Parola «Essere» [ Frequenza = 4506 ]

don bosco-angelina.html
  A002000014 

 In quel momento la povera Cecchina non sapendo più se fosse sulla terra o nella tomba, si alza in un attimo e grida, fuggendo verso casa: aiuto, per carità, aiuto! La sconosciuta tuttora sonnolenta, pensandosi di essere ella pure inseguita da qualche spettro, fugge correndo dietro all'altra, chiedendo parimenti aiuto e pietà.

  A002000016 

 - Che c'è, gridava da lontano appena da essere udito da essa, chi si avanza, io vi scanno, io vi infilzo tutti, scellerati che siete.

  A002000029 

 Conobbe allora Pietro essere stata l'una cagione dello spavento dell'altra e guidato dal solito desiderio di fare del bene a tutti e del male a nissuno, pensò di condurre la forestiera in casa per acquietar la moglie e sapere come quello strano incidente fosse avvenuto.

  A002000030 

 Ella ha bisogno di essere refiziata; guardala, poverina, è mezzo morta!.

  A002000062 

 Pensandosi di non essere da alcuna veduta, al suono del mezzodì si pose ginocchioni, e colle mani giunte recitò l' Angelus con grande raccoglimento, di poi continuò pregando così: Mio Dio, assistetemi.

  A002000083 

 - Ma se io non vi metto a registro, potrei essere compromesso davanti alle leggi.

  A002000091 

 - Non posso essere tranquillo nella mia religione?.

  A002000092 

 - No: voi non potete essere tranquillo nella vostra credenza; perchè dal momento che voi vi chiamate luterano, voi vi professate seguace di Lutero e non più di Gesù Cristo.

  A002000095 

 Sarà possibile, ho più volte detto tra me, che vi possa essere la verità in proposizioni opposte? Se per necessità una deve essere erronea, come conoscere la vera? Chi me lo potrà assicurare? Ora mi sembra che voi abbiate studiato più di me, e se voi giudicate che per salvarmi sia necessario di farmi cattolico sono pronto ad ubbidire.

  A002000102 

 Voi potete raddolcirmi gli affanni di morte, se mi prometteste di raccomandarmi {33 [203]} al Signore nella santa Messa dopo mia morte affinchè possa essere presto liberata dalle pene del purgatorio.

  A002000114 

 - Non è che mio padre non avesse religione; che trattava bene i frati e i preti ogni volta che se ne presentava l'occasione; anzi godeva quando poteva seco avere a mensa qualche illustre personaggio, come sarebbe un canonico, prevosto o prelato; ma ciò con fine umano, per far parlare di sè e per essere lodato.

  A002000117 

 Quell'uomo di Dio mi rispose che queste parole vogliono essere nel loro vero senso interpretate.

  A002000119 

 La prima di non essere tanto stretta nel calcolare il superfluo.

  A002000139 

 Nel sonno mi pareva di essere inseguita e quasi raggiunta da que'malandrini, quando la moglie di Pietro venne ad inginocchiarsi sopra di me credendomi la riva del cimitero.

  A002000149 

 I primitivi cristiani si comunicavano ogni giorno; perchè non possiamo fare anche noi altrettanto? Se ogni giorno diamo alimento al corpo che fra poco deve essere portato al sepolcro, perchè non dovremmo usare se non maggiore almeno uguale sollecitudine per dare il dovuto nutrimento all'anima che deve vivere in eterno?.


don bosco-angelina [v.13].html
  A003000012 

 Nè sii paga d'essere sola.

  A003000032 

 Siccome la manna ogni giorno servi di cibo corporale agli ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto, finchè furono condotti nella terra promessa, così la santa comunione dovrebbe essere il nostro conforto, il cibo quotidiano nei pericoli di questo mondo per guidarci alla vera terra promessa del paradiso.

  A003000034 

 E se coll'andare del tempo il demonio cercasse di allontanartene colla scusa che non sei degna di andarvi tanto sovente, perchè sei {67 [21]} peccatrice; tu rispondigli colle parole di Gesù Cristo, che quelli che stanno bene non hanno bisogno del medico; ma quelli appunto che sono maggiormente soggetti agli incomodi hanno bisogno di essere visitati più spesso dal medico.

  A003000037 

 Or bene, sappi che il Signore non si contentò di predicare la sua dottrina, ma volle ancora stabilire un mezzo onde fosse assicurato il deposito della fede, cioè onde la sua dottrina si conservasse {68 [22]} sempre pura, e le verità che egli predicava non venissero mai ad essere mescolate con errori.

  A003000039 

 Questa chiesa da Dio stabilita doveva in ogni tempo e in ogni luogo ricevere tutti coloro che avessero voluto rifuggiarsi nel suo materno seno; ed essere perciò in ogni tempo visibile ed accessibile a tutti.

  A003000041 

 Dicesi anche santa, perchè il fondatore {70 [24]} di lei che è Gesù Cristo, è il fonte di ogni santità; niuno può essere santo fuori di questa Chiesa, giacchè soltanto in essa s'insegna la vera dottrina di Gesù Cristo, in essa soltanto si pratica la sua fede, la sua legge, e si amministrano i sacramenti da lui instituiti.

  A003000047 

 Oh! come sono contenta, o mamma, di essere anch'io cristiana e di appartenere alla Chiesa cattolica.

  A003000048 

 Rallegrati pure in cuor tuo, e sii riconoscente a Dio, perchè ti ha creati in questa sua Chiesa, in cui sono tanti mezzi di salvezza; ma intanto ricordati di preger sempre per tanti altri che non hanno la fortuna di essere in grembo alla Chiesa cattolica, i quali perciò sono fuori della strada che conduce al cielo; prega {72 [26]} per loro, affinchè il Signore si degni di aprire ad essi gli occhi, e si convertano, ed abbraccino anche la nostra santa religione.

  A003000049 

 Ma voi mi avete dotto di essere riconoscente al Signore perchè mi ha fatto nascere nella Chiesa; e come ho io da fare per dimostrargli la mia gratitudine per questo benefizio?.

  A003000050 

 Per dimostrargli la tua gratitudine procura di mostrarti sempre docile alla voce dei sacri ministri, come le pecore lo devono essere alla voce del loro pastore.

  A003000057 

 E quelli che si regolano in questo modo non mancheranno di essere da lui aiutati, affinchè non abbiano a riportare danno dai discorsi che sono costretti a sentire.

  A003000058 

 Ma facendo come voi dite non ci sarà poi pericolo di essere burlati dagli altri?.

  A003000080 

 {90 [38]} Così Maria, che tanto ama i suoi figli in vita, con quale tenerezza, con quale bontà non correrà a proteggerli negli ultimi istanti quando maggiore ne è il bisogno? Ella stessa rivelò a santa Brigida queste precise parole: Io, qual madre fedele, voglio essere presente alla morte di tutti quelli che mi hanno servita; voglio trovarmi presente, voglio proteggerli, voglio consolarli.

  A003000081 

 Quest'aiuto deve essere certamente più grande, quando maggiori sono i pericoli, come in punto di morte.

  A003000082 

 Ma, ditemi, possiamo poi essere tutti sicuri di essere cosi assistiti da Maria al punto di morte?.

  A003000083 

 Si, possiamo essere tutti sicuri di avere Maria per protettrice al punto di morte, purchè in vita siamo suoi veri divoti.

  A003000084 

 E che cosa bisogna fare per essere veri divoti di Maria?.

  A003000085 

 In secondo luogo, per essere divoto di Maria, bisogna procurare di imitarla con mettere in pratica le sue virtù, come sarebbero l'ubbidienza, l'umiltà, la castità, la carità, ecc.

  A003000085 

 Per essere veri divoti di Maria, in primo luogo conviene evitare il peccato mortale; perchè chi commette peccati mortali siccome offende Gesù, così non può a meno di arrecare anche un grande dispiacere alla sua Madre.

  A003000086 

 Mamma, voglio proprio mettermi nell'impegno di essere vera divota di Maria; e voi quando mi vedete a mancare in qualche cosa, ditemi tosto che così facendo non posso piacere alla mia Madre celeste, ed io vi prometto di emendarmi.


don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html
  A004000076 

 «Allora l'emozione e la maraviglia raddopiano in presenza delle affermazioni sempre più precise di questi giovani testimonii, che, così fortuitamente riuniti, non possono veramente essere nè gli autori, nè i complici di una soperchieria di questa natura.

  A004000078 

 «Senza dare molta importanza a queste prime informazioni, egli giudica, e con ragione, di andare ad esaminare ciò che accade, e verificare {34 [434]} da se medesimo ciò che vi può essere di vero in questi rumori, e di fondato in queste relazioni.

  A004000085 

 Quando la madre lo voltava dalla parte opposta egli faceva visibili sforzi per essere rivoltato verso la splendida apparizione.

  A004000102 

 Ci risulta inoltre da autentiche relazioni già rimesseci dietro nostro invito dall'Ospizio di Carignano, che grandissima fn il mattino delli 30 luglio la sorpresa degli amministratori del medesimo, quando videro comparirsi dinanzi camminando sui suoi piedi la Vittoria Meinardi, e fare alcuni giri per la sala senza essere sostenuta.

  A004000111 

 Fu in questo modo che Gesù Cristo, dopo molti secoli dalla caduta del regno dei Crociati, ha voluto essere riportato in processione solenne per la prima fiata, per le strade di quella città, dove chiuso tuttavia nel purissimo seno della Vergine Immacolata, si recò, or corre il decimo nono secolo, a visitare il suo Precursore nella casa di s. Elisabetta.

  A004000129 

 Oggi, diceva, voglio raccomandarmi a questa buona Madre nella santa Messa, e se, come tanti ottennero, potrò anch'io essere liberato da questo mio miserabile stato, farò un offerta per la chiesa testè costrutta in Torino.

  A004000135 

 Se grande è la bontà divina quando concede qualche segnalato favore agli uomini, deve essere grande altresì la gratitudine di essi nel riconoscerlo, manifestarlo ed anche pubblicarlo ove possa tornar a sua maggior gloria.

  A004000166 

 Perciò io ora a maggior gloria di Dio e della beata Vergine sono assai contenta che questo fatto sia ad altri raccontato e pubblicato, affinchè tutti conoscano la grande potenza di Maria, alla quale niuno mai fece ricorso senza essere esaudito.

  A004000171 

 Ma poichè dal vicendevole ed unanime consenso si avvidero non essere illusione, ma realtà, risuonò altamente la chiesa di voci che gridavano: s.

  A004000172 

 «Il prodigioso avvenimento, come era ben naturale, colla rapidità del lampo si diffuse, ed in men che non si dice, l'intiera popolazione abbandonata ogni domestica faccenda trasse in folla al santuario, cosicchè ben duemila persone poterono essere spettatrici del prodigioso movimento del santo simulacro, che perdurò lo spazio di un'ora e mezza incirca.


don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000037 

 L'anno 1817 era compiuto un dipinto che doveva essere collocato in Roma nella Chiesa di s. Maria in Monticelli, diretta dai Sacerdoti della Dottrina Cristiana.

  A009000073 

 È poichè gli statuti a noi parimenti presentati e da noi firmati abbiam conosciuto essere addatti al governo ed all'incremento della pia Associazione, questi medesimi noi approviamo, riservandoci la facoltà di aggiungere o di variare quelle cose che giudicheremo essere di maggiore utilità per detta pia Associazione.

  A009000185 

 Eterno Padre, vi offeriamo il sangue preziosissimo di Gesù sparso per noi con tanto amore e dolore dalla piaga della sua mano destra, e per li meriti e virtù di Esso, supplichiamo la divina vostra Maestà di concederci la santa benedizione, affinchè in virtù di essa possiamo essere difesi dai nostri nemici, ed essere liberati da tutti i mali, dicendo: Benedictio Dei Omnipotentis, Patris, et Filii, et Spiritus Sancti descendat super nos, et maneat semper.

  A009000264 

 Fra quei fervorosi Cristiani un giovine aveva commesso un peccato gravissimo, per cui meritò di essere scomunicato.

  A009000271 

 Primieramente vuolsi notare non essere in libertà di ciascun Cristiano di servirsi di questi divini tesori a suo piacimento.

  A009000272 

 Lucrandosi questa Indulgenza, si torna ad essere d'innanzi a Dio, come eravamo quando siamo stati battezzati: a segno che, se uno morisse dopo aver lucrato questa Indulgenza, {92 [430]} andrebbe al Paradiso senza toccare le pene del Purgatorio.

  A009000273 

 Per lucrare questa come ogni altra Indulgenza, si ricerca anzitutto che uno sia in grazia di Dio, perchè colui il quale dinanzi a Dio per grave colpa è reo di pena eterna, certamente non è, nè può essere capace di ricevere la remissione della pena temporale.


don bosco-associazione di opere buone.html
  A010000002 

 Dovranno forse i figliuoli della luce essere meno prudenti, che i figliuoli delle tenebre? No certamente.

  A010000012 

 In fine la carità verso i fanciulli pericolanti, raccoglierli, istruirli nella fede, avviarli alle sacre funzioni, consigliarli nei pericoli, condurli dove possono essere istruiti nella Religione, sono la messe, in cui si invita ogni associato ad esercitare il suo zelo.


don bosco-avvisi ai cattolici.html
  A011000002 

 La vera Chiesa deve essere Una, perchè essendoci un solo vero Dio, una sola fede, un solo battesimo, non può esserci che una sola vera Chiesa.

  A011000002 

 Santa, perchè deve essere fondata e governata da Dio, fonte di ogni santità, insegnare cose sante per condurre gli uomini alla santità ed alla salvezza eterna.

  A011000023 

 Chiunque si separa dalla Chiesa Cattolica, sia pur buona la vita di lui, non possederà mai la vita eterna, ma la collera di Dio verrà sopra di lui pel solo delitto di essere separato dall' unità di Gesù Cristo.


don bosco-biografia del giovane mazzarello giuseppe.html
  A012000002 

 Fin dall'anno 1841 il Sacerdote Bosco Giovanni, vedendo come la gioventù specialmente operaia abbisognasse di essere avviata all'adempimento dei doveri del Cristiano ed allontanata dai pericoli che suole incontrare nei giorni di festa, aveva {78 [360]} concepito un vivissimo desiderio di consecrar tutta la sua vita al bene dei giovanetti, fondando oratorii festivi nei centri più popolati della città di Torino.

  A012000006 

 Intanto non pochi giovani già alquanto avanzati in età non potevano essere instruiti perchè di giorno dovevano trovarsi nei laboratori, furon quindi aperte scuole serali; e in Piemonte fu D. Bosco fra i primi a dare principio ad una così utile istituzione.

  A012000009 

 In generale poi son tutti studenti, perchè devono tutti frequentare la scuola serale; ma coloro che manifestano maggior ingegno e miglior condotta sogliono da D. Bosco essere applicati esclusivamente allo studio.

  A012000009 

 Intanto la casa che prima era solo in affitto potè essere comprata coll'aiuto di persone benefattrici, e poscia si incominciò a fabbricare; le scuole e i laboratori furono costrutti, ed i giovani non dovettero più andare fuori di casa per imparare il mestiere.


don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html
  A013000009 

 Inoltre, secondo S. Paolo, le virtù dell'uomo mortale sono imperfette e sono neppur degne di essere paragonate colle celesti: perciò se la carità del Sacerdote Caffasso fu grande in terra, quanto più lo sarà ora che lo crediamo in Cielo? Quindi, se in terra egli ci beneficava come uno, in cielo ci beneficherà come dieci, come cento, come mille.

  A013000014 

 Voi, o Castelnovesi, che attoniti ascoltando {13 [363]} il fanciullo Caffasso dimandaste chi egli sarà per essere; allora non lo sapevate, ma io adesso sono in grado di appagarvi.

  A013000037 

 Colui che prima bestemmiando ricusava di confessarsi, dopo andava a' suoi compagni predicando non essere mai stato cotanto felice in sua vita.

  A013000062 

 Diciamo solo che una vita così pura, cosi santa, còsi simile a quella del Salvatore, doveva pure essere con ingratitudine {34 [384]} pagata da quel mondo, che nol conobbe; da quel mondo a cui vantaggio aveva impiegate le sue sostanze, la sua sanità, la sua vita.

  A013000063 

 Ora Don Caffasso avendo vissuto una vita piena di buone e sante opere, buona e santa ne doveva essere la morte.

  A013000073 

 Da ciò potei convincermi che desiderava d'essere solo a fine di potersi più liberamente trattenere coi suo Dio.

  A013000073 

 Tuttavia un giorno rimasto solo con lui mi feci animo a dirgli essere cosa migliore l'avere regolarmente persona presso al suo letto, sia per que' servigi che frequentemente gli occorrevano, sia anche per ricevere qualche parola di conforto.

  A013000074 

 Eziandio quando la malattia gli minacciava la vita; nella stessa agonia amava di essere solo; anzi non dava segno di gradimento neppure quando gli erano suggerite giaculatorie, quasi che tali preghiere gl'interrompessero gli ordinari colloqui che egli certamente aveva con Dio.

  A013000076 

 E come poteva essere altrimenti? Se fu santa la sua vita, perchè non doveva esserne del pari santa la morte?.

  A013000076 

 Vi dirò soltanto che confrontando la malattia e la morte del Sacerdote Caffasso con quella di S. Carlo Borromeo, di San Francesco di Sales, di S. Filippo Neri e di altri gran santi, parmi di poter asserire essere egualmente preziosa agli occhi di Dio.

  A013000096 

 Le prescritte esequie vennero a metter fine a quella solenne funzione, la quale per essere stata indirizzata ad un amico di Dio lascia luogo a sperare grandi benedizioni solite a coronare il funerale dei santi, benedizioni tanto più ad aspettarsi, perchè nei disegni della Divina Provvidenza è disposto, {56 [406]} e la storia lo attesta, che sia accettata la immolazion spontanea, che fa il giusto di sè, per lo scampo dai più tremendi castighi minacciati a' rei; e in ciò sia benedetta la premura de buoni che cercano di onorar la memoria dei diletti del Signore.

  A013000108 

 Egli soleva dire che un giovanetto abbracciando lo stato ecclesiastico deve persuadersi di due grandi verità: di essere venduto al signore, e che' per ciò il mondo non ha più nulla a fare con lui; e che quando riceve l'abito sacro deve immaginarsi di riceverlo dallo stesso {69 [419]} Gesù Cristo che in pari tempo gli dica: Tu es lux m undi (Matt.

  A013000109 

 Ma non solo, o Dio, io voglio essere tutto vostro, ma voglio farmi santo, e siccome non so se lunga o breve sarà la mia vita, così, o mio Dio, vi protesto che voglio farmi santo e presto santo.

  A013000110 

 Ho lette le mentovate relazioni, e di più ho interrogato parenti, amici, compagni di scuoia ed altri personaggi, che ebbero lunga conoscenza di lui; ho loro domandato se nella vita di D. Caffasso avessero notato cosa meritevole di rimprovero, o semplicemente degna di essere corretta come difetto.

  A013000116 

 Cosi ciascuno abbracciando i lavori apostolici compatibili colle proprie forze, ne avveniva felice riuscita di quelli che lo secondavano e la sicurezza di coloro che a lui ricorrevano per essere guidati e consigliati.

  A013000123 

 Continua i suoi catechismi, invita ad aiutarlo altri sacerdoti, e specialmente convittori, e in breve riesce a guadagnarsi il cuore di quella gente perduta; s'incominciano le prediche, s'introducono le confessioni, e in breve tempo quelle carceri, che per imprecazioni, bestemmie ed altri vizi brutali sembravano bolgie infernali, si cangiarono in abitazione d'uomini che conoscendo d'essere cristiani cominciano a lodare e servire Iddio Creatore innalzando sacri cantici all'adorabile nome di Gesù.

  A013000125 

 Appena cominciavasi a vociferare essere imminente la sentenza capitale per taluno, egli a poco a poco accingevasi a prepararlo, il disponeva alla confessione ed agli altri conforti della religione, e spesso avvenne che giunto il fatale giorno ricevevasi da quell'infelice con indifferenza l'annunzio della morte, essendo egualmente rassegnato di vivere o di morire.

  A013000129 

 In vista della bontà e della carità che gli era usata, tutto commosso l'infelice dopo essere entrato in se stesso, dicevagli: o D. Caffasso, D. Caffasso, credete voi che con tante scelleratezze io possa ancora salvare l'anima mia? Non solo io lo credo possibile, rispose, ma lo credo certo: e chi mai potrà togliervi dalle mie mani? Se voi foste già nell'anticamera dell'inferno e vi restasse fuori ancor un capello, ciò mi basterebbe per istrapparvi dalle unghie del demonio e trasportarvi al Paradiso.

  A013000130 

 E come poteva essere altrimenti? {87 [437]}.

  A013000135 

 Questo sacerdote può dire di essere in certo modo onnipotente secondo le espressioni di s. Paolo: Omnia possum in eo qui me confortat.

  A013000143 

 Nel leggere la vita dei santi, le cui azioni virtuose formano i fasti della Chiesa, avete voi in essi trovato un complesso di azioni così diverse, svariate, ma radunate, praticate da un uomo solo? Io non so quale sia per essere la vostra risposta; dal canto mio posso dirvi che ho trovato molti che risplendettero in modo eroico chi in questa, chi in quell'altra virtù, {96 [446]} ma credo che sia cosa veramente rara trovare chi abbia unito cella stessa persona tanta sapienza, tanta pratica delle cose umane, tanta prudenza, fortezza, temperanza, tanto zelo per le cose che tendono a promuovere la gloria di Dio, e la salute delle anime, quanti noi ravvisiamo nella persona del sacerdote Caffasso.

  A013000145 

 D. Caffasso toccava solo il cinquantesimo anno di vita, che è l'età in cui l'uomo potè dall'esperienza essere ammaestrato intorno alle cose del mondo.

  A013000148 

 Finalmente io vi prego di accettare la distruzione del mio essere come l'ultimo omaggio che io vengo a rendere alla vostra suprema divina maestà, in soddisfazione delle offese fattevi nel corso della mia vita.

  A013000156 

 Ricevuta l'ostia santa dimanda di essere solo per conversare alcuni momenti col suo Dio e con Maria.

  A013000167 

 Ma fate, oh sì questa grazia ve la dimandiamo di cuore! fate che dopo una vita di buon cristiano, possiamo, prima di morire, {109 [459]} ricevere degnamente i conforti di nostra santa cattolica religione, possiamo in quegli ultimi istanti essere aiutati da Maria, protetti da Maria, difesi da Maria, scompagnati e guidati da Maria al bel Paradiso per godere e benedire con voi Iddio in eterno.

  A013000176 

 Accettate, o mio Gesù, una misera offerta, sì, ma presentata da sì pure, da sì sante mani, ed accettatela come pegno del mio attaccamento verso di Voi, nascondetela dentro le vostre piaghe, sigillatela col vostro sangue, e fate che questa sia sempre, e l'ultima mia volontà, principalmente in quel punto, in cui partendo da questo mondo me ne andrò a Voi appunto per rendervi conto delle mie promesse e dei tanti anni del mio sacerdozio, affinchè nel tempo e nell'eternità abbiate sempre ad essere il mio Dio, la mia porzione, la mia eredità.

  A013000189 

 che ninna cosa può essere più degna di Voi, nè più utile per me.

  A013000204 

 Signore, voi avete detto, che insieme con voi volevate il vostro ministro: ubi sum ego, illic et minister meus erit; fate adunque che alla partenza mia da questo mondo il mio luogo abbia ad essere con Voi in Paradiso.


don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html
  A014000023 

 Ma siccome non l'aveva potuto effettuare quando la tenera età gli dava speranza fondata di riuscire negli studi, quasi già si disperava di poterlo ancora eseguire quando gli si presentò la propizia occasione di essere accettato nell'Oratorio di S. Francesco di Sales e di quivi mandato a fare i suoi studi a Sampierdarena.

  A014000023 

 Ma un fiore così prezioso non doveva stare più a lungo negletto in mezzo ai campi; meritava d'essere trapiantato in qualche giardino di benedizione perchè si preparasse a ricevere poi più copioso quel premio che Iddio gli stava preparando.

  A014000024 

 Ecco le notizie che, richiestone, ci fece scrivere il direttore di S. Pier d'Arena: "Per quanto fu dato di ravvisare co' suoi occhi al direttore di qui e da quello che attestano ed assicurano i suoi maestri e compagni, le notizie sul conto del giovane Giuliano non potrebbero essere migliori.

  A014000025 

 Il tempo che quivi passò fu breve ma fecondo di elette virtù come dovea essere la corona di tutta la sua vita.

  A014000025 

 Nel suo animo la tenzone fu breve; il pensiero del gran bene che si può fare nelle missioni e della gran messe che offre la Congregazione Salesiana lo decise a chiamare di essere a questa ascritto.

  A014000062 

 Ad ottenere sì fatto risultato contribuì in massima parte il forte proposito da lui concepito di voler ad ogni costo salvarsi l'anima, memore del detto del Salvator nostro Gesù, che chi vuol essere suo discepolo, deve lasciare padre, madre, fratelli e congiunti, e preferire il distacco dai suoi, agli agi e delizie della famiglia.


don bosco-biografie 1881.html
  A015000009 

 Sant'Agostino ci assicura che il Signore amò tanto d'essere pasciuto da Marta ch'Egli stesso volle a sua volta pascerla e nutrirla nell'anima.

  A015000024 

 La sorte d'aver al letto di morte l'assistenza del nostro Superiore è per noi Salesiani tale una grazia, che ci dà prova della tenerezza d'amore con che il Signore doveva prediligere quell'anima bella, da farci arguire che bella pur molto debba essere stata la vita che precedette tal morte.

  A015000026 

 Che {11 [397]} bella morte! Questa grazia, è tale un favore di Gesù, che ci fa prora dei meriti acquistati in vita da chi ha potato essere in morte così specialmente favorito.

  A015000029 

 Egli desiderava particolarmente di essere aggregato nella nostra Congregazione, e per rendersene meritevole volle applicarsi specialmente a quegli studii che lo potessero rendere {12 [398]} più utile alla stessa.

  A015000029 

 Munito di questi diplomi e di un buon corredo di virtù si presentava a D. Bosco e gli chiedeva di essere ammesso a fare i voti perpetui per essere definitivamente compreso fra i membri Salesiani.

  A015000030 

 Nell'anno stesso alli 18 del mese di Giugno era consacrato Suddiacono e saliva al Diaconato addì 18 Dicembre, per essere finalmente insignito del grado sacerdotale nel susseguente anno 1876, nel giorno 1° Aprile.

  A015000039 

 Una insperata tregua ai mali che lo affliggevano, ed un impulso d'incoraggiamento che gli diede il Superiore lo posero in istato di subire gli esami per essere ammesso ai primi gradi degli Ordini minori ch'egli prese alli 17 Dicembre del 1870, dopo otto anni di semplice vestizione clericale.

  A015000056 

 Prima di morire ebbe la consolazione di avere l'assistenza d'un suo Superiore e di essere stato visitato dallo stesso D. Bosco, che partito da Torino, venne a confortarlo a Cremona d'un ultimo abbraccio; visita assai preziosa, che valse a prepararlo al sacrificio della vita che già tutta era stata consecrata al nostro buon Dio.

  A015000058 

 In quei supremi momenti come si conosce la virtù degli uomini D. Chicco deve essere assai provetto nella virtù! In un mese e mezzo circa dacchè lo assistetti, non udii mai dal suo labbro un lamento, malgrado gli acuti dolori che doveva continuamente sopportare.

  A015000064 

 Era l'11 del mese di Dicembre del 1881, ed il suo Direttore scriveva a D. Bosco che, essendo fatto chiamare presso l'infermo, ebbe ad accorgersi che poteva essere il caso di un prossimo pericolo.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000001 

 Spero nella misericordia del Signore che per mezzo di quelle biografie, venendo a conoscere la vita e le usanze dei primi tempi dell'Oratorio, ci animeremo ad essere sempre più costanti nel genere di vita che abbiamo intrapreso.

  A016000016 

 Volle essere ascritto a tutte le Compagnie, anzi fu il primo a cui si propose di entrare in quella dell'Immacolata Concezione, della quale può essere considerato come fondatore in San Pier d'Arena.

  A016000021 

 Quando non si poteva coi soli piedi, s'aiutavano colle mani a salire, {7 [15]} ma tutti volevano essere i primi a raggiungere la cima, e salutare da vicino la prodigiosa immagine di Maria colà venerata.

  A016000023 

 Come fare adunque ad entrare nell'Ospizio senza essere {9 [17]} visti mentre viene il portinaio? La carità e industriosa.

  A016000023 

 Sperava di non essere osservato da nessuno; ma quando è per entrare in un col compagno in casa, ecco che arriva il portinaio.

  A016000027 

 Gli sprezzatori poi allora furono perdonati; ma sta scritto che chi deride il buono perchè buono, sarà severamente punito da Dio; e questi cominciarono ad essere puniti severamente su questa terra; poichè presi più volte in fallo per altre mancanze, furono cacciati ignominiosamente dal collegio, nè furono più in grado di proseguire gli studi intrapresi; e certo se al tutto non pensano a convertirsi, saranno ben più rigorosamente castigati dal Giudice Eterno, che tanto severamente punisce i falli degli uomini quando essi non vogliono pentirsene ed emendarsene.

  A016000033 

 Allora pensò sopra, e s'accorse precisamente essere al sabbato che digiunava sempre in onore della B. Vergine.

  A016000039 

 E poi continuando mi domandò: Che scuola vuoi fare in quest'anno? La 4 a ginnasiale - Oh! bene, saremo compagni di scuola, saremo amici, n'è vero? - Voglio essere amico con tutti io.

  A016000044 

 «In questi esercizi, tu hai udito come per essere sicuro dell'eterna salute, bisogna che ti abbandoni intieramente al superiore.

  A016000049 

 Penserò assai alla preziosità dell'anima mia che posso redimere solo lavandola nel Sangue di G. C. Pregherò molto la Madonna perchè mi faccia essere perseverante nel non più commetterli.

  A016000051 

 Le sue virtù ed il suo fervore nelle cose di pietà gli procacciarono tanta stima tra i superiori, che in detti esercizi spirituali a Lanzo, avendo chiamato di essere ammesso come novizio nella Congregazione, non solo vi fu ammesso, ma quando si venne a trattare di lui, e tra i postulanti si lesse il suo nome vi fu un sorriso generale tra i superiori radunati a quest' uopo, ed una esclamazione che significava: « Oh anima cara! » Non fu necessario lo scrutinio: sebbene da tutti si conoscesse di complession debole ed infermiccia, la quale osservazione, nelle accettazione non è mai di poca importanza, in premio della sua ottima condotta fu subito accettato ad unanimità di voti.

  A016000052 

 Dissi essere questo effetto della preghiera, poiche, {25 [33]} se lo spirito d'orazione nel nostro Giovanni era già grande, e direi continuo, più grande lo fu in questi esercizi nei quali pareva proprio non potersi staccare dalla Chiesa non solo di giorno ma neppure di notte.

  A016000053 

 Consiste la vita religiosa nel seguire per quanto più si può perfettamente G. C. Egli deve essere il modello da seguirsi e specialmente nella povertà volontaria, nella castità perfetta, e nell'ubbidienza esatta sia alle regole come ai superiori, mettendo in pratica i mezzi che a questo ci possono condurre; e tutto ciò con umiltà di spirito, e con piena mortificazione e rassegnazione ai voleri di Dio.

  A016000055 

 A questo fine custodiva gelosamente gli occhi, ben sapendo che per lo più il demonio si serve di queste finestre per entrare nell'animo di molti giovani; moderava e mortificava la sua curiosità; non volle mai leggere libro senza essere prima dai Superiori assicurato che in esso non v'era pericolo per l'anima sua.

  A016000055 

 Anche a questo fine rinunziò di recarsi alla casa paterna a passar le vacanze, ma le voleva passare {28 [36]} nell'orto chiuso, come chiamava i nostri collegi: poichè, diceva, se all'aperto l'uccello gode maggior liberta, è pur vero che è in maggior pericolo d'essere preda del nibbio o dello sparviero.

  A016000055 

 Avea bensì gran desiderio di poter essere un dì {29 [37]} missionario e convertire migliaia d'anime: anzi domandava al Signore di poter soffrire molto pel suo santo nome, ed oh! soggiungeva, mi fosse dato di morire martire sbranato o divorato dai selvaggi! Ma egli non si lasciava ingannare da questo desiderio.

  A016000055 

 Quanti impegni, quante preghiere gli costò il conservarsi immaculatus ab hoc saeculo! Oh quante volte, prostrato all'altare della SS. Vergine, a calde lagrime chiamò la grazia di poter conservarsi puro e casto: quante volte prometteva di voler essere tutto di Maria! quante promesse, quante assicurazioni, quanti sospiri, quanti gemiti e quante lagrime! Ma vi riuscì.

  A016000056 

 Si era preso la massima ad ogni volta che suonava la campana di dire « Il Signore mi chiama, » e correva subito dove la campana chiamava: era così puntuale in questo, che correva in proverbio tra i compagni: essere puntuale come Arata.

  A016000057 

 In una cosa trovò fatica ad essere esatto nell'obbedienza, ed è la seguente.

  A016000057 

 Lo si vedeva talvolta col libro chioso sotto un braccio aspettare l'opportunità di domandare il permesso: e quando, per essere il direttore occupato in altre cose, non poteva avvicinarlo, stava molto tempo col libro chiuso sotto il braccio, come se fosse in penitenza, senza aprirlo mai.

  A016000060 

 Era così desideroso di essere conosciuto, per poter essere ben diretto, che avrebbe con chiunque e pubblicamente fatta la sua confessione generale.

  A016000060 

 La sola cosa di cui teme si è di non essere degno di appartenere alla Congregazione, e che perciò i Superiori abbiano ad essere mal soddisfatti di lui.

  A016000060 

 » Poveretto! Eppure altri pensieri fuori della gloria di Dio e della salvezza delle anime non aveva! Qui, per non essere soverchiamente prolisso, mi limiterò di riportare quanto fu scritto dal suo direttore sul suo conto al Superiore generale D. Bosco, nella relazione che regolarmente {33 [41]} deve farsi di ciascun ascritto.

  A016000061 

 Ricevuti i buoni pensieri e fatte le risoluzioni, m'immaginerò di essere veramente in punto di morte, di avere accanto il prete che mi porta il Viatico (e qui farò la comunione spirituale) e che mi raccomanda l'anima e quindi di essere nell'agonia e di spirare nell'abbraccio di Gesù Crocifisso che terrò tra mani.

  A016000072 

 Quando le cose parvero abbastanza preparate, ei ne fece parola col superiore il quale fu maravigliato al vedere che erano tutti portati al punto di essere ammessi.

  A016000074 

 » Mai più si sarebbe detto quello essere l'ultimo {43 [51]} giorno di sua vita! Erano le due pomeridiane quando si vide imminente il pericolo di morte.

  A016000076 

 » In questo diceva appunto che in cuor suo bramava di essere sempre inchiodato dal mondo, sicchè era disposto a morire le mille volte anzichè acconsentire alle sue brame.

  A016000098 

 In questa virtù dobbiamo anche noi esercitarci se vorremo essere partecipi della gloria che speriamo goda egli in paradiso.

  A016000098 

 Possiamo dire che egli abbia praticato con molto spirito il detto dell'IMITAZIONE DI CRISTO - « ama nesciri et pro nihilo reputari: » ama di essere sconosciuto e riputato per niente.

  A016000130 

 Fu circa questo tempo che egli con trasporto riceveva per la prima volta il buon Gesù nel suo cuore: e dalle delizie e gioie di Paradiso che provava l'anima sua nell'unirsi col re de' re, prometteva di essere tutto suo, di crescere in fede ed amore per un Padre sì amante.

  A016000133 

 Del pericolo cui esponeva l'anima sua se continuato avesse ad essere così leggiero, ben s'avvide negli esercizi che precedettero il suo noviziato; e perciò volle che l'anno di prova fosse tutto occupato non solo nell'apprendere a praticare esattamente le regole della Congregazione; ma bensì anche nel correggere ad ogni costo l'indole sua, o, come più e più volte diceva egli lepidamente, a cambiar pelle.

  A016000133 

 Ma perchè ciò non l'aveva mai portato a gravi disordini, egli, contento di non essere cattivo, non si era dato a nessun lavorio speciale di perfezionamento di se stesso.

  A016000134 

 E tanto fu in conclusione l'impegno che vi mise e tante furono le violenze che si usò che riuscì a rendersi padrone di se stesso; per cui non cessando d'essere l'anima della ricreazione {68 [76]} sempre affabile e scherzevole con tutti, era poi osservante d'ogni regola benchè minima ed animato grandemente nello spirito di pietà, di carità e mansuetudine.

  A016000135 

 Basti l'essere stato visto più volte a privarsi di oggetti anco di qualche valore, perchè vedeva che alcuno dei compagai ne difettava o non a-vrebbe potuto procacciarselo altrimenti; oltre di che nel prestare servigi ai compagni tanto era il contento che provava, che il più delle volte, anzichè aspettare d'esserne richiesto, li preveniva.

  A016000137 

 Cominciò a farsi sentire più intensamente un male interno, ch'egli diceva essere di famiglia, perchè di esso erano pur stati vittima i suoi genitori.

  A016000141 

 Considerato un poco a quale congregazione religiosa dovesse affigliarsi, riconoscendo che Iddio con averlo fatto venire nell'Oratorio {72 [80]} aveva già con questo dato un segno che indicava a chiamarlo dai Salesiani egli fece domanda di essere ascritto a questa Pia Società.

  A016000141 

 Finiti gli studii rettorici, dopo alcuni giorni di esercizi spirituali fatti in S. Benigno, dopo mature riflessioni, e dopo d'essersi consultato diligentemente col direttore dell'anima sua, conoscendo essere volontà di Dio che si rendesse religioso, egli con grande slancio assecondò la voce del Signore, sia per potere più perfettamente servire a Dio, sia per mettersi di più fuori dei pericoli e per avere maggiori mezzi di conservarsi nel bene.

  A016000157 

 Fino dai primi tempi che si trovava fra noi chiese ed ottenne di essere dei membri delle compagnie di S. Luigi e del SS. Sacramento; ed accettato ne osservò le regole puntualmente.

  A016000159 

 Con tutti era carissimo amico ed affabile coi più cattivi come coi più buoni, coi più avanti nello studio come coi più {84 [92]} indietro; questi poi con ogni sollecitudine cercava di aiutare, ed egli stesso ogni qualvolta poteva si esibiva; ma con sì bel modo che pareva non lui insegnasse, bensì volesse egli medesimo essere aiutato e soleva dire: in due ci si vede meglio; ciò che uno non sa o non ricorda, lo sa o lo ricorda l'altro.

  A016000163 

 Recatosi, dietro consiglio di D. Bosco, a S. Benigno Canavese, dove avevano luogo gli Esercizi Spirituali passò giorni di paradiso nel sacro ritiro; ed alla fine, conoscendo questa essere volontà di Dio e partito più vantaggioso per l'anima sua, chiese di far parte egli pure della pia nostra società di S. Francesco di Sales.

  A016000165 

 E per quanto spetta alla povertà non solo non tenne mai danaro ed ebbe sempre il cuore distaccato dalle ricchezze e dalle comodità, ma si dimostrò sempre pienamente soddisfatto di tutto ciò che gli capitava, anzi bramava di essere trattato come l'ultimo; e qui racconteremo un paio di fatti a tal proposito tra i molti che ricordiamo.

  A016000165 

 Già molto inoltrati nella stagione fredda un compagno si accorse che era ancora vestito da estate e chiesto perchè non si coprisse di più, rispose che il freddo non lo tormentava ancora molto e che c'erano altri più bisognosi di lui; eppure tanto dalle sue parole di altre volte, come dall'essere originario di paese più caldo ognun di noi sapeva che molto lo molestava il freddo.

  A016000166 

 Per invitare a preghiera gli erano famigliari queste parole: Come il nostro corpo ha bisogno del cibo materiale per sostenersi, così l'anima ha bisogno d'essere nutrita coll'alimento dei Sacramenti e della preghiera.

  A016000174 

 Lo feci visitare e curare raccomandandogli riposo e riguardi, senza però mai sospettare che la sua fine dovesse essere così vicina.

  A016000174 

 Mi guardò egli, sorridendo alla mia domanda e con cenni e con quel poco che ancora aveva di voce mi assicurò che non solamente avea nulla che su tal punto lo inquietasse, ma che non sentiva omai più da assai tempo neppur tentazioni di tal genere; essere quindi colla grazia di Dio perfettamente tranquillo in tutto e per tutto.

  A016000174 

 Non sarà egli che raddoppi i suoi assalti il demonio in questi ultimi momenti? E questi assalti diretti sopratutto contro la più bella delle virtù, la purità, non sarà a temere che riescano ad appannarne il candore? Non può essere che qualche cosa siavi o del passato o del presente che desti su tal punto una ragionevole inquietudine? Chi si conosce di assistenza spirituale di ammalati sa che questo timore ha pur troppo in tanti casi il suo fondamento.

  A016000190 

 Un fatto tuttavia è degno di essere ricordato come quello che ci fa conoscere il suo carattere schietto ed intrepido.

  A016000195 

 Erano bensì venute le ore di sconforto e di tentazione; ma considerando viemmaggiormente in una muta di ss. Esercizi, che appositamente volle fare, i pericoli del mondo e lo stato di maggior perfezione della vita religiosa, troncata ogni esitazione fece domanda ed ottenne di essere accettato come ascritto a quella Congregazione, alla quale si era ben prima aggregato il suo amico Vigliocco, cui si sentiva un impulso di voler sostituire; {108 [116]} a quella Congregazione che già con tanta amorevolezza l'aveva aiutato nei suoi studii e che aveva attirate da tempo tutte le sue simpatie.

  A016000197 

 L'ultimo di gennaio 1884, venuto ammalato il nostro caro padre e fondator D. Bosco e proponendosi ciascuno preghiere e sacrifizi speciali per ottener da Dio la grazia della sua guarigione, Gamerro offerì coraggiosamente la sua vita stessa a Dio con umile e sincera domanda al Signore d'essere esaudito.

  A016000199 

 Pareva così persuaso di dover morire presto che ne parlò più volte coi compagni sempre dicendo schietto: io fra poco morrò; e facendosi il 1° del mese di febbraio l'esercizio di buona morte disse con altri; « Bisogna che io lo faccia bene perchè è l'ultimo che faccio; è per me un vero esercizio per morir bene; » e dandosi il giorno dopo i posti in refettorio egli disse ai compagni: « quanto a me possono darmi il posto che vogliono, poichè ho da venire più poche volte in refettorio; » ed in vero la notte susseguente fu colpito da un gran male, ed egli il quale, di complessione forte e vigorosa, pochi giorni prima felicitavasi con un compagno d'essere tra i più robusti, di non esser mai stato ammalato, e di non aver ancor neppur vista l'infermeria del collegio sebbene fossevi da oltre due anni, eccolo ad un tratto ammalato grave e costretto a cercar dell'infermeria.

  A016000201 

 Fece anche subito chiamar il Direttor della casa e volle confessarsi; e poi gli ripetè che aveva offerto la sua vita per quella di D. Bosco e che credeva proprio essere esaudito, che perciò era persuaso di avere la morte vicina.

  A016000209 

 - Noi preghiamo tutti di cuore per te; ma tu non devi metterti in mente una cosa che non può essere e dovresti desiderare di vivere di più per meglio prepararti all'eternità.

  A016000210 

 - Oh! io son preparato e vorrei morir subito; ma al più tardi questa sera spero di essere con nostra Madre, Maria Ausiliatrice.

  A016000222 

 Altra conclusione che dobbiamo trarre si è che la cosa la quale più di tutte terrà consolata la nostra morte è l'essere stati divoti della Madonna.

  A016000225 

 La condotta del Lorenzino nell'Ospizio di San Vincenzo De-Paoli fa buona fin dai primi giorni; si adattò con molta facilità al vitto, sebbene fosse assuefatto a delicatezze per essere nato da famiglia agiata.

  A016000237 

 Quivi giuntò, domandandosegli perchè fosse ritornato così presto: perchè, disse, non ci è tempo da perdere, e voglio essere ben preparato per fare un altro viaggio assai più lungo ed importante.

  A016000239 

 Non volle dire di più, ma in tutto il giorno che seguì i suoi discorsi furono solamente della bontà di Dio, della Vergine, dei Santi e delle feste del Paradiso; interrogato che desiderasse mangiare, ripeteva sempre essere meglio non curarsi di quelle cose, ma pensare al cielo.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000016 

 Visitare gli infermi nelle case e negli ospedali, soccorrere i poveri più derelitti, catechizzare i fanciulli, impiantare e presiedere Conferenze di S. Vincenzo de'Paoli in città e fuori, indirizzarne i membri all'adempimento {9 [123]} degli assunti impegni, promuovere la buona stampa, essere sempre tra i primi ogni qual volta trattavasi di compiere un bene od impedire un male, ecco la vita operosissima del Conte Cays, finchè rimase nel secolo e in seno alla famiglia.

  A017000017 

 Di questa perquisizione abbiamo una Memoria scritta dal Conte medesimo, la quale vuol essere consultata da chiunque desideri di farsi un'idea esatta del suo carattere nobile e schietto

  A017000017 

 La perquisizione venne eseguita il 9 di febbraio del 1862; fu sequestrato tutto il suo carteggio, ed esaminato minutamente linea per linea; ma con quell'atto anticostituzionale il Governo lungi dal trovare cosa, che potesse interessare le sue viste e porgere il menomo sospetto di cospirazione contro l'attuale ordine di cose, fece per l'opposto splendidamente constare che il sant'uomo nelle opere sue non era uscito mai dal campo della carità per entrare in quello della politica, e pose fuori d'ogni dubbio che si può essere fervoroso Cattolico senza cessare di essere savio e prudente cittadino.

  A017000022 

 Era già da un buon pezzo che con altri egli attendeva {13 [127]} il suo torno per essere ricevuto da Don Bosco, quando entra nella camera d'aspetto una signora di Torino, la quale, anzi che menare, parte strascinava e parte portava una sua figliuoletta di circa 10 anni, per nome Giuseppina Longhi.

  A017000023 

 Allora il Conte Cays, più che ogni altro intenerito, prese la parola è le disse: - Io credo di essere fedele interprete di questi signori, e a nome loro la prego a fermarsi; noi tutti le cediamo il posto e lei potrà passare innanzi colla sua malata.

  A017000025 

 Dopo essere stata per alcuni minuti oggetto di maraviglia e di gioia a tutta quella gente, figliuola colla madre scese dalla camera di Don Bosco, ed ambedue si portarono nuovamente dinanzi all'altare di Maria Ausiliatrice, e più colle lagrime che colla parola la ringraziarono dell'ottenuto favore

  A017000027 

 Siccome i giovani, che facevano prova per essere definitivamente ascritti alla pia Società Salesiana, mangiavano in un refettorio a parte, così il nostro conte dopo alcuni giorni abbandonò la compagnia di D, Bosco, che gli era carissima, e andò ad unirsi con essi per tutto il tempo richiesto, dando così un grande esempio di mortificazione, di umiltà e di perfetta osservanza.

  A017000027 

 Uso nel secolo ad essere servito a mensa di molte pietanze, confezionate con tutte le ricercatezze dell'arte, egli dimenticò tutto: quindi contentavasi di quella data porzione, che venivagli presentata dalla Comunità, e superando se stesso se ne cibava, come se ogni cosa fosse di suo gusto.

  A017000029 

 Il mutamento di vita gli parve così gravoso ed arduo, che egli prese a temere di non poterla durare a lungo; quindi cominciò a pensare se non fosse meglio fare una ritirata onorevole sul principio, piuttosto che essere costretto a farla più tardi con ammirazione del pubblico, e dopo aver cagionato disturbi all'Istituto.

  A017000031 

 - Da quel giorno la sua risoluzione di essere Salesiano fu inalterabile.

  A017000040 

 Sapendo il molto lavoro che avevano in quei paesi, e quanto si affaticassero per guadagnare anime a Dio, egli fu udito a dire più volte: - Se avessi 20 anni di meno volerei di buon grado ancor io in loro soccorso; ma a 66 anni è giuocoforza che mi contenti di essere Missionario col desiderio.

  A017000041 

 Ma se il nostro D. Carlo non potè essere Missionario in America, esercitò per altro molto fruttuosamente il sacro suo Ministero in Italia ed in Francia.

  A017000055 

 Il giorno 29 sebbene si sentisse abbastanza bene, tuttavia chiese i santi Sacramenti; ma non essendo a casa D. Bosco nè D. Rua si adattò ad aspettare il loro arrivo, che doveva essere di quella sera stessa.

  A017000055 

 Sul far della notte fu riassalito e con maggiore violenza dal rantolo della notte precedente, il quale non servi che a renderlo più ansioso di essere confortato da Gesù in Sacramento.

  A017000060 

 Per quanto fosse grande il desiderio di essere assistito da Don Bosco in punto di morte, il virtuoso Conte fece di buon grado anche questo sacrifizio, rassegnandosi pienamente ai divini voleri.

  A017000063 

 Anche in quegli estremi della sua vita voleva essere regolato dall'obbedienza.

  A017000068 

 Da tali considerazioni animato si raccomandò di cuore al gran Santo, affinchè gli ottenesse di essere presto partecipe della sua gloria.

  A017000096 

 E così fece in D. Amerio; il quale sebbene d'indole vivace e giovane d'età, nei 4 anni di ginnasio {53 [167]} meritò sempre di essere proposto a modello di giovane ubbidiente e studioso.

  A017000096 

 La prima educazione ebbe in patria, colla guida e l'esempio della madre Efisia Ronchetti, che lo informò per tempo alla pietà ed alla religione, e lo rese degno di essere ammesso alla SS. Comunione, quando appena compiva nove anni.

  A017000098 

 Già fin dal principio del 1873 la sua malattia fu dichiarata incurabile; ogni mese, quasi ogni giorno poteva aspettarsi d'essere chiamato dal Signore.

  A017000099 

 Voleva essere buon Salesiano, cioè santificare sè stesso e gli altri con la piena osservanza de'suoi voti; e vi riuscì.

  A017000101 

 È segno di umiltà il giudicare se stesso superbo; e benchè D. Amerio nella sua umiltà si credesse indietro nella via del bene, i Superiori ne ammiravano la virtù e la pazienza, e lo giudicavano degno di essere promosso agli ordini sacri, quando appena l'età lo permise.


don bosco-breve ragguaglio.html
  A021000013 

 Che se mai le nostre parole potessero in questo momento essere intese dal S. Padre tutti prostrati ai piedi suoi vorremmo ad una voce esclamare così: Beatissimo Padre, è questo il più fortunato momento di nostra vita, noi siamo un ceto di giovanetti i quali reputiamo a nostra più grande ventura il poter dare un segno di venerazione a vostra Santità.

  A021000034 

 I due pacchi contenevano 60 dozzine di corone, le quali pei più circostanze non poterono essere distribuite se non la domenica da 21 luglio dell'anno corrente.

  A021000046 

 Del resto lasciando alla sublime sapienza di V Santità a supplire all'insufficienza nostra diciamo unanimi che ricoscendo in voi il successore del Principe degli Apostoli, il Capo ala Cattolica ed unica vera Religione, a cui chi ricusa di essere unito perisce eternamente, supplichiamo la Santità Vostra che si voglia degnare di aggiungere un nuovo beneficio coll'impartire a noi vostri umili figli l'apostolica benedizione.

  A021000051 

 Un nuovo tratto di generosità venne a rivelare al mondo essere tuttavia postante quel cuore già'tanto acclamato dei Vicari.

  A021000055 

 Nella tenue da generosa offerta Pio IX, ad imitazione di Lui che rappresenta in terra, vide i due denari della vedova evangelica, e disse: questo dono è troppo prezioso perchè si abbia a consumare come gli altri, vuoi essere tenuto quale una cara memoria, ed in ciò dire vi scriveva sopra il nome de' donatori e lo poneva in serbo.

  A021000059 

 Se a tali detti rimaneva muto il labbro di quei giovanetti, parlava però eloquentemente il loro volto infiammato, lo sguardo, le lagrime, che a non pochi cadevate dagli occhi, talchè ognuno poteva accertarsi essere il Sommo Pio ardentemente riamato da que' cuori.

  A021000061 

 Le molte persone ecclesiastiche e secolari accorse ad essere spettatrici, vedendo la religione sì profondamente radicata in quei teneri cuori, bene auguravano di lei, ed a noi che eravamo tra quelle.


don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html
  A022000008 

 Aveva qualche idea in confuso dell'Oratorio di s. Francesco di Sales e di D. Bosco, che ne era Direttore, e colà si rivolse per essere ricevuto.

  A022000019 

 Il giovanetto dimandò di essere messo nell'Oratorio di a.

  A022000020 

 Nei primi mesi trovava difficili le molte materie che fanno parte del corso classico o ginnasiale, ma incoraggiato ed aiutato {10 [176]} dagli amici e da' maestri vi prese gusto, e mettendo a partito il talento non ordinario, di cui Dio l'aveva fornito, in quell'anno stesso riuscì ad essere promosso fra i primi.

  A022000026 

 In niun luogo, rispondevagli, potrò essere meglio assistito di quel che sono qui.

  A022000028 

 Nel corso della vita era spesso travagliato dal timore di non essere capace a disimpegnare abbastanza bene gli uffizi che gli venivano affidati.

  A022000028 

 Sia poi a tutti di stimolo ad essere zelante del bene delle anime non colla forbita eloquenza, ma colla semplicità apostolica; ed infine poi impariamo a cercar la pace del cuore non in mezzo ai rumori del' mondo, ma nella ritiratezza e nell'adempimento di que'doveri, che la Divina Provvidenza ci mette fra mano.

  A022000029 

 Con tali pensieri domandò d'essere {14 [180]} accolto noli, Oratorio di s. Francesco di False', colla speranza di poter quivi far qualche studio, attendere alla pietà, ed a suo tempo mandar ad effetto i santi suoi disegni.

  A022000030 

 Fu allora che si conobbe il nostro Luigi essere dotato di non ordinario ingegno.

  A022000031 

 A fine di meglio giovare alle anime e star più unito con Dio, bramava d'essere ammesso al sacerdozio, laonde {16 [182]} quantunque di sanità male andata, il Superiore permise che ricevesse gli ordini minori, e poscia il Suddiaconato.

  A022000035 

 Per animare i compagni al bene colla licenza dei Superiori si metteva sovente alla loro testa, li conduceva in Chiesa a far visita a Gesù Sacramentato, proponeva delle mortificazioni, li esortava ad essere ubbidienti, insomma a quella giovanile età poteva già chiamarsi un piccolo predicatore e raro esemplare in ogni virtù.

  A022000050 

 {26 [192]} Dopo alcun tempo i suoi superiori conobbero che il giovane Para possedeva eziandio non mediocre attitudine allo studio, oltre all'essere ornato di rare virtù.

  A022000052 

 Finalmente il Superiore accortosi del suo mal essere, gli ordinò di mettersi a letto.


don bosco-capitolo generale della congregazione salesiana da convocarsi in lanzo nel prossimo settembre.html
  A023000006 

 Un chierico può essere presentato alle sacre ordinazioni prima del compimento del corso teologico; ma è obbligato a completarlo dopo, ne potra presentarsi all'esame di approvazione per le confessioni se non ha compiùto lo studio della teologia dogmatica, e morale.

  A023000015 

 Si usi molta diligenza per tenere lontano dagli allievi ogni sorta di libri e di giornali cattivi, o semplicemente sospetti di essere tali.

  A023000016 

 Non basta che questa sia palese esternamente ma deve essere preventiva; vale a dire che preceda l'entrata in Congregazione, perciò:.

  A023000034 

 Questa precauzione oltre essere economica e pure igienica in quanto che disturba meno chi dorme, e non ferisce la vista di chi si sveglia.

  A023000054 

 Tutti quelli che esercitano qualche autorità se vogliono essere ubbiditi e rispettati, facciano essi stessi altrettanto verso ai loro rispettivi superiori.

  A023000055 

 Ma tanto le lettere quanto le risposte non possono essere lette da altri fuori di colui che scrive o da chi esso volesse farle vedere.

  A023000058 

 Per essere in grado di compiere questo suo uffizio deve tener nota precisa del personale che trovasi presso di lui occupato o libero, sano o ammalato; dare conto dello stato morale, sanitario, scientifico dei soci e degli allievi.

  A023000075 

 Se poi la malattia è prolungata si avrebbe un segno di non essere chiamato, perciò sarebbe da inviarsi a'suoi parenti almeno fino a che abbia acquistata la prima sanità.

  A023000081 

 4° Si ritenga che l'anno di prova deve essere intiero, perciò anche in tempo di vacanze gli ascritti devono essere regolarmente assistiti, ed occupati secondo la sanità e le cose che costituiscono l'oggetto e le occupazioni del tempo di prova.


don bosco-catalogo degli oggetti posti in lotteria.html
  A025000003 

 Nell'Oratorio poi di Valdocco vi sono anche le scuole feriali di giorno e di sera specialmente per quei ragazzi che o per l'umiltà delle lacere vesti, o per la loro indisciplina non possono essere accolti nelle pubbliche scuole.


don bosco-catechismo cattolico sulle rivoluzioni.html
  A026000002 

 Il protestante, se vuole essere conseguente a se stesso, deve dire: L'UNICA MIA AUTORITÀ È LA MIA RAGIONE..


don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html
  A027000006 

 L' ingresso in seminario non fu per lui un atto indifferente o tampoco di mera necessità, ma quale una grazia del Cielo lo ravvisò; siccome grazia ella è veramente il participare a' beni di questi recinti di ecclesiastica disciplina, dove non solo v'è riparo da' pericoli che talora nelle case secolari s'incontrano, ma dove anzi siete come legato a far bene, sì dall'indirizzo di savi regolamenti, si dall'accurata istituzione con che, a norma del Tridentino, venite scorto ad ogni dover dello stato, ed a questo quasi sospinto da tanti mezzi corroborati dalla vigilanza de'superiori, e dall'esimia pietà de'medesimi, che con ottimo discernimento sempre si pongono eletti tra mille da poter essere in omnibus exemplum bonorum operum, secondo l'Apostolo, e giusta il voler di Pietro, forma fatti gregis ex animo.

  A027000027 

 In questa, una morale di nuovo conio, e al tutto comodissimo si adotta, in cui sta scritto, che l'infrangere questo e quell'articolo del regolamento, l'omettere or l'uno or l'altro dovere (supponi della preghiera ovver dello studio), che il formar crocchi e combriccole per eludere su qualche punto la volontà o la vista di chi regge; che il rubacchiare ogni comestibile a cui possa con qualche frode pervenire la mano, sono cose tutte da non ingerirsene {101 [11]} scrupolo, rimettendosi ad un canone firmato forse da Satana; essere tutti questi argomenti (purché la si possa far franca), cose lecite ad un seminarista, se non anche oggetto di gloria.

  A027000034 

 Levato via il ritegno della mutua stima, la quale debb'essere sempre indivisibil compagna del vero umore, rimane il cuore svadato e disciolto ne'suoi affetti, svanisce ogni buon sentore di virtù, e dentrovi in cambio si annidano le specie della scioperatezza, del fatuo, del ridicolo, e di queste si spargono, lasciamo stare i ricreamenti, ma gli stessi sacri doveri che esigono la maggior gravità e la più santa apprensione; senza parlare d'altri sconcerti che ingenera un tal procedere, quali sarebbero dileggi, mormorazioni, e talora anche maggiori pericoli.

  A027000062 

 Aggiunse per altro, esser pur pure in mano degli amatori della vera sapienza, il poter essere ad un tempo divoti, e in alto grado divoti, quando alla scienza avessero unita grande umiltà, e ad esempio delle anime semplici, studiato si fossero di tener alla divozione aperta la vena, colla stima e fedeltà alle pratiche religiose

  A027000062 

 Una tale facilità che hanno i coltivatori delle lettere, d' essere soverchio tratti al desco delle medesime, in pregiudizio della perfezione, portò l'Angelico ad asserire, la divozione albergar per lo più ne' petti semplici e idioti, e che di raro ne' dediti alle scientifiche disquisizioni.

  A027000084 

 Mortificazione questa degli occhi, che non estragge dalla cute il sangue, ma a Dio piacesse, che venisse anche sola da tutti i Leviti con fedeltà praticata; che chiuse per tal modo le porte a' fieri ladri di certi oggetti esteriori, non mai avrebbero a lagrimar col Profeta d'essere stati, per la libertà degli occhi, nell'anima depredati!.

  A027000112 

 Esempio questo degnissimo d' essere imitato da chierici, e da chiunque intenda di cuore, non che alla virtù della modestia, alla perfezione evangelica,.

  A027000118 

 Una cosa vuol essere ancor qui ribadita, e nol sarebbe abbastanza giammai; chè a sì compita modestia egli sapea accoppiare certo chè di naturale, di sciolto, di soave, di ameno, che punto nulla non riesciva a chicchessia di noia o d'aggravio.

  A027000128 

 Vi fu tempo nell'anno, che la specchiata bontà del Burzio, che non potea non vedersi e non essere da tutti notata, trassegli addosso, unitamente a certo suo compagno, con cui era solito usare nelle ricreazioni, l'invidia e l'astio di alcun malevolo, che forse, in si savia condotta, leggeva un troppo cocente rimprovero alla sua.

  A027000169 

 A confermazione però di quanto sopra è narrato, non tornerà disaggradevole il notarne ancora un giudicio competente, quanto il debbe essere di chi la cosa analizzò co' suoi occhi; egli è del signor D. Giovanni Bosco, sacerdote degnissimo, e come si disse, già prefetto in quel seminario.

  A027000180 

 Abbenchè necessaria sia la vocazione a convenientemente servire Iddio nell' ecclesiastico stato, non basterebbe però scompagnata da certo superiore instinto, che ue dee essere siccome l'anima e la vita, e che suolsi denominare ecclesiastico spirito.

  A027000215 

 Mi rallegro poi, e mi consolo grandemente, che la S. V. M. R. si occupi a scrivere una vita sì degna d'essere mandata alla memoria de' posteri».


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000006 

 Coloro poi che desiderassero più copiosa esposizione dei fatti oppure scientifiche osservazioni sopra le cose che si andranno esponendo, noi li rimandiamo a consultare i sopra mentovali accreditati autori, da cui possono essere abbondantemente soddisfatti.

  A028000028 

 Poscia Gesù, sposo delle anime buone, esortò la sua sposa che si studiasse di piacergli sopra ogni cosa, principalmente coll'essere mansueta ed umile di cuore.

  A028000031 

 Si mise perciò a pregare il santo martire che l'ammaestrasse e la fortificasse nella fede; lo supplicava che le ottenesse una carità ardente a fine di poter ognora più essere cara al suo celeste sposo, ed imitarlo nelle sue afflizioni e nei suoi tormenti.

  A028000038 

 Intanto rivolgeva affettuosi sospiri a Gesù, sperando di essere da lui aiutata e consolata.

  A028000040 

 Ritrovata che l'ebbe le disse: «Sorella mia, perdonatemi; io sono stata molto crudele con voi: ecco ora il pane che mi avete domandato per amore di Dio; volentieri io ve lo do per amor suo.» Allora quella fanciulla ne ruppe un tozzo, e le restituì il rimanente dicendo: «Io ricevo questo poco per amor di Dio, e cotesto ti restituisco per lo stesso amore.» In quel punto Caterina provò una dolcezza celeste mangiando quel pane; e seppe {23 [23]} poi essere santa Caterina da Siena, che le era apparsa in quella forma.

  A028000040 

 Voi siete somma luce, voi verità eterna, nella quale non vi può essere errore di alcuna sorta.

  A028000041 

 Si finse un'altra volta il demonio di essere un angelo mandato da Dio, e presentatosi a Caterina le disse che lo adorasse.

  A028000042 

 Vennero altra volta due altri di questi spiriti malvagi dicendo che essi erano martiri; mostravano il posto delle loro ferite, e volevano essere venerati.

  A028000043 

 Intanto fin da questi suoi primi anni cominciò ad essere conosciuta la sua santità anche miracolosamente.

  A028000060 

 Tutte queste austerità erano da lei usate col fine di perdere la sua naturale bellezza, forte temendo di essere per qualcuno occasione di peccato.

  A028000064 

 Caterina piena di maraviglia gli domandò: «O Speranza mia, come può essere questo, essendo Racconigi in tanta povertà, ed essendovi già molte altre case religiose?».

  A028000064 

 Quivi ella vide Gesù Cristo, che le disse, quello essere il luogo destinato per la fondazione del convento.

  A028000068 

 Così le prese a parlare Gesù: «Sposa mia, grande è il tuo desiderio di patire; ma tu non conosci bene le deboli tue forze.» Rispose Caterina: «O Speranza mia, le forze mie sono poggio che nulla, nè da me potrei cosa alcuna senza l'onnipotente vostro aiuto.» Per questa sua grande carità ed umiltà meritò di sentirsi da Gesù Cristo queste parole: «La tua fede grande merita di essere esaltata; e perciò io sono contento di darti quei dolori che io ho patito nelle mani e ne' piedi.» Stese quindi le sue sante mani verso quelle di Caterina, uscì dalle sue sagrosante piaghe come una spina di sangue, che trapassò le mani della sua sposa diletta.

  A028000076 

 Il Signore volle pure che ella provasse lo stato di aridità spirituale, per cui l'anima si trova in tale oscurità e malinconia, che le pare d'essere in disgrazia di Dio.

  A028000076 

 Io non bramo che la vostra grazia, senza la quale l'anima mia non può essere contenta.

  A028000077 

 Pensate voi forse che io sia così priva di buon senno da porre una miserabile creatura, quale voi siete, innanzi al mia Creatore? Eleggerei essere priva di qualunque cosa, e che il mio cibo fossero erbe crude, piuttostochè offendere il mio Signore.

  A028000084 

 Io che mi fo chiamare la tua speranza non ti ho mai abbandonata, ma abitava nel fondo del tuo cuore, confermando la tua volontà nel santo proposito di essere sempre vergine.» Allora Caterina piangendo di contentezza disse: «O mia Speranza, che io non sia caduta vi ringrazio, perchè questo non fu per mia virtù, ma per vostro dono.

  A028000084 

 Ohimè! che dubito di essere caduta in qualche peccato.» A cui rispose il benignissimo Salvatore: «Sta di buon animo, perchè non sei caduta dalla mia grazia.

  A028000085 

 Alcuni giorni dopo Gesù Cristo l'assicurò per mezzo di santa Margherita vergine e martire essere volontà di Dio che ella di là non si partisse: le fece sapere che egli non le aveva fatti tanti doni perchè si chiudesse in un monastero; ma bensì perchè con santi discorsi, cogli esempi della sua vita procurasse l'onor di Dio, e la salute di molte anime.

  A028000086 

 Stimano più il loro onore, la loro casa, e gli stessi loro cani, {63 [63]} che la mia gloria, la mia Chiesa, i miei servi fedeli.» Questi e simili lamenti egli faceva con Caterina, soggiungendo essere questa la cagione della sua tristezza.

  A028000092 

 In queste occasioni ella esprimeva il suo dolore di non essere rimasta in cielo, ma essere stata costretta ad entrare nel corpo, e diceva che le sembrava di discendere in una stalla d'animali immondi tutte le volte che da quelle celesti visioni ritornava ai sensi ed alla terra.

  A028000092 

 Pregata dai suoi famigliari che loro raccontasse quello che aveva veduto, s'ingegnava di farlo con varie similitudini; ma in fine confessava non essere possibile che di quella beatitudine riferisse pure una minima parte.

  A028000094 

 Per mezzo dell'umiltà, le diceva, l'uomo si stima vile al cospetto di Dio e tanto si alza più in alto, quanto si mette più a basso, siccome fu della mia Madre Santissima, la quale per essere stata la più umile fu da Dio innalzata sopre tutte le creature.

  A028000095 

 Ora essendo già passati anni 23 dopo tale {69 [69]} promessa, e non vedendo alcun indizio che la profezia fosse per avverarsi ella cominciò a dubitare e temere di essere stata ingannata dal demonio.

  A028000100 

 Caterina, che nient'altro bramava che di essere figlia di quella Chiesa, che fu stabilita da Gesù risto depositaria e maestra della vera fede, e fuori della quale non si può aver salute, sentendosi accusata d'eresia e di magia, fu estremamente addolorata.

  A028000104 

 Ritornata a casa le parve d'essere divenuta altra persona che non era prima; ed in quel nuovo abito postasi innanzi a Dio, gli rese infinite grazie di questo insigne favore, e di nuovo gli fece di se stessa mille offerte.

  A028000105 

 Costei per essere povera non aveva danari per procurarsi il necessario per tale vestizione.

  A028000110 

 Infastidita Caterina pregò di essere liberata da questa noia.

  A028000115 

 Avendo dunque inteso non essere ancora venuto il tempo di andare in cielo, dov'era il suo divino Sposo, lo pregava che volesse almeno portare con lui il suo cuore.

  A028000123 

 Diceva Caterina: «Confesso, Speranza mia, che io a cagione de' miei peccati sono indegna d'essere da voi esaudita, ma tuttavia ogni cosa spero dalla vostra grande clemenza.» Queste e più altre cose dicendo con ferma fiducia si alzò, ed accostatasi arditamente a Gesù, gli disse: «È cosa ben conveniente che la sposa tolga l'arma di mano allo sposo.

  A028000123 

 Pareva che egli {92 [92]} tenesse in mano un pugnale sanguinolento, dimostrando di essere grandemente adirato contro dei peccatori.

  A028000132 

 Non si trovò mai alcuno che dicesse {97 [97]} aver trovati vani ed inutili i suoi consigli, anzi parecchi affermavano per li consigli di Caterina essere stati salvati.

  A028000137 

 - Or che può essere questo? riprese il priore.

  A028000138 

 Dopo essere stata benignamente ascoltata, e con dolci parole ammonita ed ammaestrata intorno al modo, in cui si doveva regolare per l'avvenire, andò a confessarsi e ritornata a casa, diede tanto migliore esempio, quanto era stato peggiore lo scandalo del tempo passato.

  A028000139 

 Stando adunque Caterina in questo stato di povertà per viepiù rassomigliarsi al suo sposo, ed occorrendole una volta di essere in più stretta necessità, un religioso le recava di lontano certa limosina datagli per essa.

  A028000141 

 Perseverando ella adunque nelle sue orazioni pel bene della Chiesa, e per {105 [105]} la salute delle anime, ebbe da Gesù Cristo questa risposta: «Io accetto la tua offerta, ma tu sarai tanto aspramente travagliata, che appena scamperai dalla morte.» E poco stette ad essere sorpresa da tali malori che dovette stare a letto undici settimane.

  A028000144 

 Molto le dolse il caso di un Astigiano il quale sebbene oppresso da grandissima infermità, non solamente non si pentiva de' suoi grandi peccati, ma anzi cadde in totale disperazione, a segno che non più Iddio, ma i diavoli chiamava in suo aiuto, ed affermava essere già dannato all'inferno.

  A028000162 

 Dicendo un giorno al padre Morelli, che ella si teneva per la più grande peccatrice che fosse al mondo, egli le disse: «Ma come può essere questo, mentre si sa, che la terra è piena così d'uomini come di donne di scellerata vita, e voi, per grazia di Dio, non bestemmiate, non rubate, non uccidete, nè fate alcuno de' mali ch'essi fanno?» Ed ella rispose: «Ohimè! se costoro avessero ricevute quelle grazie, che Iddio si compiacque di concedere a me, io son certa che essi non solamente non sarebbero caduti in tanti peccati, ma anzi sarebbero a Dio molto più grati di me, e meglio le avrebbero adoperate a salute.».

  A028000163 

 Essendo già circa otto anni che non riteneva più cibo di sorta, eccetto nel giorno della santa comunione, due dei suoi famigliari le dissero, essere meglio che non pigliasse più cibo alcuno, {120 [120]} atteso la subita restituzione non senza sua pena, e atteso ancora che questo cibo era sprecato, ed ella avrebbe dovuto astenersene per amor dei poveri.

  A028000163 

 Per non essere adunque ingannata, nè tentare Iddio non voglio lasciare di prendere il cibo come ho fatto finora.

  A028000169 

 Non occorre adunque che tu mi venga sofisticando, poichè ho veduto io co' miei occhi stessi i corpi da loro assunti per essere da me vedute.» Il che udito, quel maligno, confuso se ne parti.

  A028000173 

 Caterina avendo ciò saputo, temendo che egli così facendo offendesse il Signore, ed inoltre parendole cosa troppo dura essere perseguitata da quei del suo ordine, pregava che questa tribolazione le fosse cangiata in qualsivoglia altra.

  A028000175 

 - Or che segno mi dai tu, che io possa conoscere essere in ciò la volontà di Dio? - Vi do questo segno, che voi cangierete deliberazione, e per dire il vero, già comincia ad intenerirsi il vostro cuore.» Rimase egli allora pieno di maraviglia vedendosi palesare il suo segreto, e sentendo predire che doveva pur essere ciò, che in quel punto non voleva ancor che fosse, e ben poteva fare che non fosse.

  A028000176 

 Poco dopo essere stata vestita dell'abito seppe che per opera de' suoi avversari essa sarebbe perqualche tempo abbandonata dai frati del suo ordine, è che padre Agostino di Reggio, il quale era stato a lei dato per confessore, sarebbe stato tolto da quest'uffizio, come si avverò puntualmente.

  A028000180 

 A tante e sì calde preghiere Caterina avrebbe accondisceso, se non avesse saputo essere volontà di Dio che ella se ne rimanesse in Caramagna.

  A028000189 

 Questo dono di essere trasportata in modo straordinario era per lei così frequente, che ella da' suoi paesani era chiamata la masca di Dio, vale a dire strega, imperocchè mosche sono dette in Piemonte le streghe.

  A028000191 

 E perchè tu stessa conosca la verità di quanto ti dico, voglio che tu riprenda quel cotal principe da parte mia, e gli annunzi essere egli vicino alla morte così del corpo come dell'anima se tosto non cangerà vita.» Ciò detto ella fu portata in corpo per ministero degli angeli per io spazio di cento sessanta miglia.

  A028000203 

 La prima che fosse breve la pena della morte; la seconda di poter fare penitenza nella vita; la terza che volesse essere contento che facesse ella pure una parte della penitenza che gli toccherebbe nel purgatorio.

  A028000225 

 Ma in questi ultimi tempi le sue afflizioni, che prima erano principalmente {166 [166]} nel corpo, erano piuttosto nella mente e nel cuore, sicchè diceva essere assai più tollerabili i flagelli avuti nell'età giovanile, che le angustie spirituali della sua vecchiezza.

  A028000236 

 Fatta questa preghiera si alzò piena di speranza d'essere esaudita.

  A028000237 

 Maria moglie di Giovanni Cavallo di Saluzzo avendo già da gran tempo un braccio paralitico, ed avendo già perduta la speranza di essere guarita dai medici, dimandò a Caterina che la facesse guarire tanto che bastasse per fere le faccende di casa, e subito fu esaudita secondo il suo desiderio.

  A028000238 

 Centinaia d'altri simili miracoli furono operati per l'intercessione di Caterina, li quali tutti io tralascio per non essere troppo lungo.


don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html
  A029000008 

 Dal qual tempo in poi tanto si affezionò a questi due Sacramenti, che nello accostarvisi provava la più grande consolazione; nè mai lasciava sfuggire occasione senza che ne approfittasse; ma siccome per quantunque frequente gli si permettesse l'uso della Comunione non bastava a saziare l'amore onde tutto ardeva per Gesù, trovò modo di provvedervi bellamente colla Comunione Spirituale, al quale proposito anche quando già Chierico trovavasi nel Seminario udivasi più volte a dire: fu per l'insigne opera di s. Alfonso che ha per titolo: visite al SS. Sacramento, che imparai a fare la Comunione spirituale, la quale posso dire essere stato il mio sostegno in tutti i pericoli, cui andava soggetto finché fui vestito da secolare.

  A029000010 

 L'essere il Comollo alieno affatto dalle bambolinaggini che son proprie di quell'età, sofferente, e tranquillo a cheecchè potessegli accadere, affabile cogli uguali, modesto, e rispettoso con chiunque gli fosse superiore, ubbidiente, tutto dato alla divozione, prontissimo nel prestare quei servigi che in Chiesa gli erano permessi; tutto questo insieme era bel presagio che il Signore lo voleva a stato di maggior perfezione.

  A029000012 

 Questo mi fece ricordare di quanto aveva udito, che vi doveva venire un giovane santo alle scuole, e chiestane la patria, e il nome, conobbi essere appunto quello di cui aveva sì lodevolmente inteso a parlare.

  A029000012 

 «È appunto così, soggiunse, ei deve essere il nipote del Prevosto di Cinzano, giovine di segnalata virtù ».

  A029000014 

 Egli poteva essere proposto ad esemplare ad ogni giovane per la intemerata sua condotta, per l'ubbidienza, per la docilità; onde io meco stesso m'aveva fatto un ottimo augurio allorchè seppi che era entrato nella carriera Ecclesiastica.

  A029000014 

 « Benchè il carattere, e l'indole dell'ottimo giovane Comollo possano essere meglio conosciuti a V. S. che l'ebbe per condiscepolo, e potè più da vicino osservarlo, di quello che non lo siano a me stesso, tuttavia assai di buon grado le mando in questa lettera il giudicio che io me n' era formato infin d'allora quando l'ebbi a scolare pel corso de' due anni 1835, e 1836 nello studio dell'Umanità, e della Rettorica nel Collegio di Chieri.

  A029000019 

 Era ormai sul finir del corso di Rettorica, che io l'interrogava sulle cose più curiose, o sui monumenti più ragguardevoli della Città, ed egli rispondeva di non ne essere punto informato, come se fosse stato del tutto forestiero.

  A029000019 

 Non di rado mi occorreva che compiuto quello che toccavami fare, voleva invitarlo che meco venisse per essere da lui accompagnato a casa; pel che aveva bel far cenno col capo, passandogli vicino, o tossire perchè egli si movesse, ma era sempre lo stesso, finché io non mi accostava toccandolo; e allora quasi si risvegliasse dal sonno tutto si scuoteva, e sebbene a mal in cuore aderiva al mio invito.

  A029000029 

 I seminaristi nei giorni festivi, o anche feriali in cui assistessero alle solenni funzioni di Chiesa, solevano essere dispensati {31[31]} dal recitare la corona della B. V.: il Comollo non seppe mai astenersi da siffatta special divozione, ma terminate le funzioni di Chiesa, mentre che ognuno passava il tempo nella permessa ricreazione, egli con un altro compagno si ritirava in Capella a pagare, come suoleva dire, i debiti alla sua buona Madre colla recita del SS. Rosario.

  A029000031 

 Bell'esempio degno di essere imitato da chiunque aspira o trovasi nello stato ecclesiastico!.

  A029000033 

 Un altro {37[37]} compagno disse più volte che voleva adoperarsi a tutta possa per farsi santo, e per riuscirvi non erasi fissato altro che seguire le traccie del Comollo; e benchè si vedesse di gran lunga indietro da lui, nulla meno essere assai contento di quel tanto che veniva in lui ricopiando.

  A029000037 

 {39[39]} Il mio zio mi diede incumbenza di fare un discorso sulla gloriosa assunzione di M. V. L'essere eccitato a parlare di questa mia cara Madre tutto mi riempie di gioia il cuore.

  A029000046 

 Discorreva con grande trasporto di gioia del Paradiso; e fra le belle cose che suoleva dire una fu questa; «sovente m'avviene di essere solo, e disoccupato, o di non potermi addormentare lungo la notte, ed è appunto in quel tempo che io faccio le amene, e deliziose mie passeggiate.

  A029000051 

 Ne fui molto sorpreso, stante che il giorno avanti avevamo passeggiato buon tempo insieme, e sentivasi in perfetto essere di salute; onde chiesta la cagione di un tal parlare «Sento, rispose egli, sento un freddo che m'occupa tutte le membra, mi duole alquanto il capo, lo stomaco è impedito, del male però poco mi do pena, quello che mi atterrisce (ciò diceva con voce seria) si è il dovermi presentare al grande Giudizio di Dio » Esortandolo io a non volersi così affannare, essere queste certamente cose remote, e avere tutto il tempo a prepararsi, entrammo in Chiesa.

  A029000051 

 [1] incontrai pei corridoi che mi stava aspettando, e come l'ebbi interrogato del buon riposo, mi rispose francamente essere per lui spedita.

  A029000053 

 A tale dimanda mostrossi dapprima imbrogliato a rispondere, poscia rivolto qua, e là lo sguardo se da nissuno fosse udito, prese a parlare sotto voce con uno degli astanti: « fin ora paventai di morire pel timore dei Giudizi Divini; questo tutto m' atterriva, ma ora sono tranquillo, e nulla più temo per le seguenti cose, che in amichevole confidenza ti racconto; mentre era estremamente agitato pel timore del giudizio divino, parvemi in un istante essere stato trasportato in una profonda, ed ampia valle, in cui lo squilibrio dell'aria, e le bufere del vento furioso toglievano ogni forza, e vigore a chiunque colà capitava.

  A029000053 

 Non v'era altro passaggio che salire su quella scala, a salire la quale non osava inoltrarmi, temendo essere da {55[55]} que'serpenti divorato; quivi abbattuto dalle angustie, e dagli affanni, privo di forze già veniva meno, quando una donna che io giudico essere la comune nostra Madre, vestita nella più gran pompa, mi prese per mano, fecemi rizzare in piedi e dicendomi di andare con lei s'incamminava qual guida su per quella scala.

  A029000054 

 Intanto avvertito l'infermo essere cosa buona che in quel giorno ricevesse i ss. Sacramenti, occorrendo appunto la solennità di Pasqua, « volontieri ripigliò, e poichè dicono che il Signore risuscitò dal sepolcro in circa quest'ora (erano le quattro, e mezzo del mattino) vorrei che risuscitasse anche nel mio cuore coll'abbondanza della sua grazia.

  A029000054 

 La è pur questa cosa degna d' osservazione; un figlio vissuto nel secolo, sul vigore di sua età, persuaso doversi fra poco presentare al giudizio, dire francamente nulla fargli pena alla coscienza... essere tranquillo.

  A029000055 

 In fine sommessa la voce chiamommi a se, e mi pregò a non parlargli più d'altro che di cose spirituali, dicendo essere troppo preziosi quegli ultimi momenti che gli restavano ancor di vita, doverli tutti impiegare a glorificare il suo Dio; perciò non darebbe più alcuna risposta, qualora fosse intorno ad altre cose interrogato.

  A029000055 

 portento {58[58]} d'amore, esclamava! Chi mai son io per essere fatto degno di tesoro sì prezioso! oh! esultino pure gli Angeli del cielo, ma ben con più di ragione ho io di che allegrarmi, giacchè colui che gli Angeli prostrati mirano rispettosamente in Cielo svelato, io lo custodisco nel seno: quem Coeli capere non possunt meo gremio confero: magnificavit Deus facere nobiscum; oprò il Signore con me le sue meraviglie, e ne fui di celeste gioia, e di divina consolazione ripieno, et facti sumus laetantes ».

  A029000058 

 In questo mentre trovandosi in libertà onde poter ragionare confidenzialmente con un suo amico (giacché gli altri seminaristi erano andati tutti al Duomo) tenne un ragionamento, che per essere tutto pieno di tenerezza e di religiosi sentimenti io trascrivo alla lettera tale quale mi viene presentato «Con voce che indicava particolarità così prese parlare: Eccoci, diceva al suo amico, eccoci adunque prossimi al momento in cui noi dobbiamo per alcun tempo lasciarci, ascolta pertanto i ricordi che un amico può lasciare ad un altro amico.

  A029000059 

 A vece di essere di tali divoti, è meglio non esserlo, perché se si mostrano tali, è puro effetto d'ipocrisia per essere favoriti nei loro cattivi disegni, e quello che è più, se fosse possibile, farle approvare la loro vita sregolata.

  A029000059 

 Guardati però bene dall'essere di quei tali, che per recitare a {62[62]} Maria qualche preghiera, per offrirle qualche mortificazione credono essere da lei protetti, mentre conducono una vita tutta libera, e scostumata.

  A029000059 

 Oh! se gli uomini potessero essere persuasi qual contento arrechi in punto di morte essere stati divoti di Maria, tutti a gara cercherebbero nuovi modi con cui offrirle speciali onori.

  A029000062 

 Di quando in quando si metteva a cantare con voce ordinaria, e così sostenuta, che l'avresti detto nel perfetto suo essere di salute; il suo canto era il Miserere, le litanie della Madonna, l'Ave Maris Stella, laudi spirituali.

  A029000063 

 aprile andando le cose ognor in peggio, il signor Direttore spirituale stimò bene amministrargli l'Olio Santo, nel qual tempo pareva perfettamente guarito; rispondeva opportunamente a quanto abbisognava, talchè il Sacerdote ebbe a dire essere cosa del tutto singolare, che mentre pochi momenti prima pareva in agonia potesse con tanta precisione far l'assistente al ministro, rispondendo a tutte le preci e responsori che in tale amministrazione occorrono.

  A029000069 

 L'altro professore la sera venne pure in iscuola ma invece della solita spiegazione fece un patetico discorso sulla morte del Comollo, nel qual discorso, diceva essere ben giusto il dolore che ognuno esternava per la perdita di sì prezioso compagno, ma doversi dall'altro canto ognuno di noi rallegrare nella dolce speranza, che una vita sì edificante, una morte sì preziosa dovesse averci procurato un protettore in Cielo.

  A029000073 

 Onde il Rettore del Seminario alcuni mesi sono, m' ebbe a dire che «il cangiamento di moralità avvenuto nei nostri Seminaristi alla morte del Comollo, continua ad essere tuttodi permanente.».

  A029000076 

 Una persona molto impegnata pel servizio di Dio era da lungo tempo tentata: quando con un mezzo, quando con un altro aveva sempre riuscito a vincere la tentazione; un giorno poi fu sì gagliarda, che pareva omai essere sgraziatamente vinta, e quanto più cercava d'allontanare le cattive idee dalla sua fantasia, tanto più vi correvano.

  A029000078 

 Son Luigi di nome, diceva, ah potessi pure un giorno essere Luigi di fatti: che se studiavasi di seguire le virtù di S. Luigi gli avrà certamente tenuto dietro in quella che di tal santo è la caratteristica il candore, e purità di costumi.


don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html
  A030000011 

 E poi bisogna essere coraggiosi; del resto possiamo far niente.

  A030000023 

 Al quale proposito quando, divenuto chierico, trovavasi nel Seminario, udivasi più volte a dire: « Fu per l'insigne opera di s. Alfonso, che ha per titolo: Visite al SS. Sacramento, che imparai a fare la comunione spirituale, la quale posso dire essere stata il mio conforto in tutti i pericoli, cui andava soggetto negli anni che fui vestito da secolare.

  A030000026 

 L'essere il Comollo alieno affatto dalle ragazzate che son proprie della giovanile età, sofferente e tranquillo a checchè potessegli a cadere, affabile cogli eguali, modesto e rispettoso con chiunque gli fosse superiore, ubbidiente con tutti, dato alla divozione, prontissimo nel prestare quei servigi, che in Chiesa gli erano permessi e che erano compatibili colla sua età, tutto faceva presagire che il Signore lo destinava a stato di maggior perfezione.

  A030000034 

 « È appunto così, soggiunse, ei deve essere il nipote del Prevosto di Cinzano, giovine di segnalata virtù.

  A030000036 

 » Questo mi fece ricordare di quanto avevo udito, che doveva venire alle scuole un giovanetto santo, e chiestane la patria e il nome, conobbi essere appunto il giovane Luigi Comollo, di cui avevo sì lodevolmente inteso a parlare nella pensione del fu Marchisio Giacomo.

  A030000037 

 Egli poteva essere proposto per esemplare ad ogni giovane per la intemerata sua condotta, per l'ubbidienza, per la docilità; onde io meco stesso m'aveva fatto un ottimo augurio, allorchè seppi che era entrato nella carriera Ecclesiastica.

  A030000037 

 [2]: {23 [23]} « Benchè il carattere e l'indole dell' ottimo giovane Comollo possano essere meglio noti a V. S. che l'ebbe per condiscepolo, e potè più da vicino osservarlo, tuttavia assai di buon grado le mando in questa lettera il giudizio ch'io me n' era formato infin d'allora, quando l'ebbi a scolare pel corso dei due anni 1835 e 1836 nello studio dell' Umanità e della Retorica nel Collegio di Chieri.

  A030000045 

 Era ormai sul finir del corso di Retorica, quando io l'interrogava sulle cose più curiose, o sui monumenti più ragguardevoli della città, {30 [30]} ed egli rispondeva di non ne essere punto informato, come se fosse forestiero.

  A030000046 

 Non di rado mi avveniva, che, compiuti i miei doveri, voleva invitarlo a venir meco per essere da lui accompagnato a casa.

  A030000050 

 Il nostro Luigi non volle essere degli ultimi; Al mattino di qnel giorno 24 giugno egli andò per tempo a fare la confessione e servì la santa Messa, in cui ricevette la S. Comunione.

  A030000070 

 A voi si aspetta, che siete la Madre del mio Salvatore, essere altresì la Madre della mia salvezza; perchè se voi, o Maria, non mi partecipate un raggio del divin sole, qual luce mi rischiarerà? Se voi non m'istruite, o Madre dell'increata Sapienza, chi mi ammaestrerà? Udite dunque, o Maria, le mie umili preghiere.

  A030000073 

 Tal giorno fu sempre per lui memorando, e soleva dire essersi il suo cuore totalmente cangiato: di pensoso e rannuvolato essere divenuto tutto ilare {43 [43]} e gioviale, e che ogni qualvolta rammentava quel giorno sentivasi inondare il cuore di tenera gioia.

  A030000081 

 Per l'opposto parlando di se stesso taceva tutto quello, che poteva tornare in sua lode senza mai far parola di carica, onore o premio a lui compartito, che anzi, avvenendo di essere lodato, metteva la lode in facezia, abbassando così se stesso mentre altri l'esaltava.

  A030000085 

 Avvertito più volte a frenare quegli atti di esterna commozione, come quelli che potevano offendere l'occhio altrui: « Mi sento, rispondevami, mi sento tale piena di affetti e di contento nel cuore, che, se non permetto qualche sfogo, mi pare di essere soffocato.

  A030000086 

 Bello esempio degno di essere imitato dalla gioventù, e particolarmente da quelli, che aspirano o già si trovano nello stato ecclesiastico!.

  A030000095 

 Mio zio mi diede incombenza di fare un discorso sulla gloriosa Assunzione di M. V. L'essere eccitato a parlare di questa cara Madre mi riempie di gioia il cuore.

  A030000131 

 Come l'ebbi interrogato del buon riposo, rispose francamente essere per lui spedita.

  A030000131 

 » Esortandolo io a non volersi così affannare, essere queste certamente cose serie assai, ma per lui remote, e avere ancora molto tempo a prepararsi, entrammo in chiesa.

  A030000133 

 Eppure non v'era altro passaggio che quello, ed io non osava avanzarmi temendo essere da quei serpenti divorato.

  A030000133 

 Mentre era estremamente agitato pel timore dei giudizi divini, parvemi in un istante essere trasportato in una profonda ed ampia valle, in cui l'agitazione dell'aria e le bufere di un vento furioso toglievano forza e vigore a chiunque colà capitava.

  A030000133 

 Quivi abbattuto dalla stanchezza e dagli affanni, privo di forze, già veniva meno, quando una donna ch' io giudico essere la comune nostra Madre, vestita in gran pompa, mi prese per mano e fecemi rizzare in piedi dicendo: « Vieni meco.

  A030000135 

 Sebbene lo stato della malattia del Comollo apparentemente sembrasse assai migliorato, tuttavia sul fare dell'alba ho stimato di avvertirlo essere cosa buona che in quel giorno ricevesse i ss. Sacramenti, occorrendo appunto la solennità di Pasqua.

  A030000136 

 La è pur questa cosa degna di osservazione; un giovane vissuto nel secolo, sul vigore di sua età, persuaso doversi fra poco presentare al divin giudizio, dire francamente non sentirsi la minima inquietudine di coscienza... essere tranquillo.

  A030000138 

 Dopo la comunione, tutto concentrato nei più affettuosi sentimenti verso Gesù, stette alcun tempo immobile, quindi, dando in novelli trasporti di gioia: « Oh!... portento d'amore, esclamava! Chi mai son io per essere fatto degno di tesoro sì prezioso! Oh! esultino pure gli Angeli del cielo, ma con più di ragione ho io di che rallegrarmi, giacchè Colui, che gli Angeli prostrati mirano rispettosamente svelato in Cielo, io lo custodisco nel seno: Quem Coeli capere non possunt, meo gremio confero: magnificava Deus facere nobiscum: operò il Signore con me le sue maraviglie, e fui ripieno di celeste gioia e di divina consolazione: Et facti sumus laetantes.

  A030000138 

 Infine abbassata la voce, chiamommi a sè e mi pregò a non parlargli più d'altro che di cose spirituali, dicendo essere troppo preziosi quegli ultimi momenti, che gli restavano ancor di vita, e doverla tutta impiegare a glorificare il suo Dio; perciò non darebbe più alcuna risposta, qualora fosse interrogato intorno ad altre cose.

  A030000142 

 Guardati per altro bene dall' essere di quei tali, che recitando a Maria qualche preghiera, oppure offrendole qualche mortificazione, credono essere da lei protetti, mentre conducono vita scostumata.

  A030000142 

 Invece di essere divoti di questa fatta, è meglio non esserlo, perchè se si mostrano tali, è puro effetto d'ipocrisia per essere favoriti nei loro cattivi disegni, e quello che è più, se fosse possibile, farle approvare la loro vita sregolata.

  A030000142 

 Oh! se gli uomini potessero essere persuasi del contento che arreca in punto di morte la divozione a Maria, tutti a gara cercherebbero nuovi modi, con cui renderle speciali onori.

  A030000162 

 Cominciata appena tale sacra funzione l'infermo parea perfettamente guarito, rispondeva opportunamente a quanto abbisognava, talchè il sacerdote ebbo a dire essere {91 [91]} cosa del tutto singolare, che mentre pochi momenti prima pareva in agonia, potesse con tanta precisione far l'assistente al ministro, rispondendo a tutte le preci e responsori, che in quella amministrazione occorrono.

  A030000180 

 L'altro professore il Teologo Arduino la sera venne pure nella scuola, ma invece della solita spiegazione fece un patetico discorso sulla morto del Comollo, nel quale discorso diceva essere ben giusto il dolore, che ognuno esternava per la perdita di sì amato compagno, ma doversi dall'altro canto ognuno di noi rallegrare nella dolce speranza, che una vita sì edificante, una morte sì preziosa dovesse averci procurato un protettore in cielo.

  A030000185 

 Onde il Rettore del Seminario poco tempo fa mi assicurò che « il cangiamento di moralità avvenuto nei nostri Seminaristi alla morte del Comollo continua ad essere tuttodì permanente.

  A030000186 

 « Son Luigi di nome, diceva, ah! potessi pure un giorno essere Luigi di fatti.

  A030000211 

 Allora, lettor caro, sarà pure un gran contento per noi, e quando l'anima nostra abbandonerà {116 [116]} tutte le cose terrene a fine di presentarsi per la prima volta alla Suprema e Divina Maestà, saremo certi di sentirci anche noi il dolce invito annunciato da Gesù Cristo nel Vangelo: « Vieni, o servo fedele, vieni, tu fosti a me fedele in vita, ora vieni ad essere coronato di gloria in cielo, ove godrai in eterno il gaudio del tuo Signore: Intra in gaudium Domini tui.


don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html
  A031000005 

 Ma appunto perchè sono cose non comuni mi parvero degne di essere scritte.

  A031000005 

 Ogni lettore per altro è sicuro della verità dei fatti; imperciocchè io non feci altro che disporre e collegare in forma storica {5 [159]} quanto è avvenuto sotto agli occhi di una moltitudine di viventi che ad ogni momento possono essere interrogati su quanto viene ivi esposto.

  A031000054 

 Ti metterò allo studio; in quanto poi al farti prete od altro, ciò dipenderà dal tuo progresso nello studio, dalla tua condotta morale, e dai segni che darai di essere chiamato allo stato ecclesiastico.

  A031000055 

 - Se gli sforzi di una buona volontà potranno riuscire a qualche cosa, vi assicuro che non avrete ad essere malcontento di me.

  A031000089 

 Più gravi saranno le colpe confessate, più egli godrà in cuor suo, perchè sa essere assai più grande la misericordia divina che per mezza di lui vi offre il perdono, ed applica i meriti infiniti del prezioso sangue di Gesù {24 [178]} Cristo, con cui egli può lavare tutte le macchie dell'anima vostra.

  A031000108 

 La sua indole focosa, la sua fervida immaginazione, il suo cuore pieno di affetti lo portavano naturalmente ad essere vivace e a primo aspetto dissipato.

  A031000109 

 Mediante la sua applicazione e diligenza nella scuola egli fece in un solo anno due classi di latinità; perciò alla fine di questo anno medesimo meritò di essere ammesso alla classe di terza grammatica latina.

  A031000131 

 Fa così, soggiunse il direttore, invece di un voto limitati ad una semplice promessa di abbracciare lo stato ecclesiastico, purchè in fine delle classi di latinità appariscano chiari segni di essere al medesimo chiamato.

  A031000136 

 «2 o Quando ti accorgi di essere tentato mettiti sull'istante a fare qualche cosa.

  A031000148 

 Dunque se Dio onnipotente che è offeso usa misericordia nel {49 [203]} perdonare chi lo percuote col peccato, perchè noi miserabili vermi di terra non useremo la ragione tollerando un dispiacere ed anche un insulto senza tosto farne vendetta? Diceva ancora ad altri: Noi siamo tutti figliuoli di Dio, perciò tutti fratelli; chi fa vendetta contro al prossimo egli cessa d'essere figlio di Dio, e per la sua collera divien fratello di Satanasso.

  A031000148 

 Ma se ne' primi mesi che venne all'Oratorio aveva spesso bisogno di essere corretto nei collerici trasporti, colla sua buona volontà giunse in breve a vincere se stesso e divenire pacificatore de' puoi compagni medesimi.

  A031000163 

 Da qualche tempo, o mio caro amico, la tua condotta non è come dovrebbe essere.

  A031000170 

 {56 [210]} I banditi temono ad ogni momento di essere conosciuti dai carabinieri; per ciò vanno sempre in cerca di luoghi e di persone sconosciute per timore di essere scoperti.

  A031000190 

 Fu eziandio mentre era a Morialdo che ho notato un bell'atto di virtù che parmi degno di essere riferito.

  A031000190 

 Michele pensandosi di non essere veduto da alcuno entra in casa, non cerca persona, non fa parola con chichessia, ma va direttamente in chiesa.

  A031000193 

 Egli che pensava di essere solo, nè essere da alcuno veduto, ne fu turbato, e non sapeva che rispondere; ma replicando io la domanda, rispose con queste precise parole:.

  A031000194 

 - Io piango nel rimirare la luna che da tanti secoli comparisce con regolarità a rischiarare le tenebre della notte, senza mai disobbedire agli ordini del Creatore, mentre io che sono tanto giovane, io che sono ragionevole, che avrei dovuta essere fedelissimo alle leggi del mio Dio, io l'ho disobbedito tante volte, e l'ho in mille modi offeso.

  A031000205 

 6° Porterò questo biglietto ai piedi dell'immagine di Maria e con questo atto intendo di consacrarmi tutto a Lei, e per l'avvenire voglio essere tutto suo sino agli ultimi istanti della mia vita.».

  A031000236 

 Ma indi a pochi minuti con aria ilare, e quasi in forma di scherzo fe' cenno di essere ascoltato e disse: Sul biglietto di domenica vi era un errore.

  A031000244 

 All'unzione delle mani aggiunse: Quanti pugni ho dati a' miei compagni con queste mani; mio Dio, perdonatemi questi peccati, ed aiutate i miei compagni ad essere più buoni di me.

  A031000248 

 Ma poscia che mi dici d'essere per partire da questo mondo, non vuoi almeno dare l'ultimo addio a tua madre.

  A031000265 

 Oh perchè io non posso essere in tua vece, o amato Michele? In questo momento l'anima tua giudicata è già condotta dalla Vergine Beata a deliziarsi nella immensa gloria del cielo.


don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html
  A032000004 

 Quelli che maneggiavano la zappa od il martello dovevano essere scelti a prendere posto glorioso tra quelli da avviarsi allo stato sacerdotale.

  A032000008 

 Si tratta di vivere nel mondo senza essere conosciuti dal mondo.


don bosco-chi e d. ambrogio.html
  A033000001 

 Stavano alcuni amici ridendo nella bottega di un barbiere, mentre aspettavano per essere serviti.

  A033000040 

 - Ma dunque per un vero predicatore cattolico, un buon profeta, è necessario esser mandato dal Papa, od essere approvato dal vescovo?.

  A033000043 

 [5], che vive d'una sola vita con una sola dottrina, come una sola è la vera Chiesa: e chi non dipende e non è unito al suo superiore, non può essere buon cattolico, tanto meno buon predicatore.

  A033000049 

 - E così è se un fedele od un sacerdote si stacca dalla dipendenza e dall'essere unito all'albero di S. Chiesa, esso non può più godere del sugo di santa Chiesa che vien da Gesù Cristo radice e capo invisibile, non può più viverne la vita, e fare i suoi frutti.

  A033000057 

 - Perchè la sua dottrina è contraria a quella della Chiesa, la quale è infallibile per la promessa che le ha fatta Gesù Cristo di essere con lei per tutti i giorni sino alla consumazione dei secoli


don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html
  A034000002 

 S timo essere mio gravissimo dovere lo esporre a Vostra Eminenza Rma e per essa alla S. Congregazione dei Vescovi e Regolari lo stato delle cose della Congregazione di S. Francesco di Sales istituita dal molto Rev. Sacerdote Gio. Battista Bosco mio diocesano; riguardo alla quale mi premerebbe assai di intendere da Vostra Eminenza, se essa debba riguardarsi come già approvata dalla S. Sede e perciò già ammessa a godere dei diritti e privilegi dei Regolari: oppure debba essere considerata come una Congregazione che solo gode della benevolenza della S. Sede, e quel tanto de privilegi che già le fu concesso debbe aversi solo in conto di cosa provvisoria ad experimentum e non mai da estendersi in generale ai privilegi dei Regolari.

  A034000004 

 A me pare, che i soggetti i quali intendono poi fare i voli nella Congregazione debbano essere appositamente esercitati per due anni nell'umiltà ed annegazione di sè medesimi, e per riuscire alla totale indifferenza di sè stessi, che il sostanziale del religioso, debbano essere applicati ad esercizi di ascetica speciale, come si fa negli ordini religiosi, e specialmente nella Compagnia di Gesù: al contrario alSig. D. Bosco sembra, che ammettendo ai voti solo dei giovani i quali, entrarono nelle sue scuole da giovanetti e che per 7 od 8 anni od anche più furono ogni dì attentamente osservati, e furono sempre e sono ora trovati modesti, pii, casti, docili, mortificati.

  A034000006 

 Quindi io penso che la facoltà di presentare all' Ordinazione giovani legati coi soli voti triennali offra una via troppo facile a tutti i giovani i quali non hanno alcuna intenzione di rendersi religiosi, e che nel Santuario non cercano altro che pane, ed i quali senza un centesimo di spesa recandosi alla Congregazione di D. Bosco, trovano il mezzo di essere Ordinati, e poi cessato il triennio dei voti, si presentano dal' Vescovo che loro cerchi una pensione ecclesiastica ed un impiego: e il Vescovo per riguardo al carattere sacerdotale bisogna che loro provveda anche dopo averli respinti sulle prime quando si presentarono a chiedergli l'abito ecclesiastico.

  A034000014 

 Sottomettendo tutte queste cose alla Sapienza della S. Congregazione ed in primo luogo di Vostra Eminenza Rma, io finisco con dire, essere in me un grave timore che, se non si danno pronte providenze, questa Congregazione per mancanza di bene intesa disciplina e di soda istruzione teologica, e quindi per mancanza di soggetti ben formati non potrà sostenersi ma tutt'al più si reggerà finchè è in vita il suo fondatore: ma venuto questo a cessare di vivere, cadrà, e saranno deluse le speranze dei molti benefattori i quali fecero grandi sacrifici per cooperare alla sua formazione.

  A034000014 

 Tutti gli Ordinandi presentati dalSig. D. Bosco debbano prima d' ogni Ordinazione presentarsi al Vescovo del luogo, e coi dovuti attestati fargli constare, che essi entrarono nelle Scuole della Congregazione prima dei 16 anni, e vi rimasero sempre, che fecero i Voti perpetui (se trattasi d' Ordini maggiori) frequentarono le scuole del Seminario: e quindi essere dal Vescovo sottomessi al diligente esame prescritto dal Concilio di Trento Sess.

  A034000015 

 Io penso di essere nel numero di questi: perchè avendola veduta nascere e crescere sotto gli occhi miei, vi ho cooperato col mio ministero e come Sacerdote e come Professore e come Vescovo, e col mio danaro.

  A034000016 

 Inchinandomi al bacio della sacra Porpora, col massimo ossequio mi pregio di essere.

  A034000023 

 Che se alcuni Istituti avranno ottenuta {28 [364]} qualche simile facoltà a titolo di derogazione alla legge generale; non può essere che per eccezione, da non allegarsi in esempio.

  A034000024 

 Oltre che la licenza accordata ad altri Istituti in derogazione alla legge generale, non può essere invocata come precedente ed in esempio, vi è fortissima opposizione per parte di alcuni Ordinari, e segnatamente per parte di Monsig.

  A034000026 

 Al che si crede di rispondere come sopra, cioè non essere sussistente questo motivo e doversi mantenere l'animadversione 7° a norma delle Costituzioni Apostoliche.

  A034000027 

 8°) essere desiderabile che i soci attendessero ali' orazione mentale più di un ora ciascun giorno, e facessero gli esercizi spirituali dieci giorni ogni anno.

  A034000034 

 Oltre l' essere questo troppo simile ad un avviso di Libraro, sarebbe una specie di approvazione implicita ed anche anticipata dei libri già stampati e da stamparsi, i quali non sono stati esaminati ed approvati dalla S. Sede.

  A034000044 

 Si opina che qualunque sia il numero dei Consiglieri intervenienti nel Consiglio con voto deliberativo, tutti devono essere eletti dal Capitolo generale elettivo come si è detto sopra, chiamarsi tutti Consiglieri, e risiedere tutti nella Casa-Madre presso il Superiore generale.

  A034000048 

 Questo numero sembra troppo scarso, dimostrando l'esperienza essere simili case assai pericolose.

  A034000049 

 Si stabilisce per maestro de' Novizi il Direttore spirituale ossia Catechista, il quale oltre l'essere Consigliere generale (p.

  A034000050 

 Sarebbe opportuno di prescrivere l'osservanza della Costituzione Regularis disciplinae di Clemente Vili e delle altre leggi Canoniche su questa materia importantissima, segnatamente la riunione dei Novizi nella Casa di Noviziato, la loro completa separazione tanto dalle persone estranee all'Istituto, quanto dai stessi professi, e la loro occupazione in soli esercizi spirituali, senza che possano in verun modo essere, prima della professione, mandati nelle Case particolari, od applicati alle opere dell'Istituto.

  A034000051 

 Si opinerebbe di prescrivere che i chierici dell' Istituto dopo due anni di Filosofia fossero tutti applicati almeno per quattro anni agli studi Teologici o in qualche Collegio speciale dell' Istituto, o in qualche Seminario senza che possano esserne distratti per essere applicati alle opere dell' Istituto, che non siano promossi agli Ordini sacri se non dopo i voti perpetui, e che sia libero ai Vescovi di esaminarli prima di ammetterli alla sagra Ordinazione.

  A034000052 

 Si opina di levare queste parole le quali {34 [370]} potrebbero essere sorgente di difficoltà e dì conflitto tra l' Istituto e gli' Ordinari, e di sostituire loro queste altre: Secondo le leggi canoniche.

  A034000058 

 Sarebbe forse opportuno di esprimere che i Confessori, anche per la Confessione degli Alunni e degli stessi Soci dovranno essere stati approvati dall' Ordinario.

  A034000060 

 Oltre il Capitolo Generale elettivo, il quale non ha luogo se non ogni dodici anni, la S. Sede suole esigere che ogni triennio si tenga un capitolo generale per gli affari più rilevanti dell' Istituto; e che gli atti di tutti i Capitoli elettivi o di affari, siano trasmessi alla S. Congregazione dei Vescovi e Regolari per essere esaminati ed approvati.

  A034000062 

 In fine, il mio sottomesso parere sarebbe che prima di essere presentate alt' approvazione della Santa Sede, queste Costituzioni fossero diligentemente corrette a norma sì delle già comunicate animadversioni, che di quante fra le precedenti Sua Santità giudicherà di comunicare; e forse sarebbe anche opportuno che prima di essere approvate, fossero già da qualche tempo messe ad esecuzione, principalmente nella parte concernente il Noviziato e gli Studi.

  A034000072 

 6 deve essere Condizionata all'approvazione {37 [373]} riservata alla S. Sede delle modificazioni stesse.

  A034000074 

 L'età canonica del Superiore Generate deve essere di anni quaranta e quella dei Consiglieri Generali di anni 35 ed almeno di cinque di professione, e quella del Maestro di Novizi di anni 35 ma di dieci anni almeno di professione.

  A034000077 

 I Consiglieri del Capitolo superiore devono essere eletti tutti dal Capitolo generale, e risiedere presso il Superiore Generale.

  A034000080 

 26 N. 4) dovranno essere almeno tre o quattro, dei quali due per lo meno siano Sacerdoti.

  A034000082 

 Manca affatto la Costituzione dei Noviziati; dovrebbe prescriversi in quelli la osservanza della Costituzione Regularis disciplinae di Clemente VIII e delle altre Leggi Canoniche, giacchè in maniera singolare {38 [374]} interessa la riunione dei Novizi sella Casa di Noviziato, la loro completa separazione dei professi, la loro unica occupazione nei soli esercizi spirituali senza che possano essere applicati alle opere dell'Istituto.

  A034000083 

 Sacerdozio dovrebbero essere tutti applicati per quattro anni agli studi Teologici o in un Collegio speciale dell' Istituto, o in qualche Seminario, senza.

  A034000090 

 Sarebbe opportuno prescrivere che i Confessori sia degli Alunni, sia dei soci debbano essere approvati dall'Ordinario.


don bosco-conversazioni.html
  A035000004 

 Per quanto fu possibile mi sono astenuto dal nominare gli autori e le empietà contenute negli scritti dei nemici {IV [148]} della Confessione, e ciò feci per due motivi; per non cagionare troppo grave afflizione ai buoni Cattolici, che non possono a meno di essere profondamente addolorati nel vedere profanate le cose più venerande di nostra Religione; ed anche per non eccitare la curiosità di leggere i libri perversi che contengono tali errori e tali sconcezze.

  A035000015 

 Ma io credo, ripigliò Pietro, che quel vostro tutto il mondo si riduca a pochi, e che siano forse coloro i quali temono la confessione come i ladri le lanterne, al cui splendore possono essere conosciuti.

  A035000020 

 Le sue visite erano buone per me ed oltreché io riputava ad onore l'essere da lui visitato, egli lasciava sempre in casa mia utili avvisi e lo spirito pacificante del buon pastore.

  A035000032 

 Da qualche tempo non ci vado più; non perchè io non creda nulla a queste cose, perciocché son nato cattolico e voglio essere cattolico.

  A035000032 

 Difatti perchè io debbo andarmi a confessare? io penso di essere uomo onesto; mi farei gravissimo scrupolo di prendere la minima cosa altrui; io vivo in pace colla moglie, mi do cura di allevare bene i miei ragazzi.

  A035000032 

 Tanto più che mi si dice la confessione essere stata inventata dai preti.

  A035000040 

 Perchè essere un uomo onesto presso il mondo si riduce a non ammazzare, a non ingannare, a non rubare, a non rifiutare {15 [159]} un servigio al prossimo quando egli trovisi in bisogno.

  A035000041 

 Ciò appunto vuol dire essere un uomo onesto.

  A035000048 

 Laonde si può disubbidire ai comandamenti di Dio e della Chiesa ed essere tuttavia uomini onesti secondo il mondo.

  A035000050 

 Non dite più adunque; io sono uomo onesto, a che andarmi a confessare? Noi siamo tutti peccatori chi più, chi meno, e credo che lo sia più degli altri colui, che pretende essere irreprensibile dinanzi a Dio.

  A035000052 

 Perciocché egli pagava le decime, digiunava due volte per settimana; egli si vantava di non essere simile al pubblicano, ladro, peccatore.

  A035000060 

 Informato della quistione che si andava agitando, e pregato di dire il suo parere, {21 [165]} prese a dire così: Il nostro signor Curato ha ragione di assicurarvi che non basta essere onest'uomo secondo il mondo, per non aver cosa da rimproverarsi dinanzi a Dio.

  A035000064 

 Senza dubbio; perchè se non crediamo al Vangelo non possiamo essere cristiani.

  A035000094 

 Volete dire essere cosa chiara e certa che il Salvatore abbia dato la facoltà di ritenere e non ritenere, cioè di perdonare e non perdonare i peccati, ma non l'obbligo di confessarsi.

  A035000108 

 Ma parmi che posto l'obbligo di confessarsi debba essere bastante che il penitente si presenti al sacerdote come colpevole per dimandare l'assoluzione e così essere assolto dai peccati.

  A035000112 

 Aggiugnete ancora che talvolta l'uomo giudica peccato quello che non lo è, e talora giudica non essere male quello che in realtà lo sarebbe; di più egli ha bisosogno di consiglio per conoscere le sue obbligazioni, per riparare al mal fatto, per non più ricadere in avvenire.

  A035000113 

 Conchiudiamo adunque essere stata data agli Apostoli la facoltà di rimettere i peccati: e questi non potersi da loro rimettere senza che siano manifestati, essere perciò necessaria la confessione.

  A035000117 

 Le quali parole, come spiega S. Girolamo, devono essere per noi cosa consolantissima.

  A035000129 

 Non può essere altrimenti.

  A035000135 

 Ma sappiate che il vostro libro mentisce, perciocché abbiamo moltissime testimonianze da cui siamo assicurati essere stata praticata la confessione nei primitivi tempi della Chiesa.

  A035000139 

 L'essersene parlato nel I e nel II secolo non è forse motivo certo per conchiudere essere la confessione istituita da G. C. medesimo? Posso però accertarvi che nei {43 [187]} secoli posteriori di mano in mano si dilatava il cristianesimo, e moltiplicavansi gli scrittori ecclesiastici: venne viepiù conosciuta la pratica della confessione.

  A035000148 

 La confessione sacramentale fu istituita da Gesù Cristo perciò non poteva essere praticata da Giobbe e da Davidde che vissero oltre mille anni prima.

  A035000152 

 Dunque può essere che quelli, di cui non leggeste la vita, abbiano praticata la confessione.

  A035000159 

 Ho voluto farvi ragionare sopra questi fatti per farvi notare i molti errori che contiene il vostro libro, e persuadervi che il non essere scritto nelle vite dei Santi, se si confessarono o no, nulla {49 [193]} prova contro alla pratica della confessione.

  A035000180 

 Basta, basta, signor Curato, voi ci recitate tutta la storia Ecclesiastica, io non posso a meno di convenire con voi essere la confessione stata praticata nei primi tempi della Chiesa.

  A035000181 

 Voi avete già potuto conoscere come il vostro libro mentisca dicendo tali cose, perciocché, la confessione cominciò ad essere praticata ai tempi degli Apostoli mille ottocento anni fa.

  A035000182 

 Un mio compagno mi ha fatto vedere un libro che dice la confessione essere stata stabilita nel secolo 13°,cinquecento cinquant'anni fa, nel Concilio di Laterano, e che solamente d'allora in poi fu imposto l'obbligo di confessarsi almeno una volta l'anno, e comunicarsi alla Pasqua di risurrezione: a parlare schiettamente io non saprei dire che cosa siasi trattato in questo Concilio.

  A035000184 

 Anch'io ho già osservato questo, e qualche volta ho detto tra me stesso: questi libri mi dicono che la confessione non fu istituita da Gesù Cristo; e intanto uno mi dice che fu istituita mille anni sono; un altro mi dice che lo fu cinquecento cinquant'anni prima di noi: ma se si sa con certezza una cosa non ci dovrebbe essere lo sbaglio di cinquecent'anni.

  A035000190 

 Adesso ho capito sopra quali ragioni si fondano coloro che dicono la confessione essere stata istituita nel Concilio Lateranese.

  A035000206 

 I Padri di quel Concilio, specialmente nella sessione decimaquarta, dopo di aver trattato di molte cose riguardanti al Sacramento della Penitenza, conchiusero così: «Se alcuno oserà di affermare che la confessione sacramentale non è necessaria, o non fu istituita dal Nostro Signor {64 [208]} G. C, o dirà che il modo di confessare i peccati segretamente al solo Sacerdote, siccome la Chiesa fin dai primi tempi ha sempre praticato e pratica ancora oggidì, o dirà la confessione non essere Sacramento istituito da Nostro Signor G. C, sia scomunicato: Anathema sit.

  A035000208 

 Costoro debbono essere da noi compatiti nella loro ignoranza, quindi dobbiamo animarli ad istruirsi sopra una materia così importante, e se il tempo lo permette, far loro osservare come gli stessi gentili e pagani, e assai meglio gli ebrei ebbero sempre in uso la confessione, la quale fu da G. C. elevata alla dignità di Sacramento, praticata dai tempi degli Apostoli fino ai nostri giorni.

  A035000211 

 Diceste la confessione essere stata praticata dai gentili e dagli ebrei.

  A035000228 

 Se la Confessione dei Gentili era cosa naturale fra gli uomini, pare che avrebbe dovuto essere maggiormente praticata presso agli Ebrei, i quali avevano i libri sacri contenenti la divina Rivelazione.

  A035000235 

 Essere mondato per opera del sacerdote viene a significare due cose: che gli Ebrei confessavano i loro peccati ad un sacerdote, e che erano eziandio persuasi che il sacerdote fosse mediatore tra Dio e gli uomini, autorizzato ad ottenere loro da Dio medesimo il perdono.

  A035000239 

 Gli Ebrei de' nostri tempi quando si accorgono di essere colpevoli di qualche delitto, pensano di riconciliarsi con Dio con una preghiera, confessandosi in un angolo della sinagoga o delle proprie case, esclusa la presenza del sacerdote.

  A035000241 

 Noi diciamo pertanto la confessione essere stata praticata in tutta l'antichità, specialmente presso agli Ebrei.

  A035000241 

 Vi ho parlato volentieri della confessione praticata dagli antichi Pagani e dagli Ebrei, perchè così potrete sempre più notare l'ignoranza di coloro che dicono, la confessione essere stata un'invenzione introdotta nella Chiesa cattolica.

  A035000242 

 E ci sono alcuni miei compagni d'uffizio, i quali asseriscono essere per loro una vera tortura il confessarsi.

  A035000243 

 Perciocché essendo egli l'offeso e noi gli offensori non è giusto che ci sottoponiamo alle condizioni a lui benevise per rientrare in grazia sua? Per me poi vi assicuro che non capisco come la confessione possa essere una tortura; a meno che si voglia chiamare tortura quel rimedio che fa guarire un'infermità.

  A035000251 

 La confessione è un cibo, un nutrimento indispensabile per la vita spirituale dell'anima, senza di che essa morrebbe e sarebbe eternamente perduta; onde possiamo dire che la confessione ben lungi dall'essere all'uomo una tortura, è piuttosto un balsamo salutare per le sue piaghe, un gran sollievo ai suoi mali.

  A035000253 

 Altronde, cari amici, se ad un reo condannato a morte, nell'atto che sta per essere eseguita la sentenza, il Re mandasse un suo ministro a dirgli: «Se tu confessi schiettamente il tuo delitto a qualche tuo amico, sei immediatamente posto in libertà» forse ricuserebbe la proposta?.

  A035000285 

 Ditemi ancora, tutti quelli che sono rinchiusi nelle carceri, quelli che di quando in quando sentite a dire essere condannati al patibolo, che propriamente voi chiamerete i peggiori, cioè i più malvagi degli uomini, erano forse cristiani fervorosi frequenti alla confessione?.

  A035000286 

 Basta, basta, signor Curato, avete ragione, sono cose che ho letto nel mio libro, che conosco sempre più essere una raccolta di spropositi.

  A035000289 

 Se si desse l'assoluzione a tutti quelli che si presentano al tribunale di penitenza, forse la facilità di ottenere il perdono potrebbe dare ansa al peccato: ma dovete ritenere che il confessore non dà l'assoluzione se non quando scorge le dovute disposizioni nel penitente, tra le quali vi deve essere un fermo proponimento, cioè una sincera promessa di non offendere più Iddio in avvenire: p.

  A035000291 

 Non dite più, amici miei, che la confessione è un peso od una tortura, dite piuttosto essere la confessione un conforto pei cuori afflitti e pei cristiani agitati dai rimorsi della colpa: essere un mezzo efficacissimo per allontanarci dal male, ed avviarci al bene; insomma essere la confessione un gran bene pell'uomo privato e per la pubblica società; ed essere il gran mezzo stabilito da Dio per riconciliarci colla suprema sua divina Maestà.

  A035000303 

 Se non si è mai dato che il confessore abbia svelate cose udite in confessione, come va che il mio libro dice essere ciò avvenuto le tante volte?.

  A035000304 

 Vi ripeto che a quest'ora avete già potuto essere abbastanza convinto che il vostro libro è un impasto di menzogne.

  A035000340 

 Ritenete essere cosa incertissima che il Signore doni tempo e grazia nei modo cho dite voi, ma supponendo ancora che Egli conceda l'uno e l'altra, pensate voi che nulla più ci manchi?.

  A035000353 

 Di fatto ditemi in grazia vostra, come può essere che un uomo sempre stato alieno da Dio, od almeno, non curante di lui, e de' Sacramenti in tutta la sua vita, possa poi ad un tratto, colle facoltà sue intellettuali così sfinite come io saranno in quel punto, rivolgersi totalmente a lui, ricevere colle debite disposizioni i Sacramenti, cioè abborrire il peccato sempre avuto così caro, abbracciare di tutto cuore la virtù fin allora quasi sconosciuta, e ciò tutto per principio d' amore? Gli esempi che riscontriamo nelle sacre scritture sono terribili.

  A035000363 

 Si muore una volta sola, e dal morire bene o male dipende l'essere eternamente beato o eternamente dannato, e chi oggi non è preparato a morir bene, corre grave rischio di morir male.

  A035000374 

 In quest'Ordine ottenne di essere fatto parroco di una chiesa di Roma.

  A035000375 

 Doveva essere sospeso dal sacro ministero quando egli troncando ogni indugio, si ribellò a quella religione che da lunga serie d'anni professava e predicava.

  A035000376 

 E poichè questa novella religione lo mise in relazione colla Società Evangelica italiana, che mi si assicura essere un vero massonismo, a questa si unì.

  A035000387 

 9° Disapprova la confessione perchè conduce all'immoralità e raccomanda quella dei protestanti, che egli medesimo conviene non essere un sacramento, nè avere un sigillo sacramentale.

  A035000407 

 L'altra autorità è del vescovo protestante Sparow: «La nostra confessione, egli dice, deve essere integra et perfecta e non finta.

  A035000414 

 Se al pentimento va congiunto un verace desiderio di ammenda, rida chi vuole, ma nulla vi può essere di più salutare, più sublime, più degno dell'uomo.».

  A035000414 

 Sì, pentirci dei nostri fatti! la nostra vita debb'essere tutta di pentimento e d'aspirazione ad emendarci.

  A035000414 

 «Ciò di che Voltaire osa qui convenire, sarebbe vergogna che non fosse sentito da chi si onora di essere cristiano.


don bosco-conversione di una valdese.html
  A036000007 

 Fermo intanto resta l'obbligo strettissimo a chiunque per qualsiasi mala ventura ritenesse o Bibbie, o Nuovi Testamenti, o libri simili alli enunciati nel seguente elenco, o di qualsiasi altra sospetta provenienza, di tosto consegnarli al proprio Parroco, o direttamente a me stesso per essere esaminati se legittimi parti dell'insegnamento cattolico, oppure grami prodotti dalle sette eretiche, e farne quindi quell'uso che è prescritto a salvaguardia del più prezioso dono del Cielo ai popoli, la cattolica Fede.

  A036000015 

 Nella confessione di nostra fede, il sig. Bert, nel Libro di famiglia, mi dice, che noi crediamo nella Chiesa di G. C, la quale non può venir meno, né essere annullata; e intanto egli stesso, nel principio del medesimo libro, mi dice, che per nove secoli nulla si sa dei Valdesi, e per mille e cinquecento anni nulla si sa de'Protestanti.

  A036000020 

 Prima noi andiamo a confessarci, poi, colla coscienza pulita, andiamo a comunicarci, dopo siamo così contente, che ci pare di essere in Paradiso.

  A036000050 

 Un buon consiglio potrebbe giovarti assai: ascolta, cara amica, va da qualche prete cattolico, digli le tue angustie, e sentirai quello che ti dirà; perchè egli è un fatto che chi segue un buon consiglio, fa la volontà di Dio; ed in cose di religione niuno può essere più capace di consigliarti che i preti.

  A036000057 

 Mi fa piacere che vi divertiate, e ciò tanto più che mi dite essere già intervenute alle sacre funzioni di Chiesa.

  A036000075 

 Nel vostro Catechismo le cose stanno propriamente così, perchè tra i protestanti non si considera la Penitenza come Sacramento, quindi nemmeno può essere a voi un mezzo per ottenere il perdono dei peccati.

  A036000088 

 Questo è appunto il riflesso che cagionava grave inquietudine ad un pastore protestante, perchè vedeva i ministri e pastori non avere alcuna legittima autorità, essere senza missione che li unisse agli Apostoli.

  A036000092 

 1° I vostri pastori non possono essere ordinati preti, perchè non credono al Sacramento dell'Ordine, né essi sono consacrati da alcun Vescovo; perciò niuna distinzione passa tra un vostro pastore e qualsiasi laico.

  A036000095 

 Che i nostri pastori non siano preti è cosa facile a capirsi, perchè negandosi tra di noi la sacra ordinazione, è chiaro {22 [280]} che niuno può essere consacrato prete.

  A036000121 

 Una cosa sola, ella dice, mi parve, che abbiami recato qualche sollievo: fu il sembrarmi d'essere in ricreazione in un'aia vastissima colle solile mie compagne, e che mentre prendeva parte ai loro trastulli, vidi aprirsi la porta d'un amenissimo giardino.

  A036000131 

 Ciò nonostante, i parenti vedendola dei continuo con sembiante malinconico, e per soprapiù divenire ogni giorno più magra e sfinita, vollero indagare quale ne potesse essere la cagione.

  A036000157 

 I parenti di Giuseppa, a fine di coprire il motivo per cui la mandavano al loro {36 [294]} ministro, le dissero di accompagnare da lui un fratello minore di anni dodici, affinchè venisse esaminato, se fosse già abbastanza istruito per essere ammesso alla santa cena.

  A036000161 

 Che cosa intendano per questa comunione del Signore; io noi saprei, senza ricorrere a quei protestanti che sono più di buona fede, e credono con Lutero, essere la Comunione del Signore, lo stesso che la partecipazione fatta da'cattolici del corpo, sangue, anima, e divinità di Gesù Cristo.

  A036000336 

 Se la Chiesa è una radunanza, andava tra me dicendo, ci deve essere qualche capo, qualche presidente, che regoli le cose: perchè nella nostra comunità se non ci fosse il Sindaco che regolasse le cose, e che per avere giuste informazioni e buoni consigli non radunasse a tempo debito gli altri membri comunali, qual ordine ci potrebbe mai essere in questo nostro paese? Ma qual è il nostro capo, il nostro presidente, da cui tutti i membri della grande comunità della Chiesa debbano dipendere? Tra i cattolici lo ravvisava nel Papa, capo della cattolica religione.

  A036000351 

 Intimamente si persuadeva che fuggendo sarebbe divenuta vera discepola del Salvatore, perchè praticava l'avviso datoci nel Vangelo, ove dice: «Chi vuol essere mio discepolo, bisogna che sia disposto di abbandonare padre e madre, fratelli e sorelle, casa e campi, e dare anche la vita.» Ma come uscire di quella camera, se tutte le entrate della casa, e le stesse finestre erano chiuse? In una notte oscura, {72 [330]} approfittando del fragore che cagionava un minaccioso temporale, decise di fuggire dalla casa paterna.

  A036000353 

 Ella aveva riposta in Dio tutta la sua confidenza, nè ad altro rivolgeva i suoi pensieri che al sospirato momento di essere finalmente cattolica.

  A036000353 

 «Mio Dio, ella andava esclamando ginocchioni sotto a quel sasso, mio Dio, io sono nelle vostre mani, io voglio vivere e morire nella cattolica religione: che se debbo morire prima di giungere al Catecumenato, fate che io mi salvi: fin da questo momento io rinunzio a tutti gli errori che possono essere nella Chiesa Valdese, e mi dichiaro cattolica, e tale sarò fino all'ultimo respiro.».

  A036000369 

 Perchè la nostra religione non ha alcun capo, non ha alcun prete, non ha la confessione, e, secondo il nostro ministro Bert, nei nove primi secoli della {76 [334]} Chiesa la nostra religione non esisteva; perciò non può essere quella di Gesù Cristo.

  A036000384 

 Questi, che già si aspettava un tal fatto, considerato ben bene l'affare colle sue circostanze, parlò molto del disprezzo in cui si debbono tenere quelli che lasciano la propria religione per abbracciarne un'altra, e finì con dire: La vostra Giuseppa è divenuta pazza, e come tale vuole essere trattata; io sarei d'avviso di andarla nemmeno a vedere, od al più andarvi prendendola alle buone, e qualora non si arrenda di ritornare a casa, lasciarla in libertà, perchè l'esperienza ha fatto conoscere, che le testardaggini religiose difficilmente si possono far cangiare, e si corre grave rischio di venire a qualche eccesso ancor più grave, come io temo in questo caso.» {80 [338]}.

  A036000390 

 Alle otto e mezzo del mattino, il venerando prelato, vestito di cotta, stola e piviale, preceduto {83 [341]} da numeroso clero, passò in mezzo ad immenso popolo, accorso per essere spettatore.

  A036000431 

 Essa pensavasi che, fatta l'abiura, ogni cerimonia fosse compiuta, e desiderava ardentemente di essere ammessa agli altri Sacramenti.

  A036000438 

 Il Vangelo dice chiaramente, che l'uomo deve essere battezzato con acqua, e non con liquori.

  A036000449 

 Mio Dio, diceva Ira me stessa, qual cosa vi può essere in paradiso, che possa produrre maggior contentezza nel {97 [355]} cuore? Oh! quando anche la Cattolica Religione non avesse altri beni, che la Confessione, basterebbe questa perchè gli uomini la debbano preferire a tutte le altre Chiese del mondo.

  A036000468 

 Difatti, l'osservare una religione che lascia libertà a ciascuno di credere quel che più gli aggrada, e nel modo che gli pare di leggere nella Sacra Scrittura; una chièsa, che è una società senza presidente, un corpo senza capo, chiesa che non ha vescovi, non sacerdoti, non altare, non sacrifizio; una chiesa che si associa con tutte le stravaganze delle varie sette protestanti, ciascuna delle quali professa più articoli, che sono negati dalle altre; una chiesa di cui non mai si parlò ne'dodici primi secoli del {103 [361]} cristianesimo, e che non può mostrare un SOLO di sua credenza, che valga a contare li suoi predecessori fino agli Apostoli; nè può mostrare un UOMO SOLO che abbia professato la medesima sua dottrina prima di Pietro Valdo; una Chiesa che s'intitola universale e non forma che 22 milà persone; e quindi il confrontarla colla Chiesa Cattolica, che fu in ogni tempo Una, Santa, Cattolica, Apostolica, che parte dal regnante Pio IX ed ascende da un Papa all'altro, fino a S. Pietro stabilito da Gesù Cristo a governarla ed essere Vicario di lui in terra; Chiesa che in ogni tempo praticò sempre i medesimi Sacramenti, il medesimo culto, ebbe sempre i suoi pastori, gli uni successori degli altri, ma sempre uniti al Romano Pontefice, i quali praticarono sempre la medesima fede, la medesima legge, il medesimo Vangelo, adorando un solo vero Dio; il fare questo confronto, dico, deve naturalmente persuadere ogni uomo ragionevole e non guidato dalle passioni, a dare un pronto abbandono a qualsiasi setta, per rientrare nell'arca di salute, nell'ovile di Gesù Cristo, la Chiesa Cattolica.

  A036000468 

 Il semplice confronto del protestantismo col catlolicismo, possiamo dire essere stato il lume che fece conoscere a Giuseppa la nullità della religione valdese.

  A036000469 

 Noi intanto, o cattolici, al vedere tante persone dotte e virtuose ad affrontare le più gravi difficoltà per abbandonare il protestantismo e farsi cattolici, per condurre una vita migliore, e per assicurarsi la loro eterna salvezza, quali grazie non dobbiamo rendere alla bontà di Dio di essere stati creati e conservati in questa medesima religione? quale costanza non dobbiamo mostrare per mantenerci fedeli e fervorosi cattolici fino alla morte? quale sollecitudine non dobbiamo noi darci per osservare i precetti che questa santa Madre Chiesa impone a noi suoi figli?.

  A036000474 

 Voi poi, che meglio degli altri conoscete queste verità, dovete essere i primi a dare buon esempio; voi i primi a riconoscere l'antica religione de'vostri padri, voi i primi a rimediare ai loro mali, voi i primi a farvi cattolici.


don bosco-cooperatori salesiani [1877].html
  A038000048 

 Dovranno forse i figliuoli della luce essere meno prudenti, che i figliuoli delle tenebre? No certamente.


don bosco-corona dei sette dolori di maria.html
  A039000019 

 O Maria, mare amarissimo di lagrime, per quel dolore che provaste fuggendo in Egitto per assicurare {10 [10]} il vostro Figliuolo dalla barbara crudeltà di Erode, vi supplico che vogliate essere mia guida, affinchè per mezzo vostro io resti libero dalle persecuzioni de'visibili ed invisibili nemici dell'anima mia.

  A039000020 

 Il terzo dolore della Beata Vergine fu quando al tempo della Pasqua, dopo di essere stata col suo sposo Giuseppe e coll'amato figlio Gesù Salvatore in Gerusalemme, nel ritornarsene alla sua povera casa, lo smarrì e per tre giorni continui sospirò la perdita del suo unico Diletto.

  A039000024 

 Il quarto dolore della Beata Vergine fu quando s'incontrò col suo dolcissimo Figlio che portava una pesante croce sulle delicate spalle al Monte Calvario a fine di essere crocifisso per la nostra salute.

  A039000039 

 O Martire de'Martiri Maria, per quell'acerbo tormento che soffriste allorchè sepolto il vostro Figlio vi convenne allontanarvi da quella tomba amata, ottenete grazia, vi prego, a tutti i peccatori, affinchè conoscano di quanto grave danno sia all'anima l'essere lontana dal suo Dio.

  A039000177 

 Ora riflettendo che, per cagione de'tuoi peccati sei miseramente nel numero di questi tali, ah! gettati a'piè di questa Madre Addolorata e dille piangendo così (ognuno s'inginocchia): Deh! Pietosissima Vergine, che provaste un sì acerbo spasimo nel vostro spirito vedendo l'abuso quale io indegna creatura avrei fatto del sangue del vostro amabile Figlio, fate, sì fate per il vostro afflittissimo {28 [28]} Cuore, che io in avvenire corrisponda alle Divine Misericordie, mi approfitti delle celesti grazie, non riceva invano tanti lumi e tante inspirazioni che voi vi degnerete ottenermi onde abbia la sorte di essere nel numero di coloro per i quali l'amara passione di Gesù saia di eterna salvezza.

  A039000182 

 Ora si rivolgeva da una parte, ora dall'altra, or affrettava il passo, ora si nascondeva credendosi di essere sopraggiunta da'soldati, che strappando dalle sue braccia il suo amabilissimo Figlio ne avessero fatto sotto gli sguardi suoi barbaro trattamento e fissando l'occhio lagrimoso sopra il suo Gesù e stringendolo fortemente al petto, dandogli mille baci, mandava dal cuore i più affannosi sospiri.

  A039000196 

 Pure chi lo crederebbe? Resto insensibile senza punto essere commosso.

  A039000197 

 Ah dimostratevi dunque tale verso di me, ch'io vi prometto in avvenire di essere più fedele al mio Redentore, e così compensare tanti disgusti che ho dato al vostro afflittissimo spirito.

  A039000202 

 Essa sta a'piedi della Croce talmente penetrata dalla pena e trafìtta per il cordoglio che non sapresti decidere chi sia per essere il primo a spirare, se Gesù, o Maria.

  A039000203 

 Che confusione dev'essere questa per me che cerco tutti i modi per iscansare le croci e que'piccioli patimenti che per mio bene si degna mandarmi il Signore? Vergine addoloratissima, io mi umilio dinanzi a voi, deh! fate, che conosca una volta chiaramente il pregio ed il valore grande del patire, onde ci prenda tanto attaccamento, che non mi sazi mai di esclamare con S. Francesco Saverio: Plus Domine, Plus Domine, più patire, mio Dio.

  A039000214 

 Ah fato, che in compagnia di lui resti tutto il nostro affetto, tutto il nostro amore, lì come potrà essere che non ci struggiamo di benevolenza verso il Salvatore, che ha dato tutto il suo sangue per nostra salvezza? Come potrà essere che noi non amiamo Voi che tanto avete sofferto per nostra cagione.


don bosco-daniele e i tre suoi compagni in babilonia.html
  A041000027 

 D. Nel paese d'Aosta ci sono tanti galantuomini; se loro somigli, devi pure essere un buon giovane.

  A041000106 

 A. Sì, vi sentirò volentieri, ora lasciatemi solo con quell'uomo che potrebbe essere imbarazzato della vostra presenza.


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000001 

 Questa spiegazione doveva essere come un regolamento inalterabile, una pratica interpretazione degli articoli organici tradotti in opera.

  A042000079 

 Si vegli attentamente sui libri di premio, e siano di preferenza scelti quelli di nostra pubblicazione; e ciò a fine di essere più sicuri che non contengano massime contrarie alla moralità ed alla religione.

  A042000103 

 La dipendenza e suggezione ai proprii superiori è il più sodo fondamento d' ogni Congregazione, e dovendo il Superiore essere informato di quanto accade a' suoi subalterni, non si intraprenda mai opera d' importanza senza prima averne da lui ottenuto il permesso.

  A042000191 

 In ogni casa vi sarà un assistente pei chierici professi, il quale per regola ordinaria dovrà essere il Catechista.

  A042000252 

 La materia deve essere adattata agli uditori, cioè servire di istruzione e ricreazione agli allievi, senza badare agli esterni.

  A042000256 

 Essi devono essere contenti di prendere parte alla comune ricreazione, o come {58 [434]} attori o come spettatori.

  A042000319 

 Le rimanenze possono essere, più utilmente che alla porta del collegio, distribuite in privato a quelle famiglie che saranno indicate dal parroco.

  A042000341 

 Ivi sarà con vantaggio impiegata per le bozze e prime stampe, quando non possa altrimenti essere utile nella casa.

  A042000346 

 Affinchè un Socio possa eleggersi Ispettore, deve avere i voti perpetui e vita esemplare nell' osservanza delle Costituzioni; di preferenza dovrà scegliersi tra i Direttori delle case della provincia, cui debbesi deputare, od almeno debb' essere tale da potere dar saggio di conoscere gli usi, i costumi e le persone del luogo in cui deve esercitare il suo uffizio.

  A042000389 

 Ogni Direttore durerà in carica sei anni, e potrà essere rieletto.

  A042000424 

 Affinchè uno possa essere Cooperatore Salesiano si richiede:.

  A042000428 

 Quando qualche membro si rendesse immeritevole d' essere cooperatore, si cessa di mandargli il Bollettino senz' altra formalità.

  A042000430 

 L' essere poi questa Pia Associazione sciolta da ogni vincolo di coscienza fa si che anche i religiosi dei varii ordini possano prendervi parte.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A043000004 

 I Direttori poi avranno qui come un manuale ed una guida nelle loro gestioni ed un appoggio alla loro autorità; e dovrà essere loro cura non solo d'impararle per conto proprio, ma ancora di farne argomento di conferenze, sviluppando più ampiamente ciò che per avventura avesse bisogno di dichiarazione.

  A043000011 

 Siccome poi per lo sviluppo, che la Divina Provvidenza ha dato alla nostra umile Società ciascun membro del Capitolo non potrebbe da solo disimpegnare il proprio uffizio, così dovrà essere aiutato da uno o più segretari esperti e fidati, i quali possano eziandio in caso di bisogno supplirlo, e chi avesse a succedergli o a surrogarlo provvisoriamente, possa avere esatta conoscenza di tutti gli affari.

  A043000059 

 Le rimanenze possono essere, più utilmente che alla porta del collegio, distribuite in privato a quelle famiglie che saranno indicate dal parroco.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A044000004 

 Le Direttrici poi avranno qui come un manuale ed una guida nelle loro gestioni ed un appoggio alla loro autorità; e dovrà essere loro cura non solo l'impararle per conto proprio, ma ancora il farne argomento di conferenze, sviluppando più ampiamente ciò, che per avventura avesse bisogno di dichiarazione.

  A044000012 

 Alcuni mesi prima della convocazione il Superiore Maggiore nominerà Regolatore del futuro Capitolo uno dei Membri del Capitolo Superiore Salesiano, che potrà essere il Direttore Generale delle Suore, e lo notificherà al Capitolo Superiore delle Suore e alle singole Direttrici, affinchè a lui si facciano pervenire per iscritto, almeno due settimane prima che il Capitolo sia radunato, quei riflessi e quelle proposte, che si giudicheranno della maggior gloria di Dio e di vantaggio all'Istituto.

  A044000021 

 Le conferenze saranno presiedute e dirette dal Superiore Maggiore o da un suo delegato, dal Direttore Generale, con altro sacerdote assistente, che potrà essere il Direttore particolare della Casa-Madre, ma non avranno voto deliberativo nel Capitolo.

  A044000028 

 Sciolto il Capitolo, si metteranno in ordine le materie discusse ed approvate, per essere quindi rivedute e confermate dal Superiore Maggiore.

  A044000031 

 Per essere elette è necessario che abbiano quelle condizioni notate nella Santa Regola, salve le eccezioni, che il Superiore credesse bene di fare.

  A044000032 

 Può essere eletta a membro del Capitolo Superiore chiunque abbia i requisiti su esposti, e se la nuova eletta si trovasse allora in qualche carica speciale, il Superior Maggiore procurerà che in quella sia supplita al più presto possibile da un'altra Suora.

  A044000036 

 Giunta l'epoca dell'elezione, si farà accuratamente una lista di tutte coloro, nelle quali si verificano le condizioni richieste per essere elette, e sarà distribuita a tutte le convenute almeno 24 ore prima del tempo della elezione.

  A044000042 

 Prima di dare i voti per una carica si leggerà a chiara ed intelligibile voce l'Uffìzio di cui l'eligenda sarà incaricata; poscia da una Segretaria si distribuiranno a tutte le presenti le schede, che devono essere tutte di forma uguale.

  A044000078 

 Mantenere colle Ispettrici e, dove non vi è Ispettoria, colle singole Direttrici una corrispondenza trimestrale, per essere informata e a sua volta informare la Superiora Generale dell'andamento delle varie Case.

  A044000098 

 Finalmente si rammenti che la parola viva vola e può essere facilmente dimenticata, ma che la parola scritta rimane; e perciò si guardi attentamente dal lasciar cadere dalla penna espressioni pungenti, o poco caritatevoli, o contrarie alla gravità religiosa.

  A044000114 

 Per ora i doveri, che qui si dicono della Ispettrice, potranno essere in gran parte disimpegnati ancora, almeno in Italia e nel Continente, dalla Superiora Generale o dalle Visitatrici elette temporaneamente, secondo il bisogno.

  A044000148 

 Quello che qui vien detto della Ispettrice può essere applicato alle Visitatrici straordinarie nelle visite, che dovessero fare alle Case dell'Istituto.

  A044000152 

 Ella viene nominata dal Capitolo Superiore delle Suore, coll'approvazione del Superiore Maggiore, potrà durare in carica sei anni, ed essere riconfermata; ma in ogni caso ella starà sempre disposta ad essere traslocata dall'una nell'altra Casa, ed anche ad essere dimessa dal proprio uffizio, qualora i Superiori giudicassero ciò tornare a maggior gloria di Dio.

  A044000163 

 Si studii di conoscere l'indole, la capacità, le doti fisiche e morali delle sue dipendenti, per essere in grado di dare a ciascuna la conveniente direzione.

  A044000181 

 Tutte le Suore, specialmente le Professe, si stimino fortunate di prestare l'opera loro o nell'assistere o nell'istruire le giovanette dell'Oratorio, persuadendosi essere questo un apostolato oggidì non meno utile che quello delle maestre nelle scuole, perchè si può dire che per molte fanciulle delle città e delle grosse borgate l'Oratorio sia una tavola di salvamento.

  A044000204 

 Dovendo la Superiora generale essere informata di quanto accade alle sue subalterne, non si intraprenda mai opera d'importanza senza prima averne da lei ottenuto il permesso; essa poi, ove ne sia il caso, s'intenderà col Superior Maggiore o col Direttore generale.

  A044000228 

 Salve le eccezioni, che in alcuni luoghi e tempi potrebbero essere consigliate, le Suore porteranno l'abito del colore e della foggia seguente: - Velo di lana nero in capo, che discenda oltre alla metà delle spalle; sottana nera colle maniche sino alla nocca delle dita e larghe 46 centimetri; mantelletta o pellegrina nera lunga sin presso la cintura con grembiale parimenti nero, e il soggôlo o modestino candido.

  A044000253 

 Ma nelle malattie lunghe si preferisca inviare le Suore in quella Casa, dove per il clima e per l'assistenza possano essere meglio aiutate nel corpo e nell'anima.

  A044000279 

 Detto storico potrà essere quel medesimo della Congregazione Salesiana, od altro appositamente incaricato dal Superior Maggiore.

  A044000285 

 Se nella Casa convivono in educazione giovinette di civile condizione, queste potranno anche partecipare alla festa, e in questo caso da una maestra o da una compagna potranno essere invitate qualche tempo prima a fare un'offerta, onde procurare e presentare alla Superiora un regalo.

  A044000331 

 Uno di tali mezzi è il licenziamento di quelle Suore, che, dimentiche del proprio dovere, potrebbero essere, (che Dio nol permetta), colla propria condotta, di malo esempio nell'Istituto.

  A044000337 

 Le Suore, che avessero date prove di leggerezza, non si stabiliscano nelle Case addette al servizio del pubblico, ma si tengano occupate o nella Casa-Madre, oppure in altra Casa appartenente alla Congregazione, dove possono essere meglio aiutate a conservare lo spirito religioso.

  A044000361 

 Nel parlatorio, nelle ore in cui si possono visitare le educande, vi sia sempre una Superiora ad assistere, per impedire i discorsi sconvenienti, l'introduzione di libri o fogli pericolosi, ed ogni altra cosa, che possa essere di nocumento alle medesime.

  A044000370 

 Essendo adunque la vocazione e la scelta dello stato cosa di tanta importanza, le Suore di Maria Ausiliatrice nelle loro Case di educazione interne ed esterne devono darsi massima cura di coltivare nella pietà quelle giovanette, che mostrassero di essere dalla divina Provvidenza elette ad uno stato più sublime.

  A044000396 

 Affinchè una persona possa essere Cooperatore Salesiano o Cooperatrice si richiede:.

  A044000401 

 Quando qualche membro si rendesse immeritevole d'essere Cooperatore, si cessa di mandargli il Bollettino, senz'altra formalità.

  A044000416 

 Si raccomanda alle Direttrici, se hanno Suore di nazione diversa da quella dove esiste la Casa, di procurar loro ogni giorno qualche ora di scuola, per essere esercitate nella lingua del paese, sino a che la possano almeno capire e parlare sufficientemente.

  A044000436 

 Qualora le autorità scolastiche comandassero qualche libro, potrà essere introdotto nelle nostre scuole previa licenza della Direttrice degli studii; ma se in questo libro si contenessero massime contrarie alla religione od alla moralità non sia mai dato nelle mani delle allieve.

  A044000441 

 Si vegli anche attentamente sui libri di premio, e siano di preferenza scelti quelli di pubblicazione dei Salesiani; e ciò a fine di essere più sicuri che non contengano massime contrarie alla moralità ed alla religione.

  A044000501 

 La cuoca veda altresì di non accendere troppo presto il fuoco, e di spegnerlo appena non è più necessario, e non dimentichi che economia, igiene e pulizia non devono mai essere separate.

  A044000509 

 Ivi sarà con vantaggio impiegata per le bozze e prime stampe, quando non possa altrimenti essere utile nella Casa.


don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A045000003 

 Si provvederà eziandio che in quella casa parrocchiale si stabilisca quanto prima una Comunità religiosa non minore di sei socii, di cui il Parroco potrà essere il Superiore.

  A045000027 

 Lo spirito del nostro santo Protettore era di farsi tutto a tutti, omnibus omnia factus; e questo spirito medesimo, se deve essere l'anima di tutti i Salesiani, deve esserlo in modo speciale di colui, che è chiamato a reggere una parrocchia.

  A045000041 

 Il Parroco Salesiano, che conservi lo spirito della Congregazione, osservando scrupolosamente i suoi voti e queste poche norme, non mancherà di essere un apostolo in mezzo a quel popolo, che Iddio ha affidato alle sue cure, e santificando se stesso, guadagnerà molte anime al Cielo.

  A045000065 

 In ogni luogo e circostanza, in casa e fuori di casa, nelle parole e nelle azioni mostrino sempre di essere buoni religiosi; poichè non è già l'abito che fa il religioso, ma la pratica delle religiose virtù; e presso Dio e presso gli uomini è più stimato un religioso vestito da laico, ma esemplare e fervoroso, che non un altro adorno di abito distinto, ma tiepido ed inosservante.

  A045000068 

 Ne segue che triplice deve essere l'indirizzo da darsi alla loro educazione: religioso-morale, intellettuale e professionale.

  A045000072 

 Si usi ogni cura perchè sappiano di essere amati e stimati dai Superiori, e questo si ottiene {18 [270]} trattandoli con quello spirito di vera carità, che viene raccomandato dal santo Vangelo.

  A045000077 

 Se il Direttore credesse per motivi particolari fare qualche eccezione non siano ritenuti nella medesima casa, ma inviati in altra per essere applicati ad un mestiere.

  A045000087 

 Nessuno possa essere ammesso a scuole speciali, come di disegno, di lingua francese, ecc.

  A045000107 

 Tutti i Soci Salesiani così ecclesiastici come laici si stimino fortunati di prestarvi l'opera loro, persuadendosi essere questo un apostolato di somma importanza, perchè nel tempo presente l'Oratorio festivo è per molti giovanetti, specialmente nelle città e nelle borgate, l'unica tavola di salvamento.

  A045000119 

 Ciaschedun Ispettore incaricherà uno della sua Ispettoria, che sia idoneo ed abbia comodità di raccoglier un mensuale riassunto delle notizie più importanti dell'Ispettoria, e le trasmetta al Direttore del Bollettino prima del 15 del mese, affinchè possano essere inserite nella prossima dispensa.

  A045000127 

 b) Informarsi delle condizioni di famiglia del medesimo, per riconoscere se qualcuna si possa fare valere legalmente, essendovi spesso nelle leggi articoli poco noti e che possono essere di grande vantaggio.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000012 

 E non cessate mai dall'inculcare agli stessi fedeli, che ogni vera felicità ridonda negli uomini dall'augusta nostra religione, dalla sua dottrina, dal suo esercizio, ed essere beato il popolo il cui Signore è Dio

  A047000012 

 [3] e nulla essere così mortifero, e così vicino alla caduta, cosi esposti ad ogni pericolo, che il pensare che a Noi basta il libero arbitrio che ricevemmo quando siamo nati, e quindi non chiediamo più nulla a Dio, cioè dimentichi del nostro autore rinneghiamo la sua potenza per mostrarci liberi,.

  A047000021 

 - Benvenuto, caro Giuliano, mi fate sempre piacere quando venite a vedermi, e, come ho detto più volte, sono sempre ai vostri cenni in tutto quel che posso fare per utilità spirituale di tutti i miei pacchiani e specialmente per voi, che essendo da poco tempo venuto alla fede cattolica, avete in più cose maggior bisogno di essere instruito.

  A047000022 

 - Mi hanno detto che il Papa ha concesso il Giubileo: io non l'ho {17 [91]} ancor mai fatto, vprrei ora essere instruito intorno al modo di farlo bene.

  A047000029 

 Altri dicono da Iobil essere derivata la parola Giubileo, che vuole anche dire allegrezza perchè in queste {19 [93]} occasioni i buoni cristiani hanno gravi motivi di rallegrarsi.

  A047000044 

 Desidererei pertanto di essere instruito sopra questa materia.

  A047000053 

 Primieramente Iddio, che è tutta carità, voleva che quel popolo si abituasse ad essere benigno e misericordioso verso il prossimo; perciò nell' anno del Giubileo erano rimessi tutti i debiti.

  A047000055 

 Questa massima fu dipoi confermata più volte nel Vangelo specialmente quando Gesù Cristo disse: Non vogliate essere solleciti per dimani dicendo: Che mangeremo? Che beveremo? Di che ci {30 [104]} copriremo? Quaerite primum regnum Dei et iustitiam ejus et kæc omnia adiicientur vobis.

  A047000060 

 - Sebbene ad ogni cristiano debba bastare che una verità sia registrata in qualunque parte della Bibbia perché diventi per lui regola di fede; tuttavia in questo caso possiamo abbondantemente essere appagati e coll' autorità del vecchio e coli' autorità del nuovo testamento.

  A047000074 

 - So anch' io, che ci sono alcuni {37 [111]} libretti stampati, i quali asseriscono essere Bonifacio VIII autore del Giubileo, ma ciò dicono inesattamente, perciocché questo Pontefice fu il primo a pubblicare con Bolla l' anno santo, ossia l' Indulgenza plenaria del Giubileo; ma egli in questa Bolla medesima assicura, che non fece altro che stabilire per iscritto quello che già praticavasi universalmente presso ai fedeli cristiani.

  A047000078 

 - Giacché io vedo che Ella ha letto molto, mi porti qualche brano di quella Bolla, affinchè io possa essere ben istruito intorno a questa pratica universale della Chiesa.

  A047000089 

 Perciò noi pratichiamo una cosa da Dio comandata e la facciamo perchè è dalla Chiesa ordinata pei nostri bisogni particolari quindi dobbiamo essere solleciti di approfittarne e professare sentimenti di somma gratitudine verso Dio, che in tante maniere dimostra il suo vivo desidèrio, che approfittiamo de' suoi favori, e che pensiamo alla salute dell' anima {47 [121]} nostra; e dobbiamo nel tempo stesso professare vita venerazione al Vicario di Gesù Cristo, adempiendo colla massima sollecitudine quanto egli prescrìve a fine di procacciarci i celesti favori

  A047000090 

 Di esse pertanto desidererei di essere instruito con preghiera di appianarmi quelle difficoltà che si presenteranno alla mente mia.

  A047000107 

 Fra quei fervorosi cristiani un giovine aveva commesso un peccato gravissimo, per cui meritò di essere scomunicato.

  A047000118 

 Primieramente vuolsi notare non essere in libertà di ciascun cristiano di servirsi di questi divini tesori a suo piacimento; ne godrà solamente quando, come, ed in quella maggiore o minore quantità, che la Santa Chiesa ed il Sommo Pontefice determina.

  A047000119 

 Lucrando questa indulgenza, voi tornate ad essere dinanzi a Dio, come eravate quando siete nato, cioè siete stato battezzato: a segno che, se uno morisse dopo aver lucrato l' indulgenza del Giubileo, andrebbe al Paradiso senza toccare le pene del Purgatorio.

  A047000121 

 - Per lucrare questa come ogni altra Indulgenza, si ricerca anzitutto che uno sia in grazia di Dio, perchè colui il quale dinanzi a Dio é reo di qualche grave colpa e di pena eterna, certamente non è, né può essere capace di ricevere la remissione della pena temporale.

  A047000130 

 Se vi fosse un reo condannato a morte per grave delitto, e nell' atto di essere condotto al patibolo si presentasse a lui un ministro del re dicendo: La tua colpa è perdonata; il re ti fa grazia della vita, e ti accoglie fra suoi amici; e perchè non dubiti di quanto dico, ecco il decreto che mi autorizza a rivocarti la sentenza di morte.

  A047000135 

 Siccome la manna ogni giorno servì di cibo corporale agli Ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto, finché furono condotti nella terra promessa, cosi la santa Comunione dovrebbe essere il nostro conforto, il cibo quotidiano nei pericoli di questo mondo per guidarci alla vera terra promessa del Paradiso.

  A047000136 

 Altronde essendo frequenti i tuoi bisogni, {78 [152]} frequente deve essere il soccorso per l' anima tua.

  A047000136 

 Risponde Gesù Cristo: Quelli che stanno bene non hanno bisogno del medico: perciò quelli che sono maggiormente soggetti ad incomodi loro è mestieri essere sovente visitati dal medico.

  A047000143 

 Ma di qual negozio parla qui San Paolo? Parlava, dice S. Girolamo, di quel negozio che importa tutto, negozio che, se va fallito, è perduto il regno eterno del Paradiso, e non rimane più altro che essere gittati in una fossa di tormenti, che non avranno più fine.

  A047000147 

 Può essere che tu abbi ancora un anno di vita, può essere un mese, una settimana, un giorno, un' ora, e può essere che la morte ti sorprenda senza poter più ritornare a casa! Ciò tutto è nelle mani di Dio.

  A047000147 

 Quello per altro che merita attenta considerazione, si è che quel momento che ci deve separare dalla vita presente ed avviarci all' eternità, è nelle mani di Dio e può essere imminente.

  A047000154 

 Ma per pietà fatemi la grazia, che io possa essere uno di quelli che sono benedetti dal vostro eterno Padre in vita, in morte e dopo morte.

  A047000154 

 Vergine SS., aiutatemi voi; protèggetemi in vita ed in morte, e specialmente quando mi presenterò al vostro divin Figlio per essere giudicato.


don bosco-dramma. una disputa.html
  A048000019 

 Possibile che tutte le mie ricerche abbiano ad esser vane? che io abbia da essere schernito da tutta la mia famiglia? ah! se quel furfante, se quel mariuolo mi capita alle mani, ha da fare con me, proverà a qual segno giunga il mio furore, e imparerà....

  A048000064 

 Così feci, e ascoltai le loro prediche, e da queste e più dai loro danari avendo conosciuto questa religione essere migliore della cattolica, non esitai di darvi il mio nome, e così cominciai ad essere protestante.

  A048000110 

 Venne colà un certo Alessandro Piatelli, persona da noi molto conosciuta per probità e filantropia: egli disse di essersi impegnato in una disputa da tenersi tra Cattolici e Protestanti: io vengo per dirvi, che il sig. Gozan non ha veruna difficoltà di accettare l'invito e fare una disputa anche in pubblico, ma prima vuol sapere con quali persone avrà a trattare ed essere assicurato da ogni cosa che potesse cagionare disprezzo ad un {24 [124]} pastore, e vuole avere alcuni amici con lui, affinchè siano testimonii delle verità da lui propugnate e del suo trionfo.

  A048000117 

 Ci deve essere qualche disputa?.

  A048000127 

 Non ci verrà alcun prete: avevamo già invitato il sig. Don Carlo; e poichè il sig. Gozan non vuole disputare con preti, verrà, invece di lui, il sig. avvocato Roberto, che spero essere persona iradita al medesimo vostro pastore.

  A048000173 

 Due cose ancora rimangono a stabilirsi: chi debba essere il primo a parlare e intorno a qual materia si debba volgere la disputa.

  A048000186 

 Questo corpo e questa società deve essere visibile od invisibile?.

  A048000187 

 Deve essere visibile, perchè la Chiesa nel Vangelo è paragonata ad un gregge col suo pastore; ad una casa ben fondata, ad una vigna, ad un'aia, ad un campo, ad un monte, cose tutte visibilissime.

  A048000196 

 Voi mi dite, che la Chiesa di Gesù Cristo deve essere visibile: mi dite che la Chiesa Riformata esiste da che esiste il Vangelo; io vi domando: dove era la vostra Chiesa prima di Calvino e di Lutero? Voi non vi accorgete, che mi date due estremità di una medesima catena, senza badare che questa catena è rotta nel mezzo, e mancante di anelli.

  A048000210 

 Poichè Gozan, vostro ministro e pastore, mi provò colla Bibbia alla mano, che la vera Chiesa di Gesù Cristo doveva essere visibile in ogni tempo, ed io osservava essere questa la vera condanna del Protestantismo; perciocchè niuno sa dirmi, ove siasi conservata questa Riforma per lo spazio di 1500 anni.

  A048000224 

 Dunque la Chiesa Romana allora era la vera Chiesa, e continuò ad essere la vera Chiesa di Gesù Cristo.

  A048000226 

 2° Anche concesso, il che però è falso, anche concesso, che la Chiesa di Gesù Cristo fosse nella Bibbia, nel modo che i confetti stanno racchiusi in una scatola, ne segue che la vera Chiesa di Gesù Cristo continuò pure ad essere presso ai Cattolici, essendosi anche presso di loro conservata la Bibbia nella sua integrità.

  A048000226 

 3° Se il corpo della cristianità e la Bibbia continuarono ad essere presso alla Chiesa Cattolica, ne deriva per legittima conseguenza, che i vostri antenati furono eretici, cioè disertori della vera Chiesa, i quali nel disertare rubarono, lasciatemi dir così, una copia della Bibbia ai Cattolici.

  A048000226 

 Da quanto voi mi concedete si può conchiudere: 1° che se il corpo della cristianità formavà la vera Chiesa di Gesù Cristo, questa cristianità era la Chiesa Cattolica; ma i Riformatori partendo da questa Chiesa, non portarono via altro che la Bibbia; dunque la Chiesa Cattolica continuò ad essere la vera Chiesa.

  A048000228 

 Concesso adunque, che la Chiesa di Gesù C. debba essere in ogni tempo visibile, e che la Chiesa Riformata per 1500 anni sia stata invisibile, ne segue tosto che il Protestantismo non può più in nessuna maniera considerarsi come Chiesa di Gesù Cristo; che anzi la Chiesa Cattolica, la quale come voi convenite, mostrò sempre i caratteri della Chiesa di Gesù Cristo, fu sempre visibile nel suo culto, nella pratica de'Sacramenti, nella successione de'suoi pastori, conservando eziandio la vera Bibbia, la Chiesa Cattolica, dico, non già la Riformata, è la vera Chiesa di Gesù Cristo.

  A048000237 

 Ma dove è questo pastore supremo, da cui i Protestar ti possano essere condotti al pascolo della verità?.

  A048000240 

 Sapreste voi additarmi tra di voi un solo, il quale si possa dire essere con certezza posto'dallo Spirito Santo a governare la Chiesa di Gesù Cristo?.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000014 

 Ma in ogni mese si darà un fascicolo, qualunque sia per essere la mole.

  A049000022 

 Le domande devono essere fatte per lettera affrancata col vaglia postale del prezzo delle opere richieste unicamente alla Direzione centrale delle Letture cattoliche - via S. Domenico, N° 11, a Torino.

  A049000024 

 Ho pure stimato bene di ommettere alcune espressioni, le quali per essere o sconce o disdicevoli alle cose sacre, potrebbero cagionare pena all'animo divoto dei nostri lettori.

  A049000028 

 Ditegli che venga egli stesso, loro si replicava, venga, e se saprà confutare le ragioni che dimostrano la verità della religione cattolica, e sostenere con sode ragioni gli errori dei riformatori, merita la gloria di essere chiamato uomo dotto.

  A049000030 

 Se non potranno essere accolte le sue ragioni, si serberà ciò non ostante tutto il rispetto per la sua persona.

  A049000033 

 Una cosa vorrei ancora dimandarvi dal canto mio: che non sia pubblicato il nostro nome nè in libri nè in giornali, qualunque sia per essere l' esito del nostro trattenimento.

  A049000037 

 - Il Purgatorio è un luogo ossia uno stato in cui le anime dei giusti, uscite da questo mondo senza aver sufficientemente soddisfatto alla giustizia divina pei loro peccati, sono costrette ad espiarli prima di essere ammesse a godere la felicità eterna.

  A049000040 

 Se taluno dice, che il sagrificio della santa Messa non è propiziatorio e che non deve essere offerto pei vivi, pei morti, pei peccati, per le pene, per le soddisfazioni e per altri bisogni, sia scomunicato.» Sess.

  A049000043 

 il Concilio con quei decreti non decide se il Purgatorio sia un luogo particolare in cui le anime siano chiuse; in quale maniera sieno purificate, vale a dire, se ciò si faccia per mezzo del fuoco od altrimenti; quale sia il rigore e la durata di quelle pene, fino a qual punto possano essere sollevate dalle preghiere, dalle buone opere dei vivi, o dal santo sacrifizio della Messa; se questo sacrificio rechi conforto a tutte quelle anime in generale, o in particolare a quelle per cui si offre nominatamente il sagrifizio.

  A049000047 

 In terzo luogo che le preghiere e le buone opere dei viventi possono essere utili ai defunti.

  A049000050 

 Queste parole dimostrano come gli antichi fossero fermamente persuasi di un luogo ove le anime dovessero purificarsi prima di essere condotte alla gloria, e dove potessero in qualche maniera suffragarsi colle limosine che per loro fanno i viventi.

  A049000052 

 Come mai potrebbe l'anima essere da altri collocata in riposo ed essere consolata se non per mezzo dei suffragi che può ricevere da' vivi dopo morte?.

  A049000054 

 Questo passo del vangelo in ogni tempo e dallo stesso Martini, che mi dite essere ammesso da' protestanti, fu sempre inteso cosi: L' avversario è Dio, con cui noi dobbiamo adoperarci per andar d'accordo con buone opere e con atti di pentimento per le offese fatte a lui che è sempre avverso a' nostri peccati.

  A049000056 

 Ma siccome il peccato mortale non può più essere perdonato nell'altra vita, nè quanto alla colpa, nè quanto alla pena eterna, dunque può solo essere rimesso quanto alla pena temporale, non nell'inferno, ove non c'è alcuna redenzione, bensì nel Purgatorio.

  A049000068 

 Le interpretazioni addotte dal signor Teologo sono appoggiate sulla Bibbia e meritano di essere attentamente pesate.

  A049000074 

 Veramente se vogliamo seguire il senso naturale di quanto abbiamo esposto finora, dobbiamo conchiudere esservi un luogo di mezzo tra il Paradiso e l'Inferno, dove le anime possono essere qualche tempo trattenute.

  A049000080 

 La qual cosa parmi essere stata fatta ben con ragione, perciocchè noi {26 [62]} dobbiamo riconoscere per canonici quei libri del vecchio Testamento, che furono inseriti nel canone degli Ebrei, ma il libro de' Maccabei non è annoverato in questo canone, dunque devesi rifiutare.

  A049000081 

 Certamente il libro de' Maccabei non poteva essere annoverato nel canone degli Ebrei, perchè quel canone fu fatto da Esdra, molti secoli prima che esistesse Giuda Maccabeo e che fosse scritto il libro che contiene le sue azioni; è lo stesso come se io dicessi, che voi presentemente non potete esser ministro, perchè prima che esisteste non eravate ancora riconosciuto per tale.

  A049000082 

 Perciocchè se il libro de' Maccabei è stato scritto dopo che fu fatto il canone d'Esdra, non poteva essere ivi notato.

  A049000090 

 Dunque è un fatto storico che al tempo de' Maccabei gli Ebrei, i sacrificatori e tutta la Sinagoga pensavano essere cosa pia l'offerir sacrifici pei defunti affinchè fossero sciolti dalle loro colpe.

  A049000096 

 S. Cipriano vescovo di Cartagine, martirizzato nel terzo secolo, parla così: alla Chiesa si fa commemorazione di {32 [68]} tutti i morti che chiusero i loro occhi nella comunione del corpo e del sangue del Signore: vale a dire di tutti quelli che avendo ricevuti i santi Sacramenti prima di morire, facevano sperare di essere morti in grazia di Dio.

  A049000106 

 Voi, signor Ministro, mi concederete che nel primo secolo della Chiesa era conosciuta la dottrina del purgatorio: perchè abbiamo veduto essere ciò chiaro {36 [72]} nel vangelo, proposto dagli Apostoli e chiaramente predicato da s. Paolo.

  A049000117 

 Ma io non voglio citarvi questo dotto scrittore, perchè l'autorità di esso è sospetta ai protestanti pel motivo che pare aver creduto che i medesimi dannati possano essere suffragati da' vivi.

  A049000154 

 Un articolo di fede può essere cosi superiore alla ragione che questa di per sè non possa arrivare a scoprirlo in nessun modo: e tuttavia quando il lume della rivelazione glielo faccia conoscere, essa può vedere in quell' articolo.

  A049000156 

 La mia sorpresa sta nello scorgere un profondo silenzio presso a tutti i popoli pagani; la qual cosa fa credere essere stato giuoco d'industria presso a' cristiani l'idea del Purgatorio.

  A049000170 

 Dal fin qui detto noi possiamo dedurre la conseguenza che tutti i popoli della terra, Ebrei, Cristiani, Gentili, Pagani, sebbene le loro credenze sieno le une diverse e spesso contrarie a quelle, degli altri, sono tuttavia d'accordo nell'ammettere il Purgatorio ed il suffragio pei defunti; quindi uno stato di mezzo ove sono trattenute le anime nell'altra vita prima di essere ricevute a partecipare della suprema beatitudine.

  A049000173 

 Voi, signor Ministro, avete già potuto essere pienamente convinto che non la Chiesa cattolica, ma la divina rivelazione, ma una tradizione universale, un consenso di tutti i popoli, sono i fonti su cui si appoggia la credenza del Purgatorio.

  A049000180 

 Tuttociò che {62 [98]} io so intorno al Purgatorio si è che le anime vi soffrono e che possono essere sollevate dalle nostre preghiere e dalle nostre opere.» Lutero ciò diceva appoggiato, come noi cattolici, sopra il Capo decimo secondo di s. Matteo dove si parla dei peccati che Dio talvolta perdona nel secolo futuro.

  A049000186 

 Leibnizio, che passa tra' più eruditi protestanti, parlando del Purgatorio si esprime così: II sentimento più antico della Chiesa si è che bisogna pregare pei morti, i {64 [100]} quali ricevono suffragio dalle nostre preghiere, e che quelli che sono usciti da questa vita sebbene siano divenuti eredi del cielo, per la remissione della pena eterna, e pel loro ritorno in grazia con Dio, ciò non ostante hanno ancora da subire un castigo paterno pei loro peccati, ed essere purificati, soprattutto se non hanno abbastanza cancellate queste macchie durante la loro vita sopra la terra.

  A049000191 

 Che se avvi qualche protestante di contrario parere, dovrebbe essere da se medesimo convinto di errore e dire: se io nego il dogma del Purgatorio, mi oppongo ad una credenza poggiata sulla Bibbia, professata dagli uomini dotti di tutti i tempi, ammesso dai più dotti tra i medesimi riformatori.

  A049000193 

 Nè vorrei, o signor Ministro, che vi pensaste tale dottrina dei riformati essere variata a' nostri tempi.

  A049000197 

 Finalmente valga per tutti quanto dice la duchessa di Jork nella relazione che fa di una conferenza tenuta con alcuni celebri dottori protestanti: Io ho voluto, ella dice, conferire di queste materie coi due più dotti vescovi che noi abbiamo in Inghilterra e mi hanno ingenuamente confessato, che ci sono molte cose nella chiesa Romana, le quali avrebbero dovuto essere conservate nella chiesa anglicana, come sarebbe la confessione dei peccati che non si sa come provare che non sia stata comandata da Dio medesimo; tale pure è la preghiera pei morti, che è una delle più antiche e delle {68 [104]} più autentiche pratiche della religione, cristiana.

  A049000216 

 Volete voi forse dire che tutte le verità contenute nella Bibbia devono essere espresse con parole letteralmente contenute nella Bibbia?.

  A049000217 

 Dovrebbe essere certamente cosi.

  A049000221 

 Non ci sono le precise parole: Il Battesimo è un sacramento, ma ci sono espressioni abbastanza chiare che vengono a significare il Battesimo essere un sacramento.

  A049000235 

 Dimodochè e secondo la dottrina dei riformati, e secondo la dottrina dei cattolici la credenza del purgatorio sembra essere contraria alla sana ragione.

  A049000235 

 Perciocchè se l'uomo ottiene da Dio il {76 [112]} perdono de' suoi peccati, deve entrare in grazia: le opere di Dio non devono essere imperfette.

  A049000236 

 Debbo solamente premettere, che qualora una verità è contenuta nella Bibbia, quando anche non potesse essere dalla ragione umana compresa, ed anche sembrasse alla ragione contraria, tuttavia si deve credere; e in questo caso la debolezza dell'uomo deve cedere alla divina autorità, non è vero?.

  A049000240 

 Quale direte voi che possa essere il loro stato nell'altra vita?.

  A049000266 

 3) ove dice, che ogni nostra opera dovrà essere provata col fuoco: tal è pure in generale il sentimento dei santi Padri e dei teologi cattolici; ma non è definita dalla Chiesa come verità di fede.

  A049000279 

 Parmi che questo fatto provi chiaramente l'idea del purgatorio essere stata sino a quei tempi ignorata.

  A049000282 

 1) fra le altre cose dice: Nel libro de' Maccabei si dice essere stato offerto sacrifìcio pei morti; ma sebbene ciò non fosse registrato nelle antiche scritture, per noi basterebbe l' autorità della Chiesa universale che ce ne assicura quando il Sacerdote trovasi all'aliare ed offre il sacrifizio a Dio e fa la commemorazione pei morti.

  A049000292 

 1° Il peccato deve pur essere un male assai più grave di quello che la maggior parte degli uomini si figura, giacchè una colpa anche leggiera, di cui sia reo un giusto allorchè muore, merita una punizione sì terribile dopo morte.

  A049000293 

 2° Che deve essere incomprensibile la santità e la purità di Dio, giacchè è impossibile di potersi avvicinare a lui col minimo neo di macchia;.

  A049000299 

 Il compagno del ministro nel discorrere delle liturgie, della col autorità ci eravamo serviti per dimostrare la credenza universale del Purgatorio, disse più cose riguardanti all' autorità delle medesime che sembrano alquanto estranee al nostro argomento; perciò si pongono qui in forma di appendice affinchè il lettore cattolico possa essere informato di quanto i protestanti meglio apparecchiati possano opporre contro alle liturgie, in quanto che sono argomento dell'esistenza del Purgatorio.

  A049000311 

 Tutto ciò che voi mi riferite dell' Apocalissi vuole essere inteso in senso allegorico e non letterale.


don bosco-eccellentissimo consigliere di stato.html
  A050000004 

 2° che, dato e non concesso che sia un Istituto privato, e quindi soggetto alla legge vigente, esso non poteva essere chiuso, perchè i Professori dati in nota come abilitati insegnarono essi medesimi effettivamente, facendosi solo sostituire in caso di necessità; sicchè è un errore di fatto che siansi affidate le scuole ad altri insegnanti non abilitati;.

  A050000006 

 Dovendo il mio ricorso essere deferito all'esame del Consiglio di Stato, mi pregio di rassegnare alla S. V. I. una copia sia dei Quesiti, sia delle risposte nel caso che le possa tornare di qualche utilità alla maggior cognizione della questione.

  A050000027 

 Ciò posto apparisce chiaro essere l'Oratorio Salesiano nella sua indole un Istituto di Beneficenza a pro della Gioventù abbandonata.

  A050000043 

 Ma nel medesimo tempo oso supplicare il Consiglio di Stato che qualunque sia per essere la decisione riguardo alla prima dimanda del mio Ricorso, Esso favorisca di pronunciare altresì il suo esplicito parere intorno alla seconda domanda, che si riferisce alla legalità del Decreto Ministeriale in forza di cui furono chiuse le scuole dell'Oratorio Salesiano.


don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000012 

 Egli è per questo che mentre noi raccomandiamo questa lotteria ai benemeriti nostri concittadini, invitiamo {3 [199]} eziandio le persone caritatevoli dimoranti fuori di Torino a venire in aiuto di un'opera che oltre ad essere diretta a promuovere in genere il bene della classe più bisognosa della società, si estende ancora a favore di chiunque ne voglia approfittare, a qualunque città, paese o provincia egli appartenga.

  A053000014 

 I membri della Commissione infra descritti confidano ehe sia per essere ben accolto questo loro progetto, e con tale fiducia pregano Iddio a voler dare largo guiderdone a tutti coloro che anche in piccola quantità vi vorranno prendere parte.


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000012 

 Dico solo le cose essere giunte ad un punto che tutti insieme schiamazzarono contro di Francesco, mentre il povero giovane non poteva più dire altro se non che: col Signore non si burla.

  A054000018 

 A cui Enrico rispose bruscamente e con istizza: sè essere luterano.

  A054000018 

 Quante volte ne pianse poi di dolore! Abborriamo, o lettore, da libri si perniciosi; ed ove non abbiamo abbastanza discernimento a conoscere quali siano i proibiti libri consultiamo prima di leggerli persone dotte e pie, e cosi non ci pentiremo poi di essere stati senza accorgerci ingannati.

  A054000022 

 Recatosi tuttavia vinto dall' importunità di molti, e fermatosi dinnanzi all' Immagine sacrata, fu talmente commosso a divozione, che non potè tener le lagrime; parendogli, dice egli, di essere ripreso di durezza e d' incredulità.

  A054000040 

 In una parola, soggiunse il protestante, voi volete dire, che per esistervi un ordine uguale al vostro, è necessario di essere cattolico.

  A054000043 

 Un uomo assai ricco, ed istrutto, ma pessimo cristiano, possedeva una magnifica biblioteca, i cui numerosi volumi erano ben lungi dall' essere edificanti.

  A054000060 

 Questi due orfani fin dal mattino avevano condotto al pascolo le vacche della masseria al presente governata dal loro avo; epperciò dovevano essere stati sorpresi dall' uragano nel bel mezzo della valle.

  A054000084 

 Era la provvidenza che lo spingeva ed egli ubbidiva alla voce che lo chiamava, ignaro di ciò che Ella dimandasse da {51 [167]} lai ma determinato di far sempre in tutto la volontà del Signore sicuro essere questa l' unica via per fare vero bene e molto bene.

  A054000084 

 Ma dubitando egli nella sua profonda modestia di non essere ancora abbastanza istruito nelle scienze teologiche pensò di riprendere il corso di teologia ed essendosi in quel tempo appunto riordinati gli studi e riaperto il Real collegio della provincia di Torino egli vi si recò tosto come convittore a profittare di quel segnalato beneficio, a {50 [166]} compiere gli studi e a laurearsi in teologia.

  A054000086 

 Nel 1828 s' aperse l' infermeria denominata il deposito, nella casa detta della Volta Rossa e si cominciarono a ricoverare malati che non potessero essere accolti negli spedali e che veramente fossero abbandonati.

  A054000086 

 Repentinamente ammalatasi la moglie fu trasportata all' ospedale di s. Giovanni, di là all' ospizio della Maternità, quindi nuovamente all' albergo, perchè in forza {52 [168]} di alcuni rispettivi ordinamenti non poteva essere ricevuta nè in questo nè in quello dei due stabilimenti sovraccennati.

  A054000087 

 Anzi tutto egli non voleva mai andare a riposo senza prima avere tutto speso il denaro ricevuto nel giorno, osservando letteralmente l' evangelico detto: Non vogliate essere solleciti pel dimani.

  A054000102 

 Ma cessò la sua meraviglia e ringraziò di tutto cuore Iddio quando seppe i segni che egli aveva fatto essere precisamente quelli, che il generale Beaulegard cattolico esso pure, aveva dato il mattino al suo esercito.

  A054000103 

 Ma, siccome il prete insisteva, il negoziante montato sulle furie, lo richiese con alterigia, se avesse mai la pretensione di fargli mangiar la confessione, prevenendolo di non essere assuefatto a questo cibo.

  A054000104 

 Questo segno di cristiana fede fu accolto da scoppii di risa, che il prefetto subito represse, ammonendo la gioventù che lo attorniava non essere motivo di riso, che l' uomo nelle circostanze più importanti della vita, riccorra agli atti religiosi.

  A054000119 

 Si potè tosto padroneggiare il fuoco, e quando sorse il giorno, gli alunni ed i maestri ebbero la dolce consolazione, in mezzo alle tante rovine, di pensare di non essere sforzati ad abbandonare il loro caro seminario.

  A054000122 

 Ma le faceva osservare una persona di senno che qualche cosa vi resta sempre, che lo spirito si perverte; e poi essere sempre un contribuire alla perversa industria di questi giornalisti, scambiando con essi il nostro denaro pei loro articoli perversi.

  A054000123 

 E questo nutrimento qual mai può essere? La corruzione che nella medesima produce.

  A054000127 

 Alcuni anni sono, la sorte, o meglio, la Provvidenza, senza i cui ordini nulla arriva, mi fece essere testimonio della morte di un taglialegna.

  A054000132 

 Pietro ben si accorse essere inutile il tentare d' ingannarlo.

  A054000134 

 Allorchè io rividi l' infermo, trovavasi in quella tranquillità che i suoi patimenti gli permettevano: e parlava con il prete mentre gli altri se ne stavano alla porta della capanna per essere pronti a recargli i necessarii soccorsi.

  A054000151 

 - Ma io non ho fatto cosa alcuna per essere ricompensato, o signor curato, io non feci che scarsamente il mio dovere; e quando si è costretto a guadagnarci il vitto col lavoro, non si può andare alla chiesa tutte le volte che si brama.

  A054000185 

 Oh! quanto è vero adunque quel che dice s. Germano di Maria SS: Essere la grandezza di Lei senza limiti, ed i tratti della bontà di lei senza numero.

  A054000187 

 Si volle stornarlo dal suo disegno, si parlò di convenienza, di rispetto; ma egli non giungendo a capire che una tale azione inspirata dall' amor figliale potesse essere irrispettosa, fece partire la sua focaccia accompagnata dalla lettera seguente:.

  A054000200 

 Egli le citò àncora {107 [223]} l' esempio di s. Maria Maddalena e di santa Maria Egiziaca, le quali sono ora, per la misericordia di Dio, trionfanti e gloriose nel Cielo, dopo essere state grandi peccatrici in questo mondo.


don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html
  A056000017 

 Onde guadagnata l' indulgenza di questi sei giorni noi torniamo ad essere dinanzi a Dio come eravamo quando siamo nati: di maniera chè se uno morisse in tale stato, andrebbe al Paradiso senza punto toccare le pene del Purgatorio.

  A056000020 

 Così noi potremo approfittare di questo Divino Tesoro a pro dell'anima nostra ed anche in suffragio delle anime de' nostri defunti, i quali aspettano di essere da noi sollevati dalle pene di quel fuoco in cui si trovano.

  A056000105 

 La condotta maravigliosa che in ogni tempo Iddio tenne co' più grandi pecca!ori dovrebbe essere un potente stimolo per animarci di confidenza e ritornare a Dio.

  A056000109 

 Adorabili parole le quali non possono essere che di un Dio! In croce sta posto in mezzo a due ladroni; uno di essi a lui rivolto lo prega ad aver pietà di lui.

  A056000123 

 È vero che alcuni peccatori vanno dicendo, essere sì grande il numero delle loro colpe, che temono {94 [164]} non più conseguirne il perdono.

  A056000125 

 Altronde chi vi assicura che domani siate ancora in vita? Non può essere che {98 [168]} oggi sia l'ultimo giorno per voi, e perciò siavi tolto ogni pericolo? Ma è tanto difficile fare una buona confessione, chi sa che non aggiungiamo un sacrilegio a' peccati già commessi? È vero che è difficile il fare una buona confessione; perciò chi va a confessarsi senza volontà di abbandonare il male, è meglio non vi vada.

  A056000128 

 Siccome per lo stato miserabile in cui ci troviamo potremmo essere atterriti dalla grandezza di questo Sacramento, così egli c'invita con quelle amorosissime parole: venite a me, o voi tutti, che siete affaticati e deboli, io fortificherò {105 [175]} la vostra stanchezza: venite ad me omnes qui laboratis et onerati estis, et ego reficiam vos.

  A056000131 

 Ah! sia dunque vero che noi conformemente alle speranze dateci dalla Fede, e ravvivate in questo divoto esercizio nel contemplare la Misericordia Divina, possiamo un giorno trovarci nel regno de' beati, in compagnia della {110 [180]} Beatissima Vergine, de' Santi Angeli custodi, di tutti i Santi e di tutte le Sante del paradiso! E sia pur vero che possiamo trovarci in quel regno, congiuntamente non solo ai nostri genitori, parenti ed amici, ma ad una infinita moltitudine di salvati, giacchè abbiamo pregato per tutti! bramando che tutti cessino, per la Divina Misericordia, d'essere peccatori, e che noi tutti insieme, colmi di ogni bene, viviamo col Signore eternamente.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000001 

 Tutti questi atti paiono essere stati promossi dal nemico di ogni bene, per soffocare e distruggere la nostra povera Congregazione, o metterle almeno intoppi sopra intoppi, perchè non possa conseguire quel fine, per cui venne stabilita ed approvata dalla Santa Sede.

  A058000018 

 Egli rispose invece con queste parole: "Tutte le {9 [57]} volte, che alcuno degli ascritti alla Congregazione dell'Oratorio di S. Francesco di Sales si presenta alla Curia Arcivescovile di Torino per essere promosso agli Ordini," o per ottenere la dichiarazione richiesta per ricevere gli Ordini in altra Diocesi, deve presentare un attestato in cui il Superiore di detta Congregazione o chi ne fa le veci esponga il cognome, nome, età dell'Ordinando, il luogo nativo e la Diocesi, ed attesti:.

  A058000025 

 Poco dopo l'Arcivescovo rinnova le suddette pretese, e vuole che l'Ordinando stesso debba quaranta giorni prima presentarsi da Lui per essere interrogato del mime, cognome, patria, luogo in cui ha fatto gli studi primarii e secondarii prima di entrare in Congregazione: anni di religione, se ha fatto i voti triennali o perpetui, e da quanto tempo; che cosa lo mosse ad entrare in Congregazione, se è contento del suo stato, perchè abbandonò la sua Diocesi, ecc.

  A058000037 

 Malgrado tutte queste ostilità D. Bosco non cessò mai di essere ossequioso e sostenitore dell'Autorità Arcivescovile.

  A058000084 

 L'Arcivescovo di Torino in conclusione promette di ammettere i Salesiani all'esame tanto per le Ordinazioni, quanto per essere abilitati ad ascoltare le confessioni dei fedeli, a condizione che non si riceva più alcun Chierico, ch'abbia appartenuto al suo Seminario, in nessuna delle Case Salesiane.

  A058000115 

 Sua E. Rev ma Mons. Arcivescovo mi incarica di esporre a V. S. essere egli vivamente disgustato, che Ella abbia commesso un'infrazione alle leggi ecclesiastiche, chiamando a far funzioni e specialmente predicare nel Collegio Valsalice, senza aver ottenuto il permesso dell'Arcivescovo stesso, un Vescovo di altra Diocesi.

  A058000166 

 Ora a mio malgrado dovrò rispondere, e certamente una difesa sopra accuse sufficientemente gravi, nella {36 [84]} quale sono persuaso di avere ragione, non potrà mai essere senza censura proporzionata agli appunti ed ai rimproveri esposti da Vostra Eccellenza contro il mio modo di agire.

  A058000211 

 Mi rincresce assai il dare nuova pubblicità, che sembra essere la provocazione di nuove stampe.

  A058000212 

 Tuttavia io obbedisco e stampo quanto sarà per dirmi essere erroneo, e perciò da disdirsi e condannarsi.

  A058000221 

 " E questo fu posto come condizione indispensabile per essere ordinati.

  A058000240 

 Esposi il sunto del nostro colloquio ed il vivo desiderio di D. Bosco di essere in armonia col suo Superiore Ecclesiastico, a cui lo vincolavano tante rimembranze.

  A058000289 

 "L'avverto che, quando il Vescovo Diocesano acconsente a che un Religioso si rechi a ricevere le Ordinazioni fuori Diocesi, ha obbligo di sottoporlo all'esame prescritto dal Concilio di Trento e dal Pontificale; e che è stata una mia mancanza di riflessione, quando a voce ho permesso a V. S. di prendere dalla mia Curia l'attestato necessario per mandare alcuni Salesiani ad essere ordinati extra, benchè non li abbia prima sottoposti al detto esame.

  A058000328 

 Il sottoscritto, avendo riguardo alle dichiarazioni fatte al suo avvocato fiscale dal Molto Rev.do D. Bosco Gio. nella sua qualità di Rettore Maggiore della Congregazione Salesiana relativamente all'Oratorio femminile tenuto in Chieri dalle Suore Salesiane fin'ora non godenti di alcuna esenzione dalla Autorità Arcivescovile, nel vivo desiderio di ogni bene alla giovane Congregazione Salesiana, dichiara essere sua volontà che non abbia ulteriore seguito la sua contro istanza mossa presso la Sacra Congregazione del Concilio contro D. Bonetti Sacerdote {62 [110]} Salesiano, perchè obbligatovi da querela del Don Bonetti stesso; e quindi prega Sua Em.za Rev ma il Card. Prefetto a permettergli di ritirare le carte in causa prodotte.

  A058000350 

 In questo stato di cose non vedo più altra via che lasciare alla S. Sede lo stabilire i miei torti e le mie ragioni, che di tutto buon grado accetto preventivamente qualunque siano per essere.

  A058000360 

 Questo Padre ne' tempi passati lamentava con Don Bosco i mali di questa Diocesi, e diceva essere conveniente prevenire di ogni cosa il Santo Padre.

  A058000377 

 perdonate questo disturbo che Vi dà un povero operaio, che fu e vuol essere sempre buon Cattolico e Vostro affezionatissimo figlio.

  A058000385 

 Impaccia e combatte l' Opera di Maria SS. Ausiliatrice e quella dei Cooperatori Salesiani, due istituzioni lodate, commendate e benedette dal Sommo Pontefice Pio IX e dal Regnante Leone XIII; istituzioni, che nei tempi difficili in cui viviamo, possiamo dire essere il sostegno della Congregazione Salesiana, e specialmente delle nostre Missioni estere nell'Uruguay, nella Repubblica Argentina, nei Pampas, nella Patagonia;.

  A058000390 

 5° Finalmente colle sue pretese mette il Superiore della Congregazione Salesiana nella dura posizione di disubbidire o a lui o alla S. Sede; perchè egli mostra di non apprezzare {74 [122]} i voti religiosi dei Salesiani, mette condizioni contrarie ai Sacri Canoni, dannose alle altre Congregazioni Ecclesiastiche, ingiuriose alla medesima Santa Sede, che fu e deve essere il solo Supremo, Assoluto, Indipendente Giudice delle controversie religiose, specialmente quando trattasi di Istituti, le cui Costituzioni sono già definitivamente approvate dalla S. Chiesa.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000006 

 Il giovane sacerdote era ciò, che Pio IX non cessò mai di essere: l'amico dei poveri, il padre degli infelici.

  A059000028 

 La maggioranza canonica doveva essere di 34 voti.

  A059000031 

 Per una di quelle congiunture che Dio solo sa far nascere nel momento {21 [71]} da lui prefìsso, il cardinale Mastai veniva trascelto dalla sorte ad essere uno de'tre scrutatori incaricati di aprir le schede e di proclamare i voti.

  A059000058 

 «Al primo udire dalla mia bocca queste parole: «Santo Padre, ci siamo,» pensando di essere ornai in luogo sicuro, col cuore intenerito da profondi e sublimi sentimenti, ruppe in alquante lagrime e rese grazie al Dio di misericordia, recitando il cantico consacrato alla riconoscenza dal rito della Chiesa.».

  A059000059 

 È un privilegio incomparabile del nostro Augusto Pontefice, quello di essere stato predestinato dai tempi eterni dalla adorabile Trinità per porre il {34 [84]} compimento alle glorie di Maria sulla terra.

  A059000064 

 Levatosi quindi, cogli occhi ancor pregni di lagrime e con una specie di titubanza: «Ma come {38 [88]} mai, chiese alla madre, il buon Dio, come mai può permettere che il Papa, che è il rappresentante di Gesù Cristo figliuol suo, sia così disgraziato, e si riduca ad essere prigioniero a guisa di un malfattore, lui che è tanto buono? - Figlio mio, rispose la madre, appunto perchè il Papa è Vicario di Gesù Cristo, Iddio permette che egli venga così trattato.

  A059000076 

 Fatta un'attenta e profonda discussione, si trovò essere dottrina conforme alle sacre scritture costantemente manifestata nella tradizione, cioè nella sacra liturgia, negli scritti dei santi padri, ne'decreti dei sommi pontefici, nel sentimento generale di tutti i cristiani, che Maria Vergine fu immune dalla macchia originale, ed essere cosa al tutto conveniente il procedere a definire questa dottrina quale articolo di fede.

  A059000122 

 Siccome Coazzo è luogo appartenente alla Propaganda, i superiori dello stabilimento aveano diretta la passeggiata dei loro numerosi Alunni alla stazione che dovea aver l'onore di una visita del Santo Padre e sovrano Pontefice; {53 [103]} e fu per appagare il desiderio esternatogli che il S. Padre si degnò accordare a que'giovinetti di essere ammessi al bacio del sacro piede.

  A059000138 

 Questo luogo sembra essere da Dio protetto per glorificare il suo santo nome e spandere la divina sua benedizione sopra tutti quelli che qui vengono ad invocare il potente aiuto di colei che la chiesa proclama sicuro aiuto dei cristiani (V. Maraviglie della Madre di Dio; Lettt. catt.

  A059000161 

 Siamo stati gli ultimi ad essere ricevuti.

  A059000168 

 «Io mi ero confessato la sera antecedente, mi pareva d'essere quasi in cielo.

  A059000198 

 «Ottimamente; Per voi dovette essere una grande soddisfazione: me ne congratulo con voi.

  A059000224 

 - Il Santo Padre, ripigliò sorridendo il dottor Corpi, mi ha incombenzato di farvi avere questa medicina, che pel momento parmi debba essere di una virtù eccellente.

  A059000224 

 Il Santo padre ha saputo del vostro mal'essere {112 [162]} e ne prova pietà.

  A059000230 

 Ciò non gli toglie però d'essere pieno di bontà e di amorevolezza anche per quelli che non sono nella Chiesa.

  A059000288 

 Sì, i nostri vicini eretici ci chiamino pur papisti fin che lor piace; noi accettiamo siffatta denominazione, perchè è la nostra gloria, ed è nostro onore professarci d'essere diretti da un Padre la cui autorità, il cui amore si fanno conoscere da contrassegni e da affetti ai quali non potremo sbagliarci.

  A059000304 

 «Quali che sian per essere le conseguenze di questa pace, noi le staremo in calma attendendo, sempre confidati nella protezione che Iddio {150 [200]} degnerà accordare oggi e sempre al suo Vicario, alla sua Chiesa, e alla conservazione dei rispettivi diritti dell'uno e dell'altra.

  A059000306 

 «Ringraziare Iddio per la pace ottenuta fra le due grandi potenze cattoliche belligeranti, è nostro dovere; ma continuar le preghiere è un vero bisogno, atteso che oggigiorno uomini perversi altamente proclamano, che Iddio fece l'uomo libero quanto alle sue proprie opinioni, sieno politiche sieno religiose, disconoscendo in tal modo le aulorità poste da Dio sulla terra, alle quali è dovuta obbedienza e rispetto; dimenticando egualmente l'immortalità dell'anima, che al momento di far passaggio dal transitorio all'eterno, dovrà rendere un conto tutto speciale delle sue opinioni religiose al giudice onnipotente, inesorabile, imparando allora, ma troppo tardi, non vi essere che un Dio solo ed {151 [201]} una sola Fede, e che chiunque esce dell'arca dell'unità sarà sommerso nel diluvio delle pene eterne.

  A059000322 

 È un popolo che ha fede e tante volte me ne dà assai chiari indizii, egli ha pure dei difettucci, i quali colle preghiere, coi discorsi e soprattutto cogli esempi vostri, lo ripeto, hanno da essere emendati.

  A059000344 

 Dev'essere poi così, perchè l'ordine vuol così, e coloro che pretenderebbero non voler far altro che un traslocamento degli occhi, alla {172 [222]} fin dei termini altro non vorrebbero che strapparli.

  A059000411 

 La sua salute, dopo essere stata alquanto compromessa, si è tuttavia ristabilita in pienissimo.

  A059000421 

 Gli fu risposto, essere cosa impossibile, che {209 [259]} il Papa a quell'ora non riceveva e farebbe bene se abbandonasse quel suo progetto.

  A059000431 

 Que'santi Vescovi, venuti dalle quattro parti del mondo, passeggiando su e giù all'ombra degli aranci e dei melagrani, al mormorio dei getti d'acqua e delle cascate, avendo innanzi a se la visione del rappresentante di Gesù Cristo, credettero per un istante essere ritornati ai primi giorni del mondo, sotto le ombre, tranquille del paradiso terrestre, allorquando Iddio si compiaceva darsi a vedere di quando {212 [262]} in quando agli occhi dell'uomo e a conversare direttamente con lui

  A059000503 

 - Santo Padre, voi siete del torto; la statuina era troppo bella, perchè dovesse essere regalata.

  A059000504 

 Narrano a proposito di quella visita due incidenti che meritano d'essere saputi.

  A059000562 

 Ecco uno di quei passi che debbono essere raccolti a gloria della Chiesa e ad edificazione dei fedeli.

  A059000568 

 Sebbene le sue risorse siano lontane dall'essere abbondanti, trasmise tuttavia a Monsignore vescovo di Epifania vicario capitolare di Bologna 1000 scudi affinchè siano distribuiti allo famiglie {265 [315]} della città che furon le più desolate dal flagello.» Alcuna settimana innanzi il Santo Padre avea disposto una somma annuale al buon andamento degli stabilimenti fondati a Bagnorea pei poveri vecchi, e all'educazione delle zitelle.

  A059000596 

 Nel corso dell'anno 1855 e 1856 un giovane soldato che, per quanta sembra, non era molto innanzi in fatto di formalità e cerimoniale per essere ricevuto alla sacra udienza, si presentò al Vaticano, dicendo avere un affare importante da comunicare a Pio IX.

  A059000601 

 Fin prima di essere sublimato alla suprema dignità di Sovrano Pontefice da lui occupata con tanta gloria, splendore ed ammirazione dell'universo, Pio IX era stato annunciato come l'eletto da Dio per essere uno dei {278 [328]} più illustri e santi successori di s. Pietro, vero Vicario di Gesù Cristo sulla terra.

  A059000632 

 «Appena Carlo ebbe applicato il ritratto di Pio IX sul petto e alle labbra di suo padre, che non potea omai più ingoiare neppure un sorso d'acqua, appena terminato di dire a sua intenzione un atto di fede sulle prerogative del Vicario di Gesù Cristo con promessa di vivere e morire a suo servigio, se fosse bisogno; che ecco il moribondo si addormentò in un sonno, che sembrava dover essere l'ultimo.

  A059000634 

 «Signora, disse, in nome di Gesù Cristo, di cui sono Vicario, io vi domando questi due figliuoli, che sono suoi prima di essere vostri.

  A059000645 

 «Che se mai le nostre parole potessero in questo momento essere udite dal S. Padre, tutti prostrati ai piedi suoi vorremmo ad una voce esclamare così: Beatissimo Padre, è questo il più fortunato momento di nostra vita; noi siamo un ceto di giovanetti, i quali reputiamo a nostra più grande ventura di poter dare un segno di venerazione a vostra Santità.

  A059000666 

 Miracolo dissi questo fatto, perchè naturalmente parlando il pontificato di Pio IX avrebbe dovuto essere tra i più brevi.

  A059000671 

 Siamo nobilmente altieri di essere italiani, nel vedere in tanta pubblica miseria, una così grande generosità verso il Papa.».

  A059000741 

 La quale io fermamente credo, che deva essere, e mostrarsi, così come è, come si rivela negli atti del Papa e negli scritti della Civiltà Cattolica, o non essere.

  A059000749 

 «Il cuore paterno di Sua Santità non potè non essere vivamente commosso nel conoscere le desolanti innondazioni che afflissero i varii paesi dell'Alta Italia.


don bosco-fatti contemporanei.html
  A060000059 

 Mi soggiunse allora di essere frequente alle loro prediche per potermi mantener fermo nella fede; poscia, ohimè, mi cadono le lagrime!.

  A060000072 

 Talvolta io faceva delle difficoltà, e mi erano spiegate in modo da essere più imbrogliato di prima.

  A060000073 

 Il tempio, essendo la casa di Dio, dovrebbe essere tenuto col massimo decoro, ed in esso ognuno dovrebbe diportarsi con tutto rispetto.

  A060000089 

 3° I Cattolici dicono le cose col loro nome, ed i Protestanti fanno mille misteri; per esempio, i Cattolici dicono subito, che ci vuole molto studio per capire la Bibbia, e che non tutti sono capaci di comprenderla; i ministri protestanti dicono la Bibbia, essere chiara, e tutti poterla capire; ed intanto pretendono che gli altri vadano ad ascoltarli, e seguano ciecamente le loro spiegazioni.

  A060000116 

 [2]; nel Vangelo ho letto in più luoghi, che il Signore ha dato ai suoi Apostoli la facoltà di rimettere i peccati; io so che frati e monache, preti, e fino i vescovi, si confessano: e non sarebbero tanto minchioni di essere così assidui a questo Sacramento se non ne fossero ben persuasi.

  A060000172 

 Non mi lascia più veder nulla; solamente un giorno nelle saccoccie dei calzoni vi trovai questo libro, che io giudico essere un almanacco.

  A060000197 

 Caro Luigi, il servigio che ti domando è un affare di tutta confidenza, e ciò deve essere unicamente tra me e te.

  A060000208 

 Ci fu uno che fece una predica, ma tutta contro al Papa; dopo, prima di accettarmi, uno mi disse: se vuoi essere dei nostri, bisogna che lasci di leccare la mano ai preti, che lasci!a sacrestia ai frati ed ai preti, e che tu sii buon cittadino.

  A060000220 

 Sarei già venuto altre volte per parlarle, ma io temeva di essere sgridato; ora però veggo che mi vuole ancora bene, perciò prometto che non l'abbandonerò mai più.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000045 

 Il sacerdote Torinese Giovanni Bosco ossequiosamente espone a Vostra Santità essere stata legittimamente eretta in quella città una Congregazione sotto il titolo e protezione di San.

  A061000108 

 Dopo essere state praticate cinque anni, le dette Costituzioni nell'Agosto 1863 colle Commendatizie di molti Vescovi si mandarono al Cardinale Quaglia, Prefetto della Sacra Congregazione dei VV. e RR..

  A061000122 

 Tostochè Sua Santità {29 [155]} ebbe conosciuto essere tra simili Società la Pia Congregazione de' religiosi, che, preso nome da San Francesco di Sales, fu eretta in Torino nel 1841 dal sacerdote Giovanni Bosco, la onorò con un decretò di Apostolica lode addì 1 di Luglio 1864.

  A061000133 

 E poichè gli Statuti a Noi parimente presentati, e da Noi firmati abbiam conosciuto essere adatti al governo ed all'incremento della Pia Associazione, questi medesimi Noi approviamo, riservandoci la facoltà di aggiugnere o di variare quelle cose, che giudicheremo essere di maggiore utilità per detta Pia Associazione.

  A061000151 

 Essendo già la Pia Società Salesiana estesa in non meno di sette Diocesi, e non potendo i Soci tenere una stabile e costante dimora in certe e determinate Case, ma invece occorrendo loro di essere trasferiti di luogo in luogo, si frappongono da ciò non pochi ostacoli perchè i rispettivi Ordinarli possano avere quella sicura conoscenza dei promovendi per ammetterli alle Ordinazioni, quando pure già siano dotati dei debiti requisiti.

  A061000156 

 Nell'Udienza di Sua Santità avuta dal sottoscritto Mons. Segretario della S. Congregazione de' Vescovi e Regolari in data 3 Aprile 1874, feria sesta in Parasceve, la Santità Sua, considerate le cose esposte, benignamente concedette al Supplicante, Rettore Generale, la facoltà di rilasciare le Lettere Dimissoriali, valevole per un decennio, in favore dei Soci della sua Congregazione, che alla medesima sono legati col vincolo perpetuo dei voti semplici, affinchè, osservate le cose da osservarsi, possano essere promossi a tutti gli Ordini eziandio Sacri e del Presbiterato col titolo della Mensa Comune; a guisa di Privilegio pei Regolari, secondo il Decreto di Clemente VIII del giorno 15 Marzo 1596, rimanendo tuttavia in vigore le leggi nelle Apostoliche Costituzioni, specialmente quelle della Santa memoria di Benedetto XIV intorno alle Ordinazioni dei Regolari, che incominciano - Impositi, Nobis latis.

  A061000262 

 In questo modo ognuno può essere assicurato che l'Opera degli Oratorii è da V. S. benedetta e commendata, ed ha un conforto da quella Religione cui di buon grado i Cooperatori consacrano le loro fatiche.

  A061000297 

 Ci fu riferito dal diletto Nostro figlio sac. Giovanni Bosco essere stata istituita nella città di Torino, nella chiesa dedicata alla Vergine SS. Immacolata, sotto il titolo di Aiuto dei Cristiani, una Pia Confraternita di Divoti della Beatissima Vergine Maria Ausiliatrice, eretta in Arciconfraternita l'anno 1870, con privilegio di aggregare altre simili Congregazioni {120 [246]} dello stesso nome e tenore, istituite netta Diocesi di Torino.

  A061000297 

 Decretando che questo Nostro Breve conservi ora e sempre la sua forza, validità ed efficacia, che abbia e consegua i suoi pieni e intieri effetti, e torni in tutto e per tutto a vantaggio di coloro, che esso riguarda; e che nello stesso modo debba essere giudicato e definito da qualunque Giudice Ordinario o delegato, eziandio dagli Uditori delle Cause del Palazzo Apostolico; dichiarando irrito e senza valore ogni attentato in pregiudizio {121 [247]} della presente Concessione, se mai avvenisse, o scientemente o per ignoranza, per opera di chiunque in qualsiasi Autorità costituito.


don bosco-fondamenti della cattolica religione.html
  A062000007 

 Le varie religioni, che si praticano nel mondo, possono essere egualmente vere?.

  A062000008 

 Ora le varie religioni insegnando cose diverse, le une contrarie ed opposte alle altre, ne deve perciò derivare {4 [506]} che una sola debba essere la vera religione, e tutte le altre appartenere a credenze erronee, e che chi le professa segua l'errore sia fuori della via della salvezza.

  A062000010 

 Siccome quello che è nero non può essere bianco, le tenebre non chiamansi luce, il giorno non può essere la notte; così quando una credenza è opposta ad un'altra, o l'una o l'altra deve trovarsi nell'errore.

  A062000017 

 La vera Chiesa deve essere Una, perchè essendovi un solo vero Dio, una sola fede, un solo battesimo, non può esservi che una sola vera Chiesa.

  A062000017 

 Santa, perchè deve essere fondata e governata da Dio fonte di ogni santità; insegnare cose sante per condurre gli uomini alla santità ed alla salvezza eterna.

  A062000031 

 In generale tutte le eresie cominciarono ad essere nominate od esistere all'epoca dei loro fondatori; niuna si estende fino a Gesù Cristo.

  A062000053 

 Questi uomini, Maometto, Pietro Valdo, Calvino e Lutero diedero segni di essere da Dio mandati?.

  A062000072 

 Le parole Primato d'onore e di Giurisdizione significano che il Romano Pontefice nella Chiesa ha un potere assoluto sopra tutti i cristiani siano laici, siano preti, vescovi, di qualunque grado o condizione, e che tutti devono sottomettersi alle sue proibizioni ed a'suoi comandi, da lui dipendere se vogliono essere sicuri di appartenere alla Chiesa di Gesù Cristo, che, come dice s. Gerolamo, è l'unica Arca di salvamento.

  A062000080 

 Con queste parole Gesù Cristo costituì s. Pietro Principe degli Apostoli e pastore universale della Chiesa e di ciascuno dei cristiani, imperocchè gli agnelli qui significano tutti i fedeli cristiani sparsi nelle varie parti del mondo che devono essere sottomessi al Capo della Chiesa, siccome fanno gli agnelli al loro pastore.

  A062000113 

 Che, cosa rispondere a quelli che dicono essere alcuni Papi caduti in errore?.

  A062000140 

 Ma insieme dobbiamo in 3° luogo guardarci bene dai protestanti, e da quei cattivi cattolici che disprezzano i precetti della Chiesa, che sparlano del Vicario di Gesù Cristo, e degli altri suoi ministri, per trascinarci all'errore; 4° Essere grati a Dio colla fermezza nella fede, colla pratica esatta dei suoi precetti, e di quelli della sua santa Chiesa.

  A062000141 

 Come deve regolarsi un giovine cattolico in questi tempi per non essere ingannato in fatto di religione?.

  A062000153 

 Di fatto noi vediamo, che tutti i persecutori della Chiesa dei tempi passati non esistono più, e la Chiesa tuttora esiste; tutti quelli che la perseguitano presentemente, di qui a qualche tempo non ci saranno più, ma la Chiesa di Gesù Cristo sarà sempre la stessa, perchè Iddio ha impegnata la sua parola di proteggerla, e di essere con lei, e vuole che duri fino alla fine del mondo, per unire la Chiesa militante alla Chiesa trionfante e formare poi di tutti i buoni un solo regno nella patria dei beati in cielo.

  A062000158 

 Chiunque si separa dalla Chiesa cattolica, sia pur buona la vita di lui; non possederà mai la vita eterna, ma la collera di Dio verrà sopra di lui pel solo delitto di essere separato dall'unità di Gesù Cristo.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000001 

 Richiamato in seno alla famiglia non è a dirsi come egli pretendesse di essere sapiente, e qualche cosa di grosso.

  A065000011 

 Di questi se ne celebrarono molti in Roma sotto ai papi, i quali oltre all'essere pastori supremi di tutta la Chiesa sono ancora patriarchi di Occidente, e primati d'Italia.

  A065000023 

 Gli imperatori cristiani illuminati dalla vera religione, sapendo essere loro {14 [14]} dovere di usare i mezzi che la divina provvidenza pose loro in mano pel bene materiale e spirituale, temporale ed eterno dei loro sudditi; d'altra parte conoscendo per esperienza che gli eretici coi loro errori turbando la Chiesa venivano in pari tempo a turbare la tranquillità dell'impero, solevano pregare i papi che volessero colla loro apostolica autorità radunare concili, e così meglio provvedere al bene della Chiesa e dello stato.

  A065000032 

 In ciò il papa ebbe i suoi motivi, e noi con tutto il cuore li dobbiamo venerare; tuttavia io credo che, se i principi d'oggidi dimandassero d'essere accolti nel concilio come i buoni principi dei tempi andati, non riceverebbero una ripulsa

  A065000043 

 In fine Pietro alzatosi in mezzo all'assemblea profferisce la sua sentenza, e definisce non essere più necessaria l'osservanza della circoncisione, e tanto gli ebrei quanto i gentili poter ottenere la salute eterna per la grazia di Gesù Cristo.

  A065000048 

 - Sono utili perchè i vescovi conferendo insieme i loro consigli, e facendo ben conoscere i bisogni dei fedeli alle loro cure affidati, possono essere di aiuto gli uni agli altri per formare delle sapientissime leggi, capaci a promuovere ognora più la gloria di Dio, la santità dei costumi, la salute delle anime.

  A065000050 

 Dico perciò che i concili sono utili per lo {35 [35]} ragioni che ti addussi; anzi qualche volta avuto riguardo a gravi circostanze, si dice possono essere eziandio quasi necessari, ma necessari assolutamente non mai.

  A065000050 

 Una cosa può essere vantaggiosa ed utile, senza che sia necessaria.

  A065000050 

 [14].» Per la qual cosa quando insorgesse una questione di fede o di morale, e che il Papa credesse bene di definirla da sè senza congregare un concilio, egli non solamente ha diritto di farlo, ma la sua decisione dovrebbe essere rispettata quale un oracolo di Dio stesso, quale verità infallibile.

  A065000058 

 In questo caso però piuttostochè dire essere il papa inferiore al concilio, meglio si direbbe che il papa è inferiore a Dio, essendo la sentenza di un tale concilio sentenza di Dio stesso.

  A065000058 

 La cosa non può essere altrimenti, perchè dopo che il papa unendo il suo giudizio a quello dei vescovi dichiarò con voce infallibile che una data verità è rivelata da Dio, allora la voce del concilio si fa voce dello {40 [40]} stesso Spirito Santo; allora non è più lecito a nessun uomo del mondo il credere altrimenti, e quindi lo stesso sommo pontefice è obbligato a sottomettervisi.

  A065000067 

 3° Le promesse che Gesù Cristo fece di sempre essere cogli altri apostoli sino alla fine del mondo, e l'assistenza e l'inspirazione dello Spirito Santo loro divinamente assicurate, riguardano tutto il collegio apostolico, dal quale perciò non si può escludere s. Pietro, che n'è uno dei membri, anzi membro principale pei pieni poteri ricevuti da solo a preferenza di tutti gli altri apostoli.

  A065000071 

 Ma in questo caso potremmo noi essere ben sicuri che la verità stia dalla parte del papa? Non si potrebbe egli temere che non i vescovi, ma il papa sbagliasse? {48 [48]}.

  A065000072 

 Noi potremmo essere sicurissimi che la verità starebbe dalla parte del papa, perchè è bensi possibile che sbaglino i vescovi quando non sono col papa uniti, ma è impossibilissimo che nelle cose di fede o di morale sbagli il papa quantunque da solo.

  A065000075 

 1° Perchè è pietra fondamentale della Chiesa, la quale non potrà essere vinta nè finire giammai: et portae inferi non praevalebunt, così Gesù {52 [52]} Cristo; e l'angelo a Maria già aveva detto: «e il suo regno non avrà fine; et regni eius non erit finis.».

  A065000076 

 Se il papa fosse fallibile potrebbe pronunziare sentenze ingiuste, e ciò non può essere; se fosse fallibile potrebbe insegnare l'errore agli uomini, e invece di condurli al Cielo strascinarli all'inferno, e questo è assurdo.

  A065000077 

 Essendo adunque così le cose, tu vedi, mio caro Tommaso, che nel caso da te supposto noi potremmo essere {53 [53]} sicurissimi che seguendo il giudizio del papa non la sbaglieremmo, perchè dalla sua parte starebbe la verità, e non da quella dei vescovi tutti.

  A065000081 

 No, perchè questa è la pura verità, e il dire la verità non fa mai torto a nessuno; anzi devi sapere che i vescovi si sono sempre gloriati e tuttora si gloriano di proclamare l'infallibilità del papa ed hanno sempre creduto che eglino per godere di sifatto privilegio hanno bisogno di essere uniti con lui, e al suo giudizio conformare i giudizi loro.

  A065000098 

 Difatto, ascolti, se dico bene: Siccome Gesù Cristo ha promesso la sua divina assistenza alla Chiesa insegnante, e disse che lo Spirito Santo le avrebbe suggerito tutte le verità, sicchè errare non potesse nei suoi insegnamenti; e siccome i vescovi uniti al Papa, cioè in un concilio generale costituisce appunto {68 [68]} questa Chiesa insegnante, ne conseguita necessariamente che le decisioni di un siffatto concilio debbano essere infallibili, e le verità da lui proposte verità di Dio, poichè la parola di Gesù Cristo non può mancare: Coelum et terra transibunt, verba autem mea non praeteribunt.

  A065000098 

 Sì, benissimo; ho inteso che nei concili non si fanno nuove aggiunte alla Rivelazione; ho pur compreso e mi son persuaso come i concili devono essere infallibili.

  A065000108 

 Prima per altro di terminare questa nostra conversazione voglio ancora farti vedere che quanto ti dissi è tenuto per vero anche dai nemici della Chiesa cattolica, da coloro cioè che per professione dovrebbero essere avversi ai concili, e invece ne fanno gli elogi.

  A065000113 

 E ciò è tanto vero che si conosce generalmente, e si accorda essere lo Spirito Santo disceso per la bocca dei concili.».

  A065000126 

 Il secondo concilio ecumenico è il costantinopolitano primo, così chiamato per essere il primo tra gli ecumenici celebrati nella città di Costantinopoli.

  A065000141 

 In questo concilio l'empietà degli Iconoclasti fu condannata da 350 vescovi presieduti dai legati del papa, e fu dichiarato essere pratica lecita e pia onorare le immagini di Gesù Cristo, della Vergine e dei Santi.

  A065000149 

 Gonfio per questa dignità, per le sue molte ricchezze e specialmente per la sua profana erudizione, ambiva audacemente di essere fatto patriarca di Costantinopoli.

  A065000153 

 L'imperatore domandò di essere sciolto dalla scomunica da cui era stato colpito, si sottomise pienamente alla Chiesa, e giurò di non più ingerirsi nelle elezioni dei prelati, neppur nelle investiture spirituali, lasciando così alla Chiesa la sua piena libertà nello sciegliere i suoi ministri.

  A065000160 

 Fra le altre stravaganze gli Albigesi dicevano due essere i principii creatori, Dio e il diavolo; Dio aver create le anime, il diavolo il corpo.

  A065000179 

 Dunque e sarà egli un bene per la società che si possano stampare liberamente bestemmie contro a Dio, contro la Religione, massime perverse contro i buoni costumi, e così corrompere vie più la mente e i cuori dei cittadini? Ah! no, questo non può essere un bene che per l'empio e per l'empietà.

  A065000180 

 E così il governo stesso fece vedere che l'assoluta libertà di stampa ben lungi dall'essere un bene, è un mezzo rovinoso, che può mettere sossopra l'ordine pubblico, minare, scalzare fin dalle fondamenta l'autorità dello Stato.

  A065000183 

 Furono invitati anch'essi i Protestanti ad intervenirvi, fu data loro, piena libertà di disputare, fu accordato alle loro persone il salvacondotto che non sarebbero molestati; ma niuno di loro comparve, perchè le tenebre fuggono la luce, e chi ha interesse di sostenere il falso paventa di essere convinto della verità.

  A065000188 

 Sarà questo il primo, e, per questa sì cara circostanza potrà essere pur anche chiamato: Il concilio dell'Immacolata.

  A065000195 

 Sì, ancora questa volta con tutta ragione Pio IX dall'illustre vescovo di Ginevra monsignor Mermillod potrà essere chiamato il Pontefice dell'opportunità, perchè come in tutte {140 [140]} le sue imprese così ancora in questa seppe scegliere il tempo più propizio, più opportuno.

  A065000206 

 Sappi adunque che in due maniere può intendersi l'infallibilità della Chiesa, cioè la Chiesa può essere infallibile o per mezzo di una nuova rivelazione che Gesù Cristo faccia ai suoi supremi pastori; oppure per mezzo di un'assistenza che egli presti loro a bene intendere, penetrare e difendere da ogni miscuglio d'errore la rivelazione già fatta.

  A065000224 

 Per altra parte io ti posso pur anche assicurare che le tue preghiere torneranno molto gradite al nostro Signor Gesù Cristo, il quale altro di più non desidera che di essere pregato per la salute di quelle anime già state da lui redente col proprio sangue.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000004 

 Gesù Cristo gli rispose: Vado a Roma per essere crocifisso un'altra volta.

  A066000004 

 S. Pietro disse fra se: Gesù non può più morire, è dunque nella mia persona che egli vuole essere crocifisso, ed allora ritornò indietro.

  A066000004 

 Volevano crocifiggerlo nella maniera solita, ma egli disse di non esser degno di venir trattato come il {7 [333]} suo Maestro, e volle essere attaccato alla croce col Capo in giù.

  A066000007 

 Noi temiamo, carissimi fratelli, che le afflizioni che ci sono arrivate non abbiano ritardato l'applicazione che noi dovevamo avere alle quistioni che voi ne avete fatte concernenti l'empia e detestabile sedizione, dalla quale gli eletti di Dio devono essere così lontani... Chi non istimava la vostra virtù e la fermezza della vostra fede? Chi non ammirava la sapienza e la moderazione cristiana della vostra pietà? Chi non pubblicava la magnificenza della vostra ospitalità? Voi camminavate secondo le leggi di Dio sommessi ai vostri pastori.

  A066000008 

 Il sangue cristiano che si spargeva, sembrava non essere altro che semenza, la quale facesse crescere i discepoli di Gesù Cristo, e sempre più li aumentasse.

  A066000013 

 Gli si dice: Voi avete tre giorni per deliberare, se volete sottoscrivere e ritornare a Roma, oppure pensate in che luogo volete essere condotto in esilio.

  A066000024 

 S. Gregorio prima d'essere innalzato al Pontificato, essendo giovine ancora ebbe il pensiero della conversione dell'Inghilterra.

  A066000039 

 Noi felicitiamo, {41 [367]} con tutto il cuore, la Santa Sede e tutta la Chiesa di questo potere temporale che essa esercita sopra la città di Roma, e le altre Provincie ad essa sottomesse; e noi preghiamo il Signore a conservarlo adesso per sempre nella sua integrità, affinchè possa essere più libera e più indipendente nell'esercizio del potere spirituale che ha sopra tutta la terra.

  A066000046 

 La volontà della Chiesa deve essere la sola ed unica regola de' suoi doni, coloro che violano i suoi privilegi su questo punto furono colpiti d'anatema dai Concilii.

  A066000048 

 Il carattere di questo gran Papa e le sue guerre devono essere conosciute dai nostri lettori.

  A066000050 

 I popoli non intendevano d'obbedir loro, nè loro prestavano giuramento di fedeltà che pel tempo in cui continuavano ad essere cristiani e cattolici, e sommessi figliuoli della Chiesa.

  A066000073 

 Al borgo di Montaldi, di cui aveva portato il nome prima di essere Papa, vicino alla povera grotta dove era egli nato, fece lavorare con molto ardore alla costruzione di una nuova città, intorno a cui erano occupati ogni giorno più di cinquecento operai senza contare gli {64 [390]} abitanti del luogo.

  A066000098 

 Ora, chi l'avrebbe detto che la Bolla, con la quale fu definita la Concezione Immacolata della ss. Vergine, doveva essere tradotta in trecento delle lingue viventi, e presentata in isplendidi ed elegantissimi volumi in dono al santo Padre nelle feste del Centenario? L'impresa fu veramente grandiosa, veramente monumentale; il solo concetto di essa ti atterrisce, ma gli è un fatto: e non è piccola prova dell'universale divozione a Maria e dell'amore al s. Padre.

  A066000100 

 Laonde avvenne che i fedeli tripudiassero nell'animo di santa gioia al gran fatto, e che cavandone motivo di maggior confidenza in Maria per essere stati i bene avventurati nell'aver udita dalla cattedra suprema del Vaticano profferita la gran sentenza che era durata nel desiderio dei trascorsi secoli, dovunque si accesero di maggior fervore ad onorarla.

  A066000103 

 E per accennare alcune cose particolari che interessano la storia dell'opera e ne mostrano la rilevanza, diremo le contrade dell'Oriente essere state le prime a contribuirvi.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000005 

 Questo faccio di buon grado, perchè lo studio da me fatto, i libri letti, le discussioni udite in parecchie accademie, di cui ho il piacere di essere membro, l'esperienza di lunga serie d'anni mi mettono in grado di potervi debitamente istruire.

  A067000011 

 Faremo alcune osservazioni sopra la deplorabile condizione di quelli che sono o fingono di essere increduli.

  A067000013 

 Noi crediamo che questo Dio ci ha dato la vita, e ce la conserva: tuttavia desidererei di essere istruito come io possa farmi un' idea chiara della sua esistenza.

  A067000031 

 L'esistenza di Dio è una verità così facile a conoscersi, che gli uomini di tutti i tempi; di tutti i luoghi, sieno barbari od inciviliti, tutti hanno avuto cognizione dell' esistenza di Dio, tutti hanno prestato qualche culto ad un Essere Supremo, come attestano gli stessi scrittori profani; a segno che Plutarco, egli pure paganti, asserì, che si possono trovare città senza mura e senza case, ma non mai senza Dio, senza preghiere, senza altare.

  A067000039 

 Ma quel Re non mantenne la promessa, perciò dopo molti castighi finì coll'essere sommerso nel mar Rosso con tutto il suo esercito.

  A067000040 

 Ritenete però bene a mente, che questo Dio, essendo creatore e conservatore di tutte le cose, vuole dall'uomo essere adorato, onorato, obbedito e temuto; e che essendo giusto darà certamente il debito premio alla virtù, ed al vizio il meritato castigo.

  A067000047 

 Mi nasce qui una difficoltà: Iddio essendo per se stesso infinitamente beato, parmi che gli debba importar poco di essere onorato dagli uomini.

  A067000048 

 Sebbene Iddio sia infinitamente beato e di nulla abbisogni dall'uomo, tuttavia per la necessaria relazione che passa tra la causa e l' effetto, ossia tra Dio creatore e l'uomo creatura, egli non può a meno di gradire di essere da lui servito.

  A067000050 

 Gli uomini devono a Dio anche un culto esterno, e per più ragioni: primieramente perchè Dio è creatore e assoluto padrone del corpo e dello spirito, perciò dev'essere onorato dall'uno e dall' altro.

  A067000051 

 Finalmente Iddio avendo destinato l'anima ed il corpo ad essere ambidue rimunerati con una felicità eterna in cielo: ambidue lo devono nella presente vita servire.

  A067000052 

 Il medesimo Iddio essendo creatore, benefattore e conservatore della società, come di ciascun uomo in particolare, deve essere dalla società onorato con un culto visibile alla società e perciò pubblico.

  A067000056 

 E questa infinita varietà di culto potrà essere a Dio gradita?.

  A067000056 

 Quanto è mai bello questo fatto! però mi occorre una difficoltà: se ciascun uomo in particolare è tenuto ad onorar Dio, temo che siano per essere tante le maniere di culto esterno, quante sono le teste, ossia i capricci degli uomini.

  A067000061 

 Per esempio: la religione naturale ci dice, che l'uomo deve prestare un culto a Dio, ma non ci spiega abbastanza quale sia, nè in qual modo debba essere prestato.

  A067000106 

 Io sono intimamente persuaso della divinità dei sacri libri, e della rivelazione fatta da Dio agli uomini intorno alle cose necessarie alla salute; ora desidererei di essere istruito intorno a tali cose per vantaggio mio e per bene de' miei fratelli.

  A067000107 

 Per procedere con ordine ad istruirvi di queste importantissime verità, uopo è che sappiate religione e rivelazione essere una medesima cosa, giacchè la religione non fa altro che regolare le cose da Dio rivelate in modo adattato alla natura dell'uomo.

  A067000127 

 Questi ha dodici figli, e Iddio fa conoscere, che, di questi dodici, Giuda è trascelto ad essere nella serie dei discendenti di Abramo, da cui nascerebbe il Messia.

  A067000129 

 A Giuda poi in particolare diresse queste parole: «lo scettro, ossia l'autorità regia, non sarà tolto dalla tribù di Giuda, finchè venga Colui, che deve essere mandato per essere la salute del mondo, ed appagare l'aspettazione delle nazioni.

  A067000130 

 F. Come poteva essere tolto da Giuda {33 [227]} questo scettro, mentre noi leggiamo nella Storia Sacra, che Giuda allora era un semplice pastore.

  A067000135 

 Gli stessi Ebrei convengono questo gran profeta essere il Messia.

  A067000142 

 In questa divisione successe anche la divisione del culto, onde quelli dei regno d'Israele, adorando per lo più le false divinità, costituirono lo scisma Samaritano; vale a dire la separazione da quello di Gerusalemme, che continuò ad essere unica sede del culto del vero Dio.

  A067000167 

 Per essere breve, ne sceglierò solamente alcune.

  A067000171 

 il secondo tempio de' Giudei; Gesù Cristo lo visitò più volte; nè può questo tempio essere visitato dal Messia aspettato dagli Ebrei, perchè quel magnifico edifizio da 1783 anni più non esiste.

  A067000179 

 Questo libro {47 [241]} si ebbe in tanto credito in tutta l'antichità; che gli stessi increduli confessarono essere opera di Dio.

  A067000187 

 Desidererei però che mi spiegaste ancora come nel Vangelo si dica Gesù Cristo essere Uomo e Dio.

  A067000188 

 Nacque in Betlemme, visse e conversò cogli uomini in modo da essere conosciuto realmente uomo; operò poi delle maraviglie che lo dimostrano veramente Dio.

  A067000190 

 Sono la moltitudine de' miracoli da lui fatti, i quali solo possono essere operati per mano divina.

  A067000192 

 Miracoli di simil fatta non possono essere operati se non dalla divina Potenza

  A067000194 

 I miracoli di Gesù Cristo non possono essere effetti delle leggi della natura, perchè essi sono di gran lunga superiori alle medesime leggi.

  A067000202 

 Altre volte diceva, che dopo essere morto avrebbe preceduto i suoi discepoli nella Galilea.

  A067000203 

 Ora il risuscitare da morte per virtù propria è opera assolutamente divina: dunque G. C., risuscitando per virtù propria, dimostrò essere veramente Dio.

  A067000205 

 Morto Gesù Cristo i principi dei sacerdoti {54 [248]} di concerto con Pilato presero le loro precauzioni, affinchè il corpo di G. C. non potesse essere tolto dal sepolcro.

  A067000206 

 Non può essere che gli Apostoli nottetempo lo abbiano tolto.

  A067000216 

 Da quanto abbiamo finora considerato, o cari figli, noi dobbiamo essere fermamente persuasi: l° Che esiste un Dio creatore del cielo e della terra: 2° Che questo Dio ha promesso ad Adamo un Redentore, rinnovando spessissime volte la medesima promessa: 3° Che questo Redentore è Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo: 4° Che i libri contenenti tali cose sono veridici, vale a dire raccontano le cose come sono avvenute.

  A067000220 

 Ma dopo la venuta del Salvatore, la religione giudaica cessò di essere vera religione?.

  A067000261 

 - Queste e moltissime altre assurdità ammettono gli Ebrei, le quali cose un cristiano di sette anni subito conosce essere incompatibili ad un Dio Onnipotente, Creatore e Supremo padrone del cielo e della terra.

  A067000290 

 Talchè gli Apostoli ed una moltitudine di discepoli furono presi, imprigionati, condannati a morte in numero cosi grande, che si può dire tutto il Romano impero essere stato bagnato di sangue cristiano.

  A067000303 

 Ora i miracoli non potendo altramente operarsi che da Dio solo, ne deriva legittima conseguenza che divina doveva essere quella Religione a cui Dio stesso rendeva sì splendida testimonianza con tanti miracoli.

  A067000309 

 E adunque impossibile che tutte appartengano alla vera religione di Cristo: salvo che si voglia dire, che la verità non sia più una sola e si possa {85 [279]} avere in due cose affatto opposte, e che Iddio, autore della religione, abbia rivelato delle cose contraddittorie, o possa essere indifferente tra la verità e la menzogna, tra la giustizia e l'iniquità.

  A067000310 

 Capisco: la religione di Gesù Cristo non può essere che una sola: dunque non può essere che una sola la Chiesa, che conserva ed insegna la vera religione di Gesù Cristo.

  A067000313 

 P. La Chiesa di Gesù Cristo deve necessariamente avere quattro caratteri, che evidentemente la dimostrino a qualunque persona anche idiota e volgare; ella deve essere: UNA, SANTA, CATTOLICA, APOSTOLICA. 1 ° UNA, perchè una e sempre la stessa è la dottrina di Gesù Cristo; {86 [280]} uno e sempre il medesimo culto da esso istituito; una e immutabile la forma di governo da esso data alla sua Chiesa.

  A067000313 

 Un solo Dio, dice S. Paolo, una sola fede, un sol battesimo, dunque non vi può essere che una sola vera Chiesa di Dio.

  A067000316 

 4° APOSTOLICA, perchè deve credere ed insegnare tutto ciò che gli Apostoli hanno creduto ed insegnato, ed essere governata da' loro successori.

  A067000331 

 Una Chiesa separata da Pietro non potrà mai essere la mia Chiesa.

  A067000335 

 Egli tratta la elezione di S. Mattia, che doveva essere surrogato a Giuda traditore.

  A067000352 

 Gesù Cristo essendo per essenza la stessa santità, ne conseguita che la sua Chiesa debba essere tutta purezza e santità, ed escludere dai suoi dogmi e dalla sua dottrina la più piccola cosa che disdica alla Divina Maestà.

  A067000363 

 Per esempio, dicono essere inutili le opere buone: l'uomo non essere libero nel fare il bene ed il male: niun cristiano essere tenuto all'osservanza del decalogo; queste e molte altre cose ancor più orrende insegnano nella loro dottrina i Protestanti, cose tutte contrarie al Vangelo, e riprovate dalla stessa ragion naturale.

  A067000378 

 Mi pare questa una grande verità, e che questo solo carattere basti per dimostrare la Chiesa Romana essere incontrastabilmente {106 [301]}.

  A067000384 

 Onde, se nelle cose appartenenti alla religione ed alla salvezza delle anime lo spirito umano, soggetto per se stesso a tanta instabilità, ha bisogno d'essere assicurato e retto da qualche autorità certa, quale maggiore autorità può desiderarsi, che quella della Chiesa Cattolica, la quale riunisce in sè l'autorità di tutti i secoli passati fino ad Adamo, che fu il primo uomo del mondo 9.

  A067000419 

 Fra tanti concilii non può essere, che uno decreti una cosa, un altro stabilisca il contrario, quindi si venga all'errore?.

  A067000440 

 La ragione poi per cui i protestanti non hanno veri sacerdoti, sta qui: i veri sacerdoti di Gesù Cristo possono soltanto essere ordinati e consacrati dai Vescovi; ma Calvino e Lutero non essendo Vescovi, non hanno potuto comunicare il carattere sacerdotale, nè alcuna autorità spirituale ai loro successori.

  A067000446 

 L' Apostolo S. Paolo, quel grande Apostolo, che ha tanto faticato, tanto sofferto perla Fede, diceva essere {18 [324]} la Chiesa a guisa di una gran colonna, fondamento di ogni verità, fuori di cui non si può trovare alcun principio nè fondamento di verità.

  A067000450 

 Senza dubbio queste ragioni e questi fatti, uniti a quanto ci avete già detto, dimostrano aver Gesù Cristo stabilito gli Apostoli ed i loro successori giudici supremi nelle cose di Religione; desidererei {20 [326]} però di essere istruito in che cosa consista questa autorità?.

  A067000461 

 Gli eretici Ariani essendosi portati da questo monarca, affinchè riprovasse le decisioni di alcuni Vescovi Cattolici, «come volete {23 [329]} voi, con fermezza rispose, come volete voi, ch'io osi giudicare i ministri di quel Dio, da cui dovrò io stesso essere giudicato?» Sentenza degna di essere ripetuta e praticata da ogni buon cristiano.

  A067000470 

 Il nostro divin Salvatore, venuto dal Cielo in terra per salvare tutti gli uomini, fondò la sua Chiesa a guisa d'un grande edifizio, in cui potessero avere ricovero e salvezza gli uomini di tutti i tempi e di tutti i luoghi; e siccome egli assicurò che le porte dell'inferno non avrebbero mai potuto atterrare questo grande edifizio, ne segue che esso doveva e deve essere in ogni tempo conoscibile, e in ogni tempo visibile, perchè doveva in ogni tempo essere la salvezza degli uomini.

  A067000472 

 La Chiesa di Gesù Cristo deve essere {26 [332]} conoscibile, vale a dire, presentare chiaramente, e in ogni tempo i caratteri della divinità per modo che una persona, anche idiota e volgare, la possa conoscere e distinguere da qualsiasi società posta fuori della Chiesa di Gesù Cristo.

  A067000472 

 Questo grande edifizio, fondato da Gesù Cristo, deve essere visibile; cioè la vera Chiesa deve sempre insegnare la sua dottrina, amministrare i Sacramenti, esercitare le pratiche della religione, usare della sua autorità in modo, che gli uomini possano se il vogliono, conoscere ciò ch'essa insegna, ricevere i suoi Sacramenti, aver parte alle sue sacre cerimonie, essere da lei governati.

  A067000473 

 Si dice nel Vangelo che la Chiesa di Gesù Cristo debba essere visibile?.

  A067000475 

 Gli eretici credono forse che la Chiesa di Gesù Cristo debba essere visibile?.

  A067000476 

 Sì; gli eretici, e particolarmente i protestanti d' oggidì convengono che la Chiesa di Gesù Cristo deve essere visibile.

  A067000495 

 Ma corpo di bacco! I protestanti credono che la Chiesa di Gesù Cristo debba essere visibile, che la Chiesa Romana fu in ogni tempo visibile; essi poi non possono provare la loro visibilità fino a Gesù Cristo: perchè dunque non fanno ritorno alla vera Chiesa di Gesù Cristo? 0 che sono pazzi, o che sono ben ignoranti.

  A067000500 

 Ma almeno di questi alcuni, che per mille anni conservarono nel loro cuore la Chiesa di Gesù Cristo, se ne sa la patria, nascita, nome, cognome in modo che si dimostri essere stato uno successore dell'altro, conservando la medesima fede, la medesima legge, i medesimi, Sacramenti.

  A067000503 

 Cominciamo per dire che non si può citare neppure un autore, il quale asserisca essere esistita una società prima de' mentovati eresiarchi.

  A067000505 

 La prima ragione mi pare bene sviluppata, non ci trovo nulla a ridire; vediamo ora la ragione di quelli che asseriscono la Chiesa di Gesù Cristo essere stata per molti secoli invisibile

  A067000506 

 Se i protestanti e gli stessi Valdesi convengono che la Chiesa di Gesù Cristo deve essere visibile per accogliere "in ogni tempo quelli che nel santo suo grembo volessero ricoverarsi; se convengono che la Chiesa Romana sia stata in ogni tempo visibile, se non si può dimostrare che abbia insegnata cosa contraria a quanto insegnò Gesù Cristo, a quanto insegnarono gli Apostoli; se finalmente i protestanti non sanno dirci dove sia esistita la loro Chiesa per mille anni; quali conseguenze dedurreste voi?.

  A067000511 

 Ora queste non potrebbero essere istruite e battezzate che per mezzo d'un ministero pubblico e visibile, quale in ogni tempo si è nella Chiesa Romana conservato e praticato.

  A067000518 

 Vi ho più volte parlato dei caratteri che ci fanno evidentemente conoscere la Chiesa Cattolica Romana essere la Chiesa di Gesù Cristo, Chiesa in ogni tempo visibile nel suo governo, nella sua dottrina, {37 [343]} ne' suoi Sacramenti, visibile in un' immensa moltitudine de' suoi membri, i quali o collo spargimento del proprio sangue, ó colla pratica delle più sublimi virtù in ogni tempo la illustrarono.

  A067000522 

 Ma nell'atto ch'egli andava al cielo ad essere coronato Re della gloria nella Chiesa trionfante, deputava S. Pietro a capo della Chiesa militante sopra la terra.

  A067000534 

 Fino a quando ci deve essere un capo che governi la famiglia?.

  A067000535 

 Finchè durerà la famiglia, ci deve essere un capo che la diriga.

  A067000548 

 S. Agostino sul finire del quarto secolo, fra le cose che gli facevano conoscere la Chiesa di Gesù Cristo, adduce la serie de' Papi nella Chiesa Cattolica non mai interrotta da S. Pietro sino a' suoi tempi, e poi continua così chiunque si separa dalla Chiesa Cattolica, sia pur buona la vita di lui, non possederà mai la vita eterna, ma la collera di Dio verrà sopra di lui pel solo delitto di essere separato dall'unità di Gesù Cristo.

  A067000549 

 Egli, per timore di essere ingannato dagli eretici dei suoi tempi, scrisse una lettera a S. Damaso Sommo Pontefice.

  A067000550 

 Con tali autorità, chi può dubitare che i Santi Padri abbiano costantemente creduto essere il Papa capo visibile della Chiesa di Gesù Cristo? Ci avete però una volta detto, che i concilii ecumenici sono infallibili, perchè rappresentano la Chiesa universale: questi concilii dissero qualche cosa intorno all'autorità del Romano Pontefice?.

  A067000567 

 Questa Religione di Gesù Cristo, che unicamente conservasi nella Chiesa Cattolica Romana, secondo le parole del medesimo Salvatore, doveva essere in ogni maniera perseguitata, ma non mai vinta.

  A067000624 

 Non mi sono trattenuto molto a lungo a parlarvi de' Maomettani e de' Greci scismatici, perchè queste religioni essendo professate in paesi da noi lontani, non corriamo tanto pericolo di essere ingannati dai loro errori.

  A067000625 

 Voglio piuttosto parlarvi minutamente della setta dei Valdesi, perciocchè dimorando essi in gran parte nelle valli di Luserna, vicino a Pinerolo, anzi parecchi vivendo in questa medesima nostra città, ci può più spesso avvenire di trattare con essi, quindi abbiamo maggior bisogno di essere premuniti a fine di guardarci dai loro errori.

  A067000626 

 inoltrati negli studi, o almeno aveste maggior cognizione delle cose del mondo; ma l'unione fatta da' Valdesi coi Protestanti, gli sforzi che questi eretici fanno di comune accordo per trascinare i Cattolici all'errore, mi persuadono essere meglio prevenire il male e non aspettare che siasi fatta la piaga per guarirla poi con qualche rimedio.

  A067000633 

 Pietro Valdo era un ricco mercante di Lione, il quale, del caso di un compagno caduto morto a' suoi piedi, fu tanto atterrito, che vendette tutte le sue sostanze per condurre una vita povera, e praticare quello che il Salvatore disse ad un giovane: Se vuoi essere perfetto, va, vendi tutte le tue sostanze, donale ai poveri, e seguimi.

  A067000659 

 Gesù Cristo, la quale deve essere universale e visibile in tutti i tempi, e in tutti i tempi professare la dottrina del Vangelo, ricevere gli uomini di tutti i tempi, in tutti {75 [381]} i tempi amministrare i Sacramenti istituiti da Gesù Cristo: e ciò doveva farsi in ogni tempo, in ogni giorno sino alla fine del mondo: « Omnibus diebus usque ad consummationem saeculi.».

  A067000661 

 Niuno potè mai darcela: e fu solo per appagare e trattenere quelli che vivono nella loro setta, che si studiarono un modo di far conoscere che essi discendevano da Gesù Cristo; quindi rifiutando di riconoscere Pietro Valdo per loro fondatore, dissero a dirittura di essere successori degli Apostoli......!.

  A067000697 

 Le nostre parole devono, essere unicamente quelle che suggerisce la carità cristiana: non mai ingiurie, non mai insolenze.

  A067000719 

 Claudio dice: Fabulantur nonnulli hanc sectam initium sumpsisse: perciò Claudio afferma essere una vera favola che i Valdesi derivino da quel Leone.

  A067000720 

 Claudio dice che questo Leone è un uomo sognato, e che nulla havvi di più favoloso: Quo sane commento, quid esse potest fabulosius? Che cosa vi può essere di più favoloso di questa invenzione? Sono parole di Claudio.

  A067000732 

 Questi Vescovi continuarono ad essere uniti al Papa?.

  A067000733 

 Questi Vescovi continuarono ad essere uniti col Papa, a lui continuarono a ricorrere ne' loro dubbii, da lui erano eletti, da lui regolati, e con lui si radunavano {92 [398]} a concilio qualora ne fosse occorso bisogno.

  A067000736 

 Dunque, dunque mi pare chiaro che la Chiesa Romana abbia continuato ad essere la vera Chiesa di Gesù Cristo, e che non i Cattolici, ma i Valdesi siansi separati dalla Chiesa di Gesù Cristo.

  A067000742 

 Costoro non potevano più essere preti, perchè solamente i Vescovi possono consacrare e ordinar preti.

  A067000748 

 Separato il ramoscello, può essere che esso diventi albero, e che il grande albero cessi di essere tale per la sola perdita di uno degli innumerevoli suoi ramoscelli?.

  A067000749 

 Nemmeno questo: l'albero sarà sempre albero, e non cesserà di essere tale per la perdita di uno de' suoi ramoscelli?.

  A067000759 

 cioè desiderando e dimandando i conforti della Cattolica Religione, senza essere appagato.

  A067000766 

 Vi racconto motto volentieri la vita di questi due eresiarchi, perchè possiate conoscere la loro pessima condotta, ed essere in grado di giudicare quale conto debbasi fare della loro dottrina.

  A067000768 

 Miei teneri figli, io vi dico una gran verità, procurate di non {102 [408]} dimenticarla: Tra tutti quelli che in varii tempi si allontanarono dalla Chiesa Cattolica, neppure uno ciò fece per desiderio di viver meglio, di essere più virtuoso, ma solamente per menare una vita sregolata, e per seguire una morale che lasciasse libero il freno a quanto le passioni umane possono, suggerire.

  A067000771 

 La prima circostanza, o meglio la prima cosa, che favorì i novatori a promuovere la loro Riforma, fu la smania di essere indipendenti dal Romano Pontefice, Vicario di Gesù Cristo in terra.

  A067000778 

 Gli ecclesiastici i quali dovrebbero essere i difensori della Religione, non dico tutti, non dico molti, ma certo non pochi ne sono stati i disprezzatori.

  A067000778 

 Voi avete ben ragione di essere stupiti.

  A067000781 

 Occupandosi con assiduità allo studio, riuscì ad acquistarsi nome di letterato, ed all'età di vent'anni ottenne di essere nominato maestro di filosofia.

  A067000792 

 Cominciò ad insegnare ciascuno essere in libertà d'interpretare la Bibbia a modo suo, e farsi una religione nel modo che più gli piace.

  A067000795 

 religione in cui era stato da Dio creato, e che egli conosceva essere l'unica vera, l'unica che presenti i caratteri della divinità.

  A067000797 

 Ella è, cosa degna di essere ben osservata nella storia, in quale tremenda incertezza siansi trovati quelli che professarono la Cattolica Religione e di poi l'abbandonarono.

  A067000803 

 Credo che voi sappiate essere una delle più strette obbligazioni di tutti i preti, e massimamente dei claustrali, quella di condurre una vita pura e santa; e come in niun caso possa essere loro permesso di ammogliarsi: essendosi a ciò obbligati volontariamente i primi nel ricevere gli Ordini sacri, gli altri colla professione religiosa.

  A067000810 

 Vi basti il sapere ch'egli stesso asseriva di essere stato mandato dal demonio ariformare la Chiesa, e vantavasi di averlo avuto per suo maestro.

  A067000815 

 Raccontano che accorgendosi di essere agli ultimi momenti di vita, siasi fatto aprire una finestra di stia camera, e rimirando il Cielo abbia esclamato: Oh Cielo quanto sei bello! ma tu non sei più per me!.

  A067000820 

 Quante volte la mia coscienza non fu spaventata! Quante volte ho detto a me {119 [425]} stesso: Pretendi tu di essere solo il più saggio di tutti gli uomini? Pretendi tu, che durante una sì lunga serie di anni, tutti gli uomini l' abbiano sbagliata?».

  A067000820 

 Tale domanda gli fu fatta più volte, e fu appunto a questo proposito, che dopo la sua prevaricazione, meditando il nuovo sistema di dottrina, andava sciamando: «Dopo aver vinto tutto le altre considerazioni, io non posso vincere, se non con grave pena, quella che mi dice essere cosa necessaria di ascoltare la Chiesa.

  A067000822 

 Povero Lutero! Se egli, predicatore e fondatore della Riforma, non poteva persuadersi la Chiesa Cattolica non essere l' unica vera Chiesa, se egli stesso non sentivasi abbastanza ardito a sostenere di aver dato principio alla Riforma a nome di Dio, quale cosa avrebbero potuto asserire i suoi seguaci?.

  A067000828 

 Negò il Sacramento dell'Ordine, e, per giunta, inventò una dottrina la più ridicola e stravagante: tutti gli uomini del mondo, egli diceva, purchè siano battezzati possono essere preti.

  A067000830 

 Lutero non fondava queste stravaganze sopra alcuna ragione; perciocchè quelli che hanno un tantino di ragione tutti asseriscono che la religione essendo la cosa più importante del mondo deve essere amministrata da quelli, i quali, abbandonata ogni cura, ogni sollecitùdine intorno alle cose temporali, si danno di proposito allo studio della religione; costoro certamente devono essere i più dotti, i più prudenti degli uomini.

  A067000833 

 Potrebbesi egualmente dire: S. Pietro rivolge queste parole a tutti i cristiani, dunque tutti i cristiani dovrebbero essere re.

  A067000859 

 Che hai tu fatto mai da essere in questa maniera inseguito?.

  A067000870 

 Uno diceva di essere da Dio inspirato ad insegnare che nell'Eucaristia non vi è il corpo di Gesù Cristo, l'altro asseriva essere del pari inspirato dallo Spirito Santo a credere ed insegnare che nell'Eucarestia vi è realmente Corpo e Sangue, Anima e Divinità del Salvatore.

  A067000882 

 Parmi che dobbiamo dire che i protestanti ammettendo vera la nostra Religione debbano conchiudere essere erronea la religione riformata la quale fu e {140 [446]} sarà mai sempre riprovata come falsa dalla Chiesa Cattolica Romana.

  A067000906 

 Dopo quattordici meni di prigione fu tratto fuori per essere condotto al patibolo.

  A067000911 

 Egli era nell'età di 55 anni, quando si accorse di essere al fine della vita.

  A067000914 

 Ed aveva ben motivo a dire che ogni cosa era perduta per lui, perciocchè un uomo il quale, unicamente per secondare i suoi vizi, erasi separato da una religione che, prima della perversità del suo cuore, aveva conosciuta, praticata, difesa come unica vera religione di Gesù Cristo; un uomo che, dopo essere stato il carnefice di gran numero de' suoi sudditi, aveva colla forza costretto il rimanente a separarsi dall'unità cattolica; un uomo che in mezzo ai più sensibili rimorsi tuttavia muore impenitente, quest'uomo, dico, aveva, pur troppo, fondato motivo per dire che ogni cosa, fin l'anima propria, era eternamente perduta.

  A067000928 

 Se, la Religione Cattolica, che voi con tante ragioni ci avete fatte conoscere essere la sola vera, sola che presenti argomenti incontrastabili di divinità; se questa nostra santa religione è tanto bella, tanto chiara, e presenta tanti argomenti della sua divinità, come può essere {154 [460]} che tanti uomini, interi paesi, città e regni, dopo averla per più secoli professata, l' abbiano di poi abbandonata?.

  A067000938 

 Dovrebbero averne fatto, ma il miracolo potendo solamente essere operato da Dio in conferma della verità, non {158 [464]} poteva di certo essere operato dai predicatori protestanti in conferma dei loro errori.

  A067000951 

 In secondo luogo, che i pastori della Chiesa Cattolica continuarono a governare le rispettive loro Chiese tutte unite a quella di Roma, la quale continuò pure ad essere, come era da 1500 anni, la sede del Vicario di Gesù Cristo.

  A067000959 

 Or bene: i Protestanti, non potendo negare alla Chiesa Cattolica questa sua successione de' suoi pastori agli Apostoli, vorrebbero dare ad intendere che essa ha prevaricato nella dottrina insegnata dagli Apostoli, e che per questo cessò di essere Apostolica; e che ora, invece di essere la Chiesa di Cristo, è divenuta (tolleriamo questa ingiuriosa espressione) la sinagoga dell'Anticristo.

  A067000963 

 In verità, trattandosi di un fatto, qual si è il cambiamento di religione, e di un fatto sensibilissimo e pubblico, giacchè {170 [476]} la Fede cristiana era professata pubblicamente, e da una grandissima parte del mando, pare che niuna cosa dovrebb' essere ne libri e monumenti storici più chiara e lampante di cotesta variazione di dommi, imputata dai Protestanti alla Chiesa Cattolica.

  A067000971 

 Si accordino pure i dottori protestanti nel fissare l'epoca di quella pretesa alterazione; dicano pure essere questa avvenuta nel quinto, o nel sesto, o nel settimo secolo della Chiesa; noi cattolici gli sfidiamo a recarci le prove e i documenti autentici, che tale alterazione sia realmente avvenuta.

  A067000972 

 Forse i Protestanti, a scusar questa mancanza di prove, allegheranno I ignoranza e la corruttela di quei tempi, in cui asseriscono essere stati corrotti i dommi primitivi.

  A067001019 

 Per ora vi reco soltanto la testimonianza del Vescovo protestante Montagne: «È riconosciuto, ei dice, che tutti i sacerdoti, ed i soli sacerdoti hanno potere di rimettere i peccati, e che la Confessione auriculare fatta ad un sacerdote è una pratica molto antica nella Chiesa.» Eccovi quella del Vescovo protestante Sparow: «La nostra Confessione deve essere integra et perfecta e non intinta.

  A067001021 

 Il protestante Blondel così si esprime: «Roma essendo una Chiesa consacrata dalla residenza dell'Apostolo S. Pietro che tutta l'antichità riconosce essere stato il capo della Chiesa Apostolica, ha potuto essa facilmente essere riguardata dal Concilio di Calcedonia come il capo della Chiesa »

  A067001023 

 Che cosa dire dell'invocazione dei Santi, che i nostri Valdesi e gli altri protestanti van gridando, essere una vera idolatria di fresco introdotta nel mondo dalla Chiesa Romana? {195 [501]}.

  A067001050 

 , ammesse alla beata visione di Dio, ovvero debbano aspettare la risurrezione dei corpi; e che poi la Chiesa definì essere valido il battesimo debitamente dato dagli eretici; e che le anime giuste e monde da ogni colpa vanno subito dopo morte al Paradiso: voi ben intendete che queste due cose erano nel numero delle verità rivelate da Dio, e che perciò la definizione della Chiesa altro non fece che allontanare l' oscurità in cui era avvolta la loro rivelazione, e che diede occasione all'errore di quelli che prima le contrastavano.

  A067001052 

 Come poterono essere buoni cattolici quelli che contrastarono qualche divina verità, che fu poscia definita dalla Santa Chiesa?.

  A067001062 

 Per ben intendere che cosa sia la tradizione divina, uopo è che sappiate come il Nostro Signor Gesù Cristo insegnò ai suoi Apostoli tutte quelle verità che Egli volle che fossero credute dagli uomini per essere suoi seguaci.

  A067001070 

 Del resto, volete voi una prova ultima e decisiva della mala fede dei Protestanti e de' loro fratelli Valdesi? Eccovela: Essi, dopo aver senza fine accusata la Chiesa Romana di mille variazioni ed aggiunte in materia di fede, al presente le fanno un delitto di essere stazionaria, ostinatamente invariabile nella sua fede.

  A067001082 

 [46], {218 [524]} insegnò che per salvarsi non è punto necessario curarsi dell'osservanza della legge divina: « Perchè, diceva a' suoi seguaci, dovevano essere salvati non dalle buone opere, ma dalla grazia.

  A067001085 

 Che volete aspettarvi da un uomo che non aveva ribrezzo di così protestare: « Io vorrei conoscere un peccato che non fosse mai stato commesso; per quanto grande si fosse, lo commetterci subito per dar la baia al diavolo »? Enormità veramente degna di essere proferita dal capo della Riforma protestante.

  A067001089 

 3 sta scritto: « ecco il mezzo di essere salvato; credete in Gesù Cristo... non vi dannerete per essere peccatori.» Lo stesso insegnano varii recenti libercoli protestanti che spargonsi pel nostro Piemonte.

  A067001092 

 asserisce che «gli uomini peccano non solo per permissione, ma per volontà di Dio.» Sicchè il caro discepolo di Lutero, Melantone, scrisse essere opera di Dio tanto il tradimento di Giuda quanto la conversione di S. Paolo.

  A067001106 

 Al contrario quelli, cioè, Lutero e Calvino, ammettendo un Dio solo, lo fanno tutt' insieme autore del bene e del male, e così ne fanno un essere mostruoso.

  A067001108 

 Anzi al presente una parte grandissima dei dottori e ministri protestanti nei loro libri e nelle loro scuole insegnano apertamente Gesù Cristo essere un puro uomo; ed alcuni arrivano perfino a negarne l'esistenza, dicendolo un mito, vale a dire, un essere favoloso e simbolico; e tengono le divine Scritture come libri non più che umani.

  A067001140 

 Che anzi la malvagia condotta tenuta dai fondatori di queste sette, la perversa dottrina da loro insegnata, ci fa chiaramente palese che essi in nessun snodo possono considerarsi tra' membri della Santa Chiesa; piuttosto, essere costoro quella cattiva zizzania sparsa dal nemico, il demonio, a guastare il buon frumento, cioè a scandalizzare e rovinare i veri seguaci di Gesù Cristo.

  A067001146 

 Non par vero che la Sacra Scrittura sia abbastanza chiara dà essere intesa da tutti?.

  A067001147 

 Di più, se la Scrittura fosse tanto chiara da poter essere da tutti facilmente intesa, non vi sarebbero tante variazioni nella dottrina dei medesimi Protestanti.

  A067001148 

 Tutto va bene: ma ci sono fatti, i quali mostrino essere necessario il farsi interpretare la Sacra Scrittura?.

  A067001150 

 S. Filippo Diacono per ordine eli Dio gli si avvicina, e gli dice: intendi ciò che leggi? Notate bene, che quel ministro doveva essere una persona erudita, e leggeva la Bibbia appunto ove parla del Messia; pure ascoltate la bella risposta che diede: come posso io intendere tali cose, se non ho chi me le spieghi.

  A067001160 

 Ben con ragione, perciocchè le parole che io vi ho accennate, e moltissime altre della Bibbia, non basta che sieno tradotte in lingua volgare per essere intese, ma dimandano lungo studio, e profonda meditazione.

  A067001167 

 È luce, perchè calma le passioni degli uomini che sono vere tenebre dell'anima, le quali tenebre sono foltissime e pericolosissime, e non possono essere diradate se non dalla parola di Dio.

  A067001176 

 Mi pare che la cosa debba essere certamente così: e che le parole di S. Paolo siano piuttosto un avviso ai semplici cristiani di guardarsi dall'errore, avviso ai pastori, perchè leggano attentamente le Sacre Scritture per conoscerne il vero senso.

  A067001179 

 Mi pare piuttosto che S. Paolo voglia dire che per aver una giusta spiegazione della Bibbia non dobbiamo andare dai balordi che vivono come animali, ma andare da uomini savi, religiosi, i quali senza dubbio devono essere in maniera particolare da Dio illuminati.

  A067001195 

 Pertanto, se noi possiamo essere beati, cioè farci santi solo col recarci ad ascoltare la parola di Dio, per noi basta, e diciamo che è meglio assicurarci la vita eterna andando ad ascoltare la parola di Dio spiegata dai nostri sacri pastori, che metterci a rischio di perderci eternamente interpretandola secondo il proprio capriccio.

  A067001229 

 o almeno mi pare, che quando si potesse avere una Bibbia ben tradotta, volgarizzata secondo il vero originale, questa Bibbia, mi pare, dovrebbe essere un giudice competente per risolvere i dubbi che possono insorgere in fatto di Religione.

  A067001230 

 Egli è per questo che nella traduzione del Diodati, come ho già fatto notare a' miei figli, ci ho trovato non meno {269 [575]} di 1927 aggiunte ne' soli Salmi, senza contare le alterazioni del testo, e gli sbagli della traduzione; inoltre questa Bibbia, che tu mi supponi ben tradotta, potrebbe al più servire per quei pochi che tu mi dici essere in grado di.

  A067001246 

 Il dottore fece varie osservazioni, ma tutto inutilmente; esso diceva di essere così inspirato dallo Spirito Santo; la buona vecchia affermava di aver { 274 [580]} l'anima in corpo al par di lui e di essere ella pure dallo Spirito Santo illuminata.

  A067001277 

 I due figli maggiori, uno di 13, l'altro di 12 anni, si appropriarono le parole del' Vangelo: chi vuol essere mio discepolo, venda quanto ha, abbandoni padre e madre.

  A067001282 

 Essi aspettarono di essere soli in casa, presero quanto poterono, orologio ed un mantello nuovo del padre; un'ombrella cogli orecchini della madre e molti altri oggetti, e vuotando quasi affatto la casa fuggirono.

  A067001283 

 Marito e moglie giunsero a casa insieme, ed al vedersi la casa derubata si pensarono che vi fossero andati i ladri, e cominciarono a gridare aiuto, quando il marito vede sopra un tavolino un biglietto scritto dal suo figlio maggiore, in cui leggevasi così: «Per fare quanto ci comanda la Bibbia, abbiamo portato via e venduto quel che abbiamo potuto; quindi lasciamo padre e madre per essere veri discepoli di Gesù Cristo.».

  A067001285 

 - Li presero alle buone, li condussero a casa; e siccome era Sabbato Santo, così il padre fece una buona parlata a tutti quei di casa, si, pentì d'essere andato alle prediche de' Protestanti, mise sul fuoco la Bibbia eretica, ed al dì seguente, di buon mattino, andarono marito, moglie e figli a fare la loro Pasqua.

  A067001316 

 Appunto di costoro abbiamo piacere, che ci parliate, perchè così saremo in grado di dar loro conveniente risposta qualora ci accada di essere insultati intorno alla nostra Religione.

  A067001322 

 Voi conoscete certamente che tutte queste asserzioni sono opposte le une alle altre; perciò, secondo i medesimi protestanti, se non tutte, almeno tre devono essere false.

  A067001330 

 Ora, noverando noi col calendario generale alla mano le diverse legazioni di Stati esteri che si hanno a Torino, dunque, diciamo, il Valdese signor Bert colla Legazione Inglese si fà Episcopale, Presbiteriano o Quacchero, o Metodista, che sentiamo essere le più numerose sette tra gli Inglesi: colla Legazione {296 [602]} Prussiana si fa Luterano, con quella di Svezia Evangelico, coll'altra di Danimarca Zwingliano, colla' Wriembergese Moseimiano, colla Badese si fa Anabattista, colla Svizzera Calviniano o Sociniano, e colla legazione degli Stati Uniti si farà Mormone.

  A067001340 

 Dicano ora i Protestanti, se in dottrina di questa fatta ci può essere ombra di verità.

  A067001360 

 Ancora una cosa io non capisco: se la Religione dei Protestanti è tanto perversa, ed apre la strada a tanti disordini, i Protestanti dovrebbero essere tanti birbanti, ladri ed assassini.

  A067001366 

 Oh! Padre: io non avrei mai pensato che la religione protestante permettesse queste nefandità: avevate proprio ragione di dirci, che tale religione deve essere insegnata non agli uomini, ma alle bestie.

  A067001388 

 Questa Chiesa, la vera Chiesa di Gesù Cristo, deve essere una congregazione di fedeli cristiani, che professino la fede e la legge di Gesù Cristo sotto la condotta de' legittimi Pastori, di cui Capo Supremo è il Romano Pontefice, stabilito da Dio per suo Vicario in terra.

  A067001391 

 A queste dimande i ministri protestanti tacciono e confessano di essere in un labirinto.

  A067001410 

 La Chiesa Romana ha costantemente proibito e proibisce le Bibbie guaste o per gli errori commessi nell'essere tradotte in lingua volgare, o per le maliziose aggiunte fatte al testo originale.

  A067001414 

 Miei cari figli, le cose, che qui ho semplicemente enunciate, meritano di essere seriamente considerate; perchè da ciò potete facilmente argomentare quale stima si debba fare di una religione la quale per sostenersi deve ricorrere alle menzogne, alle falsità, alle calunnio.

  A067001421 

 Se la Bibbia è chiara, e può da chicchessia essere intesa, spiegata, interpretata, a che servono i vostri tempii? Perchè tante prediche e tanti scritti per insinuare agli altri il senso che voi date alla Bibbia?.

  A067001422 

 Questa predica dovrebbe essere fatta in questo senso.

  A067001435 

 La promessa e l' impegno di voler scrivere ed essere intesi dal popolo spesso si costringe ad ommettere ragioni importantissime per unico riflesso che sono troppo elevate.

  A067001436 

 Ci fanno, diceva Calvino, questa dimanda: se voi non vi appoggiate sui decreti della Chiesa, come potete voi essere persuaso e sapere con certezza, che la Scrittura è la voce di Dio? Calvino risponde: « Io do la medesima risposta, egli dice, come se alcuno ci dimandasse: onde noi apprendiamo a discernere la luce dalle tenebre, il bianco dal nero, il dolce dall' amaro? Perciocchè la Scrittura si fa sentire in un modo non meno evidente nè meno infallibile, che le cose bianche e nere mostrano il loro colore, e che le cose dolci ed amare fanno sentire il loro sapore.

  A067001447 

 Ci pare forse di {337 [643]} non essere abbastanza illuminati intorno ad un punto di tanta importanza? I calvinisti ci mandano a consultare il loro interno.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000006 

 Questa potenza creatrice la si chiami pure Ente supremo, Essere onnipotente, Causa prima, Principio dei principii, Signore e Padrone di tutto e di tutti, si viene però sempre con tali espressioni ad indicare Colui, che creò tutto e a tutte le cose diede l'esistenza.

  A068000007 

 F. Non potrebbe essere per avventura che qualcuno sconosciuto sia la Causa prima che abbia dato l'esistenza alle cose?.

  A068000015 

 L'altro a questa non seppe più che rispondere: ma tutti quelli che si trovarono presenti ammirarono il discorso del pollaiuolo e ad una voce esclamarono: Andate pure dall'uovo alla gallina finchè volete; ma dovete in fine conchiudere doverci essere un Dio onnipotente che abbia creato l'uovo e la gallina.

  A068000019 

 Sì, miei cari figli, l'esistenza di questo mondo dimostra fino alla evidenza che esiste un Essere il quale lo creò, traendolo dal niente colla sua infinita potenza.

  A068000038 

 Gli stessi materialisti salgano pure dal figlio al padre, dall'avolo al bisavolo, al trisavolo, all'arcavolo; ma a forza di camminare su dall'uno all'altro devono giungere finalmente ad un primo Essere, il qual non abbia ricevuta l'esistenza da nessuno, ma l'abbia esso data agli altri.

  A068000043 

 A tutti questi falisi Dei essi erigevano templi ed altari, creavano dei sacerdoti, immolavano vittime, e facevano altre pratiche religiose; le quali cose tutte indicavano la credenza in qualche Essere superiore.

  A068000047 

 A questo riguardo eccovi la preghiera che fanno a Dio i Bracmani ossia i sacerdoti dell'India: « Adoro quell'essere la cui natura è indivisibile, la cui spiritualità non implica composizione di qualità; Lui che è origine e prima cagione di tutti gli esseri, e che in eccellenza tutti li vince; Lui che è il sostegno dell'universo, la sorgente della triplice podestà.

  A068000050 

 Or ditemi, figli miei, si potrebbe dare prova più chiara della certezza degli odierni popoli Pagani {25 [25]} sopra l'esistenza di un Dio? Essi la sbagliano spesso, come i Pagani antichi nel dare a Dio attributi ripugnanti alla sua natura; la sbagliano nel modo di adorarlo; nel credere esistere più Dei, ed anche in lotta tra loro e viziosi; ma sempre hanno ammesso e tuttora ammettono avervi un qualche grande Essere, il quale domina su tutte le cose.

  A068000052 

 L'empio, paventando naturalmente Iddio quale vendicatore delle sue colpe, vorrebbe che Egli non vi fosse, e nel bollore di qualche fortissima passione fa di tutto per convincersi che non esiste; ma suo malgrado non gli vien mai fatto di soffocare la voce della natura, che dentro e fuori di lui gli va gridando, lui stesso essere opera del Creatore che nega.

  A068000059 

 Gli uomini che non conoscono Dio nell'opera della Creazione sono pazzi, e come tali meritano di essere condotti al manicomio.

  A068000060 

 Ritenete poi a mente, o miei cari figliuoli, che questo nostro Signore e Dio, essendo Creatore e Conservatore dell'uomo e di tutte le cose che nel cielo e nella terra si contengono, ha diritto e vuole essere da noi adorato, onorato, obbedito e temuto; e che essendo giusto dovrà a suo tempo compartire il premio dovuto alla virtù e punire il vizio col meritato castigo.

  A068000061 

 In secondo luogo dicesi essere questa una virtù con cui l'uomo rende ossequio ed onore a Dio dovuto, perciocchè a quel modo che un figlio deve amare suo padre, un suddito star soggetto al suo re, il beneficato deve esser grato al benefattore; così noi dobbiamo onorare Dio come nostro padre, nostro Re supremo, e nostro Benefattore.

  A068000069 

 Iddio essendo per se stesso infinitamente beato, fonte di ogni grandezza e di ogni tesoro, parmi non debba curarsi molto di essere onorato dagli uomini, non avendo bisogno di niente.

  A068000070 

 P. Sebbene Iddio sia padrone di tutte le cose, per se stesso infinitamente beato e di nulla bisognevole, che gli possa dare l'uomo, tuttavia per la necessaria relazione che passa tra la causa e l'effetto, ossia tra Dio creatore e l'uomo creatura, egli non può non sommamente gradire di essere da lui onorato e servito.

  A068000072 

 E in prima: essendo Dio creatore ed assoluto padrone del corpo e dell'anima, deve perciò essere onorato dall'uno e dall'altra.

  A068000073 

 Finalmente Iddio avendo destinato l'anima ed il corpo ad essere ambidue un giorno felici in cielo devono perciò ambidue nella presente vita amarlo e servirlo a fine di meritarsi il premio promesso a'suoi veri adoratori.

  A068000073 

 Iddio poi essendo Creatore, benefattore e conservatore della società, come è di ciascun uomo in particolare, deve essere dalla medesima società onorato con un culto visibile alla società stessa, e perciò pubblico.

  A068000076 

 E siffatta infinita varietà di culto potrà essere a Dio di gradimento?.

  A068000082 

 F. Se va così la cosa, certo un preziosissimo dono vuol essere la Rivelazione, anzi affatto necessaria al povero genere umano.

  A068000124 

 P. Volentieri e per procedere con ordine ad istruirvi di queste importantissime verità uopo è che in prima riteniate Religione e Rivelazione essere una medesima cosa; giacchè la Religione non fa altro che regolare le cose da Dio rivelate in modo adattato alla natura dell'uomo.

  A068000144 

 Prima di morire questo santo Patriarca benedisse i suoi figliuoli; ed a Giuda in particolare rivolse cosiffatte parole: - Lo scettro, ossia la suprema autorità, non sarà tolta dalla tribù di Giuda, finchè venga Colui, che deve essere mandato per essere la salute del mondo, ed appagare l'aspettazione delle nazioni.

  A068000145 

 Come poteva essere tolto da Giuda lo scettro, di cui parla {50 [50]} Giacobbe, mentre noi leggiamo nella Storia Sacra, che Giuda in quel tempo era un povero pastore?.

  A068000150 

 Gli stessi Ebrei consentono con noi essere questo gran profeta il Messia.

  A068000154 

 In questa separazione successe anche la divisione del culto; onde quelli del regno d'Israele, che adoravano per lo più le false divinità, costituirono lo scisma Samaritano; vale a dire si divisero da Gerusalemme, che continuò ad essere unica sede del culto del vero Dio.

  A068000176 

 3° Il Messia doveva visitare il secondo tempio de' Giudei; e Gesù Cristo lo visitò più volte; nè potrà essere visitato dal Messia aspettato dagli Ebrei, a cagione che quel magnifico edifizio da oltre 1800 anni più non esiste.

  A068000183 

 F. A tante profezie verificate nella persona di Gesù Cristo deve dirsi privo di cervello, chi non si rende persuaso essere già venuto il Messia.

  A068000184 

 Tal libro si ebbe in tanto credito presso tutta l'antichità, che gli stessi increduli confessarono essere opera di Dio.

  A068000186 

 P. Molte ragioni ci assicurano essere il Vangelo scevro d'ogni errore.

  A068000189 

 Eglino scrissero quasi immediatamente dopo la morte di Gesù Cristo; quindi in un tempo, in cui vie più avrebbero potuto essere contraddetti da quelli, che erano stati testimoni dei riferiti avvenimenti.

  A068000193 

 Ora brameremmo conoscere come nel Vangelo si dica Gesù Cristo essere Uomo e Dio.

  A068000194 

 E nel nuovo Testamento, soprattutto nel santo Vangelo, leggiamo come egli nacque in Betlemme, visse e conversò cogli uomini in guisa da essere conosciuto realmente uomo.

  A068000196 

 P. Sono la moltitudine de' miracoli da lui fatti, {66 [66]} i quali non possono essere operati che per mano divina.

  A068000200 

 P. I miracoli di Gesù Cristo non possono essere effetti delle leggi di natura, perchè essi ci si presentano di gran lunga superiori alle stesse leggi fisiche e a tutte le forze, che ci sia dato conoscere e immaginare nella natura.

  A068000209 

 Ora il risuscitare da morte per virtù propria è operazione assolutamente divina: dunque G. C. risuscitando per virtù propria mostrò essere veramente Dio.

  A068000221 

 P. Da quanto venimmo finora considerando, o cari figli, noi dobbiamo essere fermamente certi: 1° Che v'ha un Dio solo, Creatore del cielo e della terra e di tutte le cose che nel cielo e nella terra esistono.

  A068000251 

 F. Voi ci avete proprio fatto vedere cogli occhi essere già venuto il Messia, che noi riconosciamo in Gesù Cristo; e però è vana cosa aspettarlo ancora; ma, supposto che dovesse ancora venire, potrebbero gli Ebrei aver segni certi per conoscerlo?.

  A068000255 

 Ma come potrà questo tempio essere visitato dal Messia, se da diciotto secoli più non esiste

  A068000266 

 Cosiffatte ed altre azioni gli Ebrei attribuiscono a Dio, mentre un Cristiano di sette anni conosce di tratto non solo disdirsi ad un Dio onnipotente, Creatore, e supremo Padrone del cielo e della terra; ma essere anche assurde ed empie tanto, da non si potere neppure pensare da qualsiasi uomo, che abbia l'uso della ragione.

  A068000296 

 Ditemi adunque se, senza un miracolo, senza il dito di Dio, il quale come Creatore del cuore umano può cangiarlo e rendergli facile il difficile, dite voi se una così fatta religione poteva essere accettata da uomini così mal disposti per essa.

  A068000301 

 F. Qui ci nasce un dubbio: non potrebbe essere che il mondo nauseato della idolatria abbia abbracciato il Cristianesimo, perchè tiratovi dalla sua novità?.

  A068000313 

 3° Invece di predicare il Vangelo sotto apparenze lusinghiere, promettere ricchezze e vita felice; essi imponevano di rinnegare se stesso, di rinunziare ai beni della terra, e di essere pronti a tollerare ogni sorta di patimenti, eziandio la morte, per difendere quella religione che volevano abbracciare.

  A068000315 

 Ora i miracoli {100 [100]} non potendosi operare che da Dio solo, ne discende per legittima conseguenza che divina doveva essere quella Religione, a cui Dio stesso rendeva splendida testimonianza con opere soprannaturali.

  A068000317 

 - Saulo, che fu poi detto Paolo, si rialza e si accorge di essere divenuto cieco; perciò fu costretto di farsi condurre a mano da'suoi compagni in Damasco.

  A068000332 

 Una Chiesa separata da Pietro non potrà giammai essere la Chiesa di Gesù Cristo.

  A068000338 

 Di fatto gli altri Apostoli hanno ancora ricevuto da Dio la facoltà di sciogliere e di legare; ma ciò avvenne dopo che già erano state rivolte a Pietro le parole sopra narrate, affinchè capissero che la loro autorità doveva essere sottordinata a quella di s. Pietro divenuto loro capo e principe, incaricato di conservare l'unità della fede e della morale.

  A068000342 

 Imperciocchè gli agnelli qui sono simbolo di tutti i fedeli cristiani{111 [111]} sparsi nelle varie parti del mondo, i quali devono essere sottomessi al capo supremo della Chiesa, come sono gli agnelli al loro pastore.

  A068000346 

 Ma in quella ch'egli stava per salire al cielo, per essere coronato Re della gloria nella Chiesa trionfante, deputava Pietro a capo visibile della Chiesa militante sopra la terra.

  A068000349 

 Inoltre la Chiesa di Gesù Cristo deve essere una; ma senza un capo i suoi membri si dividerebbero tosto in mille diverse famiglie, come appunto vedete intervenire tra i Protestanti.

  A068000350 

 Aggiungete che i Cristiani di ogni tempo e luogo devono essere ammaestrati nelle verità della fede, conoscere gli errori a fine di scansarli, separare nettamente il giusto dall'ingiusto, diffondere la dottrina di Gesù Cristo, e definire quali siano i sacramenti da lui instituiti.

  A068000358 

 P. E fino a quando ci deve essere il capo a governare la famiglia!.

  A068000359 

 F. Finchè duri la famiglia stessa ci ha da essere il suo capo che la diriga.

  A068000371 

 S. Agostino, fiorito al finire del quarto secolo, scrive che fra le cose le quali gli facevano conoscere la Chiesa di Gesù Cristo eravi la serie dei Papi non mai interrotta da s. Pietro sino a' suoi tempi; e segue a questo modo: Chiunque si separa dalla Chiesa Cattolica, sia pur buona la vita di lui, non possederà mai la vita eterna, ma la collera di Dio verrà sopra di lui pel solo delitto di essere separato dall'unità di G. C..

  A068000372 

 Egli sul timore di essere ingannato dagli eretici dei suoi tempi scrisse a papa s. Damaso {117 [117]} una lettera in cui tra le altre cose dice: Io mi attacco alla vostra cattedra, che è quella di san Pietro.

  A068000373 

 Con tali autorità chi può dubitare che i santi Padri abbiano costantemente creduto essere il Papa capo visibile della Chiesa di Gesù Cristo? Ci dicono però che i Concilii ecumenici sono infallibili, perchè rappresentano la Chiesa universale: questi Concilii definirono qualche cosa intorno all'autorità del Romano Pontefice?.

  A068000384 

 Impegnò poi la sua parola che le porte dell'inferno non avrebbero mai potuto atterrare questo miracoloso edifizio, il quale doveva essere in ogni tempo conoscibile e in ogni luogo visibile; poichè doveva in ogni tempo e luogo essere la salvezza di tutti.

  A068000386 

 P. La Chiesa di Gesù Cristo deve essere conoscibile, vale a dire presentare in ogni tempo chiari caratteri di sua divinità per modo, che una persona, pognamo pure idiota e volgare, la possa conoscere e distinguere da qualsiasi società che non sia divina.

  A068000386 

 Questo edifizio deve essere visibile; {122 [122]} cioè la vera Chiesa deve sempre insegnare la sua dottrina, amministrare i Sacramenti, esercitare le pratiche della religione, usare della sua autorità in guisa che gli uomini, se vogliono, possano vedere e conoscere ciò ch'essa insegna e ricevere i suoi Sacramenti; e per dirlo con altri termini, la Chiesa di Gesù Cristo deve essere visibile nel suo insegnamento, nel suo culto, nel governo delle anime, nell'autorità de' suoi Pastori e specialmente del Sommo Pontefice, lasciato da Gesù Cristo a governarla visibilmente sulla terra.

  A068000387 

 Ora diteci, di grazia, dal Vangelo rilevasi egli forse che la Chiesa di Gesù Cristo debba essere visibile?.

  A068000394 

 F. Gli eretici credono essi che la Chiesa di Gesù Cristo debba essere visibile?.

  A068000395 

 P. Si; gli eretici e specialmente i protestanti con noi convengono che la vera Chiesa debba essere visibile.

  A068000414 

 F. Ma corpo di bacco! I Protestanti credono che la Chiesa di Gesù Cristo deve essere visibile, che la Chiesa Romana fu in ogni tempo visibile; essi poi non possono provare la loro visibilità fino {127 [127]} a Gesù Cristo: perchè dunque non fanno ritorno alla vera Chiesa? Od essi sono pazzi, ovvero ignoranti in grado superlativo.

  A068000419 

 Se costoro conservavano soltanto la loro credenza nel cuore, come mai potevano formare una Chiesa visibile? Ma almeno di questi alcuni si saprà la patria, la nascita, il nome, il cognome in modo, che si possa dimostrare essere stato l'uno successore dell'altro, conservando la medesima fede, la medesima legge ed i medesimi Sacramenti?.

  A068000423 

 V è da vedere ora la ragione di quelli che asseriscono la credenza protestante essere stata per molti secoli invisibile

  A068000424 

 Se i Protestanti e gli stessi Valdesi sono dello stesso parere che la Chiesa di Gesù Cristo deve essere visibile per accogliere in ogni tempo quelli che nel grembo di lei volessero ricoverarsi; se convengono che la Chiesa Romana sia stata in ogni tempo visibile: se da ultimo i Protestanti non sanno dirci dove sia esistita la loro Chiesa per mille anni; quali conseguenze voi ne dedurrete?.

  A068000437 

 Una setta combatte l'altra, perchè di credenze opposte: nella medesima setta si credono articoli fondamentali da taluno, che da un altro della medesima setta sono negati affatto; quindi caduti di errore in errore si vanno disfacendo; {134 [134]} e mancando di ogni elemento di verità stabile, confessano col fatto di essere separati dalla Chiesa di Gesù Cristo, fuori della quale niuno può aver salute.

  A068000443 

 F. Lo si capisce: Gesù Cristo non fondò che {136 [136]} una sola religione; dunque non può essere che una sola la Chiesa, la quale conserva ed insegna questa religione.

  A068000443 

 Ma quali sono i caratteri, ossia le note per conoscere questa vera religione fra tante, che di essere vere si danno vanto?.

  A068000444 

 Impertanto io vi dico che la Chiesa di Gesù Cristo deve necessariamente avere quattro caratteri; essere cioè una, santa, cattolica, Apostolica.

  A068000448 

 4° APOSTOLICA, perchè deve credere ed insegnare tutto ciò che gli Apostoli impararono dal Salvatore e diffusero colla predicazione; ed inoltre deve essere dai successori degli Apostoli governata.

  A068000452 

 F. Questo appunto vivamente desideriamo di conoscere; e ciò non per noi, che senza punto discutere crediamo tutto quello che insegna la Santa Madre Chiesa; ma perchè vie meglio confermati nelle massime del Vangelo possiamo essere in grado di dare la dovuta risposta a chi volesse insidiare la nostra credenza.

  A068000467 

 Quindi il domma fu sempre lo stesso in quanto alla sostanza; vi ebbe solo una variazione accidentale in riguardo al modo di professarlo; poichè prima lo si ammetteva liberamente; e dopo fu mestieri di ammetterlo necessariamente per non cessare di essere cattolico.

  A068000473 

 P. Gesù Cristo essendo la santità per essenza, ne conseguita che la sua Chiesa debba essere tutta purezza e santità, ed escludere dai suoi dommi e dalla sua dottrina qualunque cosa che disdica alla Maestà divina.

  A068000475 

 Egli non badava essere impossibile che un protestante valga a raggiungere questi gradi di virtù.

  A068000477 

 Quindi la vita santa di questi grandi uomini cattolici, la dottrina da essi predicata e con molti miracoli confermata, ci fanno dire che gli stessi eretici convengono con noi essere la Chiesa Cattolica Santa

  A068000483 

 Così essi insegnano essere inutili le opere buone; l'uomo non essere libero nel fare il bene ed il male; e non pochi giungono ad asserire che i Cristiani non sono neppure tenuti all'osservanza del Decalogo.

  A068000486 

 Qui voglio farvi avvertire che la Chiesa di Gesù Cristo era già nei primi tempi distinta dalle altre società col nome di Cattolica; tanto che se uno, come già diceva s. Agostino, entrando in una città avesse chiesto quale fosse la Chiesa dei Cattolici, gli sarebbe stato di subito risposto essere quella che ha sede in Roma ed ha per Capo supremo il Papa, Vescovo di quella città eterna.

  A068000490 

 F. Da molti si va dicendo che le missioni cattoliche sono presso che estinte, e che per questo lato la nostra Chiesa cessa di essere cattolica; {151 [151]} poichè non si può più diffondere in tutti i luoghi, e va man mano cessando in quei medesimi dove già fu predicata.

  A068000506 

 Dunque non vi fu mai e nemmeno vi può essere alcuna variazione tra la dottrina della Chiesa Cattolica d'oggidì e quella che insegnò Gesù Cristo e predicarono gli Apostoli.

  A068000511 

 F. Ci pare questo un gran fatto, un luminoso carattere, il quale da sè solo basta a dimostrare essere la Chiesa Romana incontrastabilmente la Chiesa di G. C. Ma non può darsi che gli eretici abbiano questa medesima successione di Pastori?.

  A068000518 

 Al quale proposito conchiude Monsignor Bossuet essere una grande consolazione per quelli che si trovano nella Chiesa Cattolica, ed insieme un argomento di verità il considerare che dal regnante Pontefice si va di grado in grado salendo senza interrompimento fino a s. Pietro, costituito da Gesù Cristo Principe degli Apostoli.

  A068000518 

 Per la qual cosa se nelle cose appartenenti alla religione ed alla salvezza delle anime la mente umana, soggetta per se stessa a tanta instabilità, ha bisogno di essere assicurata e retta da qualche autorità certa, quale autorità può desiderarsi maggiore di quella della Chiesa Cattolica, la quale riunisce in sè l'autorità di tutti i secoli passati fino ad Adamo, primo uomo del mondo?.

  A068000521 

 Poveri Protestanti! A loro è dato di tessere al più una serie di pastori fino a Calvino e Lutero; ma, giunti lì, ritrovano rotta la catena, e, se vogliono continuare, devono riunirsi alla Chiesa Cattolica, altrimenti dopo essere caduti nell'errore precipiteranno nell'abisso.

  A068000522 

 Avrete altresì notato essere soltanto la Chiesa Romana che abbia i caratteri della divinità e possa presentare al cristiano i mezzi sicuri di salvezza.

  A068000522 

 P. Da quanto vi ho fino qui esposto, o miei amati figli, credo abbiate potuto essere chiariti e resi erti della divinità di nostra santa Religione, del grande fatto che è la fondazione della Chiesa di Gesù Cristo.

  A068000525 

 P. Affinchè comprendiate bene che cosa intendasi per Gerarchia ecclesiastica bisogna che vi riduciate in memoria essere la Chiesa di Gesù Cristo la congregazione di tutti quelli che professano la fede e la dottrina di Lui, governati da un Capo supremo, che di Gesù Cristo istesso è il Vicario in terra.

  A068000561 

 I Protestanti poi non hanno veri sacerdoti, perchè i veri sacerdoti possono soltanto essere ordinati e consacrati dai Vescovi; e sì Calvino come Lutero non essendo stati Vescovi non poterono comunicare il carattere sacerdotale, nè alcuna autorità spirituale ai loro successori.

  A068000563 

 Questa religione, che unicamente conservasi nella Chiesa Cattolica Romana, doveva essere in ogni maniera avversata e combattuta, ma non mai vinta.

  A068000564 

 Questi trattenimenti hanno molta importanza; perciocchè dimostrato la origine di siffatte credenze, essere posteriore all'epoca degli Apostoli, ne discende per legittima conseguenza che i seguaci di esse professarono la dottrina proposta dai loro fondatori; ma non già quella di Gesù Cristo, cui non furono mai uniti.

  A068000580 

 Voi non potete tenervi dal ridere, o miei figli, e ben con ragione: perciocchè un uomo di simile fatta doveva piuttosto considerarsi qual cerretano da piazza e non già essere tenuto in conto di predicatore di una nuova religione.

  A068000593 

 P. Dopo l'Egira, ossia dopo essere stato espulso dalla patria, Maometto si pose a dilatare la sua credenza colle armi.

  A068000624 

 P. Non mi sono trattenuto molto lungamente a parlarvi de' Maomettani e dei Greci Scismatici a cagione che queste credenze essendo professate in paesi da noi lontani, noi non corriamo tanto pericolo di essere da loro ingannati in fatto di religione.

  A068000625 

 Voglio piuttosto discorrervi più minutamente dalla setta dei Valdesi, perciocchè dimorando essi in gran parte nelle valli di Luserna, vicino a Pinerolo, anzi in questi nostri tempi adoperandosi eglino con ogni arte a propagare i loro errori, più spesso può avvenire di avere a fare con essi; e quindi essere della loro dottrina imbevuti.

  A068000626 

 Ma l'unione fatta dai Valdesi coi Protestanti, le arti che costoro adoperano per trascinare i Cattolici all'errore, mi persuadono essere miglior cosa prevenire il male anzichè aspettare che siasi fatta la piaga per {193 [193]} sanarla di poi con qualche rimedio.

  A068000630 

 P. Pietro Valdo era un ricco mercatante di Lione, il quale, atterrito dal caso di un suo compagno cadutogli morto ai piedi, vendette tutte le sue sostanze per condurre vita povera, e praticare quello che il Salvatore disse ad un giovine: Se vuoi essere perfetto, va, vendi quello che hai, donalo ai poveri, e tienmi dietro.

  A068000648 

 F. Ah! questo va bene: godiamo molto di essere istruiti intorno alle circostanze che toccano l'origine dei Valdesi.

  A068000654 

 Il che viene a significare: Se voi, o Valdesi, prima di Pietro Valdo non avevate Chiesa, certamente {205 [205]} la vostra religione è di Pietro Valdo, è di un laico non mandato da Dio a predicare; è di un disertore della Chiesa Cattolica; e perciò la vostra credenza non è quella di Gesù Cristo, la quale deve essere universale e visibile in tutti i tempi, e in tutti i tempi professare la dottrina del Vangelo, ricevere gli uomini di tutti i tempi, e in tutti i tempi praticare i sacramenti istituiti da Gesù Cristo.

  A068000656 

 P. Vi ingannate: niuno di essi fu mai al caso di darcela: e per appagare e trattenere quelli che vivono nella loro setta, cercarono in bel modo di dare ad intendere, come eglino discendano da Gesù Cristo; e quindi rifiutando di riconoscere Pietro Valdo per loro fondatore, vennero ad asserire assolutamente di essere successori degli Apostoli....

  A068000663 

 F. Noi vi crediamo affatto, amato padre; che la cosa non può essere diversa; ma tuttavia vorremmo ci faceste vedere con qualche esempio come i ministri Valdesi dicano falsità a fine di provare l'antichità della loro chiesa.

  A068000664 

 Siccome poi ne {207 [207]} abbiamo uno fra noi, il quale asseriscono essere il più dotto di quanti scrissero prima di lui, e che egli abbia raccolto quanto si può sapere di bello e di buono intorno ai Valdesi, così ommetto gli altri per intertenervi di costui solamente.

  A068000676 

 P. Dite piuttosto che espone onninamente il {209 [209]} contrario di quanto narra l'autore, il quale espressamente afferma essere bugiardi quelli che asseriscono tali cose: « Questa, (così il Poliedorfio) questa è l'origine dei Valdesi.

  A068000676 

 » E dopo aver discorso della predicazione di Valdo continua: « Sono affatto menzogneri quelli, che asseriscono la setta dei Valdesi essere durata fin dai tempi di s. Silvestro: mentiuntur ergo coram simplicibus, mentiuntur quod ex tempore Silvestri sectae eorum duraverint.

  A068000693 

 Le nostre parole devono essere unicamente quelle, che ci suggerisce la carità cristiana: non mai ingiurie, non mai insolenze.

  A068000713 

 Claudio invece: Fabulantur nonnulli hanc sectam initium sumpsisse: perciò Claudio afferma essere una vera favola il dire che i Valdesi derivino da quel Leone.

  A068000718 

 Se, così io ragiono, se questi ministri hanno l'ardimento di esporre al pubblico libri di simile fatta, i quali possono essere sottoposti ad esame e confutati con agio, chi sa immaginare gli spropositi e le menzogne che sdoganeranno a man salva nelle predicazioni, nei sermoni e nelle loro conferenze private? {220 [220]}.

  A068000726 

 F. Questi Vescovi continuarono ad essere uniti al Papa?.

  A068000727 

 P. Questi Vescovi continuarono ad essere uniti col Papa, a lui continuarono a ricorrere ne' loro dubbi, ad essere da lui eletti, da lui regolati, e {222 [222]} con lui a radunarsi nei concilî qualora ne fosse stato mestieri.

  A068000730 

 F. Dunque, la mi pare evidente che la Chiesa Romana abbia continuato ad essere la Chiesa di Gesù Cristo, e che non i Cattolici, ma invece i Valdesi siansi separati da questa nostra madre.

  A068000742 

 P. Separato il ramoscello, può essere che esso diventi albero, e che il grande albero cessi di essere tale per la sola perdita di uno degli innumerevoli rami, che gli fu dal vento portato via? {225 [225]}.

  A068000766 

 P. La prima circostanza, o meglio il primo pretesto di cui si valsero i novatori a promuovere la loro Riforma, fu la smania di essere indipendenti dal Romano Pontefice.

  A068000772 

 Gli ecclesiastici, i quali avrebbero dovuto essere i difensori della Religione, gli ecclesiastici non dico tutti, nè molti, ma certo non pochi di essi ne sono stati i disprezzatori.

  A068000776 

 Un uomo tanto scostumato, quale era Lutero, un uomo che non erasi mai posto alla pratica della virtù, nè tampoco a istruirsi delle cose di Chiesa, pareva non dovesse punto essere chiamato da Dio allo stato ecclesiastico.

  A068000786 

 Scrisse a lui e ad altri diverse lettere piene di carità e di benevolenza; da Roma inviò legati in Germania, affinchè lo persuadessero a non allontanarsi da quella Religione, in cui era stato da Dio creato, istruito, e che egli aveva insegnato essere la sola vera, l'unica che presenti i caratteri della divinità.

  A068000797 

 Egli stesso asseriva d'essere mandato dal diavolo a riformare la Chiesa, e davasi vanto di averlo avuto a suo maestro.

  A068000803 

 F. Scioccone! Se non vi può essere ragione al {243 [243]} mondo per cui si possa rompere l'unione colla Chiesa Romana, perchè tu l'hai rotta? Non v'ebbe mai alcuno che gli abbia fatto tale domanda?.

  A068000804 

 P. La domanda gli fu fatta più volte; e appunto per questo, esso meditando il suo nuovo sistema di dottrina, era astretto di esclamare: « Dopo aver fatto tacere e vinto tutte le altre considerazioni, io non posso vincere, se non a gran pena, quella che mi si dice essere cosa necessaria di ascoltare la Chiesa.

  A068000804 

 Quante volte la mia coscienza non fu colta da spavento! Quante volte ho detto a me stesso: Ti argomenti forse di essere solo il più saggio di tutti gli uomini? E pretendi che durante una sì lunga serie di anni, tutti gli uomini l'abbiano sbagliata? ».

  A068000813 

 In fatto quelli, che hanno un miccino di ragione, asseriscono concordemente che la religione essendo la cosa più importante del mondo, vuole essere amministrata da persone, le quali, messa da parte ogni altra cura e sollecitudine degli affari temporali, si dánno di proposito allo studio di essa in ogni sua parte.

  A068000815 

 P. Potrebbesi rispondere e dire egualmente così: S. Pietro rivolgeva le riferite parole a tutti i Cristiani, tutti i Cristiani adunque dovrebbero essere re.

  A068000816 

 F. Non potrebbe darsi che s. Pietro avesse voluto realmente asserire che tutti i Cristiani possono essere Preti? {248 [248]}.

  A068000836 

 F. Che uomo era mai costui! un uomo di tal fetta avrebbe dovuto essere perpetuamente rinchiuso tra i ferri di una prigione.

  A068000843 

 Uno sosteneva di essere da Dio inspirato ad insegnare {258 [258]} nell'Eucarestia non esservi il corpo di Gesù Cristo: l'altro protestava essere del pari inspirato dallo Spirito Santo a credere ed insegnare che nell'Eucarestia trovasi realmente il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Salvatore.

  A068000874 

 Il cardinale Fischero, quando fu tratto di carcere per essere condotto al supplizio, si vestì delle migliori vesti dicendo: In tal modo conviene andare alle nozze, così chiamava il suo martirio.

  A068000882 

 Di crudele che era divenne eziandio furioso; e toccava solamente i 55 anni, quando si accorse di essere al fine della vita.

  A068000885 

 Tutti costoro presi insieme sono ancora presentemente chiamati con voce generica ora protestanti, ora riformati, o novatori; ma s'intende da tutti essere sempre quelli che seguono gli errori di Lutero, di Calvino, di Pietro Valdo e di Enrico ottavo.

  A068000898 

 Se la Religione Cattolica, che voi con tante ragioni ci avete fatto conoscere essere la sola vera, la sola che offra argomenti incontrastabili della divinità; se questa nostra santa Religione è così bella, così chiara, come mai un grande numero d'uomini, intere contrade e vasti regni, dopo averla per più secoli professata poterono poscia abbandonarla?.

  A068000927 

 A fine poi di tenere lontani i suoi sudditi dall'ubbidienza {287 [287]} al Papa ordinò che ciascuno prima di essere ammesso ad una carica civile od ecclesiastica debba proferire questo giuramento: Confesso e con giuramento confermo di credere che il Giudice Supremo dell'autorità religiosa è il nostro Monarca, supremo Padrone di tutte le Russie.

  A068000932 

 Essi devono pagare una somma grande al Sovrano per essere eletti alle cariche religiose.

  A068000937 

 In secondo, luogo come i pastori della Chiesa Cattolica seguitarono a governare le rispettive loro Chiese tutte unite a quella di Roma, la quale continuò pure ad essere, come è da diciannove secoli, la sede del Vicario di Gesù Cristo.

  A068000945 

 P. Or bene i Protestanti, non potendo negare alla Chiesa Cattolica questa successione di pastori, vorrebbero dare ad intendere che essa ha prevaricato nella dottrina insegnata dagli Apostoli, e che per questo cessa di essere Apostolica; che quindi ora, invece di essere la Chiesa di Cristo, è divenuta (tolleriamo questa ingiuriosa espressione) la sinagoga dell'Anticristo.

  A068000945 

 Per la qual cosa voi, Protestanti, dovete scegliere una delle due: o asserire che il Vangelo e la parola del Figlio di Dio sono fallaci: o convenire con noi che, se la Chiesa Cattolica è stata una volta la vera Chiesa di Gesù Cristo, non potè mai cessare di essere tale, che tale è ancora adesso e tale sarà per tutti i secoli a venire.

  A068000948 

 F. Trattandosi di un fatto qual è il cambiamento di religione, di un fatto cioè pubblico, giacchè la Fede cristiana era, come è, professata pubblicamente, e da una grandissima parte del mondo, pare che niuna cosa nei libri e nei monumenti storici dovrebbe essere più chiara e lampante di cotesta variazione di dommi che si imputa dai Protestanti alla Chiesa Cattolica.

  A068000955 

 Poniamo che si accordino i dottori protestanti nel fissare il tempo di quella pretesa alterazione, e dicano pure essi questa essere avvenuta nel quinto, nel sesto o nel settimo secolo della Chiesa; noi cattolici li sfidiamo a recarcene i documenti e le pruove.

  A068000956 

 F. Forse i Protestanti, a scusar siffatta mancanza di prove, allegheranno l'ignoranza e la corruttela di quei tempi in cui asseriscono essere stati guasti i dommi primitivi.

  A068000964 

 Sicchè nel Concilio Costantinopolitano III si dichiarò essere affatto necessario di seguire le dottrine dei santi Padri non solo secondo il sentimento, ma di usar perfino le stesse espressioni da loro adoperate e di non innovare nulla affatto

  A068000971 

 P. Avete fatto bene ad invitare altri vostri compagni; quanto più grande è il numero degli uditori, più ameni e proficui potranno essere i nostri trattenimenti.

  A068001002 

 » Eccovi quella del Vescovo protestante Sparow: « La nostra confessione deve essere integra et perfecta e non infinta.

  A068001004 

 Il protestante Blondel così si esprime: « Roma essendo una Chiesa consacrata dalla residenza dell'Apostolo s. Pietro, che tutta l'antichità riconosce essere stato il Capo della Chiesa Apostolica, ha potuto essa facilmente essere riguardata dal Concilio di Calcedonia come il capo della Chiesa »

  A068001006 

 F. E che cosa dite dell'invocazione dei Santi, che i nostri Valdesi e gli altri Protestanti vanno gridando essere atto di idolatria introdotto di fresco nel mondo dalla Chiesa Romana? {317 [317]}.

  A068001008 

 Eh vogliono pure essere ben scrupolosi cotesti Valdesi e Protestanti, se l'esempio di un s. Basilio, di un s. Gregorio, di un s. Ambrogio, di un s. Agostino e di altri santissimi uomini, non basta a tranquillarli su tal punto! Ci pare però che dovrebbero farsi maggiore scrupolo {318 [318]} a seguitare l'esempio di Valdo, di Lutero, di Calvino e somiglianti, i quali furono tutt'altro che santi.

  A068001008 

 In affè che il loro scrupolo ci ha tutta l'aria di essere scrupolo de' Farisei!.

  A068001029 

 Ogni qualvolta gli avvocati discordano intorno a qualche articolo di legge, si disputa più o meno a lungo da una parte e dall'altra, finchè il supremo magistrato interviene e dichiara quale ne debba essere lo spirito e il senso.

  A068001031 

 Trovate poscia che la Chiesa definì essere valido il battesimo debitamente dato dagli eretici; ed ascendere le anime giuste e monde da ogni colpa subito dopo morte al paradiso, quindi voi tosto intendete che queste due verità erano già nel novero delle verità rivelate da Dio, e che perciò la definizione della Chiesa altro non fece che allontanare l'oscurità, in cui era avvolta la loro rivelazione, e che aveva data occasione all'errore di quelli che prima le contrastavano.

  A068001032 

 Niente affatto: e in cotali due definizioni non si fece altro che dichiarare essere questi due dommi antichi come sono tutti gli altri finora creduti; solo in ciò differenti dagli altri che questi prima della solenne loro definizione non erano tanto manifesti da produrre in ciaschedun fedele un'assoluta certezza.

  A068001033 

 F. Come mai poterono essere buoni cattolici coloro che contrastarono qualche divina verità, che fu poscia definita dalla Santa Chiesa?.

  A068001036 

 Per lo contrario se non avessero avuto il loro cuore debitamente sommesso al giudizio della Chiesa, oppure avessero ripugnato alla conosciuta sentenza di essa, allora avrebbero cessato di essere cattolici, e si sarebbero annoverati fra gli eretici, come sono i Protestanti ed i Valdesi, che negarono obbedienza alla Chiesa.

  A068001043 

 Di tali verità rivelate moltissime per divino impulso e sotto la divina inspirazione furono bensì scritte nei libri del Nuovo Testamento; ma ciò non ha interrotto il corso della tradizione, o scematane l'autorità divina; imperocchè alcune altre delle verità da Gesù Cristo insegnate continuarono ad essere tramandate alla posterità soltanto a viva voce.

  A068001043 

 P. Per ben intendere che cosa sia la tradizione divina, uopo è avvertire come il Nostro Signor Gesù Cristo insegnò ai suoi Apostoli tutte quelle verità che Egli voleva fossero credute dagli uomini per essere suoi seguaci.

  A068001050 

 Essi dopo aver senza fine accusata la Chiesa Romana di mille variazioni ed aggiunte in materia di dommi, le fanno al presente un delitto di essere stazionaria, ostinatamente invariabile nella sua fede.

  A068001060 

 [56], insegnò che per ottenere la eterna salute non è punto necessario curarsi dell'osservanza della legge divina; perchè, diceva a' suoi seguaci, dovevano essere salvati non dalle buone opere, ma dalla grazia.

  A068001063 

 Che volete aspettarvi da un uomo, il quale non aveva ribrezzo di così protestare: « Io vorrei conoscere un peccato che non fosse mai stato commesso, e per quanto grande si fosse, lo commetterei subito per dar la baia al diavolo! » È una enormezza veramente degna di essere uscita di bocca dal capo della Riforma protestante!.

  A068001067 

 3): « Ecco il mezzo di essere salvato: credete in Gesù Cristo..., non vi dannerete per essere peccatori.

  A068001070 

 » Di che il caro discepolo di Lutero, {342 [342]} Melantone, scrisse francamente essere opera di Dio tanto il tradimento di Giuda, quanto la conversione di s. Paolo.

  A068001084 

 P. Qui poi debbo farvi osservare che Lutero e Calvino spinsero l'empietà più in là de' Manichei; poichè questi ammettevano due principii, ossia due Dei, l'uno buono e l'altro cattivo; ed asserivano l'uomo essere spinto a peccare soltanto dal Dio cattivo, non già dal buono che porta sempre al bene.

  A068001084 

 Per lo contrario Lutero e Calvino, ammettendo un Dio solo, il fecero ad un tempo autore del bene e del male, e così ne costituirono un essere mostruoso senza paragone.

  A068001086 

 Anzi al nostro tempo una parte grandissima dei dottori e ministri protestanti nei loro libri e nelle {348 [348]} loro scuole divulgano apertamente Gesù Cristo essere un puro uomo; ed alcuni arrivano fino a negarne l'esistenza, dicendolo un mito, vale a dire un essere favoloso e simbolico; e tengono le divine Scritture quali libri di valore semplicemente umano.

  A068001086 

 [62], insegnarono: «Non doversi pregare, nè offrire sacrifìci pei morti, nè doversi osservare i digiuni dalla Chiesa stabiliti; ma dovere ciascuno digiunare quando gli aggrada, per non sembrare di essere sotto la legge.

  A068001100 

 F. Che begli spiriti vogliono essere cotesti eretici! Se la Chiesa Cattolica è la prostituta di Babilonia ed il Papa l'Anticristo, siccome vogliono essi, egli è giocoforza dire che Gesù Cristo, invece di fondarsi in questo mondo un regno, ossia una Chiesa invincibile dall'inferno, fondò per contro il regno dell'Anticristo; giacchè la Chiesa Cattolica ed il Papa datano e derivano dal suo Vicario stesso san Pietro.

  A068001120 

 P. Mi sono alquanto intrattenuto a farvi conoscere come i Cattolici ed i Protestanti convengono nello asserire che nella Chiesa Romana nulla fu cangiato di quanto insegnavasi nei tempi della Chiesa primitiva; e che quelle cose, le quali appaiono cangiamenti, non sono altro che spiegazioni di verità e di dommi, che per non essere ancora definiti dalla Chiesa erano soggetto di questioni.

  A068001121 

 Ora per non ommettere cosa alcuna che faccia rilevare ai Protestanti essere eglino fuori della retta via; e per rendervi sempre più persuasi che i Protestanti non possono più appartenere alla vera Chiesa, è bene che teniamo dietro partitamente ad altri loro errori.

  A068001126 

 F. Non pare egli vero che la Sacra Scrittura sia abbastanza chiara da essere intesa da tutti? La Bibbia è parola di Dio: forse che gli uomini ci possono spiegare le cose meglio che non abbia fatto il Signore? {363 [363]}.

  A068001127 

 Di più se la Scrittura fosse tanto chiara da poter essere da tutti facilmente compresa, non vi sarebbero tante variazioni nella dottrina dei medesimi Protestanti.

  A068001130 

 S. Filippo diacono per ordine di Dio gli si avvicina e gli dice: Pensi tu forse d' intendere quello che leggi? Notate bene che quel ministro doveva essere persona non poco erudita e leggeva la Bibbia appunto ove parla del Messia.

  A068001132 

 » Ora fate voi ragione: se un s. Agostino, il quale aveva tanto letto, studiato, meditato, nulladimeno confessava di non comprendere la maggior parte delle cose contenute nella Bibbia, che dovrà essere di chi ha fatto poco studio e più di chi a mala pena sa leggere?.

  A068001140 

 La è questa, o miei figli, dottrina della Chiesa Cattolica intorno alla Sacra Scrittura, da cui potete agevolmente dedurre che, secondo il Vangelo, secondo gli Apostoli, secondo voi medesimi e secondo il parere dei più dotti uomini del mondo, la Bibbia non è {367 [367]} chiara tanto da essere facilmente da tutti compresa.

  A068001140 

 P. E ben con ragione; perciocchè le parole che io vi ho accennate, e moltissime altre della Bibbia, non basta che siano tradotte in lingua volgare per essere intese, ma dimandano lungo studio e profonda meditazione.

  A068001146 

 È luce, perchè calma le passioni degli uomini, le quali sono le vere tenebre dell'anima, tenebre folte e pericolose tanto da non potere essere diradate se non dalla parola di Dio.

  A068001154 

 F. Pare che la cosa debba essere intesa a questo modo; e che le parole di san Paolo siano più che altro un avviso rivolto tanto ai semplici cristiani perchè si guardino dall'errore, quanto ai pastori, perchè leggano attentamente le Sacre Scritture per conoscerne il vero senso.

  A068001156 

 F. Ci pare piuttosto che s. Paolo voglia dire, che per avere una giusta spiegazione della Bibbia non dobbiamo ricorrere ai balordi che vivono come animali, ma andare da uomini savi, religiosi, i quali senza dubbio devono in maniera particolare essere da Dio illuminati.

  A068001202 

 Ma tuttavia direi..., o almeno mi pare, che quando si potesse avere una Bibbia ben tradotta, volgarizzata secondo {383 [383]} il vero originale, questa Bibbia, dico, mi pare, dovrebbe essere un giudice competente per risolvere i dubbi che possono insorgere in fatto di religione.

  A068001204 

 Inoltre questa Bibbia, che tu mi supponi ben tradotta, potrebbe al più servire per quei pochi che tu mi dici essere in grado di capirla, non già per tutti.

  A068001218 

 1) {388 [388]} Il dottore le fece varie osservazioni; ma vedendo che tutto era indarno, le disse in fine di essere a così parlare inspirato dallo Spirito Santo.

  A068001218 

 La buona vecchia a questo rispose di aver anch'essa l'anima in corpo al paro di lui, e di essere ella pure dallo Spirito Santo illuminata.

  A068001248 

 E i due figli maggiori, di cui l'uno toccava i 13, l'altro appena i 12 anni, si appropriarono le parole del Vangelo: Chi vuol essere mio discepolo, venda quanto ha, abbandoni padre e madre.

  A068001253 

 Essi aspettarono di essere soletti in casa; poscia diedero di piglio a quanto venne loro in mano: tolsero orologio, un mantello nuovo del padre; un ombrello cogli orecchini della madre, e parecchi altri oggetti; e quando ebbero quasi vuotata la casa, se la fuggirono.

  A068001254 

 Se non che il marito veduto sopra un tavolino un biglietto scritto dal suo figlio maggiore, lo prende e vi legge queste parole: « Per fare quanto ci comanda la Bibbia, abbiamo portato via e venduto quel che ci è capitato sotto le unghie: e quindi lasciato padre e madre a fine di essere veri discepoli di Gesù Cristo.

  A068001256 

 - Presili alle buone li ricondussero seco; e siccome correva il Sabato Santo, il padre fece un sermoncino a tutti quei di casa; si mostrò pentito d'essere andato alle istruzioni dei Protestanti, gittò sul fuoco la Bibbia eretica; e il dì seguente, assai di buon mattino, marito, moglie e figli recaronsi a fare santamente la Pasqua.

  A068001257 

 Il dire: fatevi una religione ad arbitrio, vale quanto dire: Fate quel che vi talenta; rubate, disobbedite, trucidate il vostro Re, i ministri suoi e chiunque vi sembri essere colpevole; voi farete sempre bene, purchè crediate di far bene.

  A068001284 

 F. Appunto di costoro abbiamo bisogno che ci parliate, perchè così saremo al fatto di dar loro conveniente risposta, quando ci accadesse di essere interrogati intorno alla nostra Religione.

  A068001287 

 Siffatta opinione non garba ad un altro ministro valdese di nome Peyran, il quale asserisce non dagli Apostoli, ma forse dai discepoli degli Apostoli essere stati spediti i primi predicatori dei Valdesi.

  A068001290 

 P. Voi vedete senz'altro che tutte queste asserzioni cozzano le une le altre fra di loro; e perciò secondo i medesimi Protestanti, se non tutte, almeno tre devono essere false.

  A068001303 

 Asserivano che la costruzione delle chiese era cosa inutile, anzi superstiziosa; e chiamavano i templi tettoie e granai; affermando essere miglior cosa che uno preghi in una stalla, dentro una camera, anche sdraiato in un letto, che non in una chiesa.

  A068001329 

 Dicano ora i Protestanti se in un insegnamento di tal natura, qual è il loro, vi possa essere ombra di verità.

  A068001350 

 D. Un regno od un governo, per essere fedele protestante, che cosa deve fare?.

  A068001353 

 R. Costoro possono essere tutti veri Protestanti sì veramente, che detestino di cuore i Cattolici ed il Papa; perchè il Protestantismo è una detestazione del papismo e del cattolicismo.

  A068001356 

 D. Gli ubbriachi, i giuocatori, i fannulloni che bazzicano alle bettole ed ai caffè giorno e notte possono anche essere buoni Protestanti?.

  A068001357 

 R. Certamente sì; anche cotestoro han da essere buoni Protestanti.

  A068001365 

 Se la Religione dei Protestanti è tanto perversa, ed apre la via a tanti disordini, i Protestanti dovrebbero essere una mano di ladri, di assassini, di {421 [421]} quanto insomma v'ha di peggiore al mondo.

  A068001375 

 Alcuni rispondono che era giusta; e noi loro tosto di rimando: se questa Bibbia era giusta e non alterata, dunque la Chiesa Romana, che allora la possedeva e continuò a possederla in appresso, continuò eziandio ad essere la Chiesa di Gesù Cristo.

  A068001390 

 F. Oh! questa Chiesa, la vera Chiesa di Gesù Cristo, deve essere una congregazione di fedeli cristiani, che professino la fede e la legge di Gesù Cristo, sotto la condotta dei legittimi Pastori, di cui il Capo Supremo è il Romano Pontefice, stabilito da Dio per suo Vicario in terra.

  A068001393 

 A cosiffatte dimande i ministri protestanti tengono chiusa la bocca, e confessano tacendo di essere in un vero labirinto.

  A068001414 

 Miei cari figli, le cose che qui ho semplicemente enunciato, meritano di essere seriamente considerate.

  A068001420 

 Se la Bibbia è chiara e perspicua tanto, che può da chicchessia essere intesa, spiegata ed interpretata, a che servono i vostri templi? Perchè tante prediche e conferenze e diffusione di scritti per insinuare negli altri il senso che voi pretendete dare alla Bibbia?.

  A068001433 

 Il desiderio di essere intesi dal popolo ci costringe di ommettere ragioni importantissime, per questo solo che riescono alquanto difficili a capirsi.

  A068001435 

 Calvino asserisce non essere più difficile discernere la Scrittura Sacra dagli altri libri, di quello che sia il discernere la luce dalle tenebre, il bianco dal nero, l'amaro dal dolce.

  A068001443 

 Ci pare forse di non essere abbastanza illuminati intorno ad un punto di tanta importanza? I Calvinisti ci mandano a consultare il loro interno.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000008 

 Si l'una che l'altra maniera di pregare deve essere cara al cristiano, che ama Iddio.

  A069000009 

 Tutti gli uomini in verità riconoscono in Dio un essere perfettissimo, e una maestà infinita, il principio e la causa di ogni cosa, nostro sommo bene ed ultimo fine.

  A069000011 

 Sebbene in ogni luogo noi possiamo elevare il cuore a Dio ed essere da lui ascoltati, tuttavia per quanto è possibile conviene pregare in chiesa.

  A069000013 

 Chi prega deve essere nello stato di grazia santificante, cioè non avere sulla coscienza alcun peccato mortale, che non sia stato cancellato colla confessione sacramentale o con la contrizione.

  A069000013 

 Ciò non ostante chi è in istato di peccato mortale, se ha almeno un qualche desiderio di correggersi e prega con l'intenzione di onorare Iddio, quantunque egli non abbia diritto di essere esaudito, perchè non è in amicizia con Dio, tuttavia la sua preghiera è sommamente utile, e per la infinita bontà divina non manca mai di ottenere delle grazie.

  A069000016 

 Ma questa domanda deve essere fatta colla condizione {9 [17]} se è volontà di Dio, non dannosa all'anima nostra.

  A069000018 

 Bisogna pregare con una illimitata speranza di essere esauditi.

  A069000018 

 Chi prega dubitando di essere esaudito, fa ingiuria a Dio il quale assicura di esaudirci purchè lo preghiamo con fede viva, cioè con ferma speranza di essere da lui ascoltati ed esauditi.

  A069000018 

 Perciò quando gli domandiamo un favore, abbandoniamoci in lui come un figlio si abbandonerebbe nelle mani della cara madre sicuro di essere da lei aiutato.

  A069000025 

 S'intende che pregando in chiesa dobbiamo tenere in modo particolare un contegno rispettoso e divoto, sia per rispetto al SS. Sacramento dell'altare, in cui sta presente Gesù Cristo, sia per non dare cattivo esempio agli altri, ai quali dobbiamo anzi essere di edificazione col nostro esteriore atteggiamento.

  A069000029 

 Caro cristiano, guardati dall'essere nel numero di costoro; sibbene imita gli esempi dei santi, i quali appena aprono gli occhi alla luce del giorno, subito si alzano per contemplare cogli occhi della mente la luce di Dio, e a lui consacrano i primi affetti del loro cuore.

  A069000030 

 Nel levarti poi e vestirti pensa che quel giorno può essere l'ultimo di tua vita; che molti con te si alzano di letto, ed alla sera non ci vanno più, perchè chiamati all'eternità.

  A069000038 

 Ecco alcuni esempi: S. Tecla, convertita alla Fede dallo stesso san Paolo apostolo, fu in odio della Fede condannata ad essere bruciata viva: ma giunta che fu al luogo del supplizio essa si fece il segno della santa croce, e subito il fuoco si spense, lasciando Tecla libera e salva.

  A069000042 

 Ma oh! come suona dolce all'orecchio di un cristiano quel nome benedetto! Che consolazione non si spande nel nostro cuore al pensare che Iddio Ottimo Massimo, il padrone del cielo e della terra, vuole che noi lo invochiamo nostro Padre! e perchè non temessimo di così chiamarlo, ci manifestò questo suo volere per mezzo dello stesso suo divin Figliuolo! Noi possiamo bene star sicuri di essere esauditi, se a lui ricorriamo con questa sua preghiera; imperciocchè avendocela egli stesso insegnata, è segno chiaro che egli vuole concederci quanto in essa domandiamo.

  A069000043 

 Con questa preghiera noi domandiamo a Dio quanto vi può essere di più grato a lui e di più utile per noi.

  A069000048 

 Vedi adunque quanta sia la eccellenza {33 [41]} dell' Ave Maria, e con quanta divozione debba essere da noi recitata.

  A069000049 

 Noi incominciamo quest'orazione col fare un grazioso saluto a Colei, che è sommamente amata da Dio sopra tutte le creature, a Colei, che è incoronata Regina del cielo e della terra, a Colei, che ebbe il privilegio di essere Madre del Salvatore del mondo.

  A069000061 

 La Chiesa desidera che noi ricorriamo sovente a questo angelo del Signore, che lo preghiamo di cuore affinchè illumini la nostra mente a conoscere la bellezza ed il pregio della virtù per seguirla costantemente, e la deformità del vizio per sempre sentirne orrore e {46 [54]} guardarcene: affinchè ci regga e ci sostenga quando ci vede tentati, o sul punto di cadere nel peccato: insomma affinchè esso ci governi in tutte le nostre azioni, e così tutte le nostre opere siano indirizzate alla maggior gloria di Dio, e riescano degne di essere da lui scritte nel libro della vita.

  A069000067 

 Qual legge si può dare di questa più veneranda e per istituzione e per antichità? Essa uscita dalla bocca di Dio traversò più di 35 secoli; vide cessare le leggi dei legislatori più rinomati della terra, mentre ella sola sempre nuova continuò e continuerà sino alla fine dei secoli ad essere la regola delle azioni umane.

  A069000073 

 Ma in ogni società vi è il potere di fare le leggi necessarie per il suo benessere, adunque questo stesso potere di fare le leggi, che sono volute per il suo benessere, deve essere nella Chiesa.

  A069000076 

 Imperocchè qual cosa poteva dirci di più per farci intendere quanto sia grave l'obbligo di obbedire ai pastori della Chiesa oltre al dichiararci, che chi disobbedisce loro disobbedisce a lui medesimo, nostro Dio e Redentore, e chi è docile alla loro voce sarà premiato come se fosse docile alla stessa voce di lui? Anzi Gesù Cristo comandò, che se alcuno non si sottomettesse alla Chiesa sia da tutti i cristiani considerato come un idolatra {58 [66]} ed un pubblicano, ossia un nemico de' suoi fratelli, e meritevole come tale d'essere scomunicato.

  A069000079 

 Non sia mai che tu abbi ad essere nel numero di coloro, che si lamentano che la Messa è troppo lunga: imperocchè tali lamenti provano che vi ha poca fede e poco rispetto a questo grande atto di religione.

  A069000082 

 Per questi motivi sono dispensati dall'assistere alla Messa non solo gli ammalati, ma quelli ancora che sono in convalescenza: coloro eziandio che portandosi alla Chiesa sarebbero in pericolo di fare grave danno alla loro salute o incorrere qualche pericolo grave; ed anche ne sono dispensati coloro, che hanno da compiere qualche uffizio di carità verso il prossimo, di cui questi gravemente abbisogni; ed anche quelli, la cui assenza potrebbe essere cagione di qualche grave {64 [72]} disordine.

  A069000085 

 - Non badiamo neppure a quelli, i quali dicono che la maggior parte dei cristiani non digiunano più e non osservano il magro, e che perciò non {68 [76]} vi deve essere tanto male.

  A069000085 

 Imperciocchè noi possiamo rispondere che, anche al tempo di Noè molti, anzi tutti gli uomini, più non rispettavano i comandi di Dio, e tutti vivevano dimentichi del loro Creatore, passando i loro giorni nella lascivia, e schernendo i consigli e le esortazioni di quel santo patriarca, che li invitava a penitenza; ma noi sappiamo ancora che l'essere stati tutti gli uomini d'allora prevaricatori, eccettuata la sola famiglia di Noè, non fu una buona scusa innanzi a Dio, nè impedì che il loro cattivo operare non fosse peccato, e peccato gravissimo: che anzi appunto perchè tutti erano d'accordo nel trasgredire la legge di Dio, e più la giustizia di Dio si sentiva provocata.

  A069000090 

 La sola cosa che fa è che quando o per motivo di poca sanità, o di qualche considerevole incomodo nell'osservare l'astinenza taluno desidera di essere dispensato per un certo periodo di tempo, la s. Sede apostolica richiede che egli compensi l'astinenza da cui viene dispensato con limosine agli spedali od altri luoghi pii.

  A069000092 

 Ah! divoto cattolico, procuriamo di non essere nel numero di costoro senza fede e senza amore; anzi non contentiamoci di accostarvici una sol volta all'anno, ma imitiamo i primitivi cristiani, imitiamo tanti de' nostri fratelli d'oggidì, i quali malgrado la generale tiepidezza, sebbene circondati da molti affari, si accostano tuttavia molto sovente alla santa Eucaristia.

  A069000093 

 Laonde la chiesa per mantenere nei suoi figli quello Spirito di Gesù Cristo, da cui tutti devono essere animati, proibì le solennità delle nozze, le quali se sarebbero permesse in altre occasioni, purchè non c'entri l'offesa di Dio, sono per altro illecite e peccaminose nei tempi suddetti.

  A069000094 

 La fede deve essere il cibo che ci sostenti nella vita spirituale secondo quello che dice la sacra scrittura: justus ex fide vivit, l'uomo giusto vive di fede.

  A069000096 

 L'amor adunque verso Dio e verso il prossimo deve sempre essere come un fuoco acceso sul nostro cuore.

  A069000096 

 Primieramente noi dobbiamo amar Dio con tutto il cuore perchè egli è uno spirito perfettissimo, un'essere d'infinita bontà, un Bene sommo.

  A069000098 

 Le persone poi religiose, o che vivono in comunità, le quali non potessero recitare le suddette preghiere al suono della campana per essere in tali ore occupati in qualche esercizio prescritto dalle loro regole o costituzioni, potranno guadagnare le indulgenze medesime, se subito terminato il loro lavoro reciteranno le mentovate preghiere.

  A069000105 

 Finalmente lo chiama mondo, tale cioè che non resterebbe macchiato dall'indegnità dell'offerente, la qual cosa non può essere dei sacrifizi puramente spirituali, i quali più o meno partecipano dei difetti dell'umana debolezza.

  A069000107 

 In questo senso il Messia, che lo avrebbe instituito e offerto, sarebbe sacerdote secondo l'ordine di Melchisedecco, e non secondo l'ordine di Aronne (il quale doveva offrire carne e sangue di animali) col quale nome avrebbe dovuto essere chiamato, se il profeta con questo sacrifizio avesse voluto solamente parlare del sacrifizio sanguinoso della croce.

  A069000109 

 Siccome dunque il sacrifizio predetto tanti anni prima da Malachia non può essere il sacrifizio incruento della croce, nè un sacrifizio interno di lode o di buone opere, e meno ancora un sacrifizio dei giudei e dei gentili, bisogna di necessità intendere il sacrifizio instituito dal divin Salvatore nell'ultima cena, il quale non cessò mai da quel tempo di essere offerto in ogni parte del mondo dai sacerdoti della sua Chiesa.

  A069000112 

 A questo proposito dice s. Tommaso d'Aquino: Non potendo alcuno in veruna circostanza rappresentare la persona di un altro senza averne prima ottenuta l'autorità, Gesù Cristo autorizzò alcuni, i soli apostoli e loro successori, i sacerdoti, per essere i veri ministri di questo sacrifizio eucaristico.

  A069000113 

 Questo pensiero deve essere per ogni anima cristiana feconda sorgente di profondissima divozione.

  A069000114 

 E quindi si comprende eziandio che la s. Messa deve essere un sacrifizio espiatorio pei vivi e pei defunti.

  A069000139 

 Il santo sacrifizio della Messa sì offre sopra un altare, il quale deve essere decentemente ornato.

  A069000139 

 L'altare deve essere consacrato secondo l'uso praticato fin dai primi secoli della chiesa, e che probabilissimamente fu prescritta dagli Apostoli stessi.

  A069000139 

 L'altare, quando vi si celebra la s. Messa, deve essere coperto di tre tovaglie l'una sull'altra, le quali rappresentano i lini in cui fu ravvolto il corpo di Gesù Cristo, e messo nel {117 [125]} sepolcro.

  A069000139 

 Le fiammelle delle candele accese a destra e a sinistra sono un simbolo della luce che il Vangelo ha portato ai giudei e ai gentili, e della viva fede e ardente carità che deve essere nel cuore di coloro che assistono alla s. Messa.

  A069000139 

 Per legge antichissima della Chiesa, fatta sino dai tempi degli Apostoli, fu stabilito che l'altare deve essere di pietra, o almeno di pietra deve essere quella parte, sopra cui si pone l'ostia e il calice per la consacrazione: perchè l'altare è figura di Gesù Cristo, il quale nella sacra {116 [124]} scrittura è chiamato pietra angolare, a cagione della sua forza divina, ed è pietra fondamentale della Chiesa.

  A069000139 

 Vi si pongono anche dei fiori o naturali od artificiali per dimostrare, che tutto ciò che vi ha di bello e vago quaggiù deve essere consacrato alla gloria di Gesù Cristo, e che la sua Chiesa è come un giardino ove è una grande varietà di fiori spirituali.

  A069000140 

 Il calice prima dell'offertorio e dopo la comunione non si deve lasciare scoperto sull'altare; ma deve essere coperto con un pezzo di stoffa per lo più di seta, chiamato il velo.

  A069000140 

 Questo pezzo di lino non deve essere coperto di seta, nè avere alcun ricamo, ma solo una croce nel mezzo.

  A069000140 

 Sul calice si mette anche un pannolino, che deve essere lungo più di un palmo, e non mai indurito con amido, per pulirne e asciugarne la coppa.

  A069000142 

 Questi abiti debbono essere, come dicemmo, benedetti dal vescovo, e il sacerdote tutte le volte che le indossa recita preghiere alla misteriosa loro significazione.

  A069000147 

 Ella venne quindi ad essere una veste d'onore e di autorità, simbolo della potenza annessa al carattere sacerdotale: e perciò è adoperata dal sacerdote in tutte le funzioni, che hanno per oggetto immediato il corpo di Gesù Cristo, e nella {124 [132]} più parte degli altri sacri misteri.

  A069000155 

 Il nero, che è simbolo della morte e di duolo, si adopera nelle messe e negli uffici pei defunti per così esprimere al vivo il cordoglio che la Chiesa sente nel vedere i suoi figli rapiti da quella morte, che è una punizione della colpa primitiva, e più ancora per le pene acerbissime, che generalmente debbono soffrire in purgatorio prima di essere ammesse al godimento del cielo: ed anche per mettere sotto gli occhi degli astanti il salutare pensiero della morte acciocchè si distacchino da questo mondo, e si preparino a quel fatale passaggio.

  A069000156 

 Qualunque Messa benchè celebrata da vivo coi paramenti di colore vivo può essere applicata ai defunti.

  A069000161 

 Il Vangelo essendo la buona novella della pace, che Gesù venne donare al mondo, dopo essere letto non è baciato dal sacerdote, come si fa nelle messe dei vivi, perchè i defunti pei quali più particolarmente si celebra non hanno ancora ricevuto il bacio dell'eterna pace, e non sono ancora ammesse al godimento di Dio.

  A069000162 

 Il sacerdote tralascia pure il segno della santa croce che fa ordinariamente sopra l'acqua prima di versarne alcune gocce {134 [142]} nel vino, perchè quest'acqua rappresentando i fedeli viventi, la Chiesa vuole che questi sappiano che il frutto speciale della s. Messa ora deve essere applicato ai defunti; oppure anche perchè le anime purganti essendo già indissolubilmente unite con Gesù Cristo raffigurate nel vino (come ce lo insegna s. Cipriano) non hanno più bisogno di essere benedette per conseguire questa unione.

  A069000165 

 Sebbene ogni preghiera fatta durante la s. Messa coll'intenzione di suffragare quelle povere anime possa essere loro salutare, sembra nondimeno che siano da preferire quelle orazioni, le quali sono preparate a bella posta a questo scopo.

  A069000172 

 O Dio Creatore e Redentore di tutti gli uomini, alle anime dei vostri servi e delle vostre serve, che ci hanno preceduto col segno della croce, e che Voi avete trovato degne bensì della vostra amicizia, ma non ancora abbastanza pure da essere ammesse nella vostra gloria, concedete il perdono che la vostra Chiesa colle umili e fervorose sue preghiere vi domanda, e che esse aspettano dalla vostra misericordia, Voi che essendo Dio vivete e regnate per tutti i secoli dei secoli.

  A069000173 

 Ah! se voi non le avete trovate ancora abbastanza sante per essere ammesse al godimento della vostra gloria, accettate benignamente in espiazione dei loro peccati il sangue divino che sta per essere versato su questo altare, e che cancella tutti i peccati del mondo.

  A069000196 

 Sebbene io non sia che una delle vostre creature soggette alla morte ed al peccato, nulladimeno ho la consolazione di potervi offerire, o Dio eterno e vivo, per le {147 [155]} mani del Sacerdote quest'ostia immacolata, e questo calice prezioso, che devono fra breve essere cangiati nel Corpo e nel Sangue di Gesù Cristo, vostro Figlio diletto.

  A069000197 

 Lavatemi, o Signore, nel sangue dell'Agnello, affinchè io purificato da ogni macchia, e adorno della veste nuziale della grazia vostra, possa rendere a Voi gradite le preghiere che vi porgo per le anime confinate nel carcere del purgatorio, ed affinchè io pure possa essere ammesso un giorno con loro alla bella festa, che a' vostri eletti Voi preparate in cielo.

  A069000202 

 Ce la ricuserete Voi, o Signore, questa misericordia, quando per ottenerla noi Vi offriamo un sacrifizio infinitamente più puro, infinitamente più meritorio di quelli, che un dì vi offrivano i vostri santi patriarchi, ed i quali Voi tanto gradiste solo a riguardo di questo sacrificio, di cui quelle offerte erano una figura? Noi dunque nuovamente vi supplichiamo, Dio onnipotente, per questo vostro Figlio, per questo nostro Avvocato, degno di essere da Voi esaudito, per questo Angelo del consiglio, che voi inviaste sulla terra, affinchè fosse la nostra Redenzione, e la nostra salute, d'applicare i frutti della sua Passione e della sua morte a tutti i membri della vostra Chiesa.

  A069000203 

 Fate ancora, o Signore, che noi dopo avere espiate quaggiù con una vita santa e penitente le offese che abbiamo commesse per nostra sventura contro di Voi, possiamo un dì essere uniti con queste anime da Voi amate intorno al trono della vostra gloria, e così possiamo con esse celebrare eternamente in Cielo le vostre misericordie.

  A069000204 

 Eglino meritano più che noi di essere ammessi nel novero dei figli vostri; affrettatevi dunque a soccorrerli, o Signore.

  A069000206 

 Date loro in questo giorno il pane che sì ardentemente desiderano; loro concedete che dopo essere stati nutriti del pane del {155 [163]} dolore, siano ristorati del pane vivificante che è il godimento di Voi stesso, cui di continuo sospirano.

  A069000223 

 il camminare, e non deve essere in se stessa cattiva: imperocchè l'opera in se stessa cattiva, come per es.

  A069000224 

 In 3° luogo l'opera nostra deve essere fatta in istato di grazia.

  A069000239 

 Inspirate ai figliuoli docilità, profondo rispetto, cordiale affezione verso i loro genitori, e così da essere il loro conforto e sollievo e meritarsi le vostre benedizioni.

  A069000240 

 Muovete i padroni e tutti i superiori ad essere caritatevoli ed indulgenti verso i loro servi ed inferiori, e solleciti di assisterli ne' loro bisogni spirituali e temporali.

  A069000240 

 Muovete i servi ad essere fedeli verso i loro padroni, e conscienziosi nell'adempiere {178 [186]} i loro doveri, docili ed obbedienti in tutto ciò che non è contrario alle vostre leggi.

  A069000288 

 Quando l'anima mia sull'estremità delle labbra uscirà per sempre da questo mondo e lascierà il mio corpo pallido, freddo e senza vita, accettate la distruzione del mio essere, come un omaggio che io vengo a rendere alla vostra Divina Maestà, ed allora, misericordioso Gesù ecc.

  A069000356 

 Affinchè siano ordinate Egli esige che siano fatte in un modo perfetto: imperocchè {200 [208]} il bene fatto in un modo difettoso scade assai di valore, ed il bene deve essere fatto bene, acciocchè sia perfetto.

  A069000363 

 Se per una parte manca una certa ilarità, manca la ricreazione: ma nel tempo stesso questa allegria deve essere pienamente virtuosa, per non essere nociva all'anima, e ricordatevi che bisogna divertirsi per vivere, e non vivere per divertirsi, e che perciò la ricreazione è come un rimedio alle nostre infermità, non l'alimento della vita.

  A069000363 

 {203 [211]} Epperciò la compagnia, il modo, il genere dei passatempi, tutto deve essere esaminato.

  A069000374 

 Fate poi un atto di contrizione, e promettete di confessarvi al più presto, qualora vi troviate di essere colpevole di qualche peccato.

  A069000379 

 Ogni cristiano dovrebbe vergognarsi di mancare così di rispetto alle sacre funzioni; e dovrebbe pensare che chi in vita si tiene fuori della casa di Dio, merita dopo morte di essere escluso dalla sala celeste della divina gloria.

  A069000389 

 O dolce nome di Gesù, tu sei la consolazione degli afflitti, tu la fortezza dei deboli, {219 [227]} il coraggio dei timidi, tu l'unica mia speranza, poichè niun altro nome è in cielo e in terra, per cui possiamo essere salvi.

  A069000424 

 Perciò, a coloro, che ci domandano la ragione perchè noi fermiamo la nostra attenzione sopra questa parte del corpo del nostro divin Salvatore più che sulle altre e la adoriamo con un'adorazione distinta, noi rispondiamo che a quel modo, che le piaghe delle mani, dei piedi e del costato per essere le cinque fonti principali d'onde uscì il sangue preziosissimo del nostro divino Gesù, meritano d'essere oggetti particolari della nostra divozione, così pure e più ancora lo merita il suo sacratissimo cuore, per essere stato lo strumento delle sue affezioni, delle sue virtù e del suo amore.

  A069000432 

 Col più profondo rispetto del mio cuore mi prostro dinanzi a voi, riconosco il vostro altissimo pregio, il merito di essere adorato da tutti gli spiriti celesti, e con essi mi unisco a darvi gloria, e a venerarvi con tutta l'anima mia.

  A069000438 

 O Signore, che per la salute del mondo avete voluto nascere, essere circonciso, dai Giudei rigettato, da Giuda con un bacio tradito, legato con funi, condotto quale agnello innocente al supplizio, presentato ad Anna, a Caifasso, a Pilato ad Erode, falsamente accusato, flagellato, insultato, coronato di spine, battuto con verghe, spogliato, trapassato con chiodi, sollevato in croce in mezzo a due ladroni, abbeverato di fiele ed aceto, e traffitto da lancia, vi supplico che per questi atrocissimi dolori, i quali io peccatore ora divotamente considero, e per la santa croce e morte vostra mi preserviate dalla pena eterna dell'inferno; e mi conduciate a quel luogo dove avete introdotto il ladro pentito, che fu crocifisso con voi, il quale col Padre, e col Santo Spirito vero Dio vivete e regnate in eterno.

  A069000515 

 Considera, anima mia, la confusione di Gesù nell'essere spogliato nudo, e la pena di essere abbeverato di fiele e mirra.

  A069000543 

 Iddio deve sempre essere l'oggetto principale, e lo scopo che ci prefiggiamo affinchè il culto dei santi sia un culto religioso a Dio gradito, ed affinchè noi adempiamo a quanto sta scritto: « Lodate il Signore ne' suoi santi » (Salmo 150).

  A069000546 

 Adunque non vi può {291 [299]} essere dubbio, che ora in cielo ove la ha collocata alla sua destra, egli sia pronto ad esaudire tutte le sue preghiere, ad accettare qualunque supplica che essa gli presenta, nell'appagare ogni suo desiderio.

  A069000552 

 Volonterosa e pronta prestatevi ai desiderii di chi vi prega, ed impetrate ai medesimi di essere esauditi.

  A069000560 

 Io voglio essere ascritto tra vostri servi più speciali; non mi discacciate.

  A069000562 

 Sì, ogni cattolico crede {309 [317]} di essere amato da Maria e portato nel suo bel cuore.

  A069000584 

 Ella è tanta, o gran Vergine, la nostra certezza d'essere da voi esauditi, che vi promettiamo fin d'ora la più affettuosa e la più viva riconoscenza.

  A069000604 

 Lasciamoci perciò muovere a compassione di lei; lasciamoci intenerire il cuore dalle voci lagrimevoli, che Maria addolorata fa udire ai piedi della croce del suo Gesù, dicendoci: Considerate, e vedete se mai vi può essere dolore uguale al dolor mio.

  A069000667 

 Dirò adunque che il Rosario, affinchè ci riesca vantaggioso, deve essere recitato bene, pronunziando ogni parola distintamente e con attenzione, accompagnando col cuore quanto diciamo colla bocca, e così allontanando, per quanto ci è possibile, ogni distrazione.

  A069000695 

 Ma qual è il senso di queste parole: Mese di Maria, mese Mariano? Queste parole significano che questo è un mese, il quale appartiene tutto a Maria, un mese che deve essere impiegato a venerare in modo speciale questa madre amabile, e congratularsi con lei della sua eccellenza, a meditare sopra il potere e la bontà di lei, a implorare la sua protezione, a imitare le sue virtù.

  A069000710 

 Dunque i Sacerdoti devono essere dispensatori fedeli dei Sacramenti, e concederli a quelli solamente che Gesù Cristo stesso giudicherebbe degni.

  A069000710 

 Per essere un fedele amministratore secondo l'intenzione di Gesù Cristo deve avere una esatta cognizione dello stato di coscienza del peccatore e conoscerne la gravità, la specie, il numero delle mancanze, non {374 [382]} solo esterne ma anche interne, di più conoscere lo stato presente della volontà, se sia fermamente risoluta di schivare il peccato e le occasioni di peccare, d'impiegare i mezzi necessari ad emendarsi, di riparare gli scandali o danni materiali ecc.

  A069000710 

 Senza di queste cognizioni il confessore non è in caso di giudicare se meriti di essere perdonato, se sia capace o no di assoluzione.

  A069000712 

 È dunque chiaro che se i Greci, i Russi e tutte le sette che si separarono anticamente dalla Chiesa cattolica conservarono la confessione, ciò fu perchè erano convinti questa essere una instituzione, e un comando fatto da Gesù Cristo.

  A069000714 

 Nulla maggiormente inquieta l'uomo, quanto una coscienza agitata, e il pensiero di essere colpevole agli occhi di Dio, e al suo tribunale dopo morte doversi aspettare una severa sentenza.

  A069000714 

 Qual cosa vi può essere tanto consolante, quanto il possedere un tale amico, al quale per mio proprio bene debbo scoprire tutto me stesso! quanto l'avere un medico, il quale risani le malattie della mia anima, purchè io abbia buona volontà {380 [388]} di guarire! quanto il trovarmi innanzi ad un luogotenente di Dio, il quale al presente mi guida al trono della misericordia, affinchè dopo morte io non venga condannato al tribunale della divina giustizia.

  A069000716 

 Ma perchè il dolore sia quale ha da essere, deve avere le seguenti qualità:.

  A069000717 

 Deve essere sincero ed interno, imperocchè un dolore esterno ed apparente non è punto un dolore.

  A069000717 

 Il peccato sta nel cuore e nella volontà; è dunque il cuore che deve essere pentito, e la volontà che amò il peccato è quella che deve odiarlo.

  A069000719 

 Deve essere universale, cioè deve estendersi almeno sopra tutti i peccati mortali.

  A069000720 

 Deve essere sovrannaturale, cioè eccitata in noi in virtù della grazia divina, e per motivi di fede.

  A069000720 

 Questi motivi sovrannaturali sono per esempio quando temiamo che Iddio pei nostri peccati ci punisca in questo mondo, o nell'altro, e ci escluda dal Paradiso; quando ci rappresentiamo al pensiero come sia abbominevole il peccato, perchè ci priva della grazia santificante, e dell'amicizia di Dio; quando pensiamo alla nostra ingratitudine verso Dio, al gran male, che deve essere il peccato, per cui il nostro Signor Gesù Cristo tanto ha patito e sofferto.

  A069000720 

 {385 [393]} Il miglior motivo poi è il perfetto amor di Dio, quando cioè noi detestiamo i peccati, perchè con essi abbiamo offeso un Dio sì buono, e sì degno d'essere amato.

  A069000721 

 Il dolore deve essere sommo, non in quanto debba essere sommamente sensibile, cosa che non dipende da noi, ma riguardo la volontà, in quanto che questa {386 [394]} deve abbominare il peccato più che altro male.

  A069000723 

 La quarta cosa per ben ricevere il Sacramento della Penitenza è la Confessione, cioè la dichiarazione dei propri peccati, la quale deve essere intiera, dolorosa, sincera, umile.

  A069000724 

 Deve essere dolorosa, perchè, secondo ciò che si è detto, l'assoluzione sacramentale ha nessun valore senza precedente dolore.

  A069000725 

 Deve essere sincera.

  A069000727 

 Finalmente la confessione deve essere umile.

  A069000734 

 Per qual ragione mai dovrebbe un peccatore essere assolto da ogni debito di pena? Perchè mai dovrebbe egli essere trattato nello stesso modo con cui è trattato chi non ha mai contaminato la sua stola battesimale? Dove sarebbe la giustizia?.

  A069000737 

 È necessaria a quelli, i quali esaminando la vita passata trovano di essere colpevoli di confessioni sacrileghe, per mancanza di esame o di sincerità nell'esporre le proprie colpe avendone taciute alcune per vergogna o non accusatone il numero e le circostanze, o per diffetto di dolore e di proponimento.

  A069000752 

 Bisogna presentarsi al confessore con grande fiducia, raccomandarsi alla sua carità: {399 [407]} rispondere in poche e chiare parole alle sue domande: ove non si possa por termine alla confessione in una volta, si ritorni quante volte sarà necessario: e si procuri di fare le cose tutte con tale schiettezza, diligenza e buona volontà, da mettere la coscienza nel migliore stato di pace che si possa: ad essere pronto a presentarsi con calma e speranza al tribunale di Dio quando appena terminata la confessione uno vi fosse chiamato.

  A069000757 

 Ma una nobile e spirituale creatura potrà forse essere appagata di sensuali piaceri? Ah! no, ella non potrà mai sentirsi soddisfatta, perchè questi non sono il cibo che le fu destinato da Dio quando la creò a sua immagine.

  A069000759 

 E gli dirò: padre, ho peccato contro il cielo e contro di voi: non son più degno d'essere chiamato vostro figlio: abbiatemi di grazia solamente come uno dei vostri servi! Così disse, e così senza indugio postosi in via ritornò al padre suo.

  A069000764 

 Dubitando deliberatamente di qualche verità ed investigando curiosamente le ragioni dei misteri - prestando fede superstiziosa ai sogni, usando sortilegi, ricorrendo agli indovini per interrogarli su cose future, lontane o nascoste o servendosi a questo fine dello spiritismo o degli spiritisti - leggendo, imprestando, comperando, vendendo, procurandosi libri o giornali o altri scritti, che più o meno insultano la fede e la Chiesa cattolica senza {405 [413]} essere munito della debita licenza, o ancorchè provveduto di licenza senza un giusto motivo - conversando senza motivi ragionevoli con persone che parlano male della religione, deridendo gli insegnamenti, le prescrizioni, pratiche, o cerimonie della Chiesa - acconsentendo esternamente per rispetto umano a proposizioni o sentenze cattive, come per es.

  A069000770 

 Giurando senza necessità, o affermando con giuramento ciò che si sa o credesi essere falso o senza una {407 [415]} morale certezza di dire la verità - giurando a fine di far del male - non adempiendo le promesse fatte con i giuramenti minacciando sotto giuramento di fare del male ad alcuno od anche a se stesso.

  A069000789 

 Figlie della superbia sono la presunzione, la quale ci {418 [426]} fa intraprendere cose superiori alle nostre forze; la vanagloria, appetito disordinato della propria stima; l' ambizione, desiderio disordinato di avanzare gli altri, o di essere riputato da più.

  A069000797 

 Santissimo e giustissimo Iddio! con dolore io confesso ora il mio peccato, e riconosco d'essere stato molto ingrato, e di essermi verso di voi condotto assai male.

  A069000797 

 {422 [430]} Ah! quanto io fui perverso, stolto e abbominevole nel peccar contro di Voi! Quante volte mi meritai di essere da Voi punito ed abbandonato per sempre!.

  A069000804 

 Oh! incomprensibile degnazione del mio Dio! Ah sì, mio Signore! io voglio nuovamente essere tutto vostro.

  A069000811 

 Da questo momento io amo meglio essere l'ultimo nella casa del mio Signore, che abitare nella casa degli empi.

  A069000814 

 Padre, ho peccato contro il cielo e contro di Voi; non son più degno di essere chiamato vostro figlio.

  A069000822 

 Perciò lo institui sotto le specie di pane e di vino, nutrimento quotidiano del corpo, affinchè potesse da tutti e in ogni luogo essere ricevuto.

  A069000830 

 Questo giorno dovrebbe essere un giorno di santità, di preghiera, invece noi lo passiamo talvolta come gli altri, se pur non più malamente.

  A069000831 

 Colui, che vuole accostarsi alla s. Comunione, deve essere ben disposto e nell'anima e nel corpo.

  A069000831 

 Prima dobbiamo essere puliti nel corpo, puliti negli abili.

  A069000832 

 4° Le cose che ci entrano anche volontariamente nella gola, se non hanno virtù alcuna di alimento, non possono essere nè cibo, nè bevanda, come sono i metalli, e la terra, i cappelli, le ossa e ceneri, non lo rompe, come dice s. Tommaso, se le suddette goccie fossero inghiottite a caso, e non sieno tuttavia in grande quantità.

  A069000834 

 In quanto alle disposizioni dell'anima non basta la fede, bisogna ancora essere mondo da ogni peccato mortale.

  A069000834 

 Questa innocenza, questa mondezza da ogni colpa grave, è quella veste nunziale di cui ha da essere vestito chiunque voglia accostarsi al banchetto del divino Agnello, e chi osasse presentarvisi senza di essa, verrebbe legato mani e piedi, e gettato nelle tenebre esteriori, nelle tenebre dell'inferno.

  A069000842 

 E Voi, s. Giuseppe, che aveste la bella sorte di portarlo ancor bambino sulle vostre braccia, di alimentarlo, e di essere da Lui teneramente {463 [471]} amato, impetratemi un cuor puro e senza macchia alcuna, affinchè Gesù possa con piacere venire a me, ed entrare nel mio cuore.

  A069000842 

 Ottenetemi in questo momento una grande purezza di cuore, il quale possa perciò essere un tempio degno del Re celeste.

  A069000845 

 Così {466 [474]} che io meriti di essere unito a Voi e annoverato tra gli amati vostri figliuoli.

  A069000851 

 S. Giovanni Battista, santificato nel seno materno, non osa toccar la vostra persona, protesta di non essere degno di sciogliervi le scarpe: il principe dei vostri apostoli va gridando: Signore, allontanatevi da me che sono un peccatore, ed io pieno di peccati, avrò l'ardire di accostarmi a Voi?.

  A069000852 

 Se nell'antica legge era d'uopo essere puro e santificato per mangiare i pani esposti sulla mensa del vostro tempio, i quali non erano che l'ombra del mistero {471 [479]} eucaristico, come mai io essendo così privo di santità oserò mangiare il pane degli Angeli? Voi avete comandato, o Signore, che si mangiasse l'agnello pasquale con pane senza lievito e con lattughe; posso io accostarmi a mangiare il vero agnello in tal modo? Sono io un pane senza lievito di malizia? Ho io una vera contrizione significata per l'amarezza di quelle erbe? Ah! io temo ed ho ragion di temere nell'accostarmi alla vostra mensa essendo sì lontano dall'aver cotali disposizioni.

  A069000862 

 Io dunque con grande fiducia riceverò nel mio cuore un Dio che desidera di venirvi per essere la mia salute.

  A069000864 

 Quale è al presente non è sicuramente degno di essere a voi offerto; tutto pieno di miserie, tutto imbrattato di peccati, è indegno della maestà vostra.

  A069000868 

 Oh! potessi in questo momento offrirmi a voi in sacrifizio, essere bruciato da quel medesimo fuoco d'amore, che vi rende vittima su questo altare.

  A069000882 

 E dopo aver ricevuto il sacrato pegno della salute ritiratevi con una rispettosa e divota modestia, e fermatevi qualche tempo in dolce silenzio e cogli occhi bassi per essere meno distratto.

  A069000889 

 Accendetemi di una brama accesissima d'essere presto con Voi a godervi nella beata eternità.

  A069000896 

 Voi solo desideri, e venga meno pensando alle vostre sovrane stanze del Paradiso, affinchè {499 [507]} desideri di sciogliersi da questo corpo per venire ad essere con Voi.

  A069000899 

 A Voi voglio essere devoto, Voi amare e lodare in tutta la vita che mi resta, e in tutta l'eternità.

  A069000919 

 Di essere fedeli nelle piccole cose, ma senza angustia e senza sforzo: nè di avere {507 [515]} timore di venire disturbati nelle nostre cose, nelle nostre preghiere, ma con ispirito da essere tranquilli, sì da lasciarle, che ripigliarle all'uopo.

  A069000933 

 Fate, ve ne scongiuro, Dio mio, che la compassione mia sia giovevole a quell'anima: e se le mie preghiere non sono {512 [520]} abbastanza pure, e le mie opere non sono abbastanza sante per essere a Voi offerte ascoltate benignamente i sospiri e le preghiere della Chiesa, colla quale unisco le mie, e volgete gli sguardi a Gesù Cristo vostro unico Figliuolo, il quale per tutti soddisfece sovrabbondantemente.

  A069000946 

 Chi è colui, che io ho ingiuriato peccando mortalmente? Egli è Dio, infinitamente grande, infinitamente santo, infinitamente amabile, Dio onnipotente, il quale per l'eccellenza del suo essere, per le sue infinite perfezioni, pei diritti che ha sopra di me, merita tutto {518 [526]} il mio amore, il mio rispetto, la mia adorazione.

  A069000965 

 Figuriamoci di essere alla presenza di Dio in mezzo agli Angeli ed ai Santi, che sopra di noi fissino i loro sguardi.

  A069000967 

 Egli ha voluto essere saziato di obbrobri per trarre noi dall'abisso di mali, ove gettato ci aveva la superbia del nostro primo padre e per farci partecipi dell'eterna gloria.

  A069000972 

 La nostra grande occupazione deve dunque essere di ben fare le nostre azioni, anche le più semplici, del nostro stato.

  A069000972 

 Le azioni le più indifferenti come le opere manuali, le oneste ricreazioni, il mangiare, il bere ci possono essere di grande merito per l'eterna vita: Sia che mangiate, dice s. Paolo, sia che beviate, {532 [540]} sia che facciate qualunque altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio.

  A069000984 

 È dolce cosa l'asciugare le lagrime degli infelici; ma se non havvi {536 [544]} gioia più pura che fare dei felici, quale non dovrà essere la gioia di quelli, che si occupano a fare degli eletti?.

  A069000988 

 Facciamo una lettura sulla morte, o sopra l'ultimo fine dell'uomo; poscia andiamo a prender riposo col pensiero che il domani potrebbe forse essere l'ultimo della nostra vita.

  A069001000 

 Datemi la finale perseveranza, concedetemi la grazia di ricevere l'assoluzione sacramentale all'ora della mia morte e di guadagnare tutte le indulgenze che mi potranno essere applicate.

  A069001000 

 Immaginiamoci di essere nel punto estremo della nostra vita, e che il ministro di Dio ci diriga queste parole: Partiti da questo mondo, anima cristiana: oggi la tua abitazione sarà nella santa Sionne.

  A069001004 

 Il fruito di questo esercizio deve essere un religioso distacco dalle terrene cose, che nella morte dovremo abbandonare; deve essere l'accrescimento nell'amor di Dio, e l'orrore e la fuga di quanto può a lui dispiacere; un vero desiderio di lavorare alla nostra santificazione coll'esercizio delle virtù proprie dell'età e del nostro stato, la pratica costante delle opere buone.

  A069001018 

 Quando l'anima mia sull'estremità delle labbra uscirà per sempre da questo mondo e lascierà il mio corpo pallido, freddo, e senza vita, accettate la distruzione del mio essere, come un omaggio che io vengo a rendere alla vostra Divina Maestà, ed allora, misericordioso Gesù, ecc.

  A069001032 

 E questo praticavasi così universalmente nella Chiesa, che i pubblici penitenti, quelli specialmente che nelle persecuzioni avevano prevaricato, quando sapevano che qualche martire stava per essere condotto alla morte, a lui si presentavano supplicandolo che volesse loro far parte dei suoi patimenti.

  A069001036 

 Imperocchè finchè si porta affetto a un peccato benchè solo veniale, questo non può essere perdonato; finchè il peccato non è perdonato rimane sempre il debito di patire la pena ad esso dovuta.

  A069001042 

 Le indulgenze siano plenarie siano parziali possono altresì essere applicate alle anime del purgatorio per modo di suffragio, cioè pregando Iddio che le voglia accettare in loro sollievo.

  A069001047 

 Le opere che ordinariamente vengono prescritte per godere del giubileo sono: 1° la confessione, la quale deve essere fatta anche da quelli che hanno solo peccati veniali, e che la frequentano anche ogni otto giorni e più spesso ancora; 2° la comunione, dalla quale sono dispensati solamente quelli che non ne sono idonei: 3° la visita delle chiese stabilite dal superiore ecclesiastico; 4° un digiuno, al quale non si deve già essere obbligato per altre parti, ed a cui sono pur tenuti quelli, che non hanno ancora l'età richiesta pei digiuni della Chiesa; 5° una limosina da farsi ai poveri; 6° una preghiera vocale, fatta se si può, in chiesa, e secondo l'intenzione del sommo pontefice.

  A069001054 

 Per acquistare le sopradette indulgenze e plenarie e parziali bisogna aver l'intenzione di guadagnarle, essere veramente pentito de' propri peccati, confessato e comunicato, e nel giorno della comunione per qualche tempo pregare divotamente secondo l'intenzione della santa Chiesa.

  A069001060 

 Le immagini dei santi, affinchè possano avere il privilegio delle indulgenze, devono essere di metallo, e rappresentare {583 [591]} santi riconosciuti dalla Chiesa, o il cui nome è scritto nel martirologio romano.

  A069001061 

 2° È da osservarsi quel che abbiamo già altrove accennato, cioè che le indulgenze non possono essere guadagnate, se non dalla persona, a cui tali oggetti furono dati per la prima volta.

  A069001073 

 Solo le anime pure vedranno voi; mantenete dunque immacolato il mio cuore affinchè un dì possa essere a parte di questa felicità.

  A069001082 

 Beneditemi, o misericordioso Gesù; benedite i miei sforzi, penetratemi di una fede viva, di una riconoscenza tenera, e di un amore sì ardente, che io possa essere sicuro delle mie disposizioni, e possa sperare di ricevervi degnamente quanto si può da una meschina creatura qual io sono.

  A069001087 

 Voi che siete così potente {600 [608]} in Cielo ottenetemi la grazia di offrire a Gesù quella medesima purità e quelle fiamme di amore, che nel giorno della vostra prima comunione fecero della vostra bell'anima come un tempio celeste degno di essere invidiato dagli stessi Angeli.

  A069001094 

 Oh! quanto io godo di possedere in me lo Spirito Santo, e di essere sua abitazione, suo tempio.

  A069001095 

 Voi avete rinunziato al demonio come se diceste: No, io più non voglio seguitare la bandiera del principe delle tenebre, dell'inferno; io voglio collocarmi sotto gli stendardi di Gesù Cristo, mi assoggetto alla sua legge; gli voglio essere per sempre fedele ed ubbidiente.

  A069001098 

 Ahi! quanto gravemente e con quanta ingratitudine ho io peccato contro di voi, il quale con tanta liberalità mi compartiste i vostri doni! Che posso io fare se non pentirmi delle mie colpe, ed esclamare: Padre, ho peccato contro del Cielo e contro di voi, non son più degno di essere chiamato vostro Figlio?.

  A069001102 

 Questo è mezzo potente per mantenerci nella grazia di Dio, per avanzarci grandemente {614 [622]} nella perfezione cristiana; mezzo efficacissimo per essere cristiani non solo di nome, ma di fatti, per passare pieni di buone opere i giorni, le settimane, i mesi e gli anni, e giungere così al fine della vita colla dolce speranza di volarcene a ricevere la corona di gloria, quella corona che il Nostro Signor Gesù Cristo promise non a quelli che avranno incominciato, ma a quelli solamente che avranno perseverato sino alla fine nell'adempimento dei propri doveri, nell'esatta osservanza della divina legge.

  A069001107 

 Qualunque sia per essere l'esito de' miei studi, io ve lo offro interamente, e con lui offro pure tutto me stesso.

  A069001108 

 E voi, Vergine santissima, che per la vostra incomparabile purezza foste elevata alla dignità di Madre di Dio; Vergine castissima, che vi fate un piacere di essere la protettrice di tutte le età, e specialmente {624 [632]} della giovinezza, volgete sopra di me i vostri occhi pietosi.

  A069001109 

 Fate che io stesso dopo essere stato quaggiù la loro consolazione colla mia docilità, col mio rispetto, colla mia buona condotta, e specialmente colla mia pietà e divozione verso di voi, possa formare la loro corona nel regno dei Beati.

  A069001109 

 O Signor mio Gesù Cristo, voi che vi compiaceste di ascoltare le preghiere dei fanciulli, e da questi godevate essere attorniato, rendetemi a voi gradito, affinchè gradita egualmente vi riesca la supplica che per li miei superiori ora vi presento.

  A069001117 

 Ah! degnatevi ancora di essere mio Padre prima che siate mio Giudice.

  A069001117 

 O Dio di misericordia infinita, Voi avete prolungato il corso de' miei giorni, l'immensa vostra bontà mi condusse ad un'età avanzata, affinchè io per mezzo di un maggior numero di azioni virtuose e degne di essere da voi accolte, mi potessi sempre più assicurare un'eternità felice.

  A069001118 

 In quanti pericoli perciò io non mi trovo di pervertirmi e perdermi! Ma coll'aiuto della vostra grazia, o Signor mio, non temerò di essere da loro sedotto.

  A069001118 

 Sarà egli possibile, o mio Dio, che i favori di cui mi avete ricolmo abbiano ad {634 [642]} essere la cagione della mia disgrazia e che i beni perituri, che posseggo in questo mondo, abbiano da essere d'impedimento all'eterna mia salute? So come sia facile lasciarsi sedurre dalle attrattive delle ricchezze.

  A069001130 

 Quello che vi chieggo poi con maggior istanza è la grazia di mantenermi fedele alla risoluzione presa innanzi a voi d'impiegare tutto quello che mi avete donato {642 [650]} di potenza e di ricchezze per difendere e far onorare la vostra Religione santissima, per istabilire il vostro regno in tutti i cuori, e così servo e dispensatore fedele dei vostri beni, io possa essere ammesso un giorno presso di voi co' vostri santi nel soggiorno delle vere grandezze, dell'eterna gloria.

  A069001134 

 Oh! fate che lungi dall'essere io pel mio prossimo una guida cieca, lungi dallo strascinare altri con me nell'abisso, imprima invece profondamente nell'anima di tutti i sentimenti della fede più viva, e della pietà più sincera.

  A069001135 

 Io sono soldato di Gesù Cristo, prima di esserlo della patria; fate che ciò io non dimentichi mai, e mai non abbia la viltà di arrossire della gloriosa divisa del mio Redentore; io rinnovo oggi alla vostra presenza di essere suo seguace, suo campione.

  A069001135 

 Mentre dunque io vi ringrazio, o Dio degli eserciti, di essere il mio protettore, il mio scudo contro i nemici della mia patria, con maggiore istanza vi supplico di proteggermi e di difendermi nella guerra continua ed accanita che debbo sostenere contro le mie passioni.

  A069001146 

 Fate che nel regolarmi co' miei servi abbia sempre in mente che io pure sono servo, ed ho in Cielo un Padrone supremo, che osserva i miei trattamenti, e un giorno me ne dimanderà conto strettissimo, e non permettete giammai che io commetta a loro riguardo cosa alcuna, che possa essere agli occhi vostri dispiacevole.

  A069001151 

 O mio Dio, datemi la grazia di mantenere questi proponimenti, e concedetemi che comandando io ad altri sappia pure comandare a me stesso ed alle mie passioni, e così dopo essere stato padrone in questa terra non abbia la sventura di essere schiavo del demonio in questa e nell'altra vita.

  A069001152 

 Voi ci avete detto, o Salvatore amabilissimo, che eravate venuto al mondo non per essere servito, ma per servire gli altri.

  A069001185 

 Nè permettete punto, ve ne scongiuriamo, che il Figlio vostro debba essere più a lungo l'oggetto del disprezzo di questi infedeli, e di questi ingrati.

  A069001187 

 I. Promettete sinceramente a Dio fin dal mattino di schivare ad ogni vostro potere {676 [684]} l'impazienza; considerate ciò, che vi potrebbe essere occasione di caduta, e dimandate di cuore a Dio la grazia di non soccombere.

  A069001194 

 Qual contrasto, o mio Dio, qual servitù per un'anima, che malgrado tutto ciò vuole amarvi, e che vorrebbe essere perfettamente vostra!.

  A069001200 

 Così l'anno 1839 in un giornale intitolato la Rivista trimestrale che si stampa in Edimburgo capitale della Scozia i protestanti esprimevano il loro sdegno pei libri di un certo Paolo Cousé, e Michele Raymondo, e sovratutto contro i romanzi di Giorgio Sand, del quale dicono che i suoi libri dovrebbero essere abbrucciati pubblicamente per mano del carnefice: ed in generale esprimono lo stesso severo giudizio contro i romanzi francesi.

  A069001201 

 E se parlano così i protestanti, vi potrà essere qualche cattolico, il quale non si persuada essere i romanzi libri pericolosi per la fede, pei buoni costumi, e quindi doversene evitare con ogni diligenza la lettura? {682 [690]}.

  A069001205 

 Ed anche supposto che in alcuni libri di tal genere si trovassero bellezze letterarie, io vi domando - Bevereste voi di buon grado un liquore che sapeste essere avvelenato, perchè vi è offerto in una tazza d'oro? no certamente.

  A069001207 

 Onde ne segue che quantunque taluno sia autorizzato dal superiore Ecclesiastico a leggere libri cattivi, può tuttavia essere ancora obbligato ad astenersi da tale lettura per proibizione di legge naturale.

  A069001210 

 Del resto dicasi pur quanto si vuole che il gusto degli spettacoli si addice a tutte le età; che il condannarli è uno sprezzare e togliere un mezzo efficacissimo per ingentilire i costumi; è un essere acciecato da falsi pregiudizii, è avere una morale troppo austera; che solo uno zelo indiscreto, un vano spauracchio può far credere che non si possa assistere ad una commedia senza pericolo.

  A069001210 

 Può ella convenire a tutte le età una cosa, che ci espone sovente al pericolo di peccato? Si possono essi ingentilire i costumi in quei luoghi, che sono, e vennero costantemente riguardati come il tempio del demonio, il seggio dell'impurità? Sarà opera solo di mente piena di pregiudizi, di zelo maligno condannare quegli spettacoli, che eccitano alla mollezza, all'incontinenza? che riempiono la mente di brutti pensieri, il cuore d'impuri desideri? Oh! il bel mezzo davvero, che sono le commedie, le tragedie e simili per formar lo spirito, per correggere i costumi! Venne forse già fatto a qualcuno che recandosi a queste rappresentazioni vi abbia imparato a diportarsi con maggior riserbatezza, ad essere più cauto, più guardingo, più casto? Riportò forse qualcuno di là una più delicata coscienza, idee più pure, maniere meno libere nel parlare, nel trattare? e tu, lettor mio, qualora fossi amante dei teatri, dimmi di grazia, all'uscir da quei luoghi li sentisti forse crescere l'amore della divozione, ti sentisti animato a menare una vita più da cristiano? Ah! entra in {693 [701]} te stesse, esaminati spassionatamente, e vedrai se non trovi di che rimproverarti dinnanzi a Dio.

  A069001211 

 La ragione, l'autorità dei grandi uomini vanno d'accordo nell'affermare essere il ballo, tra persone di sesso diverso, divertimento pericolosissimo pei costumi, ed essere al pari, anzi {695 [703]} più che il teatro, scuola d'incontinenza, e quindi doversi evitare da ogni buon cristiano.

  A069001221 

 Riguardo alle conversazioni dirò pure che elleno possono essere buone e cattive, e quindi lecite o proibite.

  A069001221 

 Tali conversazioni possono essere lecite e servire di onesta ricreazione ad ogni buon cristiano.

  A069001604 

 D. Le varie religioni che si praticano nel mondo, possono essere egualmente vere?.

  A069001605 

 Ora le varie religioni insegnando cose diverse le une contrarie alle altre ne deve perciò derivare che una sola debba essere la vera religione.

  A069001610 

 La vera Chiesa deve essere Una, perchè essendoci un solo vero Dio, una sola fede, un solo battesimo, non può esserci che una sola vera Chiesa.

  A069001610 

 Santa, perchè deve essere fondata e governata da Dio, fonte di ogni santità, insegnare cose sante per condurre gli uomini alla santità ed alla salvezza eterna.

  A069001640 

 D. Questi uomini, Maometto, Pietro Valdo, Calvino e Lutero, diedero segni di essere da Dio mandati?.

  A069001666 

 R. Noi Cattolici dobbiamo 1° Ringraziar Dio d'averci creati in quella religione che unica può condurci a salvamento; 2° Pregar di cuore il Signore che ci conservi fedeli alla sua grazia, e nel suo santo servizio, e pregarlo eziandio per tutti coloro che vivono da lui lontani, e separati dalla sua santa Chiesa, onde li illumini, e li conduca da buon Pastore al suo ovile, ma insieme dobbiamo in 3° luogo guardarci bene dai Protestanti, e da quei cattivi Cattolici che disprezzano i precetti della Chiesa, che sparlano del Vicario di Gesù Cristo, e degli altri suoi ministri per trascinarci all'errore; 4°Essere grati a Dio colla fermezza nella fede, coll'osservanza esatta dei suoi precetti, e di quelli della sua santa Chiesa.

  A069001667 

 D. Come deve regolarsi un giovane cattolico in questi tempi per non essere ingannato in fatto di religione?.

  A069001677 

 Di fatto noi vediamo che tutti i persecutori della Chiesa dei tempi passati non esistono più, e la Chiesa tuttora esiste; tutti quegli che la perseguitano presentemente, da qui a qualche tempo non ci saranno più, ma la Chiesa di Gesù Cristo sarà sempre la stessa, perchè Iddio ha impegnato la sua parola di proteggerla, e di essere sempre con lei, e vuole che duri sino alla fine del mondo, per unire la Chiesa militante alla Chiesa trionfante, e formare poi di tutti i buoni un solo regno nella patria dei beati in Cielo.

  A069001682 

 Chiunque si separa dalla Chiesa Cattolica, sia pur buona la vita di lui, non possederà mai la vita eterna, ma la collera di Dio verrà sopra di lui pel solo delitto di essere separato dall'unità di Gesù Cristo.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000005 

 Faccia questo grande Apostolo che in quest'anno ritornino i bei giorni di pace e di trionfo e ci ottenga dal suo divin Maestro che popoli e sovrani si uniscano nel vincolo della carità e dell'amore per fare un solo ovile ed un solo pastore sopra la terra ed essere poi un giorno tutti raccolti insieme nel regno della gloria in cielo.

  A070000015 

 Del resto è d'uopo riflettere, essere volere del sommo Pontefice, che tutti coloro che crederanno di portarsi qui, siano considerati come se avessero intrapreso il viaggio di Roma per soddisfare al debito di visitare i sacri Limini degli Apostoli secondo il prescritto della sacra memoria di Sisto V, che comincia Romanus Pontifex; e ciò tanto più che se mai vi ha tempo nel quale convenga e conforti di portarsi a venerare i sepolcri dei padri e maestri della verità Pietro e Paolo, illuminanti le anime dei fedeli (come diceva Teodoreto), questo è certamente {XI [11]} in cui si deve celebrare la festa che secondo le parole di s. Leone Magno « oltre quella riverenza, che meritò in tutto il mondo, deve essere venerata con esultanza speciale e propria della nostra città, affinchè dove fu glorificato il transito de' principali Apostoli, ivi nel giorno del loro martirio sia il colmo della letizia.

  A070000026 

 Gesù partecipa a Simone che sarebbe chiamato Pietro, perciocchè {4 [20]} egli doveva essere quella gran pietra, sopra cui G. C. avrebbe fondata la sua Chiesa.

  A070000026 

 Simone che già da altri aveva udito a raccontare qualche cosa, ma vagamente, parti tosto con suo fratello e andò colà ove Andrea aveva lasciato G. C. Pietro come ebbe dato uno sguardo al Salvatore, ne fu come incantato per affezione e rispetto, e il Salvatore, che aveva concepito alti disegni sopra questo povero pescatore, con aria di bontà volse a lui lo sguardo e prima che egli parlasse, mostrogli essere pienamente informato del suo nome, della sua nascita, della sua patria, dicendo: Tu sei Simone, figliuolo di Giovanni; ma in appresso ti chiamerai Cefa, che vuol dire pietra, dalla quale appellazione derivò il nome di Pietro.

  A070000027 

 Pietro conobbe tosto essere di gran lunga inferiori a quanto aveva egli stesso sperimentato, le cose che gli aveva raccontate suo fratello, e fin da quel momento gli divenne affezionatissimo, nè sapeva più vivere lontano da lui.

  A070000030 

 Intanto il popolo, avendo inteso essere {6 [22]} colà venuto il Salvatore, si affollava intorno a lui per ascoltare la sua divina parola.

  A070000032 

 Pietro che cominciava a ravvisare qualche cosa di sovrumano nella persona del Salvatore conobbe tosto essere quello un prodigio, e pieno di stupore, riputandosi indegno di stare con lui nella medesima barca, umiliato e confuso gettossi ai piedi suoi dicendo: Signore, io sono un miserabile peccatore; perciò vi prego di allontanarvi {8 [24]} da me.

  A070000036 

 I santi Padri nella nave di Pietro ravvisano la chiesa di cui è Capo G. C., in luogo del quale Pietro doveva essere il primo a farne le veci, e dopo lui tutti i Papi suoi successori.

  A070000045 

 Questo fatto e queste parole meritano di essere alquanto spiegate affinchè {18 [34]} siano ben comprese.

  A070000047 

 Una Chiesa separata da Pietro non potrà mai essere la mia Chiesa.

  A070000051 

 Gli altri Apostoli poi e tutti i vescovi loro successori dovevano essere sempre dipendenti da Pietro e dai Papi suoi successori a fine di poterli tenere uniti a Gesù Cristo che dal cielo assiste il suo Vicario e tutta la Chiesa fino alla fine de' secoli

  A070000053 

 Pietro pel grande amore che nutriva verso il suo divin maestro inorridì all'udire i mali cui era per essere esposta la sacra di lui persona, e trasportato dall'affetto che un tenero figlio ha, per suo padre, lo trasse in disparte, e prese a persuaderlo, che si recasse lontano da Gerusalemme, per evitare quei mali e conchiuse: lungi da voi, Signore, cotesti mali.

  A070000057 

 S. Giovanni Damasceno rende ragione perchè Gesù abbia di preferenza scelto questi tre apostoli e dice, che Pietro essendo stato il primo a render testimonianza della divinità del Salvatore meritava di essere anche il primo a poter in modo sensibile rimirare la sua umanità glorificata; Giacomo ebbe altresì tal privilegio perchè doveva essere il primo a seguire il suo maestro col martirio; s. Gioanni aveva il manto verginale che lo fece degno di questo onore (Damasc.

  A070000059 

 Intanto si avvicinava il tempo in cui la fede di Pietro doveva essere messa alla prova.

  A070000068 

 A queste parole il buon Pietro fu terribilmente turbato, dolevagli di dover essere separato dal suo Maestro, non voleva disobbedirgli, nè contristarlo; gli pareva non potergli permettere così basso servigio.

  A070000072 

 Si avvicinava il tempo della passione del Salvatore e la fede degli Apostoli doveva essere messa a dura prova.

  A070000077 

 Fu questo un tratto di vivo amore, ma fuor di proposito; perchè il Signore non voleva essere salvato dalle {44 [60]} mani altrui, anzi per la salute del mondo voleva darsi nelle mani dei suoi nemici e morire; onde Gesù disse a Pietro: Riponi la spada nel fodero, perciocchè chi di spada ferisce, di spada perisce.

  A070000090 

 A questa pesca inaspettata Giovanni si rivolse verso colui che dal lido aveva dato quel suggerimento, ed avendo conosciuto essere Gesù, disse tosto a Pietro: Egli è il Signore.

  A070000091 

 Pietro, udite queste parole, trasportato dal solito fervore, senza altra considerazione si getta nell'acqua e va nuotando fino alla sponda per essere il primo a salutare il divin Maestro.

  A070000094 

 Imperocchè gli agnelli qui significano tutti i fedeli cristiani sparsi nelle varie parti del mondo che devono essere sottomessi al Capo della Chiesa, siccome fanno gli agnelli al loro pastore.

  A070000098 

 Colle quali parole, dice il Vangelo, veniva a significare con quale morte avrebbe Pietro glorificato Iddio, cioè coll'essere legato ad una croce e così coronato del martirio.

  A070000111 

 Questi uomini non sono già ubbriachi come pensate voi, poichè siamo soltanto alla terza ora del mattino, in cui siamo soliti ad essere digiuni.

  A070000118 

 Perciò la moltitudine avendo conosciuto essere stato s. Pietro colui, che aveva restituita la sanità a quel miserabile, in gran folla si strinse intorno a lui ed intorno a Giovanni, tramando tutti di rimirare coi proprii occhi chi sapeva fare opere così stupende.

  A070000120 

 Ricordatevi adunque e fate penitenza, acciocchè vi siano cancellati i vostri peccati, e così possiate poi presentarvi con sicurezza di vostra salute dinanzi al tribunale di questo medesimo G. C. che io vi ho predicato, e da cui tutti dovremo essere giudicati.

  A070000135 

 Una pena così esemplare era necessaria per insinuare venerazione pel cristianesimo a tutti quelli che venivano alla fede e procacciare rispetto al principe degli Àpostoli, come eziandio per dare a noi {87 [103]} un esempio del modo terribile con cui Dio punisce lo spergiuro, e in pari tempo ad ammaestrarci ad essere fedeli alle promesse fatte a Dio.

  A070000136 

 Era tale la fiducia che tutti i fedeli avevano in lui e nelle sue virtù, che da tutte le parti, anche da paesi lontani, venivano in Gerusalemme per essere spettatori de' suoi miracoli.

  A070000140 

 Allora sentironsi più che mai ardere di rabbia contro gli Apostoli; ma il timore d'inimicarsi il popolo li trattenne, perchè avrebbero corso rischio di essere lapidati.

  A070000146 

 Dei sette diaconi fu celebre santo Stefano, che per la sua intrepidezza a sostenere le verità del Vangelo, fu ucciso con essere lapidato fuori della città.

  A070000148 

 Costui a forza di ciance e d'incantesimi aveva ingannato molti, {97 [113]} milantandosi di essere qualche cosa di straordinario.

  A070000150 

 Passato il timor del castigo egli ritornò ad essere quel di prima, cioè Mago, seduttore, amico del {99 [115]} demonio.

  A070000152 

 Giunto in quella capitale Pietro diè subito mano a predicare il Vangelo con grande zelo, e riuscì a convertire tal numero di gente alla fede, che i fedeli cominciarono colà ad essere chiamati Cristiani, vale a dire seguaci di Gesù Cristo.

  A070000166 

 Da questo fatto imparino i poveri ad essere riconoscenti a chi loro porge limosina.

  A070000166 

 Imparino i ricchi che cosa voglia dire essere pietosi e liberali verso i poveri.

  A070000167 

 Tale rivelazione doveva certamente essere fatta a s. Pietro Capo della Chiesa.

  A070000191 

 L'Apostolo s. Pietro dopo di essere fuggito da Gerusalemme ritornò in Antiochia.

  A070000191 

 Ma gli apostoli giudicarono di stabilire un nome che dovesse essere come lo stendardo che valesse a distinguere tutti coloro che vogliono porsi alla sequela del Salvatore.

  A070000195 

 Ma il Signore del cielo e della terra non volle essere confuso colle stupide divinità {132 [148]} dei pagani, e dispose che il senato romano respingesse la proposta di Tiberio come opposta alle leggi dell'impero.

  A070000199 

 Egli qual padre amoroso dirige il discorso a' suoi figliuoli per animarli ad essere costanti nella fede che aveva loro predicato e li avvisa specialmente di guardarsi dagli errori {136 [152]} che gli eretici fin da quei tempi andavano spargendo contro alla dottrina di Gesù Cristo.

  A070000206 

 Credevano gli Ebrei che per essere buoni Cristiani fosse necessario di ricevere la Circoncisione ed osservare tutte le cerimonie della legge di Mosè.

  A070000206 

 Si manifestarono, conchiudeva s. Paolo, alcuni della setta de' Farisei, i quali hanno creduto ed asseriscono essere necessario che Ebrei e Gentili siano circoncisi, e debbano osservare la legge di Mosè se vogliono aver salute.

  A070000207 

 A che pertanto vogliamo tentar Iddio quasi provocandolo a darci una prova più sicura della sua volontà? Perchè imporre a questi nostri fratelli Gentili un giogo, che con fatica noi ed i nostri padri abbiamo potuto portare? Quindi noi crediamo che per la sola grazia del N. Signor Gesù Cristo tanto gli Ebrei quanto i Gentili debbano essere salvi.

  A070000213 

 Mentre s. Pietro e s. Paolo dimoravano {147 [163]} in Antiochia avvenne un fatto che merita di essere riferito.

  A070000221 

 Rimaneva ora che il Mago fosse condannato a morte, e già una turba di popolo era pronta ad opprimerlo sotto un nembo di pietre, se l'Apostolo, mosso a pietà di lui, non avesse dimandato che fosse lasciato in vita, dicendo essere per lui castigo assai grande la vergogna che aveva provato.

  A070000228 

 In mezzo al furore di quella persecuzione Pietro era indefesso nell'animare i fedeli ad essere costanti nella fede fino alla morte, e nel convertire nuovi gentili, sicchè il sangue dei martiri ben lungi dall'atterrire i cristiani e diminuirne il numero, era un seme fecondo che ogni giorno li moltiplicava.

  A070000229 

 Quando poi si accorsero essere impossibile che egli potesse più a lungo star nascosto, lo consigliarono ad uscire da Roma e ritirarsi in luogo dove fosse men conosciuto.

  A070000230 

 L'Apostolo benchè fosse sorpreso da questa inaspettata comparsa, nondimeno secondo la sua prontezza di spirito {163 [179]} si fece animo di interrogarlo dicendo: O Signore, dove andate? Domine, quo vadis? Rispose Gesù: Io vengo a Roma per essere di nuovo crocifisso.

  A070000231 

 Da quelle parole conobbe Pietro che era imminente la propria crocifissione, poichè sapendo che il Signore non poteva più essere nuovamente crocifisso per se medesimo, doveva esserlo nella persona del suo Apostolo.

  A070000235 

 Siate certi, le promesse del Signore non mancheranno mai: verrà il giorno estremo in cui cesseranno di essere i cieli, gli elementi saranno disciolti o divorati dal fuoco, sarà consumata la terra con tutto ciò che contiene.

  A070000236 

 » Le quali parole meritano di essere attentamente considerate dai protestanti i quali vogliono affidare l'interpretazione della Bibbia a qualsiasi uomo del popolo comunque sia rozzo ed ignorante.

  A070000237 

 Tante fatiche meritavano di essere coronate dalla palma del martirio.

  A070000239 

 Entrano i carnefici, lo legano strettamente e gli annunziano che doveva essere condotto al supplizio.

  A070000240 

 Prima di essere condotto al supplizio il santo Apostolo secondo le leggi romane dovette essere sottoposto a dolorosa flagellazione; la qual cosa gli cagionò somma gioia, perchè così diveniva sempre più fedele seguace del suo divin Maestro, il quale prima {171 [187]} di essere crocifisso fa anche sottoposto a crudelissima flagellazione.

  A070000241 

 Anche la strada, da lui percorsa andando al supplizio, merita di essere notata.

  A070000245 

 Gli apparvero due Angeli con due corone di gigli e di rose per indicargli che i suoi patimenti erano giunti al termine e che egli doveva essere coronato di gloria nella beata eternità.

  A070000246 

 Giorno veramente glorioso per tutte le chiese della cristianità, ma speciamente per quella di Roma, la quale dopo essere stata da Pietro fondata, e lungamente pasciuta colla dottrina di ambidue {175 [191]} questi Principi degli Apostoli, è ora consacrata dal loro martirio, dal loro sangue, e sublimata sopra tutte le chiese del mondo.

  A070000247 

 Così mentre era imminente la distruzione della città santa di Gerusalemme, e doveva essere arso il suo tempio, Roma che era la capitale e la padrona di tutte le nazioni, diventava per mezzo di quei due apostoli la Gerusalemme della nuova alleanza, la città eterna; e tanto più gloriosa della vecchia Gerusalemme, quanto la grazia del vangelo e il sacerdozio della nuova alleanza sono più grandi del sacerdozio, di tutte le cerimonie e figure della legge antica.

  A070000249 

 Questo sito divenne celebre e tutti i papi successori di s. Pietro dimostrarono sempre mai vivo desiderio di essere ivi sepolti.

  A070000250 

 Poco tempo dopo la morte di s. Pietro vennero a Roma alcuni cristiani dall'Oriente, i quali riputando essere per loro un gran tesoro il possedere le reliquie del santo apostolo risolsero di farne acquisto.

  A070000255 

 Ne' primi tre secoli della Chiesa i fedeli per lo più non potevano recarsi alla {180 [196]} tomba di s. Pietro se non con pericolo grave di essere accusati come cristiani e condotti davanti ai tribunali de' persecutori.

  A070000260 

 Re, principi, imperatori, e i più grandi monarchi della terra sono venuti ad implorare la protezione di colui che fu tolto da una barca per essere fatto pastore supremo della Chiesa; gli eretici e gl'infedeli stessi furono costretti a rispettarlo.

  A070000274 

 Che più? i medesimi protestanti alquanto celebri in dottrina, come sono il Cave, Ammundo, Pearsonio, Grozio, {196 [212]} Usserio, Biondello, Scaligero, Basnagio, e Newton con moltissimi altri convengono essere un fatto incontestabile la venuta del principe degli Apostoli a Roma e la morte di lui accaduta in questa metropoli dell'universo.

  A070000279 

 O chiesa felice, dove gli Apostoli col loro sangue sparsero tutta la loro dottrina, dove Pietro patì un martirio simile alla passione del suo divin Maestro, dove Paolo fu coronato del martirio con aver tronca la testa; dove Giovanni dopo essere stato immerso in una caldaia d'olio bollente, nulla patì, e quindi venne esiliato nell'isola di Patmos.

  A070000280 

 Questa Chiesa qual madre amorosa doveva in ogni tempo e in ogni luogo ricevere tutti coloro che avessero voluto ricoverarsi nel suo materno seno; ed essere perciò in ogni tempo visibile ed accessibile a tutti.

  A070000283 

 Dicesi anche Santa, perchè il fondatore di Lei, che è Gesù Cristo, è il fonte di ogni santità; niuno può essere santo fuori di questa Chiesa, giacchè soltanto in essa s'insegna la vera dottrina di Gesù Cristo, in essa soltanto si pratica la sua fede, la sua legge, e si amministrano i Sacramenti da Lui instituiti.

  A070000287 

 Insomma procuriamo di essere cattolici non di nome, ma di fatti, osservando con esattezza quanto la Chiesa comanda, astenendoci da quanto proibisce.

  A070000303 

 Siamo adunque docili alle voci dei sacri ministri, come le pecore lo debbono essere alla voce del loro pastore.

  A070000309 

 La nostra fede deve essere intera, cioè deve abbracciare tutti gli articoli di nostra religione.

  A070000310 

 Affinchè poi la fede sia veramente intiera, deve essere operativa, cioè deve essere congiunta colle buone opere.

  A070000311 

 Preghiamo la santa Vergine che ci conservi saldi nella fede e ci ottenga dal suo Divin Figlio grazia e fortezza di essere costanti {218 [234]} nelle pratiche di nostra santa religione fino all'ultimo respiro della vita.


don bosco-il cercatore della fortuna.html
  A071000003 

 Il sottoscritto paroco di Montaldo Torinese dichiara, che essendo stato in occasione di leggera malattia sofferta nel gennaio scorso, e nella convalescenza {92 [238]} molestato da flussione e dolore ai denti; avendo inteso che una figlia sua parochiana in simile circostanza erasi raccomandata con felice successo al predetto angelico giovine per essere liberata da questi dolori, ebbe anch' egli ricorso all' intercessione del medesimo, nel triduo precedente la festa della SS. Vergine Maria addolorata.

  A071000004 

 Ricordatevi, o purissimo Sposo di Maria Vergine, o dolce Protettor mio s. Giuseppe, che mai niuno si udì avere invocata la vostra protezione e chiesto aiuto da Voi senza essere consolato.


don bosco-il cercatore della fortuna [2a edizione].html
  A072000003 

 Il sottoscritto paroco di Montaldo Torinese dichiara, che essendo stato in occasione di leggera malattia sofferta nel gennaio scorso, e nella convalescenza molestato da flussione e dolore ai denti, avendo inteso che una figlia sua parocchiana in simile circostanza erasi raccomandata con felice successo al predetto angelico giovine per essere liberata da questi dolori, ebbe anch'egli ricorso all'intercessione del medesimo, nel triduo precedente la festa della { 68 [490]} SS. Vergine Maria addolorata.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000002 

 possesso volentieri cedette subito ogni sua ragione al concorrente, non solo perchè sapeva essere cosa disdicevole ad un servo di Dio il litigare, ma molto più perchè riputandosi egli per principio di umiltà inabile a portarne il grave peso, stimò sua gran fortuna l'esserne scaricato.

  A073000024 

 Nelle sue maniere e nel suo contegno manifestavasi essere quella ingenua semplicità che annunzia la pace e la rettitudine del cuore.

  A073000025 

 Si può con sicurezza accertare, da molto tempo non essere stato uomo impegnato al par di lui in ogni sorta d'affari; obbligato a trattare un numero infinito di persone di ogni specie, d'ogni condizione, esposto incessantemente ad occasioni le più delicate e pericolose, la cui vita non solamente sia stata sempre lontana da ogni sospetto, ma universalmente applaudita.

  A073000026 

 Avealo molto esteso, circospetto, atto a grandi cose, e difficile ad essere sorpreso.

  A073000036 

 Scorgendo dalla sua camera il luogo ove dovevano le sue ceneri dopo la sua morte essere riunite a quelle de' suoi predecessori, disse: Io non uscirò di qui che per andare colà.

  A073000038 

 «Nostro Signor Gesù Cristo, soleva dire, poteva dare un grande splendore alle sue azioni, ed una sublime virtù alle sue parole; non volle farlo; fece anche di più, poichè per confondere maggiormente il nostro orgoglio colle sue ammirabili umiliazioni, ha voluto che i suoi discepoli facessero assai più di quel che egli non fece; e perché ciò? perchè volle essere {26 [240]} superato nelle azioni pubbliche, per ispiccare nelle più abbiette e nelle più umili di cui gli uomini non conoscono il pregio; vuole i frutti dell'Evangelio, e non vuole le acclamazioni del mondo.

  A073000041 

 Cominciò sì per tempo l'esercizio della carità, che si può dire la compassione essere nata con lui.

  A073000044 

 » Tale era la sua compassione verso de' poveri, e si può benissimo non essere sorpresi di trovarla in un uomo, che faceva tanto per loro; ma non si potrà sentire senza sorpresa, che Vincenzo de' Paoli sopraccaricato di all'ari, e non camminando che con pena, sia disceso dalla sua camera per distribuire l'elemosina ad alcune povere donne, alle quali aveva promesso di mandarla, e che si sia inginocchiato dinanzi a loro, pregandole a perdonargli per averle dimenticate per qualche tempo.

  A073000045 

 Da ciò traevano origine quelle tenere aspirazioni nelle quali prorompeva tratto tratto: «Oh Salvatore! oh mio Signore! oh bontà Divina! oh mio Dio! e quando è che ci farete la grazia di essere tutti vostri, di non amare che Voi solo?» Da ciò la cura che aveva di purificare la sua intenzione, e di rammentarsi appartenere al Creatore le più piccole al pari delle più grandi azioni.

  A073000048 

 il figlio dell'iniquità geme sulle sue catene, dimanda un ritiro ove possa liberarsene, lo fa con fervore, e sostiene costantemente le sue prime promesse Ringrazia il suo liberatore e pubblica essere Vincenzo colui che gli aveva cangiato il cuore.

  A073000049 

 Insegna l'Apostolo essere le sole buone azioni che ci accompagnano nell'altra tra vita.

  A073000051 

 Vincenzo, cui ne scrisse, gli rispose, un tale divisamento essere umano e contrario alla cristiana semplicità.

  A073000052 

 Vincenzo afflitto in sentire un missionario aver altre mire fuori che Dio, «sarebbe meglio, disse, essere gettato sovra acceso rogo coi piedi e colle mani legate, che il fare un'azione col fine di piacere agli uomini.» Compiangeva la follia di coloro i quali, avendo solamente intenzioni terrene, perdono {45 [259]} quel tempo e quelle fatiche che riuscirebbero cotanto salutifere se elevati si fossero fino a Dio.

  A073000059 

 Ripieno ancora delle emozioni cagionategli da que' tristi oggetti ne parlò col Signor de' Gondi generale delle galere: gli rappresentò {49 [263]} que' colpevoli appartenere a lui, e mentre s'indugiava per condurli al luogo lor destinato, essere proprio della sua carità di non soffrire che restassero senza consolazione propose un.

  A073000060 

 Spesso visitava i forzati, e loro parlava di Dio con una forza piena di dolcezza, {50 [264]} instruivali intorno alle verità della fede e alle loro obbligazioni; faceva loro sentire, che sebbene involontarie fossero le loro pene, potevano essere sopportate in un modo da essere meritorie; aggiungeva questa acquiescenza perfetta diminuirebbe la loro amarezza, e giustamente parlando, non vi erano vere pene, se non quelle che devono gastigare l'impenitenza finale per tutta l'eternità.

  A073000062 

 Le malattie contagiose dalle quali erano qualche volta infetti non lo respingevano; anzi richiudevasi con essi ond' essere più in agio di consolarli e di soccorrerli.

  A073000068 

 Si adoperò di maniera che da quando in quando si facessero delle missioni, soprattutto allorchè {55 [269]} essi erano in punto d'essere condotti alle galere, vale a dire precisamente in quel tempo, in cui essi avevano maggior bisogno di rassegnazione, ed in cui era più opportuno il disporli a fare un sant'uso delle loro pene.

  A073000077 

 Sapeva con San Cipriano, che più le vergini consacrate a Dio fanno onore alla sua Chiesa mediante la regolarità de' loro costumi, tanto più si rende necessario di fortificarle contro alla loro propria fragilità, e non ignorava il cattivo esempio contagioso ovunque, lo fosse ancor di più presso persone più facili ad essere sedotte.

  A073000079 

 Quelle sante figlie hanno confessato dappoi, la presenza di Vincenzo essere mai sempre stata per loro una sorgente di grazia e di benedizioni; poichè avendo egli sopra tutto il raro talento di calmare le loro pene,e molte fra loro ch'erano in preda a aravi tribolazioni di spirito, se ne trovarono interamente liberate, allorchè avevano la fortuna di conversare con lui.

  A073000083 

 de'suoi Missionari pieni di zelo e d'intelligenza in diversi luoghi del paese; associò loro alcuni fratelli della sua Congregazione, i quali conoscevano alcuni rimedi contro alla peste ed erano abili in medicina ed in chirurgia; diede loro un lungo e saggio regolamento, in virtù del quale non potevano offendere i Vescovi, nè i parrochi, nè i governi, nè i magistrati; prescriveva loro di consultarli affine di evitare le sorprese, e di proporzionare i soccorsi a' bisogni ed alla condizione di quelli, a' cui dovevano essere distribuiti.

  A073000083 

 il santo ardore, che comunicò alle migliori famiglie di Parigi, le indusse per verità a fare nel corso di quasi {67 [281]} vent'anni degli sforzi che la posterità durerà fatica a credere: ma il male essendo pressochè universale e il bisogno quasi estremo, bisognava, se posso così esprimermi, moltiplicare col buon ordine i soccorsi, i quali sebbene considerabilissimi in se stessi, non lasciavano d'essere di molto inferiori a' bisogni di quel paese.

  A073000086 

 Il demonio per ingannarci dice di pensare attentamente all'avvenire e conservarci alcunchè pel caso d'inaspettato bisogno; ma questa è prudenza mondana; il Signore ci parla chiaramente dicendo che colui il quale vuol essere suo vero discepolo deve dare a'poveri tutto quanto gli sovravanza del necessario sostentamento.

  A073000088 

 Il nizzardo confuso nulla replicò, ma il dì seguente si manifestò a Vincenzo, e l'assicurò essere pronto a salvarsi con lui.

  A073000088 

 Quella donna, sorpresa ed incantata di quanto aveva ascoltato, disse a suo marito, che aveva gran torto di aveo abbandonata la sua religione, la quale, sul racconto che Vincenzo le aveva fatto, le sembrava estremamente buona, e perciò il Dio dei cristiani non meritava di essere abbandonato.

  A073000092 

 Si mise dunque tutto in opera per trattenere un uomo il quale diveniva sospetto soltanto per essere divenuto più saggio; ma i rimproveri e le sollecitazioni furono inutili.

  A073000094 

 {77 [291]} Alla sesta conferenza due si arresero e dopo essere stati assai felici per conoscere la verità, furono assai generosi per abbracciarla e farne una pubblica professione, non fu però così del terzo.

  A073000095 

 Questi sebbene di spirito e di talento era uno di coloro i quali colgono con avidità tutto ciò che sembra favorire le loro prevenzioni, e non si degnano di ascoltare quanto potrebbe loro aprire gli occhi; hanno molta sagacità per moltiplicare le obbiezioni, ma non bastanti lumi per discernere il falso, anche quando questo si fa conoscere; finalmente che s' immaginano la loro condotta essere superiore ad ogni attacco, perchè vedono ciò che v'ha di difettoso nella condotta altrui.

  A073000096 

 «Voi pretendete, Signore, che la Chiesa di Roma sia guidata dallo Spirito di Dio, diceva l' eretico al nostro Santo, ma questo appunto è ciò eh' io non posso credere; poichè da una parte si vedono i cattolici della campagna abbandonati a Curati viziosi ed ignoranti, senza essere istruiti de' loro doveri, senza che la magior parte sappiano neppure che cosa sia la cristiana religione, e dall' altra si veggono le città ripiene di preti e di monaci che nulla fanno, e lasciano nulladimeno quella povera gente nell'ignoranza spaventosa, per cui si perdono tutti i giorni; e voi vorreste persuadermi che ciò sia guidato dallo Spirito Santo? Io non lo crederò mai più.».

  A073000097 

 Il servo d' Iddio fu afflitto di vedere un eretico giustificare la sua ribellione contro alla Chiesa colla condotta ili coloro stessi, la cui vita dovrebbe essere tanto edificante da farvi entrare il pagano e l' infedele.

  A073000097 

 Terminò spiegando ciò che intendono i cattolici quando insegnano la Chiesa essere diretta dallo Spirito Santo, e fece vedere questa direzione riguardare o il corpo stesso della Chiesa che non può ingannarsi nelle sue decisioni, o i particolari i quali non possono smarrirsi, allorchè seguitano i lumi della fede e le regole della giustizia cristiana.

  A073000097 

 Tuttavia per {79 [293]} non lasciar senza risposta una difficoltà, la quale in fondo nulla aveva di solido, e in certo modo potrebbe essere tanto concludente contro a' protestatiti, quanto contro a' cattolici, Vincenzo dissimulando il male quanto potè farlo, replicò, che vi erano ancora in molte parrocchie buoni Curati e buoni Vicari; che fra gli ecclesiastici cd i religiosi che abbondano nelle città, ve n'erano di quelli i quali impiegavano il loro ministero nelle carceri e negli ospedali.

  A073000098 

 Una risposta tanto giusta avrebbe dovuto soddisfare colui al quale era fatta; pure egli non si arreso e sostenne sempre l'ignoranza de'popoli e il poco zelo de' preti essere una prova infallibile che la Chièsa romana non era guidata dallo spirito di Dio.

  A073000101 

 Il santo Sacerdote chiamò al momento uno de'più istruiti, dimandò a lui ciò che dobbiamo credere {83 [297]} circa le sante immagini; il fanciullo rispose essere cosa buona l'averne, e di renderloro l'onore dovuto, non a causa della materia di cui sono formate, ma perchè ci rappresentano nostro Signore, la sua gloriosa Madre e gli altri Santi i quali regnano nel cielo, e avendo eglino trionfato del mondo ci esortano con queste mute figure a seguire la loro fede ed i loro buoni esempi.

  A073000106 

 Tale deve essere la nostra regola, diceva ai» suoi; senza questo la povera gente si allontanerà, e non oseranno avvicinarsi a noi; ci riguarderanno come persone o troppo severe o troppo gran signori per loro; così l'opera di Dio caderà, e noi non potremo soddisfare a' disegni ch'egli ha sopra di noi.

  A073000107 

 In quanto al primo principio, diceva la dolcezza e l' umiltà essere due sorelle, che si uniscono molto bene insieme; Gesù Cristo averci insegnato ad unirle quando ha detto: Imparate da me che sono dolce ed umile di cuore; e queste parole sono state sostenute da'suoi esempi; perciò il Salvatore ha voluto avere de' discepoli grossolani e soggetti a vari difetti per insegnare a coloro che sono in dignità la maniera con cui devono trattare quelli di cui hanno la direzione; nè 'potersi vedere la dolcezza eli' egli ha praticato nel corso della sua passione senza essere portati a quella virtù; come quando ha dato il nome di amico al perverso Giuda traditore, e soffrì senz' alcun lamento le crudeltà di una sbirraglia che lo sputacchiava nel viso, ed insultava a'suoi dolori.

  A073000109 

 Niuno vuol essere corretto con rigore, ed ognuno dice presso a poco come il Re Profeta gastigatemi, ma ciò non sia nel vostro furore.

  A073000114 

 La dolcezza del santo Sacerdote non indeboliva punto lo spirito di fermezza e di vigore, di cui un uomo pari a lui non poteva essere sprovvisto.

  A073000116 

 Parecchi tratti consimili provano come Vincenzo dovette, a guisa degli antichi Profeti, essere un muro di bronzo, e averne la fermezza, senza allontanarsi nulladimeno dalle strade della dolcezza.

  A073000119 

 Bisognerebbe avere una parte della divozione di quel santo Sacerdote per dare qualche idea di quella eh' egli aveva pel SS. Sacramento dell' amore di un Dio che vuole essere co' suoi, ed esservi fino alla morte.

  A073000120 

 «Ognuno de' giorni nostri, diceva, è segnato coli' impronta della protezione di Quella, che si compiace di esser nostra Madre, quando vogliamo essere suoi figli.» Per ben convincersi Vincenzo de' Paoli essere stato zelante servo di Maria, basta sapere che fece tutto ciò che dipendeva da lui per estendere e perfezionare il culto di lei.

  A073000124 

 Sia pure oppresso dagli attiri, abbia dalla mano di Dio i colpi meno previsti, sia dimenticato, disprezzato, schiacciato da coloro che ha amato e ricolmato di onori, il suo cuore è sempre nello stesso stato, la sua fronte egualmente serena, le sue parole dirette sempre dalla moderazione, la voce stessa non cangia tuono, e sembra essere anticipatamente ciò che saranno un giorno gli eletti in quello stato felice, ove non esiste più alterazione nè vicissitudine.

  A073000127 

 Un vescovo trovandolo così umile, così disposto a rendere servigio a tutti coloro che abbisognavano di lui, come lo era avanti d'essere chiamato alla corte, lo dipinse con queste due parole che racchiudono un gran senso: il signor {108 [322]} Vincenzo è sempre il signor Vincenzo.

  A073000130 

 Il Figlio di Dio quantunque sia sempre stato lo splendore della gloria del Padre e l'immagine di sua sostanza, pure ha voluto essere riguardato come l'obbrobrio degli uomini.

  A073000130 

 arrivò a Parigi si fece nominare Vincenzo e non de' Paoli, temendo d' essere riguardato come una persona distinta: alla Corte ove la nascita rappresenta alle volte la parte migliore dei merito, pubblicò di essere il figlio d'un povero contadino.

  A073000135 

 Vincenzo parlava del corpo intero della sua congregazione a un dipresso come parlava di lui: tutte le comunità gli sembravano sante e rispettabili, e, a sentir lui, la sua nemmeno meritava di essere considerata.

  A073000136 

 A pericolo di passare per un colpevole, il servo di Dio si imitò a rispondere essere un gran peccatore; e siccome Sua Maestà gli soggiunse che doveva giustificarsi.

  A073000136 

 Io son felice di essere trattato come lo fu il Figlio di Dio: le umiliazioni sono le grazie più grandi che il Signore possa accordare agli uomini.

  A073000136 

 Quella saggia Principessa gli dimandò, ridendo, se sapeva d'essere accusato della tal cosa.

  A073000138 

 Finalmente diceva, dietro l'insegnamento di Gesù Cristo, che colui che s'innalza sarà abbassato; che la vita del Figlio di Dio non fu che una umiliazione continua, che l'amò sino alla fine, e che dopo la sua morte volle essere rappresentato nella sua Chiesa sotto la figura di un reo attaccalo alla croce: con questo c'insegna anche oggidì, il vizio opposto all'umiltà essere uno {119 [333]} de'più gran mali che si possano concepire, che aggrava gli altri peccati, e rende perverse quelle azioni quali non sarebbero in se stesse corrompendo le migliori e le più sante.

  A073000138 

 S. Paolo pubblicò in tutta la terra che aveva avuto la disgrazia di bestemmiare contro Dio, e di perseguitare la sua Chiesa: sant'Agostino palesò í peccati segreti della sua gioventù; Vincenzo aggiungeva che coloro, cui Dio preservò da cadute sì vergognose, non furono perciò meno umili; che s. Francesco di Sales parlava del mondo qual uomo che ne disprezza tutte le vanità; che il signor Cardinale di Bérulle costumava dire essere molto bene il tenersi bassi; gli stati più abbietti essere i più sicuri, e trovarsi un non so che di maligno nelle condizioni alte e distinte; perciò appunto i Santi aver sempre sfuggito le dignità, e che nostro Signore disse, parlando di se stesso, ch'era venuto al mondo per servire, non per essere servito.

  A073000143 

 «Se io considero, diceva, un contadino o una povera donna secondo il suo esteriore e ciò che sembra proporzionato al loro spirito, appena troverei in loro la figura e lo spirito di esseri ragionevoli, {125 [339]} tanto sono essi grossolani e materiali ma se gli osservo coi lumi della fede, vedrò che il Figlio di Dio, il quale volle essere povero, ci viene rappresentato da questi poveri; vedrò che non.

  A073000151 

 lo non so se i figli del secolo gli perdoneranno la seguente massima; essere preferibile di trovarsi in preda agl'insulti ed alla rabbia dell'inferno, che vivere senza croci e senza umiliazioni.

  A073000153 

 Ogni passo in questo genere gli sembrava un delitto, e lo riguardava quale attentato contro a' disegni d'Iddio; neppure soffriva che si facessero propendere coloro {130 [344]} stessi che dimostravano averne l'inclinazione; in quelle occasioni faceva loro osservare che un' impegno di tanta importanza esige molte riflessioni, perciò bisogna pensarvi con maturità ed al cospetto d' Iddio; essere per un particolare una ben piccola fortuna il divenire missionario, ma essere un punto capitale per tutto il corpo di non avere di quelli che non sieno legittimamente chiamali.

  A073000154 

 Il servo d' Iddio fece intendere a quel religioso l' idea, da cui era inebbriato, essere una tentazione del demonio: e dopo avergli testificato l'alta stima che professava al suo ordine e a lui particolarmente, gli disse che col successo con cui onorò le sue funzioni Dio aveva manifestato di volerlo appunto nello sfato da lui abbracciato.

  A073000155 

 «Ma, soggiunse Vincenzo, troverei qualche cosa a ridire sul farvi avanti voi stesso: voi non avreste motivo di sperare le benedizioni de! cielo in un cangiamento il quale non può essere desiderato né procurato da un'anima veramente umile come la vostra.

  A073000163 

 Devo imitare il Salvatore, il quale in una pubblica occasione sembrò non conoscere madre ne fratelli, e riguardare nell'impiego delle mie elemosine conte miei parenti più prossimi non già quelli che lo sono diffatti, ma bensì quelli i quali hanno maggior bisogno di essere sollevati.

  A073000163 

 II sant' uomo riconobbe allora essere stato per una particolare disposizione delta Provvidenza elio non avesse potuto dare quella missione.

  A073000174 

 Alla sera sarà un missionario che ha bisogno di essere confortato nel suo stato o di essere ricondotto al primiero fervore.

  A073000179 

 Inviava alcuni suoi preti per rappresentarlo ne' luoghi ove non poteva più trasferirsi, e quando si trattava di qualche affare importante, dava loro una lezione sì esatta che non avevano, se volevano essere sicuri del successo, che ad ubbidire.

  A073000183 

 Ho dunque ragione di temere mere non essere noi accetti a Dio, nè degni di soffrire qualche cosa per amor suo.».

  A073000184 

 «Ohimè! signore, credereste forse di trovarvi bene senza soffrire? Non sarebbe forse più desiderabile di avere un demonio in capo che essere senza alcuna croce? Sì, perchè in quello stato il demonio non porterebbe all'anima alcun nocumento: ma nulla avendo da soffrire, nè l'anima, nè il corpo sarebbero conformi a Gesù Cristo {160 [374]} paziente: eppure questa conformità è la prova della nostra predestinazione.

  A073000190 

 Da ciò conchiudeva, coloro che soffrono essere cari al cielo, e più cari assai quando ricevono desolazioni sopra desolazioni, e pene sopra pene.

  A073000191 

 Sosteneva queste pene e queste contraddizioni essere come pegno de'più felici successi.

  A073000196 

 Ohimè! che diverrà questa compagnia se dà accesso alla cupidigia di que' beni, cui l'Apostolo dice essere la radice di tutti i mali?....

  A073000200 

 Era contentissimo che si prendesse consiglio da altri; lo dimandava egli stesso molto volentieri e pregiava assai l'altrui parere, perchè la giustizia e la carità vogliono sempre essere unite.

  A073000202 

 Fu la riputazione di questa medesima prudenza che indusse Luigi XIII a chiamarlo presso di se, in tempo in cui era molto essenziale l'essere ben consigliato.

  A073000204 

 Questa dimanda non piacque all'Abate, che rispose con qualche emozione: «Perchè mi chiedete voi questo? - Si è, replicò Vincenzo, perchè i poveri si rivolgono a' ricchi per essere assistiti nelle loro bisogna; ed essendo voi molto istruito e noi ignoranti, non possiamo far cosa migliore che indirizzarci a voi all'oggetto d'imparare ciò che non sappiamo.» Queste parole calmarono l'ecclesiastico e, non mancandogli spirito, disse al Santo, che quanto a sè vorrebbe provare le verità della fede 1.

  A073000206 

 Che Vincenzo si conduceva in tutto con tanta prudenza, che coloro stessi, cui la giustizia e la ragione l'obbligavano ad essere pienamente contrario, non potevano lagnarsi di lui.

  A073000210 

 Oltre l'essere assai conciso ne' trattenimenti ch'era obbligato di avere colle persone del sesso femminile, era estremamente modesto.

  A073000213 

 Queste stesse colombe, sebbene ritirate, avevano, secondo lui, bisogno di essere diligentemente invigilate, e perciò voleva che non si perdessero mai d i vista nè di giorno, nè di notte.

  A073000215 

 Or chi vorrà derogare ad usanza ch'egli ha introdotta fra i suoi o che la compagnia ha sempre osservato? L' esperienza ha fatto conoscere ad un gran numero di comunità di religiose essere necessario {188 [402]} che la porta dell' infermeria sia aperta e le cortine del letto aperte nei « monasteri, quando i confessori amministrano i Sacramenti e stanno presso le ammalale a causa degli abusi che ebbero luogo in quei tempi ed in quei luoghi.» Consultato da un sacerdote di cuore retto e semplice se, per conoscere la gravezza del male di una donna ammalata onde amministrarle all'opportunità i Sacramenti, poteva toccarle i polsi, il servo di Dio rispose: «Bisogna assolutamente astenersi da questa pratica; lo spirito maligno può valersi dell'occasione per tentare il vivo e la stessa moribonda; il demonio in quell' ultimo passo si serve di ogni arma per procacciarsi un' anima: la vigorìa della passioni può rimanere, sebbene quella del corpo sia infiacchita.

  A073000215 

 Se Vincenzo fu sì attento a conservare la purità nelle persone estranee, qual non doveva essere il suo zelo per quello de'suoi figli? Confesso candidamente, che se non si conoscesse la corruzione del cuore umano, si crederebbe che avesse spinto all'eccesso le precauzioni.

  A073000220 

 Quel prete giusta mente afflitto raddoppia le sue istanze e gli fa sapere chiaramente essere perduto per sempre se non gli stende una mano soccorrevole.

  A073000226 

 Per essere esauditi da lui non occorrevano estranee protezioni, o visite moltiplicate.

  A073000228 

 Guardiamoci bene dall' essere di quelli che, avendo spesa la loro vita in tutto altro studio che in materia ecclesiastica, si fanno lecito di censurare detti e fatti delle autorita della Chiesa, bestemmiando cosi quelle cose che la loro ignoranza non capisce.

  A073000231 

 In questo modo vengon disposti ad esaminare attentamente le loro coscienze, a fare o delle buone confessioni generali, oppure se ne hanno di già fatte di tali, su cui uno possa esser tranquillo, supplire con una rivista esatta su tutto ciò che vi potrebbe essere stato di difettoso nelle ultime; a formarsi {207 [421]} un regolamento di vita dal quale non si dovrà allontanare se non quando non si potrà fare altrimenti; e soprattutto a stabilire delle risoluzioni ferme di evitare il male e di praticare il bene.

  A073000231 

 Preghiamo il grande amico del Figlio di Dio, San Lazzaro, che si compiaccia d'essere sempre il protettore di questa casa, e che le ottenga la grazia di perseverare nel bene che ha cominciato.».

  A073000231 

 Rappresentò loro che la casa nella quale erano radunali serviva altre volte al ritiro dei lebbrosi, e neppur quo di que' che vi erano ammessi guariva; e che attualmente vi si ricevevano delle persone attaccate da una lebbra assai più pericolosa di quella del corpo, o per dir meglio, persone già morte, e per misericordia Divina, un eran numero ricuperava la sanità e la vita; che nostro Signore vi operava ancora ogni giorno per rapporto a'peccatori ciò che aveva fatto con Lazzaro risuscitandolo; ch'essi avevano l'onore d' essere gli strumenti, di cui esso valevasi, per questa grande operazione.

  A073000233 

 «Andando in questo modo, dissegli un giorno il fratello incaricato della spesa, la casa soccomberà perchè ammettete un numero troppo grande di esercitandi.» Il sant' Uomo ali rispose: «Mio fratello, questo faccio, perchè essi voglion salvarsi.» Un altro gli rappresentò che in quella moltitudine di esercitandi ve n'erano alcuni che non lo facevano per profittarne; e che altri vi venivano in cerca del nutrimento del corpo piuttosto che di quello dell' anima; ma quel degno imitatore della carità di Gesù Cristo gli rispose, essere già molto agli occhi della fede e della religione che una parto degli esercitandi ritraesse dal ritiro il frutto che se ne deve ricavare; e che il nudrire un uomo, il quale si trova nel bisogno, e {210 [424]} sempre una elemosina gratissima a Dio; che, se all'oggetto di non essere sorpresi da coloro le cui mire non sono pure, si facessero troppe difficoltà nell'ammettere coloro che si presentano, si respingerebbe qualcuno sul quale lo Spirito Santo ha dei disegni di misericordia, e che finalmente, a forza di voler penetrare i motivi che li facevano agire, si soffocherebbe in molti le primizie della grazia Divina che li chiama a fui; si spiegò su di questo in una maniera sì precisa, che fu facile lo scorgere non solamente che era deciso, ma che v' era, si può dire, strascinato da un impulso superiore.

  A073000240 

 Non sarà già nel numero di coloro che fanno un piccol dono nella mira d'ottenerne un altro di maggior prezzo: che all' esteriore fanno delle opere buone per essere stimati virtuosi; che hanno una quantità di libri superflui per comparire dotti, o che si studiano di predicare bene per ottenere degli applausi.

  A073000240 

 {215 [429]} Un uomo semplice ha soltanto Dio per suo scopo, e non vuoi piacere che a lui: non parla contro il proprio sentimento, non opera fuori delle regole della schiettezza e della rettitudine cristiana: se non manifesta tutti i suoi pensieri, perchè la semplicità è una virtù discreta che non puo essere contraria alla prudenza, ha cura di evitare nelle sue parole tutto ciò che potrebbe far credere al prossimo aver egli nello spirito o nel cuore, ciò che non vi ha realmente: le sue azioni sono tanto semplici quanto il suo linguaggio: negli affari, negli impieghi, negli esercizi di divozione non vi ha in lui artifizio, non vane pretensioni nè ipocrisia.

  A073000242 

 Il vostro cuore è troppo buono per essere posto in cattive mani come le mie, e so bene che voi non me lo date, so non perchè io lo rimetta a nostro Signore al quale appartiene, e all' amore del quale {219 [433]} volete che tenda incessantemente.

  A073000242 

 Vincenzo inviando uno de'suoi preti in una certa provincia: «Voi andate, gli disse, in un paese, in cui dicesi che gli abitanti sono per la maggior parte fini ed astuti: se ciò è vero, il miglior mezzo di essere loro utile si è quello d' agire {218 [432]} con essi con una grande semplicità: perchè le massimo del Vangelo sono interamente opposte a'modi di agire del mondo: e andando voi pei servizio di nostro Signore, dovete altresì condurvi seconda il suo spirito, ch'è uno spirito di semplicita e di rettitudine.» Quel missionario re isolò la stia condotta sulla scorta di un parere così saggio, e la popolazione incantata del candore di lui offeri al nostro Santo un bellissimo stabilimento: fu questo accettato perchè v'era luogo a fare del bene.

  A073000242 

 È questa una risposta ch'egli diede ad uno de' suoi, che avevagli scritto essere il suo cuore tutto per lui.

  A073000247 

 Era si persuaso che questa confidenza in Dio deve essere una delle principali virtù di un missionario, che ne fece il soggetto di molte conferenze spirituali; propose in esse l'esempio d'Abramo, a cui Dio aveva promesso di popolare tutta la terra per mezzo d'un figlio che gli aveva dato, e che gli ordinava nulladimeno d'offerire in sacrifizio.

  A073000251 

 «Non c' è alcuno di quelli che son qui F presenti, diceva un giorno a'suoi, che non abbia procurato oggi di fare alcune azioni in se stesso buone e sante; ciò nondimeno può essere avvenuto che Dio abbia rigettato quelle azioni, perchè saranno state fatte per movimento della vostra propria volontà E non è questo quello che il profeta dichiarò, quando disse a nome di Dio: io non voglio i vostri digiuni; voi pensate onorarmi in tal modo e fate al contrario: perchè quando digiunate, seguite la vostra propria volontà, {228 [442]} con ciò guastate e corrompete il vostri, digiuna Ora ciò che Isaia diceva del digiuno può applicarsi ad ogni altra opera di divozione.

  A073000253 

 Certamente se fossimo ben persuasi della nostra inutilità, noi ci guarderemmo dall'ingerirci nella messe altrui prima di essere chiamati, nè di precorrere per preferirei ad {231 [445]} altri operai, che forse Dio vi ha destinati.

  A073000253 

 Ora non può essere che questa rassegnazione a Dio non gli sia molto gradevole, tanto più eh' essa di strugge i sentimenti umani, che sotto pretesto di zelo e di gloria di Dio fanno sovente intraprendere disegni ch'egli non inspira e non benedice.

  A073000255 

 Dopo aver fatto conoscere che questo spirito d'indifferenza è stato seguito da tutti i Santi: «Spirito che, egli diceva, cotanto stacca dalle creature e sì perfettamente unisce alla volontà del Creatore, il quale consiste nell'essere quasi senza alcun desiderio d'una cosa piuttosto che d'un altra;» il servo di Dio conchiuse che, ad esempio {232 [446]} loro, tutto dovrebbe essere indifferente a'suoi missionari: «Voi sapete, diceva, che fra gli operai, di cui parla il Vangelo, alcuni furono chiamati sul tardi, e che costoro nulladimeno furono ricompensati alla sera al pari di coloro che avevano lavorato fin dal mattino: così ci sarà per voi tanto merito aspettando in pazienza la volontà del padrone, quanto ve ne sarà nell' adempierla allorchè vi sarà significata; purchè voi siate pronti a partire, pronti a restare.

  A073000257 

 Nulla intraprendeva senza ricorrere a Dio per mezzo di fervide preghiere; volentieri ascoltava e secondava il sentimento degli altri; consultava i suoi inferiori, quando ciò che doveva fare era di tal natura da poter {234 [448]} essere comunicato.

  A073000261 

 Diceva, che quelli i quali non hanno regola, nè sono esemplari, mancano di una qualità essenziale al governo; e elle un uomo, benchè provveduto di talenti per dirigere gli altri, non è adattato ad essere Superiore di una casa, nè Direttore d'un seminario, se non è esatto agli esercizi della regola.

  A073000261 

 Secondo, il suo parere un uomo troppo attaccato alla propria volontà è un nemico della fanciullezza evangelica, la quale sola ha diritto al Regno de' cieli, ed è incapace di quella santa abnegazione che deve essere la prima virtù de'discepoli del Salvatore.

  A073000262 

 La conclusione de' suoi consigli era che si mettesse la gioventù in grado di essere utile al prossimo.

  A073000262 

 Uscendo dal seminario destinava allo studio della teologia ed anche della filosofia coloro, le cui idee su queste materie abbisognavano di essere rinnovate.

  A073000266 

 La predicazione deve essere solida ma naturale.

  A073000266 

 e altri simili disordini che s'insinuano più facilmente nelle campagne; il buon uso della povertà e delle afflizioni, la santificazione delle domeniche e feste, la necessità ed il modo di pregare, di frequentare i Sacramenti, d' assistere al sacrifizio della messa, l'imitazione di nostro Signore, la divozione verso la SS. Vergine, la felicità della perseveranza: in una parola tutto ciò che deve {244 [458]} fare un cristiano per incamminarsi a Dio; tutto ciò che deve evitare per essere felice dopo la sua morte, più di quello lo fu durante la sua vita: ecco l'argomento più ordinario delle prediche.

  A073000268 

 S'invitano fin dal primo giorno con una esortazione famigliare a recarvisi esattamente; si dan loro gli avvisi di cui hanno bisogno per profittarne; si parla ad essi in un modo proporzionato alla loro poca intelligenza, si ricavano da' principi della fede delle conseguenze proprie a formare o a rettificare i loro costumi; vengono animati con ricompense che devono essere il premio della saviezza e della loro assiduità.

  A073000270 

 I piccoli fanciulli, che senza essere capaci di comunicarsi lo sono pur troppo di offendere Iddio, hanno parte a' frutti della missione: s'inspira loro un santo orrore al peccato, si ammaestrano ad essere modesti in chiesa, si fa loro concepire del dolore per i loro falli, e non potendosi far meglio, s'insegna loro almeno a confessarsi {247 [461]} in progresso colla necessaria sincerità e radenza.

  A073000274 

 «Ma, replica, qual uomo, al pari di s. Paolo, non bramoso che della morte per essere più presto unito a Gesù Cristo: E che? sarà forse una disgrazia per colui che viaggia in un paese straniero lo accelerare il suo cammino, e lo approssimarsi alla patria? sarà forse una disgrazia per un' anima fedele andare a vedere e possedere il suo Dio?? e finalmente sarà forse una disgrazia per i missionari andare dare più presto a godere la gloria che il Divin Maestro ha loro comprato ce' suoi patimenti e colla stia morte? E che? temeremo forse di veder succedere una cosa che non sapremmo desiderare abbastanza, e che accade sempre troppo tardi? Or quel che dico a' miei preti, lo dico eziandio a quelli che noi sono.

  A073000276 

 Quanto finora dicemmo prova il suo unico scopo essere stato di distruggere il peccato, e che in tutte le sue opere sempre attese a procurare la gloria di Dio e la santificazione del prossimo.

  A073000283 

 cadde nel bisogno; come Vincenzo ne fu informato, gli scrisse di prenderne la rendita, aggiungendo che se quello non bastava, gli avrebbe novellamente ceduto il capitale; e per indurlo a dichiarare il suo pensiero con maggiore libertà, gli fece sapere non essere {259 [473]} questa la prima volta che operava in tal modo.

  A073000285 

 Gli fu mossa una lite, e tutti dicevano essere ingiusta; nulladimeno Vincenzo la perdette.

  A073000286 

 Malgrado queste sicurezze Vincenzo non volle appellarsi: «Quantunque siamo assicurati, scriveva al succitato amico, di essere ben fondati a col provvederci in appello, noi non posa siamo risolverci ad interporlo; perchò otto a avvocati che abbiamo consultati congiuntamente e separatamente prima della sentenza che ci ha spossessati, ci avevano sempre assicurati che il nostro diritto era infallibile; ciò non ostante la corte ha giudicato diversamente: tanto è vero che le opinioni sono vario, e che non bisogna mai a appoggiarsi sui giudizi degli uomini.

  A073000287 

 Sovente fu sollecitato a favorire i suoi nipoti; rispose sempre ch'egli amava meglio vederli vangar la terra, che vederti a beneficiari.» Il che ha fatto dire che secondo le idee del mondo, nell' essere ci' che era stato alla corte, aveva perduto più di quello avesse guadagnato.

  A073000299 

 Tuttavia Vincenzo ebbe il doppio vantaggio di essere {272 [486]} amato da Dio e dagli uomini.

  A073000303 

 Ma principale cura del santo Sacerdote fu l'affaticarsi per la riforma del clero, persuase essere questo la sorgente, da cui la religione e la divozione si diffondono sui,popoli onde contribuire a questa grande opera.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000007 

 Ma essendogliene contrastato il possesso volentieri cedette ogni sua ragione al concorrente, non solo perche sapeva essere cosa disdicevole ad un servo di Dio il litigare, ma molto più perche riputandosi egli per principio di umiltà inabile a portarne il grave peso, stimo sua grande fortuna l'esserne scaricato.

  A074000028 

 Si può con sicurezza accertare, da molto tempo non essere stato uomo impegnato al par di lui in ogni sorta d'affari.

  A074000029 

 Avealo molto esteso, circospetto, atto a grandi cose, e difficile ad essere sorpreso.

  A074000040 

 Scorgendo dalla sua camera il luogo ove le sue ceneri dopo la sua morte devono essere riunite a quelle de'suoi predecessori, disse: Io non uscirò di qui che per andare cola.

  A074000042 

 E perche ciò? perche volle essere superato nelle azioni pubbliche, per ispiccare nelle più abbiette e nelle più umili di cui gli uomini non conoscono il pregio, volle i frutti dell'Evangelio, e non volle le acclamazioni del mondo.

  A074000045 

 Cominciò si per tempo l'esercizio della carità, che si può dire la compassione essere nata con lui.

  A074000048 

 " Tale era la sua compassione verso de'poveri, e si può benissimo non essere sorpresi di trovarla in un uomo, che faceva tanto per loro; ma non si potrà sentire senza sorpresa, che Vincenzo de'Paoli sopraccaricato di affari, e non camminando che con pena, sia disceso dalla sua camera per distribuire l ۥ elemosina ad alcune povere donne, alle quali aveva promesso di mandarla, e che si sia inginocchiato dinanzi a loro, pregandole a perdonargli per averle dimenticate per qualche tempo.

  A074000050 

 Da ciò traevano origine quelle tenere aspirazioni nelle quali prorompeva tratto tratto: "Oh Salvatore! oh mio Signore! oh bont ۟ à Divina! oh mio Dio! e quando e che ci farete la grazia di essere tutti vostri, di non amare che Voi solo?" Da ciò la cura che aveva di purificare la sua intenzione, e di rammentarsi appartenere al Creatore le più piccole al pari delle più grandi azioni.

  A074000052 

 Ringrazia il suo liberatore e jubblica essere Vincenzo colui che gli aveva cangiato il cuore.

  A074000053 

 Insegna l'Apostolo essere le sole buone azioni che ci accompagnano nell'altra vita.

  A074000055 

 Vincenzo, cui ne scrisse, gli rispose, un tale divisamento essere umano e contrario alla cristiana semplicità.

  A074000056 

 Vincenzo afflitto in udire un missionario avere altre mire fuori { [41]} che Dio, "sarebbe meglio, disse, essere gettato sovra acceso rogo coi piedi e colle mani legate, che il fare un'azione col fine di piacere agli nomini.

  A074000063 

 Ripieno ancora delle emozioni cagionategli da quei tristi oggetti ne parlo col Signor De'Gondi generale delle galere: gli rappresentò que'colpevoli appartenere a lui, e mentre s'indugiava per condurli al luogo lor destinato, essere proprio della sua carità di non sofirire che restassero senza consolazione; propose un mezzo onde assisterli corporalmente e spiritualmente.

  A074000064 

 Spesso visitava i forzati, e loro parlava di Dio con una forza piena di dolcezza, instruivali intorno alle verità della fede ed alle loro obbligazioni; faceva loro sentire, che sebbene involontarie fossero le loro pene, potevano essere sopportate in un modo da essere meritorie; aggiungeva questa loro pazienza diminuirebbe la loro amarezza, e giustamente parlando, non vi erano vere pene, se non quelle che devono castigare l'impenitenza finale per tutta l'eternità.

  A074000065 

 Le malattie contagiose dalle quali erano qualche volta infetti non lo respingevano; anzi rinchiudevasi con essi per essere più in agio di consolarli e di soccorrerli.

  A074000071 

 Si adopero grandemente afflnche di quando in quando si facessero delle missioni, soprattutto quando essi erano in punto d'essere condotti alle galere, vale a dire precisamente in quel tempo, in cui essi avevano maggior bisogno di rassegnazione, ed in cui era più opportuno il disporli a fare un sant'uso delle loro pene.

  A074000074 

 Vincenzo parlava del corpo intero della sua congregazione a un dipresso come parlava di sè; tutte le comunità gli sembravano sante e rispettabili, e, a udir di lui, la sua nemmeno meritava di essere nominata.

  A074000075 

 A periccolo di passare per un colpevole, il servo di Dio si limitò a rispondere essere un gran peccatore; e Sua Maestà avendo soggiunto che doveva giustificarsi, "Sonosi dette ben altre cose contro nsotro Signore, rispose, e, non si è punto giustificato.

  A074000075 

 Io son felice di essere trattato come lui fu il Figlio di Dio: le umiliazioni sono le grazie più grandi che il {103 [103]} Signore possa accordare agli uomini.

  A074000075 

 Quella saggia Principessa gli dimandò, ridendo, se sapeva d'essere accusato della tal cosa.

  A074000077 

 Finalmente diceva, dietro l'insegnamento di G. C, che colui il quale s'innalza sarà abbassato; che la vita del Figlio di Dio non fu che un'umiliazione continua, che l'amò fino alla fine e che dopo la sua morte volle essere rappresentato nella sua Chiesa sotto la figura di un reo attaccato alla croce: con questo c'insegna anche oggidì, il vizio opposto all'umiltà essere uno de'più grandi mali che si possono concepire, che aggrava gli altri peccati, e rende perverse quelle azioni che tali non sarebbero in se stesse corrompendo le migliori e le più sante.

  A074000077 

 S. Paolo pubblicò in tutta la terra che aveva avuto la disgrazia di bestemmiare contro Dio, e di perseguitare {104 [104]} la sua Chiesa: sant'Agostino palesò i peccati segreti della sua gioventù; Vincenzo aggiungeva che coloro, cui Dio preservò da cadute si vergognose, non furono perciò meno umili; che s. Francesco di Sales parlava del mondo qual uomo che ne disprezza tutte le vanità; che IlSig. Cardinale di Bérulle costumava dire essere molto bene il tenersi bassi; gli stati più abbietti essere i più sicuri, e trovarsi un non so che di maligno nelle condizioni alte e distinte; perciò appunto i Santi aver sempre sfuggite le dignità, e che nostro Signore disse, parlando di se stesso, ch'era venuto al mondo per servire, non per essere servito.

  A074000083 

 "Se io considero, diceva, un contadino o una povera donna secondo il suo esteriore e ciò che sembra proporzionato al loro spirito, appena troverei in {110 [110]} loro la figura e lo spirito di esseri ragionevoli, tanto sono essi grossolani e materiali; ma se gli osservo coi lumi della fede, vedro che il Figlio di Dio, il quale voile essere povero, ci viene rappresentato da questi poveri; vedrò che non aveva quasi più la figura d'uomo nella sua passione; vedrò che da'gentili riputavasi un insensato e consideravasi qual pietra di scandalo da'Giudei; vedrò infine che malgrado tutto ciò egli si qualifica il predicatore de'poveri: Evangelizare pauperibus misit me.

  A074000091 

 Io non so se i figli del secolo gli perdoneranno la seguente massima: essere preferibile di trovarsi in preda agl'insulti ed alla rabbia dell'inferno, piuttosto che vivere senza croci e senza umiliazioni.

  A074000093 

 Ogni passo in questo genere gli sembrava un delitto, e lo riguardava quale attentato contro a'disegni d'Iddio; neppure soffriva che si facessero propendere coloro stessi che dimostravano averne l'inclinazione; in quelle occasioni faceva loro osservare che un impegno di tanta importanza esige molte riflessioni, perciò bisogna pensarvi con maturità ed al cospetto d'Iddio; essere per un particolare una ben piccola fortuna il divenir missionario, ma essere un punto capitale per tutto il corpo di non avere di quelli che non siano legittimamente chiamati.

  A074000094 

 Il servo di d'Iddio fece intendere a quel religioso l'idea, da cui era inebbriato, essere una tentazione del demonio: e dopo avergli testificato l'alta stima che professava al suo ordine e a lui particolarmente, gli disse che col successo con cui onorò le sue funzioni Dio aveva manifestato di volerlo appunto nello stato da lui abbracciato, e non esservi apparenza che volesse farnelo uscire: che se Dio lo destinava all'episcopato avrebbe saputo trovare i mezzi di farvelo pervenire, senza ch'egli lo prevenisse.

  A074000095 

 "Ma, soggiunse ancora Vincenzo, troverei qualche cosa a ridire sul farvi avanti voi stesso; voi non avreste motivo di sperare le benedizioni del cielo in un cangiamento il quale non può essere desiderato nè procurato da un'anima veramente umile come la vostra.

  A074000101 

 Il sant'Uomo riconobbe allora essere stato per una particolare disposizione della Provvidenza {124 [124]} che non avesse potuto dare quella missione.

  A074000101 

 {123 [123]} Devo imitare il Salvatore, il quale in una pubblica occasione sembrò non conoscere nè madre nè fratelli, e riguardare nel1'impiego delle mie elemosine come miei parenti più prossimi non già quelli che lo sono diffatti, ma bensì quelli i quali hanno maggior bisogno di essere sollevati.

  A074000112 

 Alla sera sarà un missionario che ha bisogno d'essere confortato nel suo stato o di essere ricondotto al primiero fervore.

  A074000114 

 Inviava alcuni suoi preti per rappresentarlo ne'luoghi ove non poteva più trasferirsi, e quando si trattava di qualche affare importante, dava loro una lezione sì esatta che non avevano, se volevano essere sicuri del successo, che ad ubbidire.

  A074000116 

 Un atto di contrizione per dimandare a Dio perdono del tempo perduto promettendo di essere puntuali nell'adempimento dei nostri doveri, e di occupare santamente tutti que'giorni di vita che Dio ci vorrà ancora concedere.

  A074000117 

 Ho dunque ragione di temere non essere noi accetti a Dio, nè degni di soffrire qualche cosa per amor suo.

  A074000117 

 "Ohimè! signore, credereste forse di trovarvi bene senza soffrire? Non sarebbe forse più desiderabile di avere un demonio in capo che essere senza alcuna croce? Sì, perchè in quello stato il demonio non porterebbe all'anima alcun nocumento: ma nulla avendo da soffrire, nè l'anima, nè il corpo sarebbero conformi a Gesù Cristo paziente: eppure questa conformità è la prova della nostra predestinazione.

  A074000122 

 Da ciò conchiudeva, coloro che soffrono essere cari al cielo, e più cari assai quando ricevono desolazioni sopra desolazioni, e pene sopra pene.

  A074000123 

 Sosteneva queste pene e queste contraddizioni essere come pegno de'più felici successi.

  A074000128 

 Ohimè! Che diverrà questa compagnia se da accesso alla cupidigia di que'beni, cui l'Apostolo dice essere la radice di tutti i mali?...Se questa disgrazia accadesse, come si vivrà fra di noi? Si dirà: abbiamo tante milla lire di rendita; or ci convieni di starcene un poco in riposo, perchè mai lavorar tanto? abbandoniamo la povera gente di campagna, lasciando che i loro paroci n'abbiano cura, se così lor piace; viviamo agiatamente senza darci tante pene, ed è così che l'ozio terrà dietro allo spirito di avarizia; non ci occuperemo più di altro che conservare ed aumentare i beni temporali, e cercar la propria soddisfazione.

  A074000133 

 Era contentissimo che si prendesse consiglio da altri; lo dimandava egli stesso molto volentieri e pregiava assai l'altrui parere, perchè la giustizia e la carità vogliono sempre essere unite.

  A074000135 

 Fu la riputazione di questa medesima prudenza che indusse Luigi XIII a chiamarlo presso di sè, in tempo in cui era molto essenziale l'essere ben consigliato.

  A074000137 

 Questa dimanda non piacque all'abate, che rispose con qualche emozione: Perchè mi chiedete voi questo? — Si è, replicò Vincenzo, perchè i poveri si rivolgono ai ricchi per essere assistiti nelle loro bisogne {154 [154]}; ed essendo voi molto istruito e noi ignoranti, non possiamo far cosa migliore che indirizzarci a voi all'oggetto d'imparare ciò che non sappiamo.

  A074000139 

 Che Vincenzo si conduceva in tutto con tanta prudenza, che coloro stessi, cui giustizia e ragione obbligava ad essere pienamente contrarii, non potevano lagnarsi di lui.


don bosco-il divoto dell-angelo custode.html
  A075000006 

 Questi trascegliete ad essere i nostri aji e direttori (s.

  A075000008 

 Aprite le mie pupille: ammollite il mio cuore, fate, che io corrisponda al mio Dio, corrisponda a voi, col serbar per Iddio e per voi quest'anima, che con tanto affetto custodite perché possa un di con vostro tripudio essere coronato di gloria in paradiso.

  A075000013 

 Ei vuole che mirino le anime nostre quali membra del suo mistico corpo, quali figliuole dilette delle sue piaghe, e come destinate ad essere un dì domestiche di quel gran Padre, che è insieme padre degli Angeli.

  A075000040 

 In quale abisso di colpe non s'immergeva Balaamo, sino a voler maledire il popolo di Dio? ma l'Angelo avendolo ridotto prima ad uno stretto di via, se gli mostrò con ispada fulminante alla mano, e gli disse d'essere venuto appunto a rompergli i passi, perchè {40[126]} i passi suoi erano iniqui e perversi.

  A075000045 

 Nè lascia egli d'invitare in soccorso più altri Angeli e santi, e specialmente s. Michele, che presiede alle agonie, e s. Giuseppe che allora presterà singolar assistenza; eccita altresì il fervore delle anime a Dio più accette, il zelo de' sacerdoti a' quali in quel punto vedeva s. Filippo Neri essere sin le parole dall'Angelo suggerite.


don bosco-il galantuomo del 1871.html
  A076000004 

 Prima di darvi l' Addio, voglio lasciarvi un ricordo che vi sia utile, ed è quello che un buon padre ha dato ad un suo figliuolo: «Se vuoi vivere felice, gli disse, protetto da Dio, rispettato edamato dagli uomini, bisogna che te lo meriti coll'essere di buon cuore con tutti, amare i tuoi amici, essere paziente e generoso {7 [385]} coi tuoi nemici, piangere con chi piange, non aver invidia della felicità altrui, far del bene a tutti e del male a nessuno.» E diceva quel buon padre che quando i fastidii gli davano all'insù e minacciavano di fargli girare il capo, egli non trovava altri rimedii migliori per iscacciarli e consolare il suo cuore, che la rassegnazione alla volontà di Dio, la pazienza che conduce alla vittoria, la carità e la mansuetudine.

  A076000006 

 Questo sito divenne celebre e tutti i papi successori di s. Pietro dimostrarono mai sempre vivo desiderio di essere ivi sepolti.

  A076000007 

 Poco tempo dopo la morte di s. Pietro vennero a Roma alcuni cristiani dall'oriente, i quali riputando essere per loro un gran tesoro il possedere le reliquie del santo apostolo, risolsero di farne acquisto.

  A076000012 

 Nei primitivi tre secoli della Chiesa, i fedeli per lo più non potevano recarsi alla tomba di s. Pietro se non con pericolo grave di essere accusati come cristiani e condotti davanti ai tribunali dei persecutori.

  A076000020 

 Re, principi, imperatori, e i più grandi monarchi della terra sono venuti ad implorare la protezione di colui che fu tolto da una barca per essere fatto pastore supremo della Chiesa; gli eretici e gli infedeli stessi furono costretti a rispettarlo.


don bosco-il galantuomo pel 1855.html
  A078000055 

 Tutti gli uomini hanno le loro passioni, e non si può pretendere, che tutti quelli che si confessano, abbiano subito ad essere perfetti.


don bosco-il galantuomo pel 1856.html
  A079000012 

 Mi sembrò in quell'istante di essere divenuto un granello di polvere disperso nell'universo.

  A079000037 

 Un ufficiale prese un'oncia di questa medicina: ma invece di essere sollevato fu sorpreso da un tal male di pancia, che, come furioso, balzò di letto, e corse disperatamente, finchè cadde morto.

  A079000048 

 Io voleva parlare, ma il vecchio soggiunse tosto: - Taci, io non debbo mai essere interrotto quando parlo: tu volevi dimandarmi quando avverranno tutti questi mali.


don bosco-il galantuomo pel 1859.html
  A082000007 

 Saravvi forse ancor taluno così temerario da ridersi anche di questa approvazione? A costui io auguro che non abbia ad essere un di coloro cui dice Iddio: Ed io nella vostra morte riderò pur anco.


don bosco-il galantuomo pel 1861.html
  A084000001 

 E voi aveste ragione; perciocchè dicendo una parola, un galantuomo dev'essere sicuro di mantenerla.

  A084000011 

 A queste parole voi, o cari amici, vorreste farmi molte dimande, ed io di leggieri comprendo quali possano essere; ma io ho un lucchetto che mi chiude la bocca e mi fa tacere.


don bosco-il galantuomo pel 1862.html
  A085000005 

 Intendo poi essere mio dovere di spiegarvi le profezie dell'anno scorso, cui seguiranno altre di quest'anno.

  A085000010 

 Gli avvenimenti di quest'anno sono molti ed essendo pubblici son noti a voi e a me, {68 [324]} perciò io ve ne andrò accennando alcuni affinchè ne possiate essere giudici e riconosciate in essi il dito del Signore.


don bosco-il galantuomo pel 1865.html
  A086000002 

 E tutto questo il Galantuomo lo dice sul serio perchè quantunque egli sia l' uomo più faceto del mondo, tuttavolta che si parla di religione, egli non si permette {8 [444]} alcuno scherzo, ben sapendo che con Dio non si burla e che lo scherzo, la beffa in materia di religione è la cosa più schifosa e più sciocca che ci possa essere.

  A086000002 

 Voi vi pensate, cari lettori, che il Galantuomo, come un essere che non fa male a nessuno, non dice male di nessuno, non parla male di nessuno, e vuole, anzi cerca il bene di tutti, si goda la più felice vita del mondo, e che tutti vadano a gara a benedirne l' esistenza.

  A086000014 

 Ogni artista ama la sua opera; se ne compiace, vi si attacca, vi pone la sua vita; e quando l' opera, invece d essere una statua od un tempio, è un' anima, la grandezza dell' opera commuove l' operaio; e, meglio di Pigmalione innanzi al marmo di Psiche, crede alla vita di quel ch' ei fa, e sotto una forma creata vi adora la stessa beltà divina.

  A086000014 

 Una soprannaturale unzione si è aggiunta alla tendenza della natura, e l' educazione delle anime, invece d' essere una cultura, è, per verità, un culto che fa parte di quello di Dio.

  A086000031 

 Il savio parroco, appena seppe di ciò, non lece altro che comperare anche esso molte bibbie ma non stravolte e falsate da un traduttore poco intelligente o peggio, ma esatte e fedeli come i medesimi protestanti riconoscono essere quella del Martini, e per di più arricchite dinote ricavate da' Ss. Padri, le iede ai suoi parocchiani in cambio di quelle che avevano ricevuto dal ministro protestante.

  A086000032 

 Talvolta è lecito d' essere riconoscente senza pubblicare il benefizio ricevuto, ma ogni volta che la coscienza ti dice esservi ragione di pubblicarlo, niuna bassa vergogna ti freni, confessati obbligato all' amica destra che ti soccorse.

  A086000032 

 Un uomo riconoscente non può essere un cattivo, invece che è proprio di un' anima volgare il non saper sopportare il peso della gratitudine.


don bosco-il galantuomo pel 1866.html
  A087000020 

 Giunto in Torino dimando di essere qua condotto, ma appena entrato vedo vetture regalmente fornite, cavalli, staffieri, cocchieri tutti adornati con grande magnificenza.

  A087000049 

 In generale poi sono tutti studenti, perchè devono tutti frequentare la scuola serale, ma coloro che manifestano maggior ingegno e miglior condotta sogliono dai nostri superiori essere applicati esclusivamente allo studio.

  A087000057 

 Mi rincresce per altro molto di non essere un eloquente oratore od un valente poeta per improvvisare uno splendido discorso, od un sublime poema sopra quanto mi hai detto con qualche espressione di gratitudine e di ringraziamento a questi signori.

  A087000058 

 Io pure vorrei fare altrettanto, ma appena so che in poesia la lunghezza delle linee deve essere uguale e non più: perciò a nome de' miei compagni e dei nostri amati Superiori solo dirò a Sua Altezza il Principe Amedeo e a tutti gli altri signori che noi fummo contentissimi di questa bella festa; che faremo una iscrizione in carattere d' oro in cui si dirà:.

  A087000067 

 A tutti poi ci raccomandiamo affinchè {45 [489]} vogliate continuare ad essere, come lo foste nel passato, insigni benefattori specialmente per compiere quel santo edifizio che forma l' oggetto dell' odierna solennità.


don bosco-il galantuomo pel 1868.html
  A088000010 

 Nè voglio già essere io a darvi i saluti e farvi i {77 [321]} doveri della partenza.


don bosco-il galantuomo pel 1872.html
  A091000001 

 Credetemelo, con ciò avete fatto a voi ed al prossimo un bene straordinariamente grande; e, siatene benedetti per {4 [470]} sempre, anche quell'io che nel corso ordinario delle vite avrei già dovuto essere morto sette volte, solo per far piacere a Voi, il buon Dio mi fa ancora vivere.

  A091000007 

 Io sono, e sarò sempre qual fui, il Galantuomo di prima, disposto per la verità a soffrire ancora venti volte tanto, ed anche morire, specialmente se sapessi con ciò di convertire qualche povero infelice, anche mio nemico, o di essere di qualche sollievo a Voi, amici miei, che io amo più che le grosse pupille de'miei occhi.

  A091000007 

 Lo sapete, che si è sparsa pel mondo la fama, che il Galantuomo è oramai divenuto il rimedio a tutti i mali, epperciò qualunque possa essere la vostra angoscia, date un solo sguardo a Lui, ed egli vi porgerà una presa di tabacco, e Voi subilo vi consolerete.

  A091000021 

 Chi non cerca altro che di essere lodato e onorato dagli uomini è vero segnale che è una testa vuota, che si pasce di vento; egli non avrà mai pace, e sarà incostante in tutte le sue cose.


don bosco-il galantuomo pel 1873.html
  A092000001 

 Per mala sorte ai nostri tempi i cattivi si sono associati per fare il male, e fra questi vediamo anche con dolore tanti poveri disgraziati, già senza denti in bocca, coi capelli bianchi, già col bastone in mano, chini sull'orlo del sepolcro; che invece di procurarsi una, corona, recitare il Rosario, e prepararsi a fare una buona morte, essi vanno dietro a quelli che perseguitano la Chiesa, applaudiscono ai giovani scapestrati, e coloro che dovrebbero piangere, gioiscono al sentire {4 [4]} sparlare del Papa, dei preti, e delle cose di Dio! Per porre un argine a tanto male, al Galantuomo è venuto il pensiero, essere cosa ottima che anche noi ci associassimo, e che vecchi e giovani, ricchi e poveri, negozianti ed artigiani, pescatori e contadini, musici e poeti, tutti senza distinzione ci unissimo di mente e di cuore, e chiamandoci col dolcissimo nome di fratelli ci aiutassimo a vicenda ad allontanare dal peccato l'incauta ed instabile gioventù, incoraggiarla al bene con maniere dolci e caritatevoli, promuovere in tutti l' onore di Dio col consiglio, ma specialmente col buon esempio, pregando ancora per i medesimi nostri persecutori, onde potere più facilmente salvare le nostre e le loro anime.

  A092000004 

 Lo so che vi sono ancora molti che non riconoscono queste disgrazie come veri castigi di Dio; ma essi sono ciechi, simili a quell'ostinato ed insensato Faraone che credeva essere cose naturali le piaghe d'Egitto!.

  A092000007 

 La Chiesa può essere perseguitata, combattuta, ma non mai sommersa; e quando gli empi si crederanno sicuri della vittoria, allora stiamo attenti, sarà quello il segnale essere assai vicino il giorno, in cui la Chiesa vestita a festa, canterà l 'alleluja del suo trionfo, ed il De profundis ai suoi nemici.


don bosco-il galantuomo pel 1876.html
  A095000008 

 Desideri di essere felice in questo mondo, prima di esserlo nell'altro? Le disgrazie d' un incontentabile, la rassegnazione d'un cenciaiuolo, l'esempio d'un pover'uomo, te ne mostreranno il segreto.


don bosco-il galantuomo pel 1877.html
  A096000002 

 In quella vece continuerò a porvi innanzi alcune storielle, se volete anche un tantin vecchiotte, alcuni proverbi, insomma un nonnulla per ammazzare un quarto d'ora di tempo con vostro e mio diletto; perchè a dirvela schietta, se vo'continuare ad essere sempre il Galantuomo di prima bisogna che non guardi e non corra troppo dietro all'andazzo dei più.


don bosco-il galantuomo pel 1878.html
  A097000008 

 Così l' anno 1839 in un giornale intitolato la Rivista trimestrale che si stampa in Edimburgo capitale della Scozia i protestanti esprimevano il {70 [326]} loro sdegno pei libri di un certo Paolo Cousè, e Michele Raymondo, e sovratutto contro i romanzi di Giorgio Sand, del quale dicono che i suoi libri dovrebbero essere abbruciati pubblicamente per mano del carnefice: ed in generale esprimono lo stesso severo giudizio contro i romanzi francesi.

  A097000009 

 E se parlano così i protestanti, vi potrà essere qualche cattolico, il quale non si persuada essere i romanzi libri pericolosi per la fede, pei buoni costumi, e quindi doversene evitare con ogni diligenza la lettura?.

  A097000012 

 Ed anche supposto che in alcuni libri di tal genere si trovassero bellezze letterarie, io vi domando - Bevereste voi di buon grado un liquore che sapeste essere avvelenato, perchè vi è offerto in una tazza d' oro? no certamente.

  A097000013 

 Onde ne segue che quantunque taluno sia autorizzato dal superiore Ecclesiastico a leggere libri cattivi, può tuttavia essere ancora obbligato ad astenere da tale lettura per proibizione di legge naturale.


don bosco-il galantuomo pel 1879.html
  A098000001 

 Chi è di noi che dopo essere stato rapito per lo spazio di quasi trentadue anni allo splendore di tue angeliche virtù, possa ora ripetere il venerato tuo nome senza sentirsi tutto commosso nel più profondo del cuore? Chi è di noi che avendo potuto una volta contemplar da vicino la tua sacra persona, abbia poi potuto dimenticare quelle nobili fattezze, quel volto maestoso, quegli occhi vividi, penetranti e soavi, nei quali splendeva tutta la grandezza della tua anima santa, tutto l'amore del tuo cuore di Padre? Chi di noi.......


don bosco-il galantuomo pel 1880.html
  A099000021 

 È forse senza vigore il mistero della Circoncisione del Figliuolo di Dio, che la Chiesa mette davanti ai suoi figli nel primo giorno dell'anno, e che il Galantuomo presenta ai propri lettori? Quanti insegnamenti atti a riformare noi e l'intera società, se ne intendessimo a fondo il significato! Basterebbe ad essa, all'intera società, dico, il riconoscere il suo sbaglio ed il bisogno che ha di essere circoncisa, cioè che si tagli via da se il male che le fa male, (poichè il solo male fa male), per diventare immediatamente sana, vigorosa, robusta, felice, mediante, s'intende, che riconosca i suoi sbagli, gli odii, e si rivolga al Figliuol di Dio per il rimedio; che ti pare?.

  A099000044 

 Infatti la maggioranza degli nomini moderni, a guisa degli antichi titani, credono di sapere e di poter fare da se stessi e di non aver di bisogno di nulla dal vero Saturno, (scusate il termine profano, perchè a me ignorante, Saturno suona saturatore degli uomini, vale a dire Saziatore dei bisogni dell'uomo:) e non solo credono di poter fare senza, ma anche d'impedire che Esso s'impicci dei fatti nostri, quindi d'essere essi i genii dominatori di se stessi e della materia e d'avere ormai superate, mediante il progresso, tutte le montagne di difficoltà che spaventavano i nostri padri, e non avere più pertanto bisogno di praticare alcuna penitenza o mortificazione, ma liberi dagl'inciampi divini ed umani, godersela, e farla da padroni assoluti della terra.

  A099000047 

 Dunque già credi in una caduta; quindi quel crederti in piedi, forte di te stesso, senza che altr'essere superiore ti rialzi e soddisfi i tuoi desiderii, cade di per se.

  A099000049 

 Se tu credi l'Immacolata Concezione e la caduta dell'uomo, credi in un Dio che ha diritti, e che l'uomo ha dei doveri; quindi a terra la superba pretensione moderna d'essere l'uomo libero su tutta la linea, ed al suo posto il Genio dell'autorità, che colla sua mano mette a posto ogni sollevazione.


don bosco-il galantuomo pel 1883.html
  A101000013 

 Studiai poi a pie'dei colli ed a pie'dei monti e vidi che mio padre aveva ragione, e piantai i piedi al muro di volere e fortissimamente voler essere galantuomo.


don bosco-il galantuomo pel 1886.html
  A104000001 

 Stretto dalla forza del prelodato sillogismo, Io Galantuomo mi cavo il capello a coloro che ci godono alle scappellate, mi inchino a coloro che vogliono essere così ossequiati, e stringo la mano a coloro, che d'una stretta di mano si contentano.

  A104000005 

 Benchè abbia il codino (per grazia di Dio e volontà mia) solido e robusto non mi par di essere di coloro, che sanno solo dir bene dei tempi passati.

  A104000006 

 Se poi aggiungete a queste brutte pubblicazioni quelle che mirano a togliere la fede, a gettare il dubbio nelle anime, a scristianizzare il mondo, che certo non sono poche, giudicate voi se a ragione, benchè vecchio d'anni, voglia essere sempre giovane di forze.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000002 

 Acciocchè tale disgrazia a voi non accada vi presento un metodo di vivere breve e facile, ma sufficiente perchè possiate diventare la consolazione dei vostri parenti, l' onore della patria, buoni cittadini in terra per essere poi un giorno fortunati abitatori del cielo.

  A105000011 

 Posto che il Signore tanto vi ami nell'età in cui vi trovate, qua le non del e essere il vostro fermo proposito per corrispondergli, procurando di far tutte quelle cose che gli possono piacere, evitando quelle che lo potrebbero disgustare? {11 [191]}.

  A105000016 

 Nell'ubbidienza; e perciò quando vi comandano qualche cosa fatela prontamente senza mostrarvi ritrosi, e guardatevi dall'essere di que'tali, che alzano le spalle, crollano il capo, e quello che è peggio rispondono insolenze.

  A105000022 

 L'ubbidienza ed il rispetto a' vostri superiori vuole essere congiunto col rispetto alle Chiese e a tutte le altre cose di religione.

  A105000037 

 So essere molti i cattivi compagni, ed appunto per questo vi raccomando {22 [202]} con gran calore di fuggirli.

  A105000041 

 Se voi, o miei cari, volete essere i veri amici di Gesù Cristo e riparare al gran male che fanno alle anime gli sbandatosi, procurale di dare buon esempio.

  A105000042 

 Così ottenne Luigi una compiuta vittoria di tutte le tentazioni; così la otterrete anche voi, se procurerete d'imitarlo almeno nella mortificazione de' sensi, soprattutto nella modestia, e vi raccomanderete di cuore a lui quando foste per essere tentati.

  A105000042 

 Vi nomino questo Santo perchè venne proposto dalla Chiesa ad essere protettore speciale della gioventù.

  A105000044 

 La mia vita è nelle mani del Signore, può essere che questo giorno sia l'ultimo di mia vita.

  A105000046 

 Se avete la bella sorte di essere ascritti a qualche Congregazione od Oratorio procurate di portarvi puntualmente e di osservare con ogni esattezza tutte quelle regole, che vi furono da' superiori spiegate.

  A105000052 

 Ti amò e ti ama qual tenero padre, e l'unico fine per cui ti creò si è per essere amato e servito in questa vita, per renderti poi felice in Paradiso.

  A105000053 

 Figliuol mio, guardati bene dall'essere di que'tali, che solo pensano a' piaceri, a' divertimenti, e che in quell'ora estrema andranno {32 [212]} eternamente perduti.

  A105000054 

 Guardati beve dall'essere di quelli che vanno dicendo: fo questo peccato, dopo mi confesserò, poichè Iddio maledice quel figliuolo, che pecca colla speranza del perdono: Maledictus homo qui peccat in spe.

  A105000056 

 Dunque l' anima sola deve essere lo scopo delle mie azioni.

  A105000056 

 Si tratta di essere sempre beato, o sempre infelice, ahi vada ogni cosa purchè mi salvi.

  A105000061 

 Ciò può essere da qui ad un anno, ad un mese, ad una settimana, ad un'ora, e forse appena finita la lettura di questa considerazione.

  A105000064 

 Temi grandemente per l'anima tua, e pensa che dal ben vivere dipende una buona morte ed un'eternità di gloria; perciò non perdere tempo onde fare una buona confessione, promettendo al Signore di perdonare a' tuoi nemici, di riparare lo scandalo dato, di essere più obbediente, di non perdere più tempo, di santificare le feste, di adempiere i doveri del tuo stato.

  A105000069 

 Tu mi servisti, ora goderai in eterno: Intra in gaudium Domini lui, Gesù mio, fatemi la grazia che io possa essere uno di quelli benedetti; Vergine Santissima, ajutatemi voi, proteggetemi in vita ed in morte, e specialmente quando mi presenterò al Divin vostro Figlio per essere giudicato.

  A105000073 

 In questo momento cesso di essere figlio d'Iddio, e sarò per sempre schiavo dei demoni nell'inferno.

  A105000080 

 Sapete che cosa dir voglia cadere in peccato mortale? Vuol dire rinunziare all'essere figliuoli di Dio, per farci figli di Satanasso.

  A105000095 

 Fate, o cara Madre, che io possa imitare Luigi in vita, e dopo una santa morte essere partecipe di quella felicità, che in compagnia de' beati si gode per tutti i secoli de' secoli.

  A105000095 

 Vi supplico di essere il mio protettore in ogni azione in vita e specialmente in punto di morte, quando avrò maggior bisogno del vostro patrocinio.

  A105000097 

 Anzi andò tant'oltre l'ardore di penitenza in Luigi, che essendo moribondo chiese con lagrime al suo superiore di essere in quell'ora estrema senza compassione flagellato da capo a' piedi, il che non ottenuto, supplicò di essere {58 [238]} almeno gettato sulla nuda terra, e cosi morire da vero penitente per amore di Chi era morto per lui sopra un duro legno di croce.

  A105000112 

 Anche noi, o giovani cari, possiamo imitare s. Luigi nelle opere di carità, nel sopportare i difetti de' nostri compagni e perdonar loro quando siamo oltraggiati; ma questa carità è assai più grande se procureremo d'insegnare loro le cose necessarie per la eterna salvezza, o almeno condurli in que' luoghi dove ne possono essere instrutti.

  A105000117 

 Da quale cosa deriva mai che noi proviamo sì poco gusto per lo cose spirituali? Questo avviene dall'essere il nostro cuore poco innamorato di Gesù Crocifisso, e dall'accostarci troppo di rado alla SS. Comunione o dall'accostarvici indegnamente perchè è impossibile l'avvicinarci a queste due inesauste fornaci dell'amore d'Iddio, senza sentirci infiammati e provarne conforto e contento.

  A105000123 

 Quanto mai piace al Signore l'essere servito singolarmente in tempo di gioventù.

  A105000123 

 Se s. Luigi avesse aspettato sino all'età avanzata a darsi a Dio non sarebbe senza dubbio divenuto sì gran Santo, giacchè egli morì molto giovane, e può essere che nemmen si fosse salvato.

  A105000129 

 Questo tenor di vita col crescere degli anni divenne sempre più perfetto, e arrivò ad ottenere quel privilegio di non essere più distratto nello sue orazioni.

  A105000130 

 Ma soprattutto ne' bisogni dell'anima ricorriamo a lui con fiducia, e saremo sicuri di essere esauditi.

  A105000130 

 Preghiamo altresì il Signore che ci faccia conoscere in quale stato Egli voglia essere servito da noi, affinchè posiamo spender bene quel tempo che egli pose in nostro potere, e da cui dipende la nostra eterna salvezza.

  A105000139 

 Onde non è maraviglia che santa Maddalena de' Pazzi, la quale rapita a contemplare la felicità de' beati vide la gloria di s. Luigi, abbia esclamato che se veduto non {72 [252]} avesse, non avrebbe mai creduto essere tanta gloria in Paradiso, quanto quella di cui era adorno s. Luigi.

  A105000158 

 Dio mio, vi amo sopra ogni cosa, vi amo per li beni, che ho ricevuto da voi, vi amo per quelli che spero di ricevere; ma vi amo principalmente, perchè siete Dio d'infinita bontà, epperciò degno per voi medesimo di essere amato sopra tutte le cose, ed amo il prossimo come me stesso per amor vostro.

  A105000163 

 Direte poi le stesse preghiere del mattino aggiugnendo questa breve preghiera a s. Luigi Gonzaga: Glorioso s. Luigi, io vi supplico umilmente di ricevermi sotto la vostra protezione e di ottenermidal Signore l'aiuto di praticare le vostre virtù in vita per fare una santa morte ed essere tiri di partecipe della vostra gloria in Paradiso.

  A105000182 

 Sia gloria a Dio nel più alto de' cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà, perché solo Iddio è degno di essere lodato e glorificato per tutti i secoli.

  A105000187 

 Vi offerisco, o mio Dio, per le mani del Sacerdote quel pane e quel vino che debbono essere cangiati nel corpo e nel sangue di Gesù Cristo.

  A105000214 

 Finita l'accusa ascoltate quello che egli vi dirà, e mentre vi darà l'assoluzione, pensate essere quello il momento, in cui si versa sull'anima vostra la virtù del sangue di Gesù Cristo.

  A105000215 

 ° Essere grandemente animati per l'adempimento de'doveri del vostro stato, e di voler lavorare per la maggior gloria d'Iddio, e per la salvezza dell'anima vostra.

  A105000235 

 Voglio essere tutto vostro, e Voi difendetemi come vostro.

  A105000240 

 Da oggi avanti voglio essere tutto vostro; fate voi di me tutto quello che vi piace.

  A105000273 

 Il terzo dolore della B. Vergine fu quando al tempo della Pasqua dopo di essere stata {115 [295]} col suo sposo Giuseppe e coll'amato figlio Gesù in Gerusalemme nel ritornarsene alla sua povera casa lo smarri e per tre giorni continui ne sospirò la perdita.

  A105000274 

 Il quarto dolore della Beata Vergine fu quando s'incontrò col suo dolcissimo Figlio, che portava una pesante croce sulle delicate spalle sopra il monte Calvario a fine di essere crocifisso per la nostra salute.

  A105000333 

 Considera, anima mia, la confusione di Gesù nell'essere spogliato nudo, e la pena di essere abbeverato di fiele o mirra.

  A105000355 

 Gloriosissimo San Giuseppe, fortunato Sposo di Maria, voi che meritaste di essere fatto custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de' miei peccati, la grazia d'imitare le vostre virtù, onde io cammini sempre per la via che conduce al Cielo.

  A105000369 

 Quando l' anima mia sull'estremità delle labbra uscirà per sempre da questo mondo e lascerà il mio corpo pallido, freddo e senza vita, accettate la distruzione del mio essere, come un omaggio che io vengo a rendere alla vostra Divina Maestà, ed allora, misericordioso Gesù ecc.

  A105000373 

 Vi raccomando particolarmente le anime de' miei parenti, benefattori spirituali e temporali, e in ispecial modo quelle a cui posso essere stato occasione di peccato col mio mal esempio.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000003 

 Acciocchè questa disgrazia a voi non accada {6 [134]} vi presento un metodo di vivere breve e facile, ma sufficiente perchè possiate diventare la consolazione dei vostri parenti, l'onore della, patria, buoni cittadini in terra, per essere poi un giorno fortunati abitatori del Cielo.

  A107000014 

 Posto che il Signore tanto vi ami nell'età in cui vi trovate, quale non dev'essere il vostro fermo, proposito per corrispondergli, facendo tutte quelle cose, che gli possono piacere, ed evitando quelle che lo potrebbero disgustare?.

  A107000019 

 Nell'ubbidienza: e perciò quando vi comandano qualche cosa, fatela prontamente senza mostrarvi ritrosi, e guardatevi dall'essere di que'tali che brontolando alzano le spalle, crollano il capo, e, quello che è peggio, rispondono insolenze.

  A107000025 

 L'ubbidienza ed il rispetto ai superiori vuole essere congiunto col rispetto alle Chiese e a tutte le altre cose di Religione.

  A107000044 

 Perchè, dice il Vangelo, è meglio essere povero, disprezzato, sopportare che ci siano tagliati i piedi, le mani e perfino cavati gli occhi e andarcene così al Paradiso, piuttosto che aver quanto desideriamo nel mondo e andarcene di poi eternamente perduti.

  A107000049 

 Sapete che cosa dir voglia cadere in peccato mortale? Vuol dire rinunziare all' essere figliuolo di Dio per farsi schiavo di Satanasso.

  A107000051 

 A tutti infine raccomando somma esattezza nell'osservanza delle regole, facendo a gara ognuno per essere il più divoto, il più modesto e il più puntuale negli esercizi di divozione.

  A107000064 

 A Voi si aspetta, che siete la Madre del mio Salvatore, essere altresì la Madre della mia salvezza; perchè se Voi, o Maria, non mi partecipate un raggio del divin Sole, qual luce mi rischiarerà? Se Voi non m'instruite, o Madre dell'incarnata Sapienza, chi mi ammaestrerà? Udite dunque, o Maria, le mie umili preghiere.

  A107000082 

 Dio mio, vi amo sopra ogni cosa, vi amo per i beni che ho ricevuto da Voi, vi amo per quelli che spero di ricevere; ma vi amo principalmente, perchè siete Dio d'infinita bontà, e perciò degno per Voi medesimo d'essere amato sopra tutte le cose, ed amo il prossimo come me stesso per amor vostro.

  A107000086 

 Glorioso s. Luigi Gonzaga, io vi supplico umilmente di ricevermi sotto la vostra protezione, e di ottenermi dal Signore l'aiuto di praticare le {81 [209]} vostre virtù in vita, per fare una santa morte ed essere un dì partecipe della vostra gloria in Paradiso.

  A107000141 

 Sia gloria a Dio nel più alto de' Cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà, perchè solo Iddio è degno di essere amato, lodato e glorificato per tutti i secoli.

  A107000146 

 Vi offerisco, o mio Dio, per le mani del Sacerdote quel pane e quel vino, che debbono essere cangiati nel Corpo e nel Sangue di Gesù Cristo.

  A107000170 

 E ci sono fondate ragioni di temere che a molti, invece di essere mezzo di salute, sia motivo di dannazione, perchè lo ricevono male.

  A107000173 

 Questo dolore deve essere interno, soprannaturale, sommo ed universale.

  A107000174 

 Deve essere interno; perciò non basta recitare la formola dell'atto di Contrizione; ma bisogna avere nel cuore un vero dolore, un vero dispiacere di aver offeso Dio.

  A107000175 

 Deve essere soprannaturale, vale a dire che sia eccitato in noi dalla grazia dello Spirito Santo e concepito per motivi suggeriti dalla fede.

  A107000179 

 Il Dolore poi del peccato mortale deve essere sommo; vale a dire il più grande di tutti i dispiaceri; imperciocchè il peccato mortale è il più grande di tutti i mali, in quanto che offende Iddio, e reca un gravissimo danno a noi medesimi.

  A107000180 

 Dobbiamo adunque essere più afflitti dell'offesa fatta a Dio, che di tutti i mali del mondo.

  A107000181 

 Questo Dolore deve essere universale, cioè estendersi sopra tutti i peccati mortali commessi.

  A107000182 

 La mancanza di questa risoluzione è una prova evidente, che non vi è il vero Dolore; imperciocchè se siamo veramente pentiti di aver fatto un male, dobbiamo essere decisi di non più commetterlo in avvenire per qualsiasi ragione.

  A107000190 

 Illuminatemi colla vostra grazia, affinchè io conosca ora i miei {99 [227]} peccati, come li farete a me noti quando mi presenterò al vostro Divin Tribunale per essere giudicato.

  A107000194 

 O mio Dio, quanto mai è amara la memoria de' miei peccati! Quanto mi rincresce di averli commessi! Ah! Signore d'infinita bontà, e degno per Voi medesimo di essere amato da {101 [229]} ogni cuore e sopra ogni cosa, io vi domando perdono.

  A107000205 

 Bisogna eziandio essere digiuno dalla mezzanotte sino al tempo della Comunione, eccetto che uno sia comunicato per Viatico in caso di grave malattia.

  A107000208 

 Siccome la manna ogni giorno serviva di cibo corporale agli Ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto, finchè non furono introdotti nella Terra Promessa, così la Santa Comunione deve essere il nostro conforto, il cibo quotidiano, nei pericoli di questo mondo, per guidarci alla vera Terra Promessa del Paradiso.

  A107000209 

 Del resto essendo frequenti i tuoi bisogni, frequente deve pur essere il soccorso per l'anima tua.

  A107000210 

 Prometto di volervi per sempre amare con tutta la mia mente, con tutto il mio cuore, con tutte le forze dell'anima mia, perchè siete infinitamente degno d'essere amato.

  A107000226 

 Voglio essere tutto vostro, e Voi difendetemi come vostro.

  A107000234 

 Da oggi in poi voglio essere tutto vostro; fate Voi di me quello che vi piace; solo imploro il vostro amore, la perseveranza {116 [244]} nel bene, e l'adempimento perfetto della vostra santa volontà.

  A107000324 

 Fu pertanto in questa chiesa che, entrato un giorno nel colmo delle sue gravi afflizioni, si prostrò innanzi all'altare della Beatissima Vergine, e caldamente la pregò a fare in modo che, se pure per qualche passata sua colpa dovea essere nell'eternità diviso da Dio e da Lei, potesse almeno professar loro adesso la più fedele servitù ed il più tenero amore.

  A107000347 

 Prima di giudicare del vostro prossimo, fate conto essere voi lui e lui essere voi, e v'assicuro che giudicherete rettamente e bene.

  A107000356 

 In questa vita la pazienza deve essere il nostro pane quotidiano, e particolarmente con noi stessi.

  A107000405 

 Il terzo Dolore della Beata Vergine fu quando al tempo della Pasqua, dopo di essere stata col suo sposo Giuseppe e coll'amato Figlio Gesù in Gerusalemme, nel ritornarsene alla sua povera casa lo smarrì, e per tre giorni continui lo cercò lamentandone la perdita.

  A107000436 

 Qui è pur bene di notare, che per l'acquisto delle Sante Indulgenze si richiedono sempre alcune condizioni, e sono per le Parziali: 1° Essere in grazia di Dio; 2° Avere l'intenzione di acquistarle; 3° Fare le Opere e recitare le Orazioni prescritte con cuore contrito e divotamente.

  A107000460 

 In fine Pio VII per essere stato liberato da ingiusta oppressione stabilì che si celebrasse la Festa di Maria Ausiliatrice al 24 di Maggio.

  A107000470 

 Pietosissima Madre mia Maria, che in ogni tempo bramaste essere l'Aiuto de' Cristiani, assistetemi col vostro potente Patrocinio in vita, ma specialmente in punto di morte, e fate che io, dopo avervi amata e venerata in terra, possa venire a cantare le vostre misericordie in Cielo.

  A107000494 

 Gloriosissimo Spirito, che con assidua benignità vi occupate dell'anima mia, ottenetemi grazia di essere sempre vostro divoto e fedele {169 [297]} nel praticare quegli avvisi e que' consigli, che vi degnerete suggerirmi alla mente ed inspirarmi nel cuore.

  A107000495 

 Pietosissimo Custode dell'anima mia, Voi che tanto vi umiliaste col venire dal Cielo in terra per impiegare il vostro ministero a favore di un essere sì vile quale io sono, fate che possa anch'io acquistare lo spirito di vera umiltà, e sia pienamente persuaso, che da per me non posso nulla senza il vostro aiuto e senza la grazia del mio Signore.

  A107000547 

 Considera, anima mia, la confusione di Gesù nell'essere spogliato nudo, e la pena di essere abbeverato di fiele e mirra.

  A107000579 

 Tutta la nostra vita, o miei cari giovani, deve essere una preparazione a fare una buona morte.

  A107000600 

 Quando l'anima mia sull'estremità delle labbra uscirà per sempre da questo mondo e lascierà il mio corpo pallido, freddo e senza vita, accettate la distruzione del mio essere come un omaggio, che io vengo a rendere alla vostra Divina Maestà, ed allora; misericordioso Gesù, abbiate pietà di me.

  A107000604 

 Vi raccomando particolarmente le anime de' miei parenti, benefattori spirituali e temporali, e in ispecial modo quelle, a cui posso essere stato occasione di peccato col mio mal esempio.

  A107000611 

 Solo per amor di Dio domando che chi non mi crede ne faccia la prova, e vedrà che gran bene sia l'essere divoto di questo santo Patriarca.

  A107000611 

 » Queste parole bastino a stimolarci ad essere divoti dello Sposo purissimo di Maria Immacolata, e Padre putativo di Gesù.

  A107000623 

 Per questo vostro dolore, e per questa vostra allegrezza impetrateci di essere nel numero di quelli, che pei meriti di Gesù, e ad intercessione della Vergine Madre hanno gloriosamente a risorgere.

  A107000635 

 Ricordatevi, o purissimo Sposo di Maria Vergine, e dolce Protettor mio san Giuseppe, che non si è mai udito, che alcuno abbia invocata la vostra protezione e chiesto aiuto da Voi senza essere stato consolato.

  A107000637 

 Gloriosissimo san Giuseppe, fortunato Sposo di Maria, Voi che meritaste di essere fatto Custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de' miei peccati, la grazia d'imitare le vostre virtù, affinchè io cammini sempre per la via che conduce al Cielo.

  A107001928 

 R. La vera religione fu primieramente da Dio rivelata ad Adamo, che fu il primo uomo del mondo; quindi dallo stesso Dio, e talvolta col ministero degli Angeli, venne rivelata ai Santi Patriarchi, che la praticarono, ai Profeti i quali coi loro miracoli dimostrarono di essere da Dio inspirati.

  A107001929 

 D. Le varie religioni, che si praticano nel mondo, possono essere egualmente vere?.

  A107001930 

 Ora le varie religioni insegnando cose diverse, le une contrarie ed opposte alle {421 [549]} altre, ne deve perciò derivare che una sola debba essere la vera religione, e tutte le altre appartenere a credenze erronee, e che, chi le professa, segua l'errore, e sia fuori della via della salvezza.

  A107001932 

 R. Siccome quello che è nero non può esser bianco, le tenebre non chiamansi luce; il giorno non può essere la notte; così quando una credenza è opposta ad un'altra, o l'una o l'altra deve trovarsi nell'errore.

  A107001939 

 La vera Chiesa deve essere Una, perchè essendovi un solo Dio, una sola fede, un solo Battesimo, non può esservi che una sola vera Chiesa.

  A107001951 

 In generale tutte le eresie cominciarono ad essere nominate od esistere all'epoca dei loro fondatori; niuna si estende fino a Gesù Cristo.

  A107001973 

 D. Questi uomini Maometto, Pietro Valdo, Calvino e Lutero diedero segni di essere da Dio mandati?.

  A107001992 

 R. Le parole primato d'onore e di giurisdizione significano che il Romano Pontefice nella Chiesa ha un potere assoluto sopra tutti i cristiani siano laici, siano preti, vescovi, di qualunque grado o condizione, che tutti devono sottomettersi alle sue proibizioni ed a' suoi comandi, e da lui dipendere se vogliono essere sicuri di appartenere alla Chiesa di Gesù Cristo, che, come dice s. Girolamo, è l'unica Arca di salvamento.

  A107001999 

 R. Con queste parole Gesù Cristo costituì s. Pietro Principe degli Apostoli e pastore universale della Chiesa e di ciascuno dei cristiani; imperocchè gli agnelli qui significano tutti i fedeli cristiani sparsi nelle varie parti del mondo, che devono essere sottomessi al capo della Chiesa siccome fanno gli agnelli al lor pastore.

  A107002032 

 D. Che cosa rispondere a quelli, che dicono essere alcuni Papi caduti in errore? {434 [562]}.

  A107002058 

 Essere grati a Dio colla fermezza nella fede, colla pratica esatta dei suoi precetti, e di quelli della sua santa Chiesa.

  A107002059 

 D. Come deve regolarsi un giovane cattolico in questi tempi per non essere ingannato in fatto di religione?.

  A107002071 

 Di fatto noi vediamo, che tutti i persecutori della Chiesa dei tempi passati non esistono più, e la Chiesa tuttora esiste; tutti quelli che la perseguitano presentemente, di qui a qualche tempo non ci saranno più, ma la Chiesa di Cristo sarà sempre la stessa, perchè Iddio ha impegnata la sua parola di proteggerla e di essere con lei, e vuole che duri sino alla fine del mondo, per unire la Chiesa militante alla Chiesa trionfante e formare poi di tutti i buoni un solo regno nella patria dei beati in cielo.

  A107002078 

 Chiunque si separa dalla Chiesa Cattolica, sia pur buona la vita di lui, non possederà mai la vita eterna, ma la collera di Dio verrà sopra di lui pel solo delitto di essere separato dall'unità di Gesù Cristo.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000007 

 Persuasa la Marchesa essere primo ed essenziale dovere di una madre di allevare cristianamente i propri figliuoli, appena vide Luigi capace di qualche educazione, volle essa stessa applicarsi ad infondere la virtù ed il timore di {53 [53]} Dio nel tenero cuore di suo figlio.

  A108000017 

 Sovente stretto dai vivi ardori del divino amore, egli gridava da se medesimo: Io desidero di essere sciolto da questo corpo, e di essere con Gesù Cristo.

  A108000025 

 Fate, o cara Madre, che io passa imitare Luigi in vita, e dopo una santa morte essere partecipe di quella felicità, che in compagnia dei beati si gode per tutti i secoli dei secoli.

  A108000025 

 Vi supplico di essere il mio protettore in ogni azione in vita e specialmente in punto di morte, quando avrà maggior bisogno del vostro patrocinio.

  A108000026 

 Anzi andò tant' oltre l'ardore di penitenza in Luigi, che essendo moribondo chiese con lagrime al suo superiore di essere in quell'ora estrema senza compassione flagellato da capo a' piedi.

  A108000026 

 Il che non ottenuto, supplicò almeno di essere gettato sulla nuda terra, e così morire da vero penitente per amore di chi era morto per lui sopra il duro legno della croce.

  A108000042 

 Ma questa carità è assai più grande se procureremo d'insegnare loro le cose della fede, o almeno condurli in quei luoghi, dove ne possono essere istruiti.

  A108000047 

 Da quale cosa deriva mai, che noi proviamo sì poco gusto per le cose spirituali? Questo avviene dall'essere il nostro cuore poco innamorato {70 [70]} di Gesù Crocifisso, e dall'accostarci troppo di rado alla SS. Comunione o dall'accostarvici indegnamente; perchè è impossibile avvicinarsi a queste due inesauste fiamme dell'amore di Dio senza sentircene accesi e trovarne conforto e contento.

  A108000053 

 Quanto mai piace al Signore l'essere servito singolarmente in tempo di gioventù.

  A108000053 

 Se {72 [72]} egli avesse aspettato sino all'età avanzata per darsi a Dio, non avrebbe senza dubbio raggiunto sì eminente santità, giacchè egli morì molto giovane, e avrebbe potuto essere che neppure sii fosse salvato.

  A108000059 

 Questo tenor di vita col crescere degli anni divenne sempre più perfetto e arrivò ad ottenere il raro privilegio di non essere più distratto nelle sue orazioni.

  A108000060 

 Preghiamo altresì il Signore che ci faccia conoscere in quale stato egli voglia essere servito da noi, affinché possiamo spender bene quel tempo che egli pose in nostro potere, e da cui dipende la nostra eterna salvezza.

  A108000070 

 Onde {77 [77]} non è maraviglia che s. Maddalena de' Pazzi, rapita a contemplare la felicità dei Beati, vedendo la gloria di s. Luigi abbia esclamato, che se veduto non avesse, non avrebbe mai creduto essere tanta gloria in Paradiso, quanto quella di cui era adorno a.

  A108000106 

 Dio mio, vi amo sopra ogni cosa, vi amo per li beni, che ho ricevuto da voi, vi amo per quelli che spero di ricevere; ma vi amo principalmente, perchè siete Dio d' infinita bontà, perciò degno per voi medesimo di essere amato sopra tutte le cose, ed amo il prossimo come me stesso per amor vostro.

  A108000135 

 Sia gloria a Dio nel più alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà, perchò solo Iddio è degno di essere amato, lodato e glorificato per tutti i secoli.

  A108000140 

 Vi offerisco, o mio Dio, per le mani del Sacerdote quel pane e quel vino che debbono essere cangiati nel corpo e nel sangue di Gesù Cristo.

  A108000164 

 Ma persuadiamoci che molti cristiani non sanno approfittarsi di questo augusto sacramenta E ci sono fondati motivi per temere che a molti invece di essere mezzo di salute sia al contrario motivo di dannazione, perchè si riceve male.

  A108000167 

 Questo dolore deve essere interno, soprannaturale, sommo, ed universale.

  A108000168 

 Deve essere interno; perciò non basta recitare la formola dell'atto di contrizione; ma bisogna avere nel cuore un vero dolore, un vero dispiacere di aver offeso Dio.

  A108000169 

 Deve essere soprannaturale, vale a dire eccitato dalla grazia dello Spirito Santo e concepito per motivi suggeriti dalla fede.

  A108000173 

 Il dolore del peccato mortale deve essere sommo; vale a dire il più grande di tutti i dispiaceri; imperciocchè il peccato mortale è il più grande di tutti i mali, in quanto che offende Iddio, e fa un grandissimo torto a noi medesimi.

  A108000174 

 Dobbiamo adunque essere più afflitti dell'offesa fatta a Dio che di tutti i mali del mondo.

  A108000175 

 Questo dolore deve essere universale, cioè estendersi sopra tutti i peccati mortali commessi.

  A108000176 

 La mancanza di questa risoluzione è una prova evidente che non vi è il vero dolore; imperciocchè se siamo veramente pentiti di aver fatto un male, dobbiamo essere decisi di non più commetterlo in avvenire per qualsiasi ragione.

  A108000184 

 Illuminatemi colla vostra grazia, affinché io conosca ora i miei peccati, come li farete a me noti quando mi presenterò al vostro tribunale per essere giudicato.

  A108000189 

 O mio Dio, quanto mai è amara la memoria dei miei peccati! Quanto mi rincresce di averli commessi! Ah! Signore d'infinita bontà, e degno per voi stesso di essere amato da ogni cuore e sopra ogni cosa, io vi domando perdono.

  A108000194 

 Un sentimento di umiliazione e di confusione {108 [108]} deve essere proprio di chi si presenta in forma di reo al suo giudice, o in faccia a colui che tiene luogo di Dio sopra la terra.

  A108000203 

 Bisogna {111 [111]} eziandio essere digiuno dalla mezzanotte sino al tempo della comunione, eccetto che uno sia comunicato per Viatico in caso di grave malattia.

  A108000206 

 Siccome la manna ogni giorno servì di cibo corporale agli ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto, finche furono introdotti nella terra promessa, così la santa Comunione dovrebbe essere il nostro conforto, il cibo cotidiano nei pericoli di questo mondo per guidarci alla vera terra promessa del Paradiso.

  A108000207 

 Altronde essendo frequenti i tuoi bisogni frequente deve essere il soccorso per l'anima tua.

  A108000207 

 Risponde Gesù Cristo: «Quelli che stanno bene non hanno bisogno del medico.» Perciò quelli che sono maggiormente soggetti ad incomodi loro è necessario essere spesso visitati dal medico vero delle nostre anime che è Gesù Cristo.

  A108000208 

 Prometto di volervi per sempre amare con tutta la mia mente, con tutto il mio cuore, con tutte le forze dell'anima mia, perchè siete infinitamente degno di essere amato.

  A108000222 

 Voglio essere tutto vostro, e Voi difendetemi come vostro.

  A108000277 

 Il terzo dolore della B. Vergine fu quando al tempo della Pasqua, dopo di essere stata col suo sposo Giuseppe e coll'amato figlio Gesù in Gerosalemme, {134 [134]} nel ritornarsene alla sua povera casa lo smarrì e per tre giorni continui lo cercò lamentandone la perdita.

  A108000278 

 Il quarto dolore della B. Vergine fu quando s'incontrò col suo dolcissimo Figlio, che portava una pesante croce sulle delicate sue spalle sopra il monte Calvario a fine di essere crocifisso per la nostra salute.

  A108000298 

 Gloriosissimo spirito, che con assidua {144 [144]} benignità vi occupate dell'anima mia, ottenetemi grazia di essere sempre vostro divoto e fedele nel praticare quegli avvisi e quei consigli, che vi degnerete suggerirmi alla mente ed inspirarmi nel cuore.

  A108000300 

 Pietosissimo custode dell'anima mia, voi che tanto vi umiliaste col venire dal cielo in terra per impiegare il vostro ministero a favore di un essere sì vile quale io sono, fate che possa anch'io acquistare la spirito di vera umiltà, e sia pienamente persuaso, che da per me non posso nulla senza il vostro aiuto e senza la, grazia del mio Signore.

  A108000353 

 Considera, anima mia, la confusione di Gesù nell'essere spogliato nudo, e la pena di essere abbeverato di fiele e mirra.

  A108000374 

 A voi si aspetta, che siete la Madre del mio Salvatore, essere altresì la madre della mia salvezza, perché se voi, o Maria, non mi partecipate un raggio del divin sole, qual luce mi rischiarerà? Se voi non mi istruite, o Madre dell'increata Sapienza, chi mi ammaestrerà? Udite dunque, o Maria, le mie umili preghiere.

  A108000392 

 Quando l'anima mia sull'estremità delle labbra uscirà per sempre da questo mondo e lascerà il mio corpo pallido, freddo e senza vita, accettate la distruzione del mio essere come un omaggio, che io vengo a rendere alla vostra Divina Maestà, ed allora, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me.

  A108000396 

 Vi raccomando particolarmente le anime do' miei parenti, benefattori spirituali e temporali, e in ispecial modo quelle a cui posso essere stato occasione di peccato col mio mal esempio.

  A108000399 

 Solo per amor di Dio domando che chi non mi crede ne faccia la prova, e vedrà che gran bene sia l'essere divoto di questo s. Patriarca.» Queste parole bastino a stimolarci ad essere divoto di questo sposo purissimo di Maria Immacolata, e padre putativo di Gesù.

  A108000404 

 Ricordatevi, o purissimo sposo di Maria Vergine, e dolce protettor mio s. Giuseppe, che non si è mai udito, che alcuno abbia invocata la vostra protezione e chiesto aiuto da voi senza essere stato consolato.

  A108000406 

 Gloriosissimo s. Giuseppe, fortunato sposo di Maria, voi che meritaste di essere fatto custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de'miei peccati, la grazia d'imitare le vostre virtù, onde io cammini sempre per la via che conduce al Cielo.


don bosco-il giubileo.html
  A109000029 

 Primieramente Iddio, che è tutto carità, voleva che quel popolo si abituasse ad essere benigno e misericordioso verso il prossimo; epperciò nell'anno del Giubileo erano rimessi tutti i debiti; quelli che avevano venduto od impegnato case, vigne, campi, od altre cose, in quell'anno riprendevano tutto come primieri padroni; gli esiliati facevano ritorno alla loro patria, e gli schiavi senza alcun riscatto erano lasciati in libertà.

  A109000049 

 Giacché io vedo che Ella ha letto molto, mi porti qualche brano di quella Bolla, affinchè io possa essere ben istruito intorno a questa pratica universale della Chiesa.

  A109000059 

 Di esse pertanto desidererei di essere istruito con preghiera di appianarmi quelle difficoltà che si presenteranno alla mente mia.

  A109000076 

 Fra quei fervorosi cristiani un giovine aveva commesso un peccato gravissimo, per cui meritò di essere scomunicato.

  A109000089 

 Primieramente vuolsi notare non essere in libertà di ciascun cristiano di servirsi di questi divini tesori a suo piacimento; ne godrà solamente quando, come, ed in quella maggiore o minore quantità, che la Santa Chiesa ed il Sommo Pontefice determina.

  A109000090 

 Lucrando tale indulgenza, voi tornate ad essere dinanzi a Dio, come eravate quando siete nato alla grazia, cioè siete stato battezzato: a segno che, {44 [522]} se uno morisse dopo aver lucrato l'indulgenza del Giubileo, andrebbe al Paradiso senza toccare le pene del Purgatorio.

  A109000092 

 Per lucrare questa come ogni altra Indulgenza, si ricerca anzitutto che uno sia in grazia di Dio, perchè colui il quale dinanzi a Dio è reo di qualche grave colpa e di pena eterna, certamente non è, nè può essere capace di ricevere la remissione della pena temporale.

  A109000099 

 Ma di qual negozio parla qui S. Paolo? Parlava, dice S. Gerolamo, di quel negozio che importa tutto, negozio che, se va fallito, è perduto il regno eterno del Paradiso, e non rimane più altro che essere gittati in una fossa di tormenti, che non avranno più fine.

  A109000106 

 Perciò lascia a parte quanto ti dice il mondo, e senza perdere tempo preparati a fare una buona confessione; perchè può essere che l'ora di tua morte sia più vicina di quello che tu non pensi.

  A109000106 

 Può essere che tu abbi ancora un anno di vita, può essere un mese, una settimana, un giorno, un'ora, e può essere che la morte ti sorprenda senza poter più ritornare a casa! Ciò tutto è nelle mani di Dio.

  A109000106 

 Quello però che merita attenta considerazione, si è che quel momento che ci deve separare dalla vita {51 [529]} presente ed avviarci all'eternità, è nelle mani di Dio e può essere imminente.

  A109000114 

 Ma per pietà, fatemi la grazia, che io possa essere uno di quelli che sono benedetti dal vostro eterno Padre in vita, in morte e dopo morte.

  A109000114 

 Vergine SS., aiutatemi voi; proteggetemi in vita ed in morte, e specialmente quando mi presenterò al vostro divin Figlio, per essere giudicato.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000007 

 A questo scopo aprimmo più volte ai fedeli, con Apostolica {7 [193]} liberalità, i tesori spirituali delle indulgenze, affinché animati perciò alla vera penitenza, e purgati, pel Sacramento della riconciliazione, dalle macchie dei peccati, avessero potuto più fiduciosi appressarsi al trono della grazia, ed essere fatti degni che le loro preghiere venissero benignamente ricevute da Dio.

  A110000007 

 Ma quelle gravi cause che allora ci impedirono di intimare il Giubileo, anziché essere oggi cessate, sonosi {10 [196]} invece, così permettendo Iddio, giornalmente accresciute.

  A110000008 

 Pertanto appoggiati nella misericordia di Dio e nell'autorità dei beati Apostoli di lui Pietro e Paolo, in forza di quella suprema potestà di legare e di sciogliere, che Iddio volle a noi, quantunque immeritevoli, conferita, a tutti i singoli fedeli di Cristo tanto dimoranti in questa nostr'alma città, o che saranno per venire in essa, quanto a tutti quelli esistenti fuori della detta città, in qualunque parte del mondo e che si trovano nella grazia e nell'obbedienza dell'Apostolica Sede, i quali veramente pentiti, confessati e comunicati, una volta al giorno per quindici giorni continui, o interpolati, naturali o ecclesiastici, da computarsi cioè dai primi {13 [199]} vesperi di un giorno fino all'intero vespertino crepuscolo del giorno seguente, visiteranno i primi le Basiliche dei ss. Pietro e Paolo, di san Giovanni in Laterano e di s. Maria Maggiore in Roma, e i secondi la loro Chiesa cattedrale o maggiore, e altre tre Chiese della stessa città o luogo, ovvero dei suburbii del medesimo, da designarsi dagli Ordinarii dei luoghi o dai loro Vicarii, o da altri per comandamento dei medesimi, dopo che saranno venute loro a notizia queste nostre lettere; ed ivi innalzeranno umili preghiere al Signore per la prosperità ed esaltamento della Cattolica Chiesa e di questa Sede Apostolica, per la estirpazione delle eresie, per la conversione di tutti gli erranti, per la pace ed unità di tutto il popolo Cristiano, e secondo la nostra mente, concediamo e misericordiosamente impartiamo nel Signore, che una volta nell'annuo spazio di tempo di sopra memorato possano conseguire la pienissima indulgenza dell'anno del Giubileo, e {14 [200]} piena remissione e perdono di tutti i loro peccati; quale indulgenza concediamo che possa essere applicata per modo di suffragio e valga per quelle anime che congiunte a Dio nella carità partirono di questo secolo.

  A110000014 

 Come poi in questo secolo tanti sono i mali che han bisogno di essere riparati, e i beni che abbisognano d'essere promossi, imbrandendo la spada dello spirito, che, è la parola di Dio, ponete ogni cura perchè il vostro popolo venga condotto a detestare l'immane delitto della bestemmia pel quale niente v'ha così santo, che non venga oggidì violato, e perchè conosca ed adempia i suoi doveri intorno all'osservare santamente i giorni festivi, e intorno alle leggi del digiuno e della astinenza da osservarsi secondo il prescritto della Chiesa di.

  A110000014 

 Se per conseguir questi beni, si uniranno le vostre menti ed i vostri sforzi, non potrà essere a meno che il regno di Cristo e la di lui giustizia riceva grandi incrementi, e che in questo tempo accettevole e in questi giorni di salute la celeste-clemenza diffonda sopra i figli dell'amore grande copia di doni superni.

  A110000015 

 Ritornato pertanto, o peccatori, al cuore, riconciliatevi con Dio; il mondo passa, e con esso la concupiscenza di lui; rigettato le opere delle tenebre, indossate le armi della luce, cessate d'essere nemici delle anime vostre, onde meritare finalmente la pace in questo secolo, e nell'altro i premii eterni dei giusti.

  A110000034 

 - Benvenuto, caro Giuliano, mi fate sempre piacere quando venite a vedermi, e, come ho detto più volte, sono sempre ai vostri cenni in tutto quel che posso fare per utilità spirituale di tutti i miei parochiani e specialmente per voi, che essendo da poco tempo venuto alla fede cattolica, avete in più cose maggior bisogno di essere instruito.

  A110000035 

 - Mi hanno detto che il Papa ha concesso il Giubileo; io non {39 [225]} l'ho ancor mai fatto, vorrei ora essere instruito intorno al modo di farlo bene.

  A110000042 

 Altri dicono da Iobil essere derivata {41 [227]} la parola Giubileo, che vuole anche dire allegrezza, perché in queste occasioni i buoni cristiani hanno gravi motivi di rallegrarsi pei tesori spirituali, di cui possono arricchirsi.

  A110000056 

 Desidererei pertanto di essere instruito sopra questa materia.

  A110000065 

 Piemieramente Iddio, che è tutta carità, voleva che quel popolo si abituasse ad essere benigno e misericordioso verso il prossimo; perciò nell'anno del Giubileo erano rimessi tutti i debiti.

  A110000067 

 Questa massima fu di poi confermata più volte nel Vangelo, specialmente quando Gesù Cristo disse: Non vogliate essere solleciti per dimani, dicendo: Che mangeremo? Che beveremo? Di che ci copriremo? Quaerite primum regnum Dei et iustitiam eius et haec omnia adiicientur vobis.

  A110000071 

 - Sebbene ad ogni cristiano debba bastare che una verità sia registrata in qualunque parte della Bibbia, perchè sia per lui regola di fede, tuttavia in questo caso possiamo abbondantemente essere appagati e coll'autorità del Vecchio e con autorità del Nuovo Testamento.

  A110000085 

 - So anch'io, che ci sono alcuni libretti stampati, i quali asseriscono essere Bonifacio VIII autore del Giubileo; ma ciò dicono inesattamente, perciocchè questo Pontefice fu bensì il primo a pubblicare con Bolla l'anno santo, ossia l'Indulgenza {60 [256]} plenaria del Giubileo; ma in questa Bolla medesima assicura, che egli non fece altro che stabilire per iscritto quello che già praticavasi universalmente presso ai cristiani.

  A110000088 

 - Giacché io vedo che ella ha letto molto, mi porti qualche brano {63 [259]} di quella Bolla, affinché io possa essere ben istruito intorno a questa pratica universale della Chiesa.

  A110000097 

 Perciò noi pratichiamo una cosa da Dio comandata, e la facciamo perchè è dalla Chiesa ordinata pei nostri bisogni particolari; quindi vi dobbiamo essere solleciti di approffittarne, e professare sentimenti di {69 [255]} somma gratitudine verso Dio, che in tante maniere dimostra, il suo vivo desiderio, che approfittiamo dei suoi favori, e che pensiamo alla salute dell'anima nostra; e dobbiamo nel tempo stesso.

  A110000098 

 Di esse pertanto desidererei essere instruito, appianandomi quelle difficoltà che si presenteranno alla mente mia.

  A110000111 

 Lucrando questa: indulgenza, voi tornate ad essere dinanzi a Dio, come eravate quando siete nato, quando cioè siete stato battezzato; a segno che, se uno morisse: dopo aver lucrato l'Indulgenza del Giubileo, andrebbe al paradiso senza toccare le pene del purgatorio.

  A110000128 

 Se vi fosse un reo condannato a morte per grave delitto, e nell'atto di essere condotto al patibolo si presentasse a lui il ministro del re dicendo: La tua colpa è perdonata; il re ti fa grazia della vita, e ti accoglie fra' suoi amici, e perchè tu non dubiti di quanto dico, ecco il decreto che mi autorizza a rivocarti la sentenza di morte, quali sentimenti di gratitudine e di amore non esprimerebbe questo colpevole verso il re e verso il suo ministro! Ciò avviene appunto di noi.

  A110000129 

 Chiunque avesse incorse censure, scomuniche ed altre pene ecclesiastiche può essere assolto da qualunque confessore senza ricorrere nè al Vescovo né al Papa.

  A110000135 

 Siccome la manna ogni giorno servì di cibo corporale agli Ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto finchè furono condotti nella terra promessa, così la santa Comunione dovrebbe essere il nostro conforto, il cibo quotidiano nei pericoli di questo mondo per guidarci alla vera terra promessa del Paradiso.

  A110000136 

 D'altronde essendo frequenti ì tuoi bisogni, frequente deve essere il soccorso per l' anima tua.

  A110000136 

 Risponde Gesù Cristo: Quelli che stanno bene non hanno bisogno del medico: perciò quelli che sono maggiormente soggetti ad incomodi, loro è mestieri essere sovente visitati dal medico.

  A110000137 

 Perchè mai, o Gesù mio, la vostra Chiesa, mia madre, vuol ch'io giubili in quest'anno? Evvi forse un motivo di gioia più che in altri {104 [290]} tempi? Ah! L'essere voi qui in terra, il poterci unire a Voi nella santa Comunione non è egli un motivo sopra ogni altro da farci giubilare continuamente? Per me non vedo altro che rallegri il mio cuore fuori di Voi, vero sposo della Chiesa trionfante, solo consolatore e fortificatore della Chiesa militante.

  A110000147 

 Ma di qual negozio parla qui s. Paolo? Parlava, dice s. Girolamo, di quel negozio che importa tutto, negozio che se va fallito, è perduto il regno eterno del Paradiso, e non rimane più altro che essere gittati in una fossa di tormenti, che non avranno più fine.

  A110000148 

 Ritieni però ben fisso nella mente che colui il quale oggi non pensa a salvarsi, egli corre grave rischio di essere dimani coi dannati in inferno e di essere perduto per tutta la eternità.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000008 

 Tale divozione {5 [299]} è appoggiata sulla grande venerazione che in ogni tempo i fedeli cristiani professarono verso la grande Regina del cielo; è appoggiata sui grandi bisogni spirituali e temporali da cui siamo circondati e da cui possiamo essere da Maria sollevati; è appoggiata sopra il consenso dei fedeli, sopra l'approvazione dei vescovi e del medesimo Vicario di Gesù Cristo.

  A111000011 

 Siano essi copiati e piegati in forma di altrettanti polizzini cogli atti di virtù che devono essere l'esercizio quotidiano di ciascun giorno del mese.

  A111000022 

 Vieni meco, o cristiano, e considera gli innumerevoli motivi che tutti abbiamo di essere divoti di Maria.

  A111000024 

 2° L'essere Maria esente da ogni macchia di peccato originale ed attuale; essere adorna di tutte le virtù che noi possiamo immaginare; essere stata da Dio ricolma {13 [307]} di grazia più di ogni altra creatura, tutte queste prerogative la fecero trascegliere fra tutte le donne ad essere innalzata alla dignità di madre di Dio.

  A111000024 

 A! glorioso nome di Madre di Dio vien meno l'ingegno umano, perciò chinando la fronte in segno della più profonda venerazione, ci limitiamo a dire che niuna creatura può essere elevata a dignità più sublime, nessuna creatura può conseguire maggior grado di gloria; e per conseguenza nessuna creatura può essere più potente presso Dio quanto è Maria.

  A111000025 

 Perciò Maria con ragione è da tutti appellata Madre e come {15 [309]} tale merita di essere onorata.

  A111000030 

 I medesimi feriti si fanno ivi portare una mezz'ora prima, per essere assicurati di avervi posto.

  A111000041 

 Dopo essere stato filosofo, frammassone e materialista, divenne in fine ateo non credendo più nulla.

  A111000044 

 Era solito a dire essere noi sommamente obbligati a santificare il mese di marzo, perchè in tal tempo il Divin Verbo con ineffabile degnazione erasi abbassato a vestirsi di umana carne per amor nostro nel seno purissimo di Maria.

  A111000049 

 Dicesi anche Santa, perchè il fondatore di Lei, che è Gesù Cristo, è il fonte di ogni santità; niuno può essere santo fuori di questa Chiesa, giacchè soltanto in essa s' insegna la vera dottrina di Gesù Cristo, in essa {34 [328]} soltanto si pratica la sua fede, la sua legge, e si amministrano i Sacramenti da Lui istituiti.

  A111000052 

 Insomma procuriamo di essere cattolici non di nome, ma di fatti, osservando con esattezza quanto la Chiesa comanda, astenendoci da quanto proibisce.

  A111000059 

 Mosso unicamente dal desiderio di conoscere la verità, si dismise dalle funzioni di presidente del concistoro, e si applicò colla massima sollecitudine allo studio dei dogmi cattolici Egli impiegò quattro anni in tale studio, e in tutto questo tempo egli pregava con fervore la santa Vergine a fargli conoscere la verità, intimamente persuaso di essere fuori della verità finchè fesse vissuto nel protestantismo, il 29 di febbraio 1844; partì per Roma con fermo disegno di dichiararsi fedelissimo figlio, come egli si esprime, di quella tenera madre che è la Chiesa cattolica.

  A111000065 

 Preghiamo la Santa Vergine che ci conservi saldi nella fede e ci ottenga dal suo Divin Figlio grazia e fortezza di essere costanti nelle pratiche di nostra santa religione fino all'ultimo respiro della vita.

  A111000084 

 Molti esempi dimostrano Maria Ss. essere sempre stata l'aiuto dei cristiani.

  A111000087 

 S. Alfonso de' Liguori per essere in certa maniera costretto ad occupare santamente il tempo fece voto di non mai perdere un momento di vita, e adesso gode la ricompensa del tempo ben impiegato con un'eternità di gloria.

  A111000090 

 Della qual cosa essendo stato corretto, rispose: amo meglio essere stimato rozzo d'ingegno, che perdere il tempo; malo rudis vocari, quam temporis facturam pati.

  A111000099 

 Amiamolo perchè Egli solo in cielo ed in terra è degno di essere amato sopra tutte le cose, e servito fedelmente.

  A111000101 

 A questo fine si recò presso di un monastero facendo vive istanze per essere ricevuto.

  A111000107 

 Egli commette un peccato di superbia volendo essere simile a Dio; e per questo peccato egli è cacciato dal paradiso insieme con numerosa schiera de' suoi compagni, e sono condannati alle pene eterne nell'inferno.

  A111000111 

 Ricadono nel peccato o tutta la nazione ebraica, ora è fatta schiava; ora oppressa da altri flagelli, e finisce coll'essere interamente dispersa da non {89 [383]} aver più nè re, nè principe, nè sacerdozio, nè città ove potersi radunare e formare un corpo di nazione.

  A111000120 

 Vergine Santissima, aiutatemi voi, proteggetemi in vita ed in morte, e specialmente quando mi presenterò al Divin vostro Figlio per essere giudicato.

  A111000136 

 Che vuoi, rispose Abramo? Padre Abramo, continuò l'altro, io non ti domando di essere liberato da queste fiamme, neppure che mi sieno diminuite, non dimando di godere le delizie che ho godute in vita; un solo favore ti chiedo, e concedilo per pietà.

  A111000139 

 Egli però era molto dotto, ed un giorno cominciò a pensare se i dannati nell'inferno dovessero dopo mille anni essere liberati; e rispose a questo suo pensiero di no.

  A111000151 

 Perciò quando noi vediamo il Sacerdote uscire dalla sacristia e recarsi all'altare per celebrare la Santa Messa, è lo stesso che veder Gesù Cristo uscire dalla città di Gerusalemme e portare la croce sul monte Calvario per essere ivi crocifisso e spargere fino all'ultima goccia il suo prezioso sangue.

  A111000153 

 Siccome la manna ogni giorno servi di cibo corporale agli Ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto, finchè furono condotti nella terra promessa, così la s. Comunione dovrebbe essere il nostro conforto, il cibo quotidiano nei pericoli di questo mondo per guidarci alla vera terra promessa del paradiso.

  A111000177 

 Una notte le comparve questa signora insieme con molte verginelle che sembravano della medesima età, e le disse: vuoi tu accompagnarti con queste zitelle ed essere mia serva? O Dio il volesse, risposo Musa, che volentieri sarei loro compagna.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000004 

 È vero che ci sono delle cose, le quali certamente recano stupore a chi legge, ma questa è appunto la ragione per cui le scrivo con premura particolare; poich è, se fossero soltanto cose di poca importanza, non meriterebbero di essere {4 [246]} nemmeno pubblicate.

  A112000007 

 A notte tu vedi la cresta più alta delle Alpi, che è il colle della Maddalena, cosi detto per tradizione da que' popolani che credono essere questa santa venuta di Marsiglia ad abitare {7 [249]} sopra queste quasi inabitabili montagne.

  A112000008 

 Appena il nostro giovannetto giunse all' età, in cui potè essere ammesso alla santa comunione, non lasciava mai in quel giorno, 1° di marzo, di accostarsi ai santi Sacramenti, e per quanto gli eri possibile passava tutta quella giornata in opere di cristiana pietà.

  A112000009 

 Oh! potessi io essere consolata da te col vederti sempre in grazia di Dio! Queste e simili espressioni erano il condimento quotidiano che animava lo spirito di questo fanciullino, il quale contro ogni aspettazione cresceva robusto in età e nello stesso tempo in grazia appresso di tutti.

  A112000019 

 Le sue {17 [259]} sorelle ancora affermano essere non rare volte accaduto, che per inavvertenza, o perchè occupate in altri lavori avendo esse alquanto differita l' esecuzione degli ordini dei genitori, ne furono sempre rimproverate dal loro fratellino.

  A112000021 

 «Procura, conchiudeva, di essere vero divoto di Maria SS. Essa certamente ti ajuterà.

  A112000025 

 Se osservava le sue parole non essere capaci di pacificarli, abbandonavali sull' istante.

  A112000028 

 Nella scuola poi il suo contegno non poteva essere migliore, sia nell' osservare il silenzio, sia nella costante attenzione a quanto insegnavasi.

  A112000030 

 Se qualche volta i fratelli e le sorelle o per divertimento o per altro motivo gli dicevano: Tu, Francesco, hai ben ragione di essere contento, perchè sei il Beniamino di tutti.

  A112000030 

 Sì, è vero, rispondeva, ma {27 [269]} io procurerò sempre di essere buono e meritarmi il loro ed il vostro amore.

  A112000037 

 Da sicure informazioni mi risulta che il buon Francesco per meglio disporsi a ricevere degnamente i SS. Sacramenti soleva dire: Questa confessione può essere l' ultima di mia vita, ed io voglio farla come se realmente fosse l' ultima.

  A112000040 

 Ma quando si accorgeva di essere burlato si mostrava tutto {40 [282]} contento.

  A112000041 

 Se fuor di casa incontravasi in qualche pericolo od occasione di essere scandalizzato per le imprecazioni o bestemmie udite, o pei cattivi discorsi che non poteva non udire, tosto faceva il segno della santa Croce, oppure diceva: Dio sia benedetto, benedetto il suo santo Nome.

  A112000050 

 Quante gare, dice il paroco, mi occorse di vedere nella sagrestia tra il nostro Francesco ed altri giovanetti per essere trascelti al servizio dell' altare! {49 [291]} Non di rado succedeva che io stesso per mettere alla prova la sua virtù, e per evitare la taccia di parzialità, per essere mio figlioccio, preferiva altri a lui quantunque venuti insieme in chiesa.

  A112000053 

 Credevasi a ciò tenuto, perchè vedevasi da Dio in modo particolare favorito, come più volte lo attestò {54 [296]} al suo paroco, assicurando ancora, che sempre sentiva d' essere realmente alla presenza di Dio.

  A112000062 

 Tardarono pochi mesi, che il giovanetto casto qual altro Giuseppe in premio della sua virtù meritò di essere ammesso alle nozze dell' Agnello immacolato, senza badare tanto alla tenera età d' anni otto e mesi sei.

  A112000066 

 La sua preparazione non poteva al certo essere maggiore, poichè dalle deposizioni dei parenti, del Maestro, e dello stesso Paroco consta, che il nostro Francesco in tutto il tempo, che {65 [307]} visse in famiglia non mai commise alcuna cosa che si possa giudicare colpa veniale deliberata.

  A112000068 

 Dopo la comunione col massimo raccoglimento ascoltava la s. Messa, non essendo neppur sollecito quella mattina di servirla per essere più raccolto.

  A112000073 

 Per essere accolti come studenti in questa Casa fa d' uopo, che i giovanetti abbiano fatto almeno quel corso di scuole elementari, che è necessario per entrare nella prima classe di latinità.

  A112000073 

 {72 [314]} Con quanto profitto ciò abbia fatto il comprovò l' essere stato dipoi accettato in prima classe latina.

  A112000078 

 - Ma qual ricompensa, soggiungeva l' Arciprete, mi darai poi tu per quanto faccio per te? Sappi che io voglio essere pagato abbondantemente.

  A112000080 

 Immaginatevi quanto grande dovrà essere la mia gioia quando sarò sicuro di rimanere nell' Oratorio, se il solo desiderio e la speranza di andarvi mi rende già fuor di me stesso per la consolazione.

  A112000080 

 Ma tu, gli dicevano, sarai poi annojato e malinconico per essere lontano da' tuoi parenti, e chi sa, forse {79 [321]} patirai il clima troppo caldo di Torino nell' estate.

  A112000084 

 Prego Iddio per Monsignore, affinchè eziandio mi ajuti a farmi accettare nell' Oratorio di Torino, e che a suo tempo si degni poi di annoverarmi fra' suoi cherici, e cosi essere utile per me e per gli altri.

  A112000085 

 Che ne dici, o Francesco, dicevagli pieno di maraviglia? Non ti sembra proprio di essere in paradiso? Al che Francesco sorridendo rispose: Tutte queste cose a me poco importano, che di nulla sarà contento il mio cuore, finchè non sarò {83 [325]} ricevuto in quel benedetto Oratorio, al quale fui inviato.

  A112000106 

 Nella sua umiltà Francesco giudicava tutti i suoi compagni più virtuosi di lui, e gli sembrava di essere uno scapestrato in confronto della condotta degli altri.

  A112000120 

 Da queste parole egli comprese, come la ricreazione debba essere moderata, {92 [334]} e diretta a sollevare lo spirito, altrimenti sia di nocumento alla medesima sanita corporale.

  A112000148 

 - Ma mi sembra di non essere abbastanza {106 [348]} buono per comunicarmi tanto sovente.

  A112000167 

 Ma avvisato che tal cosa recava disturbo ai compagni, che già erano in riposo, egli abbreviò il tempo e procurava di essere a letto contemporaneamente agli altri compagni.

  A112000175 

 Esempi degni d' essere imitati da certi giovanetti, che per trovarsi fuori di casa hanno talvolta rossore di fare una commissione o di prestare servizio in cose compatibili col loro stato.

  A112000182 

 - Va immediatamente a metterteli: fa in modo di essere ben riparato dalle intemperie della stagione, e qualora ti mancasse qualche cosa fanne dimanda, e sarai senza altro provveduto.

  A112000187 

 Interrogato come mai potesse egli essere sempre contento di tutto, rispose: Io sono di carne e di ossa come gli altri, ma desidero di fare tutto per la gloria di Dio, perciò quello, che non piacerà a me, tornerà certamente di gradimento a Dio: quindi ho sempre eguale motivo di essere contento.

  A112000224 

 L' ordine, la dicitura, i pensieri della medesima sembrano degni di essere anche qui pubblicati a modello delle lettere, {139 [381]} che si possono scrivere vicendevolmente tra due buoni giovanetti.

  A112000225 

 Occupati nello etudio, ma accanto allo studio metti subito la preghiera e la divozione: questo è l' unico mezzo per riuscire in questa impresa ed essere poi contento.

  A112000228 

 Fa tutto quello che puoi affinchè {141 [383]} possiamo l' anno venturo essere compagni qui in Torino, se così piacerà al Signore, Addio, caro Antonio, prega per me.

  A112000246 

 Insomma egli e colle parole e coi fatti manifestava quanto già diceva san Paolo: Desidero di essere disfatto per essere col mio Signore glorificato.

  A112000247 

 Besucco lo volle imitare e giudicando che l' ordine datogli di coprirsi fosse limitato soltanto agli abiti del giorno pensò {148 [390]} di essere libero di mortificarsi nel letto di notte.

  A112000261 

 Un giorno l' infermiere lo interrogò se non aveva paura di morire: Caro infermiere, rispose, se il Signore mi volesse prendere con lui in Paradiso io sarei contentissimo di ubbidire alla sua chiamata, ma temo assai di non essere preparato.

  A112000270 

 Oggi ho rinnovata questa promessa, e spero di essere fedele fino alla morte.

  A112000295 

 Io spero che i miei peccati saranno stati perdonati, e spero di essere {160 [402]} amico di Dio e di poter presto andarlo a godere in eterno.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000022 

 Essi avevano soltanto voto consultivo, con cui dimostravano il loro gradimento e davano informazioni intorno alla santità di colui, che doveva essere elevato al Supremo Pontificato.

  A113000022 

 Si noti però che il popolo Romano soleva intervenire alla elezione non con voto deliberativo, ma a rendere testimonianza alle virtù ed al merito di colui che doveva essere eletto.

  A113000025 

 Il rimedio fu trovato e somministrato dal Papa Alessandro III, il quale nell' anno 1179 nel Concilio Lateranese III stabili che gli elettori del Papa potessero essere solamente i Cardinali.

  A113000035 

 Perciò vuoisi che Costantino l' abbia data a s. Silvestro, appunto per indicare che la Chiesa cessava di essere schiava e tiranneggiata dai persecutori, e cominciava ad essere libera nei suoi spirituali esercizi.

  A113000039 

 Esse possono eziandio significare 1' una l' amor verso Dio, l' altra l' amor verso gli uomini, del quale deve essere acceso il cuore dei Prelati.

  A113000044 

 Questi poscia vengono affidati ad un monastero per essere allevati.

  A113000044 

 Raccolti poscia dal sepolcro dell' Apostolo i paliti sono infine benedetti dal Papa la Vigilia dei Ss. Pietro e Paolo, e Bendati secondo il bisogno ai novelli Arcivescovi, che dovendone essere Insigniti ne fanno domanda.

  A113000045 

 Nelle mani dei sacri Pastori 1' Anello indica il vincolo spirinole che essi hanno contratto colla Chiesa che governano, e per cui essi devino essere preparati a dar la vita, ove Sia d' uopo.

  A113000047 

 Il Pastorale è portato nella mano sinistra, che è più vicina al cuore, per indicare che il governo del Vescovo deve essere un governo di amore pei fedeli alla sua cura affidati.

  A113000051 

 Essa è preziosissima, e mostra di essere stata una sedia curule, quale adoperavano i primi magistrati del Romano Impero.

  A113000057 

 La prima ragione si è, perchè portato in alto venga così a significarci la suprema sua altezza sopra tutti i fedeli quale Vicario di Gesù Cristo, e perchè possa essere più libero nel benedire il religioso popolo che corre a vederlo, specialmente nei giorni di solennità.

  A113000057 

 L' uso della Sedia gestatoria fu poi {42 [42]} riserbato solamente al Papa in segno dell' onor grande, che gli si deve per essere la prima dignità del mondo.

  A113000060 

 Dovendosi per questa ragione consacrare sull' altare una grande quantità di vino, l' odore vi attirava molti insetti, che per decenza dovevano essere allontanati.

  A113000062 

 Le occhiute piume, di cui sono formati, indicano quanti occhi sono {45 [45]} necessari al Papa, per non perdere di vista il bene di tutto il mondo, e quanto egli debba essere circospetto nelle sue azioni, vedendosi circondato dagli occhi di tutto il popolo, che attentamente lo osserva.

  A113000065 

 Immaginatevi un duecento mila persone in profondo silenzio prostrate avanti ad un venerando vecchio, e poi dite se non è uno spettacolo degno di essere contemplato.

  A113000125 

 Il Cardinal Decano richieselo ancora: Quomodo vis vocari? Come vuoi essere chiamato? Ed il Santo Padre rispose volersi chiamare Leone XIII, in memoria del duodecimo Leone pel quale aveva sempre provato venerazione altissima.

  A113000136 

 Qui Monsignor Lasagni annunziava ufficialmente, essere stato il Sommo Pontefice eletto nella persona dell' Em. mo Card. Gioachino Pecci, e l' eletto avere accettata l' altissima dignità, assumendo il nome di Leone XIII. Aggiungeva di più che Sua Santità, per ragioni di convenienza, aveva ordinato si mantenesse la clausura fino alle ore 4 pomeridiane; alla quale ora si sarebbe, colle richieste formalità, aperta la principale porta del Conclave, per dare accesso a Monsig.

  A113000137 

 La maestosa Basilica Vaticana, e la vastissima piazza di S. Pietro non tardarono ad essere gremite di gente di ogni condizione.

  A113000150 

 Si crede comunemente che s. Silvestro sia stato il primo ad essere incoronato con una tiara donata da Costantino il Grande.

  A113000154 

 Questa grande funzione dovendosi fare nella Cappella Sistina era forza di limitare il numero di coloro che affollatichiedevano di essere ammessi.

  A113000203 

 {98 [98]} La sua educazione fin dai aprimi suoi anni non potea essere più accurata.

  A113000228 

 Laonde la Santità Sua, mentre è Capo della Chiesa Universale, continua altresì ad essere Vescovo della diocesi Perugina, che egli governò da principio per mezzo di mons. Carlo Laurenzi, Vescovo di Amata, e in appresso per monsignor Giovanni Battista Paolucci Arcivescovo di Adrianopoli {123 [123]} in partibus inf.

  A113000228 

 Quindi all'annunzio che il Cardinale Pecci era stato assunto al trono di s. Pietro, il clero di Perugia ne godette altamente; ma pel grande affetto che gli portava, non sapendosi rassegnare a non averlo più per suo particolar Pastore, domandò ed ottenne per sommo favore che egli da Papa continuasse tuttavia ad essere Vescovo di Perugia, e ne fu esaudito.

  A113000233 

 Ecco il mezzo con cui 1'Eminentissimo {129 [129]} Pecci formò della sua Perugia come il modello delle diocesi; ecco ancora donde egli trasse quel fuoco di carità e di zelo, per cui poteva a buon diritto essere proposto ad esempio a tutti i Vescovi del mondo.

  A113000234 

 Ma Colui che era riguardato siccome la gemma più fulgida, e meritevole di brillare sul primo trono del mondo, sentiva così bassamente di se da credersi indegnissimo di {133 [133]} essere sollevato a tanta altezza, e nel Conclave scorgendo la probabilità che ciò avvenisse, ne impallidì, tremò, e pianse.

  A113000238 

 Andò a trovare uno dei membri più venerandi del Sacro Collegio, nel quale aveva tutta la sua confidenza, e gli disse prima dell'apertura dello scrutinio: "Non posso tenermi; provo il bisogno di parlare al Sacro Collegio; temo che commetta un errore; mi si fece la riputazione di un Dottore, si crede che sia un dotto, e non lo sono: si suppone che io abbia le doti necessarie per essere Papa e non le ho; ecco quanto vorrei dire ai Cardinali.

  A113000240 

 A questo riguardo vogliamo chiudere queste pagine colle parole rivolte dall'immortale Pio IX al signor Ideville prefetto di Napoleone III in Algeri, e a sua consorte che con un loro bimbo erano stati un giorno ricevuti in particolare udienza al Vaticano: {137 [137]} "I genitori, disse il gran Pio, possono essere addolorati, lasciando questo mondo; giacchè pensano alla loro famiglia.

  A113000254 

 A Monaco si segnalò col suo zelo contro l'illuminismo e la frammassoneria e promosse l'Assemblea dei Vescovi bavari a Wursburgo, dove furono gettate le prime basi del Concordato conchiuso nel 1855 tra Pio IX e Francesco Giuseppe I. A Parigi sostenne con dignità e fermezza il suo ufficio in mezzo ai tranelli diplomatici ed alle doppiezze di Napoleone III. Dicono che, nato il Principe imperiale, gli augurasse di poter essere sempre sordo alle adulazioni dei cortigiani, come nei primi giorni in cui era venuto alla luce del mondo.

  A113000275 

 Per la sua abilità e virtù si meritò di essere il 1° ottobre 1863 trasferito all'Arcivescovato di Valladolid.

  A113000283 

 Portogallo, dopo di essere stato preconizzato Arcivescovo di Damiata, succedendo in quell'importante uffizio diplomatico all'eminentissimo cardinale Perrieri.

  A113000348 

 La esaltazione al Cardinalato di monsig. Caterini fu festeggiata con grandi dimostrazioni di esultanza nella sua patria, e queste solennità si ripeterono ancor maggiormente nell'essere stato per chirografo pontificio nominato protettore presso la Santa Sede della medesima.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000001 

 Si vedevano scienziati e donnicciuole, forti guerrieri e fanciulli, uomini delle più ricche famiglie e dei più poveri gareggiare per essere fra i primi esposti ai supplizi.

  A114000008 

 Quando s. Cajo intraprese il governo della Chiesa Universale non vi era alcun {10 [372]} decreto speciale che comandasse di perseguitare i cristiani; ma si lasciavano in vigore varie leggi per cui potevano essere favoriti o perseguitati, secondo la bontà o la malvagità dei giudici e dei governatori.

  A114000013 

 La Chiesa Cattolica considera come eretico chiunque nega essere la sacra ordinazione un Sacramento instituito da Nostro Signor Gesù Cristo.

  A114000025 

 S. Cajo mise in vigore quanto erasi in passato praticato e decretò che niuno potesse prendere un ordine superiore senza essere prima insignito degli ordini inferiori e dopo di averli qualche tempo esercitati nella Chiesa.

  A114000033 

 Uno di loro doveva essere mandato per accompagnarli ed avere cura delle anime loro; l'altro doveva rimanere presso al Pontefice per confortare i martiri alla costanza nella fede; che è quanto dire trovarsi ogni momento al pericolo della morte.

  A114000036 

 Chi paventa i tormenti pigli la strada e se ne vada con Cromazio fuori della battaglia contentandosi di essere confessore del nome di Gesù Cristo col lodarlo e benedirlo.

  A114000037 

 Per essere da poco tempo battezzato ed in età molto giovanile il Pontefice non giudicava di ritenerselo seco a Roma e voleva mandarlo col padre fuori di pericolo; ma altro era l'animo ed il coraggio del giovane.

  A114000040 

 Il santo Pontefice si pensò di essere colà sicuro perchè niuno sarebbesi {30 [392]} immaginato, che i cristiani avessero voluto radunarsi nella reggia medesima dell'imperatore loro acerbissimo nemico.

  A114000048 

 Furono ambidue presi e dopo di essere stati in molte guise tormentati si legarono loro grosse pietre al collo e furono gettati nel Tevere.

  A114000051 

 Sebastiano che era coraggioso soldato ed intrepido Cristiano con fermezza prese a rispondere così: Della tua vita, o Principe, non hai più caldo e tenero sostenitore di me; l'onore ch'io rendetti e che rendo tuttora a Gesù Cristo riguarda alla tua salute e a quella dell'impero: non ho adorato nè posso adorare i tuoi Dei, perchè ho creduto e credo essere da pazzo il porre speranza in sassi lavorati dalla mano degli uomini.

  A114000054 

 Come, disse, sei tu veramente quel Sebastiano che io aveva comandato che fosse ucciso colle saette? Sono desso appunto, rispose il Santo e riconosci la grazia del mio Signor G. Cristo, che amandoti e volendoti condurre a conoscere la verità ha per te fatto questo miracolo che tu vedi, risuscitandomi da morte a vita per mandarmi anche a dirti di non credere alle colpevoli suggestioni dei nostri nemici che ci {38 [400]} calunniano presso di te e per protestare in faccia di tutto il popolo essere ingiusta la persecuzione che tu hai mossa contro ai Cristiani.

  A114000058 

 Aprì questi una finestrella che colla sua picciolezza davagli agio di vedere gli altri senza essere veduto.

  A114000058 

 Chiediamo, risposero, di essere ammessi all'udienza del Pontefice.

  A114000059 

 Eusebio li assicurò del pronto suo ufficio, e partecipò l'ambasciata al papa dicendo: Beatissimo Padre, sono alla porta due illustri personaggi che dimandano di essere ammessi alla vostra presenza.

  A114000062 

 Per un mese Dionigi e Pancrazio si recarono ogni giorno dal Pontefice per essere instruiti nella fede.

  A114000067 

 Siccome erano anche già abbastanza instruiti nelle verità della fede, e da un altro canto vi era pericolo da un momento all'altro di essere messi a morte; così fu loro amministrato il Sacramento della Cresima, e il Sacramento {47 [409]} dell'Eucarestia che ricevettero con ammirabile fervore.

  A114000072 

 Che cosa mai potrò io desiderare se non finire la vita con un colpo di spada, e così liberare l'anima mia dalle carceri del corpo e volare al cielo? Ma dove andiamo, o fratelli, deh non indugiate più, conducetemi presto al luogo dove {50 [412]} io dovrò essere colpito dal vostro ferro!.

  A114000072 

 Rimirando poi le catene che lo stringevano esclamò: Oh fortunate catene! A me è più prezioso il vostro ferro che ogni tesoro del mondo! Di quanto sono a voi obbligato, poichè per mezzo vostro comincio ad essere simile al mio Gesù.

  A114000073 

 Gli antichi guerrieri erano qui condotti in trionfo dopo di aver vinti i nemici della patria, ed erano accolti fra gli applausi dei cittadini; io spero di riportare compiuta vittoria dei nemici di Dio per essere accolto da Gesù, e dai Santi nel Cielo.

  A114000089 

 Sì, o Claudio, lo so, ma non posso nasconderti che per la nostra volgare condizione sembraci di essere indegni della parentela di cui ci parli.

  A114000105 

 Assicurato così il Pontefice annoverò Claudio fra i catecumeni, gli diede alcuni salutari avvisi, dipoi lo mandò a casa indicandogli il giorno in cui avrebbe potuto ritornare per essere battezzato.

  A114000113 

 Claudio, stando in atto di essere battezzato, rispose: Io credo con tutto il mio cuore.

  A114000129 

 Andremo insieme nottetempo per non essere da alcuno osservati.

  A114000134 

 Pensandosi esso di dover forse essere condotto al martirio vi si recò tostamente.

  A114000145 

 Da qualche tempo desidero anch'io di essere informato di quanto mi dici, ma la dignità della nostra nascita, la nobiltà della nostra parentela coll'Imperatore....

  A114000158 

 Egli era un pubblicò impiegato, perciò poteva vendere e comperare senza essere notato.

  A114000160 

 Giulio che avrebbe dato corpo ed anima per acquistarsi la benevolenza dell'imperatore rispose: Tutti i dispregiatori de' precetti dei principi, quando anche comandassero cose ingiuste, devono essere severamente puniti come trasgressori dei vostri comandi.

  A114000173 

 Dopo la morte di Susanna Gabinio continuava ad essere tenuto prigioniero.

  A114000176 

 Laonde si poteva dire la sua vita essere consumata per la fede.

  A114000178 

 Il suo corpo fu dai fedeli portato ad essere seppellito nel cimitero di s. Callisto nella via Appia.

  A114000182 

 Postosi a studiare la dottrina de' Manichei e de' Gnostici, a fine di essere creduto finse un'austerità ed una santità la più consumata come sogliono fare gli eretici.

  A114000185 

 Andarono pertanto al vicino cimitero accompagnati da immensa turba di gente ansiosa di essere testimonio di quello spettacolo.

  A114000209 

 Signor Governatore, risposero i due santi con aria imperturbata, noi siamo fratelli, nati in Arabia ed abbiamo la fortuna di essere cristiani con altri nostri fratelli medici di professione.

  A114000209 

 Soltanto procuriamo nel guarire le malattie del corpo di far eziandio conoscere non esistervi che un solo Dio che è quello che adoriamo, e tutti gli Dei non essere se non demonii che seducono i popoli.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000004 

 Quelle austerità, da cui sembra dover essere ognuno atterrito, avevano molti seguaci.

  A115000013 

 Il santo vescovo rispose: Io sono cristiano e vescovo, e non conosco altro che sia degno di essere adorato se non il Dio Creatore del cielo e della terra.

  A115000024 

 Certamente starò assai meglio con lui che con mio padre; se fui cacciato dalla casa paterna, ne abiterò una che è pia grande e più bella; rinunzio di buon grado ai beni temporali per essere ricco nel cielo; nè la morte mi atterrisce perchè da essa comincia una vita migliore.

  A115000024 

 Queste parole pronunciò con tale coraggio che dava a conoscere essere Iddio che parlava per bocca di lui.

  A115000028 

 Ma alcuni vescovi della Libia, paesi vicini all'Egitto, forse in buona fede giudicarono che s. Dionigi per combattere un errore fosse caduto in altro opposto, cioè che egli insegnasse non solo essere distinte le persone, ma eziandio le loro proprietà, la natura e la medesima divinità.

  A115000032 

 Chiunque siasi, so egli vuol essere cattolico, cioè se vuole appartenere alla vera Chiesa di Gesù Cristo, bisogna che creda alla Chiesa, si sottometta al suo capo, lo ascolti, lo ubbidisca; e ciò sotto pena di andare dannato coi gentili e coi pubblicani.

  A115000033 

 Ma gli ordini {22 [274]} imperiali furono lentamente eseguiti, di modo che molti paesi continuarono ad essere egualmente perseguitati.

  A115000034 

 Disse allora il proconsole: Chi vuol essere amico dell'imperatore e riconoscere i nostri Dei, faccia tosto un sacrifizio ed offra loro incenso.

  A115000034 

 Quelli poi che persistono ad essere cristiani osservino che tremendo fuoco sta loro preparato.

  A115000036 

 Dimorava in Cesarea città della Palestina, e doveva assumere la carica di governatore, quando fu accusato di essere cristiano e di non fare sacrifizi all'imperatore.

  A115000038 

 Permetteva Iddio che lo spirito maligno strascinasse giù nei profondi vortici quella vittima e così dall'apparenza di un prodigio quel popolo continuasse ad essere ingannato.

  A115000066 

 Il maligno spirito la gittò per terra in mezzo dell'adunanza, ed essa cogli occhi sconvolti, colla schiuma alla bocca già stava per essere soffocata.

  A115000071 

 Intese essere la Grande Madre di Dio che gli appariva col discepolo prediletto, s. Giovanni al quale Maria diceva di spiegare al vescovo i misteri della religione.

  A115000076 

 Subito si recò sulle rive del lago che alla mattina dovevano essere bagnate dal sangue di quegli uomini armati.

  A115000078 

 Quindi rispondendo ad ogni interrogazione che gli fu fatta diede a conoscere di essere un uomo di gran senno.

  A115000084 

 Queste fatali circostanze fecero finalmente pensare che questo potesse essere un castigo per parte del Dio dei Cristiani, piuttostochè delle divinità del paganesimo, le quali si mostravano così impotenti.

  A115000086 

 I santi padri parlano di lui come del nomo dei prodigi, raro anche trai santi, degno di essere paragonato ai più illustri patriarchi, agli apostoli, ai profeti, non tanto pe' suoi miracoli, quanto per le sue virtù.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000001 

 Per questo motivo nel Vangelo essa è paragonata ad una madre piena di amore e di tenerezza pei suoi figliuoli; è paragonata ad un campo, ad una vigna, ad un'aia, ad una colonna, ad una montagna, ad una casa, ad un grande edifizio, ad una città, cose tutte materiali, ma visibili e che servono a farci conoscere come la vera Chiesa debba essere in ogni tempo visibile, affinchè possa ricevere {3 [341]} i fedeli di tutti i tempi.

  A116000007 

 Questo pensiero deve far animo ai cattolici ad essere costanti nel professare la loro religione, fermamente persuasi che essi professano un culto esterno, visibile, quale fu praticato in tutti i tempi nella Chiesa cattolica, siccome è stato scritto nella Bibbia; ma {6 [344]} sempre uniti ai ministri di questo culto, ai semplici sacerdoti, ai paroci, ai vescovi con una credenza costantemente dipendente, diretta, insegnata dal supremo Pastore della Chiesa cattolica sommo Pontefice cui Gesù Cristo disse: pascola i miei agnelli, pascola le mie pecorelle, pasce agnos meos, pasce oves meas; Joann.

  A116000016 

 Aureliano come intese essere in Autun predicatori venuti da Roma ordinò che fossero ricercati e condotti alla sua presenza.

  A116000018 

 Egli solo è immortale; egli solo è degno di essere glorificato ed adorato dagli angeli e da tutte le {14 [352]} celesti virtù.

  A116000028 

 La madre temendo che l'atrocità dei tormenti potesse atterrire il giovane figlio sali sopra un luogo elevato donde poteva essere da lui veduta e ad alta voce si diede ad incoraggiarlo dicendo: Figliuol mio, mio caro Sinforiano, ricordati in ogni momento del nostro Dio creatore.

  A116000036 

 Chi è codesto Gesù Cristo, di cui tu dici essere serva?.

  A116000052 

 Fattili così perfetti cristiani prese ad incoraggiarli ad essere per l'avvenire non solamente soldati dell'Imperatore, ma eziandio soldati di Gesù Cristo.

  A116000056 

 S. Felice non li abbandonò neppure {29 [367]} un istante, li assistè in mezzo ai tormenti facendo loro animo ad essere perseveranti sino all'ultimo respiro.

  A116000061 

 Imperciocchè Iddio figliuolo non si fece uomo per essere un altro oltre a se stesso; ma restando vero Dio, cominciò ad essere vero uomo nato dalla Beata Vergine Maria; S. Cirillo in ap.

  A116000062 

 Di queste parole si servirono i santi Padri per combattere ogni errore contrario alla divinità del Salvatore, e le stesse usiamo oggidì nei nostri catechismi per esprimere che nella sua incarnazione Gesù Cristo non cessò di essere Dio, ma restando vero Dio cominciò ad essere vero uomo.

  A116000065 

 Il suo corpo fu portato in un suo cimitero nella via Aurelia, dove fu poscia edificata una chiesa che si crede essere l'odierna basilica di S. Pancrazio.

  A116000068 

 I catechismi erano istruzioni popolari che ne' primi tempi si facevano a viva voce a quelli che desideravano di essere istruiti nella fede e ricevere il battesimo.

  A116000070 

 Passati poi i tempi delle persecuzioni poteronsi aprire chiese pubbliche, ma il decreto di s. Felice continuò ad essere in vigore ed oggidì ancora non si celebra la Santa Messa se non sopra i Sepolcri ovvero sopra le ceneri dei martiri.

  A116000073 

 Chi vuol salvarsi in eterno deve essere pronto a sacrificare ogni cosa di questo mondo fosse anche la vita.

  A116000088 

 Egli non badava che un solo essere può dirsi infinito e non due; se un essere è infinito deve essere illimitato, non circoscritto.

  A116000088 

 Il male poi essendo la privazione di tutte le perfezioni deve anche essere privo della stessa esistenza, la quale è già un gran bene.

  A116000089 

 Come conseguenza del suo dualismo Manete insegnava eziandio essere nell'uomo due anime; una che opera necessariamente il male, l'altra per necessità doveva fare il bene.

  A116000090 

 Rimase confuso; pel che fischiato dalla moltitudine dovette pubblicamente confessare essere la sua dottrina contraria alla Santa Scrittura, dichiarando che non può esservi se non un solo Dio, un solo battesimo, una sola fede, una sola anima nell'uomo, ed un solo Gesù Cristo che l'ha redenta.

  A116000091 

 Perciocchè, dicevano essi, potendo Iddio solo essere autore dei miracoli, nè potendo questi operarsi se non in conferma della verità, se tu operi un vero miracolo in conferma di ciò che dici, dimostri con certezza che sei mandato da Dio.

  A116000095 

 Lo accusa di avergli ucciso il figlio e di essere stato la cagione della morte delle guardie uccise perchè lo avevano lasciato fuggire di prigione.

  A116000096 

 Il corpo di lui fu gettato alle fiere per essere divorato.

  A116000096 

 In pena di tanta nefandità quel Re applicando la legge persiana condannò Manete ad essere scorticato vivo.

  A116000097 

 Così, conchiude s. Cirillo, colui che vantavasi essere lo Spirito Santo e di sapere le cose future, ignorava che il Re lo faceva cercare per catturarlo e metterlo a morte, s.

  A116000116 

 Passando poi a parlare dei semplici laici raccomanda loro col più caldo affetto di essere temperanti, di poi soggiunge: Sappia ognuno che l'ubbriachezza è un gran male, da cui nascono tutti i vizi.

  A116000144 

 Se quegli Dei, che tu nieghi, non fossero veramente Dei, siccome sono venerati e riconosciuti dagli stessi nostri imperatori, come mai noi potremmo da loro avere vita ed essere tuttora dai medesimi conservati e provveduti di quanto godiamo nel mondo?.

  A116000157 

 Provò egli rincrescimento nell'essere così tratto da quel luogo, perciocchè si attendeva da un momento all'altro di terminare la sua vita col martirio.

  A116000160 

 Il demonio qui volle anche fare la sua parte, rimproverandolo di aver presa un'inconsiderata deliberazione, ed essere meglio per lui ritornarsene in patria.

  A116000163 

 Ma che? Uno si mette a gridare per un mal di ventre {76 [414]} che lo strozza e cade morto di qua; altro grida essere divorato da un fuoco ardente e cade morto di là.

  A116000194 

 Prima di morire s. Caritone predisse molte calamità, da cui doveva essere travagliata la Chiesa di Gesù Cristo.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000002 

 Io tratto volentieri questa materia perchè parlo di luoghi di presenza veduti coi propri occhi e di cose che ho minutamente osservate; e per questo lato il lettore può essere sicuro della veracità dei racconti.

  A117000013 

 Questo colle essendo forte per natura a cagione de' suoi dirupi, non vasto per estensione e prossimo al Palatino fu dopo questo il primo ad essere cinto di mura per formare la cittadella di Roma.

  A117000016 

 Siccome poi alcuni di essi conducevano al ripiano del carcere, di cui adesso parleremo prendevano il nome di scale gemonie dai gemiti che necessariamente dovevano mandarsi da coloro che erano forzati a salirle o per essere gettati nel carcere o precipitati dalla rupe.

  A117000045 

 L'anno in cui rovinò l'anfiteatro di Statilio non è certo, ciò deve essere accaduto {18 [18]} dopo il secolo quarto dell'era volgare.

  A117000066 

 Così Roma cessando di essere la capitale del mondo pagano diveniva libera capitale del mondo cristiano.

  A117000077 

 Il nostro santo rispose, che riponesse tutta la fiducia in Gesù Cristo, e che in ogni cosa si rassegnasse a' suoi divini voleri, ma non essere ancor giunta l'ora di sua morte.

  A117000079 

 Il Prefetto di Roma la condannò ad essere sommersa nelle acque.

  A117000088 

 Eglino potranno essere citati e tradotti avanti ai tribunali, ma non potranno nè citare nè far tradurre gli {41 [41]} altri.

  A117000091 

 Un terzo decreto era diretto contro i Vescovi ed i Sacerdoti, i quali dovevano di preferenza essere cercati e messi a morte.

  A117000093 

 Di poi gli vennero appressati carboni accesi, e una graticola sulla quale fu fatta arrostire ogni parte del corpo una per volta, e per rendere lungo questo orribile tormento era allontanato ad intervalli dal fuoco per essere indi a poco di bel nuovo rimesso.

  A117000095 

 Per non essere egli stesso scoperto faceva la sua carità per mezzo di alcuni cristiani di nome Ciriaco e Sisinio.

  A117000106 

 Quando poi conobbe essere sufficientemente instruito lo battezzò.

  A117000119 

 Niuno per altro osò condannarlo dicendo la prima Sede non poter essere giudicata da nessuno.

  A117000121 

 Inoltre in tempo della terribile persecuzione di Diocleziano come era mai possibile poter venire a concilio 300 vescovi? I dotti scrittori, Pagi, Tillemont, Berti e Benedetto XIV vanno d' accordo nell' asserire essere una vera favola l' apostasia di s. Marcellino

  A117000123 

 Massimiano, trascelse quello di essere strangolato e lo pose colle proprie mani in esecuzione.

  A117000139 

 Il Pontefice ricevette quella preziosa reliquia {77 [77]} in un momento in cui infieriva grandemente la persecuzione, in cui egli stesso doveva essere al Signore sacrificato.

  A117000141 

 Finalmente dopo lunghi e crudi tormenti fu condannato ad essere strascinato davanti alla vettura dell' Imperatore.

  A117000145 

 Finalmente egli con Largo, Smaragdo e Crescenziono dopo di essère stati sottoposti a tormenti di ogni genere, compierono il martirio coll' essere loro troncata la testa il 15 febbraio un' anno prima del martirio di s. Marcello.

  A117000145 

 specialmente tu, o Ciriaco, con questa tua bianca canizie dovresti essere persuaso e star a' miei comandi.

  A117000151 

 Il suo corpo fu tolto di notte da un sacerdote di nome Giovanni il quale in compagnia di altri sacerdoti e di altri fedeli lo portarono ad essere seppellito nel cimitero di s. Priscilla nella via Salaria tre miglia lungi da Roma.

  A117000153 

 Il fatto è raccontato come segue: Quando Massenzio seppe l' esecuzione della sentenza per parte di Carpasio, lo mandò a chiamare per essere informato della {86 [86]} disputa e della morte cui soggiaquero i nostri santi.

  A117000163 

 Anche qui furono brevi le preghiere, imperciocchè tosto la cieca si accorse essere svanito il dolore degli occhi, e di avere acquistata la vista più sicura e più perfetta che prima non aveva.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000002 

 Non è adunque la gerarchia della Chiesa una delle più belle e popolari istituzioni, anche considerata sotto all'aspetto politico? Non dovrà essere da noi grandemente amata e venerata una dignità che è la più sublime sopra la terra, la più grande presso Dio, a cui noi tutti possiamo pervenire, qualora siano tali i disegni di Dio? Nè queste sono semplici congetture, ma coso di fatto.

  A118000027 

 Il prudente pontefice, avanti di recarsi da Valeriano, saputo che si andava in cerca di lui, radunò que' preti, diaconi ed altri ministri che potè, e tenne seco loro questo discorso; «Miei fratelli e compagni, il tempo della persecuzione è ritornato; noi dobbiamo essere messi alla prova.

  A118000051 

 Esso {24 [292]} aveva già più volte udito a parlare de' miracoli che s. Lorenzo operava a favore degli infelici, e pieno di confidenza e di desiderio di essere guarito, colle lagrime agli occhi, cominciò a pregarlo così: Deh! io ti prego per amor di Dio, metti la tua mano sopra gli occhi miei affinchè io abbia la consolazione di vedere il tuo sembiante.

  A118000053 

 Egli offerì varii soccorsi, di poi li confortò e li incoraggiò ad essere fermi nella fede ed a mostrarsi pronti a patire la povertà, la fame ed anche la morte per amore di Gesù Cristo.

  A118000062 

 In quel momento giunse s. Lorenzo, e vedendo il padre dell'anima sua vicino ad essere coronato del'martirio, quasi invidiando la sorte di lui: Padre santo, gli disse ad alta voce, non mi abbandonare.

  A118000067 

 Lucillo prontamente rispose: Da lungo tempo desidero di conoscere bene la religione cristiana, e di essere battezzato nel nome del Signore Gesù Cristo.

  A118000068 

 Sparsasi la voce di quel miracolo, molti altri ciechi erano condotti a s. Lorenzo per essere guariti.

  A118000069 

 Ippolito non potè più resistere a quei ripetuti miracoli, e dimandò di essere egli pure instruito nella fede.

  A118000074 

 Il nostro santo giudicò allora essere venuto il tempo di confessare il nome di Gesù Cristo a costo di qualunque male anche {32 [300]} della vita.

  A118000106 

 Entrando in coro s' incontra un altare sopra cui si venera il famoso crocifisso, che credesi essere quel medesimo che parlò a s. Brigida.

  A118000123 

 Intanto l'Imperatore fu ricondotto alle mura di Costantinopoli, facendogli credere di essere giunto a Roma.

  A118000157 

 Nel sabato fare il digiuno o altra mortificazione, secondo il consiglio del direttore spirituale, con qualche pio ossequio in onore di Maria SS., di cui dev'essere devotissimo chi vuole assicurarsi il Paradiso.


don bosco-il sistema metrico decimale.html
  A119000003 

 Per essere più facilmente capito alcune volte ho trasandato la proprietà della lingua aritmetica premendomi assolutamente di essere inteso e non più.

  A119000057 

 Qui il 25 non potendo essere contenuto in un numero pari di cifre bisognerà prenderne una di più; vale a dire in vece di 20 si prenderà 200, dicendo: il a sta nel 2 del dividendo, ma il 5 non istà più nelle cifre seguenti, perciò si dirà: il 2 nei 20 sta otto volte col residuo di 4 che, unito allo 0, fa 40.

  A119000119 

 Volendo sapere a quanti trabucchi corrispondano 40 metri e 17 centimetri, si moltiplica 4017 pel numero fisso 324, e dal prodotto 1301508, se si separano cinque cifre, cioè 3 pel fattore, e due per i 17 centimetri moltiplicati, si otterranno 13 trabucchi, 01508 parti decimali del trabucco, che qui si possono trascurare per essere di poco rilievo.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000011 

 Vogliono adunque questi tali essere illuminati, anziché combattuti.

  A122000061 

 Un nuovo tratto di generosità venne a rivelare al mondo essere tuttavia costante quel cuore già tanto acclamalo del Vicario di Gesù Cristo.

  A122000073 

 Noi caldamente raccomandiamo questo stabilimento, capendo essere già stati ivi ricoverati diciotto ragazzi rimasti orfani nella micidiale emergenza del colera; e altri ancora saranno fra breve ricoverati.

  A122000085 

 E noi vorremmo che questa trentesima terza edizione ancora più della altre si diffondesse nel popolo, il quale, in mezzo a tanto pervertimento di mente e di cuore, troppo abbisogna di essere rischiarato circa i fondamenti della Chiesa, circa l'autorità e infallibilità del Sommo Pontefice, e di essere premunito contro gli errori dei protestanti.

  A122000085 

 Il sacerdote Giovanni Bosco, al pari di noi, altro non desidera che di essere letto e meditato dal popolo per onore e gloria di Dio, e pel bene che dall'onore e dalla gloria di Dio ridonda alla società.

  A122000085 

 Un libro che conta già trentatrè edizioni non abbisogna, certo, di molte parole per essere raccomandato.

  A122000118 

 La chiesa dovrà servire di parrocchia, ed essere ad un tempo quale un monumento al grande Pontefice Pio IX di veneranda memoria.

  A122000137 

 Vogliono adunque questi tali essere illuminati, anziché combattuti.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000001 

 Per ottemperare ai decreti della felice Memoria di Papa Urbano VIII, protesto che a tutti i miracoli e grazie inserite in questa operetta non intendo di attribuire altra autorità che puramente umana, non volendo per nulla prevenire il giudizio della Santa Sede Apostolica, alla quale professo e mi glorio di essere figlio ubbidientissimo.

  A123000006 

 Ricordiamo però che la purità dei nostri costumi e condizione necessaria per avere sicurezza di essere esauditi.

  A123000008 

 Un'elemosina in suo onore quale le nostre sostanze la permettono, è una buona confessione che ci renda sicuri dell'amicizia di Dio, e partecipi della mensa Eucaristica, ecco i mezzi coi quali supplicheremo, con certezza di essere esauditi.

  A123000019 

 Venne in Torino, si presentò all'altare di Maria, promise ai essere più diligente in avvenire nel soddisfare ai suoi doveri, e donò al santuario la somma di 45 lire, con intenzione di compiere pienamente la sua offerta, quando la possibilità glie lo avesse permesso.

  A123000021 

 Essa teme non tanto di essere privata del figlio, quanto di veder rovinata in un giorno, quella cara virtù, che a lei era costata venti anni di ansia amorosa.

  A123000037 

 Ornai certa d'essere stata pienamente esaudita, il 28 dicembre portavasi a Torino a ringraziare la sua amorosa Liberatrice, con un'offerta alla Chiesa.

  A123000050 

 L'infermo appena messi in pratica quei consigli, subito incominciò a muovere le gambe, e quindi a sentirsi sciolto in tutta la persona, e così continuò dopo ad essere perfettamente guarito.

  A123000057 

 Dissi a lui di essere guidata ai suoi piedi da questa Madre Benedetta; dissi ah! sì dissi tutto.

  A123000070 

 perchè vecchio settuagenario, e perchè non si crede abbastanza dotto, raccomandatosi a Maria SS. Ausiliatrice, con voto di un'offerta a cotesto tempio a Lei consacrato, crede per sua intercessione di essere riuscito bene.

  A123000072 

 Il sottoscritto prega ancora di essere associato alla pia Arciconfraternita di Maria Ausiliatrice, istituita nella Chiesa dell'Oratorio.

  A123000088 

 E la Chiesa non tardò ad essere ultimata, benedetta e centro di concorso di popoli, per ricevere i sacramenti.

  A123000092 

 Non sapendo ove fissare la nostra dimora, ci volgemmo fidenti al patrocinio di Maria Ausiliatrice, e sono quattro giorni che abbiamo incominciato una novena, collo scopo di essere aiutate per ritrovare un appartamento.

  A123000092 

 "La incominciai subito, con piena fiducia di essere esaudita.

  A123000102 

 L'unico nostro angioletto di 18 mesi, che nell'atto di essere arrestati dai carabinieri, avevamo dovuto consegnare in mani povere, ci fu da lei salvato da sicura morte, essendo stata invocata sotto il medesimo titolo.

  A123000122 

 Un contadino in età di anni 35, da lungo tempo travagliato da una sciatica, per cui aveva già sofferto assai, era ridotto a tale stato, da essere inetto a qualsiasi lavoro di campagna.

  A123000123 

 Aiuto de' Cristiani, sotto il qual titolo pare che in un modo affatto particolare goda, in questi nostri tristissimi tempi, essere invocata.

  A123000123 

 Si decise pertanto, {69 [159]} superando le passate ripugnanze di incominciare una novena in suo onore, colla ferma fiducia di essere esaudito.

  A123000151 

 Quivi con mia grande consolazione ricevetti la benedizione dal reggente del detto Oratorio, Don Bosco Giovanni, ed essere raccomandata da lui a Maria Ausiliatrice.

  A123000153 

 Quindi noi confidiamo nella cortesia del Rettore dell'Oratorio, perchè sia dato un posticino negli accreditati suoi libri delle Letture Cattoliche al seguente fatto, che persone di molto merito, ci asserirono essere veramente maraviglioso.

  A123000156 

 Noi riteniamo essere una vera grazia ottenuta per l'intercessione di Maria SS. Ausiliatrice, perchè ci fu detto da molte persone di esperienza, che era cosa difficilissima il ritrovarle, stante il lungo tempo già trascorso.

  A123000171 

 Evviva sempre, evviva M. V. Ausiliatrice! Ella si ricorderà come l'anno scorso ahbiam pregato e fatto pregare nella Chiesa di Maria Ausiliatrice, affine di essere liberati dai bruchi che infestavano le viti e come felicemente riuscimmo nell'intento.

  A123000184 

 Lo {110 [200]} stato in cui mi trovava era compassionevole, non tanto per il morale come pel materiale, sia per non poter più adempiere alle mie funzioni di geometra, come per essere tesoriere di una congregazione.

  A123000185 

 Allora mi tornò in mente di essere stato altra volta liberato dalla insonnia, per aver invocato Maria sotto questo titolo.

  A123000185 

 Senz'altro pieno di fede mi reco a Torino mi presento a D. Bosco, gli narro il fatto, e lo prego di voler essere mio interprete presso Maria.

  A123000189 

 In fatto anche prescindendo dal loro tratto e portamento poco onesto, ne avemmo una chiara prova in un vivo applauso che fecero molti di loro ad un cotale, che avea imprecato alla legge nostra sul matrimonio, dicendo essere migliore quella dei Turchi.

  A123000190 

 I soma bin montà, andavamo noi ripetendo, e il Dottore Espinosa, sapendo che questa frase fioriva pur sul labbro al carissimo D. Cagherò quando si trovava in qualche grave imbarazzo, ripeteva ancor egli, i soma bin montà!!! Ma intanto ci persuademmo che Maria Vergine Ausiliatrice avrebbe vinto ogni sforzo del demonio, e perciò Le ci raccomandammo fervorosamente, e pieni di fiducia d'essere Esauditi ci mettemmo a studiare ed a provare il canto di ciò che al Carhuè avremmo eseguito sull'armonium che portavamo con noi.

  A123000191 

 Rimanemmo vestiti nel letto, per essere pronti a prestare l'ultimo soccorso religioso in caso di trabocco del bastimento, e intanto continuammo a raccomandarci alla Madonna.

  A123000196 

 Poggiato sulla poppa, e legato ben bene al bastimento con forti catene e freni, cominciò ad essere manovrato da molti marinai insieme, e poco per volta il bastimento prese ad incamminarsi verso Buenos-Ayres.


don bosco-l-aritmetica ed il sistema metrico [7a edizione].html
  A124000003 

 Mio scopo fu di essere breve, chiaro e di giovare ai figli del popolo.

  A124000010 

 La lunghezza di una strada, un'esercito, sono quantità perchè le possiamo considerare una lunghezza, un'essere più o meno grande.

  A124000131 

 D. Come si fa la divisione quando il divisore non può essere contenuto nella prima cifra del dividendo?.

  A124000132 

 R. Quando il divisore non può essere contenuto nella prima cifra del dividendo, allora si prenderanno due cifre.

  A124000138 

 Qui il 25 non potendo essere contenuto in un numero uguale di cifre, bisognerà prenderne una di più; vale a dire invece di 20 si prenderà 200; dicendo: il due sta nel 2 del diridendo, ma il 5 non istà più nelle cifre seguenti, perciò si dirà: il 2 nel 20 {22 [282]} sta 8 volte; avverti però che il 2 nel 20 starebbe 10 volte, ma non deve mai oltrepassare le nove volte, perchè si tratta di cercare per quoziente una sola cifra alla volta e non due, e nemmeno il 2 nel 20 può stare 9 volte, perchè non dà un residuo sufficiente, il quale unito allo zero possa contenere il 5 anche nove volte.

  A124000188 

 R. La sottrazione dei numeri decimali si fa come quella dei numeri interi, avvertendo solo di separare nel residuo gl'interi delle frazioni decimali con una virgola, la quale però deve sempre essere in colonna con quelle del minuendo e sittraendo.

  A124000310 

 Il quoziente esprimerà gli interi, il residuo sarà il numeratore della parte frazionaria, mentre il divisore continuerà ad essere il denominatore.

  A124000442 

 Con questo quoziente 4 moltiplicherò l'altro numero di operai, cioè il 7, giacchè è chiaro che 7 operai faranno 7 volte 4 metri, e così otterrò il quarto numero cercato cioè 28 metri di lavoro, che deve essere fatto da 7 operai.

  A124000550 

 R. È un quadrilatero che ha solamente i lati opposti ugnali senza essere rettangolo.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000002 

 Infatti il loro zelante precettore ed amico cerca per essi con tutto impegno qualche onesto artiere che consenta ad accettargli presso di sè a tirocinio dell'arte sua, e l'essere un ragazzo proposto da D. Bosco come un suo alunno presenta ai padroni di bottega una guarentigia di moralità che gli rende facili ad accoglierlo presso di loro, onde avviarlo nell'esercizio della propria professione.

  A125000004 

 Edotti essi dei luttuosi eventi di Roma, e dell'essere il padre comune dei fedeli ridotto alla condizione di esule, vollero spontanei concorrere col loro obolo ad ingrossare quel tributo di figliai venerazione, che a Torino si vuol raccogliere per deporlo ai piedi del Vicario di Cristo.

  A125000007 

 Dichiariamo essere intimamente persuasi che da voi disgiunto niuno può appartenere alla vera Chiesa, noi ci offriamo pronti a spendere ogni nostro avere, ogni sostanza e la vita medesima per mostrarci degni di un sì tenero padre.

  A125000009 

 Noi poi dal canto nostro abbiam creduto dovere alquanto dilungarsi nel recare alla cognizione del pubblico un fatto che ci sembra degno di essere altamente commendato.

  A125000015 

 Lo smercio accelerato della prima edizione di questa Operetta che, sebbene copiosa, venne in meno di tre mesi esaurita; il suffragio riscosso dai pubblici giornali; gli aumenti ed i miglioramenti fatti dall'Autore ci fanno ripetere il giudicio da noi già altra volta esternato, essere cioè questo libro di massima utilità pel grande passaggio che siamo per fare dall'antico sistema al nuovo metrico-decimale.

  A125000021 

 Un nuovo tratto di generosità venne a rivelare al mondo essere tuttavia costante quel cuore già tanto acclamato del Vicario di Gesù Cristo.

  A125000025 

 Nella tenue ma generosa offerta Pio IX, ad imitazione di Lui che rappresenta in terra, vide i due denai della vedova vangelica, e disse: questo dono è troppo prezioso perchè si abbia a consumare come gli altri, vuol essere tenuto quale una cara memoria, ed in ciò dire vi scriveva sopra il nome de' donatori ed il poneva in serbo.

  A125000029 

 Se a tali detti rimaneva muto il labbro di quei giovanetti, parlava però eloquentemente il loro volto infiammato, lo sguardo, le lagrime, che a non pochi cadevan dagli occhi, talchè ognuno poteva accertarsi essere il Sommo Pio ardentemente riamato da que' cuori.

  A125000031 

 Le molte persone ecclesiastiche e secolari accorse ad essere spettatrici, vedendo la religione sì profondamente radicata in quei teneri cuori, bene auguravano di lei, ed a noi, che eravamo tra quelle, pareva avverato il verso del salmo: ex ore infantium et lactentium perfecisti laudem propter inimicos tuos, ut destruas inimicum et ultorem.

  A125000059 

 Un duplice scopo si otterrà in tal modo da' generosi e benefici che vorranno ancora inviare qualche oggetto per arricchire la già copiosa raccolta, o vorranno acquistare i biglietti che ancora sono disponibili: il bene della povera gioventù che potrà nella nuova Chiesa essere educata alla pietà ed alla virtù, ed il soccorso ad uno stabilimento che pe' suoi principii, e per la sua conservazione è un visibile miracolo della Provvidenza.

  A125000088 

 Claudio dice: Fabulantur nonnulli hanc sectam initium sumpsisse: perciò Claudio afferma essere una vera favola che i Valdesi derivino da quel Leone.

  A125000090 

 Claudio dice che questo Leone è un uomo sognato, e che nulla havvi di più favoloso: Quo sane commento, quid esse potest fabulosius? Che cosa vi può essere di più favoloso di questa invenzione? Sono parole di Claudio.

  A125000096 

 Dopo quattro mesi di catechismo apparve abbastanza istruito per ricevere il Battesimo, ed essere ricevuto in grembo alla Chiesa Cattolica.

  A125000101 

 Così possiamo annumerare un cattolico di più, speriamo che vivrà in modo da essere un giorno abitator del cielo.

  A125000114 

 Le preghiere de' giusti sostengano i buoni terrazzani di Viariggi sulla buona strada: e tanto più vogliamo sperare la loro perseveranza, in quanto che essi non fuorviarono per tristizia di cuore, ma per inganno della mente: anzi non poterono essere tratti in inganno, se non abusando della loro bontà, ed il lupo non potè entrare nell'ovile, che vestendo la pelle di pecora, anzi pigliando le forme di buon pastore.

  A125000121 

 Noi raccomandiamo vivamente quest'opera di vera carità: giacchè, se è tale l'impedire che un uomo sia avvelenato avvertendolo del veleno che sta per inghiottire, non può certamente essere opera di carità di minor importanza il premunire lo spirito dal veleno dell'errore.

  A125000135 

 Nell'Oratorio poi di Valdocco ci sono anche le scuole feriali di giorno e di sera, specialmente per quei ragazzi che o per l'umiltà delle lacere vesti o per la loro indisciplina non possono essere accolti nelle pubbliche scuole.

  A125000150 

 I quali fatti dimostrano l'intolleranza della Chiesa Cattolica essere quella stessa di S. Paolo, che non voleva alcuna società tra Cristo e Belial, p.

  A125000159 

 Riferisce come S. Cleto stabilì in Roma 25 presbiteri, perchè avessero cura d'anime, come hanno attualmente i nostri parrochi; che i presbiteri furono più tardi detti sacerdoti; quindi apparisce essersi introdotta niuna variazione nella Chiesa, nè quanto ai parrochi, nè quanto ai sacerdoti; la variazione essere tutta da parte dei protestanti, i quali, non ammettendo il sacramento dell'ordine, sono eziandio privi di sacerdozio, perciò senza parrochi, e senza sacerdoti.

  A125000185 

 A questo torrente di mali doversi opporre un argine, ed essere la preghiera.


don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html
  A126000026 

 Nel 1865 il R. Provveditore degli studi, ignaro del carattere, della natura tutta speciale del medesimo, voleva considerarlo quale ginnasio privato, e quindi obbligato ad avere professori patentati; ma una lettera del Ministro dell'Interno ed un'altra del Sindaco di Torino, indirizzate al sig. Ministro della Pubblica Istruzione, dichiararono essere questa un'Opera di beneficenza in tutto il rigore della parola; e notarono che l'obbligazione di porre maestri patentati e perciò stipendiati in classe ne sarebbe la rovina, non avendosi un soldo nel suo bilancio preventivo.

  A126000034 

 Tutti poi conoscono e sanno qualificare questo Oratorio come Opera di carità, a cui sono annessi altri Oratorii di beneficenza, dove tra allievi interni ed esterni, tra quei de' giorni festivi e dei feriali, tra quei che frequentano le scuole diurne e quelli che accorrono alle serali, si adunano più migliaia di poveri fanciulli per essere educati al sapere, alla moralità, al lavoro.

  A126000053 

 - Il Governo deve essere giusto anzitutto; sì, ma il Governo deve essere anche provvido; il Governo non deve impegnarsi in istabilimenti di carità legale, ma deve apportar sussidii nelle emergenze straordinarie.

  A126000074 

 e lusingandosi che possa il medesimo essere ricoverato nel Pio Istituto, gli soggiunge che gli sarà presentato dalla propria madre latrice della presente.

  A126000075 

 Lodevolissimo si è il divisamento dell'ottimo S. Sacerdote Giovanni Bosco esposto nel memoriale unito a sua lettera delli 8 andante, quello cioè di ampliare l'attuale fabbricato onde poter estendere ad un maggior numero il ricovero de' poveri figli abbandonati e pericolanti, aperto con tanto vantaggio e filantropico impulso nel quartiere di Valdocco di questa Capitale, e vedrebbesi ben con piacere che potesse essere mandato ad effetto per il sommo utile che risulterebbe a quella classe di giovani, ma non ostante ogni suo buon volere il sottoscritto non sarebbe in grado di accordargli la chiesta anticipazione di fondi per le suddette spese di fabbricazione a fronte dell'attuale condizione in cui versano le finanze dello Stato.

  A126000085 

 Per la sua gracile costituzione fisica non potendo essere accolto nel Collegio Militare di Racconigi, la di lui sorella Orsola F....

  A126000089 

 - Il sottoscritto non può a meno di secondare la fattagli domanda, trattandosi di procurare collocamento ad un giovane, il quale essendo di onesti costumi e di sana complessione, puo essere inviato a qualche arte o mestiere con sensibile suo vantaggio morale e materiale.

  A126000091 

 Dalle assunte informazioni sol conto del giovane risulta essere di qualità personali e morali buone, e conseguentemente degno d'essere esaudito nella sua preghiera.

  A126000091 

 dell'età di anni 14, figlio del fu Agostino, già Revisore dell'Ispezione Generale del Regio Lotto, nativo di Torino, essendo testè rimasto orfano per la morte della {27 [283]} di lui madre Luigia Vittoria A..., e trovandosi in istato miserabile, abbandonato da tutti, si rivolse a questo Ministero per essere ricoverato in codesto Ospizio.

  A126000103 

 La puerile età del giovinetto che lo rende incapace di guadagnarsi il pane, e la mancanza assoluta di stabilimenti adatti in quella Provincia dove potrebbe essere ricoverato, inducono il sottoscritto a rivolgersi nuovamente alla conosciuta cortesia di V. S., pregandola a volerlo ammettere in codesto stabilimento, pronto dal canto suo a far in modo che venga sborsata da quel Comune, all'epoca del suo ingresso, la solita somma di L. 150, a favore dell'Istituto.

  A126000109 

 Compiegole quindi la stessa carta di permesso, che debbe rimanere presso chi sovrintende alla costruzione, onde evitarsi la contravvenzione che potrebbe essere accertata, ove non fosse tale documento esibito alla richiesta degli Agenti Comunali a ciò autorizzati.

  A126000120 

 Antonio, già commesso serviente presso gli Ufficii di quest'Ordine, si rese defunto nello Spedale Maggiore Mauriziano addì 28 gennaio scorso, lasciando oltre il Lorenzo un altro figlio d'anni 21, di professione facchino, il quale colle sue fatiche provvede stentatamente a se stesso, e non potrebbe al certo essere di veruno aiuto al proprio fratello apprendizzo calzolaio, il quale trovasi così orfano e totalmente abbandonato in età di soli 12 anni.

  A126000126 

 Mentre mi è grato di poterle dare questo lieto annunzio e prevenirla che il relativo mandato di pagamento già si trova a di Lei disposizione presso la Tesoreria dell'Ordine; devo però anche avvertirla che questa largizione è affatto eccezionale e senza tratto di conseguenza, nè potrebbe mai essere invocata come un precedente negli anni avvenire, essendo unicamente motivata dalle straordinarie circostanze che si verificarono in questo anno.

  A126000133 

 Non volendo che al povero giovine Romano C... manchi per avventura il beneficio dell'educazione di cotesto benemerito Istituto, che io stesso proposi, per difetto del necessario corredo, di cui dovrebbe il medesimo essere provvisto, penso di concorrervi in parte io, e trasmetto perciò qui compiegato a V. S. un biglietto di Banca da L. 100, con preghiera di voler Ella stessa provvedere al giovane suddetto quel tanto di corredo che meglio potrà.

  A126000139 

 Preso a considerare le circostanze ivi esposte, e ritenuto che la dimora dello stesso fanciullo in detto Pio Istituto si limiterebbe a poco più di due anni avvenire, inquantochè al raggiungere del 14 mo anno di sua età potrà essere accolto nel Collegio Militare in Racconigi, il sottoscritto non può che caldamente raccomandarlo alle caritatevoli premure delSig. Sacerdote Bosco, Direttore dell'anzidetto Pio Istituto.

  A126000144 

 di Torino, confettiere, trovandosi priva di beni di fortuna, si è fatta a chiedere coll'unita istanza documentata la gratuita ammissione di suo figlio Carlo Enrico in qualche Collegio, ove possa essere anche convenientemente istrutto.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000023 

 1° Essere ottimo lo stato di sanità di quei giovanetti, mentre consta che, non ostante il numero di circa ottocento, passano cinque ed anche sei mesi senza che un fanciullo vada per male nell'infermeria; se si eccettua il male dell'appetito che è grandissimo;.

  A127000028 

 Opere di questa fatta, da chi ha un cuore in petto, devono essere aiutate, promosse, e solamente i nemici del vero bene sono capaci di deprimerle e calunniarle.

  A127000067 

 È questo un libro che, piccolo di mole, è tanto più grande e degno d'essere letto per le belle cose che vi si contengono.

  A127000068 

 Quando si tratta di una scrittura del Vallauri stimiamo superfluo il dire che in essa sono svolti i principii della più sana morale, e sono fatte segno a libèralissimi frizzi certe utopie e certe magagne dei nostri tempi, le quali non possono essere infrenate dal rigor delle leggi.

  A127000068 

 Un pedante milanese, vuoto di dottrina e pieno di orgoglio, erasi cacciato in capo di essere il più gran latinista dell'età sua, perchè aveva abborracciato una grammatica, e compilato un'antologia latina.

  A127000085 

 E noi vorremmo che questa trentesima terza edizione ancora più delle altre si diffondesse nel popolo, il quale, in mezzo a tanto pervertimento di mente e di cuore, troppo abbisogna di essere rischiarato circa i fondamenti della Chiesa, circa l'autorità e infallibilità del Sommo Pontefice, e di essere premunito contro gli errori dei protestanti.

  A127000085 

 Il sacerdote Giovanni Bosco, al pari di noi, altro non desidera che di essere letto e meditato dal popolo per onore e gloria di Dio, e pel bene che dall'onore e dalla gloria di Dio ridonda alla società.

  A127000085 

 Un libro che conta già trentatrè edizioni non abbisogna, certo, di molte parole per essere raccomandato.

  A127000088 

 I libri destinati a porgere i precetti del bello scrivere vogliono essere sugosi e bene ordinati; cosicché chi li ha una volta impressi nella mente possa all'uopo ricordarli a suo vantaggio.

  A127000095 

 Ora annunziandole tutte raccolte insieme in un bel volume, crediamo di non potere far meglio, che recando in mezzo due brani dell'ingegnosa, dotta e forbita prefazione del chiarissimo cav. Osvaldo Berrini: «L'intenzione dell'autore, scrive egli, fu di tórre semplicemente a prestito la forma della novella a servizio della satira, per modo che il rispetto epico viene ad essere subordinato al satirico.

  A127000102 

 A compiere, dirò così, quello che a bello studio si intralascia nella storia di Don G. Bosco, esce ora il volume sopra annunziato; il quale, svolgendo con ampiezza la materia segnata dai programmi governativi alle scuole secondarie, può con frutto e diletto essere tolto per guida dagli alunni aspiranti alla licenza liceale.

  A127000131 

 Noi però a queste glorie di Marsiglia anteponevamo in cuor nostro la gloria di essere stato l'asilo di San Lazzaro, suo primo Vescovo, di Marta e di Maddalena: - il porto donde nei secoli xi e XII erano salpate tante schiere di crociati per la conquista di Terra Santa e donde presentemente partono missionari per tutte le parti del mondo.

  A127000132 

 Tutte le suore con cinquanta viaggiatori vi fecero la santa comunione, mentre molte famiglie francesi assistevano con religioso contegno alla messa e alle nostre preghiere di comunità - quasi non ci pareva di essere fuori dell'Oratorio.

  A127000141 

 Voltatici ad Oriente, ci si parò innanzi un altro faro, ma era della costa africana; perdemmo di vista anche questo, e ci accorgemmo di essere entrati nell'Oceano Atlantico; avevamo passato le famose Colonne d'Ercole, che in sostanza non sono altro che due enormi massi di roccie di 400 a 470 metri d'altezza, chiamati Abyla e Calpe, separati tra di loro dallo Stretto, non più largo di 22 chilometri.

  A127000150 

 Oh! come il cuore si allarga quando, entrati nell'immenso Oceano, s'incontra terra dopo essere stati per giorni e giorni tra cielo ed acqua!.

  A127000162 

 Il 6 dicembre poi temevamo di dover cuocere dal sole, che avevamo proprio allo zenit; ci toccò invece un mare grosso e un vento di prua così freddo, che ci pareva proprio d'essere in Piemonte.

  A127000170 

 Così, senza essere peranco giunti al nostro posto, abbiam già avuto argomento e prova della gran necessità di missionari nell'America del Sud.

  A127000177 

 Vero è che egli col nunzio apostolico monsignor Muzzi dovette traversare le inospiti pianure dei Pampas in mezzo alle più dure fatiche ed al continuo pericolo di essere sorpreso dai selvaggi, pernottando talvolta a ciel sereno, mentre noi finora non incontrammo che rose sul nostro cammino!.

  A127000203 

 E come l'essere doctor in sacris già gli tornò ben utile lungo il viaggio, quando eravamo a bordo con persone di cui l'una vantava scetticismo e materialismo, l'altra ateismo, altri si diceva seguace di Moleschott, altri di Confucio, ecc.

  A127000207 

 Sebbene i suoi viaggi in gioventù fossero stati rivolti sempre all'America settentrionale, in età più avanzata si rivolse all'America meridionale, e dopo essere più volte sbarcato al Brasile, volle cercare dove verso mezzogiorno finisse l'America per trovare così un passaggio che servisse ai naviganti a passare dall'altra parte dell'America stessa.

  A127000264 

 Dietro di noi vi è la piazza di Lorea in forma di giardino pubblico; al mattino ed alla sera sull'imbrunire vi è un'assai buona musica militare, che ci fa parere di essere a Torino, e ci rallegra molto ad ascoltarla.

  A127000265 

 Essendo molto istruito e di una rara eloquenza, ottenne in breve d'essere fatto canonico, ed era già quasi sul punto di diventare Vescovo, mentre non era neppur chierico! Ma la grazia di Dio inopinatamente gli toccò il cuore.

  A127000343 

 Insieme alla festa di S. Luigi Gonzaga, patrono della gioventù, da parecchi anni si celebra con pompa straordinaria l'anniversario dell'incoronazione pontificale del Santo Padre; quest'anno occorreva il raro e singolare suo trigesimo anniversario, perciò rara e singolare doveva essere la sua commemorazione.

  A127000346 

 Vi furono dei momenti in cui mi sembrava d'essere in Italia fra le nostre belle classiche armonie! Il discorso fu detto dal canonico D. Diego Miller, e seppe unire ed infiorare tanto bene le virtù di Pio Nono e di San Luigi.

  A127000348 

 All'ingresso della chiesa eravi inghirlandato un bel dipinto del Santo Padre, e sotto un tavolino, dove ciascuno, senza essere invitato da nessuno, poneva l'obolo che credeva, e, malgrado i tempi critici e terribili, in che si trovano adesso qui, hanno dato pel Danaro di S. Pietro la bella somma di 26,000 pesos.

  A127000351 

 Se poi il signor don Bosco nella sua squisita gentilezza abbia stretta la mano ai signori ministri, io non so, perché non mi trovavo presente; ma, se così fu, sarebbe almeno desiderabile che le Loro Eccellenze gli si mostrassero non meno cortesi, e quindi gli porgessero potente la mano ad impartire ad un numero ognor più grande di fanciulli quella saggia educazione, che non può mancare di essere maschia, perché sinceramente cattolica».

  A127000356 

 La qual cosa potrà riuscire in due modi: o che i genitori pel naturale istinto, che porta ad essere benevolo a chi tratta con bontà i proprii figli, o più ancora che, poco per volta crescendo su i figli ben istruiti, vadano essi stessi a portare la buona novella a quei della loro tribù, i quali volentieri accetteranno la parola di Dio bandita da tali predicatori.

  A127000363 

 Lo stesso teologo Cagliero termina la sua lettera dicendo: «Tutti questi Indi sono facili ad essere mansuefatti, ma-pur facili al sospetto, ed allora {186 [186]} ammazzano inesorabilmente.

  A127000386 

 Gli onori concessi a questi signori non possono essere meglio a proposito, giacché il disinteresse dell'uno e la perseveranza dell'altro hanno avuto questo risultato che noi vediamo il Collegio già attivato, e si può dire che senza di loro sarebbero stati per avventura isterilì i sacrifizi fatti a questo fine dai nostri concittadini.

  A127000404 

 Ciò non può essere avvenuto naturalmente.

  A127000404 

 E chi sa quanto possano essere estesi i luoghi, copiosa la messe che Dio vi va preparando? Studiate soltanto di corrispondere alle amorevoli cure della Provvidenza divina, e poi non dubitate che le vostre fatiche produrranno molti frutti.

  A127000410 

 Il medesimo Sovrano Pontefice ne fa oggetto di speciale considerazione; e non può essere altrimenti, perciocché una sterminata moltitudine di anime redente dal divin Salvatore giacciono tuttora sepolte nell'ombra di morte senza che raggio di lucè evangelica abbia potuto tra loro penetrare.

  A127000432 

 Udii dire così, per aria da qualcuno, dover egli essere Italiano, già mezzo infermiccio quando s'imbarcò, ed ora, malmenato dalle continue agitazioni e sconvolgimenti, essere agli estremi, e varii averlo udito tutta la notte preso come dal rantolo.

  A127000436 

 Ieri alle 11 antimeridiane uscimmo dalla incantevole rada di Vigo, disseminata di villette e coperta di stupendi colli per essere di nuovo dati in preda ad una furiosissima burrasca, dopo cui arrivammo mezzo morti a Lisbona... Qui in fretta e a furia le scrissi queste poche notizie e non le aggiungerò che una particolarità.

  A127000451 

 Fu contento in modo peculiarissimo che tra i membri della Missione vi fossero anche quattro chierici prossimi ad essere ordinati preti.

  A127000451 

 In Buenos-Ayres, mèta del loro viaggio, le accoglienze non potevano essere migliori.

  A127000451 

 Mi capita di rado di poter dare delle ordinazioni, poiché rare tra noi sono le vocazioni, e la maggior parte vanno perdute per non essere coltivate; ora che ne potrò aver alcune, me le terrò care».

  A127000456 

 Il bisogno d'istruzione religiosa non poteva essere maggiore.

  A127000486 

 E come può essere altrimente, quando si ha per protettrice la gran Madre di Dio, Colei che, essendo l'Ausiliatrice del popolo cristiano, in modo speciale venne in aiuto di questa piccola porzione del gregge di Gesù Cristo, a fine di impedire che i seguaci dell'empio e sacrilego Lutero e dell'infame Calvino, riuscissero a farle perdere il dono più prezioso che possa avere un popolo, la fede cattolica? E poiché per celebrare le feste di Maria Santissima in modo che tornino gradite al dolcissimo e materno suo cuore, e valgano assicurarci il suo aiuto, il suo patrocinio sì nei bisogni della vita come nelle angustie di morte, è indispensabile una buona confessione e santa comunione; così grande fu il numero dei fedeli che risposero all'invito loro fatto, accostandosi ai santissimi sacramenti con una divozione e pietà veramente edificante.

  A127000491 

 La semplicità e la popolarità tuttavia non dovrà essere tale da escludere che siano trattate o nel corpo del libro, od in apposite appendici, chiaramente e con solidi argomenti la venuta di S. Pietro in Roma e l'infallibilità pontificia.

  A127000492 

 1° I manoscritti dovranno essere anonimi e segnati da due testi sopra San Pietro, scritturale l'uno, e ricavato l'altro dai Santi Padri.

  A127000493 

 2° Essi dovranno essere spediti prima del 29 giugno 1878 in Torino al sacerdote Giovanni Bosco, direttore dell'Oratorio di San Francesco di Sales.

  A127000525 

 Voi adunque partirete sicuri di essere mandati da Gesù Cristo, essendo mandati dal suo Vicario».

  A127000534 

 Sta quindi a voi, o cari figli, il fare che questa Chiesa cessi di essere terribile.

  A127000548 

 Tale era l'eloquenza di san Francesco d'Assisi, tale il predicare miracoloso di sant'Antonio di Padova; e non altra deve essere appunto la legittima e profittevole maniera di evangelizzare il popolo e dotto ed ignorante.

  A127000548 

 Tuttavia, anche stampato, il catechizzare del Belasio farà del gran bene; e noi veggiamo essere del nostro parere i dotti Prelati e le persone di molte lettere, che si rallegrano col nostro autore e lo confortano a comunicare con tutti quei tesori di sapienza cristiana che resterebbero non divulgati, proprietà di pochi, e con questi finirebbero di fruttificare.

  A127000559 

 Da questo esame potrà giudicare con più prudente maturità quale tra i manoscritti abbia meglio soddisfatto a tutte le parti del programma, e meritato d'essere fra tutti prescelto.

  A127000582 

 Parole son queste ed esempio degno di essere ora più che in altro tempo ricordato tra noi ed imitato.

  A127000596 

 È da notarsi come don Bosco, che ama quei giovanetti come la pupilla degli occhi suoi, ignaro tuttora del famoso decreto, ma subodorando la trama, si presentasse più volte al prefetto, di poi al Provveditore, ripetendo verbalmente e per iscritto che egli voleva essere ossequioso alla legge, e che, se non si voleva permettere la libertà di orario, egli era disposto a cangiare l'andamento dell'interna sua amministrazione e fare in modo che i suoi professori titolari fossero stabilmente in classe a qualunque orario si volesse fissare, invocando la cortesia del prefetto a volerlo appoggiare presso al Consiglio scolastico provinciale ed anche presso il ministro dell'istruzione pubblica.

  A127000598 

 Dal 23 al 30 giugno, togliendo il giorno della comunicazione quello della {249 [249]} partenza e due giorni festivi, come era possibile eseguire l'inesorabile comando contro circa trecento giovanetti, di cui gran parte sono di lontani paesi, e avrebbero dovuto essere inviati in Francia, in Inghilterra e Polonia? E poi a chi consegnarli, se la maggior parte non hanno più persona che prenda cura di loro? Questo decreto poi è illegale, perché, secondo la legge Casati, non si può far chiudere un istituto se non quando è compromesso l'ordine morale, l'ordine sociale, la salute degli allievi (art.

  A127000609 

 Egli, che trovò legale ed onesto il godere per dodici anni grado e stipendio di professore ordinario d'Università senza mai fare una lezione, obbligando per di più il Governo a pagargli la supplenza, egli dichiara illegale e, quel che è più, degno di essere, senz'altro, chiuso quell'Istituto privato, nel quale si trovò che qualche insegnante patentato si è fatto talvolta supplire da un altro non patentato.

  A127000618 

 Egli credeva di essere perfettamente d'accordo {253 [253]} colla legge, perché teneva il suo Istituto per un Ospizio di beneficenza.

  A127000619 

 - Continua il signor Rho: poco prima della riapertura delle scuole per l'anno 1877-78 Don Bosco chiese direttamente al Ministero dell'istruzione pubblica di essere autorizzato almeno per un triennio a valersi dell'opera d'insegnanti sforniti del regolare diploma.

  A127000620 

 Ebbe perciò (Don Bosco) in risposta che il Governo non poteva fare eccezioni alla legge e che questo solo era causa che la sua domanda non poteva essere esaudita.

  A127000622 

 Don Bosco rispose con una supplica al Presidente del Consiglio scolastico, in cui dichiarava essere impossibile che i suoi professori dessero l'insegnamento nel tempo voluto dal Provveditore, e supplicava che si contentasse di lasciarli insegnare nelle ore più confacenti alle altre loro occupazioni.

  A127000655 

 La chiesa dovrà servire di parrocchia, ed essere ad un tempo quale un monumento al grande Pontefice Pio IX di venerata memoria.

  A127000662 

 Quest'Ospizio dovrà essere capace di accogliere circa 500 poveri orfanelli sul modello di quello già esistente in Torino.

  A127000670 

 E potrebbe essere altrimenti, se dalle scuole si è tolto l'adorabile Crocifisso? Ed ecco venir fuori una morale nuova: - Ciò che è utile è onesto, ciò che piace è lecito, - e poi una lunga serie di idee travolte e causa di male nella società.

  A127000671 

 Essi si adoprano per far rifiorire il bel costume con ingigliare di purezza il cuore dei fanciulli, con l'innamorarli di Gesù, santo, innocente e non polluto, il quale non permise mai di essere calunniato in simili bruttezze; e poi i Salesiani pongono innanzi ai giovanetti l'immagine di Maria, tutta bella, tutta pura, tutta santa, ed in cotali feste dell'anima la gioventù cresce leggiadra nel costume... Leprosi mundantur! Lode ai Salesiani!.

  A127000700 

 A Marsiglia il nostro Orfanotrofio racchiuda 300 convittori, ed oltre a 150 giovani già ricevuti come esterni chiedono di essere ammessi.

  A127000704 

 L'Opera nostra finora avendo avuto bisogno d'essere aiutata, la SS. Vergine fu la nostra collettrice e principale collettrice.

  A127000705 

 Non chiedo per ora grandi mezzi; solo domando di essere aiutato nell'acquisto del terreno e nel fabbricare una casa, in cui saranno ricoverati questi poveri ragazzi.

  A127000706 

 Quando ci presenteremo a Dio, per essere giudicati, queste anime diranno: - Sono i nostri benefattori: essi impiegarono il loro tempo, denaro per salvare le nostre anime; se siamo salvi lo dobbiamo ad essi.

  A127000712 

 Egli non ambisce onori; ma non isdegna, desidera anzi d'essere amato, non già nella sua persona, ma nella persona di più migliaia di poveri giovanetti raccolti nelle sue Case; desidera atti di carità per sostenere le sue Missioni; desidera il nostro aiuto morale e materiale per promuovere la buona stampa e per far fiorire le molte Opere di religione e di beneficenza impiantate nei due emisferi.

  A127000729 

 In questi ultimi giorni si diede a Torino il vanto di essere stata la culla della rivoluzione, e per serbarle quest'onore i sedicenti liberali furono persin disposti di farla comparire città scortese ed incivile, promuovendo in nome suo dimostrazioni plateali a sfregio di un Principe di Santa Chiesa, che veniva Pastore entro le sue mura.

  A127000729 

 Or bene, noi siamo certi che la quasi totalità di Torino al vanto di essere stata il focolare della rivoluzione preferisce fin d'oggi la gloria di essere stata già e di essere la culla di prodi missionari della cattolica fede; e la storia dirà in sua {278 [278]} lode che, mentre una mano di settarii stavano per procacciarle il titolo d'incivile, essa mostravasi in quella vece maestra di civiltà e inviava schiere de' suoi figli a portarla alle più remote contrade del mondo.

  A127000743 

 Così alla S. V. non resterà altro da fare che impartire gli ordini opportuni, affinché questi inutili avanzi della sua mensa, che andrebbero dispersi, siano riposti nel sacchetto medesimo, per essere consegnati al raccoglitore, e quindi venduti ed usufruiti dalla carità.

  A127000745 

 Con giusta ragione essi lo vorrebbero sempre in mezzo a loro, per essere da lui diretti, istruiti e consolati, e più specialmente per essere da lui assistiti nei casi di malattia ed in pericolo di morte.

  A127000746 

 Don Fagnano in questo momento deve essere già disceso alle Isole Malvine, e di là correrà ad esplorare tutte quelle isole fino al Capo Horn, e vi studierà i punti più strategici e meglio adatti per piantar colà le tende dei nuovi soldati della Croce, che andranno presto a raggiungerlo.

  A127000746 

 Essi stessi abbisognano di tutto, fin d'essere vestiti e mantenuti, massime in sul principio di lor conversione.

  A127000746 

 Indotti da questi potenti motivi, abbiamo deciso di preparare per il prossimo novembre la spedizione di un nuovo drappello di Missionari, che raggiungeranno almeno il numero di trenta, e che potranno anche essere di più se i soccorsi dei benefattori ci giungeranno a tempo e copiosi.


don bosco-la casa della fortuna.html
  A128000011 

 Giovanni ( con un badile sulle spalle ): - Io credo di essere l'unico uomo felice che vi sia in questo mondo.

  A128000011 

 In quale grande inganno vivono mai {7 [7]} coloro che pensano essere necessario molto danaro per vivere felice.

  A128000029 

 - Deh! abbiate compassione di noi, poveri orfanelli; voi diceste che tutti coloro che capitarono in questa casa furono tutti fortunati; deh! non fate che noi siamo i primi ad essere infelici; se non altro fate che possiamo parlare col vostro padrone.

  A128000041 

 Sappi, o caro Ernesto, essere cosa certa che Dio benedice chi ascolta padre e madre; perciò noi inginocchiamoci qui, e recitiamo la preghiera che la buona anima di nostra madre ci ha insegnato fin da fanciulli,( si mettono in ginocchioni dicendo ) O Signore, che siete ne' cieli; Voi che provvedete gli alimenti agli uccelli dell'aria, ai pesci dell'acqua, Voi che vestite di fiori i campi, coprite di frutta le piante soccorreteci; non permettete che noi vostre creature abbiamo a morire di miseria; ajutateci a trovare un tozzo di pane per levarci la fame, ed un sito per riposare almeno in questa notte senza divenir pasto di belve feroci - ( sul termine della preghiera entrano Franeo e Teodoro saltellando).

  A128000043 

 - Oggi appunto mentre pranzava ho detto al nostro nonno: potessi anch' io essere un corvo mandato dal Signore a portar pane al sante profeta! Il nonno rispose: Fa una piccola astinenza e risparmiando qualche tozzo di pane puoi darlo a qualche poverello.

  A128000098 

 temo di essere illuso....

  A128000105 

 - Ottavio non lo ha mai detto; solamente Ernesto, parlando di una lettera scritta a suo nonno, diceva che dovevano essere condotti da un certo Buonafine.

  A128000107 

 Dovevano essere menati presso un loro zio che gli avrebbe presentati al nonno, ma da quel perverso carrettiere gettati in mezzo alla strada, non ricordano più ne il nome, né il luogo della dimora {28 [28]} dello zio.

  A128000190 

 Coli' ubbidienza, coll'esattezza nei vostri doveri, e specialmente ne' doveri religiosi, potete fare del bene a voi?-ed essere a me di grande consolazione.

  A128000191 

 - Chi l'avrebbe mai detto, ehe le crudeltà usate dal carrettiere dovessero essere per noi sorgente di tanto bene?.

  A128000218 

 Spero che non mi accadrà più; per altro se siete contento, noi staremo qui con voi ed ascolteremo con piacere le cose che riguardano la nostra cara zia Lucrezia, che Ottavio ed Ernesto ci dicono essere stata tanto buona.

  A128000231 

 - Si, o caro avolo, ma teneteci sempre con voi, e noi vi promettiamo di essere sempre vostri fedeli servitori.

  A128000233 

 Voi coltivandole potrete essere felici e pel tempo, e per l'eternità.

  A128000241 

 Ho ristorato il povero carrettiere, {68 [68]} fu viepiù conosciuta la maravigliosa efficacia del mio rattafià; ho goduto una stupenda cena, ho partecipato all'allegria di tutta la famiglia, e quello che più m'importa continuerò ad essere il buon servitore del mio caro padrone.

  A128000242 

 - Tutti adunque abbiamo motivi di essere soddisfatti.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000001 

 Questo libretto è intitolato la CHIAVE DEL PARADISO, perchè qualsiasi fedel cristiano che sappia, creda e pratichi quanto ivi si contiene può essere sicuro di sua eterna salvezza.

  A129000008 

 Non vi può essere che un Dio solo.

  A129000013 

 Egli si è fatto uomo senza lasciare di essere Dio.

  A129000016 

 Fuori della Chiesa Cattolica non vi può essere salute.

  A129000045 

 Dopo la morte vi è il giudizio a cui tutti dovremo presentarci per essere da Dio giudicati di tutto il bene e di tutto il male che avremo fatto.

  A129000059 

 Egli non deve essere orgoglioso, non aver pretensione, non arroganza.

  A129000059 

 Il Cristiano deve essere {20 [20]} accessibile, come lo era Gesù Cristo, ai poveri, agli ignoranti, ai fanciulli.

  A129000060 

 Il Cristiano deve trattare col suo prossimo, siccome trattava Gesù Cristo co' suoi seguaci: perciò i suoi trattenimenti devono essere edificanti, caritatevoli, pieni di gravità, di dolcezza e di semplicità.

  A129000061 

 Il Cristiano deve essere umile, siccome fu Gesù Cristo, il quale ginocchioni lavò i piedi a' suoi apostoli, e li lavò anche a Giuda, quantunque conoscesse che quel perfido doveva tradirlo.

  A129000064 

 Il vero Cristiano nel mangiare e nel bere deve essere come era Gesù C. alle nozze di Cana di Galilea e di Befania, cioè sobrio, temperante, attento ai bisogni altrui, e più occupato del nutrimento spirituale che delle pietanze di cui nutrisce il suo corpo.

  A129000065 

 Il buon Cristiano deve essere coi suoi amici, siccome era G. C. con S. Giovanni e S. Lazzaro.

  A129000067 

 Il vero Cristiano deve essere pronto a tollerare le pene di spirito, siccome Gesù Cristo quando fu tradito da una de' suoi discepoli, rinnegato da un altro, ed abbandonato da tutti.

  A129000068 

 Il buon Cristiano deve essere disposto ad accogliere con pazienza ogni persecuzione, ogni malattia ed anche la morte, siccome fece Gesù Cristo, il quale colla testa coronata di pungenti spine, col corpo lacero per le battiture, coi piedi e colle mani trafitte da chiodi, rimise in pace l'anima sua nelle mani del suo celeste Padre.

  A129000069 

 Chi seguirà G. C. secondo il modello quivi descritto, egli è certo di essere un giorno glorificato con Gesù Cristo in Cielo, e regnare con lui in eterno.

  A129000079 

 Noi cristiani camminiamo in questo mondo e siamo in ogni istante sospesi tra due eternità, Cuna e l'altra dee essere mia eredità per sempre.

  A129000080 

 Perdere un Dio, perdere una eternità felice per un vii piacere, che gran pazzia! Essere insensibile a questa perdita, che grande stupidità! Infelice colui che non comprende la grandezza di questa perdita, se non quando l'avrà fatta, e che sarà per lui irreparabile!.

  A129000104 

 La nostra vita dovrebbe essere continuamente occupata a pregare; e poichè le occupazioni del proprio stato ce lo impediscono, impieghiamo almeno un quarto d'ora mattino e sera a fare orazione onde ottenere da Dio le grazie che sono necessarie a salvarci.

  A129000130 

 Dio mio, vi amo sopra ogni cosa, vi amo per li beni, che ho ricevuto {35 [35]} da voi, vi amo per quelli che spero di ricevere; ma vi amo principalmente, perchè siete un Dio d'infinita bontà; epperciò degno per voi medesimo di essere amato sopra tutte le cose, ed amo il prossimo come me stesso per amor vostro.

  A129000174 

 E per animare tutti ad essere solleciti per ascoltare la santa Messa, il medesimo beato Leonardo soleva predicare: Lasciate che io salga sulle cime dei più alti monti e quivi a gran voce esclami: Popoli ingannati: popoli ingannati, che fate voi? Perchè non correte alla chiesa per ascoltare santamente quante messe potete?.

  A129000183 

 Sia gloria a Dio nel più alto de' cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà, perchè solo Iddio è degno di essere lodato e glorificato per tutti i secoli.

  A129000194 

 Vi offerisco, o mio Dio, per le mani del Sacerdote quel pane e quel vino che debbono essere cangiati nel corpo e nel sangue di Gesù Cristo.

  A129000231 

 E ci sono fondati motivi a temere che per molti invece di essere un mezzo di salate, sia al contrario un motivo di dannazione, perchè si ricevè male.

  A129000234 

 Questo dolore deve essere interno, soprannaturale, sommo ed universale.

  A129000235 

 2° Deve essere interno; perciò non basta recitare la formola dell'atto di contrizione; ma bisogna avere nel cuore un vero dolore, un vero dispiacere di aver peccato.

  A129000236 

 3° Deve essere soprannaturale, vale a dire eccitato dalla grazia dello Spirito Santo e concepita per motivi suggeriti dalla fede.

  A129000240 

 4° Il dolore del peccato mortale deve essere sommo; vale a dire il {60 [60]} più grande di tutti i dolori; imperciocchè il peccato mortale è il più grande di tutti i mali, in quanto che offende Iddio, e fa un grandissimo torto a noi medesimi.

  A129000240 

 Dobbiamo adunque essere più afflitti dell'offesa fatta a Dio che di tutti i mali del mondo.

  A129000241 

 5° Questo dolore deve essere universale, cioè che si estenda sopra tutti i peccati mortali commessi.

  A129000250 

 Illuminatemi colla vostra grazia, affinchè io conosca ora i miei peccati come li farete a me noti quando mi presenterò al vostro tribunale {64 [64]} per essere giudicato.

  A129000255 

 O mio Dio, quanto mai è amara la memoria de' miei peccati! Quanto mi rincresce di averli commessi! Ah! Signore d'infinita bontà, e degno per voi stesso di essere amato da ogni cuore e sopra ogni cosa io vi dimando perdono.

  A129000260 

 Un sentimento di umiliazione e di confusione deve essere proprio di chi si presenta in forma di reo al suo giudice, o in faccia a colui che tiene luogo di Dio sopra la terra.

  A129000269 

 Bisogna eziandio essere digiuno dalla mezzanotte sino al tempo della comunione, eccetto che uno sia comunicato per Viatico.

  A129000271 

 Prometto di volervi per sempre amare con tutta la mia mente, con tutto il mio cuore, con tutte le forze dell'anima mia, perchè siete infinitamente degno di essere amato.

  A129000288 

 Intanto, o Vergine Immacolata, io in fede di essere vostro vi consacro per tutta la mia vita gli occhi, le orecchie, la lingua, il cuore e tutto me stesso.

  A129000288 

 Voglio essere tutto vostro, e Voi difendetemi come vostro.

  A129000295 

 Da oggi in poi voglio essere tutto vostro; {86 [86]} fate voi di me quello che vi piace, solo imploro il vostro amore, la perseveranza nel bene, e l'adempimento perfetto della vostra volontà.

  A129000404 

 Considera, anima mia, la confusione di Gesù nell'essere spogliato nudo, e la pena di essere abbeverato di fiele e mirra.

  A129000515 

 Quando l'anima mia sull'estremità delle labbra uscirà per sempre da questo mondo e lascerà il mio corpo pallido, livido e senza vita, accettate la distruzione del mio essere, come un omaggio {127 [127]} che io vengo a rendere alla vostra Divina Maestà, ed allora, misericordioso, ecc.

  A129000520 

 Vi raccomando particolarmente le anime de' miei parenti, benefattori spirituali e temporali, e in ispecial modo quelle a cui posso essere stato occasione di peccato col mio mal esempio.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000011 

 Molte prove dimostrano essere {9 [193]} stati essi da Dio inspirati nello scrivere.

  A131000012 

 I veri miracoli si possono soltanto operare da Dio, il quale certamente non li opera e non li lascia operare in conferma di una falsità, da cui gli uomini possono essere indotti nell'inganno.

  A131000013 

 Iddio solo può predire con certezza le cose future, che non hanno necessaria relazione colle cause naturali, nè possono dagli uomini essere molto tempo {10 [194]} prima conosciute.

  A131000024 

 Senza i pastori, dice il martire s. Ignazio, una congregazione di fedeli non si può chiamare Chiesa: sine iis Ecclesia non vocatur; e s. Ambrogio disse chiaramente: dove è Pietro, cioè il Papa, là vi è la Chiesa: ubi Petrus ibi Ecclesia, e per conseguenza dove non si trova il Papa alla {17 [201]} testa non vi può essere Chiesa di Gesù Cristo.

  A131000027 

 La Chiesa di Gesù Cristo nella religione che insegna deve essere Una - Santa - Cattolica - Apostolica.

  A131000028 

 1 o Deve essere Una nella sua dottrina, nei suoi insegnamenti, cioè non {19 [203]} deve credere ed insegnare cose le une contrarie alle altre.

  A131000028 

 Siccome vi è un solo Dio, così una sola e medesima deve essere la religione che Egli ha rivelato.

  A131000029 

 2° In secondo luogo la Chiesa di Gesù Cristo deve essere Santa.

  A131000029 

 Ella non potrebbe essere altrimenti, perchè è fondata da Gesù Cristo, autore di ogni santità; sante sono le verità che le furono affidate, e il fine per cui fu stabilita si è di condurre gli uomini alla santità della vita, e per mezzo dei Sacramenti renderli degni di entrare un giorno nel consorzio dei santi in Cielo.

  A131000030 

 3° In terzo luogo la Chiesa di Gesù Cristo deve essere Cattolica, che vuol dire universale.

  A131000030 

 Quindi deve essere Cattolica cioè universale riguardo alla dottrina {20 [204]} che insegna, in quanto che deve abbracciare tutte le verità rivelate da Dio, e non tralasciarne alcuna; deve essere Cattolica in quanto al tempo, cioè comprendere tutti i tempi, avendo cominciato da Gesù Cristo deve durare fino alla consumazione dei secoli, cioè finchè vi siano uomini sulla terra; deve ancora essere Cattolica, in quanto al luogo perchè deve estendersi agli uomini che abitano in tutte le parti del mondo, ciò che va effettuandosi per mezzo dei coraggiosi missionarii.

  A131000031 

 4° In quarto luogo la Chiesa di Gesù Cristo deve essere Apostolica, vale a dire, deve credere ed insegnare tutto quello che hanno creduto ed insegnato gli apostoli, ed essere retta e governata da pastori, i quali per una serie non interrotta discendano dagli apostoli stessi, e siano i loro legittimi successori nel Sacro Ministero.

  A131000032 

 Ciò posto, siccome una sola è la vera religione perchè un solo è il vero Dio, un solo Gesù Cristo, così una sola parimenti può essere la vera Chiesa di Gesù Cristo.

  A131000032 

 Ma fra tante società cristiane, {21 [205]} che vi sono ora nel mondo, ognuna delle quali pretende di essere la Chiesa di Gesù Cristo, quale lo sarà veramente? La risposta è pronta: Quella sola che mostra i caratteri, i segni sopra accennati.

  A131000048 

 - Gli stessi eretici quando erano condannati e scomunicati dai vescovi {32 [216]} si appellavano alla Sede di Roma; da lei volevano essere ascoltati, a lei ricorrevano per essere assolti.

  A131000050 

 La città di Roma è stata preparata dalla divina provvidenza per essere la Sede irremovibile del successor di Pietro.

  A131000050 

 È nel Papa solamente che risiede ogni autorità; è solo il Papa che dà il privilegio alla Sede di Roma di essere la prima Sede del mondo, la Sede apostolica; perciò allorquando il Papa dimorava in Avignone, in Avignone trovavasi la Sede apostolica; quando Pio IX {34 [218]} esulava in Gaeta, in Gaeta era la Sede apostolica.

  A131000069 

 La Chiesa greca per ambizione di alcuni suoi pastori, specialmente dei patriarchi di Costantinopoli, i quali volevano essere eguagliati al Papa, si separò dalla Chiesa latina e perciò dalla Sede Apostolica, facendo scisma.

  A131000078 

 Lo schiavo russo è un essere senza diritto: appartiene intieramente coi beni, la moglie e i figli al suo padrone, a cui è tenuto di ubbidire in tutto.

  A131000086 

 [31]: ma quella ancora che era necessaria per essere il Capo di tutta la Chiesa, il primate, il principe, il maestro degli apostoli stessi, il pastore dei pastori.

  A131000090 

 - Duplice è 1'autorità del papa, spirituale e temporale; la spirituale che gode ed esercita in tutto il mondo; la temporale che gode ed esercita come sovrano in quel territorio a lui necessario per essere libero e indipendente nel suo sacro ministero.

  A131000091 

 Il Papa con s. Paolo può dire a qualunque governo: Verbum Dei non est alligatum: la parola di Dio non può essere incatenata

  A131000091 

 [36], e chiunque tenti d'impedirla, d'incatenarla non può essere che un sacrilego tiranno.

  A131000095 

 - Alla morte di un papa avvenne parecchie volte che dopo essere eletto uno legittimamente, o mentre si cercava di farne la elezione, venisse fuori qualche ambizioso, il quale agognando alla prima dignità del mondo, e mal soffrendo di essere posposto e dimenticato, cercava di farvisi eleggere da alcuni partigiani.

  A131000095 

 Con questo nome furono chiamati quelli che pretesero di essere riconosciuti sommi pontefici a preferenza del papa legittimamente eletto.

  A131000103 

 Essi avevano soltanto voto consultivo, con cui dimostravano il loro gradimento e davano informazioni intorno alla virtù e santità di colui che doveva essere elevato al supremo pontificato.

  A131000106 

 Il rimedio fu trovato e somministrato dal Papa Alessandro III, il quale nell'anno 1179 nel concilio Laterenese III stabili che gli elettori del papa potessero essere solamente i cardinali.

  A131000113 

 San Cleto terzo papa (90) eseguendo gli ordini di s. Pietro, affinchè i cristiani già di molto accresciuti potessero essere meglio instruiti e confermati nella fede, divise la città di Roma in circa venticinque titoli

  A131000136 

 Il Papa oltre essere il Pastore {124 [308]} di tutta la Chiesa, il Patriarca di Occidente, è ancora Primate d'Italia.

  A131000137 

 Le sedi metropolitane nella Chiesa Orientale ebbero origine fin dai primi secoli; nella Chiesa Occidentale non ebbero incominciamento che nel secolo quarto, ed i primi vescovi ad essere chiamati metropolitani presso di noi, furono ai tempi di s. Ambrogio il vescovo di Milano, e quello di Aquileia.

  A131000149 

 Perciò vuolsi che Costantino l'abbia data a s. Silvestro, {135 [319]} appunto per indicare che la Chiesa cessava di essere schiava e tiranneggiata dai persecutori, e cominciava ad essere libera nei suoi spirituali esercizi.

  A131000154 

 Esse possono eziandio significare l'una l'amor verso Dio, l'altra l'amor verso gli uomini, del quale deve essere acceso il cuore del prelato.

  A131000159 

 Questi poscia vengono affidati ad un monastero per essere allevati.

  A131000159 

 Raccolti poscia dal sepolcro dell'Apostolo i pallii sono in fine benedetti dal Papa la vigilia dei ss. Pietro e Paolo, e mandati secondo il bisogno ai novelli arcivescovi, che dovendone essere insigniti ne fanno domanda.

  A131000163 

 Il pastorale è portato nella mano sinistra, che è più vicina al cuore, per indicare che il governo del vescovo deve essere un governo di amore pei fedeli alla sua cura affidati.

  A131000165 

 Essa è preziosissima, e mostra di essere stata una sedia curule, quale adoperavano i primi magistrati del romano impero.

  A131000169 

 Ha nei due fianchi quattro anelli dorati, due per parte, entro cui si fanno passare le sbarre per essere portata.

  A131000170 

 {146 [330]} L'uso della sedia gestatoria fu poi interdetto ai vescovi, e riserbato solamente al Papa in segno dell'onor grande che gli si deve per essere la prima dignità del mondo.

  A131000171 

 La prima ragione si è, perchè portato in alto venga così a significarci la suprema sua altezza sopra tutti i fedeli quale Vicario di Gesù Cristo, e perchè possa essere più libero nel benedire il religioso popolo che corre a vederlo, specialmente nei giorni di solennità.

  A131000175 

 Dovendosi per questa ragione consacrare sull'altare una grande quantità di vino, l'odore vi attirava molti insetti, che per decenza dovevano essere allontanati, affinchè o non vi cadessero dentro, o non molestassero il sacro ministro.

  A131000176 

 {149 [333]} Le occhiute piume, di cui sono formati, indicano quanti occhi sono necessari al Papa, per non perdere di vista il bene di tutto il mondo, e quanto egli debba essere circospetto nelle sue azioni, vedendosi circondato dagli occhi di tutto il popolo, che atternamente lo osserva.

  A131000179 

 Immaginatevi un duecento mila persone in profondo silenzio prostrate avanti ad un venerando vecchio, e poi dite se non è uno spettacolo degno di essere contemplato.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000002 

 Questa operetta è divisa in tre parti: nella prima troverete le cose principali che una giovane deve operare e quanto deve evitare per divenire buona cristiana, essere la consolazione dei parenti e il decoro della civile società.

  A132000017 

 Nell'ubbidienza: e perciò quando vi comandano qualche cosa, fatela prontamente senza mostrarvi ritrose, e guardatevi dall'essere di quelle tali che alzano le spalle, crollano il capo, e, quello che è peggio, rispondono insolenze.

  A132000022 

 L'ubbidienza ed il rispetto ai superiori vogliono essere congiunti col rispetto alle chiese e a tutte le cose di religione.

  A132000027 

 Niente di più sconveniente che vedere una ragazza, la quale dovrebbe essere tutta modestia e operosità, gettare il tempo in simili letture.

  A132000027 

 Quante madri non dovettero piangere troppo tardi, per non essere state abbastanza vigilanti su questo punto tanto importante! Vincete le tentazioni di leggere quello che potrebbe macchiare l'anima vostra e prepararvi amari rimorsi.

  A132000038 

 So essere molte le cattive compagne, ed appunto per questo vi raccomando caldamente di fuggirle.

  A132000040 

 Perchè, dice il Vangelo, è meglio essere povero, disprezzato, sopportare che ci siano tagliati i piedi, le mani e perfino cavati gli occhi e andarcene così al Paradiso, piuttosto che aver quanto desideriamo nel mondo e andare di poi eternamente perduti.

  A132000043 

 Quale terribile conto non dovranno dare a Dio nel tremendo giorno del giudizio per essere state causa della perdita di tante anime! Che si dovrà poi dire di quelle giovanotte che, rotto ogni freno, giungono fino ad insegnare la malizia a quelle che sono ancora innocenti? Queste sciagurate odano ciò, che loro dice il Salvatore.

  A132000049 

 Quando il demonio vi suggerisce questo, voi rispondetegli: Chi mi assicura, che io giunga fino a quell'età! La mia vita è nelle mani del Signore; può essere che questo giorno sia l'ultimo di mia vita.

  A132000053 

 La purità è un diamante di gran valore; se si espone un tesoro in vista del ladro, si corre grave rischio di essere derubato.

  A132000055 

 Guardatevi tuttavia dal sopraccaricarvi di preghiere in modo da essere impedite di adempiere i doveri del vostro stato o da essere obbligate a farle malamente.

  A132000056 

 A questa aggiungete una tenera e figliale divozione a Maria SS. che deve essere la Madre vostra, a cui dovete far ricorso in ogni vostra necessità.

  A132000060 

 Egli ti fece sua figliuola col santo battesimo; ti amò e ti ama qual tenero padre, e l'unico fine, per cui ti creò, si è per essere da te amato e servito in questa vita, e con questo mezzo renderti un giorno eternamente felice in Paradiso.

  A132000063 

 Sanno essi di essere creati da Dio per amarlo e servirlo, e intanto colle loro opere sembra che niente altro cerchino che la loro eterna rovina.

  A132000064 

 Si tratta di essere sempre beata o sempre infelice; ah vada ogni cosa, purchè mi salvi! Mio Dio, perdonatemi i miei peccati e fate, che non mi accada mai più la disgrazia di offendervi; anzi aiutatemi colla vostra santa grazia, affinchè io possa fedelmente amarvi e servirvi per l'avvenire.

  A132000069 

 Ciò può essere di qui ad un anno, ad un mese, ad una settimana, ad un'ora, e forse appena finita la lettura di questa considerazione.

  A132000072 

 Perciò non perdere tempo e preparati a fare una buona confessione e prometti al Signore di perdonare le offese, di riparare lo scandalo dato, di essere più obbediente, di astenerti dalle carni nei giorni proibiti; di non più perdere tempo, di non correre più dietro al lusso, alle vanità e alle altre follie del mondo, ma piuttosto di pensare ad adornare il cuore di virtù, di santificare le feste, di adempiere i doveri del tuo stato.

  A132000074 

 S. Agostino parlando di questa terribile comparsa dice: Quando, o uomo, comparirai davanti al Creatore per essere giudicato, avrai sopra di te un giudice sdegnato, da un canto i peccati che ti accusano, dall'altro i demonii pronti ad eseguire la condanna, dentro una coscienza che ti agita e ti tormenta, al di sotto un inferno che sta per ingoiarti.

  A132000077 

 In questo momento io cesso di essere figlia di Dio, e sarò per sempre schiava dei demonii nell'inferno.

  A132000078 

 - Gesù mio, fatemi grazia che io possa essere una di queste benedette.

  A132000078 

 Vergine Santissima, aiutatemi voi; proteggetemi in vita ed in morte, e specialmente quando mi presenterò al divin vostro Figlio per essere giudicata.

  A132000079 

 Oh inferno, inferno, quanto sono infelici quelli che vi cadono! Che dici, o figlia, se avessi a morire in questo momento, dove andresti? Se ora non puoi reggere un dito sopra il lume di una candela, non puoi soffrire una scintilla di fuoco sulla mano senza gridare, come potrai reggere tra quelle fiamme per tutta l'eternità? S. Caterina da Siena desiderava {47 [225]} di essere collocata da Dio sulla bocca dell'inferno per impedire colla sua persona che nessuno vi entrasse più e diceva: se i poveri peccatori vedessero la minima di quelle pene che ho veduto io nell'inferno, eleggerebbero di patire dieci volte la morte del corpo, se fosse possibile, anzichè una minima particella di quelle pene per un giorno solo.

  A132000104 

 Fate, o cara Madre, che io possa imitare s. Luigi in vita, e dopo {61 [239]} una santa morte essere partecipe di quella felicità, che in compagnia dei beati si gode per tutti i secoli dei secoli.

  A132000104 

 Vi supplico di essere il mio protettore in ogni azione in vita e specialmente in punto di morte, quando avrò maggior bisogno del vostro patrocinio.

  A132000105 

 Anzi andò tant'oltre l'ardore di penitenza in Luigi, che essendo moribondo chiese con lagrime al suo superiore di essere in quell'ora estrema senza compassione flagellato da capo a piedi.

  A132000105 

 Il che non ottenuto, supplicò di essere almeno gettato sulla nuda terra, e così morire da vero penitente per amore di chi era morto per lui sopra il duro legno della croce.

  A132000106 

 Se Luigi, principe delicato, di sanità cagionevole, puro ed innocente, faceva tante penitenze, quale confusione non deve mai essere per quelle giovani, le quali cercano mille pretesti per fuggire ogni occasione di mortificare il loro corpo, fare qualche astinenza per amore di quel Dio, che tanto patì per noi! {62 [240]}.

  A132000109 

 Per timore di offendere minimamente questa virtù non voleva neppure essere aiutato dal cameriere a vestirsi, nessuno gli vide mai nè un piede nè un braccio scoperto.

  A132000112 

 Egli leggeva con ispavento le parole del Salvatore, che dice essere più facile passare un cammello per la cruna di un ago, che un ricco abbia a salvarsi.

  A132000117 

 Ma questa carità è assai più grande, se procureremo d'insegnare loro le cose della fede, o almeno condurle ove ne possono essere istruite.

  A132000121 

 Da quale cosa deriva mai, che noi proviamo sì poco gusto per le cose spirituali? Questo avviene dall'essere il nostro cuore poco innamorato di Gesù Crocifisso, e dall'accostarci troppo di rado alla SS. Comunione o dall'accostarvici indegnamente, perchè è impossibile avvicinarci a queste due inesauste fiamme dell'amore di Dio senza sentircene accesi e trovarne conforto e contento.

  A132000126 

 Quanto mai piace al Signore l'essere servito singolarmente in tempo di gioventù! Figlie, egli ci dice, ricordatevi di me nei primi anni di vostra vita.

  A132000126 

 Se egli avesse ritardato sino all'età avanzata per darsi a Dio, non avrebbe senza dubbio raggiunto sì eminente santità, giacchè egli morì molto giovane, e avrebbe potuto essere che neppure si fosse salvato.

  A132000131 

 Questo tenor di vita col crescere degli anni divenne sempre più perfetto e arrivò ad ottenere il raro privilegio di non essere più distratto nelle sue orazioni.

  A132000132 

 Preghiamo altresì il Signore, che ci faccia conoscere in quale stato egli voglia essere servito da noi, affinchè possiamo spender bene quel tempo, che egli pose in nostro potere e da cui dipende la nostra eterna salvezza.

  A132000139 

 Onde non è maraviglia che s. Maddalena de'Pazzi, rapita a contemplare la felicità dei Beati, vedendo la Gloria {75 [253]} di s. Luigi, abbia esclamato, che se veduto non avesse, non avrebbe mai creduto essere tanta gloria in Paradiso, quanto quella, di cui era adorno s. Luigi.

  A132000155 

 Dio mio, vi amo sopra ogni cosa, vi amo per li beni, che ho ricevuto da voi, vi amo per quelli che spero di ricevere; ma vi amo principalmente, perchè siete Dio d'infinita bontà, perciò degno per voi medesimo di essere amato sopra tutte le cose, ed amo il prossimo come me stessa per amor vostro.

  A132000187 

 Vi offerisco, o mio Dio, per le mani del Sacerdote quel pane e quel vino, che debbono essere cangiati nel Corpo e nel Sangue di {92 [270]} Gesu Cristo.

  A132000203 

 Quale perciò deve essere la mia fedeltà nel vostro servizio e nell'osservanza della vostra santa legge?.

  A132000214 

 E ci sono fondati motivi per temere che a molti invece di essere mezzo di salute sia al contrario motivo di dannazione, perchè si riceve male.

  A132000217 

 Questo dolore deve essere interno, soprannaturale, sommo ed universale.

  A132000218 

 Deve essere interno; perciò non basta recitare la fomola dell'atto di contrizione; ma bisogna avere nel cuore un vero dolore, un vero dispiacere di aver offeso Dio.

  A132000219 

 Deve essere suprannaturale, vale a dire eccitato dalla grazia dello Spirito Santo e concepito per motivi suggeriti dalla fede.

  A132000223 

 Il dolore del peccato mortale deve essere sommo; vale a dire il più grande di tutti i dispiaceri; imperciocchè il peccato mortale è il più grande di tutti i mali, in quanto che offende Iddio, e fa un grandissimo torto a noi medesimi.

  A132000224 

 Dobbiamo adunque essere più afflitti dell'offesa fatta a Dio, che di tutti i mali del mondo.

  A132000226 

 Questo dolore deve essere universale, cioè estendersi sopra tutti i peccati mortali commessi.

  A132000227 

 La mancanza di questa risoluzione è una prova evidente, che non vi è il vero dolore; imperciocchè se siamo veramente pentiti di aver fatto un male, dobbiamo essere decisi di non più commetterlo in avvenire per qualsiasi ragione.

  A132000235 

 Illuminatemi colla vostra grazia, affinchè io conosca ora i miei peccati, come li farete a me noti quando mi presenterò al vostro tribunale per essere giudicata.

  A132000240 

 O mio Dio, quanto mai è amara la memoria de'miei peccati! Quanto mi rincresce di averli commessi! Ah! Signore d'infinita bontà, e degno per voi medesimo di essere amato da ogni cuore e sopra ogni cosa, io vi domando perdono.

  A132000250 

 Bisogna eziandio essere digiuno dalla mezzanotte sino al tempo della comunione, eccetto che uno sia comunicato per Viatico in caso di grave malattia.

  A132000251 

 Prometto di volervi {111 [289]} per sempre amare con tutta la mia mente, con tutto il mio cuore, con tutte le forze dell'anima mia, perchè siete infinitamente degno di essere amato.

  A132000266 

 Voglio essere tutta vostra, e Voi difendetemi come vostra.

  A132000272 

 Siccome la manna ogni giorno servì di cibo corporale agli ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto, finchè {117 [295]} furono introdotti nella terra promessa, così la santa Comunione deve essere il nostro conforto, il cibo cotidiano nei pericoli di questo mondo per guidarci alla vera terra promessa del Paradiso.

  A132000273 

 Altronde essendo frequenti i tuoi bisogni, frequente deve essere il soccorso per l'anima tua.

  A132000273 

 » Perciò a quelli {118 [296]} che sono maggiormente soggetti ad incomodi è necessario essere spesso visitati dal medico vero delle nostre anime, che è Gesù Cristo.

  A132000288 

 O Cuore amantissimo del mio Gesù, Cuore aperto per essere il rifugio delle anime, ricevetemi.

  A132000292 

 O Maria speranza mia, Voi tutto potete appresso Dio; ottenetemi in grazia di essere sino alla morte serva fedele del Sacro Cuore di Gesù e del vostro.

  A132000295 

 Fu intendimento di Dio che Maria dovendo essere la madre di Gesù Cristo, che è il capo, fosse pure la madre di noi che siamo le membra.

  A132000295 

 Maria è tanto grande e ricca di virtù che si meritò d'essere Madre di Dio.

  A132000295 

 Vi può essere dignità maggiore di questa? Tutti i santi Dottori della Chiesa quando si mettevano a considerare Maria sotto questo titolo, abbagliati da tanta grandezza si prostravano ai piedi di Lei pieni di venerazione esclamando: O Maria! quanto siete grande, e quanto dovete essere potente presso il {128 [306]} trono di Dio! Siete la Madre di Dio, dicea quel Santo così divoto di Maria, che fu s. Giuseppe da Copertino ma siete anche la madre mia.

  A132000333 

 Il terzo dolore della B. Vergine fu quando al tempo della Pasqua, dopo di essere stata col suo sposo Giuseppe e coll'amato figlio Gesù in Gerusalemme, nel ritornarsene alla sua povera casa lo smarrì, e per tre giorni continui lo cercò lamentandone la perdita.

  A132000334 

 Il quarto dolore della B. Vergine fu quando s'incontrò col suo dolcissimo Figlio, che portava {139 [317]} una pesante croce sulle delicate sue spalle sopra il monte Calvario, a fine di essere crocifisso per la nostra salute.

  A132000365 

 V. Pietosissima Madre Maria, che in ogni tempo bramate essere l'aiuto de' Cristiani, assistetemi col vostro potente patrocinio in vita, ma specialmente nel punto della morte, e fate che dopo avervi amata e venerata in vita, io possa venire un giorno a cantare le vostre misericordie in Cielo.

  A132000379 

 Gloriosissimo spirito, che con assidua benignità vi occupate dell'anima mia, ottenetemi grazia di essere sempre vostra divota e fedele nel praticare quegli avvisi e quei consigli, che vi degnerete suggerirmi alla mente ed inspirarmi nel cuore.

  A132000380 

 Pietosissimo custode dell'anima mia, voi che tanto vi umiliaste col venire dal cielo in terra per impiegare il vostro ministero a favore di un essere sì vile quale io sono, fate che possa anch'io acquistare lo spirito di vera umiltà, e sia pienamente persuasa, che da per me non posso nulla senza il vostro aiuto e senza la grazia del mio Signore.

  A132000434 

 Considera, anima mia, la confusione di Gesù nell'essere spogliato nudo, e la pena di essere abbeverato di fiele e mirra.

  A132000461 

 A voi si aspetta, che siete la Madre del mio Salvatore, essere altresì la madre della mia salvezza; perchè se voi, o Maria, non mi partecipate un raggio del divin sole, qual luce mi rischiarerà! Se voi non m'instruite, o Madre dell'increata Sapienza, chi mi ammaestrerà! Udite dunque, o Maria, le mie umili preghiere.

  A132000480 

 Quando l'anima mia sull'estremità delle labbra uscirà per sempre da questo mondo e lascierà il mio corpo pallido, freddo e senza vita, accettate la distruzione del mio essere come un omaggio, che io vengo a rendere alla vostra Divina Maestà, ed allora, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me.

  A132000483 

 Vi raccomando particolarmente le anime de' miei parenti, benefattori spirituali e temporali, e in ispecial modo quelle a cui posso essere stata occasione di peccato col mio mal esempio.

  A132000487 

 Solo per amor di Dio domando che chi non mi crede ne faccia la prova, e vedrà che gran bene sia l'essere divoto di questo santo Patriarca.

  A132000487 

 » Queste parole bastino a stimolarci ad essere divote di questo sposo purissimo di Maria Immacolata, e padre putativo di Gesù.

  A132000491 

 Ricordatevi, o purissimo sposo di Maria Vergine, e dolce protettor mio s. Giuseppe, che non si è mai udito, che alcuno abbia invocata la vostra protezione e chiesto aiuto da voi senza essere stato consolato.

  A132000492 

 Gloriosissimo s. Giuseppe, fortunato sposo di Maria, voi che meritaste di essere fatto custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de' miei peccati, la grazia d'imitarle vostre virtù, affinchè io cammini sempre per la via che conduce al Cielo.

  A132001727 

 R. La vera religione fu primieramente da Dio rivelata ad Adamo, che fu il primo uomo del mondo; quindi dallo stesso Dio, e talvolta col ministero degli Angeli, venne rivelata ai Santi Patriarchi, che la praticarono, ai Profeti i quali coi loro miracoli dimostrarono di essere da Dio inspirati.

  A132001728 

 D. Le varie religioni, che si praticano nel mondo, possono essere egualmente vere?.

  A132001729 

 Ora le varie religioni insegnando cose diverse, le une contrarie ed opposte alle altre, ne deve perciò derivare che una sola debba essere la vera religione, e tutte le altre appartenere a credenze erronee, e che, chi le professa, segua l'errore, e sia fuori della via della salvezza.

  A132001731 

 R. Siccome quello che è nero non può esser bianco, le tenebre non chiamansi luce; il giorno non può essere la notte; così quando una credenza è opposta ad un'altra, o l'una o l'altra deve trovarsi nell'errore.

  A132001738 

 La vera Chiesa deve essere Una, perchè essendovi un solo Dio, una sola fede, un solo Battesimo, non può esservi che una sola vera Chiesa.

  A132001739 

 Santa, perchè deve essere fondata e governata da Dio fonte di ogni santità; insegnare cose sante per condurre gli uomini alla santità ed alla salvezza eterna.

  A132001754 

 In generale tutte le eresie cominciarono ad essere nominate od esistere all'epoca dei loro fondatori; niuna si estende fino a Gesù Cristo.

  A132001777 

 D. Questi uomini Maometto, Pietro Valdo, Calvino e Lutero diedero segni di essere da Dio mandati?.

  A132001797 

 R. Le parole primato d'onore e di giurisdizione significano che il Romano Pontefice nella Chiesa ha un potere assoluto sopra tutti i cristiani siano laici, siano preti, vescovi, di qualunque grado o condizione, che tutti devono sottomettersi alle sue proibizioni ed a' suoi comandi, e da lui dipendere se vogliono essere sicuri di appartenere alla Chiesa di Gesù Cristo, che, come dice s. Girolamo, è l'unica Arca di salvamento.

  A132001804 

 R. Con queste parole Gesù Cristo costituì s. Pietro Principe degli Apostoli e pastore universale della Chiesa e di ciascuno dei cristiani; imperocchè gli agnelli qui significano tutti i fedeli cristiani sparsi nelle varie parti del mondo, che devono essere sottomessi al capo della Chiesa siccome fanno gli agnelli al lor pastore.

  A132001830 

 Essere grati a Dio colla fermezza nella fede, colla pratica esatta dei suoi precetti, e di quelli della sua santa Chiesa.

  A132001831 

 D. Come deve regolarsi un giovane cattolico in questi tempi per non essere ingannato in fatto di religione?.

  A132001843 

 Di fatto noi vediamo, che tutti i persecutori della {410 [588]} Chiesa dei tempi passati non esistono più, e la Chiesa tuttora esiste; tutti quelli che la perseguitano presentemente, di qui a qualche tempo non ci saranno più, ma la Chiesa di Cristo sarà sempre la stessa, perchè Iddio ha impegnata la sua parola di proteggerla e di essere con lei, e vuole che duri sino alla fine del mondo, per unire la Chiesa militante alla Chiesa trionfante e formare poi di tutti i buoni un solo regno nella patria dei beati in cielo.

  A132001849 

 Chiunque si separa dalla Chiesa Cattolica, sia pur buona la vita di lui, non possederà mai la vita eterna, ma la collera di Dio verrà sopra di lui pel solo delitto di essere separato dall'unità di Gesù Cristo.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000001 

 Ho eziandio stimato bene di tacere {III [277]} alcune cose, che sarebbero le più interessanti, pel solo motivo che si presentano sotto ad un aspetto che contiene del soprannaturale, che perciò potrebbero essere soggetto di critica inopportuna.

  A133000001 

 Non posso dare un racconto compiuto, perchè Pietro, cui i fatti si riferiscono, è ancor vivo; cosa che mi ha pure obbligato a travisare qualche circostanza di nomi e di luoghi affinchè l'individuo non possa essere segnato a dito.

  A133000004 

 Ma, mio marito, io credo essere miglior cosa mandarlo ancora qualche tempo alla scuola dei Fratelli, i quali gli insegnerebbero a leggere, a scrivere e a pregare il Signore Iddio, mentrecchè egli è ancora molto giovine, e incapace di fare un lavoro che ci possa procacciare qualche importante utilità.

  A133000008 

 - Una parola ancora; non è per contrariarvi, ma mi sembra essere più ragionevole il fargli ora imparare quello che più tardi avrà bisogno di sapere, quando sarà in grado d'appigliarsi ad una onorevole professione; poichè io desidero vivamente che egli sappia almeno leggere, scrivere ed un poco d'aritmetica.

  A133000043 

 Insomma io mi applicherò tanto, che spero di poter studiare e comprendere il catechismo ed essere in grado di rispondere convenientemente all'esame che sarà per darmi il nostro signor Curato.

  A133000050 

 Uno di loro andava dicendo: l'anno scorso io fui dal confessore rimandato perchè faceva grasso nei giorni di magro a mia casa; ma mio padre mi ha detto di {18 [292]} non essere così goffo di andare a raccontare in quest'anno queste medesime cose al signor Curato.

  A133000064 

 Ma la povera donna non aveva mezzi onde fare grandi spese a comprare vestimenta, e se il Curato non fosse venuto in suo aiuto, il buon Pietro avrebbe corso {24 [298]} rischio di non essere vestito che di un semplice e quasi cencioso soprabito; ma là sotto a quelle umili vesti menta che anima bella vi abitava! Questo pensiero era la grande consolazione della madre.

  A133000065 

 Colle sue manine coprendosi la faccia si volge verso l'altare, si mette in ginocchio, rinnova l'atto di pentimento, e protesta di voler essere sempre del suo Dio, e a lui servire in tutta la vita.

  A133000073 

 Dio, io lo spero, mi ha già perdonato, voi metterete il colmo alla mia felicità dicendomi che io posso {28 [302]} essere certo della vostra benevolenza; voi vedete un povero ragazzo pentito, e che promette un'obbedienza ed un rispetto senza limiti per l'avvenire.

  A133000079 

 Con quale attenzione Pietro recita quegli atti! Con qual fervore il suo cuore vi prende parte! Come egli si umilia dinanzi a Dio! Come egli si riconosce indegno del gran favore che attende! Con quali affetti egli rinnova gli atti di rincrescimento di aver offeso Iddio così buono e così degno di essere amato! Con qual ferma risoluzione promette di evitare per l'avvenire tutto ciò che potrebbe recar danno all'anima sua!.

  A133000086 

 Mio Dio, perdonate ad un miserabile; e poichè foste sì buono per rendere il mio figlio cotanto felice, io spero eziandio che voi non rifiuterete il mio pentimento e la risoluzione che io fo di cominciare una vita {36 [310]} nuova, poichè io voglio essere fortunato come lo è mio figlio, e fare la felicità della mia famiglia.

  A133000093 

 Io sono qui, egli rispose, ma non {38 [312]} sono dove dovrei essere; quivi non compio i miei doveri, nè faccio quel che dovrei fare.

  A133000105 

 Certamente se io avessi avuto una moglie come la sua, e che mio figlio avesse avuto la sorte di essere allevato come il suo, io non sarei tanto sgraziato, e non sarei costretto a sollevare la tristezza della vita con una bottiglia.

  A133000127 

 Mi feci a leggerlo e mi accorsi essere il memoriale di Pietro fatto nell'occasione della prima comunione.

  A133000139 

 Povero me, andava Pietro esclamando, Iddio comanda di santificare i giorni festivi, ed io sono costretto a profanarli; come mai le nostre fatiche potranno essere da Dio benedette! Parlò di questo co' suoi genitori, che provavano ambidue gran ripugnanza nel permettere al loro figlio di perseverare in tale occupazione.

  A133000158 

 A quest'ora non cessa di essere venerdì, nemmeno cessa di obbligare il comandamento della Chiesa.

  A133000197 

 Esempio questo ben degno di essere imitato specialmente da quelli che hanno ricevuto qualche benefizio.

  A133000221 

 Chiesta la cagione di un tal baccano, prese a dire con piglio severo: Così tra voi si pregia la religione? dovrebbe essere da tutti praticata; ma poichè ognuno è lasciato libero di praticarla, almeno almeno chi non la vuole per sè, la rispetti negli altri.

  A133000235 

 Ricevuta questa lettera Pietro non potè a meno di essere afflitto e quasi per conforto comunicava le sue pene ad alcuni suoi più famigliari amici, i quali al par di lui desideravano di condurre una vita da giovani onesti e morigerati.

  A133000251 

 Ciò deve essere per noi di grande consolazione.

  A133000254 

 Una zia prese con sè una sorella di lui di otto anni; e questa cessò di essere a carico della madre.

  A133000263 

 Io mi raccomando che procuri di consolare mia madre, che io credo essere molto afflitta perchè io debbo partire per la Crimea.

  A133000273 

 Di giorno abbiamo un caldo, che ci pare di essere nell'anticamera dell'inferno, con mosche e tafani impertinentissimi, che non rispettano persona alcuna, e danno punture simili a quelle dei nostri vesponi.

  A133000273 

 Forse vi possono essere pavimenti e volte più belle di quelle che ha fatte il Signore? Di giorno eravamo occupati nel formare alcune tende nelle quali si dovevano collocare le munizioni, ed anche collocare quelli che cadono ammalati.

  A133000280 

 Ora non sono più a scrivere col mio superiore, ma sono stato promosso al grado di sergente; il che mi procura maggior stipendio, ma debbo essere in attività di servizio e vivere in campagna cogli altri soldati.

  A133000280 

 Se lascierò passare qualche tempo senza scrivervi non inquietatevi, può essere che mi manchi il tempo.

  A133000287 

 È certo che molti figli si dannano per essere stati malamente educati; ed è ugualmente certo che molti padri e molte madri vanno all'eterna perdizione per la mala educazione data ai loro figliuoli.

  A133000288 

 Sono queste tre grandi verità, le quali meritano d'essere attentamente considerate.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000003 

 Per ottemperare ai decreti del la felice Memoria di Papa Urbano VIII, protesto che a tutti i miracoli e grazie inserite in questa operetta non intendo di attribuire altra autorità che puramente umana, non volendo per nulla prevenire il giudizio della Santa Sede Apostolica, alla quale professo e mi glorio di essere figlio ubbidiectissimo.

  A134000005 

 Nè dalle fedeli relazioni delle grazie ricevute puossi tuttavia fare una idea adequata in quanto gran {6 [454]} nomerò siano i favori che Maria Ausiliatrice ottiene tuttodì a suoi divoti; imperocchè la maggior parte di questi è nota a Dio solo, or perchè chi li riceve non sa scriverli, o non può recarsi, personalmente al Santuario per riferirli, or perchè sono grazie spirituali, e talora eziandio perchè non si ha piacere di far conoscere certi mali, e tribolazioni, da cui si fu liberati, per essere segreti di famiglia, e via dicendo.

  A134000005 

 Ora ognun sa che specialmente ai tempi nostri una persona non s'induce a cotali sacrifizi, se non da un forte motivo, che nel caso nostro altro non può essere fuorchè la esperienza di essere stati favoriti da Dio ad intercessione di Maria Ausiliatrice.

  A134000007 

 Essa mi pare cosi importante da meritare di essere pubblicata ad onore di Maria, e a gloria di chi la creò si buona, e la rese cosi potente.

  A134000011 

 Nè fittizia o di pochi giorni fu questa mia guarigione, poichè senza aver più bisogno nè di medici, nè di medicine io mi trovo tuttora con una salute non più goduta da parecchi anni, e cosi florida da essere in grado di fare la mia scuola infantile colla massima facilità.

  A134000011 

 Terminato il santo Sacrifizio me ne uscii di Chiesa; ma nel discenderne la gradinata con mia grande sorpresa io mi avvidi di essere perfettamente guarita.

  A134000023 

 Giunto il dottore, e visitata l'inferma dichiarò essere assalita da un colpo apopletico, contro cui nulla possono i ritrovati dell'arte umana.

  A134000033 

 Conoscendo oggi di essere stata esaudita, e confidando per l'intercessione di sì buona Madre di giungere al conseguimento dei miei voli, offro i due anelli d'oro, che ella manderà a Torino, senza pubblicare per ora il mio nome e patria».

  A134000033 

 «Da parecchi anni, ella scrive, dacchè io era sposa mi mancava tuttavia la consolazione di essere madre, e n'era molto dolente.

  A134000056 

 S'immagini il pericolo di tale caduta per sì fatali circostanze! Esso fu si grande, che, umanamente parlando, i poverini avrebbero dovuto o annegare od essere schiacciati sotto il peso del carro.

  A134000065 

 Chiunque conosca il vuoto, che lascia in una famiglia la partenza di un figlio per la milizia, e la grave spesa da farsi per redimerlo anche solo in parte, non istenta a persuadersi essere uno dei più {39 [487]} grandi favori quello di andare esente da un cotanto aggravio.

  A134000065 

 Io doveva presentarmi al distretto militare per essere arruolato al contingente di prima categoria.

  A134000065 

 Privo affatto di speranza di essere riformato mi rivolsi a Maria, la cui materna bontà, durante i mici studi costi aveva assai bene conosciuta ed esperimentata, e caldamente la pregai, che col potente suo aiuto mi salvasse dal temuto servizio, il quale, oltre al riuscire dannoso alla mia professione, sarebbe altresi tornato fatale agli interessi dell'anima mia.

  A134000074 

 Gli animi di costoro erano talmente inaspriti, che facevano temere ad ogni istante scandali e guai; tanto più dopo di essere già tornate {44 [492]} inutili tutte le industrie di parecchie caritatevoli persone, per rappacificarli.

  A134000098 

 «Io sottoscritto, nativo di Vinovo, {56 [504]} ebbi la disgrazia di essere colpito da epilessia, o mal caduco.

  A134000100 

 Ritornato così ad essere uomo come prima io rendo grazie al Creatore, che in certo qual modo mi ridonò la vita ad intercessione di Maria Ausiliatrice, e gliene sarò grato sino all'ultimo dei miei giorni.

  A134000107 

 Il fatto seguente, mentre c'insegna essere cosa pericolosa il trascurare l'adempimento delle fatte promesse, ci è {59 [507]} pure una bella conferma del grande potere e clemenza di Maria, che appena ci vede pentiti, e ancor in Lei fidenti, ci perdona, continuandoci la sua materna protezione.

  A134000109 

 Dopo questo io sono più che mai convinto essere Maria Ausiliatrice non solamente potente Aiuto dei Cristiani, ma una Madre sempre Clemente e Pia.

  A134000119 

 Appena incominciata, l'infermo senza essere da alcuno invitato chiese con premura di confessarsi, ricevette esemplarmente tutti i conforti della Religione, e spirò l'anima nella consolazione sua, della moglie, e di {66 [514]} tutti quelli, che si trovavano presenti.

  A134000137 

 Non potendo neppur reggere al pensiero di dover essere infelice per tutta la vita, intanto che i dottori stavano aspettando il tempo più propizio alla dolorosa e pur pericolosa operazione, io mi volsi alla Santissima Vergine Ausiliatrice, pregandola che volesse avere pietà di me, risparmiarmi una tanta sventura.

  A134000148 

 Finita la novena cominciò ad essere portato agli orfanelli lavoro in abbondanza, clic da cinque mesi va tuttora aumentando.

  A134000174 

 Ma qual'è la prima dote di un buon testamento? Quella si è di essere preciso, chiaro da non suscitare dei dubbii, da non dar luogo a liti tra gli eredi.

  A134000176 

 Io mi aspettava che egli mi dicesse essere pronto ad aggiustare le partite dell'anima sua fin da quel momento, o almeno pel dì seguente; ma fui deluso.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000002 

 Pompeo per non essere tacciato di lusso smodato si valse del pretesto della religione, costrusse sull' alto dell' edilizio un tempio alla Dea Venere in modo, che i sedili gli, servissero còme di gradini.

  A135000004 

 Giulio Cesare dopo essere stato per la morte di Pompeo il solo padrone dell' impero, sebbene sapesse colla sua dolcezza farsi da tutti amare, fu in essa ucciso a colpi di pugnale e cadde prostrato ai piedi della statua di Pompeo, che si conserva ancóra in Roma nel palazzo della famiglia Spada.

  A135000012 

 Parlando del monte Citorio si disse essere esso un ammasso di scarichi, di roltami provenienti particolarmente dall' anfiteatro di Statilio Tauro.

  A135000029 

 Morto il padre Costantino conoscendo le gravi difficoltà che si incontrano nel governo de' popoli voleva fuggire per non essere innalzato al trono.

  A135000034 

 La storia non ci tramandò in quale luogo quella maraviglia avvenisse; alcuni asseriscono essere succeduta nelle vicinanza di Torino.

  A135000037 

 Ma il grande combattimento succedette nella vasta pianura che giace tra Rivoli e Torino dove accreditati autori credono essere avvenuta la maravigliosa comparsa della croce.

  A135000050 

 I corporali, egli dice, devono essere di puro e bianco lino in memoria della sindone monda in cui fu involto il corpo del Salvatore quando fu deposto dalla croce; ed anche per dinotare la purezza di vita che deve portar con se il sacerdote quando celebra la santa messa, ed il semplice fedele quando si accosta alla santa comunione.

  A135000050 

 S. Eusebio ordinò che per l' avvenire dovessero i corporali essere di puro {40 [212]} lino bianco e benedetto dal vescovo o da chi ne avesse speciali facoltà, siccome si è finora usato nella Chiesa.

  A135000059 

 Durante la decima persecuzione pur troppo non pochi fedeli caddero nell' idolatria e divennero traditori, ma aiutati dalla divina grazia parecchi si sottomettevano alla penitenza dalla Chiesa stabilita; ma non pochi pretendevano di essere assolti ed ammessi alla comunione senza prima fare la penitenza prescritta dai sacri canoni ossia dalle regole stabilite dalla Chiesa e praticate dai tempi apostolici fino allora.

  A135000059 

 Un malcontento condusse {45 [217]} ad un altro e le cose giunsero a segno, che molti caduti e traditori si unirono insieme tumultuando e recaronsi da s. Eusebio per ottenere da lui di essere ricevuti nella Chiesa senza fare la penitenza.

  A135000060 

 Il santo Pontefice fece loro osservare che essendo stato pubblico lo scandalo; era indispensabile che se ne facesse pubblica penitenza prima di essere assolti.

  A135000063 

 Eusebio insegnava con fermezza che i miseri caduti e traditori dovessero piangere i loro peccati prima {46 [218]} di essere accolti nella comunione dei fedeli.

  A135000075 

 Costoro principiarono attaccarlo {53 [225]} dicendo essere stata irregolare e nulla la sua ordinazione perchè fatta da Felice vescovo di Aptunga, che dicevasi traditore cioè che in tempo di persecuzione aveva consegnato i sacri libri ai persecutori della fede, e parche a quella ordinazione non prese parte il numero di vescovi che secondo loro si richiedeva.

  A135000076 

 I disordini crebbero a segno, che risolsero di appellarsi non al sommo Pontefice da cui temevano di essere condannati, ma all' imperatore Costantino il quale essendo di recente venuto al vangelo e non ancora molto istrutto nelle cose ecclesiastiche, sarebbesi forse lasciato trarre al loro partito.

  A135000077 

 Quando per altro conobbe trattarsi di religione egli scrisse che non erano di sua competenza, e che come laico non poteva proferir giudizio intorno ai ministri di quel Dio da cui doveva egli stesso fra breve essere giudicato.

  A135000079 

 Affinchè poi possiate essere pienissimamente informato della quislione vi spedisco copia delle lettere che Anolino mandommi dall' Affrica contro ai colleghi di Ceciliano e ve le mando da me sottoscritte per togliere ogni pericolo di essere contraffatte.

  A135000086 

 Respinti così i Donatisti dovettero almeno per qualche tempo tacere; ma affinchè niuno fosse insidiosamente tratto in inganno, Costantino indirizzò una lettera a tutti i vescovi {61 [233]} cattolici del suo impero manifestando l' appello fatto dagli eretici e la ripulsa che loro aveva dato protestando che in cose di religione egli doveva essere giudicato e non mai giudicare.


don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html
  A136000006 

 - Egli s'è nascosto; ma non deve essere molto lontano.

  A136000040 

 Quando fu mai che un uomo dell'Asia disdicesse un tal giuramento? {32 [56]} Quando mai rinunciò al dolce e delizioso pensiero, sol conforto dello schiavo,......la vendetta! Eufemiano tu cesserai ben presto di essere il nostro padrone! Tuttavia egli è buono, umano....

  A136000050 

 Ma quest'azione è poi generosa, onorevole? Via! chi fu mai generoso verso di me? devo essere il solo a praticare la virtù? malinconie!... Tuttavia bisogna operare prudentemente, destramente....

  A136000085 

 ( Alessio fa mostra di essere distratto, Eufemiano lo ritiene e continua ad osservarlo ).

  A136000110 

 - Questo riposo deve essere dunque l'ultimo di mia vita? I miei occhi stanno per chiudersi all'eterno sonno? Il mio cuore cesserà di battere prima {46 [70]} che io abbia cessato di dormire, e la mia anima si sveglierà oggi stesso nel cielo?....

  A136000132 

 Ignoro ciò che possa essere accaduto nella mia assenza, chi venne di poi potrà informarvi meglio di me.

  A136000142 

 (a parie) - Quanto io sono imbecille! ( ad alta voce ) Un assassino può ben essere un ladro.

  A136000190 

 - No, ciò non può essere; e ti prego, non far simili supposizioni.

  A136000200 

 Grazie, amici, dei vostri affettuosi auguri; ma se mi amate, concedetemi una grazia; {63 [87]} io non voglio essere adulato, ne accarezzato con discorsi melati; intendo invece che tutti e sempre mi dicano la verità, quando pure questa verità fosse un rimprovero.

  A136000203 

 Se quella prima pagina non ha mentito, il libro dev'essere prezioso senz' alcun dubbio.

  A136000216 

 Eusebio si ferma all' altra porta ed osserva senza essere veduto ).

  A136000234 

 - In questo caso voi dovete essere molto stupido.

  A136000261 

 ( Carino si avvicina a Procolo senza essere veduto ).

  A136000341 

 - Un uomo che non vuoi essere conosciuto, vuole sopraffare altrui, ed è ciò che voi fate per l'appunto.

  A136000347 

 - Adunque se conosce Gannio come voi mi sembrate conoscerlo, e arrossisce di mostrarsegli, colui, dico, deve essere un birbo di prim' ordine.

  A136000361 

 - Per essere appiccato n'è vero?.

  A136000372 

 [6], riempiremo i nostri sacchi, che vogliono essere grandi e in buono stato, intendi, e usciremo quindi per la porta principale.

  A136000431 

 - V'è di più, questa porta è chiusa e chiavata; dunque coraggio, amici, il ladro dev'essere ancora nella casa, egli non ci sfuggirà.

  A136000435 

 - E potrebbe essere che non li avresti uditi quando pure tu avessi avuto le pantofole.

  A136000446 

 - Ciò che costoro affermano non {100 [124]} può essere vero, Sconosciuto, e nondimeno l'evidenza vi accusa.

  A136000460 

 Ilc alice delle mie amarezze ribocca! Essere creduto ladro da colui il cui amore io stimava cotanto! Questo è troppo, addio! ( cade fra le braccia di Eusebio che lo depone sul letto di presenza agli spettatori, lascia cadere da lato la mano destra, mentre compone la sinistra sul suo petto ).

  A136000466 

 Ciò non può essere, chi l'ha dunque ucciso?.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000015 

 Confessori erano detti quelli che avevano già confessato di essere cristiani in faccia ai giudici, od erano stati posti in prigione per la fede, ma non erano ancora stati soggettati ai tormenti.

  A137000031 

 Marziano proseguì: quale adunque è il suo nome? Acacio citò alcuni dei varii nomi con cui suole essere nominato Iddio nella sacra scrittura; cui tosto soggiunse Marziano: quali chimere sono mai queste tue! lascia le cose invisibili, onora piuttosto gli Dei che tu puoi vedere.

  A137000051 

 Egli ha formato il corpo del primo uomo, poi gli ha dato la vita e lo spirito, ma ha generato il suo figliuolo in una maniera affatto spirituale, producendolo dal suo proprio essere, come insegnano le nostre divine scritture.

  A137000065 

 Il glorioso prigioniero, dopo essere uscito di carcere, convertì ancora molti infedeli e sì rese assai celebre per santità, miracoli, dottrina e fermezza nella fede.

  A137000070 

 Gesù Cristo mio Salvatore vuole eziandio essere il mio sposo, io non ne avrò alcun altro, e non mai cosa del mondo potrà farmi perdere il prezioso tesoro della mia verginità.

  A137000078 

 Allora la santa vergine confessò con gran coraggio la fede di G. C., e protestò di non conoscere nobiltà più gloriosa, nè libertà più vera di quella di essere serva di Gesù Cristo.

  A137000093 

 Gli fu risposto, essere la città di Efeso.

  A137000100 

 San Pionio, prete della chiesa di Smirne, sostenne un lungo interrogatorio, e dopo molti tormenti fu condannato ad essere arso vivo.

  A137000105 

 Questo santo suole dipingersi all'esterno delle chiese, affinchè possa essere più facilmente da tutti veduto ed invocato contro alle grandini, ai fulmini ed alla morte improvvisa, contro cui è speciale patrono.

  A137000108 

 Cristoforo stese subito la mano, e se lo pose sulle spalle; ma giunto alla metà del fiume, sentissi aggravare per modo il dorso, che era per essere oppresso e sommerso nelle onde.

  A137000112 

 Egli aveva solo 15 anni, quando si presento al governatore di quella città confessando di essere cristiano.

  A137000114 

 Colle sue parole poi e colle sue lettere incoraggiva il suo gregge ad essere costante nella fede.

  A137000115 

 Ciò che fa alquanto ritardare Iddio, si è che la costanza di alcuni deve ancora essere messa alla prova.

  A137000115 

 Ma ricordiamoci, o fratelli, che i nostri peccati hanno tratto sopra di noi questa procella, perciò deve essere nostra cura principale il disarmare l'ira di Dio con umili preghiere.

  A137000120 

 Le cose andarono tant' oltre che alcuni ardirono accostarsi alla santa Eucaristia, senza confessarsi, e senza nemmeno essere assolti dalle censure della Chiesa.

  A137000125 

 Molti di coloro che avevano rinnegato la fede in mezzo alle persecuzioni pretendevano di {53 [53]} essere accolti nella Chiesa prima di farne la debita penitenza.

  A137000131 

 Egli si esprime così: la cosa che accresce grandemente il pregio del pontefice Cornelio presso Dio, presso Gesù Cristo, presso la sua Chiesa e presso a tutti i nostri compagni si è il non essere salito di tratto sulla Santa sede.

  A137000132 

 Siccome dopo il primo non ci può essere un secondo, chiunque fu fatto dopo l'uno che deve essere solo non è più il secondo, ma niuno.

  A137000133 

 S. Cipriano in questa lettera accenna quanto Cornelio fosse degno del pontificato, e come ne dovesse essere assolutamente allontanato {60 [60]} Novaziano che tentava di fare uno scisma nella Chiesa.

  A137000134 

 La Chiesa di Gesù Cristo deve essere una sola nella fede, nella dottrina, nei sacramenti, sebbene i suoi membri siano sparsi in tutte le parti del mondo.

  A137000135 

 I diaconi lo pregavano di andar anch'egli ad assistere i suoi fratelli bisognosi, ma egli montò in collera, si separò stizzosamente da loro dicendo che non voleva più essere prete.

  A137000138 

 Esso voleva essere papa a qualunque costo, e a tale effetto mandò a cercare alcuni vescovi, li fece condurre a Roma, chiudere in sua casa e di notte avanzata con modi veramente indegni li costrinse ad imporgli le mani ed ordinarlo vescovo di Roma, come se la sede fosse stata vacante.

  A137000141 

 Il martirio che tu avresti sostenuto, per non essere cagion di scisma, non sarebbe stato meno glorioso che morire per non idolatrare.

  A137000141 

 Per farsi accreditare e nel tempo stesso farsi credere vero capo della Chiesa Novaziano mandò uomini e lettere in diversi paesi notificando ai vescovi la sua elezione e fingendo di essere stato ordinato suo malgrado.

  A137000143 

 S. Cipriano, fattasi un po' di calma nella Chiesa, aveva potuto ritornare alla sua sede, ed a fine di essere aiutato intorno a quanto era da farsi, radunò un concilio di vescovi.

  A137000144 

 Tuttavia nel desiderio di essere pienamente informato di quanto era avvenuto nella elezione di s. Cornelio, ed essere così in {67 [67]} grado di dare sicure risposte a' suoi colleghi, mandò alcuni sacerdoti a Roma affinchè riportassero autentiche testimonianze dei fatti.

  A137000149 

 Ma qual ragione possono eglino avere di venire costà a disturbar voi e recar la nuova di un falso vescovo stabilito contro ai veri vescovi? Imperciocchè è stabilito con giustizia fra noi che ogni colpevole deve essere esaminato sul luogo dove ha commesso il delitto; a ciascun pastore poi è data una parte del gregge, perchè la governi e ne renda conto al Signore.

  A137000155 

 Ora siamo pentiti; dimandiamo umilmente perdono chiedendo per grazia speciale che i nostri falli siano posti in dimenticanza e così possiamo essere accolti fra gli altri fedeli.

  A137000157 

 Sebbene in apparenza noi avessimo comunicazione con un uomo scismatico ed eretico, tuttavia il nostro cuore fu sempre sinceramente nella Chiesi, non ignorando noi che non vi è che un Dio solo, un Signor Gesù Cristo da noi confessato, uno Spirito Santo, e non doverci essere che un vescovo solo capo della Chiesa cattolica.» Dopo tale ritrattazione il papa ordinò al prete Massimo di riprendere il suo luogo, ed accolse tutti gli altri con grande applauso del popolo.

  A137000161 

 Forse chi non conserva questa unità, potrà credere di serbare la fede? Forse chi ha in dispregio la Chiesa, chi abbandona la cattedra di s. Pietro, sulla quale fu fondata la chiesa di Cristo, potrà egli fidarsi di essere nella Chiesa di Gesù Cristo?.

  A137000164 

 E vi sarà chi creda che questa unità, la quale nasce dall'immutabilità di Dio ed è inseparabilmente congiunta co' celesti misteri, possa essere divisa nella Chiesa per la discordanza delle opinioni? Allorchè avvenne la divisione delle dieci tribù d'Israele, il profeta Achia tagliò in brani il suo mantello.

  A137000164 

 Lo scisma è colpa sì grave che la morte medesima non vale ad espiarla; chi non è nella Chiesa non può esser martire; ben può essere ucciso, ma non coronato.».

  A137000164 

 Ma poichè il popolo di Cristo non potrebbe essere diviso, perciò la veste del Salvatore fu inconsutile, cioè tessuta da alto in basso e traente la sua unità dal cielo e dal Padre.

  A137000164 

 Questa veste ovvero questa unità non potrebbe giammai essere divisa da chi la riceve o la possiede.

  A137000167 

 Alfine poi di averli tutti a sua discrezione, ed impedire che neppure uno potesse fuggire dalle sue mani, spedì un generale, di nome Gallo, con parte dell'esercito ad impedir loro il {80 [80]} passaggio del fiume, mentre col grosso delle truppe egli si avanzava per assalirli e costringerli ad arrendersi od essere tutti trucidati.

  A137000171 

 S. Cornelio, come capo de' fedeli, fu il primo ad essere assalito.

  A137000180 

 Che grande spettacolo fu agli occhi di Dio, quale allegrezza nel cospetto della chiesa di Gesù Cristo! Il nemico aveva provato di assalire i soldati separatamente, ma trovò tutto l'esercito pronto alla pugna: imperciocchè è certo che tutti sarebbero venuti a confessare la fede, ed avrebbero fatto sentire la loro voce, se avessero potuto essere uditi.

  A137000180 

 Ma egli s'ingannò; egli trovò i soldati di G. C. uniti e forti che stavano vigilanti contro al nemico, vigilanti colla fede e colla sobrietà, e pronti alla battaglia; conobbe insomma che quei cristiani potevano morire, ma non essere vinti.

  A137000185 

 Laonde alla vista di quel miracolo molti soldati e custodi, che dimoravano nella casa di Cereale, si prostrarono ai piedi di s. Cornelio, dimandando colle lacrime di essere eglino pure battezzati.

  A137000189 

 Alcuni preti vennero nottetempo al luogo del martirio e colla massima venerazione, in compagnia di s. Lucina, lo portarono ad essere seppellito in un sito che questa pia matrona aveva fatto preparare in un suo podere vicino al cimitero di s. Callisto.

  A137000193 

 Perciò non possono mai dall'esempio de' loro maggiori essere eccitati alla pratica delle virtù cristiane, nè a grandi azioni di carità o di religione.

  A137000198 

 Gli eretici e specialmente i protestanti dicono che il culto portato alle sante reliquie è contrario alla ragione ed alle divine scritture, aggiungendo non doversi adorare le reliquie, perchè soltanto Iddio è degno di essere adorato in ispirito e verità.

  A137000198 

 Noi diremo che gli eretici con tale asserzione dimostrano di essere poco instruiti nella dottrina cattolica.

  A137000202 

 Una donna, che da molti giorni pativa il flusso di sangue, spinta dal desiderio di essere guarita, con viva fede cercava di avvicinarsi al Divin Salvatore.


don bosco-la repubblica argentina e la patagonia.html
  A138000016 

 Spero che quanto prima i suoi amici e gli associati alle Letture Cattoliche potranno in questo loro pio desiderio essere soddisfatti.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000001 

 Egli è un fatto universalmente ammesso che i libri debbono essere adattati all'intelligenza di coloro a cui si parla, in quella guisa che il cibo deve essere acconcio secondo la complessione degli individui.

  A139000010 

 Prima però di cominciare i racconti, e nominarvi i personaggi celebri, i quali ci precedettero, sarebbe necessario che imparaste a conoscere in una carta geografica i fiumi principali, le catene delle montagne, le città più importanti, affine di poter meglio essere in grado di {7 [7]} comprendere i molti fatti di cui l'Italia fu campo glorioso.

  A139000032 

 Persuasi che tutto dovesse aver principio da un Essere Supremo consideravano Giano come il maggiore di tutti e Reggitore del mondo, che aveva due faccie per indicare ch'Egli vedeva il passato e l'avvenire.

  A139000059 

 Dopo la morte di Romolo un uomo di nome Proculo si presentò al popolo, indi al senato, dicendo che aveva veduto Romolo a salire al cielo, e gli aveva detto che voleva essere adorato dai Romani sotto il nome di dio Quirino.

  A139000066 

 Da tutte parti si correva in folla a Pitagora, ed i più nobili personaggi ambivano di essere suoi discepoli.

  A139000069 

 Egli era molto erudito nella dottrina degli Etruschi, e da questa aveva imparato ad essere benefico e giusto verso di tutti, ond'era da tutti amato.

  A139000071 

 Invece di tenere i Romani continuamente occupati in giuochi ed in esercizi militari, come aveva fatto Romolo, egli distribuì a tutti i suoi sudditi campi da coltivare, strumenti per lavorare la terra, perchè l' agricoltura ossia la coltivazione delle campagne deve essere reputata la prima di tutte le arti, come quella che procaccia il nutrimento agli uomini e contribuisce assai a renderli robusti ed onesti.

  A139000072 

 Egli era persuaso essere impossibile frenare i disordini senza di essa.

  A139000079 

 La Provvidenza che destinava Roma ad essere dominatrice di tutta l'Italia, dispose che al pacifico Numa succedessero l'un dopo l'altro due re coraggiosi e guerrieri, i quali dilatarono assai i confini della potenza Romana sopra gli altri popoli d'Italia.

  A139000081 

 Mezio Fufezio, loro dittatore, credette essere quella una favorevole occasione per iscuotere il giogo {27 [27]} romano; laonde invece di tener il luogo assegnato nella pugna, si ritirò, aspettando di vedere da qual parte i pendesse la fortuna.

  A139000089 

 Già da 30 e più anni Tarquinio regnava, quando i due figliuoli di Anco mal sofferendo di essere stati privati del regno dal loro tutore, pagarono due pastori i quali fingendo di aver querela fra loro, si presentarono al Re per ottener giustizia.

  A139000094 

 La qual cosa mentre ci mostra essere pericolosissimo il mescolamento de' buoni coi cattivi, ci ammaestra altresì che i buoni fermi nella virtù possono spargere ottimi principii di moralità ne' cuori rozzi e disordinati, e procurare gran bene alla società.

  A139000108 

 Giunio Bruto e Collatino autori della cacciata di Tarquinio furono i primi ad essere investiti della nuova carica consolare; ma Collatino, come parente de' Tarquinii, divenne sospetto al popolo, e dovette rinunciare il consolato a Valerio Pubblicola, uomo tenuto da tutti in grandissimo credito.

  A139000109 

 Ma scoperti e condotti in Senato furono condannati a morte dallo stesso Giunio Bruto, il quale, obbligato dalle leggi, dovette con grande suo dolore condannare a morte i suoi due figliuoli di molto buona speranza, ed essere spettatore del loro supplizio.

  A139000118 

 Tale deve essere il pensiero di chiunque amministra le cose pubbliche: pensare a dirigere tutto con rettitudine e con giustizia, e non solo ad accumularsi ricchezze.

  A139000151 

 Dionigi non era nato per essere Re, ma a forza di astuzie e di frodi riuscì a farsi obbedire da tutti, or facendo morire segretamente coloro che gli resistevano, or accarezzando quelli che potevano favorirlo.

  A139000160 

 Diffidente e sospettoso portava sempre sotto l'abito una corazza di ferro per timore di essere ferito, e faceva visitare dalle guardie tutti quelli che entravano nel suo palazzo per assicurarsi che non avessero armi nascoste.

  A139000160 

 Il barbiere un giorno disse essere la vita del Re fra le sue mani, e Dionigi lo fece tosto morire per timore che un giorno o l'altro volesse tagliargli la gola radendogli la barba.

  A139000174 

 Uno de' Galli stese la mano e tirò la barba di uno di questi senatori per nome Papirio, il quale giudicando essere quello un affronto da non tollerarsi gli diede un tal colpo col suo scettro d'avorio sul capo che l'uccise sull'istante.

  A139000217 

 Amilcare famoso generale Cartaginese, il quale aveva già combattuto da prode contro ai Romani, essendo stato sconfitto in una battaglia navale, fece giurare ad Annibale suo figlio ancor fanciullo di voler essere loro nemico per tutta la vita, promessa che egli non dimenticò mai finchè visse.

  A139000227 

 Ei convocò i senatori che il terrore aveva dispersi, e inspirò in tutti tale ardire e speranza, che ogni cittadino volle essere soldato.

  A139000233 

 Amaramente pentito di non essere marciato su Roma dopo la battaglia di Canne, versando lagrime di dolore, abbandonò le bellissime contrade d'Italia, che egli aveva occupate con le armi sedici anni.

  A139000288 

 Essi tentarono di reprimere la rivoluzione e si diedero battaglie sanguinosissime; ma il Senato accortosi essere le cose ridotte a tristo partito stimò di accondiscendere alle giuste richieste degli Italiani.

  A139000289 

 D'allora in poi quando si radunavano i comizii, la folla del popolo che accorreva da tutte le parti dell'Italia era sì grande, che, non potendo essere contenuta nel campo di Marte o nel Foro, un gran numero di que' nuovi Romani salivano sui tetti dei templi e delle case, per veder almeno da lontano ciò che si faceva.

  A139000295 

 Silla, sazio di sangue cittadino, si abbandonò a due vizi turpissimi, all'intemperanza e alla dissolutezza, la quale cosa gli cagionò una malattia assai crudele, e finì coll'essere rosicato vivo dai vermi.

  A139000326 

 L'infelice Antonio dopo essere andato vagando per qualche tempo, venuto in Alessandria, si diede volontariamente la morte.

  A139000327 

 La pace che in quel tratto di tempo tutto il mondo godeva, l'universale aspettazione, in cui vivevano tutte le nazioni della terra, di un maestro che dal cielo venisse ad ammaestrare gli uomini, indicavano prossimo il sospirato momento predetto ne' libri santi; vale a dire che tutti i popoli della terra per mezzo di un Salvatore dovevano essere chiamati alla conoscenza del vero Dio.

  A139000332 

 Voglio però che voi, miei cari amici, notiate bene lo straordinario ingrandimento di questa potenza non essere tutto dovuto ai Romani, perchè noi potemmo osservare che la maggior parte di que' prodi, i quali si segnalarono nella gloria Romana, erano corsi a Roma dalle varie parti d'Italia.

  A139000334 

 Il popolo voleva obbligarlo ad accettare la dittatura perpetua, ed egli il pregò a non volergli addossare tale dignità e proibì rigorosamente di essere chiamato Dittatore.

  A139000347 

 Ma invece di essere il padre del popolo, come deve essere un buon sovrano, ne divenne {102 [102]} l'oppressore; perciò fu citato a Roma.

  A139000360 

 Ma il Signore del cielo e della terra non doveva essere confuso colle ridicole divinità dei Pagani.

  A139000387 

 Fate pure le maraviglie: or giungiamo finalmente alla storia di un principe, che posso accertarvi non essere stato il flagello dell'umanità, anzi tanto Vespasiano quanto suo figlio Tito procurarono tempi più tranquilli all'Italia.

  A139000396 

 Egli desiderava essere da tutti amato, anzichè temuto; fu così clemente e buono verso i suoi sudditi, che durante il suo regno niuno fu condannato a morte.

  A139000408 

 Ordinò che non gli si potessero innalzar statue se non d'oro e d'argento; pretese di essere adorato come un Dio.

  A139000485 

 Il primo fu Costanzo Cloro, principe commendevole e degno per le sue virtù di essere il padre di Costantino il Grande; il secondo fu Galerio, uomo superbo, intrattabile e di pessima condotta.

  A139000496 

 I soldati Romani ed Italiani, ansiosi di essere liberati dalla tirannia di Massenzio tosto piegarono, gli altri combatterono valorosamente, ma in fine, rotta la cavalleria, tutto il campo voltò le spalle per rifuggirsi in Roma.

  A139000497 

 In mano alla statua era vi una gran croce con questa iscrizione: «per questo segno di salute, stendardo della vera potenza, ho liberato la vostra città dall'oppressione dei tiranni e ristabilito il Senato ed il popolo nell'antico loro splendore.» Finalmente abolito il supplizio della croce, volle che invece di essere segno di infamia, fosse segno ili onore sul diadema imperiale.

  A139000501 

 Avvenne un giorno che parecchi malevoli sforzavansi per fargli condannare alcuni Vescovi; ma egli loro rispose: come volete mai che io osi giudicare i ministri di quel Dio da cui dovrò io stesso essere giudicato? e stabili per legge che niuno ecclesiastico potesse citarsi in giudizio davanti ai giudici secolari.

  A139000507 

 L'essere stata questa città riedificata con grande magnificenza da Costantino le fece cangiare l'antico nome in quello di Costantinopoli, vale a dire città di Costantino.

  A139000514 

 Prima di spirare ricevette il battesimo, e dimostrò di essere sommamente pentito di aver favorito gli ariani e la loro perversa dottrina, e di aver fatto Cesare l'empio Giuliano, di cui debbo più cose raccontarvi.

  A139000534 

 Teodosio era cristiano, ed in sè univa le più belle {155 [155]} doti di cui un uomo possa essere adorno.

  A139000537 

 I colpevoli furono condannati, e già erano in procinto di essere giustiziati, quando S. Flaviano vescovo della città, ottenne a forza di preghiere che l'esecuzione del supplizio venisse differita finchè fosse andato a Costantinopoli per dimandar grazia all'imperatore.

  A139000602 

 La prima dignità dello stato instituita dallo stesso Romolo e conservata fino alla caduta del romano impero, era il senato, così detto dalla parola latina senex che vuol dire vecchio, perchè quelli che lo componevano dovevano essere di gran senno, e non vi erano ammessi se non ad un'età alquanto avanzata.

  A139000647 

 Alle volte gli spettatori medesimi uccidevano le fiere a colpi di freccia; talora le facevano azzuflare le une contro alle altre, ovvero contro ad uomini che esercitavano quel mestiere di propria elezione, o vi erano stati condannati come spesso lo furono i cristiani; ma questi non si difendevano, e aspettavano con animo quieto e generoso di essere sbranati, ascrivendosi a gloria di morire per la fede.

  A139000655 

 Quel giorno il giovane era condotto da un gran numero di amici sulla pubblica piazza; e da quel giorno cominciava ad essere considerato quale cittadino romano.

  A139000694 

 Allora i Goti per assicurarsi di essere governati da un uomo valoroso offerirono lo scettro a Belisario.

  A139000713 

 Gl'intrepidi abitanti sperando di essere soccorsi dall'esarca di Ravenna, per tre anni respinsero gli assalti de' barbari; onde Alboïno tutto pieno di furore giurò che in quella sciagurata città {197 [197]} non avrebbe risparmiato nè uomini, nè donne, nè vecchi, nè fanciulli, e che tutti coloro i quali non fossero periti per la fame, sarebbero sterminati dalla spada.

  A139000713 

 Niuno dubitava non essere giunto per lui l'ultimo giorno,e già il principe Longobardo tutto furioso trovavasi alla porta della città quando gli cadde il cavallo improvvisamente.

  A139000715 

 Dovete sapere che i Longobardi ne' loro paesi adoravano una divinità detta Odino, ed erano persuasi che la ricompensa de' guerrieri in paradiso dovesse essere il bere uno squisito liquore ne' cranii {198 [198]} de' loro nemici; perciò ne' grandi conviti solevano servirsi di quelle orrende tazze, se lor veniva dato di poterne avere.

  A139000720 

 La qual cosa cagionò gravi disordini, e gravi mali all'Italia, perciocchè ciascuno voleva essere indipendente; e non sapevasi a chi ricorrere in occasione di litigi.

  A139000723 

 Autari allora voltosi al duca, posciachè, soggiunge, noi la vediamo tale da stimarla veramente degna di essere nostra regina, fa che riceviamo dalla sua mano, come è in uso presso di noi, un bicchier di vino.

  A139000723 

 Ma Autari per vedere Teodolinda prima di partire, rivoltosi al duca: fa, gli disse, che noi veggiamo quella tua figliuola, che deve essere nostra regina; perchè tengo commissione particolare dal nostro re di dargliene contezza.

  A139000733 

 Primo ad essere incoronato colla corona di ferro fu Agilulfo.

  A139000734 

 Un altro avvenimento, che merita di non essere dimenticato, fu che, nel medesimo giorno in cui Agilulfo venne incoronato re de' Longobardi, S. Gregorio Magno ossia il Grande fu innalzato alla dignità di Sommo Pontefice.

  A139000738 

 Ma Adaloaldo dopo dodici anni di regno divenuto pazzo fu deposto, e Teodolinda continuò ad essere il sostegno del trono, dalla morte di Agilulfo al 625, quando con rincrescimento universale cessò di vivere.

  A139000762 

 Così i pontefici acquistarono una città ed un territorio abbastanza grande per essere liberi ed indipendenti a casa loro, ma abbastanza piccolo da non divenire mai potentati tremendi come quelli della terra.

  A139000763 

 Gli antichi Greci colla loro autorità vengono a confermare le tre massime, che un oracolo religioso dee esser libero ne' suoi giudizi, che per esser libero abbisogna dell'indipendenza, e che per essere indipendente dee abitare in città propria ed in proprio territorio.

  A139000775 

 Pipino, figliuolo di Carlo Martello, era succeduto a suo padre nel governo de' Franchi, e dimorava in campagna quando gli venne annunziato essere giunto il Pontefice a visitarlo.

  A139000795 

 Carlomagno dopo essere giunto al colmo di sua gloria, amato da' suoi sudditi morì nell'814 in età d'anni 72 dopo averne regnato 47 e 14 come imperatore.

  A139000806 

 Siccome l'essere imperatore portava superiorità di comando e di giurisdizione sopra tutti i re, perciò Bernardo se l'ebbe a male.

  A139000812 

 Or avvenne che un giovine di nome Eufemio per la sua scostumatezza meritò di essere inquisito e condannato a gravi pene.

  A139000814 

 La crapula e la disonestà l'avevano condotto ad eccessi così gravi, che meritò di essere dal romano Pontefice scomunicato, vale a dire {225 [225]} non più considerato fra i fedeli cristiani.

  A139000870 

 Il Pontefice fu commosso da quei segni di rispetto e di pentimento, e loro perdonando di buon cuore tutto il male che avevano fatto, accordò loro di stabilir dimora nella Puglia a condizione che cessassero dai ladronecci e promettessero di essere per l'avvenire i difensori della Chiesa.

  A139000879 

 La cosa poi che mise il colmo agli eccessi fu il pretendere che i medesimi papi non potessero più essere eletti senza 1'approvazione dell'imperatore.

  A139000890 

 Tutti si accorsero che il re fingeva di essere ravveduto; infatti pochi giorni dopo violò le promesse fatte al Papa, e il Papa lo scomunicò nuovamente.

  A139000891 

 Tuttavia i partigiani di Enrico tessendo continue trame contro di Gregorio, esso stimò bene di ritirarsi a Salerno per essere più sicuro.

  A139000897 

 Dopo fu proibito l'ingresso a chicchessia, e difficilmente, anche pagando, potevansi visitare que' santi luoghi, senza pericolo di essere assassinato.

  A139000900 

 Dio lo vuole! Dio lo vuole! Persone di ogni condizione, principi, baroni, preti, contadini, donne, fanciulli, dimandavano di essere arruolati e insigniti di una croce di stoffa rossa benedetta, che ciascuno si appendeva sopra la spalla destra, e che diede il nome di crociati a tutti coloro che si posero addosso quel segno, e l'impresa, a cui si accingevano, fu detta crociata.

  A139000925 

 Quelle due città si erano erette in repubbliche, cioè si governavano indipendenti, senza più essere soggette agl'imperatori greci e germani; e sebbene fossero tra di loro rivali, tuttavia comunicavansi i prodotti della loro industria e facevano quasi un comune commercio ne' più remoti paesi.

  A139000932 

 Quando costoro calarono in Italia, tutti avevano fatto e pubblicato le loro leggi; ma permettevano a ciascuno di vivere ed essere giudicato secondo quella legge, che più gli piacesse.

  A139000933 

 Così quando due uomini credevano di avere motivo di lagnarsi 1'uno dell'altro, si presentavano dinanzi al loro barone per far valere le proprie ragioni, ed assoggettarsi al suo giudizio; ma quel signore, che il più delle volte non era altro che un gagliardo guerriero e non sapeva nè leggere nè scrivere, ordinava che i due litiganti venissero a battaglia in sua presenza, finchè uno di essi rimanesse morto sul campo o si confessasse vinto; persuasi che la ragione dovesse essere dalla parte del vincitore.

  A139000949 

 Il dì sette marzo 1162 i Milanesi s'avviavano a Lodi per giurare d'essere fedeli all'imperatore.

  A139000955 

 Intanto giunse a Milano l'imperatore coll'esercito, e condannò la città ad essere distrutta, volendo per tal modo che fosse cancellato dal mondo il nome dei Milanesi.

  A139000987 

 Allora {277 [277]} i crociati vedendosi padroni della gran città di Costantino, proposero a Dandolo di salire sul trono imperiale, ma il vecchio doge se ne scusò a cagione della sua grave età, asserendo che amava meglio essere doge di Venezia e finire i suoi giorni nell'amore de' suoi cittadini, che venire imperatore di Costantinopoli, e in sua vece fu eletto Baldovino conte di Fiandra, provincia di Francia.

  A139001029 

 I capitani di Pisa, i quali, ad esempio di Morosini, continuarono a combattere contro ai Genovesi, trovatisi a fronte di nemici, di gran lunga superiori pel numero, non lardarono ad essere sopraffatti per modo, che tutti coloro, i cui vascelli non furono mandati a fondo, caddero in mano dei vincitori insieme con Morosini medesimo e con lo stendardo della repubblica.

  A139001033 

 Il conte Ugolino, Guelfo di professione, che aveva trattati questi affari, seppe approfittarne per sè, e dopo di aver cacciato i Ghibellini da Pisa, ottenne di essere fatto padrone della città per anni dieci.

  A139001037 

 Sebbene il conte Ugolino fosse colpevole di molti misfatti, tuttavia i suoi figliuoli e nipoti erano innocenti, ed avrebbero dovuto essere risparmiati.

  A139001041 

 In quella medesima occasione il pittore avendo terminata una Vergine destinata ad una chiesa di quella città, il popolo, come per celebrare l'arrivo del re e il termine della immagine, si affollò intorno alla casa del pittore, prese il quadro e fra il suono di musicali strumenti e le grida di gioia, lo portò sino a quel luogo in cui doveva essere collocato.

  A139001052 

 Fu egli pianto da ogni ordine di persone, seppellito in una chiesa consacrata alla santa Vergine, ed egli stesso prima di morire aveva dimostrato vivo desiderio di essere sepolto in quella chiesa, che aveva tanto, abbellita co' suoi lavori.

  A139001052 

 Ma l'anno 1336, poco dopo essere venuto dalla Lombardia a Firenze, passò munito de' soccorsi divini, da questa a miglior vita.

  A139001060 

 In premio degli importanti servigi prestati alla patria meritò di essere innalzato ad una delle prime cariche di Firenze; la qual carica però lo espose a fiere inimicizie ed a gravi pericoli per le discordie cagionate dalla fazione così detta dei bianchi e dei neri, la cui origine io voglio farvi conoscere.

  A139001061 

 Tale atto invece di essere gradito, come di certo meritava, irritò maggiormente 1'animo feroce del padre di Geri; il quale ordinò a' suoi servi di afferrare Lore e di tagliargli una mano.

  A139001063 

 Ma in quel momento Firenze detestava le discordie e lo spargimento del sangue; i bianchi sostenuti dai Ghibellini furono vinti; e Dante che aveva avuta gran parte in quelle discordie, mentre trovavasi in Roma per una ambasceria presso il Pontefice, venne condannato ad essere arso vivo.

  A139001073 

 Questi terribili masnadieri traversarono la Toscana, parte di essa mettendo a ferro ed a fuoco, parte costringendo a pagare enormi somme di danaro per non essere saccheggiata.

  A139001077 

 Se gli presenta il generale francese e in tuono minaccioso a nome della corte di Francia impone a Bonifacio o di accondiscendere a quanto desiderava il re (che pretendeva cose illecite), o sarebbe stato condotto in Lione per essere deposto, n pontefice pacatamente rispondeva: «per la fede di Cristo e per la sua Chiesa son disposto a soffrire volentieri qualsiasi cosa, ed anche la morte.».

  A139001079 

 Per questi motivi il Pontefice Clemente V, vedendo l'Italia insanguinata da orribili fazioni, e da inimicizie spietate ed implacabili, scorgendo essere impedita la libertà della Chiesa, se continuava a dimorare in Roma, trasportò la Romana Sede in Avignone, amando meglio accomodarsi a volontario esilio, che assistere a tante stragi e rovine.

  A139001090 

 Ciò non di meno si videro in quella congiuntura bellissimi esempi di coraggio e di cristiana carità; poichè parecchi uomini virtuosi si esposero al rischio di essere vittima di quel morbo attaccaticcio per {308 [308]} assistere e soccorrere i poveri ammalati, far seppellire i morti, e per impedire la diffusione del male.

  A139001092 

 Mediante uno studio indefesso venne ad essere annoverato tra i primi genii dell'Italia fin dall'età giovanile.

  A139001095 

 Prima che un poeta fosse incoronato, gli scritti di lui dovevano essere formalmente esaminati, per giudicare se ne era degno.

  A139001117 

 La valle {316 [316]} di Susa anticamente era una vera marca, perchè posta ai confini d'Italia, e quindi il conte era veramente un marchese; ma pel matrimonio di Adelaide con Amedeo I, la marca di Susa essendosi aggregata alla Savoia, il titolo di marchese, trapassò nei conti di Savoia, anche dopochè il paese cessò d'essere una marca.

  A139001121 

 Tra le belle opere di questo principe merita d'essere menzionata la fondazione della badia di Altacomba, che egli donò al celebre abate di Chiaravalle san Bernardo.

  A139001127 

 Oltre alle guerre che dovette sostenere al di là dei monti contro Ginevra, ed i signori del Delfinato, merita di essere rammentata quella contro il marchese di Monferrato per nome Guglielmo.

  A139001196 

 Benchè quel terribile avvenimento avesse privato Lorenzo di un fratello, esso riuscì tuttavia più favorevole ai Medici che non sarebbero state parecchie vittorie riportate sui loro nemici; poichè da quel momento niuno più osò di opporsi alla grandezza di quella casa, che pareva essere state in quell'incontro protetta dal cielo.

  A139001215 

 Ma Colombo era dalla Provvidenza destinato a cose più grandi; e all'età di soli 14 anni diede prova di essere un bellissimo ingegno.

  A139001229 

 Appena toccata quella terra gli Spagnuoli innalzarono un crocifisso; tutti caddero ginocchioni davanti alla sacra immagine, e ringraziarono Iddio pel felice termine del loro pericoloso viaggio, e per avere conceduto loro d'essere guidati dal glorioso Colombo a scoprire nuove terre e nuovi popoli.

  A139001233 

 L'isola a cui approdò Colombo per la prima e che si può dire essere stata per lui la sua salvezza, fu nominata San Salvatore.

  A139001239 

 Ma prima di partire Colombo, chiamati intorno a sè gli Spagnuoli che dovevano fermarsi tra i selvaggi, comandò loro di essere costumati e religiosi, di studiare il linguaggio degli abitanti del paese, di non far torto ad alcuno.

  A139001256 

 Due anni per altro visse Colombo trascurato dalla corte dimandando invano di essere investito della dignità di vicerè delle terre scoperte, com'era stato pattuito.

  A139001271 

 Durante le vicende tra i re di Francia e Lodovico il Moro, visse un uomo che per la singolarità delle sue azioni merita di essere conosciuto nella storia.

  A139001272 

 Egli tacque per qualche tempo, ma nella sua calda immaginazione pensando di essere divenuto un {368 [368]} uomo straordinario, invece di ubbidire si pose a predicare contro al Papa.

  A139001273 

 Siccome il Savonarola protestava d'essere innocente, così fu invitato al giudizio di Dio per dimostrare la sua innocenza colla prova del fuoco.

  A139001274 

 Se non che alla vista di quell'ardente rogo, di quelle fiamme avvampanti, di tanto popolo accorso per essere spettatore di quel fatto maraviglioso, egli si spaventò, e sotto a frivoli pretesti si rifiutò di passare tra le fiamme.

  A139001286 

 Quanto a Venezia, la cui prosperità ed ambizione aveva destata la gelosia di tanti re, ella continuò ad essere una delle repubbliche più ricche e più commercianti dell'Europa.

  A139001301 

 La Basilica vaticana, appunto perchè è il tempio più vasto per le sue gigantesche proporzioni, il più ricco di marmi, di dipinti, di statue, di monumenti, e d'ogni maniera d'ornati, richiese meglio d'un secolo per essere condotta a fine, esercitò lo zelo di parecchi pontefici, ed ebbe più architetti, fra i quali primeggiano Bramante e Buonaroti, ed ebbe più pittori e scultori, sicchè essa può meritamente chiamarsi il primo tempio della Cristianità.

  A139001308 

 Senza affannarsi egli domandò di ricevere i soccorsi della religione, fece testamento; ordinò che colle sue facoltà fosse ristorato un tabernacolo in Santa Maria Rotonda, ivi fosse eretto un altare nuovo, ed una statua alla Beata Vergine, dichiarando che desiderava essere sepolto in quella chiesa.

  A139001326 

 Quel giorno, il Contestabile, per essere meglio veduto dalle sue genti, si era indossata un'armatura bianca, e non cessava di incitare i soldati a combattere, promettendo loro il saccheggio di quella gran capitale.

  A139001329 

 Ostentando di essere inconsolabile pei delitti commessi in quella città, si presentò al Papa, gli rese la libertà, lo supplicò di perdonargli le offese, dando tosto opera a riparare a' suoi torti.

  A139001343 

 Quei miseri erano illusi, e non badavano che G. C. Essendo {394 [394]} padrone del cielo e della terra non aveva bisogno di essere eletto re dai Fiorentini.

  A139001345 

 Quando Carlo V abdicò l'impero, dovette cedere la Germania a suo fratello, che fu eletto imperatore col nome di Ferdinando I. Diede poi la Spagna, l'America, i Paesi Bassi, Borgogna, Sardegna, Due Sicilie e Milano a suo figlio Filippo II; e così l'impero d'Austria tornò ad essere diviso dal regno di Spagna.

  A139001368 

 La repubblica di Venezia, miei cari, possiamo dire essere stata in ogni tempo molto affezionata alla cattolica religione, e di buon accordo col Romano Pontefice; e mentre quasi tutta l'Europa era inaffiata di sangue umano sparso per le guerre eccitate dai protestanti, i Veneziani vivevano in pace, solo badando a promuovere il commercio e portare i prodotti della loro industria nelle varie parti del mondo.

  A139001381 

 Fra gli stranieri, che per fine di spasso, o per cagione di commercio si recavano sempre in gran numero a Venezia, v'era un vecchio capitano francese, chiamato Renault, il quale aveva fama di essere un uomo capace delle imprese più ardite e rischiose.

  A139001384 

 Tutto era pronto, già era fissata la notte stessa in cui la congiura doveva essere effettuata.

  A139001385 

 Chi doveva essere incaricato di forzare le porte del palazzo ducale, e chi distribuire armi ai prigionieri rinchiusi nelle carceri; un altro aveva l'incumbenza di appiccare fuoco all'arsenale, per gettare lo spavento nella città; mentre parecchi dovevano assalire all'improvviso ne' loro palazzi i senatori, i membri del consiglio dei Dieci e gl'inquisitori e trucidare i nobili prima che sapessero per quali mani perivano; alcuni infine dovevano recarsi nei quartieri più popolati di quella grande città, per incitare la plebaglia al saccheggio e ad aumentare il disordine con tutti i mezzi possibili.

  A139001389 

 Prima di manifestare il suo secreto al consiglio dei Dieci, si fa promettere che sia risparmiata la vita di venti persone che denunzierà per quanto colpevoli esse possano essere.

  A139001397 

 La ragione si era che il Saluzzese, oltre all'essere un paese sommamente fertile, univa con sè la barriera delle Alpi, restando così impedito il passaggio per cui i Francesi solevano passare per venire in Italia.

  A139001402 

 La Spagna che pretendeva di essere arbitra in Italia, perchè vi possedeva molte province, portò pure le pretese sul Monferrato.

  A139001409 

 Infermatosi tosto gravemente, egli chiese di essere portato al monastero di S. Onofrio, ove tranquillamente spirò in età di 51 anni nella vigilia del giorno destinato al suo trionfo.

  A139001417 

 Galileo però volle andare più avanti, e pretese di provare che il suo sistema era fondato sulla Bibbia, la qual cosa veniva a conchiudere essere tale la mente del Creatore nel creare questi astri: onde cangiava in verità di fede una semplice opinione.

  A139001419 

 Egli rifiutò di assoggettarsi al giudizio dell'inquisizione, e solamente si sottomise quando fu minacciato di essere consegnato alle autorità civili; ed era già in procinto di doverne subire la pena se avesse protratto più a lungo la sua emendazione.

  A139001426 

 Leganez pieno di dispetto gli mandò a dire: «Se io «fossi re di Francia, vi farei tagliare la testa per avere «azzardata la battaglia con forze così deboli.» Ed io, rispose Arcour, «se avessi l'onore di essere re di Spagna, farei decapitare il marchese Leganez per essersi «lasciato vincere da un pugno di gente.».

  A139001429 

 Certo Alessio di Salerno, capitale della Sicilia, di {425 [425]} professione battiloro, cioè artefice che riduceva l'oro e l'argento in foglie molto sottili, aveva tentato di scuoter il grave giogo, ed era riuscito a guadagnarsi il popolo, i nobili ed essere proclamato primo capitano e re di Sicilia.

  A139001433 

 Masaniello dubitando della lealtà del vicerè rifiutò tutte le proposte e continuò ad essere il difensore del popolo, se non che Masaniello e per gli onori offerti dal re che a lui in certa maniera si sottometteva, e per gli applausi universali che gli faceva il popolo, levatosi in superbia, dimenticò la naturale sua modestia, e invece di continuare ad essere il benefattore della sua patria, divenne avverso al re, spregiatore di tutti i suoi compagni.

  A139001448 

 Il duca alla vista dei guasti fatti sopra la città e la cittadella, alla vista dei terribili apparati dei nemici e dell'immenso loro numero, conobbe essere per lui impossibile conseguire la vittoria senza una speciale protezione del cielo.

  A139001449 

 Mentre queste cose avvenivano, la cittadella era al punto di cadere in mano ai Francesi; e già una schiera di granatieri francesi di notte tempo erano riusciti ad aprirsi un passaggio nel fosso della cittadella senza essere nè veduti nè osservati, e pian piano si avvicinavano alla porta di un sotterraneo che metteva nell' interno della fortezza.

  A139001449 

 Pietro riputando essere quella favorevole occasione di dare la vita pel bene della patria, raccomanda la povera sua famiglia all'uffiziale testimonio della sua generosità e soggiunge: scostatevi e salvatevi, io do la vita, ma spero di salvar la patria.

  A139001456 

 Era questo un fatto ripugnante alla natura, e lo stesso Carlo tremava nel sottoscrivere il decreto che condannava il proprio padre alla prigione, nè mai vi si potè arrendere, se non quando tutti i suoi ministri gli fecero conoscere essere questo l'unico mezzo per impedire gravi disordini nel suo regno.

  A139001456 

 Le inquietudini crescevano ed egli volle provar di andare nella cittadella di Torino, persuaso di essere ben accolto in un luogo da cui aveva egli allontanato i nemici con tante fatiche e tanti pericoli.

  A139001463 

 Nel 1740 era morto Carlo VI imperatore d'Austria senza lasciare altri eredi, che una figliuola di nome Maria, la quale, in forza di una legge, detta prammatica sanzione, doveva essere considerata come erede dell'impero, e succedere al trono paterno.

  A139001472 

 Il generale Botta pieno di dispetto si ritirò nella città di Pavia sua patria, dove condusse una vita privata, e morì col rimorso d'essere stato troppo crudele verso i Genovesi.

  A139001478 

 Dopo di essere stato più anni l'arbitro delle cose di Spagna, venne accusato presso al re ed alla regina; e ad istanza della Francia, Inghilterra e del re di Sardegna fu deposto dalla sua dignità e mandato in esilio.

  A139001478 

 Merita di essere nominato pel primo Giulio Alberoni, figlio di un ortolano di Piacenza.

  A139001480 

 Di uguale immunità goderono meritamente le chiese dei cristiani in tutti i tempi; il rifuggiate non poteva essere arrestato nel luogo sacro, salvo colla permissione del vescovo che soleva concederla nei casi di gravi delitti.

  A139001480 

 Negli antichi tempi presso ai medesimi pagani, qualunque colpevole si fosse rifuggito in un luogo sacro e si fosse posto supplichevole toccando l'ara di uno di quei falsi Dei, costui non poteva essere catturato senza sacrilegio.

  A139001481 

 Ma il Tanucci per compiacere a Carlo Borbone si sforzò di provare che le immunità erano contrarie alle leggi civili, quasi che non debba essere proprio delle leggi civili l'usare un rispetto particolare ai luoghi ed {446 [446]} alle cose sacre.

  A139001482 

 Egli trovò un secreto per avanzarsi nelle scienze, e fu di essere sobrio, fuggendo l'ozio e astenendosi dai trastulli inutili.

  A139001485 

 Trattò eziandio argomenti di religione e di pietà, giacchè non mai si dimenticò d'essere uomo di chiesa.

  A139001536 

 Le due repubbliche di Genova e di Venezia continuavano a sussistere; ma l'ozio e la mollezza avevano assai guastato i costumi di quei cittadini: che anzi dopo la scoperta dell'America esse avevano cessato di essere le padrone del commercio e le regine dei mari, come lo erano state per molti secoli.

  A139001538 

 Gli effetti di queste società scoppiarono primieramente in Francia nel 1789, dove a grado a grado la religione fu perseguitata ne' suoi sacerdoti sino a farne macello di 200 alla volta a colpi di cannone; la nobiltà fu abbattuta ed obbligata a rinunziare a' suoi feudi e titoli; il re fu perseguitato sino ad essere deposto dal trono, e condannato a lasciar la testa sopra un patibolo, al quale poco stante fu pur condotta la regina.

  A139001558 

 Aveva in pensiero il novello imperatore di acquistarsi titoli e gloria pari a quella di Carlomagno; e poichè quel re fu incoronato re d'Italia così l'anno seguente egli si portò in Italia e fecesi incoronare a Milano colla corona di ferro, con cui solevano essere incoronati gli antichi re Longobardi.

  A139001565 

 Ma non se ne rese padrone se non per essere testimonio di uno spaventevole incendio, che il russo governatore fece appiccar a quella città, affinchè non servisse di ricovero all'esercito francese nell'inverno imminente.

  A139001606 

 Allorchè gli Austriaci varcarono il Po per marciare verso Napoli, il santo Padre fece pubblicare un editto col quale annunziava come egli pregava Iddio che tenesse lontano il {479 [479]} flagello della guerra; che se per gl'inscrutabili divini giudizi i popoli d'Italia dovessero essere afflitti da un si grave male, per la sua qualità di capo visibile della Chiesa, e come sovrano essenzialmente pacifico terrebbe una perfetta neutralità verso tutte le nazioni.

  A139001649 

 - Come può essere, replicò il maggiore, che il primo ministro non abbia biglietti? Bisognerà dunque trovare altro mezzo di penetrare nelle camere.

  A139001653 

 La trama fatale non potè essere abbastanza celata che non giungesse a notizia di alcuno, e parecchi amici del Rossi scrissero lettere, altri andarono ad avvisarlo del gran pericolo che gli sovrastava.

  A139001668 

 Circondato il palazzo del Papa i ribelli erano giunti al punto di voler disarmare la guardia, intimando a quei soldati essere un favore il far loro grazia della vita.

  A139001668 

 Se non possiamo servircene per difendere e salvare il nostro sovrano, siamo risoluti di morire piuttosto che consegnarle in altre mani fuorchè nelle sue; e se Pio IX ce le richiede, le deporremo agli augusti suoi piedi.» Difatti mantenendo {497 [497]} la parola non si sottomisero se non quando furono accertati essere tale la volontà del Papa; il quale era deciso di esporsi a qualsiasi ventura piuttosto di permettere che per lui si versasse una sola stilla di sangue umano.

  A139001674 

 In mezzo all'avvilimento del nome romano si trovarono ancora non pochi uomini di petto forte, che mostrarono non essere ancora estinto il coraggio dei Romani antichi.

  A139001674 

 Voi potrete, {500 [500]} è vero, trafiggermi con un pugnale: ma con ciò che farete? nient'altro che togliermi due o tre anni di esistenza, giacchè sono vecchio, ne ho settanta due, perciò la mia vita non può più essere che breve.» Alla coraggiosa franchezza di quel santo vecchio, i rivoluzionari si ritirarono confusi.

  A139001677 

 Quest'uomo singolare fu accolto con gran giubilo dagli altri ribelli, e poichè la repubblica era stata proclamata e i capi dovevano essere tre, egli fu nominato triumviro con Armellini e Saffi.

  A139001678 

 Che orrore sarebbe mai il raccontarvi le barbarie commesse in quel tempo! Monache e frati spogliati e cacciati dai loro chiostri; preti e parroci trucidati; dodici pugnalati in un sol giorno pel solo gusto di vederli spirare tra' tormenti, senza far loro alcun processo, per conoscere se erano colpevoli od innocenti; parecchi de' migliori cittadini, non di altro colpevoli, che di non voler essere ribelli, privati dei loro averi, furono imprigionati, o pugnalati.

  A139001686 

 Intanto cosa ben degna d'essere osservata si è, che i due soli Re cattolici i quali non poterono prestarsi per ricondurre il Papa a Roma, fossero ambidue in breve costretti a lasciare il proprio trono ed andarsene in esilio.

  A139001741 

 Fu osservato dai periti dell'arte che coloro i quali tenevano vita sregolata erano i primi ad essere colpiti dal male: onde per primo rimedio si raccomandava la sobrietà nel mangiare e nel bere, somma nettezza della persona, de' luoghi di dimora e di riposo.

  A139001764 

 Anzi possiamo dire essere esso divenuto arbitro della pace medesima; perciocchè egli ne propose le iniziative, le raccomandò e le condusse ad onorevole conclusione.

  A139001769 

 La qual cosa deve essere a noi di eccitamento a fuggire costantemente il vizio e praticare la virtù.


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  A140000008 

 Difficile segnatamente là dove trattasi di compendii, i quali devono essere opere intiere nel genere loro, non smozzicare i concetti, nè offrirne lo scheletro arido.

  A140000015 

 Egli è un fatto universalmente ammesso che i libri devono essere adattati all' intelligenza di coloro, a cui si parla, in quella guisa che il cibo deve essere acconcio alla complessione degli individui.

  A140000026 

 Ma prima di cominciare i racconti e nominarvi i personaggi celebri, i quali ci precedettero, sarebbe necessario che imparaste a conoscere in una carta geografica i fiumi principali, le catene delle montagne, le città più importanti di questo paese, a fine di poter essere in grado di meglio comprendere i molti fatti di cui l'Italia fu campo glorioso.

  A140000047 

 Persuasi che tutto dovesse avere principio da un Essere Supremo consideravano Giano come il maggiore di tutti e Reggitore del mondo; e lo rappresentavano con due faccie per indicare che egli vedeva il passato e l'avvenire.

  A140000057 

 Perchè mai? Le altre religioni si contentavano di prescrivere sacrifizi e mere cerimonie, senza imporre alcun obbligo di verità da credersi o di virtù da essere praticate.

  A140000061 

 Devo qui farvi notare che la stirpe, la nascita di questi due fratelli e la fondazione di Roma sono mischiate di molte favole; ond'io esporrò quanto sembrami più degno di essere creduto nelle storie antiche.

  A140000074 

 Dopo la morte di Romolo un uomo di nome Proculo si presentò al popolo, indi al Senato, dicendo che aveva veduto Romolo salire al cielo, il quale'gli aveva detto che voleva essere adorato dai Romani sotto al nome di dio Quirino.

  A140000074 

 La vita di Romolo deve ammaestrarci a non essere superbi e crudeli verso dei nostri simili, perchè avvi un Dio giusto che a tempo e luogo rende il meritato castigo.

  A140000083 

 Egli frequentò la scuola di Pitagora e studiò a fondo la dottrina degli Etruschi, e da questa aveva imparato ad essere benefico e giusto verso di tutti; veniva perciò da tutti amato.

  A140000085 

 Invece di tenere i Romani continuamente occupati in giuochi ed in esercizi militari, come aveva fatto Romolo, egli a tutti i suoi sudditi distribuì campi da coltivare, strumenti per lavorare la terra, perchè l' agricoltura ossia la coltivazione delle campagne deve essere riputata la prima di tutte le arti, come quella che procaccia il nutrimento agli uomini e contribuisce assai a renderli robusti ed onesti.

  A140000086 

 Qual degno allievo di Pitagora, egli era persuaso essere impossibile frenare i disordini senza di essa.

  A140000092 

 La provvidenza che destinava Roma ad essere dominatrice di tutta l'Italia, dispose che al pacifico Numa succedessero l'un dopo l'altro due re coraggiosi e guerrieri, i quali dilatassero i confini della potenza romana sopra gli altri popoli italiani.

  A140000093 

 Mezio Fufezio loro dittatore credette essere quella favorevole occasione per iscuotere il giogo romano, ed invece {30 [30]} di tenere il luogo assegnato nella pugna, si ritirò aspettando di vedere da quale parte penderebbe la fortuna.

  A140000104 

 Già da 30 e più anni Tarquinio regnava, quando i due figliuoli di Anco, male sofferendo di essere stati privati del regno dal loro tutore, pagarono due pastori perchè andassero ad ucciderlo.

  A140000109 

 La qual cosa mentre ci mostra essere pericolosissimo il mescolamento dei buoni coi cattivi, ci ammaestra altresì che i buoni, fermi nella virtù, possono spargere ottimi principii di morale nei cuori rozzi e disordinati, e procurare gran bene alla società.

  A140000121 

 Giunio Bruto e Collatino, autori della cacciata di Tarquinio, furono i primi ad essere investiti della nuova carica consolare; ma Collatino, come parente dei Tarquinii, divenne sospetto al popolo e dovette presto rinunciare il consolato a Valerio Pnbblicola, uomo tenuto da tutti in grandissimo credito.

  A140000122 

 Ma scoperti e condotti in Senato furono condannati dallo stesso Giunio {38 [38]} Bruto, il quale, obbligato dalle leggi, dovette a grande suo dolore non solo condannare nel capo gli amati suoi due figliuoli, ma essere ancora spettatore del loro supplizio.

  A140000129 

 Porsenna, ammirando il valore di tanti prodi, amò meglio essere loro alleato che nemico.

  A140000131 

 Tale deve essere il pensiero di chi amministra le cose pubbliche: pensare a dirigere tutto con rettitudine e con giustizia, e non ad accumular ricchezze.

  A140000142 

 Tuttavia dopo molti servigi renduti ai Romani cadde loro in sospetto, quasi che ambisse di essere fatto re; fu perciò costretto ad uscire di Roma per andarsene in esilio.

  A140000164 

 Un giorno ebbe a se uno, che non era adulatore, di nome Filossene, e lo richiese del suo parere intorno ad alcuni versi che egli pretendeva essere bellissimi.

  A140000171 

 Diffidente e sospettoso portava sempre sotto l'abito una corazza di ferro per timore di essere ferito; e faceva visitare dalle guardie tutti quelli che entravano nel suo palazzo per assicurarsi, non avessero armi nascoste.

  A140000171 

 Il barbiere un giorno disse la vita del re essere nelle sue mani, e Dionigi il fece tosto morire sul timore che un giorno o l'altro non gli segasse la gola radendogli la barba.

  A140000175 

 Si dice che quando passava per le vie di Corinto, avvolto in un mantello di grosso panno, fosse dal popolo beffeggiato ed ingiuriato non per essere povero, il che sarebbe stato biasimevolissimo, ma perchè è degno di disprezzo chi pei suoi vizii è cagione della propria miseria.

  A140000184 

 Uno de' Galli stese la mano e tirò la barba di uno di questi senatori per nome Papirio, il quale giudicando essere quello un affronto intollerabile gli diede tale un colpo col suo scettro di avorio sul capo, che lo uccise sull' istante.

  A140000209 

 In questo modo liberavano Roma dai pericoli, cui suole essere condotta una città da un popolo numeroso e stretto dalla miseria, e nello stesso tempo raffrenavano i vinti e ne impedivano le ribellioni.

  A140000227 

 Ma in battaglia navale essendo stato sconfitto, e non potendo immantinenti vendicare l'onor militare, prese un suo figlio ancora fanciullo, chiamato Annibale, il condusse in un tempio, e dinanzi all' altare degli Dei il fece giurare di voler essere nemico dei Romani per tutta la vita.

  A140000237 

 Ei convocò i senatori, che il terrore aveva dispersi, e inspirò in tutti tale ardire e tale speranza, che ogni cittadino chiedeva di essere soldato.

  A140000238 

 Annibale credendo di essere a buon segno coll'aver cosi umiliata e scompigliata la repubblica romana, si arrestò col suo esercito nella città di Capua; dove, dandosi coi suoi soldati alle delizie ed ai piaceri, passò tutto l'inverno.

  A140000242 

 Amaramente pentito di non essere marciato su Roma dopo la battaglia di Canne, versando lacrime di dolore, abbandonò {68 [68]} le bellissime contrade d'Italia, da lui colle armi occupate per sedici anni.

  A140000286 

 D'allora in poi, quando si radunavano i comizi, la folla del popolo, che accorreva da tutte le parti dell'Italia a Roma, era si grande, che non potendo essere contenuta nel campo di Marte o nel Foro, in gran numero salivano sui tetti de' templi e delle case per vedere almeno da lontano ciò che si faceva.

  A140000286 

 Essi tentarono da prima di reprimere la rivoluzione e si diedero battaglie sanguinosissime; ma il Senato accortosi essere le cose ridotte a tristo partito, stimò di accondiscendere alle giuste richieste degli Italiani.

  A140000290 

 Questa scostumatezza gli cagionò una malattia assai crudele, che lo condusse ad essere rosicchiato vivo dai vermi.

  A140000314 

 L'infelice Antonio dopo essere andato qua e là vagando per qualche tempo, venuto in Alessandria, si diede volontariamente la morte.

  A140000315 

 La pace che in quel tratto di tempo tutto il mondo godeva, l'universale aspettazione in cui vivevano le nazioni di un maestro, il quale dal cielo venisse ad addottrinare gli uomini, indicavano prossimo il sospirato momento predetto ne' libri santi, in cui tutti i popoli della terra per mezzo di un Salvatore dovevano essere chiamati alla conoscenza del vero Dio.

  A140000318 

 Voglio per altro che voi, miei cari amici, notiate lo straordinario ingrandimento di questa potenza non essere da attribuire ai soli Romani, perchè noi potemmo osservare come la maggior parte di quei prodi, i quali, si segnalarono nella gloria Romana, erano corsi a Roma dalle varie parti d'Italia.

  A140000334 

 Ma invece di essere il padre del popolo, come deve essere un buon sovrano, ne divenne l'oppressore; perciò fu citato a Roma.

  A140000346 

 Ma il Signore del cielo e della terra non doveva essere confuso colle ridicole divinità dei pagani.

  A140000367 

 Fate pure le maraviglie, chè or giungiamo finalmente alla storia di un principe, il quale posso accertarvi non essere stato il flagello dell'umanità; anzi tanto Vespasiano, quanto suo figliuolo Tito procurarono tempi più tranquilli all'Italia.

  A140000371 

 I Giudei persuasi essere quello il secolo, nel quale secondo le profezie dovesse venire il Messia, e credendo eziandio che il regno di quell'aspettato Liberatore fosse temporale, si ostinavano a difendersi contro ai Romani.

  A140000374 

 Egli desiderava essere da tutti amato, anzichè temuto; e fu così clemente e buono verso i suoi sudditi, che durante il suo regno ninno fu condannato a morte.

  A140000383 

 Egli ordinò che non se gli potessero innalzare statue se non di oro e di argento; e pretese di essere adorato come un Dio.

  A140000449 

 Il primo fu Costanzo Cloro, principe commendevole e degno per le sue virtù di essere il padre di Costantino il Grande; il secondo fu Galeno, uomo superbo, intrattabile e di pessimi costumi.

  A140000458 

 I soldati romani e gli italiani, ansiosi di essere liberati dalla oppressione di Massenzio, presto piegarono, gli altri combatterono valorosamente, ma in fine rotta la cavalleria, tutto il campo voltò le spalle per rifugiarsi in Roma.

  A140000459 

 In mano la statua teneva una grande croce con questa iscrizione: «Con questo segno di salute, stendardo della vera potenza, ho liberato la vostra città dall'oppressione dei tiranni, e ristabilito il senato ed il popolo nell'antico loro splendore.» Finalmente, abolito il supplizio della croce, volle che invece di essere segno d'infamia fosse sul diadema imperiale segno di onore.

  A140000462 

 Avvenne un giorno che parecchi malevoli sforzavansi per fere da lui condannare alcuni Vescovi, ma egli loro rispose: «Come volete mai che io osi giudicare i ministri di quel Dio, da cui dovrò io stesso essere giudicato?» Stabilì poi per legge che nessuno ecclesiastico potesse essere citato nei tribunali avanti ai giudici secolari.

  A140000495 

 I colpevoli furono condannati, e già stavano in procinto di essere giustiziati, quando s. Flaviano.

  A140000544 

 Era cosi detto dalla parola latina senex, che vuol dire vecchio, perchè quelli che lo componevano dovevano essere di gran senno, e non vi erano ammessi se non ad un'età alquanto avanzata.

  A140000603 

 Essi per altro non si difendevano, anzi aspettavano con animo quieto e generoso di essere sbranati, ascrivendosi a gloria di morire per la fede.

  A140000615 

 Fino alla fondazione di Roma sembra essere stata costantemente parlata e scritta.

  A140000617 

 Dopo il secolo d'oro la lingua latina cominciò a decadere, e col cadere del Romano impero in Occidente, cessò affatto di essere lingua parlata.

  A140000618 

 Quel giorno il giovine era condotto da un grande numero di amici sulla pubblica piazza, e da quel giorno cominciava ad essere considerato quale cittadino romano.

  A140000655 

 Ritiratisi finalmente e radunato il consiglio mandarono a dire a Narsete di essere pronti a deporre le armi, ma di non volere rimanere punto sudditi dell' impero.

  A140000659 

 Gli intrepidi abitanti, sperando di essere soccorsi dall' esarca di Ravenna, per tre anni respinsero gli assalti dei barbari; onde Alboino pieno di furore giurò che in quella sciagurata città non avrebbe risparmiato nè uomini, nè donne, nè vecchi, nè fanciulli, e che tutti coloro i quali non fossero periti di fame sarebbero caduti sotto i colpi di spada.

  A140000661 

 Dovete sapere che i Longobardi nei loro paesi adoravano una divinità detta Odino, ed erano persuasi che la ricompensa dei guerrieri in paradiso dovesse essere il bere di uno squisito liquore nei crani dei loro nemici; perciò nei grandi conviti solevano servirsi di queste tazze orrende, se loro veniva dato di poterne avere.

  A140000666 

 La qual cosa cagionò gravi disordini e gravi mali all' Italia, perciocchè ciascuno voleva essere indipendente, e non sapevasi a chi ricorrere in occasione di litigi.

  A140000667 

 Autari allora voltosi al duca, poichè, soggiunse, noi la vediamo tale da stimarla veramente dègna di essere nostra regina, fa che riceviamo dalla sua mano, come è in uso presso di noi, un bicchiere di vino.

  A140000667 

 Ma Autari per vedere Teodolinda prima di partire rivoltosi al duca, fa, gli disse, che noi vediamo quella tua figliuola, che deve essere nostra regina, perchè tengo commissione particolare dal nostro re di dargliene contezza.

  A140000673 

 Primo ad essere incoronato colla corona di ferro fu Agilulfo.

  A140000678 

 Ma Adaloaldo divenuto pazzo, fu deposto, e Teodolinda continuò ad essere il sostegno del trono dalla morte di Agilulfo al 625, quando con rincrescimento universale ella cessò di vivere.

  A140000683 

 E per non dilungarci ad altre cose, che dire dei giudizi di onore o duelli che tutti i giorni udiamo farsi tra noi? Miei cari giovanetti, i duelli non sono altro che una continuazione {182 [182]} di quelle lotte, che vi ricordai or ora, essere state solite farsi dai campioni dei Longobardi per sostenere l'onore delle donne e dei deboli.

  A140000700 

 Ma la Chiesa deve inoltre essere libera, perciò indipendente {186 [186]} nell'esercizio de' suoi doveri spirituali.

  A140000702 

 Così i Pontefici acquistarono una città ed un territorio abbastanza grande per essere liberi ed indipendenti a casa loro, ma abbastanza piccolo da non divenire mai potentati tremendi come sono quelli della terra.

  A140000703 

 Gli antichi Greci colla loro autorità vengono a confermare le tre massime: che un oracolo religioso deve essere libero ne' suoi giudizi; che per essere libero abbisogna dell'indipendenza; e che per essere indipendente deve abitare in città propria ed in proprio territorio.

  A140000714 

 Pipino, figliuolo di Carlo Martello, era succeduto al padre nel governo dei Franchi, e dimoravasi in campagna, quando gli venne annunziato essere giunto il Pontefice a visitarlo.

  A140000743 

 Ora, siccome l'essere imperatore portava superiorità di comando e di autorità sopra tutti i i re, perciò Bernardo se l'ebbe a male, e disse che a sè, siccome figliuolo del secondogenito di Garlomagno, sarebbe toccato il grado d'imperatore, e non a Lodovico il Bonario, figliuolo terzogenito, e tanto meno a Lottario.

  A140000750 

 Ora avvenne che un giovine di nome Eufemio per la sua scostumatezza meritò di essere condannato a gravi {199 [199]} pene; ma che? un delitto conduce ad un altro.

  A140000752 

 La crapola e la disonestà lo avevano condotto ad eccessi così gravi, che meritò di essere dal romano Pontefice scomunicato; vale a dire condannato a non poter più essere considerato fra i fedeli cristiani.

  A140000787 

 Commosso il Pontefice da quei segni di rispetto e di pentimento e perdonato di buon cuore tutto il male che avevano fatto, permise loro di stabilire dimora nella Puglia, purchè cessassero dai ladronecci e promettessero di essere per l'avvenire i difensori delia Chiesa.

  A140000794 

 La cosa poi che mise il colmo agli eccessi fu il pretendere che i medesimi papi non potessero più essere eletti sènza l'approvazione dell'imperatore.

  A140000801 

 Tutti si accorsero come il re fingeva di essere ravveduto: di fatto pochi giorni dopo violò le promesse fatte al Papa, e il Papa lo scomunicò nuovamente.

  A140000802 

 Tuttavia i partigiani dell'imperatore tessendo continue trame contra Gregorio, questi giudicò bene di ritirarsi a Salerno per essere più sicuro.

  A140000808 

 Di poi fu proibito l'ingresso a chicchessia, e difficilmente, anche pagando, potevansi visitare quei santi luoghi senza pericolo di essere assassinato.

  A140000811 

 Gli eccitamenti indefessi di Pietro l'eremita, il quale predicando la crociata percorse l'Italia, la Francia e la Germania; l'autorità e le parole di papa Urbano, il tesoro delle indulgenze aperto a chi vi prendeva parte, il desiderio di vedere quelle contrade suscitarono un tale entusiasmo, che da tutte le parti si andava gridando: Andiamo, Dio lo vuole! Dio lo vuole! Gente di ogni condizione, principi, baroni, preti, contadini, donne, fanciulli facevano a gara per essere arruolati ed insigniti di una croce di stoffa rossa benedetta, che si appendeva sopra la spalla destra, e avviarsi in Palestina.

  A140000820 

 Mentre ciascuno lasciavasi dominare da affetti sì ardenti e diversi, un solo cavaliere si arrampicava con fatica sul monte degli ulivi vicino a Gerusalemme, su quel celebre monte, ove Gesù Cristo passò la notte in orazione prima di essere dato nelle mani dei carnefici.

  A140000830 

 Queste due città si erano erette in repubbliche, cioè si governavano indipendenti, sènza più essere soggette agl'imperatori greci o germanici; e comechè fossero tra di esse rivali, tuttavia comunicavansi i prodotti della loro industria, e facevano quasi un comune commercio nei più remoti paesi.

  A140000835 

 Quando costoro calarono in Italia, tutti avevano fatto e pubblicato le loro leggi; ma permettevano a ciascuno di vivere e di essere giudicato secondo quella legge, che più gli piacesse.

  A140000836 

 Ma quel signore, che il più delle volte era un gagliardo guerriero che non sapeva nè leggere, nè scrivere, ordinava i due litiganti venissero a battaglia in sua presenza, finchè uno di essi rimanesse morto sul campo, o si confessasse vinto; tanto erano persuasi clic la ragione dovesse essere dalla parte del più forte.

  A140000854 

 Intanto giunse a Milano l'imperatore coll'esercito e condannò la città ad essere distrutta, volendo così cancellare dal mondo il some dei Milanesi.

  A140000855 

 La vendetta è sempre biasimevole; tuttavolta quello fa un terribile avviso agli uomini, perchè mai non abusino della propria forza o della propria autorità per opprimere i deboli, e pensino che avvi una Provvidenza, la quale dispone delle, sorti degli uomini, e per lo più permette che gli oppressori dei deboli paghino il fio della loro iniquità coll'essere alla loro volta da altri oppressi.

  A140000884 

 Allora i crociati divenuti padroni della grande città proposero a Dandolo di salire sul trono imperiale: ma il vecchio doge se ne scusò a cagione della grave età, asserendo che amava meglio essere doge di Venezia e finire i suoi giorni nell'amore dei suoi cittadini, che diventare imperatore di Costantinopoli.

  A140000886 

 La storia loda il valore e la generosità di Dandolo nell'assalire i Greci e soggiogare Costantinopoli; ma lo biasima, {237 [237]} perchè invece dì condurre le sue genti alla conquista di Terra santa, come aveva promesso al Papa ed ai Francesi, consumò uomini e tempo per uno scopo assai diverso; motivo per cui i Luoghi santi continuarono ad essere in mano dei Turchi.

  A140000887 

 Ma circa a quest'epoca si cominciò a togliere al popolo la elezione del doge, quindi quella dei membri del gran Consiglio, e da ultimo fu stabilito che non potesse essere ammesso fra questi membri chiunque non discendesse da parenti, i quali vi avessero avuto posto.

  A140000887 

 Questo tribunale coll'andare del tempo restrinse in sè la suprema autorità; e tuttochè possa parere essere stato misterioso sovente e severissimo, non si può negare che abbia prodotto molti vantaggi alla repubblica.

  A140000924 

 I capitani di Pisa, i quali ad esempio di Morosini continuavano a combattere contro ai Genovesi, trovatisi a fronte di nemici di gran lunga superiori per numero, non tardarono ad essere sopraffatti per modo, che tutti coloro, i cui vascelli non furono mandati a fondo, caddero in mano dei vincitori insieme col Morosini stesso e collo stendardo della repubblica.

  A140000927 

 Il conte Ugolino che aveva trattato questi affari seppe approfittarne in suo pro', e dopo di aver cacciato i Ghibellini da Pisa ottenne di essere fatto padrone della città per anni dieci.

  A140000931 

 Il popolo, come per celebrare l'arrivo del re e il termine della immagine santa, si affollò intorno alla casa {250 [250]} del pittore, tolse il quadro, e fra il suono di musicali strumenti e fra le grida di gioia lo portò sino al luogo, in cui doveva essere collocato.

  A140000940 

 Fu egli pianto {252 [252]} da ogni ordine di persone, e venne seppellito in una chiesa consacrata alla santa Vergine, che aveva coi suoi lavori molto abbellita; egli stesso prima di morire aveva dimostrato vivo desiderio di essere ivi sepolto.

  A140000947 

 Ma in quel momento Firenze detestava le discordie e lo spargimento del sangue; i Bianchi tuttochè sostenuti dai Ghibellini furono vinti, e Dante che aveva avuto mano in quelle discordie, mentre trovavasi in Roma per una ambascierìa presso il Pontefice, venne condannato ad essere arso vivo.

  A140000958 

 Filippo mandò un suo generale chiamato Nogaret, il quale dopo di aver costretto il romano Pontefice a fuggire nella città di Anagni, si recò colà armata mano alla testa d'iniqua sbirraglia, mandando insane grida contro al Papa, che era Bonifacio VIII. Se gli presentò quel generale innanzi, e in tuono minaccioso a nome della corte di Francia {258 [258]} imposegli o di accondiscendere a quanto desiderava il re (che pretendeva cose illecite), o di acconciarsi ad esser trascinato in Lione per essere ivi deposto.

  A140000960 

 Per questi motivi il pontefice Clemente V, vedendo l'Italia insanguinata da orribili fazioni, da inimicizie spietate ed implacabili, ed essere impedita la libertà della Chiesa, se continuava a dimorare in Roma, trasportò nell'anno 1305 la romana sede in Avignone, amando meglio accomodarsi a volontario esiglio, che assistere a tante stragi e rovine.

  A140000970 

 Ciò non di meno si videro in quella occasione bellissimi esempi di coraggio e di cristiana carità; poichè parecchi uomini virtuosi si esposero al rischio di essere vittime di quel morbo attaccaticcio, a fine di assistere e soccorrere i poveri ammalati, far seppellire i morti, ed impedire la diffusione del male.

  A140000974 

 Mediante uno studio indefesso venne ad essere annoverato tra i primi genii dell' Italia fin dalla età giovanile.

  A140000976 

 Prima che un poeta fosse incoronato, gli scritti di lui dovevano essere da persone intelligenti formalmente esaminati per giudicare se ne era degno.

  A140000989 

 Di tratto questi sono presi: messi alla tortura, confessano il loro misfatto e palesano essere il Doge loro capo.

  A140000989 

 Offeso gravemente dal patrizio Michele Steno, ne domandò soddisfazione al Consiglio dei Dieci, che lo sottopose a molte umiliazioni, tra cui la condanna di essere battuto con code di volpi e ad un anno di esiglio.

  A140000989 

 Ogni cosa era pronta, e non mancava che un solo dì alla sollevazione, in cui tutti i nobili dovevano essere trucidati, quando uno de' congiurati svelò tutto al Consiglio.

  A140001002 

 La valle di Susa anticamente era una vera marca, perchè posta ai confini d'Italia, e quindi il conte era veramente un marchese; {271 [271]} ma pel matrimonio di Adelaide con Oddone la marce di Susa essendosi aggregata alla Savoia, il titolo di marchese passò nei conti di Savoia, eziandio dopo che il paese cessò di essere una marca.

  A140001005 

 Tra le belle opere di questo principe merita di essere menzionata la fondazione dell' Abadia di Altacomba sul lago di Bourget, cui egli donò al celebre san Bernardo; e che per molto tempo raccolse poi sotto le sue vòlte le reliquie dei duchi di Savoia.

  A140001010 

 Oltre alle guerre che dovette sostenere al di là dei monti contro Ginevra e contro ai signori del Delfinato, merita di essere rammentata la lotta che ebbe contro al marchese del Monferrato, per nome Guglielmo.

  A140001044 

 Per la disfatta di Braccio, che combatteva in prò di Alfonso, il regno di Napoli rimase a Giovanna; ma dopo dieci anni essendo essa morta, il re Alfonso tentò nuovamente di impadronirsene, e questa volta dopo essere stato fatto prigione presso Gaeta dal duca Filippo Maria, ed esserne stato {284 [284]} poco dopo dal medesimo liberato, ne divenne assoluto padrone, vincendo gli Angioini.

  A140001052 

 Narrano alcuni storici, il Colleoni essere stato il primo che sapesse usar bene in campo aperto le artiglierie, le quali erano allora tra noi di novella invenzione, e si tenevano solo appostate nelle fortezze.

  A140001079 

 Benchè sì terribile avvenimento privasse Lorenzo di un fratello, riuscì tuttavia più favorevole ai Medici che non sarebbero state parecchie vittorie poichè, da allora in poi niuno più osò di opporsi alla grandezza di quella casa, la quale pareva essere stata in queir incontro protetta dal cielo.

  A140001099 

 Ma Colombo era dalla Provvidenza destinato a condizione di vita più grande; e all'età di soli quattordici anni diede prova di essere un bellissimo ingegno.

  A140001104 

 Per buona sorte non passarono molti giorni che egli vide volare uccelli di una specie nuova e sconosciuta, poi scorse un insetto vivo fra alcune erbe galleggianti; erano questi sicuri indizi, che la terra non poteva essere molto discosta.

  A140001107 

 Appena toccato quel suolo, gli Spagnuoli vi innalzarono un Crocifisso; tutti caddero ginocchioni davanti alla sacra immagine, e ringraziarono Iddio pel felice termine del loro pericoloso viaggio, e per avere loro conceduto di essere guidati dal glorioso Colombo a scoprire nuove terre e nuovi popoli.

  A140001109 

 L'isola, a cui approdò Colombo per la prima, e che si può dire essere stata la sua salvezza, fu nominata San Salvatore.

  A140001113 

 Ma prima di partire Colombo, chiamati intorno a sè gli Spagnuoli, che dovevano fermarsi fra i selvaggi, comandò loro di essere costumati e religiosi; di studiare {305 [305]} il linguaggio del paese, ai non fare torto ad alcuno.

  A140001126 

 Ciò non di meno Colombo passò due anni trascurato dalla corte, dimandando invano di essere investito della dignità di vicerè delle terre scoperte, come era stato pattuito.

  A140001138 

 Durante le vicende tra i re di Francia e Lodovico il Moro visse un uomo, che per la singolarità delle sue azioni merita di essere conosciuto nella storia.

  A140001139 

 Si tacque il Savonarola per qualche tempo, ma nella sua calda immaginazione, pensando di essere divenuto un uomo straordinario, invece di ubbidire, si pose a predicare contro il Papa.

  A140001140 

 Come il Savonarola protestava di essere innocente, così fu invitato al giudizio di Dio per dimostrare la sua innocenza colla prova del fuoco.

  A140001141 

 Ma alla vista dell'ardente rogo, delle fiamme avvampanti, di tanto popolo accorso per essere spettatore di quel fatto maraviglioso, egli si spaventò, e non ardì lanciarsi tra le fiamme.

  A140001142 

 Già era giunto a vincerli tutti, quando rientrati nello stesso tempo ciascuno nei proprii dominii, il nuovo regno fu interamente disfatto; e lo stesso Valentino, dopo di essere stato prigioniero del papa Giulio II, fuggì a Napoli.

  A140001153 

 Il regno di Napoli restò a Ferdinando il Cattolico, re di Spagna; Venezia poi, la cui prosperità ed ambizione avevano destata la gelosìa di tanti re, continuò ad essere una delle repubbliche più ricche e più commercianti d'Europa.

  A140001165 

 Egli mori in età d'anni sessantasette colla gloria d'essere stato il primo a far conoscere ai Francesi le maraviglie del genio e delle arti italiane.

  A140001165 

 Mentre andavagli esponendo il suo rincrescimento per non essere vissuto abbastanza col timor di Dio e colla carità verso il prossimo, fu colto da un eccesso di febbre.

  A140001166 

 La basilica Vaticana, appunto perchè è il tempio più vasto che si abbia per le sue gigantesche proporzioni, il più ricco di marmi, di dipinti di statue, di monumenti e di ogni maniera di ornati, richiese meglio di due secoli per essere condotta a fine.

  A140001172 

 Senza affannarsi egli domandò di ricevere i soccorsi della religione; fece testamento, ordinò che colle sue sostanze fosse ristorato un tabernacolo in santa Maria Rotonda, ivi fosse eretto un altere nuovo con una statua alla Beata Vergine, dichiarando che desiderava essere sepolto in quella chiesa.

  A140001193 

 Quel giorno il Contestabile, per essere meglio veduto dalle sue genti, si era messo indosso un'armatura bianca, e non cessava di eccitare i soldati a combattere, promettendo loro il saccheggio di quella grande capitale.

  A140001195 

 Ostentando di essere inconsolabile si presentò al Papa, gli rese la libertà, e lo supplicò di perdonargli le offese, dando tosto opera di riparare ai suoi torti.

  A140001199 

 Ivi avvennero fatti degni di essere registrati accanto a quelli degli antichi Romani.

  A140001201 

 Ma egli non volle accettare alcuna dignità; e si contentò di essere detto il primo cittadino, sempre pronto ad ogni cosa che tornasse utile alla patria.

  A140001208 

 Quei miseri erano illusi, e non badavano che Gesù Cristo, essendo padrone del cielo e della terra, non aveva bisogno di essere eletto re dai Fiorentini.

  A140001211 

 Quando Carlo V rinunciò all'impero cedette la Germania a suo fratello, che fu eletto imperatore col nome di Ferdinando I; diede poi la Spagna, l'America, i Paesi Bassi, Borgogna, Sardegna, Due Sicilie e Milano a suo figliuolo Filippo II; e così l'impero d'Austria tornò ad essere diviso ual regno di Spagna.

  A140001214 

 Salito sul trono abiurò l'eresìa e fecesi cattolico; e siccome la religione vuol essere predicata non colla forza, ma colle ragioni e oolla carità, così egli trattò amorevolmente i protestanti, ed in questo modo li acquietò e riconciliò coi cattolici.

  A140001243 

 Bedmar lo ebbe a sè un giorno e gli disse: «Vedo, Renault, la vita misera, che tu meni, essere indegna di un par tuo.

  A140001246 

 Chi doveva essere incaricato di forzare le porte del palazzo del doge, e chi distribuire armi ai prigionieri chiusi nelle carceri; altri aveva l'incumbenza di appiccare fuoco all'arsenale per gettare lo spavento nella città, mentre parecchi dovevano assalire all'improvviso nei loro palazzi i senatori, il Consiglio dei Dieci, gl'inquisitori, e trucidare i nobili prima che sapessero per quali mani perivano; alcuni in fine dovevano recarsi nei quartieri più popolati di quella grande città per eccitare la plebaglia al saccheggio e ad aumentare il disordine con tutti i mezzi possibili.

  A140001246 

 Tutto era pronto, e già era fissata la notte, in cui la congiura doveva essere effettuata.

  A140001249 

 Pel che innanzi di manifestare il suo segreto al Consiglio dei Dieci, si fa promettere che sarebbe risparmiata la vita di venti persone, che denunzierà, per quanto colpevoli esse possano essere.

  A140001254 

 La ragione si era che il Saluzzese, oltre ad essere un paese sommamente fertile, univa con sè la barriera delle Alpi, restando così impedito il passaggio, per cui i Francesi solevano venire in Italia.

  A140001258 

 La Spagna, che pretendeva di essere arbitra in Italia, perchè vi possedeva molte Provincie, portò anche le sue pretese sul Monferrato.

  A140001265 

 Chiese egli tosto di essere portato al monastero di s. Onofrio, ove tranquillamente spirò nell'aprile del 1595, la vigilia del giorno destinato al suo trionfo.

  A140001271 

 Ma Galileo volle andare più avanti, e pretese di provare che il suo sistema era fondato sulla Bibbia; colla quale asserzione veniva a conchiudere essere tale la mente del Creatore nel creare questi astri; onde cangiava in verità di fede una semplice opinione.

  A140001278 

 Ed io, rispose Harcourt, se avessi l'onore di essere re di Spagna, farei decapitare il marchese Leganez per essersi lasciato vincere da un pugno di gente.

  A140001285 

 Masaniello, dubitando della lealtà del vicerè, rifiutò tutte le proposte, e continuò ad essere il difensore del popolo.

  A140001285 

 Tuttavia per gli onori offerti dal vicerè, che a lui in certa maniera si sottometteva, e per gli applausi del popolo, levatosi in superbia, dimenticò la naturale sua modestia, e invece di continuare ad essere il benefattore della patria, ne divenne spregiatore.

  A140001288 

 Il Morosini dopo di essere stato creato Doge, ritornato a combattere nella Grecia, vi perde la vita nell'anno 1694.

  A140001301 

 Esso suole essere appellato Segneri Maggiore, affinchè non si confonda col suo nipote Paolo Segneri, soprannominato {366 [366]} Juniore.

  A140001312 

 Il duca alla vista de' guasti fatti alle case e alla cittadella, alla vista dei terribili apparati nemici e dell'immenso loro numero, conobbe essere per lui impossibile ottenere vittoria senza una speciale protezione del Cielo.

  A140001313 

 Mentre queste cose avvenivano, la cittadella era al punto di cadere in mano degli assedianti; e già una mano di granatieri nemici notte tempo erano riusciti ad aprirsi un passaggio per un fosso senza essere punto veduti.

  A140001313 

 Pietro riputando essere quella favorevole occasione di dare la vita pel bene della patria, raccomanda la povera sua famiglia all' uffiziale testimonio della sua generosità e soggiunge: Scostatevi e salvateci; io do la vita, ma spero di salvare la patria.

  A140001320 

 Era questo un fatto ripugnante alla natura, e lo stesso Carlo tremava nel sottoscriverne il decreto; nè mai vi si potè arrendere, gè non quando i suoi consiglieri gli fecero conoscere essere questo l'unico mezzo per impedire gravi disordini.

  A140001335 

 Il generale Botta pieno di rabbia si ritirò nella città di Pavia sua patria, dove condusse una vita privata e morì col rimorso d'essere stato troppo crudele verso un popolo, da cui aveano tratta origine i suoi antenati.

  A140001338 

 Dopo di essere stato più anni l'arbitro delle cose di Spagna venne accusato presso al re ed alla regina; e ad istanza della Francia, dell'Inghilterra e del re di Sardegna fu deposto dalla sua dignità e mandato in esilio.

  A140001338 

 Merita di essere nominato pel primo Giulio Alberoni, figliuolo di un ortolano di Piacenza.

  A140001340 

 Di uguale immunità godettero meritamente le chiese de' Cristiani in tutti i tempi; e il rifugiato non poteva essere arrestato nel luogo sacro, salvo che si ottenesse la permissione dal vescovo, che soleva concederla nei casi di gravi delitti.

  A140001340 

 Negli antichi tempi presso ai medesimi pagani, qualunque colpevole si fosse rifugiato in un luogo sacro, e si fosse posto supplichevole toccando l'ara di una delle loro false divinità, non poteva essere catturato senza sacrilegio.

  A140001341 

 Ma il Tanucci per compiacere a Carlo Borbone si sforzò di provare, che le immunità erano contrarie alla legge civile, quasi che non debba essere proprio di ogni legge civile comandare un rispetto particolare ai luoghi ed alle cose sacre.

  A140001342 

 Egli trovò un segreto per avanzarsi nelle scienze, e fu di essere sobrio, fuggire l'ozio e gli inutili divertimenti.

  A140001345 

 Trattò eziandio in parecchi libri argomenti di religione e di pietà, giacchè non mai si dimenticò d'essere nomo di chiesa.

  A140001362 

 Le due repubbliche di Genova e di Venezia continuavano a sussistere; ma l'ozio e la mollezza avevano assai guastato i costumi dei loro cittadini; che anzi dopo la scoperta dell'America esse avevano cessato di essere le padrone del commercio e le regine dei mari, come erano state per molti secoli.

  A140001363 

 Merita di essere in modo particolare ricordato il suo distaccamento dai beni temporali; giacchè spese ogni suo avere in opere di pubblica beneficenza e in soccorso de'poverelli.

  A140001392 

 e gloria pari a quella di Garlomagno; e poichè quell'imperatore era stato incoronato re d'Italia, così l'anno seguente alla prima sua incoronazione imperiale egli si recò in Italia e fecesi cingere il capo a Milano colla corona di ferro, con cui solevano essere fregiati gli antichi re Longobardi.

  A140001400 

 Ma non se ne rese padrone, se non per essere testimonio di uno spaventevole incendio, che il russo governatore Rostopchin fece appiccare in varie parti della città, affinchè non servisse di ripovero all'esercito Francese nell'inverno imminente.

  A140001414 

 Allora che gli Austriaci varcarono il Po per marciare verso Napoli, il santo Padre fece pubblicare un editto, col quale annunziava come egli pregava Iddio, che tenesse lontano il flagello della guerra: che se per gl'imperscrutabili divini giudizi i popoli d'Italia dovessero essere afflitti da un sì grande male, per la sua qualità di Capo visibile della Chiesa e come sovrano essenzialmente pacifico, terrebbe una perfetta neutralità verso tutte le nazioni.

  A140001446 

 Il conte Rossi non era del tutto ignaro di questo tristo divisamente; e, come colui che s'era messo in opposizione colle società segrete, ben si aspettava di essere da occulto pugnale quandochessia trafitto.

  A140001450 

 - Come può essere, replicò il maggiore, che il primo ministro non abbia biglietti? Bisognerà dunque trovare altro mezzo di penetrare nelle camere.

  A140001458 

 L'ambasciatore dei Francesi duca di Arcourt, inorridito di quella indifferenza, colla massima indignazione allontanossi dalla sala dicendo: Infamità! si parta per non essere complice di tanta nefandità.

  A140001467 

 Circondato il palazzo del Papa, i rivoltosi volevano disarmare la guardia, e con baldanza gridavano a quei soldati essere un favore il far loro grazia della vita.

  A140001467 

 Se non possiamo servircene per difendere e salvare il nostro sovrano, siamo risoluti di morire, piuttosto che consegnarle in altre mani fuorchè nelle suo; e se Pio IX ce le richiede, le deporremo agli augusti suoi piedi.» Difatto, mantenendo la parola, non si sottomisero se non quando furono accertati essere questa volontà di Pio IX, il quale era deciso di esporsi a qualsiasi ventura, piuttosto che permettere che per lui si versasse una sola stilla di sangue.

  A140001472 

 In mezzo all'avvilimento del nome romano trovaronsi non per tanto parecchi uomini di petto forte, i quali mostrarono non essere ancora estinto il coraggio dei Romani antichi.

  A140001475 

 Quest'uomo singolare fu accolto con giubilo dagli altri ribelli; e poichè la Repubblica era stata proclamata, e i capi dovevano essere tre, egli fu nominato triumviro con Armellini e Saffi.

  A140001483 

 Intanto è cosa ben degna d'essere notata, che soltanto i {424 [424]} due sovrani, i quali non poterono prestare la loro opera a fine di ricondurre il Papa a Roma, fossero ambidue in breve costretti a lasciare il proprio trono ed andarsene in esilio.

  A140001534 

 Fu osservato dai periti dell'arte, che coloro, i quali tenevano vita sregolata, erano i primi ad essere invasi dal male; onde per primo rimedio si raccomandava la sobrietà nel mangiare e nel bere, una somma nettezza della persona, dei luoghi di dimora e di riposo.

  A140001550 

 Anzi possiam dire essere lui divenuto l'arbitro della pace medesima; perciocchè egli ne propose le basi, la raccomandò e la condusse ad onorevole fine.

  A140001562 

 L'Austria sapeva tutto e viveva in continuo timore di essere molestata nel possesso della Lombardia e della Venezia.

  A140001563 

 Ma ciò che da quasi dieci anni si andava vagheggiando nell'idea cominciò a dare speranza di essere realizzato in sul finire del 1858.

  A140001575 

 Il disordine e la strage si estenderanno sino a certi confini, di cui per ora non si può comprendere quale sia per essere il termine.

  A140001577 

 Tale deve eziandio essere il governo della Chiesa, altrimenti non avrebbe più nè aggregazione, nè assemblea, nè unità.

  A140001581 

 Affinchè poi l'ingegno del nostro giovanetto potesse essere a dovere coltivato, il Fallieri lo mandò ad imparare la scultura in Venezia.

  A140001605 

 Si può dire che questo grande ingegno non sia vissuto che per questa lingua; componeva, traduceva, predicava, parlava, e, staremmo per dire, sognava nella lingua del 300! Per la qual cosa il Cesari meritò di essere annoverato fra i primi letterati.

  A140001613 

 Mediante assidua applicazione e colla scorta di valenti maestri giunse in breve ad essere annoverato fra i più dotti letterati, che da molte parti del mondo sogliono accorrere a quella grande capitale.

  A140001633 

 Quindi sotto il nome di lingua italiana si intende che sapeva il piemontese, il genovese, il milanese, il veneziano, il napoletano, il siciliano, il sardo; e questi differenti dialetti pronunziava con tale prontezza che sembrava essere nato e vissuto in ciascheduno di questi paesi.

  A140001641 

 Il presidente gli disse, la sentenza essere pronunziata, il giudizio essere terribile; ma già l'imperatore averla mitigata, cangiandogli la pena di morte in quindici anni di carcere duro da scontarsi nella fortezza di Spielberg.

  A140001642 

 Egli alzò gli occhi al cielo e disse: Sia fatta la volontà di Dio! Il giorno seguente abbandonava l'Italia per andare ad essere rinchiuso nel più severo ergastolo della monarchia austriaca.

  A140001652 

 Avrei temuto di far deviare dal retto sentiero le anime giovani, sempre facili ad essere sedotte.

  A140001653 

 Quando prego per voi, amico mio, mi sorride talvolta una dolce speranza... Deh possa io essere esaudito! Amiamoci per l'eternità!».

  A140001674 

 In que'tempi tra noi dominavano i Francesi sotto Napoleone; e Torino, avendo cessato di essere capitale, aveva perduto in gran parte l'antico suo splendore.

  A140001680 

 Per la qual cosa il nostro Alessandro ebbe, come altri non pochi, la sventura di crescere nella irreligione e di essere imbevuto di perverse massime.

  A140001681 

 Tanto poterono in essa le parole del conte Somis, che domandò tosto di essere istruita nella cattolica religione e poco dopo abiurò gli errori della sua setta.

  A140001682 

 Le mutate idee nel fatto di religione non tardò il Manzoni di mostrare al pubblico colla sua operetta: Sulla Morale cattolica, opera che ebbe l'onore di più edizioni in Italia e d'essere tradotta in molte lingue straniere.

  A140001690 

 Vi hanno eziandio molti fatti contemporanei, che meriterebbero di essere da voi letti; ma di questi, tra perchè ancora incompiuti, e perchè risguardano personaggi tuttavia viventi, non sembra conveniente qui ora discorrerne.

  A140001693 

 La qual cosa deve essere a noi di eccitamento a cessare costantemente il vizio e praticare la virtù.

  A140001827 

 - 17 settembre - Il General Kanzler risponde che S.S. {496 [496]} desidera veder occupata Roma dalle proprie truppe, non da quelle di altro Sovrano; essere pertanto risoluto a far resistenza.


don bosco-le scuole di beneficenza dell-oratorio di s. francesco di sales in torino.html
  A143000002 

 Per cagione di questo decreto dovettero essere chiuse le scuole prima del termine dell'anno scolastico, e disporsi gli allievi, con quanto loro danno e con quanto dolore lo immagini V. M..

  A143000036 

 È certo essere le scuole Salesiane un'opera di beneficenza.

  A143000047 

 Ma le scuole Salesiane esistevano già prima di detta legge, la quale non avendo nulla disposto a lor riguardo, s'intende che le lasciava nella lor primiera condizione; e le Autorità scolastiche non pensarono mai a richiedere dal Sac. Bosco tali formalità, riconoscendo essere ben altra la natura del suo Istituto.

  A143000048 

 246 della legge dice ancora che gli insegnamenti (nei ginnasi privati) debbono essere dati in conformità del programma in cui sarà annunziata al pubblico l'apertura dello Stabilimento.

  A143000048 

 Il che mostra il suo essere un ricovero di giovani abbandonati, ove si provvede a ciascuno, secondo i bisogni e le possibilità, e non già un istituto privato, col quale i parenti pattuiscono l'istruzione da dare ai figliuoli, e la esigono conforme a un determinato programma.

  A143000049 

 Dunque l'Autorità scolastica ponendo le scuole di D. Bosco nell'ordine dei ginnasi privati, come apparisce dal decreto, ed applicando loro le leggi di quelli, prese un grave abbaglio circa la natura di esse, e poichè il decreto di chiusura è conseguenza di questo abbaglio, ne consegue che non possa essere fondato sulla legge.

  A143000051 

 1° La legge Casati a guarentigia del libero insegnamento sancisce che un istituto privato, in cui le diverse materie sono affidate ad insegnanti patentati, non possa essere chiuso, se non per gravi cagioni, che offendano, o la morale, o le patrie istituzioni, o l'igiene.

  A143000055 

 Infatti il citato decreto reale si chiudeva con questo articolo: "il presente decreto sarà sottoposto all'approvazione del Parlamento per essere convertito in legge.

  A143000057 

 Perciò il giudizio, che ne recarono testè il Consiglio scolastico di Torino ed il Ministero di pubblica istruzione rion può essere che erroneo, come quello che si fonda sopra un falso supposto;.


don bosco-letture amene ed edificanti ossia biografie salesiane [1880].html
  A145000002 

 Di questi s. Agostino meditando le gloriose gesta, sentivasi nascere in cuore ardente desiderio d'essere migliore.

  A145000005 

 Il chierico Carlo Beccaio sempre si segnalò per pietà, ubbidienza ed esatto adempimento di tutti i suoi doveri e si può dire essere stato tra noi un vero esemplare.


don bosco-lotteria d-oggetti boccalandro pietro.html
  A146000011 

 essere ben accolto questo loro progetto, e con tale fiducia pregano dal cielo largo guiderdone a tutti coloro che anche in piccola quantità vi vorranno prendere parte.


don bosco-lotteria di doni diversi a favore dei poveri giovanetti dell-ospizio di s. vincenzo de paoli.html
  A147000004 

 Dal piano di regolamento ivi annesso ognuno può conoscere con quali mezzi e con qual misura potrà essere in grado di concorrere a quest'opera di beneficenza, che è diretta a promuovere il bene della povera gioventù esposta in questi giorni a tanti pericoli di pervertirsi.


don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html
  A148000059 

 L'anima umana dicesi creata a somiglianza {8 [56]} di Dio perchè è spirituale, eterna, immortale e destinata a godere un giorno Iddio, ed essere partecipe di tutti i beni del cielo.

  A148000105 

 Furono da Dio puniti coll'essere cacciati {11 [59]} dal Paradiso terrestre, assoggettati alle miserie di questa vita ed alla morte.

  A148000241 

 Dio concesse a Giacobbe di essere annoverato nella serie di quei Patriarchi da cui doveva nascere il Messia.

  A148000315 

 Gli diede altresì alcune leggi cerimoniali {28 [76]} colle quali doveano essere regolate le cerimonie, cioè gli atti esterni del servizio divino, come sono i sacrifizi, le oblazioni, le solennità e le altre cose di questo genere.

  A148000321 

 Giosuè introdusse gli Ebrei nel paese di Canaan che cominciò ad essere chiamato Terra Promessa.

  A148000350 

 Qual cosa merita di essere notata in questo tempio? {31 [79]}.

  A148000351 

 Merita di essere notato un vaso di acqua lustrale, un altare pei sacrifizi, un gran candelliere, l'arca dell'alleanza, due statue rappresentanti due cherubini, i quali oggetti erano tenuti in grande venerazione dagli Ebrei.

  A148000357 

 Salomone finì coll'essere terribilmente punito da Dio, e morì lasciando gravi dubbi di sua salvezza.

  A148000527 

 Perchè Egli era scelto ad essere capo degli Apostoli e pietra fondamentale della Chiesa.

  A148000555 

 Egli insegnava che bisogna imparare da lui ad essere miti ed umili di cuore.

  A148000697 

 Gli Apostoli andarono a predicare il Vangelo ai Gentili, dopoché Iddio fece conoscere a S. Pietro per mezzo di una rivelazione che il Vangelo doveva essere predicato a tutte le nazioni del mondo.

  A148000703 

 Ne fecero moltissimi: e la Bibbia ci dice che bastava portare un infermo all'ombra della persona di Pietro, per essere tosto guarito.

  A148000717 

 San Paolo dice che la Chiesa è la colonna ed il fondamento di ogni verità; volendo significare che fuori della Chiesa non vi può essere verità.

  A148000761 

 Da questo fatto dobbiamo essere avvisati di approfittare della grazia del Signore, e che deve temere grandemente la giustizia di Dio chi non approfitta della sua misericordia.

  A148000785 

 Visibilità della Chiesa vuol dire che la vera Chiesa deve essere in ogni tempo visibile: perchè essa deve accogliere i fedeli di tutti i tempi e di tutti i luoghi.

  A148000788 

 Non ci possono essere più Chiese?.

  A148000791 

 Oltre la sua visibilità la vera Chiesa ha quattro caratteri, vale a dire essa deve essere Una, Santa, Cattolica, Apostolica.

  A148000798 

 Che fare se un Vescovo od altro Pastore cessasse di essere unito al Papa?.

  A148000799 

 Qualora un Vescovo od altro pastore cessasse di essere unito al Papa, non deve più essere nè ascoltato, ne ubbidito.

  A148000821 

 No: fuori della Chiesa cattolica non vi può essere salute, perchè fuori di essa niuno può avere la religione di G. G..

  A148000892 

 Non amare il dormire, se non vuoi essere oppresso dalla povertà.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000007 

 Così il vero Dio era invocato Dio di Abramo, Dio d'Isacco, Dio di Giacobbe e tale appellazione era diretta ad invocare la divina misericordia a favore di tutto Israele e Dio godeva di essere in questa guisa pregato, e portava pronto soccorso al suo popolo nelle afflizioni.

  A149000018 

 E perchè è regina Maria? Perchè stassi a destra di Gesù in veste dorata, circondata {12 [204]} di varietà? Ella è regina per la grande potenza che ha nel cielo come Madre di Dio; ella sta seduta a destra di Gesù per placarne lo sdegno, per aiutarci nelle nostre miserie, per essere nostra ausiliatrice, nostra sovrana avvocata.

  A149000027 

 Or chi oserà pensare che Gesù sul trono di {18 [210]} gloria, alle preghiere che gli presenta Maria abbia da essere verso di lei meno generoso che non fu Salomone verso la madre sua?.

  A149000034 

 Ora Maria più di tutti vicina a Gesù per avergli dato la natura umana, più di tutte doveva pur essere arricchita di grazia.

  A149000049 

 I primi per essere risarciti, i secondi per essere espiati, i terzi per essere riconciliati.

  A149000059 

 Diede pure esempio di modestia mentre non approfittò di questa occasione per gloriarsi d'essere madre d'un tanto figlio giacchè non disse: Qualunque cosa vi dirà mio figlio; ma parlò in terza persona.

  A149000069 

 Gli Apostoli inoltre e i discepoli e quanti cristiani vivevano in quel tempo in Gerusalemme e nei dintorni, tutti accorrevano a Maria per essere consigliati e diretti.

  A149000080 

 Ma egli riputandosi indegno di quella sublime dignità erasi nascosto nel deserto; anzi per non essere trovato passava di una solitudine {50 [242]} in un'altra; ma s. Fedimo illuminato dal Signore suo malgrado lo elesse vescovo di Neocesarea quantunque assente.

  A149000141 

 I fatti che abbiamo finora esposti in onore di Maria aiuto dei cristiani fanno chiaramente conoscere quanto Maria gradisca di essere invocata sotto a questo titolo.

  A149000154 

 L'anno 1817 era compiuto un dipinto che doveva essere collocato in Roma nella chiesa di s. Maria in Monticelli diretta dai Sacerdoti della dottrina cristiana.

  A149000178 

 Osservando i Torinesi il ricorso a Maria Ausiliatrice essere mezzo efficacissimo per ottenere grazie straordinarie, cominciarono ad aggregarsi alla Confraternita di Monaco in Baviera, ma pel numero stragrande dei confratelli fu instituita in questa medesima chiesa una Confraternita.

  A149000187 

 Per comprendere il significato di {110 [302]} questa funzione conviene osservare essere disciplina della Chiesa cattolica che niuno debba incominciare la fabbrica di un sacro edifizio senza espressa licenza del vescovo, sotto la cui giurisdizione ritrovasi il terreno che si vuole destinare a questo scopo.

  A149000242 

 Non si sa che alcuno abbia in questo modo ricorso a Maria senza essere stato esaudito.

  A149000324 

 Se poi in tali cerimonie si fanno solo alcune orazioni con riti e cerimonie analoghe, la funzione può essere eseguita {146 [338]} da un sacerdote, e suole chiamarsi benedizione.

  A149000325 

 La benedizione può essere fatta da qualunque sacerdote, colla licenza però dell'Ordinario, ma la consagrazione spetta al Papa, ed al solo vescovo.

  A149000328 

 La forma poi di questa scrittura indica la croce che deve essere l'ordinario e principale oggetto di ogni scienza de' cristiani fedeli.

  A149000329 

 Oh quanto questa unione di spirito dell'uno e dell' altro Testamento, dell' una e l' altra Chiesa ci ammaestra e ci consola! Esso ci dimostra quanto gradisca Dio di essere adorato ed invocato nelle sue chiese, perciò quanto volentieri esaudisca le preghiere che in esse gli rivolgiamo.

  A149000330 

 Se lo offendiamo fuori di chiesa, ci resterà ancora la chiesa di scampo per averne il perdono; ma se lo offendiamo dentro la chiesa, dove andremo per essere perdonati?.

  A149000423 

 Giunto in Torino dimando di essere qua condotto, ma appena entrato vedo vetture regalmente fornite, cavalli, staffieri, cocchieri tutti adornati con grande magnificenza.

  A149000436 

 - Dirò primieramente che gli Oratorii nella loro origine (1841) non erano altro che radunanze di giovanetti per lo più forestieri, che nei giorni festivi intervenivano in siti determinati per essere istruiti nel Catechismo.

  A149000451 

 In generale poi sono tutti studenti, perchè devono tutti frequentare la scuola serale, ma coloro che manifestano maggior ingegno e miglior condotta sogliono dai nostri superiori essere applicati esclusivamente allo studio.

  A149000458 

 Mi rincresce per altro molto di non essere un eloquente oratore od un valente poeta per improvvisare uno splendido discorso, od un sublime poema sopra quanto mi hai detto con qualche espressione di gratitudine e di ringraziamento a questi Signori.

  A149000459 

 Io pure vorrei fare altrettanto, ma appena so che in poesia la lunghezza delle linee deve essere uguale e non più; perciò a nome dei miei compagni e dei nostri amati Superiori solo dirò a S. A. il Principe Amedeo e a tutti gli altri Signori che noi fummo contentissimi di questa bella festa; che faremo una iscrizione in carattere d'oro in cui si dica:.

  A149000466 

 A tutti poi ci raccomandiamo affinchè vogliate continuare ad essere, come lo foste nel passato, insigni {168 [360]} benefattori specialmente per compiere quel santo edifizio che forma l'oggetto dell'odierna solennità.

  A149000473 

 Credo di essere fedele interprete de' miei concittadini asserendo che quanto abbiamo fatto ora, lo faremo eziandio in avvenire, persuasi così di renderci sempre più degni delle celesti benedizioni.

  A149000487 

 Ho ancora molti altri racconti di questo genere, che vi esporrò con altre mie lettere, se giudicherete questa essere materia opportuna pel vostro periodico.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000010 

 Converrebbe inoltre risalire all'istante in cui annunziatole dall'Angelo ch'essa doveva essere la Madre del Figliuol di Dio, essa rispose umilmente di essere l'ancella del Signore, perciò si compiesse il voler suo: dal` qual momento ella fu il vero aiuto del genere umano concorrendo a liberarlo dalla schiavitù del demonio in cui giaceva da tanti secoli.

  A150000057 

 In questi ultimi tempi però la divozione a Maria Ausiliatrice si può dire essere divenuta mondiale, tanto da ogni parte si andavano proclamando favori strepitosi, che Essa concedeva a chi la invocava sotto al titolo di Ausiliatrice.

  A150000059 

 Esistevano bensì nel distretto le chiesette della Piccola Casa della Provvidenza e dell'Oratorio di S. Francesco di Sales; ma sì l'una che l'altra bastavano appena al servizio delle rispettive loro comunità che anzi molti dei giovani, che nei di festivi venivano all'Oratorio, ne dovevano essere rimandati per mancanza di posto.

  A150000064 

 Per comprendere il significato di questa funzione conviene osservare essere disciplina della Chiesa cattolica che niuno debba incominciare la fabbrica di un sacro edificio senza espressa licenza del Vescovo della Diocesi: Aedificare ecelesiazza nemo potest, nisi auctoritate dioecesani

  A150000090 

 E ciò anche per la posizione la più comoda ed acconcia, con cui sono collocate le tastiere {44 [348]} e pedaliere, i tiratutti, i pedaletti sicchè possono essere, maneggiati da chi suona con una prontezza ed agilità indicibile, mentre poi d' altra parte l' istrumento si presta a sciogliere le più svariate complicazioni e difficoltà.

  A150000127 

 Il quadro è lavoro del Lorenzone, la cui valentia, massime in opere di soggetto religioso, non abbisogna di parole per essere conosciuta.

  A150000143 

 Un rispettabile personaggio, commosso a quel magico effetto, ebbe ad esclamare: Mi sembra veramente di trovarmi in Vaticano; ed un altro facendo uso della iperbole esclamò Soltanto in Paradiso vi può essere canto più bello.

  A150000165 

 Non si sa che alcuno abbia in questo modo ricorso a Maria senza essere stato esaudito.

  A150000179 

 Così facendo siamo certi, come ci assicura il Vangelo, di essere` esauditi: Qui petit; accipit; le nostre preghiere non sa, ranno mai senza frutto.

  A150000185 

 Ma i loro cuori non sembravano paghi se non avessero dato un pubblico segno di divozione, venendo a ringràziare la Celeste loro benefattrice nel nuovo tempio che stava per essere a lei consacrato in Torino.

  A150000201 

 Ho ancora molti altri racconti di questo genere, che vi esporrò con altre mie lettere, se giudicherete {103 [407]} questa essere materia opportuna pel vostro periodico.

  A150000233 

 Ma mostravasi assai angustiato per non essere in grado di portare anch'egli qualche offerta da impiegarsi a favore della nuova chiesa.

  A150000243 

 Compiè diverse sacre funzioni, ringraziando così la santa Vergine Maria della grazia ricevuta nell'essere liberati dal Gavazzi, senza che si dovessero deplorare le triste conseguenze e i gravi scandali cagionati in altri paesi.

  A150000245 

 Non so, risposi nell'abberrazione mentale, non so se nell'inferno vi possono essere tormenti maggiori.

  A150000279 

 Quando poi seppero i mezzi usati per ottenere quella guarigione, non dubitarono asserire essere proprio una grazia ottenuta per intercessione della Madonna.

  A150000313 

 Oggi, diceva, voglio raccomandarmi a questa buona Madre nella santa Messa, e se, come tanti ottennero, potrò anch'io essere liberato da questo mio miserabile stato, farò un'offerta per la chiesa testé costrutta in Torino.

  A150000320 

 Se grande è la bontà divina quando concede qualche segnalato favore agli uomini, deve essere grande altresì la gratitudine di essi nel riconoscerlo, manifestarlo ed anche pubblicarlo, ove possa tornar a stia maggiore gloria.

  A150000358 

 Perciò io ora a maggior gloria di Dio e della beata Vergine sono assai contenta che questo tutto sia ad altri raccontato e pubblicato, affinché tutti conoscano la grande potenza di Maria, alla quale niuno mai fece ricorso senza essere esaudito.

  A150000393 

 Ma la Vergine Santissima non si era così presto dimenticata, e dopo alcuni mesi mia sorella ricadeva nella malattia primitiva accompagnata dagli stessi spasimi, dai {174 [478]} medesimi dolori; sicchè il medico ne designò imminente la morte, e segretamente disse che quel giorno dovea essere l'ultimo di vita di mia sorella.

  A150000408 

 Conoscerassi appieno da quello che sto per narrarle, quanto si compiaccia la nostra comune madre Maria di essere invocata sotto il titolo di Maria Auxilium christianorum, come {179 [483]} attualmente è venerata nel santuario di tal nome, da poco eretto in Valdocco.

  A150000428 

 «Erano trascorsi ormai ventisei anni da che io, per essere stata colpita da un colpo di paralisia, era debolissima per una metà del corpo e minacciata da ulteriori attacchi.

  A150000455 

 Oltre poi all'essere resa immobile per tali piaghe, era da più d'un mese travagliata da dolorosissima artritide che, unita ai dolori detti di sopra, rendeano impossibile di neppur sorreggerla, senza rinnovarle più acerbi i dolori, per lo stirare de' nervi che dal collo corrispondeano alle ferite ed alle altre parti delle membra.

  A150000473 

 Rientrato appena nell'Oratorio, era già colà persona che aspettava per il pagamento della somma, che con maraviglia del Prefetto e degli altri superiori dell'Oratorio, potè tosto essere pagata.

  A150000484 

 Creda, che il miglioramento di mio fratello è troppo grande per essere opera dell'uomo e dei ritrovati della scienza medica; è assolutamente un prodigio, una cosa superiore ad ogni aspettativa umana.

  A150000492 

 Mia madre in attestato di riconoscenza {211 [515]} alla Madonna SS. invia il suo dono di L. 100 per la chiesa a lei dedicata in Torino, onde impegnare mai sempre questa buona Madre ad essere il suo aiuto in tutti i bisogni suoi e della sua famiglia.

  A150000502 

 Se così delle uve, dissero le mie sorelle, non potrebbe essere lo {215 [519]} stesso del ricolto così incerto dei bozzoli? Le medesime pertanto, che si dilettano della coltivazione dei bachi-seta votarono a Maria Ausiliatrice il decimo del ricolto; questo corrispose alle fatiche ed alle speranze loro, ed ora sciolgono il loro voto collo spedire un' offerta per la.

  A150000512 

 Provai col fatto quanto sia vero ciò che il divoto s. Bernardo ha scritto di Maria: cioè che nessuno mai è ricorso a Maria senza essere esaudito; poiché ottenni ben tosto la desiderata grazia, la liberazione cioè da terribile oftalmite.

  A150000564 

 Le dico il vero che il cambiamento della salute di mio padre lo trovo meritevole di essere scritto fra le tante grazie ed i segnalati prodigi, che {242 [546]} Iddio opera mercè la potentissima intercessione della sua gran Madre.

  A150000567 

 La veneranda Confraternita del SS. Crocifisso, eretta nella chiesa di san Bernardo in Vigevano, pochi mesi sono ricorreva umilmente alla B. V., aiuto dei Cristiani, onde essere sollevata dalle vessazioni cagionatele da una lunga lite.

  A150000568 

 Conoscendo essere questa una grazia della divina Madre, la confraternita presenta una modesta offerta {243 [547]} per porgere alla medesima i dovuti ringraziamenti.

  A150000573 

 Figure spaventevoli si affacciavano alla mia fantasia; parevami d'essere all'inferno.

  A150000618 

 Non appena costui osservò l'infermo, dalla percussione, ed ascoltazione giudicò in cattivo stato l'ammalato; ma per confortare la mia afflizione, diceva essere a tempo di potersi ancora aiutare.

  A150000618 

 Rinnovai allora le mie preghiere a Maria SS. Così poi, dietro {264 [568]} consulto coi medici curanti si addivenne ad un estremo rimedio, e con maraviglia, all'applicazione del nuovo farmaco prescritto dal nuovo medico, l'ammalato migliorò istantaneamente, riposò bene per tutta la notte, ed il mattino seguente, 19 marzo sagro al Patriarca s. Giuseppe, che giusta le preveggenze dei periti dovea essere il giorno dei funerali, ci si trovò sano ed assicurato.

  A150000623 

 E per essere più sicuri.

  A150000641 

 Oh sì, la voglio ubbidire; e per l'avvenire, o caro fratello, procurerò di essere in tutto una figlia paziente ed ubbidiente, e tu prega per me, onde colle tue preghiere io possa ricever da Dio benedizioni ed esser più con efficacia coadiuvata nei miei bisogni.

  A150000642 

 Fu riferita al dottor Castelli la cosa, ed egli rispondeva che non poteva essere che Dio non ci avesse posta la divina sua mano.

  A150000649 

 La incominciò con accostarsi ai santi Sacramenti (è questo il vero secreto per ottenere le grazie), a fine di essere più facilmente esaudita, e da quel giorno la memoria le venne a poco a poco; fece quanto potè per prepararsi, si presentò agli esami, e ne riportò le patenti con istupore di quanti la conoscevano, e colle patenti ottenne pure un impiego.

  A150000649 

 Si cercò allora un maestro ed una maestra di corso superiore, perchè le facessero ripetizione; e dopo fattane la prima prova, le dissero schiettamente che non la volevano lusingare, affermando essere cosa difficilissima, per non dir impossibile, prepararsi ancora per l'esame, {284 [588]} e la consigliarono a non sprecare inutilmente il tempo.

  A150000653 

 Di fatto le mie condizioni di salute male andata non potevano fauni sperare nuova prole, e a detta di rinomati professori, io non era più in grado di essere consolata con altra figliuolanza, a meno di un miracolo.

  A150000653 

 Dopo la perdita quasi improvvisa sofferta nel luglio 1866 del mio primo ed unico bambino di mesi 17, bello come un angelo e tutta la delizia della mia vita, io restava immersa nel più profondo cordoglio, il quale, anzichè diminuire per volger di tempo, si faceva sempre più acuto, per essere alimentato dalla quasi certezza che non sarei stata più madre.

  A150000654 

 Potrà ella quindi giudicare della mia sorpresa e molto più della inesplicabile mia consolazione, allorchè, terminato appena il mese di maggio, e precisamente un anno dopo di aver invocato la prima volta il potente aiuto di Maria Ausiliatrice, io mi avvedeva di essere stata esaudita!....

  A150000655 

 Ma qui non terminano le grazie, che questa buona Madre continuava a compartirmi; giacchè due valenti modici, ritenendo essere soltanto ammalata, di comune accordo, dividendo la mia opinione, mi giudicarono affetta da grave malattia, e nulla trascurarono per ritornarmi allo stato normale.

  A150000658 

 Dopo tutto ciò, mi fo un dovere attestarle essere il qui sopra esposto assoluta verità, senza niuna esagerazione, ed essermi anzi tenuta ben moderata nelle esposizioni e parca nel riferire le minute circostanze.

  A150000664 

 Dopo essere vissuta sei mesi a {294 [598]} chiari pan triti, ricevette tutti i conforti della religione, e si trovava all'ultimo respiro, quando fu inspirata di raccomandarsi a Maria Ausiliatrice, e a tale effetto mandò sua figlia Angela alla chiesa dedicata all'augusta Regina del cielo con questo titolo.

  A150000674 

 Dimandato che desiderasse, rispose essere un poverello storpiato che veniva ad implorare la guarigione, dalla santa Vergine Ausiliatrice e che a tale scopo chiedeva che, gli fosse data la benedizione.

  A150000710 

 Lucia Beruto di Vergnano di Chieri fa offerta a Maria Ausiliatrice per grazia ricevuta, cioè per essere stata liberata da {305 [609]} pericolosa enfiagione ai piedi ed alle gambe dopo fatta la novena.

  A150000711 

 Beruto Adelaide di Chieri fa offerta per essere stata liberata da mal di capo e da gastricismo che l'avevano portata sull'orlo della tomba, vivendo per 15 giorni a sola acqua.

  A150000722 

 Intanto però il divoto lettore potrà già dall'esposto formarsi un criterio del come potè essere innalzata e condotta a termine la sontuosa Chiesa di Maria Ausiliatrice senza alcun reddito fisso, ma unicamente con pie oblazioni e con offerte fatte in ringraziamento di grazie ricevute.


don bosco-massimino.html
  A151000024 

 un lupo colla pelle di agnello, che deve essere cacciato da noi a bastonate.

  A151000032 

 Pertanto senza farne parola ad alcuno si mise con serietà a leggere i fascicoli delle Letture Cattoliche riguardanti ai protestanti, e con quelle letture sembrandogli di essere divenuto un gran teologo diceva tra sé: Giovedì voglio ritornare sul Campidoglio e se mai quel barbone ritornerà, voglio confonderlo; non ho mai trovato uno che mi abbia vinto nelle dispute, nemmeno quel là avrà a cantare vittoria.

  A151000040 

 Diamine! fino alla riforma della Chiesa Cattolica; la Chiesa Cattolica é fondata da Dio, assistita da Dio, può forse essere riformata? Chi mai può fare questa riforma?.

  A151000052 

 La Chiesa di Gesù Cristo deve essere una, cioè professare una sola dottrina.

  A151000055 

 La vera credenza deve essere stata insegnata da Gesù Cristo, predicata dagli apostoli, e tramandata con sicurezza sino a noi e deve durare sino alla fine del mondo.

  A151000062 

 Il nostro divin Salvatore, o cari figliuoli, è venuto dal cielo in terra per salvare tutti gli uomini, fondò la sua Chiesa a guisa di grande edifizio, in cui potessero avere ricovero e salvezza gli uomini di tutti i tempi e di tutti i luoghi; e siccome egli assicurò che le porte dell'inferno non avrebbero mai potuto atterrare questo grande edifizio, ne segue esso dover esistere in ogni tempo conoscibile, e in ogni tempo visibile, perchè doveva in ogni tempo essere la salvezza degli uomini.

  A151000064 

 La Chiesa di Gesù Cristo deve essere conoscibile, vale a dire, presentare chiaramente, e in ogni tempo i caratteri della divinità per modo che una persona, anche idiota e volgare, la possa conoscere e distinguere da qualsiasi società posta fuori della Chiesa di Gesù Cristo.

  A151000064 

 Questo grande edifizio, fondato da Gesù Cristo, deve essere visibile; cioè la vera Chiesa deve sempre insegnare la sua {27 [149]} dottrina, amministrare i sacramenti, esercitare le pratiche della religione, usare della sua autorità in modo, che gli uomini possano, se vogliono, conoscere ciò ch'essa insegna; ricevere i suoi Sacramenti, aver parte alle sue sacre cerimonie, essere da lei governati, e per dirlo con altri termini: essa è visibile nel suo insegnamento, nel suo culto, nel governo delle anime, nell'autorità dei suoi pastori, specialmente del sommo Pontefice, deputato da Gesù Cristo a governarla visibilmente qui in terra.

  A151000065 

 Si dice nel Vangelo che la Chiesa di Gesù Cristo debba essere visibile?.

  A151000067 

 Gli eretici credono che la Chiesa di Gesù Cristo debba essere visibile?.

  A151000068 

 Si; gli eretici, e particolarmente i protestanti d' oggidì, convengono che la Chiesa di Gesù Cristo deve essere visibile.

  A151000085 

 Ma corpo di bacco! I protestanti credono che la Chiesa di Gesù Cristo debba essere visibile; che la Chiesa Romana fu in ogni tempo visibile; essi poi non possono provare la loro visibilità fino a Gesù Cristo; perchè dunque non fanno ritorno alla vera Chiesa di Gesù Cristo? O che sono pazzi, o che sono ben ignoranti.

  A151000089 

 Ma almeno di questi alcuni, che per mille anni conservarono nel loro cuore la Chiesa di Gesù Cristo, si sa la patria, la nascita, il nome, cognome in modo che dimostrino essere stati uno successore dell'altro, conservando la medesima fede, la medesima legge, i medesimi sacramenti?.

  A151000092 

 essere esistita una società, prima dei mentovati eresiarchi, la quale abbia professata la medesima loro dottrina.

  A151000094 

 La prima ragione mi pare bene sviluppata, non ci trovo nulla a ridiro; vediamo ora la ragione di quelli che asseriscono la Chiesa di Gesù Cristo essere stata per molti secoli invisibile

  A151000095 

 Se i protestanti e gli stessi Valdesi convengono che la Chiesa {35 [157]} di Gesù Cristo deve essere visibile per accogliere in ogni tempo quelli che nel santo suo grembo volessero ricoverarsi; se convengono che la Chiesa Romana sia stata in ogni tempo visibile, se non si può dimostrare che abbia insegnata cosa contraria a quanto insegnò Gesù Cristo, a quanto insegnarono gli apostoli; se finalmente i protestanti non sanno dirci dove sia esistita la loro chiesa per mille anni; quali conseguenze dedurreste voi?.

  A151000099 

 Ora queste non potrebbero essere istruite e battezzate che per mezzo di un ministero pubblico e visibile, quale in ogni tempo si è nella Chiesa Romana conservato e praticato.

  A151000120 

 Chiesa, vi deve essere il suo Capo, che è il papa.

  A151000120 

 Siccome il regno, dice {45 [167]} il mio libro, non è fatto pel monarca, ma si costituisce il monarca, affinché governi i sudditi ed amministri il regno, e finchè durerà il regno, deve sempre essere chi lo governi e lo amministri, altrimenti andrebbe tutto in disordine, così non essendo la Chiesa fondata pel papa, ma il papa stabilito per governare la Chiesa, ne segue che fino a tanto che vi sarà.

  A151000122 

 Fino a quando ci deve essere un capo che governi la famiglia?.

  A151000123 

 Finchè durerà la famiglia ci deve senza dubbio essere un capo che la governi.

  A151000134 

 Agostino sul finire del quarto secolo, fra le cose, che gli facevano conoscere la Chiesa di Gesù Cristo, adduce la non mai interrotta serie de' papi da s. Pietro sino a' suoi tempi, e poi continua così: chiunque si separa dalla Chiesa Cattolica, sia pur buona la vita di lui, non possederti mai la vita eterna, ma la collera di Dio verro sopra di lui pel solo delitto di essere separato dall'unità di Gesti Cristo.

  A151000147 

 Oh che scioccaggine! La Chiesa Cattolica ha sempre condannato l'idolatria, anzi prima di essere accolta in questi nostri paesi dovette colla predicazione, coi miracoli e col sangue dei martiri combattere, e con mille sforzi distruggere il culto degli Dei, e voi giudicate che abbia abbracciato l'idolatria? Datemene qualche ragione.

  A151000148 

 Dio soltanto deve essere adorato siccome sta scritto: Adorerai un solo Dio.

  A151000150 

 Dio è geloso, dice nel decalogo, io solo voglio essere adorato, nè mai fate immagine o scultura di sorta.

  A151000173 

 Ammetto che noi dobbiamo offerire al Creatore gli omaggi del nostro cuore, e siccome gli atti interni devono palesarsi con azioni esterne, ne deriva che al culto interno deve essere congiunto il culto esterno.

  A151000173 

 Questo {62 [184]} parmi contrario al culto divino, che deve essere tutto spirito e verità.

  A151000179 

 Di ciò non avvi più traccia nel Vangelo, perchè con esso dovevano aver fine le cose antiche ed essere tutte rinnovate.

  A151000181 

 Ma come adunque dovremo intendere le parole del Salvatore, quando disse essere venuto il tempo in cui i veri adoratori devono adorare Iddio in ispirito e verità?.

  A151000199 

 Da quel momento cominciai a dubitar della fede e ad essere infelice.

  A151000208 

 La promessa e l'impegno di voler scrivere ed essere intesi dal popolo spesso ci costringe ad omettere ragioni importantissime per unico riflesso che sono troppo elevate.

  A151000209 

 Ci fanno, diceva Calvino, questa dimanda: Se voi non vi appoggiate sui decreti della Chiesa, come potete {79 [201]} voi essere persuaso e sapere con certezza, che la Scrittura è la voce di Dio? Calvino risponde: « Io do la medesima risposta, egli dice, come se alcuno ci dimandasse: Onde noi apprendiamo a discernere la luce dalle tenebre, il bianco dal nero, il dolce dall'amaro? Perciocchè la Scrittura si fa sentire in un modo non meno evidente nè meno infallibile, che le cose bianche e nere mostrano il loro colore, e che le cose dolci ed amare fanno sentire il loro sapore.

  A151000209 

 Questa Scrittura è in se stessa credibile, e per essere creduta non abbisogna nè di prove nè di argomenti; tuttavia essa non può ottenere presso di noi la certezza, che merita, se non colla testimonianza dello Spirito Santo.» {80 [202]}.

  A151000216 

 Ci pare forse di non essere abbastanza illuminati intorno ad un punto di tanta importanza? I calvinisti ci mandano a consultare il loro interno.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000013 

 La fama di tal prodigio non fu ristretta nella città di Torino; molti dai vicini paesi vennero ad adorare Gesù Sacramentato, e fra le molte grazie che si ottennero per quell'ostia prodigiosa, merita di essere riferita quella che riguarda ad un certo Tommaso Soleri di Rivarolo, Diocesi d'Ivrea.

  A153000028 

 Di più: da tale avvenimento fino a noi, non essendo trascorsi che cinquant'anni, dovrebbero essere testimoni viventi.

  A153000035 

 F. - Io pure vengo cinquanta miglia di lontano, e sono assai contento di essere venuto.

  A153000047 

 La pittura poi, cioè quella superiore, posta nella vólta quasi al disopra dell'altare maggiore, rammenta che l'ostia, dopo di essere stata buon tempo sospesa in aria raggiante, discese in un calice che Monsignor Romagnano, allora Vescovo di Torino, teneva fra le mani, la quale ostia tramandando tuttora viva luce, è portata processionalmente al duomo di S. Giovanni.

  A153000067 

 F. - Ma quel levarsi in alto l'ostensorio, rimanere sospeso; il fermarsi {24 [24]} un'ostia in aria senza essere sostenuta da alcuno, tramandar vivissimi raggi di luce: ah! queste cose non so capire.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000009 

 Roma anzi per essere in quei tempi come il centro del paganesimo, era eziandio una cloaca della più abietta scostumatezza.

  A154000017 

 Certo è, che in vista d'un avvenimento sì prodigioso, non dubitarono quella essere una vera apparizione di Maria, e però nell'esuberanza della gratitudine e del gaudio, dopo d'aver tributati i più sinceri ringraziamenti all'amorosa loro Benefattrice, si affrettarono di partecipare a tutti i vicini ed amici quanto di straordinario era avvenuto.

  A154000017 

 Immagini il pio lettore qual dovette essere la maraviglia e la gioia de' genitori felici al vedere liberamente esprimersi in parole la loro figliuola stata mutola fino a quel giorno, ed all'udire il racconto di quella apparizione al tutto celeste.

  A154000018 

 Coll'andare degli anni il titolo di Parrocchia, di cui si fregiava un tempo, venne trasferito ad un'altra chiesa dedicata a s. Andrea, e poscia a quella di s. Michele in Ponzone per essere questa in mezzo alla terra, e però più commoda alla maggior parte dei popolani.

  A154000018 

 Entrando ora a dir qualche cosa del Santuario, gioverà innanzi tutto osservare, che la chiesa eretta proprio {24 [448]} nel luogo dove Maria nella sua apparizione desiderò che fosse, stava ab antico ristretta nel cerchio d'anguste mura, per essere allora pochi gli abitanti di quei dintorni.

  A154000020 

 Dall'essere le cappelle addossate ad un colle dolcemente elevato, e disposte nel modo fin qui descritto, questo ne segue di bello ed aggradevole, che lo spettatore stando nella sottoposta piazza, abbraccia in un colpo d'occhio tutte le cappelle distintamente, ne raffigura i vari dipinti, e crede di avere innanzi come una lunga nave di chiesa, di cui la cappella ultima posta nella sommità ne formi e rappresenti il coro.

  A154000024 

 La prima delle feste si è l'Annunziazione di Maria, e benchè una tal festa sia tra le soppresse, e ricorra {34 [458]} in una stagione, in cui ordinariamente l'aere è tuttavia inclemente, e le strade sogliono essere assai disagiate, massime in quelle parti; ciò non di meno fa meraviglia il vedere le circostanti popolazioni partirsi dalle lor case talvolta anche nel cuor della notte, non ostante la neve ed i ghiacci, per condursi a festeggiare il memorabile annunzio di Gabriele alla gran Vergine di Nazaret, e seco rallegrarsi dell'ineffabile dignità di Madre diDio, toccata all'umile Ancella del Signore, e adorare un mistero, che fu pel genere umano principio della sua redenzione.

  A154000038 

 Chi non ammira qui la singoiar bontà e potenza di Maria, che guarisce quasi istantaneamente un'inferma da quattro anni affetta e tormentata da un male gravissimo, e dichiarato incurabile, e guarisce fatto appena il voto di onorarla, ed accompagnatavi, come depose ella stessa, una viva fiducia d'essere esaudita? Ah! ben giustamente una guarigione sì fuori d'ogni speranza apparve prodigiosa non solo all'Arciprete di Ponzone, ai due farmacisti di esso {59 [483]} luogo, e ad altri testimoni giurati, ma e lo stesso chirurgo di Ponzone non esitò a riconoscervi un miracolo.

  A154000040 

 Preso costui da mal di costa il 2 novembre 1636 in quella, che la madre per nome Bianchina era assente da casa, per essere egli poco giudizioso, come portava la sua età, non si curò di chiamare il medico, e non prese rimedio di sorta.

  A154000042 

 Alla supplica ed al voto di genitori sì desolati e confidenti si commossero le viscere di Maria, ed ecco il giovinetto, che poc'anzi non poteva valersi delle sue gambe, tutto ad un tratto levarsi di letto egli stesso, e girar per casa senza aiuto di sorta; ecco quel desso, che prima soffriva tanti e sì acerbi dolori, libero protestarsi ed essere da ogni pena! Oh che gioia in quella casa! Ruppe gl'indugi il Cresta, e con la madre sua si recò al Santuario nel giorno appresso, impaziente di rendere alla sua pietosa liberatrice i più cordiali ringraziamenti; e assistito che ebbe alla s. messa, se ne ritornò pur colla madre alla villa nativa senza aver mai più risentito di quel malore.

  A154000043 

 Essendomi nell'anno 1630 rotto il piede e la gamba sinistra, stetti tre anni senza potermene servire, sì che se voleva andare in chiesa non poteva, ma bisognava mi facessi portare sopra una seggiola; finalmente dopo aver adoperati molti medicamenti, pei quali aveva migliorato alquanto, ma senza essere ancora guarito bene, mi feci mettere a cavallo, e accompagnare alla Madonna SS. della Pieve.

  A154000043 

 » E questo egregio Arciprete di Ponzone ben era degno, che nella sua avanzata età di presso a settant'anni, la SS. Vergine lo liberasse da quel suo male in modo straordinario, stantechè oltre all'essere tenerissimo di N. S. della Pieve, si adoprò con ogni zelo e premura a raccogliere le grazie avvenute per sua intercessione, ed appoggiarle con autentici documenti, mirando a questo, che fiorisse ogni giorno più nel diletto suo gregge la divozione di Maria, si propagasse attorno la fama del suo Santuario, e la memoria di tante sue grazie pervenisse fino ai più tardi posteri.

  A154000049 

 Allettati da questo felice successo, accorsero {85 [509]} altri in aiuto, ed altre vittime furon salve: si raddoppiarono allora le braccia e gli sforzi, e tutti in fine rivedendo la luce del giorno, ebbero la sicurezza di non essere più fra le ugne di morte.

  A154000051 

 San Giovanni Damasceno {88 [512]} un mare di grazie; s. Bernardo la pienezza d'ogni bene, aggiungendo che Maria è un'arca assai più ampia di quella di Noè, dove noi ricoverandoci in tempo possiam scansare ogni pericolo; essere volontà di Dio, che ogni favore, che dal cielo discende sopra di noi in questa valle di miserie, passi prima per le sue mani amorosissime; e san Bonaventura non dubita di asserire, tanto aver di potenza il braccio di Maria, che salva chi vuole: che anzi san Germano e s. Anselmo ed altri Dottori di s. Chiesa non temono di asseverare che, come Dio è onnipotente per natura, così Maria venne fatta onnipotente per grazia, e La dissero con frase non prima udita, una supplichevole onnipotenza.

  A154000123 

 Consideriamo, che Maria ss. in morte fu gloriosa, perchè spirò l'anima sua per effetto di puro deliquio d'amore, e bramosi di essere ancor noi avvalorati da questo santo fuoco d'amore, a Lei così ricorriamo:.

  A154000166 

 O sovrana Regina dell'universo, che ricevete di continuo le adorazioni, e {131 [555]} gli omaggi di tutta la Corte celeste, gradite, vi supplichiamo, d'essere da noi invocata, e fate che le nostre invocazioni vi siano offerte con quella riverenza, che si conviene alla vostra dignità e grandezza.

  A154000174 

 Augusta Signora, per quell'ampia cognizione a Voi concessa lassù in cielo delle cose tutte della terra, otteneteci quelle grazie speciali, che conoscete essere più spedienti per la nostra eterna salvezza.


don bosco-notizie storiche sul convento e sul santuario di santa maria delle grazie presso nizza.html
  A155000013 

 Vi sarebbero ancora tante belle cose da ricavare dalla stupenda relazione, contenuta nel precitato Bollettino, e che io tralascio per due motivi; 1° per la brevità che mi è legge; 2° perchè la stessa relazione debb'essere abbastanza nota essendo stata altresì pubblicata dai giornali.

  A155000022 

 1° Ogni allieva nel suo ingresso deve essere munita della fede di Battesimo, certificato di vaccinazione o di sofferto vaiuolo, ed aver compiuta l'età d'anni 6.

  A155000036 

 Ogni oggetto deve essere notato col numero d'ordine fissato nell'atto di accettazione.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000005 

 Maria ausiliatrice che in questi tempi si manifesta in tanti modi larga benefattrice della povera umanità, aiuti me, e aiuti anche te, o cristiano lettore, affinchè possiamo vivere e morire nella grazia del Signore, ed essere tutti un giorno degni di cantar le sue lodi eternamente in cielo.

  A156000020 

 Chi oserà opporsi a quei formidabili nemici? Papa s. Pio V, che allora governava la Chiesa, cercò bensì di unire i principi cristiani in una santa lega; li invitò, li pregò a {14 [266]} prendere le armi contro il comun nemico, ma solo il re di Spagna Filippo II, e il duca di Savoia Emanuele Filiberto, e pochi altri italiani si commossero alla voce del Vicario di G. C. Allora il papa, scorgendo le forze dei cristiani troppo inferiori a quelle degli infedeli ed umanamente parlando essere impossibile una vittoria, ripone tutta sua fiducia in Maria.

  A156000042 

 Come puoi essere sicuro che colui, il quale ti ascolta, non cada vittima delle tue parole? E poi, sei cristiano, e tanto basta.

  A156000053 

 - Nel terzo secolo s. Cipriano raccomanda parimente ai peccatori di confessare i propri delitti mentre sono in vita, mentre la loro confessione può essere ricevuta, mentre può ottenersi la penitenza e il perdono per mezzo dei sacerdoti

  A156000053 

 Poco prima Origene paragonava il peccatore a colui che ha nello stomaco una forte indigestione, e dice che se non vuole essere soffocato deve mettere fuori il suo peccato confessandolo al medico spirituale, cioè al sacerdote

  A156000055 

 È scusa vana, perchè a fine di accostarti alla confessione tu potresti scegliere i giorni festivi, nei quali gli affari temporali devono necessariamente essere messi da parte.

  A156000057 

 Dio le fece vedere la moltitudine di anime che presentavansi al divin tribunale per essere giudicate, e vidi, essa dice, che quelle anime cadevano nell'inferno come d'inverno la neve cade sul dorso delle montagne.

  A156000057 

 In ogni tua confessione pensa che quella potrebbe essere l'ultima della vita.

  A156000073 

 A queste parole quel pane cessa di essere pane per dar luogo al Corpo reale di Gesù Cristo.

  A156000074 

 In quel momento il vino cessa di essere vino, e diventa Sangue preziosissimo {46 [298]} di Gesù Cristo.

  A156000075 

 In questa occasione la Chiesa permetteva loro eziandio di portarsi a casa in una preziosa scatoletta un'ostia consacrala, affinchè nel pericolo di essere colti dai carnefici e condotti al martirio, potessero comunicarsi di per se stessi.

  A156000075 

 Poteva {49 [301]} egli dire di più per mostrarci il desiderio che ha di essere ricevuto nella santa Comunione? - Maria che conosce a fondo il cuore di Gesù brama ardentemente ancor essa di vedere i suoi divoti assisi sovente alla mensa degli angeli.

  A156000110 

 - La s. Messa oltre all'essere una continuazione e rinnovazione dello stupendo prodigio operato in quella memoranda sera, è ancora la continuazione e la rinnovazione del sacrificio della croce, che Gesù Cristo fece di tutto se stesso per placare la Divina giustizia, contro di noi sdegnata, per chiuderci l'inferno, per aprirci le porte del Paradiso.

  A156000131 

 [65]: «La Vergine Santissima sempre propizia verso chi la prega, dimostra aggradire maggiormente di essere invocata col titolo di Maria Ausiliatrice.

  A156000144 

 Maria stessa ne assicurò s. Brigida con queste parole: «Io qual Madre amorosissima voglio essere presente alla morte di tutti quelli che mi hanno servita, voglio proteggerli, voglio consolarli


don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html
  A157000030 

 Oh stranezza! La religione non è buona che per le donne: e perchè non lo sarà eziandio per gli uomini? Forse gli uomini sono esseri separati, creati da Dio per non {8 [232]} soggettarsi alla sua legge, per non rendergli l'onore che gli è dovuto? Forse Iddio ha fatto una legge per la donna, e non l'ha fatta pell'uomo? Forse egli disse alla donna: tu mi adorerai, ed all'uomo tu mi bestemmierai? Forse disse alla donna: osserva la mia legge, ed all'uomo: va a gettarti nel fango dei vizi? Simile linguaggio in un Essere perfetto e giusto non sarebbe la negazione di ogni perfezione e di ogni giustizia? Dunque Colui che ha fatto l'uomo e la donna, ha fatto eziandio una legge per l'uno e per l'altra: questa legge è la religione, e l'uno e l'altra la devono praticare.

  A157000031 

 Lascia adunque in disparte la religione; a me basta essere un uomo onesto.

  A157000032 

 - Che gran filosofo sei tu mai! a me basta essere un uomo onesto! che cosa intendi per uomo onesto? Tu conosci il signor Lantì, che da sabato è in prigione.

  A157000035 

 E colui che cerca di recar danno al suo vicino, fargli perdere 1'onore e la {10 [234]} riputazione, colui che vanta il furto, il saccheggio, fa egli il suo dovere? Colui che cerca di turbare la società, fa ciò che deve fare? Ciò non ostante quelli che agiscono così pretendono di essere uomini onesti.

  A157000059 

 Tu hai concesso che vi è un Dio; chi dice Iddio, dice un essere perfetto, incapace d'ingannarci.

  A157000106 

 - E perchè ora, se tu vuoi, non potrebbe essere egualmente così? Forsechè la religione ha cangiato dopo la tua giovinezza.

  A157000107 

 Ma osservare i comandamenti, fare la preghiera del mattino e della sera; andare alla Messa alla predica ed ai vespri la Domenica, confessarsi, amare i suoi fratelli, rendere loro servigio e simili, diresti tu essere ciò un bigottismo? Ecco ciò che tu facevi essendo giovine; ti credevi {29 [253]} forse un bigotto in quel tempo? e tre.

  A157000109 

 - Tu non hai paura di essere burlato ora che vivi come un cane, e tu temi di essere burlato se tu fai il contrario; ma sei tu dunque...? E quando si ridesse di te, cesseresti tu di essere ciò che sei, il bravo Trombetta, il re dei galantuomini?.

  A157000137 

 - Ti assicuro che quanto hai detto finora mi sembra giusto, e se io non temessi di essere chiamato Pulcinella....

  A157000168 

 Costretto come un povero diavolo ad essere vinto da un divoto, e senza aver parola a dire, il più coraggioso della brigata va gridando: Orsù, vecchio valoroso, bisogna bere con me, altrimenti ti spezzo la pipa.

  A157000187 

 Nostro Signore fu caricato della croce; perchè non posso io essere caricato della canga

  A157000189 

 Pietro Qui carico di enorme canga fu condotto alla prefettura dove il governatore gli offerse la libertà se voleva apostatare; ma il {51 [275]} giovine sacerdote sdegnato santamente rispose con intrepidezza: Sappiate, o gran Mandarino, essere omai inutile farmi cotali proposte; mi lascierei, anzichè consentirvi, mettere in pezzi.» Il suo cuore lu straziato quando seppe che alcuni de' suoi trentadue compagni per paura cedettero.

  A157000190 

 Egli era in età di 62 anni ed {52 [276]} aveva una numerosa famiglia e senza essere letterato poteva stare a fronte di qualsivoglia dotto.

  A157000192 

 Uno di essi afferrandolo pei capelli {55 [279]} gridò con voce tonante: «distenditi a terra affinchè ti leghiamo, o ti spacco la testa.» Fu forza cedere, ed eccolo ai piedi dei nemici per essere legato.

  A157000193 

 Condotto alla prefettura, rispose francamente e dignitosamente d'essere cristiano e a nulla valsero le minacce e le promesse contro la sua fede, la quale gli faceva soffrire con contentezza e privazioni e carcere e tormenti.

  A157000194 

 Finalmente giunse l'ora del premio per Emanuele e per Pietro; perchè il dì 30 luglio del 1859 giunse un editto imperiale che condannava Pietro Qui maestro della religione perversa, come si esprimeva l'editto, ad aver tronca la testa immantinente, ed Emanuele Phung settatore incorreggibile della medesima religione ad essere strangolato.

  A157000196 

 Il corpo del sacerdote fu sepolto nella chiesa di Nang-Gu dopo essere stato riunito colla testa e vestito degli abiti sacerdotali esposto un giorno ed una notte alla venerazione dei fedeli, che corsero premurosi in folla a pregare intorno alla sua bara ed a procurarsi bambagia inzuppata del suo sangue.


don bosco-novelle e racconti.html
  A158000008 

 » I suoi confratelli il pregarono di nominarli, giacchè ognun di loro credeasi di essere in quel numero.

  A158000040 

 La voce tremola e pietosa del vecchio avea penetrato le belle anime di quei fanciulli; onde, quando lo videro partire insieme con Faustino, e che al maestro cadde una lacrima di tenerezza, essi furono molto commossi, e tutti si proposero di essere sempre caritatevoli.

  A158000043 

 E fu trovato essere il filosofo Arsenio, al quale Teodosio affidò suo figliuolo Arcadio, perchè lo allevasse nella virtù e nel sapere.

  A158000068 

 Dovea ben essere infelice per ispogliarsi in tal guisa d'un ornamento sacro per tutte le donne romane.

  A158000068 

 L'agente non l'avea perduta di vista, e le tenne dietro lungo una scala oscura e tortuosa ch' ella saliva senza dubitare di essere spiata.

  A158000068 

 Uno de' suoi segreti agenti attraversando il ghetto, vide una giovinetta {48 [440]} sguizzare misteriosamente nella bottega di un ebreo, e potè seguirne tutti i movimenti senz' essere avvisato.

  A158000110 

 Qui invece i Carabinieri gli agevolarono il mezzo per raggiungere il suo desiderio; egli ottenne la felice ventura di essere ammesso all' udienza pubblica del santo Padre.


don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico.html
  A159000001 

 Anzi sappiamo non poche missioni essere in procinto di estinguersi per la sola ragione che mancano di operai Evangelici.

  A159000002 

 Tuttavia volendo essere sicuri di procedere secondo i principii di Santa Chiesa, si ricorse al supremo Gerarca di essa affinchè consigliasse quanto giudicasse da farsi a maggior gloria di Dio.


don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico [v.27].html
  A160000004 

 Anzi sappiamo non poche missioni essere in procinto di estinguersi per la sola ragione che mancano di operai Evangelici.

  A160000022 

 Ogni allievo deve appartenere ad onesta famiglia, essere sano, robusto, di buon carattere, nell'età dai 16 ai 30 anni.


don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html
  A162000006 

 Siccome la manna fu il quotidiano cibo per gli Ebrei, pel corso di quarant'anni nel deserto, così la santa comunione dovrebbe essere il nostro conforto, il cibo nostro quotidiano per guidarci al paradiso.

  A162000007 

 Ah sì! il pane della Eucaristia dovrebbe essere il pane quotidiano dell'anima che soffre, perchè è un pane che fortifica e consola; esso ha la virtù di rendere dolci le più amare lagrime, di rendere facili i maggiori, i più dolorosi sacrifici.

  A162000008 

 Alcuni soggiungono: io sono pieno d'infermità spirituali e non oso comunicarmi sovente: risponde Gesù Cristo: quelli che stanno bene non hanno bisogno del medico: perciò quelli che sono maggiormente soggetti ad incomodi loro è mestieri essere sovente visitati dal medico.

  A162000008 

 Altronde essendo frequenti i tuoi bisogni, frequente deve essere il soccorso per l'anima tua.

  A162000008 

 Le interna sono; 1° di essere in grazia di Dio; 2° essere digiuni dalla mezzanotte in giù 3° riflettere bene a quello che si va a ricevere, che è il Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Nostro Signor Gesù Cristo.

  A162000009 

 Colle forbici, cominciando dalla vigilia della comunione a togliere le parole inutili, le cure superflue e le passioni smoderate, per ben purificare la lingua, sopra la quale deve essere messo il Re della gloria, e il cuore che deve servirgli di trono.

  A162000012 

 La mattina della comunione poi bisogna che {17 [269]} subito svegliati eleviamo la nostra mente verso il Dio d'amore, da cui speriamo di essere felicemente visitati, e quindi modestamente andare alla chiesa subito che si può, e quando saremo confessati, ed avremo fatta quella parte della penitenza che il tempo ci permetterà, bisognerà fare con gran fervore gli atti che debbono precedere la comunione.


don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html
  A163000039 

 Da venticinque anni, che io abbracciai la cattolica religione, ne fui sempre contento, e toccai con mano essere questa sola la religione di verità; al contrario nella Riforma non ci ho trovato che inquietudini e rimorsi.

  A163000042 

 Voi dovreste essere contento che ho abbracciata la vostra religione.

  A163000049 

 No: il nero è nero, il bianco è bianco, e non possono essere somiglianti.

  A163000050 

 Dunque siccome tra queste religioni, non se ne trovano due che in molti punti non sieno opposte tra di loro, così ne segue, che una sola può esser vera, e che tutte le altre debbono esser false, e perciò tutti quelli che professano tali religioni, sono fuori della strada della salute: salvo che vogliate dire essere lo stesso bianco e nero, vero e falso.

  A163000054 

 Ma per bacco baccone, voi mi andate sempre ripetendo, che tutte le religioni sono buone, e non rispondete alle ragioni che io vi oppongo; ora ditemi ancora: come può essere questo, mentre una giudica vero ciò che l'altra giudica falso? forse che Iddio è come un burattino, che riceva per buono tutto quello che ne'loro capricci gli uomini giudicano d'offerirgli? Ditemi, di grazia, quelli idolatri i quali adorano il sole, la luna, le stelle, come loro Dio, vi pare che pratichino una buona religione?.

  A163000056 

 Inoltre direste voi essere buona la religione di coloro che fanno sacrifizi al Dio Bacco, coll'ubbriacarsi tutti i giorni?.

  A163000061 

 mi pare... - Qui il commensale non seppe più che soggiungere, e fu fatto profondo silenzio, finché un altro convitato ripigliò, parlando così: Io comprendo benissimo la difficoltà, e debbo convenire che il nostro amico s'inoltrò a difendere una cattiva causa; do pienamente ragione a Giuliano; è impossibile che tutte le religioni siano egualmente buone: c'è un Dio solo, una sola fede, un solo battesimo, dunque una sola deve essere la vera religione.

  A163000062 

 Appunto per questo ho fatto ogni sforzo per conoscere quale fosse la vera religione: e conobbi chiaramente che la sola cattolica può essere vera {15 [383]}.

  A163000122 

 Che se ci fa le tante volte insegnato nel catechismo dover noi essere pronti a lasciarci ammazzare piuttosto che rinnegare la fede: non dobbiamo tanto più essere preparati a tollerare le miserie temporali di quest'anno?.

  A163000151 

 Le miserie e le tribolazioni per le anime buone non sono un castigo, ma piuttosto un mezzo onde preservarsi dalle colpe e procacciarsi merito per l'altra vita; costoro però, vivendo in paesi dove {29 [397]} in gran numero gli uomini sono perversi, devono pur essi essere colti dai divini castighi.

  A163000183 

 Lo storico deve essere imparziale ne'suoi racconti, e dare a ciascuno il fatto suo; ed io potrei accennarvi molti protestanti lodati da scrittori cattolici, come fu lodato Cobbett, Muhler, Leo ed altri, che per probità e dottrina meritarono lode dai cattolici.

  A163000292 

 «La dama, che tu hai veduto, poteva essere uno spirito maligno; poteva essere il demonio sotto la figura d'una dama: non sarebbe, ve', la prima volta che si trasforma il demonio!.

  A163000305 

 Stiamo a vedere, o lettore, che voi {63 [431]} adesso crederete che questi due villanelli avranao subito cominciato a darsi un'aria d'importanza, o ad accorgersi almeno di essere divenuti l'oggetto della curiosità, dell'attenzione e delle carezze di tutti; ma che volete? non se ne accorgono tampoco.

  A163000306 

 Sono fatti così, e hanno l'aria di non poter essere altrimenti.

  A163000342 

 Massimino: Se per essere prete debbo dire il mio segreto, non sarò mai prete.

  A163000378 

 Una buona giovinetta di nome Paolina, di professione modista, tutta dedita al servizio di Dio, ed alle opere di pietà, intese un giorno dalle sue compagne, come un artista chiamato Gabriele, di nazione Svedese, di religione protestante, fosse gravemente ammalato di polmonia, e dopo aver consumato quel poco di fondo che possedeva, ridotto all'estrema miseria fosse stato costretto di farsi trasferire all'Ospedale di Beaujon per essere assistito e curato.

  A163000379 

 Alla sera, nel silenzio di sua cameruccia, Paolina pensando allo sgraziato Gabriele, si immaginò la grave tristezza e malinconia nella quale dovea essere immerso quell'infelice trovandosi in paese straniero, lontano dai parenti e dagli amici, oppresso da un male che lentamente gli consumava la vita! La virtuosa giovine, ne fu profondamente commossa, e, spinta dal desiderio di esser utile all'anima {84 [452]} di lui; e di recargli anche qualche sollievo temporale, deliberò di andarlo a visitare all'Ospedale.

  A163000381 

 La domenica seguente, Paolina, fedele alla sua promessa, tornò all'ospedale, e Gabriele era tutto sorpreso, nè sapeva comprendere come in quella giovane albergasse {86 [454]} tanta carità, e, curioso di conoscere il motivo di quelle visite, le rivolse la parola in questi termini: «Signora, voi non mi conoscete che da» poco tempo, come può essere che mi» amiate tanto e prendiate tanto interesse» per me?» Cui rispose Paolina, facendogli conoscere che il suo amore era quello raccomandato da Gesù Cristo, e gli dimostrò la immensa differenza che vi ha tra le affezioni frivole e mondane, e l'amore evangelico, ossia la carità; e come le sue sollecitudini a suo riguardo le fossero consigliate da G. C. medesimo.

  A163000415 

 Dopo profondi studi, persuasa che nel protestantismo non vi può essere salute, entrò nel ritiro delle Orsoline per avere tempo e calma a riflettere alle grandi cose che la sua coscienza non le permetteva di differire: cioè abbracciare quella religione fuori di cui niuno può salvarsi.


don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html
  A164000003 

 Non sono pertanto permessi quei giuochi, trastulli, salti, corse, e qualsiasi modo di ricreazione in cui vi possa essere compromessa la sanità o la moralità degli allievi.

  A164000027 

 Egli deve essere come un padre in mezzo ai propri figli, ed adoperarsi in ogni maniera possibile per insinuare nei giovani cuori 1' amor di Dio, il rispetto alle cose sacre, la frequenza ai Sacramenti, figliale divozione a Maria Santissima, e tutto ciò, che costituisce la vera pietà.

  A164000028 

 Il Prefetto deve essere Sacerdote, e farà le veci del Direttore ogniqualvolta ne occorra il bisogno.

  A164000034 

 Al Direttore Spirituale si appartiene l' assistere e dirigere le sacre Funzioni, perciò deve essere Sacerdote.

  A164000037 

 Dovrà tenersi ben informato della condotta de' giovani per essere in grado di darne le debite notizie, e spedirne i certificati d' assiduità e moralità qualora ne sia richiesto.

  A164000047 

 I Sacrestani devono essere due; un chierico, ed un secolare, scelti fra i giovani dati alla pietà, più puliti, e più maggiormente capaci per questa carica.

  A164000065 

 Finito il Catechismo reciterà gli atti di Fede come al mattino, e procurerà di mettersi in' quella parte della Chiesa dove più facilmente può essere udito da tutti.

  A164000070 

 Essi dovranno essere almeno quattro, e prenderanno posto in quattro punti o angoli {13 [43]} principali della Chiesa, e se non v' è motivo non si moveranno dal proprio posto.

  A164000086 

 Le dimando segnate col numero 5 e 6 a quelli che desiderano di essere promossi per sempre.

  A164000104 

 Niuno però deve essere eletto cantore se non ha buona condotta, e se non sa leggere correttamente il latino.

  A164000105 

 Per essere poi cantore in coro, si esige che l' allievo sappia solfeggiare e conosca i toni del canto fermo.

  A164000106 

 Essi devono adoperarsi che il canto sia ripartito tra' cantori in modo che tutti possano prendervi parte ed essere animati a cantare.

  A164000136 

 Lo scopo di quest' Oratorio essendo di tener lontana la gioventù dall' ozio, e dalle cattive compagnie particolarmente nei giorni festivi, tutti vi possono essere accolti senza eccezione di grado o di condizione.

  A164000142 

 Anche i giovani discoli possono essere accolti, purchè non diano scandalo, e manifestino volontà di tener condotta migliore.

  A164000144 

 Tutti sono liberi di frequentare quest' Oratorio, ma tutti devono essere sottomessi agli ordini di ciascun incaricato; tener il debito contegno nella ricreazione, in Chiesa, e fuori dell' Oratòrio.

  A164000157 

 In Chiesa non dovrebbe essere necessario alcun assistente; il solo pensiero di trovarsi nella casa di Dio dovrebbe bastare ad impedire ogni divagazione.

  A164000182 

 La materia delle Prediche e delle Istruzioni morali deve essere scelta e adattata alla gioventù, e per quanto si può, essere mischiata di esempi, di similitudini, di apologhi.

  A164000184 

 Si badi che gli esempi devono solamente servire a confermare la verità della fede, le quali devono già essere provate prima.

  A164000185 

 Le Prediche non devono mai oltrepassare la mezz' ora, perchè il nostro s. Francesco di Sales dice essere meglio che il predicatore lasci desiderio di essere udito e non mai noia.

  A164000186 

 Quelli che si degneranno di venire in quest' Oratorio a spiegare la parola di Dio sono caldamente pregati di essere chiari e popolari quanto è possibile; facciano cioè in modo, che in qualsiasi punto del discorso gli uditori capiscano quale virtù sia inculcata, o quale vizio sia biasimato.

  A164000198 

 La ragione si è, che bisogna essere digiuni dalla mezzanotte in giù, e tal Comunione si fa dopo mezzanotte.

  A164000209 

 Questa compagnia è diretta da un Sacerdote col titolo di Direttore Spirituale, e da un Priore, il quale non deve essere Sacerdote.

  A164000211 

 La sua carica dura un anno e può essere rieletto.

  A164000233 

 Per la scuola {50 [80]} di canto bisogna almeno essere in grado di leggere il latino e l' italiano.

  A164000235 

 Da ogni allievo musico si esige formale promessa di non andare a cantare nè a suonare nei pubblici teatri, nè in altri trattenimenti in cui possa essere compromessa la Religione od il buon costume.

  A164000258 

 Non più tardi della metà della Quaresima debbono essere cresimati perchè vi sia tempo a prepararli per la Pasqua.


don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html
  A165000002 

 Su questo sistema le parole e l' aspetto del Superiore debbono sempre essere severe, e piuttosto minaccevoli, ed egli stesso deve evitare ogni famigliarità coi dipendenti.

  A165000003 

 Questo sistema è facile, meno faticoso e giova specialmente nella milizia e in generale tra le persone adulte ed assennate, che devono da se stesse essere in grado di sapere e ricordare ciò che è conforme alle leggi e alle altre prescrizioni.

  A165000008 

 Ragione e Religione sono gli strumenti di cui deve costantemente far uso 1' educatore, insegnarli, egli stesso praticarli se vuol essere ubbidito ed ottenere il suo fine.

  A165000009 

 I. Il Direttore pertanto deve essere tutto consacrato a' suoi educandi, nè mai assumersi impegni che lo allontanino dal suo uffizio, anzi trovarsi sempre co' suoi allievi tutte le volte che non sono obbligatamente legati da qualche occupazione, eccetto che siano da altri debitamente assistiti.

  A165000010 

 II. I maestri, i capi d' arte, gli assistenti devono essere di moralità conosciuta.

  A165000017 

 L' educatore è un individuo consacrato al bene de' suoi allievi, perciò deve essere pronto ad affrontare ogni disturbo, ogni fatica per conseguire il suo fine, che è la civile, morale, scientifica educazione de' suoi allievi.

  A165000035 

 Ma gli sforzi e le sollecitudini devono essere in modo speciale rivolte alla terza categoria che è quella dei discepoli difficili ed anche discoli.

  A165000043 

 Sopra il libro dei postulanti egli scriverà nome, cognome, paese e condizione di coloro che domandano di essere accettati pel lavoro o per lo studio; rileverà specialmente se il postulante trovisi in pericolo della moralità.

  A165000050 

 Abbia molta sollecitudine di avere in ordine i registri secondo le norme di contabilità stabilite per le nostre case, e procuri di tenersi al corrente nel riportare, quando occorre, le entrate e le uscite, per essere in grado di poter ogni mese dare conto della sua gestione, qualora ne sia richiesto.

  A165000063 

 Potrà pur essere coadiuvato da un economo qualora per 1' ampiezza {24 [120]} della Casa e la moltiplicità degli affari ve ne sia bisogno.

  A165000068 

 Terrà nota di quelli che sono già promossi alla s. Comunione, e che hanno ricevuto il Sacramento della Cresima, e si prenderà cura speciale di quelli che abbisognano di essere istruiti per ricevere degnamente questi Sacramenti.

  A165000069 

 Vegli attentamente sopra i difetti dei giovani, per essere in grado, per la parte che gli spetta, di correggerli opportunamente e dare in fine d' ogni mese il Voto sulla moralità di ciascuno.

  A165000073 

 Conferisca spesso col Prefetto per essere in grado di prevenire ogni disordine.

  A165000146 

 Nessun lavoro potrà essere eseguito senza previa licenza del Prefetto o dell' Economo.

  A165000156 

 Ogni qual volta i giovani debbano recarsi in dormitorio l' assistente deve essere il primo ad intervenirvi, 1' ultimo ad uscirne e mostrarsi a tutti modello di buon esempio.

  A165000168 

 Senza che se ne accòrga egli è condotto ad essere un ladro.

  A165000187 

 Lungo il giorno, se avranno tempo libero, si metteranno a disposizione del Prefetto, da cui devono essere fissatele rispettive occupazioni.

  A165000208 

 La materia deve essere adattata agli uditori, cioè servire di istruzione e di ricreazione agli allievi senza badare agli esterni.

  A165000214 

 Essi devono essere contenti di prendere parte alla comune ricreazione, o come attori o come aspettatori.

  A165000242 

 Quando il medico o l' infermiere dichiara che qualcuno è ristabilito, questi cessi immediatamente di frequentare l' infermeria, ma si presenti al Catechista o al Prefetto per essere occupato.

  A165000250 

 Per tali giovani la Congregazione di s. Francesco di Sales apre ospizi, oratori, scuole, specialmente nei centri più popolati, dove maggiore suol essere il bisogno.

  A165000258 

 Converrà però aver di mira, che tali studi non disturbino il regolamento ed orario della casa, mentre questi studenti devono proporsi di essere modelli di buon esempio ai loro compagni, specialmente nelle pratiche di pietà.

  A165000259 

 Nessuno però sarà ammesso in tal modo a studiare; 1° se non ha compiuto il corso elementare; 2° se non è dotato di eminente pietà, che per regola generale dovrà essere comprovata da una buona condotta, tenuta almeno per qualche tempo nelle nostre case; 3° lo studio sarà il corso classico o ginnasiale, che si estende dalla prima ginnasiale alla Filosofia esclusivamente.

  A165000275 

 Nel dire le orazioni non alzate troppo la voce, ma nemanco ditele tanto piano da non essere uditi.

  A165000304 

 Ripresi di qualche fallo non rispondete mai arrogantemente, aveste pure mille ragioni; mostratevi umiliati sì, ma contenti d' essere stati avvisati.

  A165000321 

 In ogni officina tutti gli operai devono essere sottomessi ed ubbidienti all' assistente ed al Maestro d' arte, come loro Superiori, usando grande attenzione e diligenza nel compiere i loro doveri, ed imparare queir arte con cui dovranno a suo tempo guadagnarsi il pane della vita.

  A165000347 

 Il corpo e le vestimenta devono essere pulite, il volto costantemente sereno ed allegro, senza muovere le spalle, o il corpo leggermente qua e là, eccetto che qualche onesta ragione lo richiegga.

  A165000363 

 Il pettinarsi deve essere cosa di tutte le mattine.

  A165000371 

 Le lettere, i pieghi che si ricevono o si spediscono, devono essere consegnati al Superiore, il quale se lo giudicasse può leggerle liberamente.

  A165000375 

 Niuna cosa può essere di maggior edificazione quanto il vedere un giovane di buona condotta; egli fa vedère {83 [179]} che appartiene ad una comunità di giovani cristiani e ben educati.

  A165000405 

 È pure vietato ogni giuoco in cui possa essere pericolo di farsi del male e possa avvenir cosa contro la modestia.

  A165000414 

 Lo stile delle lettere non vuole il soverchio ornamento ed ama la semplicità; dev' essere spontaneo, perciocchè tiene del parlare improvviso, che non è mai ricercato ed astruso.

  A165000414 

 Lo stile dev' essere preciso, breve, senza però nuocere alla chiarezza.

  A165000416 

 Debbono però essere seminate non versate.

  A165000421 

 Le lettere possono essere di più specie: Politiche, scientifiche, erudite, artistiche, didascaliche, se riguardano a cose di politica, di scienze, di lettere, d' arti o di studio.

  A165000422 

 Come nella vita comune parliamo, ora per interrogare o rispondere, ora per pregare o ringraziare, ora per ammonire o riprendere, e quando per consigliare o sconsigliare od augurare, così le lettere famigliari possono essere di domanda, o di risposta, di preghiera, o di ringraziamento, di avviso o di riprensione, di consulta o di consiglio, d' augurio, ecc.

  A165000423 

 Questa parte deve essere molto breve e talora si può lasciarla affatto ed entrar subito in argomento.

  A165000425 

 Nelle lettere di preghiera gioverà associare queste espressioni: colla sicura fiducia d' essere esaudito... In quelle di ringraziamento: colla più viva riconoscenza e gratitudine....

  A165000429 

 La scrittura vuol essere nitida e tersa; poichè è cosa incivile lo spedire una lettera che abbia sgorbi o cancellature; o sì male scritta che stenti a leggerla chi la riceve.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html
  A166000002 

 Questo fatto deve essere da noi salutato come uno dei più gloriosi per la nostra Congregazione, come quello che ci assicura che nell'osservanza delle nostre regole noi ci appoggiamo a basi stabili, sicure, e, possiamo dire, infallibili, essendo infallibile il giudizio del Capo Supremo della Chiesa che le ha sanzionate.

  A166000008 

 Ognuno deve entrare in religione guidato unicamente dal pensiero di assicurare la sua eterna salvezza; tuttavia possiamo essere anche tranquilli che in questa benedetta fortezza Dio {IX [17]} provvederà a quanto è necessario per la vita temporale.

  A166000020 

 Questa ubbidienza però deve essere secondo l'esempio del Salvatore che la praticò nelle cose anchè più difiiciti {XX [28]}, fino alla morte; e qualora tanto volesse la gloria di Dio, dobbiamo noi pure obbedire fino a dar la vita.

  A166000024 

 Ascoltiamo di fatto ciò che egli dice chi non rinuncia a tutto quello che possiede non è degno di me, non può essere mio discepolo.

  A166000025 

 E san Paolo dice chiaramente che i seguaci di Cristo dovunque vadano, qualunque cosa facciano, devono essere contenti degli alimenti strettamente necessari per la vita, e degli abiti con cui coprirsi.

  A166000036 

 Dunque, o cari figliuoli, siamo fedeli nell'osservanza delle nostre regole, se vogliamo essere fedeli ai divini precetti.

  A166000049 

 Mentre poi la vostra mente e il vostro cuore sono agitati dai dubbi, io vi raccomando caldamente a non prendere deliberazione di sorta, perchè in tali deliberazioni non vi può essere la volontà del Signore.

  A166000049 

 Qualunque cosa siano essi per suggerirvi, fatela e non la sbaglierete {XL [48]} certamente; perciocchè nei consigli dei superiori è impegnata la parola del Salvatore, che ci assicura, le loro risposte essere come date da Lui medesimo.

  A166000089 

 Primo ad essere eletto sarà il catechista, poi il prefetto, e, se sarà necessario, anche l' economo; finalmente i consiglieri, secondo il numero dei soci, che in quella casa dimorano, e le cose che vi si debbono fare.

  A166000093 

 Egli deve essere preparato a render conto della sua gestione al proprio Direttore, qualunque volta questi ne lo richieda.

  A166000097 

 Perché i laici possano essere ricevuti nella Congregazione è necessario, oltre le altre cose, che sappiano {31 [81]} almeno i primi elementi della fede cattolica.

  A166000099 

 Finita la terza prova, il socio può essere ammesso alla rinnovazione dei voti dai superiori della medesima casa, avuto nondimeno il consenso del Rettore maggiore.

  A166000102 

 Ma nessuno potrà essere ammesso ai voti se non avrà 16 anni compiuti.

  A166000102 

 Per essere ammesso a fare i voti si richiede che siasi compito il tirocinio della prima e della seconda prova.

  A166000103 

 Tuttavia niuno può essere ammesso {33 [83]} alle sacre ordinazioni, titolo congregationis, se non avrà fatto i voti perpetui.

  A166000112 

 La compostezza della persona, la pronunzia chiara, divota e distinta delle parole dei divini uffizi: la modestia nel parlare, guardare, camminare in casa e fuori di casa devono essere tali nei nostri soci, che li distinguano da tutti gli altri.

  A166000117 

 Ognuno prima di essere ricevuto nella società {37 [87]} e prima di emettere i voti farà dieci giorni di esercizi spirituali sotto la direzione di maestri di spirito, e la confessione generale.

  A166000124 

 Qualunque socio prima di essere ricevuto in Congregazione deve fare tre prove.

  A166000126 

 Se qualche adulto poi vorrà essere ascritto alla nostra Società e sarà ammesso alla prima prova, innanzi di ogni altra cosa farà alcuni giorni di esercizi spirituali, quindi almeno per qualche mese verrà impiegato nei vari uffizi della Congregazione, tanto che conosca e pratichi quella maniera di vita che desidera abbracciare.

  A166000128 

 Nello spazio di tre anni, in cui sarà legato dai voti triennali, il socio può essere mandato in qualunque casa della Congregazione, purché vi si facciano gli studi.

  A166000130 

 Terminate in modo lodevole queste tre prove, se il socio vorrà realmente perdurare in Congregazione coi voti perpetui, può essere ammesso dal Capitolo superiore ad emetterli.

  A166000145 

 Si, Reverendo Superiore, sono pronto, e di tutto cuore lo desidero e coll'aiuto di Dio spero di essere fedele alle mie promesse.

  A166000153 

 R. Dio vi aiuti colla sua santa grazia ad essere fedele a questa solenne promessa sino alla fine della vita.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html
  A167000002 

 Questo fatto deve essere da noi salutato come uno dei più gloriosi per la nostra Congregazione, come quello che ci assicura che nell' osservanza delle nostre regole noi ci appoggiamo a basi stabili, sicure, e, possiamo dire, infallibili, essendo infallibile il giudizio del Capo Supremo della Chiesa, che le ha sanzionate.

  A167000021 

 Ognuno deve entrare in religione guidato unicamente dal pensiero di assicurare la sua eterna salvezza; tuttavia possiamo essere anche tranquilli che in questa benedetta fortezza Dio provvederà a quanto è necessario per la vita temporale.

  A167000042 

 Per essa il suddito apre il suo cuore al superiore,e quindi si trova alleggerite le pene interne; cessano le ansietà che si avrebbero nel compiere i proprii doveri, i superiori possono prendere i provvedimenti necessari affinchè si eviti ogni disgusto, ogni malcontento; possono conoscere fino a che punto giungano le loro forze e in conseguenza dar loro gli incarichi più adatti, e se vi è qualche disordine,che si vada introducendo,subito pub essere rimediato.

  A167000057 

 Bisogna che tu dichiari al medico la tua infermità, se vuoi ch' egli ti medichi; e se hai molte infermità e indisposizioni, bisogna che glie le manifesti tutte; perchè se glie ne tieni celata una sola, potrà essere ch' egli ti dia tal medicina,che sia più nociva a quel che non gli manifestasti, che giovevole a quel che gli hai fatto conoscere.

  A167000057 

 Colui che nasconde e cela le sue colpe non può essere indirizzato.

  A167000057 

 Se l' infermo non manifesta al medico la sua infermità non potrà essere da lui curato.

  A167000062 

 Ascoltiamo di fatto cib che egli dice: chi non rinuncia a tutto quello possiede, non è degno di me, non può essere mio discepolo.

  A167000063 

 E san Paolo dice chiaramente che i seguaci di Cristo dovunque vadano, qualunque cosa facciano, devono essere contenti degli alimenti strettamente necessari per la vita, e degli abiti con cui coprirsi.

  A167000064 

 Altri poi sono contenti di essere poveri, purchè loro niente manchi.

  A167000074 

 Dunque, o cari figliuoli, siamo fedeli nell' osservanza esatta delle nostre regole, se vogliamo essere fedeli ai divini precetti.

  A167000079 

 Piacerebbe a voi l' essere deriso e posto in canzone avanti agli altri, come voi ponete quel vostro fratello?.

  A167000081 

 Di più se amate la carità, procurate di essere affabili e mansueti con ogni genere di persone.

  A167000105 

 Mentre poi la vostra mente e il vostro cuore sono agitati dai dubbi, io vi raccomando caldamente a non prendere deliberazione di sorta, perchè tali deliberazioni non possono essere secondo la volontà del Signore.

  A167000105 

 Qualunque cosa siano essi per suggerirvi, fatela e non la sbaglerete certamente; perciocchè nei consigli dei Superiori è impegnata la parola del Salvatore, che ci assicura le loro risposte essere come date da Lui medesimo.

  A167000109 

 Un sonno regolato serve al ben essere del corpo e dello spirito, e chi dorme lungamente si rende effeminato.

  A167000111 

 - Al che oppongo il parere dei medici, che tutti sostengono {47 [245]} essere sufficiente a tali persone sette ore di riposo, e 1' esempio di tutti gli ordini della chiesa che hanno limitato a sette ore il riposo.

  A167000111 

 Il pensare d' essere ammalato per interrompere questa esattezza, è un' immaginazione,e 1' esperienza fa vedere il contrario.

  A167000112 

 L' esattezza nell' alzarsi è stata trovata sì bella ed utile, che si giudicò che coloro che non vi erano fedeli, non dovevano essere impiegati nelle cariche della compagnia: stante che il loro esempio sarebbe ben tosto seguito in tal rilassamento, e avrebbero' poi mal garbo a prender per se ciò che sarebbero obbligati a negare per gli altri.

  A167000139 

 Ma la virtù che deve essere maggiormente coltivata, sempre da aversi innanzi agli occhi, la virtù angelica, la virtù fra tutte cara al Figliuol di Dio, è la virtù della castità.

  A167000156 

 Il Rettore maggiore rimarrà in carica dodici anni, e potrà essere rieletto; ma in questo ultimo caso non potrà governare la Società, se non sarà riconfermato nel suo ufficio dalla santa Sede.

  A167000159 

 Perchè alcuno possa essere eletto Rettore maggiore, si richiede che sia vissuto almeno dieci anni in Congregazione, abbia compito trentacinque anni, ed abbia dato non dubbie prove di vita esemplare e di destrezza {65 [263]} e prudenza nello spedire i negozi della Congregazione, ed infine sia professo perpetuo.

  A167000169 

 Per èssere eletti si richiede, che abbiano almeno rissato cinque anni in Congregazione, compito trentacinque anni ed abbiano i voti perpetui.

  A167000171 

 La loro elezione si farà nella festa di s. Francesco di Sales, nel qual tempo tutti i direttori delle case particolari sogliono essere convocati.

  A167000195 

 Primo ad essere eletto sarà il Catechista, poi il prefetto, e, se sarà necessario, anche l' economo; finalmente i consiglieri, secondo il numero dei soci, che in quella casa dimorano, e le cose che vi si debbono fare.

  A167000199 

 Egli deve essere preparato a render conto della sua gestione al proprio Direttore, qualunque volta questi ne lo richieda.

  A167000203 

 Perchè i laici possano essere ricevuti nella Congregazione è necessario, oltre le altre cose, che sappiano almeno i primi elementi della fede cattolica.

  A167000205 

 Finita la terza prova, il socio può essere ammesso alla rinnovazione dei voti dai superiori della medesima casa, avuto nondimeno il consenso del Rettore maggiore.

  A167000208 

 Ma nessuno potrà essere ammesso ai voti se non avrà 16 anni compiuti.

  A167000208 

 Per essere ammesso a fare i voti si richiede che siasi compito il tirocinio della prima e della seconda prova.

  A167000209 

 Tuttavia niuno può essere ammesso alle sacre ordinazioni, titulo congregationis, se non avrà fatto i voti perpetui.

  A167000218 

 La compostezza della persona; la pronunzia chiara, divota e distinta delle parole dei divini uffizi; la modestia nel parlare, guardare, camminare in casa e fuori di casa devono essere tali nei nostri soci, che li distinguano da tutti gli altri.

  A167000223 

 Ognuno prima di essere ricevuto nella società e prima di emettere i voti farà dieci giorni di esercizi spirituali sotto la direzione di maestri di spirito, e la confessione generale.

  A167000230 

 Qualunque Socio prima di essere ricevuto in Congregazione deve fare tre prove.

  A167000232 

 Se qualche adulto poi vorrà essere ascritto alla nostra Società e sarà ammesso alla prima prova, innanzi di ogni altra cosa farà alcuni giorni di esercizi spirituali, quindi almeno per qualche mese verrà impiegato nei vari uffizi della Congregazione, tanto che conosca e pratichi quella maniera di vita che desidera abbracciare.

  A167000234 

 Nello spazio di tre anni, in cui sarà legato dai voti triennali, il socio può essere mandato in qualunque casa della Congregazione, purchè vi si facciano gli studi.

  A167000236 

 Terminate in modo lodevole queste tre prove, se il socio vorrà realmente perdurare in Congregazione coi voti perpetui, può essere ammesso dal Capitolo superiore ad emetterli.


don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A168000003 

 Alla Vicaria verrà pure affidato l'ufficio di segreta ammonitrice della Superiora Generale, ma non le darà alcun avvertimento se non per motivi gravi, e non prima di aver pregato e consultato Iddio, per conoscere se è a proposito l'ammonizione da farsi, la maniera, il luogo, il tempo, in cui potrebbe essere più vantaggiosa.

  A168000007 

 La Superiora Generale e le altre Ufficiali dureranno nella loro carica sèi anni, e possono essere rielette.

  A168000020 

 Una Suora per essere eletta Superiora Generale, Vicaria, Economa ed Assistente dovrà; 1° Avere 35 anni di età e 10 di Professione, ma in caso di bisogno il Superiore Maggiore potrà modificare queste condizioni; 2° Essere stata sempre esemplare; 3° Dotata di prudenza, carità e zelo per la regolare osservanza; 4° Essere Professa perpetua.

  A168000026 

 Le prime ad {17 [307]} essere elette saranno la Vicaria e le Assistenti secondo il bisogno.

  A168000033 

 La Maestra delle Novizie si darà massima {19 [309]} cura di essere affabile e piena di bontà, affinchè le sue figlie spirituali le aprano l'animo in ogni cosa, che possa giovare a progredire nella perfezione.

  A168000034 

 Le zitelle che desiderano essere aggregate all'Istituto di Maria Ausiliatrice ne faranno dimanda alla.

  A168000045 

 Dietro grave motivo di moralità e condotta le Novizie potranno essere licenziate dall'Istituto dalla Superiora Generale, e le Professe dal Capitolo Superiore col consenso del Superiore Maggiore, che in quell' atto le dispensa dai voti.

  A168000050 

 Queste virtù debbono essere molto provate e radicate nelle Figlie di Maria Ausiliatrice, perchè deve andare ih esse di pari passo la vita attiva e contemplativa, ritraendo Marta e Maddalena.

  A168000060 

 Verso il loro Confessore abbiano grande rispetto e confidenza, quale si conviene a chi è destinato da Dio ad essere Padre, Maestro e Guida delle anime loro, ma non parlino mai tra esse di cose di Confessione, e tanto meno del Confessore.

  A168000078 

 Ma la virtù angelica, la virtù sopra ogni altra cara al Figliuolo di Dio, la virtù della Castità deve essere collocata in grado eminente dalle Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A168000078 

 Primieramente perchè l'impiego, che esse hanno di istruire ed istradare i prossimi nella via della salute, è somigliante a quello degli Angeli santi; perciò è necessario che esse ancora vivano col cuor puro, ed in uno stato angelico, giacchè le Vergini sono chiamate Angeli della terra; in secondo luogo perchè la loro Vocazione per essere ben eseguita richiede un totale distacco interno ed esterno da tutto ciò che non è Dio.

  A168000082 

 La vita delle Figlie di Maria Ausiliatrice dovendo essere un continuo olocausto, mancherebbe al sacrificio il meglio, se vi entrasse la propria volontà, che appunto {32 [322]} col voto di obbedienza si offre alla Maestà Divina.

  A168000101 

 7 Le Suore si ameranno tutte nel Signore, ma si guarderanno bene dal legarsi tra loro, o con qualsiasi persona, in amicizie particolari, {36 [326]}le quali allontanano dal perfetto amor di Dio, e finiscono per essere la peste delle Comunità.

  A168000106 

 Tutto il loro impegno sarà di mostrarsi nel tratto e nel contegno degli sguardi e di tutta la persona, quali debbono essere, cioè imitatrici di G. G. Crocifisso, e serve dei poveri.

  A168000114 

 Qualunque cosa venga portata in dono alle Suore sarà consegnata alla Superiora, che ne disporrà come crederà meglio, senza essere obbligata di rendere conto delle sue disposizioni.

  A168000131 

 Domandiamo di essere accettate tra le Figlie di Maria Ausiliatrice, e di vestire l'abito di questa Congregazione.

  A168000136 

 Da noi sole conosciamo di essere capaci a niente; ma coll'aiuto di Dio e colla protezione della Beatissima Vergine speriamo di praticare queste virtù, e mostrare colle opere di essere degne Figlie di Maria.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000017 

 La pietra angolare veniva solennemente benedetta il 27 aprile 1865, e dopo tre anni di lavoro l'edifizio pervenne al punto di essere consacrato al {13 [15]} divin culto.

  A173000032 

 Così noi in certo modo avevamo il Vicario di Gesù Cristo che teneva davanti all'altare maggiore una fiaccola accesa per ricordare che la nostra fede per esser viva e fruttuosa deve sempre essere illuminata e guidata dal Vicario di Gesù Cristo.

  A173000056 

 Un altro facendo uso della iperbole esclamò: Soltanto in Paradiso vi può essere canto più bello.

  A173000073 

 Al mezzo tocco avvenne un fatto che sembra degno di essere raccontato.

  A173000087 

 vescovo di Mondovì fa la solita funzione del mattino con analogo sermoncino, in cui dimostra la frequente comunione essere sorgente inesauribile di celesti favori.

  A173000116 

 Ma mostravasi assai angustiato per non essere in grado di portare anch'egli qualche offerta da impiegarsi a favore della nuova chiesa.

  A173000128 

 Non so, risposi nell'abberrazione mentale, {58 [60]} non so se nell'inferno vi possano essere tormenti maggiori.

  A173000142 

 Terminata la Messa, la Chiesa continuò ad essere stivata di gente più che prima.

  A173000146 

 Se taluno tuttora dimandasse: quale può essere la cagione di così straordinario concorso in una Chiesa di recente consacrata al Divin culto, che diveniva ogni giorno maggiore? Si risponde, che oltre alle ragioni esposte fin qui, altri motivi concorsero a dare quello spettacoloso movimento.

  A173000184 

 So parimenti essere paghi i vostri desiderii, perchè la vostra carità consegui l'effetto desiderato col compimento del sacro edifizio.

  A173000190 

 Così facendo siamo certi, come ci assicura il Vangelo, di essere esauditi: Qui petit, accipit; le nostre preghiere non saranno mai senza frutto.

  A173000201 

 Ma gli uomini, che rendono a Dio il debito culto, sono vestiti di corpo, per loro quindi è stato bisogno innalzare uno speciale tabernacolo o tempio, dove onorare il Signore; affinchè pensando essere il detto luogo dedicato al divin culto, vi si radunassero a compiere un si gran dovere con maggior riverenza, e affinchè la conformazione stessa del tempio alla {109 [111]} mente dei divoti suggerisse particolari nozioni della eccellenza della divinità e della umanità di Gesù Cristo» (1, 2, q.

  A173000204 

 Felici noi se animati da viva fede, da ferma speranza, da fervida carità ci compiaceremo di abitare nella casa del Signore! Qui faremo tesoro di abbondantissime grazie che ci renderanno esatti nell'adempimento della divina legge, ansiosi di partecipare degnamente ai divini misteri, vittoriosi di tutti i nostri spirituali nemici per tutto il corso della vita mortale, e con questo ci meriteremo di entrare in cielo ad abitare coi Santi, cogli Angeli, con Maria Santissima, ed a vedere, possedere, godere con loro l'Essere {119 [121]} infinitamente perfetto, Dio Uno e Trino, il nostro Creatore, Redentore, Santificatore ed anche il nostro Glorificatore per tutti i secoli dei secoli.

  A173000205 

 Io quindi a sventar col divino aiuto l'orribile insidia mi assumo dapprima di provare la somma importanza dell'insegnamento religioso per la retta istituzione della cattolica gioventù, poscia di additare le condizioni da cui l'insegnamento stesso dee essere accompagnato perchè produca i preziosi suoi frutti.

  A173000205 

 Vuolsi notare che il tempio materiale può in breve essere condotto a termine, e che invece lo spirituale non può essere compiuto quaggiù sulla terra, sicchè bisogna che noi continuiamo a lavorare per farlo sorgere a sempre maggior altezza e ognor più decorarlo, secondo l'oracolo del Dottor delle genti: «Voi siete edifizio di Dio, ma badi ognuno al modo con cui innalza la fabbrica (v.

  A173000206 

 Così cercasi sbandire da tutte le menti l'ignoranza, e diffondere in tutti la luce della scienza e della civiltà, lo certamente non riprovo, nè avverso sì grande premura di estendere a tutti il beneficio della istruzione, ma dico che la dottrina della religione dee tenere il primo posto sopra ogni altro ramo di insegnamento non meno pei fanciulli che per gli adulti, non meno per le umili scuole del volgo che per gl'istituti più elevati della colta gioventù; dico che tutti gli studii devono essere in perfetto accordo colle dottrine cattoliche, sicchè, invece di urlare con esse, vengano anzi dalle medesime illustrati e diretti; e ciò perchè la cognizione dei grandi insegnamenti di nostra religione sacrosanta è incomparabilmente più importante d'ogni, ultra umana coltura, e perchè gli studii delle lettere e delle scienze, ove non sieno in armonia cogl'infallibili dettami della {124 [126]} fede, invece di rischiarare la mente, la ottenebrano, invece di dirigere ed avvalorare la volontà, la pervertono e la svigoriscono, invece di giovare, riescono di gravissimo detrimento.

  A173000208 

 Laonde i parenti e tutti quelli che hanno fanciulli da istruire e da educare debbono essere assai più impegnati d'insegnar loro a viva voce il catechismo, e di condurli nella casa del Signore ad ascoltare la spiegazione delle verità religiose, che non di mandarli ad imparare le lettere dell'alfabeto e ad addestrarsi nella {126 [128]} lettura.

  A173000208 

 Quella ha ragione di mezzo, questa di fine, quella perciò a questa dee essere subordinata.

  A173000209 

 Quale può egli neppure immaginarsi oggetto più nobile ed eccellente, a cui applicare la mente umana, di Dio che è l'essere necessario, eterno, immutabile, giustissimo, buonissimo, sapientissimo, infinitamente perfetto, di Dio che è la causa prima di tutte le cose, il padrone assoluto, il governatore provvidentissimo dell'universo? Nè la religione si eleva alla cognizione e contemplazione di Dio colle sole forze limitate ed incerte della ragione umana, ma s'innalza sublime mercè del lume celeste della fede a riconoscere ed adorare i misteri della natura divina da Dio stesso rivelati, la sussistenza cioè nell'unità della essenza infinita delle tre Persone divine realmente distinte, vale a dire del Padre che genera ab eterno il Figliuolo a Lui uguale e consostanziale, del Padre e del Figliuolo che spirano con spirazione di carità ineffabile lo Spirito Santo, Dio anch'esso come il Padre ed il Figliuolo.

  A173000210 

 Dunque come ogni cristiano, così {132 [134]} tutti i giovani arrivati al libero uso della ragione devono essere sovrammodo solleciti di venire in cognizione di queste cattoliche dottrine indispensabili per conseguire l'ultimo fine.

  A173000210 

 E di ciò denno essere premurosissimi anche i genitori e i superiori tutti ai quali corre gravissimo debito di provvedere per la spirituale salvezza dei oro figliuoli e dipendenti.

  A173000210 

 La stessa obbligazione di apprendere ed accettare con pieno consenso le verità religiose, che furono da Dio rivelate, appare strettissima eziandio se si riflette che l'uomo non può raggiungere l'ultimo suo fine senza essere illustrato e guidato dalla luce delle medesime verità.

  A173000211 

 Questo dovere principalissimo di attendere allo studio della cristiana religione, ove sia rettamente eseguito, produce si grandi vantaggi anche durante il corso della vita presente, che questi basterebbero da sè soli a dimostrare essere tale {134 [136]} studio sovra ogni altro necessario ed importante.

  A173000213 

 Quanto è importante l'insegnamento religioso cattolico per la retta istituzione della gioventù, altrettanta dee essere la premura di somministrarlo in tutta la sua integrità e purezza, di riceverlo con docilità, di favorirne e secondarne l'efficacia; altrimenti esso o si corromperebbe e cangerebbesi in mortifero veleno, o si rimarrebbe negletto ed infruttuoso.

  A173000213 

 Voi lo sapete, riveriti uditori, che qui non si tratta di opinioni umane, ma di verità rivelate dalla bocca stessa di Dio, di verità che sono in se stesse immutabili, e che devono nella loro incrollabile fermezza essere il fondamento di tutto l'edifizio dell'umana santificazione.

  A173000214 

 Nè può essere altrimenti poichè intanto noi aderiamo all'insegnamento della Chiesa, in quanto siam certi che questa Chiesa è l'organo per cui parla lo Spirito Santo, è la colonna e il firmamento della verità celeste, e che la di lei parola è la parola stessa di Dio.

  A173000215 

 E voi, o giovani, che bramate di penetrare negli arcani delle scientifiche discipline, tenete sempre fisso nella mente che la verità non puote mai essere contraria alla verità, e che perciò, siccome le dottrine dogmatiche e morali dalla Chiesa insegnate sono certissimamente ed infallibilmente vere, qualsivoglia proposizione, per quanto apparentemente sembri appoggiata dagli argomenti della scienza, se si oppone alle sovraccennate dottrine della Chiesa, è indubitatamnete falsa, e dee come tale senz'altra investigazione rigettarsi.

  A173000216 

 Ma poi che sia giunto al libero uso della ragione, e si sveglino e si rinforzino nell'animo e nei corpo di lui le disordinate passioni, egli non può più conseguire l'eterna salvezza pel solo titolo di essere stato battezzato, ei deve a tal effetto unirsi colla sua mente e col suo cuore a Dio, riducendo all'atto le virtù teologali, il cui abito nel santo battesimo ricevette, dee ubbidire alla divina legge, dee partecipare dei divini misteri, dee tenere a freno la concupiscenza che lo spinge a voltare le spalle a Dio ed ai beni spirituali e celesti e a darsi alle creature ed ai godimenti materiali e terreni.

  A173000217 

 O immacolata Madre di Dio e Madre nostra, proteggeteci tutti, perchè aderendo costantemente alle massime apprese dal cattolico insegnamento, e corrispondendo sempre alle medesime coll'affetto e coll'opera possiamo dopo compiuta la mortale carriera essere ammessi a far parte con Voi della beata e gloriosa Gerusalemme per tutti i secoli dei secoli.

  A173000217 

 Se l'istruzione religiosa, cattolica, come vedemmo, è di tutte le istruzioni la più importante e per l'eccellenza degli oggetti intorno a cui versa, e pel dovere strettissimo da cui è richiesta, e pei vantaggi che arreca; se dessa perchè si mantenga pura e fruttuosa dee essere impartita del magistero infallibile della vera Chiesa, ricevuta con perfetta sommissione di mente e di cuore, accompagnata e fomentata dalle pratiche della pietà e della virtù, dunque, riveriti uditori, facciamo i voti più ardenti perchè siffatta istruzione nelle cattoliche contrade col massimo zelo a tutte le classi della gioventù sia somministrata; facciamo il più saldo proposito {150 [152]} di adoperarci, secondo che le nostre circostanze il consentono, perchè i pregiudizii e le iniquità del mondo non abbiano con gravissimo danno dei figliuoli e delle intere popolazioni ad isterilire e corrompere l'istruzione medesima.

  A173000230 

 Quando poi seppero i mezzi usati per ottenere quella guarigione, non dubitarono asserire essere proprio una grazia ottenuta per intercessione della Madonna.

  A173000319 

 A GARA CERCANO D'ESSERE ASCRITTI..


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html
  A174000008 

 Se adunque si deve umiliare al S. Padre un voto consultivo sii tale pendenza, sembra che questo debba essere conforme alla prassi trattandosi di.

  A174000010 

 Questa s'innalza presso al tempio dei Protestanti in una vasta estensione, dove non havvi alcuna Chiesa Cattolica, e dichiara di essere in ottima relaziono coi Parrochi, e Vescovi eccettuato un Ordinario, con cui spera di riacquistare l'antica armonia.

  A174000010 

 per cui il numero degli allievi può essere elevato da 200 a 400; b) in Sanpier d' Arena si sta amplificando l'abitato in guisa che il numero presente dei ricoverati può essere triplicato; c) nel prossimo Ottobre si apriranno tre case per le Religiose dette Figlie di Maria Ausiliatrice {23 [123]} ad Alassio a Lanzo, ed in Valdocco, dove'da 30 anni esisteva una casa d'immoralità, con grande dispendio, fu testè acquistata per stabilirvi le figlie Ausiliatrici, che quanto prima prenderanno cura di molte povere fanciulle di quel contado, dove non esiste alcun mezzo per là loro morale, e religiosa educazione; d) finalmente l'opera di Maria Ausiliatrice, il cui scopo si è di raccogliere giovani graudicelli dai 16 ai 30 anni, di bontà Conosciuta, per far loro percorrere gli studi, ed avviarli allo stato Ecclesiastico, ed il numero di questi nel prossimo anno scolastico sorpasserà il centinaio.

  A174000011 

 Dall'altra parte sostiene essere più spedita la comunicazione implorata.

  A174000011 

 Sulla seconda indagine relativa alle difficoltà incontrate nel chiedere specificatamente i privilegi, ammette il Supplicante d'essere stato consigliato a dimandare in modo specifico i privilegi, facoltà, e grazie spirituali affinchè potesse conseguire il suo scopo, e la propria autonomia, ma sostiene d' aver trovato nella pratica molte difficoltà: 1.

  A174000011 

 non essere di grande ostacolo che tale comunicazione possa conturbare l'armonia con gli Ordinari, imperocchè in pratica i vescovi, ed i Parrochi conoscono già i privilegi degl'Istituti approvati dalla Chiesa, e cagionerebbe meraviglia il vedere che un Istituto goda minori favori degli altri.

  A174000025 

 In tutte le case della Congregazione gli allievi ed i ricoverati sono in aumento e da pertutto si lavora per fabbricare od ampliare locali per accogliere maggior numero di giovanetti, che ad ogni momento fanno richiesta di essere accolti.

  A174000028 

 È bensì talvolta avvenuto, che giovani, non della Congregazione, ma semplicemente accolti ed istruiti nelle nostre case, non abbiano corrisposto a chi giudicò di ascriverli nel suo Clero, ma noi non possiamo essere responsabili nè della vocazione, nè della riuscita degli allievi quando usciti dai nostri Ospizi o Collegi fanno ritorno alle rispettive famiglie, o vanno in altri Collegi o in qualche Seminario Diocesano.

  A174000043 

 Le ultime cui io sappia essere stati concessi i favori per Comunicazione sono quella degli Oblati di Maria, cui Leone XII (12 Settembre 1826) la concedette coi Redentoristi, e l' Istituto della Carità approvato da Gregorio XVI nel 1838.

  A174000054 

 Se queste concessioni fossero nuove, potrebbero essere cagione di questioni; ma i privilegi che si vanno comunicando dagli uni agli altri da oltre a trecento anni; che furono costantemente studiati, interpretati, e praticati in modo uniforme e secondo lo spirito della Santa Sede, sembrano doversi dire piuttosto un vincolo di unione, di uniformità, e quindi escludere ogni motivo di questioni.

  A174000056 

 Un dotto e rispettabile Ordinario non si poté finora indurre a credere, la nostra Congregazione essere definitivamente approvata perchè non gli consta che goda i Privilegi dei Ministri degli Infermi, dei Preti della Missione, degli Oblati di Maria.

  A174000059 

 Benedetto XIV nella Costituzione Impositi Nobis dichiarò che il {XII [138]} Privilegio delle Dimissorie Ad' quemcumque Episcopum non si concede per Comunicazione, ma deve essere espresso directe et nominatim.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per una congregazione particolare.html
  A175000001 

 Nel 1864 fu stabilito in Lanzo paese dell'Archidiocesi di Torino un Collegio convitto di S. Filippo Neri per raccogliervi giovanetti, che non potevano più essere accolti in altri ricoveri.

  A175000002 

 Fra queste si leggono quelle di due Emi Porporati cioè dell' Emo Cardinale Deangelis Arcivescovo di Fermo, il quale attesta di aver veduto coi propri occhi il bel numero di giovanetti quivi educati, ritolti all'ozio, e alla miseria alla feconda carità del degno Sacerdote che n' 3 Capo e Direttore supremo, lo zelo vivo, e indefesso per crescerli nella pietà, così ne' mestieri conformi al loro genio, e alla loro condizione, e il frutto da ultimo non comune, che si scorge ne' stessi giovanetti, e le speranze che debbono concepirsi nell'avvenire; e quelle dell' Emo {54 [390]} Cardinale Antonucci nel commendare: l'Istituto e le Regole; dichiarò, di essere mosso dal desiderio della gloria di Dio, e della salute delle anime, come anche per gratitudine di animo inverso questa Pia Società, quae modo non paucos huius Civitatas, et Dioecesis infortunatos adolescentes complures orphanos propter ultimam cholera-morbi tristissimam invasionem liberatiter, ac peramanter alit, et instituit.

  A175000003 

 Ottenute tali concessioni avvenne che un' allievo originario d'Ivrea di età adulta mentre alimentato a tutte spese della società era per compiere il quarto anno di Teologia desiderava di essere promosso agli ordini sacri, ed in questa circostanza con rescritto SSmo in data 13 Agosto 1869 fu rilasciata l' implorata facoltà benchè l' ordinando fosse stato ricevuto dalla società dopo il quattordicesimo anno, la quale grazia poco dopo fu estesa per la Ordinazione {55 [391]} di sette individui.

  A175000003 

 Superiore Generale dimandava nel 1871 di essere facoltizzato a concederle indistintamente senza ricorrere volta per volta anche a pro degli individui ch'erano stati ammessi nell'istituto dopo i 14 anni, almeno per un settennio.

  A175000009 

 Infatti relativamente alla ottava in cui si prescrive che il Superiore Generale deve essere di anni quaranta, e quella dei Consiglieri Generali di anni 35, ed almeno cinque di professione, e quella del maestro di novizi di anni 33, ma di dieci almeno di professione - il Supplicante dichiara di averla accettata per massima generale nel S. 8.

  A175000010 

 Non essere poi cosa incompatibile con la condizione di studenti se questi insegnino il catechismo e si prestino ad assistere gli alunni, mentre ciò si eseguisce in modo che possano compire il corso degli si udi,ed insieme così offrono una prova,e si esercitano in opere cui tende lo scopo dell' Istituto.

  A175000010 

 Pertanto fa riflettere che non si può avere una casa di studio separata dagli altri collegi per non essere sottoposti alle leggi della pubblica Istruzione, od altrimenti essere costretti a chiudere la casa stessa.

  A175000011 

 , dove si avverte che sarebbe opportuno prescrivere che i confessori sia degli Alunni, sia dei soci debbano essere approvati Ball' Ordinario.

  A175000011 

 Per facilitare il suo scopo volontieri {58 [394]} ha eseguito tale modificazione quantunque non dissimuli che in, prattica potrebbe cagionare non lievi imbarazzi, e continui incomodi perchè gli amministratori della società potrebbero ad ogni momento essere tradotti innanzi ai tribunali Civili.

  A175000017 

 Benchè il fondatore avesse dichiarato di evitare tale nome pev non essere molestato, nondimeno nella recente edizione vi ha compilato l' intero S. XIV, con dodici articoli.

  A175000019 

 D'altronde se in virtù dell'obbedienza, voto riservato alla S. Sede, dovea obbedire al proprio Superiore, simultaneamente non poteva essere soggetto e suddito dei respettivo Vescovo.


don bosco-scelta di laudi sacre.html
  A176000853 

 Che meritasti d'essere.


don bosco-severino.html
  A177000002 

 {4 [4]} Sono uomo e sento vivamente quello che onora o degrada la povera umanità; potete non di meno essere certi che in mezzo a' miei detti non vi sarà sillaba che non si appoggi sopra la verità di quanto vi verrò esponendo.

  A177000016 

 Voi non volete essere avara e fate bene.

  A177000023 

 Non ho mai voluto essere sicurtà, diceva, è questa la prima {18 [18]} volta; mi arrendo per fare un'opera buona, succeda quello che a Dio piacerà.

  A177000041 

 Questo tesoro non ci può essere dagli uomini tolto senza nostro consenso!.

  A177000042 

 Un suo amico gli disse di pubblicare il fallimento, a fine di non essere più tenuto a pagare i debiti prima contratti.

  A177000045 

 Il medico facevagli animo assicurando essere il suo male di niuna conseguenza.

  A177000048 

 Tu intanto, Emilia, pensa più da senno al buon {32 [32]} essere della famiglia.

  A177000049 

 Ricorda ognora che il loro padre amò meglio essere ridotto all'indigenza, che tradire i doveri dell'uomo onesto e del buon cristiano.

  A177000125 

 Ho resistito molto tempo e sembravami di essere pronto a qualunque mule piuttosto che darmi ai protestanti; tuttavia il giuoco, gli amici, {55 [55]} le miserie mi hanno strascinato a quell'eccesso.

  A177000147 

 Questo fatto, cari amici, è biasimevole, perchè dava esteriormente a divedere che voleva farmi protestante: e poi andare tra i protestanti, leggere i loro libri, tener dietro ai loro insegnamenti, mettermi nel prossimo pericolo di perversione sono una serie di gravi peccati, e credo che appunto in pena di questi miei falli Dio abbia permesso che cadessi di abisso in abisso fino a mettere in dubbio la vera religione, in cui aveva avuta la sorte preziosissima di essere stato battezzato ed educato.

  A177000155 

 - Ma perchè egli non volle tacere dopo di essere stato tante volte avvisato? La sua ostinazione gli meritò quel premio.

  A177000164 

 Veramente, io risposi, le mie idee sono imbevute di pregiudizi; fra gli altri avvi questo che riguarda l'origine dei Valdesi, la quale tra noi si dice essere assai oscura; e si va tuttodì decantando che la fondazione della chiesa Valdese è totalmente dovuta a Pietro Valdo e fui mille volle assicurato che prima di lui non si è mai parlato di Valdesi.

  A177000173 

 Io per altro posso assicurarvi di essere stato sbalordito per le inesattezze e falsificazioni che ho riscontrate.

  A177000183 

 Di tale invenzione quale cosa vi può essere di più falso? ».

  A177000185 

 In ambidue i casi non devono essere creduti, specialmente in cose di massima importanza, come quelle che riguardano alla salute eterna.

  A177000189 

 A sì terrible fatto, che era evidentemente una vendetta del cielo, Valdo restò spaventato, e risolvette di abbandonare tutte le sue sostanze per condurre vita povera, penitente e praticare ciò che il Divin Salvatore disse ad un giovane: Se vuoi essere perfetto, va, vendi quanto possedi, donalo ai poveri e seguimi.

  A177000211 

 I Valdesi accusano i preti cattolici di essere retribuiti pel loro ministero; {91 [91]} ma intanto i loro ministri o pastori hanno stipendi otto e dieci e anche assai più volte maggiori di quelli che sono percepiti dai preti cattolici, e non movono per così dire un dito senza essere ben pagati.

  A177000212 

 Dal mio canto per altro dico essere menzogna l'asserire che i preti cattolici non diano niente.

  A177000212 

 Ma questi sacerdoti danno ciò che è roba loro, danno quel danaro che potrebbero spendere a loro talento senza essere tenuti a renderne conto ad alcuno.

  A177000213 

 Io conosco sacerdoti che passano talvolta otto, dodici ed anche quindici ore al giorno nel confessionale; in certi giorni predicano quattro o cinque volte, e tutti questi lavori sono gratuiti e senza essere minimamente obbligati dal loro impiego, ma dalla sola carità che loro arde in cuore e che li spinge a tali {93 [93]} sacrifizi.

  A177000219 

 Ogni pastore spiega le cose come vuole ed a suo modo; spesso uno parla contro dell'altro; mi avvenne più volte nel medesimo mattino udire un pastore insegnare che nella Santa Eucarestia vi era il Corpo di Gesù Cristo e ascoltarne un altro che asseriva essere una semplice rimembranza della passione e della morte del Salvatore, oppure contenere il corpo del Salvatore, mentre un altro diceva che Gesù Cristo nella Eucarestia è soltanto transitoriamente, cioè nel momento della consacrazione.

  A177000220 

 Un giorno sulla medesima cattedra fecero il sermone due Pastori; uno diceva le opere buone essere necessarie per salvarsi adducendo la massima dei libri sacri che: Fides sine operibus mortua est, la fede senza le opere è morta; l'altro in modo enfatico assicurava che basta la fede per {97 [97]} salvarsi, comunque egli conduca una vita empia e scellerata.

  A177000221 

 Un giorno dimandai di parlare ad un Pastore che mi fece rispondere essere occupato in una partita la quale senza disagio non poteva sospendere, ma che io poteva esporre ogni mia questione a sua moglie, la quale poi avrebbe a miglior tempo comunicato ogni cosa a lui medesimo.

  A177000267 

 Perciò i nostri fratelli, passata l'età di trentacinque anni, sogliono essere inviati ad occupare le parochie che appartengono al nostro ordine nel Vallese.

  A177000270 

 Continuavamo quei piacevoli discorsi, quando fummo avvisati essere giunta l'ora di nostra partenza.

  A177000278 

 Uno diceva di essere da Dio inspirato ad insegnare che nella Eucaristia non vi è il corpo di Gesù Cristo; l'altro asseriva essere del pari inspirato lo Spirito Santo a credere ed insegnare che nell'Eucaristia vi è realmente corpo, sangue, anima e divinità di G. C. In mezzo a questi trambusti il capo di quella missione, di nome Durando, conobbe l'assurdità della Riforma e nel 1558 abiurò pubblicamente il Calvinismo e professò la fede cattolica che colla voce e cogli scritti difese finchè visse.

  A177000280 

 Dunque la cosa era ridotta a questo punto: tentare di fare qualche miracolo od essere tenuto da tutti per impostore.

  A177000280 

 Fateci vedere, andava dicendo il popolo, qualche segno, con cui possiamo essere assicurati che voi siate mandato da Dio a riformare la religione.

  A177000291 

 Chi li ha mandati a formare una nuova religione? Hanno essi operato miracoli? Hanno menato una vita commendevole per virtù e moralità? Niente di questo, perciocchè dalle azioni di essi io scorgeva che la loro vita privata fu veramente biasimevole, e che non diedero mai alcun segno di essere da Dio mandati a riformare la chiesa di Gesù C. Pertanto nei loro insegnamenti ravvisava una credenza inetta a dare pace all'uomo dubbioso.

  A177000298 

 Io vi andai, ma quell'infame mi {144 [144]}condusse ad essere vittima, della seduzione.

  A177000322 

 Dunque, conchiudeva tra me stesso, Dio ha stabilito un mezzo per ottenere il perdono dei peccati, questo mezzo, ossia questo Sacramento deve essere amministrato dai suoi ministri; i quali devono rimettere o ritenere i peccati, dare {151 [151]} o differire l'assoluzione secondo le disposizioni del penitente.

  A177000331 

 Vi raccomando soltanto di essere fermo nella fede e far onore alla società, a cui appartenete.

  A177000351 

 Nè mai l'interesse materiale deve spingerci a praticare una religione che non si reputi buona; nè vi {159 [159]} possono essere due religioni egualmente buone.

  A177000392 

 {165 [165]} Non è vero, Severino, che voi volete essere perseverante nella nostra Chiesa?.

  A177000393 

 - Io voglio essere perseverante nella religione....

  A177000404 

 - Sì, questa divozione non l'ho mai abbandonata, e credo proprio essere Maria che mi abbia ricondotto sulla buona strada.

  A177000426 

 I miei giorni ritornarono ad essere sorgente di consolazione, provando col fatto che soltanto la pratica della religione può consolidare la concordia nelle famiglie e la felicità di coloro che vivono in questa valle di lagrime.

  A177000426 

 Il modo di vivere cristiano di mio padre, di sempre cara memoria, ritornò ad essere la vita della rinnovata famiglia; e mia madre assai di buon grado veniva meco alle funzioni parochiali ed ai santi Sacramenti.

  A177000443 

 Io provo uno dei più grandi conforti nell'essere assistito dal mio paroco.


don bosco-societa di mutuo soccorso.html
  A178000002 

 ° Niuno potrà essere ammesso nella Società se non è iscritto nella compagnia di San Luigi, e chi per qualche motivo cessasse di essere confratello di detta Compagnia non sarà più considerato come membro della Società.

  A178000017 

 Ogni impiegato durerà nella sua carica un anno; potrà però essere rieletto.

  A178000019 

 Il presente Regolamento comincierà essere in vigore il primo di luglio del 1850.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1874.html
  A180000001 

 Si spera di lui una breve biografia in cui siano esposte quelle cose che potranno essere di nostra speciale edificazione.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html
  A181000012 

 Divotissimo di Gesù e di Maria egli aveva già tutto a loro consacrato il suo cuore in quell' età, in cui l' uomo appena può dirsi che ne abbia uno per se stesso; e la pietà, che suol essere sempre un tardo frutto della grazia, in lui invece preveniva lo svolgersi della ragione.

  A181000014 

 Or chi potrà dubitare non {30 [344]} essere questo il segreto di tutti quei tanti straordinari favori, onde Iddio lo volle premiare anche in questa vita? Chi per poco conosce l' eccellenza di questa virtù, ne' giovani sopratutto, tanto più preziosa, quanto più rara, l' inestimabile pregio, che ha davanti a Dio, e di quali grazie spirituali e temporali ricolmi i suoi fedeli cultori, abbellendone il cuore, nobilitandone la mente ed ornandone assai spesso, come aureola luminosa, la fronte stessa, più non farà maraviglia allo scorgere nel giovanetto Antonio tanta abbondanza di celesti favori, per cui primo nella pietà, era pur sempre il primo anche in qualsivoglia più ardua materia scolastica.

  A181000025 

 Per prima cosa cercò della chiesa per ringraziare il Signore del segnalato benefizio fattogli, di essere stato accettato in questo istituto; poi si presentò ai superiori dicendo, che si abbandonava intieramente nelle loro mani, persuaso con ciò di fare la volontà di Dio; facessero pure di lui quanto credessero bene nel Signore.

  A181000041 

 E poi, non ricordi più quanto abbiam letto in s. Alfonso? essere per lo più una gran fortuna l' avere un superiore, il quale ci sembri pieno di difetti; così si vede se siamo veri obedienti o no: se cioè obediamo all' uomo perchè ci piace, o a Dio, di cui esso tiene le veci.

  A181000044 

 Desideroso com' era di lavorare molto alla maggior gloria di Dio, e solito a prendere il desiderio del superiore come un espressione della volontà di Dio, accettò ben volentieri l' incarico, sebbene si credesse a mille miglia lontano dall' essere capace d' eseguirlo a dovere.

  A181000047 

 Adoperava grande dolcezza unita a tale e nergia di espressioni, che si accaparrava la stima e l' amore di tutti i giovani, e si osservò essere i suoi tra i più costanti a frequentare 1' Oratorio, e la sua classe tra le più ordinate e silenziose.

  A181000050 

 Egli desiderava di essere nel numero di coloro che venivano colà inviati.

  A181000051 

 Ecco testualmente la lettera colla quale fece la domanda di essere mandato nelle Missioni.

  A181000052 

 Ben conosco la pochezza mia, ed il non nulla in cui potrò aiutare! ma se Dio mi assiste, oh, qualche cosa farò anch' io! Dacchè sono l' ultimo dei suoi figliuoli, voglio almeno essere il primo a testimoniargliene il grande mio desiderio.

  A181000056 

 Si avvicinava l' esame finale pe' suoi scolari, {52 [366]} ed egli temendo non ne scapitassero, e non sortissero poi un buon esito, tanto pregò che gli lasciassero terminarò l' anno, assicurando le sue indisposizioni essere poca cosa, che gli si permise di continuare ancora un poco.

  A181000057 

 Le cure che quivi gli furono usate, lo fecero rimanere come confuso e più volte ebbe a dire: mi rincresce d' essere ammalato, non per ciò che ho da soffrire, ma unicamente perchè vedo di essere d' incomodo agli altri, volendomisi usare troppi riguardi.

  A181000058 

 È meglio il sacrifizio farlo completo; non essere per metà dentro, e per metà fuori.

  A181000062 

 Anche a casa gli si osarono tutte le cure immaginabili; {54 [368]} ma egli era sempre un po' afflitto e per non essere in mezzo ai compagni, e perchè dimorando distante dalla parrocchia, non aveva la comodità di assistere alla santa Messa tutte le mattine, e di fare la comunione secondo il solito.

  A181000077 

 Impariamo da questo nostro confratello a nutrire tenera divozione verso la Beata Vergine in vita, se vogliamo essere consolati nella nostra morte; poichè, crediamolo pure, Maria non abbandona in quegli ultimi istanti, chi gli fu divoto in vita.

  A181000079 

 Poco dopo d' essere stato ordinato prete cadde gravemente ammalato e morì nell' agosto del 1876.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html
  A182000002 

 Onde quando finito il ginnasio fu accettato nell'Oratorio, egli si trovò come fuori di se pel contento di vedere così appagati i suoi desiderii, e ad un compagno che gli chiamava se era contento d'essere venuto nell'Oratorio, rispose: "Puoi immaginartelo; tu ben sai che mio più grande desiderio fu sempre di assistere a solenni funzioni ecclesiastiche, a prediche, aver comodità di accostarmi ai santi Sacramenti; qui ho insieme tutte queste cose; non ho altro di meglio da desiderare".

  A182000005 

 Pose tosto cotanto amore a' suoi nuovi superiori, che in verità si sarebbe gettato nel fuoco per far loro piacere; e provava tale contento d'essere stato accettato nella Congregazione che alcune volte dava in esclamazioni ed atti da far parere che ne andasse fuori di sè per la gioia.

  A182000005 

 Questo fu per lui un fulmine: {27 [361]} mi dicano, rispose, che sono un cattivo, un /buono a nulla, un poltrone, è vero, mi merito questi ed altri rimproveri; ma dire che io non ami l'Oratorio e la Congregazione, oh questo non puo nè potrà mai essere; in mia vita non ebbi mai tempi più felici di questi; io non so d'aver mai posto ad altri, più amore che all'Oratorio ed alla Congregazione.

  A182000006 

 Nè contento di ciò, cercava presso i superiori di essere mandato a fare il catechismo anche in altro luogo, dove si faceva ad ora diversa; e certo l'avrebbe fatto con frutto, se il timore che ne avesse a patire nella sanità e a rallentare negli studii non avessero persuaso i superiori a non contentarlo nel suo pio desiderio.

  A182000009 

 " Malgrado ciò, non ne ebbe mai parola aspra; tantochè dovette esso stesso confessare essere ben buon Giovannetti a non offendersi mai.

  A182000013 

 I chierici suoi compagni per l'affetto che gli portavano, non permisero ad altri il pietoso uffizio di vegliarlo di notte; ma dandosi il cambio essi stessi lo assistevano; di che esso si querelava socoloro, rincrescendogli di dover essere d'aggravio ai suoi confratelli: "L'unica cosa che mi rincresce, ripeteva soventi volte, si è il vedere gli altri a lavorare e faticare pel Signore, ed io, non solo star qui inoperoso, ma essere ancora di aggravio altrui.

  A182000014 

 Intanto arrivava il giorno 6 marzo 1877, il quale doveva essere l'ultimo della sua vita.

  A182000021 

 I suoi allievi senza essere obbligati ne invitati, andavano con gioia a fare corona al loro amato maestro.

  A182000023 

 Non è a dire come la sua pietà ed operosità trovasse il modo di far del bene; basti l'accennare che lasciò nei giovani tale impressione di sé, da non essere ancora per niente sminuita al presente, sebbene sieno decorsi varii anni.

  A182000023 

 Per molti di loro poi il nominare D. Baccino, è nominare colui che li aiutò più efficacemente a {38 [372]} mettersi sul sentiero della virtù e ad essere perseveranti in quello.

  A182000024 

 Anzi, diceva che sperava d'aver ad incontrar il martirio, e che gliene pareva un pronostico l'essere nato e battezzato in un dì consacrato ad un santo Martire, e portare il nome di un Martire e d'un Martire predicatore.

  A182000028 

 Le mie lacrime sono semplicemente prodotte da un affetto naturale che nutro verso di lei e dalla commozione, che è impossibile non sentire in questo istante nel pensare, che non potrò più, essere assistito da lei in punto di morte.

  A182000030 

 Gazzolo console Argentino in Savona unitisi in Commissione eressero nel bel mezzo della città una chiesa, la quale fu intitolata alla Madre delle Misericordie, e doveva essere ufficiata appositamente per gli Italiani, motivo per cui venne anche chiamata la Iglesia de los Italianos.

  A182000034 

 Allora prega per me, affinchè il Signore mi renda degno di essere suo fedele servo e ministro.

  A182000034 

 Ricordati che il primo dì in cui potrai tenere l'Agnello Immacolato nelle tue mani, non deve essere un giorno comune, no; deve essere santo e santi tutti quei che verran dopo.

  A182000042 

 Quanto rallegra legger le nuovo dell'Oratorio e dei nostri colleghi! Mi par proprio di essere costì, e col cuore mi unisco ai confratelli e prendo anch'io parte alle sante conferenze, ai ricordi ed alle pratiche di pietà ch'essi fanno.

  A182000046 

 Cerco di essere vero figlio di s. Francesco di Sales e vero missionario, ma che? ci riesco poco; non mi sono mai visto così meschino e miserabile.

  A182000048 

 Per assecondare la divozione del buon popolo tanto Italiano quanto Argentino, che da lui accorreva in folla straordinarissima per confessarsi, alzatosi in quel dì, secondo il solito, un'ora prima che levasse il sole (ed è da notare che febbraio forma, per quell'emisfero situato nella parte opposta al nostro, la stagione più calda dell'anno, con le giornate più lunghe), scese in confessionale e non si mosse più da quello, che per recarsi a celebrare la santa Messa, e continuando pur sempre il suo confessionale ad essere assiepato da gran numero di persone, dopo la Messa continuò a confessare fin passato mezzodì, ne lo lasciò se non quando non vi fu più alcuno che avesse a confessarsi.

  A182000058 

 Ai forestieri bastava venire una volta alla chiesa degli Italiani per essere ben impressionati di lui, e di ricordare anche dopo lunghissimo tempo le sue belle maniere, la pazienza con cui erano stati accolti ed ascoltati, e la pazienza che aveva usata nell'istruire e promovere per la Comunione i loro figliuoli.

  A182000060 

 " E in data del 19 agosto 1876, dopo d'essere stato {57 [391]} assente circa due mesi, D. Cagliero scriverà: "Ho travato D. Baccino in buona salute, però molto stanco e chiama aiuto, aiuto dall'Italia; e bisogna mandargliene.

  A182000064 

 Et ante omnia, la nostra Chiesa continua ad essere frequentatissima.

  A182000067 

 Io sono contentissimo di essere venuto in America, vivo tranquillo, lavoro facendo ciò che posso; ma sono ignorante; qui ci vorrebbero uomini più esperti di me.

  A182000071 

 E chi l'avrebbe detto che dopo tre giorni esso fosse già chiamato dal Padrone della vita e della morte a prendere la ricompensa di questa, come di tutte le altre sue fatiche sopportate nel Nome del Signore? Pure è così; e questa doveva essere l'ultima cosa di importanza che si abbia a raccontare di lui.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000018 

 In tal modo veniva ad essere la consolazione ed il decoro dei genitori, caro ai parenti ed agli amici, e tanto più caro a Dio, il quale non volendo che l'alito pestifero del mondo mai venisse ad offuscare la bellezza di quell'anima, che tutta a se consecrata voleva, per vie particolari, se lo venia in bel modo preparando.

  A183000040 

 {56 [408]} Due però sono le virtù, che in esso spiccarono in modo affatto particolare: l'umiltà e l'ubbidienza: umiltà per cui si riputava sempre da meno dei compagni, e perciò gli pareva di essere sempre meglio trattalo che non avesse meriti; ubbidienza che lo faceva correre alla voce del superiore con grande prontezza o con gioia indicibile.

  A183000064 

 Avvegnachè lo svegliato suo ingegno e la straordinaria sua vivacità il portassero a qualche difetto, cionondimeno si può dire {66 [418]} ch'egli fu sempre un giovane virtuoso e costante nell'adempimento di ogni suo dovere, e quindi il suo direttore spirituale che ben lo conosceva, perchè il nostro Carlo aveagli sempre con gran confidenza aperto il suo cuore, il giudicò degno dell'abito chiericale, che indossò il 19 settembre 1874 in Lanzo, e d'essere annoverato fra i Salesiani.

  A183000064 

 In questo pensiero, terminata la retorica, fece dimanda di vestire l'abito chiericale e di essere ammesso a far parte della Congregazione Salesiana, ove avrebbe potuto far maggior bene.

  A183000068 

 Fin da quando era in Alassio presagiva che quella dovea per lui essere l'ultima malattia, disponevasi quindi al gran passo, senza che ombra di timore venisse mai a turbare la pace della sua coscienza.

  A183000076 

 Il parroco grandemente se ne compiace, dice le meraviglie, fa lusinghieri pronostici del nostro Delmastro, e, quantunque non abbia peranco raggiunta l'età voluta per essere ammesso alla, mensa Eucaristica, sapendo che in quest'ottimo fanciullo la virtù supplisce di vantaggio al difetto dell'età, crede esser qui il caso di dover fare una eccezione da lui mai praticata, derogando alla legge generale che si era fatto.

  A183000084 

 Una pianticella che prometteva sì buoni ed abbondanti frutti doveva esser trapiantata nei giardini della Chiesa, un giglio così candido ed olezzante poteva in mezzo al mondo trovarsi esposto al pericolo di appassire e di essere calpestato; ed il Signore dispose che potesse uscirne per ritirarsi al riparo dagli assalti del nemico delle anime.

  A183000086 

 Scrivendo ai suoi genitori non si dimenticava mai di raccomandare ai fratelli ed alle sorelle d'essere sempre buoni, ma proprio buoni davvero, di frequentare i santi sacramenti colle debite disposizioni, di fuggire a tutta possa le cattive compagnie e soprattutto di guardarsi ben bene dall'offesa di Dio, il pessimo di tutti i mali, anzi l'unico vero male.

  A183000090 

 essere sempre con Dio....


don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html
  A184000001 

 Il chierico Carlo Becchio sempre si segnalò per pietà, ubbidienza ed esatto adempimento di tutti i suoi doveri e si può dire essere stato tra noi un vero esemplare.

  A184000005 

 Persuaso che il prete deve essere versato in queste scienze, fece sforzi eroici per poter tenere piede a suoi compagni ben più di lui avanzati di studii e d'ingegno; ma se non li raggiunse in cose scolastiche pare non esagerato il dire, che tutti li superasse in virtù ed in pietà.

  A184000005 

 Se il Signore non lo avesse giudicato maturo pel cielo già'prima che fosse assunto al sacerdozio, lo avrebbe, non ne dubitiamo, fatto una copia del Curato d'Ars, perchè il desiderio di far del bene e lo slancio nella pietà non potè trovare confronto se non nella rassegnazione con cui soffrì la lunga umiliazione di essere sempre tra i più deboli nella classe, e nella pazienza con cui sopportò la penosa malattia che lo condusse alla tomba.

  A184000006 

 Persuaso d'essere sol buono a guastare l'opera altrui, se ne stava continuamente attorno a' suoi libri e solo quando era direttamente invitato proferiva graziosamente alcune sobrie parole per tosto ritirarsi quando la convenienza glielo permetteva.

  A184000013 

 Al riaprirsi delle scuole dell'anno 1873, Stefano ebbe la consolazione di essere inscritto fra gli alunni della prima Ginnasiale.

  A184000013 

 Come udì che quivi avrebbe potuto terminare gli studii e nello stesso tempo seguire poi comodamente la sua vocazione, lontano da ogni pericolo di compagni cattivi e dalle insidie che ordinariamente si tendono alla studiosa gioventù, subito s'adoperò a tutt'uomo onde potervi essere accolto.

  A184000013 

 Parroco, affinchè facesse domanda d'accettazione alla direzione di questo istituto; e non è a dire se balzasse di gioia, allorchè seppe d'essere stato accettato.

  A184000014 

 Credimi che persino di notte sognava di essere tra voi.

  A184000016 

 Un giorno il superiore l'ebbe a se e gli domandò: vuoi tu farti Salesiano? Egli che fin da fanciullo aveva avuto in mente non solo d'essere chierico, ma religioso: non cerco altro, rispose schiettamente, era da molto tempo che aveva questo in mente, e non sapeva come avrei potuto eseguire questo mio fermissimo desiderio.

  A184000025 

 Subito venne a Torino, e chiamò d'essere Ascritto tra i Salesiani, dei quali molto aveva già udito parlare.

  A184000033 

 Fin dai suoi più teneri anni dimostrò di essere dotato di un carattere dolce e conciliante, in modo da attirarsi l'affezione de' suoi compagni e l'ammirazione delle persone adulte.

  A184000035 

 Alle 4 ½, terminata la scuola, faceva ritorno a casa, e la strada allora era più difficile ancora perchè montuosa; bene spesso accadeva di vedere quei giovani scolari sdrucciolare sulla neve e rotolare giù dalle colline ed essere obbligati di rifare parecchie volte la salita.

  A184000036 

 Propendeva per lo stato Ecclesiastico, ma noni poteva risolversi per circostanze di famiglia e specialmente pel timore di dover poi essere soggetto al servizio militare e così interrompere la sua carriera, come era accaduto ad un chierico della località.

  A184000037 

 Sebbene virtuoso, di tanto in tanto o fosse timore di non essere degno di abbracciare la carriera ecclesiastica, oppure che il Signore volesse provarlo maggiormente, ebbe a sostenere varie lotte ancora prima di prendere l'abito chericale; ma in queste incertezze ricorreva sempre ai piedi dell'altare, faceva visite a Gesù Sacramentato ed a Maria SS., affine di ottenere i lumi necessarii.

  A184000040 

 A vedere come di buon animo si accinse a compiere tutte le parti di catechista, si sarebbe {60 [28]} detto, che i superiori ne avessero indovinalo i desiderii; e non pertanto a chi godeva della sua famigliare ed amorevole conversazione significò più volte che gli pareva d'essere entrato in un campo non suo e che dovea lottar di continuo con se stesso, tanto quelle incombenze gli riuscivano difficili.

  A184000056 

 Il dover uscire ogni giorno mattino e sera per tali esami, il trovarsi fuori dell'orario comune suole per molti essere occasione di rilassatezza e dissipazione.

  A184000061 

 Io caldamente alle sue preghiere mi raccomando, imperocchè so certo essere esse molto accette alla Gran Madre di Dio.

  A184000062 

 Anche qui seguitò la bella consuetudine di voler aprire tutto il suo cuore ai superiori per essere ben conosciuto e ben diretto.

  A184000069 

 Non dico già quello della settimana veniente, tutt'altro! questo! questo più prossimo! Desidero ardentemente essere in Torino.

  A184000072 

 Già si trovava vicino alla sua ultima ora, ed egli ancora non se lo immaginava, poichè il male non costringendolo a letto, gli pareva di essere ancora in forze.

  A184000075 

 La sua vita, amati confratelli, ci sia sprone ad opere buone, per riparare i trascorsi della gioventù od impariamo ad essere molto divoti di Maria in vita,se vogliamo averla a consolarci nelle ore della nostra agonia.

  A184000085 

 Amava molto essere in compagnia di qualcuno dei superiori, ed in ricreazione quando poteva passeggiare col suo assistente, col maestro o con qualche chierico lo faceva sempre.

  A184000088 

 Come grandemente umile, era persuaso d'essere pieno di difetti e solamente buono a guastare le cose.

  A184000091 

 Nel cibo era molto parco e temperante, e specialmente dopo essere stato ammaestrato, che questa mortificazione della gola era uno dei principali mezzi, per conservare detta virtù.

  A184000094 

 Sebbene sia a casa, voglio fare il possibile per essere tuttavia buon ascritto Salesiano.


don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html
  A187000005 

 L'Eucaristia contiene il corpo, il sangue, l'anima e la divinità del nostro signor Gesù Cristo, per essere nostro nutrimento spirituale.

  A187000028 

 In presenza d'una maestà così alta come quella di Dio deve la preghiera essere fatta con sospensione di animo con grande rispetto, con profonda umiltà e somma confidenza, con costante perseveranza; l'uomo, dice S. Agostino, sa come ben vivere, se sa come ben pregare.

  A187000036 

 Apostolica, perchè fondata da Gesù Cristo {20 [332]} è stata propagata e governata specialmente dai dodici Apostoli, e continua e continuerà sempre ad essere governata dai sommi Pontefici, che sono legittimi successori di s. Pietro e dai Vescovi successori degli altri Apostoli.

  A187000040 

 Essendovi un Dio solo, una sola deve essere la fede, una sola la Chiesa, che ne sia depositaria.

  A187000041 

 I loro fondatori, ben lungi dall'essere santi, furono invece uomini esecrandi, dati a tutti i vizi, e morirono impenitenti.

  A187000041 

 Non possono essere sante, perchè dov'è la discordia non vi è Gesù Cristo, non vi è vera carità.


don bosco-storia dell-inquisizione.html
  A188000011 

 Avendo questa donna sostenuta questa tribolazione per molto tempo, e non sperando mai essere liberata, onde {83 [261]} inspirata da Dio, aiutò da un sant' uomo, e per ordine gli narrò tutto questo fatto.

  A188000012 

 Similmente pregava tutti li Santi e le Sante che fossero suoi avvocati, acciocchè più presto potesse avere da Dio questa misericordia {84 [262]} d' essere liberato: ma per operazione del demonio non si raccomandava mai alla Vergine Maria, che pregasse il suo dolcissimo Figliuolo per lui.

  A188000017 

 Cristiani che amate di essere cari a Maria, pregatela di cuore che vi ottenga questa bella grazia di consacrarvi totalmente a Dio.

  A188000018 

 Questa grazia d' essere chiamato allo stato religioso chiedeva sempre fin da fanciullo il Venerabile padre Carlo Giacinto a Maria, e la ottenne.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000002 

 Venuto poi alla Storia ecclesiastica non potei essere appagato.

  A189000081 

 R. Or mentre un giorno camminava per la via che conduce a Damasco, tutto {37[195]} spirante minaccie e strage contra dei cristiani, investito della facoltà di metter in catene tutti i figli di Giacobbe uomini e donne che si fossero fatti cristiani, e tradurli poscia in Gerusalemme per essere quivi giudicati.

  A189000091 

 Subito si udì una psalmodia celeste che echeggiava per tutta quell'abitazione, e continuarono quei celesti cantici per ben tre giorni, anche dopo che il cadavere di Lei era già stato processionalmente portato ad essere seppellito a Getsemani.

  A189000102 

 Egli intrepido, e solo occupato della gloria del Redentore, dimandò per umiltà di essere crocifisso colla testa all'ingiù, reputandosi indegno di essere trattato anche nei tormenti {49[207]} come il suo Divin maestro.

  A189000105 

 Per iscansare il supplizio si trapassò da sè stesso col pugnale la gola, e morì l'anno sessantesimottavo di Gesù Cristo il nove di giugno, il medesimo dì che aveva fatto morir sua madre, in età di 31 anni, dopo averne regnati 13 e e mezzo; mostro di crudeltà, che in sì breve corso di vita trovò modo di fare inorridire del suo nome i tiranni medesimi; il più empio degli uomini, che perciò meritava d' essere il primo persecutore di una religione la più santa.

  A189000122 

 Accusato e condotto dall'imperatore qual capo, e difensore della religion cristiana, venne condannato ad essere gettato nell'anfiteatro onde essere dalle fiere divorato (an.

  A189000127 

 Fu pure in questa persecuzione, che s. Policarpo discepolo dell'Apostolo san Giovanni, e Vescovo di Smirne fu condannato ad essere bruciato vivo, rendendo così una gloriosa testimonianza alla divinità di Gesù Cristo.

  A189000137 

 Questi tre frenetici pretendendo essere illuminati dallo Spirito Santo, condannavano le seconde nozze, volevano che ognuno da per sè stesso si presentasse al martirio, proibivano di ricevere i peccatori a penitenza.

  A189000141 

 Poco men violenta fu la persecuzione in Cartagine, dove s. Perpetua e santa Felicita seguite da una moltitudine di altre martiri andarono alla morte con una gioia, che non poteva essere ispirata se non da, quel Dio per amor di cui davan la vita.

  A189000191 

 Massimiano trascelse vilmente quello d' essere strangolato, e lo pose colle proprie mani in esecuzione.

  A189000221 

 R. Ario Sacerdote d'Alessandria, dapprima simulò divozione, e perciò conseguì carica onorifica nella propria patria; ma svelatasi la sua ipocrisia si tolse la maschera, e gettò proposizioni contro la divinità di Gesù Cristo, affermando il figliuolo di Dio non essere eguale al Padre.

  A189000227 

 R. Gli Ariani confusi ebbero ricorso all'astuzia; finsero d' ammettere la fede di Nicea, e così avendo ottenuto di essere richiamati dall'esilio, destramente andavano tentando di disporre l'imperatore contro ai Vescovi cattolici.

  A189000239 

 Compiva i diciott'anni, quando un giorno ascoltando in Chiesa la parola di Dio udì profferire quel detto del Vangelo: « se vuoi essere perfetto, va, vendi ciò che hai, donalo ai poveri, e avrai un tesoro in Cielo ».

  A189000249 

 Voleva essere gettato in un fiume, si cavava il sangue colle proprie mani dalla ferita, e rabbiosamente lo gettava in alto dicendo: « Galileo hai vinto, Galileo hai vinto »; volendo significar Gesù Cristo a cui aveva ognor fatto guerra, e così ostinato nella sua empietà, mori in età di anni 31 nel 365.

  A189000259 

 Gli Ariani intaccavano la divinità di Gesù Cristo, egli ardì insegnare lo Spirito Santo non essere Dio.

  A189000311 

 Ai Romani Pontefici tenne dietro un'infinità di cristiani, che sparsero il loro sangue per la fede, e questo aumentò il numero de' fedeli a segno, che si andava esclamando essere il sangue dei martiri feconda semenza de' cristiani.

  A189000335 

 L'empietà degli Iconoclasti fu solennemente anatemizzata da 377 Vescovi presieduti dai Legati del Papa, e si dichiarò essere religiosa cosa l'onorar le sante immagini, perchè l'onore che loro si presta si riferisce interamente all'oggetto, che esse rappresentano, cioè all'onor di Dio.

  A189000339 

 Ma quei generosi confessori inorriditi a tali proposte gridarono ad una voce: « Anatema a Maometto, e ai suoi seguaci »; A queste parole i Musulmani infuriati li afferrarono, legaron loro le mani dietro la schiena e li condussero sulle rive del Tigri per essere martirizzati.

  A189000352 

 Queste due impudiche ed ambiziosissime donne usando della forza introducevano nel pontificato quelli, che erano della loro fazione, senza aver riguardo alla dottrina ed ai costumi del soggetto; perciò avvenne più volte, che si fecero delle elezioni, nelle quali uomini ignoranti e scostumati furono preferiti a quelli, che per dottrina e santità dovevano essere legittimamente elevati alla Papale dignità.

  A189000362 

 Rispose san Leone con vigore, mostrando queste essere cose di disciplina di poca entità, nè perciò presentar menomo pretesto a cagionar scisma nella Chiesa.

  A189000363 

 Quest'anno fu pure l'ultimo del Ponficato di s. Leone, il quale consumato dalle austere penitenze e dalle molte fatiche, e dalle oppressioni che s'intentavano alla Chiesa, s'accorse essere giunto il fine di sua vita mortale.

  A189000432 

 In questo Concilio tutti i Greci abjurarono i loro errori, dichiarando di credere la processione dello Spirito Santo (questo negavano i Greci Scismatici) dal padre e dal figliuolo, l'esistenza del purgatorio, la validità del Sacramento dell'Eucaristia fatta col pane azimo, e finalmente confessarono il primato del Romano Pontefice vero, e legittimo successor di s. Pietro, a cui chiunque si ostini a non voler essere unito, è impossibile che si possa salvare.

  A189000444 

 I Flagellanti asserivano scioccamente, che niun poteva ottener il perdono de'peccati, se non praticava la lor penitenza, la quale dicevano essere giovevole agli stessi dannati dell'inferno.

  A189000449 

 Ma quello, che maggiormente illustrò questa santa, e per cui noi Italiani le siam debitori d'una obbligazione eterna, fu l'essere ella stata non pur occasione, ma causa principale, che Urbano IV dopo la settuagenaria schiavitù Avignonese malgrado le ingiuste rimostranze del re di Francia, tornasse a trasferire la sua sede nel cuor dell'Italia in Roma, che a ragione fu detta la {266[424]} città santa, perché fu essa, che ha destinata Iddio ad esser sede del suo Vicario in terra.

  A189000472 

 Vi si stabilirono altresì dei regolamenti pei monti di pietà, e per l'uso della stampa poco addietro ritrovata, e si proibì la stampa di qualsiasi libro che non fosse stato esaminato e approvato dall'autorità ecclesiastica, sotto pena di scomunica da essere pronunciata senza indugio.

  A189000475 

 Nel secolo decimoquarto fu condannato l'errore di quelli che negavano essere sette i Sacramenti della nuova legge, fu istituita la festa della Visitazione.

  A189000478 

 Così sebbene non senza gravi danni, lungi però da essere distrutta, si ebbe anzi la Chiesa nuove conquiste e più gloriosi trionfi.

  A189000480 

 A. gotti etc.) Cominciò nel 1517 a predicare contro le indulgenze, poi contro al Papa, e progredendo nell'empietà, formò una dottrina, la quale contamina tutte le cose sacre, conculca i sacramenti, distrugge la libertà dell'uomo, dicendo essere inutili le.

  A189000482 

 Nella città di Noyon per un delitto nefando fu condannato a morte, e solo a preghiera del Vescovo gli si commutò {292[450]} la morte nella pena di essere bollato col ferro infuocato.

  A189000482 

 R. Calvino Giovanni nato nella Piccardia {291[449]} da un sellaio): si aspettava d'essere nominato ad un benefizio, e perciocchè per esserne stato reputato indegno n'ebbe la negativa, si protestò che ne avrebbe fatto orribile vendetta da parlarsene ben 500 anni.

  A189000542 

 Ma il bestemmiatore lo vide egli il bel giuoco; poichè precisamente vent'anni appresso il 25 febbraio viene assalito da violento vomito di sangue, che presto gli fa dimenticare d'essere un incredulo; manda a chiamare il vicario di s. Sulpizio, si confessa, e in forma autentica si ritratta dalle sue empietà e da'suoi scandali.

  A189000565 

 R. Napoleone, perchè il Papa l'incoronasse si protestava di voler essere ubbidientissimo figliuolo della santa Sede; incoronato che fu tolse la maschera, e si mostrò qual era; scrive lettere ingiuriose al Papa, contro il fatto giuramento cerca impadronirsi di Roma, e fare del Papa uno schiavo de' proprìi voleri.

  A189000587 

 Egli credea in Dio e alla creazione, e subito contraddiceva a sè stesso asserendo la materia essere eterna.

  A189000597 

 Accusato poi, e scoperto come predicator del Vangelo, venne con catene alle mani, ritorte ai piedi condotto in prigione, donde fu assai volte tratto solo per essere interrogato e non mai rientrava senza che fosse prima crudelmente bastonato.


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  A190000028 

 Altrettanto deve essere della Chiesa Cattolica.

  A190000030 

 - Questo fatto e queste parole meritano di essere alquanto spiegate.

  A190000034 

 Imperocchè gli altri Apostoli poi e tutti i Vescovi loro successori dovevano essere sempre dipendenti da Pietro e dai Papi suoi successori per così tenersi sempre uniti con Gesù Cristo che dal Cielo assiste il suo Vicario e tutta la Chiesa sino alla fine dei secoli.

  A190000034 

 Ma questa facoltà fu loro data solo dopo che erano state dirette a s. Pietro le magnifiche parole sopraddette, affinchè essi intendessero che la loro autorità doveva essere sott'ordinata a quella di Pietro divenuto loro capo e principe e incaricato di conservare l'unità di fede e di morale.

  A190000036 

 Con queste parole Gesù Cristo costituisce san Pietro principe degli Apostoli e pastore universale della Chiesa e di ciascuno dei cristiani, imperocchè gli agnelli qui significano tutti i fedeli Cristiani sparsi nelle varie parti del mondo che devono essere sottomessi al capo della Chiesa siccome fanno gli agnelli al loro pastore.

  A190000049 

 - Sebbene gli Apostoli predicassero la religione più pura e più santa, che mai potesse essere, tuttavia nello stesso principio della loro predicazione trovarono moltissimi ostacoli specialmente da parte degli Ebrei.

  A190000049 

 «Pieni pertanto di gioia per essere giudicati degni di patire per amore del loro Maestro acquistavano {25 [25]} nuove forze, anzi le stesse battiture inspiravano loro maggior coraggio.

  A190000053 

 {26 [26]} Mentre in pubblico varii adulatori facevano echeggiare le sue lodi e lo proclamavano degno di essere annoverato fra gli Dei, il misero fu sorpreso da acutissime doglie alle viscere che in brevi istanti lo tolsero di vita.

  A190000055 

 Dura cosa ti è il ricalcitrare contro al pungolo.» Che volete che io faccia? soggiunse Paolo: «Alzati, conchiuse la voce, entra in Damasco, e là ti sarà detto quanto hai da fare.» Paolo si rialza, ed aperti gli occhi, si accorge di essere divenuto cieco.

  A190000058 

 E questi sono i primi gentili stati battezzati senza essere prima circoncisi.

  A190000058 

 Egli ti insegnerà quanto dovrai fare per essere salvo.

  A190000059 

 Fingendosi egli pure seguace del vangelo ottenne di essere battezzato; quindi si presentò a s. Pietro per comprar con danaro la facoltà di operar miracoli nel modo stesso che vedeva operarsi dal santo Apostolo.

  A190000061 

 Perchè mai? Per insegnarci che egli aveva depositata la sua dottrina presso gli Apostoli, ossia presso la Chiesa, alla quale spettava poi di proporla ai fedeli, e che lo stromento principale della sua parola divina doveva essere la viva voce di questa sua Chiesa.

  A190000062 

 Subito si udì una salmodia celeste, la quale echeggiò tre giorni per tutta quell'abitazione, anche nel tempo in cui il corpo di lei era processionalmente portato ad essere seppellito nell'orto di Getsemani.

  A190000065 

 La questione cominciò ad essere agitata nella città d'Antiochia, d'onde s. Paolo e s. Barnaba furono mandati a consultare s. Pietro, che allora trovavasi in Gerusalemme.

  A190000068 

 Per questi motivi, appenachè la fede cominciò a predicarsi in Roma, quasi subito principiò ad essere accanitamente perseguitata.

  A190000069 

 A quelle notizie Nerone viepiù furioso comandò che i due apostoli fossero messi a morte, condannando s. Pietro alla croce e s. Paolo ad essere decapitato.

  A190000069 

 S. Pietro per umiltà chiese di essere crocifisso col capo all'ingiù, e riportò la gloriosa palma del martirio sul monte Gianicolo l'anno 67 dell'era volgare, 86 di sua età.

  A190000070 

 Egli accompagnò il suo caro maestro al martirio, e dopo la morte aiutato da s. Marcello e da altri fedeli, fra cui viene menzionato mi certo Apuleio, lo portò ad essere seppellito ai piedi del colle Vaticano, presso al circo di Nerone, come in luogo assai più sicuro di qualunque altro.

  A190000077 

 S. Lino potè vedere i miseri Ebrei che fatti {46 [46]} schiavi da Tito giungevano a Roma a schiere a schiere, per essere condannati a penosissimi lavori, fra quali quello di innalzare un arco trionfale al loro vincitore.

  A190000094 

 Per più giorni egli venne esposto a diversi tormenti: ma riuscendo vano ogni tentativo, fu condannato da Traiano ad essere crocifisso in età d'anni 120.

  A190000096 

 Temeva per altro che i fedeli di Roma colle preghiere ottenessero da Dio la grazia che le fiere non lo divorassero; perciò scrisse loro una commoventissima lettera, scongiurandoli di non opporsi che egli potesse quanto prima essere stritolato sotto i denti di quelle bestie feroci come grano sotto alla macina, e così al più presto come pane mondo essere fatto degno di riunirsi con Gesù Cristo in cielo per tutti i secoli.

  A190000100 

 I due primi ad essere messi in prigione furono il prefetto ed il pontefice.

  A190000105 

 - Chi vuole essere instrutto nella religione di G. Cristo bisogna che ciò faccia coll'umiltà e non colle minaccie.

  A190000132 

 Nato in Frigia, educato nella religione cristiana, lasciossi prendere dallo spirito di vanità, desiderando ardentemente di essere fatto vescovo.

  A190000143 

 - La dimora di s. Ireneo in Roma non fu infruttuosa; imperciocchè prima del suo arrivo il pontefice aveva deposti due preti della Chiesa Piomana di nome Biasio e Fiorino, i quali erano caduti nell'eresia di Simon Mage che insegnava essere Iddio autor del male.

  A190000143 

 Scrisse di poi una lettera in forma di libro, in cui confutando i loro errori dimostra che Iddio, {70 [70]} fonte di ogni santità, non può essere autore del male, secondo le parole della scrittura: Non sei un Dio che ami l'iniquità.

  A190000144 

 In esso il santo vescovo afferma la necessità di stare uniti colla Chiesa Romana per essere cattolici.

  A190000156 

 Poco men violenta fu la persecuzione in Cartagine, dove s. Perpetua e s. Felicita seguite da lunga schiera di martiri andarono alla morte con tale gioia quale non poteva essere inspirata se non da quel Dio pel cui amore esse davano la vita.

  A190000163 

 Anticamente era stabilito per legge presso ai Romani di non seppellire dentro alla citta i cadaveri, i quali perciò erano seppelliti nelle campagne, e bene spesso dopo essere stati abbruciati e ridotti in cenere.

  A190000173 

 - Per vedere quest'angelo, soggiunse Cecilia, tu devi essere purificato e credere in un solo Dio vivo e vero.

  A190000174 

 - Che debbo fare per essere purificato? ripigliò Valeriano.

  A190000179 

 Furono pertanto ambidue condotti al tempio di Giove per essere decapitati se non offerivano incenso a quella divinità.

  A190000181 

 Informato Almacchio della conversione degli stessi suoi emissari, comandò che Cecilia fosse condotta al suo tribunale invitandola a non essere ostinata.

  A190000187 

 Tocca quelle statue se non le vedi, e sentirai che sono corpi e non sono spiriti, e non meritano altro che essere gettate sul fuoco.

  A190000189 

 Ed ella esortavali ad essere costanti nella fede.

  A190000189 

 Lo aveva pregato che mi desse ancora tre giorni di vita, perchè potessi essere consolata dalla vostra presenza, e raccomandarvi alcune cose.

  A190000206 

 Il numero di quelli che subirono il martirio in questa persecuzione è sì grande da essere impossibile annoverarli.

  A190000216 

 Ma dalla stessa prigione non cessava di scrivere lettere a'suoi discepoli, loro raccomandando di essere perseveranti nella fede.

  A190000222 

 Idolatri poi erano appellali coloro i quali coi sacrifizi o colle parole dichiaravano di avere rinnegato la fede cattolica e di essere divenuti adoratori degli dei.

  A190000225 

 Ma i libellatici della seconda classe non furono condannati dalla Chiesa, perchè essi non avevano fatto altro che comperarsi a prezzo di danaro la grazia di non essere molestati.

  A190000227 

 Confessori furono detti quelli che in faccia ai giudici avevano confessato di essere cristiani od erano stati posti in prigione per la fede, senza essere soggettati ai tormenti.

  A190000230 

 I diaconi lo pregavano di andar anch'egli ad assistere i suoi fratelli pericolanti, ma egli datosi a trasporti di collera, si separò da loro dicendo che non voleva più essere prete.

  A190000230 

 Ivi trovò Novaziano che ambiva di essere fatto papa invece di san Cornelio.

  A190000232 

 Volendo ad ogni {107 [107]} costo essere papa chiamò a Roma alcuni vescovi e fattili chiudere in sua casa, di notte avanzata con modi indegni li costrinse a consacrarlo, come se la Sede Romana fosse tuttora vacante.

  A190000239 

 Alla vista di quel miracolo molti soldati e gli stessi carcerieri dimandarono di essere battezzati.

  A190000250 

 Il santo diacono rispose, quei tesori non essere più in suo potere, ma già tutti distribuiti ai poveri.

  A190000262 

 Sebbene Diocleziano desiderasse la distruzione dei cristiani, tuttavia sentiva ripugnanza a condannare s. Cajo, il quale, come suo stretto parente, gli era stato custode dell'infanzia, e che egli stesso conosceva essere uomo di grande virtù, e come tale aveva sempre amato e venerato.

  A190000267 

 - Erano già trascorsi diciott'anni da che Diocleziano e Massimiano governavano l'impero, e sebbene in quello spazio di tempo i cristiani fossero sempre perseguitati, tuttavia la persecuzione era lungi dall'essere giunta a quella spaventevole fierezza a cui arrivò negli ultimi anni del regno di Diocleziano.

  A190000269 

 Eglino potranno essere citati e tradotti avanti ai tribunali, ma non potranno nè citare nè far tradurre gli altri.

  A190000271 

 Un terzo decreto era diretto contro ai vescovi e sacerdoti i quali dovevano di preferenza essere cercati a morte, Massimiano confermò in Occidente quanto il suo collega aveva stabilito nella parte orientale dell'impero.

  A190000278 

 Domato dall'eccesso dei dolori quel superbo confessò vero il Dio dei cristiani, riconobbe la santità della loro religione, che i romani imperatori avevano fino allora odiata, quindi fece pubblicare un decreto in forza di cui i cristiani non dovessero più essere perseguitati.

  A190000281 

 Per altro nei tre primi secoli, in cui specialmente gli ecclesiastici erano perseguitati, per non essere conosciuti non portavano ancora la chierica.

  A190000290 

 Papa s. Stefano decretò che i sacri arredi fossero benedetti prima di essere usati dai ministri, e proibì ai laici di vestire abiti destinati ad uso di chiesa.

  A190000297 

 - Il suo nemico impiegava le malie e la magia per invocare le potenze infernali, egli pel contrario si fece a pregare quel Dio, che conosceva in maniera confusa essere il Creatore del cielo e della terra, supplicandolo a dichiararsi suo protettore.

  A190000309 

 Quando per altro conobbe trattarsi di religione egli scrisse che non era di sua competenza, e che come laico non poteva profferir giudizio intorno ai ministri di quel Dio da cui doveva egli stesso fra breve essere giudicato.

  A190000309 

 Questa setta ebbe principio l'anno 311 ai tempi di Ceciliano vescovo di Cartagine, Era questi commendevole per scienza e virtù; ma venne accusato di essere stato consacrato vescovo in modo irregolare e nullo.

  A190000310 

 Affinchè poi possiate essere informato pienamente della questione, vi spedisco copia delle lettere che Anolino mandommi dall'Africa contro ai colleghi di Ceciliano e ve le mando da me sottoscritte per togliere ogni pericolo di essere contraffatte.

  A190000314 

 Da questo miracolo ebbe origine la divozione che i fedeli professano a san Biagio per essere liberati dal mal di gola, e la benedizione che essi invocano nel di della sua festa.

  A190000314 

 Mentre esso era vicino al martirio, una madre addolorata si presentò e pose a'piedi del santo il suo figliuolo unico, il quale stava per essere soffocato da una lisca, ossia spina di pesce rimastagli in gola, ed era sul punto di morire.

  A190000317 

 Ardi egli di predicare contro alla divinità di Gesù Cristo, affermando, {145 [145]} il Figliuolo di Dio non essere eguale al Padre, ma una sua creatura.

  A190000320 

 Tale fu la conclusione di questa celebre adunanza, la cui memoria sarà mai sempre in venerazione presso i cattolici per essere stato il primo Concilio generale della Chiesa.

  A190000321 

 - Gli ariani condannati nel Concilio Niceno, per non essere esigliati, finsero di accettare le decisioni de'Padri, mentre segretamente tramavano contro a'cattolici.

  A190000323 

 In mezzo a tanta gloria giunto quasi vicino alla chiesa, ove doveva essere reintegrato, compreso da subitanea paura impallidisce e trema, violenti rimorsi lo agitano.

  A190000329 

 Nato Antonio nel 252 da nobili e virtuosi genitori passò la prima giovinezza nella pietà più esemplare; e compiva diciott'anni, allorachè entrando in chiesa udì a leggersi il testo del Vangelo: «Se vuoi essere perfetto, va, vendi ciò che hai, donato ai poveri, di poi vieni, seguimi e avrai un tesoro in cielo.» Prese queste parole come dette per sè e deliberò eseguirle fedelmente.

  A190000341 

 I genitori lo mandarono in età assai giovanile a compiere i suoi studi in Atene dove strinse con s. Gregorio Nazianzeno intima amicizia che per essere fondata sulla virtù durò tutta la loro vita.

  A190000347 

 «Acceso d'amore per questa virtù, egli continua, io non sapeva, per così dire, fermare il piede in questa terra, perchè avrei voluto essere in compagnia di quei purissimi spiriti che sono in cielo: perciò non mi piacevano più nè i conviti, nè i belli abiti, nè la chioma arricciata, nè i discorsi poco onesti che sono come la putredine d'una carne ulcerata e corrotta.».

  A190000353 

 Studiò a Roma, percorse le Gallie, venne a Costantinopoli per essere ammaestrato da s. Gregorio Nazianzeno, e poi passò nel deserto di Calcide in Siria, ove menò vita tutta di austerità, studio e preghiere.

  A190000362 

 A fine di poter pregare e piangere i suoi peccati con maggior libertà negli ultimi dieci giorni chiese ai vescovi, sacerdoti ed altri amici presenti di lasciarlo solo in camera, nè alcuno vi entrasse se non per apportargli cibo, oppure per essere dai medici visitato.

  A190000363 

 Questo gran dottore quando parlava della somma autorità data da Dio alla Chiesa soleva dire: «Io non crederei al Vangelo se a ciò non mi muovesse l'autorità della Chiesa.» Deplorando poi quelli che vivevano fuori della Chiesa cattolica diceva: «Chiunque si separa dalla Chiesa cattolica, sia pur buona la vita di lui, non possederà mai la vita eterna; ma la collera di Dio verrà sopra di lui pel solo delitto di essere separato dall'unità di Gesù C. Questa bontà e probità, che non è sommessa alla Chiesa, è un'ipocrisia sottile e perniciosa.».

  A190000377 

 Nel sesto giorno della malattia dimandò di essere portato in chiesa per ricevere l'Eucaristia, poscia appoggiando il capo ad un suo discepolo colle mani levate al cielo rendè tranquillamente lo spirito al Signore nel 543.

  A190000386 

 A questa disciplina doveva sottomettersi anche per più anni il peccatore prima di essere ammesso alla sacra comunione, tanto era l'orrore che si aveva del peccato.

  A190000387 

 San Felice II ordinò che le chiese nuove non potessero essere consacrate che dal vescovo.

  A190000392 

 Ma egli rispondeva di essere suscitato da Dio non a fare miracoli, sibbene a ristabilire la vera religione colla forza.

  A190000392 

 Siccome pativa epilessia, egli seppe servirsi di questa sua infermità a provare la religione da sè inventata, affermando quelle frequenti cadute essere altrettanti rapimenti in cui esso teneva colloquii coll'Arcangelo Gabriele.

  A190000393 

 In questo stesso giorno già si soleva celebrare una festa in onore della santa Croce, forse per essere stato questo il dì in cui il segno augusto della Croce apparve a Costantino.

  A190000394 

 - Rampollo degli errori di Eutiche fu l'eresia dei Monoteliti: di coloro cioè che pretendevano essere in G. Cristo una sola volontà ed una sola operazione, mentre la Chiesa cattolica ha sempre insegnato, che in Gesù Cristo vi è una sola persona ma vi sono due nature, la divina e la umana, perciò ciascuna natura ha la sua propria volontà ed operazione.

  A190000398 

 In esso l'empietà degli Iconoclasti venne condannata da 350 vescovi, presieduti dai legati del Papa, e si dichiarò essere pratica lecita e pia onorare le immagini {194 [194]} di Gesù Cristo, della Vergine e de'Santi, ed essere cosa molto utile il collocarle anche nelle vie pubbliche.

  A190000404 

 A Roma si aggiunse Ancona, Umana, Pesaro, Fano e Rimini, le quali per essere cinque si chiamarono la Pentapoli.

  A190000404 

 Costantino il Grande, appena conobbe il Cristianesimo, fu tosto persuaso che i Romani Pontefici dovevano essere liberi nell'esercizio dell'apostolico loro ministero; perciò loro somministrò mezzi materiali per vivere, fece dono al Papa del palazzo Laterano e di amplissime possessioni.

  A190000404 

 L'imperatore portò poscia il suo trono a Costantinopoli, e Roma cominciò ad essere non più capitale di tutto il Romano impero, ma a poco a poco divenire anche nel suo stato civile proprietà del Papa e della Chiesa.

  A190000412 

 Ma il Pontefice, chiarito de'maneggi di Fozio, mantenne nella sua sede s. Ignazio, che era stato trattato ne'modi più barbari, e dichiarò che Fozio era un intruso e affatto indegno di essere patriarca di Costantinopoli in luogo di lui.

  A190000415 

 Perciò più volte si fecero delle elezioni, nelle quali uomini di poca scienza e di non troppo lodevoli costumi erano preferiti a quelli che per dottrina e santità avevano assai maggiori meriti di essere eletti.

  A190000421 

 Rispose Leone con molta carità, facendogli osservare essere queste cose di pura disciplina, nè perciò porgere alcun ragionevole motivo di cagionare scisma nella Chiesa.

  A190000425 

 Fin da fanciullo presagì la sua futura grandezza; imperocchè ignaro affatto di lettere, scherzando nella bottega di un falegname con trucioli, cioè con quelle sottili falde che trae la pialla in ripulire il legname, formò queste parole: «comanderai da un mare all'altro.» Dapprima si fece religioso a Cluny, {211 [211]} poi a s. Paolo presso Roma, ma la sua dottrina, santità, perspicacia e fermezza gli meritarono di essere creato cardinale, e in tutta realtà fu sotto cinque pontefici suoi antecessori valido sostegno della santa sede.

  A190000427 

 Infatti mentre disputava con uno che negava di essere reo di simonia gli comandò di confermare la sua asserzione colla recita del Gloria Patri.

  A190000445 

 Conobbe da ciò essere volontà di Dio che egli si consacrasse al riscatto degli schiavi caduti nelle mani degl'infedeli.

  A190000449 

 La sua perizia nel maneggio dei grandi affari gli meritò di essere fatto cancelliere, ossia ministro di stato.

  A190000459 

 Al qual proposito merita di essere ricordata la donazione della principessa Adelaide, marchesa di Susa, in suffragio delle animo de'suoi parenti, e particolarmente del marchese Oddone suo marito, fatta nel 1064 alla chiesa di santa Maria in Pinerolo.

  A190000465 

 Nello stesso concilio si ordinò eziandio che i cardinali portassero il cappello rosso, per significare che dovevano essere sempre pronti a spargere il sangue per difendere la Chiesa.

  A190000480 

 Per certo la sua scienza non poteva essere altro che inspirata.

  A190000483 

 Ma appena fatti liberi tosto ritornavano a quella città, che pei monumenti religiosi, pei martiri che vi diedero la vita, pei santi che vi fiorirono, e pei miracoli di cui fu sempre mai testimone, a buona ragione acquistò il diritto di essere la capitale del mondo cristiano.

  A190000490 

 I sovrani poi si usurpavano il diritto di dichiarare quale dei due dovesse essere tenuto per papa dai loro sudditi; e bene spesso impedivano loro di riconoscere quello che era legittimo.

  A190000492 

 Fornito di non mediocre ingegno, ma gonfio di vanagloria, abbracciò lo stato ecclesiastico, sperando di essere fatto vescovo, ma deluso nella sua ambiziosa aspettazione, si ribellò alla Chiesa.

  A190000493 

 Citato a comparire al concilio di Costanza vi consentì, e dichiarò per iscritto che voleva essere punito ove taluno potesse convincerlo di errore.

  A190000500 

 Si trattarono i punti della controversia, e i padri greci e latini dichiararono di pieno accordo, essere dottrina rivelata nei libri santi e contenuta nella tradizione, che lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figliuolo; che è valida la consacrazione fatta in pane azimo; che le anime di coloro che muoiono vanno inumantinente {257 [257]} in paradiso se sono in grazia di Dio, e libere d'ogni debito di pena; e per contro vanno immantinenti all'inferno se infette di peccato mortale.

  A190000510 

 Ribellatisi quindi al condottiere deliberarono di ucciderlo per essere in libertà di ritornarsene verso la Spagna.

  A190000516 

 Per impedire i danni della stampa, che inventata nel 1438, cominciava ad essere uno stromento di rapida diffusione di scritti d'ogni sorta, buoni e cattivi, si proibì di pubblicare colla stampa la santa Scrittura e qualunque libro che ne contenesse l'interpretazione, o contenesse cose spettanti come che sia alla religione ed alla morale, senza che prima fosse esaminato ed approvato dall'autorità ecclesiastica.

  A190000519 

 Nel secolo decimoquarto fu condannato l'errore di quelli che negavano essere sette i Sacramenti della nuova legge.

  A190000526 

 Basta il dire che secondo lui l'uomo più virtuoso se non crede fermamente d'essere fra gli eletti, è dannato.

  A190000529 

 Aggiungendo poi delitto a delitto doveva essere tradotto in prigione.

  A190000534 

 Ne sposò successivamente ancora quattro, delle quali una morì, l'altra ripudiò, la terza mise a morte, la quarta fu in gran pericolo d'essere pure decapitata, ma fu abbastanza accorta per salvarsi colla fuga.

  A190000545 

 Dopo molte preghiere ho compreso essere volontà del Signore, {276 [276]} che presa questa forma d'abito, aggiustassi me stesso al modello dell'osservanza regolare del vestito e della vita perfetta del serafico padre.».

  A190000573 

 Talvolta (cosa un po'stravagante) faceva celebrare i propri funerali come se fosse già defunto per imprimersi vivamente il pensiero di essere morto al mondo.

  A190000574 

 Furono invitati anche i protestanti con piena libertà di disputare; si diede loro eziandio perfetta malleveria di non essere molestati; ma niuno di loro comparve, perchè le tenebre fuggono la luce, e chi {287 [287]} ha interesse di sostenere il falso, paventa di essere convinte della verità.

  A190000583 

 Sfinito dalle fatiche e dalle austerità, vedendo vicino il suo fine, chiese di essere coricato sopra un cilicio e coperto di cenere.

  A190000588 

 Alla lettura della condanna il fanciullo esclamò: «Oh quanto ciò mi fa piacere!» Aspettò con impazienza di essere vestito de'suoi abiti più belli, quindi tutto allegro piglia il mandarino per mano e va al luogo destinato pel martirio.

  A190000589 

 Il mondo lo guadagnò, ed il misero Cesare ne seguì le massime perduta-menta: finchè, illuminato dalla grazia del Signore, conobbe essere il mondo ingannatore, e Dio soltanto il vero rimuneratore delle buone azioni.

  A190000590 

 Imperocchè non poteva non essere accolta con premura una congregazione che ha per iscopo primario l'insegnamento della dottrina cristiana ai fanciulli ed agli adulti, sia coi catechismi e colla predicazione in occasione di tridui, novene, missioni, sia nel governo delle parochie.

  A190000597 

 Egli è il fondatore dell'ordine delle monache della Visitazione, nel quale volle che trovassero ricetto quelle, che per ragione di età o infermità non avessero potuto essere ricevute in altri monasteri.

  A190000608 

 - Si suol dare il nome di Framassoni, Franchi o Liberi Muratori ad una società di uomini, che a fine di essere liberi nell'appagare senza freno lepassioni umane adoperano tutti i mezzi per combattere la religione e le civili autorità.

  A190000610 

 Chi legge attentamente i loro scritti, conchiude, che negare la verità, denigrare la virtù, incoraggiare al delitto, rimuovere dal cuor dell'uomo la dolce speranza di essere felici nella vita futura forma questa moderna filosofìa.

  A190000611 

 Ma il bel giuoco fu per lui; poichè venti anni appresso, e precisamente il 25 febbraio, venne assalito da vomito violento, che gli fece tosto dimenticare di essere un incredulo.

  A190000615 

 I primi ad essere fatti segno per lo più sono i gesuiti.

  A190000642 

 Per ottenere l'incoronazione {331 [331]} protestava di voler essere figliuolo ubbidientissimo della santa sede; ma appena incoronato scrisse lettere ingiuriose al papa, e pochi anni dopo fece marciare le sue truppe su Roma.

  A190000657 

 Pertanto Pietro il Grande oltre al negare sottomissione al papa, ordinò che niuno potesse essere ammesso ad alcuna carica civile o religiosa senza pronunziare questo giuramento: « Confesso e con giuramento confermo di credere che il giudice supremo dell'autorità religiosa è il nostro monarca, supremo padrone di tutte le Russie

  A190000671 

 Il re di Napoli, glorioso di tanto ospite, gli prodigò ogni riguardo, nulla risparmiando di quanto poteva essere necessario al santo padre e a quelli che lo avevano accompagnato.

  A190000682 

 Fatta un'attenta e profonda discussione, si trovò essere dottrina conforme alle sacre scritture costantemente manifestata nella tradizione, cioè nella sacra liturgia, negli scritti dei santi padri, ne'decreti dei sommi pontefici, nel sentimento generale di tutti i cristiani, che Maria Vergine fu immune dalla macchia originale, ed essere cosa al tutto conveniente il procedere a definire questa dottrina quale articolo di fede.

  A190000688 

 Tuttavia egli potè per quindici anni predicare, fare catechismi, amministrare i santi sacramenti, battezzare fanciulli ed assistere moribondi dispersi in quel vasto impero senza essere conosciuto dalle autorità civili.

  A190000692 

 Ma egli sostenne intrepido tutti questi mali, e coronò i lunghi patimenti coll'essere crocifisso.

  A190000693 

 - I cristiani nella China continuarono ancora ad essere perseguitati per vari anni: ma la persecuzione non rattiepidiva per nulla lo zelo dei missionarii, benchè il recarsi colà a predicare il Vangelo fosse un esporsi al martirio.

  A190000743 

 Alba Pompea, città del Piemonte, che dal secolo quinto cominciò ad essere sede vescovile.

  A190000757 

 Papa s. Silvestro prescrisse che dovessero essere sempre di pietra.

  A190000769 

 Sovente queste offerte erano spoglie tolte ai nemici, che quantunque ricche per materia ed ornamenti, erano condannate ad essere incenerite in esecrazione dei nemici a cui appartenevano, e ad onore delle divinità.

  A190000787 

 Questa Chiesa pretende di essere un ramo della Chiesa Cattolica; è niente affatto che 1'eresia dei Calvinisti con qualche resto di Cattolicismo.

  A190000790 

 Antipapa, chi pretende di essere proclamato e riconosciuto per Papa, a preferenza del Pontefice legittimamente eletto.

  A190000919 

 Canone delle sacre Scritture, catalogo dei libri della sacra Bibbia che la Chiesa dichiara essere da Dio inspirati, obbligando i suoi figli ad averli per tali sotto pena di scomunica.

  A190000925 

 Canonizzazione, decreto con cui il Papa dichiara, che un servo di Dio, passato all'altra vita, è nel novero dei Santi che godono in cielo, e deve essere onorato con culto religioso da tutti i fedeli, sia per le sue virtù eroiche, sia pei miracoli operati.

  A190000929 

 Cappella, luogo destinato alla celebrazione del Santo Sacrificio ed alla preghiera pel comodo di persone private, o famiglie, comunità; benchè possa anche essere {396 [396]} pubblica.

  A190000981 

 Significa che ogni cristiano, e specialmente l'ecclesiastico, deve essere sempre pronto al viaggio da questo mondo all'eternità.

  A190000992 

 Per altro i Cardinali Preti o Diaconi, possono essere e generalmente sono anche Vescovi, ma non Vescovi Cardinali.

  A190001041 

 Derbe, città della Licaonia nell'Asia Minore, dove andarono s. Paolo e s. Barnaba dopo essere stati scacciati da Iconio.

  A190001141 

 Giudicano essere l'Arasse che dal monte Ararat va a scaricarsi nel mar Caspio.

  A190001178 

 Iehova, nome che Iddio manifestandosi a Mosè diede a se stesso e signfica colui che è, fu e sarà, cioè l'Essere per essenza.

  A190001320 

 Monoteliti (greco, sola volontà ), eretici che affermano essere una sola volontà in Gesù Cristo.

  A190001646 

 Presso di noi poi è l'atto con cui una persona dichiara quale debba essere la sua volontà dopo morto riguardo ai suoi beni.


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  A191000019 

 Tale è per esempio l'obbligo di credere che c'è un Dio; che questo Dio punirà i malvagi e premierà i buoni; che dobbiamo {11 [11]}essere virtuosi, giusti e trattare il prossimo come noi vorremmo essere trattati.

  A191000021 

 Che anzi gli stessi malvagi leggendo la Bibbia senza spirito di parte non possono a meno di non sentirsene compresi e dire essere quella opera Divina.

  A191000026 

 Avevano quivi la sorgente loro quattro grandi fiumi, fra' quali il Tigri e l'Eufrate, che or nascono nell'Armenia e racchiudono quella regione, la quale dall'essere posta fra questi due fiumi fu in appresso nominata Mesopotamia.

  A191000029 

 Conoscono di essere senza vestimenti, e pieni di confusione {14 [14]} prendono delle foglie di fico per coprirsi, indi spaventati si nascondono in mezzo agli alberi del giardino.

  A191000063 

 Gli orientali dicono che il corpo di Adamo conservato nell'arca sia stato con quello di Noè da Sem portato ad essere seppellito sopra un monte vicino a Salem, ovvero Gerusalemme.

  A191000106 

 «Da questo tèmpo i discendenti di Giacobbe cóminciarono ad essere indistintamente chiamati Ebrei od Israeliti.

  A191000125 

 Ed eglino a Abbiamo nella scorsa notte avuto de' sogni, e ninno ce li sa spiegare.» Giuseppe ben sapendo quel sogno non essere superstizione, riprese: «Non sapete che l'intendimento viene da Dio? Tuttavia raccontatemi i vostri sogni.

  A191000138 

 Si sottomisero a questa condizione, e pensando di non essere intesi nel proprio linguaggio dissero tra loro: ecco sopra di noi il gastigo d'Iddio per la nostra crudeltà contro l'innocente Giuseppe! Egli ci chiedeva pietà, e noi non l'abbiamo esaudito; perciò meritamente ci troviamo in queste angustie.

  A191000153 

 A Giuda in particolare aggiunse: e lo scettro (il sommo potere) non sarà tolto da Giuda, ne da' suoi discendenti finché non sia venuto Colui che ha da essere mandato e sarà l'aspettazione delle nazioni

  A191000174 

 Mosè replicò:-Qual segno potrò io mostraredi essere da voi inviato?- Iddio: Getta quella tua verga per terra.

  A191000210 

 Disceso poi Mosè dal monte, ed osservato che egli solo non poteva decidere le controversie di tanta moltitudine, trascelse uomini pieni di senno e timorati d' Iddio che fossero giudici nelle cause ordinarie, riserbate solo a se le cose di maggior rilievo per essere discusse secondo la legge.

  A191000276 

 Ma quando cominciò a trasgredire gli ordini Divini, e si volle perfino intromettere a maneggiar le cose sacre coli' offerire a Dio un sacrifizio, che solo dal sommo sacerdote doveva essere offerto, Iddio ne fu acremente sdegnato e mandò Samuele a manifestargli queste tremende parole: «operasti da stolto, rigettasti la parola d' Iddio, egli rigetterà te stesso; toglierà da te il regno per darlo ad un altro di te migliore.» Ciò detto Samuele si diparti piangendo sopra la sorte di Saulle che era stato da Dio riprovalo.

  A191000284 

 Esempio ben degno di essere imitato spezialmente da'giovani, i qnali dovrebbero imparare da Davide e da Gionata a scegliersi per amici solo quelli che veggono amanti della virtù e solleciti di servire il Signore.

  A191000302 

 Davidde rassodò il suo regno specialmente colla pietà, colla religione e colla scelta di buoni Ministri: nondimeno per essere stato qualche tempo in ozio cadde in gravi peccati.

  A191000329 

 Perciò il popolo si radunò per chiedere al nuovo Re di essere alleggerito: « Tuo padre, gli disse, c'impose troppo gravi tributi.

  A191000363 

 Ivi con quello percosse le acque, che gli lasciarono il passaggio asciutto fino all'altra sponda, dove {100 [100]} fu, accolto con grande venerazione da' figli de' profeti, che riconobbero a tale prodigio essere stato in lui trasfuso lo spirito di Elia.

  A191000374 

 Allora Eliseo pregò Dio di aprire loro gli occhi, e pieni di stupore conobbero di essere in mezzo de'nemici.

  A191000383 

 Onde dopo essere stato tre giorni e tre notti nel ventre di quel pesce, il Signore fece che sano e salvo venisse sulla spiaggia vomitato.

  A191000434 

 Giuditta, donna di singolare virtù, intesa la risoluzione a cui la miseria aveva spinto i suoi cittadini, si vesti di cilicio e coperto il capo di cenere si prostese innanzi al Signore e lo pregò a volerle suggerire quanto far doveva per liberare il suo popolo, e si senti inspirata alla più magnanima impresa di cui mai possa essere capace un eroe.

  A191000463 

 Questa eroina della castità era stata falsamente accusata da due vecchioni giudici del popolo di un delitto così grave che doveva essere lapidata.

  A191000467 

 Il Re, che pretendeva nulla dover essere impossibile agli ordini suoi, acceso di sdegno intimò che tutti i saggi del suo impero indistintamente fossero messi a morte.

  A191000474 

 Anania, Misaele, Azaria, i quali sapevano essere grave peccato il prestare alla statua del Re l'onore a Dio solo dovuto, protestarono di voler piuttosto morire che adorarla.

  A191000501 

 «Tutti i sudditi adoreranno il Dio di Daniele per essere un Dio Salvatore che fa prodigi e maraviglie grandi sopra la terra.

  A191000505 

 Per farne la più crudele vendetta Amano, che assai poteva presso il Re, ottenne un decreto in forza di cui tutti i Giudei dispersi nel regno dovessero essere trucidati in un medesimo giorno.

  A191000517 

 Indi volle che dallo stesso sommo Sacerdote fosse offerto un sacrifizio nel tempio; e avendogli Jaddo mostrato la profezia di Daniele nella quale predicevasi che un principe Greco avrebbe rovesciato l'impero de' Persiani, e giudicando ciò essere detto di lui, ne fu molto contento.

  A191000529 

 Que' magnanimi fanciulli benchè battuti con nervi e sferze si mostrarono fermi per la Divina legge; anzi il maggior di loro a nome de' suoi fratelli protestò essere tutti pronti a morire piuttosto che commettere alcuna colpa.

  A191000535 

 » Ed egli co' cinque suoi figliuoli, Gioanni, Simone, Giuda, Eleazaro e Gionata, lasciando tutte le cose che avevano, fuggirono sui monti per non essere spettatori delle abbominazioni che contro alle cose sante si commettevano in Gerusalemme.

  A191000560 

 Giuda vedendo l'ala destra del nemico essere la più forte si avventò co'suoi più valorosi per isforzarla; ruppero l' ala e sbaragliarono i nemici; ma l'ala sinistra avendo inviluppato Giuda e le sue genti alle spalle si rinnovò la zuffa, ed il combattimento divenne ancora più ostinato, finchè Giuda trucidato avendo molti nemici cadde estinto sopra un cumulo di quelli da lui uccisi.

  A191000594 

 Questa all'età di tre anni fu presentata nel Tempio per ivi attendere colle altre vergini al lavoro delle mani, alle cose del Divino servizio, e divenire poi degna di essere Madre di ' Dio

  A191000595 

 Assicurata che questo era tutto opera dello Spirito Santo, e che rimarrebbe vergine innanzi al parto, nel parto e dope il parto, si sottomise a' Divini voleri, e consentì di essere fatta Madre del Salvatore.

  A191000608 

 Egli aveva aspettato invano il ritorno de' Magi, e forse gli era giunto all'orecchio quanto era accaduto nel tempio, perciò agitato da, mille sospetti ordinò che in Betlemme e ne' suoi dintorni tutti i fanciulli, i quali non, oltrepassassero i due anni, fossero trucidati, lusingandosi che nella comune strage dovesse altresì essere compreso il bambino Gesù.

  A191000614 

 R. Era Gesù in età di dodici anni, allorchè andato co' suoi genitori in Gerusalemme a celebrare la Pasqua si smarrì, e dopo essere stato da essi cercato per tre giorni, alla fine del terzo dì lo ritrovarono nel Tempio {163 [163]} che disputava co' Dottori della legge, riempiendoli, tutti di stupore colle sue sapienti interrogazioni e risposte.

  A191000620 

 Benchè s. Giovanni noi conoscesse ancora di vista, tuttavia illuminato dallo Spirito Santo gli andò incontro e gli disse: « Tu vuoi essere battezzato da me, mentre io dovrei essere battezzato da te.

  A191000645 

 Chi di costoro debb'essere più riconoscente? Rispose Simone: Chi ebbe maggior condonazione.

  A191000649 

 Gesù li chiamò, e disse: Chi vuol essere il primo sarà l'ultimo e servo di tutti.

  A191000653 

 Il ravveduto figliuolo prostrossi a' piedi suoi dicendo: «Padre, peccai contro del Cielo e contro di te, non sono più degno di essere tenuto per tuo figlio.

  A191000655 

 R. Il Salvatore onde animarci ad essere solleciti delle cose, che riguardano alla nostra salute eterna, propose la parabola delle dieci vergini dicendo: li regno dei Cieli è simile a dieci vergini, le quali prese le loro lampade uscirono incontro allo sposo ed alla sposa.

  A191000705 

 » Fu altresì in casa di Caifasso che Pietro per timore di essere anch' egli sottoposto alla sentenza del suo maestro lo negò tre volte, asserendo di nemmeno conoscerlo.

  A191000708 

 Condotto pertanto dinanzi a lui, fu dagli Ebrei accusato perchè sollevava il popolo, impediva di pagare i tributi all' Imperatore Cesare, e pretendeva essere il Re degli Ebrei.

  A191000718 

 Carità fu questa che non può essere se non di un Dio, e che animar deve tutti i Cristiani a patire per lui, e perdonare generosamente agli offensori.

  A191000740 

 Ma otto giorni dopo essendo i discepoli in casa, e con essi Tommaso, apparì di nuovo Gesù in mezzo a loro, e a lui rivolto disse: « Metti il tuo dito nelle ferite delle mie mani, poni la tua mano nel mio costato, e non essere più incredulo.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000019 

 Dai miracoli, coi quali dimostravano di essere stati eletti da Dio come vivi stromenti della sua parola.

  A192000020 

 Dalle profezie, onde la Storia Sacra è piena, le quali si sono perfettamente avverate; imperocchè Dio solo può predire con certezza le cose future, che non hanno necessaria relazione colle cause naturali, nè possono dagli uomini essere molto tempo prima conosciute.

  A192000022 

 Dalla testimonianza di G. C. e degli Apostoli, i quali dichiararono tutta la storia dell'Antico Testamento essere stata scritta con l'assistenza speciale dello Spirito Santo.

  A192000033 

 Questi due ultimi conservano tuttora il medesimo nome, nascono ambidue nell'Armenia e racchiudono quella regione, la quale, dall'essere postat fra questi due fiumi, fu in appresso nominata Mesopotamia.

  A192000038 

 Nel momento stesso tutto cangia di aspetto agli occhi dei nostri progenitori; il rimorso comincia agitare i loro cuori; conoscono di essere senza vestimenta, e pieni di confusione prendono delle foglie di fico per coprirsi; indi spaventati si nascondono in mezzo agli alberi del' giardino.

  A192000074 

 E siccome in modo non dubbio aveva conosciuto essere Rebecca scelta' da Dio per isposa d'Isacco, ne fece solenne richiesta.

  A192000084 

 Da questo tempo i discendenti di Giacobbe cominciarono ad essere indistintamente chiamati Ebrei od Israeliti.

  A192000095 

 Giuseppe, ben sapendo quel sogno non essere superstizione, riprese: Ignorate che la spiegazione dei sogni viene da' Dio? Tuttavia raccontatemi i vostri sogni, e studierò di spiegarveli.

  A192000103 

 Si sottomisero a questa condizione; e pensando di non essere intesi dissero tra loro nel proprio linguaggio: Ecco sopra di noi il castigo di Dio per la crudeltà usata contro l'innocente Giuseppe! Egli ci chiedeva pietà, e noi non l'abbiamo esaudito; perciò meritamente ci troviamo in queste angustie.

  A192000113 

 La profezia è espressa con questa parole: Lo scettro; ossia la podestà sovrana, non sarà tolto da Giuda, finché non sia venuto Colui il Quale ha da essere mandato, ed Egli sarà l'aspettazione delle nazioni

  A192000128 

 Mosè replicò: Con qual segno potrò io mostrare di essere da voi inviato? - Iddio: getta,quella tua verga per terra.

  A192000169 

 Non dissimularono per altro il paese essere abitato da gente forte e guerriera.

  A192000172 

 II serpente di bronzo era figura di G. C., il quale doveva, essere innalzato in croce sul monte {60 [266]} Calvario, e colla sua morte avrebbe salvato tutti quelli che in Lui avessero riposta speranza.

  A192000172 

 Vedendoli pentiti, Iddio ordinò a Mosè formasse un grosso serpente di bronzo e lo esponesse in luogo alto per modo che dalla moltitudine potesse essere veduto, promettendo che chiunque morso dai serpenti avesse rimirato il serpente di bronzo, ne sarebbe tosto guarito.

  A192000195 

 La figlia, saputa la promessa del padre, si offrì di buon grado ad essere sacrificata; domandò soltanto che le fosse dato di passare due mesi sulle montagne colle sue compagne, per piangere con esse la sua morte immatura.

  A192000197 

 Egli acconsentì di essere strettamente legato con due corde grosse e nuove, quindi condotto nel campo de' Filistei.

  A192000197 

 I Filistei, come seppero essere Sansone autore di tanto guasto, chiesero agli Ebrei con minacce d'averlo nelle mani.

  A192000204 

 Non sapendo donde quelle parole {73 [279]} venissero e parendogli di essere da, Eli ebiamato, si alzò e corse tosto a lui, dicendo: Ecoomi ai vostri comandi.

  A192000209 

 Spaventati i Betsamiti e temendo di essere tutti colti da morte, andavano esclamando: Chi può mai stare al cospetto della santità di questo Dio? A chi si consegnerà quest' arca, quando da noi si partirà? Quindi mandarono a pregare, gli abitanti di Cariatiarim, che se la venissero a prendere.

  A192000210 

 Si oppose egli a principio; ma conosciuto poscia essere tale il voler del Signore, vi acconsenti.

  A192000211 

 Egli si volle fino intromettere a trattare le cose sacre e ad offerire a Dio un sacrifizio, che solo dal sommo Sacerdote doveva essere offerto.

  A192000215 

 Esempio ben degno di essere imitato specialmente dai giovani, i quali dovrebbero scegliersi per amici soltanto quelli, che veggono amanti della virtù.

  A192000223 

 Nondimeno, per essere stato qualche tempo in ozio, cadde in gravi peccati; per cui, fu severamente da Dio punito.

  A192000236 

 Morto lui, il popolo si radunò per chiedere al nuovo Re di essere alleggerito.

  A192000256 

 Quivi fu accolto con grande venerazione da' suoi discepoli, che a questo prodigio riconobbero essere stato veramente in lui trasfuso lo spirito di Elia.

  A192000264 

 Colà giunti, pregò Dio aprisse loro gli occhi: Non si può esprimere il loro stupore e spavento quando conobbero di essere in mezzo dei nemici.

  A192000269 

 Dopo essere stato tre giorni e tre notti nel ventre di quel pesce il Signore fa sì, che sano e salvo venga sulla spiaggia vomitato a poca distanza da Ninive.

  A192000273 

 udiva un Israelita morto essere gettato in qualche angolo, lasciava quanto aveva per le mani, ne andava in cerca, portava il cadavere in sua casa, e nell'oscurità della notte lo seppelliva.

  A192000277 

 Alla loro presenza il figlio enumerò i solenni benefici che aveva ricevuto dal compagno di viaggio, che tuttora giudicavano essere un uomo.

  A192000281 

 Per questo ti meritavi di essere punito; ma fosti risparmiato, perchè si sono trovate in te delle buone opere, ed hai invocato il Dio de' padri tuoi.

  A192000310 

 Questa eroina della castità era stata falsamente accusata da due giudici del popolo di un delitto così grave, che meritava di essere lapidata.

  A192000319 

 Così starai iesino a che tu riconosca, i regni degli uomini essere in potere di Dio.

  A192000332 

 i Giudei dispersi in quel regno dovevano essere tutti trucidati in un medesimo giorno.

  A192000354 

 Alessandro giudicando ciò essere detto di sè, ne fu molto contento.

  A192000355 

 Onia, sommo sacerdote, fece osservare, quei tesori e quelle ricchezze essere sostanze affidate alla santità del tempio, affinchè fossero distribuite alle vedove, agli orfani ed a' poveri; perciò non doversi tradire coloro i quali avevano commessi tali depositi ad un luogo sacro, onorato per tutto il mondo.

  A192000363 

 Quindi egli co' cinque suoi figliuoli, Giovanni, Simone, Giuda, Eleazaro e Gionata, abbandonando ogni loro stanza, fuggirono sui monti per non essere spettatori delle abbominazioni, che contro alle cose sante si commettevano in Gerusalemme.

  A192000369 

 Tutto il popolo, prostrato a terra, adorò il Signore e lo ringraziò delle vittorie e dei nuovi benefizi, che gli aveva conceduto, promettendo in avvenire di essere più fedele ai Divini precetti.

  A192000376 

 Linda, vedendo l'ala destra del nemico essere la più gagliarda, si avventò coi suoi più valorosi per romperla.

  A192000392 

 Giacobbe, morendo, sotò il tempo della nascita del Messia con queste parole: Lo scettro, povero la sovrana potestà ed il potere legislativo, non sarà tolto da Giuda, nè il principato dalla sua posterità, finchè venga COLUI che deve {143 [349]} essere mandato, e QUESTI sarà l'aspettazione delle genti.

  A192000422 

 Ali' età di trent'anni Gesù venne da Nazaret, per essere anch'egli battezzato da s. Giovanni.

  A192000422 

 Sebbene questi noi conoscesse ancora di vista, tuttavia, illuminato dallo Spirito Santo, gli andò incontro sulle rive del Giordano e gli disse: Tu vuoi essere battezzato da une, mentre io dovrei essere battezzato da te? Gesù rispose: Lascia fare per ora, imperciocché conviene che si compia da noi ogni giustizia.

  A192000455 

 Il ravveduto figliuolo prostrassi a'piedi suoi dicendo: Padre, peccai contro del Cielo e contro di te; non sono più: degno di essere tenuto per tuo figlio.

  A192000457 

 Il Salvatore, per animarci ad essere solleciti delle cose attenenti alla nostra salute eterna, propose la parabola delle dieci Vergini, dicendo: Il regno de' Cieli è simile a dieci Vergini, le quali, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo ed alla sposa.

  A192000478 

 Fu in casa di Caifasso che Pietro, per timore di essere anch' egli dannato {184 [390]} alla pena del suo Maestro, lo negò tre volte asserendo di non conoscerlo nemmeno.

  A192000480 

 Condotto pertanto Gesù dinanzi a lui, fu dagli Ebrei accusato perché sollevava il popolo, impediva di pagare i tributi all'imperatore, e pretendeva di essere Re degli Ebrei.

  A192000489 

 Carità fu questa che non può essere se non di un Dio, e che animar deve tutti i cristiani a patire per Lui e a perdonare generosamente agli offensori.

  A192000493 

 I profeti predissero che il Messia, dopo essere stato messo a morte da que' di sua nazione, sarebbe gloriosamente risuscitato.

  A192000496 

 Allora Gesù, ancora sconosciuto, li riprese dicendo: O stolti, e tardi di cuore a credere quelle cose, che sono state predette dai profeti! E spiegando loro le Sacre Scritture, dimostrò essere stato predetto che Gesù doveva patire prima di entrare nella sua gloria.

  A192000497 

 Ma otto giorni dopo ritrovandosi i discepoli nello stesso luogo e con essi Tommaso, venne di nuovo Gesù e stette in mezzo di loro, e rivolto a Tommaso disse: Metti il tuo dito nelle piaghe dellee mie mani, poni la tua mano nel mio costato, e non essere più incredulo.

  A192000509 

 Que' coraggiosi seguaci di G. C., mostrandosi pieni di gioia in essere giudicati degni di patire per amore del loro divin Maestro, acquistavano nuove forze; anzi pareva che le battiture dessero loro maggior coraggio.

  A192000513 

 Allora Paolo si rizzò da terra, aprì gli occhi e si accorse di essere divenuto cieco; di maniera che fu costretto a farsi condurre per mano dai suoi compagni sino a Damasco.

  A192000513 

 Ma egli vincendo ogni rispetto umano, lasciava, che altri dicesse quello vólea della sua conversione, e disputava con gli Ebrei provando colle sacre scritture e coi miracoli, Gesù Cristo essere il Messia predetto dai profeti, inviato da Dio a salvare gli uomini.

  A192000523 

 É proprio della religione cristiana essere sempre combattuta, ma essere sempre vittoriosa, perchè ella ha Dio per autore, Dio che l' assiste e la proteggerà sino alla fine dei secoli.

  A192000524 

 S. Pietro fu condannato ad essere posto in croce, e per umiltà chiese di essere crocifisso col capo all'ingiù.

  A192000539 

 I suoi successori continuarono a farvi residenza, che per causa delle persecuzioni voleva essere nelle catacombe.

  A192000580 

 Tre anni dopo il martirio del principe degli Apostoli in questa città, destinata ad essere la sede del Capo della Chiesa, un esercito romano comandato da Tito e seguì i divini decreti distruggendo Gerusalemme ed il tempio di Salomone che Zorobabele e Neemia dopo la schiavitù di Babilonia avevano riedificato (l'an.


don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html
  A193000005 

 Onora, figlia, ama, ubbidisci, ed assisti i tuoi genitori, per mezzo dei quali hai da Dio avuto l'essere e la vita.

  A193000010 

 «Procura e nelle parole e nelle opere di» essere umile, perchè la vera custodia della» purità è l'umiltà.

  A193000014 

 Fuggi dunque ogni minima indecenza nel vestire, e sta vigilante sopra di te stessa per essere sempre ben coperta.

  A193000042 

 Allorchè io ho appetito, e non ho di che reficiarmi, io non lascio di essere contenta, considerando che Gesù Cristo digiunò 40 giorni e 40 notti, che soffrì la fame e la sete per espiare le intemperanze degli uomini.

  A193000063 

 Ecco terminato ancora un altro giorno, e come ho io passato questa parte della mia vita? È dessa forse stata inutile per me? Ho io con tutto lo zelo operato il bene? Nelle mie opere fui guidata dal dovere o allettata dal mio amor {17 [503]} proprio? Ho veramente incominciato questa giornata nel timor di Dio? Mi sono in essa adoperata a servirlo con rendimento di grazie, con preghiera, e con fermo proponimento di consacrarmi come creatura di Dio, alla virtù, e di essere costumata, giusta ed amica di lui?.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000016 

 Questo principe degli Apostoli era stato crocifisso sul monte Gianicolo, ma dopo il martirio il suo corpo fu portato ad essere sepolto a' piedi del monte Vaticano vicino alle mura dai giardini di Nerone, S. Anacleto fece costruire {9 [65]} una piccola chiesa su questa tomba che coll'andare del tempo divenne la famosa Basilica di S. Pietro in Vaticano che è il più maestoso tempio del mondo.

  A194000020 

 Ma niuno la potè scoprire, perchè sapendo queglino di essere cercati a morte studiavansi di esercitare segretamente la loro carità.

  A194000021 

 Un giorno Mario e Marta coi loro figliuoli andarono di nuovo al di là del Tevere per fare una visita a s. Cirino che giudicavano essere tuttavia rinchiuso in carcere.

  A194000066 

 Di poi Musciano si calmò alquanto, e fingendo avere interessamento per loro soggiunse: «Che se voi eseguirete gli ordini dei nostri principi, sarete fortunati, la nobiltà dei vostri natali vi sarà conservata, alte cariche ed onorevoli vi renderanno più illustri nel nostro impero, ma per essere loro amici bisogna che facciate un sacrifizio agli Dei».

  A194000084 

 Marta dopo aver assistito ed incoraggiato marito e figli al martirio, fu condotta alquanto in disparte, e compiè il suo martirio coll'essere precipitata in un pozzo.

  A194000091 

 Il Baronio, il quale ciò appunto scriveva nel 1590, aggiunge essere persuaso che in s. Adriano vi fossero solamente le reliquie dei Ss. Mario e Marta, e che quelle dei figliuoli Audiface ed Abaco si conservassero in s. Giovanni Calibita nell'isola Tiberina.

  A194000101 

 Essere mirabile disposizione divina che la storia della traslazione di questi santi martiri e la relazione dei miracoli in questa occasione da Dio operati sia stata scritta da quello stesso che aveva narrato le gesta di Carlo Magno, di cui nessun altro scrittore di quell'epoca si trova più veridico ad un tempo e più stimato: affinchè {48 [104]} il culto a questi santi martiri restasse come scolpito su pietra presso i popoli presenti e futuri, e rimanesse cogli argomenti più ampi e sicuri consegnato alla posterità

  A194000104 

 Tale però non era la volontà di Dio, ed i santi martiri apparsi a varie persone in differenti guise fecero conoscere chiaramente che volevano essere collocati non in questo luogo, ma in Mulinheim superiore, altra terra situata sul Meno ove un'altra chiesa vi aveva eretta Eginardo.

  A194000107 

 Disponevasi al ritorno pel quarto, quando un cieco di nome Albrico lo ritenne sul punto di sua partenza facendogli sentire, come egli prima di riprendere il suo cammino doveva essere testimonio di un segno miracoloso, che riferito a me, avrebbemi arrecato gaudio e contentezza somma.

  A194000107 

 Perciocchè ivi quel meschino doveva pei meriti e virtù di essi santi essere liberato, e dalla deformità della gobba, e dalla disgrazia del camminare tutto incurvato e storpio.

  A194000115 

 Raccomandatosi il santo al Signore, ebbe a conoscere essere volontà di Dio che la chiesa a s. Michele dovesse erigersi non sul dorso del monte Caprasio, ma sibbene sulla cima del monte Pirchiriano che gli sta di fronte dall'altro lato della Dora, ove per miracolo erano sfati trasportati i materiali dal santo preparati.

  A194000124 

 Così quell'ingrandimento che pareva sufficiente si trovò essere un nulla a petto del bisogno; laonde si dovette nuovamente provvedere, come più sotto si vedrà.

  A194000198 

 5° Gloriosi santi martiri, che in mezzo a spietati tormenti non mai cessaste di confessare la santa fede di Gesù Cristo, deh! ascoltate le nostre preghiere, ed otteneteci la grazia di essere pur noi costanti nella pratica di nostra santa Religione Cattolica fino alla morte.

  A194000204 

 8 o O gloriosi e fortunati abitatori del cielo, voi che colla santità della vita, coi patimenti sofferti vi siete guadagnato una felicità che godete da molti secoli e godrete in eterno; deh! aiutateci, affinchè vi possiamo imitare nelle vostre virtù per essere poi un giorno partecipi della medesima vostra gloria in Paradiso.


don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html
  A196000004 

 Figliuoli, voi già sapete che per vivere quieti, contenti, ed allegri, fa d'uopo prima di tutto essere in grazia di Dio.

  A196000009 

 Se vi avvenisse talora di essere da costoro disprezzati e scherniti, tenetevelo pure per un grande onore, che tale è di fatto.

  A196000015 

 Vedutosi deluso il malvagio capitano del {19 [455]} suo iniquo attentato, tratta fuori la spada si mise a gran corsa ad inseguirli, ma assistiti dalla Divina grazia, i fanciulli fuggendo con velocità, benchè l'uomo perfido precipitosamente corresse lor dietro, non li potè raggiungere: sicchè quelli innocenti senza aver ricevuto alcun danno arrivarono quasi privi di fiato pel violento fuggire nel borgo della marina di Porto Maurizio, della qual grazia ricevuta di essere scampato egli, ed i compagni dalle mani di quell'empio capitano, si portò subito il buon giovinetto in chiesa a ringraziare il Signore, pregandolo a sempre custodirlo in modo che non mai avesse ad offenderlo.

  A196000017 

 Invigilino poi insieme ai maestri, affinchè i loro figli adempiscano esattamente a' loro doveri, come i figli sono dal canto loro in obbligo di studiare e d'essere rispettosi ed obbedienti ai rispettivi superiori.


don bosco-unione cristiana.html
  A197000002 

 Costoro anche in mezzo alle loro ordinarie occupazioni, in seno alle proprie famiglie possono vivere in modo da' essere utili al prossimo ed a se stessi quasi fossero in religiosa comunità.


don bosco-valentino o la vocazione impedita.html
  A198000001 

 L'onore, la stima, il buon nome, non devono mai essere dimenticati in questo mondo.

  A198000001 

 S'immaginava di poter ridurre suo figlio ad essere virtuoso ed onesto cittadino senza farlo prima buon cristiano.

  A198000031 

 - Moltissima, e come potrò dimenticare una madre così buona e così degna d'essere amata?.

  A198000059 

 Quali sono i segni che manifestano essere o non essere un giovane chiamato allo stato ecclesiastico?.

  A198000088 

 Osnero era come colui che cammina tranquillo sopra un terreno coperto di fiori ignorando che sotto ai medesimi vi sia un abisso profondo, nè sarebbesi {39 [217]} giammai immaginato che il ritorno di Valentino dovesse per lui essere presagio d'immensi mali.

  A198000091 

 Valentino lo guardò fisso, e come volesse dire essere quello per colpa sua soggiunse: « Perchè mi avete impedita la vocazione? » Ciò detto abbandonò il padre in mezzo di una piazza, andò da un sensale per contrarre un altro mutuo maggiore dei primi, poi ritornò ai suoi tristi compagni.

  A198000094 

 Morto Osnero i creditori di Valentino vollero essere tutti pagati, perciò si dovette vendere ai publici incanti parte delle sostanze paterne.

  A198000097 

 Non so quale sia per essere il futuro mio destino; ma se mai potrò un giorno uscir dal luogo del disonore, correrò immediatamente ai vostri piedi; i vostri consigli saranno la norma delle mie azioni per tutta la vita; anzi ho ferma speranza che nella vostra grande bontà sarete per darmi presso di voi una qualunque siasi occupazione comunque vile, purchè io possa lavorare, far penitenza e salvarmi l'anima.

  A198000098 

 Pregate Dio perchè mi conceda la grazia di poter ancora rivedere l'amato vostro cospetto per essere guidato dai paterni vostri consigli, riparare i miei scandali con una vita cristiana finchè per la grande misericordia del Signore mi sia dato di abbandonare l'esiglio e la valle del pianto per quindi volare in seno al Creatore per lodarlo e benedirlo in eterno.

  A198000101 

 In fine il buon pastore cercava di calmarlo facendogli osservare essere quello un effetto della profonda impressione cagionata dalla perdita dell'amico Osnero.

  A198000106 

 Questi rimproveri furono un colpo di fulmine all'abbattuto animo di Mari, sicchè vie più sembravagli di essere inseguito dallo spettro di Osnero, e dal rimorso di aver fatto infelice Valentino.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000005 

 Per questo doppio titolo gli furono fatti patire diverbi tormenti, e finalmente fu condannato ad essere crocifisso.

  A199000012 

 Perciò troncando ogni questione proferì contro a S. Ignazio questa sentenza: Ordiniamo che Ignazio, il quale si gloria di portare con sè il crocifisso, sia messo in ferri, condotto a Roma per essere esposto alle fiere, e servire di spettacolo al popolo.

  A199000015 

 Chiesa degna e degnissima di Dio, degna di essere lodata e glorificata, degna di governare; Chiesa {10 [454]} purissima che dall'esimia carità di G. C. e dal nome del Padre s'intitola piena del divino Spirito.

  A199000016 

 Io sono frumento di Dio, bisogna che io sia macinato per divenir pane degno di essere offerto a Gesù Cristo.

  A199000016 

 Perdonatemi questi sentimenti; so quello che mi è vantaggioso, e comincio ad essere un vero discepolo di G. Cristo.

  A199000020 

 Finita la preghiera i soldati lo condussero all'anfiteatro, per essere ivi gettato alle bestie feroci e servire di spettacolo agli idolatri che in numero straordinario eransi colà radunati.

  A199000021 

 In una lettera scritta ai fedeli di Smirne s. Ignazio insegna che la Chiesa di G. C. deve essere in ogni tempo visibile.

  A199000034 

 Tra i sacerdoti ordinati da questo pontefice merita di essere nominato s. Cloro, uomo eruditissimo della città di Roma.

  A199000039 

 Dall' essere venuto a stabilirsi in Atene in età molto giovanile s. Evaristo nella storia viene chiamato ora Greco, ora Ateniese.

  A199000048 

 L'allegrezza che egli provò nell'essere giudicato degno di spargere il sangue per la religione di Gesù Cristo, recò stupore ai magistrati.

  A199000050 

 L'anno secondo del pontificato di S. Evaristo e notevole per essere stato colpito dal fulmine il Panteon, famoso tempio di Roma, dedicato a tutti gli dei, e posto sotto la protezione di Giove, che i gentili nella loro ignoranza reputavano padre di tutti gli dei.

  A199000051 

 I tempi continuavano ad essere burrascosi pei cristiani.

  A199000051 

 In quei tempi la Chiesa non aveva ancora fissato l'età per la sacra ordinazione; più tardi, siccome vedremo, fu stabilita l'età di 24 anni per essere ordinato sacerdote, trenta per essere consacrato vescovo.

  A199000051 

 Portato il corpo di S. Evaristo ad essere sepolto nel Vaticano vicino alla tomba di S. Pietro, la santa Sede fu vacante soli diciotto giorni che è quasi il tempo indispensabile per eleggere un papa.

  A199000058 

 Il {40 [484]} santo vescovo prese dell'acqua benedetta e con essa fece il segno della santa croce sopra quel fuoco, che non potè più essere spento, e così il tempio degl' idoli fu in breve ridotto in fiamme.

  A199000068 

 Imperciocchè le dignità terrene possono essere tolte dagli uomini, ma niun mortale può togliere le dignità del cielo.

  A199000084 

 Essi desideravano di vedere G. C. per essere testimoni di qualche miracolo, e così pure gli imperatori.

  A199000087 

 Prese poscia per mano Alessandro, il quale dal modo di pregare si accertò essere questo un angelo mandato da Dio, siccome aveva fatto a s. Pietro in Gerusalemme, e cominciò a seguirlo.

  A199000088 

 Quirino rispose: Quanto voi avete fatto può essere avvenuto per arte magica.

  A199000090 

 Detto questo il venerando Pontefice si pose in orazione, e prima che la finisse vidi mio figliuolo alzarsi in piedi, vivo, sano, senza alcun segno di essere stato ammalato.

  A199000091 

 Posi in libertà i miei schiavi, donai qualche cosa a tutti, dispensai parecchie altre cose ai poveri, ed al presente non temo che i miei beni siano {53 [497]} confiscati, neppure temo di perdere la vita, anzi riputerò grazia particolare se avrò la bella sorte di essere annoverato fra' martiri di G. Cristo.

  A199000096 

 Niuno farà le maraviglie sulla possibilità di questo fatto; perciocchè oltre di essere facilissimo a Dio l'operarlo, abbiamo fatti più strepitosi, e a questo somigliantissimi registrati nella sacra scrittura.

  A199000102 

 Quirino andò, e dopo di aver fatte accurate indagini ritornò dicendo: Avvi qui un sacerdote vecchio di nome Evenzio, ed un altro di nome Teodolo che mi dicono essere venuto dall' oriente.

  A199000107 

 Le parole di Alessandro innamorarono tutti quei prigionieri delle verità del vangelo, {60 [504]} e tutti ad una voce chiesero di essere fatti cristiani.

  A199000115 

 Chì vuole essere instrutto nella religione di G. C. bisogna che il faccia coll'umiltà e non colle minaccie.

  A199000132 

 Perchè anche tu sei per essere colpito da mala morte, e lascierai me vedova sventurata.

  A199000149 

 La morte del conte Aureliano, che fu cotanto crudele contro s. Alessandro, e contro altri cristiani, vorrei che fosse per {76 [520]} noi una salutare lezione, che ci ammaestrasse come il disprezzo delle cose sante, e dei sacri ministri suole essere da Dio punito con pene temporali anche nella vita presente.

  A199000155 

 Erode il grande condanna a barbara morte una moltitudine d'innocenti bambini, e poco dopo egli viene assalito da doglie spasimanti e finisce coll'essere roso dai vermi.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000006 

 Simulando di essere pentiti dei loro fatti, e facendo mille promesse di ravvedimento furono accolti fra i cristiani della Chiesa Romana.

  A200000018 

 Nato ed educato nella religione cristiana egli desiderava ardentemente di essere fatto vescovo; ma per la sua mala condotta essendogli negata tale dignità, si ribellò al proprio vescovo e diedesi a predicare mille nefandità contro {13 [217]} alla fede.

  A200000029 

 Ordinò che un sacro ministro dovesse essere consacrato vescovo da tre altri vescovi per decoro della funzione che suole chiamarsi la pienezza del sacro ordine.

  A200000035 

 Accompagnava le limosine con istruzioni molto salutari esortando i cristiani a restar costanti nella fede, uniti tra loro coi vescovi e coi sacerdoti che li governavano, e ad essere pronti a soffrire tutti i mali per la gloria di Gesù Cristo che li attendeva in Cielo.

  A200000050 

 Altre molte che erano state ingannate da quell'impostore ritornarono alla Chiesa di Gesù Cristo, confessarono i loro peccati con cuore pieno di rincrescimento per essere state ingannate.

  A200000055 

 Ritornato di poi a Lione, scrisse una lettera in forma di libro, in cui confutando i loro errori dimostra che Iddio, fonte di ogni santità, non può mai essere autore del male, secondo le parole della Scrittura: non Deus volens iniquitatem tu es.

  A200000064 

 Egli pretendeva di essere divenuto Dio e come tale voleva essere adorato.

  A200000072 

 La grande venerazione che tutta l'antichità ebbe agli atti di questo concilio, e la vaghezza di dottrine ivi contenute ci fanno sperare essere cosa cara al lettore il leggerli qui tradotti, quali sono riferiti dal venerabile Beda ( De æquinocti verni ).

  A200000077 

 Ora se l'ultimo giorno è il sabato, quale può essere il primo se non il giorno di domenica?.

  A200000089 

 Perciò non poteva essere altrimenti che luna piena.

  A200000094 

 Gli atti di questo concilio furono inviati a Roma per essere sottoposti all'approvazione del Papa, che provò grande consolazione al rimirare il pieno accordo di quei vescovi colla dottrina della Chiesa Romana.

  A200000097 

 La cagione di questo decreto viene espressa così: «affinchè coloro i quali desiderano di essere battezzati siano viemeglio instruiti nei misteri della fede.

  A200000097 

 Tali instruzioni si facciano specialmente nel tempo della quaresima, o se si può in tutto il corso dell' anno, e siano poi battezzati nelle solennità mentovate.» Coloro, che desideravano di essere instruiti nella fede chiamavansi catecumeni oppure sitienti, cioè desiderosi di essere accolti nella Chiesa per mezzo del Battesimo.

  A200000109 

 Sebbene come mai può essere povero chi non ha nissun bisogno, chi non desidera la roba altrui, chi si reputa ricco di avere con sè la grazia di Dio? Dirò piuttosto che è povero colui che possedendo molta roba desidera averne di più.

  A200000120 

 Il cibo delizioso poi posto in bocca a Perpetua, allusivo alle delizie interne che prova un' anima nelle tribolazioni quando le soffre per amor di Dio, corrisponde alla famosa visione di Ezecchiello quando Dio chiamatolo in sogno, mostragli un grosso libro dentro e fuora tutto scritto di lamentazioni, gemiti e guai, che appunto esprime la carriera del Cristiano essere una serie non interrotta di interne ed esterne tribolazioni: comede volumen istud ordinò Dio al profeta, il quale, appena appressatolo alla bocca tosto lo sentì convertito in soavissimo mele: et factum est in ore meo sicut mel dulce.

  A200000121 

 S. Perpetua continua così la narrazione, del suo martirio: «Pochi giorni dopo si sparse la vece che eravamo per essere interrogati.

  A200000122 

 Iddio accordò loro il genere di morte che ciascun di loro aveva desiderato; perocchè nel ragionare fra loro dei diversi generi di supplicii che si facevano soffrire ai Cristiani, Saturnino mostrò desiderio di combattere con tutte le fiere dell'anfiteatro; infatti dopo essere stato attaccato insieme con Reciocato da un furioso leopardo vennero trascinati l'uno e l'altro da un orso.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000005 

 Dicesi primieramente congregazione, non perchè i cristiani debbano essere radunati e formare un' adunanza materiale, ma perchè devono essere uniti nello spirito di fede, di speranza e di carità, nella pratica de' sacramenti e nell' ubbidienza ai legittimi pastori.

  A201000010 

 Questa madre di tutti i viventi formata dal costato di Adamo è figura della chiesa cristiana, che, uscita dal costato dei Salvatore morto in croce, doveva essere la madre dei cristiani di tutto il mondo e di tutti i tempi.

  A201000012 

 Inoltre siccome nella legge antica in tutto il mondo eravi un solo tempio in cui era adorato il vero Dio; così nella {6 [342]} legge del vangelo non vi è che una sola vera chiesa di G. C. in cui Dio possa essere adorato con quel culto che egli vuole dagli uomini.

  A201000016 

 Qualora però avvenisse che qualche chiesa fosse chiamata con nome particolare, e con tal nome intendesse di non più obbedire, e non essere unita alla Cattolica, ella non sarebbe più unita a Gesù Cristo.

  A201000025 

 Noi cattolici chiamiamo il Papa Santissimo o Beatissimo, per la santità e {12 [348]} la sublimità della carica di vicario di Gesù Cristo, per la santità delle cose che amministra ed anche per la virtù di cui il Papa deve essere adorno; giacchè quando viene eletto si sceglie sempre colui, che fra i cardinali è riconosciuto maggiormente adorno di dottrina, virtù e santità.

  A201000026 

 Anticamente il nome di Papa si dava anche ai vescovi ed ai primari preti; perchè anch' essi devono essere i veri padri dei popoli.

  A201000027 

 Il Papa è così chiamato perchè è Vescovo della chiesa di Roma; e perchè la città di Roma che fu tanto tempo la capitale del mondo, sembra essere stata dalla divina provvidenza stabilita capitale e centro della cristianità.

  A201000028 

 È però bene di notare che non è necessario che il Papa dimori a Roma per essere riconosciuto Capo della Chiesa; perchè furono e possono pur troppo di nuovo succedere tempi calamitosi in cui il Papa debba allontanarsi da Roma, come ha fatto Pio VII ai tempi di Napoleone, quando fu costretto di recarsi a Fontainebleau in Francia e come pure dovette fare Pio IX in questi ultimi tempi quando fuggi a Gaeta.

  A201000039 

 E poichè in un regno ben ordinato deve essere un Capo che comandi, di poi vi sono molti altri ministri inferiori che lo aiutino nell'amministrazione degli affari; così pure avviene nella Chiesa.

  A201000040 

 Che {20 [356]} se mai qualcheduno di questi pastori disgraziatamente venisse a ricusare ubbidienza al Papa, egli cesserebbe di appartenere alla chiesa di Gesù Cristo e non dovrebbe più essere ascoltato.

  A201000041 

 E siccome Gesù Cristo voleva fare un solo gregge tra gentili ed Ebrei pare essere cosa ragionevole che a s. Pietro di nazione {22 [358]} ebreo succedesse un Papa di nascita gentile.

  A201000056 

 Un prodigio cosi grande atterri tutto il popolo, e già in gran numero correvano a Lino per essere istruiti nella fede, quando i sacerdoti degli idoli si posero a gridare ad alla voce cosi: presto, o popoli, venite qui; se voi non farete vendetta dell'ingiustizia fatta ai nostri Dei dagl' incantesimi di questo mago, tutta la città è per profondare negli abissi.

  A201000059 

 Allorchè il santo apostolo dalla prigione scrisse la seconda lettera a Timoteo, lo saluta da parte di s. Lino e di s. Claudia, che si crede essere di lui madre.

  A201000077 

 S. Lino {44 [380]} potè vedere gli Ebrei fatti schiavi giungere, a Roma a schiere a schiere, ed essere condannati a gravi lavori per innalzare un arco trionfale a Tito, ove si osserva tuttora il candelliere con sette rami tolto dal tempio di Gerusalemme.

  A201000081 

 Questi soldati di Gesù Cristo, colle fatiche e colla vita, sostennero l'onore del Re del cielo; dando così luminoso esempio di ciò che deve fare ogni fedel cristiano; cioè essere pronto a qualunque fatica, a qualunque patimento, affinchè il nome di Dio sia da tutti glorificato, ed il suo regno si estenda sopra tutta la terra, siccome diciamo in principio dell'orazione domenicale: venga il regno tuo.

  A201000083 

 Appena portato il corpo di s. Lino ad essere seppellito vicino a quello di s. Pietro sul colle Vaticano si pensò alla scelta di un successore.

  A201000083 

 Questi avrebbe dovuto essere s. Clemente siccome aveva indicato s. Pietro prima di sua morte; ma anche questa volta egli per umiltà volle cedere il posto a Cleto d' età maggiore di lui; e Cleto fu da tutti riconosciuto per terzo Papa, successore di s. Pietro e vicario di Gesù Cristo.

  A201000091 

 Nel suo orgoglio o piuttosto nella sua pazzia egli voleva essere riconosciuto e adorato qual vero Dio.

  A201000101 

 Il miracolo era troppo evidente e troppo sensibile per essere senza effetto.

  A201000104 

 Avendo s. Clemente seguito s. Paolo a Roma, ebbe la bella sorte di udire a predicare s. Pietro, e di essere testimonio dei miracoli che i due apostoli operarono.

  A201000106 

 Di qui avviene che alcuni hanno creduto essere stato s. Clemente immediato successore di s. Pietro.

  A201000114 

 Cosi il santo Pontefice insegna, che quelli i quali occupano gli ultimi posti nel mondo possono essere i più cari a Dio.

  A201000120 

 I primi ad essere messi a dura prova furono Nereo ed Achille.

  A201000122 

 I vantaggi di questo stato felice saranno infiniti; che ve ne pare? Debbo io preferire al figliuolo unico del Dio vivente l'alleanza di un uomo, che da un momento all'altro può essere tolto dal mondo?.

  A201000128 

 Perciocchè il luogo era secco e quasi tutto coperto di orridi sabbioni, e in mezzo di quelle rupi che il cielo aveva arricchito di vene d' oro e d' argento, non si vedeva a scorrere goccia d'acqua, la quale perciò doveva con gran fatica essere colà trasportata da parecchie miglia.

  A201000147 

 Dopo innumerevoli stenti e fatiche egli si senti da Dio inspirato di recarsi a visitare il governatore Egea, e pieno di zelo per la salute delle {93 [429]} anime gli parlò così: Tu che giudichi gli altri non dovresti anche tu conoscere e venerare il giudice supremo a cui tutti noi dovremo presentarci per essere giddicati, e così abbandonare il culto degli dei? Egea maravigliato a tali parole, forse, rispose, tu sei quell'Andrea che fai professione di distruggere i templi de' nostri dei, predicando una religione contraria a quella dell'impero?.

  A201000147 

 S. Andrea fratello di s. Pietro fu il primo degli Apostoli ad essere chiamato a seguire G. G. Molte cose di lui sono già state dette nella vita di s. Pietro.

  A201000153 

 L' Agnello è tanto vivo dopo il sacrifizio quanto lo era prima di essere sacrificato.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000006 

 Si batte tre volte il petto, per indicare che dobbiamo essere sinceramente pentiti de' peccati commessi in pensieri, parole ed opere.

  A202000011 

 L'essere Ponzio escluso dai templi degli Dei servi a secondare i disegni della Divina Provvidenza, che lo chiamava alla cognizione del Vangelo.

  A202000017 

 Ma chi non vede essere le loro basi consolidate con ferro e intonacate di piombo perchè stiano immobili e non siano dal vento agitate e rovesciate a terra? Inoltre sappiamo che spesse volte furono rubati dagli uomini e portati via dai ladri; or come potranno liberare gli altri dai mali mentrechè essi sono dagli uomini custoditi o derubati? {12 [420]}.

  A202000017 

 Ponzio comprese benissimo il significato di quelle parole, e soggiunse: Santo padre, chi è che non sappia tutti i nostri simulacri essere senz'anima e senza moto? Imperocchè per tutte le contrade, per tutte te piazze, sul Campidoglio, nei templi avvene tale moltitudine, che non si possono numerare; e tutti fatti in modo che dimostrano l'abilità e l'ingegno degli artefici.

  A202000023 

 Abbi fiducia, o figliuol mio, e spera nella bontà di Dio: Egli che aprì gli occhi della tua mente senza che uomo ci avesse parte, può anche cangiare il cuore di tuo padre e renderlo mansueto, e così egli per tuo mezzo impari a conoscere la vita immortale, mentre tu per mezzo di lui riconosci di essere venuto in questa vita mortale.

  A202000042 

 Ma non devono mai essere accusati da uomini infimi e facinorosi, o inimici o non appartenenti alla cristiana religione.

  A202000047 

 Onde chi pretende di essere fedele si guardi dal {27 [435]} parlar male o tender insidie contro al suo simile.

  A202000055 

 Non essere ansioso nell'acquistarti ricchezze ingiuste: perciocchè a nulla ti gioveranno nel tempo dell'oscurità e della vendetta, cioè al punto della morte.

  A202000058 

 Se tu hai intelligenza e ti senti capace, rispondi al tuo prossimo allorchè ti chiede consiglio: altrimenti mettiti il dito alla bocca affinchè per qualche imprudente risposta non abbi ad essere coperto di vergogna.

  A202000061 

 Sforzatevi, o fratelli, di compiere queste opere buone, affinchè possiate godere quivi in terra il frutto del bene operato e mercè la grazia del Signore goderlo in etèrno, {36 [444]} che è quanto dire: dopo la presente vita possiate essere accolti nella patria dei beati.».

  A202000067 

 Ma Tertulliano scrisse un libro col titolo della corona del soldato in cui dimostra tale esteriorità essere un vero segno d'idolatria.

  A202000067 

 Se non che un soldato, credendo essere tal cosa un segno di idolatria, la portava in mano.

  A202000069 

 Accoglieva con grande bontà quelli che andavano a lui, li incoraggiva ad essere costanti nella fede.

  A202000070 

 Le parole con cui gli autori esprimono il genere di morte di {43 [451]} questo pontefice sono: Maximini iussu fustibus mactatus martyrium consummavit: vale a dire S. Ponzano fu preso, legato, sottoposto a lungo interrogatorio e vedendolo fermo nella fede per comando dello imperatore Massimino fu condannato ad essere ucciso a colpi di bastone

  A202000071 

 Parecchi fedeli lasciarono che i carnefici si allontanassero, di poi presero il cadavere di lui e lo portarono ad essere onorevolmente sepolto in una tomba appositamente preparata.

  A202000080 

 Il corpo di lui fu preso dai fedeli, che accompagnati da uno zelante sacerdote, di nome Fabiano, che gli succedette nel soglio pontificio, fu portato ad essere sepolto nel cimitero di S. Callisto, dove per molto tempo furono sepolti i Sommi Pontefici.

  A202000082 

 Faceva pure alcune corse a predicare il Vangelo nelle campagne dove molti guadagnava alla fede, mentre altri già convertiti incoraggiva ad essere costanti nella religione abbracciata.

  A202000082 

 Mosso dal desiderio di sapere quale fosse per essere il Vicario di Gesù Cristo, venne in città e andò a prendere posto presso a quelli che dovevano venire all'elezione; anzi credesi che egli stesso fosse già prete della Chiesa Romana, che noi diciamo cardinale, e per ciò uno dei votanti.

  A202000083 

 Come una colomba discesa sul capo del Salvatore fu simbolo dello Spirito Santo che sensibilmente manifestava agli nomini essere Gesù Cristo il Messia; così il clero Romano accolse quel segno come chiara manifestazione della volontà di Dio, e ad una voce elessero pontefice S. Fabiano.

  A202000085 

 Cessato il tempo delle persecuzioni volsero le loro cure a scrivere i fasti della Chiesa di mano in mano che succedevano avvenimenti degni di essere mandati alla posterità.

  A202000099 

 L'imperatore l'interruppe dicendo: se vi è un solo Dio, che tu dici essere nei cieli, perchè soggiungi ch'egli ha un figlio?.

  A202000113 

 Appena Origene seppe che il genitore era per essere condotto al martino, sentissi ardere dal desiderio di patire per Gesù C, e voleva da se stesso offrirsi ai giudici pagani.

  A202000114 

 Siccome nella sua scuola spesso prendeva occasione di parlare della dottrina di G. C. e della santità di cui deve essere adorno un cristiano, il vescovo di Alessandria offri un vasto campo a quel grande ingegno, dandogli la cattedra di catechista in quella famosa scuola del cristianesimo mentre aveva appena 18 anni.

  A202000121 

 Dalla medesima prigione non cessava di scrivere lettere a' suoi discepoli, loro raccomandando di essere perseveranti nella fede.

  A202000145 

 S. Ponzio fu dei primi ad essere scoperto e condotto al tribunale dal Governatore che cominciò ad interrogarlo così: tu adunque sei quel Ponzio, che non so con quale inganno hai messo sossopra la città di Roma? sei tu colui che con raggiri hai allontanati i pii nostri principi dal culto degli dei?.

  A202000147 

 Questo comando deve essere per te un onore; che se mai per qualche frivolo pretesto stimassi di ricusare, {88 [496]} pensaci bene, tu saresti preso, legato e cacciato in prigione con persone vili, e assoggettato a gravi pene.

  A202000154 

 E vero che egli fu accusato dai giudei e condannato da Pilato ad essere crocifisso, ma egli sopportò tali cose volontariamente e per la nostra salvezza, e non per necessità come tu vai dicendo.

  A202000154 

 Imperciocchè i principi tuoi, che tu dici essere i governatori della repubblica, non solo vanno essi all'eterna perdizione, ma seco traggono anche il popolo che loro è soggetto.

  A202000163 

 Il Governatore per lusingare il santo volle continuare con parole di dolcezza, e prese a parlare cosi: È vero che anche noi abbiamo dovuto essere da te giudicati quando coprivi la tua carica di senatore, epperciò ora vogliamo usarti la medesima clemenza che si suole usare cogli amici.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000009 

 Con questo provvedimento era molto facile di scoprire quegli eretici che fìngevano di essere uniti al capo della Chiesa, che era in Roma, e intanto andavano insegnando una dottrina piena di errori.

  A203000012 

 Benedetto il nostro Salvatore Gesù Cristo, che in nome del Signore viene per essere sacrificato sui nostri altari, sia lode a Dio nell'alto de' cieli.

  A203000016 

 In occasione che trattavasi di fare una gran festa, i sacerdoti degli idoli si recarono dall'imperatore dicendo, che gli Dei non gli potevano essere propizi fino a che {11 [11]} Sinforosa e i suoi figli avessero loro fatto sacrifizio.

  A203000017 

 Scegli, ripigliò bruscamente l'imperatore, o di sacrificare co' tuoi figli agli dei dell' impero, o di essere voi tutti sacrificati.

  A203000037 

 Le veneriamo come erano venerati gli abiti di s. Paolo che guarivano ogni genere di malattia, purchè gli infermi avessero potuto essere da quelli toccati.

  A203000041 

 Dopo la venuta dello Spirito Santo molti fervorosi fedeli si ritirarono pure sul monte Carmelo, e cominciarono ad essere chiamati Carmelitani ovvero monaci del Carmelo.

  A203000043 

 Il suo zelo, la sua scienza e pietà lo resero degno di essere elevato alla dignità di Vicario di Gesù Cristo.

  A203000044 

 Ecco le parole del Pontefice: «Per la qual cosa, o fratelli, sappiate che da noi e da tutti i vescovi in questa santa ed apostolica sede radunati, fu decretato che per le sette settimane che precedono la Pasqua del Signore, tutti i sacri ministri si astengano dal cibarsi di carne, perchè siccome la vita dei sacerdoti deve essere diversa da quella dei laici, così deve esservi differenza nel digiuno.

  A203000044 

 Ma tal cosa osservandosi solamente per tradizione, senza essere scritta, ne avveniva che o per le consuetudini che si andavano introducendo nelle varie chiese, o pel furore delle persecuzioni che impedivano i fedeli di recarsi alle istruzioni, ne avveniva, dico, che tal precetto in molti luoghi era trascurato, in altri diversamente osservato.

  A203000050 

 Oggidì quando trattasi della creazione di un {32 [32]} vescovo, esso va a Roma per ricevere la consacrazione; oppure il papa delega alcuni vescovi a compiere questa sacra funzione nel paese di colui che deve essere ordinato.

  A203000056 

 Confutato e convinto di errore dal santo pontefice, Cerdone finse di ravvedersi; venne in chiesa, fece la sua confessione, ma egli era uno scellerato; perciocchè un giorno faceva la confessione, l' altro si metteva ad insegnare l'eresia; rimproverato tornava a confessarsi {36 [36]} e per non essere da altri inquietato studiava il tempo e il luogo segreto ove radunare i suoi seguaci.

  A203000056 

 Il santo pontefice scorgendo inutile ogni sforzo, anzi essere dannosissimo che quell'uomo partecipasse alla comunione dei cristiani lo scomunicò, cioè troncò con lui ogni relazione e proibì a' fedeli di trattare con lui, e di permettere che seco loro venisse alla chiesa.

  A203000059 

 Tra le cose che meritano di essere notate nel decreto di s. Igino sui padrini avvi quanto segue: «Siccome i fanciulli contraggono il peccato originale dalla colpa altrui, così la divina misericordia dispose che siano restituiti alla grazia di Dio per la fede e confessione altrui, cioè, dei padrini.

  A203000062 

 Appena spirato i fedeli raccolsero il suo cadavere e lo portarono ad essere seppellito sul monte Vaticano vicino al corpo di s. Pietro.

  A203000067 

 «Mentre san Pio I governava la Chiesa, un suo fratello di nome Ermete, soprannominato Pastore, scrisse un libro in cui racconta come l'angelo del Signore gli apparve in abito di pastore, e gli comandò di riferire al santo pontefice essere voler di Dio che la santa Pasqua si celebrasse in giorno di Domenica.».

  A203000077 

 Tu sei succeduto a quel martire illustre nella sede vescovile, procura di essere anche erede delle sue virtù, ne mai lasciare cosa alcuna che tenda all'adempimento de' doveri imposti dal ministero a cui fosti elevato.

  A203000087 

 Diceva essere cosa contraria alla medesima politica, che un {55 [55]} numero sì grande di onesti cittadini fossero condannati a morte senza forma di processo, e non di altro colpevoli che di essere cristiani.

  A203000090 

 Frequentò qualche tempo un dotto maestro di quella setta, e gli pareva di acquistare alte cognizioni e già di essere sul punto di vedere lo stesso Dio, che era lo scopo della filosofia di Platone.

  A203000098 

 Avendo, {62 [62]} egli dice, ottenuto da Dio la grazia d'intendere le scrittore, mi adopero acciocchè tutti siano copiosamente partecipi della medesima grazia per timore di non essere condannato nel divin giudizio.

  A203000098 

 Io non ho altro pensiero se non dire la verità senza timore e senza riguardo ad alcuno, benchè dovessi subito e in quell'istante essere fatto a brani.

  A203000100 

 Laonde esaltate, o Diognete, la infinita bontà di Dio verso l'uomo, la quale non contenta di avervi dato l'essere, ha creato il mondo per nostro uso, ci ha assoggettato tutte le cose, e dato l'unico suo figliuolo colla promessa di farci regnare con lui, purchè vogliamo amarlo.

  A203000100 

 Ora che il conoscete, gli aggiunse, di quale gioia non dovete essere ricolmo? Quai trasporti di amore non dovete provare per chi fu il primo ad amarvi? E quando voi l'amerete, sarete imitatore della sua immensa bontà.

  A203000101 

 Da questi supposti misfatti {65 [65]} prendevano occasione di perseguitarli, e condannarli non per altro titolo se non per essere cristiani.

  A203000102 

 A voi tocca adunque di mettere in chiaro la condotta di nostra vita e la nostra dottrina se non per evitare la morte, che pel cristiano non è che un bene, almeno per non essere complici di una colpevole ignoranza che noi avremmo trascurato di illuminare.».

  A203000103 

 Descrivendo egli la vita che secondo i precetti e gli insegnamenti di Gesù C. tenevano i cristiani, osserva tra le altre cose che non solo essi abborrivano ogni azione estranea che potesse offendere la purità, ma che si guardavano con gran cura da ogni sguardo men che onesto per essere noti a Dio, e soggetti a castigo nel suo giudizio non solo i fatti, ma eziandio i pensieri e gli interni movimenti dell'animo.

  A203000106 

 Che avete dunque da opporre alla nostra santa dottrina? Perchè volete abbatterla e perseguitarla? Volete forse essere chiamati e farvi ministri dei demonii che non possono tollerarci? Se essa vi sembra falsa, lasciate che essa ruini da se medesima.

  A203000106 

 Ma che serve tanto discorrere a nostra giustificazione? Se volete essere sinceri, voi stessi non credete davvero le accuse colle quali si tenta d'infamarci, e che si allegano a fine d'opprimerci.

  A203000106 

 Se poi ella è pura, santa, divina, com' ella è infatti; perchè vi arrischiate a combatterla? Principi e sovrani dei popoli, comandate qual debba essere il nostro destino ora che siete informati.

  A203000106 

 È chiamato da noi questo alimento Eucaristia di cui niuno può essere partecipe, il quale non creda nella nostra {71 [71]} dottrina, e non sia siato rigenerato e lavato da' suoi peccati in quel celeste lavacro, e che non regoli la sua vita secondo gl' insegnamenti di Cristo.

  A203000110 

 Ci restano ancora gli atti autentici del suo martirio, i quali come un prezioso monumento della cristiana religione meritano di essere trascritii, e sono i seguenti.

  A203000110 

 Infatti fu Giustino poco dopo arrestato con sei altri cristiani, che erano in sua compagnia, e tutti furono condotti davanti al prefetto di Roma per essere interrogati e giudicati.

  A203000112 

 Allora Evelpisto soggiunse: io parimenti, benchè udissi con gran piacere i discepoli di Giustino, nondimeno dagli stessi miei genitori ho appreso ad essere cristiano.

  A203000112 

 Frattanto uno per nome Peone disse ancor egli d'essere cristiano.

  A203000114 

 Così quegli intrepidi confessori della fede lodando e benedicendo Iddio che li aveva trovati degni di lui, conservando la serenita nel volto e la gioia nel cuore, dopo crudele flagellazione furono condoni fuori di Roma, ove terminarono il loro glorioso martirio coll'essere decapitati.


don bosco-vita del giovane saccardi ernesto.html
  A204000007 

 La sua preghiera vedevasi ora esaudita; i suoi desideri stavano per essere soddisfatti appieno.

  A204000011 

 Debbo notare che il suo più gran timore era di essere mandato a casa, e il solo parlargliene facevagli aumentare il male.

  A204000025 

 Ogni allievo nella sua entrata deve essere munito della fede di nascita e di battesimo, di sofferto vaiuolo, di scuola e di moralità, in cui sia esplicitamente notata la frequenza alle funzioni parrochiali.


don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html
  A205000003 

 Mentre dimoravano in questo paese Dio benedisse il loro matrimonio concedendo un figliuolo che doveva essere la loro consolazione.

  A205000003 

 Quando lo portarono ad essere rigenerato nelle acque battesimali, gl'imposero il nome {11 [161]} di Domenico, la qual cosa, sebben per se sia indifferente, tuttavia fu soggetto di alta considerazione pel nostro fanciullo, siccome vedremo.

  A205000009 

 Maravigliato e mosso da pia curiosità ho voluto sapere chi fosse quel fanciullo, che era divenuto l'oggetto della mia ammirazione, e seppi essere il figliuolo del ferraio Carlo Savio.

  A205000013 

 Nulla mancava a Domenico per essere ammesso alla prima comunione.

  A205000014 

 La vigilia del giorno fissato per la comunione chiamò la sua genitrice: mamma, le disse, domani vo a fare la mia {18 [168]} comunione; perdonatemi tutti i dispiaceri che vi diedi pel passato: per l'avvenire vi prometto di essere molto più buono; sarò attento alla scuola, ubbidiente, docile rispettoso a quanto sarete per comandarmi.

  A205000023 

 Compiute le prime scuole, Domenico avrebbe già dovuto molto prima essere inviato altrove per proseguire i suoi studi, il che non polea fare in una cappellania di campagna.

  A205000034 

 Quanti giovanetti deplorano la perdita della loro innocenza ripetendone la cagione dall'essere andati a' bagni con que' compagni in que' luoghi malaugurati!.

  A205000058 

 E ciò faceva con maravigliosa tranquillità d'animo e serenità di aspetto anche sotto l'intemperie della stagione invernale, per crudo freddo, per pioggia o neve; il che non poteva a meno di essere riconosciuto dal proprio maestro per prova ed esempio di raro merito.

  A205000065 

 Entro adunque nella scuola giustamente sdegnato pel disordine avvenuto; parlo del colpevole in genere; poi mi volgo al Savio, e tal fallo, gli dico, bisognava che fosse commesso da te? non meriteresti di essere sull' istante cacciato dalla scuola? Buon per te che è la prima che mi fai di questo genere, altrimenti... fa che sia pur {32 [182]} l'ultima.» Domenico avrebbe potuto dire una sola parola in discolpa, e la sua innocenza sarebbe stata conosciuta.

  A205000066 

 Pieno di rincrescimento pei rimproveri fatti al supposto colpevole il presi da parte, e, Domenico, gli dissi, perchè non mi hai subito detto che tu eri innocente? Domenico rispose: perchè quel tale essendo già colpevole di altri falli sarebbe forse stato cacciato di scuola, dal canto mio sperava di essere perdonato essendo la prima mancanza di cui era accusato nella scuola; d'altronde pensava anche al nostro Divin Salvatore, il quale fu ingiustamente calunniato.

  A205000095 

 Egli aveva studiato i principii di latinità a Mondonio; e perciò colla sua grande assiduità nello studio e colla non ordinaria sua capacità ottenne in breve di essere classificato nella quarta o come dicono oggidì nella seconda gramatica latina.

  A205000109 

 Esempio è questo ben degno di essere imitato da ogni giovane cristiano qualora gli avvenga di vedere il suo simile in atto di far vendetta od essere da altri in qualche maniera offeso od ingiuriato.

  A205000111 

 Sono pentito di quello che ho fatto; se mi darete altra volta simiglianti consigli, voi cesserete di essere miei amici.

  A205000112 

 Nel fine dell'anno, {48 [198]} mediante la sua buona condotta, e la sua costante sollecitudine allo studio, meritò di essere promòsso fra gli ottimi alla classe superiore.

  A205000117 

 Io lodai il proposito, ma lo esortai a non inquietarsi, perchè nelle commozioni dell'animo non si conosce la voce del Signore; che anzi io voleva per prima cosa una costante e moderata allegria, e consigliandolo ad essere perseverante nell' adempimento de' suoi doveri di pietà e di studio, gli raccomandai che non mancasse di prendere sempre parte alla ricreazione coi suoi compagni.

  A205000120 

 Dunque io debbo e voglio essere tutto del Signore e voglio farmi santo e sarò infelice finchè non sarò santo.

  A205000140 

 Nelle comunità di giovani sogliono esservene alcuni che o per essere alquanto rozzi, ignoranti, meno educati, o cruciati da qualche dispiacere, sono per lo più lasciati da parte dai loro compagni.

  A205000148 

 Maria, diceva, io voglio essere sempre vostro figliuolo: ottenetemi di morire prima che io commetta un peccato contrario alla virtù della modestia.

  A205000151 

 Preparavasì una serie d'esempi edificanti, che egli andava con gran piacere raccontando per animare altri ad essere divoti di Maria.

  A205000154 

 Almeno, disse ad uno de' compagni, appena sia tutto terminato vienmi tosto a risvegliare, affinchè io possa essere de' primi a rimirare l'altare addobbato in onore della cara nostra madre.

  A205000157 

 Che cosa mi manca per essere felice? nulla in questo mondo: mi manca solo il poter godere svelato in cielo colui che ora con occhio di fede miro e adoro sull'altare.

  A205000181 

 Tutta la vita di Domenico si può dire essere un esercizio di divozione verso Maria Santissima.

  A205000214 

 In simil guisa da lei confortati speriamo d'essere l'edificazione dei compagni, la consolazione dei superiori, diletti figliuoli di Lei.

  A205000225 

 Egli aveva fatto una grave malattia in patria; e come venne all'Oratorio sia per essere convalescente, sia per trovarsi lontano dalla patria e dai parenti, sia anche per la compagnia di giovanetti tutti sconosciuti, se ne stava osservando gli altri a trastullarsi, ma assorto in gravi pensieri.

  A205000276 

 Volendo dire che gli restava poco tempo di vita, e che doveva essere sollecito in fare opere buone prima che giungesse la morte.

  A205000301 

 - Posso essere certo che i miei peccati mi siano stati perdonati?.

  A205000303 

 - Posso essere certo di essere salvo?.

  A205000312 

 Parlò ai confratelli della società dell' Immacolata Concezione e colle più animate espressioni li incoraggiva ad essere costanti nell'osservanza delle promesse fatte a Maria SS., ed a riporre in lei la più viva confidenza.

  A205000318 

 - Si, mio figlio, tu puoi ancora essere compreso in quel numero e vo subito a scrivere il tuo nome in quella carta.

  A205000323 

 Ora che egli giudicava essere realmente quella l'ultima comunione della sua vita, chi potrebbe esprimere il fervore, gli slanci di teneri affetti che da quell'innocente cuore uscirono verso l'amato suo Gesù!.

  A205000345 

 Quando tal deplorabile caso io vi rammentava era ben lungi dal pensare che il presente anno {121 [271]} avesse ad essere funestato da un somigliante duolo, e che tale esempio si avesse a rinnovare si presto in uno di quelli stessi che mi ascoltavano.

  A205000347 

 E nelle frequenti mie visite all'Oratorio scorgendo in lui una fisonomia sì dolce, quale voi sapete essere stata la sua, scorgendo quel suo sguardo sì innocenta, mai nol vedeva che non mi sentissi tratto ad amarlo e ad ammirarlo.

  A205000348 

 Quante volte io l'osservai con quel suo sguardo rivolto al cielo, al cielo che sì presto doveva essere la sua dimora, raccogliere tutti i suoi sentimenti, e con quell'atto offrirli al Signore ed alla Beatissima sua madre, con quella pienezza di affetti, che appunto richiedono le recitate preghiere! E questi sentimenti, o amatissimi giovani, erano poi quelli, che animavano i suoi pensieri nel compiere ogni suo dovere, erano quelli, che ogni suo atto, ogni sua parola santificavano, che tutta la sua vita interamente dirigevano alla gloria di Dio.

  A205000349 

 Ma che direm noi di quel giovane, che passa tutta intera la vita dimentico affatto del fine a cui Dio lo ha destinato, che mai non trova un momento, in cui pensi a dedicare i suoi affetti al Creatore, che pel suo cuore non dà mai luogo ad alcuna aspirazione che lo sollevi verso il suo Dio? Inoltre che diremo di quel giovane che fa quanto sta in lui per tenere da sè lontani simili sentimenti, o per combatterli e soffocarli, se li sente vicini a penetrare nel suo cuore? Deh riflettete alquanto sulla santa vita e sul santo fine del carissimo vostro compagno sulla invidiabile sorte, di cui possiamo avere fiducia che egli goda; e quindi ritornando col pensiero su di voi stessi esaminate che cosa ancora vi manchi per somigliargli e quali voi essere vorreste, se al par di lui vi trovaste sul punto di dovervi presentare a quel tribunale ove Dio chiederà a tutti stretto conto di ogni più leggiero mancamento.

  A205000349 

 Quindi se a tale confronto voi ritrovate che grande sia la differenza, proponetevelo per esempio, imitatene le cristiane virtù, disponete l'anima vostra ad essere come {128 [278]} la sua, pura e monda agli occhi di Dio, acciocchè all'improvvisa chiamata, la quale immancabilmente o tosto o tardi dovrà udirsi da tutti noi, le possiamo rispondere coll'ilarità sul volto, col sorriso sulle labbra, come fece l'angelico vostro condiscepolo.

  A205000354 

 Io fui testimonio di uno che istantaneamente ottenne la grazia di essere {131 [281]} liberato di gagliarda febbre

  A205000354 

 Molti si raccomandarono per essere liberati dalle febbri e ne furono esauditi.

  A205000355 

 Sono oltre due mesi che tale grazie fu ottenuta, e la mia sanità continua ad essere la medesima con grande mia consolazione e vantaggio.».


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000003 

 Callisto aveva già lavorato con grande zelo sotto al Pontificato de' suoi antecessori: più volte aveva esposta la vita ai pericoli, anzi fu più volte sul punto di essere condotto al martirio, ma la divina provvidenza lo aveva riserbato pel governo della Chiesa universale.

  A206000013 

 In questi lunghi sotterranei in certi siti s'incontrano specie di sale, cui si dà il nome di cripte, parola greca che vuol dire nascosto, e queste erano le chiese dei primitivi cristiani, quando per motivo delle persecuzioni, non potendo radunarsi pubblicamente, erano costretti a nascondersi per non essere disturbati nelle sacre funzioni.

  A206000016 

 Ma crescendo il numero dei cristiani, e manifestandosi vie più il bisogno dei sacri ministri, fu stabilito che quattro volte all'anno i cherici potessero essere ordinati.

  A206000030 

 Ciò non pertanto temendo anch'egli che i cristiani potessero essere la cagione dei mali che opprimevano l'impero, pensò {20 [92]} d'invocare l'aiuto degli Dei facendo un sacrifizio a Mercurio che era una delle principali divinità dei gentili

  A206000030 

 L'infelice principe in vece di riconoscere l'onnipotenza di Dio, che solo può dare e togliere la vista agli uomini stimò essere ogni cosa avvenuta per arte magica.

  A206000046 

 Ora giudicate voi, se devono essere riconosciuti e venerati come dei quegli idoli, quelle statue, quelle immagini che si fanno dalle mani dei mortali.

  A206000052 

 Allora Felice commosso fino alle lacrime unì le sue preghiere a quelle della moglie, e chiese con istanza di essere battezzato.

  A206000062 

 Ma tutti gli Idoli sono vani e muti e dovranno essere ridotti in polvere.

  A206000063 

 Così S. Callisto coronava il suo Pontificato {39 [111]} con un martirio simile a quello del diacono S. Stefano, il quale dopo aver tollerato fatiche, persecuzioni e tormenti di ogni genere finiva coll'essere lapidato.

  A206000063 

 Quindici giorni dopo il martirio, un sacerdote, di nome Asterio, non curandosi dei pericoli a cui si esponeva, di notte tempo venne col clero, scoprì il corpo del Santo Papa, e lo portò divotamente ad essere seppellito nel cimitero di S. Calipodio vicino al corpo di questo Santo Martire.

  A206000065 

 Fin dal tempo che soffrì il martirio cominciò ad esservi gran concorso di fedeli alla sua tomba, ad essere invocato il suo patrocinio, onorata la sua memoria, e molti miracoli si operarono a favore de' suoi divoti.

  A206000069 

 Le speranze non furono deluse, imperocchè appena ebbe piamente fatto volo a S. Callisto, subito parti ogni dolore, sicchè il giorno dopo, pieno di venerazione e sano, potè essere presente, mentre le sacre spoglie venivano poste in una cassa più bella.

  A206000075 

 La fortunata donna, lieta oltre ogni credere di essere così miracolosamente guarita, accelerò il passo per giungere presto al luogo stabilito per dimora permanente di quel sacro deposito.

  A206000076 

 Nello stesso tempo accadde anche un altro miracolo, che non deve essere taciuto.

  A206000087 

 Le quali parole ricordano essere quello il luogo preciso in cui avvenne il prodigio dell'olio.

  A206000091 

 E perchè non dobbiamo noi essere pronti ad amarlo e servirlo come quelli hanno fatto? È vero che ai tempi nostri non abbiamo occasione di sostenere i patimenti dei martiri, perchè viviamo in paesi, in cui possiamo tranquillamente praticare la nostra religione, ma non mancano nemici che per noi sono veri carnefici.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000001 

 Mentre poi facevano loro animo ad essere fermi nella fede a costo di qualunque patimento, anche della morte, notavano le azioni dei martiri, registravano i detti e le risposte che davano innanzi ai tribunali dei giudici che cercavano di far loro rinnegare la fede.

  A207000003 

 Ebbe egli la bella ventura di essere per tempo instruito nella fede cristiana, e corrispondendo alle cure dei suoi genitori divenne il modello della gioventù romana.

  A207000003 

 Fin da giovanetto aveva dato non dubbi segni del coraggio e della fermezza, con cui il vero cristiano deve essere pronto a professare la propria religione in mezzo a qualsiasi pericolo, a costo de' più gravi patimenti.

  A207000010 

 Il medesimo s. Urbano stabilì che il Sacramento della Cresima fosse amministrato ai fanciulli appena ricevuto il Battesimo, assicurando essere tal cosa instituita {10 [304]} da Gesù Cristo, e per tradizione tramandata dai tempi degli apostoli fino al suo pontificato.

  A207000013 

 Di qui appare essere già in certa maniera in uso la sedia gestatoria che dai tempi di s. Pietro solevano usare i Romani Pontefici nelle grandi funzioni sacre, ma solamente nel modo che era loro permesso dai tempi calamitosi delle persecuzioni.

  A207000013 

 Dobbiamo però qui far notare che il Papa è portato sopra la sedia gestatoria come sopra di un trono, non per essere adorato, come dicono i nemici {12 [306]} della nostra religione; noi adoriamo solamente Iddio; il Papa è da noi soltanto venerato come vicario di Gesù Cristo sopra la tetra.

  A207000015 

 Ma da giovanetta ella ebbe la bella sorte di essere instruita nella fede da s. Urbano.

  A207000020 

 Che cosa dovrei fare per essere cosi purificato?.

  A207000025 

 Ma s. Paolo gli fece coraggio e gli disse: Leggi le parole di questo libro e se hai fede meriterai di essere purificato nelle acque della santificazione e vedrai l'angelo di cui Cecilia {19 [313]} ti ha parlato.

  A207000026 

 Queste statue, che i malfattori condannati alle miniere estraggono dalle viscere della terra, cerne possono mai essere dei veraci e meritare la confidenza degli uomini? Dimmi, o Tiburzio, trovi tu differenza tra un corpo morto ed uno di tali idoli? Il corpo morto conserva altresì tutti i suoi membri, ma questi membri non danno segno di vita.

  A207000036 

 Il silenzio delle tombe, le preghiere, l'essere vestito di bianco, il vedere le palme e le corone scolpite sulle urne de' Martiri eccitarono in Tiburzio i più vivi desiderii del martirio.

  A207000041 

 Tiburzio; Ah faccia il cielo! che noi meritiamo di essere tenuti in conto di servi di coloro che voi chiamate colpevoli! Essi hanno avuta la bella sorte di saper disprezzare le cose apparenti della terra, per morire e conseguire le vere ricchezze che sono in cielo.

  A207000062 

 Massimo ravvisò qualche cosa di misterioso e di sovranaturale nella fede cristiana, e bramava di essere instruito; ma non sapeva come fare per la brevità del tempo.

  A207000071 

 Invitata a non voler essere ostinata nella sua religione, la santa rispose: Io mi reco a gloria di confessare Gesù Cristo in ogni luogo e in faccia a tutti i pericoli; non temo alcuna umana potestà che sia contraria alla santa legge del mio Dio.

  A207000072 

 Almacchio pensò di metterle qualche paura, dicendo: Non sai tu che i nostri padroni, gl'invincibili imperatori, hanno dato ordine, che coloro i quali non negheranno di essere cristiani siano puniti, e che quelli i quali negheranno questa religione siano lasciati in pace? {42 [336]}.

  A207000079 

 Tocca quelle statue se non le vedi, e sentirai che sono corpi e non sono spiriti; meritano di essere gettate sul fuoco.

  A207000081 

 Ed ella impiegava gli ultimi avanzi di vita per esortarli ad essere coraggiosi e costanti nella fede.

  A207000081 

 Riferita la cosa ad Almacchio esso montò vie più sulle furie e diede ordine che fosse troncato il capo a colei, che dal caldo non poteva essere uccisa.

  A207000082 

 Io lo aveva pregato che mi desse ancora tre giorni di vita, perchè potessi essere consolata dalla vostra presenza, e raccomandarvi alcune cose.

  A207000086 

 La persecuzione andava ogni giorno vie più infierendo, perchè l'imperatore per le sue guerre continuando ad essere lontano da Roma, tutto il potere era nelle mani di Almacchio, il quale esercitava in Roma una vera tirannia.

  A207000086 

 Ma dopo il martirio di questa vergine, del suo sposo Valeriano, del suo cognato Tiburzio e di molti altri santi, egli si accorse che quello non era più luogo adattato per essere visitato dai cristiani.

  A207000119 

 Ed Anolino che andava ognor più rimirando con istupore la costanza e la pazienza de' cristiani, osservando quei segni di commozione, le preghiere e le lodi celesti, {61 [355]} che si innalzavano a Dio, rimase egli pure tutto intenerito, e la grazia di Gesù Cristo facendosi strada nel suo cuore, corse a gettarsi ai piedi di Urbano, chiedendo con lagrime di essere egli pure battezzato.

  A207000145 

 Mentre cosi il Vicario di Cristo incoraggiva quella porzione di gregge ad essere costante nella fede e nei tormenti giunsero al tempio di Diana.

  A207000145 

 Quasi impazienti di essere coronati del martirio, per volare più presto al cielo, dissero unanimi ai carnefici: Fate quello che volete fare senza attendere di più.

  A207000149 

 Chiamò pertanto l'unica sua figlia e con essa si recò dai sacerdoti Fortunato e Giustino, e prostrandosi ai loro piedi dimandarono umilmente di essere fatte cristiane.

  A207000158 

 Marmenia rispose: Anche tu, o giudice infelice, avrai da essere punito colla morte e sarai tanto più orribilmente punito, in quanto che tieni discorsi così nefandi.

  A207000160 

 Almacchìo non diede più altra risposta se non dicendo che fosse condotta in carcere con queste parole: colei che in cotal guisa disprezza i comandi degli invincibili nostri principi merita di essere così trattata.

  A207000174 

 Avendo potuto {90 [384]} essere informata delle maraviglie che si operavano da s. Urbano, piena di fede, andò anch'ella a prostrarsi presso alle sue reliquie.

  A207000188 

 Questo è un bel modo di essere grati verso a Dio e verso a' suoi Santi.

  A207000192 

 Pregava ancora, quando {99 [393]} si sciolsero le catene da cui era legato, e come le guardie fossero addormentate o cieche egli passa in mezzo di loro senza essere veduto.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000009 

 Perciò la sua vita non tardò ad essere a tutti di esempio e di ammirazione.

  A208000010 

 Rimproverava allora se stessa per non essere ancora coraggiosa a rifiutare ogni cosa che sapesse di vanità, e dimandava perciò a Dio che benigno la togliesse da quegli impacci.

  A208000012 

 A questa vista rimase attonita la fanciulla, poscia commossa nel più profondo dell' anima, proruppe in dirottissimo pianto, e sull' istante slabili di troncare quel filo, che ancora la riteneva dall' essere tutta di Gesù senza alcuna riserva.

  A208000012 

 Getta tosto da se ogni vano ornamento, calpesta con generosa intrepidezza ogni umano rispetto, e d' allora in poi stima suo dovere non essere più cosi arrendevole nel tollerare quelle vanità, che per lo innanzi l' avevano impedita di uniformarsi {17 [291]} intieramente alla volontà del suo Signore.

  A208000013 

 Talora durante il giorno per essere più lontana dallo strepito, e più vicina all' amato suo Bene, montava sul solaio della casa, e quivi a tutti nascosta, dando libero sfogo ai pianti ed ai sospiri, inteneriva i cieli, innamorava i serafini.

  A208000016 

 Desiderava per conseguenza che il Signore le mandasse qualche cosa da patire per amor suo, e venendo ad essere esaudita si mostrava sommamente contenta di potere in qualche modo rassomigliare al suo Gesù.

  A208000016 

 Per la qual cosa studiavasi di negare in ogni cosa la propria volontà, ben sapendo questa essere la prima mortificazione a cui deve attendere chi vuol farsi santo.

  A208000019 

 Con un sì mirabile tenor di vita giungeva la nostra giovarietta all' età di anni dodici, e crescendo ognora più nel suo cuore le ardenti fiamme di essere tutta di Gesù, desiderava di vedersi cadere ai piedi {27 [301]} quelle catene, che in mezzo al mondo ancor la tenevano come imprigionata.

  A208000023 

 Rispose subito essere questo il suo più vivo desiderio, ma non sapere ancora bene quale instituto abbracciare.

  A208000024 

 Dopo ciò ella rimase con tanta sicurezza e contento che più non dubitò essere Iddio che la chiamava a farsi carmelitana; e per quanto stette da Lei risolse fin d'allora di abbracciare quell' Instituto.

  A208000025 

 Presala colà un giorno le disse quanto un grande amore materno poteva suggerirle: la sua deliberazione di rendersi carmelitana sembrarle una solenne imprudenza; che impossibile le sarebbe il resistere alle penitenze di un tale instituto; sarebbe certamente caduta ammalata, ed avrebbe lasciata la vita in sul fior dell' età, con dolore e disonore insieme di tutta la famiglia; potersi fare {35 [309]} santa stando in casa propria, come fatto avevano molti prima di lei; essere obbligata ad ubbidire ai suoi maggiori; tenesse a mente che a Dio piace di più l'ubbidienza che il sacrifizio; si togliesse in fine di testa quei tetri pensieri, e pensasse di unirsi in matrimonio con un giovane degno di lei, e del suo casato.

  A208000027 

 Correva veloce a tutti gli atti comuni, di modo che per essere la prima al coro, posto una volta il piede in fallo precipitò da una scala non senza pericolo della vita.

  A208000029 

 La tentò il demonio di abbandonare la religione in cui era entrata, di lasciare la pratica della virtù; ma ella a dispetto del nemico si mantenne ferma sulla strada del bene, e in mezzo a quelle battaglie spaventose spesso rinnovando il proponimento di essere tutta di Gesù, e di farsi santa, riportò gloriosa vittoria.

  A208000039 

 VI. Risolvo d' intrattenermi interiormente con Dio, perchè da questo dipende tutto il mio bene; di essere avida di non lasciar perdere mai alcuna occasione di lavorare pel Signore; di andar rubando tutti i ritagli di tempo per fare orazione o arida o secca, come Dio vorrà, senza attaccarmi alle interne dolcezze, ma solamente a quello che mi parrà essere di gusto a Dio; di considerare durante la ricreazione che ho Dio che parla entro di me, e quindi ascoltarlo, andando però sempre dicendo qualche parola per non parer singolare.

  A208000040 

 - Anime generose che volete darvi alla virtù, ed essere intieramente di Dio, preparatevi a queste prove.

  A208000040 

 Temeva ad ogni istante di cadere, temeva già di essere caduta, di aver offeso Iddio.

  A208000046 

 Diceva pure che la ragion principale perchè si poche anime giungono alla perfezione, si {63 [337]} è l' essere troppo facili a fermarsi di tanto intanto per istrada.

  A208000047 

 Allora soltanto ella ricusò di ubbidire alla madre, quando conobbe essere contraria la volontà di Dio.

  A208000047 

 Questa espressione dispiacque al Signore, il quale {68 [342]} si fece tosto a rimproverare la sua sposa con queste parole: Figlia, ogni cola contro dei superiori, per piccola che sta, vien fatta a me; e l' anima, in cui voglio prendere le mie delizie, non deve essere macchiata di tal colpa: ti emenda.

  A208000050 

 Nel porsi a letto per malattia non volle essere mai da altri spogliata.

  A208000051 

 Fra le ragioni, per cui la nostra Beata godeva di essere fuggita dal secolo, una si era di vedersi lontana dalle pompe e vanità mondane, e in occasione di poter più facilmente imitare la povertà dello sposo Gesù.

  A208000052 

 Ma degno di essere notato si è che la povertà della nostra Beata partiva ed era accompagnata da spirito di profonda umiltà.

  A208000052 

 Quel cercare di continuo le cose più vili, quel desiderio che le mancassero le cose anche più necessarie, proveniva non soltanto dall' aver ella volontariamente rinunciato a tutto ciò che sapesse di mollezza, ma molto più da un' intima persuasione di essere l' ultima fra tutte, e quindi meritevole di essere in ogni cosa trattata più poveramente di tutte.

  A208000052 

 Quindi ne avveniva quel voler essere trattata nel cibo, nelle vesti, e in ogni giusto provvedimento, come la più indegna.

  A208000053 

 Un cuore così distaccato dalle terrene cose, così desideroso di trovarsi mancante anche del necessario per amor di Gesù, {78 [352]} non poteva a meno che essere ripieno delle cose celesti, di anelare a quelle ricchezze, a quei tesori, che ai poveri stanno preparati in Cielo.

  A208000058 

 Accostavasi l' ultima alla Comunione, l' ultima era nel porgere il suo giudizio, come l' ultima voleva essere trattata in ogni cosa.

  A208000058 

 Benchè fosse la prima in virtù e nel grado voleva essere sempre l' ultima, e considerata come la minima fra tutte.

  A208000058 

 In nettare dalle brutture il pollaio sempre volle essere sola, prendendo tutto per se specialmente nell' estate, il fastidioso tormento di quegli animaletti, che quanto piccoli, altrettanto sono molesti.

  A208000058 

 Un effetto primario di una vera umiltà si è l' amare la propria abbiezione, ossia la propria bassezza e viltà, l' amare insomma di essere da tutti stimato vile e da poco.

  A208000059 

 Essendo questo più non molto lontano il padre Luigi suo confessore volle prevenirla di quello, che si pensava di fare, Affinchè il colpo venisse ad essere meno sensibile all' umiltà di quel cuore.

  A208000059 

 Riconosciute le schede, si pubblica essere l' elezione caduta sulla persona di Maria.

  A208000062 

 Dimodochè ella tornò poi ad essere priora dal 1700 al 1703, quindi dal 1706 al 1709, e da ultimo dal 1712 al 1715.

  A208000063 

 I1 suo pensiero, il suo cuore era ognora rivolto all' amore del suo Gesù; tutto ciò che faceva intendeva di farlo per amor di Gesù, e per questo universale amore soleva dire: « Vengo dall' Amore, vado all' Amore, penso all' amore, e tutto fo per l' Amore.» Al solo immaginarsi di essere nella possibilità di lasciare qualche istante di amar Dio tutta spaventata amorosamente esclamava: «O Dio, amarvi tanto, e trovarmi in potere di offendervi!».

  A208000064 

 Il godimento che provavano giungeva a tanto, che volando come momenti le ore, impedivano di nascosto i contrappesi del pendolo, affinchè la Beata non avveduta di quell' innocente inganno e persuasa di essere ancora presto, prolungasse loro la preziosità di quel dolce intrattenimento, di quei discorsi di amore.

  A208000064 

 Imperocchè ella in queste adunanze col cuore pieno di cotesto celestiale amore parlava con tanta soavità, con tanta forza, che anche un freddissimo cuore non avrebbe potuto non essere scosso, rianimato, infuocato.

  A208000067 

 Piena di fiducia in Dio, a quelli, che avrebbero voluto distorta da quell' opera, ella rispondeva, che con molto meno la loro madre s. Teresa faceva le sue fondazioni; che quell' opera doveva essere tutta della Provvidenza; che il glorioso s. Giuseppe, al cui onore ella intendeva di consecrare quel monastero, avrebbe avuto cura di soccorrerlo; che infine quella non era opera sua, ma di Dio, il quale poteva fare il {102 [376]} tutto con nulla.

  A208000071 

 Ringraziava mollo di cuore Iddio per averla fatta nascere in mezzo alla vera religione, in seno alla Chiesa Cattolica, fuori della quale non vi può essere salute.

  A208000085 

 La serva di Dio si copri il volto di un modesto rossore, e gettate dagli occhi alcune stille di pianto, colla solita sua semplicità e schiettezza così le rispose: «Sappi mia figlia, che questo accade appunto come suole accadere {136 [410]} fra due amanti, che non si possono rattenere dal comunicarsi insieme i loro segreti.» Dal che ben si vede quanto intima doveva essere la famigliarità che passava tra lei e Dio.

  A208000089 

 È probabile che le sia stato rivelato essere vicino il giorno della sua morte; poichè monsignor Costanzo depone che trovandosi egli durante quest' anno lontano da Torino fu più volte avvisato per lettere dalla serva di Dio ad {144 [418]} affrettare il suo ritorno.

  A208000093 

 Ad un solo liquore di caro prezzo inviatole dall' insigne pietà dei Sovrani mostrò qualche ripugnanza, dicendo essere un tale medicamento non convenevole ad una povera religiosa, quale si era.

  A208000093 

 Attestarono i medici che il suo patire doveva essere {151 [425]} giunto all' estremo.

  A208000095 

 Vedendo intanto la Beata che a gran passo si avvicinava il termine dei suoi giorni, e desiderando di essere munita dei conforti di nostra santa Religione, fece la protesta di sua fede.

  A208000100 

 Ed oh! come Maria in quegli estremi momenti la venne ad assistere e difendere {160 [434]} dagli sforzi del nemico infernale! La venne a consolare colla dolce speranza di un sicuro paradiso! Provò allora la nostra Beata quanto riesca dolce e consolante in morte, l' essere stata divota di Maria in vita; provò come pei veri divoti di Maria la morte perda il suo terrore, e si converta in placido sonno.

  A208000104 

 Fatti i dovuti esami, e trovata ogni cosa in perfetto accordo colle antiche memorie, fu dalle autorità civili ed ecclesiastiche nuovamente {168 [442]} riconosciuto essere quello veramente il corpo della venerabile Maria degli Angeli.

  A208000113 

 Lo fece suor Maddalena con grande fiducia di essere esaudita, e ire tanto si applicò allo stomaco l' immagine colla reliquia della Beata.

  A208000119 

 Imprimiamoci nella memoria la sentenza di s. Paolo, che non sarà coronato chi non avrà coraggiosamente combattuto; che non potrà essere con Gesù Cristo glorificato in Cielo chi non avrà sofferto con Gesù Cristo in terra.

  A208000126 

 Umilissima Vergine, Beata Maria degli Angeli, che sempre desideraste di patire e di essere disprezzata pel vostro Gesù, e che aveste ogn' ora un cosi basso concetto di voi medesima, deh soggiogate la nostra superbia, ed otteneteci da Dio che imitando gli esempi di vostra umiltà, possiamo essere a parte di quelle grazie, che Dio concede solamente ai veri umili di cuore.

  A208000128 

 O pazientissima sposa di Cristo; B. Maria degli Angeli, che per tanti anni soffriste con eroica rassegnazione le tribolazioni {185 [459]} più dure, e le pene più strazianti, deh per vostra intercessione ci sia concesso da Dio di sopportare con cristiana sofferenza le amarezze di questa misera vita, e di santificarci nelle afflizioni, onde essere in cielo partecipi di quella corona di gloria, che è da Dio riservata a quelli, che soffrono con pazienza le tribolazioni e le croci.

  A208000132 

 Oh immacolata Vergine Maria, Signora e Madre mia, io voglio essere per sempre tutto di Gesù e tutto di voi.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000001 

 S. Giovanni Battista era destinato da Dio ad essere questo precursore.

  A209000001 

 » Questo precursore doveva essere l'alba, l'aurora che annunziasse il sole di giustizia, perchè se questo sole fosse ad un tratto apparso in tutto il suo splendore, ci avrebbe abbagliati, e però manda innanzi a sè un' aurora che lo annunzia, e che a poco a poco dileguando le tenebre dispone gli occhi nostri a contemplare il sole.

  A209000006 

 È un atto ben autentico della riconoscenza che essa aveva per tutti i favori di cui Iddio l'avea ricolmata, ed una gloriosa confessione della bassezza, dalla quale era stata tratta, per essere elevata alla {12 [390]} dignità di Madre di Dio, e dove la profonda sua umiltà la faceva rientrare, per manifestare in se medesima la verità di quanto essa espresse nel suo mirabil cantico riguardo alla gloria degli umili e dei piccoli, e all'abbondanza dei veri beni di cui Iddio arricchisce quelli che sono nell' indigenza.

  A209000008 

 Secondo le divine promesse Elisabetta diede alla luce quel figlio che doveva essere il Precursore del Salvatore e riempire il mondo di maraviglie.

  A209000009 

 Allora si richiamarono al padre del fanciullo, e gli fecero cenno di significare quale dovesse essere il nome del fanciullo.

  A209000009 

 Ora tutti i parenti volevano chiamarlo Zaccaria dal nome di suo padre; ma Elisabetta disse che quello non doveva essere il suo nome, sibbene essere chiamato Giovanni.

  A209000009 

 Se la nascita di un figlio ovunque e sempre è motivo di gioia per gli autori de' suoi giorni, più viva doveva essere la gioia per i parenti di Giovanni e per gli amici della famiglia di Zaccaria.

  A209000010 

 Zaccaria padre di Giovanni ripigliando {15 [393]} la favella proruppe in un mirabile cantico che la Chiesa ogni giorno ripete nei divini uffizi, in cui esso dice che Iddio stava per adempiere alle promesse fatte ad Abramo riguardo al Messia, e che stava per mostrarsi, e nel medesimo tempo fa conoscere la parte che avria suo figlio in questa grand'opera, coll'essere il profeta ed il precursore.

  A209000012 

 Egli non esce punto dal deserto per conoscere quello che l'aveva rallegrato, quando ancora era nel seno materno, e di cui esso doveva essere il precursore, ed al quale doveva preparare le vie; ma egli se ne sta nel {20 [398]} deserto finchè lo Spirito Santo gli insegni quale sia il tempo di manifestare il Redentore del mondo.

  A209000015 

 Pur tuttavia molti Farisei e Sadducei vennero a presentarsi per essere battezzati.

  A209000017 

 Egli abbandonò l'umile Nazaret, e se ne venne sulle sponde del Giordano dove Giovanni {29 [407]} battezzava, a fine di essere anch' egli battezzato come gli altri.

  A209000017 

 Gesù essendo dunque venuto da Giovanni per essere battezzato, questi volle impedirneto, riconoscendo di avere esso medesimo bisogno di essere battezzato da lui.

  A209000021 

 Gesù Cristo dopo essere stato battezzato da Giovanni, se ne andò nel deserto per prepararsi col digiuno di quaranta giorni e quaranta notti, a compiere la sua grande missione di Salvatore del mondo.

  A209000022 

 Così essi trovarono grande male, in ciò che conoscendo Giovanni di non essere nè {35 [413]} il Cristo, nè Elia, nè profeta, egli battezzasse, e gliene fecero rimproveri.

  A209000022 

 Di maniera che riferendo così a Dio la gloria di tutto ciò che faceva, dimostrava nello stesso tempo essere Iddio che agiva e parlava in lui, e che presto si sarebbero adempiute le promesse fatte da Dio per mezzo dei profeti.

  A209000022 

 Qui Giovanni dimostrò di nuovo quanto fosse umile, e quanto fosse lontano di lasciar intendere sè essere quello che non era, e perciò disse altamente a quelli che lo interrogavano {33 [411]} che egli non era il Cristo.

  A209000026 

 E per questo, vedendo che Erode non poteva rifiutarle cosa alcuna, gli insinuò che Giovanni era pericoloso al bene dello stato, e che era capace, tanto avea del potere sul popolo, di sollevarglielo contro, per farsi strada al trono; che era una grande arroganza il voler trovare a ridire al suo padrone, che perciò dovea essere {41 [419]} punito.

  A209000027 

 Esso si adoperò per quanto potè affinchè i suoi discepoli conoscessero colui che dovea essere il loro maestro ed insieme il loro Salvatore.

  A209000034 

 E condannato in un' occasione ed in un tempo in cui egli non avrebbe nemmeno voluto essere assolto, per l'orrore che egli aveva per tutto quello che proveniva dall' intemperanza.

  A209000035 

 Quel banchetto che doveva essere fonte di vita, porta un editto di morte, la crudeltà si mescola colle delizie, la {50 [428]} voluttà con funerali.

  A209000035 

 Quell' orribile bacino si fa passare in tutta la tavola per saziare gli occhi inumani di Erodiade, e quel sangue che gocciola ancora dal mozzo capo cade a terra per quindi essere spazzato colle lordure di quella infame cena.

  A209000038 

 Molti giudei perirono in una sola giornata, e quel miserabile Tetrarca stava per essere spogliato di tutto quanto aveva, se i Romani, che allora erano padroni di tutto il mondo, non fossero accorsi colle loro legioni, e cacciato non avessero l'Arabo.

  A209000038 

 Si vantava sempre di essere prode e coraggioso, ma in questa occasione dimostrò quanto poco cuore avesse e quanto fosse vile.

  A209000041 

 Ma giunto a Roma, invece di essere bene accolto e festeggiato, trovò gli animi indisposti verso di lui.

  A209000042 

 Rispose all'imperatore che le avea lasciato la libertà di rimanere in Giudea, che essendo stata compagna del marito nella prosperità, non voleva abbandonarlo nella sventura, e che amava meglio essere bandita con lui, che di possedere un regno non compagna del marito.

  A209000048 

 Veneriamo pertanto anche noi questo gran santo, ed imitiamone le virtù, la penitenza, ed egli ci aiuterà ad essere costanti nella fede, perseveranti ne' nostri cristiani doveri; potremo fuggire le vanità del mondo, specialmente la intemperanza e la disonestà, e così giungere alla salvezza eterna dell'anima nostra.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000002 

 Questi avevano per {3 [283]} incarico di far conoscere Gesù; Giuseppe doveva tenerlo celato; quelli dovevano essere fiaccole che lo mostrassero al mondo, questi un velo che lo coprisse.

  A210000005 

 S. Giuseppe è riconosciuto universalmente ed invocato come protettore dei moribondi, e ciò per tre ragioni: 1° per l'impero amoroso che egli ha acquistato sopra il Cuor di Gesù, giudice dei vivi e dei morti e suo figliuolo putativo; 2° per la potenza straordinaria di cui Gesù Cristo lo ha insignito di vincere i demoni che assalgono i moribondi, e ciò in ricompensa d'averlo il santo salvato un tempo dalle insidie di Erode; 3° pel sublime onore di cui godette Giuseppe d' essere stato assistito in punto di morte da Gesù e da Maria.

  A210000006 

 Molte difatto da alcuni anni videro la luce, ma o per essere troppo voluminose o troppo aliene per la loro sublimità dallo stile popolare, oppure scarse di dati storici perchè scritte collo scopo di servir di meditazione più che d'istruzione, non tornavano a nostro proposito.

  A210000012 

 Ma come l'Indiano lavando il suo oro gli dà tutto il suo splendore, così riflettendo sulle parole del Vangelo noi troviamo appropriato a s. Giuseppe il più bello elogio che possa essere fatto di una creatura.

  A210000022 

 Ricevute le inspirazioni dal Cielo e convinto che si nascondeva in quella questione qualche cosa di straordinario, il gran Sacerdote risolse di convocare i numerosi congiunti di Maria, onde scegliere tra di loro colui che doveva essere lo sposo fortunato della Vergine benedetta.

  A210000023 

 La verga si sarebbe deposta sull' altare, e quegli la cui verga fosse fiorita, sarebbe stato il favorito dall'Altissimo ad essere il consorte della Vergine.

  A210000026 

 E Dio rispose non essere avvenuto il segno promesso perchè tra quelle tenere verghe mancava il ramoscello di quel solo che si voleva dal Cielo; cercasse {18 [298]} e vedrebbe avverato il segno.

  A210000028 

 Giuseppe umilmente rispose, aver avuto in animo di tener da se lontano quel pericolo; avere da lungo tempo fisso in cuor suo di non unirsi in matrimonio con veruna donzella, e parergli che Dio medesimo al santo proposito l'abbia confortato, riconoscere d'altronde se stesso troppo indegno d'una così santa fanciulla, come sapeva essere Maria; perciò ad altro più santo è più ricco si concedesse.

  A210000054 

 Ma il ritorno di Maria preparava a Giuseppe una prova che dovea essere il preludio di molte altre.

  A210000076 

 Avvicinavasi il quarantesimo giorno {44 [324]} dalla nascita del Santo Bambino: la legge di Mosè prescriveva che ogni primogenito venisse portato al tempio per essere offerto a Dio e quindi consacrato, e per essere purificata la madre.

  A210000077 

 La tranquillità della santa famiglia non doveva essere di lunga durata.

  A210000079 

 È Rachele che piange i suoi figli e non vuol essere consolata; imperocchè essi non sono più.

  A210000082 

 Contro alla loro abitudine aveano continuato a camminare malgrado fosse di già fatta la notte per essere più presto in salvo.

  A210000082 

 La tradizione ci dice, che trent' anni dopo egli fu preso dai soldati, e condannato ad essere crocifisso.

  A210000103 

 Se l'educatore d'un principe occupa una dignità onorifica nello stato, quale deve essere la dignità di Giuseppe, mentre fu incaricato della educazione del Figlio di Dio! Gesù cui le forze erano cresciute cogli anni diventò l'allievo di Giuseppe.

  A210000112 

 Breve, o Giuseppe, ha da essere il tempo delle tenebre e dell'aspettazione.

  A210000121 

 Lo fa qual suo vicerè, volendo che rappresenti la sua adorabile persona sino a dargli il privilegio di portare il suo nome e di essere chiamato il padre del suo Unigenito.

  A210000123 

 Certi santi, dice il dottore angelico, hanno ricevuto da Dio il potere di assisterci in certi bisogni particolari; ma il credito di s. Giuseppe non ha limite; si estende a tutte le necessità, e tutti coloro i quali a lui ricorrono con fiducia sono certi d'essere prontamente esauditi.

  A210000143 

 La festa di s. Giuseppe veniva pertanto fissata al giorno 19 di marzo, giorno che si crede piamente essere stato quello della beatissima sua morte (contro l'opinione di alcuni che vogliono essere questa avvenuta ai 4 del mese di luglio).

  A210000144 

 Questa festa cadendo sempre nel tempo Quaresimale non poteva essere celebrata in giorno di Domenica, giacchè tutte le Domeniche della Quaresima sono privilegiate: quindi avrebbe dovuto bene spesso passare inosservata se la pietà ingegnosa dei fedeli non avesse trovato modo di supplirvi altrimenti.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000007 

 Io potrei riferire i sermoni, che egli faceva alla moltitudine, e come egli raccontasse la sua famigliarità e il suo conversare con Giovanni e con gli altri, che avevano veduto il Signore, e come egli era solito narrare quanto egli stesso {54 [150]} aveva udito da lui (Giovanni) intorno al Signore: così pure parroi di poter ricordare siccome egli affermasse tutte le cose, riguardo alla dottrina e ai miracoli del Signore, le quali egli aveva udite da coloro che avevano veduto il Verbo della vita coi loro propri occhi, essere conformi alle Scritture, Imperocche tutte queste cose (che al certo fu una misericordia di Dio verso di me), io allora diligentemente ascoltava; non già scrivendole sulla carta, ma stampandole nel mio cuore; le quali ora per la grazia di Dio sempre rivolgo in mente e schiettamente esprimo.».

  A211000009 

 Fatto sta che sotto maestri così chiari per santità e dottrina, Ireneo fece progressi maravigliosi, e diede prove così insigni di zelo per la gloria di Dio e della Chiesa, da meritarsi l'affètto del suo vescovo S. Policarpo, e l'ammirazione dei fedeli, i quali già cominciavano a prevedere che Iddio destinava questo suo servo ad essere una delle fiaccole, che poste sul candelabro avrebbero sparso molta luce nella casa del Signore.

  A211000010 

 S. Gregorio di Tours dice appunto essere stato s. Policarpo, che mandò s. Ireneo a Lione.

  A211000012 

 Comunque sia, egli è fuor di dubbio, che s. Ireneo dopo essere stato discepolo di s. Policarpo a Smirne, venne a Lione distante circa 1500 miglia da quella città, e che in Lione esercitò il ministero sacerdotale.

  A211000012 

 Questa lettera doveva pure essere comunicata ai fedeli dell'Asia e della Frigia.

  A211000013 

 Conveniva essere ben forniti di dottrina, di virtù, di coraggio, di fermezza, di prudenza e dolcezza a un tempo.

  A211000013 

 Eretici si dicono coloro, i quali pretendono di essere cristiani, ma frattanto ricusano di credere tutto ciò che la s. Chiesa cattolica, che è la sposa di Gesù C, insegna da credere.

  A211000013 

 Il cielo benedisse le sue fatiche: gli idolatri accorrevano in folla a udire le sue prediche e a ricevere le sue istruzioni, e chiedevano con vive istanze di essere ammessi al s. battesimo e ricevuti nel grembo della vera Chiesa.

  A211000013 

 Quindi gli eretici sono nemici più nocivi degli idolatri, perchè questi sono nemici dichiarati e aperti, quelli sono nemici che pretendono il titolo di amici, e che mostrando un certo rispetto alle sante scritture, presumono di essere cristiani al pari, anzi assai di più degli stessi cattolici.

  A211000014 

 Essi erano acciecati dalla superbia siccome i miscredenti ed eretici dei giorni nostri, i quali trattano siccome stolti coloro che ubbidiscono alla Chiesa, e stimano se stessi genti di spirito e di mente elevata perchè rigettano gli insegnamenti dei ministri di G. C. Ma i Gnostici benchè pretendessero d'essere illuminati, pure non s'accordavano tra di loro, ed erano divisi in più sette.

  A211000016 

 E da queste due prime divinità Valentino faceva discendere {64 [160]} trenta altre divinità, quindici maschi e quindici femmine, che esso chiamava Eoni e dai quali diceva essere governato l'universo e le cose tutte di questa terra.

  A211000020 

 Il suo ragionare è stringente, e pieno di forza, e mostra quanto viva dovesse essere la fede, quanto profonda la convinzione, quanto caldo lo zelo di chi lo scriveva.

  A211000022 

 S. Ireneo scrisse quest'opera in greco perchè potesse essere letta nell'Oriente, e perchè a quei tempi tutte le persone {67 [163]} colte dell'impero romano, conoscevano e parlavano questa lingua.

  A211000023 

 Un certo Fiorino, che insieme col nostro santo vescovo aveva avuto la sorte di essere discepolo di S. Policarpo, divenuto prete della Chiesa romana, dimenticossi dei santi insegnamenti del suo maestro, e fecesi a predicare le più empie bestemmie, e tra le altre, che Dio era autore del peccato.

  A211000034 

 S. Gregorio di Tours scrive, il numero dei cristiani scannati in quell'occasione, e dice essere stato sì grande che il sangue scorreva a rivi per le piazze; e se crediamo a ciò che leggesi in una iscrizione, la quale ancora esiste nella chiesa di S. Ireneo a Lione, i cristiani, che in quella sola persecuzione diedero il sangue per Gesù Cristo non furono meno di 12000.

  A211000042 

 Ma come S. Ireneo per essere stato uno de' campioni più illustri delle dottrine cattoliche era fatto segno speciale al loro odio, così le sacre sue reliquie dovevano porgere un pascolo più squisito alla loro avidità di sacrilegio.

  A211000044 

 Ora S. Ireneo insegna tutto il contrario: cioè egli insegna: 1° che la parola di Dio è contenuta non solo nelle S. Scritture, ma anche nella Tradizione, cioè nell'insegnamento a viva voce della Chiesa: 2° che vi possono essere, e vi sono in realtà molti cristiani i quali professano la vera fede benchè non abbiano mai letto la santa Scrittura, conciossiacosachè non sappiano o non possano leggerla, ma conoscono le verità della fede solo per averle apprese dalla voce dei Pastori della Chiesa.

  A211000045 

 I Protestanti insegnano, che per essere cristiano non è necessario di rispettare il Papa siccome nostro primo pastore e maestro, ma che si può essere veri cristiani anche ricusando obbedienza e rispetto al Vescovo di Roma.

  A211000045 

 Infatti dopo {85 [181]} aver detto, siccome abbiamo veduto, essere nostro dovere ricorrere alle chiese che furono governate dagli Apostoli per sapere la verità; egli continua ad osservare che sarebbe cosa troppo lunga lo andare a consultare una per una le chiese, fondate e governate da ciascun degli Apostoli, e quindi così conchiude: «Dobbiamo soprattutto ricorrere alla chiesa più grande, piu antica, e conosciuta da tutto il mondo; alla chiesa fondata in Roma dai gloriosi Apostoli Pietro e Paolo, la quale conserva la Tradizione che ha ricevuta da' suoi fondatori, e che è pervenuta sino a noi per una successione non interrotta.

  A211000045 

 Ma S. Ireneo la pensava tutto all'opposto: perchè egli credeva e insegnava essere necessario il mettersi d'accordo colla Chiesa romana.

  A211000047 

 S. Ireneo dunque riconoscca nel Vescovo di Roma tanta autorità, che secondo lui ogni altra chiesa, epperò ogni altro Vescovo, doveva rivolgersi al Papa per {86 [182]} essere sicuro di insegnare la dottrina degli Apostoli.

  A211000049 

 ) vuol provare ai Valentiniani, i quali lo negarono, che alla fine del mondo i nostri corpi hanno da risorgere; e per convincerli di questa verità, egli li invita a riflettere non essere possibile che si distruggano {87 [183]} interamente i nostri corpi, i quali durante la vita presente si nudriscono del corpo e sangue del Verbo Dio.

  A211000049 

 «Quando il calice in cui si è versato del vino, e il pane spezzato riceve la parola di Dio (vale a dire si sono pronunziate sopra di essi le parole della consacrazione, le quali sono le stesse profferite dal Figliuolo di Dio sopra del pane e del vino nell'ultima cena), cioè esso vino ed esso pane diventa l'Eucaristia del Corpo e Sangue del Signore, da cui la sostanza della nostra carne riceve sostentamento e incremento: come adunque affermano (gli eretici), la nostra carne, la quale si nodrisce del Sangue e Corpo di Cristo, quasi fosse membro di esso, non essere capace del dono di Dio, cioè della vita eterna?».

  A211000052 

 Ora perchè mai non crederemo noi che si operino miracoli a' tempi nostri? Non vi sono forse anche presentemente molti infedeli da convertire non solo là ove l'idolatria è ancora regnante, come nelle Indie, nella Cina e presso altre nazioni; ma anche in mezzo ai cattolici? Non vi sono forse molti eretici da illuminare e da convincere, che essi sono nell' errore? Non vi sono molti e molti cattolici, i quali sono nel punto di perdere la fede, ed hanno bisogno di essere confermati e fortificati in questa virtù, sì essenziale alla salvezza dell anima? Le promesse fatte da Gesù Cristo alla Chiesa di darle il dono dei miracoli, si debbono intendere ogni qual volta ve ne sia un bisogno, o vi abbia un vantaggio.

  A211000056 

 In terzo luogo, che i Cristiani dei primi secoli avevano una fede vivissima, per cui sentivano il pregio e l'importanza dell'essere membri della Chiesa, ed erano realmente disposti a mettere in pratica quanto Gesù Cristo ci insegna, che cioè noi dobbiamo amar Dio con tutto il cuore, ed essere pronti a perdere ogni cosa e soffrire qualunque tormento piuttosto che commettere un peccato.


don bosco-vita di s. pancrazio martire.html
  A212000001 

 Iddio, che è infinitamente buono e in pari tempo maraviglioso nei suoi santi, inspiri coraggio ai cattolici a seguire la strada di tanti millioni di santi martiri, {7 [201]} confessori, vergini e penitenti che ci hanno preceduto; e a quelli poi che sono fuori della vera Chiesa, a tutti conceda lume per conoscere la verità, forza a scorgere l'errore, coraggio per abbandonarlo, e venire all'ovile di G. Cristo per formare un solo gregge in terra, ed essere di poi con lui un giorno a cantare le sue misericordie eternamente in cielo.

  A212000003 

 Tuttavia Diocleziano o per far cosa grata agli idolatri, o che credesse alle mentovate calunnie, montò in collera, e nel suo furore decretò con legge che qualunque cristiano venisse scoperto nel suo impero fosse immediatamente punito senza essere ascoltato in giudizio.

  A212000007 

 Vescovo, i Sindaci, i membri del Municipio ed altri ragguardevoli personaggi (ivi è esposta la serie dei nomi), i quali tutti toccano l'età chi di 90, chi di 80, altri di 60 anni, in presenza del nostro segretario sottoscritto e di molti altri di simile età, avvisati di esporre la pura e sincera verità; attestarono e deposero concordemente essere vero che hanno udito dai loro antenati siccome noi abbiamo udito dai nostri medesimi genitori quando vivevano, quanto segue: la prima occasione di fabbricare questa chiesa fu data da un sacerdote, il quale venendo dalle parti d'Oriente portava seco alcune reliquie.

  A212000009 

 Allora fatti accendere i lumi, il priore ricevendola colla massima riverenza, ed aprendola ritrovò cinque parti di ossa, che sembravano essere di braccia e di mani.

  A212000022 

 Sbalordito il buon contadino ricorse al parroco, il quale con altra gente si recò colà a fine di essere testimonio del fatto, ed esorlò il Casella a rinnovare solennemente il volo e di essere più fedele alle promesse fatte a s. Pancrazio, che gli aveva ottenuto dal cielo un favore così segnalato.

  A212000024 

 Il buon contadino, certamente per illusione diabolica, nel timore che se avesse fatto fare quel pilastro a s. Pancrazio, nel celebrare la festa ogni anno in tempo che l'erba può essere danneggiata, egli ne avrebbe riportato notevolissimo danno, deliberò di fabbricarlo sulla strada vicina al suo podere.

  A212000033 

 Essendo riusciti vani tutti gli altri rimedii, mosso dalla fama e dal gran numero di maraviglie che udiva operarsi da s. Pancrazio di Pianezza, {70 [264]} in momento che egli era pienamente consapevole di se stesso, fece voto di venire in persona a questo santuario, onde essere da Dio liberato da quegli spiriti che lo tiranneggiavano.

  A212000057 

 Allora quel militare cristiano, riputando essere i suoi peccati la cagione principale della malattia, pensò di purificare la sua coscienza e promettere a san Pancrazio di fare al più presto possibile una {78 [272]} buona confessione.

  A212000078 

 Sotto l'altare avvi un'insigne reliquia del Santo, che pare essere una parte considerevole {88 [282]} dell'osso di un braccio.

  A212000081 

 Nella Chiesa ci sono quattro altari, nella sacrestia avvi un'altra reliquia del Santo, che da quanto appare deve essere l'osso di un dito delle mani.

  A212000083 

 Io conchiudo col rispondere alla difficoltà di quelli che dicono: Io vorrei essere testimonio oculare di qualcheduno dei tanti miracoli che si raccontano di s. Pancrazio; ma questo finora non l'ho ancora potuto ottenere.

  A212000084 

 Se tu, o lettore, desideri di essere testimonio oculare di qualche prodigioso avvenimento operato da s. Pancrazio non hai a fare che recarti al suo Santuario la notte del dodici maggio e ne sarai ampiamente soddisfatto.

  A212000101 

 Glorioso s. Pancrazio, voi che in premio delle vostre virtù, e in ricompensa del sacrifizio che a Dio faceste di vostra vita per la fede, ora godete la gloria del Paradiso, e la godrete per tutta l'eternità, fate che io possa camminare per la strada della virtù in tutto il corso di mia vita, e così possa essere un giorno partecipe della vostra gloria in Paradiso.


don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html
  A213000005 

 Sotto l'altare avvi un'insigne reliquia del Santo, che pare essere una parte considerevole dell'osso di un braccio.

  A213000008 

 Nella chiesa ci sono quattro altari, nella sacrestia avvi una reliquia del Santo, che da quanto appare deve essere l'osso di un dito delle mani.

  A213000012 

 Io conchiudo col rispondere alla difficoltà di quelli che dicono: Io vorrei essere testimonio oculare di qualcheduno dei tanti miracoli che si raccontano di s. Pancrazio; ma questo finora non ho ancora potuto ottenere.

  A213000013 

 Se tu, o lettore, desideri di essere testimonio oculare di qualche prodigioso avvenimento operato da s. Pancrazio non hai a far altro che recarti al suo santuario la notte del 12 maggio e ne sarai ampiamente soddisfatto.

  A213000020 

 in ricompensa del sacrifizio che a Dio faceste di vostra vita per la fede, ora godete la gloria del paradiso, e la godrete per tutta l'eternità, fate che io possa camminare per la strada della virtù in tutto il corso di mia vita, e così possa essere un giorno partecipe della vostra gloria in paradiso.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000001 

 È vero che questo apostolo non è da annoverarsi nella serie {3 [169]} dei papi; ma le fatiche straordinarie da lui sostenute per aiutare s. Pietro a propagare il Vangelo, lo zelo, la carità, la dottrina lasciataci ne' sacri libri, ce lo fanno parer degno di essere posto a lato della vita del primo Papa, come forte colonna su cui si appoggia la Chiesa di Gesù Cristo.

  A214000002 

 Onde s. Paolo essendo nato a Tarso era cittadino romano, qualità che portava con sè molti vantaggi; perciocchè si poteva godere dell' immunità dalle leggi particolari di tutti i paesi soggetti o alleati al romano impero, ed in qualunque luogo un cittadino Romano poteva appellarsi al senato od all' imperatore per essere giudicato.

  A214000006 

 E poichè la sua età non gli permetteva di prender parte all' esecuzione della sentenza, così egli quando Stefano era per essere lapidato custodiva le vestimenta de' suoi compagni e li eccitava con furia a scagliare pietre contro di lui.

  A214000013 

 Dio, dice s. Agostino, rimettendo a' suoi ministri l'istruzione di un apostolo chiamato in una maniera così straordinaria ci ammaestra che bisogna cercare la sua santa volontà nell' insegnamento dei Pastori, che egli ha rivestiti di sua autorità per essere nostre guide spirituali sopra la terra.

  A214000027 

 In quest' occasione Saulo prese il nome di Paolo sia in memoria della conversione di quel governatore, sia per essere meglio accolto fra i Gentili, perciocchè Saulo era nome ebreo, Paolo in vece era nome romano.

  A214000035 

 Servironsi di alcune donne che godevano credito di essere pie ed oneste e con esse invitarono i magistrati della città, e tutti insieme gridando e schiamazzando costrinsero gli Apostoli ad uscire dai loro confini.

  A214000045 

 Ivi trovarono i fedeli molto agitati per una questione derivata da ciò, che i Giudei volevano obbligare i Gentili a sottomettersi alla circoncisione e alle altre cerimònie della legge di Mosè, che era lo stesso come dire essere necessario divenire prima buon Ebreo per divenire di poi buon Cristiano.

  A214000049 

 Esempio degno di essere imitato da quelli che in qualche maniera sono avvisati dei loro difetti.

  A214000050 

 Forse esso desiderava di cancellare la macchia che si era fatta in quell'occasione, perciò voleva di nuovo essere in loro compagnia.

  A214000059 

 Una mercantessa di nome Lidia fu la prima ad essere da Dio chiamata; sicchè essa e la sua famiglia ricevettero il Battesimo.

  A214000060 

 Essa genera la fede; ma deve essere udita e spiegata dai sacri ministri, siccome diceva il medesimo S. Paolo: fides ex auditu, auditus autem per verbum Christi.

  A214000082 

 Per non essere di troppo aggravio ai suoi ospiti il santo Apostolo si diede anche egli al lavoro, e spendeva nella bottega tutto quel tempo che gli rimaneva libero dal sacro ministero.

  A214000086 

 Nota essere certo il giorno del giudizio universale; ma prima debbono apparire moltissimi segni tra i quali la predicazione del Vangelo in tutta la terra.

  A214000088 

 Quel proconsolo reputava che le questioni e le differenze spettanti a religione dovessero essere discusse e definite dai Sacerdoti e non dalle autorità civili, e per questo rapporto fu savia la risposta di lui.

  A214000100 

 Mentre queste cose succedevano, giunse da Corinto in Efeso Apollo con altri annunziando essere nate discordie tra que' fedeli.

  A214000101 

 Almeno, egli soggiungeva, non si trattasse che del nostro privato interesse; ma il tempio della nostra gran Dea così celebrato in tutto il mondo è per essere abbandonato.

  A214000105 

 Spedita la lettera ai fedeli della Galazia egli partì per la Macedonia dopo d'essere dimorato tre anni in Efeso, cioè dall'anno cinquantesimo quarto all'anno cinquantesimo settimo di G. Cristo.

  A214000118 

 L'Apostolo non avea voluto fermarsi ad Efeso per non essere obbligato daque' Cristiani, che teneramente l'amavano, a sospendere di troppo il suo cammino.

  A214000132 

 Ma Paolo, che sapeva non essere ancora venuta l' ora, in cui dovesse patire simili mali per amor di G. Cristo, si volse al centurione incaricato di far eseguire quell'ordine ingiusto: e ti pare, gli disse, che sia lecito di flagellare un cittadino romano, senza che sia condannato? Udendo tale cosa il centurione corse dal tribuno dicendogli: Qual cosa tu sei mai per fare? Non sai che quest'uomo è cittadino Romano?.

  A214000135 

 Per cavarsi in qualche maniera dalle mani de' suoi nemici Paolo unì la semplicità della colomba alla prudenza del serpente, e sapendo essere l' adunanza composta di Saducei e di Farisei, pensò di mettere divisioni tra di loro esclamando: Io, fratelli, sono Fariseo, figliuolo ed allievo de' Farisei.

  A214000141 

 Ti mando quest'uomo che, preso dai Giudei, era sul punto di essere da loro ucciso.

  A214000142 

 A quel punto di strada non temendo più di essere assaliti dai Giudei, rimandarono 400 soldati a Gerusalemme, e Paolo accompagnato dai soli 70 a cavallo giunse il dì seguente a Cesarea.

  A214000146 

 Credo che ti sia noto non essere più di dodici giorni da che io venni a fare le mie divozioni in Gerusalemme.

  A214000147 

 Frattanto comandò che Paolo fosse meglio trattato e sciolto dalle catene potesse essere visitato ed assistito da' suoi parenti e amici.

  A214000147 

 Il medesimo governatore, già inclinato a favore dei cristiani, sapeva come essi, ben lungi dall'essere uomini sediziosi, erano i più docili e i più fedeli fra i suoi sudditi.

  A214000149 

 Gli dimandarono come favore particolare ch'egli lo facesse condurre a Gerusalemme, per essere giudicato nel sinedrio; ma ciò dicevano con animo di farlo assassinare lungo la strada.

  A214000150 

 Accortosi Paolo che Festo inclinava a riporlo nelle mani de' Giudei: io, rispose, non ho fatto alcun male contro agli ebrei, come tu hai benissimo inteso; che se in me avvi qualche colpa, fossi anche reo di morte, non mi spavento, ma voglio essere giudicato al tribunale di Cesare, a lui mi appello.

  A214000150 

 Se non che Festo bramando di acquistarsi la benevolenza degli Ebrei, gli dimandò se voleva andare a Gerusalemme per essere giudicato nel gran Sinedrio in sua presenza.

  A214000152 

 Ecco, disse Festo, quell'uomo contro cui ricorse a me tutta la moltitudine de' Giudei, protestando con {108 [274]} grandi clamori essere egli indegno di vivere; io però non ho trovato in lui colpa di morte.

  A214000153 

 Tutti fummo gettati a terra; io solo intesi una voce che nel mio linguaggio nativo diceva: Saulo, Saulo, e perchè mi perseguiti? Qui avendo io dimandato chi egli fosse, mi udii replicare essere egl quel Gesù contro al quale io promoveva il fuoco della persecuzione.

  A214000155 

 Il Re, alla cui presenza io parlo, deve essere certamente informato di tali cose.

  A214000162 

 Pervenuti a Cauda, che è un' isoletta poco distante {114 [280]} da Candia, si accorsero di essere vicini ad un banco di sabbia, e temendo di rompere la nave contro di esso, si sforzavano per prendere altra direzione.

  A214000163 

 Imperciocchè questa notte mi è apparso l'angelo del Signore e mi disse: non temere, o Paolo, tu devi essere presentato a Cesare; e per tuo riguardo Dio dà la vita a tutti coloro che navigano teco.

  A214000164 

 Intanto erano già scorsi quattordici giorni dacchè pativano tale burrasca, ed ognuno credevasi da un momento all'altro di essere ingoiato dalle onde.

  A214000165 

 Paolo sempre guidato da lume {116 [282]} divino voltosì al centurione ed ai soldati disse: se costoro non rimangono, voi non potrete essere salvi, perchè Dio non vuole essere tentato a far miracolo.

  A214000170 

 Quella buona gente stava aspettando, che entrato il veleno nel sangue di Paolo, egli dovesse gonfiare e cader morto fra pochi istanti, siccome accadeva a quelli che avevano la disgrazia di essere morsi da quegli animali.

  A214000177 

 I Reggiani, che erano idolatri, avendo udito essere approdato nel loro porto una nave coll'insegna di Castore e Polluce da loro molto onorati, corsero affollati a vederla.

  A214000188 

 Il santo Apostolo vedendo tanta ostinazione da parte di coloro che avrebbero dovuto essere i primi a credere, disse loro queste dure parole: di questa inflessibile ostinazione che io scorgo qui tra di voi in Roma, come pure ho trovato in tutte le parti del mondo, la colpa è vostra.

  A214000192 

 Questo predicator del Vangelo continuò ad essere fedele compagno di S. Paolo; egli predicò il vangelo nell'Italia, nella Dalmazia, nella Macedonia, e terminò la vita col martirio in Patrasso città dell' Acaja.

  A214000203 

 Che se egli è caro a me, quanto non lo deve essere a te, appartenendoti e secondo il mondo e secondo il Signore.

  A214000210 

 Meritano però di essere notate le parole che riguardano alla tradizione.

  A214000221 

 D' accordo col sommo sacerdote i Saducei, i Farisei, e gli Scribi fanno un tumulto, e corrono da Giacomo dicendo fra mille schiamazzi: bisogna che tu immediatamente cavi di errore questo innumerevole popolo, il quale crede che Gesù possa essere il Messia promesso.

  A214000222 

 Il luogo non poteva essere più solenne.

  A214000222 

 O rinnegare la fede, o proferendo parola a favore di G. G. essere tosto messo a morte.

  A214000234 

 Egli riuscì a convertire molti prigionieri, alcune guardie ed altri ragguardevoli personaggi, che per desiderio d' istruirsi o per curiosita l'andavano ad ascoltare; perciocchè s. Paolo durante la sua prigionia poteva essere liberamente visitato, e scriveva lettere ove ne avesse conosciuto il bisogno.

  A214000235 

 Dalle quali parole apprendiamo che oltre la dottrina scritta vi sono delle altre verità non meno utili e certe che devono essere trasmesse da voce in voce con una successione non interrotta per tutti i tempi avvenire.

  A214000238 

 Questa battitura era l'apparecchio per essere di poi decapitato.

  A214000239 

 Bella colpa! essere riputato empio perchè in luogo di adorare i sassi ed i demonii si vuole adorare il solo vero Dio e il suo figliuolo Gesù Cristo.

  A214000239 

 Desidero di essere svincolato da questo corpo per unirmi a G. C. Finalmente da una masnada di sgherri egli fu tratto di prigione e condotto fuori di Roma per la porta che dicesi di Ostia e facendolo camminare verso una palude lungo il Tevere, giunsero ad un luogo chiamato acque Salvie circe tre miglia lontano da Roma.

  A214000240 

 Con questo pannolino furono al Santo bendati gli occhi prima di essere decapitato.

  A214000244 

 Cesari e Tillemont) si recarono sul luogo per essere testimoni {158 [324]} di questo fatto, e ci assicurano che quelle tre fonti da loro vedute e gustate hanno un gusto come di latte.

  A214000252 

 Era di statura piccolo, di complessione forte e robusta, e ne diedero prove le lunghe e gravi fatiche da luii sostenute nella sua carriera, senza essere mai stato ammalato ad eccezione dei mali cagionatigli dalle catene e dalla prigionia.

  A214000254 

 Io son certo che nè la morte nè la vita, nè gli Angeli, nè i principati, nè le virtù, nè il presente, nè l'avvenire, nè alcuna creatura ci potrà separare dall' amore di Dio che è fondato nel nostro Signor G. C. Questo è il carattere del vero cristiano: essere disposto a tutto perdere, a tutto patire piuttosto che dire o fare la minima cosa che sia contraria all' amor di Dio.

  A214000254 

 Per conclusione però di quanto abbiamo {163 [329]} detto di questo gran santo merita di essere notata una virtù che egli ha fatto sopra ogni altra risplendere, la.


don bosco-vita di s. policarpo.html
  A215000004 

 Pionio soggiugne, che S. Policarpo stesso gli era apparso e gli aveva rivelato, essere sua intenzione, che la sua vita scritta da Socrate, e che era caduta in dimenticanza, fosse richiamata in memoria; e che Pionio dalle cose rivelategli in quell' apparizione, potè esaminare la verità di quanto Socrate aveva scritto.

  A215000006 

 Pionio dice, che l'apostolo S. Paolo dopo essere stato nella Galazia, essendo venuto nell'Asia minore, si fermò qualche tempo a Smirne prima di ritornare a Gerusalemme, e che mentre stette a Smirne prese albergo presso a un certo Stratea, già discepolo di San Paolo in Pamfilia.

  A215000008 

 Anzi per potere essere liberale verso dei poveri egli scarseggiava verso di se stesso; poichè si contentava di cibo semplice assai, e nelle vesti mirava solo a ripararsi dal freddo, aborrendo da ogni vanità.

  A215000013 

 Egli è chiaro che il diacono allora non poteva riuscire bene nel suo santo ministero, senza, essere una persona gradita a tutti: ed è per questo che i vescovi usavano allora chiedere {15 [111]} una buona testimonianza dei fedeli prima di promnovere alcuno a un uffizio sì delicato.

  A215000015 

 Ma una visione celeste venne a confortarlo, e a renderlo persuaso essere volere di Dio, che esso cedesse alle esortazioni dei buoni, e si lasciasse ordinare sacerdote.

  A215000017 

 I vescovi e gli altri ecclesiastici quivi presenti, non poterono a meno di approvare tale elezione, veggendo che la volontà di Dio erasi manifestata in modo cosi sensibile; epperò di comune consenso, Policarpo, che probabilmente aveva poco più di 30 anni, fu chiamato ad essere vescovo di Smirne.

  A215000019 

 Nè Pionio, nè altri, non {21 [117]} ci lasciarono scritto minutamente le molte cose che Policarpo deve avere fatto pel bene delle anime, mentre che esso fu vescovo; nulladimeno egli è chiaro, che un uomo cosi zelante, cosi pio e casto, cosi umile e modesto, e che aveva adempito gli obblighi di diacono e sacerdote con tanta edificazione e tanta soddisfazione di tutti i fedeli, non poteva a meno di essere tutto fervore per la conversione degli idolatri e dei peccatori.

  A215000022 

 Mentre era vescovo, ebbe la consolazione di dare ospitalità al suo caro condiscepolo s. Ignazio, vescovo di Antiochia, quando questi essendo tratto a Roma, per essere esposto alle fiere, ebbe da soffermarsi a Smirne.

  A215000023 

 Arrivato a Roma si portò dal Vicario di Gesù Cristo, e trattò con lui lungamente sul giorno, che i cristiani avevano da celebrare la Pasqua: e quantunque la questione per allora non potesse ricevere lo scioglimento che poi ricevette nell' anno 325, quando il Concilio di Nicea decretò che la Pasqua aveva da essere solennizzata da tutti la prima domenica dopo il plenilunio di marzo; tuttavia s. Policarpo ottenne da papa Aniceto, che non venissero scomunicati quei che osservavano una pratica diversa; e che per questo punto di disciplina ecclesiastica, la Chiesa non avesse ad essere turbata da scismi.

  A215000031 

 Beni, che nè occhio vide, nè orecchio udì, nè possono essere intesi dalla mente dell uomo: ma Iddio li aveva fatti loro {30 [126]} capire, come se essi fossero stati angeli e non uomini.

  A215000031 

 Similmente, condannati ad essere esposti alle bestie feroci, essi sostennero dolori acerbissimi; e furono pure esposti alle spade, e sottoposti ad altri crudeli supplizi, acciocchè, se fosse stato possibile, il tiranno, colla lunghezza delle pene, li potesse costrignere a rinnegare la fede».

  A215000035 

 Or mentre attendeva all'orazione, tre giorni prima ch' ei fosse catturato, fu rapito in estasi, e gli parve di vedere il suo capezzale in fiamme: e voltosi agli astanti, disse, in tuono di profeta: io ho da essere abbruciato vivo.

  A215000036 

 Coloro che erano presenti ne facevano le maraviglie, e varii di loro sentivansi pentiti d'essere venuti a prendere un vecchio cosi pio.

  A215000040 

 «Questi nullàdimeno mandò un banditore in mezzo all' anfiteatro e comandogli di gridare ad alla voce per tre volte: Policarpo ha confessato d'essere cristiano.

  A215000041 

 Adunque avendo le mani legate dietro il dorso, quasi egli fosse qualche insigne montone scelto tra un numeroso gregge, per essere offerto in olocausto accettevole, alzati gli occhi al cielo, pregò cosi: Signore Iddio onnipotente, Padre del tuo diletto e benedetto figlio Gesù Cristo, per mezzo di cui noi abbiamo ricevuto la cognizione di te, Dio degli angeli e delle podestà, e di tutte le creature, e d'ogni classe di giùsti, i quali vivono nel tuo cospetto; io ti benedico, perchè in questo giorno e in questa ora tu mi fai degno di avere parte nel numero de' tuoi martiri, nel calice di Cristo, nella risurrezione della {39 [135]} vita eterna; del corpo e dell'anima, nell' incorruzione dello Spirito Santo; tra i quali martiri fa che noi siamo oggi ricevuti al tuo cospetto quel ostia pingue ed accettevole, siccome tu, Dio pero, e scevro d' ogni menzogna, hai disposto, hai predetto e adempito.

  A215000042 

 Finalmente gli empi vedendo che il corpo di lui non poteva essere consumato dal fuoco, taluno ordinò, che il costruttore della catasta si avvicinasse di più, e vi conficcasse la sua spada.

  A215000050 

 Epperò quei cristiani, i quali da se stessi vollero esporsi al martirio, presumendo di essere più coraggiosi che non erano; non stetterò saldi in mezzo ai tormenti, e rinnegarono la fede.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000010 

 Si recava sovente alla Chiesa dei cristiani, e in età di dieci anni, contro il volere de' suoi genitori, dimandò con istanza di essere catecumeno, cioè essere inscritto tra quelli che desiderano di farsi istruire nelle verità della fede per ricevere il battesimo.

  A216000013 

 Sobrietà nel mangiare, riservatezza nel discorrere, puntualità nel servizio, erano le virtù che il virtuoso {12 [400]} giovane faceva risplendere nella sua condotta, che perciò merita di essere proposta a modello a chiunque professa il mestiere delle armi.

  A216000017 

 Cominciarono secondo il solito ad essere chiamati ad uno ad uno i capi della milizia.

  A216000017 

 L'occasione in cui dimandò di essere sciolto dal servizio militare fu questa.

  A216000039 

 Come l'anima sua fu separata dal corpo si presentò al tribunale del Giudice supremo, ed era stata condannata ad una spaventevole prigione: ma avendo due angeli detto quell'anima essere appunto quella per cui pregava Martino, egli (il divin Giudice) comandò loro di rimetterla a ravvivare il corpo, e farne un presente al servo di Dio, per cui, con suo contento, videsi tornare in vita.

  A216000055 

 Dicono essi essere questa una novità da disapprovarsi perchè di esso nulla si dice nella Bibbia e nei primi tempi della Chiesa.

  A216000061 

 Per tale rivoluzione dell'impero molte persone, che avevano tenuto il partito di Graziano, e si erano opposte con vigore a Massimo, correvano pericolo di essere private dei loro beni e condannale alla morte.

  A216000067 

 Il debole Massimo guadagnato da Itacio fece dire a Martino, che se non si trovava la mattina seguente alla consacrazione di Felice, che doveva essere ordinato vescovo di Treveri, con Itacio e con gli altri suoi amici, avrebbe fatto morire tutti coloro pei quali aveva dimandato grazia.

  A216000074 

 Credè il Santo di onorare quella santa religiosa con una sua visita, ed ognuno credeva che ella dovesse molto rallegrarsi nell'essere visitata dal suo vescovo, uomo così illustre ed operatore di tanti miracoli.

  A216000078 

 Ed ecco dalla parte sinistra gli appare un'ombra sordida e feroce, che manifesta il suo nome e i suoi misfatti e dice essere stato a' suoi giorni un assassino ucciso per le sue scelleratezze, e non avere alcuna parte coi martiri; questi trovarsi in gloria, lui nell'inferno.

  A216000084 

 Per la qual cosa fu pieno di contentezza, perchè ogni sua azione, ogni parola era stata rivolta a quell'ultimo giorno di vita; anzi verso il finire de' suoi giorni pareva impaziente di essere sciolto dai lacci del corpo per unirsi a Gesù e così ricevere quel gran premio che il Salvatore ha promesso a quelli che lo amano e lo servono in vita.

  A216000085 

 Era già pervenuto all'età di ottantaquattro anni quando gli fu da Dio rivelato essere giunto il tempo di partire di questo mondo ed essere terminato l'esilio di questa misera terra.

  A216000085 

 Si accorse allora essere quello il tempo e il luogo in cui doveva finirei suoi giorni; perciò radunò i suoi discepoli e {64 [452]} loro disse come egli era prossimo al suo fine e doveva lasciarli.

  A216000085 

 Tale notizia fu un colpo di fulmine a' suoi discepoli, i quali ruppero unanimi in lagrime e sospiri; perciocchè riputavano a massima loro sventura l'essere privati di un padre così buono e così santo.

  A216000088 

 Giaceva egli, come era solito, su la cenere, e sul cilicio; e i discepoli vedendolo nello stato di estrema debolezza lo pregarono con molta istanza che permettesse almeno di essere posto sopra un pagliariccio: «no, egli «disse, non si conviene, o figliuoli, che «il cristiano muoia in altra maniera che «sopra la cenere, e se io non ve ne do «esempio, me ne chiamo in colpa.» Ciò detto ritornò a porsi supino alzando gli occhi e le mani al cielo.

  A216000094 

 Ventun'anno dopo fu riportato con gran pompa nel luogo di prima, e vi continuò ad essere straordinariamente onorato da tutto il mondo, finchè nel secolo XVI gli Ugonotti, ovvero Protestanti soliti a non risparmiare cosa alcuna quantunque sacra e veneranda, nel loro furore contro ai cattolici, dopo di aver presa la città di Tours, bruciarono le sacre ossa di s. Martino.

  A216000120 

 Si riconobbe ben presto essere quelli gli avanzi preziosi di un martire del sesto secolo, per nome Geronimo, che si sapea giacere sepolto in quel luogo, e le cui spoglie eransi inutilmente ricercate per molti anni addietro.

  A216000147 

 (A) I Protestanti e segnatamente il ministro Giorgio Ornio dicono essere stato il primo Tertulliano a parlare del Purgatorio.

  A216000149 

 Il Purgatorio è un luogo o meglio uno stato in cui le anime dei giusti, uscite da questo mondo senza aver sufficientemente soddisfatto alla giustizia divina pei loro peccati sono costrette di espiarli prima di essere ammesse a godere la felicità eterna.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000001 

 - Io penso, diceva tra me, non trovarsi tanta malignità {3 [295]} nell'uomo ragionevole da essere avverso a coloro che hanno fatto ai popoli tanto bene spirituale e temporale; che hanno tenuto una vita santa e la più laboriosa; che furono sempre venerati da tutti i buoni e in tutti i tempi e che spesso per promuovere la gloria di Dio e il vantaggio del prossimo difesero la religione e la propria autorità col loro sangue.

  A217000005 

 Siccome un figlio deve essere naturalmente portato ad ascoltare con piacere le gloriose azioni di suo padre; così noi, come figliuoli spirituali di {6 [298]} S. Pietro e de' suoi successori, dobbiamo godere assai nell'animo nostro nel leggere le azioni gloriose di quei sommi uomini, che da diciotto secoli governano la Chiesa di G. C..

  A217000016 

 Gesù partecipa a Simone che sarebbe chiamato Pietro, perciocchè egli doveva essere quella gran pietra, sopra cui G. C. avrebbe fondata la sua Chiesa.

  A217000016 

 Simone {13 [305]} che già da altri aveva udito a raccontare qualche cosa, ma vagamente, partì tosto con suo fratello e andò colà ove Andrea aveva lasciato G. C. Pietro come ebbe dato uno sguardo al Salvatore, ne fu come innamorato, e il Salvatore che aveva concepito alti disegni sopra questo povero pescatore, con aria di bontà volse a lui uno sguardo e prima che egli parlasse, mostragli essere pienamente informato del suo nome, della sua nascita, della sua patria, dicendo: tu sei Simone, figliuo!o di Giovanni; ma in appresso ti chiamerai Cefa, che vuol dire pietra, dalla quale appellazione derivò il nome di Pietro.

  A217000017 

 Pietro conobbe tosto essere di gran lunga inferiori, a quanto aveva egli stesso sperimentato, le cose, che gli aveva raccontate suo fratello, e fin daquel momento gli divenne affezionatissimo, nè sapeva più allontanarsi da lui.

  A217000022 

 Pietro che cominciava a ravvisare qualche cosa di sovrumano nella persona del Salvatore conobbe tosto essere questo un prodigio, e pieno di stupore, riputandosi indegno di stare con lui nella medesima barca, umiliato e confuso gettossi a' suoi piedi dicendo: Signore, io sono un miserabile peccatore; perciò vi prego di allontanarvi da me.

  A217000026 

 I santi Padri nella nave di Pietro ravvisano la chiesa di cui è capo G. C. in luogo del quale Pietro doveva essere il primo a farne le veci, e dopo lui tutti i Papi suoi successori.

  A217000035 

 Questo fatto e queste parole meritano di essere alquanto spiegate affinchè siano {26 [318]} ben comprese.

  A217000037 

 Una Chiesa separata da Pietro non potrà mai essere la mia Chiesa.

  A217000041 

 Pietro, che amava teneramente il suo maestro, inorridì all'udire i mali cui era per essere esposta la sacra di Lui persona, e, trasportato dall'amore che un tenero figlio ha per suo padre, lo trasse in disparte, e prese a persuaderlo, che si recasse lontano da Gerusalemme, per evitare quei mali e conchiuse: lungi da voi, Signore, cotesti mali.

  A217000045 

 S. Giovanni Damasceno rende ragione perchè Gesù abbia di preferenza scelto questi tre apostoli e dice, che Pietro essendo stato il primo a render testimonianza della divinità del Salvatore meritava {33 [325]} di essere testimonio della sua umanità glorificata; Giacomo ebbe altresì tal privilegio perchè doveva essere il primo a seguire il suo maestro col martirio; S. Gioanni aveva il manto verginale che lo fece degno di questo onore.

  A217000047 

 Intanto si avvicinava il tempo in cui la fede di Pietro doveva essere messa alla prova.

  A217000056 

 A queste parole il buon Pietro fu terribilmente turbato, dolevagli di dover essere separato dal suo Signore, non voleva disobbedirgli nè contristarlo; gli pareva non potergli permettere così basso servigio.

  A217000060 

 Si avvicinava il tempo della passione del Salvatore e la fede degli Apostoli doveva essere messa a dura prova.

  A217000064 

 Fu questo un tratto di vivo amore, ma fuor di proposito; perciocchè il Signore non voleva essere salvato dalle mani altrui, anzi per la salute del mondo voleva darsi nelle mani a' suoi nemici e morire; onde disse a Pietro: riponi la spada nel fodero, perciocchè chi di spada ferisce, di spada perisce.

  A217000077 

 A questa pesca inaspettata, Giovanni si rivolse verso colui che dal lido aveva dato quel suggerimento, ed avendo conosciuto essere Gesù, disse tosto a Pietro egli è il Signore.

  A217000078 

 Pietro, udite queste parole, trasportate {55 [347]} dal solito fervore, senza altra deliberazione si getta nell'acqua e va nuotando fino alla sponda per essere il primo a salutare il divin Maestro.

  A217000081 

 Imperocchè gli agnelli qui significano tutti i fedeli cristiani sparsi nelle varie parti del mondo che devono essere sottomessi al capo della Chiesa siccome fanno gli agnelli al loro pastore.

  A217000084 

 Colle quali parole, {59 [351]} dice il Vangelo, veniva a significare con quale morte avrebbe Pietro glorificato Iddio, cioè coll'essere legato ad una croce e così coronato del martirio.

  A217000097 

 Questi uomini non sono già ubbriachi come pensate voi, poichè siamo soltanto alla terza ora del mattino, in cui siamo soliti ad essere digiuni.

  A217000104 

 Perciò la moltitudine avendo conosciuto, essere stato S. Pietro colui, che aveva restituita la sanità a quel miserabile in gran folla si strinse intorno a lui ed intorno a Giovanni, bramando tutti di rimirare coi proprii occhi chi sapeva fare opere così stupende.

  A217000106 

 Ravvedetevi adunque e fate penitenza, acciocchè vi siano cancellati i vostri peccati, e così possiate poi presentarvi con sicurezza di vostra salute dinanzi al tribunale di questo medesimo G. C. che io vi ho predicato, e da cui tutti dovremo essere giudicati.

  A217000121 

 Una pena così esemplare era necessaria per insinuare venerazione pel cristianesimo a tutti quelli che venivano alla fede e procacciare rispetto al principe degli Apostoli, come eziandio per dare a noi un esempio del modo terribile con cui Dio punisce lo spergiuro, e in pari tempo ad ammaestrarci ad essere fedeli alle promesse fatte a Dio.

  A217000122 

 Era tale la fiducia che tutti i fedeli avevano in lui e nelle sue virtù, che da tutte le parti, anche da paesi lontani, venivano in Gerusalemme per essere spettatori de' suoi miracoli.

  A217000126 

 Allora sentironsi più che mai ardere di rabbia contro gli Apostoli; ma il timore d'inimicarsi il popolo li trattenne, perchè avrebbero corso rischio di essere lapidati.

  A217000132 

 Dei sette diaconi fu celebre santo Stefano che per la sua intrepidezza a sostenere le verità del Vangelo, fu ucciso con essere lapidato fuori della città.

  A217000134 

 Costui a forza di ciance e d'incantesimi aveva ingannato molti, millantandosi di essere qualche cosa di straordinario.

  A217000136 

 Passato il timor del castigo egli ritornò ad essere quel di prima, cioè Mago, seduttore, amico del demonio.

  A217000138 

 Giunto in quella capitale Pietro diè subito mano a predicare il Vangelo con grande zelo, e riuscì a convertire tal numero di gente alla fede, che i fedeli cominciarono colà ad essere chiamati cristiani, vale a dire seguaci di Gesù Cristo.

  A217000152 

 Da questo fatto imparino i poveri ad essere riconoscenti a chi loro porge limosina.

  A217000153 

 Tale rivelazione doveva certamente essere fatta a S. Pietro capo della Chiesa.

  A217000176 

 L'Apostolo S. Pietro dopo di essere fuggito da Gerusalemme ritornò in Antiochia.

  A217000181 

 Quasi contemporaneamente fu fondata un'altra Chiesa dal medesimo Apostolo, che si vuole essere quella che oggidì si appella di S. Pietro in vincoli.

  A217000184 

 Egli qual padre amoroso dirige il discorso a' suoi figliuoli per animarli ad essere costanti nella fede che {126 [418]} aveva loro predicato e li avvisa specialmente di guardarsi dagli errori che gli eretici fin da quei tempi andavano spargendo contro alla dottrina di Gesù Cristo.

  A217000188 

 Credevano gli Ebrei che per essere buoni Cristiani fosse necessario di ricevere la Circoncisione, ed osservare tutte le cerimonie della legge di Mosè.

  A217000190 

 Gentili un giogo, che con fatica noi ed i nostri padri abbiamo potuto portare? Pertanto noi crediamo che per la sola grazia del N. Signor Gesù Cristo tanto gli Ebrei quanto i Gentili debbano essere salvi.

  A217000196 

 Mentre S. Pietro e S. Paolo dimoravano in Antiochia avvenne un fatto che merita di essere riferito.

  A217000206 

 Rimaneva ora che il Mago fosse condannato a morte, e già una turba di popolo era pronta ad opprimerlo sotto un nembo di pietre, se l'Apostolo, mosso a pietà di lui, non avesse dimandato che fosse lasciato in vita, dicendo essere per lui castigo assai grande la vergogna che aveva provato.

  A217000213 

 In mezzo al furore di quella persecuzione Pietro era indefesso nell'animare i fedeli ad essere costanti nella fede fino alla morte, e nel convertire nuovi gentili, sicchè il sangue de' martiri ben lungi dall'atterrire i cristiani e diminuirne il numero, era un seme fecondo che ogni giorno li moltiplicava.

  A217000214 

 Ma vedendo essere impossibile che egli potesse più a lungo star nascosto, lo consigliarono ad uscire da Roma e ritirarsi in luogo dove fosse men conosciuto.

  A217000215 

 Da tali parole conobbe Pietro che era imminente la propria crocifissione, poichè sapendo che il Signore non poteva più essere nuovamente crocifisso per se medesimo, doveva esserlo nella persona del suo Apostolo.

  A217000215 

 L'Apostolo benchè fosse sorpreso da questa inaspettata comparsa, nondimeno secondo la sua prontezza di spirito si fece animo di interrogarlo dicendo: O Signore, dove andate? Domine, quo vadis? Rispose Gesù: Io vengo a Roma per essere di nuovo crocifisso.

  A217000219 

 State certi, le promesse del Signore non mancheranno mai: verrà il giorno estremo in cui cesseranno di essere i cieli, gli elementi saranno disciolti o divorati dal fuoco, sarà consumata la terra con tutto ciò che contiene.

  A217000220 

 State però ben attenti che in queste lettere vi sono alcune cose difficili ad intendersi, le quali gli uomini ignoranti e leggeri spiegano in senso perverso, siccome fanno eziandio delle altre parti della sacra scrittura, di cui si abusano a loro propria perdizione.» Le quali parole meritano di essere attentamente considerate dai protestanti i quali vogliono affidare l'interpretazione della Bibbia a qualsiasi uomo del popolo comunque sia rozzo ed ignorante.

  A217000221 

 Tante fatiche meritavano di essere coronate colla palma del martirio.

  A217000222 

 Entrano i carnefici, lo legano strettamente e gli annunziano che doveva essere condotto al supplizio.

  A217000223 

 Prima di essere condotto al supplizio, il santo Apostolo secondo le leggi romane dovette essere sottoposto a dolorosa flagellazione; la qual cosa gli cagionò somma gioia, perchè egli vedevasi seguire il suo Divin Maestro negli stessi tormenti; perciocchè prima di essere posto, in croce egli era stato sottoposto a crudelissima flagellazione.

  A217000224 

 Anche la strada, da lui percorsa andando al supplizio, merita di essere notata.

  A217000227 

 Giorno veramente glorioso per tutte le chiese della cristianità, ma specialmente per quella di Roma, la quale dopo essere stata da Pietro fondata, e lungamente pasciuta colla dottrina di ambidue questi Principi degli Apostoli, è ora consacrata {158 [450]} dal loro martirio, dal loro sangue, e sublimata sopra tutte le chiese del mondo.

  A217000228 

 Così mentre era imminente la distruzione della città santa di Gerusalemme, e doveva essere arso il suo tempio, Roma che era la capitale e la padrona di tutte le nazioni, diventava per mezzo di quei due apostoli la Gerusalemme della nuova alleanza, la città eterna; e tanto più gloriosa della vecchia Gerusalemme, quanto la grazia del vangelo e il sacerdozio della nuova alleanza sono più grandi del sacerdozio, di tutte le cerimonie e figure della legge antica.

  A217000230 

 Appena s. Pietro rese fra i tormenti l'ultimo respiro, e l'anima sua beata volò a ricevere il bacio di eterna pace dal suo {159 [451]} Divin Maestro in cielo, un sacerdote di nome Marcello aiutato da altre pie persone, depose il suo corpo dalla croce, lo unse di preziosi aromi, lo imbalsamò e lo portò ad essere seppellito sopra la vicina montagnetta del Vaticano.

  A217000235 

 Re, principi, imperatori, e i più grandi monarchi della terra sono venuti ad implorare la prolezione di colui che fu tolto da una barca per essere fatto pastore supremo della Chiesa; gli eretici e gl'infedeli stessi furono costretti a rispettarlo.

  A217000249 

 Che più? i medesimi protestanti alquanto celebri in dottrina, come sono il Cave, Ammondo, Pearsonio, Grozio, Usserio, Biondello, Scaligero, Basnagio e Newton con moltissimi altri convengono essere un fatto incontestabile la venuta del principe degli Apostoli a Roma e della morte di lui accaduta in questa metropoli dell'universo.

  A217000254 

 O chiesa felice, dove gli apostoli col loro sangue sparsero tutta la loro dottrina, dove Pietro patì un martirio simile alla passione del suo divin Maestro, dove Paolo fu coronato del martirio con aver tronca la testa; dove Giovanni dopo essere stato immerso in una caldaia d'olio bollente, nulla patì, e quindi venne esiliato nell'Isola di Patmos.» Tertulliano de Praescrip.


don bosco-vita di san pietro [3a edizione].html
  A218000007 

 Così, o lettore, puoi essere certo della veracità dei fatti che si vanno esponendo, e, se occorre, potrai anche andarli a leggere e verificare in altri più estesi autori.

  A218000010 

 Faccia questo grande {VII [249]} Apostolo che in quest'anno ritornino i bei giorni di pace e di trionfo, e ci ottenga dal suo divino Maestro che popoli e Sovrani si uniscano nel vincolo della carità e dell'amore per fare un solo ovile ed un solo Pastore sopra la terra, ed essere poi un giorno tutti raccolti insieme nel regno della gloria in Cielo.

  A218000017 

 La nostra fede deve essere intera, cioè deve abbracciare tutti gli articoli di nostra religione.

  A218000018 

 Affinchè poi la fede sia veramente intiera, deve essere operativa, cioè deve essere congiunta colle buone opere.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000025 

 S. Lucio I merita di essere con tal nome chiamato, perchè fa una vera luce; egli risplendette nella Sede Pontificia come il sole risponde in pieno giorno.

  A220000029 

 Poco fa ci siamo rallegrati con voi, fratello carissimo, quando Dio si degnò di stabilirvi con doppio onore Confessore e Sacerdote nell' amministrazione della sua Chiesa; ma anche ora non meno ci congratuliamo con voi, coi compagni vostri, e con tutti i fratelli, perchè la benigna e grande protezione di Dio vi ebbe colla stessa gloria e lode vostra ricondotto nuovamente a' suoi; affinchè al gregge bisognoso di pascolo fosse restituito il pastore, alla nave da esser governata fosse renduto il piloto, ed alla plebe da essere retta ritornasse il rettore.

  A220000030 

 Noi vediamo rinnovato in voi ciò che quei forti ed illustri fanciulli altamente protestarono al Re: esser pronti bensì ad essere bruciati vivi per non servire a' suoi dei, e per non adorare la statua da lui innalzata.

  A220000032 

 Quanto costì esultano tutti i fratelli! Come tutti accorrono per abbracciarvi! Appena gli occhi dei più vicini possono essere soddisfatti; appena i volti e gli occhi della plebe possono esser sazi mirandovi.

  A220000033 

 Imperocchè la vittima, che dà ai fratelli esempio di virtù e di fede, dee pure essere immolata alla presenza dei fratelli.

  A220000043 

 Chi per assicurarsi di essere liberato dal morbo, chi perchè era convinto della santità della religione cristiana; fatto sta che si può dire i Gentili di quella vasta provincia essere quasi tutti venuti alla fede.» ( V. Greg.

  A220000046 

 Esso La le maniche larghe e non legate per dinotare che i sacri ministri devono sempre avere le mani aperte per soccorrere i bisognosi, consolare gli afflitti, ed essere sempre pronti a predicare la parola di Dio e difendere la fede in mezzo a qualsiasi pericolo a costo anche della vita.

  A220000053 

 A noi sembra pertanto che il capo dei cristiani sia la principale cagione dello sdegno de' nostri Dei, perciò egli pel primo meriti di essere severamente punito.» ( Gauferio, cap.

  A220000058 

 Ha alcuni fedeli si radunarono intorno al cadavere di lui, e colla massima venerazione lo raccolsero e lo portarono ad essere seppellito nel cimitero di s. Callisto lungo la via Appia,.

  A220000068 

 Questo santo esaminò la questione sotto a due aspetti; uno religioso, che riguardava la dottrina della Chiesa, l'altro personale di un vescovo che doveva essere giudicato da un'autorità competente, cioè dal sommo Pontefice.

  A220000068 

 Scrivi alla provincia ed al popolo di Arles, dicendo {44 [190]} che Marciano, essendo stato scomunicato, cessa di essere il loro vescovo.

  A220000070 

 Essi erano stati ambidue convinti di essere, stati nel numero dei libellatici, cioè di quei cristiani che con danari facevansi inscrivere in un catalogo, o comperavano un libretto o certificato, che indicava di avere sacrificato agli idoli, benchè non lo avessero fatto.

  A220000073 

 Egli fu allora che si vide il Romano Pontefice essere in maniera particolare assistilo da Dio, siccome leggiamo nel {47 [193]} Santo Vangelo: Rogavi pro te, Petre, ut numquam deficiat fides tua, et tu... confirma fratres tuos.

  A220000076 

 Decretò che i sacri arredi fossero benedetti prima di essere usati dai ministri, e che i sacerdoti ed i diaconi non si servissero di quelli se non nelle chiese o per compiere altrove qualche sacra funzione.

  A220000082 

 S. Stefano dopo aver lavorato molto per la fede coronò il suo pontificato con un martirio accompagnato da fatti e circostanze veramente degne di essere minutamente esposte

  A220000085 

 Io pure vi prego {55 [201]} tutti, o figliuoli miei, ad essere solleciti non solo verso di voi, ma ancora verso ai vostri parenti, amici o conoscenti.

  A220000089 

 Ma la divina misericordia voleva guadagnare quelle anime al Cielo; e non bastando le ragioni volle Iddio operare un miracolo che doveva essere causa della conversione di molti altri gentili.

  A220000092 

 Paolina si oppose tosto dicendo essere meglio godere la gloria del mondo, che a' suoi occhi sembrava più grande della gloria celeste, che non si può conseguire se non con tanti pericoli della vita presente.

  A220000096 

 Furono pertanto instruiti nei misteri della fede, facendo loro specialmente osservare quanto fosse grande la dignità del cristiano dinanzi a Dio, ma a quanti pericoli li esponesse dinanzi agli uomini: come un cristiano doveva essere disposto a perdere tutto, ed andare incontro alla morte stessa piuttosto di fare e dire cosa contraria alla fede ricevuta.

  A220000102 

 Tosto lo presero e lo alzarono da terra, ed egli vie più confortato dalla grazia del Signore cominciò a gridare: periscano gli Dei e quelli che li adorano, io non riconosco più altri che il vero Dio Creatore di tutte le cose, nè altro più io domando se non di essere battezzato.

  A220000107 

 Valeriano all'udire che il suo medesimo custode delle carceri professavasi cristiano alla sua presenza, non potè contenere lo sdegno, e die ordine sull'istante che egli fosse messo a morte coll'essere precipitato giù in un fiume.

  A220000139 

 Saputosi il luogo ove santo Stefano soleva spiegare le verità della fede, molti gentili ricorrevano a lui per ascoltarlo ed essere da lui medesimo battezzati.

  A220000177 

 Valeriano con finta compassione cominciò {89 [235]} a tener loro questo discorso: Perchè non badate a salvarvi adorando quegli Dei che noi sappiamo essere i governatori del nostro impero e la salvezza del medesimo?.

  A220000187 

 Perciocchè egli pensava che un cuore, in cui regnava tanta bontà e coraggio, doveva già essere confortato dalla grazia del Signore.

  A220000187 

 Tertullino andò prontamente, e {93 [239]} appena si trovò col Pontefice, dimostrò vivo desiderio di essere instruito nel Vangelo.

  A220000212 

 {100 [246]} A tal vista atterriti i soldati prendono la fuga, e lasciano solo il santo Pontefice in mezzo ad una folla di cristiani corsi per vedere che ne fosse per essere di lui.

  A220000224 

 Rufina rispose: Questo tuo parlare è migliore del primo, perchè dicendo restarmi ancora qualche tempo, dimostri di credere essere incerta la vita dell'uomo; io pertanto abbraccio quella vita che deve durare in eterno e non lascia alcuna incertezza in chi se ne renderà degno.


don bosco-vita infelice di un novello apostata.html
  A221000007 

 E potria dunque essere, che una religione così tra se stessa opposta sia la vera, e che nella medesima si possa piacere a Dio e ottenere salute? È proprio cosi: fuori della Chiesa Cattolica non vi è salute, come già fuori dell'arca di Noè, che, a detta dei Ss. PP., ne era il simbolo, la figura, nessuno potè scampare dal diluvio universale.

  A221000007 

 Or bene, Iddio essendo la verità stessa e infinitamente santo, come può mai ammettere due religioni, una diametralmente opposta all'altra, e nell'insegnamento e nella dottrina e nella morale? Certo una delle due deve essere falsa, epperò rigettata da Dio.

  A221000007 

 Tutto ciò lo insegna lo stesso Vangelo, ove Gesù Cristo dice, che chi non ascolta la sua Chiesa, non ascolta lui stesso, e che dee essere considerato come un un gentile e pubblicano.

  A221000043 

 Mentre dunque questo prezioso tesoro lo perdeste allontanandovi dal Cattolicismo, voi potete affrettarvi a ritornarvi anche per ricuperarlo, sicuro qual dovete essere, che quelli, i quali or vi compiangono perduto, si rallegreranno nel vedervi riacquistato.

  A221000047 

 Tenete per fermo, o mio caro, essere massima inconcussa presso i Teologi moralisti, che il giuramento non può mai essere un vincolo d'iniquità, onde è, che non obbliga, quando porta all'offesa di Dio.

  A221000064 

 Il nizzardo confuso nulla replicò, ma il dì seguente si manifestò a Vincenzo, e l'assicurò essere pronto a salvarsi con lui.

  A221000064 

 Quella donna, sorpresa ed incantata di quanto aveva ascoltato, disse a suo marito, che aveva gran torto di aver abbandonata {45 [225]} la sua religione, la quale, sul racconto che Vincenzo le aveva fatto, le sembrava estremamente buona, e perciò il Dio de'cristiani non meritava di essere abbandonato.





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