Parola «Vita» [ Frequenza = 4512 ]

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  A002000001 

 Dio ci colmi tutti de'suoi celesti favori e ci conceda lunghi anni di vita felice.

  A002000005 

 Lo coltivava e lo custodiva fino a tanto che si poteva raccogliere qualche frutto, e allora egli cessando di custodirlo come suo, diventava proprietà dei poveri; i quali potevano andare liberamente a raccogliere quanto occorreva per soddisfare alle necessità della vita.

  A002000012 

 Ora quella fantesca cadde in una malattia, che entro a pochi giorni la tolse di vita.

  A002000062 

 Se questo è il luogo in cui io vi possa amare e servire tutta la vita, voi inspirate a questo buon contadino che mi ritenga per sempre presso di sè... Disse ancora altre cose che non ho più potuto capire; ma io giudico che qualche mistero ci sia in quella giovane.

  A002000075 

 Noi eravamo niente; egli ci creò ad immagine e somiglianza sua, ci creò perchè lo amiamo e lo serviamo fedelmente nella presente vita.

  A002000076 

 Loro additava che avrebbero avuto lunga vita sulla terra, se fossero sempre stati ubbidienti e rispettosi ai proprii genitori.

  A002000088 

 Malgrado ogni assistenza uno di loro peggiorò e in breve si trovò in pericolo della vita.

  A002000101 

 Taluno diceva avere una scienza rivelata dal Signore; altri che la supposta orfanella era qualche alto personaggio, che in espiazione de'suoi peccati si era condannato a quella vita di contadino.

  A002000102 

 -Sig. prevosto, ella disse un giorno, io mi trovo al fine della vita.

  A002000113 

 Il tuo avviso non fu compiuto, ma io ne intesi abbastanza e mi rimarrà fisso nella mente per tutta la mia vita.

  A002000113 

 Rammento ognor con dolore l'assistenza prestata alla più cara delle mie amiche negli ultimi momenti di sua vita.

  A002000119 

 Voi intanto, conchiuse quel direttore, non datevi affanno per le ricchezze {46 [216]} che avete; giacchè con esse voi potete fare molte opere buone, e acquistarvi gran merito per l'altra vita.

  A002000120 

 Vi raccomando in secondo luogo di non mai dimenticare che non porteremo con noi alcuna sostanza temporale alla tomba, e che perciò, da volere a non volere, o per amore o per forza, o in vita o in morte, dobbiamo abbandonare tutto.

  A002000120 

 È meglio pertanto staccarci dalle cose terrene volontariamente con merito e farne buon uso nella vita, che abbandonarle poi per forza e senza merito al punto della morte.

  A002000126 

 Ma ciò che più di ogni altra cosa mi colpi furono le parole con cui pone fine alla vita di san Paolo primo eremita.

  A002000135 

 Allora l'uomo raccoglierà il frutto di quanto ha seminato nella vita.

  A002000135 

 Se Dio ti chiama a qualche atto generoso, sia anche tu generosa a corrispondere, nè mai dimenticare che i sacrifizi fatti nella vita saranno largamente compensati al punto di morte.

  A002000141 

 Perciò ho deliberato di fuggire sconosciuta abbandonando la mia vita nelle mani di quel Dio, nelle cui mani sono le sorti degli uomini; nè cade un capello dal nostro capo senza che egli lo voglia o lo permetta.

  A002000142 

 La vita dell'orfanella nella casa di Pietro fu una serie continua di buone azioni.

  A002000151 

 Angelina era divenuta come la regina del paese e diceva in cuore suo che Dio la ricompensava troppo largamente nella presente vita.

  A002000152 

 La vita cristiana in ogni tempo tenuta, l'eroico distacco dalle comodità e dalle grandezze della terra, la pratica costante della pietà, le facevano considerare la morte come un termine sospirato di cessare dalle pene per entrare al possesso della vera felicità.

  A002000155 

 Voi siete sdegnato pei peccati degli uomini, deh! ricevete la povera vita mia in espiazione di tanta iniquità, ma salvate il capo della Chiesa.

  A002000157 

 - Sembra che Dio abbia gradito il sacrifizio che Angelina faceva della sua vita; giacchè poco dopo il Romano Pontefice, fatto libero di se stesso, partiva da Fontainebleau e ritornava pacificamente sul suo trono a Roma.

  A002000157 

 Il più bel giorno di mia vita, diceva altrove, fu quello in cui fuggii dalla casa paterna; fu un atto grave che non consiglio ad altri, ma per me fu il principio della felicità, e posso dire che d'allora in poi io vissi come in un vero paradiso terrestre.

  A002000158 

 Alcune sue allieve o compagne, che vivono ancora, vengono spesso con altre pie giovanette a pregare presso la tomba di lei; e nel paese è viva e cara la rimembranza di lei, come se testè avesse cessato di vivere; e quando tra noi si {68 [238]} vuole accennare ad un perfetto modello di vita cristiana si ricorda con dolce venerazione il nome di Angelina che nelle memorie parochiali e nella voce pubblica è nota sotto al nome di Orfanella degli Apennini.


don bosco-angelina [v.13].html
  A003000008 

 Ah! venga, venga presto quel dì, il più bello e fortunato di mia vita.

  A003000009 

 Devi pensare spesso a quelle disposizioni d'animo e di cuore che vi portava Maria Vergine, allorchè in questa vita riceveva ogni giorno il suo Divin Figlio nella santissima comunione.

  A003000012 

 Le tue compagne condotte dalle tue esortazioni e più dall'esempio facciano lo stesso; e Maria santissima sarà la tua e la loro madre e protettrice in vita, la tua e la loro consolazione in morte, la tua e la loro corona nel bel paradiso.

  A003000012 

 Tutti i giorni di tua vita siano con Maria, le sue eroiche virtù risplendano nella tua mente, infiammino il tuo cuore, abbelliscano ogni tua opera.

  A003000013 

 Angelina, commossa fino alle lagrime da questa esortazione, ringraziò la buona madre, e rinnovò la promessa di attenersi esaltamente agl'insegnamenti di lei, e la mantenne in tutto il corso di sua vita.

  A003000013 

 Felice vita! adorna delle più graziose e sante virtù, chiusa dalla morte dei giusti, resa immortale da' gaudii eterni!!.

  A003000018 

 Da queste parole del Salvatore nasce una obbligazione ai sacri ministri di ascoltare le confessioni, e nasce egualmente l'obbligazione pel cristiano di confessare le sue colpe, affinchè si conosca quando si deve dare o non dare l'assoluzione, quali consigli suggerire per riparare il male fatto, dare insomma tutti quei paterni avvisi che giudica necessarii per riparare ai mali della vita passata e non commetterli più per l'avvenire.

  A003000019 

 Spaventata di tale rivelazione ne dimandò a Gesù Cristo la spiegazione, e si ebbe in risposta che coloro andavano alla perdizione per le confessioni mal fatte in vita loro.

  A003000021 

 Dio dice nel Vangelo che dal frutto si conosce la bontà dell'albero; così dal miglioramento della tua vita apparirà la bontà o la nullità delle tue confessioni: Ex fructibus eorum cognoscetis eos.

  A003000021 

 Ma soprattutto guarda di far vedere il frutto delle tue confessioni con rendere ognora migliore la tua vita.

  A003000021 

 Tu intanto durante tutta la tua vita, accostati sovente a questo sacramento di misericordia, ma procura di portarvi sempre {61 [15]} le dovute disposizioni.

  A003000029 

 Chi non mangia di questo corpo, e non beve di questo sangue, non ha con sè la vita.

  A003000030 

 Ma ditemi: quante volte bisogna poi che io vada a fare la comunione durante la mia vita?.

  A003000031 

 Ed è appunto per questo motivo che allora vi erano tanti martiri che davano coraggiosamente {65 [19]} la loro vita per la fede, tante vergini che si consecravano interamente a Gesù Cristo, e tanti altri santi in ogni condizion di persone.

  A003000032 

 Tu adunque, o Lina, nel corso della tua vita procura poi di accostarti a ricevere il buon Gesù quanto più spesso potrai secondo che ti consiglierà il tuo confessore.

  A003000034 

 Sì, procura di tenere per tutta la tua vita questa bella pratica.

  A003000035 

 Tu sai, o Lina, che il nostro divin Salvatore è disceso dal cielo per salvarci, e che nel tempo della sua vita predicò la sua dottrina, cioè le verità della nostra santa religione.

  A003000077 

 Come ti ho detto, Maria protegge i suoi divoti in tutti i bisogni della vita, ma bisogna che tu sappia che li protegge poi assai più in punto di morte.

  A003000077 

 Maria in quel punto viene a combattere i nemici dell'anima nostra, che faranno tutti i loro sforzi per guadagnarsi l'anima nostra in quegli estremi della vita.

  A003000078 

 Raccontatemi qualche esempio di {89 [37]} casi in cui Maria abbia portati aiuti a chi si trovava negli ultimi momenti di sua vita.

  A003000079 

 S. Luigi negli ultimi momenti di sua vita, confortato da Maria, non solo non temeva la morte, ma era pieno di contentezza di mano in mano che si faceva più vicina l'ultima ora di sua vita.

  A003000080 

 {90 [38]} Così Maria, che tanto ama i suoi figli in vita, con quale tenerezza, con quale bontà non correrà a proteggerli negli ultimi istanti quando maggiore ne è il bisogno? Ella stessa rivelò a santa Brigida queste precise parole: Io, qual madre fedele, voglio essere presente alla morte di tutti quelli che mi hanno servita; voglio trovarmi presente, voglio proteggerli, voglio consolarli.

  A003000083 

 Si, possiamo essere tutti sicuri di avere Maria per protettrice al punto di morte, purchè in vita siamo suoi veri divoti.

  A003000087 

 Cara mia Lina, se tu ti metti in questo impegno, sta pur sicura che Maria dal canto suo s'impegnerà di proteggerti sempre in vita, e specialmente in punto di morte, quando avrai maggior bisogno della sua protezione.


don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html
  A004000057 

 Questi figli sciagurati pensano di poter sottrarsi al castigo, afferrano e spezzano le verghe che li percuotono, invece di cader ginocchioni, domandar grazia e misericordia, e specialmente promettere di cambiar vita.

  A004000060 

 Non ho mai amato Napoleone, perchè ricordo la intiera sua vita.

  A004000108 

 Questo venerando vecchio dall'alta statura, dai bianchi capelli, dalla candida e lunga barba conosciuto da tutti per la semplicità di colomba e per la santità della vita, risvegliava nella mente di chi lo vedeva l'idea del santo vecchio Simeone.

  A004000124 

 Giunto agli estremi il medesimo sacerdote gli amministrò l'olio santo, dopo di che passato ancora alcun tempo nel modo più edificante spirò placidamente l'anima nel bacio del Signore invocando il nome di s. Giuseppe di cui si teneva appeso al collo la reliquia e lasciando in tutti fondata speranza ch'egli sia andato a godere in cielo una vita colma di veri beni che non finiranno mai più.

  A004000125 

 Entrato nella stanza ove giaceva la giovinetta la esaminò attentamente e si accorse che ella dava ancora qualche segno di vita.

  A004000133 

 Egli raccontava spesso questo fatto con gran compiacenza e desiderava che venisse quanto prima pubblicato, ma per ragionevoli motivi si giudicò bene di differire quella pubblicazione fino ad ora, che la Divina Provvidenza chiamò all'altra vita il compianto Pastore, che sarà sempre di grata {68 [468]} memoria presso ai Castelnovesi e presso a tutti quanti ebbero opportunità di conoscerlo

  A004000145 

 Io sono una povera fanciulla, la cecità mi rende infelice per tutta la vita.


don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000007 

 Difatto questa gran Donna è simboleggiata nell'albero della vita, che esisteva nel paradiso terrestre; nell'arca di Noè, che salva dall'universale diluvio gli adoratori del vero Dio; nella scala di Giacobbe, che si solleva fino al cielo; nel roveto di Mosè, che arde e non si consuma, e che allude a Maria vergine dopo il parto; nell'arca dell'alleanza; nella torre di Davide, che difende da ogni assalto; nella rosa di Gerico; nella fontana sigillata; nell'orto ben coltivato e custodito di Salomone; è figurata in un {6 [344]} acquedotto di benedizione: nel vello di Gedeone.

  A009000009 

 Di qui pure la ragione per cui ogni regno, ogni città, ogni paese, ogni famiglia ha una chiesa, una cappella, un altare, una imagine, un dipinto o qualche segno che rammenta la venerazione universale prestata a Maria e nel tempo stesso ricorda alcuna delle molte grazie concesse a chi fece a Lei ricorso nelle necessità della vita.

  A009000091 

 Le quali e singole Indulgenze, perdono dei peccati e remissioni di pene, misericordiosamente concediamo nel Signore che per modo di suffragio si possano anche applicare alle anime dei fedeli cristiani che a Dio congiunte in carità passarono da questa vita.

  A009000095 

 Rev. l'Arcivescovo di Torino è canonicamente instituita una Associazione di suoi Divoti che si propongono di promuovere le glorie della divina Madre del Salvatore per meritarsi la protezione di Lei in vita e particolarmente in punto di morte.

  A009000108 

 Ogni anno nel primo giorno non impedito dopo la festa, di Maria Ausiliatrice si canta una Messa da Requiem con altri particolari suffragi per le anime dei Confratelli defunti in generale e particolarmente per coloro che fossero stati da Dio chiamati alla vita eterna nel corso di quell'anno.

  A009000117 

 [2], affinchè pei meriti di Gesù Cristo vostro caro Figliuolo, e per la vostra potente intercessione tutti gli Associati siano preservati da ogni male spirituale e corporale nella loro vita; che siano benedetti dal Signore in tutte le loro azioni, e che finalmente ottengano la grazia di morire della morte de' giusti.

  A009000118 

 O gloriosa Vergine Maria, degnatevi dall'alto vostro Trono di guardarmi con quel benigno occhio, che è sempre aperto, per chi si è consacrato al vostro servizio; e poichè oggi faccio notare il mio nome nel libro di questa pia Associazione, così degnatevi di scriverlo nel vostro materno cuore; pregate il vostro Divin Figliuolo, affinchè si compiaccia annoverarmi fra coloro, che sono scritti nel libro dell'eterna vita.

  A009000119 

 Fatemi grazia di poter appartenere a Lei come figliuolo, e di averla per Madre in tutto il tempo della mia vita mortale su questa terra.

  A009000120 

 Accordatemi la vostra materna {58 [396]} protezione in tutto il corso della mia vita, e particolarmente nell'ora della morte, onde l'anima mia sciolta dai lacci del corpo, passi da questa valle di pianto a godere con Voi l'eterna gloria nel Regno de' Cieli.

  A009000165 

 Il sangue di Gesù fu la mia vita;.

  A009000242 

 A chi la recita tutti i giorni, Indulgenza plenaria ogni anno: in articolo di morte a chi l'avrà recitata soventi volte in vita.

  A009000260 

 E chi può mai misurare l'ingiuria che la colpa fa al Sommo Iddio, e la malizia del peccato? Chi può mai penetrare i profondissimi eterni segreti, e sapere quanto la giustizia divina esiga da noi in questa vita per soddisfare i nostri debiti; oppure ci tocchi rimanere nelle pene del Purgatorio? Ad abbreviare il tempo che ci toccherebbe a rimanere nel Purgatorio, e ad abbreviare la penitenza che dovremmo fare nella vita presente, tendono i tesori delle sante Indulgenze.

  A009000260 

 Siccome poi la pena {85 [423]} temporale non ci viene sempre tutta rimessa nel detto Sacramento, così rimane in grande parte a soddisfare in questa vita per mezzo delle opere buone, e della penitenza; ovvero nell'altra per mezzo del fuoco del Purgatorio.

  A009000260 

 Tre, sette, dieci, sino a quindici e vent'anni di digiuni in pane ed acqua, di privazioni e di umiliazioni, talvolta per tutta intiera la vita, ecco ciò che la Chiesa imponeva per un solo peccato; ed essa non credeva che quelle soddisfazioni sorpassassero la misura di cui il peccatore era debitore alla giustizia di Dio.

  A009000278 

 Intenti con pio zelo a promuovere la religione nei fedeli e il bene delle anime coi celesti tesori della Chiesa, a tutti quei fedeli dell'uno e dell'altro sesso, che veramente pentiti e confessati e nutriti della santa Comunione, {94 [432]} religiosamente visiteranno la chiesa dedicata in Torino a Maria Vergine Immacolata sotto il titolo di Maria Ausiliatrice, nella festa titolare della medesima chiesa o in uno dei nove giorni precedenti da eleggersi a piacimento di ciascuno, e che quivi pregheranno Dio per la concordia dei principi cristiani, per la estirpazione delle eresie e per l'esaltazione di Santa Madre Chiesa, in quel giorno dei predetti che ciò faranno, concediamo per la misericordia di Dio la plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati, la quale potranno applicare per modo di suffragio alle anime dei fedeli, che congiunte a Dio nella carità passarono da questa vita.


don bosco-associazione di opere buone.html
  A010000007 

 Laonde essa potrebbesi considerare come una specie di Terz'Ordine degli antichi, colla differenza che in quelli si proponeva la perfezione Cristiana nell'esercizio della pietà; qui si ha per fine principale la vita attiva nell'esercizio della carità del prossimo e specialmente della gioventù pericolante.

  A010000020 

 Sul fine poi di ogni anno il superiore comunicherà ai soci le opere che nel corso dell'anno successivo sembrano doversi di preferenza promuovere, e nel tempo stesso darà notizia di tutti quelli, che nell'anno {9 [489]} trascorso fossero stati chiamati alla vita eterna, e li raccomanderà alle comuni preghiere.

  A010000027 

 Saranno parimente partecipi della Messa e delle preghiere, che ogni giorno si fanno nella Chiesa di Maria Ausiliatrice in Torino per {11 [491]} invocare le benedizioni del Cielo sopra gli associati, le loro famiglie, e specialmente sopra coloro, che cadessero ammalati o si trovassero in pericolo di vita.

  A010000031 

 L' ultimo giorno di ciascun mese, od altro giorno di maggior comodità, faranno l'esercizio della buona morte confessandosi e comunicandosi come realmente fosse l' ultimo della vita.


don bosco-avvisi ai cattolici.html
  A011000013 

 Molti e luminosi fatti riguardanti a distinti personaggi che in vita, e in punto di morte abbandonarono l' errore per vivere e morire nella Cattolica Religione, si possono leggere nelle opere: Storia del Giacobinismo dell' abate Barruel.

  A011000014 

 3° Che niuno mai abbandonò la Cattolica Religione per condurre una vita più virtuosa.

  A011000014 

 Per l'opposto sappiamo dalla storia che tutti quelli, i quali l'hanno abbandonata per abbracciare qualche altra credenza religiosa, ciò fecero per condurre una vita più libera e disordinata; segno evidente che a ciò erano mossi non dalla cognizione della verità, tua dal desiderio di una religione più tassa e più favorevole alle malnate loro passioni.

  A011000020 

 Chi persevera nel servizio del Signore sino alla fane della vita, egli sarà salvo.

  A011000023 

 Chiunque si separa dalla Chiesa Cattolica, sia pur buona la vita di lui, non possederà mai la vita eterna, ma la collera di Dio verrà sopra di lui pel solo delitto di essere separato dall' unità di Gesù Cristo.


don bosco-biografia del giovane mazzarello giuseppe.html
  A012000002 

 Fin dall'anno 1841 il Sacerdote Bosco Giovanni, vedendo come la gioventù specialmente operaia abbisognasse di essere avviata all'adempimento dei doveri del Cristiano ed allontanata dai pericoli che suole incontrare nei giorni di festa, aveva {78 [360]} concepito un vivissimo desiderio di consecrar tutta la sua vita al bene dei giovanetti, fondando oratorii festivi nei centri più popolati della città di Torino.


don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html
  A013000003 

 Questa biografia è un compendio della vita del sac. Caffasso che ho in animo di compilare se il Signore nella sua misericordia mi darà sanità e grazia.

  A013000008 

 Difatto se noi diamo un'occhiata sopra la vita del Sacerdote Caffasso, sopra l'innocenza de' suoi costumi, sopra lo zelo per la gloria di Dio e per la saluto delle anime, sopra la tua fede, speranza, carità, umiltà e penitenza; noi dobbiamo conchiudere che a tante virtù sia stato compartito un gran premio, e che egli morendo non abbia fatto altro che abbandonare questi vita mortale piena di miserie, per volare al possesso della beata eternità.

  A013000010 

 Affinchè siamo persuasi di quello che dico, vi prego di accompagnarmi colla vostra pietosa attenzione, mentre vi andrò esponendo le principali azioni della vita di quest'uomo maraviglioso.

  A013000010 

 Tuttavia stando pure alla brevità di un discorso e tenendomi al solo racconto delle cose per lo più note a quanti lo conobbero, credo che esse basteranno a persuaderci che il Sacerdote Caffasso Giuseppe visse una santa vita, cui tenne dietro una santa morte.

  A013000020 

 Egli si pose a ridere, e conchiuse con queste memorande parole, che furono come il programma delle azioni di tutta la sua vita: colui che abbraccia lo stato ecclesiastico si vende al Signore; e di quanto avvi nel mondo, nulla deve più stargli a cuore se non quello che può tornare a maggior gloria di Dio e a vantaggio delle anime.

  A013000022 

 - Giunto a questo punto io sono costretto di ommettere una lunga serie di fatti edificanti compiuti dal chierico Caffasso per aver tempo a dir qualche cosa della vita di lui sacerdotale.

  A013000022 

 Se mai avessi tempo di venire ad un minuto racconto delle virtù luminose che egli fece risplendere negli anni del suo chiericato, sia quando viveva in patria, sia quando viveva in seminario a Chieri, quanti curiosi edificanti fatti vorrei esporvi! Dico solo che la carità verso i compagni, la sommessione ai superiori, la pazienza nel sopportare i difetti degli altri, la cautela di non mai offendere alcuno, la piacevolezza nell'accondiscendere, consigliare, favorire i suoi compagni, l'indifferenza negli apprestamenti di tavola, la rassegnazione nelle vicende delle stagioni, la prontezza nel fare catechismo ai ragazzi, il contegno ovunque edificante, la sollecitudine nello studio e nelle cose di pietà sono le doti che adornarono la vita clericale di D. Caffasso; doti che praticate in grado eroico fecero diventar familiare a' suoi compagni ed amici il dire, che il chierico Caffasso non era stato affetto dal peccato originale.

  A013000023 

 Cominciamo dalla vita pubblica.

  A013000023 

 Perciò mi limito a raccogliere e mettere insieme un piccolo serto delle virtù che egli fece in modo particolare risplendere nella sua vita sacerdotale pubblica, nella sua vita privata, e mortificata.

  A013000025 

 Appartiene alla vita pubblica di D. Caffasso la sollecitudine che egli prendevasi specialmente dei poveri giovanetti.

  A013000025 

 Il primo catechista di questo nostro oratorio fu Don Caffasso, e ne fu costante promotore e benefattore in vita e dopo morte ancora.

  A013000026 

 Appartengono alla vita pubblica di D. Caffasso le intere giornate che passava nelle carceri a predicare, confortare, catechizzare quegli infelici detenuti, ed ascoltarne le confessioni.

  A013000037 

 Colui che prima bestemmiando ricusava di confessarsi, dopo andava a' suoi compagni predicando non essere mai stato cotanto felice in sua vita.

  A013000039 

 Il rimanente della vita pubblica di Don Caffasso lo vengano a raccontare quei molti sacerdoti e borghesi, ricchi e poveri, che a lui sono debitori chi della scienza, chi dei mezzi di acquistarla, chi.

  A013000041 

 Oh! se il paradiso venisse a raccontarci la vita pubblica di D. Caffasso, sarebbero, io credo, a migliaia, a migliaia le anime che ad alta voce direbbero: se noi siamo salvi, se noi godiamo la gloria del cielo, ne siamo debitori alla carità, allo zelo, alle fatiche di D. Caffasso.

  A013000042 

 Ma sospendiamo di parlare della vita pubblica di D. Caffasso per trattenerci un momento intorno alla vita privata.

  A013000042 

 Per vita privata intendo particolarmente l'esercizio delle virtù praticate nelle private sue occupazioni familiari, quelle cose che per lo più appaiono dappoco agli occhi del mondo, ma che forse sono le più meritorie davanti a Dio.

  A013000047 

 Ma niuna cosa è tanto maravigliosa nella vita privata di D. Caffasso, quanto l'esattezza nell'osservanza delle regole del convitto ecclesiastico di S. Francesco.

  A013000049 

 Parte della vita privata di Don Caffasso è quella segreta, ma continua mortificazione di se stesso.

  A013000052 

 Gli si fecero varii riflessi, ma nè in questa nè in altre circostanze fu mai possibile di piegarlo a temperare quell'ardori; di penitenza, che certamente contribuì a consumare una vita cotanto preziosa.

  A013000060 

 Questo tenor di vita laboriosa, penitente, vita di preghiera, di carita, di stenti e di annegazione praticò fino alla morte, che venne a colpirlo nel momento che noi avevamo maggior bisogno di lui, nel momento da noi inaspettato, ma da lui atteso con calma, ed a cui tutta la vita fu una costante preparazione.

  A013000062 

 Diciamo solo che una vita così pura, cosi santa, còsi simile a quella del Salvatore, doveva pure essere con ingratitudine {34 [384]} pagata da quel mondo, che nol conobbe; da quel mondo a cui vantaggio aveva impiegate le sue sostanze, la sua sanità, la sua vita.

  A013000063 

 Egli stesso aveva per detto familiare e spesso lo andava ripetendo specialmente nelle conferenze morali: fortunato quel prete che consuma la sua vita pel bene delle anime, fortunatissimo colui che muore lavorando per la gloria di Dio; egli avrà certamente una grande ricompensa da quel Supremo Padrone per cui lavora.

  A013000063 

 Ora Don Caffasso avendo vissuto una vita piena di buone e sante opere, buona e santa ne doveva essere la morte.

  A013000063 

 È verità di fede che in punto di morte l'uomo raccoglie il frutto di quanto ha seminato nel corso della vita: quae seminaverit homo, hæc et metet.

  A013000064 

 Ora colle stesse vostre parole diremo noi: fortunato voi, o Don Caffasso, che avete consumata l'intera vostra vita nel promuovere la gloria di Dio e la salvezza delle anime; voi fortunatissimo che terminaste la vostra vita in mezzo alle fatiche del sacro ministero.

  A013000065 

 E prima di coricarsi ogni sera disponeva le cose di casa come se quella notte fosse l'ultima di sua vita.

  A013000066 

 A tutti raccomandava di staccare il cuore dalle cose terrene; amar con tutte le forze Iddio creatore; pregarlo di toglierci presto dagli affanni della vita per darci il bel Paradiso.

  A013000067 

 Ma prima di porsi a letto s'inginocchia e dice queste memorabili parole che egli si {37 [387]} teneva scritte: «Il dolore ch' io provo, o Signore, per non avervi amato, il desiderio che io sento vie più d'amarvi, mi rendono oltremodo noiosa e pesante questa vita, e mi sforzano a pregarvi a voler abbreviare i miei giorni sulla terra, e perdonarmi il purgatorio nell' altra vita, sicchè presto io possa andarvi a godere in paradiso...» Non potè più dire, e per non cadere sfinito andò a porsi a letto circa alle undici del mattino.

  A013000074 

 Eziandio quando la malattia gli minacciava la vita; nella stessa agonia amava di essere solo; anzi non dava segno di gradimento neppure quando gli erano suggerite giaculatorie, quasi che tali preghiere gl'interrompessero gli ordinari colloqui che egli certamente aveva con Dio.

  A013000074 

 Una persona di grave autorità e che frequentò D. Caffasso nel corso della vita, lo visitò più volte nel corso della malattia, dopo averne esaminato attentamente il contegno, quanto diceva e faceva, proferì questo franco giudizio: {40 [390]} Egli, D. Caffasso, non ha bisogno dei nostri suggerimenti; egli è in diretta comunicazione con Dio, egli si trattiene in familiari colloquii colla madre del Salvatore, col suo Angelo Custode e con San Giuseppe.

  A013000076 

 E come poteva essere altrimenti? Se fu santa la sua vita, perchè non doveva esserne del pari santa la morte?.

  A013000077 

 Spesso in vita andava dicendo e lo lasciò pure scritto: «Che bella morte morire per amor di Maria.

  A013000078 

 Maria tua Madre, di cui fosti cotanto divoto in vita, ora ti assiste e ti vuole Ella stessa condurre al cielo.

  A013000078 

 Or bene, Gesù ti chiama e vuole darti quel Paradiso che tanto desideri, per cui hai impiegata tutta la tua vita.

  A013000079 

 Che se tali opere non saranno più necessarie per liberarlo dalle pene del Purgatorio, serviranno a suffragare quelle anime purganti al cui sollievo cotanto lavorò nella vita mortale, e che tanto raccomandò di suffragare.

  A013000082 

 Durerà presso i vostri amici, e vostri amici sono tutti quelli che vi hanno conosciuto; presso a {44 [394]} tutti quelli che stimano i grandi benefattori dell'umanità quale foste voi in tutto il corso della vostra vita mortale.

  A013000082 

 La vostra memoria durerà presso i sacerdoti perchè foste loro modello nella santità della vita, e maestro nella scienza del Signore.

  A013000090 

 Alcuni suoi riconoscenti e apprezzatori de' suoi meriti si videro, s'intesero, e con coraggio intrapresero a disporre per un decoroso funerale raccogliendo offerte nella sfera delle persone, che più in vita l'avevano avvicinato o comunque ammirato.

  A013000096 

 Allora ho letto il ragionamento, più sotto stampato, in cui il sacerdote Caffasso è descritto modello di vita sacerdotale.

  A013000097 

 Oh! amato D. Caffasso, ogni qualvolta vedrai dal Cielo raccolti intorno al tuo sepolcro, come ad un luogo di ambito convegno que' tali che già ebber da te consiglio, coraggio ed affetto, e che dopo averti mostrata una qualche riconoscenza ripareranno alla tua tomba, quasi ad un portò tra le tempeste, tu fa sentire l'effetto che si provava quando ti approssimavano in vita; allora questi giorni passeranno men tristi per la tua dipartita e le anime da te beneficato continueranno a usufruire dell'opera tua, forse meno sensibile, ma certo più efficace ancora.

  A013000101 

 Vivo con noi nelle sante azioni che mandò ad effetto nei corso della vita mortale; parla con noi per mezzo di tanti figliuoli spirituali, che dopo aver da lui succhiato il latte della prudenza, della sapienza e della pietà sono sparsi in varii paesi, ove insegnano, predicano, propagano la sua dottrina, i suoi consigli, la sua morale.

  A013000103 

 Di qui pertanto, o Signori, io prendo a parlarvi, e tenendo fermo che la logica de' fatti vale più che ogni sublime e lavorato ragionamento, lascio da parte le figure, le eleganze che negli elogi funebri soglionsi {65 [415]} usare, e noi limito alla semplice esposizione delle azioni, mercè cui vedremo che il sacerdote Caffasso coll'esercizio della carità cristiana ha fatto tutto quel bene che da un vero ministro di Gesù Cristo possa farsi nel corso della sua vita mortale.

  A013000104 

 Volevate che le vostre opere fossero nascoste, per fuggire la gloria e gli applausi mondani; permettete nondimeno che in quest'oggi io faccia dolce violenza alla vostra volontà, {66 [416]} permettete che almeno le principali vostre azioni siano pubblicate; ciò noi facciamo, non per vostra lode, poichè voi aborrite ogni lode mondana, ma per onorare Iddio ne' suoi servi fedeli, per onorare quel Dio per la cui gloria impiegaste le vostre sollecitudini, le vostre sostanze, tutta la vostra vita mortale.

  A013000106 

 Ogni parola, ogni pensiero, ogni opera dalla più tenera età sino all'ultimo istante di vita fu un continuo e non mai interrotto esercizio di carità; cioè una costante pratica de' suoi {67 [417]} doveri verso Dio, verso gli uomini, verso se stesso.

  A013000106 

 Questa è quella virtù che informò tutta la vita del sacerdote Caffasso.

  A013000108 

 Perciocchè se la vita da lui finora tenuta negli atti, nel parlare, nel trattare, nel camminare è rigorosamente {70 [420]} quale si conviene a chi è chiamato nella sorte del Signore, dobbiamo dire che la vita di lui sacerdotale fu quella di un santo: operatus est bonum in universa cultura ministerii domus Dei.

  A013000108 

 Queste espressioni furono come il piano di regolamento per tutta la sua vita.

  A013000109 

 Ma non solo, o Dio, io voglio essere tutto vostro, ma voglio farmi santo, e siccome non so se lunga o breve sarà la mia vita, così, o mio Dio, vi protesto che voglio farmi santo e presto santo.

  A013000109 

 Parecchi i quali ebbero lunga e piena conoscenza di D. Caffasso furono cortesi dì farne la verbale o scrìtta relazione, e tutti convengono che la sua vita sacerdotale si può appellare piuttosto quella di un angelo che di un uomo.

  A013000109 

 Sì, o mio Dio, voi siete la mia eredità, la mia delizia, la vita del mio cuore in eterno: Deus vita cordis mei et pars mea, Deus in aeternum (Salm.

  A013000110 

 Avvi poi chi non esita di chiamarlo un S. Carlo Borromeo per la rigidezza della vita e per l'austerità usata con se medesimo.

  A013000110 

 Ho lette le mentovate relazioni, e di più ho interrogato parenti, amici, compagni di scuoia ed altri personaggi, che ebbero lunga conoscenza di lui; ho loro domandato se nella vita di D. Caffasso avessero notato cosa meritevole di rimprovero, o semplicemente degna di essere corretta come difetto.

  A013000110 

 Ma mentre rimangono sorpresi al rigido suo tenor di vita lo chiamano un novello S. Alfonso per dolcezza, accondiscenza e bontà.

  A013000110 

 Ma tutti concordano in asserire che ne' quarantanove anni di vita loro non fu mai dato di notare un'azione, un gesto, uno sguardo, una parola od una sola facezia meno dicevole ad un giovane virtuoso, ad un cherico esemplare, ad un santo sacerdote.

  A013000121 

 Se non che le cose, che di passaggio accenno, debbo tacere per parlare di un altro fatto che è de' più luminosi nella vita di D. Caffasso, voglio dire del bene che egli ha operato nelle carceri.

  A013000125 

 Prima però di partirci dalle carceri giudico bene di farvi parola di un'altra parte parimente sublime del ministero sacerdotale in cui risplendette la carità di D. Caffasso, e questa fu l'assistenza di quegli sventurati che dopo una vita di misfatti vanno {83 [433]} a terminare i loro giorni sopra un patibolo.

  A013000127 

 Egli aveva il dono di cangiare la disperazione in viva speranza ed infiammato amor di Dio; eppsrciò avvenendo che taluno volesse darsi in preda alla disperazione ed anche uccidersi, dopo aver parlato col santo sacerdote era tutto gioia e solo desiderava di consegnare la vita in mano ai carnefici per farne offerta a Dio in penitenza de' suoi peccati.

  A013000129 

 O se è così, ripigliò l'altro, io muoio volentieri; sia pure questa vita sacrificata a Dio in penitenza delle mie {86 [436]} colpe; e così fa.

  A013000132 

 A rimirare il gran numero dogli scritti, che ci lasciò, si crederebbe che la sua vita sia stata impiegata al tavolino; ciò non ostante lo vedo sempre in atto di dare consigli ad ogni condizione di persone, assistere e disimpegnare i suoi più mintiti affari domestici.

  A013000132 

 Pare che tutta la sua vita sia impiegata a catechizzare ragazzi, assistere carcerati, istruirli, confessarli; ma intanto egli è di continuo in sua camera che dà udienza, o medita, o predica, o confessa.

  A013000133 

 Mentre egli compie questa moltitudine di azioni, di cui ciascuna sembra dover impiegar la vita di un uomo, ecco aggiugnersene altre.

  A013000143 

 In esso ebbe compimento letterale quanto lo Spirito Santo rivelò ne' sacri libri: egli consumò in breve la sua vita, ma operò come se fosse pervenuto ad una tarda vecchiaia.

  A013000143 

 Nel leggere la vita dei santi, le cui azioni virtuose formano i fasti della Chiesa, avete voi in essi trovato un complesso di azioni così diverse, svariate, ma radunate, praticate da un uomo solo? Io non so quale sia per essere la vostra risposta; dal canto mio posso dirvi che ho trovato molti che risplendettero in modo eroico chi in questa, chi in quell'altra virtù, {96 [446]} ma credo che sia cosa veramente rara trovare chi abbia unito cella stessa persona tanta sapienza, tanta pratica delle cose umane, tanta prudenza, fortezza, temperanza, tanto zelo per le cose che tendono a promuovere la gloria di Dio, e la salute delle anime, quanti noi ravvisiamo nella persona del sacerdote Caffasso.

  A013000145 

 D. Caffasso toccava solo il cinquantesimo anno di vita, che è l'età in cui l'uomo potè dall'esperienza essere ammaestrato intorno alle cose del mondo.

  A013000145 

 È vero che negli ultimi mesi di vita appariva logoro dalle fatiche, stanco dalle penitenze e dai digiuni, nulladimeno non cessava di assumersi lavori apostolici di vario genere.

  A013000146 

 Intanto sopraggiungono quegli avvenimenti che noi qui tacciamo, ma che contribuirono a privarci di una vita così utile e così preziosa.

  A013000147 

 Ascoltiamola: {99 [449]} «O dolce mio Gesù, dopo tante grazie che mi avete concesso nel decorso di mia vita, una ancora voglio dimandarvi, ed è che quando l'anima mia parta da questo mondo, non solo non sia condannata all'inferno, ma sia neppure costretta a stare un momento lontana da voi in purgatorio.

  A013000148 

 Finalmente io vi prego di accettare la distruzione del mio essere come l'ultimo omaggio che io vengo a rendere alla vostra suprema divina maestà, in soddisfazione delle offese fattevi nel corso della mia vita.

  A013000149 

 Deh! fate, madre pietosa, che, sciolto da questo misero corpo, io vada tosto a trovarvi nel bel Paradiso, per cominciare quella vita che avrà a formare la mia occupazione per tutti i secoli de' secoli.

  A013000151 

 per non avervi amato, il desiderio {101 [451]} che io sento vie più di amarri, mi rendono oltre ogni modo noiosa e pesante questa vita e mi sforzano a pregarvi di abbreviare i miseri miei giorni sulla terra, e perdonarmi il purgatorio nell'altra vita, sicchè io possa presto andarvi a godere nel bel Paradiso.» Più non disse e per non cadere di sfinimento andò al letto.

  A013000153 

 Qui ometto di parlare di sua tranquillità, pazienza, rassegnazione, viva fede, le quali virtù furono in lui grandi nel corso della vita, ma in questa malattia giunsero all'eroismo.

  A013000154 

 Richiesto se avesse qualche commissione a lasciare, qualche cosa a scrivere, qualche ordine a dare: sarebbe bella, rispose ridendo, che avendo sempre predicato agli altri che ogni cristiano deve la sera aggiustare le cose come se quella fosse l'ultima notte della vita, io poi non l'avessi fatto ed avessi aspettato a questo momento ad aggiustare le mie cose temporali? Tutto è aggiustato, tutto aggiustato.

  A013000155 

 Queste cose io tralascio e mi porto subito al giorno decimoterzo della sua malattia, il sabato 23 giugno, ultimo della vita mortale di D. Caffasso.

  A013000157 

 E quelle sostanze che non furono da lui largite per carità nel corso della vita, dispone che siano {105 [455]} santamente spese dopo la morte, sicchè egli poteva dire al Salvatore: ho dato tutto per vostro amore, vi ho seguito nei patimenti e nelle tribolazioni (Matt.

  A013000157 

 Egli desiderava d'impiegare le sue sostanze a maggior gloria di Dio, e così fece, nel corso della vita non ha speso un soldo per soddisfare un suo gusto, per pigliarsi un divertimento.

  A013000157 

 I, 25), D. Caffasso è sugli ultimi istanti di vita, ma egli non ha più nulla a desiderare nel mondo.

  A013000157 

 Mirate, o Signori, quell'uomo agonizzante, e poi ditemi se la sua morte non è quella del giusto, morte che noi chiamiamo veramente preziosa nel cospetto di Dio? Chi teme il Signore nella vita, troverà bene all'ultima ora, e nel giorno che egli morrà sarà benedetto.

  A013000158 

 Egli desiderava d'impiegare la sua voce, le sue forze, tutta la sua vita, per guadagnare anime al Signore.

  A013000158 

 Questo desiderio è interamente compiuto, giacchè, come abbiamo veduto, in uno spazio di vita eguale al suo non possiamo aspettarci che uomo mortale faccia di più.

  A013000159 

 Desiderava di morir prèsto per lasciare un mondo ove cotanto trionfa l'impietà, ed egli compie la sua vita nella bella età di dieci lustri appena, mentre secondo i calcoli umani avrebbe ancora potuto vivere molti anni.

  A013000159 

 Ma egli nel corso di una breve vita erasi già accumulati copiosi tesori pel cielo: consummatus in brevi explevit tempora multa (Sap.

  A013000161 

 Desiderava di patire nel corso della malattia, e così compiere il purgatorio nella vita presente.

  A013000163 

 Egli ripeteva le mille volte in vita: {107 [457]} O Maria, cara madre Maria, che bel morire è morire con voi, assistito da voi.

  A013000163 

 Io spero, e ve lo dimando come il più grande dei favori, che voi vanghiate ad assistermi negli ultimi momenti di vita.

  A013000167 

 Ma fate, oh sì questa grazia ve la dimandiamo di cuore! fate che dopo una vita di buon cristiano, possiamo, prima di morire, {109 [459]} ricevere degnamente i conforti di nostra santa cattolica religione, possiamo in quegli ultimi istanti essere aiutati da Maria, protetti da Maria, difesi da Maria, scompagnati e guidati da Maria al bel Paradiso per godere e benedire con voi Iddio in eterno.

  A013000178 

 Ecco nelle vostre mani, Dio mio, quanto ho a questo mondo; la mia vita, la mia sanità, i miei beni, il mio onore, in una parola tutto me stesso; non guardale al mio comodo, alla mia superbia, alla delicatezza mia, lasciate pure che se ne risenta, e Voi disponete da buon padre, come più richiede a gloria vostra ed il vantaggio dell'anima mia; ma sopratutto a Voi consacro la mia volontà, con Voi, o Signore, non voglio avere volontà alcuna; la volontà vostra voglio che sia la mia.

  A013000184 

 O Signore, vorrei poter dare il sangue e la vita, come lo deste Voi, per tante povere anime; ma giacchè tal cosa non mi è concessa, almeno questa vita voglio consegnare nelle vostre mani, e tutto quello che sarò per fare o patire in questa misera vita, tutto ve lo offro, e lo consacro a loro prò.

  A013000188 

 La vostra vita in questa terra si può dire che fu una continua scuola d'umiltà; {130 [480]} umiltà insegnaste sino dalla culla, umiltà deste a vedere nella bottega di Nazaret, umiltà predicaste per l'intero corso di vostra vita, e non contento di predicarla colle opere e colla voce, tutti ci invitaste alla sequela, a seguitarne i vostri esempi con quelle belle parole: discite a me, quia mitis sum et humilis corde.

  A013000188 

 Questo invito, che già faceste nel corso di vostra vita mortale, lo rinnovate continuamente da quel tabernacolo, e lo rinnovate in quest'oggi a me: Disce a me, fili, quia mitis sum et humilis corde; eh! che scuola, mio Dio, che lezione! È questa la mia confusione, il mio spavento; Voi così umile, io cosi altero e superbo, Voi così sprezzante gli applausi dì questo mondo, ed io ne sono così ansioso, Voi così paziente e tollerante ne' disprezzi, ed io così sensibile ed intollerante.

  A013000193 

 Signore, io son pronto ad ogni cosa per la salute delle vostre anime, e quando anche avesse a costarmi la vita, che sarebbe mai questo in paragone di quanto voi meritate? Sarà questa la mia occupazione d'or in avanti: perorare qui ai piedi vostri, alla vostra presenza, la causa di tante anime, che corrono al precipizio, ed industriarmi in ogni modo a guadagnarvi qualche anima, qualche cuore, almeno per risparmiarvi qualche offesa; oh!... beato me, se nel giorno {135 [485]} della mia morte, se al vostro tribunale potrò additarvi qualche anima da me salvata.

  A013000204 

 A questo aggiungo quel poco, che sarà in piacer vostro, mio Dio, che io soffra in questa vita mortale, gli affanni, i dolori, le controversie d'ogni genere che accompagneranno questo mio pellegrinaggio, e per questo principalmente accetto la mia morte con tutte quelle circostanze, che giusta la volontà vostra l'accompagneranno.

  A013000204 

 E perchè io possa più copiosamente parteciparne, intendo d'acquistare tutte le indulgenze, che la benignità di {142 [492]} Chiesa Santa nostra madre accorda in vita ed in morte a' suoi fedeli.

  A013000204 

 O Maria, ancor questa grazia ottenetemi, che io muoia con Voi, e con Voi me ne voli al bel Paradiso: troppo duro mi sarebbe, o cara madre, se avessi in purgatorio {143 [493]} a sospirare il vostro volto con quello del vostro benedetto Gesù, mi serva di purgatorio questa valle di lagrime, che non ha la bella sorte di vagheggiarvi, amori miei dolcissimi, ma, sciolto da questo carcere, fate, o Madre, che non abbia a vedermi differita questa mia desiderata sorte, ma insieme con Voi e col vostro Gesù cominci quella vita, che dovrà formare la mia occupazione per tutti i secoli de' secoli.

  A013000204 

 Perorate, o cara madre, la causa mia, ed io non cesserò finchè avrò vita, di esaltare e dilatare il vostro nome, e magnificare la vostra misericordia; cosi spero, così sia.


don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html
  A014000012 

 La sua vita era di edificazione a tutti; e il suo zelo predicava assai più che la sua parola.

  A014000021 

 Il signor Parroco di Ponzone che ebbe la cortesia, di comunicarci varie delle suesposte informazioni conchiude così: "Io ho potuto dir poco, e solo in succinto intorno alla vita dell'ottimo Antonio Giuliano, avendolo conosciuto particolarmente solo nei tre anni che dimorai a Ciglione, e che furono gli ultimi da lui passati in famiglia, ma posso aggiungere che in detta epoca ebbi a ravvisarlo come un vero modello {13 [17]} di virtù straordinaria; e che tutto Ciglione ammirava ed encomiava la vita esemplarissima del Giuliano.

  A014000022 

 Ed il suo intrinseco amico sopra citato conchiude le notizie che ci dà di lui con queste eloquentissime parole: "Insomma io tengo per certo ch'egli si sia conservato immune da ogni peccato, almeno mortale, per tutto il corso di sua vita! Fortunato quell'uomo di cui può dirsi così santa lode!".

  A014000023 

 Con questo tenor di vita era arrivato ai 26 anni.

  A014000023 

 La vita che condusse quivi non è certo ricca di episodii nè feconda di fatti straordinarii: è la vita di colui che ha un solo impegno cioè di studiare molto per rendersi presto atto ai sacri ministeri e sempre più virtuoso per farsene degno; ma i suoi meriti certo sono grandi perchè egli faceva tutto pel Signore, ed il Signore aveva ogni giorno a registrare a suo conto centinaia {14 [18]} di atti di mortificazione di sè, di preghiera affettuosa, di pietà ardente, di carità verso i compagni, di pazienza e di rassegnazione continua.

  A014000024 

 Tutti convengono nel dire, che la sua vita fu ottima ed esemplarissima, che rispettoso ai superiori, condiscendente coi compagni, mite e mansueto con tutti, di profonda umiltà, di pietà esemplarissima, si segnalava specialmente in una rara prontezza nell'obbedienza proprio a modo dei padri dell'eremo, come narra il Rodriguez, che ad ogni cenno di superiore erano pronti tanto da lasciare imperfetta anche una parola incominciata.

  A014000025 

 Con queste virtù proseguiva e compiva lo studio ginnasiale e doveva pensare allo stato di vita da intraprendere, se cioè dovesse abbracciare la vita del prete in mezzo al mondo o stare ritirato in una Congregazione religiosa e attendere in questo modo a maggiormente santificare l'anima sua e coltivare la salute delle anime in unione di confratelli che a ciò l'aiutassero e di superiori che a ciò lo dirigessero ed animassero.

  A014000025 

 Il tempo che quivi passò fu breve ma fecondo di elette virtù come dovea essere la corona di tutta la sua vita.

  A014000025 

 {15 [19]} Quivi la sua vita già tanto buona si fece ognor più esemplare.

  A014000030 

 Io penso che come S. Stanislao, aveva in quei giorni chiesto al Signore la grazia di ritrovarsi in paradiso ed esser con Maria nel dì della sua assunzione, pur anche il nostro Giuliano abbia rivolto al Signore consimil preghiera di passar da questa all'altra vita, in questi giorni rivestito come si vedea della innocenza battesimale.

  A014000031 

 Ricevuti con somma pietà i SS. {17 [21]} Sacramenti, ringraziando il Signore di prenderlo seco in quel momento appunto che fatto Salesiano, si vedeva ricoperto delle grazie specialissime dei voti emessi recentemente, arca per lui sicura del Paradiso, moriva compianto sì per l'affetto che tutti gli portavano, ma anzitutto invidiato per la felice sua morte, con cui si principiava per lui l'eterna vita.

  A014000047 

 Buon per lui che per tale distacco potè negli ultimi momenti aver accanto al letto di morte un Sacerdote amico, che al certo non avrebbe potuto avere nella casa de' suoi, stante la rapidità dell'accesso che lo privò della vita.

  A014000048 

 Tutto era in calma, quando un attacco improvviso lo sorprese, ed in breve fu ridotto a fin di vita.

  A014000050 

 Quest'ultima consolazione in un caso di morte così repentina non è forse dovuto al distacco che il Galvagno s'aveva imposto dalla famiglia sua? Il Signore misericordioso che è padrone della vita e della morte ha forse appunto così disposto per ammaestramento nostro.

  A014000063 

 Avvicinandosi il termine del noviziato i superiori trovandolo sì ben disposto alla vita di religione gli concessero di fare la sua professione, ed egli vi si preparò con tutto lo slancio di cui era capace l'anima sua.

  A014000073 

 Fu segnalato favore per lui che al primo attacco avuto in S. Pier d'Arena gli si erano amministrati i ss. Sacramenti, e solito com'era ad accostarvisi ogni otto giorni, non era gran tempo che ne aveva ricevuto la grazia; e che colla sua vita esemplare si trovasse da lungo tempo preparato ad incontrare la morte con animo tranquillo.

  A014000074 

 Tutto fa sperare che il Signore lo abbia già accolto fra le sue braccia in cielo, e mentre la sua vita esemplare ci può servire da modello, la sua morte troppo repentina, ci ha da ricordare, ch'essa non la perdona a età, e che nessuno è dispensato dal mettere in pratica il grande avviso che ci lasciò nel Vangelo lo stesso nostro Redentore: Estote parati, quia qua hora non putatis filius hominis veniet.


don bosco-biografie 1881.html
  A015000005 

 Vogliate adunque ricevere questi cenni, quale ricordo di questi vostri confratelli, quale eccitamento a seguirli nelle buone opere da essi esercitate in vita, affinchè ricopiate nella vostra condotta, possiate avere una fonte di tranquillità nell'appressarvi al momento della morte, ed un presagio non dubbio di un premio eterno da quel Signore, che verrà ad incontrarci, non come Giudice severo, ma come tenero riconoscente amico, per quel poco di bene che gli potremo offerire al suo arrivo.

  A015000008 

 Modello del buon cristiano da proporsi ad esempio de' suoi compagni, si può dire ch'egli abbia riunite in se medesimo le qualità de' buoni servi di Dio tanto nelle opere manuali, quanto nella vita di religiosa pietà.

  A015000017 

 La sua vita alternata dal lavoro e dalle opere di pietà fu doppiamente utile alla Congregazione.

  A015000018 

 Vittima forse della sua operosità, perchè sorpreso {9 [395]} in sul lavoro da gagliardo vento, e colpito da violento dolore alle coste, in pochi giorni venne a fin di vita.

  A015000024 

 La sorte d'aver al letto di morte l'assistenza del nostro Superiore è per noi Salesiani tale una grazia, che ci dà prova della tenerezza d'amore con che il Signore doveva prediligere quell'anima bella, da farci arguire che bella pur molto debba essere stata la vita che precedette tal morte.

  A015000024 

 Questo solo cenno ci dà fidanza a credere, che piena di buone opere sia stata la vita di questo nostro confratello.

  A015000026 

 Che {11 [397]} bella morte! Questa grazia, è tale un favore di Gesù, che ci fa prora dei meriti acquistati in vita da chi ha potato essere in morte così specialmente favorito.

  A015000035 

 La vita sua pareva spegnersi giornalmente e le forze fisiche sensibilmente lo abbandonavano, ma la bontà ed il coraggio non gli venivano meno.

  A015000036 

 Nel ritirarsi dalla camera mortuaria, D. Bosco in tre parole ne tesseva il più bell'elogio che ne compendia {16 [402]} la virtù di tutta la vita.

  A015000038 

 Egli sopportava questa contrarietà con non ordinaria uniformità alla volontà del Signore, rassegnato a rimanere per tutta la vita come semplice chierico, qualora Iddio avesse così disposto di Lui.

  A015000040 

 Il suo malore, com'egli ebbe a palesare ad un suo amico negli ultimi giorni di sua vita, proveniva da una grave caduta ch'egli aveva fatto fin da fanciullo, per cui avendo riportato gravi sconcerti nell'interno de' visceri vitali e negli apparati digestivi, subiva quasi giornalmente dolori allo stomaco, al ventre ed alla spina dorsale, che lo sforzavano a sedere anche in chiesa per allievarne la violenza.

  A015000047 

 Pur troppo questo esercizio contribuì non poco a debilitare sempre più il povero suo petto, già logoro dal male che da qualche anno gli andava consumando la vita.

  A015000048 

 Se vi si aggiunge lo spirito di mortificazione e di penitenza che dirigeva tutte le sue azioni a non guardare in se stesso che la vittima del dovere, ad immolarsi per la gloria di Dio ed a provvedere a tutti i bisogni della casa a lui affidata, si comprenderà facilmente quanto molti replicati sacrifici abbiano potuto contribuire al sacrifizio della sua vita.

  A015000050 

 Questa sua tenerezza per Maria SS. fu quella che lo consolò sempre nelle sue pene, quella che lo sostenne nelle sue tribolazioni, quella che lo confortò nei lunghi dolori ch'ebbe a soffrire in tutta la sua vita, quella che gli rese preziosa la morte.

  A015000056 

 D. Bosco non si poteva trattenere a Cremona, però dovendo lasciare sì caro figlio, lasciogli a fianco un confratello salesiano, compagno nella direzione di Collegio e suo intimissimo, che più non lo abbandonò fino all'ultimo istante della vita.

  A015000056 

 Prima di morire ebbe la consolazione di avere l'assistenza d'un suo Superiore e di essere stato visitato dallo stesso D. Bosco, che partito da Torino, venne a confortarlo a Cremona d'un ultimo abbraccio; visita assai preziosa, che valse a prepararlo al sacrificio della vita che già tutta era stata consecrata al nostro buon Dio.

  A015000058 

 Fra le molte giaculatorie ripeteva sovente queste, che ho potuto intendere: O Gesù, vi offro la mia vita - Sono contento di morire - Deh pei vostri meriti, per la vostra misericordia apritemi il paradiso!.

  A015000060 

 E l'uno e l'altro hanno trovato nella nostra Congregazione quel sicuro porto di salute, che separandoci dal mare burrascoso del mondo, assicura alle ultime ore della presente vita una morte preziosa, foriera dei celesti beni promessi a coloro che si sono occupati della salute del prossimo.

  A015000064 

 E fu una vera grazia del Signore, che più tardi, e nei tre giorni che precedettero la morte sua, essendosi subitamente aggravato e nulla più potendo inghiottire, non avrebbe più potuto cibarsi del Pane della vita eterna.

  A015000064 

 Intanto tra le alternative del male ora più, ora meno minaccioso, tra le preghiere ch'egli andava ripetendo, tra quelle che gli facevano i Confratelli che lo assistevano, passarono ancora due giorni ed il termine di sua vita si faceva imminente.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000001 

 Spero nella misericordia del Signore che per mezzo di quelle biografie, venendo a conoscere la vita e le usanze dei primi tempi dell'Oratorio, ci animeremo ad essere sempre più costanti nel genere di vita che abbiamo intrapreso.

  A016000003 

 Anche impariamo a rassegnarci facilmente quando vediamo qualcuno dei nostri confratelli chiamato da Dio all'eternità, specialmente quando fosse, come molte volte avviene, dei migliori: pensiamo che il Signore ce li toglie dalla vita corporea per darceli quali esemplari in terra perchè conoscendo meglio le loro virtù, che essi vivendo, per umiltà tenevano celate, ci servano a guida del nostro operare; e per darceli ancora protettori in cielo nei difficili tempi e nelle difficili prove per cui passa la nostra Congregazione.

  A016000006 

 Egli, come da giovanetto formò per la sua {1 [9]} bontà l'ammirazione della famiglia e del paese che lo vedeva crescere, così successivamente venne a formare l'ammirazione del nostro Ospizio di San Pier d'Arena, dove dimorò due anni come alunno, poi dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, dove, prima come alunno, poi come chierico, passò altri tre anni, i più splendidi della sua vita; ed, in seguito, del Collegio di Lanzo, dove ebbe appena tempo a farsi conoscere, essendosi il gran piacere d'averne fatta la conoscenza ben presto cambiato in doppio rammarico per averlo tanto prematuramente a perdere.

  A016000013 

 Ad Arenzano il nostro Giovanni passava la sua vita, qual'altro Samuello, alla custodia del tempio, e mentre serviva lo zio in quei lavori domestici che erano adatti all'età sua, faceva pure come da sacrestano e serviva le messe.

  A016000014 

 In casa, oltre all'Arciprete, ubbidiva ancora alla nonna in modo esemplare, sebbene questa lo trattasse troppo duramente, e lo lasciasse mancare di varie cose necessarie alla vita; motivo per cui cominciando da quell'età fu sempre di salute cagionevole.

  A016000023 

 In una parola, tanto disse col Direttore, che il compagno fu interamente perdonato: egli poi tanto gli s'adoprò attorno, e tanti furono gli artifizi della industriosa sua carità e del suo zelo, che ottenne in lui un prodigioso miglioramento nella condotta morale, cosicchè da pigro e neghittoso divenne laborioso e diligente e potè più facilmente imparare la sua arte e mettersi in grado di guadagnarsi onoratamente il pane della vita.

  A016000032 

 Al sabbato, oltre alla solita visita in Chiesa, recitava le sette allegrezze che gode Maria in cielo; e, col permesso del suo direttore, digiunava poi sempre a suo onore e non desistette più da questa pratica finchè ebbe vita.

  A016000037 

 La virtù che rifulse specialmente in lui nel tempo che passò all'Oratorio prima d'indossare l'abito chericale e che, può dirsi, accompagnollo per tutta la vita fu l'inalterabil sua pazienza, prendendo sempre tutto come disposizione provvidenziale.

  A016000039 

 - Sei venuto da poco tempo all'Oratorio, non è vero? - Sì - Sei di un paese molto lontano? - Sì - Ti piace star qui? - No - Egli non si scoraggiò per questo mio modo di fare, ma sorridendo ripigliò: Oh vedi, dicon tutti così il {19 [27]} primo giorno, ma poi si assuefanno: vengono a conoscere i compagni e i buoni Superiori, e stanno poi molto volentieri: difatti, osserva che allegria, che vita in questi giovani! Farai così anche tu, vedrai! E mi parlò della bontà dei maestri e degli altri superiori.

  A016000040 

 In questo modo Arata mi procurò buoni compagni e mi rese gradita la vita del collegio, e dispose il mio animo a ben fare.

  A016000048 

 Unica compagnia sarà il bene o il male che avrò fatto... Ma no... Se sarò stato buono in vita verrà Maria Vergine stessa a difendermi, come ella assicurò a Magone Michele.

  A016000053 

 Anche prima la sua vita era sempre stata buona, ma da questo tempo in poi si può dire che facesse progressi da gigante: sicut gigas ad currendam viam.

  A016000053 

 Consiste la vita religiosa nel seguire per quanto più si può perfettamente G. C. Egli deve essere il modello da seguirsi e specialmente nella povertà volontaria, nella castità perfetta, e nell'ubbidienza esatta sia alle regole come ai superiori, mettendo in pratica i mezzi che a questo ci possono condurre; e tutto ciò con umiltà di spirito, e con piena mortificazione e rassegnazione ai voleri di Dio.

  A016000053 

 Egli già l'avea praticata in tutto il corso della sua vita, non solo perchè ricchezze non avea, ma perchè fin da fanciullo cercò distaccare il suo cuore dalle cose di questa terra, e non desiderò ricchezze nè stato agiato; anzi come di una grazia segnalata era solito ringraziare Iddio d'averlo fatto nascere povero, perchè, diceva, se fossi nato ricco, ora forse non mi troverei chierico ed ascritto Salesiano: forse mi troverei invischiato ne' vizii, e malcontento ed infelice per tutta l'eternità.

  A016000055 

 La vita sua, si può dire, fu un continuo sforzo per questo.

  A016000071 

 A dire il vero, soggiunge qui il prelodato direttore da cui si toglie per intiero la relazione di quest'ultimo periodo {40 [48]} della, vita di Arata, a dir il vero, egli corrispose perfettamente al desiderio ed all'aspettazione dei Superiori.

  A016000074 

 Domandò altresì perdono di tutti i peccati della vita anteriore, e ai circostanti dello scandalo loro dato.

  A016000074 

 Verso le cinque era agli estremi; perduta la parola, dava segno di vita solo quando era chiamato ad alta voce.

  A016000074 

 » Mai più si sarebbe detto quello essere l'ultimo {43 [51]} giorno di sua vita! Erano le due pomeridiane quando si vide imminente il pericolo di morte.

  A016000080 

 Questa fiducia ci vien oggi ravvivata dalla santa morte del Sac. D. Giuseppe Stra, che quantunque non abbia potuto viver lungamente con noi, tuttavia per quegli anni che consacrò al Signore nella nostra Congregazione meritò di finire la sua vita, come dice S. Paolo, sopraffatto di gaudio in mezzo alle sue tribolazioni, rasseganto {47 [55]} in mezzo ai più acerbi dolori e con quella pace che imbalsama la morte di colui che è destinato al Paradiso.

  A016000085 

 - Il giorno 4 Giugno alla sera cadde nel delirio, ed, eccettuati pochi intervalli di lucidità, passò in quello stato i quattro ultimi giorni di sua vita mortale.

  A016000087 

 Che importa se la nostra vita vien troncata anzi tempo? Purchè i giorni nostri possano chiamarsi, con l'espressione scritturale, dies pleni, giorni pieni di opere buone; e poi stiamo tranquilli che anche morendo giovani avremo un premio in paradiso quale solo si dà ai provetti.

  A016000087 

 La pieghevolezza della mente nostra ai voleri dei Superiori e il lavoro assiduo in mezzo ai giovani, virtù che rifulsero cotanto nel nostro D. Giuseppe, siano anche le virtù nostre e saremo contenti in fin di vita.

  A016000095 

 Quanto conforto, quale ineffabile consolazione è questa, specialmente per un {55 [63]} religioso che tanto abbia amato Gesù nel corso della vita!.

  A016000097 

 Colla pace nell'anima e col sorriso sul volto passò egli da questa vita di tribulazioni e di prova a quella del premio, alli 11 di Febbraio del 1884.

  A016000100 

 Ebbe per maestro il coadiutore parrocchiale, sacerdote fatto secondo il cuor di Dio, che alla santità di vita univa una certa soavità di fare coi fanciulli, che tutti se li traeva a sè e con rara facilità istruiva ed educava.

  A016000103 

 Dopo alcuni anni di scuola si diè ai lavori di campagna dietro l'esempio del padre, e pareva che tutta la sua vita dovesse passare in {57 [65]} in sì breve cerchia.

  A016000106 

 La frequenza ai SS. Sacramenti, l'osservanza esattissima delle regole, l'umile sottomissione ai Superiori, ecco la vita del Ch.

  A016000120 

 Oppresso dal male che lo doveva condurre alla tomba, lo superava coll'ardore del lavorare e non si rassegnò al letto se non gli ultimi giorni di vita.

  A016000125 

 La mattina seguente ricevè per l'ultima volta quel Gesù in Sacramento che ei tante volte aveva visitato nei tabernacoli e ricevuto in Comunione con grande fervore durante la vita.

  A016000132 

 Diede uno sguardo {67 [75]} al mondo, alla vita che fugge, alla gigantesca figura dell'eternità: e, riflettendo seriamente al quid prodest, al che cosa vorrei aver fatto in punto di morte, venne nella risoluzione di dare l'addio al mondo ed assicurar la salvezza eterna dell'anima sua.

  A016000139 

 Dalla religiosissima madre ricevette quella pia e cristiana educazione che è sorgente di ogni bene per tutta la vita.

  A016000143 

 Con gli aiuti abbondanti che vengono dal buon Dio in premiò dell'esercizio di tanta divozione {73 [81]} egli fece un progresso tale nella virtù che ben presto si potè considerare provetto nella vita religiosa e fece stupire di sè compagni e Superiori.

  A016000146 

 È scritto che la vita dell'uomo è una continua battaglia.

  A016000152 

 Il giovane chierico Francesco Zappelli, che il dì dell'Immacolata, 1883, dal collegio di Alassio volava al cielo per festeggiare la Madre Santissima da lui tanto amata quaggiù in terra, praticò in tutta la sua vita tali e tante virtù, che giova non lasciarle cadere inosservate; ma anzi raccoglierle studiosamente, potendo esse tornare a nostro incoraggiamento ed a nostro esempio.

  A016000154 

 Ei dice: « Per circa dieci anni che dimorò in questa parrocchia di S. Emiliano, ha menato sempre una vita esemplare con i suoi ottimi costumi dando segni non equivoci di religiosa pietà, con frequenza dei SS. Sacramenti, e con affettuosa divozione verso la religiosa immagine di Maria SS. delle Lagrime, a cui prestava assiduamente la sua servitù nelle Sacre Funzioni ed in altri religiosi esercizi.

  A016000154 

 « Certo si è, scrive la sua buona genitrice, che la vita del mio Francesco fu sempre considerata da tutti come quella di una creatura veramente perfetta.

  A016000160 

 Con una condotta così edificante passò e terminò i suoi studii ginnasiali all'Oratorio di Torino; ma non è a pretermettere il come impiegasse quel po' di tempo che passava in famiglia, secondo che ci racconta la sua buona mamma: « Le vacanze le passava ritirato in casa, senza divertimenti e senza compagni, ed i suoi discorsi cadevano sempre in lode dei Superiori dell'Oratorio e della bellissima vita che vi si mena; nè saziavasi di raccontare del bello e del buon andamento dell'Istituto, della bella chiesa di Maria Ausiliatrice e delle grandiose funzioni che in essa si fanno, delle mirabili opere di D. Bosco e di cento altre cose per cui era compreso di venerazione.

  A016000162 

 Si unì a tal uopo con alcuni dei migliori e di più avanzata età e si adoperò a tutt'uomo per far anco del bene nei compagni sostenendo i deboli ed incoraggiandone altri ad abbracciare la vita religiosa a cui sentivasi esso inclinazione.

  A016000163 

 Ma qui era venuto il tempo di fare la scelta dello stato e vedere qual via avrebbe dovuto seguire per tutta la sua vita.

  A016000167 

 La grande allegrezza che aveva in cuore in quei giorni non poteva a meno di trasparirgli al di fuori ed in tale circostanza tutto promise a Dio di fare per la sua maggior gloria, e con tali buoni pensieri cominciò il secondo anno di filosofia, perseverando nella santa vita dell'anno antecedente e dandosi a tutt'uomo allo studio sì sacro che profano mirando sempre ad abilitarsi per poter poi un giorno riuscir utile a molte anime.

  A016000167 

 Vi si era con grande fervore preparato per tutto l'anno di prova, menando la vita sopra descritta; ma in quegli ultimi giorni raddoppiò ancora le preghiere e la puntualità nei suoi doveri e la vigilanza nel far bene tutte le sue azioni.

  A016000169 

 Come abbia passato in generale la sua vita in San Benigno, si può ricavare dalle segnanti parole pronunziate a suo riguardo dal direttore di detta casa, parole indirizzate in una conferenza ai compagni del defunto.

  A016000174 

 E tosto si pose a raccontarmi per filo e per segno tutta quanta la sua vita con tal sincerità e candore, quanto non potrebbe desiderarsi maggiore nel Sacramento della penitenza.

  A016000174 

 Era egli da poco arrivato, quando un giorno mi si avvicina in giardino e domanda di far il suo rendiconto non già di un mese soltanto, ma di tutta la vita.

  A016000174 

 L'altro fatto appartiene all'ultimo giorno della sua vita.

  A016000179 

 Egli dotato dei più nobili sentimenti, sì buono, sì modesto, sì rispettoso con tutti, esattissimo sempre nell'adempimento de' suoi doveri, chierico esemplarissimo; in quel che desioso aspirava al santuario, nel verde aprile della vita, or son pochi giorni veniva sciolto dai lacci di questo misero frale, per volarsene al cielo a ricevere il premio delle sue rare virtù.

  A016000180 

 Ah triste pensiero! poichè finì i suoi giorni in una età così verde, in quel che tutto intorno gli sorridea, lontano dal suo paese diletto, senza il conforto della cara e desolata genitrice di cui formava con l'esemplarità della vita la più grande consolazione; senza vedere i suoi cari fratelli e le dilette sorelle che egli amava cotanto ci sentiamo {100 [108]} presi da sì acerbo dolore che non possiamo a meno di non rompere nelle più amare lagrime e pieni di angoscia esclamare: Ahi morte, morte! perchè hai tolto alla Chiesa così belle speranze? Perchè alla dolente famiglia la sua consolazione? Perchè a noi il nostro modello? Ora però a che valgono questi lamenti se è stata questa la volontà di un Dio a cui il solo pensier di resistere è grave offesa? Tutto che egli opera è per il nostro meglio: sì: Iddio nella sua infinita sapienza ha voluto togliere dai pericoli, inganni e lusinghe di un mondo traditore l'ornatissimo giovanetto Francesco Zappelli, lo ha chiamato a sè per meritamente retribuirlo delle sue virtù.

  A016000181 

 È vero, amico, la tua vita fu breve: ma fu santa, in sì breve spazio di vita già si è sparso per ogni dove l'odore soavissimo delle tue virtù ed è per questo che qui intorno al tuo feretro ne abbiamo voluti composti serti di rose e di gigli! Tu dormi placido il sonno dei giusti, e già ti bei, e ti bei per sempre di quelle delizie celesti riservate a quelli che imitano i tuoi esempi, e che han la sorte d'incontrare la morte beata siccome la tua.

  A016000185 

 Mi alzo, percorro frettoloso il corridoio, vado al balcone che prospetta l'orto e rivolto con gli occhi e le mani al cielo profondamente agitato esclamo: Dolce Zappelli, se sei in Paradiso dimostralo {103 [111]} coll'ottenermi dal S. Cuor di Gesù, di cui tu eri tanto divoto, la guarigione del caro Giulio - AmatissimoSig. D. Bosco, se io ricorreva al Zappelli in quel doloroso frangente vi era incoraggiato dal pensiero dell'angelica sua vita e della santa sua morte.

  A016000185 

 del mercoledì 19 corrente, ed io mi ritirava dopo le orazioni della sera nella mia camera, oppresso da una delle più profonde malinconie, che abbia mai provato in vita mia.

  A016000186 

 La febbre e la risipola si andarono a poco a poco scemando, tornava pieno ed intero l'esercizio delle facoltà intellettuali, che aveva già perdute, ritornò in una parola la vita.

  A016000190 

 La sua vita in questo frattempo cioè fino ai 23 anni non ebbe nulla per noi di notevole, conducendo nel suo paese una vita buona bensì, ma non diversa dalla vita dei buoni giovani del paese.

  A016000194 

 E che Maria Vergine si sia voluto prender cura speciale di lui non è a stupire, considerando la vita mortificata, virtuosa e divota che conduceva nel tempo de' suoi studii.

  A016000194 

 Era poi di una pietà così esemplare che oltre a fare con grande raccoglimento e fervore le pratiche di pietà comuni nella casa faceva ancora tutti i giorni immancabilmente varie volte la visita al SS. Sacramento ed a Maria Santissima e frequentò con sì gran fervore la S. Comunione, che, trovandoci un gusto straordinario ed un profitto grande, chiamò ed ottenne di poterla far quotidiana e non lasciò poi mai più di farla fino all'ultimo giorno della sua vita.

  A016000195 

 Erano bensì venute le ore di sconforto e di tentazione; ma considerando viemmaggiormente in una muta di ss. Esercizi, che appositamente volle fare, i pericoli del mondo e lo stato di maggior perfezione della vita religiosa, troncata ogni esitazione fece domanda ed ottenne di essere accettato come ascritto a quella Congregazione, alla quale si era ben prima aggregato il suo amico Vigliocco, cui si sentiva un impulso di voler sostituire; {108 [116]} a quella Congregazione che già con tanta amorevolezza l'aveva aiutato nei suoi studii e che aveva attirate da tempo tutte le sue simpatie.

  A016000195 

 Nell'agosto del 1883 essendo stato promosso alla filosofia pensò sul serio a quale stato di vita appigliarsi.

  A016000196 

 Il suo desiderio per le missioni però era perfettamente regolato poichè diceva: partire o non partire questo deve lasciarsi nelle mani dei Superiori; sono essi che ci debbono comunicare la volontà di Dio; se la vita nostra non sarà consumata in America od in Africa ma bensì in Europa, questo è lo stesso; l'importante si è che sia consumata per il Signore.

  A016000196 

 Nacque {109 [117]} in lui tale desiderio di consumar la sua vita per salvare delle anime, che già non sapeva più pensare ad altro o parlar d'altro: agognava il giorno di poter partire con altri missionarii per andare tra gl'infedeli ed insegnar loro a conoscere ed amare Gesù.

  A016000197 

 Egli adunque non aveva già più altro desiderio da quello in fuori di consumare la sua vita per qualche opera che piacesse al Signore, e pare che il Signore accettasse di buon grado questa sua offerta; e già la sua santa grazia doveva aver fatto questo lavorio nel cuor di lui onde preparare, come giova a creder, una vittima adatta per un sacrifizio ben a lui accetto.

  A016000197 

 L'ultimo di gennaio 1884, venuto ammalato il nostro caro padre e fondator D. Bosco e proponendosi ciascuno preghiere e sacrifizi speciali per ottener da Dio la grazia della sua guarigione, Gamerro offerì coraggiosamente la sua vita stessa a Dio con umile e sincera domanda al Signore d'essere esaudito.

  A016000199 

 Appena sentiti i sintomi del male disse ad un amico: Iddio mi ha esaudito, accettò la mia vita per quella di D. Bosco; io fra pochi giorni sarò in paradiso.

  A016000201 

 Fece anche subito chiamar il Direttor della casa e volle confessarsi; e poi gli ripetè che aveva offerto la sua vita per quella di D. Bosco e che credeva proprio essere esaudito, che perciò era persuaso di avere la morte vicina.

  A016000212 

 - Son più contento dei due anni che ho passato in questa casa, che di tutto il resto di mia vita; e se il Signore mi concedesse di vivere, ma di vivere come prima, io gli direi: no; fatemi morir subito.

  A016000222 

 Chi mai potè consolar gli ultimi giorni del nostro caro Luigi? Io credo dall'esposto non si possa dubitare ch'egli fu consolato miracolosamente da quella buona Mamma nostra celeste; poichè colui che l'ama e che non ha solo amor di parole, ma che è pronto aggiungervi il sacrifizio, oh costui è certo d'aver la sua protezione in vita e specialmente in punto di morte.

  A016000223 

 Chiamato dal Signore ai gaudii eterni in sul mattino della sua vita, in così breve tempo speriamo avesse già preparato gran tesoro di meriti pel paradiso.

  A016000232 

 Per tutte queste sue buone qualità s'acquistò grandissima stima e venerazione da' suoi compagni; ed uno di questi manifestò al Superiore come durante la malattia del nostro caro Lorenzo (malattia che il condusse a morte) aveva al Signore offerta la sua vita perchè volesse conservar quella dell'amato compagno.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000005 

 Vogliate adunque ricevere questi cenni, quale ricordo di questi vostri confratelli, quale eccitamento a seguirli nelle buone opere da essi esercitate in vita, affinchè ricopiate nella vostra condotta, possiate avere una fonte di tranquillità nell'appressarvi al momento della morte, ed un presagio non dubbio di un premio eterno da quel Signore, che verrà ad incontrarci, non come Giudice severo, ma come tenero riconoscente amico, per quel poco di bene che gli potremo offerire al suo arrivo.

  A017000012 

 Ma Iddio aveva decretato che il Conte Carlo passasse per tutti gli stati della vita umana, affinchè lasciasse in ognuno esempi luminosi da imitare.

  A017000013 

 Nelle ore del maggior pericolo, quando il quartiere di Borgo Dora, anzi l'intiera Torino stava come nelle angoscio dell'agonia, aspettando forse l'ultima sua rovina, il Conte lungi dal fuggire volle recarsi in sul luogo, e là in mezzo allo scompiglio ed al terrore consigliava, aiutava, trasportava feriti, dimostrandosi così, per amor del suo Dio, ben degno nipote di quei tanti suoi Maggiori, che da prodi avevano esposta sui {8 [122]} campi di battaglia la propria vita a difesa della Patria e della Religione.

  A017000016 

 L'anno 1860, prendendo la politica una piega troppo contraria alle aspirazioni ed ai sentimenti di un buon Cattolico, il Conte Cays si ritirò a vita privata, e ridiede tutti i suoi pensieri ed affetti alle opere di carità e di religione.

  A017000016 

 Visitare gli infermi nelle case e negli ospedali, soccorrere i poveri più derelitti, catechizzare i fanciulli, impiantare e presiedere Conferenze di S. Vincenzo de'Paoli in città e fuori, indirizzarne i membri all'adempimento {9 [123]} degli assunti impegni, promuovere la buona stampa, essere sempre tra i primi ogni qual volta trattavasi di compiere un bene od impedire un male, ecco la vita operosissima del Conte Cays, finchè rimase nel secolo e in seno alla famiglia.

  A017000018 

 - Questo ultimo riflesso di D. Bosco fece un gran colpo sull'animo del Conte, il quale si fermò un istante, e poi con accento commosso rispose: - E vero che non sono più giovane, ed è questo che mi cagiona un grande rammarico, il dover dare cioè a Dio gli ultimi avanzi della mia vita.

  A017000018 

 Che aiuto infatti, che conforto potranno dare all'anima mia in quegli estremi momenti le sale dorate, i ricchi tappeti, le squisite pietanze, i vini prelibati, i domestici in livrea pronti al mio servizio? - Ma la S. V. è assuefatta, riprese D. Bosco, ad avere in casa sua molte comodità della vita; al contrario in un Istituto religioso, quantunque non le si lasci mancare nulla del necessario, tuttavia le dico schietto che le mancheranno tantissime di quelle cose, di cui oggi abbonda e pel vitto, e pel vestito, e pel letto e via dicendo.

  A017000018 

 L'anno 1877 egli sentissi farsi vivissimo in cuore {10 [124]} un antico desiderio, il desiderio cioè di appartarsi affatto dal mondo, ed abbracciare la vita religiosa nell'Istituto dei Salesiani.

  A017000018 

 Tuttavia mi conforta il pensiero che non sono ancora vecchio decrepito, e malgrado de'miei 64 anni godo ancora sì buona salute, che mi lascia fondata speranza di potermi adattare alla vita comune.

  A017000021 

 Con questo esemplare e divoto tenore di vita egli giungeva al 23 di maggio, vigilia della festa di Maria Auxilium Christianorum, che al domani nel detto suo Santuario in Torino dovevasi celebrare con solennissima pompa.

  A017000027 

 Chi lo aveva praticato da vicino, e sapeva che per la sua non troppo buona salute egli abbisognava di molti riguardi sopratutto nel cibo, non poteva darsi ragione come il Conte si acconciasse e resistesse alla nuova vita.

  A017000029 

 - Facciamo dunque così, conchiuse Don Bosco; Lei non badi tanto alle difficoltà quanto agli aiuti di Dio, che non le lascierà mancare; provi almeno qualche settimana la nuova vita, che intende di abbracciare; e intanto preghiamo ambidue.

  A017000029 

 Gli disse pertanto: - Convengo appieno che V. S. provi delle difficoltà nella nuova vita intrapresa: chi più chi meno ne provano tutti ed i giovani stessi: tanto più ne deve provare Lei a questa sua età, e assuefatta finora ad un tenore di vita comodo ed agiato.

  A017000029 

 Il mutamento di vita gli parve così gravoso ed arduo, che egli prese a temere di non poterla durare a lungo; quindi cominciò a pensare se non fosse meglio fare una ritirata onorevole sul principio, piuttosto che essere costretto a farla più tardi con ammirazione del pubblico, e dopo aver cagionato disturbi all'Istituto.

  A017000033 

 Ora, avendo in oltre per sì lungo tempo sopportato l'onere, il peso del Sacerdozio, con una vita di tanta carità ed abnegazione, non è a stupire che Iddio nella sovrana sua bontà volesse infine premiarlo, col dargliene anche l'onore e la gloria.

  A017000046 

 Al vedere il gentiluomo, presso che settuagenario, non ritirarsi mai dal lavoro, quando trattavasi della gloria di Dio, oppure di fare l'obbedienza, {31 [145]} era impossibile che i più giovani non si sentissero fortemente animati a sacrificare, ad esempio suo, piaceri, comodità e vita.

  A017000047 

 Infatti la sua vita preziosa volgeva rapidamente al tramonto.

  A017000055 

 Poscia con trasporto di amore ricevette il suo dolcissimo Gesù, trattenendosi buona pezza con Lui in affetti della più viva riconoscenza, per tanti benefizi concessigli nel corso di sua vita, specialmente per essersi degnato di chiamarlo ed aggregarlo alla pia Società di S. Francesco di Sales, e di averlo innalzato alla sublime dignità di suo Ministro.

  A017000056 

 Sebbene il male nel giorno si mitigasse alquanto, tuttavia notavasi nell'illustre infermo un sensibile deperimento di forze, onde si cominciò a temere fortemente sulla preziosa sua vita.

  A017000060 

 Egli passò prima a prendere congedo dall'infermo, e a confortarlo con parole improntate del più caldo affetto e della più ferma speranza di rivedersi o in questa vita ancora, o in seno a Dio nell'altra.

  A017000061 

 Io temeva d'avere a soffrire pene e dolori in fin di vita, dubitando che la mia fragilità mi avrebbe fatto perdere la pazienza; ed ora invece non provo il più piccolo dolore nè alla testa, nè allo stomaco nè in qualsiasi parte del corpo; l'unico mio male è una grande stanchezza e prostrazione di forze.

  A017000062 

 Altra volta esortato a mettersi con piena rassegnazione nelle mani di Dio accettando volentieri la guarigione, se a Lui fosse piaciuto di concedergliela, e a far sacrifizio di sua vita, se meglio fosse stato per l'anima sua, l'infermo rispose: - Vale ben poco questa mia vita (che la darei per pochi centesimi), ma per quel poco che possa valere ne fo di buon grado sacrifizio al Signore, accettando volontieri quanto a Sua Divina Maestà piacerà disporre di me.

  A017000063 

 Anche in quegli estremi della sua vita voleva essere regolato dall'obbedienza.

  A017000067 

 Discorrendo in quel giorno medesimo con Don Rua sulle cose, che gli avevano fatto più salutare impressione, disse che molto lo aveva incoraggiato ad abbandonare il mondo la vita, che aveva letto del servo di Dio Schouwaloff, il quale in questi ultimi tempi avendo rinunziato alla sua carica di generale nell'esercito Russo, erasi ritirato a menar vita povera, oscura e penitente tra i Barnabiti; e che anche in quegli estremi momenti lo confortava la memoria dell'ultima malattia e della morte avventurata di lui.

  A017000069 

 La sera di quel giorno qualcuno discorrendo con lui gli manifestò la speranza che il Signore lo avesse ancora a conservar per qualche tempo in vita; ma egli con tutta franchezza e serenità disse: - Stassera non morrò, ma domani non vi sarò più.

  A017000076 

 - Se la nostra vita sarà seminata di spine, e noi ne avremo sofferto con coraggio le punture per amor di Gesù Cristo, il letto della nostra morte sarà coperto più o meno di rose, e fin da quegli estremi momenti Iddio ci farà come {46 [160]} respirare un'anticipata fragranza del Paradiso.

  A017000076 

 Ma per ottenere da Dio un tanto favore, imitiamolo in vita nostra nelle sue virtù.

  A017000076 

 Oh! faccia il Signore che il nostro ultimo giorno ed il nostro passaggio all'altra vita si assomigli a quello del nostro diletto Don Carlo Cays.

  A017000081 

 Fedele alla Divina Vocazione, sospirava il momento in cui gli sarebbe stato dato di rivestire le sacre divise; e quando giunse quel giorno e potè dar il nome alla Congregazione Salesiana, fu per lui uno de'più bei giorni della vita.

  A017000084 

 Nel 1879 trovandosi all'Oratorio, cadde gravemente ammalato, ed il male fece si rapidi progressi da ridurlo in fin di vita.

  A017000092 

 Se il Signore voleva ancor conservarlo in vita, egli era contento per poter fare ancora un po' di bene; ma se Egli aveva stabilito altrimenti, si rassegnassero ai divini voleri e pregassero per lui affinchè potesse disporsi al grande passaggio.

  A017000093 

 La notte del 22 fu molto dolorosa pel povero D. Caraglio; e fuvvi un momento in cui fece temere non poco della sua vita.

  A017000094 

 Lui felice che, vinte le perplessità ed i vani timori, seppe a tempo ascoltare la voce del Signore che chiamavalo a sè nella cara Congregazione nostra, la quale dopo di esserci madre amorosa in vita, ci introduce come per mano al gaudio eterno del Paradiso.

  A017000095 

 La vita del Sacerdote Amerio Secondo fu un continuo esempio di umiltà e di rassegnazione perfetta alla volontà del Signore; imperciocchè tra le dolorose malattie che per 10 anni lo tormentarono e così giovane ce lo tolsero, egli seppe portare allegramente la sua croce, benedicendo Iddio che volesse costringerlo, come diceva, a guadagnarsi il Paradiso.

  A017000098 

 Quali pensieri e disposizioni avesse D. Amerio nell'abbracciare la vita ecclesiastica e religiosa, appare da queste parole che egli scriveva allora ad un amico, annunziandogli la sua vestizione: Il Signore mi ha scelto tra'suoi ministri; ha scelto me indegno a preferenza di tanti altri migliori di me, perchè vedeva che io nel mondo non potrei salvarmi.

  A017000100 

 In quell'occasione egli soleva esaminar rigorosamente tutta la sua vita e notare in un libretto alcuni proponimenti che gli parevano più utili.

  A017000101 

 Gesù e Maria erano il suo conforto in vita; Gesù e Maria furono la sua consolazione al letto di morte.

  A017000101 

 Ma chi gli era compagno nell'ufficio di prefetto attesta, che specialmente nei tre ultimi anni di vita la pazienza di D. Amerio fu proprio ammirabile; che egli soffriva spasimi acerbissimi di petto, e che non di meno non fu mai visto turbarsi nè lamentarsi per dolore che sentisse; solo a volte si udiva esclamare: O Vergine santa, aiutatemi; e rispondeva {59 [173]} a chi voleva incoraggiarlo: Ma che vuoi che faccia io? Il Signore mi manda questo male: il padrone è Lui; sia fatta la volontà sua.

  A017000101 

 Ora quell'anima è unita con Gesù; in Lui ha trovato il suo conforto; e serena e tranquilla vedrà consumare la sua vita mortale, l'infermo suo corpo sfasciarsi ed accostarsi il giorno che deve congiungerla eternamente al suo amato Gesù.

  A017000101 

 Quasi sospeso tra la vita e la morte, col pensiero che ogni giorno, ogni momento uno sbocco di sangue poteva travolgerlo repentinamente nella tomba, il caro D. Amerio passò ancora quattro anni, colle celesti consolazioni dell'anima alleviando i dolori e le infermità del corpo.

  A017000101 

 Ricevette per Viatico il suo Gesù, suo conforto in vita ed in morte, e chiamò egli stesso che gli si amministrasse l'Estrema Unzione, che ricevè con divozione ammirabile.

  A017000101 

 Sarò io così ingrato da non amar Gesù? Parve che il Signore gli avesse voluto concedere questa consolazione, quasi per dargli forza nei patimenti che lo attendevano e disporlo così giovane al sacrifizio della vita.

  A017000101 

 Un'anima che pareva fatta per conversare con Dio nella santa Messa, non doveva uscire da questa vita senza il conforto di averla celebrata.

  A017000106 

 Modello di ubbidienza, in essa si esercitò costantemente per tutta la vita.

  A017000112 

 Da molti anni, nel periodo più bello della sua vita, aveva poco a poco perduto l'udito, ed un lento ed ostinato malore da più che dieci anni andava indebolendo e consumando ogni giorno la non troppo forte sua costituzione.

  A017000113 

 Negl'ultimi suoi giorni, nelle ultime ore della vita, scherzava cogli amici, sopra la morte prossima, svelando per tal modo senza volerlo la calma {63 [177]} dell'anima sua giusta, in faccia al Tribunale del Signore.


don bosco-breve ragguaglio.html
  A021000013 

 Che se mai le nostre parole potessero in questo momento essere intese dal S. Padre tutti prostrati ai piedi suoi vorremmo ad una voce esclamare così: Beatissimo Padre, è questo il più fortunato momento di nostra vita, noi siamo un ceto di giovanetti i quali reputiamo a nostra più grande ventura il poter dare un segno di venerazione a vostra Santità.

  A021000013 

 Ci protestiamo affezionatissimi figli: e malgrado gli sforzi dei malevoli per allontanarci dalla unità cattolica, noi riconoscendo nella santità vostra il successore di S. Pietro, il Vicario di G. Cristo, a cui chi non è unito va eternamente perduto, e nell'intima persuasione che niuno da Voi disgiunto può appartenere alla vera {6 [98]} Chiesa, dichiariamo di voler vivere e morire sempre uniti a questa Chiesa di cui voi siete capo, offrendoci pronti a spendere ogni nostro avere, ogni sostanza e la vita medesima per mostrarci degni figli di un sì tenero Padre.

  A021000045 

 Il desiderio che noi tendiamo allor virtù vi spinse a ricordarvi di noi: e noi vi accertiamo che strettamente uniti a quella divina Religione di cui siete Capo supremo, noi sapremo sostenerla offerendoci pronti a perdere qualsiasi cosa fosse {18 [110]} anche la vita, anzichè rimanerne per un solo momento separati.

  A021000052 

 Non conta ancora due lustri di vita e aà novera più di un migliaio di giovanetti che assiduamente vi accorrono.

  A021000054 

 Quando questo glorioso successore di s. Pietro esulava in Gaeta, i buoni fedeli, {22 [114]} ad imitazione di quanto operavano i primitivi cristiani verso del Principe degli Apostoli, andavano a gara non solo nell'innalzare fervide preci all'Altissimo, affinchè gli alleviasse ve fatiche, addolcisse ve pene dell'esilio, e presto lo ridonasse alla sua sede, da inoltre vedevano secondo ve voro forze di concorrere a fornirgli que' mezzi materiali che erano indispensabili per condurre vita meno dura in terra non sua.


don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html
  A022000001 

 Dacché si cominciò a stampare per uso della nostra Salesiana Congregazione le biografie di quelli che fra noi vengono chiamati alla vita eterna, molte persone ecclesiastiche e secolari estranee alla Congregazione stessa mostrarono desiderio che fossero rese di pubblica ragione, persuase che ne possa ridondare gloria a Dio e vantaggio ai prossimi.

  A022000002 

 Sebbene non siano vite di Santi riconosciuti come tali dalla Chiesa, tuttavia si troveranno tratti particolari della bontà che Dio esercita verso gli uomini anche ai {3 [169]} tempi nostri si scorgerà l'esercizio delle virtù cristiane nella vita di famiglia, i mezzi di preservarsi dalla corruzione del secolo, e le vie per cui il Signore chiama le anime a consacrarsi a Lui; mentre per altra parte si potrà pur rilevare quali grazie e benedizioni voglia il Signore largire a chi corrispondendo alle sue chiamate consacrasi coraggiosamente al suo servizio.

  A022000007 

 Secondo le viste umane pareva che Francesco dovesse passare tranquillamente la vita in seno alla cara sua famiglia, che in lui ravvisava un modello di virtù ed un abilissimo commerciante; ma diversi erano i disegni di Dio a suo riguardo.

  A022000012 

 Cominciava il terzo anno d' insegnamento quando lo assalì un malore in un piede che rendendosi ostinato a tutte lé cure dell' arte lo travagliò in tutta la vita.

  A022000013 

 Non è a dire come quest'insigne favore della divina bontà l'abbia confermato nel proposito di consecrare tutta la sua vita al servizio di Dio e al vantaggio del prossimo, anzi parve che la celebrazione quotidiana della e.

  A022000017 

 Per quanto acuti fossero i dolori che pativa, come fece sempre durante la sua vita, così pure in quest'ultima e breve malattia non venne meno la sua eroica pazienza.

  A022000018 

 La vita di questo nostro amico e confratello è un vero modello di distacco dalle cose della terra, di pazienza, di zelo per la gloria di Dio.

  A022000022 

 E poi non è meglio lasciar il mondo volontariamente, che lasciarlo poi per forza senza mercede in fine della vita?.

  A022000022 

 É certo che colui, il quale lascia il mondo per amor di Dio, avrà il centuplo nella vita presente, e l' eterna mercede in futuro.

  A022000027 

 Quando s' accorse mancargli le forze e perciò avvicinarsi il fine della vita, ricevette colla massima edificazione gli ultimi Sacramenti; poi con volto lieto e sereno e con cuore veramente tranquillo in compagnia di Gesù sacramentato, verso cui ebbe sempre tenera divozione, se ne stava aspettando l'istante del gran passaggio, che non tardò a venire.

  A022000028 

 Da questo modello di vita cristiana {13 [179]} e sacerdotale impariamo a coltivare con-alacrità lo stadio, ma facciamo in guisa che questo sia sempre unito alla pietà, condizione indispensabile per chi vuol imparare la vera scienza.

  A022000028 

 Nel corso della vita era spesso travagliato dal timore di non essere capace a disimpegnare abbastanza bene gli uffizi che gli venivano affidati.

  A022000029 

 Seutivasi viva propensione allo stato religioso, anzi a farsi missionario, disposto, egli diceva, di spendere la vita per portare la fede nelle regioni degli infedeli, e qualora ne fosse stato volere del cielo, anche morir martire di Gesù Cristo.

  A022000031 

 A questo punto depose il pensiero di farsi missionario o di appigliarsi ad una cosa più che ad un'altra; ma si consacrò per tutta la vita alla {15 [181]} Congregazione Salesiana, disposto a far quanto i superiori gli avessero assegnato.

  A022000031 

 Quale sia stato il tenore di vita tenuto durante quella sua dimora, ce lo descrive in poche parole il sac. G. Bonetti Direttore del Collegio.

  A022000033 

 Visse una vita breve, ma piega di molte opere buone, sicché l'anima sua era divenuta oggetto dì compiacenza al cospetto di Dio, che la volle chiamare per torla dai pericoli della vita, e, come fondatamente speriamo, metterla al possesso dei veri godimenti del cielo.

  A022000041 

 Per reggere a tante opere di carità, D. Pestarino aveva già venduto la maggior parte delle suo sostanze; così che quando cominciò il novello istituto ricorse all'aiuto altrui, specialmente alla Congregazione Salesiana, che cominciò a considerare come sua propria ogni opera di D. Pestarino, il quale sempre animato dallo stesso zelo consacrò al novello istituto tutte le sue fatiche e quel poco di vita che il Signore ancor gli concesse.

  A022000043 

 Impariamo anche noi a non far conto delle ricchezze e delle comodità della vita; ma amiamo la povertà, e fatichiamo per la gloria di Dio.

  A022000046 

 Dovendo lavorare da mane a sera per guadagnarsi il pane della vita, egli, come già s. Isidoro agricola, cercava per quanto poteva di ascoltare anzitutto la santa messa.

  A022000048 

 Fin dai primi suoi anni egli sentissi in cuore una dolce inclinazione alla vita religiosa, allo stato sacerdotale, e per tale scopo pregò più volte la madre a collocarlo in qualche collegio dove potesse attendere di proposito allo studio.

  A022000051 

 Ma egli era ormai maturo pel cielo, e a lui già potevansi applicare le parole dello Spirito Santo, cioè, che in breve tempo egli aveva accumulati tesori sì grandi di meriti, che altri giungerebbero appena ad acquistare in lunghi anni di vita, brevi vivens tempore eaplevit tempora multa.

  A022000053 

 Disgraziatamente il male prese tosto minacciose proporzioni, ed il dottore non tardò ad accorgersi come il caro Giacomo si trovasse in pericolo di vita.

  A022000054 

 Fino agli ultimi aneliti ei mostrò per gli altri la più caritatevole attenzione e pel suo corpo quel disprezzo con cui avevalo trattato in vita.

  A022000055 

 Il direttore della casa vedendo che il male invece di rallentare, come lusingavasi, progrediva spaventosamente, gli osi accostò, e disse: Mio caro Para, se la Madonna SS. ti volesse quest'oggi in paradiso con lei ci andresti volentieri? » A questa dimanda ci lo guardò, e poi con una espressione affettuosissima rispose: «Oh! volentieri.» Si confesso con poche parole, perchè solito a confessarsi ogni otto giorni, ed ogni volta come se fosse l'ultima della vita; si trovavasi colla coscienza tranquilla.

  A022000056 

 Il giovane Para Giacomo in tutto il tempo che fu tra noi apparve gran modello di vita cristiana, e di osservanza religiosa; ma la virtù in cui si è in modo speciale segnalato fu la prontezza nell'ubbidienza evitando costantemente ogni espressione, che potesse tornare in biasimo delle disposizioni dei superiori, o a ledere la riputazione dei compagni.

  A022000057 

 Balzato in piedi misurò coll'occhio l'altezza spaventosa da cui era caduto, e riconoscendo da Gesù e da Maria la liberazione da sì grande pericolo, si sentì riempiere il cuore di gratitudine, e disse fra sè stesso: Questa vita, che ho conservato per grazia di Gesù e di Maria, tutta voglio impiegarla a loro, servizio.

  A022000058 

 Avrebbe voluto farli perpetui, ma non essendogli ciò permesso, ebbene, egli disse, colla voce mi obbligherò all'osservanza delle regole per tre anni, ma col cuore per tutta la vita.

  A022000058 

 Fu questa una ferita pel suo cuore, e scorgendo quanto fosse difficile in mezzo al mondo mantenersi fedele alla promessa di consacrare la sua vita al servizio di Gesù e di Maria, prese.

  A022000060 

 Dopo circa un anno ei si sentì lo stomaco molto indebolito; di notte la tosse gli impediva di riposare, mentre alcuni sbocchi di sangue cagionavano serie inquietudini sulla sua vita.

  A022000062 

 Abbiamo ogni motivo di credere che egli già riposi nella pace dei giusti, in possesso di quel Dio, che sempre ha cercato nel pellegrinaggio di questa vita.

  A022000062 

 Fu Antonio Lanteri un modello di vita interiore, e occupato continuamente i lavori materiali teneva sempre il suo cuore e la sua mente fissa in Dio, alla cui gloria offriva i sua azione.

  A022000069 

 Passati varii mesi in questo stato, edificando ognuno colla sua pazienza e rassegnazione alla volontà di Dio, passava da questa vita all'eternità il giorno 8 settembre 1875.


don bosco-capitolo generale della congregazione salesiana da convocarsi in lanzo nel prossimo settembre.html
  A023000002 

 Il capo 2° e 4° delle nostre costituzioni stabiliscono la vita comune riguardo al vitto, vestito ed abitazione.

  A023000002 

 La vita comune è il legame che sostiene le Istituzioni religiose, le conserva nel fervore e nell'osservanza delle loro regole.

  A023000002 

 Senza vita comune tutto va a soqquadro.

  A023000003 

 Ma si badi che questa sanità si trovi in buono stato all'epoca dell'accettazione in congregazione, e coloro, che danno voto o notizie a quest'uopo, cerchino di averle esatte, e in generale di non dare il voto di accettazione a quei candidati, che non possono uniformarsi alla vita comune e compiere tutti gli uffizi e tutti i lavori, che sono propri della nostra società.

  A023000066 

 La sera poi all'ora più comoda, si cantino i vespri seguiti da un sermoncino o dalla lettura della vita del Santo, o del Mistero che si celebra in quel giorno.

  A023000077 

 6° Qualunque individuo dovesse allontanarsi dalle case nostre sia assistito, e per quanto è possibile si metta in posizione che ritornando al secolo possa colla scienza o con un'arte meccanica guadagnarsi il pane della vita.


don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html
  A027000002 

 Giuseppe Burzio che fin da' più teneri anni, come vedemmo, sentivasi trarre a Dio colle forti non meno che soavissime funicelle dell'amor suo, giunse finalmente a salutar quel dì sospirato che segnar gli doveva il principio d'una vita tutta di Dio, siccome tutte di Dio sarebbero le cose a cui senza più l'avria richiamato incessantemente l'abito chiericale.

  A027000007 

 Per lo più non è la disciplina che manchi, ma sì pur troppo vi sono di quelli che alla disciplina ivi prescritta o apertamente rifiutansi, o celatamente la sdegnano, adempiendola così in apparenza qual mezzo necessario al fine intento, ma in realtà senza spirito e senza amore, onde ne partono senza sapere che sia vita mortificata, vita interiore; in somma, privi del precipuo scopo disciplinare, l'istituzione della mente e del cuore.

  A027000010 

 A questi siam debitori d'una prolissa notificazione sopra la vita tenuta dal Burzio in seminario, e questa di lui notificazione, assieme a tre altre graziosamente forniteci, l'una dal rettore degnissimo di quel seminario, l'altra da un tal Giacomelli {96 [6]} prefetto che fu della camerata di Giuseppe ed ora sacerdote al Convitto ecclesiastico di Torino; e la terza da un intimo di lui compagno di scuola e di sentimenti: somministrerà interamente il fondo al nostro discorrere circa quella sua dimora.

  A027000016 

 Le regole d'un seminario ne abbraccian la vita e lo spirito: or queste non hanno nè possono avere altro fine da quello comunicato loro dalla Chiesa medesima net Tridentino, di formare cioè gli alunni al doppio rilevantissimo scopo che ne adegua la vocazione, vo' dire alle lettere e alla pietà.

  A027000142 

 Fosse in piacer del Cielo, che un tale abbominio alla detrazione così s'appigliasse profondo all'animo {131 [41]} di tutti i chierici, nel corso di lor tirocinio, da non aprire più mai, negl'anni futuri, le porte a vizio sì mostruoso e maligno, che pur pure agogna di fissare sua sede entro le divise di chiesa! Guai però all'incauto, che comincia dargli ricetto! spesso ne verrà punito, fin della vita presente, se è da credere a ciò che affermò s. Bernardo: Prœlatis tuis non detrahas, nec libenter audias alios detrahentes, quia specialiter Deus hoc vitium punit, etiam in prcesenti (S. Bern.

  A027000159 

 I sacramenti son quelle fonti salutari di vita eterna, cui debbe appressar soventemente le labbra chiunque desidera ottenere in sè la maggior nitidezza, che compatibile sia col frale che lo circonda, cioè la volontà ingagliardire nell'odio alla colpa, e nell'amore fermarla delle cose dell'anima e del cielo.

  A027000164 

 Nutriva pure un affetto speciale a sant'Alfonso Maria de Liguori, natogli in cuore dall'averne letta con attenzione la vita.

  A027000165 

 Lo spesso riandar questa vita dovette rendergli il perfezionamento di certe divozioni a lui già sì care, verbigrazia l'amore a Gesù, il riceverlo in sacramento, il visitarlo spessissimo, il rammemorame {136 [46]} la dolorosa passione; cosi la confidenza in Maria, la divozione al Santo, donde egli chiamavasi, ecc.

  A027000167 

 L'inclinazione a questo Santo gli durò fin che visse, nè contentavasi d'averla egli solo, ma ne'socii, quando presentavasi il bello, studiavasi d'ingenerare, e si sa che, procuratone due copie della vita, una la regalò ad un compagno più intimo, che l'ebbe doppiamente gradita, per lo rappresentargli, ei ci disse, oltre a buon pascolo, un pegno della più preziosa amicizia, che al mondo avesse, e questi è quel suo collega a cui ci professiamo debitori di non pochi lumi, che ci servirono altresì di scorta in varii periodi di questo libro.

  A027000180 

 Abbenchè necessaria sia la vocazione a convenientemente servire Iddio nell' ecclesiastico stato, non basterebbe però scompagnata da certo superiore instinto, che ue dee essere siccome l'anima e la vita, e che suolsi denominare ecclesiastico spirito.

  A027000189 

 Tanto solo che il vedessi in chiesa, od in cose di chiesa, {143 [53]} la sua persona abitualmente, già sì composta, vestiva una tal santa apprensione, una vena di sacro, che è quanto dire, subito si sprigionava dall'intimo suo quello spirito di fede, che forma il respiro alla vita del giusto.

  A027000195 

 Ombra di noia o di svogliatezza, o d'altro che sapesse di mero complimento, o di pretta costumanza, da questi atti non trapelava, anzi tale una vita, un' anima, loro comunicava che fuori per la via de' sensi riverberava, per cui, ad usar le parole già citate di un testimonio oculare, ognun ben Medea quanto vi partecipasse il suo cuore, e quanto fosse lo spirito di fede che lo animava.

  A027000204 

 Inoltre aggiunse al proposito nostro, che avendo avuto la sorte di parlargli alcune volte, e di trattenersi assieme in ricreazione, subito introduceva discorsi di spirito, e ciò con tanta persuasione, e con si bel garbo, che ne restava rapito, e finisce con una sua pratica osservazione, che trovasi in simil caso notata nella vita del Ven.

  A027000205 

 Da quel suo antico tesoreggiare sopra lezioni spirituali, avea in sè derivata come una sacra cisterna, d'onde potea attingere, all' uopo, aque salutari di vita soprannaturale per sè, e pe' prossimi.

  A027000210 

 Ecco quanto mi son ricordato circa la condotta di lui in seminario, sebbene sia anche poco alla realtà, e pienezza di quella bell'anima cara a Dio ed agli uomini, di cui la memoria è in benedizione, e lo sarà ognor più, se, come è grandemente desiderabile, ne uscirà in luce l'edificante sua vita.

  A027000215 

 Mi rallegro poi, e mi consolo grandemente, che la S. V. M. R. si occupi a scrivere una vita sì degna d'essere mandata alla memoria de' posteri».

  A027000224 

 Là fu, che Giuseppe, persuaso che un chierico, nelle vacanze, non lascia già d'esser tale, e che quindi la vita sua dee pur continuare ad esser vita tutta di Dio, s'avvisò, che a non iscaderne, dovrebbero le {152 [62]}.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000003 

 Primo scrittore della vita di questa serva di Dio fu il conte Pico della Mirandola che ebbe lunghe relazioni con Caterina, ed essa passò qualche tempo in sua casa siccome a suo luogo vedremo.

  A028000059 

 In quell'istante udi pure queste parole: «Io sono venuto ad abitare in te a fine di purgare, illuminare, accendere il tuo cuore e dargli vita.».

  A028000060 

 Portava ancora un aspro e forte cilicio, che mai non depose fuorchè negli ultimi anni di sua vita, quando per la sua vecchiezza le cominciavano venir meno le forze.

  A028000061 

 Il suo esercizio di preghiera e di meditazione le giovò molto a conservarsi pura da ogni macchia, così che il suo padre spirituale potè poi attestare che ella non aveva mai commessa colpa grave in tutta la sua vita.

  A028000071 

 Gesù prese questa croce la pose sulla sinistra spalla di Caterina con queste parole: «Questa è la croce, o sposa mia, che non ti mancherà più per tutto il tempo della vita.

  A028000072 

 Dissegli Caterina: «Signor mio, mi sono già offerta a voi ed ora di nuovo a voi mi offro, voglio far sempre la vostra santa volontà; ma senza del vostro possente aiuto non è possibile, o speranza mia, che io sopporti con pazienza pene così gravi; e perciò, Gesù mio, io vi prego che siate il mio direttore e maestro in ogni giorno della mia vita.» Dal giorno in cui Caterina ricevette questa croce non fu mai più senza dolori e pene.

  A028000080 

 Meditava l'incarnazione e la passione del Figliuol di Dio, e la bellezza dell'anima quando è adorna della virtù della modestia; pensava alla bassezza a cui si abbandona colui che si dà a tali vizi, e gli eterni tormenti dell'inferno che lo aspettano nell'altra vita.

  A028000083 

 Così fece Caterina, e messasi in ginocchioni nella sua camera si offri di nuovo alla divina Maestà, con lagrime e sospiri detestando tutti gli errori della sua vita passata, accusando la propria negligenza nel divino servizio, e la grande sconoscenza di tanti favori da Dio ricevuti.

  A028000085 

 Alcuni giorni dopo Gesù Cristo l'assicurò per mezzo di santa Margherita vergine e martire essere volontà di Dio che ella di là non si partisse: le fece sapere che egli non le aveva fatti tanti doni perchè si chiudesse in un monastero; ma bensì perchè con santi discorsi, cogli esempi della sua vita procurasse l'onor di Dio, e la salute di molte anime.

  A028000085 

 Le venne pertanto il pensiero di fuggirsene, e passate le Alpi andarsi a cercare qualche luogo selvatico per far vita romitica, o almeno entrare in qualche monastero.

  A028000086 

 Una gran parte con cattivi esempi, con una vita infame allontanano molte anime dal mio servizio.

  A028000090 

 Le promise tosto di cangiar vita, come fece veramente, vivendo ancora molti anni da buon cristiano.

  A028000090 

 Presentatosi a lei, e scambiatesi alcune parole di cortesia, Caterina si mise a scoprirgli tutta la sua vita passata, tutti i più segreti peccati, che egli solo sapeva.

  A028000107 

 Egli fu il primo scrittore della sua vita, sebbene non la potesse terminare, essendo stato rapito ai vivi da morte immatura.

  A028000114 

 Caterina, che bramava la salute di tutti, aveva domandato ed ottenne dal giorno innanzi della battaglia per tutto il rimanente della sua vita di patire la febbre, per la loro salvezza.

  A028000120 

 Quel desiderio che Caterina ebbe fin da' suoi teneri anni di dar la vita per amor di Dio fu soddisfatto in parte soffrendo grandi e continue tribolazioni per la salute de' peccatori, di modo che la sua vita può dirsi un continuo e lungo martirio.

  A028000127 

 Dopo alcuni giorni fu travagliata da siffatti dolori, che pareva volesse morire, e sembrava che gli spiriti maligni volessero toglierle la vita se non cessava di pregare per quel collegio, e per la santa Chiesa.

  A028000131 

 Quanto le restasse ancor di vita, lo scoperse in quei, giorni medesimi al suo confessore dicendogli: «Padre, io ho ancora a vivere più di trent'anni.» {96 [96]} E veramente ella visse poi ancora trentun anno.

  A028000136 

 Di due ore in circa si prolungarono quivi i crepuscoli di quel giorno, secondo quello che attestarono molte persone degne di fede ai primi scrittori di questa vita.

  A028000138 

 Giunta alla sua presenza le si gettò ai piedi e fra le lagrime ed i sospiri le narrò tutta la sua vita passata.

  A028000138 

 Mentre stava nella suddetta città di Saluzzo pregando in una chiesa le passò davanti una donna di vita scandalosa.

  A028000139 

 Or è da sapere che se non fossero state le limosine delle persone caritatevoli, e di una speciale provvidenza di Dio, che alcune volte le somministrava miracolosamente il necessario per la vita, il lavoro delle sue mani in nessun modo le sarebbe bastato, sia per le frequenti sue infermità, sia perchè dopo aver ricevute le stimmate poco poteva valersi delle proprie mani, e sia ancora perchè la sua grande carità verso i poveri le faceva dar via {103 [103]} quanto aveva.

  A028000140 

 Per la qual cosa pensando ella alla cecità degli uomini ed ai casi miserabili della vita umana per cui tanti precipitavano nell'inferno, si andava affliggendo ed offrendosi di soffrire per loro notte e giorno invocando la divina misericordia.

  A028000141 

 I medici stessi sia perchè non riteneva più alcun cibo, sia perchè ad un male se ne aggiungeva sempre un altro, la diedero per ispedita e per ire volte si maravigliarono di trovarla ancora in vita.

  A028000146 

 Tosto che ella seppe quella disgrazia, mossa a compassione, pregò Dio che si degnasse concedergli la vita, e la sanità dell'amico.

  A028000147 

 Quivi dimorando infermossi gravemente di mal di costa, e la malattia tanto crebbe che si perdette la speranza della sua vita.

  A028000154 

 Il privato tenore di vita di Caterina era questo.

  A028000162 

 Dicendo un giorno al padre Morelli, che ella si teneva per la più grande peccatrice che fosse al mondo, egli le disse: «Ma come può essere questo, mentre si sa, che la terra è piena così d'uomini come di donne di scellerata vita, e voi, per grazia di Dio, non bestemmiate, non rubate, non uccidete, nè fate alcuno de' mali ch'essi fanno?» Ed ella rispose: «Ohimè! se costoro avessero ricevute quelle grazie, che Iddio si compiacque di concedere a me, io son certa che essi non solamente non sarebbero caduti in tanti peccati, ma anzi sarebbero a Dio molto più grati di me, e meglio le avrebbero adoperate a salute.».

  A028000172 

 Sebbene Caterina fosse dal popolo amata e tenuta in venerazione, nulladimeno non mancarono alcuni, i quali svergognati della santa vita che ella menava, cercarono ogni modo di farle perdere quella riputazione che {128 [128]} godeva.

  A028000178 

 Pertanto a ciò, che dite, non obbligandomi la regola, e tanto più essendo contraria la {133 [133]} volontà di Dio, abbiatemi per iscusata, se non vi obbedisco.» Il superiore por tale risposta essendosi risentito, male informato dell'integrità della vita di Caterina, proibì ai conventi vicini di mischiarsi della sua spirituale direzione: e questo durò circa due anni, finchè quegli continuò nel suo uffizio.

  A028000179 

 In questo intervallo, che era abbandonata dai frati del suo ondine, le venne una forte tentazione che la esortava a porre fine alla sua vita, giacchè Gesù Cristo ed i suoi padri l'avevano abbandonata.

  A028000189 

 Un certo Gioanni Antonio da Monteaperti stando in mare sopra del porto di Pisa correva rischio della vita.

  A028000191 

 Chiudono il loro cuore alle mie grazie, resistono alle buone inspirazioni, provocano i miei castighi colla loro mala vita, superbia ed ostinazione.» Disse Caterina: «O Speranza mia, io so che siccome è infinita la vostra misericordia, cosi è infinita {143 [143]} la vostra potenza, e perciò potete convertirli tutti a Voi.» Ed egli: «È vero quel che tu dici, ma non conviene alla mia giustizia.

  A028000191 

 E perchè tu stessa conosca la verità di quanto ti dico, voglio che tu riprenda quel cotal principe da parte mia, e gli annunzi essere egli vicino alla morte così del corpo come dell'anima se tosto non cangerà vita.» Ciò detto ella fu portata in corpo per ministero degli angeli per io spazio di cento sessanta miglia.

  A028000203 

 A grandi passi il conte Pico si avvicinava alla morte, e poco tempo gli rimaneva di vita.

  A028000203 

 Durante la sua vita mortale egli aveva pregato con molte istanze Caterina che {149 [149]} prima della morte gli ottenesse da Dio tre cose.

  A028000203 

 La prima che fosse breve la pena della morte; la seconda di poter fare penitenza nella vita; la terza che volesse essere contento che facesse ella pure una parte della penitenza che gli toccherebbe nel purgatorio.

  A028000204 

 Erano pochi quelli che venissero a lei senza che si sentissero a raccontare da Caterina ora tutta, ora parte della loro vita, or la cagione della loro venuta, o simili segretezze, che nessuno poteva sapere.

  A028000206 

 Tutti intanto stavano ad aspettare che si avverasse la predizione; ed ecco che l'inferma al mattino del terzo giorno passò di questa vita all'eternità.

  A028000221 

 Di questi suoi divoti molte cose, il Signore le rivelava, non solo di quelli che ancora erano in vita, ma eziandio di quelli che erano già trapassati.

  A028000222 

 Il padre Morelli avendo inteso che ella sapeva quando questa sarebbe venuta le domandò se quello (1546) fosse l'ultimo anno di sua vita.

  A028000223 

 Nell'anno 1547 che fu l'ultimo, di sua vita mortale, Iddio operò grandi miracoli in favore di chi lo invocava per li meriti di lei.

  A028000228 

 Oh qual dolcezza ella provò mai nel ricevere per l'ultima volta quell'amabile Gesù, quel Gesù, che in tutto il tempo di sua vita era stato il suo sposo, la sua dolce speranza.

  A028000230 

 Ma non mancarono gli angeli di venirla a consolare; non mancarono quelle tante anime, che ella colle sue preghiere e colle sue penitenze aveva avviate al Cielo; non mancarono i santi, che con tanta fiducia ella aveva sempre invocato durante la sua vita; non mancò Maria SS. che ella aveva sempre amato qual tenera madre; non mancò infine di venirla a consolare quel medesimo Gesù, che dai primi suoi anni sino a quegli ultimi momenti aveva sempre amato con tutto il suo cuore.

  A028000232 

 A molte altre persone di santa vita fu da Dio manifestata la gloria di Caterina, e molti miracoli ancora volle egli che si operassero in testimonianza della santità di questa sua serva fedele.

  A028000239 

 Subito dopo la sua morte i figliuoli spirituali di Caterina, e quanti avevano in vita conosciuto la sua santità cominciarono a tenere in grande venerazione le sue reliquie, e tutte quelle cose che avevano ad essa appartenuto.

  A028000256 

 Così facendo potremo sperare anche noi la grazia del Signore e la pace del cuore nella mortale nostra vita e nel punto di morte.

  A028000256 

 La vita dell'uomo è breve; i nostri giorni passano come un'ombra, come un'onda, come un lampo, cose tutte che più non ritornano.

  A028000256 

 Quel bene operare che ci merita i favori del cielo nel corso della vita; ci consola in morte, e ci porge non dubbia caparra di una beata eternità.


don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html
  A029000001 

 Siccome l'esempio delle azioni virtuose vale assai più di un qualunque elegante discorso, così non sarà fuor di ragione, che a voi si presenti un cenno storico sulla vita di colui, il quale essendo visuto nello stesso luogo, e sotto la medesima disciplina che voi vivete, vi può servire di vero modello perché possiate rendervi degni del fine sublime a cui aspirate, e riuscire poi un dì ottimi leviti nella vigna del Signore.

  A029000005 

 Con questo tenor di vita mentre edificava i suoi compagni, era l'ammirazione delle persone provette, le quali stupivano a tanta virtù in un giovanetto di prima età.

  A029000024 

 Aveva letto nella vita di sant' Alfonso, come esso aveva fatto quel gran voto di non perdere mai tempo, la qual cosa era al Comodo motivo di alta ammirazione, e studiavasi con tutto l'impegno d' imitarlo; perciò fin dal suo primo entrare nel Seminario, s' appigliò con tal diligenza alle cose di studio, e di pietà, che di tutte le occasioni, e di tutti i mezzi {27[27]} approffittava, che al suo scopo tendessero, all'esatta occupazione del tempo.

  A029000033 

 La vita che il Comollo tenne nel Seminario diede sempre (così si esprime un suo Superiore) ottima e santa idea di lui, mostrandosi in ogni occorrenza esattissimo nei suoi doveri sì di studio che di pietà, esemplare affatto nella sua moral condotta, così che tutto il suo contegno dimostrava un' indole la più docile, ubbidiente, rispettosa, e religiosa.

  A029000045 

 Io però che osservava tutti i suoi andamenti, lo vedeva oltre l'usato attento nella preghiera, e in tutto il resto delle cose di pietà; voleva sovente discorrere dei martiri del Tonchino; «quelli, diceva, sono veramente pastori del gregge di G. C., i quali danno la loro vita per la salvezza delle pecore smarrite; quanta gloria sarà loro compartita {45[45]} in paradiso.

  A029000054 

 Forza è pur dire che ben regolata sia stata la sua vita, puro il cuore, e pura l'anima sua.

  A029000055 

 In fine sommessa la voce chiamommi a se, e mi pregò a non parlargli più d'altro che di cose spirituali, dicendo essere troppo preziosi quegli ultimi momenti che gli restavano ancor di vita, doverli tutti impiegare a glorificare il suo Dio; perciò non darebbe più alcuna risposta, qualora fosse intorno ad altre cose interrogato.

  A029000058 

 Or bene l'infermo proseguiva, ecco quello che io posso dire a tuo riguardo: Non sai ancora se brevi, o lunghi saranno i giorni di tua vita; ma checchè ne sia sull' incertezza dell'ora, n' è certa la venuta; perciò fa in maniera che tutto il tuo vivere altro non sia che una preparazione alla morte al Giudizio....

  A029000059 

 A vece di essere di tali divoti, è meglio non esserlo, perché se si mostrano tali, è puro effetto d'ipocrisia per essere favoriti nei loro cattivi disegni, e quello che è più, se fosse possibile, farle approvare la loro vita sregolata.

  A029000059 

 Guardati però bene dall'essere di quei tali, che per recitare a {62[62]} Maria qualche preghiera, per offrirle qualche mortificazione credono essere da lei protetti, mentre conducono una vita tutta libera, e scostumata.

  A029000064 

 Ad un tocco e mezzo benchè conservasse sempre la solita serenità nel volto, apparve talmente estenuato di forze, che sembrava mancargli il respiro; rinvenuto poscia un tantino, raccolto quanto di vigor aveva, con voce franca, con gli occhi elevati in alto proruppe in tali accenti: «Vergine santa Madre Benigna, cara madre del mio amato Gesù, Voi che fra tutte le creature sola foste degna di portarlo nel Vergineo ed immacolato Seno, Deh per quel amore con cui l'allattaste lo stringeste amorosamente fra le vostre braccia, per quel che soffriste allorchè gli foste compagna nella sua, povertà, allorchè lo vedeste fra gli strapazzi, sputi, flagelli, e finalmente spasimare morendo in Croce; Deh per tutto questo ottenetemi il dono della fortezza, viva fede, ferma speranza, infiammata Carità, con sincero dolore dei miei peccati, ed ai favori che mi avete ottenuti in tutto il tempo di mia vita, aggiungete la grazia che io possa fare una santa morte.

  A029000066 

 Parrebbe sulle prime che un' anima buona, sì cristianamente vissuta qual si era quella del Comollo, non avrebbe dovuto paventare tanto i giudizi divini; ma se ben si osserva, questa è la condotta ordinaria ehe tiene Iddio co'suoi eletti, i quali all'idea di doversi presentare al rigoroso {71[71]} Tribunale ne rimangono pieni di timore, e spavento; ma esso corre in loro soccorso, e in vece che lo spavento del peccatore continua in agitazioni rimorsi, e disperazione, quello dei giusti si cangia in coraggio, confidenza, e rassegnazione che produce nel loro cuore la più dolce allegrezza; e questo è veramente il punto in cui Iddio comincia a far gustare al giusto il centuplicato compenso delle opere buone che egli ha fatto secondo la promessa del Vangelo, con raddolcire le amarezze della morte per via di una pacatezza, e tranquillità d'animo, di un contento, e gaudio interno che ravviva la loro fede, conferma la speranza, infiamma la carità, a segno che il male per dir così, rallenta il suo rigore, e vi sottentra un saggio anticipato del godimento di quel bene che Iddio sta per compartir loro in eterno; il che solo, parmi dovrebbe stimarsi guiderdone sufficiente pei travagli di tutta la vita, confortarci a tollerarli con rassegnazione e regolare tutte le azioni nostre a seconda dei divini precetti.

  A029000069 

 L'altro professore la sera venne pure in iscuola ma invece della solita spiegazione fece un patetico discorso sulla morte del Comollo, nel qual discorso, diceva essere ben giusto il dolore che ognuno esternava per la perdita di sì prezioso compagno, ma doversi dall'altro canto ognuno di noi rallegrare nella dolce speranza, che una vita sì edificante, una morte sì preziosa dovesse averci procurato un protettore in Cielo.

  A029000073 

 «Egli fu appunto alla morte del Comollo, {76[76]} dice un suo compagno, che mi sono risoluto di menare una vita da bravo Chierico per divenire santo ecclesiastico, e quantunque tale determinazione sia stata finora inefficace, ciò nulla meno non mi rimango, anzi voglio addoppiare vieppiù ogni giorno l'impegno.» Nè queste furono solamente determinazioni di primo movimento, ma continua ancora oggidì farsi sentire il buon odore delle virtù del Comollo.

  A029000078 

 Un esterno così regolato, una condotta tanto esatta, una compostezza sì edificante, una mortificazione sì compita di tutti i sensi e principalmente degli occhi fanno arguire che egli abbia una tale virtù in grado eminente posseduta: e a me pare non dire di troppo se affermo, e nutro costante opinione che egli abbia portata all' altra vita la bella stola dell'innocenza battesimale.


don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html
  A030000002 

 Il nostro Luigi sortì dalla natura un' anima buona, cuore arrendevole, indole docile e mansueta, cosicchè, giunto appena all'uso di ragione, tosto si videro allignare in lui quei primi semi di virtù e divozione, che mirabilmente si andarono perfezionando in tutto il corso della vita.

  A030000003 

 « Ho passato più anni della mia vita col giovane Comollo, e sebbene ei fosse un santerello ed io un vero dissipato, tuttavia egli mi soffriva e mi dava spesso degli avvisi, che mi sono tuttora altamente impressi nella mente.

  A030000015 

 Con questo tenor di vita mentre edificava gli altri col buono esempio era l'ammirazione delle persone provette, le quali stupivano a tanta virtù in un giovanetto di prima età.

  A030000031 

 Perfezionando colà sempre più le virtù che ovunque lo facevano conoscere per modello di vita cristiana, fu pure ivi della più grande ammirazione a tutti quelli, che in qualche modo {19 [19]} ebbero occasione di conoscerlo.

  A030000033 

 Questo tenor di vita contribuì efficacemente all'avanzamento nello studio e nella pietà, perchè è un fatto da lunga esperienza comprovato, {20 [20]} che la sobrietà nei giovani, e segnalamente negli studenti, riesce di gran giovamento alla sanità corporale ed assai al bene dell'anima.

  A030000070 

 Indirizzatemi dubbioso e vacillante, reggetemi nella retta via, che conduce all'eterna vita, giacchè voi siete unica speranza di virtù e di vita, i cui frutti non sono altro che frutti di onore e di onestà.

  A030000070 

 Io non cerco altro che di fare perfettamente la volontà del vostro divin Figlio in tutto il tempo della mia vita.

  A030000072 

 Così fece il Comollo, quando si trovò in somigliante congiuntura di sua vita.

  A030000085 

 Ritiratosi poscia a suo posto, pareva fosse fuor di sè, tanto vivamente vedevasi commosso e da vita divozione compreso.

  A030000089 

 « La vita, che il Comollo tenne nel Seminario, diede sempre (così depone un suo superiore)

  A030000112 

 - Sebbene io non isperi di andare dopo morte al paradiso se non per pura misericordia del Signore, tuttavia da qualche tempo mi sento un sì vivo desiderio di andare a gustar l'ambrosia dei Beati, che parmi impossibile che siano ancora lunghi i giorni di mia vita.

  A030000123 

 « Quelli, diceva, sono veramente pastori del gregge di Gesù Cristo, i quali danno la loro vita per la salvezza delle pecorelle smarrite.

  A030000130 

 Ah se le anime buone temono cotanto al doversi {70 [70]} presentare al cospetto del divin Giudice a rendere conto dello loro azioni, che mai sarà, o lettori, che mai sarà di chi non pensa ad altro, che a godere i piaceri della vita! che terribile momento sarà mai quello per l'uomo peccatore!.

  A030000136 

 È forza dire che ben regolata sia stata la sua vita, puro il cuore e pura l'anima sua.

  A030000137 

 Lettor mio, sia questo fatto di eccitamento a me ed a te a regolar fin d'ora le partite dell'anima nostra, onde possiamo in quello estremo di vita dire anche noi: Ho nulla che faccia pena alla mia coscienza.

  A030000138 

 Infine abbassata la voce, chiamommi a sè e mi pregò a non parlargli più d'altro che di cose spirituali, dicendo essere troppo preziosi quegli ultimi momenti, che gli restavano ancor di vita, e doverla tutta impiegare a glorificare il suo Dio; perciò non darebbe più alcuna risposta, qualora fosse interrogato intorno ad altre cose.

  A030000141 

 Noi pensavamo di confortarci nelle vicende della vita, aiutarci, consigliarci in tutto quello, che ci avrebbe potuto giovare alla eterna nostra salvezza.

  A030000141 

 « Or bene, proseguiva l'infermo, ecco quello che io posso dire a tuo riguardo: Non {83 [83]} sai ancora se brevi o lunghi saranno i giorni di tua vita; ma checchè ne sia sull'incertezza dell'ora della morte, n' è certa la venuta; perciò fa in maniera, che tutto il tuo vivere altro non sia che una preparazione alla morte, al giudizio... Gli uomini pensano di quando in quando alla morte, credono che verrà quell'ora da essi non voluta, ma non vi si dispongono, perciò allorachè se ne appressa il momento rimangono agitati anzi spaventati per l'imbarazzo grande, in cui si trovano nel sistemare le partite dell'anima.

  A030000142 

 Guardati per altro bene dall' essere di quei tali, che recitando a Maria qualche preghiera, oppure offrendole qualche mortificazione, credono essere da lei protetti, mentre conducono vita scostumata.

  A030000142 

 Invece di essere divoti di questa fatta, è meglio non esserlo, perchè se si mostrano tali, è puro effetto d'ipocrisia per essere favoriti nei loro cattivi disegni, e quello che è più, se fosse possibile, farle approvare la loro vita sregolata.

  A030000158 

 - Sì, amati genitori; voi mi avete sempre dati buoni esempi; vi ho amati in vita e se morendo sarò accolto, come spero, dalla divina {90 [90]} misericordia non mancherò di invocare incessantemente i celesti favori sopra di voi.

  A030000172 

 Rinvenuto poscia un tantino, raccolto quanto avea di vigore, con voce tronca, cogli occhi elevati al cielo proruppe in questi accenti: « Vergine santa, Madre benigna, cara madre del mio amato Gesù, Voi, che fra tutte le creature sola foste degna di portarlo nel vostro immacolato seno, deh! per quell'amore, con cui l'allattaste, lo stringeste amorosamente fra le vostre braccia, per quel che soffriste allorchè gli foste compagna nella sua povertà, allorchè lo vedesti fra gli strapazzi, sputi, flagelli, e finalmente spasimare morendo in croce; deh! per tutto questo ottenetemi il dono della fortezza, viva fede, ferma speranza, infiammata carità, con sincero dolore de' miei peccati; ed ai favori, che mi avete ottenuti in tutto il tempo di mia vita, aggiungete la grazia, che io possa fare una santa morte.

  A030000176 

 Il che deve stimarsi guiderdone sufficiente ai travagli della vita, confortarci a tollerarli con rassegnazione, e a regolare tutte le azioni nostre secondo i divini precetti.

  A030000180 

 L'altro professore il Teologo Arduino la sera venne pure nella scuola, ma invece della solita spiegazione fece un patetico discorso sulla morto del Comollo, nel quale discorso diceva essere ben giusto il dolore, che ognuno esternava per la perdita di sì amato compagno, ma doversi dall'altro canto ognuno di noi rallegrare nella dolce speranza, che una vita sì edificante, una morte sì preziosa dovesse averci procurato un protettore in cielo.

  A030000185 

 « Egli fu appunto alla morte del Comoilo, dice un suo compagno, che mi sono risoluto di menare una vita da buon chierico, per divenire santo ecclesiastico; e quantunque tale determinazione {102 [102]} sia stata finora inefficace, nulladimeno non mi rimango, anzi voglio addoppiare vie più ogni giorno l'impegno.

  A030000186 

 Ed a me pare non dire troppo, se affermo e nutro costante opinione, che egli abbia portata all'altra vita la bella stola dell'innocenza battesimale.

  A030000205 

 E siccome la mia guarigione intieramente la riconosco e la debbo all'intercessione del chierico Luigi Comollo, mi reco a premura di pregare la S. V. M. Rev. di voler pubblicare questo vero e sincero fatto a me occorso a maggior gloria di Dio, ed affinchè per l'avvenire il rispetto e la venerazione verso questo modello di virtù, Luigi Comollo, cresca sempre più presso tutti, e specialmente presso di quelli i quali, ebbero in vita la fortuna di conoscerlo.

  A030000208 

 Egli è proprio della sola Cattolica Religione aver dei Santi e degli uomini segnalati in virtù; essa sola abbonda di mezzi che confortano l'uomo in tutti i bisogni della vita; essa lo istruisce e lo guida nella giovinezza pel {115 [115]} sentiero della verità; lo conforta co' Sacramenti, colla parola di vita nell'età adulta; raddoppia le sollecitudini nelle malattie, nulla tralasciando di quanto può contribuire al bene spirituale ed eterno, ed anche al bene temporale; essa sola lo conforta in punto di morte, nella morte o dopo morte.

  A030000210 

 Intanto, o lettore; mentre ammiriamo le virtuose azioni degli eroi del Cattolicismo, rendiamo i più vivi ringraziamenti a Dio, che per tratto di sua bontà ci ha creati e conservati nella santa Cattolica Religione; e in pegno di gratitudine mostriamoci zelanti osservatori dei precetti di questa nostra Religione divina; ma non cessiamo di supplicare di cuore Iddio ad usarci un gran tratto di misericordia, a conservarci in questa Religione fino agli ultimi momenti di vita.

  A030000211 

 Allora, lettor caro, sarà pure un gran contento per noi, e quando l'anima nostra abbandonerà {116 [116]} tutte le cose terrene a fine di presentarsi per la prima volta alla Suprema e Divina Maestà, saremo certi di sentirci anche noi il dolce invito annunciato da Gesù Cristo nel Vangelo: « Vieni, o servo fedele, vieni, tu fosti a me fedele in vita, ora vieni ad essere coronato di gloria in cielo, ove godrai in eterno il gaudio del tuo Signore: Intra in gaudium Domini tui.


don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html
  A031000001 

 Esso in modo industrioso ora dall'uno ora dall'altro raccoglieva i tratti speciali delle azioni che di quel modello di vita cristiana si raccontavano; adoperandosi poi con tutte le sue forze per imitarlo; ma ardentemente desiderava che gli si porgessero insieme raccolte le virtù di colui che egli voleva proporsi a maestro.

  A031000001 

 Se non che appena poteva leggerne alcune pagine, che il Signore ponendo fine alla sua vita mortele chiamavalo, come fondatamente {3 [157]}si spera, a godere la pace de' giusti in compagnia dell'amico di cui intendeva farsi imitatore.

  A031000001 

 Tra quelli di voi, giovani carissimi, che ansiosi aspettavano la pubblicazione della vita di Savio Domenico eravi il giovanetto Magone Michele.

  A031000002 

 La vita singolare o meglio romantica di questo vostro compagno eccitò in voi il pio desiderio di vederla eziandio stampata; e me ne faceste ripetutamente dimanda.

  A031000003 

 Nella vita di Savio Domenico voi osservaste la virtù nata con lui, e coltivata fino all'eroismo in tutto il corso della vita sua mortale.

  A031000006 

 La grazia dì nostro Signor Gesù Cristo sia il nostro aiuto nella vita, nella morte e ci tensa fermi nella via che conduce al Cielo.

  A031000035 

 - Mio caro Magone, hai tu volontà di abbandonare questa vita da monello e metterti ad apprendere qualche arte o mestiere, oppure continuare gli studi?.

  A031000036 

 - Ma sì che ho volontà, rispose commosso, questa vita da dannato non mi piace più; alcuni miei compagni sono già in prigione; io temo altrettanto per me; pure che cosa devo fare? Mio padre è morto, mia madre è povera, chi mi aiuterà? {10 [164]}.

  A031000039 

 Il vice-paroco comprese ogni cosa, e nel giorno seguente mi scrisse una lettera in cui dava giusto ragguaglio delle maraviglie riguardanti alla vita del nostro Generale.

  A031000058 

 Mescolando così la ricreazione agli altri doveri scolastici egli trovava assai dolce il novello tenore di vita.

  A031000079 

 Di solo al confessore che hai qualche cosa da rivedere nella tua vita passata, di poi egli prenderà il filo delle cose tue di maniera che a te non rimarrà più altro se non dira un si o un no; quante volte questa o quella cosa ti sia accaduta.

  A031000085 

 Il danno ne è grave, perciocchè con questo mezzo il demonio turba la mente, agita il cuore, rende gravosa la pratica della religione; e spesso fa tornare a mala vita coloro che avevano già fatti molti passi nella virtù.

  A031000090 

 Dovesse anche perdere la propria vita, non dice nè può dire a chichessia la minima cosa relativa a quanto ha udito in confessione.

  A031000091 

 Io vi assicuro, o giovani cari, che mentre scrivo mi trema la mano pensando al gran numero di cristiani che vanno all'eterna perdizione soltanto per aver taciuto o non aver esposto sinceramente certi peccati {25 [179]} in confessione! Se mai taluno di voi ripassando la vita trascorsa venisse a scorgere qualche peccato volontariamente ommesso, oppure avesse solo un dubbio intorno alla validità di qualche confessione, vorrei tosto dire a costui: Amico, per amore di Gesù Cristo, e pel sangue prezioso che egli sparse per salvare l'anima tua, ti prego di aggiustare le cose di tua coscienza la prima volta che andrai a confessarti, esponendo sinceramente quanto ti darebbe pena se ti trovassi in punto di morte.

  A031000091 

 Se non sai come esprimerti, di' solamente al confessore che hai qualche cosa che ti dà pena nelh vita passata.

  A031000097 

 2° Quando sarete loro entrato in confidenza, prudentemente fatevi strada ad indagare se le confessioni della vita passata siano ben fatte.

  A031000115 

 Effettuò il vivo desiderio di fare la confessione generale, scrivendosi di poi parecchi proponimenti da praticarsi in tutta la sua vita.

  A031000197 

 Lo stesso Magone senza sapere che gli fosse cotanto vicina, si andava preparando alla morte con un tenore di vita ognor più perfetto.

  A031000205 

 6° Porterò questo biglietto ai piedi dell'immagine di Maria e con questo atto intendo di consacrarmi tutto a Lei, e per l'avvenire voglio essere tutto suo sino agli ultimi istanti della mia vita.».

  A031000208 

 Incoraggiava poi ognuno a farsi un santo impegno per passare il nuovo anno nella grazia del Signore; perchè, soggiungeva, forse per taluno di noi sarà l'ultimo anno di vita.

  A031000210 

 Avvicinandosi però ognora più l'ultimo giorno di sua vita, Dio volle dargliene più chiaro avviso.

  A031000210 

 Il superiore lo esortò a vivere tranquillo e tenersi preparato non in virtù di quel biglietto, ma in virtù delle replicate raccomandazioni che Gesù Cristo fa a tutti nel S. Vangelo di tenerci preparati in ogni momento della vita.

  A031000212 

 - Noi vivremo finchè Dio ci conserverà in vita.

  A031000214 

 La nostra vita è nelle mani del Signore che è un buon padre; egli sa fino a quando ce la debba conservare.

  A031000231 

 - Bene; diciamo tutti insieme: In ogni cosa e nella vita e nella morte facciasi la santa, adorabile volontà del Signore.

  A031000247 

 I polsi facevano conoscere che egli trovavasi all'estremo della vita, ma l'aria serena, la giovialità, il riso, e l'uso di ragione manifestavano un uomo di perfetta salute.

  A031000247 

 Ma il nostro Michele aveva più volte domandato a Dio di fargli compiere tutto il suo purgatorio in questa vita a fine di andare tosto dopo morte in Paradiso.

  A031000247 

 Nel corso di sua vita faceva gran conto di tutte le pratiche religiose cui erano annesse le sante indulgenze, e si adoperava quanto poteva per approfittarne.

  A031000251 

 - Sì, dite a mia madre, che mi perdoni tutti i dispiaceri che le ho dati nella mia vita.

  A031000255 

 Quale cosa in questo memento ti reca maggiore consolazione di quanto hai fatto nella tua vita? {81 [235]}.

  A031000264 

 Io non saprei qual nome dare alla morte di Magone se non dicendola un sonno di gioia che porta l'anima dalle pene della vita alla beata eternità.

  A031000266 

 Riposa con Dio in pace, prega per tua madre, che tanto ti amò in vita mortale, e che ti ama ancora più ora che ti crede coi giusti in cielo.

  A031000269 

 Io stesso poi mosso dalle sue virtù praticate in vita con tanta perfezione, non esitai con piena confidenza ad invocarlo ne' miei bisogni; e ad onore del vero devo confessare che non mi fallì mai la prova.

  A031000272 

 Dopo di aver esposto in forma oratoria le principali virtù di cui era ricco l'animo del defunto, invitava i dolenti e commossi compagni a non dimenticarlo; anzi a spesso ricordarsi di lui, e per confortarlo colla preghiera, e per seguirlo nei begli esempi che ci lasciò nella sua vita mortale.

  A031000273 

 «Questi esempi in vita e queste parole in morte ci porgeva il comune amico Michele Magone da Carmagnola.

  A031000274 

 Benedetto sia quegli che toglie la vita, e benedetto sia quello che la rende!».

  A031000274 

 Oh benedetto sia Dio che ti formò, che ti nudrì, ti mantenne e ti tolse la vita.

  A031000276 

 O clementissimo Gesù amatore delle anime io vi supplico, per l'agonia in che fu il vostro santissimo Cuore, e pei dolori della vostra Madre immacolata, di lavare nel vostro Sangue le anime de' peccatori di tutto il mondo, quelle che al presente agonizzano, e che passeranno di vita nel dì d'oggi.

  A031000279 

 I. Quante migliaia d'uomini cadono quest'oggi, com'erba molle, mietuti dalla falce della morte! Essi tutti comparir debbono al tribunale tremendo di Dio per udir la sentenza o di vita, o di morte eterna!.

  A031000285 

 Quale consolazione in quegli estremi e pericolosi momenti se altri pregherà per l'anima nostra! Quale dolce memoria delle nostre preghiere, e delle opere fatte in vita da noi per gli agonizzanti.


don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html
  A032000001 

 Dal 1841 al 1848 si praticavano già alcune regole secondo lo spirito di questa Congregazione, ma non vi era vita comune.

  A032000005 

 Nell'anno 1858 si numeravano parecchi sacerdoti, cherici e alcuni laici, che tenendo vita comune in massima osservavano le regole della Società Salesiana.

  A032000014 

 Attese però le speciali circostanze de' tempi e de' luoghi costituiva lo scrivente Superiore Generale a vita fissando a dodici anni la durata in officio del suo successore.

  A032000023 

 Nell'accettazione dei soci si bada in modo speciale alla virtù dei medesimi; perciocchè la nostra Congregazione non è destinata ad accogliere convertiti, che desiderino di attendere alla preghiera, alla penitenza, alla ritiratezza; ma di accogliere individui di vita costumata, fondati nella virtù e nella religione, i quali vogliano dedicarsi al bene della gioventù soprattutto dei fanciulli più poveri e pericolanti.

  A032000023 

 Per questa ragione finora abbiamo accettati soltanto giovanetti da più anni conosciuti, e vissuti nelle nostre case con vita sotto ad ogni rapporto esemplare.

  A032000027 

 Finora abbiamo accettati soltanto quelli, che nelle nostre case passarono quattro cinque ed anche sette anni con vita edificante tanto nello studio, quanto negli esercizi di cristiana pietà.

  A032000029 

 Ogni sera {11 [241]} dell'anno, all'ora stabilita si raccolgono in chiesa, cantano una lode sacra, di poi si legge la vita del Santo di quella giornata; e dopo il canto delle Litanie Lauretane assistono alla benedizione col SS. Sacramento.

  A032000037 

 Quelli poi, che non hanno attitudine a questo genere di vita, si lasciano liberi di secondare altrimenti la loro vocazione.


don bosco-chi e d. ambrogio.html
  A033000031 

 - Perchè un uomo di spirito non può stimare una persona, la quale come D. Ambrogio non fa altro che andar da un paese all'altro {6 [250]} a leggere la vita, come si dice al terzo, al quarto: una persona come si deve non farebbe questo mestiere per tutto l'oro del mondo.

  A033000043 

 [5], che vive d'una sola vita con una sola dottrina, come una sola è la vera Chiesa: e chi non dipende e non è unito al suo superiore, non può essere buon cattolico, tanto meno buon predicatore.

  A033000047 

 - Voglio dedurre che se tu o l'aria, od altra causa stacca un ramo dall' albero, questo ramo non gode più il sugo dell'albero, non vive più della vita di esso, e non fa più i suoi fruiti.

  A033000049 

 - E così è se un fedele od un sacerdote si stacca dalla dipendenza e dall'essere unito all'albero di S. Chiesa, esso non può più godere del sugo di santa Chiesa che vien da Gesù Cristo radice e capo invisibile, non può più viverne la vita, e fare i suoi frutti.

  A033000051 

 - Dunque il signor D. Ambrogio essendosi staccato dalla dipendenza della Chiesa, non può più aver il sugo nè la vita di essa S. Chiesa, cioè la sua autorità, la sua dottrina: e un'cristiano deve farne quel conto che farebbe di un gentile, ossia idolatra, secondo quelle parole di G. C.: Se non ascolta la Chiesa, abbilo per gentile, o per pubblicano


don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html
  A034000014 

 Sottomettendo tutte queste cose alla Sapienza della S. Congregazione ed in primo luogo di Vostra Eminenza Rma, io finisco con dire, essere in me un grave timore che, se non si danno pronte providenze, questa Congregazione per mancanza di bene intesa disciplina e di soda istruzione teologica, e quindi per mancanza di soggetti ben formati non potrà sostenersi ma tutt'al più si reggerà finchè è in vita il suo fondatore: ma venuto questo a cessare di vivere, cadrà, e saranno deluse le speranze dei molti benefattori i quali fecero grandi sacrifici per cooperare alla sua formazione.

  A034000101 

 Nel 1864 la Congregazione de' Vescovi e Regolari con apposito Decreto lodava tale Società, e ne costituiva il Superiore a vita.

  A034000112 

 Tutti poi vedono di buon occhio una società, che ha per iscopo di raccogliere ragazzi pericolanti, istruirli, avviarli alla scienza, ad un' arte o mestiere con cui {44 [380]} potersi poi guadagnare onestamente il pane della vita, che è quanto dire: toni dai pericoli del ladroneggio e delle carceri per farne degli onesti cittadini, che meglio noi diremo: farne dei buoni cristiani.


don bosco-conversazioni.html
  A035000009 

 Sia dunque tra noi la medesima fede, la medesima legge, i medesimi Sacramenti, la medesima carità in vita e in morte.

  A035000059 

 Costui, dopo di aver coperto onorevoli impieghi, e di essersi dato alle sregolatezze della vita mondana, aveva abbandonato le cure del mondo per viver pacificamente in una casa di campagna vicino a quella di Pietro.

  A035000100 

 Or come faranno questa distinzione, come conosceranno queste colpe, se loro non sono confessate? Vorreste voi forse dire che i confessori debbano giudicare come si fa avanti ai tribunali civili, sulla attestazione di quelli che conoscono la nostra vita? allora sì che si griderebbe contro alla confessione.

  A035000139 

 I sacerdoti rimettono i peccati non di qualsiasi persona, ma de' buoni, cioè, che hanno buona volontà di mutar vita.» (V. Orig.

  A035000141 

 Per questo terzo secolo aggiungo ancora quanto dice S. Cipriano, il quale espone il modo di confessare le colpe ed il gran fervore con cui i cristiani del suo tempo confessavano i loro peccati; quindi continua: «confessi ciascuno di voi, ve ne prego, fratelli dilettissimi, confessi il suo peccato, mentre siete in vita, mentre è tempo per la confessione.

  A035000152 

 Dunque può essere che quelli, di cui non leggeste la vita, abbiano praticata la confessione.

  A035000152 

 Sceglievansi i principali e più luminosi tratti della loro vita, come la chiamata alla fede, le loro austerità, il loro martirio.

  A035000153 

 È forse scritto nella loro vita che facessero il segno della Santa Croce prima e dopo il cibo? offerissero a Dio i loro lavori?.

  A035000157 

 E siccome dal non parlarsi di ciò nella lor vita non si può dire che eglino non pregassero, non offrissero le loro azioni, le loro pene, il loro riposo a Dio, così neppure dal silenzio della loro confessione {48 [192]} si può dedurre che essi non si confessassero.

  A035000162 

 Vita di San Gioanni Grisostomo.

  A035000170 

 S. Agostino era egli confessore ed incoraggiva i cristiani a non differire la penitenza dicendo fra le altre cose queste precise parole: Se il peccatore sarà ostinato fino all'ultimo della vita, non so se potrà ricevere la penitenza e confessare i suoi peccati a Dio, e al Sacerdote.

  A035000224 

 Racconta Plutarco del filosofo Pitagora, come egli non ammettesse alcun allievo nella sua scuola, se prima non facevagli una generale confessione di tutta la vita passata.

  A035000241 

 Però la legge antica essendo una figura di quanto dovea compiersi alla venuta del Messia, era perciò riserbato a G. C. l'innalzare la confessione alla dignità di Sacramento; col quale Sacramento applicando alle anime nostre i meriti della sua passione e morte, ci ha somministrato un mezzo assai facile per ottenere il perdono dei peccati e conseguire la vita eterna.

  A035000247 

 Ho sentito {76 [220]} più volte uomini a dire che il giorno più bello, più felice di loro vita era stato quello in cui avevano aggiustate le cose di loro coscienza.

  A035000250 

 No certamente, perchè il danaro è necessario per comperarci quanto ci occorre per la vita, e il cibo è necessario per vivere.

  A035000251 

 La confessione è un cibo, un nutrimento indispensabile per la vita spirituale dell'anima, senza di che essa morrebbe e sarebbe eternamente perduta; onde possiamo dire che la confessione ben lungi dall'essere all'uomo una tortura, è piuttosto un balsamo salutare per le sue piaghe, un gran sollievo ai suoi mali.

  A035000251 

 Ma la confessione è necessaria per redimerci dalla sentenza di perdizione, per comperarci l'amicizia di Dio, e per acquistarci la vita eterna.

  A035000300 

 Se si trattasse di salvare la vita propria, o l'onore, di far conoscere qualche società segreta, di svelare una rivoluzione non potrebbe il confessore servirsi di cose sapute in confessione?.

  A035000317 

 Ma io vo così ragionando tra me stesso: confessarmi e poi commettere gli stessi peccati non vorrei; d'altronde io conosco la mia fragilità, ed ho ragione di temere le medesime ricadute; perciò io ho divisato di aspettare al fin della vita a fare una buona confessione.

  A035000322 

 Perciocchè una delle più essenziali condizioni per fare una buona confessione si è un fermo proponimento di non più offendere Iddio in avvenire; nè questo proponimento si può dire fermo se non è efficace e non produce qualche mutazione di vita.

  A035000323 

 Ma non è meglio aspettare in fine della vita? Allora non c'è più pericolo di ricadere.

  A035000324 

 Quando sarà il fine di vostra vita?.

  A035000326 

 Ma ditemi ancora: siete certo di aver tempo di confessarvi e comunicarvi in fine della vita?.

  A035000334 

 ) Tutte le grazie necessarie per la nostra eterna salute, il Signore ce le concede abbondantemente in tutto il corso di nostra vita mortale; ma non ci assicura di aspettarci in punto di morte.

  A035000335 

 Infatti la Bibbia ci racconta come il Re Antioco sul finire della vita voleva pentirsi e prometteva ravvedimento; ma l'enorme abuso faito in vita delle grazie di Dio, lo rese indegno dei divini favori e morì disperato.

  A035000336 

 Perciò coloro che differiscono la loro {100 [244]} conversione in fine della vita hanno già gravissimi motivi di temere che si compiano in loro le minacce che Iddio fa a quelli che differiscono la conversione.

  A035000337 

 Adagio, sig. Curato, voi ci spaventate tutti con queste minacce; parmi che voi mettiate l'uomo alla disperazione, quasi che il Signore gli voglia negare la grazia, quand'anche la chiami: mentre si dice che fintantochè c'è fiato c'è vita.

  A035000338 

 Non dico che il Signore nieghi la grazia all'uomo mentre è in vita: io voglio solamente dire che l'abuso fatto della misericordia e della grazia di Dio, il tempo mal impiegato, o impiegato inutilmente, rendono l'uomo indegno di quei segnalati favori che in questi ultimi momenti sono indispensabili per fare una buona confessione.

  A035000353 

 Di fatto ditemi in grazia vostra, come può essere che un uomo sempre stato alieno da Dio, od almeno, non curante di lui, e de' Sacramenti in tutta la sua vita, possa poi ad un tratto, colle facoltà sue intellettuali così sfinite come io saranno in quel punto, rivolgersi totalmente a lui, ricevere colle debite disposizioni i Sacramenti, cioè abborrire il peccato sempre avuto così caro, abbracciare di tutto cuore la virtù fin allora quasi sconosciuta, e ciò tutto per principio d' amore? Gli esempi che riscontriamo nelle sacre scritture sono terribili.

  A035000359 

 Credetemi, egli è un fatto provato dall'esperienza di tutti i tempi che qualis vita, finis ita.

  A035000360 

 Che non ci sia almeno almeno qualche esempio di uomini che siansi convertiti in fine della vita e siansi salvati?.

  A035000361 

 ) A questo proposito S. Agostino dice {106 [250]} che Iddio ha voluto che nella Sacra Bibbia fosse registrato il fatto di un solo affinchè l'uomo non disperi della misericordia divina, un solo affinchè niuno si lusinghi a differire la sua conversione in fine della vita.

  A035000361 

 Egli morì in un momento che il Salvatore dava la vita, e spargeva il suo sangue per salvare tutto il genere umano; in un momento che la bontà e la misericordia Divina toccava il grado supremo; in quell'ultimo momento uno dei due ladroni commosso e pentito si volse al moribondo Gesù dicendo: «abbi di me pietà.» Il Salvatore vedendo il pentimento di lui rispose: «oggi sarai meco in Paradiso.» (Luc.

  A035000364 

 Quest'uomo, conosciuto in tutta l'Europa pe' suoi scritti e per la sua pietà, nelle dure vicende della sua vita trovò sempre il suo conforto nella Confessione.

  A035000366 

 Poi passava a dipingere con vivissima rappresentazione le miserie delle condizioni diverse della vita.

  A035000367 

 «Ah sì! ogni volta che io aveva udito {109 [253]} quegli amorevoli rimproveri e que' nobili consigli, io ardeva d'amore della virtù, io non aborriva più alcuno, io avrei data la vita pel minimo de' miei simili, io benediceva Dio d'avermi fitto uomo.

  A035000368 

 Nel fratello che parla, v'è una vita ed un'opportunità che sovente indarno si cercherebbero nei libri e nei nostri propri pensieri.».

  A035000371 

 Nell'ultima sua malattia, che fatalmente il tolse di vita l'anno scorso (1854), i suoi conforti furono la contusione e comunione.

  A035000414 

 Sì, pentirci dei nostri fatti! la nostra vita debb'essere tutta di pentimento e d'aspirazione ad emendarci.


don bosco-conversione di una valdese.html
  A036000004 

 Parroci, dei Cappellani-Maestri, e di tutti li miei Sacerdoti, di tener d'occhio attentamente a tali indegnissime soperchierie, onde nessuno ne abbia a soffrire nella fede e nelle pratiche di pietà dalla Chiesa Cattolica con tanto amore predicate e promosse, siccome indispensabili all'uomo per mantenersi saldo nella virtù sullo sdrucciolo sentiero della vita, e giungere sicuro alla beata immortalità.

  A036000044 

 Dicano quel che vogliono: è meglio che ci chiamino pazze, e intanto stare allegre in questa vita, ed assicurarci di andare in cielo dopo morte, che condurre una vita, trista e malinconica, ed esporci a gravissimo pericolo di andarcene per sempre all'inferno.

  A036000132 

 Quanto ai cattolici, sono in ciò più fortunati di noi! Non c'è malore, non c'è stato di vita, in cui non abbiano le proprie benedizioni: noi valdesi, sotto il pretesto di un culto puro, viviamo aridi come deserti senza alcuna cosa che ci conforti nelle nostre afflizioni.

  A036000156 

 Io stimo bene di far notare un fatto universalmente ammesso, che quando qualche protestante si dà a menare una vita più virtuosa, subito gli gridano addosso che diviene pazzo, e che vuol farsi cattolico: e non c'è altro rimedio di guarire dalla sua pazzia, che darsi ad una vita libertina, e schiamazzare contro al Cattolicismo: allora soltanto si reputa guarita la sua malattia.

  A036000309 

 Per mio padre, e mia madre, mio Dio, io sarei disposta a dare in qualunque momento la vita!.

  A036000321 

 Cominciando da {60 [318]} Lutero che violò i voti sacri, e solenni per ammogliarsi pure con una monaca legata dai voti sacri; possiamo venire da un apostata ad un altro, fino al famoso De-Sanctis, il quale, prima di apostatare era già promesso con una protestante, che difatti dopo la sua apostasia sposò e con cui vive presentemente con orribile scandalo, quale si è quello che dà un sacerdote cattolico, che abbandona quella religione, che per voto e per giuramento, qual ministro, dovea difendere, per abbracciarne un'altra, che gli permettesse una vita libera e licenziosa.

  A036000325 

 Erano già passati circa due mesi in tal genere di vita, quando un giorno la madre la chiamo a sè nella propria sua stanza, e dopo d'averla accolta {62 [320]}colle più affettuose espressioni, la fece sedere accanto a lei, e prese a parlare così:.

  A036000329 

 Dimandate pure, o madre, e vi do parola, che nulla a voi nasconderò: ho mentito una volta sola in vita mia, e fu quindo il nostro ministro mi ha interrogata, se voleva farmi cattolica: e spero che non mi accadrà mai più di mentire.

  A036000348 

 A tali parole il padre montò in collera; e, scellerata, disse, non vuole ubbidire a'suoi genitori, io la farò star prigioniera tutta la vita.

  A036000351 

 Intimamente si persuadeva che fuggendo sarebbe divenuta vera discepola del Salvatore, perchè praticava l'avviso datoci nel Vangelo, ove dice: «Chi vuol essere mio discepolo, bisogna che sia disposto di abbandonare padre e madre, fratelli e sorelle, casa e campi, e dare anche la vita.» Ma come uscire di quella camera, se tutte le entrate della casa, e le stesse finestre erano chiuse? In una notte oscura, {72 [330]} approfittando del fragore che cagionava un minaccioso temporale, decise di fuggire dalla casa paterna.

  A036000398 

 Credo nello Spirito S., che è altresì Signore, e dà la vita, che procede dal Padre e dal Figliuolo.

  A036000398 

 E la vita del secolo avvenire.

  A036000409 

 Fatta la professione di fede, il prelato presentò il libro de'Vangeli a Giuseppa, la quale mettendo la mano destra sul medesimo libro disse: Io Giuseppa prometto e giuro sovra questi Santi Evangeli di Dio di serbare e confessare inviolabilmente fino all'ultimo momento della mia vita coll'aiuto di Dio questa cattolica fede pura ed intiera, fuori della quale nissuno può esser salvo, e di cui presentemente faccio professione senz'alcuna violenza; e per quanto mi sarà possibile, procurerò ch'essa sia custodita, insegnata, predicata da coloro {89 [347]} che mi saranno soggetti, o la cui cura mi sarà affidata.

  A036000450 

 Siate ferma nella vostra fede, io vi benedico e vi raccomando ogni giorno al Signore: la vita è breve, l'eternità non finirà mai più: che se non ci rivedremo più in questo mondo, spero che ci troveremo a godere la gloria eterna in cielo.

  A036000451 

 I suoi parenti ed altri amici si adoperarono per farla vacillar nella fede; ma ella in ogni attacco si mostrò disposta a tollerare il disprezzo, le perdite de'beni temporali, l'affetto dei parenli, e di perdere anche la vita, qualora ne fosse mestieri, anziché acconsentire ad alcuna cosa contraria a quella religione, che ella aveva unicamente abbracciata per salvare l'anima propria.

  A036000461 

 Nel senso, che la religione protestante è una religione più comoda e più favorevole alle passioni: ma io credo che voi non saprete additarmi un solo cattolico, il quale siasi fatto protestante per condurre una vita più buona.

  A036000463 

 I fatti di vostra vita sono più noti a voi che a me: io non voglio disputare con voi di religione, andatevene.

  A036000469 

 Noi intanto, o cattolici, al vedere tante persone dotte e virtuose ad affrontare le più gravi difficoltà per abbandonare il protestantismo e farsi cattolici, per condurre una vita migliore, e per assicurarsi la loro eterna salvezza, quali grazie non dobbiamo rendere alla bontà di Dio di essere stati creati e conservati in questa medesima religione? quale costanza non dobbiamo mostrare per mantenerci fedeli e fervorosi cattolici fino alla morte? quale sollecitudine non dobbiamo noi darci per osservare i precetti che questa santa Madre Chiesa impone a noi suoi figli?.


don bosco-cooperatori salesiani [1877].html
  A038000011 

 La quale indulgenza per modo di suffragio potranno eziandio applicare a quelle anime de'Fedeli, che unite a Dio in carità abbiano già emigrato da questa vita.

  A038000032 

 17° Possono conseguire l'Indulgenza Plenaria in tutti i giorni della Settimana Santa, ed una volta in vita, ed un'allra in punto di morte.

  A038000050 

 Laonde dal Sommo Pontefice quest'Associazione è considerata come un Terz'Ordine degli antichi colla {29 [367]} differenza, che in quelli si proponeva la perfezione cristiana nell'esercizio della pietà; qui si ha per fine principale la vita attiva nell'esercizio della carità verso il prossimo e specialmente verso la gioventù pericolante.

  A038000050 

 Scopo fondamentale dei Cooperatori Salesiani si è di fare del bene a se stessi mercè un tenore di vita, per quanto si può, simile a quella che si tiene nella vita comune.


don bosco-corona dei sette dolori di maria.html
  A039000004 

 Carissimi fratelli e sorelle in Gesù Cristo, noi facciamo i nostri soliti esercizi meditando devotamente gli acerbissimi dolori che la B. V. Maria pati nella vita e morte del suo amato Figlio e nostro Divin Salvatore.

  A039000208 

 Ah! che nel fissare lo sguardo sopra le ferite e sopra le piaghe di lui, nel mirarlo rosseggiante del proprio sangue, fu tale l'impeto dell'interno cordoglio, che fu il suo cuore mortalmente trafitto, e se non morì fu l'onnipotenza {42 [42]} Divina che la conservò in vita.

  A039000214 

 Quando poi venne la tomba serrata o allora sì che tale fu la forza dell'interno rammarico, che sarebbe senza dubbio caduta estinta se Iddio non l'avesse in vita conservata.

  A039000215 

 Ora noi dolenti e pentiti di aver cagionato tanti dolori al vostro Figlio e a voi tanta amarezza ci prostriamo a'vostri piedi e per tutte quelle pene che ci faceste la grazia di meditare, concedeteci questo favore: che la memoria delle medesime resti sempre vivamente impressa nella nostra mente, che si consumino i nostri cuori per amore {46 [46]} del nostro buon Dio, e di Voi nostra dolcissima Madre, e che l'ultimo sospiro della nostra vita sia unito a quelli che versaste dal fondo dell'anima vostra nella dolorosa passione di Gesù, a cui sia onore, gloria, e rendimento di grazie per tutti i secoli de'secoli.


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000002 

 Per ora cominciate a ricevere quello che fu stabilito riguardo alla vita comune, alla moralità, all' economia, ed alle ispettorie, che sono le parti di maggior premura e di maggior rilievo.

  A042000090 

 La vita comune fu tenuta da Gesù Cristo coi suoi Apostoli e dagli Apostoli introdotta nella Chiesa.

  A042000092 

 La vita comune fu anche generalmente osservata in tempi posteriori, come ricavasi da un {23 [399]} antichissimo canone Ecclesiastico: Scimus vos non ignorare, quod hactenus vita communis inter omnes Christianos viguit.

  A042000093 

 Per cui s. Dionisio Cartusiano così espressamelo dice: I chierici si chiamano canonici, perchè son tenuti a condurre vita regolare e retta, evitando le obliquità dei vizi, ed a sinceramente camminare secondo gl' istituti prefissi loro dai santi Padri.

  A042000093 

 Tal genere di vita, che prima praticavasi da tutti i Cristiani, raffreddandosi il fervore nei laici, continuò negli Ecclesiastici, i quali furono anche chiamati canonici, perchè vivevano insieme come fratelli sotto un canone, ossia una regola fìssa; e cosi par certo vivessero tutti gli Ecclesiastici nella primitiva Chiesa (V. Car.

  A042000094 

 Non pertanto molti santi Padri ed illustri personaggi della Chiesa per ispirazione del divino Spirito istituirono varie religioni, assegnando e dando ai proprii alunni peculiari regole, sotto la cui osservanza vivessero in perfetta e santa vita comune e progredissero più e più ogni giorno {24 [400]} nelle virtù.

  A042000095 

 La vita comune è il legame che sostiene le istituzioni religiose, le conserva nel fervore e nell' osservanza delle loro Costituzioni.

  A042000102 

 In fine si porrà una breve biografia dei soci chiamati in quell' anno all' altra vita.

  A042000137 

 All' accettazione di un aspirante si badi che questi sia in buono stato di salute e di buona costituzione fìsica; e coloro che sono chiamati a dare notizie a quest' uopo, cerchino d' averle esatte, ed in generale non si dia voto d' accettazione a quei candidati che non possono uniformarsi alla vita comune, e compiere tutti gli uffizi e i lavori che sono proprii della nostra Congregazione.

  A042000178 

 I Direttori si mostrino benigni e condiscendenti verso i Superiori subalterni; ed ai membri che hanno meriti particolari usino speciali riguardi, tanto nei viaggi quanto nelle varie circostanze della vita e segnatamente in occasione di malattia.

  A042000202 

 b) La confessione, che da tutti si farà in detto giorno, sia più accurata del solito, pensando che quella sia propriamente l' ultima della vita, e si riceva la S. Comunione come fosse per Viatico.

  A042000241 

 La sera poi all' ora più comoda si cantino i vespri seguiti da un sermoncino o dalla lettura della vita del Santo o del Mistero che si celebra in quel giorno.

  A042000346 

 Affinchè un Socio possa eleggersi Ispettore, deve avere i voti perpetui e vita esemplare nell' osservanza delle Costituzioni; di preferenza dovrà scegliersi tra i Direttori delle case della provincia, cui debbesi deputare, od almeno debb' essere tale da potere dar saggio di conoscere gli usi, i costumi e le persone del luogo in cui deve esercitare il suo uffizio.

  A042000412 

 In forma di monografia egli noterà l' anno in cui fu fondata la casa, il nome del Vescovo Diocesano, nome ed anno del Sommo Pontefice e del Sovrano dello Stato; chi ne promosse 1' apertura o fece beneficenze speciali; le biografie di quelli che Dio chiama a miglior vita e tutti quei fatti particolari che possono interessare la storia della Congregazione.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A043000026 

 La vita comune fu tenuta da Gesù Cristo coi suoi Apostoli, e dagli Apostoli fu introdotta nella Chiesa.

  A043000028 

 Non pertanto molti santi Padri ed illustri personaggi della Chiesa per ispirazione del divino Spirito istituirono varie religioni, assegnando e dando ai proprii alunni peculiari regole, sotto la cui osservanza vivessero in perfetta e santa vita comune, e progredissero più e più ogni giorno nelle virtù.

  A043000029 

 La vita comune è il legame che sostiene le istituzioni religiose, e le conserva nel fervore e nell'osservanza delle loro Costituzioni.

  A043000038 

 Per questo motivo il P. Granata chiamava la elezione dello stato la ruota maestra della vita.

  A043000038 

 Siccome negli orologi, guastata la ruota maestra, è guastato tutto il macchinismo, così nell'ordine della nostra salvazione errato lo stato andrà errata tutta la vita, come dice S. Gregorio Nazianzeno.

  A043000039 

 La sera poi all'ora più comoda si cantino i vespri seguiti da un sermoncino o dalla lettura della vita del Santo o del Mistero che si celebra in quel giorno.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A044000056 

 D'accordo colla maestra delle Novizie si darà la massima sollecitudine, per far conoscere e praticare lo spirito di carità e lo zelo che deve animare colei, che desidera dedicare interamente la sua vita al bene delle anime e alla gloria del suo Sposo celeste.

  A044000115 

 Affinchè una Suora possa eleggersi Ispettrice, deve avere emessi i voti perpetui ed aver tenuto costantemente vita esemplare nell'osservanza delle sante Regole.

  A044000177 

 Ogni Direttrice si dia sollecitudine di fondare un Oratorio festivo presso la sua Casa, se ancor non esiste, e di dargli maggior vita, se già è impiantato.

  A044000195 

 La vita comune fu tenuta da Gesù Cristo coi suoi Apostoli, e dagli Apostoli fu introdotta nella Chiesa.

  A044000203 

 Di quando in quando si stamperà anche un breve cenno biografico delle Suore chiamate alla vita eterna, e di questo si distribuirà copia a tutte le Suore professe e novizie ed alle giovani aspiranti.

  A044000236 

 Dove le Suore sono addette al servizio di una Casa salesiana, e senza percepire stipendio, saranno da questa provvedute di quanto occorre {48 [196]} per abiti, calzature, biancheria, viaggi ordinati o permessi secondo la Regola, e ogni altra cosa, che loro abbisogni alla vita tanto pel tempo di sanità, quanto per quello di malattia.

  A044000248 

 In generale poi non si dia voto d'accettazione al Noviziato a quelle candidate, che non possono uniformarsi alla vita comune, e compiere gli uffizi e i lavori, che sono proprii della nostra Congregazione.

  A044000298 

 Prima di accettare una Postulante od Aspirante si prendano informazioni sicure sulla sua condotta morale nella vita anteriore.

  A044000314 

 b) Si faccia come una rivista mensile della coscienza, e la confessione di quel giorno sia più accurata del solito, come di fatto fosse l'ultima della vita, e si riceva la s. Comunione come fosse per viatico.

  A044000315 

 c) Si pensi almeno per una mezz'ora al progresso o al regresso che si è fatto nella virtù nel mese passato, specialmente per ciò che riguarda i proponimenti fatti negli Esercizi spirituali, l'osservanza delle sante Regole, e si prendano ferme risoluzioni di vita migliore.

  A044000331 

 Come ogni persona ha diritto alla propria conservazione, così ogni ben ordinata società e perciò anche la nostra Congregazione ha diritto di usare quei mezzi ragionevoli, che giudica acconci a conservarsi in vita.

  A044000368 

 Come un padrone od una padrona fissa ai suoi servi e alle sue serve le occupazioni e gli uffizi, che vuole siano da loro esercitati nella propria casa, così Iddio fin dalla nostra creazione stabilisce quello, che ciascuno di noi deve compiere per servirlo fedelmente durante la vita.

  A044000372 

 La vita esemplare, pia, esatta delle Suore, la carità tra di loro, le belle maniere e la dolcezza colle alunne sono mezzi efficaci per coltivare le vocazioni allo stato religioso, perchè, verba movent, exempla trahunt.

  A044000379 

 Si persuada la necessità d'una vita ritirata in tempo di vacanza, e si cerchi modo di diminuire loro la dimora fuori di collegio, dando comodità di continuare le vacanze in alcuna delle nostre Case, coi necessarii sollievi.


don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A045000014 

 In quanto poi alla vita comune, alle relazioni cogli esterni, ed alle autorità civili ed ecclesiastiche, si osserveranno quelle norme, che la prudenza e le circostanze richiedono.

  A045000015 

 Però il Parroco ed i suoi Coadiutori debbono attenersi per regola generale alla vita comune sia per le pratiche di pietà, sia per quanto riguarda il vitto, il vestito ed il riposo.

  A045000067 

 Il fine, che si propone la pia Società Salesiana nell'accogliere ed educare questi giovanetti artigiani, si è d'allevarli in modo che, uscendo dalle nostre case compiuto il loro tirocinio, abbiano appreso un mestiere onde guadagnarsi onoratamente il pane della vita, siano bene istruiti nella religione ed abbiano le cognizioni scientifiche opportune al loro stato.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000081 

 - Mi fate opportuna osservazione; e a questo proposito vi dirò che il Giubileo, secondo la Bolla di papa Bonifacio, doveva avere luogo ogni cento anni; ma siccome tale spazio di tempo è troppo lungo, e troppo breve è la {42 [116]} vita dell' nomo, perchè tutti ne possano approfittare, così da un Papa di nome Clemente VI fu ridotto ad ogni cinquant' anni, come appunto era quello egli Ebrei.

  A047000081 

 Dipoi un altro Papa di nome Gregorio XI lo restrinse ad ogni trentatrè anni in memoria dei trentatrè anni di vita del Salvatore; finalmente il Papa Paolo Secondo per fare in modo che quelli eziandio, che muoiono giovani, possano acquistare l' Indulgenza del Giubileo, stabilì che avesse luogo ogni venticinque anni; cosi nella Chiesa fu praticato fino ad oggidi.

  A047000089 

 Perciò noi pratichiamo una cosa da Dio comandata e la facciamo perchè è dalla Chiesa ordinata pei nostri bisogni particolari quindi dobbiamo essere solleciti di approfittarne e professare sentimenti di somma gratitudine verso Dio, che in tante maniere dimostra il suo vivo desidèrio, che approfittiamo de' suoi favori, e che pensiamo alla salute dell' anima {47 [121]} nostra; e dobbiamo nel tempo stesso professare vita venerazione al Vicario di Gesù Cristo, adempiendo colla massima sollecitudine quanto egli prescrìve a fine di procacciarci i celesti favori

  A047000093 

 E chi può mai misurare l' ingiuria che la colpa fa al sommo Iddio, e la malizia del peccato? Chi può mai penetrare i profondissimi eterni segreti, e sapere quanto la giustizia divina esiga da noi in questa vita per soddisfare i nostri debiti; oppure ci tocchi stare nel fuoco del Purgatorio? Ad abbreviare il tempo che ci toccherebbe a rimanere nel purgatorio, e ad alleviare la penitenza {50 [124]} che dovremmo fare nella vita presente, tendono i tesori delle sante Indulgenze; e queste pure servono come compenso per le severe penitenze canoniche quali per molti anni, e talvolta per intiera la vita, come dissi, la Chiesa nei primi tempi usava d' infliggere ai peccatori pentiti.

  A047000093 

 Siccome poi la pena temporale non ci viene sempre tutta rimessa nel detto Sacramento, {49 [123]} cosi rimane in grande parte a soddisfare in questa vita per mezzo delle opere buone, e della penitenza; ovvero nell' altra per mezzo del fuoco del Purgatorio.

  A047000093 

 Tre, sette, dieci, sino a quindici e vent' anni di digiuni in pane ed acqua, di privazioni e di umiliazioni, talvolta per tutta intiera la vita, ecco ciò che la Chiesa imponeva per un solo peccato; ed essa non credeva che quelle soddisfazioni sorpassassero la misura di cui il peccatore era debitore alla giustizia di Dio.

  A047000128 

 Da queste parole del Salvatore nasce una obbligazione ai sacri Ministri di ascoltare le confessioni, e nasce ugualmente l' obbligazione pel cristiano di confessare le sue colpe, affinchè si conosca quando si deve dare o non dare l' assoluzione, quali consigli suggerire per rimediare al male fatto, dare in somma tutti quei paterni avvisi che giudica neccessari per riparare ai mali della vita passata e non commetterli più in avvenire.

  A047000129 

 Spaventata di quella visione dimandò a G. C. la spiegazione e n' ebbe {70 [144]} in risposta, che coloro andavano alla perdizione per le confessioni mal fatte in vita loro.

  A047000130 

 Se vi fosse un reo condannato a morte per grave delitto, e nell' atto di essere condotto al patibolo si presentasse a lui un ministro del re dicendo: La tua colpa è perdonata; il re ti fa grazia della vita, e ti accoglie fra suoi amici; e perchè non dubiti di quanto dico, ecco il decreto che mi autorizza a rivocarti la sentenza di morte.

  A047000133 

 Chi non mangia di questo corpo e non beve di questo sangue, non ha con se la vita.

  A047000137 

 Insomma ci assicura Iddio che la limosina è un mezzo efficacissimo per ottenere il perdonò dei nostri peccati, farci trovare misericordia agli occhi {80 [154]} di Dio e condurci alla vita eterna.

  A047000139 

 Non vi sono infermi da visitare, da assistere, da vegliare? {81 [155]} Non vi sono giovani abbandonali da accogliere, istruire, albergare, in tua casa, se puoi, o almeno condurli dove possano imparare la scienza dalla salute? Non vi sono peccatori da ammonire, dubbiosi da consigliare, afflitti da consolare, risse da calmare, ingiurie da perdonare? Vedi con quanti mezzi tu puoi fare limosina e meritarti la vita eterna! Di più non puoi tu fare qualche preghiera, qualche confessione, comunione, recitare un rosario, ascoltare una messa in suffragio delle anime del purgatorio, per la conversione dei peccatori, o perchè siano illuminati gl' infedeli e vengono alla fede? Non è eziandio una grande limosina mandare alle fiamme libri perversi, diffondere libri buoni e parlare quanto puoi in onore della nostra santa Cattolica Religione?.

  A047000140 

 Di modo che il dare qualche cosa ai poveri nella vita presente è un moltiplicare, ovvero è un dare mutuo del cento per uno anche nella vita presente, riserbandoci poi Iddio la piena ricompensa nell' altra vita.

  A047000140 

 Di tutto quello, che darete {82 [156]} ai poveri, ne avrete il centuplo nella vita presente ed una ricompensa nella vita eterna.

  A047000141 

 Vi sarà dato il centuplo nella vita presente, e la vita eterna nell' altra: centuplum accipiet in hoc vita et vitam aeternam possidebit.

  A047000144 

 Aveva perciò ragione S. Filippo Neri di chiamar pazzi tutti coloro che in questa vita attendono a procacciarsi onori e ricchezze, e poco attendono {85 [159]} a salvarsi l'anima.

  A047000144 

 Ogni perdita di roba, di riputazione, di parenti, di sanità, anche della vita, può ripararsi in questa terra; ma con qual bene mai del mondo, con qual fortuna si può riparare alla perdita dell' anima? Ascolta, o cristiano, è Gesù Cristo che ti chiama: ascolta la voce di lui.

  A047000147 

 Può essere che tu abbi ancora un anno di vita, può essere un mese, una settimana, un giorno, un' ora, e può essere che la morte ti sorprenda senza poter più ritornare a casa! Ciò tutto è nelle mani di Dio.

  A047000147 

 Quello per altro che merita attenta considerazione, si è che quel momento che ci deve separare dalla vita presente ed avviarci all' eternità, è nelle mani di Dio e può essere imminente.

  A047000148 

 Cristiano! sospendi per un momento gli affetti del tuo cuore dalle cure del mondo, e considera l' ultimo momento di tua vita.

  A047000149 

 O Gesù mio, che siete morto in croce per me, io vi ringrazio di tutto cuore, che non mi abbiate fatto morire in peccato; sin da questo momento io mi converto a voi, vi prometto di lasciare il peccato e di osservare fedelmente i vostri comandamenti per tutto quel tempo che mi lascierete in vita.

  A047000149 

 Vergine SS. Madre mia, aiutatemi in quell' ultimo punto di vita.

  A047000152 

 Ma gli sarà risposto: e non udisti quella predico, non leggesti in quel libro, in occasione del Giubileo, ove ti era significato che io ti avrei chiesto un conto rigoroso delle azioni di tutta la tua vita? L' anima si raccomanderà alla misericordia di Dio, e la misericordia non è più per lui, perchè colla morte finisce il tempo del perdono.

  A047000152 

 Si raccomanderà agli Angeli, ai Santi, ed a Maria SS.; ed essa a nome di tutti rispoderà: chiedi ora il mio aiuto? Non mi volesti per madre in vita, adesso non ti riconosco più per figlio: nescio vos.

  A047000154 

 Ma per pietà fatemi la grazia, che io possa essere uno di quelli che sono benedetti dal vostro eterno Padre in vita, in morte e dopo morte.

  A047000154 

 Si, mio Dio, io sono pronto a patir tutto e dare la vita pel vostro santo amore.

  A047000154 

 Vergine SS., aiutatemi voi; protèggetemi in vita ed in morte, e specialmente quando mi presenterò al vostro divin Figlio per essere giudicato.


don bosco-dramma. una disputa.html
  A048000051 

 - Io non potrò acquetar il mio furore, finchè non abbia tolto di vita quello scellerato.

  A048000232 

 Nel Vangelo, Gesù Cristo dice dell'Eucaristia: chi non mangia il mio corpo e non beve il mio sangue, non avrà la vita eterna; e i Protestanti, almeno il maggior numero, negano la presenza reale di Gesù Cristo in questo augusto Sacramento.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000047 

 In secondo luogo, che quando non si è soddisfatto a questa pena nella vita presente si può e si deve subire subito dopo morte.

  A049000050 

 Se dovessi ragionare con un cattolico {17 [53]} vorrei addurre molti testi del vecchio testamento come sono quello di Davidde il quale quando ne' salmi fa parlare quei che sono nell'altra vita dice cosi: Siamo passati pel fuoco e per l'acqua, e voi, o signore, ci avete condotti in luogo di refrigerio! (Sal.

  A049000054 

 La strada figura la presente vita; il giudice è Cristo, il ministro ossia torturatore è il demonio; il carcere è il Purgatorio; l'ultimo quattrino sono i peccati veniali che si scontano nel Purgatorio.

  A049000056 

 Ma siccome il peccato mortale non può più essere perdonato nell'altra vita, nè quanto alla colpa, nè quanto alla pena eterna, dunque può solo essere rimesso quanto alla pena temporale, non nell'inferno, ove non c'è alcuna redenzione, bensì nel Purgatorio.

  A049000059 

 In tutti i luoghi della Bibbia ove sono le parole secolo presente, se non vogliamo fare violenza al senso letterale, dobbiamo intendere la presente vita, e per secolo futuro la vita che succede dopo la morte; perchè dunque dare un senso affatto nuovo, anzi contrario alla spiegazione data in ogni tempo a queste parole del Vangelo? Perchè allontanarci dal senso letterale quando non è contrario, anzi è consentaneo e spiegato da altri testi della Bibbia?.

  A049000065 

 Dunque ammettiamo il senso più ovvio e letterale, e per secolo presente intendiamo la presente vita; per secolo futuro la vita che segue dopo la morte, in cui si può ottenere il perdono di certi peccati.

  A049000076 

 Dopo quel fatto, venuti alle mani coi nemici, la pugna loro riuscì funesta; perdettero quasi tutti la vita.

  A049000093 

 S. Paolo talvolta impiega intiere {31 [67]} pagine delle sue lettere per ravvivare la credenza di uno stato intermedio nell'altra vita.

  A049000098 

 Io l'ho amato in vita; ed ora non l'abbandonerò, finchè voi, mio Dio, non l'abbiate accolto nei celesti vostri tabernacoli.

  A049000102 

 S. Giovanni Grisostomo vescovo di {34 [70]} Costantinopoli, nel predicare al suo popolo, fra le altre cose diceva: non indarno gli Apostoli stabilirono che, quando si celebrano i tremendi misteri si faccia commemorazione di coloro che erano già passati all' altra vita; perciocchè essi sapevano che tal cosa tornava a quelli di grande vantaggio e sollievo.

  A049000118 

 Vedete qui nel libro De anima, vedete come espone le parole del Capo quinto di s. Matteo che noi abbiamo riferite; egli le applica al purgatorio e conchiude con dire: nell'altra vita vi è una prigione donde 1' uomo non esce se non quando ha pagato l'ultimo quattrino.

  A049000159 

 Plutarco, vita di Licurgo.

  A049000162 

 Platone padre dei filosofi greci stabilisce anch' egli tre stati nell' altra vita.

  A049000165 

 Non occorre, le diceva, che li affanni per andare al sepolcro di tuo figlio? tra di noi avvi solamente il suo corpo; l'anima sua andò a dimorare alquanto in luogo sopra di noi per purgare alcuni vizi contratti in vita sua.

  A049000166 

 In quell' ultimo momento che abbandona una vita caduca, ella non può intieramente svincolarsi dai vizi e dalle lordure frequenti che ha necessariamente contratto per la infelice unione col corpo.

  A049000170 

 Dal fin qui detto noi possiamo dedurre la conseguenza che tutti i popoli della terra, Ebrei, Cristiani, Gentili, Pagani, sebbene le loro credenze sieno le une diverse e spesso contrarie a quelle, degli altri, sono tuttavia d'accordo nell'ammettere il Purgatorio ed il suffragio pei defunti; quindi uno stato di mezzo ove sono trattenute le anime nell'altra vita prima di essere ricevute a partecipare della suprema beatitudine.

  A049000186 

 Leibnizio, che passa tra' più eruditi protestanti, parlando del Purgatorio si esprime così: II sentimento più antico della Chiesa si è che bisogna pregare pei morti, i {64 [100]} quali ricevono suffragio dalle nostre preghiere, e che quelli che sono usciti da questa vita sebbene siano divenuti eredi del cielo, per la remissione della pena eterna, e pel loro ritorno in grazia con Dio, ciò non ostante hanno ancora da subire un castigo paterno pei loro peccati, ed essere purificati, soprattutto se non hanno abbastanza cancellate queste macchie durante la loro vita sopra la terra.

  A049000216 

 I cattolici credono ad uno stato di purgazione nell' altra vita.

  A049000227 

 Non sono cose contenute letteralmente, ma in quanto al senso, perchè, come dice l'Apostolo, se stiamo al senso letterale della Bibbia si ha la morte, il senso spirituale dà la vita.

  A049000240 

 Mi farò strada a spiegarmi con un esempio: vi sono due cristiani, uno dopo aver menato una vita virtuosa, un giorno per fragilità proferisce una bugia che non fa danno ad alcuno; l'altro per odio e vendetta uccide sua padre.

  A049000240 

 Quale direte voi che possa essere il loro stato nell'altra vita?.

  A049000250 

 Quella penitenza che farebbe quel parricida suppone uno spazio di tempo, suppone un luogo di dimora ed ecco lo stato intermedio, ecco il Purgatorio, dove, secondo il Vangelo, nel futuro secolo, cioè nell' altra vita, si scontano i debiti verso la divina giustizia, fino al fallo più leggero, fosse anche un solo sguardo, usque ad ultimum quadrantem, usque ad ictum oculi.

  A049000262 

 Se crediamo al Paradiso ed all'Inferno, solo perchè Dio ce li ha rivelati, senza sapere ove si trovino; perchè faremo difficoltà di ammettere anche la credenza del Purgatorio? Questa è cosa propria delle verità soprannaturali: crederle perchè Dio le ha rivelate e, attendere dopo la presente vita per conoscerne il luogo e il modo con cui esistono.

  A049000275 

 Epperciò quando si dice: Fate, o Signore, che quelle anime passino dalla morte alla vita eterna: fac eas transire de morte ad vitam, e quelle altre: O Signore, liberate quelle anime dalla morte eterna, si devono considerare come preghiere fatte a Dio in quell'estremo di vita, {87 [123]} e che si ripetono nelle messe pei defunti: come appunto sono le parole osate dalla Chiesa nell'Avvento quando si canta: veni.

  A049000281 

 S. Giovanni Grisostomo predicava così al popolo di Antiochia: Non invano gli Apostoli stabilirono che {90 [126]} quando celebransi i tremendi misteri, si facesse commemorazione di coloro che sono già passati all'altra vita.

  A049000294 

 3° Essendoci dato il tempo della vita presente per purificarci e renderci degni di possedere Iddio, importa grandemente di tener conto di tutti i momenti, per timore che ci venga a mancare in avvenire {97 [133]} se trascuriamo ora di farne buon uso;.

  A049000296 

 5° L'ultimo momento di nostra vita, che non sappiamo quando sarà, deciderà della nostra sorte per tutta l'eternità, e ognuno di noi sarà allora giudicato secondo le sue azioni, e sullo stato di sua coscienza.

  A049000297 

 Perciò è miglior partito {98 [134]} per noi di soddisfare a Dio in questa vita pei peccati commessi.

  A049000298 

 7° Per legittima conclusione dobbiamo guardarci da ogni peccato benchè leggero e veniale, ed impiegare la nostra vita in opere di penitenza per le colpe commesse per evitare le pene del Purgatorio; e fra le altre cose soffrire con pazienza le avversita della vita, malattie, dispiaceri, vicende delle stagioni, e qualsiasi altra miseria umana, tutto soffrire come mezzo efficace per iscontare in questo mondo i debiti che abbiamo colla divina giustizia sia per le colpe veniali, sia pei peccati mortali, dei quali, benchè ci siamo pentiti e già confessati, forse non ne abbiamo ancor falla conveniente penitenza.

  A049000298 

 Se noi, o cristiano, faremo attento riflesso sopra questi ricordi, e faremo quanto in essi è consigliato, noi possiamo fin d'ora avere fondata speranza di evitare le pene eterne dell' inferno, evitare forse anche quelle del Purgatorio, e sul termine della presente vita volare a godere {99 [135]} la gloria del cielo in eterno.

  A049000310 

 Poco dopo ci parla di cantici, di inni, di una sorgente d'acqua che dà la vita.


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000006 

 Ma noi non siamo bestie, siamo creature ragionevoli, noi dobbiamo riconoscere la santa mano del Creatore in ogni opera e in ogni momento del giorno e specialmente quando andiamo a ricevere gli alimenti che Dio ci dà per conservare questa vita, che Egli eziandio ci ha donata e che ad ogni momento ci può togliere.

  A054000028 

 Non mai provò giorno cosi felice in tutto il corso,di sua vita, vero trionfo della nostra santa Religione, che sola sa infondere quella pace nei cuori, che, giusta l' Apostolo s. Paolo, è superiore ad ogni senso.

  A054000061 

 «Mio Dio, diceva lo sfortunato vecchio, torcendosi le braccia e battendosi il petto, prendetevi la mia vita, ve ne scongiuro, ma salvate questi due poveri fanciulli!».

  A054000083 

 Questo sacerdote è il maraviglioso canonico Giuseppe Cottolengo della cui vita stiamo per dare breve cenno.

  A054000085 

 Costretti a racchiudere in poche pagine la vita di un uomo che richiederebbe volumi noi non faremo altro che accennare ciò che l' ha maggiormente illustrata.

  A054000089 

 Nel giorno 21 aprile 1842 affranto il Cottolengo dalle gravi fatiche sopportate per assistere i molti malati di tifo che erano nella casa, assalito egli stesso dal morbo micidiale, dopo aver benedetto per l' ultima volta i suoi cari, usci dalla chiesa accompagnato dalle lagrime di tutti che temevano grandemente della vita di lui.

  A054000090 

 Imperciocchè la santità della sua vita, l' esercizio eroico delle virtù, l' efficacia delle sue preghiere che spesso provarono mentre era in vita eccitarono fedeli cristiani ad invocarlo dopo morto {58 [174]} con gran frutto.

  A054000090 

 Per questo motivo la Chiesa iniziò il processo di sua beatificazione, e da oltre due anni si stanno esaminando le virtù eroiche da lui praticate in vita e le grazie non ordinarie a sua intercessione ottenute dopo morte.

  A054000091 

 Prevedendo egli che avanzandosi si esporrebbe al fuoco della sua parte, si presenta alla testa del suo Corpo, e domanda se v' ha qualcuno che abbia il coraggio di sacrificare la sua vita per salvare quella di molti.

  A054000102 

 Questo pio atto di religione salvava la vita al giovinetto.

  A054000104 

 Questo segno di cristiana fede fu accolto da scoppii di risa, che il prefetto subito represse, ammonendo la gioventù che lo attorniava non essere motivo di riso, che l' uomo nelle circostanze più importanti della vita, riccorra agli atti religiosi.

  A054000150 

 - Senza dubbio, o mio amico; perciocchè se il buon Dio vi chiama, è per darvi la ricompensa della vostra vita pura e laboriosa, e se più presto {85 [201]} vi chiama, si è che vuol che voi siate anche più presto felice.

  A054000177 

 Così la Chiesa è un corpo avente per capo il Papa, e per anima l' Eucarestia, e questa l' accerta della sua immortalità; perchè è la presenza reale di Colui che è la via, la verità e la vita, e senza Lui non possiamo far alcuna cosa.

  A054000200 

 «Il Santo Padre, dice la Semaine religieuse, visitando l' ospedale di s. Giacomo vide una donna di mala vita, la quale era moribonda.


don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html
  A056000014 

 Ma chi può mai penetrare i profondissimi eterni segreti, e sapere quanto la Giustizia suprema esiga da noi in questa vita in saldo de' nostri debiti, oppure ci tocchi stare nel fuoco del Purgatorio?.

  A056000014 

 Siccome però la pena temporale non sempre ci viene tutta rimessa nel detto Sacramento, così ne rimane in gran parte a soddisfare in questa vita per mezzo delle opere buone, della penitenza, ovvero {19 [89]} nell'altra per mezzo del fuoco del Purgatorio.

  A056000021 

 A quanti accidenti va soggetta la vita dell'uomo di giorno, di notte, nel cibo, nella bevanda, nelle strade, negli impieghi e in ogni altra azione, eppur Dio ci ha conservali sinora:.

  A056000024 

 Quasi volesse dire: il peccatore colla colpa disprezza e rigetta da se tutti i favori della bontà divina e' non altro più si merita che la morte eterna: io sono venuto a ridonargli la speranza di {33 [103]} vita, e rendergli quanto ha perduto: veni salvum facere quod perierat.

  A056000025 

 Pure chi lo crederebbe? a dispetto di sì commoventi tratti di bontà del nostro Iddio molti vivono quasi insensibili ne' disordini della loro vita senza badare che possa finire per loro il tempo di misericordia e sottentrarvi la rigorosa sua giustizia.

  A056000040 

 Tu dammi vita, o morte,.

  A056000107 

 Questa donna datasi ad una vita licenziosa era divenuta lo scandalo pubblico di un'intiera città.

  A056000109 

 All'ora poi estrema di sua vita in mezzo a quegli acutissimi spasimi proferisce quelle ultime parole: Sitio; le quali, come spiega S. Bernardo, fanno conoscere {69 [139]} di quale carità cd immensa misericordia ardesse nel cuor suo lino all'ultimo sospiro.

  A056000110 

 Ah! dunque tutti pieni di confidenza accostiamoci a questa croce su cui muore l'autor medesimo della vita; mentre sparge fino all'ultima goccia il preziosissimo sangue, mentre prevede tutte le ricadute, i disprezzi, egli non cessa di chiamarci: venite a me tutti, venite ad me omnes

  A056000112 

 Del Signore non è così: egli giunge a dire che se il peccatore si pente, egli vuole anche scordarsi de'suoi peccati come se quegli non lo avesse mai offeso, ascoltate le sue precise parole: se l'empio farà penitenza avrà il perdono, ed io mi dimenticherò affatto di tutte le sue iniquità: si impius egerit, pœnitentiam vita vivet; omnium iniquitatum ejus non recordabor.

  A056000112 

 I principi della terra non sempre si decidono ad ascoltare i sudditi ribelli che vanno a chiedere loro perdono, e a dispetto de'più {76 [146]} vivi segni di pentimento bisogna pagarla colla vita: Iddio non fa così con noi.

  A056000113 

 E diciamogli con amore che per gl' innumerabili tratti di bontà che ci ha usati, qualunque pena, tribolazione, patimento, la vita ed anche la morte non basterebbero a ringraziarlo secondo il nostro immenso debito.

  A056000113 

 Intanto noi riconoscenti a tanti, segni della bontà divina e animati dalle amorevoli accoglienze con cui ci riceve, accostiamoci {83 [153]} con confidenza al trono della grazia, e sicuri di ottenere il perdono de' nostri peccati promettiamo a Dio d'impiegare ogni momento di nostra vita nel ringraziarlo, benedirlo e lodarlo.

  A056000113 

 La-onde tutti i giorni che a lui piacerà lasciarci in questa vita altro non siano che un continuo rendimento di grazie per la bontà a noi usata, affinchè esaltando la sua misericordia qui in terra la possiamo un giorno lodare ed esaltare con tutti i santi ed i beati in paradiso.

  A056000113 

 Per il peccatore discese dal cielo in terra, nacque nella povertà, visse fra gli stenti, diede la vita fra dolori, o sparse tutto il suo preziosissimo sangue per salvare il peccatore.

  A056000113 

 Via dunque ogni timore pel rigor della giustizia divina, ringraziamo piuttosto il nostro buon Dio dei tanti benefizi che ci ha comportai nel corso di nostra vita, e specialmente coll'averci aspettati a penitenza.

  A056000125 

 Altronde chi vi assicura che domani siate ancora in vita? Non può essere che {98 [168]} oggi sia l'ultimo giorno per voi, e perciò siavi tolto ogni pericolo? Ma è tanto difficile fare una buona confessione, chi sa che non aggiungiamo un sacrilegio a' peccati già commessi? È vero che è difficile il fare una buona confessione; perciò chi va a confessarsi senza volontà di abbandonare il male, è meglio non vi vada.

  A056000130 

 Ci toccherà patire qualche cosa in questi pochi giorni di vita che ancora ci restano; ma se paragoniamo questi brevi patimenti col premio eterno che ci è apparecchiato in cielo, ah no, non {109 [179]} hanno paragone alcuno.

  A056000130 

 Ma quando verrà quel desideratissimo tempo in cui lasciando l'esilio di questo mondo {108 [178]} ci uniremo perfettamente con Dio nella Chiesa dei beati? Fedeli miei cari, è certo che abbiamo colasse un posto preparato per ciascuno di noi, è certo che il Signore ci vuole tutti salvi con lui, è certo altresì che breve è il tempo della vita presente e da questo tempo dipende la nostra celeste beatitudine.


don bosco-esposizione alla s. sede dello stato morale e materiale della pia societa di s. francesco di sales.html
  A057000002 

 Da quest'anno al 1858 cominciò la vita comune; scuola, educazione di chierici, di cui parecchi divenuti preti si fermarono nell'Istituto.

  A057000002 

 Egli stesso benevolmente ne tracciava le Costituzioni, che furono ridotte in pratica per la vita comune ad uso di Congregazione ecclesiastica di voti semplici.

  A057000019 

 12 Hanno pure cura dell'Istituto, detto famiglia di S. Pietro, che ha per iscopo di ricevere le traviate che escono dalle carceri, desiderose di avviarsi al lavoro ed alla vita cristiana.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000040 

 Con questo fatto egli dimostrava che non teneva in niun cottto i Decreti della Santa Sede in data del 23 Luglio 1864, e del 1° Marzo 1869, coi quali si approvava in genere la Congregazione Salesiana, e se ne stabiliva Don Bosco Superiore generale, sua vita durante, colla facoltà di dare le Lettere Dimissorie per gli Ordini minori e maggiori ai Chierici della nostra Congregazione.

  A058000255 

 Fin d'allora si aveva in animo di erigere quel sacro ediffizio in ossequio a Pio IX; ma finchè Egli fu in vita non si credette conveniente pubblicare questa intenzione.

  A058000258 

 Di qui cominciò per parte dell'Arcivescovo una serie di inauditi fatti dolorosi e vessatorii, tra cui la sospensione per tutta la Diocesi del Sac. Salesiano Gio. Bonetti, primo Direttore di quell'Oratorio; sospensione inflittagli senza far precedere le richieste ammonizioni, nè tre, nè due, nè una; senza addurre la colpa canonica, perchè non esisteva; infamando cosi senza ragione per tutta l'Archidiocesi un Sacerdote Salesiano, che appoggiato a Privilegi Pontifìcii, in una Chiesa del suo Istituto, a solo titolo di carità, aveva per più mesi sacrificata la sua vita pel bene religioso e morale di oltre a 500 povere giovanette.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000001 

 Crediamo fare cosa grata ai nostri Lettori col pubblicare una raccolta di fatti ameni della vita dell'immortale Pio IX.

  A059000001 

 Mentre faranno in modo straordinario risplendere la bontà e la carità incomparabile del suo cuore, faranno eziandio ad evidenza conoscere come la nostra santa religione guidi l'uomo alla suprema felicità del cielo, e nel tempo stesso sia socievole, utile materialmente nè vi abbia infortunio umano cui essa non intervenga per soccorrere l'infelice, consolare l'afflitto, illuminarlo nella dubbiezza della {3 [53]} vita e sostenerlo nella sventura.

  A059000003 

 Dio ci conservi costanti in questa nostra santa religione e ci conceda l'abbondanza di sue grazie per poterla praticare con fedeltà fino agli ultimi respiri della vita, per andare di poi al possesso di quella immensa felicità che ci promette nel cielo, così sia.

  A059000008 

 Una virtù che primeggia in tutta la vita di Pio IX è la carità; ed è colla carità che cominciò il suo ministero sacerdotale.

  A059000010 

 Un povero ciabbattino, che fu uno de'suoi orfanelli, ne parla così: «Quando il cardinale Mastai divenne Sommo Pontefice, io, e gli antichi altri allievi abbiamo detto: Questi è il Papa nostro! Questi è il Papa de'poveri abbandonati... Mi ricordo sempre del luogo che occupai durante otto anni all'angolo di una delle tavole del refettorio di Tata Gioanni; siccome non ero de'più silenziosi, nè de'più puliti, l'abate Mastai si fermava sovente per tirarmi le orecchie; ma piuttosto per accarezzarmi, che per castigarmi... Pare che padre Gioanni nella sua qualità di muratore avesse la mano più pesante, {10 [60]} senza notare che una verga si trovava talvolta pronta in un angolo della camera.» Lo stesso calzolaio aggiunge: «Io assistei in Tata Gioanni ad una delle più commoventi scene della mia vita.

  A059000069 

 Inginocchiato dinanzi a una immagine della Regina degli angeli il giovine Mastai-Ferretti fece voto di consacrare tutta la propria vita alla gloria di Dio e all'onore della divina sua Madre.

  A059000233 

 Alcuni giorni dopo, passando per quel quartiere il Santo Padre, si avvenne in un povero vecchio disteso e presso che senza vita, sul lastrico della via.

  A059000247 

 Udito che sì, entrò nella sala delle colerose; non v'era che una donna sola già all'ultimo estremo di vita.

  A059000270 

 Del resto la salute del Santo Padre è florida, sembra che in questi giorni difficili il cielo abbia voluto concedergli maggior vigoria di vita.

  A059000275 

 Il Santo Padre visitava lo spedale di San Giacomo in Roma quando incontrò una donna di mala vita omai moribonda, ed accostatosi al letto di lei le fe'udire parole di benevolenza e di consolazione.

  A059000312 

 I sapienti del mondo sei dimandano indarno a vicenda donde tragga Pio IX tanta fortezza, ma noi che viviamo alla vita della fede, possiamo conoscere il dono di Dio.

  A059000334 

 Veramente è un colmare la misura dell'ingratitudine il bestemmiare {166 [216]} il nome del padre comune, che ci diede la vita, e con questa tutti i beni che godiamo.

  A059000335 

 Lo stesso nostro Signore cel lasciò detto nel santo Vangelo: Solamente colla preghiera e col digiuno, in oratione et ieiunio, si riesce a incatenare questo demone desolatore, che va devastando la terra e che avvelena non tanto la sorgente della vita degli individui, delle famiglie, e della intiera società, quanto, ed è peggio, compie la ruina delle anime immortali.

  A059000345 

 «Io sostengo il poter temporale e lo difenderò eziandio quando ce ne vada di mezzo la vita; perchè il potere temporale è utile alla completa libertà della Chiesa, e perchè la piena libertà della Chiesa è necessaria alla società cattolica e a tutto il genere umane.

  A059000378 

 Egli è debitore della libertà e forse ancor della vita al Console di Russia.

  A059000387 

 «Santissimo Padre, la vostra preghiera e la vostra benedizione sono giunte al momento propizio per corroborare in Polonia cotesta fede che è la vera vita delle nazioni.

  A059000414 

 Egli passa sua vita alla caccia, e alla sera conversa con religiosi.

  A059000469 

 Nel corso dell'anno 1862 Pio IX essendo andato a Marino, una donna presso che centenaria si adoperava a rompere la folla sul passaggio del nostro Signore, gridando con tutto lo spirito: «Che tu sii il benvenuto, Santo Padre, Iddio ti doni lunga vita.» Secondo lei, era nata sotto il pontificato di Papa Braschi; avea visto {232 [282]} trafugare Pio VI e Pio VII, il ritorno di quest'ultimo, e Pio IX traversare Albano, tornato che Egli fu dall'esilio di Gaeta.

  A059000529 

 «Signor conte, soggiunse il mendico colle lagrime agli occhi, oh! pel Santo Padre io darei fino questa mia vita, che porto così sciancata, ma pel momento non ho un quattrino.

  A059000538 

 Ma il povero padre conduceva una vita incredula e mondana.

  A059000563 

 Il domestico dell'Arcivescovo d'Alby è terziario dell'ordine di s. Francesco d'Assisi e arde del desiderio di consacrarsi alla vita religiosa appena i suoi doveri di pietà filiale non lo trattengano più fra le cose del secolo.

  A059000603 

 Un altro fatto non meno importante è narrato nella notizia sulla vita di Anna-Maria Taïgi, pubblicata dal signor Luquet, ed è una profezia di questa gran serva di Dio a riguardo di Pio IX.

  A059000604 

 «Ad un prete, da cui l'ebbe inteso l'autore della sua vita, la Taigi manifestò quel tanto più che gli empi doveano commettere in Roma e come l'abbiam visto pur troppo verificato.

  A059000606 

 Finalmente soggiunse, dopo il corso di dolorose vicende, la Chiesa otterrà un trionfo così splendido, che i popoli ne rimarranno sbalorditi.» ( Notizia sulla vita di Anna Maria Taïgi di Monsignor Luquet, p.

  A059000630 

 Uno dei medici all'udire quelle parole, benchè del resto un eccellente cattolico, mi disse: Credo che il turbamento onde è oppresso vostro marito a causa del tristissimo stato di suo padre, gli metta in isconcerto lo spirito, imperocchè non si tratta qui di una malattia ordinaria, {295 [345]} ma di uno spossamento della vita generato dalla età decrepita.

  A059000636 

 Io stesso gli amministrai il pan della vita, ed ei lo ricevè con tutta la divozione.

  A059000645 

 Ci protestiamo aflezionatissimi figli: e malgrado gli sforzi dei malevoli per allontanarci dalla unità cattolica, noi riconoscendo nella Santità Vostra il successore di s. Pietro, il Vicario di Gesù Cristo, a cui chi non è unito va eternamente perduto, e nell'intima persuasione che niuno da Voi disgiunto può appartenere {302 [352]} alla vera Chiesa, dichiariamo di voler vivere e morire sempre uniti a questa Chiesa, di cui voi siete capo, offrendoci pronti a spendere ogni nostro avere, ogni sostanza e la vita medesima per mostrarci degni figli di un si tenero Padre.».

  A059000645 

 «Che se mai le nostre parole potessero in questo momento essere udite dal S. Padre, tutti prostrati ai piedi suoi vorremmo ad una voce esclamare così: Beatissimo Padre, è questo il più fortunato momento di nostra vita; noi siamo un ceto di giovanetti, i quali reputiamo a nostra più grande ventura di poter dare un segno di venerazione a vostra Santità.

  A059000666 

 La sua vita da papa fu poi così travagliata, piena di paure, di pericoli, che naturalmente sarebbe stato impossibile superarli senza soccombere.

  A059000667 

 In me ogni speranza di vita e di virtù.

  A059000667 

 Pio IX, che cotanto glorificò la Vergine Immacolata, prolunga la sua vita in modo cotanto maraviglioso, che mentre riempie di conforto e di gaudio il cuore di tutti i buoni, sbalordisce i suoi medesimi nemici.

  A059000691 

 Di alcuni altri fatti ameni della vita di Pio IX.

  A059000701 

 Per la somma di tremila franchi, che Sua Santità spedì per venire in soccorso alle centinaia di persone rifugiate in Grecia, il comitato per gli esuli cretesi ha indirizzato parole di ringraziamento al Santo Padre, e ben a ragione, dice {332 [382]} l'indirizzo, che Pio Nono fu il primo e forse sarà il solo fra i Sovrani d'Europa, che risparmiando il centesimo nella sua vita privata, si ricorda di coloro che soffrono in qualsiasi parte del mondo.

  A059000722 

 Nel giorno destinato all'ingresso nei due istituti, la religiosa donna volle presentare i due orfani al santo Padre affinchè li benedicesse nella nuova vita che intraprendevano, ed esso ebbe per tutti i più acconci consigli e loro impartì la paterna benedizione.

  A059000732 

 Tratto tratto i nemici di Roma parlano e perorano in favore della Polonia, ma quella nazione in lutto non ha che un protettore, il quale abita nel Vaticano »... «Sì (esclama il Figaro con accento commosso), il nemico, il solo nemico de'moderni Scribi, è il Papa di Roma, è quel Papa, Re d'appena un milione d'uomini, è quell'augusto vegliardo, che ad ottant'anni mena la vita più rigorosa che un prete abbia mai vissuto.


don bosco-fatti contemporanei.html
  A060000049 

 Ho stimato bene di darvi un cenno sul mio tenore di vita, per farvi comprendere che io non era fervoroso cattolico, quando caddi nel laccio dei Protestanti.

  A060000050 

 Finito il servizio militare, mi posi a lavorare di mia professione per campare la vita; ma in mezzo alle dure fatiche del corpo, sentiva in me stesso un'ansietà, una inquietudine: non era bisogno {11 [61]} di cibo nè di bevanda, e non sapendo quale cosa potesse appagare questo bisogno, io mi trovava qual uomo che vive, ma così languido e sfinito, che la vita gli torna piuttosto di peso, che di conforto.

  A060000051 

 Confidai queste mie interne afflizioni ad un amico, e questi saviamente mi osservò che insieme col sostentamento del corpo l'uomo ha bisogno del conforto dello spirito, e che tale conforto non si può altronde trovare se non nella reliligione, la quale sola può sollevare i pensieri e gli affetti dell'anima ad un bene sublime e perfetto che nella vita presente non si trova.

  A060000071 

 Alcuni miei compagni si fecero pure protestanti, ma la loro vita perseverava nel libertinaggio come prima.

  A060000120 

 Quando era sano, badava a divertirmi e non pensava all'anima; ora mi trovo sul finire della mia vita, e voglio usare tutti i mezzi per conseguire la mia eterna salvezza: voglio confessarmi, ricevere il Viatico, ricevere l'Olio Santo, ricevere la Benedizione Papale.

  A060000132 

 Male, sig. Ministro, male; io sono al fine di mia vita.

  A060000150 

 Se io avessi due anime, potrei lasciarne andare una col dubbio all'altra vita; e se si perde, me ne rimane ancora una.

  A060000154 

 Vel dico di nuovo, tacete: volete dare questo scandalo ai vostri amici, i quali diranno aver voi abbracciato il Cattolicismo sul finire di vostra vita?.

  A060000198 

 O sig. Curato: sa bene che io era il suo Luigi, e che appena mi comandava qualche cosa, avrei dato la vita per farla, vuole che mi rifiuti in questo caso che mi domanda con tanta sollecitudine?.

  A060000228 

 In questo momento io lo faccio nuovamente padrone del mio cuore e dell'anima, ma per tutta la vita, e spero di tramandar l'ultimo mio respiro tra le sue braccia.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000109 

 È questa la prima approvazione dell'Istituto in genere, cui mercè era stabilito il Superiore a vita, e la durata di dodici anni in carica pel successore.

  A061000138 

 {39 [165]} Le quali singole Indulgenze, perdono dei peccati e remissione di pene, misericordiosamente concediamo nel Signore, che per modo di suffragio si possano anche applicare alle anime dei fedeli Cristiani, che a Dio congiunte in carità passarono di questa vita.

  A061000143 

 Inoltre pietosamente nel Signore concediamo a tutti e singoli i Fedeli dell'uno e dell'altro sesso, che per l'avvenire entreranno nella sopradetta Confraternita, che nel primo giorno del loro ingresso, se veramente pentiti e confessati avranno ricevuto il SS. Sacramento dell'Eucarestia, possano acquistare la Plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati, applicabile anche per modo di suffragio alle anime dei fedeli, che a Dio congiunte nella carità passarono da questa vita; non ostante qualunque ordinazione in contrario, dovendo le presenti valere in perpetuo.

  A061000193 

 Intenti con pio zelo ad accrescere la divozione dei fedeli e cooperare alla salute delle anime coi celesti Tesori della Chiesa, a tutti e singoli i Fedeli dell'uno e dell'altro sesso, che, veramente pentiti e confessati e comunicati, visiteranno divotamente la Chiesa in Torino ad onore della B. V. M. sotto il titolo di {61 [187]} Maria Ausiliatrice in un giorno dell'anno, da eleggersi ad arbitrio di ciascuno, e quivi innalzeranno divote preghiere a Dio per la concordia dei Principi Cristiani, per la estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori e per la esaltazione della S. Madre Chiesa, benignamente nel Signore concediamo la Indulgenza Plenaria, e remissione di tutti i loro peccati, la quale potranno anche applicare per modo di suffragio alle Anime dei Fedeli, che passarono di questa vita nella grazia di Dio.

  A061000196 

 A tutti poi e singoli i Preti della Congregazione predetta, che sono o che saranno, benignamente concediamo, che in qualunque tempo ed a qualunque Altare celebreranno la Messa per l'anima di un fedel Cristiano, che sia passato di questa vita a Dio congiunto nella carità, quel Sacrifizio, tre volte solamente per ogni settimana, dia all'anima od alle anime, per la quale o per le quali sarà stato offerto, l'aiuto medesimo che sopra si è detto.

  A061000196 

 Ci fu testè fatta umile preghiera affinchè Ci degnassimo concedere alcune facoltà e grazie spirituali all'Istituto o Società detta di S. Francesco di Sales, le cui Regole o Costituzioni, come Ci viene assicurato, furono approvate addì 3 Aprile dell'anno passato, e mirano a questo, che i Soci facciano vita comune, ed insieme congiunti col vincolo dei Voti Semplici, tendano alla cristiana perfezione coll'esercizio di tutte le opere di carità spirituali e corporali verso i giovinetti, massime verso i più poveri, ed occupandosi dell'educazione del giovane Clero.

  A061000196 

 Le quali Indulgenze, remissioni dì peccati e di penitenze concediamo che tutte e singole si possano anche applicare per modo di suffragio alle anime dei Fedeli che passarono di questa vita a Dio congiunte nella carità, non ostante qualunque ordinazione in contrario, dovendo le presenti valere in perpetuo.

  A061000196 

 Per la qual cosa, confidati nella misericordia di Dio Onnipotente e nell'autorità de' suoi Apostoli Pietro e Paolo, in tutte le Chiese appartenenti alla detta Congregazione, arricchiamo di tale Apostolico {68 [194]} Privilegio un Altare da designarsi dall'Ordinario del luogo, che in qualunque tempo un Sacerdote secolare, o di qualunque Ordine, Congregazione ed Istituto regolare celebrerà ad uno qualunque dei predetti altari la Messa per l'anima di qualunque fedel Cristiano, che a Dio congiunta nella carità, sia passata di questa vita, quell'anima stessa del tesoro della Chiesa acquisti tale Indulgenza per modo di suffragio, che, aiutata dai meriti di N. S. G. C. e della B. Vergine Maria Immacolata e di tutti i Santi, così piacendo a Dio, sia liberata dalle pene del Purgatorio.

  A061000203 

 Da ultimo concediamo che in tutte le Chiese della detta Società, dove si conserva il SS. Sacramento dell'Eucaristia, nella notte della Natività di N. S. G. C. si possano celebrare tre Messe dal medesimo Sacerdote; ed a tutti e singoli i Fedeli dell'uno e dell'altro sesso, che nella medesima Notte della Natività del Signore veramente pentiti e confessati avranno fatto la SS. Comunione in una qualunque delle Chiese predette, ed avranno divotamente visitato la Chiesa medesima, e quivi innalzato pie preghiere a Dio per la concordia dei Principi Cristiani, per la estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori e per l'esaltazione della S. Madre Chiesa, benignamente nel Signore concediamo la Plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati, la quale concediamo che possano anche applicare per modo di suffragio alle anime dei Fedeli, che in grazia a Dio passarono di questa vita.

  A061000203 

 Per la qual cosa, confidati nella misericordia di Dio Onnipotente, e nell'autorità dei BB. Pietro e Paolo suoi Apostoli, diamo facoltà ai Superiori Generali pro tempore della detta Società di comunicare ai Benefattori più insigni della medesima le Indulgenze e grazie spirituali dalla S. Sede concesse alla Società non altrimenti che se fossero Terziarii, eccettuate tuttavia quelle, che riguardano la vita comune.

  A061000259 

 Le quali Indulgenze, e remissione di peccati, e di penitenze tutte e singole concediamo che si possano anche applicare per modo di suffragio alle anime dei fedeli Cristiani, che a Dio unite nella carità passarono di questa vita, non ostante qualunque ordinazione in contrario, dovendo le presenti, eccetto il primo Privilegio, valere in perpetuo.

  A061000264 

 1° Indulgenza Plenaria in articolo di morte, purchè facciano sacrifizio della loro vita a Dio, accettando quel genere di morte che a Lui piacerà inviare;.

  A061000273 

 La quale Indulgenza per modo di suffragio potranno eziandio {101 [227]} applicare a quelle anime de' Fedeli Cristiani, che unite a Dio in carità abbiano già emigrato da questa vita.

  A061000280 

 1° Indulgenza Plenaria in articolo di morte, purchè facciano sacrifizio della loro vita a Dio accettando quel genere di morte che a Lui piacesse inviare;.

  A061000286 

 Essendosi canonicamente istituita, come Ci fu esposto, una Associazione di Fedeli Cristiani, ossia, come dicono, Pia Opera, sotto il titolo della B. V. Maria Ausiliatrice, i cui membri si proposero di raccogliere giovani di buona indole inclinati allo Stato Ecclesiastico, a fine di renderli fermi in questa loro vocazione, istruirli nelle lettere e negli studi ecclesiastici; Noi, affinchè tale Società prenda ogni dì maggiore incremento, per la misericordia di Dio Onnipotente, ed affidati nell'Autorità dei BB. Pietro e Paolo suoi Apostoli, a tutti i fedeli dell'uno e dell'altro sesso, già ascritti a questa Società o che si ascriveranno in avvenire, nel punto della morte di ciascun di loro, se veramente pentiti, confessati e nutriti della Santa Comunione, o se non potranno ciò fare, almeno contriti invocheranno divotamente il Nome di Gesù colla bocca se potranno, se no, almeno col cuore, e riceveranno con rassegnazione dalla mano del Signore la morte quale castigo del peccato, concediamo Indulgenza Plenaria; ed anche ai medesimi Soci, veramente pentiti e confessati, i quali in un giorno che loro piaccia di qualsivoglia mese, in qualche Chiesa od Oratorio pubblico, avranno ricevuto il SS. Sacramento dell'Eucaristia, e divotamente avranno visitato questa Chiesa od Oratorio, e quivi innalzato pie preghiere a Dio per la concordia dei Principi Cristiani, per la estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori, e per l'esaltazione di S. Madre Chiesa, benignamente nel Signore concediamo parimenti l'Indulgenza Plenaria {107 [233]} e la remissione di tutti i loro peccati, la quale Indulgenza per modo di suffragio potranno eziandio applicare a quelle anime dei Fedeli Cristiani, che unite a Dio in carità, abbiano già emigrato da questa vita.


don bosco-fondamenti della cattolica religione.html
  A062000118 

 Perciò voi, o protestanti, siete come rami tagliati dall'albero, come membri di un corpo senza capo, come pecorelle senza pastore, come discepoli senza maestro, separati dal fonte della vita, che è Gesù Cristo.

  A062000137 

 Molti fatti riguardanti a celebri personaggi che in vita e in punto di morte abbandonarono l'errore per vivere e morire nella cattolica religione, si possono leggere in vari autori di storia ecclesiastica e specialmente nell'opera: Storia del Giacobinismo dell'abate Barruel ( Miscellanea di filosofi; Parigi 1808).

  A062000138 

 Che niuno mai abbandonò la cattolica religione per condurre vita più virtuosa.

  A062000138 

 Per l'opposto sappiamo dalla storia che tutti quelli, i quali l'hanno abbandonata, ciò fecero per abbracciare qualche altra credenza, in cui potessero condurre vita più libera e disordinata.

  A062000155 

 Chi persevera nel servizio del Signore sino alla fine della vita egli sarà salvo ( Nel Vangelo ).

  A062000158 

 Chiunque si separa dalla Chiesa cattolica, sia pur buona la vita di lui; non possederà mai la vita eterna, ma la collera di Dio verrà sopra di lui pel solo delitto di essere separato dall'unità di Gesù Cristo.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000073 

 Ma può egli supporsi che Gesù Cristo, il quale per le sue pecorelle, ossia per le sue anime diede il sangue e la vita, abbia loro stabilito un pastore che potesse porle {50 [50]} a siffatto pericolo? No certamente, perchè questo è contrario alla bontà di Gesù Cristo, e al fine che si prefisse nel dare i pieni poteri ad un solo; fine che fu di mantenere Dell'unità i suoi discepoli, di provvedere con maggiore sicurezza alla salute di tutti.

  A065000073 

 Ora se il papa in materia di dottrina o per ignoranza o per malizia sbagliasse, allora condurrebbe gli agnelli e le pecore a pascoli nocivi, a pascoli che invece della vita darebbero loro la morte.

  A065000091 

 Questo mi consola; ma si può egli egualmente negare che alcuni {61 [61]} Papi non fossero molto buoni? Con una vita poco esemplare, come si può conciliare l'infallibilità.

  A065000092 

 Ciò premesso, io dico che sebbene alcuni papi possano aver peccato nella loro vita privata, ti fo tosto notare che il loro numero è assai limitato.

  A065000093 

 Perciò la vita biasimevole che si vuole attribuire ad alcuni, invece di provare contro la infallibilità dottrinale del papa è piuttosto una prova luminosissima in favore della medesima; è una prova lampante che Gesù Cristo mantenne ognora la sua parola e la manterrà qualunque sia il suo vicario.

  A065000094 

 {63 [63]} Oh! sì, per l'avvenire sarò ancor io pronto non solamente a credere l'infallibilità del papa, ma a difenderla pur anco colle parole e coi fatti, e se facesse d'uopo, anche colla vita stessa.

  A065000106 

 Se poi la violazione di queste leggi venisse ad intaccare la fede o la morale, in questo caso, se per osservarle si dovesse pur anche incontrare la morte, bisognerebbe armarsi del coraggio degli apostoli, e dire: «Voi ci potrete togliere la vita, ma non la fede

  A065000153 

 Per questa usurpazione di diritti accadeva spesso che venissero elette alle dignità ecclesiastiche certe persone di vita affatto mondana ed indegne, e così formavasi un clero poco esemplare con gran scandalo dei fedeli.

  A065000155 

 Furono parimenti condannati gli errori di Pietro di Bruis, e di Arnaldo da Brescia, i quali oltre una vita scandalosa disprezzavano il santo Sacrifizio della Messa, l'invocazione dei Santi, il battesimo dei fanciulli, la tradizione e gli scritti dei ss. Padri.

  A065000166 

 Costai dopo aver in molte guise osteggiato {116 [116]} e perseguitato quel santo Pontefice in vita, non volle nemmeno risparmiarlo al di là della tomba, e cercava di infamarne il nome.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000007 

 Voi eravate tutti pieni di sentimenti d'umiltà, senz'alcuna vanità; disposti piuttosto a star soggetti che a comandare, {9 [335]} a donare che a ricevere, contenti di ciò che vi dona il Signore per il pellegrinaggio di questa vita, ed applicando con cura a voi stessi la sua parola, la custodivate dentro il cuore, e sempre tenevate la sua dottrina d'innanzi agli occhi.

  A066000020 

 Genserico penetrò dentro le mura della città e la saccheggiò durante quattordici giorni e quattordici notti, ma nello stesso tempo ordinò di rispettare la vita degli abitanti e di non bruciare la città, secondo la promessa che aveva fatto al sommo Pontefice.

  A066000030 

 S. Martino mandando la condanna di questo rescritto imperiale e dell'eresia avea scritto a tutti i fedeli: « Non ascoltate i novatori, e non temete gli uomini, la cui vita passa come l'erba che secca, e di cui nessuno {34 [360]} fu crocifisso per voi.

  A066000050 

 Gregorio VII che amava teneramente questo principe cominciò ad usare tutti quei mezzi di dolcezza proprii a commuoverlo ed a richiamarlo ad una vita più degna di un cristiano e di un monarca; ma tutto fu vano.

  A066000060 

 Eravi nella diocesi di Amiens un semplice prete chiamato Pietro e soprannominato l'eremita, a cagione della vita solitaria ch'egli menava edificantamente.

  A066000063 

 Ora questo sentimento di fratellanza, questa abitudine della vita in comune abolendo poco a poco i residui della barbarie, furono i principali risultati delle crociate, e fecondarono il germe delle idee civilizzatrici alle quali l'Europa dovette bentosto immensi progressi nell'ordine politico e morale.

  A066000083 

 Ciò che è di minore importanza pel missionario, è la sua vita; ad ogni istante egli la espone per conquistare un'anima a Dio.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000013 

 Noi crediamo che questo Dio ci ha dato la vita, e ce la conserva: tuttavia desidererei di essere istruito come io possa farmi un' idea chiara della sua esistenza.

  A067000051 

 Finalmente Iddio avendo destinato l'anima ed il corpo ad essere ambidue rimunerati con una felicità eterna in cielo: ambidue lo devono nella presente vita servire.

  A067000083 

 Nè si può ad essi apporre alcun delitto; nè trovasi cosa ne' loro scritti, che faccia insospettire di menzogna: anzi offerironsi pronti a dare piuttosto la vita che tradire la verità da loro enunciata.

  A067000083 

 spiaceva, e con pericolo della propria vita.

  A067000149 

 Altronde dovete notare, che anche nella schiavitù lo scettro di Giuda si conservò, mentre vediamo che i Giudei avevano colà Principi e Sacerdoti di loro nazione, vivevano colle proprie leggi, secondo le quali veniva esercitata la giustizia con diritto di vita e di morte.

  A067000179 

 Queste verità sono minutamente contenute in un libro detto il Vangelo, libro il più perfetto del inondo, che contiene la vita, la dottrina, le virtù ed i miracoli del nostro Divin Salvatore.

  A067000185 

 Sarebbero stati così pazzi da esporre la loro vita per sostenere cose dubbie? o cose di comune accordo inventate?.

  A067000194 

 Per esempio, morto l'uomo, il cadavere di lui deve di sua natura putrefarsi; all'incontro il miracolo sospende le leggi della natura quando per opera divina il cadavere invece di corrompersi conservasi o ritorna a nuova vita.

  A067000198 

 Il cadavere di un giovane era portato alla sepoltura; Gesù Cristo comandò a quelli che lo portavano di fermarsi, e disse: {52 [246]} «Giovane, alzati, sono io, che tel dico,» e nel momento stesso quel giovane si alza pieno di vita.

  A067000262 

 Chiunque mangerà tre volte in giorno di sabbato, conseguirà la vita eterna.

  A067000270 

 4 ° L'Ebreo non farà al Gentile nè bene nè, male, ma trattandosi d' un Cristiano dovrà industriarsi per torgli la vita.

  A067000274 

 Perciocchè se mai giugnessero a conoscerne la bellezza, la santità ed i beni che largamente promette e dl nella vita presente, e l' inenarrabile felicità che assicura nell'altra, vi dico certamente: TUTTI GLI EBREI ABBRACCIEREBBERO LA CRISTIANA RELIGIONE PER FARE UN SOLO OVILE COI CRISTIANI, PER UNIRSI AL PASTORE SUPREMO CHE È GESÙ CRISTO..

  A067000283 

 quest'altra religione che si cercava introdurre, oltre la novità, avesse contenuto delle grandi difficoltà, se fosse stata tale da obbligare gli uomini a credere misteri incomprensibili all'umana ragione, e ad adorare qual Dio un uomo gridato ribaldo, e come tale crocifisso dalla stessa sua nazione; se cotale religione avesse obbligato a rinunciare ai piaceri della vita, a condannarsi a molle privazioni, e anzi a tenersi mai sempre pronti a morire per lei; copie sperare che i popoli potessero {77 [271]} fare buon viso ad una siffatta religione e volessero accoglierla? non avrebbero anzi dovuto rigettarla con indegno e con orrore?.

  A067000305 

 Da quel momento Paolo divenne zelantissimo predicatore del Vangelo in tutto il mondo, e dopo moltissime tribolazioni e persecuzioni terminò la sua vita in Rogna colla corona del martirio.

  A067000357 

 Ora la vita santa di questi grandi uomini cattolici, la dottrina da loro predicata e con molti miracoli confermata, ci fanno dire che gli stessi eretici convengono con noi che la Chiesa Cattolica è Santa

  A067000548 

 S. Agostino sul finire del quarto secolo, fra le cose che gli facevano conoscere la Chiesa di Gesù Cristo, adduce la serie de' Papi nella Chiesa Cattolica non mai interrotta da S. Pietro sino a' suoi tempi, e poi continua così chiunque si separa dalla Chiesa Cattolica, sia pur buona la vita di lui, non possederà mai la vita eterna, ma la collera di Dio verrà sopra di lui pel solo delitto di essere separato dall'unità di Gesù Cristo.

  A067000633 

 Pietro Valdo era un ricco mercante di Lione, il quale, del caso di un compagno caduto morto a' suoi piedi, fu tanto atterrito, che vendette tutte le sue sostanze per condurre una vita povera, e praticare quello che il Salvatore disse ad un giovane: Se vuoi essere perfetto, va, vendi tutte le tue sostanze, donale ai poveri, e seguimi.

  A067000683 

 Ottocento anni dopo S. Silvestro, ai tempi di Papa Innocenzo II un certo Pietro Valdo leggendo o udendo a leggere la Sacra Scrittura, s'immaginò di rinnovare la vita apostolica.» E dopo aver parlato della predicazione di Valdo continua così: «Sono affatto menzogneri quelli che asseriscono la setta dei Valdesi aver durato fin dai tempi di S. Silvestro: mentiuntur ergo coram simplicibus, mentiuntur quod ex tempore Sylvestri sectae eorum duraverint.» Che se Policdorfio dava il titolo di mentitore a quei Valdesi che vantavano un'origine anteriore a Pietro Valdo, non possiamo darlo noi a chi osa falsare il sentimento di questo medesimo scrittore?.

  A067000711 

 Non segnalato per santità di vita, nè chiaro perchè sapesse di lettere, nè per isplendore di virtu e di miracoli, per questo titolo soltanto egli è famoso, che diede il nome suo alla piu dannosa ed empia setta che fosse mai.

  A067000751 

 Sì, sì, capisco: questo grande albero, ce lo avete già detto, questo grande albero è la Chiesa Cattolica; il ramoscello sono i Valdesi, che si separarono dal vero albero della vita che è Gesù Cristo.

  A067000758 

 [19], e sebbene abbia detto, fatto, scritto e letto quanto uomo può per istruirsi e persuadersi della verità di sua setta, tuttavia trovandosi agli ultimi momenti di vita non potè soffocare la verità di ciò che aveva in cuore e mandò a chiamare un prete per confessarsi e morire cattolico.

  A067000765 

 O caro padre, vi abbiamo già tante volte sentito a nominare Calvino e Lutero; ora fateci il piacere di raccontarci la loro vita, desideriamo proprio di saperla.

  A067000766 

 Vi racconto motto volentieri la vita di questi due eresiarchi, perchè possiate conoscere la loro pessima condotta, ed essere in grado di giudicare quale conto debbasi fare della loro dottrina.

  A067000768 

 La circostanza ossia la ragione principale che nel secolo XVI mosse un gran numero di Cristiani a separarsi dalla Chiesa Cattolica, fu il desiderio di una vita più libera.

  A067000768 

 Miei teneri figli, io vi dico una gran verità, procurate di non {102 [408]} dimenticarla: Tra tutti quelli che in varii tempi si allontanarono dalla Chiesa Cattolica, neppure uno ciò fece per desiderio di viver meglio, di essere più virtuoso, ma solamente per menare una vita sregolata, e per seguire una morale che lasciasse libero il freno a quanto le passioni umane possono, suggerire.

  A067000779 

 Ora raccontateci la vita di questo Martin Lutero.

  A067000780 

 Fin da fanciullo manifestò un carattere, un'indole sì perversa, che molti scrittori della sua vita asserirono che era figlio del demonio medesimo.

  A067000797 

 Lo stesso Lutero, durante la sua vita, non potè mai acquetare la voce della coscienza, che lo rimproverava di aver abbandonato la Chiesa per seguire le assurdità della sua Riforma.

  A067000799 

 mento all' altra prendono mille aspetti diversi; così noi possiamo asserire che la vita di Lutero fu un continuo dire e disdire, cioè una serie di contraddizioni.

  A067000803 

 Credo che voi sappiate essere una delle più strette obbligazioni di tutti i preti, e massimamente dei claustrali, quella di condurre una vita pura e santa; e come in niun caso possa essere loro permesso di ammogliarsi: essendosi a ciò obbligati volontariamente i primi nel ricevere gli Ordini sacri, gli altri colla professione religiosa.

  A067000809 

 Scriveva che toccava al Papa l'assolverlo o il condannarlo, il dargli la vita o la morte; e intanto andava gridando qual forsennato, che bisognava prendere le armi contro del Papa, dei Vescovi, dei Cardinali, e lavarsi le mani nel loro sangue.

  A067000812 

 La qual cosa potè soffocare nel suo cuore nel corso della vita, ma in punto di morte gli fu cagione delle più amare inquietudini, e de' più sensibili rimorsi.

  A067000815 

 Raccontano che accorgendosi di essere agli ultimi momenti di vita, siasi fatto aprire una finestra di stia camera, e rimirando il Cielo abbia esclamato: Oh Cielo quanto sei bello! ma tu non sei più per me!.

  A067000815 

 Venne immediatamente portato a letto, ed in poche ore l'intensità del male gli tolse il respiro, e l'anima sua dovette andare a rendere conto al Giudice Supremo di tante malvagità {117 [423]} che egli commise in vita sua, e di tante anime che per colpa sua andarono e pur troppo andranno ancora all'eterna perdizione.

  A067000824 

 I più accreditati autori di sua vita scrivono che, stando egli moribondo, sua madre gl'indirizzò queste parole: Figlio mio, io era Cattolica; tu mi hai fatto mutar religione, ora che stai vicino a render conto di tua vita a Dio, dimmi quale religione è migliore per salvarsi? è la Cattolica o la Luterana? In quel momento estremo di vita, momento in cui cessando di parlare le passioni, ciascuno colla bocca dice quello che ha nel cuore, Mater, rispose Filippo, haec plausibilior; illa securior;•cioè la Luterana è più piacevole al senso, la Cattolica è più sicura per conseguire la salute eterna.

  A067000851 

 Io vi appagherò col darvi un cenno della sua vita.

  A067000853 

 Antonio e Carlo, fratelli di Calvino, furono uomini di mala vita: la moglie del primo fu bandita dal luogo sotto pena della frusta: il cadavere dei secondo fu sepolto tra i quattro pilastri della forca nella città di Noyon.

  A067000853 

 Calvino, che non potè avere ricevuto in famiglia esempi guari edificanti, avendo sortitodalla nascita un'indole inquieta e audace, cominciò a girar il inondo all'età di quattordici anni, corruppe i suoi costumi, e di buon'ora menò una vita dissoluta.

  A067000853 

 Processato, convinto e condannato per un delitto abbominevole (mi astengo dal nominarlo), fu marchiato di fordaliso sul dorso con un ferro ardente, e ciò per grazia singolare del Vescovo e dei magistrati, giacchè il rogo era l'ordinaria pena di tal delitto; gravi scrittori di lui contemporanei si accordano ad affermare, ch'egli fu bandito dalla patria a cagione della depravazione della sua vita.

  A067000863 

 Miei teneri figli, se io volessi continuare a raccontarvi la vita di questo apostolo d'iniquità, vi toccherebbe sentire una serie non interrotta di misfatti.

  A067000871 

 Ora invocava Iddio, ora lo bestemmiava, chiamava i demonii, detestava la sua vita, malediceva i suoi studi ed i suoi scritti, finchè, ridotto il suo corpo ad un bulicame di vermi e di piaghe, che tramandavano puzza insopportabile, spaventoso risultato e giusto castigo delle sue criminose abitudini, miseramente spirò nel 1564 in età d'anni 54.

  A067000903 

 Che coraggio d'uomo! si conosce proprio che egli dava la vita per una buona causa e che Iddio infondevagli nel cuore forza e coraggio.

  A067000905 

 O stolta, aggiunse Tommaso, per vent'anni di vita vuoi ch'io perda usa eterna felicità di beni?.

  A067000911 

 Egli era nell'età di 55 anni, quando si accorse di essere al fine della vita.

  A067000912 

 Ricordava egli, come l' empio re Antioco, i sacrilegi commessi, gli scandali dati, tante uccisioni di ecclesiastici e secolari, tante Chiese spogliate ed innumerevoli nefandità, che nel corso di sua vita aveva commesso, tutte queste cose gli rendevano la vita più amara della morte medesima.

  A067000934 

 Questa Santa Cattolica Religione fu perseguitata e disprezzata nella Germania, nella Francia e nell'Inghilterra ed in altri paesi d'Europa; e Iddio, rimirando {156 [462]} che gli uomini se ne rendevano indegni, la tolse da loro e la trasportò in paesi fino allora sconosciuti e rimotissimi, i quali con gioia accoglievano i missionarii, che in nome di Dio predicavano la parola di vita eterna', ed abbracciavano il Vangelo.

  A067000936 

 Sempre quando taluno voleva annunziare ai popoli qualche cosa a nome di Dio, prima di tutto faceva conoscere con argomenti certi che Iddio l'aveva mandato, confermando la sua missione con miracoli, colla santità della vita, e colla purità di sua dottrina; così mostraronsi i Profeti della legge antica, gli Apostoli del Vangelo e gli altri.

  A067000937 

 La vita che hanno tenuto i predicatori della Riforma protestante parmi che non sia un buon preparativo a far miracoli; forse che Lutero, Calvino, Enrico ottavo fecero miracoli?.

  A067000944 

 L'impostore dimandando: che cosa c'è? entra in casa, cade ginocchioni con tutto il suo seguito, e prega Dio ad alta voce di mostrare la sua potenza col render la vita a quell'uomo, e di far così risplendere la sua gloria agli occhi di tutto il popolo, ed attestare clic esso (Calvino) era realmente da Dio inviato per riformare la Chiesa.

  A067000946 

 ma forse che Lutero e Calvino e i suoi seguaci colla santità della vita avranno poi supplito alla mancanza dei miracoli?.

  A067000947 

 Dovrò quivi ancora fermarmi a parlarvi delle turpitudini del gran promotore della Riforma, di Enrico ottavo? Cari figli, io amo meglio di tirare un velo sopra queste nefandità, perchè esse potrebbero offendere la vostra modestia; dico soltanto, che la vita di Calvino e di Lutero, e di tutti gli altri eretici riformatori, non è che un complesso di disordini.

  A067001014 

 Veniamo, o miei figli, al gran Sacramento e sacrificio dell'altare che è la gloria, la vita, il cuore del Cristianesimo.

  A067001021 

 , fu ammesso dallo stesso Lutero, come avete osservato quando vi raccontava la vita di lui.

  A067001085 

 Pure le ha scritte, le ha predicate e le ha altresì praticate, come ne è prova la vita scandalosa e disonestissima da lui menata.

  A067001096 

 Quest'errore, che rende senza vita il Cristianesimo, essi l'appresero da un'antica setta di eretici chiamati Doceti, dei quali parla S. Ignazio martire presso Teodoreto, e da altri eretici dannati nel Concilio 7.

  A067001097 

 Oh quanto compiango la sorte di quelli che rifiutano il gran Sacramento dell'Eucaristia! essi sono senza Gesù Cristo che è la via, la verità e la vita.

  A067001113 

 Con un granello di fede pretendono diventar tanti santoni: fatti cosi una volta santi, pretendono che niun delitto può far loro perdere la divina grazia: e poi, dopo aver menata una vita così comoda e gioconda, vogliono per soprappiù avere in cielo una mercede eguale a quella degli Antoni, degli {232 [538]} Ilarioni, degli Arsevi, che per tanti anni si macerarono le carni nei deserti; anzi eguale a quella dei Martiri che tanto patirono per la fede, eguale a quella della stessa gran Madre di Dio, e per poco a quella di Gesù Cristo.

  A067001114 

 Ci ho trovato che la strada delta vita eterna è stretta, che bisogna far penitenza sotto pena di perir tutti del paro.

  A067001130 

 Sapreste voi indovinare chi è? egli è il diavolo, secondochè vi ho già accennato nel raccontarvi la vita di Lutero.

  A067001139 

 l' unica via della vita, e i cui soli tabernacoli non conoscono la confusione delle lingue, che l' anima mia riposi all' ombra de' tuoi santi misteri.

  A067001167 

 E luce, perchè, bene spiegata e ben insegnata, {253 [559]} mostra all'uomo quale strada debba tenere per giungere alla vita beata.

  A067001195 

 Pertanto, se noi possiamo essere beati, cioè farci santi solo col recarci ad ascoltare la parola di Dio, per noi basta, e diciamo che è meglio assicurarci la vita eterna andando ad ascoltare la parola di Dio spiegata dai nostri sacri pastori, che metterci a rischio di perderci eternamente interpretandola secondo il proprio capriccio.

  A067001280 

 La moglie finì col dire: oli che religione balorda avete mai portato in casa nostra! non ho mai passato un giorno tanto infelice in vita mia.

  A067001292 

 Tale asserzione era un contraddire a tutta la Bibbia, che dice: La fede senza opere e una fede morta; che perisce eternamente chi non fa opere di penitenza; che al tribunale di Dio ci sarà dimandato conto strettissimo di tutte le opere buone e cattive fatte nel decorso della vita.

  A067001367 

 Molti corridoi, molti viali tortuosi, perfettamente simili, conducono il visitatore ad un luogo distante dall'uscita, dimodochè senza una guida riesce difficile ad uscire; e sappiamo dalla storia che uomini coraggiosi, ma troppo arditi, lasciarono miseramente la vita in quei molti, lunghi e somiglianti andirivieni.

  A067001382 

 Ma noi dimandiamo che cosa vogliono dire quelle parole del Vangelo: Se non farete penitenza, tutti similmente perirete? Quelle di S. Paolo, ove dice: Dobbiamo tutti presentarci al tribunale di Gesù Cristo, e ciascuno dovrà render conto di quel tanto di bene e di male che operò in vita sua? Che cosa vogliono dire queste parole? Tacciono, e col loro silenzio mostrano che sono in un labirinto.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000049 

 P. Ascoltate ancora la preghiera dei selvaggi dell'Isola di Madagascar: « O Eterno, abbiate pietà di me, perchè sono passeggero: O Infinito, abbiate pietà di me, perchè non sono altro che un punto: O Forte, perchè son debole: O Fonte della vita, perchè son presso alla morte: O Intelligente, perchè sono nell'errore: O Benefico, perchè sono povero: O Onnipotente, perchè io sono nulla.

  A068000073 

 Finalmente Iddio avendo destinato l'anima ed il corpo ad essere ambidue un giorno felici in cielo devono perciò ambidue nella presente vita amarlo e servirlo a fine di meritarsi il premio promesso a'suoi veri adoratori.

  A068000101 

 Non puossi ad essi supporre alcun delitto; nè rinvenirsi cosa nei loro scritti, che faccia nascere sospetto di menzogna: anzi offerironsi pronti a dar piuttosto la vita che tradire la verità da loro enunciata, come si vide in molti Profeti, e negli Apostoli ed Evangelisti.

  A068000118 

 San Pietro parimenti richiamò a vita la vecchia Tabita, ma operò quella risurrezione in nome di Gesù Cristo.

  A068000160 

 Del rimanente nella stessa schiavitù conservossi lo scettro di Giuda; imperciocchè quella tribù durante l'esilio ebbe Principi e Sacerdoti, visse con proprie leggi, secondo le quali si esercitava la giustizia con diritto di vita e di morte.

  A068000184 

 P. Queste verità sono minutamente registrate nel santo Vangelo, libro il più perfetto del mondo, il quale contiene la vita, la dottrina, le virtù ed i miracoli, la passione, morte e risurrezione del nostro divin Salvatore.

  A068000191 

 Ora sarebbero eglino stati così pazzi da esporre la loro vita per sostenere cose dubbie, o cose di comune accordo inventate?.

  A068000200 

 All'incontro il miracolo sospende le leggi della natura, {67 [67]} quando per opera divina il cadavere, invece di corrompersi, conservasi o ritorna a nuova vita, come appunto avvenne nei due fatti sopramentovati.

  A068000202 

 Ma Gesù Cristo operolli mai sempre in virtù propria, dimostrando così la sua potenza infinita siccome Dio, dalle cui mani dipende la vita e la morte.

  A068000204 

 Il cadavere di un giovane, come testè abbiam ricordato, era portato a seppellire: Gesù comanda al corteo funebre di fermarsi; ed al giovane defunto: « Alzati, son io che tel dico, » e nel momento stesso il giovane sorge dal cataletto pieno di vita.

  A068000257 

 Nel corso di mia vita non di rado mi toccò di aver che fare cogli Ebrei.

  A068000259 

 Alcuni pochi vivono onestamente, e si stanno in buona fede aspettando il Messia; ma il maggior numero passa la vita nell'ignoranza della Religione, senza curarsi punto del Messia, anzi fuggendo chiunque voglia fare opera ad istruirli.

  A068000267 

 Ascoltatene alcune, sempre come stanno registrate nel Talmud su narrato: Chiunque mangerà tre volte in giorno di sabato conseguirà la vita eterna.

  A068000277 

 4° L'Ebreo non farà al Gentile nè bene, nè male; ma trattandosi d'un Cristiano dovrà industriarsi per torgli la vita.

  A068000281 

 Essi, come già li rimproverava s. Paolo, bestemmiano la cristiana Religione, perchè non la conoscono; che se mai giugnessero a comprenderne {89 [89]} la bellezza, la santità, i beni che largamente promette e dà nella vita presente, l'inenarrabile felicità, che ci assicura e procaccia nella vita avvenire, credo potervi assicurare che tutti quanti abbraccerebbero il Vangelo per fare un solo ovile coi Cristiani, e unirsi così al Pastore Supremo che è il Vicario di Gesù Cristo.

  A068000289 

 P. Ed io te ne lodo; ma spesso nella vita dell'uomo succedono certe contrarietà, alle quali, dove non è peccato, è forza che egli ceda malgrado il buon volere.

  A068000295 

 Che se quest'altra religione, che si cercasse di introdurre, oltre la novità fosse così fatta da obbligare gli uomini a {95 [95]} credere misteri incomprensibili all'umana ragione, da adorare qual Dio un uomo gridato ribaldo e come tale crocifisso dalla sua stessa nazione; se cotale religione avesse ingiunto agli uomini di rinunciare ai piaceri della vita, di condannarsi a molte privazioni, anzi di tenersi mai sempre pronti a morire per lei, chi avrebbe osato sperare che i popoli fossero per farle buon viso ad abbracciarla lietamente? Non l'avrebbero anzi rigettata con isdegno ed orrore?.

  A068000304 

 Anzi più di una volta avvenne che per essa dessero eziandio la loro propria vita.

  A068000313 

 3° Invece di predicare il Vangelo sotto apparenze lusinghiere, promettere ricchezze e vita felice; essi imponevano di rinnegare se stesso, di rinunziare ai beni della terra, e di essere pronti a tollerare ogni sorta di patimenti, eziandio la morte, per difendere quella religione che volevano abbracciare.

  A068000317 

 Da allora in poi Paolo divenne zelantissimo predicatore del Vangelo in tutto il mondo; e dopo aver anch'esso sopportato moltissimi travagli e persecuzioni, chiuse la sua vita in Roma colla gloriosa corona del martirio.

  A068000327 

 Queste sono opere morte, ossia senza vita; laddove Gesù è figlio di Dio vivo, autore della vita; vivo perchè dà la vita, figlio del Padre eterno, Creatore e supremo padrone di tutte le cose, seconda persona della Santissima Trinità.

  A068000371 

 S. Agostino, fiorito al finire del quarto secolo, scrive che fra le cose le quali gli facevano conoscere la Chiesa di Gesù Cristo eravi la serie dei Papi non mai interrotta da s. Pietro sino a' suoi tempi; e segue a questo modo: Chiunque si separa dalla Chiesa Cattolica, sia pur buona la vita di lui, non possederà mai la vita eterna, ma la collera di Dio verrà sopra di lui pel solo delitto di essere separato dall'unità di G. C..

  A068000477 

 P. Gli eretici e sopra tutti i Protestanti ammirano la vita dei Santi, ed ammettono che nella Chiesa Cattolica si operarono miracoli.

  A068000477 

 Quindi la vita santa di questi grandi uomini cattolici, la dottrina da essi predicata e con molti miracoli confermata, ci fanno dire che gli stessi eretici convengono con noi essere la Chiesa Cattolica Santa

  A068000630 

 P. Pietro Valdo era un ricco mercatante di Lione, il quale, atterrito dal caso di un suo compagno cadutogli morto ai piedi, vendette tutte le sue sostanze per condurre vita povera, e praticare quello che il Salvatore disse ad un giovine: Se vuoi essere perfetto, va, vendi quello che hai, donalo ai poveri, e tienmi dietro.

  A068000631 

 Occupato nella passata vita ai commerci, Valdo non aveva potuto fare molti studi; e perciò trovossi in gravissimo impaccio, quando si pose in capo di divulgare le sue dottrine religiose.

  A068000676 

 Ottocento anni dopo s. Silvestro, ai tempi di Papa Innocenzo II, un certo Pietro Valdo, leggendo o udendo a leggere la Sacra Scrittura, s'immaginò di rinnovare la vita apostolica.

  A068000706 

 Non segnalato per santità di vita, non chiaro perchè {217 [217]} sapesse di lettere, nè per isplendore di virtù e di miracoli.

  A068000755 

 [29], e sebbene da lui si fosse detto, fatto, scritto e letto quanto uomo può a fine di istruirsi ed acquietarsi nella sua credenza, tuttavia agli ultimi momenti di vita non potè soffocare la verità della dottrina che aveva in fondo del cuore, e mandò per un prete per confessarsi e morire cattolicamente.

  A068000760 

 F. O caro padre; vi abbiamo già tante volte udito a nominare Calvino e Lutero; ora fateci il piacere di raccontarci la loro vita; desideriamo assai di conoscerla.

  A068000761 

 P. Io vi narrerò di buon grado la vita di questi due famosi eresiarchi, perchè vista la loro pessima condotta e conosciuta la perversa loro dottrina, possiate guardarvene e fuggirla.

  A068000763 

 P. La circostanza ossia la ragione principale che nel secolo XVI trasse un grande numero di Cristiani a separarsi dalla Chiesa Cattolica fu il desiderio di una vita più libera e sciolta.

  A068000763 

 Tra tutti quelli, che in vari tempi si allontanarono dalla Chiesa Cattolica, neppure uno ciò fece per desiderio di vita più virtuosa, ma solamente per menare vita sregolata, e seguire una morale che lasciasse il freno disciolto alle umane passioni.

  A068000773 

 Ci gusta grandemente di conoscere la vita di questo famoso eresiarca.

  A068000774 

 Nacque di poveri genitori in Islebia, città della Sassonia; e fin da fanciullo diede a divedere natura e costumi sì perversi, che molti scrittori della sua vita non esitarono di credere che fosse figlio del diavolo.

  A068000796 

 Il misero scriveva che toccava al Papa l'assolverlo o il condannarlo, il dargli la vita o la morte; e poi andava gridando qual forsennato, che bisognava prendere le armi contro del Papa, dei Vescovi, dei Cardinali, e lavarsi le mani nel loro sangue.

  A068000800 

 Lo si portò immediatamente a letto, ed in poco d'ora l'intensità del male aumentando gli tolse il respiro, e l'anima sua dovette comparire davanti al Giudice supremo per rendere conto sì delle tante malvagità commesse in vita e delle tante anime che per sua colpa si erano perdute, come delle molte altre, le quali ancora sarebbero andate all'eterna perdizione.

  A068000807 

 Gli autori di sua vita narrano come stando egli presso a morire, la madre gli volgesse queste parole: Figlio, io era Cattolica, e tu mi hai fatto mutar di religione; ora che stai per comparire al cospetto di Dio a rendergli conto della tua vita, dimmi, quale religione tu pensi migliore per salvarsi; forse la Cattolica ovvero la Luterana? E Filippo a lei ansiosa rispondesse: Mater, haec plausibilior; illa securior; Madre, la Luterana è più piacevole e soddisfa i sensi, ma la Cattolica è più sicura per conseguire la salute eterna.

  A068000831 

 P. Vi farò paghi, e darovvi un cenno della sua vita.

  A068000832 

 Antonio e Carlo, fratelli di Calvino passavano per uomini di mala vita: la moglie del primo fu bandita dalla patria sotto pena della frusta; il cadavere del secondo fu sepolto tra i quattro pilastri del patibolo nella città di Noyon.

  A068000832 

 Corruppe in breve i suoi costumi, e la sua fu vita scomposta e dissolute.

  A068000832 

 Gravi scrittori contemporanei si accordano nello affermare, ch'egli fu sbandito dalla patria a cagione della depravazione della sua vita.

  A068000837 

 P. Miei teneri figli, se io volessi continuare ad esporvi la vita di questo Apostolo d'iniquità, vi toccherebbe udire una serie non interrotta di misfatti.

  A068000844 

 Chiamava i demoni, malediceva alla sua vita, imprecava agli studi che aveva fatti ed agli scritti pubblicati, finchè, il suo corpo copertosi di piaghe e ridotto ad un brulicame di schifosi vermi, d' onde usciva una puzza insopportabile, miseramente spirò nel 1564 in età d'anni 54.

  A068000844 

 Per tal modo l'infelice Calvino coglieva anche nella vita presente il frutto delle sue perverse abitudini, che lo ridussero avanti tempo alla tomba.

  A068000846 

 La stessa massima professarono i discepoli di Calvino, tra cui è celebre Teodoro Beza, il quale succedette al maestro nel governo della setta in Ginevra, è lo seguì pure nella dottrina e scostumatezza della vita.

  A068000871 

 Fra gli illustri personaggi che in quella persecuzione diedero la vita per la Fede fu il cardinale Fischero, e Tommaso Moro, cancelliere ovvero ministro di Stato.

  A068000875 

 F. Che coraggio d'uomo! Tutto ci fa conoscere che egli dava la vita per una buona causa, e che Iddio infondevagli in cuore tanta {268 [268]} lena e costanza.

  A068000876 

 O stolta! ripigliò Tommaso; e per vent'anni di vita vuoi tu ch'io perda un'eternità di godimenti?.

  A068000876 

 Quando gli fu portata la notizia che Fischero andava alla morte, egli esclamò: Signore, io non son degno di dare la vita per voi; ma spero nella vostra bontà, che mi farete degno di tanta gloria.

  A068000882 

 Di crudele che era divenne eziandio furioso; e toccava solamente i 55 anni, quando si accorse di essere al fine della vita.

  A068000883 

 Ricordava egli, come l'empio Antioco, i sacrilegi commessi, gli scandali dati, le tante uccisioni di ecclesiastici e secolari; le tante chiese spogliate e le altre innumerevoli nefandità, che nel corso di sua vita aveva compiuto.

  A068000901 

 Costoro accolsero con gioia i missionarii che in nome di Dio loro predicarono la parola di vita eterna, ed abbracciarono il Vangelo.

  A068000903 

 P. In ogni tempo, amati figli, quando i banditori della parola divina parlarono ai popoli a nome di Dio, fecero conoscere con argomenti certi la loro divina missione, confermandola con miracoli, colla santità della vita e colla purità della dottrina.

  A068000904 

 F. Veramente la vita che tennero i predicatori della Riforma protestante pare non sia stata una buona preparazione ad operare dei miracoli! Forse che Lutero, Calvino, Enrico ottavo fecero miracoli di sorta?.

  A068000911 

 L'impostore dimanda: Che cosa c'è? e intanto entra in casa, cade ginocchioni con tutto il seguito, e prega Dio ad alta voce di mostrare la sua potenza col render la vita a quell'uomo e di far così risplendere la sua gloria agli occhi di tutto il popolo, comprovando che esso (Calvino) realmente è da Dio inviato per riformare la Chiesa.

  A068000913 

 Oh! se fossero per tutto queste trufferie divolgate! Ma forse Lutero, Calvino e i loro seguaci colla santità della vita avranno supplito alla mancanza dei miracoli.

  A068000914 

 Ritenete solo per fermo che la vita di Calvino, di Lutero e di tutti gli altri riformatori non è che un tessuto di scelleraggini incredibili, ma vere.

  A068000929 

 Alcuni spaventati dalle minacce e dalle oppressioni sventuratamente prevaricarono: gli altri si mantennero saldi nella fede a costo anche della vita.

  A068000937 

 Primieramente ci fanno conoscere come i fondatori del Maomettismo, dello scisma greco e della Riforma protestante erano malvagi cattolici, i quali per condurre vita libera si allontanarono dalla Chiesa di Gesù Cristo.

  A068000959 

 P. Costoro furono uomini dotti senza paragone, i quali consumarono gli anni della vita nello studio delle divine scritture e dei ss. Padri dei primi secoli.

  A068000998 

 P. Veniamo, o miei figli, al gran Sacramento e Sacrificio dell'altare, che è la gloria, la vita, il cuore del Cristianesimo.

  A068001004 

 P. Il primato, ossia l'autorità del Papa sopra tutta la Chiesa, fu ammessa dallo stesso Lutero, come vi ho più sopra osservato, narrandovi la vita di lui brevemente.

  A068001063 

 F. Eppure Lutero le ha scritte, le ha predicate, e praticate eziandio come ne fa prova la vita scandalosa e disonestissima da lui menata.

  A068001074 

 Quest'errore, che rende senza vita il Cristianesimo, essi lo attinsero da una antica setta di eretici chiamati Doceti, dei quali parla s. Ignazio martire presso Teodoreto; e da altri eretici dannati nel settimo Concilio ecumenico.

  A068001075 

 F. Oh quanto compiangiamo la sorte di quelli che rifiutano il gran Sacramento dell'Eucaristia! essi rimangono senza Gesù Cristo, che è la via, la verità e la vita.

  A068001091 

 I Protestanti cercano il paese del Bengodi, ed amano la cuccagna! Di digiuni, di castità, di mortificazioni non se ne parli punto: basta loro un granello di fede; e con esso eccoli diventati tanti santi viventi! Fatti così una volta santi, eglino pretendono che niun delitto possa far loro perdere la divina grazia: e dopo aver menata una vita grandemente comoda e gioconda, vogliono per soprappiù aversi in cielo una mercede uguale a quella degli Antoni, degli Ilarioni e degli Arseni, i quali per tanti anni si macerarono le carni nei deserti; anzi un guiderdone uguale a quello dei martiri che tanto patirono per la fede, uguale a quello della istessa gran Madre di Dio; e per poco non aspirano alla immensa gloria di Gesù Cristo.

  A068001092 

 Ivi trovammo che la {351 [351]} strada della vita eterna è stretta; che bisogna fare penitenza sotto pena di andar perduti tutti in eterno.

  A068001109 

 Sapreste voi indovinare chi sia? Egli è il diavolo, secondochè vi ho già accennato nel raccontarvi la vita di Lutero.

  A068001119 

 O tu, che sei l'unica via della vita e i cui soli tabernacoli non conoscono la confusione delle lingue, deh l'anima mia riposi all'ombra dei tuoi santi misteri.

  A068001146 

 È luce perchè sminuzzata e ben insegnata mostra all'uomo quale strada debba battere per giungere alla vita eterna e felice.

  A068001170 

 Impertanto se noi possiamo esser beati, cioè renderci santi col solo recarci ad ascoltare la parola di Dio, per noi è bastante, e, diciamo pure, migliore cosa lo assicurarci la vita eterna andando ad ascoltare la parola di Dio spiegata dai nostri sacri pastori, che non metterci a rischio di farne erronea spiegazione, e quindi perderci eternamente interpretandola secondo il proprio capriccio.

  A068001251 

 La moglie finì poi col dire: Oh che religione sciocca avete mai portato in casa nostra! Vi assicuro che in vita mia non ho mai passato un giorno infernale simile a questo.

  A068001262 

 Siffatta sua dottrina era in contraddizione con tutta la Bibbia che dice chiaramente che la fede senza le opere buone è cosa morta in se stessa; che perisce eternamente chi non fa opere di penitenza; e che al tribunale di Dio ci sarà domandato conto strettissimo di tutte le cattive opere fatte nel decorso della vita.

  A068001369 

 Così pensarono ed operarono i capi della Riforma, i quali tennero vita malvagia; e così operano coloro che ai nostri giorni passano al Protestantismo, i quali non hanno di mira altro che di condurre una vita più libera e più licenziosa.

  A068001371 

 Anzi sappiamo dalla Storia di uomini coraggiosi, ma troppo arditi, i quali lasciarono miseramente la vita in quei molti, lunghi e somiglianti aggiramenti.

  A068001383 

 Ma noi di rincontro: Che cosa vogliono significare quelle parole del Vangelo: « Se non farete penitenza, tutti similmente perirete? » e quelle altre di s. Paolo: « Dobbiamo tutti presentarci al tribunale di Gesù Cristo, e ciascuno dovrà render conto di quel tanto di bene e di male che operò in vita sua.


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  A069000010 

 Aggiungi che la preghiera è una compagna inseparabile della vita cristiana, poichè la vita cristiana è essenzialmente una vita spirituale, e la preghiera è il primo alimento dello spirito, come il pane è il cibo del corpo.

  A069000016 

 Dopo ciò possiamo anche chiedere i beni temporali, la sanità, i mezzi onde campar la vita, la benedizione celeste sulle nostre occupazioni, sui nostri negozi, sulle nostre campagne, e sulle nostre famiglie, l'allontanamento delle disgrazie, dei dolori e delle afflizioni in cui ci troviamo.

  A069000021 

 E se si chiede fino a quando dobbiamo durarla nella preghiera, si risponde: fino al termine della vita.

  A069000026 

 Solo ti fo notare, come i santi di tutti i tempi deploravano di dover passare una gran parte della vita in coteste occupazioni senza poter tenere il loro pensiero ed affetto sempre attualmente rivolto a Dio.

  A069000028 

 Che bel momento non è mai per un amante di Dio quello del suo svegliarsi al mattino! Che gioia soave non prova egli mai pensando che dopo aver passata la notte sotto le ali della divina provvidenza, dopo essersi riposato nella protezione del suo Signore, può ora prendere nuova lena nel cammino del Cielo! Che bel momento è mai quello, che ci apre le porte di una nuova giornata, ci mette nel campo di un nuovo combattimento, ci schiude la via a nuove vittorie e a nuove conquiste per la vita eterna! {15 [23]} Ah! noi felici, se sapremo consacrare questo momento a Dio con un atto di adorazione, con un atto di amore.

  A069000029 

 Se tu farai così, puoi tenerti sicuro della protezione di Dio, puoi star sicuro che benedette saranno le tue fatiche, e quel giorno da te così ben cominciato ti procaccerà una gioia di paradiso nella vita presente, una grande tranquillità pel punto della morte, e pel cielo un aumento di gloria eterna.

  A069000030 

 Nel levarti poi e vestirti pensa che quel giorno può essere l'ultimo di tua vita; che molti con te si alzano di letto, ed alla sera non ci vanno più, perchè chiamati all'eternità.

  A069000030 

 Sappi che anche il più piccolo atto di virtù fatto per amor di Dio in questa vita ha in cielo un premio si grande che da mente umana non si può immaginare.

  A069000030 

 Te felice, se accogli questo mio consiglio, felice in vita, felice in morte, felice per tutti i secoli.

  A069000031 

 Queste sono le preghiere che soglionsi praticare in tutte le famiglie cristiane: e Iddio ha disposto che i nostri cari genitori ci facessero imparare queste eccellenti orazioni quando noi eravamo ancora fanciulli, affinchè {19 [27]} ci rimanessero ben fisse nella memoria, e così mai non avessimo a dimenticarcene od a tralasciarle in alcun giorno della nostra vita.

  A069000039 

 (In vita sancti Ant.

  A069000039 

 Questi spiriti maligni sotto la forma di bestie feroci e serpenti velenosi minacciavano di torgli la vita se non commetteva un peccato a cui lo stimolavano.

  A069000040 

 Alcuni malevoli, non potendo soffrire i rimproveri che la vita di s. Benedetto loro faceva, avevano deliberato di farlo morire.

  A069000043 

 Noi dimandiamo tutto quello che ci è necessario e per l'anima e pel corpo su questa terra; dimandiamo che Dio ci perdoni tutte le offese che gli abbiamo fatte, che infonda nel nostro cuore il suo amor divino, e che dopo averci liberati dai veri mali di questa vita possiamo un giorno arrivare a goderlo in Cielo per tutti i secoli.

  A069000049 

 Ah! noi felici, o caro cristiano, se ora che siamo in vita reciteremo questa preghiera sovente e di cuore!.

  A069000052 

 Quali sentimenti di fede, di speranza e di amore non si destano nel nostro cuore {38 [46]} alla considerazione di queste verità! Ma non basta credere in Dio padre e nel suo divin Figliuolo, ma dobbiamo anche credere nello Spirito santo, che da loro procede; dobbiamo credere la santa Chiesa cattolica, e crederla come stabilita da Gesù Cristo a nostra maestra e giudice nelle cose di fede: dobbiamo credere che in questa Chiesa vi è la partecipazione delle opere buone, vale a dire che di tutto il bene che si fa da ciascun fedele partecipano tutti gli altri, sebbene abitino negli ultimi confini della terra; dobbiamo credere che Gesù Cristo ha dato alla sua Chiesa la podestà di rimettere i peccati per mezzo dei sacramenti; dobbiamo credere che alla fine del mondo tutti gli uomini per la potenza di Dio dovranno risorgere dai loro sepolcri, ripigliare i loro corpi, quantunque ridotti in polvere e dispersi sulla faccia della terra: finalmente che dopo questa vi ha una vita che più non finisce, felice pei buoni, e piena di ogni sciagura pei malvagi.

  A069000057 

 Oh quanto Maria si compiace che noi la salutiamo col dolce nome di Madre della misericordia, e che la invochiamo coi titoli dolcissimi di vita, dolcezza e speranza nostra! Una madre non può fare a meno di correre in aiuto de' suoi figliuoli, quando questi piangendo le espongono i loro mali e i loro bisogni.

  A069000057 

 Quindi pieni di fiducia nel suo materno amore la preghiamo che volga sopra di noi quegli occhi suoi misericordiosi, asciughi le nostre lagrime, ci consoli e ci conforti; e finalmente dopo l'esiglio di questa vita ci mostri il suo divin Figliuolo Gesù nel regno della gloria.

  A069000058 

 Caro cristiano, se tu desideri d'affezionarti questa Madre della misericordia, e di averla per tua protettrice in vita ed in morte, deh! procura di recitar sovente e con divozione {44 [52]} questa bella preghiera.

  A069000059 

 Di tale verità ci assicurano le sacre scritture, ove si legge: « Iddio comandò a' suoi angeli affinchè abbiano cura di te nel cammino della tua vita e ti custodiscano in tutti i pericoli.

  A069000059 

 Iddio padre amantissimo diede a ciascuno di noi un angelo per custode e guida nel difficile cammino di questa vita.

  A069000060 

 Questo amico dell'anima nostra dal primo istante della vita fino all'ultimo respiro non mai ci abbandona.

  A069000061 

 La Chiesa desidera che noi ricorriamo sovente a questo angelo del Signore, che lo preghiamo di cuore affinchè illumini la nostra mente a conoscere la bellezza ed il pregio della virtù per seguirla costantemente, e la deformità del vizio per sempre sentirne orrore e {46 [54]} guardarcene: affinchè ci regga e ci sostenga quando ci vede tentati, o sul punto di cadere nel peccato: insomma affinchè esso ci governi in tutte le nostre azioni, e così tutte le nostre opere siano indirizzate alla maggior gloria di Dio, e riescano degne di essere da lui scritte nel libro della vita.

  A069000068 

 Ce lo assicura Gesù Cristo nel santo Vangelo dicendo chiaramente: Si vis ad vitam ingredi, serva mandata: « se vuoi entrare alla vita eterna, osserva i comandamenti.

  A069000069 

 In vista dell'assoluta loro necessità la Chiesa, che desidera la salute di tutti i suoi figli, raccomanda che noi li recitiamo spesso, e specialmente nella preghiera del mattino e della sera; e raccomanda, che li recitiamo con attenzione, e che li recitiamo con ispirito di pentimento, se la coscienza ci rimorde di averli trasgrediti, e con una sincera risoluzione di sempre osservarli ogni giorno della nostra vita.

  A069000078 

 Nei primi secoli della Chiesa i cristiani assistavano {59 [67]} tutti i giorni alla santa Messa, sovente anche con pericolo della vita: sì fervida era allora la divozione a questo augusto Sacrificio! Ma quel fervore in seguito si diminuì, e in taluni si raffreddò sino al punto da lasciar passare anche un tempo notabile senza assistervi.

  A069000085 

 A Dio importa assai che vengano osservati i comandamenti della Chiesa da lui stabilita maestra del mondo; e quanto gli importi lo fece vedere in tutti i tempi col punire severamente anche in questa vita quelli che ne violano i precetti.

  A069000087 

 Devi per altro notare, che non tutti i fedeli sono obbligati rigorosamente al digiuno ecclesiastico; imperocchè ne sono dispensati 1° quelli, che non hanno per anche compiuto ventun anno: 2° coloro che per debolezza di stomaco digiunando soffrirebbero grave incomodo; 3° queglino che devono applicarsi a lavori pesanti; 4° coloro che sono costretti a mendicare il cibo di porta in porta per sostentare la vita.

  A069000091 

 Sii certo che a tali parole franche e coraggiose applaudiranno i buoni e ti ammireranno gli stessi malvagi, i quali forse dal tuo esempio si ridurranno a miglior vita.

  A069000092 

 Credimi, che nissuno, specialmente nei suoi ultimi giorni, fu mai pentito di essersi spesso comunicato durante la sua vita, di essersi sovente con un'anima pura accostato a ricevere Gesù nella santa comunione.

  A069000092 

 La santa Comunione è il cibo dell'anima, e Gesù Cristo disse che chi non mangia il suo corpo, non avrà la vita eterna (Giov.

  A069000092 

 Oh! quanto noi cresceremo nell'amor di Dio, quanti meriti, quanta maggior gloria noi ci acquisteremo pel Paradiso, quali dolci consolazioni noi proveremo in vita e specialmente al punto di morte.

  A069000094 

 Abbiamo bisogno che la fede ci illumini in tutti i passi della nostra vita.

  A069000094 

 La fede deve essere il cibo che ci sostenti nella vita spirituale secondo quello che dice la sacra scrittura: justus ex fide vivit, l'uomo giusto vive di fede.

  A069000095 

 Inoltre Iddio tiene preparato {88 [96]} nell'altra vita un mare di delizie; ma nessuno potrà giungere a goderlo senza la virtù della speranza.

  A069000097 

 Finalmente quanti peccati avremo noi già forse commessi nella vita passata! quanti ancora ne comettiamo tutti i giorni se non mortali (dai quali Iddio sempre ci guardi) almeno veniali! ora tu sai, cristiano mio, che un peccato offende quel Dio che è così buono, che ci ha fatti e ci fa continuamente tanti benefizi.

  A069000097 

 Quale rincrescimento non dovrebbe sentire il nostro cuore allorquando ci accorgiamo d'averlo offeso! E se per mala disgrazia noi avessimo commesso un peccato mortale, che spavento non dovrebbe prenderci tosto che noi riflettiamo sull'infelice nostro stato! Noi dopo un peccato mortale, siamo nemici di quel Dio che ha in sua mano la nostra vita; nemici di Colui, che può ad ogni momento mandarci la morte, e precipitarci {91 [99]} nelle pene eterne dell'inferno.

  A069000114 

 Inoltre essendo il valore e l'efficacia della Messa infinita in virtù dei meriti di Gesù Cristo, questo sacrifizio rende la migliore soddisfazione che possa immaginarsi alla divina giustizia per i peccati nostri e pei peccati di coloro, che sono già nell'altra vita.

  A069000115 

 In tutte le circostanze della nostra vita interna ed esterna, fauste ed infauste, noi sempre possiam metterci in relazione colla s. Messa, a fine d'impetrare, pei meriti di Gesù Cristo, grazia, consolazione e conforto nei patimenti, felicità per noi e per altri ecc.

  A069000146 

 Conservò tuttavia il primiero suo significato, quello cioè dei travagli, dei sudori, delle lagrime, a cui va soggetta la vita cristiana.

  A069000150 

 Il camice e il cingolo la purezza di mente e di cuore; il manipolo, la vita laboriosa e le buone opere, che noi dobbiamo offrire insieme colla {127 [135]} vittima sacrosanta; la stola deve rammentare a tutti noi cristiani la dignità della nostra vocazione per cui possiamo offerire sacrifizi sulla terra, e regnare in cielo; la pianeta il giogo della religione, alla quale ci dobbiamo sottomettere in ogni circostanza della vita.

  A069000151 

 Quindi convenientemente si adopera nelle feste in onore di Gesù Cristo, di Maria SS., degli Angeli, di quei Santi, il cui particolar distintivo è la purezza e santità di vita.

  A069000152 

 Questo colore rammenta a noi il dovere, che abbiamo di professare la fede e di praticare la morale di Gesù Cristo, a costo eziandio di sacrifizio fosse anche quello della nostra vita; ed il fervore, con cui dobbiamo servire al Signore.

  A069000170 

 Fatemi compire quaggiù tutta la mia penitenza, affinchè più niente me ne resti a fare nell'altra vita.

  A069000194 

 Gesù, divin Redentore, Voi siete quell'acqua viva che sale sino alla vita eterna: Voi siete quella manna celeste che non lascia morire, chi se ne ciba, della morte dei peccatori: Voi avete detto che colui il quale mangia la vostra carne e beve il vostro sangue, avrà la vita eterna, e sarà da Voi risuscitato nell'ultimo giorno; che chi si ciba di Voi abita in Voi, e Voi abitate in lui stesso.

  A069000194 

 O divin Salvatore, che siete la risurrezione e la vita, quelle anime che gemono ancora da Voi lontane, si sono nutrite della vostra carne, ed hanno bevuto il vostro sangue, Voi siete entrato in loro, ed elleno si sono unite strettamente ed intimamente con Voi.

  A069000195 

 O Gesù Salvatore, Voi che avete tratto fuori Lazzaro vostro amico dal sepolcro, cavate ancora quelle sante anime, che sono nella vostra grazia ed amicizia, cavatele da quell'oscura prigione, che è per loro una tomba oltre modo trista essendo ivi trattenute lontane da Voi, che siete la loro vita, la loro speranza, il loro amore, la loro felicità.

  A069000196 

 O buon Dio, rendete me pure a Voi fedele, infiammatemi del vostro amore fino all'ultimo mio respiro, così che impiegando tutta la mia vita quaggiù nel servirvi nell'amarvi, dopo la morte non abbia a soffrire i dolori e i tormenti di quell'esiglio, dal quale supplico a liberare quelle anime.

  A069000196 

 Ricevete, o Signore, questo augusto sacrifizio in odore di soavità, e gradite che io unisca a questa santa offerta il sacrifizio del mio corpo, dell'anima mia, de' miei beni, della vita mia, e di tutto quanto mi appartiene.

  A069000199 

 Fate che l'offerta che egli fa di se stesso alla Maestà vostra sia una sorgente di grazie, e di fortezza a tutti i fedeli sparsi sopra la terra, i quali ancora combattono per la gloria del Cielo in mezzo alle tentazioni ed ai pericoli di questa vita; sia di sollievo a quelli che già usciti dai pericoli di questo mondo soffrono ancora per le ferite che riportarono nelle spirituali battaglie quando erano sopra la terra.

  A069000200 

 Io vi adoro di tutto cuore: Voi siete il mio sovrano {151 [159]} Signore: Voi per me avete data la vita.

  A069000203 

 Fate ancora, o Signore, che noi dopo avere espiate quaggiù con una vita santa e penitente le offese che abbiamo commesse per nostra sventura contro di Voi, possiamo un dì essere uniti con queste anime da Voi amate intorno al trono della vostra gloria, e così possiamo con esse celebrare eternamente in Cielo le vostre misericordie.

  A069000219 

 Benedite i buoni sentimenti, gli affetti, ed i proponimenti, che mercè la vostra grazia si susciteranno e si formeranno ne' loro cuori, cosichè essi non siano una cosa passeggiera, ma durevole sino alla fine della vita.

  A069000220 

 Fate che io non mi contenti solamente di conoscere la vostra dottrina, ma con una fedeltà costante sino al termine della mia vita la metta in pratica.

  A069000222 

 Non basta per altro la rettitudine d'intenzione acciocchè le nostre opere siano fruttuose innanzi a Dio, e restino scritte nel libro della vita a futura nostra gloria.

  A069000223 

 il mentire, mormorare, calunniare, quantunque fatta con buona intenzione non diviene mai giusta e santa per quanto buona sia l'intenzione, ma un'azione per se indifferente, come il mangiare, il bere, secondo il detto di s. Paolo, diventa meritoria per la vita eterna se abbiamo la retta intenzione di dar con ciò gloria a Dio.

  A069000226 

 Ma voi, che colla vostra provvidenza avete disposto le vicende della mia vita e del mio stato, e volete che io ne adempia fedelmente tutti gli obblighi, voi sapete che non mi è possibile di sempre pensare a voi, e sempre attualmente lodarvi ed ossequiarvi cogli atti della mia mente e del mio cuore.

  A069000228 

 Tutte le volte che io penso a voi, o parlo di voi, io intendo sempre di offrirvi la vita, la passione, il Sangue del mio Signor Gesù Cristo, i meriti della Beatissima Vergine Maria, l'amore ardente di tutti gli Angeli Santi, il sangue di tutti i santi Martiri, i sospiri, le lagrime, le opere buone di tutti i santi Confessori, e la purità dei cuori di tutti i santi, e di tutte le sante vergini.

  A069000238 

 Benedite i sudditi affinchè siano obbedienti alle autorità, osservino le leggi, e siano pronti a sacrificare i loro averi e la vita per la gloria di Dio, e per la difesa della patria e del loro sovrano.

  A069000243 

 Benedite i miei benefattori spirituali e temporali, custodite i miei amici, perdonate ai miei nemici, procurando che si {179 [187]} convertano a voi, e guidateli tutti quanti all'eterna vita.

  A069000271 

 Fate che nella semplicità del cuore io mi sottometta ognora agli insegnamenti della Chiesa; sempre li conservi, li professi senza timore, in tutta la mia vita, e li metta in pratica, affinchè dopo avervi per mezzo della fede conosciuto e glorificato su questa terra, venga un giorno a contemplarvi e possedervi in Cielo.

  A069000271 

 Quanto sono io felice per questo dono! Oh! come alla luce di questa fede io posso camminar sicuro e contento nel sentiero della virtù, sopportare con gioia, coraggio e fortezza le miserie della vita presente, e con la speranza e la pace nel cuore prepararmi all'eternità! Accrescete in me, o Signore, la stima e l'amore alle verità rivelate, e al magistero della {184 [192]} Cattolica Chiesa da Voi stabilita; preservatemi dall'indifferenza per la religione, sostenetemi con mano paterna, affinchè io non lasci più estinguersi una luce sì preziosa nè cada mai negli abissi dell'errore e dell'empietà.

  A069000288 

 Quando l'anima mia sull'estremità delle labbra uscirà per sempre da questo mondo e lascierà il mio corpo pallido, freddo e senza vita, accettate la distruzione del mio essere, come un omaggio che io vengo a rendere alla vostra Divina Maestà, ed allora, misericordioso Gesù ecc.

  A069000290 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti li giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore, per li meriti del Nostro {190 [198]} Signor Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'unità dello spirito Santo.

  A069000354 

 Oltre al guardarsi dal peccato, e ad osservare tutti i divini comandamenti, Iddio non richiede da noi, generalmente parlando, cose straordinarie, ma solo opere ordinarie, cosichè di queste e non di quelle ha da comporsi la nostra vita.

  A069000357 

 Cominciate la giornata come se fosse l'ultima di vostra vita.

  A069000363 

 Se per una parte manca una certa ilarità, manca la ricreazione: ma nel tempo stesso questa allegria deve essere pienamente virtuosa, per non essere nociva all'anima, e ricordatevi che bisogna divertirsi per vivere, e non vivere per divertirsi, e che perciò la ricreazione è come un rimedio alle nostre infermità, non l'alimento della vita.

  A069000368 

 Non avete voi fame? Fate digiunare il corpo, per aver nell'anima l'appetito del nodrimento celeste, e alimentatela col pane della vita, che è Gesù sacramentato, il più frequentemente che vi sia possibile.

  A069000371 

 A questi atti di vita divota ogni cristiano, che il possa, dovrebbe aggiungere una quotidiana lettura di un qualche divoto libro, almeno per breve tempo, a fine d'imprimersi bene nell'animo le massime cristiane ed averle presenti anche in mezzo al tumulto delle sue faccende.

  A069000373 

 Chi tiene un così santo metodo di vita e lo osserva costantemente di settimana in settimana, al fin della vita potrà dire con s. Paolo; ho combattuto le battaglie in buona regola, ho compita la carriera, ho conservata la fede, nel resto mi sta preparata la corona della giustizia; che mi darà in quel dì il Signore, giusto giudice.

  A069000379 

 In essa spiegandosi il s. Vangelo, voi verrete a imparare ed a richiamarvi alla mente le verità più importanti della nostra SS. Religione, e le massime più utili a fine di menare una vita veramente cristiana - Alla sera siate pure sollecito di intervenire ai vespri ed alle altre sacre funzioni, e a questo fine provvedetevi di un libro adattato.

  A069000379 

 Ogni cristiano dovrebbe vergognarsi di mancare così di rispetto alle sacre funzioni; e dovrebbe pensare che chi in vita si tiene fuori della casa di Dio, merita dopo morte di essere escluso dalla sala celeste della divina gloria.

  A069000381 

 Fate che io ami e cerchi i beni della terra solamente in quanto sono utili all'anima {216 [224]} mia, e necessari nei bisogni della vita presente.

  A069000382 

 Venite, o Spirito d'intelletto, ed illuminate l'anima mia, affinchè io conosca e creda, come si conviene, i misteri della fede, conformi ad essi la mia vita con riconoscenza ed amore, e finalmente giunga a contemplarli al lume della eterna luce arrivando alla perfetta cognizione di Voi, del Padre e del Figliuolo.

  A069000383 

 Venite, o Spirito di consiglio, ed assistetemi in tutti gli incontri di questa vita; inclinate il mio cuore al bene, allontanatelo dal male, siatemi guida in tutte le mie incertezze, affinchè camminando sempre per la strada dei divini comandamenti giunga al bramato fine della vita eterna.

  A069000409 

 O mio santo Angelo custode, mio affezionato amico, e guida fedelissima, io vi ringrazio di tutto cuore dei grandi ed innumerevoli benefizi, che dal primo istante di mia vita sino a quest'ora mi avete fatto.

  A069000411 

 O santo angelo, guida sicura dell'anima mia, e della mia vita, allontanate da me lo spirito infernale, preservatemi da ogni cattiva immaginazione, e da ogni perverso desiderio; confortatemi sempre alla virtù, e ad una condotta veramente cristiana; non permettete mai che io cada in peccato mortale.

  A069000418 

 O mio amabile Gesù, quando io penso ai modi con cui venite disonorato nel Sacramento del vostro amore, ohimè! qual lagrimevole spettacolo si presenta alla mia mente! Quanti infedeli ancor non vi conoscono! quanti eretici scagliano contro di voi le più orrende bestemmie! quanti libertini fanno di questo mistero il soggetto dei loro sarcasmi! quanti empi profanano, calpestandolo, il vostro Corpo sacrosanto! quanti peccatori rinnovano il tradimento di Giuda, e colle sacrileghe loro comunioni vi danno la morte nel punto stesso che voi desiderate di loro comunicare una vita divina! quanti ingrati indifferenti cristiani non si danno cura {237 [245]} di accostarsi a voi! Mio buono, mio tenero Maestro, oh! quanto desidererei di offrirvi una riparazione, che fosse capace di compensarvi di tanti oltraggi! Ma ohimè! che sono io mai agli occhi vostri da offrirvi una riparazione che vi riesca gradita? Ah! che pur troppo la coscienza mi accusa; io stesso vi ho spesso e lungamente contristato con tante dissipazioni nelle vostre chiese, con tante indifferenze, con tanta freddezza nel corrispondere agli inviti del vostro amore! Ahi! forse io pure m'assisi indegnamente alla vostra mensa, vi tradii con un perfido bacio, vi posi nel mio cuore sotto ai piedi del vostro mortale nemico, il demonio, il peccato! O padre pieno di misericordia, voi, che venite dal peccato offeso, ma dal pentimento placato, lasciatevi muovere a pietà pel grande dolore che io sento di tutte le mie colpe passate, e dopo di avermi perdonato e resomi nuovamente puro agli occhi vostri, permettetemi che io mi unisca a tante anime sante, le quali ogni giorno vi pregano per chi non vi prega, vi offrono gli ardori del loro {238 [246]} amore per chi non vi ama, o Dio sì amabile e nel beneficar sì generoso!.

  A069000420 

 Divino Gesù, amabile Salvator mio, concedetemi la grazia di profferir queste parole con viva fede, con tutto il rispetto, con tutto l'amore, con tutta la divozione dei {239 [247]} vostri servi fedeli, con tutto il pentimento dei santi penitenti, in tutto il tempo della mia vita, e specialmente al punto della mia morte.

  A069000421 

 ) parla del cuore di Gesù come della fonte misteriosa d'onde uscì insieme col sangue e l'acqua il prezzo della nostra salute, che dà ai sacramenti della Chiesa la virtù di conferire la vita eterna: S. Bernardo (Serm.

  A069000430 

 L'oggetto e il fondamento di questa divozione altro non sono, secondo la dottrina della Chiesa, se non l'infinito amore del divin Salvatore verso gli uomini, pei quali egli offrì sull'albero della croce il {247 [255]} proprio sangue, e la sua vita, dopo averci lasciato un preziosissimo pegno di tale amore nell'istituzione del Sacramento dell'altare.

  A069000430 

 Siccome sorgente del sangue quindi della vita corporea è anche lo strumento e l'organo principale di cui si serve l'anima umana nello svolgere e fomentare i suoi affetti: perciò noi siamo soliti di attribuire al cuore le affezioni della volontà dicendo che il tale ha un buon cuore oppure un cattivo cuore secondo che ama il bene oppure lo odia.

  A069000434 

 Io N. N. consacro e dono al Santissimo cuore del nostro Signore Gesù Cristo la mia persona, la mia vita, le mie opere, le mie pene, i miei patimenti per dedicarmi in avvenire intieramente alla sua gloria ed al suo amore.

  A069000435 

 Perciò eleggo voi, Sacratissimo cuore, a unico oggetto del mio amore, a sostegno della vita mia, a sicurezza della mia salute, ad appoggio della mia debolezza.

  A069000439 

 Ma che poss'io, misera creatura, rendere in compenso a voi, che sino all'ultimo della vostra vita mi avete amato svisceratamente, e a grandi e sanguinosi caratteri scritto mi avete non solo nelle benedette vostre mani e piedi, ma eziandio nel divino vostro cuore? Oh! potessi portarvi nel mio cuore, come voi avete portato me, e amarvi di uguale amore! Oh! non vi dimenticassi mai, come voi non vi scordate mai di me! O Gesù, quanto fu grande il vostro amore per cui non solo mi apriste le mani e i piedi, ma ancora il vostro cuore, fonte di {256 [264]} grazie, a fine di saziare la mia anima della pienezza dei beni celesti ed arricchire la mia povertà! Accettate pertanto la pratica di pietà che desidero di compiere ad onore delle vostre cinque piaghe, mentre io confido pienamente, che non mi vorrete chiudere l'adito a queste ricche sorgenti.

  A069000439 

 O divino amante delle anime, Cristo Gesù, il quale vi siete degnato di venire in cerca di me col sacrifizio della vostra vita, e riscattarmi col prezioso vostro sangue, umilmente mi prostro ai vostri piedi per ringraziarvi col cuore altamente commosso di un si grande benefizio, e per dimostrarvi in contraccambio il mio amore.

  A069000449 

 Imperciocchè io son sicuro, che nè la morte, nè la vita, nè gli Angeli, nè i principati, nè le podestà, nè il presente, nè l'avvenire... nè alcuna cosa creata ci separerà dall'amor di Dio, il quale è in Cristo Gesù Signor Nostro (ai Rom. VII).

  A069000468 

 Ah Gesù! vi ringrazio di tanta carità, {268 [276]} e vi supplico di scancellare la sentenza di eterna morte meritata per le mie colpe, onde io sia fatto degno di godere l'eterna vita.

  A069000474 

 Ah Gesù! perdonatemi e datemi grazia di non più aggravarvi nel restante di mia vita di nuove colpe, ma bensì di portare sempre la croce di una vera penitenza.

  A069000527 

 Ah Gesù mio! è ben giusto che io spenda per voi il restante di mia vita avendo voi dato la vostra con tanti spasimi per me.

  A069000531 

 Ah Vergine Santissima! per li meriti di Gesù, ottenetemi grazia di non più rinnovare in vita mia la cagione della sua morte, ma che egli viva sempre in me colla sua Divina grazia.

  A069000547 

 Io vi saluto, o madre, modello della più esimia purità, e di ogni virtù celeste! aiutatemi ad imitarvi, e non abbandonatemi nè in vita nè in morte.

  A069000551 

 O benedetta Vergine, che trovaste grazia presso Dio, e generaste la vita, voi che siete Madre di salute, fate che per voi abbiamo accesso al vostro Figlio, siccome ci fu dato per mezzo vostro, così per mezzo vostro benignamente ci accolga.

  A069000552 

 O beatissima Vergine Maria! Chi potrà mai lodarvi e ringraziarvi condegnamente per quel vostro singolare consenso, con cui soccorreste al mondo perduto? Quali encomi potrà la fiacca umana natura tributare a voi, per cui mezzo ricuperò vita e salute? Non pertanto gradite queste nostre azioni di grazia, benchè sì deboli, benchè sì sproporzionate al vostro gran merito, e dopo aver accolti i nostri ossequii, intercedete con le vostre orazioni per le nostre colpe.

  A069000554 

 O Regina del Cielo Maria SS., io che un tempo sono stato schiavo del demonio, ora mi dedico per vostro servo perpetuo, e mi offerisco ad onorarvi e servirvi per tutto il tempo di mia vita.

  A069000555 

 Se al presente così mi tormenta il rimorso de' peccati commessi, l'incertezza del perdono, il pericolo di ricadere, e il rigore della divina giustizia, che ne sarà allora di me? Ah! Signora mia, prima che giunga la mia morte, impetratemi un gran dolore de' miei peccati, una vera emenda, e fedeltà a Dio nella vita, che mi resta.

  A069000558 

 Ah! Maria, quando sarà quel giorno, che mi vedrò già salvo a' piedi vostri? Quando bacierò quella mano, che tante grazie mi ha dispensate? È vero, Madre mia, che io vi sono stato molto ingrato nella mia vita; ma se vengo in Paradiso, colà vi amerò ogni momento per tutta l'eternità, e compenserò la mia sconoscenza con benedirvi e ringraziarvi per sempre.

  A069000576 

 Nelle vostre mani ripongo ogni mia speranza e consolazione, tutte le mie angustie e miserie, la mia vita ed il suo fine.

  A069000577 

 Siate il nostro soccorso nei bisogni, il nostro sollievo nelle afflizioni, il nostro conforto nelle tentazioni, il nostro rifugio nelle persecuzioni, il nostro {320 [328]} aiuto in tutti i pericoli, ma specialmente negli ultimi combattimenti della nostra vita in punto di morte, quando tutto l'inferno si scatenerà contro di noi per rapire le nostre anime, in quel formidabile terribile momento, da cui dipende la nostra eternità.

  A069000598 

 Salve Regina, Mater misericordiae, vita, dulcedo, et spes nostra, salve.

  A069000605 

 Non permettere che le cure di questa vita passeggera assorbiscano tutti i pensieri tuoi, i tuoi affetti, ma ricordati di Maria, che geme sul Calvario e presso alla croce, sopra di cui spira per la tua salvezza il suo diletto Gesù.

  A069000656 

 E siccome recitandola si pensa a uno dei misteri principali della vita, morte e gloria di Gesù e di Maria, così prima di cominciare le decine si ricorda il mistero da meditare.

  A069000686 

 Nel quinto si contempla come Gesù Cristo, giunto sul monte Calvario, fu spogliato e confitto in croce con durissimi chiodi, e dopo tre ore di penosissima agonia in presenza dell'afflittissima sua Madre morì per chiuderci l'inferno e per acquistarci la vita eterna.

  A069000690 

 Nel quarto si contempla come la Vergine immacolata circa dodici anni dopo la risurrezione del nostro Signore passò da questa vita e dagli angeli fu assunta in cielo.

  A069000696 

 Proponi fin dalla vigilia di onorare Maria per tutto {367 [375]} il mese col più grande zelo, d'imitare la sua vita, di ottenere da lei qualche favore speciale, di correggerti de' tuoi difetti, di acquistare qualche bella virtù ecc.

  A069000714 

 Il confessore nella sacra ordinazione ha ricevuto da Dio grazie speciali per santificare i fedeli col mezzo di questo sacramento, coi quali aiuti egli può mantenere il segreto dei peccati a lui confessati come vi è severamente obbligato per legge naturale, divina ed ecclesiastica, avesse ben anche a costargli la vita.

  A069000714 

 Perciò il penitente può senza timore aprirgli tutto il cuor suo, e ne' suoi dubbi chiedergli consigli, ricevere avvisi e norme pei casi più importanti della vita.

  A069000716 

 La seconda condizione è il dolore unito al proponimento di emendarsi e mutar vita.

  A069000723 

 si bestemmia di nuovo, si perde di nuovo la Messa nelle feste, si continua nell'odio, ad offendere la riputazione del prossimo, se mai insomma non ci emendiamo, è molto a temere, che non abbiamo avuto sincero dolore, e fermo proponimento di mutar vita, e che perciò la confessione sia stata inutile, od anche sacrilega.

  A069000729 

 Nè egli ci lascia in piena libertà di scontare tutta questa pena temporale in purgatorio, e niente in questa vita: ma vuole, che almeno di una parte ci sdebitiamo in questo mondo, e prescrive al confessore di non darci l'assoluzione prima che egli ci abbia imposto e noi abbiamo accettato questa parte di penitenza.

  A069000731 

 Così Adamo ottenne il perdono della sua disubbidienza: ma dovette farne penitenza per tutta la vita.

  A069000735 

 Mediante la pratica di opposte virtù si estirpano le prave abitudini radicatesi per una vita cattiva.

  A069000737 

 Costoro, per tranquillare la propria coscienza, e mettersi sulla buona via, non hanno altro mezzo, che quello di una confessione generale di tutta la loro vita, o almeno di tutto quel tempo passato dopo l'ultima confessione ben fatta.

  A069000737 

 La confessione generale è l'accusa di tutti i peccati (almeno i mortali) commessi o nel corso di tutta la vita, o di una parte considerevole della medesima.

  A069000737 

 È necessaria a quelli, i quali esaminando la vita passata trovano di essere colpevoli di confessioni sacrileghe, per mancanza di esame o di sincerità nell'esporre le proprie colpe avendone taciute alcune per vergogna o non accusatone il numero e le circostanze, o per diffetto di dolore e di proponimento.

  A069000737 

 È utile a tutti il farla una volta in vita, specialmente quando si danno più di proposito alla divozione o cangiano stato, benchè non ne abbiano un vero bisogno: perchè il vedersi tutti li peccati raccolti innanzi agli occhi eccita in loro un dolore più vivo, e la assoluzione che ricevono arreca dolore più vivo e maggior tranquillità sulle confessioni passate; e l'anima meglio rassicurata si applica {395 [403]} con maggior cautela a servire Iddio per l'avvenire.

  A069000739 

 Si aggiunge poi che la confessione generale o di tutta o di una parte della vita, riesce di grande utilità a quelli che stanno per fare la prima comunione; a quelli che non l'hanno mai fatta, o che la fecero già da lungo tempo, a quelli che entrano nello stato ecclesiastico, o religioso, o matrimoniale, a quelli che vogliono applicarsi {396 [404]} alla perfezione.

  A069000744 

 Eccita dentro di noi un proponimento più vivo di ordinar meglio in avvenire la nostra vita, e d'implorare con più frequenza il divino aiuto, per non ricadere più in tanta miseria.

  A069000748 

 Converrebbe anzi se si può ritirarsi per alcun tempo dai tumulti degli uomini e dagli {398 [406]} affari terreni, per applicarsi unicamente all'esame della sua vita passata, incominciando dal tempo in cui si acquistò l'uso della ragione, e fermandosi particolarmente a quelle epoche della vita in cui si sa di avere più frequentemente e gravemente oltraggiato la maestà di Dio.

  A069000777 

 Danneggiando la propria sanità colle intemperanze e crapule - o tentando direttamente di uccidersi - percuotendo ingiustamente il prossimo - privandolo di vita - rifiutando di riconciliarsi con chi ci ha offeso.

  A069000778 

 Si trasgredisce poi anche questo comandamento col far danno alla vita spirituale del prossimo, cioè collo scandalo; perciò si pecca anche contro il quinto comandamento proferendo parole, o ponendo fatti che traggono altri al male e gli allontanano dal bene - comandando, approvando o consigliando ciò che è peccato - insinuando il male con pessimi discorsi o vestendo in modo immodesto mettendo sotto gli occhi della gente imagini lascive, o regalando o imprestando libri cattivi - oppure non impedendo il male, quando si sarebbe potuto impedire colle parole, e se siete superiore anche col castigo, o promuovendo il mal fare con comperare o vendere cose rubate - proteggendo irragionevolmente i colpevoli.

  A069000796 

 Dall'accidia sorge facilmente l'empietà, quando cioè si disprezzano le pratiche di religione, la tiepidezza, quando si adempiono male e senza attenzione i doveri religiosi, l'ira contro i superiori quando ci correggono, lo scoraggiamento quando si trova un po' grave la vita cristiana, quindi la disperazione quando la si tiene per impossibile, la dissipazione dello spirito, per cui più non trovando soddisfazione nelle cose spirituali, la si va cercando nelle terrene cose.

  A069000797 

 Sapeva che, santissimo quale siete, abborrite infinitamente il male e amate sommamente il bene, e non mi presi verun pensiero di piacervi con una santa vita.

  A069000802 

 Questo io spero pei meriti di Gesù Cristo vostro Figliuolo, il quale voi mandaste sulla {424 [432]} terra a morire in croce, affinchè tutti i peccatori pentiti per Lui conseguiscano l'eterna vita.

  A069000804 

 Concedetemi ancora che dopo una buona confessione possa accostarmi con tutte le dovute disposizioni a ricevere il Pane dell'eterna vita, e qualora nei vostri divini consigli fosse questa l'ultima mia confessione, possa partirmi da questa vita nel bacio dolcissimo della vostra pace.

  A069000806 

 O celeste mio Padre, non permettete che io mi separi ancora da voi col peccato, mandatemi piuttosto tutti i mali, toglietemi da questa vita qualora Voi prevedeste {427 [435]} che io fossi ancora per abusare del più nobile dono, della libertà, nell'offendere voi, mio Padre, mio Creatore, mio Sovrano Signore.

  A069000809 

 Ah! certamente io non meritava la grazia che ho ricevuta! Quanto siete stato {428 [436]} buono, Dio mio, nel perdonarmi i miei peccati, nell'invitarmi così paternamente a ritornare a Voi, a mutar vita! Ora che qual figliuol prodigo, pentito e divoto, ho confessato dinanzi a Voi e dinanzi al vostro Unigenito i miei peccati, con quanta prontezza, con quanta bontà Voi mi avete perdonato! O Signore, Voi siete la carità, ed è vostra delizia il perdonare e il beatificare le anime che desiderano di amarvi.

  A069000810 

 Voi vedete il mio cuore, Voi sapete ogni cosa, o Signore; Voi sapete anche che io vi amo, che io desidero ardentemente l'emendazione della mia vita, la mia santificazione.

  A069000815 

 Veramente ho dimenticato di cibarmi del mio pane, del pane della vita, il quale contiene in sè ogni diletto, ed ho cercato la mia consolazione nei corporali godimenti.

  A069000816 

 Voi, o Signore, avete amato il mondo fino al punto di sacrificare il vostro Unigenito, affinchè tutti quelli, che in Lui credono, non vadano perduti, ma conseguano la vita eterna.

  A069000821 

 Imperocchè Gesù Cristo instituì appunto questo Sacramento perchè fosse all'anima ciò che è l'alimento al corpo, un cibo atto a mantenere e corroborare la vita spirituale.

  A069000821 

 Laonde il Salvatore ci ripete: In verità vi dico, se voi non mangerete la carne del Figliuolo dell'uomo, e se non berrete il mio sangue, non avrete la vita in voi (ivi).

  A069000821 

 Questo ricavasi dalle parole di Gesù: Il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo....

  A069000821 

 Se noi non ci accostiamo a ricevere questo pane di vita, noi restiamo svogliati, rimaniamo senza forza a fare il bene, sempre più inclinati al male.

  A069000821 

 Vuoi tu, o cristiano, crescere nella vita della grazia e nel bene, vivere unito con Dio, e ogni giorno renderti più meritevole dell'eterna vita? accostati sovente e degnamente alla tavola del Signore.

  A069000822 

 Perchè mai oggidì è così {441 [449]} rara questa viva fede, questa grande carità verso Dio e verso il prossimo, questa santità di vita? Si è specialmente perchè la mensa del Signore è deserta, o perchè vi ci accostiamo senza divozione interna, senza buone disposizioni, senza preparazione.

  A069000824 

 Ma se tu, cristiano mio, sei pentito ed hai una vera risoluzione di cangiar vita, le tue colpe passate per quanto grandi e molte elle siano, non ti sgomentino.

  A069000834 

 La remota consiste in una vita innocente, e veramente cristiana.

  A069000834 

 Nessuno adunque segua l'esempio di Giuda che sarebbe questo il giorno il più infelice {456 [464]} della sua vita, nè tarderebbe a provare il giusto sdegno di Dio.

  A069000836 

 Sotto la semplice figura di pane Voi nascondete la vostra divinità ed umanità {459 [467]} sacrosanta, affinchè noi non restiamo abbagliati dallo splendore della vostra maestà, e così Voi possiate entrare nell'anima nostra, unirla alla vostra divinità, renderla partecipe dell'eterna vita.

  A069000837 

 Voi siete vero pane di vita, vero cibo dell'anima, medicina potente contro tutte le infermità, dolce conforto del nostro pellegrinaggio in sulla terra, aiuto forte contro le tentazioni, principio e sostegno di ogni virtù, pegno della nostra gloria futura.

  A069000838 

 Ah! datemi grazia, che io con un santo timore vi riceva, {460 [468]} e tutto assorto in Voi muoia a me stesso, e vivendo a Voi unito, viva una vita nuova e divina, affinchè un dì giunga colà dove ogni oscurità scompare, e senza velo di Sacramento io vi veda, e vi ami per tutta l'eternità.

  A069000840 

 O Gesù, cibo di eterna vita, il quale per tanti benefizi che mi avete fatto null'altro da me desiderate, che una sincera corrispondenza di amore, concedetemi questo amore medesimo.

  A069000841 

 Venite, o misericordioso mio Salvatore, il quale non i giusti, ma i peccatori cercate, venite mia vita, mio bene, mia beatitudine, mio tutto.

  A069000843 

 Il mio cuore è preparato; venite o Dio dell'anima mia, mia salute, vita della vita mia, oggetto dei miei desideri, tesoro del mio cuore.

  A069000845 

 Mi accosto come infermo al medico della vita, immondo al fonte della misericordia, cieco al lume dell'eterna chiarezza, povero e bisognoso al Signore del cielo e della terra.

  A069000846 

 Che più tardate, o caro Gesù, di venire all'anima mia? O pane degli Angioli, o manna del paradiso, mia speranza, mio conforto, mia vita, mio tutto, venite una volta a nutrirmi delle vostre carni immacolate, a riempirmi del vostro spirito divino e farmi tutto vostro.

  A069000848 

 Io vi offro questa comunione coll'intenzione di ottenere da Voi tutte le grazie necessarie per cangiar vita, quelle virtù che mi mancano, la vostra assistenza per resistere a tutte quelle tentazioni, a cui sono più soggetto, e nelle quali son più solito a cadere.

  A069000848 

 Mio Dio, io vi offro il santo sacrifizio della Messa e la comunione che intendo di fare, per obbedire al precetto, e soddisfare al desiderio della santa Chiesa nostra madre; per rendervi il culto di adorazione a Voi solo dovuto; per consacrarvi tutti i pensieri, parole, azioni della {468 [476]} mia vita; per riconoscervi come mio primo principio ed ultimo fine, il mio sommo bene; pregarvi di stabilire in me il vostro regno, di applicarmi i meriti della vostra passione e morte, di perdonarmi tutti i peccati.

  A069000848 

 Vi offro questa comunione per ottenere un dì dalla vostra misericordia la vita eterna, da voi promessa a quelli, che con purezza di cuore si cibano del vostro corpo in questo Sacramento augustissimo.

  A069000858 

 La mia vita non fu che una continua guerra contro di Voi, un rinnovamento del martirio che in sulla croce già soffriste per amor mio.

  A069000859 

 Fo qui dinanzi a voi una ferma risoluzione di più non offendervi a costo della vita medesima.

  A069000867 

 Gesù mio, qual cosa non debbo io aspettarmi ricevendo nel mio cuore voi, che siete il sommo Bene, l'autore, la fonte delle grazie, il pane disceso dal cielo, la caparra dell'immortalità, il celeste antidoto contro ogni peccato? Pieno di fiducia nella vostra onnipotenza, che può esaudire le mie preghiere, e nella vostra bontà sempre disposta a concedermi quanto di bene io dimando, vi prego di tutto cuore di stabilire in me il vostro regno, di perdonarmi tutti i peccati, di concedermi l'eterna vita da voi promessa a quelli che degnamente vi riceveranno in questo augustissimo Sacramento.

  A069000879 

 O mia gioia, mia vita, mio tesoro, mia speranza, più non rifiutatevi agli infuocati desideri del mio cuore; io languisco di tenerezza ed amore nell'aspettare la vostra visita beata.

  A069000889 

 Ah! quanto è mai radicato in me l'amore a questa vita terrena! Signore, vi vuole la forza vostra per distruggerlo; usate con me della vostra onnipotenza.

  A069000889 

 Fate che non mi sgomenti al patire, che io riguardi il corso di questa vita non come un tempo di godimenti, ma di meriti.

  A069000893 

 Concedetemi una vita che tutta sia vostra, ed una morte quieta e tranquilla, che sia principio della vita eterna e beata, la quale in virtù di questo Sacramento aspetto, e chiedo da Voi, eterno mio Dio.

  A069000893 

 Non vi basti, Signor mio, l'avermi dato il vostro divin Corpo, ma datemi ancora i tesori e le grazie, che con voi portate; imperciocchè poco mi gioverà l'aver mangiato il pane della vita, se io resterò digiuno della vostra grazia; poco mi gioverà se bevendo a questo fonte vitale, non estinguerò, o mitigherò la sete insaziabile delle cose terrene, mondane e sensuali, che mi turbano e cruciano il cuore.

  A069000893 

 Voi siete la vera luce degli occhi miei, il giubilo del mio spirito, l'allegrezza del mio cuore, la vita dell'anima mia, il mio dolcissimo Sposo, il mio unico bene.

  A069000899 

 A Voi voglio essere devoto, Voi amare e lodare in tutta la vita che mi resta, e in tutta l'eternità.

  A069000911 

 Lasciatemi il cuore solamente per ubbidirvi, il corpo per sacrificarlo a Voi, la vita per consecrarla al vostro santo servizio.

  A069000931 

 Da questo momento io fo sincera risoluzione di condurre, col vostro aiuto, una vita penitente e mortificata.

  A069000931 

 Fate, o Dio mio, che le pene dovute a' miei peccati, e che io dovrei soffrire in questa o nell'altra vita, mi siano rimesse in vista dell'infinita vostra misericordia e pei meriti di Gesù, mio Salvatore.

  A069000935 

 Quanto a me, Signore, fatemi compiere la mia penitenza in questa vita, affinchè non mi resti più nulla da espiare nell'altra.

  A069000936 

 Sebbene sincera sia la nostra volontà di servire il Signore, e di condurre una vita veramente cristiana, tuttavia abbiamo bisogno di rinforzarla di quando in quando con esercizi di pietà e nutrirla con salutari riflessi.

  A069000939 

 Il domani di questo ritiro assistiamo alla s. Messa con grande divozione, confessiamoci e comunichiamoci come se fosse l'ultima volta di nostra vita.

  A069000940 

 Terminiamo il nostro ritiro mettendoci nello stato in cui vorremmo trovarci l'ultimo giorno di nostra vita.

  A069000953 

 Poss'io dunque credere questa verità e commettere il peccato veniale deliberatamente? Poss'io dire che il peccato veniale è una bagattella, mentre offende la sovrana maestà di Dio? Ohimè! che mai è la mia vita se non una serie di peccati veniali? Imperocchè quante parole che offendono la carità, quanto tempo perduto o male impiegato ne' miei doveri? quanto amore a me stesso! quante mormorazioni, quante azioni fatte per vanità! La mia coscienza mi fa aspri rimproveri, ed io non l'ascolto.

  A069000972 

 Le azioni le più indifferenti come le opere manuali, le oneste ricreazioni, il mangiare, il bere ci possono essere di grande merito per l'eterna vita: Sia che mangiate, dice s. Paolo, sia che beviate, {532 [540]} sia che facciate qualunque altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio.

  A069000988 

 Facciamo una lettura sulla morte, o sopra l'ultimo fine dell'uomo; poscia andiamo a prender riposo col pensiero che il domani potrebbe forse essere l'ultimo della nostra vita.

  A069000991 

 Oh momento terribile! mi troverò solo alla presenza di Dio; sarò interrogato su tutta la mia vita da un giudice sapientissimo, implacabile nemico del peccato; un giudice che tutti conosce i miei pensieri, le mie parole, le mie opere.

  A069000995 

 Sovrano padrone della vita e della morte, o Dio, che per punire il peccato decretaste che tutti gli uomini fossero soggetti alla morte, eccomi umilmente prostrato ai piedi vostri, e rassegnato a sottopormi alla legge della vostra giustizia.

  A069001000 

 Immaginiamoci di essere nel punto estremo della nostra vita, e che il ministro di Dio ci diriga queste parole: Partiti da questo mondo, anima cristiana: oggi la tua abitazione sarà nella santa Sionne.

  A069001001 

 Dopo esserci fermati per alcuni istanti a queste considerazioni, immaginiamoci che un angelo venga a dirci che Dio ci concede ancora un mese di vita, affinchè ci prepariamo a ben morire.

  A069001001 

 Ringraziamo Iddio, e quindi prendiamo a regolare la nostra vita come se dovessimo morire alla fine del mese concessoci.

  A069001018 

 Quando l'anima mia sull'estremità delle labbra uscirà per sempre da questo mondo e lascierà il mio corpo pallido, freddo, e senza vita, accettate la distruzione del mio essere, come un omaggio che io vengo a rendere alla vostra Divina Maestà, ed allora, misericordioso Gesù, ecc.

  A069001020 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti li giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore per li meriti del Nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'unità dello Spirito Santo.

  A069001022 

 Accostandoci noi colle dovute disposizioni al Sacramento della Confessione, se siamo rei di peccati mortali, in virtù di questo sacramento, ci viene restituita la grazia di Dio e perdonata la pena eterna: ma questa pena eterna viene convertita in una gravissima pena temporale: se i nostri peccati sono solamente veniali, ci viene accresciuta la grazia, e perdonata una parte della pena temporale, ma ce ne rimane ancora una parte, la quale si dee scontare o in questa vita o nel Purgatorio.

  A069001025 

 E quanto essa durava? Quaranta, od anche cento giorni pei peccati meno gravi; due anni pel furto, sette pel peccato disonesto, undici per lo spergiuro, quindici per l'adulterio, venti per l'omicidio, tutta la vita per l'apostasia ed altri più enormi peccati.

  A069001032 

 Altrimenti ella avrebbe recato un male ai fedeli in vece di un bene, avrebbe cioè impedito che essi scontassero in questa vita la loro pena temporale per iscontarla poi negli acerbissimi tormenti del Purgatorio.

  A069001032 

 Ciò posto, è certo che la Chiesa dava questa remissione applicando loro una parte dei meriti di Gesù Cristo e dei Santi, in modo che i fedeli rimanessero liberati dall'obbligo di scontare quella pena e in questa e nell'altra vita.

  A069001033 

 Quello che creder si deve è, che ogni più piccola opera buona, ogni leggera penitenza, ogni pratica di divozione, esercitata in questa vita ha per i meriti di Gesù Cristo più virtù per soddisfare alla giustizia di Dio, che non hanno i patimenti che si soffrono in Purgatorio.

  A069001043 

 Oh! quanto ti troverai contento al punto della morte, se tu in vita ti sarai esercitato in opere di carità così eccellenti! Quelle anime da te suffragate verranno ad assisterti in quell'istante tremendo, ti proteggeranno contro i tuoi nemici, e l'anima tua accompagneranno al regno della gloria.

  A069001044 

 Le quali cose tutte possono conseguirsi in questo tempo di grande misericordia assai più comodamente e abbondevolmente che in qualsiasi occasione della vita.

  A069001045 

 Da prima il giubileo cristiano si celebrava ogni cento anni, come fu stabilito da Bonifaccio VIII l'anno 1300; poscia Clemente VI decretò che si celebrasse ogni cinquant'anni, affinchè ogni cristiano avesse la speranza e la possibilità di goderne durante la sua vita.

  A069001048 

 3° Che ai fedeli non è lecito di credere che coll'acquisto delle indulgenze verrebbero dispensati dal far penitenza, dalla pratica di buone opere, dall'emendar la vita, dal combattere le passioni e le cattive abitudini, dalla restituzione dei beni o del buon nome ecc.

  A069001049 

 Chi sa da quante disgrazie Gesù e Maria ci difendono durante la vita in premio della nostra divozione! gode il soldato di portare l'insegna, l'immagine del proprio sovrano; e noi soldati di Gesù Cristo perchè non faremo altrettanto? Qual è quel figlio che non provi grande piacere nell'aver con sè, e nel mirare sovente il ritratto di sua madre? Noi siamo figli di Maria, figli della più buona tra tutte le madri; portiamo dunque con noi qualche cosa che ci rappresenti questa tenera Madre, e che di lei ci rinfreschi spesso la memoria.

  A069001070 

 Non meno la esalta s. Atanasio quando dice: « La verginità è un tesoro inesauribile, una margarita preziosa, il tempio di Dio e l'abitazione dello Spirito Santo: essa è la vincitrice della morte, la vita degli Angeli, la corona degli eletti.

  A069001075 

 Aiutatemi colla vostra intercessione, affinchè possa piacere a Dio menando una vita purissima.

  A069001076 

 Imperocchè se la prima comunione è fatta con vivi sentimenti di pietà e di fervore, si ha molto a sperare che le altre comunioni della vita saranno egualmente sante, e poi finalmente premiate con una ultima comunione, la quale sia come la corona della finale perseveranza.

  A069001076 

 La prima Comunione è una delle azioni più importanti della vita, quella, da cui può dipendere l'eterna salute.

  A069001078 

 Siano persuasi che la prima Comunione è l'elemento di tutta la vita: e sarà cosa strana che si trovi alcuno che abbia compiuto bene questo solenne dovere, e non ne sia succeduta una vita buona e virtuosa.

  A069001079 

 Voi, mio Gesù, durante la vostra vita mortale avete mostrato un grande amore ai fanciulli: voi dicevate ai vostri Apostoli: lasciate venire a me questi piccoli affinchè io li benedica; vi siete degnato {596 [604]} di prenderli tra le vostre braccia e di colmarli delle vostre benedizioni, dicendo che solamente ad essi ed a quelli che nella semplicità e nell'innocenza loro rassomigliano, era riservato il vostro regno.

  A069001084 

 Pregate per me, affinchè io ricevendolo trovi il rimedio a tutte le malattie dell'anima mia, e cangi la mia freddezza, la mia insensibilità in un ardente amore per lui e per la sua santa religione, che io voglio coll'aiuto della sua grazia praticare d'ora innanzi con grande zelo per tutto il resto della mia vita.

  A069001091 

 Vittoria {602 [610]} nella giovinezza, da tanti nemici ora più che mai insidiata; vittoria nell'età più avanzata, vittoria in vita, vittoria in morte, dopo della quale, qual forte soldato di Gesù Cristo sarà in Cielo coronato di gloria immortale.

  A069001092 

 Quello che ora a ricevere mi dispongo finisca, o Dio mio, di rendermi perfetto cristiano; mi munisca di fortezza e di coraggio, affinchè io combatta vittoriosamente con le mie cattive abitudini, {603 [611]} vinca ogni tentazione, osservi esattamente la vostra santa legge, diventi un vero soldato di Gesù Cristo, pronto a tutto soffrire, piuttosto che rinunziare alla sua divina religione, pronto anzi a sostenerla, se facesse d'uopo, a costo della vita stessa.

  A069001097 

 Infatti quanti oggidì ancora sono immersi nell'idolatria, e in turpi errori, quanti ancor non conoscono il loro Creatore, il loro Salvatore Gesù Cristo, e vivono perciò lontani da quella Chiesa, fuori della quale non si può avere salute! Tutta questa gente menano una vita incerta ed infelice su questa terra, muoiono senza alcun conforto, e vanno a perdersi eternamente.

  A069001101 

 Ed è anche il desiderio della santa Chiesa che si celebri il giorno anniversario della prima Comunione, del sacramento della Cresima, il giorno in cui si entrò in qualche stato importante, come quello del Sacerdozio, quello della vita religiosa.

  A069001102 

 Questo è mezzo potente per mantenerci nella grazia di Dio, per avanzarci grandemente {614 [622]} nella perfezione cristiana; mezzo efficacissimo per essere cristiani non solo di nome, ma di fatti, per passare pieni di buone opere i giorni, le settimane, i mesi e gli anni, e giungere così al fine della vita colla dolce speranza di volarcene a ricevere la corona di gloria, quella corona che il Nostro Signor Gesù Cristo promise non a quelli che avranno incominciato, ma a quelli solamente che avranno perseverato sino alla fine nell'adempimento dei propri doveri, nell'esatta osservanza della divina legge.

  A069001103 

 Io non vi dimando per essi grandi beni di fortuna; solamente se osassi chiedervi qualche cosa per loro vita temporale, vi dimanderei ad esempio di Salomone una modesta facoltà, che li preservasse dai pericoli della ricchezza, e da quelli della miseria.

  A069001103 

 Nel concedermi questi figliuoli voi mi avete fatto sentire come già un profeta ad un re d'Israele confidandogli la custodia di un uomo: Custodisci quest'uomo; poichè se egli ti fugge ne andrà di mezzo la tua vita.

  A069001105 

 Dopo Voi, o amabilissimo Iddio, chi dovrò io amare di più se non coloro, i quali furono dalla vostra divina Provvidenza destinati a darmi la vita ed allevarmi? Voi mi comandate espressamente di onorare ed amare i miei genitori, e di pregare per essi.

  A069001105 

 Sì, versate tutti i tesori della vostra grazia, i vostri più preziosi favori sopra di mio padre così amante di me, che dalla mia nascita consacrò tutta la sua vita per rendere onorata e felice la mia.

  A069001106 

 Date loro una vita felice e tranquilla, allontanate dal loro capo ogni disgrazia, proteggeteli di continuo all'ombra delle vostre ali, e se negli imperscrutabili decreti della vostra giustizia e sapienza, qualche sciagura dovesse piombare sopra qualcuno di noi, deh! mio Signore, io vi prego e vi scongiuro, che i vostri colpi si scaglino sopra di me soltanto; {621 [629]} essi risparmiate, essi benedite, essi ricolmate dei vostri celesti favori.

  A069001107 

 Che mi servirebbero i più bei talenti, che mi servirebbe un giorno la più vasta erudizione, se io avessi la disgrazia di abusarmene come {622 [630]} fanno oggidì tanti superbi filosofi, che infatuiscono nei loro pensamenti, che si perdono in falsi ragionamenti, e che di tutto vogliono sapere fuorchè di voi, o mio Dio, che siete la via, la verità, la vita? Ah! Signore, gradite che io vi dimandi in riguardo di scienza, ciò che Salomone vi domandava in fatto di ricchezza.

  A069001110 

 Dio Creatore e pieno di misericordia, a Voi io sono debitore della mia vita.

  A069001110 

 Eccomi pervenuto ad un'età, in cui tutte le passioni sorgono con impeto nel cuore dell'uomo per distoglierlo da' suoi doveri, per formare in lui inclinazioni contrarie alla vostra divina legge; età in cui la cieca gioventù si precipita inconsiderata nei più gravi pericoli; circondata da tutte le seduzioni capaci a soffocare i germi preziosi della pietà e della virtù; età la più importante dell'uomo, poichè dal suo buono o cattivo impiego dipende la felicità o l'infelicità della vita intera.

  A069001114 

 In questo deserto della vita egli ti porgerà benignamente la mano, egli sarà tua guida, egli tua difesa.

  A069001117 

 Io vi offro in espiazione e con gioia tutte le pene, tutte le infermità inseparabili dalla vecchiaia; edificherò colla mia pazienza, colla mia rassegnazione, col fervore di una vita veramente cristiana, tutti quelli, che furono testimoni delle mie sregolatezze, de' miei disordini.

  A069001117 

 Ma ahimè! come ho male corrisposto ai disegni della vostra misericordia! Se do uno sguardo indietro, poche buone opere io iscorgo nella mia vita! e all'incontro quanti difetti, quanti peccati, quante grazie rese vane, quanti giorni perduti! Nel prolungamento di mia vita io ammiro un nuovo benefizio della vostra misericordia.

  A069001117 

 Vi offro fin d'ora con piena e intera sommessione il sacrifizio della mia vita, la quale Voi fra breve mi domanderete.

  A069001131 

 Io vi chiedo altresì l'umiltà, onde preservarmi {643 [651]} da quell'insano orgoglio, che ci porta assai sovente a rapire a voi la gloria delle guarigioni, di cui siete il primo autore; imperciocchè voi solo donate la vita e restituite la sanità come e quando vi piace.

  A069001131 

 Voi solo siete il sovrano padrone della vita e della morte.

  A069001134 

 Dio sapientissimo, unica sorgente della vera luce, senza cui la nostra mente non è che tenebre, e la nostra scienza non è che un falso barlume ingannatore; Voi che rendete eloquente quando vi piace la lingua stessa dei fanciulli, deh! mandate sopra di me qualche raggio della vostra intelligenza, ornate l'anima mia di quelle virtù, che mi rendano capace a spandere nella mente e nel cuore di coloro, che mi avete affidato ad ammaestrare, quella sapienza che assiste al vostro trono, quella sapienza che fa riportar frutti abbondanti per l'eterna vita.

  A069001136 

 Colla dolce testimonianza che mi renderà la coscienza, che io sia in grazia vostra, non paventerò nè anche in fronte alla morte, e se la volontà vostra sempre adorabile, disporrà della mia vita in giorno di battaglia, io morrò pieno di speranza di ottenere dalla vostra misericordia la corona immortale degli eletti, corona che io ambisco più di tutti gli allori della terra.

  A069001141 

 Grande s. Giuseppe, il quale avete consacrata la vostra vita al lavoro, siate il mio modello e protettore, e specialmente ottenetemi al fine de' giorni miei, una santa morte, e la felice eternità.

  A069001151 

 O mio Dio, datemi la grazia di mantenere questi proponimenti, e concedetemi che comandando io ad altri sappia pure comandare a me stesso ed alle mie passioni, e così dopo essere stato padrone in questa terra non abbia la sventura di essere schiavo del demonio in questa e nell'altra vita.

  A069001160 

 Date ai nostri benefattori viventi il centuplo in questa vita; concedete loro quella pace che il mondo dar non può, tenete da loro lontana ogni sventura, spandete le vostre benedizioni sulle loro persone, sulle loro campagne, sopra tutti i loro beni; ma specialmente donate loro la vostra amicizia, tesoro più prezioso che esser vi possa; fateli perseverare nel vostro amore sino alla morte, affinchè abbiano la bella sorte di giungere al possesso di quella gloria che pur prometteste a chi avesse fatto del bene a qualcheduno dei vostri anche minimi servi.

  A069001161 

 A quelli poi de' nostri benefattori, che già ci precedettero nell'altra vita, e ancor si trovano nel purgatorio, fate risplendere la luce dei vostri eletti.

  A069001165 

 Vi prego, o Dio onnipotente, che il vostro servo N. nostro re, il quale per vostra misericordia assunse le redini dello stato, riceva pure ogni accrescimento di virtù; affinchè di queste convenientemente {664 [672]} ornato e i vizi possa evitare, e a voi, che siete via, verità e vita, possa nel vostro favore pervenire.

  A069001167 

 Concedeteci ancora che noi in tal modo da voi beneficati, con trasporto di gioia vi amiamo e serviamo in questa vita, e abbiamo la bella sorte di mirar sereno il vostro volto nel gran dì del giudizio.

  A069001167 

 O Dio onnipotente, che poneste fine al diluvio, e con un vento cocente in breve asciugaste la terra, deh! chiudete, vi prego, le cateratte del Cielo, fate comparire l'astro benefico, che co' raggi suoi {666 [674]] ridoni vita alla terra, e la fecondi.

  A069001169 

 Riempitelo internamente del vostro Spirito, dategli fede, amore, sapienza e forza; formategli fedeli cooperatori nell'importante negozio della guida delle anime nostre; fatelo pastore secondo il cuor vostro, pronto a dar la vita per le sue pecorelle; in voi speri, nulla tema se non voi, affinchè quando verrete a giudicare i pastori e le loro greggie, noi siamo sua corona e suo gaudio, ed egli riceva l'eterna gloria.

  A069001186 

 Se non ci adoperiamo a domarle, ci toglieranno immancabilmente il riposo della presente vita, e ci faranno perdere la felicità dell'altra.

  A069001186 

 Tutta la vita dell'uomo è una guerra continua.

  A069001204 

 Ah! noi infelici, o cari cattolici, {685 [693]} se ci lasciam spegnere questa fiaccola; per noi saranno tenebre in questa vita, tenebre alla morte, tenebre per tutti i secoli.

  A069001204 

 Quanto si disse dei libri contro i costumi va sovratutto inteso dei libri contro la religione, contro la Chiesa, contro i suoi ministri, contro le pratiche di divozione; imperocchè non solamente i costumi, ma principalmente la fede bisogna conservar pura ed immacolata; quella fede, senza di cui, come dice s. Paolo, non possiamo piacere a Dio, quella fede che è la vita dell'uomo giusto, quella fede, per cui trentasei e più milioni di martiri versarono il loro sangue, quella fede che ci discerne dai gentili, dai turchi, dagli eretici, quella fede insomma senza di cui non possiamo entrare in cielo, poichè come dice il divin Salvatore, chi non crede è già giudicato e condannato.

  A069001210 

 Può ella convenire a tutte le età una cosa, che ci espone sovente al pericolo di peccato? Si possono essi ingentilire i costumi in quei luoghi, che sono, e vennero costantemente riguardati come il tempio del demonio, il seggio dell'impurità? Sarà opera solo di mente piena di pregiudizi, di zelo maligno condannare quegli spettacoli, che eccitano alla mollezza, all'incontinenza? che riempiono la mente di brutti pensieri, il cuore d'impuri desideri? Oh! il bel mezzo davvero, che sono le commedie, le tragedie e simili per formar lo spirito, per correggere i costumi! Venne forse già fatto a qualcuno che recandosi a queste rappresentazioni vi abbia imparato a diportarsi con maggior riserbatezza, ad essere più cauto, più guardingo, più casto? Riportò forse qualcuno di là una più delicata coscienza, idee più pure, maniere meno libere nel parlare, nel trattare? e tu, lettor mio, qualora fossi amante dei teatri, dimmi di grazia, all'uscir da quei luoghi li sentisti forse crescere l'amore della divozione, ti sentisti animato a menare una vita più da cristiano? Ah! entra in {693 [701]} te stesse, esaminati spassionatamente, e vedrai se non trovi di che rimproverarti dinnanzi a Dio.

  A069001218 

 Miratela che si beffa di voi, e vi chiama al suo ballo, dove i gemiti dei vostri congiunti faranno le veci di musica, e nel quale voi farete un sol passo dalla vita alla morte.

  A069001220 

 Imperciocchè nel primo caso il giuoco non solleva ma affatica; non resta una onesta ricreazione, ma un perditempo, di cui dovremo rendere conto rigoroso alla fine della vita.

  A069001222 

 Di fatto alle nozze intervennero Gesù Cristo e la sua Madre santissima, e lo stesso divin Salvatore durante la sua vita pubblica, invitato, talora non ricusava di portarsi a conviti.

  A069001362 

 Salve, Regina, Mater misericordiae, vita, dulcedo et spes nostra, salve.

  A069001420 

 Dominimi, laudabo Dominimi in vita mea; * psallam Deo meo quamdiu fuero.

  A069001477 

 Ego sum resurrectio et vita: qui credit in me etiamsi mortuus fuerit vivet: et omnis qui vivit et credit in me, non morietur in aeternum.

  A069001645 

 Perciò voi, o Protestanti, siete come rami tagliati dall'albero, come membri d'un corpo senza capo, come pecorelle senza pastore, come discepoli senza maestro, e per colmo di vostra sventura siete separati dal fonte della vita che è Gesù Cristo.

  A069001663 

 Molti e luminosi fatti riguardanti a distinti personaggi, che in vita ed in punto di morte abbandonarono l'errore per vivere e morire nella Cattolica religione, si possono leggere nelle opere: Storia del Giacobinismo dell'abbate Barruel.

  A069001664 

 3° Che niuno mai abbandonò la Cattolica religione per condurre una vita più virtuosa.

  A069001664 

 Per l'opposto sappiamo dalla storia che tutti quelli i quali l'hanno abbandonata per abbracciare qualche altra credenza religiosa; ciò fecero per condurre una vita più libera e disordinata, segno evidente che a ciò erano mossi non dalla cognizione della verità, ma dal desiderio di una religione più rilassata e più favorevole alle loro passioni.

  A069001679 

 Chi persevera nel servizio del Signore sino alla fine della vita, egli sarà salvo.

  A069001682 

 Chiunque si separa dalla Chiesa Cattolica, sia pur buona la vita di lui, non possederà mai la vita eterna, ma la collera di Dio verrà sopra di lui pel solo delitto di essere separato dall'unità di Gesù Cristo.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000001 

 Tutti i figli di s. Pietro e de' Pontefici suoi successori, tutti i cristiani devono prendere parte a questa grande solennità coi mezzi compatibili colla propria condizione; e noi non sappiamo fare meglio che pubblicare una vita popolare del santo Apostolo: non troppo breve affinchè le gloriose sue azioni non restino sconosciute, non troppo lunga affinchè possa eziandio soddisfare a quelle persone cui per avventura mancasse tempo o comodità di fare altri studi a questo uopo.

  A070000004 

 Quindi seguirà la vita del medesima santo apostolo.

  A070000042 

 Gesù vedendosi abbandonato quasi da tutti si rivolse agli Apostoli e disse: Vedete come molti se ne vanno? Volete forse andarvene anche voi? A questa improvvisa interrogazione ognuno si tacque: solamente Pietro come Capo e a nome di tutti rispose: Signore, a chi mai noi andremo? voi avete parole di vita eterna, noi abbiamo creduto e conosciuto che voi siete Cristo figliuolo di Dio.

  A070000043 

 In parecchie occasioni il Divin Salvatore aveva fatto palesi i disegni particolari che aveva sopra la persona di s. Pietro; ma non si era ancora spiegato così chiaramente, come noi siamo per vedere nel fatto seguente, che si può dire il più memorabile della vita di questo grande Apostolo.

  A070000059 

 Essendo Gesù venuto in una parte della Palestina detta terra de' Geraseni gli si fece innanzi un principe della sinagoga per nome Giairo, pregandolo che volesse restituire la vita ad una sua figlia unica di 12 anni morta poc'anzi.

  A070000067 

 Giunta la sera di quella notte, che era l'ultima della vita mortale del Salvatore, volendo egli instituire il Sacramento della Eucaristia premise un fatto che dimostra la purezza d'anima con cui ogni cristiano si deve accostare a questo sacramento del divino amore e nel tempo stesso serve a frenare la superbia degli uomini fino alla fine del mondo.

  A070000083 

 Questa occhiata di Cristo fu un atto muto, ma un colpo di grazia che a guisa di strale {48 [64]} acutissimo lo andò a ferire nel cuore, non per dargli la morte ma per restituirgli la vita.

  A070000084 

 Di questa caduta Pietro portò rimorso tutta la vita e si può dire che da quell'ora fino alla morte non fece che piangere il suo peccato facendone aspra penitenza.

  A070000097 

 E siccome Gesù sapeva che a Pietro stava molto a cuore di glorificare il suo divin Maestro, volle predirgli il genere di supplizio con cui avrebbe terminata la sua vita.

  A070000113 

 Questi adunque è Gesù Nazareno, che Iddio ha risuscitato da morte, di che noi siamo testimoni; si noi l'abbiamo veduto tornato a vita, l'abbiamo toccato, e abbiamo mangiato con lui.

  A070000120 

 Voi dunque aveste l'ardire di negare il Santo ed il Giusto, e faceste istanza che fosse liberato da morte Barabba ladro ed omicida, e rinnegando il Giusto, il Santo e l'Autor della vita, lo faceste morire.

  A070000121 

 Egli parlava del Redentore, di quel Gesù figliuolo di Dio discendente da Àbramo, quel Gesù che Dio risuscitò da morte, e che a noi comanda di predicarvi la sua parola prima che la predichiamo ad ogni altro popolo, portandovi per mezzo nostro la promessa benedizione, acciochè {78 [94]} vi convertiate de' vostri peccati ed abbiate la vita eterna.

  A070000125 

 Se in questo giorno veniamo {80 [96]} accusati e ci formano un processo per un'opera ben fatta, quale è la guarigione di quell'infermo, sappiate tutti, e lo sappia tutto il popolo d'Israele, che costui, il quale vedete qui alla vostra presenza sano e salvo, ha ottenuto la sanità nel nome del Signore Gesù Nazareno; quel medesimo che voi metteste in croce, e che Iddio ha fatto risorgere da morte a vita.

  A070000135 

 Giova sperare che un sì terribile castigo temporale avrà contribuito a far loro risparmiare il castigo eterno nell'altra vita.

  A070000137 

 I santi Padri ravvisano in questo fatto l'adempimento della promessa del Redentore a' suoi Apostoli dicendo che essi avrebbero operato miracoli anche maggiori di quelli che egli non aveva giudicato a proposito di operare nel corso della sua vita mortale.

  A070000138 

 La moltitudine dei miracoli unitamente alla santa vita di quei primi cristiani faceva che ogni grado, età e condizione di persone corressero in folla per chiedere il Battesimo, e così assicurare la loro eterna salvezza.

  A070000138 

 Ma Iddio per dimostrare eziandio questa volta che sono vani i progetti degli uomini, quando sono contrarii ai voleri del cielo, e che Egli può fare quel che vuole, e quando lo vuole, mandò in quella notte medesima un angelo che, aperte le porte della prigione, li cavò fuori dicendo loro: « In nome di Dio andate e con sicurezza predicate nel tempio in presenza del popolo le parole di vita eterna.

  A070000142 

 » Quivi Pietro ripetè quello che altre volte aveva detto intorno alla vita, passione e morte del Salvatore; conchiudendo sempre che {92 [108]} loro era impossibile di tacere quelle cose che secondo gli ordini ricevuti da Dio dovevano predicare.

  A070000146 

 Esso è comunemente appellato Protomartire, cioè primo {95 [111]} martire, che dopo Gesù Cristo abbia dato la vita per la fede.

  A070000155 

 L'Apostolo accettò l'invito, andò alla tomba del giovane, e in presenza di molto popolo fece una preghiera e in nome di Gesù Cristo lo richiamò a vita

  A070000155 

 Sappi per altro che egli morì in croce di sua volontà, perchè colla sua morte voleva dare la vita a tutti gli uomini facendo pace fra il suo Eterno padre e il genere umano.

  A070000159 

 S. Paolo stette in Gerusalemme col principe degli Apostoli quindici giorni, il qual tempo bastò per lui, giacchè {105 [121]} oltre alle rivelazioni ricevuto da Gesù Cristo aveva passato la sua vita nello studio delle sante scritture e dopo la sua conversione erasi indefessamente occupato nella meditazione e nella predicazione della parola di Dio.

  A070000161 

 Chi sono mai questi Santi? I cristiani dei primi tempi per la vita virtuosa e mortificata che tenevano erano chiamati Santi, e con questo nome dovrebbero potersi chiamare i cristiani d'oggidì che al pari di quelli sono chiamati alla santità.

  A070000178 

 Mentre la parola di Dio predicata con santo zelo dagli Apostoli e dai discepoli produceva frutti di vita eterna fra gli Ebrei e fra i Gentili, la Giudea era governata da Erode Agrippa nipote di quell'Erode che aveva comandato la strage degl'innocenti.

  A070000187 

 Pietro non giudicandosi più sicuro della vita in Gerusalemme disse a quei discepoli: Andate e riferite queste cose a Giacomo (il Minore, vescovo di Gerusalemme) ed agli altri fratelli, e liberateli dalla pena in cui si trovano per conto mio.

  A070000190 

 Essi devono grandemente temere la mano di Dio, che severamente punisce anche nella presente vita coloro, che disprezzano la religione o nelle cose sacre o nella persona dei suoi ministri.

  A070000195 

 Eusebio vescovo di Cesarea dice che i ragionamenti di Pietro erano così robusti e s'insinuavano con tanta dolcezza negli {133 [149]} animi degli uditori, che diveniva padrone dei loro affetti e tutti rimanevano come incantati dalle parole di vita che gli uscivano dalla bocca e non si saziavano di ascoltarlo.

  A070000195 

 Pilato ne mandò relazione all'imperatore Tiberio, il quale commosso al leggere la santa vita e la morte gloriosa del Salvatore aveva divisato di annoverarlo fra gli Dei Romani.

  A070000210 

 Avendo noi inteso che alcuni venuti di qua hanno turbato ed angustiato le vostre coscienze con idee arbitrarie, è sembrato bene a noi qui radunati di scegliere e mandare a voi Paolo e Barnaba, uomini a noi carissimi, che la loro vita sacrificarono ed esposero a pericolo pel nome di nostro Signor Gesù Cristo.

  A070000216 

 E poichè vantava la scienza di guarire le infermità, allungare la vita, risuscitare i morti, cose tutte che egli vedeva farsi da s. Pietro, avvenne, che fu invitato a far altrettanto.

  A070000216 

 Giunsero ambidue nel tempo stesso {151 [167]} alla casa del defunto; s. Pietro di buon grado acconsentì che Simone facesse le sue prove per dare la vita al morto, perciocchè sapeva, che solo Iddio può operar veri miracoli, nè mai alcuno potè vantarsi di averne operati se non per virtù divina ed in conferma della religione cattolica, perciò tornare inutili tutti gli sforzi dell'empio Simone.

  A070000216 

 I suoi genitori, essendone inconsolabili, furono consigliati di ricorrere a s. Pietro perchè venisse a richiamarlo a vita.

  A070000216 

 Pieno di boria e spinto dallo spirito, maligno Simone accettò pazzamente la prova, e persuaso di vincere propose la seguente condizione: Se Pietro fa egli risuscitare il morto, io sarò condannato a morte; ma se io darò vita a questo cadavere, Pietro la paghi colla testa.

  A070000217 

 Si accostò esso al feretro del defunto, e invocando il demonio e operando mille altri incantesimi, parve ad alcuni che quel freddo cadavere desse qualche segno di vita.

  A070000218 

 Comandate a Simone che si scosti dal letto, e tosto vedrete svanire dal morto ogni speranza di vita.

  A070000218 

 Non è vero che ei mova il Capo o dia segno di vita, è la vostra fantasia che vi fa pensare così.

  A070000219 

 Dopo breve orazione rivolto al cadavere disse ad alta voce: Giovane, alzati su, Gesù Signore ti dà la vita e la sanità.

  A070000221 

 Rimaneva ora che il Mago fosse condannato a morte, e già una turba di popolo era pronta ad opprimerlo sotto un nembo di pietre, se l'Apostolo, mosso a pietà di lui, non avesse dimandato che fosse lasciato in vita, dicendo essere per lui castigo assai grande la vergogna che aveva provato.

  A070000225 

 L'infelice Simone avrebbe certamente dovuto perdere la vita, se s. Pietro non avesse invocato Dio a favore di lui.

  A070000229 

 Ma seguitando i fedeli a pregarlo di far ciò pel bene della Chiesa di Dio, cioè cercare di conservarsi in vita per istruire, confermare nella fede i credenti e guadagnare anime a Cristo, infine accondiscese e stabilì di partire.

  A070000232 

 Niuno ebbe più alcun dubbio, che Pietro in breve sarebbe stato incarcerato ed avrebbe glorificato il Signore col dare per lui {164 [180]} la vita.

  A070000234 

 Per risolverli poi a tenersi fermi nella virtù, mette loro in vista i premii che il Salvatore tien preparati nel regno eterno del Cielo, e all'incontro richiama loro alla memoria i terribili castighi coi quali suole Iddio punire i peccatori bene spesso in questa vita, ma infallibilmente nell'altra colla pena eterna del fuoco.

  A070000260 

 E ciò {187 [203]} fu da Dio voluto affinchè gli uomini comprendessero come Iddio nella sua onnipotenza prende l'uomo più abbietto in faccia al mondo per collocarlo sul trono glorioso a governare il suo popolo; comprendano eziandio quanto egli onori anche nella presente vita i suoi servi fedeli, e si facciano così una qualche idea della gloria immensa riservata in cielo a chi vive e muore nel suo divino servizio.

  A070000264 

 E poichè esso ha le chiavi del regno de' Cieli preghiamolo ad esserci protettore nei presenti bisogni, e così nell'ultimo giorno di nostra vita egli si degni di aprirci la porta della beata eternità.

  A070000307 

 La nostra religione è soprannaturale e divina, perciò si trovano in essa certe verità così sublimi, che l'uomo nella vita presente, dopo molte fatiche, appena può giungere a comprederne piccolissima parte.

  A070000308 

 Non diamoci per altro alcuna pena se non comprendiamo queste verità; anzi dobbiamo rallegrarci perchè è segno che Iddio ci riserbò cose grandi nell'altra vita; cose, che, come dice s. Paolo, l'orecchio non mai udì, l'occhio non vide mai, la lingua non può esprimere, nè la mente umana può immaginare.

  A070000308 

 Queste cose nella vita presente non comprendiamo; ma Dio assicura che ci stanno preparate nell'altra vita.

  A070000311 

 Preghiamo la santa Vergine che ci conservi saldi nella fede e ci ottenga dal suo Divin Figlio grazia e fortezza di essere costanti {218 [234]} nelle pratiche di nostra santa religione fino all'ultimo respiro della vita.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000014 

 Provarono gli effetti del suo caritatevole cuore i fedeli, che gemevano in ischiavitù presso le barbare nazioni: i bambini esposti abbandonati, le vergini e le monache disperse e pericolanti, le donzelle per miseria alle volte esposte a far male, e le donne di cattiva vita, i carcerati, i pellegrini, gl'infermi, i mentecatti, gli artigiani invalidi: insomma Vincenzo per consolare la travagliata umanità non la perdonò a fatiche, a stenti, a sante industrie.

  A073000020 

 Dalla penitenza e dalle malattie estenuato finì i suoi giorni in Parigi l'anno 1660 ottantesimo quinto della sua vita.

  A073000021 

 Tale si è in compendio la vita di S. Vincenzo de' Paoli, le cui virtù noi andremo considerando in quest' operetta.

  A073000025 

 Si può con sicurezza accertare, da molto tempo non essere stato uomo impegnato al par di lui in ogni sorta d'affari; obbligato a trattare un numero infinito di persone di ogni specie, d'ogni condizione, esposto incessantemente ad occasioni le più delicate e pericolose, la cui vita non solamente sia stata sempre lontana da ogni sospetto, ma universalmente applaudita.

  A073000034 

 Il nostro divin Salvatore aveva detto a tutti i fedeli cristiani, che colui il quale cammina dietro a' suoi passi non cammina nelle tenebre, ed è sicuro di avere un giorno il lume di vita eterna.

  A073000035 

 Sembrava che due cose occupassero quel principe; la conversione de' protestanti e l'elezione alle dignità ecclesiastiche, di cui se ne fa un onore in vita, e che costa tal fata ben caro in punto di morte.

  A073000036 

 Vincenzo non lo perdette mai di vista duranti gli ultimi giorni di sua vita: lo confortò ad elevare lo spirito ed il cuore a Dio, dove gli stavano preparati troni e ricchezze assai più durevoli che le terrene non sono.

  A073000038 

 Se volete dunque trovarlo, fa di mestieri rinunciare all'affettazione ed al desiderio {27 [241]} di comparire, alla pompa dello spirito non che a, quella del corpo, e infine a tutte le vanità e a tutte le soddisfazioni della vita.» Per tal maniera Vincenzo seguitava il' gran modello della vera virtù, il fonte di ogni santità, l' Uomo Dio Cristo Gesù.

  A073000043 

 Del resto per far conoscere tutto il pregio della carità di Vincenzo bisogna riflettere, che nel tempo in cui la casa di San Lazzaro soffrì i maggiori danni dalle truppe, le quali nelle turbolenze di Parigi avevano consumato o rapito tutto quanto poteva servire alla vita, nel tempo stesso che vari de' suoi poderi erano stati saccheggiati e rovinati, faceva distribuire tutti i giorni le sue elemosine pubbliche.

  A073000045 

 La vita di lui era un continuo sacrifizio che faceva a Dio degli onori, dei piaceri del mondo e delle sue affezioni.

  A073000049 

 Insegna l'Apostolo essere le sole buone azioni che ci accompagnano nell'altra tra vita.

  A073000049 

 Riflettiamo pertanto su di ciò, tanto più che a'nostri giorni vi sono molti i quali sembrano virtuosi, e lo sono in fatti, nulladimeno sono inclinati ad una vita dolce e molle, anzichè ad una divozione solida e laboriosa.

  A073000051 

 Assicuratevi, che le massime dei Figlio d'Iddio e gli esempli della sua vita privata non sono sterili, essi producono a suo tempo il loro frutto, e chi opera in contrario, tutto riesce in male.».

  A073000054 

 voleva che un vero discepolo di Gesù Cristo rendesse conto a se stesso de'motivi i quali lo spingevano ad agire, e interrogandosi prima di cominciare ognuna delle sue azioni, dicesse a se medesimo: Per qual motivo intraprendi tu questa anzi che la tale altra cosa? È forse per soddisfarti, o per piacere ad una debole creatura? Non è forse nell'unica mira di adempiere la volontà di Dio {46 [260]} e di seguire l' impulso del suo spirito? « Quale vita condurremmo noi, diceva a'suoi, se ci fosse dato di contrarre la beata facilità di voler tutto in Dio e tutto per Dio! La nostra vita avrebbe una relazione mag giore con quella degli angeli, che con quella degli uomini; sarebbe in certo qual modo tutta Divina, poichè tutte le nostre azioni si farebbero co' movimenti dello Spirito Santo e della sua grazia.

  A073000055 

 Tutta la vita del Santo è una prova ch'egli agì costantemente in questo senso, e questa prova verrà confermata dalle grandi cose che andremo esponendo.

  A073000082 

 Salvò la vita e spesso l'onore agli abitanti di venticinque città, ed un numero infinito di borghi {66 [280]} e di villaggi che erano agli estremi.

  A073000091 

 Condusse tutta la sua vita in modo affatto {74 [288]} esemplare.

  A073000091 

 Ritiratosi costui in Francia aveva passato tutta la sua vita alla corte, e come per l' ordinario succede a coloro che la frequentano, ne aveva preso i sentimenti e le massime.

  A073000091 

 Tutta la provincia dove abitava fu maravigliata vedendo un uomo vendicativo, collerico all'eccesso, e che non conosceva altre leggi fuori quelle della convenienza del secolo, abbracciare in meno di quindici giorni i più rigorosi esercizi d'una vita perfettamente cristiana.

  A073000092 

 La grazia operava, e il nuovo proselita, dopo aver rinunciato alle sue sregolatezze, abiurò l'eresia, menando il resto di sua vita in opere di cristiana pietà.

  A073000095 

 Nulladimeno si faceva un argomento di partito nella cattiva vita de' cattolici, ed ogni giorno ritornava al conflitto con nuove difficoltà.

  A073000097 

 Il servo d' Iddio fu afflitto di vedere un eretico giustificare la sua ribellione contro alla Chiesa colla condotta ili coloro stessi, la cui vita dovrebbe essere tanto edificante da farvi entrare il pagano e l' infedele.

  A073000108 

 Quanto al secondo principio Vincenzo diceva che è proprio all'uomo di fallire, come è proprio dei rovi di aver delle spine pungenti; che il giusto stesso cade sette volte, cioè molte volte; che lo spirito al pari del corpo ha le sue malattie; che essendo sovente un uomo da se stesso un grande esercizio di pazienza, non è cosa strana eh' egli eserciti quella degli altri; e che, come l' ha osservato s. Gregorio il Grande, la vera giustizia conosce la compassione, e non conosce collera, nè trasporti; quindi egli conchiudeva, che fa bisogno di dolcezza nel commercio della vita; le parole che ci feriscono sono sovente piuttosto impeti della natura che indisposizioni del cuore; i più saggi non sono esenti dalle passioni; e queste passioni strappano loro qualche volta certe espressioni delle quali si pentono un momento dopo; in qualunque luogo uno sia, devesi sempre soffrire, ma che potendosi nello stesso tempo meritare, è molto utile il fare provigione di dolcezza, poichè senza questa virtù si soffre senza merito ed anche con pericolo della salvezza.

  A073000111 

 » lo non mi sono servito in vita mia che tre sole volte di parole ruvide per riprendere gli altri; e quantunque avessi creduto da principio di aver qualque ragione d'usare in tal modo, me ne sono sempre pentito in appresso, perché ciò mi è riuscito molto male, quando all'opposto ho sempre ottenuto colla dolcezza ciò che desiderava.» {94 [308]}.

  A073000115 

 Resisteva saldo alle più potenti sollicitazioni; la riconoscenza stessa e la tenerezza lo trovavano sempre inesorabile; nè mai gli avvenne in vita sua di dire un sì quando il suo dovere l'obbligava al no.

  A073000120 

 All'esempio di s. Bernardo invocava sempre la Stella del mare in mezzo alle tempeste, da cui la sua vita fu sì sovente agitata.

  A073000120 

 Sotto quest'aspetto impegnò i suoi tigli ad onorarla tutti i giorni di loro vita, ad imitarne per quanto potessero le virtù, a farla rispettare da tutti coloro a' quali avessero occasione di annunciare le suo grandezze, il suo credito presso Dio, e la sua tenerezza per li peccatori.

  A073000121 

 Onorava particolarmente gli Apostoli quali ebbero la felicità di vedere e di toccare colle loro mani il Verbo fatto carne, e che sigillarono col loro sangue le parole della vita.

  A073000124 

 E questo un raggio, uno zampillo che sgorga all' esterno dalla pace e dalla bellezza dell' interno.» Un cristiano che a forza di travaglio, {106 [320]} di mortificazione, di uniformità agli ordini di Dio, è giunto a questo segno, padroneggia se stesso, e persevera tranquillo in tutti i casi della vita.

  A073000138 

 Finalmente diceva, dietro l'insegnamento di Gesù Cristo, che colui che s'innalza sarà abbassato; che la vita del Figlio di Dio non fu che una umiliazione continua, che l'amò sino alla fine, e che dopo la sua morte volle essere rappresentato nella sua Chiesa sotto la figura di un reo attaccalo alla croce: con questo c'insegna anche oggidì, il vizio opposto all'umiltà essere uno {119 [333]} de'più gran mali che si possano concepire, che aggrava gli altri peccati, e rende perverse quelle azioni quali non sarebbero in se stesse corrompendo le migliori e le più sante.

  A073000149 

 La dottrina del Vangelo era l'unica regola della sua vita.

  A073000153 

 Non si esigono in esso cilizi nè catene, nè cinture di ferro, nè discipline, nè altri digiuni fuori di quelli che obbligano tutti i fedeli, ma in contraccambio vi si vuole ciò che ordinariamente costa molto di più, vale a dire una grande separazione dal mondo, una vita ritiratissima, molta umiltà, grande mortificazione, estrema vigilanza su di se stesso, fedeltà inalterabile per tutti i propri doveri, e se possibil tosse, un fondo inesauribile di quella santa unzione, che deve sostenere un giorno e consolare uomini pel proprio stato dedicati {132 [346]} a tutto ciò che il ministero ha di più penoso e di più ripugnante.

  A073000153 

 Voleva che i missionari fossero pronti a dare la loro vita per amore di Gesù Cristo, come egli ha dato la sua per la salvezza di tutti.

  A073000156 

 È necessaria la perseveranza nel cammino in cui siete entrato, cammino che conduce alla vita.

  A073000160 

 Questo il Santo trovava assai difficile, ma lo fece in tutti i momenti di sua vita; e colla più esatta verità si è detto di lui, che all'ombra d'una vita comune la mortificazione interna ed esterna è forse fra tutte le virtù quella che praticò più costantemente.

  A073000163 

 E questo è il solo bene che fece {142 [356]} a'suoi parenti un uomo cui sarebbe stato facilissimo di procurare loro una vita comoda e per inclinazione spinto a toglierli dalla miseria.

  A073000163 

 Quell'amico si arrendè a tali ragioni; ma il Santo non trovò l' occasione d'eseguire il progetto: le guerre civili che sopraggiunsero desolarono la Guienna; i parenti di Vincenzo de'Paoli furono dei più malconci, ogni cosa fu loro tolta, e alcuni persino vi perdettero la vita.

  A073000164 

 La sua storia ne somministra delle prove tali che si dificolterebbe a trovarle nella vita dei più gran santi.

  A073000164 

 Per giungere fino là bisogna in qualche modo non vivere più, o non vivere, come S. Paolo, che della vita di Gesù Cristo.

  A073000170 

 Soleva dire che la vera mortificazione non la perdona nè all'anima, nè al corpo; che sacrifica il giudizio, la volontà, i sensi, le passioni, le inclinazioni le più dolci e le più naturali: il giudizio, conducendo l'uomo a stimare le proprie idee meno delle altrui; la volontà, facendole seguire l'esempio del {147 [361]} Salvatore, il quale nell'intero corso di sua vita non fece mai la propria, ma sempre quella del suo celeste Padre: quæ plavita sunt ei facio semper: i sensi, tenendoli soggetti a Dio, e soprattutto vegliando attentamente sulla curiosità di vedere e di udire, curiosità tanto pericolosa e che ha tanta forza da distogliere lo spirito da Dio; le stesse inclinazioni naturali, e principalmente quella che domina in molti di conservare la sanità erano per lui l'oggetto di mortificazione.

  A073000170 

 «Perchè, andava dicendo, una tale immoderata sollecitudine di stai bene, e l'eccessivo timore di soffrire qual« che incomodo, che scorgesi in alcuni, i quali ripongon ogni loro attenzione alla cura della loro misera vita, impediscono grandemente di servire a Dio, togliendo la libertà di servire a Gesù Cristo.

  A073000171 

 Un missionario deve vivere come se non avesse corpo, e non deve temere nè il caldo, nè il freddo, nè le malattie, nè la fame, nè le altre miserie della vita.

  A073000173 

 Vincenzo che si riguardava qual servo inutile era talmente occupato da mattino a sera, che la sua vita era una continuazione di opere buone.

  A073000174 

 Ora è la congregazione di Propaganda, che scongiura di spedire i suoi figli al Gran Cairo; ora se gliene dimandano per i paesi stranieri; ora una madre afflitta che da' confini del Regno, ove la sua carità l'aveva fatto conoscere' Io prega d' interessarsi per un figlio, che schiavo in, Algeri è in pericolo di {151 [365]} perdere o la vita, o la fede.

  A073000177 

 Durante sua vita la casa di san Lazzaro tu sempre quella ch'era al tempo degli ultimi giudici d'Israello la casa del Profeta: era come un oracolo a cui tutte le persone.

  A073000181 

 In ciascun giorno degli ultimi anni di sua vita, per disporsi alla morte, recitava le preghiere degli agonizzanti colla raccomandazione dell'anima, e alla sera si metteva in grado di rispondere al Divin Giudice, nel caso che quella notte stessa gli fosse piaciuto di chiamarlo al suo tribunale supremo.

  A073000182 

 Un atto di contrizione per dimandare a Dio perdono del tempo perduto, promettendo di occupare santamente tutti que' giorni di vita che Dio ci vorrà ancora donare.

  A073000186 

 A questa febbre si aggiungeva due volte all'anno una febbre quartana, e nulla più la curava di quella; in un caso uguale avrebbe fatto trasportare all'infermeria l'ultimo de' suoi figli, ma egli non vi andava, e fu soltanto all'età di 80 anni trascorsi che la debolezza del corpo cominciò a far vacillare alquanto la vivacità e la forza del suo coraggio; perciò bisogna confessare che il resto della vita del Santo non fu d'allora in poi che una complicazione di mali.

  A073000188 

 Tanti colpi sembravano dover bastare alla giustizia di quegli il cui occhio penetrante trova del fieno e della paglia nelle sue più belle opere, e che per effetto di sua misericordia fa espiare durante la vita ciò che la sua severità potrebbe far espiare dopo morte.

  A073000189 

 Cominciava Vincenzo dal considerare nella vita del Salvatore, che quel gran modello soffrì le prove le più forti; che l'odio contro di lui lo condusse finalmente al Calvario; che non promise ai suoi Apostoli che delle croci e de' cattivi trattamenti, e non essendo perfetto il discepolo se non quando rassomiglia al suo maestro, è giusto che soffriamo come Egli ha sofferto.

  A073000193 

 La necessità in cui si trovò di andare frequentemente alla corte, nulla cangiò del solito suo tenore di vita.

  A073000201 

 Durante la sua vita, la casa di s. Lazzaro, fu una specie di centro in cui si riunivano le persone, che pensavano di rendere qualche servizio considerevole alla Chiesa, o al prossimo.

  A073000220 

 «Signore, gli disse, io vi ho una volta salvato la vita del corpo, salvate a me quella dell' anima.» Alla lettura di quelle parole il cuore del sant' Uomo fu commosso l'occasione d' esercitare una preziosa virtù congiunta alla perseveranza di colui, in cui favore doveva esercitarsi, lo determinò al'istante.

  A073000223 

 Avendo percorso una lunga carriera, vide durante la sua vita dodici Papi che si succedettero cori molta rapidità sulla cattedra di Pietro.

  A073000228 

 Guardiamoci bene dall' essere di quelli che, avendo spesa la loro vita in tutto altro studio che in materia ecclesiastica, si fanno lecito di censurare detti e fatti delle autorita della Chiesa, bestemmiando cosi quelle cose che la loro ignoranza non capisce.

  A073000231 

 In questo modo vengon disposti ad esaminare attentamente le loro coscienze, a fare o delle buone confessioni generali, oppure se ne hanno di già fatte di tali, su cui uno possa esser tranquillo, supplire con una rivista esatta su tutto ciò che vi potrebbe essere stato di difettoso nelle ultime; a formarsi {207 [421]} un regolamento di vita dal quale non si dovrà allontanare se non quando non si potrà fare altrimenti; e soprattutto a stabilire delle risoluzioni ferme di evitare il male e di praticare il bene.

  A073000231 

 Perciò il fine pel quale Iddio ci ha creati, le grazie che abbiamo da lui ricevuto, le grandi lezioni che ci ha dato in Gesù Cristo suo Figlio, i soccorsi che ci ha preparati ne' Sacramenti, le disposizioni che sono necessarie per accostarvisi; l'orrore del peccato, le conseguenze funeste che trae seco, la vanità del mondo e de' suoi giudizi, le illusioni del nostro proprio cuore; le tentazioni della carne, la malizia e gli artifizi dell'antico serpente, la brevità della vita, t' incertezza del momento della morte, i formidabili giudizi di Dio, l' eternità felice o disgraziata: queste verità ed altre consimili erano in allora, e sono anche oggidì il soggetto ordinario e de' sermoni di colui che dirigeva il ritiro, e della meditazione di coloro ì quali fanno gli esercizi.

  A073000231 

 Rappresentò loro che la casa nella quale erano radunali serviva altre volte al ritiro dei lebbrosi, e neppur quo di que' che vi erano ammessi guariva; e che attualmente vi si ricevevano delle persone attaccate da una lebbra assai più pericolosa di quella del corpo, o per dir meglio, persone già morte, e per misericordia Divina, un eran numero ricuperava la sanità e la vita; che nostro Signore vi operava ancora ogni giorno per rapporto a'peccatori ciò che aveva fatto con Lazzaro risuscitandolo; ch'essi avevano l'onore d' essere gli strumenti, di cui esso valevasi, per questa grande operazione.

  A073000232 

 A conto fatto, risulta che negli ultimi venticinque anni di sua vita vi {209 [423]} furono più di venti mila persone che fecero il ritiro nella sua casa: vale a dire, che se ne ammettevano oltre ad ottocento tutti gli anni.

  A073000233 

 «Se avessimo, diceva, ancora trenta anni di vita, e che ricevendo quelli che si presentano per fare gli esercizi spirituali non dovessimo sussisterne che quindici, non dovremo perciò tralasciare di ammetterli.».

  A073000234 

 Se costava assaissimo al nostro Santo il sostenere un' impresa sì onerosa, bisogna convenire che ne fu, anche durante la vita, al centuplo ricompensato.

  A073000251 

 Dal mattino alla sera sembrava dire con S. Paolo: Signore, che volete voi ch'io faccia? e in qual maniera devo io farlo? La malattia e la sanità, la vita o la morte; a libertà e la schiavitù, il guadagno e la perdita, il disprezzo,:Ili obbrobri, tutto gli era uguale, purchè Dio fosse contento.

  A073000252 

 Quanta più relazione avremo con nostro Signore spogliato, più ancora avremo parte al suo spirito; quanto più cerchiamo al pari di lai il regno de'cieli per istabilirlo in noi, tanto più s le cose necessarie alla vita ci saranno accordate.

  A073000257 

 Due oggetti occuparono tutta la vita di Vincenzo, la sua propria santificazione, e quella del prossimo Cominciò da se stesso o continuò pei prossimo, poichè sapeva che un ministro di Gesù Cristo è stabilito per produrre del frutto; ma la condotta ch' egli tenne, operando alla salvezza de'suoi fratelli.

  A073000260 

 vero che la miserabile nostra vita è piena di croci.

  A073000261 

 che v'erano ammesse, trovavano negli esercizi della vita spirituale de'mezzi sicuri per distruggere l'uomo vecchio, e divenire nuove creature in Gesù Cristo.

  A073000266 

 e altri simili disordini che s'insinuano più facilmente nelle campagne; il buon uso della povertà e delle afflizioni, la santificazione delle domeniche e feste, la necessità ed il modo di pregare, di frequentare i Sacramenti, d' assistere al sacrifizio della messa, l'imitazione di nostro Signore, la divozione verso la SS. Vergine, la felicità della perseveranza: in una parola tutto ciò che deve {244 [458]} fare un cristiano per incamminarsi a Dio; tutto ciò che deve evitare per essere felice dopo la sua morte, più di quello lo fu durante la sua vita: ecco l'argomento più ordinario delle prediche.

  A073000274 

 Diceva che si sarebbe creduto assai felice, se avesse potuto terminare la sua vita accanto ad un cespuglio lavorando in qualche villaggio.

  A073000274 

 «Chi potra, esclama lo scrittore di sua vita, concepire la moltiplicità de' beni che ne provennero per la gloria di Dio e poi l'utilità della sua Chiesa? Chi potrà dire quante persone, che vivevano in una colpevole ignoranza delle cose della salvezza, sono state istruite nelle verita che erano obbligati di sapere' Quanti altri, la cui vita marciva nel peccato, ne vennero strappati col mezzo di buono confessioni generali? Quanti odi sradicati, quante usure abandite, quanti matrimoni nulli convalidati, quante restituzioni fatte, quanti scandali tolti? Ma eziandio quanti {252 [466]} esercizi di religione, e quante pratiche di carità stabilite in luoghi, uve il nome dì carità e di religione sembrava sconosciuto! Quante elemosine fatte da persone che lino allora erano sembrate inaccessibili alla misericordia! Quante anime per conseguenza santificate, e che in vece della gloria di cui godono oggidì nel seno di Dio sarebbero in mezzo dei demoni nell' inferno!».

  A073000279 

 Se la salvezza di un'anima sola merita che per procurarla espongasi la vita temporale sarebbe cosa indegna l'abbandonarne un si gran numero per evitare qualche spesa.».

  A073000292 

 Delle anime buone non è così: più si avvicina il finir della vita, più cresce nei giusti il desiderio di andarsi unire a quel Dio che hanno amato e servito.

  A073000292 

 Due sono le cose che sogliono turbare in punto di morte; i peccati della vita passata, e il dover comparire davanti al Divin giudice.

  A073000292 

 Ma costoro medesimi trovandosi in quello estremo di vita, in quel momento che cessa la finzione e si parla delle cose come si conoscono in se stesse; allora il rimorso dei bene trascurato e del male operato si farà più che mai sentire e l' infelice mortale si vedrà dare nelle agitazioni, nelle smanie, e talvolta nella disperazione.

  A073000293 

 Egli trovavasi alla fine de' suoi giorni con una vita condotta nell' innocenza e nella pratica delle più elevate virtù Era sfinito di forze, ma forze tutte consumate in opere di carità, forze consumate nelle prigioni, negli ospedali, nelle carceri, nel predicare; confessare, catechizzare; poteva egli dire ciò che diceva s. Metro al suo divin maestro: ho fatto quanto mi comandaste, perciò qual premio ora volete darmi? Nell'accorgersi che si andava vicinando l'ora sua, ne parlava con umiltà e con desiderio di andar presto a vedere il suo Dio.

  A073000294 

 Si fece venir il medico, e questi, esaminato lo stato del male, disse non esservi più luogo a rimedio, nè speranza di vita.

  A073000294 

 Tutta la vita di lui fu una continua preparazione alla morte, nulladimeno negli ultimi anni si dispose a questo gran passaggio con maggior fervore.

  A073000297 

 Ma bisogna persuaderci che in punto di morte si raccoglie il frutto dei bene operato nel corso della vita: chi avrà ben operato si aspetti una santa morte, principio di una beata eternità; ma guai a chi non vi si {271 [485]} prepara: Que seminaverit homo hæc et metet.

  A073000298 

 Disponiamoci a fare domani una buona confessione ed una santa comunione come se fosse l'ultima di nostra vita: Gesù mio, misericordia.

  A073000299 

 Il Dator d'ogni lume ricolmo avevalo de'suoi più preziosi favori: Una vita immacolata, una divozione sublime, una fede inconcussa, una prudenza consumata, una pazienza superiore alle malattie le più acerbe, un coraggio infaticabile tra i santi rigori della penitenza, un' umiltà nemica d'ogni ambizione, una mirabile facilità a perdonare le ingiurie, e uno zelo per la salvezza delle anime, cui ninna difficoltà poteva nè rimuovere, nè disanimare; ecco alcuni tratti caratteristici di Vincenzo.

  A073000302 

 È Esso cui i re, i principi, i ministri, i {276 [490]} vescovi i magistrati, la nobiltà, il popolo, riguardarono come il Santo del secolo: Egli fu il modello de' pastori, il padre de' miseri, l' appoggio de' vescovi, il consigliere dei re, il riformatore del clero, il difensore della Chiesa, l' anima di tutto ciò che durante la sua vita si fece di grande per la gloria di Dio.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000001 

 Lo scopo di quest'operetta è di proporre a tutti i fedeli un modello di vita cristiana nelle azioni, nelle virtù e nelle parole di s. Vincenzo de'Paoli.

  A074000003 

 S econdo lo spirito di s. Vincenzo de'Paoli, perche quanto si esporra nel decorso di queste considerazioni e letteralmente ricavato dalla vita di lui e dall'opera intitolata: Lo spirito di san Vincenzo de'Paoli, inserendovi solo alcuni detti della sacra scrittura sopra cui si fondano tali massime.

  A074000004 

 Si comincia col dare un cenno sulla vita del Santo, e questo formerà come l'indice di que'concetti che verranno con maggior corredo di circostanze sviluppati.

  A074000018 

 Provarono gli effetti del suo caritàtevole cuore i fedeli, che gemevano in ischiavitù presso le barbare nazioni: i bambini esposli ed abbandonati, le vergini e le monache disperse e pericolanti, le donzelle per miseria alle volte esposte a far male, e le donne di cattiva vita, i carcerati, i pellegrini, gl'infermi, i mentecatti, gli artigiani invalidi: in somma Vincenzo per consolare la travagliata umanità non la perdonò a fatiche, a stenti, a sante industrie.

  A074000024 

 Dalla penitenza e dalle malattie estenuato finì i suoi giorni in Parigi l'anno 1666 ottantesimo quinto della sua vita.

  A074000025 

 Tale si è in compendio la vita di S. Vincenzo de'Paoli, le cui virtù noi andremo considerando in quest'operetta.

  A074000028 

 persone di ogni specie, d'ogni condizione, esposto incessantemente ad occasioni le più pericolose, conservò la sua { [16]} vita non solamente lontana da ogni sospetto, ma universalmente applaudita.

  A074000038 

 Il nostro divin Salvatore avea detto a tutti i fedeli cristiani, che colui il quale segue i suoi passi non cammina nelle tenebre, ed è sicuro di avere un giorno il lume di vita eterna.

  A074000039 

 Sembrava che due cose occupassero quel principe; la conversione dei protestanti e la elezione alle dignità ecclesiastiche, di cui se ne suol fare una gloria in vita, ma spesso amareggia il cuore in punto di morte.

  A074000040 

 Vincenzo non lo perdette mai di vista duranti gli ultimi giorni di vita.

  A074000042 

 Se volete dunque trovarlo, fa dimestieri rinunciare all'affettazione ed al desiderio di comparire, alla pompa dello spirito non che a quella del corpo, e infine a tutte le vanità e a tutte le soddisfazioni della vita.

  A074000047 

 Del resto per far conoscere tutto il pregio della carità di Vincenzo bisogna riflettere, che nel tempo in cui la casa di San Lazzaro soffrì i maggiori danni dalle truppe, le quali nelle turbolenze di Parigi avevano consumato o rapito tutto quanto poteva servire alla vita, nel tempo stesso che vari de'suoi poderi erano stati saccheggiati e rovinati, faceva distribuire tutti i giorni le sue elemosine pubbliche.

  A074000050 

 La vita di lui era un continuo sacrifizio che faceva a Dio degli onori, dei piaceri del mondo e delle sue affezioni.

  A074000053 

 Insegna l'Apostolo essere le sole buone azioni che ci accompagnano nell'altra vita.

  A074000053 

 Riflettiamo pertanto su di ciò, tanto più che a'nostri giorni vi sono molti i quali sembrano virtuosi, e lo sono in fatti, nulladimeno sono inclinati ad una vita dolce e molle, anziche ad una divozione solida e laboriosa.

  A074000055 

 Assicuratevi, che le massime del Figlio d'Iddio e gli esempli della sua vita privata non sono sterili, essi producono a suo tempo il loro frutto, e chi opera in contrario, tutto riesce in male.

  A074000058 

 Voleva die un vero discepolo di Gesù Cristo rendesse conto a se stesso de'motivi i quali lo spingevano ad agire, e interrogandosi prima di cominciare ognuna delle sue azioni, dicesse a se medesimo: Per qual motivo intraprendi tu questa anzi che quell'altra cosa? E forse per soddisfarti, o per piacere ad una debole creatura? Non e forse nell'unica mira di adempiere la volonta di Dio e di seguire { [42]} l'impulso del suo spirito? Quale vita condurremo noi, diceva a'suoi, se ci fosse dato di contrarre la beata abitudine di voler tutto in Dio e tutto per Dio! La nostra vita avrebbe una relazione maggiore con quella degli angeli, che con quella degli uomini; sarebbe in certo qual modo tutta divina, poiche tutte le nostre azioni si farebbero coi movimenti dello Spirito Santo e della sua grazia.

  A074000059 

 Tutta la vita del Santo e una prova ch'egli agi costantemente in questo senso, e questa prova verra confermata dalle grandi cose che andramo esponendo.

  A074000077 

 Finalmente diceva, dietro l'insegnamento di G. C, che colui il quale s'innalza sarà abbassato; che la vita del Figlio di Dio non fu che un'umiliazione continua, che l'amò fino alla fine e che dopo la sua morte volle essere rappresentato nella sua Chiesa sotto la figura di un reo attaccato alla croce: con questo c'insegna anche oggidì, il vizio opposto all'umiltà essere uno de'più grandi mali che si possono concepire, che aggrava gli altri peccati, e rende perverse quelle azioni che tali non sarebbero in se stesse corrompendo le migliori e le più sante.

  A074000089 

 La dottrina del Vangelo era l'unica regola della sua vita.

  A074000093 

 Non si esigono in esso cilizi, nè catene, nè cinture di ferro, nè discipline, nè altri digiuni fuori di quelli che obbligano tutti i fedeli, ma in contraccambio vi si vuole ciò che ordinariamente costa molto di più, vale a dire una grande separazione dal mondo, una vita ritiratissima, molta umiltà, grande mortificazione, estrema vigilanza su di se stesso, fedelta inalterable per tutti i propri doveri, e se possibil fosse, un fondo inesauribile di quella santa unzione, che deve sostenere un giorno e consolare {116 [116]} uomini pel proprio stato dedicati a tutto ciò che il ministero ha di più penoso e di più ripugnante.

  A074000093 

 Voleva che i missionari fossero pronti a dare la loro vita per amore di Gesù Cristo, come egli ha dato la sua per la salvezza di tutti.

  A074000098 

 Il Santo trovava questo assai difficile, ma lo fece in tutti i momenti di sua vita; e colla più esatta verità si è detto di lui, che all'ombra d'una vita comune la mortificazione interna ed esterna pratico costantemente.

  A074000101 

 E questo è il solo benefizio temporale che fece a'suoi parenti Vincenzo per torglierli dalla miseria; Vincenzo cui sarebbe stato facilissimo di procurar loro una vita comoda.

  A074000101 

 Quell'amico si arrende a tali ragioni; ma il Santo non trovò l'occasione d'eseguire il progetto; le guerre civili che sopraggiunsero desolarono la Guienna; i parenti di Vincenzo de'Paoli furono de'più malconci, ogni cosa fu loro tolta, e alcuni persino vi perdettero la vita.

  A074000102 

 La sua storia ne somministra delle prove tali che si avrebbe difficoltà a trovare nella vita dei più gran santi.

  A074000102 

 Per giungere fino là bisogna in qualche modo non vivere più, o non vivere, come s. Paolo, che della vita di Gesù Cristo.

  A074000108 

 Soleva dire che la vera mortificazione non la perdona nè all'anima, nè al corpo; che sacrifica il giudizio, la volontà, i sensi, le passioni, le inclinazioni le più dolci e le più naturali: il giudizio, conducendo l'uomo a stimare le proprie idee meno delle altrui; la volontà, facendole seguire l'esempio del Salvatore, il quale nell'intero corso di sua vita non fece mai la propria, ma sempre quella del suo celeste Padre: quae placita sunt ei facio semper: i sensi, tenendoli soggetti a Dio, e sopratutto vegliando attentamente sulla curiosità di vedere e di udire, curiosità tanto pericolosa e che ha tanta forza da distogliere lo spirito da Dio, le stesse inclinazioni naturali, e principalmente quella che domina in molti di conservare la sanità erano per lui l'oggetto di mortificazione.

  A074000108 

 "Perchè, andava dicendo, tale immoderata sollecitudine di star bene, {129 [129]} l'eccessivo timore di soffrire qualche incomodo, che scorgesi in alcuni, i quali ripongon ogni loro attenzione alla cura della loro misera vita, impediscono grandemente di servire a Dio, togliendo la libertà di servire a Gesù Cristo.

  A074000109 

 Un missionario deve vivere come se non avesse corpo, e non deve temere nè il caldo, nè il freddo, nè le malattie, nè la fame, nè altre miserie della vita.

  A074000111 

 Vincenzo che si riguardava qual servo inutile era talmente occupato da mattino a sera, che la sua vita era una continuazione di opere buone.

  A074000112 

 Ora è la congregazione di propaganda, che scongiura di spedire i suoi figli al Gran Cairo; ora se gliene dimandano per i paesi stranieri; ora una madre afflitta che da'confini del Regno, ove la sua carità l'aveva fatto conoscere, lo prega d'interessarsi per un figlio, che schiavo in Algeri è in pericolo di perdere o la vita, o la fede.

  A074000113 

 Durante sua vita la casa di san Lazzaro fu sempre quella ch'era al tempo degli ultimi giudici d'Israello la casa del Profeta: era come un oracolo a cui tutte le persone {133 [133]} che meditavano intraprendere qualche buona opera, accorrevano da ogni parte per attignere ne'lumi dell'Uuomo di Dio i consigli di cui abbisognavano.

  A074000115 

 In ciascun giorno degli ultimi anni di sua vita, per disporsi alla morte, recitava le preghiere degli agonizzanti colla raccomandazione dell'anima, e alla sera si metteva in grado di rispondere al Divin Giudice, nel caso che quella notte stessa gli fosse piaciuto di chiamarlo al suo tribunale supremo.

  A074000116 

 Un atto di contrizione per dimandare a Dio perdono del tempo perduto promettendo di essere puntuali nell'adempimento dei nostri doveri, e di occupare santamente tutti que'giorni di vita che Dio ci vorrà ancora concedere.

  A074000119 

 A questa febbre si aggiungeva due volte all'anno una febbre quartana, e nulla più la curava di quella; in un caso eguale avrebbe fatto trasportare all'infermeria l'ultimo de'suoi figli, ma egli non vi andava, e fu soltanto all'età di 80 anni trascorsi che la debolezza del corpo cominciò a far vacillare alquanto la vivacità e la forza del suo coraggio; perciò bisogna confessare che il resto della vita del Santo non fu d'allora in poi che una complicazione di mali.

  A074000122 

 Cominciava Vincenzo dal considerare nella vita del Salvatore, che quel gran modello soffrì le prove le più forti; che l'odio contro di lui lo condusse finalmente al Calvario.

  A074000125 

 La necessità in cui si trovò di andare frequentemente alla corte, nulla cangio del solito suo tenore di vita.

  A074000134 

 Durante la sua vita, la casa di s. Lazzaro fu una specie di centro in cui si riunivano le persone, che pensavano di rendere qualche servizio considerevole alla Chiesa, o al prossimo.


don bosco-il divoto dell-angelo custode.html
  A075000005 

 E come s'esprimono i Santi Padri, vuole il nostro buon Dio, che in tutta la nostra vita sia in verità l'aio e 'l direttore di ciascuno di noi, come figli d'età minore, che Iddio in questo mondo si alleva per innalzare al trono ed alla corona.

  A075000014 

 Venuta la pienezza de' tempi con dolce gara occupavansi a servirla in vita, con solenne trionfo la elevarono al cielo, e quivi venerandola nell'alto di Lei trono vicino a quello del suo figliuolo, le stanno ognora d'intorno in atto di omaggio, e godono che a sovvenimento di noi meschini siano essi da Lei prescelti quali esecutori amorevoli delle sue tenerezze verso di noi.

  A075000017 

 In un rapimento ella vide una moltitudine di Angeli, di cui parte voleva condurla in paradiso, come ella ardentemente desiderava, parte voleva che rimanesse ancora in vita per farsi una corona più preziosa in cielo.

  A075000017 

 La vita della Beata Maria crocifissa ci ammaestra sensibilmente di quanto abbiamo osservato in questa considerazione.

  A075000018 

 Bernini nella vita di lei).

  A075000019 

 E chi può numerar i pericoli, a cui ci sottrae l'amante custode, ed i beni che ognor ci comparte? Sappiamo pur troppo a quanti pericoli andiamo esposti nella nostra infanzia; a quante vicende in gioventù ed in tutta la vita, or per infermità, or per viaggi, or per malagevoli affari e cattivi incontri, or per casi avversi ed inopinati.

  A075000019 

 Non altrimenti il nostro Angelo sin dal nostro primo comparir al mondo si fa d'appresso, ci è a lato, nè più ci abbandona in tutto il cammino di nostra vita.

  A075000024 

 E ciò perchè quello è il tempo in cui essi ci mirano in qualche modo imitatori della vita Angelica, che tutta è unione con Dio, di Dio, amor di Dio.

  A075000028 

 Menando una vita pura ed illibata, occupavasi a consolare gli afflitti, a fornire di vestimenta i bisognosi, e specialmente a seppellire i morti.

  A075000034 

 Di più esso infonde nel cuor nostro dolce conforto, or nelle amanti offerte che fa a Dio delle presenti pene, or nelle lacrime stesse sulle passate colpe, or nelle proteste {34[120]} e risoluzioni d'una vita più santa e più regolata.

  A075000037 

 All'età di dieci anni cadde in una gravissima malattia; febbri ardenti, dolori acutissimi, {36[122]} piaghe per tutta la vita, ulceri, marciume la fecero vero ritratto del santo Giobbe.

  A075000037 

 Egli è sì bello, che se Iddio non mi conservasse la vita, per più patire per suo amore, io a tal vista ne morrei per trasporto di gioia.

  A075000044 

 Ah misero! or ora morirai, s'udì a dir chiaro internamente un altro di vita simile, e buon per lui, che corrispose tosto all'avviso; poichè confessato appena, finì di vivere.

  A075000044 

 Come le cure che il nostro Angelo ha per noi in vita non tendono ad altro che a procurarci una preziosa {44[130]} morte, così quanto egli scorge più vicina quell'ora, tanto più egli addoppia la sua vigilanza per riuscirvi.

  A075000044 

 Ed è costante osservazione specialmente in anime ben regolate, ed alle voci del loro Angelo più docili, che abbiano un certo presentimento, e come una sicurezza della loro morte già prossima; ond' è che veggonsi allora in maggior ritiro ed in maggior ardore di opere cristiane e pie, per così meglio conchiudere la loro vita.

  A075000045 

 {47[133]} Così in quell'estremo egli diviene come un celeste balsamo all'anima nostra in quelle poche ore di vita che ci restano, mentre s'avvia all'eternità, Oh il gran conforto che mi dà il mio buon Angelo, disse un moribondo, egli mi dà il bacio di pace, con lui ne vado, addio: ed un altro sullo spirare: Oh come combatte l'Angelo per i suoi divoti! oh come egli consola! nol vedete qui voi! io muoio tra le sue braccia: e con lui ne partì.

  A075000047 

 Ogni giorno mattina e sera raccomandate di cuore all'Angelo vostro custode le ultime ore di vostra vita, e protestatevi di affidare nelle sue mani la vostra eterna salute: In manibus tuis sortes meae.

  A075000048 

 Fra gl'innumerevoli esempi che si potrebbero addurre in conferma di quella cura sollecita, che hanno di noi gli Angeli nostri custodi all'estremo di nostra vita, parmi molto luminoso quello che racconta il venerabile Pietro di Cluny.

  A075000050 

 Ogni cura, ogni sollecitudine che {50[136]} il nostro Custode impiega durante la nostra vita per l'anima nostra, ha per unico scopo di poterla poi un giorno condurre seco in Paradiso.

  A075000051 

 Amantissimo mio Custode, voi vi degnerete dunque tra gli orrori di quel penoso carcere a me venire, ricercare di me, ed alleggerire i miei affanni coll'amabile vostra presenza e co' vostri dolci conforti, porgendomi il sospirato soccorso de' fedeli ancor militanti su questa terra? Deh fate dunque che io vi possa onorare e ubbidire in vita, per esser poi degno di tanto favore dopo morte in quel luogo di terribile espiazione.

  A075000053 

 » Le stesse consolazioni, gli stessi suffragi saranno altresì per noi, se nella vita presente seconderemo gli impulsi del nostro Angelo nel suffragare le anime di quelli che penano nel purgatorio (Lib.

  A075000054 

 Crebbe del pari l'impegno e la cura del nostro zelante Custode col crescer degli anni nostri, e appena cominciò a splender in noi il lume della ragione, rivolse egli le sue premure più ardenti per condurci ad un genere di vita assai più sublime; val quanto dire alla nostra vita soprannaturale e di grazia; e tutto fu inteso a drizzare i nostri passi per la strada della salute, e ad avvezzarci {56[142]} per tempo alla vita di buon cristiano.

  A075000054 

 Eppure che cosa sono mai simili protezioni rispetto a quella del nostro Angelo? Appena venimmo noi alla luce, mentre nulla conoscevamo, di nulla sapevamo, il nostro amantissimo Custode vegliava di continuo intorno a noi, e per noi pregava altresì incessantemente l'Altissimo, perchè contro alla nostra vita non prevalessero quei tanti pericoli che sovrastano a quella tenera età.

  A075000060 

 Contento sarete in vita, e più ancora lo sarete al punto di morte, cioè quando bramerete d'aver fatto molto più per l'anima vostra, e non avrete più tempo di farlo.


don bosco-il galantuomo del 1871.html
  A076000019 

 E ciò fu da Dio voluto affinchè gli uomini comprendessero come Iddio nella sua onnipotenza prende l'uomo il più abbietto in faccia al mondo per collocarlo sul trono glorioso a governare il suo popolo; comprendano eziandio quanto egli onori anche nella presente vita i suoi servi fedeli, e si facciano così una qualche idea della gloria immensa riservata in cielo a chi vive e muore nel suo divino servizio.

  A076000021 

 (V. Vita di s. Pietro del sac. Bosco Giovanni).


don bosco-il galantuomo pel 1855.html
  A078000055 

 Chi vuol cangiar vita davvero, comincia sempre dal purgarsi la propria coscienza colla confessione.

  A078000055 

 Nei maligni però regna pur troppo un certo astio contro coloro che fanno una vita cristiana.


don bosco-il galantuomo pel 1856.html
  A079000012 

 Allora mi apparve uno spettacolo, che pari non {46 [494]} vidi mai in vita mia.

  A079000038 

 Quando si accorse che cominciava mancargli la parola, mi chiamò vicino a lui, e mi disse: «Galantuomo, io ti ringrazio della tua assistenza: io non ritornerò più in Piemonte: sono agli ultimi respiri di mia vita.

  A079000039 

 Un violento calore interno congiunto ad una grave oppressione di stomaco in mezzo alle più dolorose agitazioni il tolse di vita.

  A079000051 

 L'anno venturo, se avrò vita, avrò molte cose gravi, curiose e di massima importanza a raccontarvi.


don bosco-il galantuomo pel 1858.html
  A081000078 

 E cambieran soa vita.


don bosco-il galantuomo pel 1859.html
  A082000007 

 E però ho messo sul bel principio alcune vite di Santi nati o vissuti nel nostro Stato; ed ho fiducia che, mettendovi sott'occhio le illustri virtù dei vostri compatrioti, se altro non vi movesse, almeno l'amor di patria, che a' dì nostri tanto si esalta, v'induca a studiarne la vita, ad imitarne le virtù.


don bosco-il galantuomo pel 1860.html
  A083000006 

 Chi li osserva sarà da lui benedetto e premiato nella vita presente e nella futura; chi poi li disprezza, sarà da lui punito nella vita presente, e di poi nell'inferno condannato coi demonii {21 [117]} nel fuoco, dove o volere o non volere andranno tutti coloro che non osservano la legge di Dio.

  A083000013 

 Desidero però di tutto cuore che le mie profezie non abbiano il loro compimento, e che l'anno venturo quando, se sarò ancora in vita, verrò a farvi visita e vi possa parlare, voi possiate dirmi che sono stato un cattivo profeta, ed io sarò contento di potermi scusare dicendovi che sono un profeta da almanacco.


don bosco-il galantuomo pel 1861.html
  A084000006 

 «Vedrete il vino a miglior prezzo, ma il pane più caro.» Risposta: «Il vino, cioè il sangue umano sarà sparso a buon mercato; alcuni dicono che si avvicinano ai centomila gl'Italiani morti o feriti in campo di battaglia; costoro morendo fanno venire caro il pane che e il Corpo umano; perche ora gli uomini sono assai più ricercati sia pel servizio militare, sia per altri lavori della vita.


don bosco-il galantuomo pel 1862.html
  A085000004 

 Siate cortesi di contentarvi delle cose ordinarie degli almanacchi, del calendario in cui avvi un cenno sulla vita del santo che occorre nel giorno.

  A085000014 

 Che utile mi dà la morte dei briganti mentre tanti nostri parenti ed amici lasciarono al par di loro la vita? Potrebbe a taluno recare consolazione se la morte di coloro avesse portata la vita ai nostri, ma la cosa non fu così.

  A085000021 

 La sua morte precipitata o impedi di comunicar ad altri i suoi secreti; morendo poi in un tempo inaspettato pose il mondo in costernazione e costringe i buoni e non buoni a dire: qui è la mano del Signore che dà e toglie la vita a chi vuole e quando vuole.

  A085000030 

 Avvi un verme terribile che gira rodendo la vita degli uomini.


don bosco-il galantuomo pel 1865.html
  A086000002 

 In conseguenza di ciò e per eseguire a puntino il consiglio dell' amico, il Galantuomo tosto si diede attorno per far acquisto di un poderetto, e consacrare d' or innanzi la sua vita alla coltivazione delle patate e dei cavoli cabusi.

  A086000002 

 Le lettere erano così piene di patetiche espressioni, così commoventi che il Galantuomo non potè resistere a tanta eloquenza, e rinunciando al suo poderetto, rinunciando alla consolazione di coltivare carote, rinunciando alla tranquillità della vita privata si decise a continuare la sua vila pubblica, unicamente pel bene della {7 [443]} società.

  A086000002 

 Voi vi pensate, cari lettori, che il Galantuomo, come un essere che non fa male a nessuno, non dice male di nessuno, non parla male di nessuno, e vuole, anzi cerca il bene di tutti, si goda la più felice vita del mondo, e che tutti vadano a gara a benedirne l' esistenza.

  A086000003 

 E siccome era appunto in quel frattempo che gli era stata fatta la proposta di andar a coltivar patate, e ritirarsi dalla vita pubblica, così questo valse a maggiormente raffermarlo nel suo divisamente.

  A086000009 

 Chi fu mai che all' educazione della gioventù sacrificasse tutto se stesso più che s. Filippo Neri prete cattolico anch' esso? Egli pe' suoi meriti, per le sue virtù reputato dal sommo Pontefice degno della porpora passa la vita fra i fanciulli scherzando, trastullandosi con essi, ma dirigendo sapientemente il tutto all' educazione dei loro cuori, e per quanto chiasso facessero, dice di lui il Montanari, mai non li doleva, e a chi lo interrogava, come potete voi, padre Filippo, sopportare tanto fracasso, rispondeva: Sarei contento mi tagliassero le legna addosso a patto che {15 [451]} fossero buoni e virtuosi: egli stesso era sovente il primo ad incominciare i giuochi e mettevasi con essi giuocando, e per far loro piacevoli burle non gli gravava interrompere sue orazioni e scendere giù dalle camere, e partecipare a quelle beffe, e non se ne ritraeva finchè non avesse veduto che tutti vi prendevano parte.

  A086000011 

 Or bene, egli, {16 [452]} questo bel genio, questo pio ed eloquente predicatore non ha sdegnato ritirarsi negli ultimi anni di sua vita in un pacifico villaggio nei dintorni di Tolosa per consacrarsi intieramente all' educazione della gioventù, per la quale ha sempre nutrito caldissimo affetto.

  A086000014 

 Ogni artista ama la sua opera; se ne compiace, vi si attacca, vi pone la sua vita; e quando l' opera, invece d essere una statua od un tempio, è un' anima, la grandezza dell' opera commuove l' operaio; e, meglio di Pigmalione innanzi al marmo di Psiche, crede alla vita di quel ch' ei fa, e sotto una forma creata vi adora la stessa beltà divina.

  A086000016 

 Non {20 [456]} si può calcolare l' effetto di una comunione di meno nella vita di un cristiano:» e sull' istante egli partì e fece duecento leghe per non privare i suoi figliuoli del soccorso della sua paternità spirituale.

  A086000021 

 Accanto al Dio nascosto si consuma la tua vita, egli è presso a te che piace parlargli al cuore; sembra che la tua vista inspiri all' anima che lo prega, più amore, più fede, più ardore.

  A086000027 

 Digli che il suo amore è la mia gioia e la mia vita, il suo altare il mio rifugio, il suo santo nome la mia speranza, e la mia felicità è il banchetto dove la sua voce m' invita a venirmi così sovente ad assidere.

  A086000033 

 Vi è stato detto, cari lettori, nella prefazione, qualmente io mi sia dato per qualche tempo alle occupazioni campestri, nell' intenzione di abbandonare l' arringa della vita pubblica.


don bosco-il galantuomo pel 1866.html
  A087000001 

 Credo che nessuno di essi sia morto; perchè qualora ci fosse stato qualcuno dal Signore chiamato da questa vita all' altra, io gli reciterei di cuore il riposo eterno come per carissimo amico.

  A087000004 

 Considerando: 3° Che l' anno è di 365 lunghi giorni, e che in questo frattempo possono avvenire di molte cose, e molti possano passare a vita migliore;.

  A087000036 

 Fra i giovani che frequentano gli Oratorii, ed anche di altri paesi, se ne incontrano alcuni, i quali o perchè totalmente abbandonati, o perchè poveri e scarsi di beni di fortuna li attenderebbe un tristo avvenire, se una mano benefica non prendesse di loro cura paterna, ed accoltili, loro non somministrasse quanto è necessario per la vita.

  A087000067 

 In fine mentre vi assicuriamo che rimarrà grata ed incancellabile ne' nostri cuori la memoria di questo bel giorno, unanimi preghiamo la Regina del Cielo, a cui è dedicato il novello tempio, che vi ottenga dal Datore di tutti i beni vita lunga e giorni felici.


don bosco-il galantuomo pel 1870.html
  A090000001 

 Sarà pure un grande spettacolo veder tanti e tanti Pastori, animati tutti da un medesimo sentimento, venire a Roma, come gli apostoli si radunarono a Gerusalemme agli inviti di s. Pietro, ed invocare il Padre dei lumi, e ridonare altra vita al mondo.


don bosco-il galantuomo pel 1872.html
  A091000001 

 Ora è giusto che mente e cuore e tutta la mia vita io la impieghi per voi, e spero lo farò coll'aiuto del cielo.

  A091000007 

 III. Anche in quest'anno, il povero Galantuomo non sa se debba ridere, o se debba piangere! Siamo in un tempo, in cui chi vuole vivere da uomo giusto, bisogna che porti una grossa croce, ed ehì! mei! lo so ben io quante dure vicende, per questo, sono costretto a registrare nella mia vita! Testimonio il mio codino, me ne sono capitate di tutte le specie e di tutti i colori, e ne ho sofferto {9 [475]} delle così grrrosse da muovere a compassione persino i sassi!!! Oh venerati amici miei, se mai qualcheduno di voi, è costretto a piangere, perchè le cose non gli vanno più bene, deh! rasciughi tosto le lagrime, e d'ora in avanti, non vi sia più un uomo sotto la volta del cielo, che osi ancora lamentarsi delle sue miserie.

  A091000007 

 Vedrete coi vostri proprii occhi, che cosa sia mai la vita nostra sopra la terra! Povero il Galantuomo! Io vivo per nient'altro che per far del bene, eppure sotto il sole non si trova un uomo più misero di me! tutti dicono che io ho buon cuore, tulli sanno che io sono 1'uomo della pace, e intanto osservate quanti sono gli empi che mi si scagliano contro e mi calunniano, quanti sono i tristi che mi fanno la guerra! Vedete a che punto mi hanno {10 [476]} ridotto i nemici del bene! Chi può contemplarmi in tale stato e non piangere!? Ma immensa è la forza che dà la religione al buon cristiano; e Voi, o venerati amici miei, fatemi il piacere, non vi affannate per me, anzi ridete pure e rallegratevi, poichè non ostante le terribili persecuzioni, non si è diminuito per nulla il mio antico coraggio.

  A091000021 

 Il più furbo ed il più fortunato fra gli uomini, è colui, che pensando alla condanna che ha ogni uomo, di portare una croce in tutto il tempo della sua vita, egli volontariamente e con rassegnazione si addatta a portar quella che Dio gli manda, ponendosela sulle spalle, senza guardarla, comunque essa sia, piccola o grossa, dovunque venga o da amici o da nemici, e di qualunque legno essa sia formata.

  A091000022 

 Ricordatevi, che se nella vostra vita avete trovato molti fedeli amici, ne avete poi trovato uno che vi è fedelissimo e questi è il GALANTUOMO. {15 [481]}.


don bosco-il galantuomo pel 1873.html
  A092000001 

 Cereia! Cereia!! Cereia!!! Ringraziando Iddio anche in quest'anno vi posso fare Tive9enza, o preziosissimi amici miei, e se cortesi e graziosi come per lo passato voi presterete orecchio alle mie parole, io mi fo animo a farvi un progetto che spero contrassegnerà in modo speciale il 1873, 21 della mia vita pubblica, e del principio della mia fortuna nello avere contratto amicizia con Voi.

  A092000002 

 Colà giunti disponiamoci in due file, formando un semicircolo: stiamo tutti colla testa alta, colla fronte serena, collo sguardo franco e sicuro, col cuore contento simbolo, di chi è generoso e caritatevole, e che ha una fede non finta; ed io vestito brillantemente, col mio codino inghirlandato di gemme e di fiori, col mio cappello bianco in mano, mi presenterò giubilante e tutto rispettoso innanzi a voi, e facendovi profondo inchino {6 [6]} ed umile e cordiale riverenza, augurerò, a voi ed alle vostre famiglie, tutte le felicità possibili nel nuovo anno, ed in tutti quelli che verranno (spero in gran numero) della vostra vita.

  A092000008 

 Quando era giovane, o amici miei, io aveva una agilità straordinaria; prendeva le lepri al corso, e faceva dei salti come i caprioli, ora che sono vecchio le gambe mi servono più poco, ma ho la testa piena di esperienza e di cognizioni, e voglio impiegare il restante della vita che Dio mi concede nel fare del bene a tutti voi, e nel darvi buoni consigli.

  A092000010 

 La medesima regola la tenne poscia s. Giovanni Canzio, come si legge nella sua vita.

  A092000013 

 Se metterete in pratica i miei consigli, vivrete una vita lunga, e scevra d'affanni.


don bosco-il galantuomo pel 1878.html
  A097000011 

 Ah! noi infelici, o cari cattolici, se ci lasciam spegnere questa fiaccola; per noi saranno tenebre {72 [328]} in questa vita, tenebre alla morte, tenebre per tutti i secoli.

  A097000011 

 Quanto si disse dei libri contro i costumi va sovratutto inteso dei libri contro la religione, contro la Chiesa, contro i suoi ministri, contro le pratiche di divozione; imperocchè non solamente i costumi, ma principalmente la fede bisogna conservar pura ed immacolata: quella fede, senza di cui, come dice s. Paolo, non possiamo piacere a Dio, quella fede che è la vita dell' uomo giusto, quella fede per cui trentasei e più milioni di martiri versarono il loro sangue, quella fede che ci discerne dai gentili, dai turchi, dagli eretici, quella fede insomma senza di cui non possiamo entrare in cielo, poichè come dice il divin Salvatore, chi non crede è già giudicato e condannato.


don bosco-il galantuomo pel 1879.html
  A098000003 

 Un altro insigne personaggio la morte inesorabile ci tolse dalla nostra Italia; personaggio grande e ben degno del nostro compianto, il nostro Re Vittorio Emanuele II. Noi Piemontesi, che lo avevamo veduto e conosciuto da vicino, ne piangemmo bendi cuore la perdita, e pregammo per Lui, che passò all'altra vita munito dei conforti di nostra santa Religione e accompagnato dalla benedizione di Pio IX, grande fortuna per Lui e consolazione per noi e pel suo Augusto Figliuolo Umberto divenuto nostro Re, pel quale anche il povero Galantuomo ha pregato e prega che il Signore lo benedica insiem colla sua reale famiglia.


don bosco-il galantuomo pel 1880.html
  A099000020 

 Eh si sa che quello che dice la Chiesa è da ascoltarsi! Ma via, qualche novità, sapete bene, la fiacchezza umana... Essa tutti i giorni ci propone un mistero, una verità od un esemplare, affine di spingerci a buone azioni; ma queste cose hanno perduto del loro vigore, non hanno più vita, non so spiegarmi, ma... via, voi intendete meglio eh'io non ragioni.

  A099000021 

 Che tu non sappia spiegarti perchè non sai intendere, è ben detto, ma che ciò che propone la Chiesa al pensatore viandante su questa terra sia senza vigore e senza vita, gli è un altro par di maniche.

  A099000023 

 Da questo solo puoi arsuire quanto {10 [70]} vigore e quanta vita abbiano e diffondano i misteri della religione; l'Epifania o Manifestazione di Gesù Cristo; la sua fuga; la sua vita laboriosissima, tanto nella bottega che in pubblico; la sua Passione, la sua Risurrezione e via dicendo.

  A099000023 

 Quel metterti poi in tutti i giorni un esemplare da imitare in un uomo debole come siamo noi, ma che coli' istruirsi nei suoi doveri e col praticarli si meritò il titolo di santo, o non ti pare questa una cosa più che ammirabile?! Non ti pare piuttosto che queste cose siano piene di vita vivissima? Invece di dire che queste cose sono anticaglie che hanno perduto il vigore e la vita, dimmi piuttosto che noi abbiamo occhi e non vediamo, orecchi e non sentiamo, e quel che è peggio, andiamo in chiesa in tutte le domeniche, ed a squarciagola cantiamo la nostra condanna nel famoso salmo In exitu Israel de Aegypto, capisci?.

  A099000030 

 Essi dipingono le cose con tale una forza di colori da imprimere una nuova vita.

  A099000036 

 Oh allora sì che la vita italiana si rinvigorirebbe davvero! Io, domenica scorsa, festa del Redentore contemplava il Monumento là in Piazza dello Statuto, e v'assicuro che mi sentii profondamente umiliato e mi venne da piangere.

  A099000036 

 Trovarmi lì davanti a quel sublime rappresentante del Genio italiano, pensare che noi per redimerci dallo straniero diamo la vita: pensare che i socialisti e nichilisti per redimersi da ogni autorità son disposti a cimentarsi ai pericoli ed a sacrificare parecchi milioni di vite; pensare che dopo tutto questo si ò più schiavi di prima, poichè non son gli uomini che ci legano il genio operatore {16 [76]} ma i nostri vizi; pensando a queste cose e fissando quella statua così sublime, mi parve di scorgere per un momento il Genio italiano di Caterina, avendo io nella settimana letto quello che di essa scrissero il Tommaseo, il Conti e l'Alfani, il qual ultimo è lo scrittore del Carattere degl'Italiani; ma ragionando poi a fondo, allora mi parve di vedere in essa statua il rappresentante del Gran Genio, che seppe vincere tutte le difficoltà che si opponevano alla felicità dei popoli, incominciando dal precipitare i cattivi genii che si ribellarono a Lui prima ancora che i monti avessero le fondamenta, e continuando a tenerli soggetti per mezzo dei Patriarchi e Profeti, fino a che s'incarnò e venne a redimere davvero i non redenti.


don bosco-il galantuomo pel 1881.html
  A100000006 

 Gli anni che trascorsero, sono il fiore di nostra vita, che già seccò: sono anni durante i quali passammo per mezzo di tutte le sensazioni, le quali ci sforzammo di trovare, e trovate appena, svanirono ancora.

  A100000015 

 Trattandosi della causa di Dio, la quale è causa della Società, e causa nostra ancora, causa di vita e di morte per ciascun individuo della grande famiglia cristiana, mi lusingo che riceverete con gusto le mie parole, e colla vostra cooperazione mi allevierete la difficile impresa.


don bosco-il galantuomo pel 1883.html
  A101000001 

 Come sapete, Lettori carissimi, io compii il 30° anno di vita pubblica, che, coi 37 di vita privata, sono 67 anni.

  A101000004 

 Ma prima di darvi l'ultimo addio, non posso fare a meno di dirvi due parole d'affetto, due parole sulla mia origine e vita.

  A101000029 

 Colà non leggeremo più i galantuomini di carta, ma liberi galantuomini leggeremo il libro della vita, Dio, e l'anima nostra ed il nostro corpo, saranno davvero ricreati, cioè creati novellamente; saremo davvero uomini fatti, perfetti, compiti, a cui nulla mancherà ed a cui nulla sarà da aggiungere.


don bosco-il galantuomo pel 1886.html
  A104000007 

 Iddio che premia un sorso d'acqua data per {6 [144]} amor suo al prossimo, vi prenderà ben più largamente se presterete a qualcuno la occasione di dissetarsi alla verità, che è la vita dell'anima.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000001 

 Il primo é far loro venir in mente che il servire al Signore consista in una vita malinconica e lontana da ogni divertimento e piacere.

  A105000001 

 Io voglio "insegnarvi un metodo di vita cristiano, che sia nel tempo stesso allegro e contento, additandovi {5 [185]} quali siano i veri divertimenti e i, veri piaceri, talchè voi possiate dire col santo profeta Davidde: serviamo al Signore in san, ta allegria: servite Domino in lœtitia.

  A105000002 

 Che se Iddio vi concedesse lunga vita, sentite ciò che vi dice: quella strada che un figlio tiene in gioventù, si continua nella vecchiaia fino alla morte.

  A105000002 

 Chi ci assicura di venir vecchi? Uopo sarebbe patteggiare colla morte che ci aspetti fino a quel tempo, ma vita e morte sono nelle mani del Signore, il quale può disporne come a lui piace.

  A105000002 

 E vuol dire: se noi cominciamo una buona vita' ora che siamo giovani, buoni saremo negli anni avanzati, buona la nostra morte e principio di una eterna felicità.

  A105000002 

 L'altro inganno è la speranza di una lunga vita colla comodità di convertirsi nella vecchiaia ed in punto di morte.

  A105000005 

 Quest'anima non muore col corpo, ma quando esso è portato al sepolcro, quelle andrà a cominciare un'altra vita che non finirà più.

  A105000012 

 Al contrario la mala vita cominciata in gioventù troppo facilmente sarà tale fino alla morte, e vi condurrà inevitabilmente all'inferno.

  A105000012 

 Due sono i luoghi che nell'altra vita stanno a noi preparati.

  A105000012 

 Ma il Signore vi fa sapere che se voi comincierete ad esser buoni in gioventù, tali sarete nel resto della vita, la quale sarà coronata con una felicità di gloria.

  A105000014 

 Chi più affabile e più gioviale di s. Luigi Gonzaga? Chi più lepido e più allegro di s. Filippo Neri? Nondimeno la loro vita fu una continua pratica di ogni virtù.

  A105000016 

 Onora il tuo padre e la tua madre, e avrai lunga vita sopra la terra, dice il Signore.

  A105000041 

 Queste sono le cose principali che voi, giovani cari, dovete fuggire nel mondo: sono poche, ma bastanti perchè possiate formarvi uno stato di vita virtuosa e cristiana.

  A105000043 

 Il primo laccio che suole il demonio tendere all'anima vostra è il presentarvi, come sarà mai possibile che per quaranta, cinquanta o sessant'anni che vi promette di vita possiate camminare per la difficile strada della virtù sempre lontani da' piaceri.

  A105000044 

 La mia vita è nelle mani del Signore, può essere che questo giorno sia l'ultimo di mia vita.

  A105000052 

 Ti amò e ti ama qual tenero padre, e l'unico fine per cui ti creò si è per essere amato e servito in questa vita, per renderti poi felice in Paradiso.

  A105000060 

 Ringrazialo che ti ha sinora aspettato, e fa in questo punto una ferma risoluzione dicendo: Signore, basta quanto vi offesi; la vita che mi rimane, non la voglio più spendere ad offendervi; la spenderò ad ansarvi, e a piangere i miei peccati.

  A105000061 

 La rottura di {36 [216]} una vena, un catarro, un impeto di sangue, una febbre, una piaga, un terremoto, un fulmine basta a privarti di vita.

  A105000062 

 Verrà l'ora estrema di tua vita, in cui tu steso in letto ti troverai vicino a passare all'eternità, assistito da un Sacerdote che ti raccomanderà l'anima, col Crocifisso da un canto, dall'allor con una candela accesa, facendo a te corona i parenti che piangono.

  A105000066 

 In tali strettezze dove andrai, dove fuggirai? Beato te, o figliuol mio, se operasti bene in vita tua.

  A105000066 

 Quali cose porterai teco? Porterai quel tanto di bene e di male che operasti in vita: refert unusquisque prout gessit sive bonum, sive matun.

  A105000069 

 Si raccomanderà agli angeli, a' santi, a Maria Santissima: ed ella a nome di tutti risponderà: chiedi ora il mio aiuto? Non mi volesti per Madre in vita, adesso non ti conosco più per figlio, non ti conosco più: nescio vos.

  A105000069 

 Tu mi servisti, ora goderai in eterno: Intra in gaudium Domini lui, Gesù mio, fatemi la grazia che io possa essere uno di quelli benedetti; Vergine Santissima, ajutatemi voi, proteggetemi in vita ed in morte, e specialmente quando mi presenterò al Divin vostro Figlio per essere giudicato.

  A105000072 

 Oh maledetto peccato! che tremendo supplicio prepari a chi ti commette! Ah! mai più, mal più peccati in vita mia.

  A105000073 

 Oh quanti abbandonarono il mondo, la patria, i parenti, e andarono a confinarsi nelle grotte, ne'deserti vivendo soltanto a pane ed acqua, anzi talvolta a sole radici d'erba, e tutto questo per evitare l' inferno! E tu che fai? dopo tante volte che ti meritasti l'inferno col peccato, che fai? Prostrati a' piedi del tuo Dio e digli: Signore, eccomi pronto a far quello che voi volete; datemi pure ogni male in questa vita, purchè io possa salvare l'anima mia.

  A105000073 

 Se la coscienza ti rimorde di qualche peccato va presto a confessarti per cominciare una buona vita; pratica ogni mezzo che ti suggerirà il confessore, {47 [227]} fuggi le occasioni pericolose, I cattivi compagni, e se Dio ti chiama anche a lasciare il mondo, arrenditi presto.

  A105000076 

 Coraggio adunque, o figlio; ti toccherà patire qualche cosa in questo mondo, ma non importa, il premio che avrai in Paradiso compensa infinitamente tutto quello che avrai a patire nella vita presente.

  A105000077 

 Ella vi assicura, che se sarete suoi divoti oltre a colmarvi di benedizioni in questo mondo, avrete il Paradiso nell'altra vita.

  A105000079 

 La prima è quella di non commettere mai peccato mortale in vita vostra.

  A105000080 

 {51 [231]} Vuoi dire perderei tutti i meriti già acquistati per la vita eterna; vuol dire restare sospesi per un filo sottilissimo sopra la bocca dell'inferno vuol dire ingiuriare enormemente una bontà infinita, che è il male più grande che si possa immaginare.

  A105000091 

 Pure su queste due colpe pianse per tutta la vita, e la prima volta che se ne confessò fu sorpreso da un pianto, da un affanno, da uno sfinimento sì forte, che cadde svenuto appiè del confessore; nè in quel giorno fu possibile di proseguire la confessione, e negli anni appresso non se ne ricordava senza lagrime amarissime.

  A105000095 

 Fate, o cara Madre, che io possa imitare Luigi in vita, e dopo una santa morte essere partecipe di quella felicità, che in compagnia de' beati si gode per tutti i secoli de' secoli.

  A105000095 

 Vi supplico di essere il mio protettore in ogni azione in vita e specialmente in punto di morte, quando avrò maggior bisogno del vostro patrocinio.

  A105000097 

 Benchè la vita di s. Luigi sia un complesso delle virtù più pure e sante, tuttavia vi univa le più rigide penitenze.

  A105000099 

 Glorioso s. Luigi, intercedetemi un vivo desiderio di far penitenza per cancellare la moltitudine dà' miei peccati, affinchè non abbia poi a piangerli inutilmente nell'altra vita tra le peno eterne dell'inferno.

  A105000101 

 Aveva solo dieci anni, quando conosciuto il gran pregio di questa virtù, la offerì con voto alla Regina de' vergini Maria Santissima, la quale gradì per modo tal voto, che s. Luigi non provò mai tentazione contro a questa virtù, ed ebbe la gloria di portar nell'altra vita senza macchia la stola dell'innocenza battesimale.

  A105000111 

 Desiderando di giovar maggiormente al prossimo col dare la propria vita, questo fece ancora; imperciocchè in una pestilenza avvenuta in Roma ottenne di servire agli appestati, e dove più erano schifosi gl'infetti più volentieri Luigi prestava il suo ministero.

  A105000111 

 Ma non andò molto che il Signore appagò i voti di Luigi, e permise che egli stesso fosse attaccato da quel morbo contagioso, che il venne lentamente consumando, e infine lo tolse di vita.

  A105000122 

 Appena potè conoscere Iddio, subito cominciò ad amarlo; le prime sue voci furono i dolci nomi di Gesù e di Maria; le prime /inclinazioni furono per la pietà, i primi trattenimenti furono esercizi di sincera divozione; il qual tenore di vita proseguì finché visse.

  A105000122 

 Da sette anni di età fino alla morte sempre tenne una vita santa, una vita angelica e vera idea di perfetta santità.

  A105000124 

 Perchè dunque non consacrare al Signore questo tempo di nostra gioventù, che tanto gradisce? Perchè differire di giorno in giorno ad abbandonare il peccato e cominciar una vita da fedele Cristiano? Tutti quelli che ora si trovano nell'inferno avevano volontà di darsi poi una volta a Dio, ma la morte li prevenne, e adesso sono perduti per sempre; e fra quelle fiamme vanno gridando: noi insensati l'abbiamo sbagliata: nos insensati erravimus.

  A105000126 

 Fuggite i cattivi compagni, che sono la cagione funesta di tanto tempo perduto, e cominciate oggi una vita nuova che piaccia al Signore.

  A105000129 

 Questo tenor di vita col crescere degli anni divenne sempre più perfetto, e arrivò ad ottenere quel privilegio di non essere più distratto nello sue orazioni.

  A105000134 

 Le cose che ci possono turbare in punto di morte sono specialmente i peccati della vita passata e il timore de' castighi divini per l'altra vita.

  A105000134 

 San Luigi niente di ciò aveva a temere; la sua vita era stata un continuo pensare alla morte, e la considerava come unico mezzo per finire l'esilio di questo mondo, e andare al possesso di que' beni celesti che tanto desiderava.

  A105000134 

 Tanti digiuni, così rigide mortificazioni, le austerità, le continue meditazioni e preghiere, in somma la vita veramente angelica che aveva tenuto, quale cosa gli avranno fatto temere? Egli è perciò che all'avviso di morire cantò il Te Deum, e pien di allegrezza andava ripetendo: oh che gioia, ce ne andiamo: Lœtantes imus.

  A105000135 

 Ma badiamo che al punto di morte si raccoglie quello che seminato abbiamo nel corso di nostra vita.

  A105000136 

 Ottenetemi, o glorioso s. Luigi, di poter condurre una vita buona per fare una morte santa.

  A105000139 

 La gloria di cui un' anima è coronata in Paradiso si misura specialmente da questi tre punti: dall'innocenza della vita, dalla penitenza e dalla carità Queste virtù furono in s. Luigi luminosissime.

  A105000139 

 Non iscorgesi in tutta sua vita una colpa che si possa dire certamente veniale.

  A105000140 

 Ecco, o giovani miei, a che conduce una vita buona e virtuosa, ad una beata eternità di delizie, ad una gloria incomprensibile, dove contempleremo Iddio a faccia a faccia, lo loderemo, lo benediremo insieme con Maria, cogli Angeli e con tutti i beati per tutti i secoli.

  A105000152 

 Credo nello Spirito Santo: la Santa Chiesa Cattolica: la Comunione dei Santi: la remissione de' peccati: la risurrezione della carne: la vita eterna.

  A105000153 

 Dio ti salvi, o Regina, Madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra.

  A105000163 

 Direte poi le stesse preghiere del mattino aggiugnendo questa breve preghiera a s. Luigi Gonzaga: Glorioso s. Luigi, io vi supplico umilmente di ricevermi sotto la vostra protezione e di ottenermidal Signore l'aiuto di praticare le vostre virtù in vita per fare una santa morte ed essere tiri di partecipe della vostra gloria in Paradiso.

  A105000166 

 Lungo il giorno, oppure dopo le preghiere del mattino o della sera leggete un tratto della vita di qualche santo, come di s. Luigi, oppure una delle considerazioni poste a carte 31, oppure pensate agli avvisi, il confessore vi diede nell'ultima confessione.

  A105000185 

 Io sono pronto, o Signore, a confessare la fede del Vangelo a costo della mia vita professando le grandi verità, che ivi sono contenute.

  A105000204 

 Cari figliuoli, se voi non imparate da giovani a confessarvi bene correte pericolo di non apprendere mai più in vita vostra, e per conseguenza di non confessarvi mai a dovere con vostro grave danno, e forse a rischio di vostra eterna salvezza.

  A105000211 

 Il peccato è un' offesa fatta al vostro Dio che è tanto buono ed amabile per se stesso, che vi creò, vi conserva la vita.

  A105000235 

 2° O Vergine Maria, io in fede di esser vostro vi consacro per tutta la mia vita gli occhi, le orecchie, la lingua, il cuore e tutto me stesso.

  A105000244 

 Ah Gesù mio! intendo ben di cuore di risarcirvene colla mia vita stessa; vorrei impedire quelle offese, che pur troppo ricevete nella Divina Eucaristia dagli, eretici, dagl' infedeli e da' cattivi cristiani.

  A105000263 

 Nel quinto si contempla come Gesù Cristo giunto sul monte Calvario fu spogliato e confitto in croce con durissimi chiodi, e dopo tre ore di penosissima agonia in presenza dell'afflittissima sua Madre mori per chiuderci l'inferno e per acquistarci la vita eterna.

  A105000267 

 Nel quarto si contempla come la Vergine gloriosa dodici anni dopo la Risurrezione del nostro Signore passò da questa vita e dagli Angioli fu assunta in Cielo.

  A105000269 

 Carissimi fratelli e sorelle 'in Gesù Cristo, noi facciamo i nostri soliti esercizi meditando divotamente gli acerbissimi dolori, che la B. V. Maria pati nella vita e nella morte del suo amato Figlio, nostro Divin Salvatore.

  A105000298 

 Ah Gessù! vi ringrazio di tanta carità, e vi supplico di scancellare la sentenza di eterna morte meritata per le mie colpe, onde io sia fatto degno di godere l'eterna vita.

  A105000304 

 Ah Gesù! perdonatemi e datemi grazia di non più aggravarvi nel restante di mia vita di nuove colpe, ma bensì di portare sempre la croce di una vera penitenza.

  A105000342 

 Ah Gesù mio! è ben giusto che io spenda per voi il restante di mia vita avendo voi dato la vostra con tanti spasimi per me.

  A105000345 

 Ah Vergine Santissima! per li meriti di Gesù ottenetemi grazia di non più rinnovare in vita mia la cagione della sua morte, ma che egli viva sempre in me colla sua Divina grazia.

  A105000352 

 Benignissimo Signore Gesù, per l'acerbissima ed ignominiosissima flagellazione e coronazione vostra, per la vostra Croce e Passione amarissima, per la vostra bontà umilmente vi prego, ce non permettiate, che io improvvisamente finora, e senza i SS. Sacramenti passi da questa vita all' eternità.

  A105000355 

 Siccome voi meritaste di avere Gesù e Maria intorno al vostro letto al punto di morte, e tra le loro braccia dolcemente spiraste l'anima beata, vi prego di volermi difendere da' nemici dell'anima mia in quel-l' ultimo punto di mia vita; di modo che consolato dalla dolce speranza di volare con voi a possedere l'eterna gloria in Paradiso spiri pronunziando i SS. nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria.

  A105000369 

 Quando l' anima mia sull'estremità delle labbra uscirà per sempre da questo mondo e lascerà il mio corpo pallido, freddo e senza vita, accettate la distruzione del mio essere, come un omaggio che io vengo a rendere alla vostra Divina Maestà, ed allora, misericordioso Gesù ecc.

  A105000371 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti li giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore, per li meriti del Nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'unità dello spirito Santo.


don bosco-il giovane provveduto [1863-nuova edizione].html
  A106000001 

 Il primo è far loro venire in mente, che il servire al Signore consista in una vita malinconica e lontana da ogni divertimento e piacere.

  A106000001 

 Io voglio insegnarvi un metodo di vita cristiana, che vi possa nel tempo stesso rendere allegri e contenti, additandovi quali siano iveri divertimenti e i veri piaceri, talchè voi possiate {3 [347]} dire col santo profeta Davidde: serviamo al Signore in santa allegria: servite Domino in laetitia.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000001 

 Il primo è far loro venire in mente che il servire al Signore consista in una vita malinconica e lontana da ogni divertimento e piacere.

  A107000001 

 Io voglio insegnarvi un modo di vita cristiana, che vi possa nel tempo stesso rendere allegri e contenti, e additarvi quali siano i veri divertimenti e i veri piaceri, talchè voi possiate dire col santo profeta Davidde: Serviamo al Signore in santa allegria: Servite Domino in laetitia.

  A107000002 

 Chi ci assicura di venir vecchi? Uopo sarebbe patteggiare colla morte che ci aspetti fino a quel tempo; ma vita e morte sono nelle mani del Signore, il quale può disporne come a Lui piace.

  A107000002 

 L'altro inganno è la speranza di una lunga vita, di convertirvi poi nella vecchiaia od in punto di morte.

  A107000003 

 Che se Iddio vi concedesse lunga vita, udite il grande avviso che Egli vi dà: Quella strada, che l'uomo comincia in gioventù, si continua nella vecchiaia fino alla morte: Adolescens juxta viam suam, etiam cum senuerit, non recedet ab ea.

  A107000003 

 E vuol dire: se noi cominciamo una buona vita ora che siamo giovani, buoni saremo negli anni avanzati, buona sarà la nostra morte e principio di un'eterna felicità.

  A107000007 

 Il Cielo vi conceda lunghi anni di vita felice, e il santo timor di Dio sia ognora quella grande ricchezza, che vi colmi di celesti favori nel tempo e nell'eternità.

  A107000010 

 Quest'anima essendo un puro spirito non può morire col corpo; ma quando questo {9 [137]} sarà portato al sepolcro, quella andrà a cominciare un'altra vita che non finirà più.

  A107000015 

 Al contrario la mala vita cominciata in gioventù troppo facilmente si continuerà fino alla morte, e vi condurrà inevitabilmente all'Inferno.

  A107000015 

 Due sono i luoghi, che nell' altra vita stanno a noi preparati: l'Inferno, dove si patisce ogni male: il Paradiso, ove si godono tutti i beni.

  A107000015 

 Ma il Signore vi fa sapere, che se voi comincierete ad esser buoni in gioventù, tali sarete nel resto della vita, la quale sarà coronata con una felicità di gloria.

  A107000017 

 Chi più affabile e più gioviale di san Luigi Gonzaga? Chi più lepido e più allegro di s. Filippo Neri e di s. Vincenzo de' Paoli? Nondimeno la loro vita fu una continua pratica di ogni virtù.

  A107000019 

 « Onora tuo padre e tua madre, e avrai lunga vita sopra la terra, » dice il Signore.

  A107000049 

 Vuol dire perdere tutti i meriti già acquistati per la vita eterna; vuol dire restare sospesi per un filo sottilissimo sopra la bocca dell'Inferno; vuol dire ingiuriare enormemente una Bontà infinita, che è il male più grande che si possa immaginare.

  A107000054 

 Ah dunque, o figlio! ascolta quanto io sono per dirti: Se la coscienza ti rimorde di qualche peccato, va presto a confessarti per cominciare una buona vita; pratica ogni mezzo che ti suggerirà il Confessore; se è necessario, fa una Confessione generale; prometti di fuggire le occasioni pericolose, i cattivi compagni; e se Dio ti chiama anche a lasciare il mondo, arrenditi presto.

  A107000054 

 Oh quanti sul fiore di loro età abbandonarono il mondo, la patria, i parenti, e andarono a confinarsi nelle grotte, ne' deserti, vivendo soltanto a pane ed acqua, anzi talvolta a sole radici d'erba, e tutto questo fecero per evitare l'Inferno! E tu che fai? Dopo tante volte che ti meritasti l'Inferno col peccato, che fai? Mettiti ai piedi del tuo Dio e digli: Signore, eccomi pronto a far quello che volete; non più peccati in vita mia; già troppo vi ho offeso; datemi pure ogni pena in questa vita, purchè io possa salvare l'anima mia.

  A107000064 

 Indirizzatemi dubbioso e vacillante, reggetemi nella retta via, che conduce all'eterna vita, giacchè Voi siete la Madre del bell'amore, del timore, della cognizione e della santa speranza, i cui fiori sono frutti di onestà e di onore.

  A107000064 

 Io non cerco altro che di fare perfettamente la volontà del vostro divin Figlio in tutto il tempo della mia vita.

  A107000075 

 Credo nello Spirito Santo: la Santa Chiesa Cattolica: la Comunione dei Santi: la Remissione dei peccati: la Risurrezione della carne: la Vita eterna.

  A107000076 

 Dio ti salvi, o Regina, Madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra.

  A107000086 

 Glorioso s. Luigi Gonzaga, io vi supplico umilmente di ricevermi sotto la vostra protezione, e di ottenermi dal Signore l'aiuto di praticare le {81 [209]} vostre virtù in vita, per fare una santa morte ed essere un dì partecipe della vostra gloria in Paradiso.

  A107000093 

 Lungo il giorno, oppure dopo le preghiere del mattino o della sera leggete un tratto della vita di qualche Santo, come di s. Luigi, oppure una delle Considerazioni poste a pag. 36, oppure pensate agli avvisi, che il Confessore vi diede nel l'ultima Confessione.

  A107000143 

 Datemi grazia, o Signore, di adempiere fedelmente tutte le cose prescritte dalla vostra santa Legge, e infiammate il cuor mio del vostro santo amore, acciocchè io vi ami e vi serva per tutti i giorni della mia vita.

  A107000144 

 Io sono pronto, o Signore, a confessare la fede del Vangelo a costo della mia vita professando le grandi verità, che ivi sono contenute.

  A107000200 

 Quindi direte l'Atto di Contrizione, rinnovando eziandio il Dolore di tutti i peccati della vita passata, specialmente dei più gravi; in fine ricevuta l'Assoluzione cogli occhi bassi vi ritirerete in disparte a fare il seguente ringraziamento.

  A107000201 

 Io non posso fare altro, adorabile Salvatore dell'anima mia, che offrirvi tutto me stesso, tutta la mia vita.

  A107000201 

 Si, io occuperò tutta la mia vita a raccontare le vostre maraviglie, e sino all'ultimo mio respiro io annunzierò all'universo le vostre misericordie.

  A107000206 

 « Se voi, Egli dice, non mangierete la mia Carne e non berrete il mio Sangue, don avrete la vita eterna.

  A107000226 

 Intanto, o Vergine Immacolata, io in fede di esser vostro vi consacro per tutta la mia vita gli occhi, le orecchie, la lingua, il cuore e tutto me stesso.

  A107000241 

 Madre mia Maria, per l'amore che portate a Dio, vi prego ad aiutarmi sempre, ma {118 [246]} specialmente nell'estremo punto di mia vita.

  A107000252 

 Ah Gesù mio! intendo ben di cuore di risarcirvene colla mia vita stessa; vorrei impedire quelle offese, che pur troppo ricevete {121 [249]} nella SS. Eucaristia dagli eretici, dagl'infedeli e dai cattivi Cristiani.

  A107000260 

 Io sarò il loro sicuro rifugio in vita, ma specialmente in punto di morte.

  A107000286 

 Ad ogni dieci Ave Maria si aggiunge il Gloria Patri, e si considera brevemente un punto della Vita, della Passione e Morte, della Glorificazione di G. C, e di Maria SS. Dopo tale considerazione si recita il Pater noster.

  A107000301 

 Nel quinto si contempla come Gesù Cristo giunto sul monte Calvario fu spogliato e confitto in croce con durissimi chiodi, e dopo tre ore di penosissima agonia, in presenza dell'afflittissima sua Madre, morì per chiuderci l'Inferno e per acquistarci la vita eterna.

  A107000305 

 Nel quarto si contempla come la Vergine Immacolata circa dodici anni dopo la Risurrezione del nostro Signore passò da questa vita e dagli Angeli fu assunta in Cielo.

  A107000324 

 Nè pago di questo, tornò a consecrarle la sua verginità; le promise di onorarla ogni giorno di sua vita colla {134 [263]} recita del Santo Rosario; e, scongiurandola ad essergli Avvocata ed Ausiliatrice in così gravi distrette, con filiale confidenza e cogli occhi molli di lacrime le recitò la tanto divota Orazione di S. Bernardo - Memorare, che comincia: Ricordatevi, o Piissimo Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo che alcuno, ricorrendo alla vostra protezione, implorando il vostro aiuto e chiedendo il vostro patrocinio sia rimasto da Voi abbandonato.

  A107000327 

 Finalmente, dopo una vita tutta consumata alla maggior gloria di Dio ed a vantaggio d'ogni genere di persone, specialmente degli eretici del Chiablese, di cui ne convertì oltre a 72,000, in Lione, città di Francia, ove trovavasi di passaggio per una missione affidatagli dal Duca di Savoia, {135 [264]} spirò nel bacio del Signore ai 28 Dicembre dell'anno 1622.

  A107000338 

 Gloriosissimo S. Francesco di Sales, il cui nome porta la dolcezza ne' cuori più afflitti, le cui opere stillano l'eletto miele della pietà, la cui vita fu un continuo olocausto di perfetto amor di Dio, deh! impetrate a me, che con fiducia {137 [266]} V'invoco, il vero gusto delle cose spirituali, il generoso abbandono nell'amorosa divina volontà, l'umiltà, nel mio interno, la dolcezza nel mio esterno, l'imitazione di quelle care virtù, che Voi copiaste dagli amatissimi Cuori di Gesù e di Maria.

  A107000356 

 In questa vita la pazienza deve essere il nostro pane quotidiano, e particolarmente con noi stessi.

  A107000398 

 Carissimi fratelli e sorelle in Gesù Cristo, noi intraprendiamo a meditare divotamente gli acerbissimi Dolori, che la Beata Vergine Maria patì nella vita e nella morte del suo amato Figlio, nostro Divin Salvatore.

  A107000418 

 Salve, Regina, Mater misericordiae, vita, dulcedo, et spes nostra, salve.

  A107000440 

 III. O Maria, colomba candidissima, che con penne inargentate spiegaste il volo senza mai posarvi sopra le immondezze che coprivano la faccia della terra; deh! fate che impariamo da Voi a non mai abbandonarci sopra i beni fallaci di questa vita.

  A107000443 

 VI. O Maria, che quale splendidissima aurora spuntaste sull'orizzonte di questa vita, senza nebbia o vapore che ne offuscasse alcun poco il limpidissimo chiarore; deh! non permettete che l'anima nostra giammai riposi nelle tenebre e nell'ombra di morte.

  A107000470 

 Pietosissima Madre mia Maria, che in ogni tempo bramaste essere l'Aiuto de' Cristiani, assistetemi col vostro potente Patrocinio in vita, ma specialmente in punto di morte, e fate che io, dopo avervi amata e venerata in terra, possa venire a cantare le vostre misericordie in Cielo.

  A107000473 

 Omnipotens et misericors Deus, qui ad defensionem populi Christiani in Beatissima Virgine Maria perpetuum auxilium mirabiliter constituisti; concede propitius, ut tali praesidio muniti, certantes in vita, victoriam de hoste maligno consequi valeamus in morte.

  A107000497 

 Benignissimo Spirito, che tante fatiche spendete per salvare l'anima mia, ottenetemi dal Signore, che nell'estremo della vita l'anima mia da Voi difesa possa passare dalle vostre mani nelle amorosissime braccia del mio Gesù.

  A107000508 

 Ah! Gesù, Vi ringrazio di tanta carità, e Vi supplico di cancellare la sentenza di eterna morte meritata per le mie colpe, ond'io sia fatto degno di godere l'eterna vita.

  A107000512 

 Ah Gesù! perdonatemi e datemi grazia di non più aggravarvi nel restante di mia vita con nuove colpe, ma bensì di portare sempre la croce di una vera penitenza.

  A107000556 

 Ah Gesù mio! è ben giusto che io spenda per voi il restante di mia vita, avendo voi data la vostra con tanti spasimi per me.

  A107000560 

 Ah Vergine Santissima! per li meriti di Gesù ottenetemi grazia di non più rinnovare in vita mia la cagione della sua morte, ma che egli viva sempre in me colla sua divina grazia.

  A107000579 

 Tutta la nostra vita, o miei cari giovani, deve essere una preparazione a fare una buona morte.

  A107000582 

 Siccome poi potrebbe anche succedere che doveste passare da questa all'altra vita con una morte subitanea, o per una disgrazia o malattia, che non vi lasciasse tempo a chiamare un prete e ricevere i santi Sacramenti, così vi esorto ancora a far sovente durante la vita, anche fuori della Confessione, atti di dolore perfetto dei peccati commessi, ed atti di perfetto amor di Dio, perchè anche un solo di tali atti, congiunto col desiderio di confessarsi, può bastare in ogni tempo e specialmente negli estremi momenti a cancellare qualsiasi peccato e introdurvi in Paradiso.

  A107000584 

 Benignissimo Signore Gesù, per l'acerbissima ed ignominiosissima Flagellazione e Coronazione vostra, per la vostra Croce e Passione amarissima e per la vostra Bontà umilmente Vi prego che non permettiate, che io improvvisamente muoia, e senza i Santi Sacramenti passi da questa vita all'eternità.

  A107000600 

 Quando l'anima mia sull'estremità delle labbra uscirà per sempre da questo mondo e lascierà il mio corpo pallido, freddo e senza vita, accettate la distruzione del mio essere come un omaggio, che io vengo a rendere alla vostra Divina Maestà, ed allora; misericordioso Gesù, abbiate pietà di me.

  A107000602 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti i giorni della vita, possa meritare d'uscire di questo mondo nel vostro santo amore, pei meriti {188 [316]} del nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'unità dello Spirito Santo.

  A107000608 

 Dio mio, in unione ai meriti di Gesù e di Maria, Vi offro per le Anime del Purgatorio tutte le mie opere satisfattorie, e quelle da altri a me applicate in vita, in morte, e dopo la mia morte.

  A107000612 

 Siamogli dunque divoti in vita, se vogliamo averlo per nostro aiuto in morte.

  A107000617 

 Per questo vostro dolore, e per questa vostra allegrezza vi preghiamo di consolare ora e negli estremi dolori l'anima nostra coll'allegrezza di una buona vita e di una santa morte, somigliante alla vostra, tra le braccia di Gesù e di Maria.

  A107000619 

 Per questo vostro dolore, e per questa vostra allegrezza vi supplichiamo d'impetrarci, che dopo il cammino di questa vita passiamo ad udire le lodi angeliche, ed a godere gli splendori della celeste gloria.

  A107000621 

 Per questo vostro dolore, e per questa vostra allegrezza otteneteci, che tolto da noi ogni vizio in vita, col Nome Santissimo di Gesù nel cuore e nella bocca giubilando spiriamo.

  A107000637 

 Siccome Voi meritaste di avere Gesù e Maria intorno al vostro letto al punto di morte, e tra le loro braccia dolcemente spiraste l'anima beata, vi prego di volermi difendere dai nemici dell'anima mia in quell'ultimo punto di mia vita; di modo che consolato dalla dolce speranza di volare con Voi a possedere l'eterna gloria in Paradiso, io spiri pronunziando i SS. Nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria.

  A107000794 

 Sic benedicam te in vita mea: * et in nomine tuo levabo manus meas.

  A107000880 

 Salve, Regina, Mater misericordiae, vita, dulcedo et spes nostra, salve.

  A107001387 

 R. Domine, quando veneris iudicare terram, ubi me abscondam a vultu irae tuae? Quia peccavi nimis in vita mea.

  A107001389 

 R. Quia peccavi nimis in vita mea.

  A107001432 

 R. Memento mei, Deus, quia ventus est vita mea: * nec aspiciat me visus hominis.

  A107001435 

 R. Hei mihi, Domine, quia peccavi nimis in vita mea.

  A107001526 

 Praecisa est velut a texente vita mea; dum adhuc ordirer, succidit me: de mane usque ad vesperam finies me.

  A107001531 

 Domine, si sic vivitur, et in talibus vita spiritus mei, corripies me, et vivificabis me: ecce in pace amaritudo mea amarissima.

  A107001581 

 Lauda, anima mea, Dominum, laudabo Dominimi in vita mea; * psallam Deo meo quamdiu fuero.

  A107002037 

 Perciò voi, o Protestanti, siete come rami tagliati dall'albero, come membri {435 [563]} di un corpo senza capo, come pecore senza pastore, come discepoli senza maestro, separati dal fonte della vita, che è Gesù Cristo.

  A107002055 

 Molti fatti riguardanti a celebri personaggi, che in vita e in punto di morte abbandonarono l'errore per vivere e morire nella Cattolica Religione, si possono leggere in vari autori di storia ecclesiastica e specialmente nell'opera: Storia del giacobinismo dell'abate Baruel ( Miscellanea di filosofi, Parigi 1808).

  A107002056 

 Che niuno mai abbandonò la Cattolica Religione per condurre vita più virtuosa.

  A107002056 

 Per l'opposto sappiamo dalla storia che tutti quelli, i quali l'hanno abbandonata, ciò fecero per abbracciare qualche altra credenza, in cui potessero condurre vita più libera e disordinata.

  A107002073 

 Chi persevera nel servizio del Signore sino alla fine della vita egli sarà salvo ( nel Vangelo ).

  A107002078 

 Chiunque si separa dalla Chiesa Cattolica, sia pur buona la vita di lui, non possederà mai la vita eterna, ma la collera di Dio verrà sopra di lui pel solo delitto di essere separato dall'unità di Gesù Cristo.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000005 

 Siccome poi questo santo giovinetto deve servirvi di modello nella pratica delle più belle virtù, così io credo ben fatto darvi prima un cenno della sua vita.

  A108000007 

 Di che avvisato, n'ebbe sommo pentimento e pianse questo suo fallo per tutto il corso della vita.

  A108000008 

 Il suo affetto per questa virtù lo portò ad un tenore di vita piuttosto da ammirare che da imitare.

  A108000015 

 Era suo desiderio dare la vita per amore di Gesù Crocifisso.

  A108000016 

 A quell'annunzio egli provò sì grande gioia, che, essendo entrato allora nella sua camera uno de' suoi confratelli, «Sai tu, gli disse, la bella notizia che mi venne or data? Non mi restano che solo otto giorni di vita: diciamo, ti prego, il Te Deum per ringraziare Dio di un sì gran benefizio.» Essendo sopraggiunto un suo superiore: «Padre mio, si fece a dirgli colla più {58 [58]} grande effusione di affetto, io me ne vo finalmente; partecipate anche voi della mia felicità.» Coi medesimi sentimenti egli scrisse alla marchesa sua madre, esortandola a non piangere la sua vicina morte, ma a rallegrarsene e lodarne Iddio.

  A108000021 

 Per questo egli pianse tutta la vita, e quando se ne confessò la prima volta, svenne appiè del confessore, nè mai poteva ricordarsene senza lacrime.

  A108000025 

 Fate, o cara Madre, che io passa imitare Luigi in vita, e dopo una santa morte essere partecipe di quella felicità, che in compagnia dei beati si gode per tutti i secoli dei secoli.

  A108000025 

 Vi supplico di essere il mio protettore in ogni azione in vita e specialmente in punto di morte, quando avrà maggior bisogno del vostro patrocinio.

  A108000026 

 La vita di s. Luigi è un complesso delle virtù più pure e sante, cui egli univa le più rigide penitenze.

  A108000028 

 Glorioso s. Luigi, intercedetemi un vivo desiderio di far penitenza per cancellare la moltitudine de' miei peccati, e così non mi accada la disgrazia di doverli poi piangere inutilmente nell'altra vita tra le pene eterne dell'inferno.

  A108000031 

 Essa gradì quel voto per modo, che {65 [65]} Luigi non provò mai tentazione contro questa virtù, ed ebbe la gloria di portare nell'altra vita senza macchia l'innocenza battesimale.

  A108000041 

 Desiderando di giovare maggiormente al prossimo col dare la propria vita, questo fece ancora.

  A108000052 

 Appena potè conoscere Iddio, subito incominciò ad amarlo; le prime sue voci furono i dolci nomi di Gesù e di Maria: le prime inclinazioni furono per la pietà, i primi trattenimenti furono esercizi di sincera divozione; il qual tenore di vita proseguì finchè visse.

  A108000052 

 Da sette anni di età fino, alla morte sempre tenne una vita virtuosa, una vita angelica, vera idea di perfetta santità.

  A108000053 

 Datene a me le primizie, non vogliate dare al demonio i vostri anni più belli, e a me riserbare gli avanzi di una vita, peccaminosa.

  A108000053 

 Figli, egli ci dice, ricordatevi di me nei primi anni di vostra vita.

  A108000054 

 Perchè dunque non consacrare al Signore questo tempo di nostra gioventù, che tanto gradisce? Perchè differire di giorno in giorno ad abbandonare il peccato, e cominciar una vita da fedele cristiano? Tutti quelli, che ora si trovano nell'inferno, avevano volontà di darsi poi una volta a Dio, ma la morte li prevenne e si sono perduti per sempre.

  A108000056 

 Fuggite l'ozio che è la cagione funesta di tanto tempo perduto, e cominciate oggi una vita nuova che piaccia al Signore.

  A108000059 

 Questo tenor di vita col crescere degli anni divenne sempre più perfetto e arrivò ad ottenere il raro privilegio di non essere più distratto nelle sue orazioni.

  A108000065 

 Le cose che ci possono turbare in punto di morte sono specialmente i peccati della vita passata e il timore de' castighi divini per l'altra vita.

  A108000065 

 S. Luigi niente di ciò aveva a temere; la sua vita era stata un continuo pensare alla morte che egli considerava come unico mezzo per finire l'esiglio di questo mondo, e andare al possesso dei beni celesti.

  A108000065 

 Tanti digiuni, così rigide mortificazioni, le austerità, le continue meditazioni e preghiere, insomma la vita veramente angelica, che aveva tenuto, quali cose gli avranno fatto temere? Egli è perciò che all'avviso di morire cantava il Te Deum, e pieno di allegrezza andava ripetendo Laetantes imus.

  A108000066 

 Ma badiamo che al punto di morte si raccoglie quello che abbiamo seminato nel corso della vita.

  A108000070 

 La gloria che gode un'anima in paradiso, si misura specialmente dall'innocenza della vita, dalla penitenza e dalla carità.

  A108000070 

 Non iscorgesi in tutta la sua vita una colpa che si possa dire certamente veniale.

  A108000071 

 Coraggio adunque; cominciamo per tempo a lavorare pel Signore; ci tocca di patire qualche cosa in questo mondo, ma i patimenti della vita presente durano poco e il premio che ne avremo durerà in eterno: breve il patire, eterno il godere.

  A108000071 

 Ecco, o giovani miei, a che conduce una vita buona e virtuosa; ad una beata eternità di delizie, ad una gloria incomprensibile, dove contempleremo Iddio a,faccia a faccia, lo loderemo, lo benediremo, insieme con Maria, cogli Angeli, e con tutti i beati per tutti i secoli.

  A108000085 

 Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa Cattolica: la Comunione dei Santi: la remissione do' peccati: la risurrezione della carne: la vita eterna.

  A108000086 

 Dio ti salvi, o Regina, Madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra.

  A108000117 

 Lungo il giorno, oppure dopo le preghiere del mattino o della sera leggerete un tratto della vita di qualche santo, come di s. Luigi, oppure una delle considerazioni posta a pag. 30 oppure pensate agli avvisi, che il confessore vi diede nell'ultima confessione.

  A108000137 

 Datemi grazia, o Signore, di adempiere ledelmente tutte le cose prescritte dalla vostra {93 [93]} santa legge, e infiammate il cuor mio del vostro santo Amore, acciocché io vi ami e vi serva tutti i giorni della mia vita.

  A108000138 

 Io sono pronto, o Signore, a confessare la fede del Vangelo a costo della mia vita professando le grandi verità, che ivi sono contenute.

  A108000199 

 Io non posso fare altro, adorabile Salvatore dell'anima mia, che offerirvi tutto me stesso, tutta la mia vita.

  A108000199 

 Sì, io occuperò la mia vita a raccontare le vostre maraviglie, e sino all'ultimo mio respiro io annunzierò all'universo le vostre misericordie.

  A108000204 

 Se voi, egli dice, non mangiate la mia carne e non bevete il mio sangue, non avrete la' vita eterna.

  A108000222 

 Intanto, o Vergine Immacolata, io in fede di esser vostro vi consacro per tutta la mia vita gli occhi, le orecchie, la lingua, il cuore e tutto me stesso.

  A108000234 

 Ah Gesù mio! intendo ben di cuore di risarcirvene colla mia vita stessa: vorrei impedire quelle offese, che pur troppo ricevete nella Divina Eucaristia dagli eretici, dagl'infedeli e dai cattivi cristiani.

  A108000252 

 Ad ogni dieci Ave Maria si dice il Gloria Patri e si considera brevemente un punto della vita, della morte o glorificazione di G. C. o della SS. sua Madre.

  A108000264 

 Nel quinto si contempla come Gesù Cristo giunto sul monte Calvario fu spogliato e confitto in croce con durissimi chiodi, e dopo tre ore di penosissima agonia in presenza dell'afflittissima sua madre morì per chiuderci l'inferno e per acquistarci la vita eterna.

  A108000268 

 Nel quarto si contempla come la Vergine immacolata circa dodici anni dopo la Risurrezione del nostro Signore passò da questa vita e dagli Angeli fu assunta in Cielo.

  A108000273 

 Carissimi fratelli e sorelle in Gesù Cristo, noi intraprendiamo a meditare divotamente gli acerbissimi dolori, che la B. V. Maria patì nella vita e nella morte del suo amato Figlio, nostro Divin Salvatore.

  A108000301 

 Benignissimo spirito, che tante fatiche spendete per salvare l'anima mia, ottenetemi dal Signore, che nell'estremo della vita l'anima mia da voi difesa possa passare dalle vostre mani nelle amorosissime braccia del.

  A108000309 

 Ah! Gesù, vi ringrazio di tanta carità, e vi supplico di cancellare la sentenza di eterna {147 [147]} morte meritata per le mie colpe, onde io sia fatto degno di godere l' eterna vita.

  A108000313 

 Ah Gesù! perdonatemi e datemi grazia di non più aggravarvi nel restante di mia vita di nuove colpe, ma bensì di portare sempre la croce di una vera penitenza.

  A108000363 

 Ah Gesù mio! è ben giusto che io spenda per voi il restante di mia vita avendo voi dato la vostra con tanti spasimi per me.

  A108000367 

 Ah Vergine Santissima! per li meriti di Gesù ottenetemi grazia di non più rinnovare in vita mia la cagione della sua morte, ma che egli viva sempre in me colla sua divina grazia.

  A108000374 

 Indirizzatemi dubbioso e vacillante, reggetemi nella retta via, che conduce all'eterna vita, giacché voi siete unica speranza di virtù e di vita, i cui frutti non sono altro che frutti di onore e di onestà.

  A108000374 

 Io non cerco altro che di fare perfettamente la volontà del vostro divin Figlio in tutto il tempo della mia vita.

  A108000376 

 Benignissimo Signore Gesù, per l'acerbissima ed ignominiosissima flagellazione e coronazione vostra, per la vostra Croce e passione amarissima, e per la vostra bontà umilmente vi prego, che non permettiate, che io improvvisamente muoia, e senza i ss. sacramenti passi da questa vita all'eternità.

  A108000392 

 Quando l'anima mia sull'estremità delle labbra uscirà per sempre da questo mondo e lascerà il mio corpo pallido, freddo e senza vita, accettate la distruzione del mio essere come un omaggio, che io vengo a rendere alla vostra Divina Maestà, ed allora, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me.

  A108000394 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti i giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore per li meriti del nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con voi nell'unità dello Spirito Santo.

  A108000400 

 Siamogli dunque divoti in vita, se vogliamo averlo per nostro aiuto in morte.

  A108000406 

 Siccome voi meritaste di avere Gesù e Maria intorno al vostro letto al punto di morte, e tra le loro braccia dolcemente spiraste l'anima beata, vi prego di volermi difendere dai nemici dell'anima mia in quell'ultimo punto di mia vita; di modo che consolato dalla dolce speranza di volare con voi a possedere l'eterna gloria in Paradiso io spiri pronunziando i SS. nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria.


don bosco-il giubileo.html
  A109000052 

 Dipoi un altro Papa di nome Gregorio Undecimo lo restrinse ad ogni trentatrè anni, per figurare i trentatrè anni di vita del Salvatore; finalmente il Papa Paolo Secondo per fare in modo che quelli eziandio che muoiono giovani, possano acquistare l'indulgenza del Giubileo, stabili che avesse ancor luogo ogni venticinque anni; così nella Chiesa fu praticato fino ad oggidì.

  A109000052 

 Mi fate opportuna osservazione; e a tal proposito vi dirò che il Giubileo, secondo la Bolla di Bonifazio doveva avere luogo ogni cento armi; ma siccome tale spazio di tempo è troppo lungo, e troppo breve è la vita dell'uomo, perchè tutti ne possano approfittare, così da un Papa di nome Clemente Sesto fu ridotto ad ogni cinquant'anni, come appunto era quello degli Ebrei.

  A109000062 

 E chi può mai misurare l'ingiuria che la colpa fa al Sommo Iddio, e la malizia del peccato? Chi può mai penetrare i profondissimi eterni segreti, e sapere quanto la giustizia divina esiga da noi in questa vita per soddisfare i nostri debiti; oppure ci tocchi stare nel fuoco del purgatorio? Ad abbreviare il tempo che ci toccherebbe a rimanere nel purgatorio, e ad allaviare la penitenza che dovremmo fare nella vita presente, tendono i tesori delle sante Indulgenze; e queste pure servono quale un compenso per le severe penitenze canoniche che per molti anni, e talvolta per intiera la vita, come dissi, la Chiesa nei primi tempi usava d'infliggere ai peccatori pentiti.

  A109000062 

 Siccome però la pena temporale non ci viene sempre tutta rimessa nel dello Sacramento, così rimane in gran parte a soddisfare in questa vita per mezzo delle opere buone, e della penitenza; ovvero nell'altra per mezzo del fuoco del purgatorio.

  A109000062 

 Tre, sette, dieci, sino a quindici e ventanni di digiuni in pane ed acqua, di privazioni e d'umiliazioni, talvolta per tutta intiera la vita, ecco ciò che la {33 [511]} Chiesa imponeva per un solo peccato; ed essa non credeva che tali soddisfazioni sorpassassero la misura di cui il peccatore era debitore alla giustizia di Dio.

  A109000098 

 Questo pensiero ha determinato tanti giovani a lasciare il mondo, tanti ricchi a dispensare ai poveri le loro ricchezze, tanti missionari ad abbandonare la patria, andare in lontanissimi paesi, tanti martiri a dare la vita per la fede.

  A109000098 

 Tutti costoro pensavano che se perdevano l'anima, niente loro avrebbero giovato tutti i beni del mondo per la vita eterna.

  A109000100 

 Aveva perciò ragione S. Filippo Neri di chiamar pazzi tutti coloro che in questa vita attendono a procacciarsi onori e ricchezze, e poco attendono a salvarsi l'anima.

  A109000100 

 Ogni perdita di roba, di riputazione, di parenti, di sanità, anche della vita, può ripararsi in questa terra; ma con qual bene mai del mondo, con qual fortuna si può riparare alla salute dell'anima! Ascolta, o cristiano, è Gesù Cristo che ti chiama: ascolta la voce di lui.

  A109000106 

 Cristiano! sospendi per un momento gli affetti del tuo cuore dalle cure del mondo, e considera l'ultimo momento di tua vita.

  A109000106 

 Può essere che tu abbi ancora un anno di vita, può essere un mese, una settimana, un giorno, un'ora, e può essere che la morte ti sorprenda senza poter più ritornare a casa! Ciò tutto è nelle mani di Dio.

  A109000106 

 Quello però che merita attenta considerazione, si è che quel momento che ci deve separare dalla vita {51 [529]} presente ed avviarci all'eternità, è nelle mani di Dio e può essere imminente.

  A109000108 

 O Gesù mio, che siete morto in croce per me, io vi ringrazio di tutto cuore, che non mi abbiate fatto morire in peccato; sin da questo momento io mi converto a voi, vi prometto di lasciare il peccato e di osservare fedelmente i vostri comandamenti per tutto quel tempo {53 [531]}che mi lascierete in vita.

  A109000108 

 Vergine SS., Madre mia, aiutatemi in quell'ultimo punto di vita.

  A109000111 

 Ma gli sarà risposto: e non udisti quella predica, non leggesti in quel libro, in occasione del Giubileo, ove ti era significato che io ti avrei chiesto un conto rigoroso delle azioni di tutta la tua vita? L'anima si raccomanderà alla misericordia di Dio, e la misericordia non è più per lui, perchè colla morte finisce il tempo del perdono.

  A109000111 

 Si raccomanderà agli Angeli, ai Santi, ed a Maria SS; ed Essa a nome di tutti risponderà: chiedi ora il mio aiuto? Non mi volesti per madre in vita, adesso non ti riconosco più per figlio: nescio ves.

  A109000114 

 Ma per pietà, fatemi la grazia, che io possa essere uno di quelli che sono benedetti dal vostro eterno Padre in vita, in morte e dopo morte.

  A109000114 

 Sì, mio Dio, io sono pronto a patir tutto e a dare la vita pel vostro santo amore.

  A109000114 

 Vergine SS., aiutatemi voi; proteggetemi in vita ed in morte, e specialmente quando mi presenterò al vostro divin Figlio, per essere giudicato.

  A109000118 

 Fedeli carissimi, amate ed onorate con cuor filiale e riverente l'amorosa vostra Madre e potente avvocata Maria, recitando ogni dì la Coroncina in ossequio della di lei Immacolata Concezione, pratica per certo gratissima al purissimo suo Cuore ed efficacissima ad ottenere il di lei validissimo patrocinio; perocché se voi sarete perseveranti in questa devozione sì breve e facile, vi assicura il serafico dottore San Bonaventura che la Vergine immacolatissima v'impetrerà infallibilmente la grazia in questa vita, e poscia l'eterna gloria nell'altra; Honorate Mariam, et impetrabit vobis gratiam et salutem.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000007 

 Mossi dalle gravi calamità della Chiesa e di questo secolo, nonché dalla necessità di implorare l'aiuto divino, giammai omettemmo nel tempo del Nostro Pontificato di eccitare il popolo cristiano, affinché si adoperasse di placare la Maestà di Dio e di meritare la clemenza celeste coi santi costumi della vita, colle opere della penitenza e con i pii officii della preghiera.

  A110000092 

 - Mi fate opportuna osservazione; e a questo proposito vi dirò che il Giubileo, secondo la Bolla di papa Bonifacio, doveva avere luogo ogni cento anni; ma siccome tale spazio di tempo è troppo lungo e {65 [261]} troppo breve è la vita dell'uomo, perchè tutti ne possano approfittare, così da un.

  A110000092 

 Poi un altro Pontefice di nome Gregorio XI lo restrinse ad ogni trentatré anni in memoria dei trentatrè anni della vita del Salvatore; finalmente il Papa Paolo Secondo, per fare in modo che quelli eziandio, che muoiono giovani, potessero acquistare l'Indulgenza del Giubileo, stabili che avesse luogo ogni venticinque anni.

  A110000101 

 E chi può mai misurare l'ingiuria che la colpa fa al sommo Iddio e la malizia del peccato?{72 [258]} Chi può mai penetrare i profondissimi eterni segreti e sapere quanto la giustizia divina esiga da noi in questa vita per soddisfare i nostri debiti? quanto ci toccherà stare nel fuoco del purgatorio? Ad abbreviare il tempo che ci toccherebbe rimanere in quel luogo di purgazione e ad alleviare la penitenza che dovremmo fare nella vita presente, tendono i tesori delle sante Indulgenze: e queste sono come un cambio delle severe penitenze canoniche quali per molti anni, e talvolta per intiera la vita, come dissi, la Chiesa nei primi tempi usava d'infliggere ai peccatori pentiti.

  A110000101 

 Siccome pois, la pena temporale non ci viene sempre tutta rimessa nel detto Sacramento, così rimane in grande parte a soddisfare in questa vita per mezzo delle opere buone e della penitenza; ovvero nell'altra per mezzo del fuoco del purgatorio.

  A110000101 

 Tre, sette, dieci, sino a quindici e vent'anni di digiuni in pane ed acqua, di privazioni e di umiliazioni, talvolta per tutta intiera la vita; ecco ciò che la Chiesa imponeva per un solo peccato, ed essa non credeva che quelle soddisfazioni sorpassassero la misura di cui il peccatore era debitore alla giustizia di Dio.

  A110000126 

 Da queste parole del Salvatore nasce una obbligazione ai sacri Ministri di ascoltare le confessioni, e nasce ugualmente l' obbligazione pel cristiano di confessare le sue colpe, affinchè si conosca quando si deve dare o non dare l' assoluzione, quali consigli suggerire per rimediare al male fatto, dare insomma tutti quei paterni avvisi che sono necessari per riparare ai mali della vita passata e non commetterli più in avvenire.

  A110000127 

 Spaventata di quella visione dimandò a G. C. la spiegazione, e n'ebbe in risposta, che coloro andavano alla perdizione per le confessioni mal fatte in vita loro.

  A110000128 

 Se vi fosse un reo condannato a morte per grave delitto, e nell'atto di essere condotto al patibolo si presentasse a lui il ministro del re dicendo: La tua colpa è perdonata; il re ti fa grazia della vita, e ti accoglie fra' suoi amici, e perchè tu non dubiti di quanto dico, ecco il decreto che mi autorizza a rivocarti la sentenza di morte, quali sentimenti di gratitudine e di amore non esprimerebbe questo colpevole verso il re e verso il suo ministro! Ciò avviene appunto di noi.

  A110000131 

 O Gesù mio, che siete morto in croce per me, io vi ringrazio di tutto cuore, che non mi abbiate fatto morire in peccato; sin da questo momento io mi converto a voi, vi prometto di lasciare il peccato e di osservare fedelmente i vostri comandamenti per tutto quel tempo che mi lascierete in vita.

  A110000131 

 Vergine SS. Madre mia, aiutatemi in quell'ultimo punto di vita.

  A110000133 

 Chi non mangia di questo mio corpo e non beve di questo sangue non ha con sè la vita.

  A110000138 

 Insomma ci assicura Iddio che la limosina é un mezzo efficacissimo per ottenere il perdono dei nostri peccati, farci trovare misericordia agli occhi suoi e condurci alla vita eterna.

  A110000141 

 Non vi sono infermi da visitare, da assistere, da vegliare? Non vi sono giovani abbandonati da accogliere, istruire, albergare in tua casa, se puoi, o almeno condurli dove possono imparare la scienza della salute? Non vi sono peccatori da ammonire, dubbiosi da consigliare, afflitti da consolare, risse da calmare, ingiurie da perdonare? Vedi con quanti mezzi tu puoi fare limosina e meritarti la vita eterna! Di più non puoi tu fare qualche preghiera, qualche confessione, comunione, recitare un rosario, {108 [294]} ascoltare una messa in suffragio delle anime del purgatorio, per la conversione dei peccatori, o perchè siano illuminati gli infedeli e vengano alla fede? Non è eziandio una grande limosina mandare alle fiamme libri perversi, diffondere libri buoni e parlare quanto puoi in onore della nostra santa Cattolica Religione?.

  A110000142 

 Di modo che il dare qualche cosa ai poveri nella vita presente è un moltiplicare, ovvero è un dare a mutuo del cento per uno anche nella vita presente, riserbandoci poi Iddio la piena ricompensa nell'altra vita.

  A110000142 

 Di tutto quello che darete ai poveri, ne avrete il centuplo nella vita presente ed una ricompensa nella vita eterna.

  A110000143 

 Vi sarà dato il centuplo nella vita presente, e la vita eterna nell'altra: centuplum accipiet in hac vita et vita,n aeternam possidebit.

  A110000146 

 Questo pensiero ha determinato tanti giovani a lasciare il mondo, tanti ricchi a dispensare ai poveri le loro ricchezze, tanti missionari ad abbandonare la patria, andare in lontanissimi paesi, tanti martiri a dare la vita per la fede.

  A110000146 

 Tutti costoro pensavano che se perdevano l'anima, niente loro avrebbero giovato tutti i beni del mondo per la vita eterna.

  A110000148 

 Aveva perciò ragione s. Filippo Neri di chiamar pazzi tutti coloro, che in questa vita attendono a procacciarsi onori e impieghi lucrosi, ricchezze e poco attendono a salvarsi l'anima.

  A110000148 

 Ogni perdita di roba, di riputazione, di parenti, di sanità, anche della vita, può ripararsi in questa terra; ma con qual bene del mondo, con qual fortuna si può riparare alla perdita dell'anima? Ascolta, o cristiano, è Gesù Cristo che ti chiama: ascolta la voce di lui.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000023 

 Piena di grazia, ossia creata e formata nella grazia, il che vuol dire che Maria dal primo istante di sua esistenza fu senza macchia originale ed attuale, e senza macchia perseverò fino all' ultimo respiro di vita.

  A111000025 

 La Madre sua Santissima e l'Apostolo San Giovanni stavano ai suoi piedi immersi nel più profondo dolore; quando Gesù aprendo gli occhi, e forse fu l'ultima volta che li apri in sua vita mortale, vide il discepolo prediletto e la sua cara Madre.

  A111000035 

 Egli è che dà moto e vita a tutti gli esseri viventi.

  A111000036 

 Il nostro vivere sarà ricolmo di celesti benedizioni nella vita presente e nella {21 [315]} futura.

  A111000037 

 Egli è ad imitazione di Maria che molti abbandonarono le comodità della terra per andare a servire {22 [316]} Iddio ne' chiostri o ne' deserti, o facendo sacrifizio della medesima vita in mezzo ai piu atroci tormenti.

  A111000037 

 Noi impieghiamo almeno pel Signore quel tempo di vita, che nella sua bontà gli piacerà volerci donare.

  A111000041 

 Dacchè mi state vicino gusto una pace nel mio cuore che non mi ricordo aver goduto in vita mia.

  A111000041 

 Il parroco benedicendo in suo cuore la Madre di misericordia comincia a parlargli dei conforti che dà la cattolica religione in vita, e assai più in punto di morte.

  A111000041 

 La vita di quel signore viene prolungata di sei mesi circa, ma sempre pieno di fede in Dio e di confidenza nella gran Vergine Maria.

  A111000058 

 A Lei dal fondo del cuore si rivolgeva nella sua vita privata.

  A111000065 

 Preghiamo la Santa Vergine che ci conservi saldi nella fede e ci ottenga dal suo Divin Figlio grazia e fortezza di essere costanti nelle pratiche di nostra santa religione fino all'ultimo respiro della vita.

  A111000067 

 Va pure al cielo o fortunato ministro di Gesù Cristo, e mentre noi ammiriamo il tuo trionfo tu imploraci dal cielo grazia e forza di seguire il tuo esempio; e che, se non avremo la gloriosa sorta di dar la vita per la fede, almeno viviamo da fervorosi cristiani fino alla morte.

  A111000087 

 Nel cielo poi non si piange, ma se i beati potessero piangere, piangerebbero solamente il tempo perduto in questa vita, in cui potevano acquistarsi maggior merito pel Paradiso.

  A111000087 

 S. Alfonso de' Liguori per essere in certa maniera costretto ad occupare santamente il tempo fece voto di non mai perdere un momento di vita, e adesso gode la ricompensa del tempo ben impiegato con un'eternità di gloria.

  A111000087 

 Stiamo però bene attenti che solamente in questa vita possiamo approfittarci del tempo.

  A111000088 

 Ci chiederà conto di ogni momento di nostra vita usque ad ultimum quadrantem? Ascolta {69 [363]} pertanto quello che ci dice Iddio: se per lo passato abbiamo occupato male il tempo: redimamus tempus et horas: studiamo di riparare al tempo ed alle ore perdute.

  A111000088 

 Forse non dice il Salvatore, che in fine della vita ci chiederà conto di ogni parola oziosa: de omni verbo otioso.

  A111000089 

 Fate, o mio Dio, che io mi penta del tempo perduto, ed impieghi quel tempo, che mi darete di vita, in fare opere buone e piangere i miei peccati.

  A111000090 

 S. Lorenzo Giustiniano diceva che un mondano darebbe in punto di morte ricchezze, onori e tutti i piaceri per un momento di vita.

  A111000093 

 Il gran Tobia fra gli insegnamenti che dava al suo figliuolo, uno era questo: figlio mio, in tutti i giorni di tua vita, abbi ognor presente il tuo Dio.

  A111000099 

 Amiamolo pei grandi beni che colla sua passione e colla sua morte ci ha preparati nella vita presente e assai più nella futura.

  A111000099 

 Egli ci ha creati, ci ha conservati, ci ha fatti tanti benefizi, amiamolo perchè ci conserva là vita, e ci dà quanto abbiamo bisogno.

  A111000100 

 Un ministro di Francesco I re di Francia erasi occupato a servire fedelmente il suo re, per tutto il corso della vita.

  A111000101 

 Egli fece molte difficoltà intorno alle austerità della vita che avrebbe dovuto tenere; ma il giovane che voleva a qualunque costo salvare l'anima sua, non altro rispondeva che: io voglio salvare l'anima mia.

  A111000101 

 Ivi nell'oblio del mondo Dositeo passò la sua vita nella penitenza e nella virtù, e mori da santo.

  A111000103 

 Ma sebbene lo contentasse, quanto durerà questa tua felicità? Può durare più che la tua vita? Ed in {84 [378]} fine che cosa porterai all'eternità? Vi è forse un ricco che abbia portato seco una moneta oppure un servo per suo comodo nell'altra vita? A queste parole s. Francesco lasciò il mondo, e profondamente penetrato del pensiero di salvar l'anima si diede a seguire Gesù Cristo, e divenne un gran santo.

  A111000106 

 Mio Dio, basta quanto vi offesi, la vita che mi rimane, la voglio spendere ad amarvi e a piangere i miei peccati.

  A111000107 

 Ma sebbene differisca ad applicare la pienezza dei castighi; tuttavia ci ha lasciato terribili esempi per far conoscere come egli anche nella vita presente castiga coloro che oltraggiano la sua santa legge.

  A111000112 

 Che se Iddio tante volte, in tante maniere castigò i peccati nella vita presente, quanto mai sarà grande, spaventoso, terribile il supplizio riserbato nell'eternità!.

  A111000118 

 S. Alfonso racconta, che un re di Francia giunto al fine della vita disse a' suoi amici: con tutta la mia potenza non posso ottenere che la morte ritardi un momento la sua venuta.

  A111000120 

 Gesù mio, fatemi la grazia che con una santa vita io mi possa preparare per quel teribile momento, in cui dovrò presentarmi al vostro Divin tribunale.

  A111000120 

 Vergine Santissima, aiutatemi voi, proteggetemi in vita ed in morte, e specialmente quando mi presenterò al Divin vostro Figlio per essere giudicato.

  A111000121 

 Onde risolse di abbandonare il mondo come fece di fatto; e tenne un tal genere di vita che mori in concetto di santità.

  A111000124 

 In vita scempio atroce,.

  A111000134 

 E andranno questi all'eterno supplizio: i giusti poi all'eterna vita.

  A111000136 

 Abramo gli rispose: figliuolo, ricordati che tu hai goduto i piaceri e le ricchezze in vita tua; Lazzaro al contrario non ebbe altro che patimenti.

  A111000136 

 Che vuoi, rispose Abramo? Padre Abramo, continuò l'altro, io non ti domando di essere liberato da queste fiamme, neppure che mi sieno diminuite, non dimando di godere le delizie che ho godute in vita; un solo favore ti chiedo, e concedilo per pietà.

  A111000136 

 L' Epulone non ebbe ardire di raccomandarsi a Lazzaro, perchè l'aveva troppo disprezzato in vita; egli si rivolse ad Abramo ed esclamò così: o padre Abramo, abbi pietà di me.

  A111000138 

 Avvi un fuoco di pene atrocissime che è riserbato nell' altra vita agli empii; questo è il fuoco che temo io.

  A111000139 

 Commosso da tal pensiero {117 [411]} sentissi un gran dolore de' suoi peccati e si pose a piangere la vita sregolata che aveva tenuto fino allora; di poi abbandonò il peccato, il mondo e le sue vanità.

  A111000139 

 Eravi un signore nel regno di Francia, il quale aveva passato la sua vita nei passatempi e nelle delizie del mondo.

  A111000143 

 Questa misericordia è grande, e Dio ce la vuole usare nella vita presente; ma guai a chi ne abusa.

  A111000145 

 Contro ogni aspettazione in breve l'infermo guarisce dalla sua mortale infermità, e mantenendo la promessa con tutto impegno, procura presentemente con una condotta edificante di riparare i gravissimi danni cagionati a' suoì compagni colla sua vita scandalosa.

  A111000145 

 Entrato Gesù nella camera dell' infermo, il giovane pieno di compunzione de' suoi peccati fra le lagrime ed i sospiri domanda perdono degli scandali dati, promettendo di ripararli se Dio nella sua misericordia lo avesse ancora conservato in vita.

  A111000145 

 Tutta la città di Modena parlava della vita scandalosa di quel giovane, quando la mano di Dio lo colpì di grave malattia.

  A111000149 

 Voi potete disporre a vostro talento della mia vita, e condannarmi a qualsiasi pena, sia anche la morte, ma io non potrò mai e poi mai svelare cosa alcuna udita in confessione.

  A111000154 

 Altro da voi non dimando se non che mi assistiate in questi ultimi momenti di vita, e mi accompagniate da questa vita all' eternità.

  A111000154 

 Quasi nel momento stesso ch' egli cessava di proferire queste parole, l'anima sua volava al cielo certamente, accompagnata da Maria di cui in vita era stato fervoroso divoto.

  A111000156 

 E come accade a molti altri infelici, ella pure perdette la divozione, abbandonò la casa paterna per condurre vita dissoluta.

  A111000166 

 La santa Vergine lo esaudi, e Luigi è nel novero di quelle anime privilegiate che portarono all'altra vita la stola dell'innocenza battesimale, che certamente gli forma ora in cielo una speciale corona di eterna gloria.

  A111000177 

 Alcune apparizioni di Maria nella vita presente bastarono a riempire di gaudio straordinario i suoi divoti.

  A111000184 

 V'offro il cuor, v'offro mia vita.

  A111000187 

 Non vi sono infermi da visitare, da assistere, da vegliare? non vi sono giovani abbandonati da accogliere, istruire, albergare in tua casa, se puoi, o almeno condurli, dove possano imparare la scienza della salute? Non vi sono peccatori da ammonire, dubbiosi da consigliare, afflitti da consolare, risse da calmare, ingiurie da perdonare? Vedi con quanti mezzi tu puoi {166 [460]} fare limosina e meritarti la vita eterna! Di più non puoi tu fare qualche preghiera, qualche confessione, comunione, recitare un rosario, ascoltare una messa in suffragio delle anime del purgatorio, per la conversione dei peccatori, o perchè siano illuminati gl'infedeli e vengano alla fede? Non è egli pure una grande limosina mandare alle fiamme libri perversi, diffondere libri buoni e parlare quanto puoi in onore della nostra santa Cattolica Religione.

  A111000188 

 Vi sarà dato il centuplo nella vita presente, e la vita eterna nell'altra: centuplum accipiet in hac vita et vitam aeternam possidebit.

  A111000193 

 Nestorio che osò ribellarsi alla Chiesa, e bestemmiare contro alla Gran Madre di Dio, fu severamente punito anche nella vita presente.

  A111000205 

 S. Luigi Gonzaga negli ultimi momenti di sua vita, confortato da Maria, non solo non temeva la morte, ma era pieno di contentezza di mano in mano che si faceva più vicina l'ultima ora di vita.

  A111000208 

 Che in vita e all'ore estreme.

  A111000230 

 Unire il vostro cuore al cuore dei santi tutti, massime di quelli che in questa vita {184 [478]} furono più amanti di Maria, per supplire così all'imperfezione del vostro amore.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000001 

 Mentre aveva tra mano a scrivere la vita di un vostro compagno, la morte inaspettata del giovane Besucco Francesco mi fece sospendere tal lavoro per occuparmi di lui medesimo.

  A112000007 

 A giorno poi e precisamente ottanta metri dai confini di Francia, ma sempre sul medesimo piano, giace l' alpestre villaggio di Argenterà, patria del pastorello Besucco Francesco, di cui intraprendo a scrivere la vita.

  A112000008 

 Madrina fu la madre dello stesso Arciprete di nome Anna, donna di vita esemplare, e che non mai si rifiutava ad opere di carità.

  A112000009 

 Non di rado fissandolo in volto e portando il pensiero sulla vita futura di Francesco tutta tremante pei gravi pericoli, cui sogliono andar esposti i giovanetti, commossa esclamava: Caro Franceschino, io ti amo assai, ma assai più del corpo amo l' anima tua.

  A112000021 

 Il tenore della sua vita pel tempo in cui frequentò la scuola in Argentera fu il seguente.

  A112000032 

 Che se gli cadeva tra le mani la vita di qualche pio giovanetto, oh! allora questo era il suo caro libro, che diventava il soggetto de' suoi discorsi e della sua imitazione.

  A112000032 

 Ma alcuni mesi dopo, essendogli stata regalata la vita dei giovanetti Savio Domenico, e Michele Magone, specialmente leggendo la vita di quest' ultimo diceva con gioia: «Ho trovato il vero ritratto delle mie divagazioni; ma almeno Iddio mi concedesse di potermi emendare de' miei difetti, ed imitare la buona condotta ed il santo fine del mio caro Magone,» cosi lo chiamava.

  A112000032 

 «Fosse vero che potessi anch' io diventar tanto buono, {29 [271]} quanto costui! sì che sarei fortunato, non è vero, mia cara madre? »- «Due anni fa, dice il paroco, lesse la vita di s. Luigi Gonzaga, e da quel tempo ne divenne imitatore, specialmente nell' occultare le buone azioni che faceva.

  A112000036 

 Al che di buon animo accondiscendeva sempre il padre, e Francesco passava quasi tutta quella notte nel pregare o nell' esaminarsi per meglio disporsi, quantunque la sua vita fosse una continua preparazione.

  A112000037 

 Da sicure informazioni mi risulta che il buon Francesco per meglio disporsi a ricevere degnamente i SS. Sacramenti soleva dire: Questa confessione può essere l' ultima di mia vita, ed io voglio farla come se realmente fosse l' ultima.

  A112000044 

 Il tramonto poi della sera mi annunziava la brevità e la fine della vita che viene senza che noi ci badiamo.

  A112000044 

 Quando poi mi metteva a rimirare le alte cime della Maddalena e di altri monti bianchi di neve, facevami venir in mente l' innocenza della vita che ci solleva fino a Dio e ci merita le sue {45 [287]} grazie, le sue benedizioni, il gran premio del paradiso.

  A112000054 

 Il pensiero della presenza di Dio gli diventò così famigliare negli ultimi anni di sua vita, che potevasi dire in continua unione col medesimo.

  A112000070 

 Questa mortificazione è poi necessaria ai giovinetti, sia per dare soddisfazione a Dio pei tanti disgusti che gli cagionano coi frequenti loro difetti, e sia per addestrarsi a quella vita mortificata, necessaria a tutti per salvarsi.

  A112000072 

 Quasichè tutte queste sante industrie non fossero sufficienti a salvarlo dalla terribile corruzione che si osserva nelle conversazioni, il pio giovanetto negli ultimi anni di sua vita in famiglia rarissimamente accomunavasi ai compagni, cercando solo di trattenersi con quelli dai quali sapeva certo non correre alcun pericolo per l' anima sua.

  A112000082 

 Il suo Padrino lo salutò con queste ultime parole: Oh! sì, vanne, amabilissimo Francesco, che quel Dio, il quale in una maniera maravigliosa ti toglie ora ai nostri terreni sguardi, il fa per chiamarti in quell' Oratorio medesimo, in cui potrai santificare l' anima tua, emulando le virtù, che già condussero al bel Paradiso i fortunati giovani Savio Domenico e Michele Magone, alla cui vita e morte preziosa attingesti negli ultimi mesi di tua dimora {81 [323]} fra noi quell' ardente desiderio, che ti condusse nel provvidenziale Oratorio di s. Francesco di Sales.

  A112000088 

 Quanto sarò per dire riguardo al nuovo genere di vita nell' Oratorio formerà la seconda parte.

  A112000088 

 Tutto quello che ho fin qui esposto intorno al giovanetto Besucco forma per cosi dire la prima parte della sua vita; e in ciò mi sono tenuto alle notizie inviatemi da chi lo conobbe, lo trattò e visse con lui in patria.

  A112000114 

 - Ho la vita tutta pesta, mi rispose.

  A112000128 

 Aveva letto nella vita di Magone Michele che prima de' suoi studi sempre diceva: Maria, sedes sapientiae, ora pro me.

  A112000138 

 Egli aveva con esso piena confidenza, lo consultava anche fuori di confessione, pregava per lui, e godeva grandemente ogni volta poteva da lui avere qualche buon consiglio per sua regola di vita.

  A112000138 

 Egli compiè quell' atto coi più commoventi segni di dolore sul passato e di proponimento per l' avvenire, sebbene, come ognuno può giudicare, consti dalla sua vita non aver mai commessa azione, che si possa appellare peccato mortale.

  A112000157 

 Egli giunse fino a dire: Se non mangerete il mio corpo e non beverete il mio sangue non avrete con voi la vita.

  A112000169 

 Dai teneri cuori nasce già il nobile pensiero che si soffre per un grande oggetto, e che ai patimenti della vita è riservata una gloriosa ricompensa nella beata eternità.

  A112000169 

 Ma quando l' amor di Dio prende possesso di un cuore, niuna cosa del mondo, nissun patimento lo affligge, anzi ogni pena della vita gli riesce di consolazione.

  A112000172 

 Il superiore rispose che considerasse come penitenza la diligenza nello studio, l' attenzione nella scuola, l' ubbidire ai superiori, il sopportare gli incomodi della vita quali sono caldo, freddo, vento, fame, sete.

  A112000188 

 Gli avvenne un giorno che alcuni compagni da poco tempo venuti nella casa non potevano abituarsi al nuovo genere di vita.

  A112000199 

 - Che se poi volete, o cari amici, che vi parli schietto, dirò che giovani robusti, come siamo noi, non dobbiamo badare alla delicatezza della vita; come cristiani dobbiamo anche fare un poco di penitenza se vogliamo andare in paradiso, dobbiamo mortificare a tempo debito questa golaccia.

  A112000221 

 Io desidero {138 [380]} ardentemente di farmi buono, perchè so che Iddio tiene preparato un gran premio per me e per quelli che lo amano e lo servono in questa vita.

  A112000229 

 Sembra tuttavia, che, di mano in mano che si avvicinava alfine della sua vita, egli divenisse ognor più infiammato d' amor di Dio.

  A112000236 

 Finalmente rinnovo l' assicurazione che non passerò mai giorno senza pregar Dio che conservi lei in sanità ed in lunga vita.

  A112000239 

 La beatissima Vergine Maria vi ottenga dal divin suo figliuolo lunga vita e giorni felici.

  A112000247 

 Egli aveva letto nella vita di Savio Domenico, come esso un anno aveva imprudentemente lasciato assai inoltrare la stagione senza coprirsi convenientemente nel letto.

  A112000262 

 Eravamo soltanto al quarto giorno della malattia, quando il medico cominciò a temere della vita del nostro Francesco.

  A112000279 

 Da molto tempo prego il Signore che mi faccia morire nelle sue mani, mi raccomando che compia l' opera di carità, e mi assista fino agli ultimi momenti della mia vita.

  A112000290 

 - Fatti coraggio, e mettiamo nelle mani del Signore e la vita e la morte, speriamo di andare al Paradiso ma quando a Dio piacerà.

  A112000300 

 - Ho una cosa cui ho sempre pensato in mia vita; ma non mi sarei immaginato che dovesse cagionare tanto rincrescimento al punto di morte.

  A112000302 

 - Io provo il più amaro rincrescimento perchè in vita mia non ho amato abbastanza il Signore come Egli si merita.

  A112000303 

 Qui bisogna che facciamo quanto possiamo; ma il luogo dove lo ameremo come dobbiamo è l' altra vita, è il Paradiso.

  A112000305 

 Preparata ogni cosa per l' ultimo Sacramento che l' uomo riceve in questa vita mortale, volle egli stesso recitare il Confiteor colle altre preghiere che riguardono questo Sacramento, facendo speciale giaculatoria all' unzione di ciascun senso.

  A112000309 

 L' infermo continuò: 0 mio grande Iddio, col velo della vostra misericordia e pei meriti delle piaghe delle vostre mani coprite e scancellate tutti i peccati che ho commesso colle opere in tutto il corso di mia vita.

  A112000312 

 Besucco, gli disse, come stai? - Caro amico, rispose, mi trovo al fine della mia vita, prega per me in questi miei ultimi momenti.

  A112000312 

 Oh quanto sarai contento se farai opere buone! ma se non cangi vita ah quanto ti rincrescerà al punto della morte! Quel compagno si mise a piangere, e da quel punto cominciò a pensare viemeglio alle cose dell' anima, ed oggidì ancora tiene buona condotta.

  A112000314 

 Circa alle dieci e mezzo pareva non potesse più avere che pochi minuti di vita; quando egli trasse fuori le mani tentando di levarle in alto, lo gli presi le mani e le raggiunsi insieme affinchè di nuovo le appoggiasse sul letto.

  A112000316 

 Per rompere lo stupore il Direttore disse: Io credo che in questo momento il nostro Besucco riceva qualche grazia straordinaria dal Signore o dalla sua celeste Madre, di cui fu tanto divoto in vita.

  A112000318 

 Indi si lasciò cadere regolarmente sul letto senza dar segno di vita.

  A112000320 

 Pochi {171 [413]} istanti dopo l' anima sua lasciava il corpo e se ne volava gloriosa, come fondatamente speriamo, a godere la gloria celeste in compagnia di quelli che coll' innocenza della vita hanno servito Iddio in questo mondo, ed ora lo godono e lo benedicono in eterno.

  A112000321 

 Questo è il motivo che nel ritratto preso dopo morte presenta fattezze molto più gentili e leggiadre che non aveva nel corso della vita.

  A112000323 

 «Nel mese di febbrajo, un ragazzo di circa due anni trovavasi in grave pericolo della vita; reputando il caso disperato i parenti si raccomandarono al nostro Besucco, di cui ognuno andava glorificando le virtù.

  A112000324 

 Animata la predetta Anna dal felice risultato della sua preghiera raccomaadossi di nuovo a Francesco che la soccorresse in un momento in cui la sua vita versava in vero pericolo, e ne fa oltre ogni sua aspettazione favoriti.

  A112000326 

 Avrei ancora parecchie cose riferire intorno a questo virtuoso giovanetto; ma siccome esse potrebbero dar motivo a qualche critica da parti di chi rifugge di riconoscere le maraviglie del Signore nei suoi servi, così mi riserbo di pubblicarle a tempo più opportuno, se la divina bontà mi concederà grazia e vita.

  A112000327 

 Chi non lavora d' estate non ha diritto di godere in tempo di inverno, e chi non pratica la virtù nella vita, non può aspettarsi alcun premio dopo morte.

  A112000327 

 È parimente certo che se non facciamo opere buone nel corso della vita, non potremo raccoglierne il fruito {179 [421]} in punto di morte, nè aspettarci da Dio alcuna ricompensa.

  A112000328 

 Io invocherò le divine benedizioni sopra di te, e tu prega anche il Signore Iddio che usi misericordia all' anima mia, affinchè dopo aver parlato della virtù, del modo di praticarla e della grande ricompensa che Dio alla medesima tien preparata nell' altra vita non mi accada la terribile disgrazia di trascurarla con danno irreparabile della mia salvezza.

  A112000329 

 Il Signore ajuti te, ajuti me a perseverare nell' osservanza de' suoi precetti nei giorni della vita, perchè possiamo poi un giorno andare a godere in cielo quel gran bene, quel sommo bene pei secoli de' secoli.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000039 

 L' altezza della medesima significa che colui, il quale la porta, deve sopravanzare tutti i suoi sudditi nella scienza e nella bontà della vita.

  A113000045 

 Nelle mani dei sacri Pastori 1' Anello indica il vincolo spirinole che essi hanno contratto colla Chiesa che governano, e per cui essi devino essere preparati a dar la vita, ove Sia d' uopo.

  A113000066 

 Pio IX, maraviglia del secolo decimonono, toccava l' anno trentaduesimo del pontificato, e l' ottantesimosesto di sua età; e sebben per due mesi avesse tenuto il letto per seria malattia, si era ciò nondimeno felicemente ristabilito, e già cominciava camminare {47 [47]} per le sale del Vaticano, già avea ripigliate le ordinarie sue udienze, e il mondo Cattolico giubilava perchè l' amato padre scampato dal pericolo faceva presagire ancora più anni di vita.

  A113000067 

 Pio IX versava in pericolo di vita.

  A113000124 

 In quel momento il coraggioso Porporato, che si mostrò impavido in mezzo ai briganti e a fronte di gravissimi pericoli della vita, a quelle parole: Accetti il Supremo Pontificato, impallidì, si pose a tremare.

  A113000205 

 Al raro talento di cui avevalo fornito Iddio congiungendo una vita morigerata e pia il giovane Pecci talmente si segnalò tra i suoi condiscepoli, che nell' anno 1828 riportò il premio dovuto al migliore.

  A113000205 

 Avendolo io trattato nella scuola di umanità, dove eravamo emuli, ogni volta che lo vedeva mi si affacciava un'anima tutta vita, e tutto intelletto.

  A113000211 

 In questo tempo egli continuò a segnalarsi tra gli altri non meno per la eccellenza dell'ingegno, che per la esemplarità della vita.

  A113000213 

 A ciò si aggiungeva che alcune famiglie dai costumi feudali, potenti per fortuna e per sangue, or per indegni maneggi ed or per aver salva la vita e i proprii possessi, quasi patteggiavano con quei ribaldi, e così invece di prestare mano forte al Governo per cacciarneli o frenarli almeno, davano loro ricetto nei proprii castelli, rendendoli così vie più arditi nelle malvagie imprese a dispetto dell'autorità, a danno dei pacifici cittadini.

  A113000215 

 Nelle perquisizioni contro i scellerati, perchè da lui ben concepite e preordinate, di rado avveniva che qualcuno dei suoi avesse a perdere la vita; soventissimo si riusciva a snidare i ribelli e catturarli senza spargimento di sangue.

  A113000226 

 Il Cardinale Pecci governò la Chiesa di Perugia per ben 32 anni, e in questo periodo di tempo la sua vita passò nell'esercizio di ogni più eletta virtù.

  A113000228 

 Più tardi institui il Pio Consorzio di S. Gioachino per gli ecclesiastici indigenti, rimunerando con un conveniente riposo quei veterani, che avevano spesa la vita per la Chiesa, e togliendoli così dalle miserie e dalle angustie.

  A113000240 

 Voi siete giovani tutti e due, e lunga sarà la vostra vita; ma senza ingannarmi, questa è l'ultima volta che mi vedete; che forse per un gran pezzo non tornerete più a Roma.

  A113000245 

 La sua vita ha qualche cosa di angelico.

  A113000246 

 Il Cardinale Guibert mena una vita semplicissima e da anacoreta.

  A113000248 

 - Il Cardinale Garda Gil ha passato la sua vita tra lo studio e gli esercizi della pietà.

  A113000248 

 La sua vita è una serie di atti d'un forte Vescovo dedicato a' suoi doveri ed ai suoi lavori.

  A113000252 

 Egli ebbe la consolazione di vedere innalzato al trono Pontificio Leone XIII, e di riceverne 1'Apostolica benedizione nelle ultime ore di vita.

  A113000252 

 {150 [150]} circostanza; ma egli rispose le seguenti nobilissime parole: "Dovessi pure morire il primo o secondo giorno della mia entrata in Conclave, andrò a prendere parte all'elezione del Papa, imperciocchè nelle presenti circostanze il dovere di un Cardinale è diventato imperioso, e deve ad empirlo a costo anche della propria vita.

  A113000257 

 Egli ha speso la sua vita nello studio e nel ministero apostolico.

  A113000271 

 La vita del Cardinale Hohenlohe, per confessione stessa de' suoi avversari, fu sempre intemerata.

  A113000272 

 Nei giorni della Repubblica il Bonaparte dimorò a Napoli, e poi, tornato a Roma, continuò per qualche tempo a condurre una vita molto pia, finchè, dopo molto esitare per la sua delicata coscienza, Pio Nono l'ordinò prete, nominandolo suo cameriere segreto e protonotario apostolico.

  A113000276 

 Prima Luigi Teste, poi il Secolo di Milano del 17 febbraio, scrissero di lui: "L'eminentissimo Lavalletta non fece come coloro che considerano la vita quasi una via aspra e sassosa da percorrere, e quando trovano un praticello fiorito vi si sdraiano a riposare ripetendo beatamente Deus mihi hanec otia fecit del latino autore; per Lavalletta la vita è lavoro incessante.

  A113000276 

 Questa vita così attiva ci dà il segreto della sua castità.

  A113000277 

 Monaco se la sua carica era a vita o cessava alla morte del Pontefice.

  A113000277 

 È a vita, rispose.

  A113000279 

 Fu 1'ultimo Cardinale forastiero che andò a visitare il Santo Padre nell'ultimo mese di sua vita, e Pio Nono festosamente lo accolse esclamando: Evviva Cambrai! Evviva Lilla! A mezzo il gennaio il Cardinale Regnier passava da Torino reduce da Roma, ed interrogato sulla salute del Santo Padre, manifestava tristi presentimenti: - Temo, diceva egli, di dover fra dieci giorni tornare a Roma per il Conclave! - E sgraziatamente si appose.

  A113000282 

 Compiuti i suoi studi, entrava nella Congregazione degli Oblati di Maria Immacolata, dove, per la sua vita intemerata e pe' suoi studi profondi, acquistavasi moltissima fama.

  A113000288 

 Discendente da una famiglia ragguardevole per pietà e per nobiltà, Miecislao Ledochowski, colla sua generosa condotta nel difendere i diritti della Chiesa e colla sua intemerata vita di sacerdote e di Vescovo, ne prosegui le tradizioni e ne accrebbe la gloria.

  A113000291 

 La sua dottrina, congiunta alla santità della vita ed allo zelo indefesso nel promuovere il ritorno alla Chiesa cattolica in Inghilterra, lo collocarono in altissima stima non solo presso i suoi connazionali, ma in tutta l'Europa.

  A113000313 

 Dacchè entrò al servizio della Chiesa, la sua vita fu tutta consacrata alla gloria di Dio e alla salute delle anime.

  A113000320 

 Nato in questa città il 21 di aprile 1809, diede fino dai primi anni segni non dubbi {233 [233]} di una speciale vocazione a servire Iddio, preferendo allo splendore ed agli agi della sua casa l'umile vita dei figli di Sant'Ignazio.

  A113000347 

 La sua vita trascorse intiera nelle Congregazioni romane, e fiorì per sapere e virtù tra gli uomini illustri che ne fanno parte.

  A113000348 

 Nell'Allocuzione pronunziata in quell'occasione, il Santo Padre ne encomiò l'esimia integrità della vita, la religione, la pietà, l'ingegno e la dottrina.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000001 

 Dicesi poi era dei Martiri pel grande numero di fedeli di ogni età e condizione, che diedero la vita per la fede; per le studiate atrocità che furono poste in opera dai persecutori, ed infine pel coraggio sovrumano con cui i Cristiani sostennero tanti e così prolungati patimenti.

  A114000001 

 I padri e le madri stimavano il giorno più bello della loro vita quello in cui i proprii figliuoli fossero stati coronati del martirio.

  A114000001 

 È vero che costò la vita a migliaja e migliaja di martiri; gli {3 [365]}stessi Romani Pontefici, non avendo ancora alcun dominio temporale dove proclamare liberamente la verità del Vangelo, dovettero sostenere l'indipendenza della Chiesa col prezzo della vita.

  A114000002 

 Ora quale fu mai la cagione per cui uomini di tanto diverse condizioni andavano a gara per sacrificare la propria vita? Chi mai potè infondere tanto coraggio nel loro cuore? La risposta ce la dà chiaramente la storia degli stessi martiri: la sola cagione del martirio era il confessare in vista delle più gravi minacce, e dei più gravi supplizi che la vera religione era quella di Gesù Cristo e che Gesù Cristo era vero figliuolo di Dio fatto uomo.

  A114000003 

 Ucciso uno ne sottentrava subito un altro, che predicava la medesima dottrina, governava la medesima Chiesa, proponeva i medesimi sacramenti, siccome abbiamo veduto praticarsi da tutti i papi da Gesù Cristo fino a S. Cajo di cui intraprendiamo a scrivere la vita.

  A114000025 

 Debbo qui avvisare il lettore che s. Cajo non è l'institutore di questi ordini; imperciocchè essi furono sempre praticati nella Chiesa, e noi ne abbiamo già più volte parlato nella vita dei Sommi Pontefici.

  A114000027 

 L'imperatore Caro mentre andava a combattere contro ai Persiani fu colpito dal fulmine e privato di vita.

  A114000030 

 Cromazio, gli disse, Dio ti aprì una strada per impiegar bene le tue ricchezze: tu vedi le angustie e le necessità in cui sono posti i tuoi fratelli cristiani, loro è tolto il mezzo di poter vivere senza perder l'anima o la vita.

  A114000032 

 Partendo da Roma disse al papa e a s. Sebastiano, che tutti i cristiani i quali avessero voluto fuggire la rabbia de' persecutori avrebbero potuto liberamente andare con lui, dove sarebbero ben accolti, mantenuti e provveduti di quanto occorreva per la vita.

  A114000037 

 Io guardo con ansietà la corona di gloria, ed aspetto impaziente quella vita beata ed immortale che nessuno mi potrà togliere e che non finirà più.

  A114000037 

 Ma instruito nella fede da s. Sebastiano ricevette il Battesimo e rinunziò ad ogni studio e ad ogni speranza mondana consacrando tutta la sua vita all'amore di Gesù Cristo.

  A114000039 

 Con essi erano molti altri guidati da s. Sebastiano, tutti pieni di coraggio e ansiosi di dare la vita per la fede.

  A114000045 

 A queste parole Tiburzio soggiunse: Da che voi volete ricompensarmi della vita renduta a vostro figliuolo, io vi dico che non vorrei questa vita che voi mi offerite, ma ne vorrei un'altra assai più preziosa.

  A114000050 

 Diocleziano cominciò a parlargli così: Mi hai veramente ricompensato dell'onore che ti feci! Ti ho tenuto nel numero de' miei più cari amici, nel mio medesimo palazzo, vicino a me, nei primi gradi della milizia; e tu abusando della mia benevolenza mi ti sei ribellato, hai disprezzato la vita mia e gli Dei dell'impero.

  A114000051 

 Sebastiano che era coraggioso soldato ed intrepido Cristiano con fermezza prese a rispondere così: Della tua vita, o Principe, non hai più caldo e tenero sostenitore di me; l'onore ch'io rendetti e che rendo tuttora a Gesù Cristo riguarda alla tua salute e a quella dell'impero: non ho adorato nè posso adorare i tuoi Dei, perchè ho creduto e credo essere da pazzo il porre speranza in sassi lavorati dalla mano degli uomini.

  A114000053 

 Ma Sebastiano non era uomo da parlargli di fuga, o di salvare la vita.

  A114000054 

 Come, disse, sei tu veramente quel Sebastiano che io aveva comandato che fosse ucciso colle saette? Sono desso appunto, rispose il Santo e riconosci la grazia del mio Signor G. Cristo, che amandoti e volendoti condurre a conoscere la verità ha per te fatto questo miracolo che tu vedi, risuscitandomi da morte a vita per mandarmi anche a dirti di non credere alle colpevoli suggestioni dei nostri nemici che ci {38 [400]} calunniano presso di te e per protestare in faccia di tutto il popolo essere ingiusta la persecuzione che tu hai mossa contro ai Cristiani.

  A114000063 

 Quel medesimo Iddio onnipotente che a tanti Cristiani ha già infuso forza e coraggio da disprezzare onori, ricchezze e piaceri per amor suo, infonderà la medesima forza e il medesimo coraggio a noi e ci renderà forti e pronti anche a dare la vita per amore di quel Gesù che prima è morto per noi.

  A114000064 

 Egli è la luce, la vita, la verità, e chi vive lontano da lui vive nelle tenebre, nell'errore e nelle ombre di morte.

  A114000068 

 Così quei novelli Cristiani partirono dal Sommo Pontefice pieni di una allegrezza che tale mai non avevano provato in vita loro.

  A114000068 

 Sentivansi ardere il cuore d'amore verso Dio che li aveva colmati di tanti favori, e sebbene da poco tempo battezzati erano già fervorosi al punto di offerirsi pronti a dare la vita per la fede qualora Iddio ne avesse data loro occasione.

  A114000070 

 Ah noi fortunati, conchiuse Dionigi, se per la fede di Cristo dando questa miserabile vita, potessimo dall'esilio volare alla patria beata del Paradiso.

  A114000070 

 Beati noi, replicò Pancrazio, se col perdere questa vita facessimo acquisto di una gloriosa eternità.

  A114000072 

 Che cosa mai potrò io desiderare se non finire la vita con un colpo di spada, e così liberare l'anima mia dalle carceri del corpo e volare al cielo? Ma dove andiamo, o fratelli, deh non indugiate più, conducetemi presto al luogo dove {50 [412]} io dovrò essere colpito dal vostro ferro!.

  A114000073 

 Voi mi chiamaste alla vera fede, e con un tratto di special bontà ora mi concedete di dare la vita in testimonio di questa fede medesima.

  A114000074 

 Si può dire che egli impiegò tutta la sua vita per ajutare i fedeli nei pericoli.

  A114000123 

 Siccome poi essi erano stati da lui perseguitati, così egli desiderava di riparare a quello scandalo, impiegando vita e sostanze in benificarli.

  A114000142 

 Se tutto ciò che è dato da Dio è eterno, ricevi anche tu da lui la vita eterna.

  A114000143 

 Quale è questa vita eterna?.

  A114000144 

 La vita eterna è quella che io ho già conosciuta.

  A114000147 

 Massimo commosso disse risolutamente: Con gran piacere io vorrei possedere questa vita eterna.

  A114000149 

 Le tue parole, o amato Cajo hanno eccitato in me vivo desiderio di possedere al più presto possibile questa vita eterna.

  A114000151 

 Imperciocchè dal giorno che ti sei degnato di parlarmi con parole di vita eterna, io provo il più grande affetto verso del Signor nostro Gesù Cristo.

  A114000164 

 Giunto alla casa di Susanna le {84 [446]} disse: Sta al mio consiglio, o Susanna, fa un inchino al nostro grande Giove e sarai felice in tutta la vita.

  A114000173 

 Fame, sete, disprezzi sono i mali che consumarono la sua vita.

  A114000176 

 Laonde si poteva dire la sua vita essere consumata per la fede.

  A114000176 

 Quella vita di continuo lavoro, di continuo affanno, quel riposare e mangiare malamente, quel respirare un'aria insalubre l'avevano condotto ad una estrema debolezza.

  A114000182 

 Non ammetteva tra suoi seguaci se non vergini e quelli che amavano la vita solitaria, condannava il Sacramento del matrimonio e negava la risurrezione della carne, insegnava che Melchisedecco era lo Spirito Santo.

  A114000183 

 Percorreva i paesi, le città, i deserti ed era già riuscito a guadagnarsi alcuni solitari che facevano vita santa nei deserti.

  A114000186 

 A quella cupa e sotterranea voce corrono, gli astanti sull'orlo della tomba, porgono le mani al cadavere già fetente e ritornato a vita, lo traggono fuori, gli tolgono di dosso i cenci di cui era coperto e lo conducono da s. Macario.

  A114000186 

 Il santo allora si pose ginocchioni {95 [457]} e fece una fervorosa preghiera, dipoi alzò gli occhi al cielo ed esclamò: Tu, o gran Dio, dimostra chi di noi tenga la vera fede facendo ritornare a vita il cadavere di colui che io sono per chiamare.

  A114000188 

 Nel corso della vita di questo Papa abbiamo parlato di alcuni, qui aggiungeremo ancora il martirio di s. Grisanto e di s. Daria.

  A114000199 

 Dopo si misero ginocchioni e pregarono Iddio finchè ebbero respiro di vita.

  A114000211 

 I vostri supplizi non ci spaventano, siamo pronti a dare la vita per la nostra religione, non attendete da noi altra risposta.

  A114000214 

 Ma la mano del Signore, che voleva confondere l'ostinazione del tiranno e di tutti i pagani, li rese invulnerabili e permise che la nuvola di strali ritornasse contro la moltitudine degli spettatori pagani ai quali lo spettacolo costò la vita.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000001 

 Ripigliamo, amico lettore, la vita dei sommi pontefici.

  A115000002 

 Coloro che per seguire i consigli del Salvatore abbandonavano padre, madre, fratelli, sorelle, casa, parenti, amici è andavano in siti detti eremi, dicevansi eremiti: da Eremo parola greca che vuol dire solitudine o deserto; e quelli che intraprendevano questo tenor di vita erano detti eremiti ossia solitari.

  A115000002 

 Forse da alcuni di voi non si capirà chiaramente quale fosse la vita solitaria praticata dagli antichi cristiani, perciò non vi dispiacerà che io mi trattenga alquanto per darvene un cenno.

  A115000002 

 Onde egli per assicurarsi la salvezza dell'anima volle mettere {3 [255]}in pratica il consiglio del Salvatore abbandonando ogni cosa temporale per ritirarsi ne' deserti a far vita solitaria.

  A115000003 

 Il capo chiamavasi cenobiarca ovvero capo di quelli che facevano vita comune.

  A115000003 

 Talvolta avveniva che parecchi guidati dal medesimo pensiero si radunavano negli stessi deserti a far vita comune; ed allora prendevano il nome di cenobiti, da altra parola greca coenos che vuol dire comune e bios ossia vita.

  A115000004 

 Più volte nel giorno e nella notte si radunavano a pregare, ad ascoltare la parola di Dio, a leggere la Bibbia o la vita dei santi, e a farsi la disciplina, cioè a battersi spontaneamente con flagelli, sterze o bacchette fino a bagnar talvolta il pavimento e le pareti di sangue.

  A115000004 

 Quegli antichi solitari impiegavano la loro vita nel lavoro, nello studio e nella preghiera.

  A115000006 

 Con grande zelo impiegò la sua vita pel bene della religione durante il pontificato di s. Stefano e di s. Sisto II. Allora che quest'ultimo venne coronato del martirio fu unanime il pensiero di eleggere Dionigi successore, come colui che per santità, dottrina e prudenza era da tutti ammirato.

  A115000006 

 Questa vita più angelica che umana tenne più anni s. Dionigi, finchè fu richiamato a Roma, e fu aggregato al clero pontificio, che è come dire al ceto dei cardinali.

  A115000022 

 Così terminò S. Cipriano la sua vita, e si avverò ciò che dice il Signore che i suoi martiri sono morti al giudizio degli stolti, ma invece essi riposano nella pace eterna coronati di gloria.

  A115000022 

 Tenendo così le mani incrocicchiate dinanzi al petto, come agnello mansueto, attese il colpo, che lo fece passare {11 [263]} da questa vita alla beata eternità il 14 settembre del 261.

  A115000024 

 Certamente starò assai meglio con lui che con mio padre; se fui cacciato dalla casa paterna, ne abiterò una che è pia grande e più bella; rinunzio di buon grado ai beni temporali per essere ricco nel cielo; nè la morte mi atterrisce perchè da essa comincia una vita migliore.

  A115000025 

 Gli astanti piangevano a queste parole, ma egli continuò: Dovreste rallegrarvi con me e non piangere; invece di cercare d'indebolirmi {14 [266]} con pianti, dovreste farmi coraggio ed animo a tutto soffrire; voi non sapete quanto grande sia la gloria die mi attende, e quale la mia speranza; lasciatemi chiudere la mia vita temporale.

  A115000026 

 La maggior parte dei nostri fratelli non si sono risparmiati; hanno visitato, consolato, servito con generosa carità i malati senza che il timore dell'infezione valesse a rattenerli, di modo che molti sono periti nel guarire gli altri, molti preti, diaconi e laici virtuosi hanno perduta la vita in questa luttuosa occasione; ma quei che rimangono prendono il posto di quelli e continuano a prestare ai malati gli stessi servigi.

  A115000035 

 Que' coraggiosi confessori, mossi dal desiderio di morire per amore di Gesù Cristo, spinti da una grazia speciale del Signore, dicendo che volevano tutti dare la vita per la fede si lanciarono spontaneamente in quelle fiamme.

  A115000036 

 Marino rispose che la scelta era fatta e che volentieri per amor di Gesù egli dava questa misera vita temporale per guadagnarne un'altra eterna.

  A115000051 

 Per questa analogia furono detti parochi que' sacri ministri che da' vescovi sono destinati a porgere ad un numero determinato di fedeli le legna ovvero il fuoco della carità, del santo timor di Dio; amministrando loro il sale della sapienza, della scienza della vita eterna.

  A115000060 

 Da taluno si suole anche nominare martire, non perchè abbia terminata la vita ne' tormenti, ma perchè consumò tutte le sue forze nel promuovere la gloria di Dio e il bene delle anime.

  A115000060 

 Esso è il primo dei pontefici che abbia terminata la vita con pacifica morte.

  A115000062 

 Fra i santi che terminarono gloriosamente la vita sotto al pontificato di s. Dionigi fu s. Gregorio Taumaturgo.

  A115000063 

 S. Gregorio, detto anche Teodoro, è soprannominato Taumaturgo, ossia operator di miracoli a cagione de' molti e strepitosi prodigii da lui operati in vita e dopo morte.

  A115000064 

 Gregorio vi fu mandato; ma prima di fermarvisi passò in Cesarea, dove ebbe la bella sorte di udire il famoso Origene, il quale mentre menava una vita da santo, faceva altri santi e martiri.

  A115000066 

 Alcuni perversi compagni scorgendo nella buona vita di lui un santo rimprovero della pessima loro condotta, rosi da invidia, cercarono di diffamarlo.

  A115000066 

 I suoi compagni che conoscevano {41 [293]} la purità della sua vita arsero di sdegno contro a quella svergognata; ma egli senza punto turbarsi disse tranquillamente ad uno de' suoi compagni: Date a costei qualche cosa in mio nome affinchè ci lasci tranquilli.

  A115000066 

 Sebbene non fosse ancora battezzato, tuttavia menava già una vita così pura e casta, che si era guadagnata la stima e la venerazione di tutti.

  A115000071 

 Questa maraviglia nulla ha d'incredibile nella vita di un santo, la quale non è che una serie di miracoli.

  A115000078 

 Queste cose sarebbero per me altrettante tentazioni, dalle quali ora mi trovo liberato con questo basso mestiere, dal quale traggo con che innocentemente sostenermi la vita.».

  A115000083 

 Altri avendo perduta ogni speranza di guarigione, e meno temendo la perdita di un infelice avanzo di vita, che la privazione della sepoltura, si strascinavano ancora viventi dentro i sepolcri.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000020 

 Per fare {15 [353]} poi conoscere pubblicamente che morivano per glorificare Iddio nella sua santa religione si misero unanimi a cantar ad alta voce lodi a Gesù Cristo dicendo che stimavano a loro grande ventura il dare la vita temporale per assicurarsi la vita eterna.

  A116000020 

 Tutti costoro, dicono gli atti del loro martirio, andarono coraggiosamente incontro alla morte che li privava di una misera vita; erano giubilanti perchè con quei patimenti sarebbero quanto prima pervenuti a godere il regno celeste.

  A116000021 

 La virtù di questo giovanetto era così conosciuta che volendosi radicare un cristiano di grande bontà di vita segnavano a dito s. Sinforiano.

  A116000028 

 Noi non dobbiamo temer quella morte che ci conduce alla vita.

  A116000028 

 Tu sei condotto al martirio, ma a te non si toglie la vita, sibbene si cangia in altra migliore.

  A116000057 

 Nei maggiori patimenti era sempre festante pensando che i mali della vita presente le aprivano le porte al premio eterno che Gesù Cristo le teneva preparato in cielo.

  A116000059 

 Costei è quella famosa Zenobia che trattò molto di religione con Paolo Samosateno, come abbiamo già raccontato nella vita di S. Dionigi Papa.

  A116000064 

 Degno seguace del suo divin maestro quel coraggioso pastore offeriva la vita pel suo gregge il 30 maggio 275.

  A116000067 

 Colà in siti e ad ore determinate intervenivano i fedeli; quindi il Papa oppure un vescovo od un semplice ecclesiastico aggiustava una mensa in forma di altare sopra la tomba di un martire e per quanto si poteva sopra il sepolcro di uno che avesse dato la vita di recente per la fede.

  A116000073 

 Chi vuol salvarsi in eterno deve essere pronto a sacrificare ogni cosa di questo mondo fosse anche la vita.

  A116000073 

 Quella religione che fu costantamente sostenuta nella Chiesa Cattolica da milioni di santi martiri, vergini e confessori; religione che noi riconoscendo per sola ed unica vera dobbiamo offerirci pronti, qualora ne fosse il caso, di dare quanto abbiamo nel mondo, fosse anche la vita, piuttosto che dire o fare cosa contraria ai precetti della medesima.

  A116000074 

 Quindi al vedere le ceneri di coloro che morirono per la fede non possiamo a meno di non sentirci incoraggiati ad imitarli nella virtù e nella fortezza; a praticare la stessa religione, e professare, colla perdita anche della vita la fede confessata dai martiri e sigillata col proprio loro sangue.

  A116000076 

 I martiri, i quali come olocausti degni di Dio diedero la vita in confermazione della parola, e per la confessione della fede, di cui portavano espressa testimonianza, questi martiri li vide s. Giovanni sepolti sotto il medesimo altare.

  A116000082 

 Gli alti di questo santo martire dopo raccontata la trista fine di Aureliano finiscono con queste gravi parole: Così colui che poco prima si pensava di estinguere la gloria del sommo Iddio trucidando i cristiani, poneva termine ai miseri suoi giorni perdendo gloria, trono, vita, famiglia e perfino la speranza della salvezza.

  A116000088 

 Inoltre Manete ignorava che i mali della vita non hanno Iddio per autore, ma sono soltanto da lui permessi {48 [386]} o per castigare i peccati degli uomini, o per esercitarli nella virtù.

  A116000100 

 Questa divina benedizione è quella che rende feconde le nostre campagne con quella maravigliosa abbondanza di prodotti di cui noi ci serviamo nei bisogni della vita.

  A116000105 

 La seconda serviva pel sostentamento de' sacri ministri; perchè, come dice s. Paolo, colui che serve all'altare deve vivere dell'altare, non avendo tempo di occuparsi in cose materiali per campare la vita.

  A116000109 

 Ma per fare un buon uso delle cose della vita abbiamo bisogno dell'aiuto della grazia {56 [394]} di Dio, che noi invochiamo colle preghiere.

  A116000143 

 Colle parole di questo coraggioso apostolo ti dico che nè la vita, nè la morte mi potrà separare dalla fede in Gesù Cristo.

  A116000144 

 Se quegli Dei, che tu nieghi, non fossero veramente Dei, siccome sono venerati e riconosciuti dagli stessi nostri imperatori, come mai noi potremmo da loro avere vita ed essere tuttora dai medesimi conservati e provveduti di quanto godiamo nel mondo?.

  A116000150 

 Ma poco dopo Caritone diè segno di vita, apri gli occhi e ripigliò l'uso dei sensi.

  A116000152 

 Ma che non può l'uomo aiutato dalla grazia di Dio? Il Santo pativa con gioia, nè altro gli uscì mai di bocca, se non queste parole: quanto più saranno prolungati i patimenti della vita, altrettanto sarà grande il premio che il mio divin Salvatore mi compartirà dopo morte in cielo.».

  A116000157 

 Provò egli rincrescimento nell'essere così tratto da quel luogo, perciocchè si attendeva da un momento all'altro di terminare la sua vita col martirio.

  A116000158 

 Desiderava di terminare là sua vita sul monte Calvario meditando i patimenti del divin Salvatore.

  A116000158 

 Ma il nostro santo aveva, fatto al Signore un sacrifizio della sua vita; perciò risolvette di passare nella mortificazione e nella santità il rimanente {73 [411]} de' suoi giorni.

  A116000160 

 Il Santo rimasto solo alzò gli occhi al cielo, fece di nuovo a Dio un sacrifizio della sua vita, e lo pregò a volerlo aiutare a far la sua santa volontà e gradire que' patimenti a cui era esposto.

  A116000161 

 Il Santo rispose a questa suggestione diabolica con queste parole: O spirito {75 [413]} scellerato, a che vieni tu qui? Forse per ingannarmi? Credi tu farmi paura colla morte o d'impedirmi di compire il mio desiderio con una vita più conforme a quella del mio Salvatore Gesù tristo? Sappi che avendo tante volte sprezzata la morte in passato non la temo al presente.

  A116000164 

 In ogni pericolo ricorriamo a Dio, preghiamolo e poi lasciamo a lui là cura di provvedere ai bisogni della vita.

  A116000166 

 Laura è parola greca che vuol dire caseggiato e paesello; ma qui è usata per significare aggregazione di più celle i cui abitanti facevano vita comune.

  A116000167 

 E bene qui di notare che s. Caritone {79 [417]} si reputa il primo fondatore delle laure ovvero della vita romitica; prima di lui erano già alcuni che per fuggire dalla persecuzione si ritiravano ne' deserti; ma pochi in numero e non in forma regolare come fanno i membri di una religiosa famiglia.

  A116000168 

 La moltitudine de' miracoli congiunta ad una santità straordinaria di vita lo fecero ben presto conoscere ai paesi vicini, di poi ai paesi più lontani; quindi cominciò a farsi concorso di genti.

  A116000169 

 Ricchi e poveri, dotti ed ignoranti, ognuno era stupefatto nel vedere un uomo che poneva ogni studio per conformare la sua vita a quella di Gesù crocifisso; che reputava grande delizia ogni cosa {80 [418]} che tendesse alla virtù della continenza.

  A116000170 

 Cresceva poi la loro ammirazione al vederlo ai fianchi cinto di pungente cilicio, vestito di orrida e grossa veste; e ciò tutto patire con gioia nella speranza del premio riserbato da Dio nella vita avvenire.

  A116000179 

 Ma come provvedere ai bisogni della vita in un orrido deserto? Chi ama veramente Iddio si contenta di poco, purchè lui possa amare, a lui servire.

  A116000185 

 Siccome non molto lungi di là Mosè aveva percossa una pietra donde ne era uscita acqua abbondante, così alla preghiera del servo di Dio si vide da un angolo del suo antro scaturire una fonte freschissima e limpidissima, la quale servì a dissetare il nostro santo e a provvederlo di quanto gli era necessario per la vita.

  A116000187 

 Primieramente siate fermi nella fede, non iscoraggiatevi nei pericoli conservate una vita pura e cadendo in qualche colpa studiatevi di tosto purificare la vostra coscienza.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000067 

 La vita del novello pontefice fu molto simile a quella di s. Cajo suo antecessore.

  A117000074 

 Per qualche tempo essa potè ajutare Crisogono e soccorrerlo di quanto gli occorreva pel vitto e per le altre necessità della vita.

  A117000078 

 Ma alla metà del cammino {35 [35]} egli cadde in grave malattia che in breve lo tolse di vita.

  A117000094 

 Questo lavoro era faticosissimo, dove in breve tempo quasi tutti lasciavano la vita.

  A117000095 

 Un fervoroso e ricco cristiano di nome Trasone, di cui abbiamo parlato nella vita di s. Gajo, continuava ad impiegar le molte sue sostanze a favore di coloro che pativano fame e sete lavorando nelle terme.

  A117000098 

 Egli aveva passata una lunga vita nell'esercizio delle virtù e di opere di carità; ma per l'età sua avanzata non poteva più sostenere gravi fatiche e spesso cadeva sotto gli enormi pesi da cui era gravato.

  A117000108 

 Udi in vece queste parole: E fino a quando il demonio vi spingerà a maltrattare in tante guise i servi di Dio? Il Prefetto maravigliato soggiunse: Come? sei anche tu forse cristiano? Approniano: Me infelice! ho perduto i più bei giorni di mia vita! Dalle quali parole {51 [51]} fortemente mosso a sdegno, il prefetto lo condannò alla morte dicendo: Se non togliamo costui di vita molti periranno per cagion sua, e gli fece tagliare la testa.

  A117000110 

 Dopo furono sottoposti alle sferzate ed alle bastonate, e sotto a quei colpi spietati terminarono la vita.

  A117000122 

 Finalmente bramando di terminare una vita infelice con una {62 [62]} presta morte si lasciò disperatamente morire di fame.

  A117000124 

 Cosi terminarono la loro vita questi due famosi Imperatori: ambidue celebri per virtù e valore militare; ambidue lodati per la destrezza nel maneggiare le cose politiche; ambidue dati ai vizi della crapula e dell' intemperanza; ambidue crudeli persecutori dei cristiani.

  A117000140 

 Di essi abbiamo già parlato nella vita di s. Marcellino, qui daremo ancora un cenno sulla loro preziosa morte.

  A117000150 

 Quella casa, dice l' autore della vita di s. Marcello, servì a lui e di carcere e di esilio; ma contento di patire per amore di Gesù Cristo si prestava volentieri al basso servizio di quegli animali.

  A117000153 

 A quel colpo terribile quelli, che rimasero in vita o fuggirono o si diedero a trarre fuori i cadaveri degli estinti tra cui lo stesso Carpasio per condurli a sepoltura.

  A117000164 

 Aveva secolui sei cavalieri decisi come lui di menare vita solitaria.

  A117000180 

 S. Valerio fuggito dalla strage si rifugiò presso i popoli stabiliti nei dintorni dove adesso è Alessandria; ma {104 [104]} arrestato presso Lu diede gloriosamente la vita.

  A117000187 

 Perseguitato or di qua or di là fu raggiunto nella valle di Susa tra Borgone e Chiavrie vicino alla Dora Riparia, e diede la vita fra quei popoli che divoti del suo nome gli eressero altari e cappelle assai frequentate.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000002 

 Abbiamo già veduto e lo vedremo ognor più nella vita de' sommi Pontefici, che poveri pescatori, contadini, guardiani di armenti, e semplici operai, nati in paesi assai lontani da Roma, pure chiamati da Dio acquistarono scienza e virtù necessaria e pervennero alla dignità di supremo gerarca della Chiesa.

  A118000002 

 La vita di s. Sisto II, di cui imprenderemo a raccontare le azioni, somministra chiara prova di quanto diciamo.

  A118000024 

 Questa tenera affezione di s. Lorenzo verso il Pontefice faceva sì che {13 [281]} sebbene sul fiore di sua età, non altro desiderava che vivere o morire col suo maestro, aiutarlo in vita o andare con lui a godere la felicità del cielo.

  A118000027 

 Coloro sostennero con fortezza ogni genere di tormenti per giungere sicuri alla palma del martirio ed alla vita eterna.

  A118000045 

 Noi che siamo vecchi terminiamo la nostra vita con minori pugne, ma a te, più giovane e più forte, è riserbato un più glorioso trionfo.

  A118000060 

 Lungo il cammino il coraggioso Pontefice faceva animo a' suoi due discepoli, esortandoli a rimanere costanti nella fede, e dare volentieri la vita per amore di colui che primo l'avea data per loro.

  A118000060 

 Quelli, che li adorano, perdono la vita eterna, e si condannano a pene, che non finiranno mai più.».

  A118000074 

 Il nostro santo giudicò allora essere venuto il tempo di confessare il nome di Gesù Cristo a costo di qualunque male anche {32 [300]} della vita.

  A118000077 

 S. Lorenzo con tutta libertà rispose: Non fia mai che io perda la confidenza ne' tesori che ho distribuiti a' poveri; anzi in essi ripongo la mia speranza, e sono sicuro di averne mercede innanzi a Dio nella vita eterna.

  A118000111 

 Nell' interno della chiesa vi sono belle pitture che rappresentano i varii fatti della vita del Santo cui fu dedicata ( V. Nibi, Roma moderna ).

  A118000125 

 Altra maraviglia leggesi nella vita di san Enrico Imperatore

  A118000126 

 L'autore della sua vita si esprime così: L'imperatore erasi accampato vicino ad una chiesa che dai nemici era stata rovinata.

  A118000127 

 L'autore della vita di s. Ottone, vescovo di Vamberga, racconta pure un fatto maraviglioso che riguarda a s. Lorenzo.

  A118000142 

 Il misero contadino {66 [334]} spaventato si prostrò a terra, invocando la misericordia di Dio e la protezione di s. Lorenzo, e giudicò per lui grande ventura il poter salvare la vita propria e condur vivi i buoi a casa.

  A118000155 

 Questo glorioso martire di Gesù Cristo si degni di pregare Dio per noi; lo preghi {73 [341]} affinchè il suo sdegno si plachi, e tornino fra noi giorni di pace, e così possiamo fedelmente servire Dio Creatore, e glorificarlo ne' suoi santi tutti i giorni di nostra vita.

  A118000156 

 Dopo pranzo leggere qualche libro spirituale, o vita di Santo, fare la visita a Gesù Sagramentato e a Maria SS.; e portandosi il Viatico agli infermi accompagnarlo sempre se si può.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000004 

 A questo vuoto, a questa mancanza intende di provvedere la Direzione del nuovo giornale, del quale primo e principal fine si è di confermare nella fede cattolica il popolo; mostrandogliene la irrefragabile verità, la bellezza tutta celeste, ed i beni grandissimi che da essa come da inesauribile fonte procedono a favore degl'individui e dell'intera Società; ed insieme d'istruirlo, educarlo nella virtù, la quale secondoché dice l'Apostolo "è utile a tutti perché ha da Dio le promesse della vita presente e della futura".

  A122000007 

 L'arringo della vita è diviso comunemente in tre periodi, il primo in cui l'uomo cresce, il secondo in cui si conserva in un eguale tenore di vita, ed il terzo che lo conduce quindi sino all'ultimo respiro.

  A122000008 

 E come no? Se il fior gentile dell'awenentezza, e la rosa della salute adornano mirabilmente il volto e la persona della gioventù? se la vivacità rallegra questo mattutino fiore? Se il giovin sangue che le scorre nelle vene pronta e spedita all'operare la rende? Se il suo cuore atto solo a gustare svariati piaceri non conosce il dolore? Se la sincerità, la risolutezza, e la fortezza sono appannaggio proprio di questa primavera di vita? Se amabili sono le sue inclinazioni a tutto quello che ingentilisce e nobilita l'anima?.

  A122000009 

 O gioventù, adunque va pur di te stessa fastosa, che per te la vita non è un mar di afflizioni, ma una sorgente feconda di gioia, un'era verace di felicità!.

  A122000010 

 La gioventù deve fare strada agli altri periodi della vita, e troppo mal provvede all'utile suo chi stando solo alle apparenze, dimentico che la prima virtù dell'uomo sta nel frenare e ridurre a ragione i proprii desiderii, va tracannando fin da' primi anni suoi quel calice che a sorso a sorso vuol esser gustato nel decorso di tutta la nostra mortai carriera.

  A122000013 

 Egli è vero che molti si adoperano lodevolmente per la conciliazione; ma intanto ferve una lotta ogni dì più crescente di non pochi che in buona fede stimando la libertà opposta al dilatamento delle verità religiose ed all'esercizio delle cristiane virtù si credono in dovere d'immolare perciò gl'interessi tutti di questa vita alla gloria celeste: e di altri i quali, come testé avvisava il nostro grande Pontefice, reputando la religione del Crocefisso e la forma della Chiesa cattolica contrarie alla libertà e nazionalità d'Italia, sacrificherebbero volentieri quelle a questa.

  A122000016 

 Non sarà dunque inopportuno in questi tempi di sventure, e di speranze, in cui giova sperare un più felice avvenire, l'esporre in modo chiaro ed ameno la storia del passato per invogliare gli Italiani ad amar viepiù la patria, che li generò ad una vita splendida e fortunata.

  A122000018 

 A questa età, alcuni vogliono ascrivere il regno di Giano e di Saturno principi degli Aborigeni, e dagli antichi autori riputati istitutori della vita civile per mezzo dell'agricoltura e delle leggi.

  A122000062 

 Non conta ancora due lustri di vita e già novera più di un migliaio di giovanetti che assiduamente vi accorrono.

  A122000126 

 Ohi non temete, miei cari, io sono sempre quel desso; sempre quel vostro affezionatissimo a-mico sino a che Iddio mi lascierà un filo di vita.

  A122000130 

 A questo vuoto, a questa mancanza intende di provvedere la Direzione del nuovo giornale, del quale primo e principal fine si è di confermare nella fede cattolica il popolo; mostrandogliene la irrefragabile verità, la bellezza tutta celeste, ed i beni grandissimi che da essa come da inesauribile fonte procedono a favore degl'individui e dell'intera Società; ed insieme d'istruirlo, educarlo nella virtù, la quale secondochè dice l'Apostolo «è utile a tatti perchè ha da Dio le promesse della vita presente e della futura».

  A122000133 

 L'aringo della vita è diviso comunemente in tre periodi, il primo in cui l'uomo cresce, il secondo in cui si conserva in un eguale tenore di vita, ed il terzo che lo conduce quindi sino all'ultimo respiro.

  A122000134 

 E come no? Se il fior gentile dell'avvenentezza, e la roga della salute adornano mirabilmente il volto e la persona della gioventù? se la vivacità rallegra questo mattutino fiore? Se il giovin sangue che le scorre nelle vene {1 [326]} pronta e spedita all'operare la rende? Se il suo cuore atto solo a gustare svariati piaceri non conosce il dolore? Se la sincerità, la risolutezza e la fortezza sono appannaggio proprio di questa primavera, di vita? Se amabili sono le sne inclinazioni a tutto quello che ingentilisce e nobilita l'anima?.

  A122000135 

 O gioventù, adunque va pur di te stessa fastosa, che per te la vita non è un mar di afflizioni, ma una sorgente feconda di gioia, un'era verace di felicità!.

  A122000136 

 La gioventù deve fare strada agli altri periodi della vita, e troppo mal provvede all'utile suo chi stando solo alle apparenze, dimentico che la prima virtù dell'uomo sta nel frenare e ridurre a ragione i proprii desiderii, va tracannando fin da'primi anni suoi quel calice che a sorso a sorso vuol esser gustato nel decorso di tutta la nostra mortai carriera.

  A122000139 

 Egli è vero che molti si adoperano lodevolmente per la conciliazione; ma intanto ferve una lotta ogni dì più crescente di non pochi che in buona fede slimando la libertà opposta al dilatamento delle verità religiose ed all'esercizio delle cristiane virtù si credono in dovere d'immolare perciò gl'interessi tutti di questa vita alla gloria celeste: e di altri i quali, come testé avvisava il nostro grande Pontefice, reputando la religione del Crocefisso e la forma della Chiesa cattolica contrarie alla libertà e nazionalità d'Italia, sacrificherebbero volentieri quelle a questa.

  A122000142 

 Non sarà dunque inopportuno in questi tempi di sventure, e di speranze, in cui giova sperare un più felice avvenire, l'esporre in modo chiaro ed ameno la storia del passato per invogliare gli Italiani ad amar viepiù la patria, che li generò ad una vita splendida e fortunata.

  A122000144 

 A questa età, alcuni vogliono ascrivere il regno di Giano e di Saturno principi degli Aborigeni, e dagli antichi autori riputati istitutori della vita civile per mezzo dell'agricoltura e delle leggi.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000025 

 Il medico avea dichiarato {17 [107]} in quel mentre, che l'inferma non aveva, che pochi minuti di vita.

  A123000025 

 Una donna si trovava al fin di vita per un colpo di apoplessia.

  A123000033 

 Colto dal vaiuolo, nel mese di Agosto, versava in pericolo della vita.

  A123000035 

 Talora era costretta a stare tre o quattro giorni senza poter attendere a lavoro alcuno, soffrendo forti ed acerbi dolori, con gran pena della vita.

  A123000044 

 Quando la collera non cagionava scene violenti, erano bronci, occhiate dispettose, brontolamenti, che infastidivano la vita.

  A123000049 

 Perciò, ringrazierò, loderò, pregherò sempre, per tutta la mia vita la grandissima Madre di Dio.

  A123000056 

 Ah Madre e Signora Ausiliatrice come facesti risplendere l'ineffabile tua misericordia! Già stava per piombare nell'abisso, quando vennemi a caso, o meglio per opera di Maria, di leggere un fatto di una persona, che per aver tenuti occulti i peccati della fanciullezza, ad onta della buona vita che poi tenne, pure si dannò.

  A123000057 

 Fui sollevata, animata, confortata e, per grazia della Madonna, entrò nell'anima {36 [126]} mia un forte abbonimento alla colpa e mi decisi ad una vita migliore.

  A123000060 

 Ogni speranza di vita era perduta.

  A123000067 

 Quale fu la causa che mi riebbe quasi da morte a vita? Un riscontro avuto dal Rettore del santuario, annunziavano come la messa fosse stata celebrata all'Altare di Maria Ausiliatrice, il giorno 23.

  A123000076 

 Sia sempre benedetta la gran Madre del Signore, cui non si ricorre mai invano, e questo fatto serva ad altri di eccitamento a ricorrere a questo aiuto de' Cristiani nelle necessità della vita.

  A123000077 

 Chi dona a Dio non perde, ma impresta ciò che gli verrà, eziandio in questa vita, reso centuplicato.

  A123000138 

 Nella più edificante tranquillità e rassegnazione aspettava l'ora del suo passaggio all'eterna vita.

  A123000141 

 La beneficata Isabella Grossetti, la donna chiamata da tutti la guarita per miracolo, col cuore pieno di gratitudine, confessa pubblicamente in faccia agli uomini il favore ricevuto da Maria Ausiliatrice, e colla grazia celeste, spera di consumare quella {81 [171]} vita, che Dio le ha ridonata, nel compimenta de' suoi doveri, nel servizio ael Signore, e massime nel dare una cristiana educazione ai suoi due figliuoli.

  A123000156 

 Ognuno impari ad amar sempre più questa dolce e cara Madre, ed a ricorrere con fiducia a Lei, sia nelle grandi come nelle piccole cose della vita e non solo spirituali ma eziandio temporali, poichè non c'è grazia che Maria non sappia e non possa ottenere da Colui, che niente sa negare a quella che è vera e dolcissima sua Madre.

  A123000167 

 E Maria largamente ricompensò in vita la sua divota, ma la grazia ottenutale in punto di morte, fu oltre ogni dire segnalatissima e da tutti avuta per un vero miracolo.

  A123000167 

 Posso accertare che ben poche volte tralasciò in sua vita la recita del Rosario.

  A123000168 

 Mio padre ordinò prestastamente un triduo a Maria, affinchè l'Ausiliatrice de' Cristiani non abbandoni in morte chi le fu devota in vita.

  A123000168 

 più non sente... dopo poche ore mia madre cessava di vivere! La sua bell'anima volava, come io spero, a contemplare colei, che tanto aveva amata in vita.

  A123000195 

 Col pensiero di trovarmi agli ultimi momenti feci a Dio l'offerta di mia vita con queste parole: Voi, o Signore del cielo e della terra, Voi salvate l'anima mia.

  A123000214 

 Di vita i miei primi anni,.

  A123000309 

 Vedrò della mia vita,.

  A123000319 

 Nella Chiesa eretta in Torino sotto al titolo di Maria Ausiliatrice cresce ogni giorno più il concorso dei fedeli, non invano chiedendo sollievo e conforto nei vari bisogni ed afflizioni della vita.


don bosco-l-aritmetica ed il sistema metrico [7a edizione].html
  A124000003 

 Abbiate tutti vita felice.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000002 

 Così, da quel semenzaio di onesti operai escono ogni anno in buon numero adolescenti che sono in caso di provvedere ai proprii bisogni, e che conserveranno, giova sperarlo, nel lungo decorso della loro vita l'abito di quella moralità a cui i loro teneri animi furono informati.

  A125000007 

 Dichiariamo essere intimamente persuasi che da voi disgiunto niuno può appartenere alla vera Chiesa, noi ci offriamo pronti a spendere ogni nostro avere, ogni sostanza e la vita medesima per mostrarci degni di un sì tenero padre.

  A125000007 

 Se mai le nostre voci, diceva il tenero oratore, potessero in questo momento giungere all'orecchio del Santo Padre, tutti ai piedi suoi vorremmo ad una voce parlare così: Beatissimo Padre, questo è il momento più fortunato della nostra vita.

  A125000020 

 Si sa che quest'opera fu fondata ed è diretta dall'ottimo sacerdote D. Bosco che all'educazione dei giovani operai consacra le sue sostanze e la sua vita.

  A125000022 

 Non conta ancora due lustri di vita e già novera più di un migliaio di giovanetti che assiduamente vi accorrono.

  A125000024 

 Quando questo glorioso successore di s. Pietro esulava in Gaeta, i buoni fedeli, ad imitazione di quanto operavano i primitivi cristiani verso del Principe degli Apostoli, andavano a gara non solo nell'innalzare fervide preci all'Altissimo, affinchè gli alleviasse le fatiche, addolcisse le pene dell'esiglio e presto lo ridonasse alla sua sede, ma inoltre vedevano secondo le loro forze di concorrere a fornirgli que' mezzi materiali che erano indispensabili per condurre vita meno dura in terra non sua.

  A125000129 

 Ma che diremo della sollecitudine per i giovani pericolanti? Nei tre ultimi anni di sua vita fu direttore dell'oratorio di S. Luigi a porta Nuova.

  A125000130 

 - Accortisi alcuni suoi amici, che una vita pubblica cotanto laboriosa, unita alle austerità, vigilie e penitenze della {36 [36]} vita privata, avrebbero finito con rovinarlo di salute, lo pregarono di volersi usare qualche riguardo.

  A125000130 

 A cui egli rispondeva: la vita è breve, miei cari, facciamo presto quello che vogliamo fare.

  A125000132 

 In tutto il suo operare teneva il cuore rivolto a Dio; a lui si era consacrato, per lui avea lavorato, da lui aspettava la ricompensa; quindi egli mirava il fine della vita come principio della vera felicità.

  A125000132 

 Non è pertanto meraviglia se un uomo di tanta virtù, abbia con ammirabile ed eroica pazienza tollerato una lunga e penosa malattia, che di fatto riuscì a toglierlo di vita.

  A125000133 

 I giovani dell'oratorio di San Luigi, che in questo degno ecclesiastico riconoscevano un benefattore ed un vero padre, questi giovani che teneramente l'amavano, anzi, in certa maniera, lo adoravano in vita, rimasero inconsolabili alla di lui morte.

  A125000175 

 Que' poveretti, i quali non sono guari avvezzi a ricevere carezze dagli uomini, menando una vita piena di stenti e di privazioni, sentono vivissima la riconoscenza verso del Capo della Chiesa, che dall'altissimo suo grado, lungi dal dimenticare i figli del popolo, come fanno gli adulatori del popolo stesso, si esibisce, e si fa vedere loro padre, come è padre dei grandi della terra e dei principi.

  A125000185 

 Molti opuscoli videro la luce in ogni tempo per guida di chi vuole santificare il mese ad essa consacrato, i quali, da un medesimo spirito informati, tendono ad alimentare i dolci affetti che succhiammo col latte, allorchè nei primordii della vita il nome di Maria ci venne sulle labbra come una speranza per l'avvenire.

  A125000186 

 Le pratiche che vi sono inculcate formano i gradini di quella mistica scala, per cui l'anima ascende alla perfezione; gli esempi tolti con molto discernimento dalla vita dei Santi, ravvivano il coraggio, le meditazioni danno uno spirituale nutrimento nel doloroso viaggio della vita, le offerte rassomigliano ai timiami ed agli incensi del sacrificio, ed i religiosi cantici con cui chiudesi quel caro opuscoletto, sono le ultime note di cristiana cetra che ripetono il nome di Maria.

  A125000195 

 Sabato alle due pomeridiane toccò a quel gran cospiratore che è il sacerdote Giovanni Bosco, il quale, come tutti sanno, cospira sovvenendo alla miseria, ricoverando ed educando i poveri figli dell'operaio, e logorandosi la vita nell'esercizio della carità e del ministero sacerdotale.

  A125000212 

 Ecco i cinque fascicoli dell'anno 11° di questa lodevolissima associazione che comincia dal mese di marzo: «1° Dialoghi popolari sopra alcuni errori del giorno in fatto di religione; 2° Il Pontificato di S. Caio Papa e martire per cura del sacerdote Bosco Giovanni; 3° e 4° Cenni storici sulla vita del sacerdote Giovanni Maria Vianney, parroco d'Ars, raccolti dal sacerdote canonico Lorenzo Gastaldi, teologo collegiate; 5° Vita ed istituto di S. Angela Merici per Giuseppe Frassinetti, priore a S. Sabina in Genova; 6° Antonio, ossia il buon padre di famiglia, versione italiana del sacerdote Pietro Bazetti».


don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html
  A126000037 

 Che si possano questi di nuovo liberamente raccogliere, tôrre dai pericoli, e terminare quella educazione, che valga a dar loro un mezzo con cui giungere quanto prima a guadagnarsi onestamente il pane della vita.

  A126000050 

 E lo dico colla più profonda convinzione, perchè appunto (come aveva già l'onore di esprimermi in questo Consesso in un'altra circostanza), il Consiglio Comunale avendo dovuto esaminare la condizione degli Operai, ha dovuto avvertire che c'è un gran difetto di assistenza in questa parte; e si può senza esporre il Governo a prendere un'assoluta determinazione, giovare per altro a mantenere in vita queste fondazioni, le quali poi con altri mezzi potranno forse diventare più durature.

  A126000061 

 ma e Molto Reverenda in fino alla definitiva approvazione del bilancio di questo Dicastero per parte del nazionale Parlamento, come avrei desiderato per coadiuvare in tutto ch'io possa all'incremento di un'opera la quale altamente onora chi con sentimenti di cristiana carità se ne faceva promotore, onde scemare il più possibile il novero di quei disgraziati, che orbati sul fiore degli anni loro di chi gl'informi il cuore ai veri principii di religione e civiltà, vivendo da tristi la vita, infestano la società col mal esempio, ed a lor preparano un miserando fine, mi riesce però soddisfacentissima cosa il poterle qui attestare la più sentita ammirazione per lo zelo indefesso onde Ella si mostra prodiga per la pericolante e povera gioventù, la quale mi auguro le valga almeno a confortarla ed a infonderle {19 [275]} coraggio per continuare nell'arduo, ma filantropico suo intendimento.

  A126000080 

 Ritenuto che il Ministero conscio delle critiche condizioni finanziarie in cui trovossi più volte l'Oratorio di Valdocco, da cui hanno principio e vita le altre due pie Case di Porta Nuova e Vanchiglia, prontamente al medesimo soccorse;.

  A126000120 

 ma e Molto Rev.da, onde voglia ammetterlo nell'Istituto ch'Ella dirige, ove, come gli altri ricoverati, sia provvisto del necessario ed incamminato nell'attuale od in altra professione, che gli fornisca un giorno i mezzi di campare onoratamente la vita.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000027 

 Qui, mercè i continui sacrifici di Don Bosco e dei suoi colleghi, imparano a vivere da buoni cristiani ed apprendono un'arte con cui possono a suo tempo guadagnarsi il pane della vita coll'onesto lavoro delle loro mani.

  A127000072 

 Con uno stile chiaro e forbito ci dà a conoscere compendiosamente non solo la vita del Santo, ma anche la storia dell'età in cui visse.

  A127000080 

 Molti, per vero, illustrarono la vita e le peregrinazioni dell'immortale Genovese; ma, o si perdettero in sottili ricerche per accontentare gli eruditi, o lasciarono troppo libero il campo alla fantasia per sorprendere gli svogliati lettori; oppure, per evitare questi eccessi, si ridussero ad una fedele sì, ma sfuggevole narrazione, che ricorda e non imprime i fatti nella memoria di chi li ricerca a diletto ed istruzione.

  A127000083 

 Coloro i quali impaurano alla lotta che ora la Santa Sede sostiene col mondo e colla politica che lo governa, e che, in veggendo imperversare la empietà sì negli ordini alti della società, come nel popolo minuto, si accasciano sfiduciati dell'avvenire, leggano questi cenni sulla vita del Magno Gregorio, che noi lieti annunziamo.

  A127000084 

 I cenni che di San Gregorio Settimo ci porge il libro testé uscito dalla tipografia dell'Oratorio Salesiano di Torino sono ricavati dalla Vita che ne scrisse il celebre protestante Voigt.

  A127000095 

 Leggi e vedrai quanto giovaneggiare e frizzare di stile in un uomo, che conta meglio di mezzo secolo di pubblico insegnamento; che arricchì la repubblica letteraria di tanti volumi, gravi di varia e profonda erudizione, dotò le nostre scuole di numerosi ed elegantissimi libri di testo, e ci diede i commenti di tanti classici latini, fra cui quello di Plauto, il quale, compiuto che sia, non lascierà più alcun desiderio agli studiosi del commediografo Sarsinate; che si è mostrato oratore così eloquente in tante concioni inaugurali, tenute nel nostro Ateneo; che con una fecondità inesauribile e felice mantiene l'epigrafia latina in quel grado, cui la recarono i Mor-celli ed i Boucheron; che conserva, per confessione universale, all'Italia il primato nella filologia romana; che presenta finalmente, in mezzo a tanta generale fiacchezza, col fermo volere e colla operosità indefessa un così imitabile esempio di vita».

  A127000100 

 L'autore nello svolgere questo argomento seppe ritrarre con tanta vivacità di colori la vita che fa il medico nei paesucci montuosi, che altri non potrebbe desiderare una pittura più vera, né più aggraziata.

  A127000107 

 Essa consiste nel raccogliere a vita comune i giovani d'ogni condizione dai sedici ai trenta anni, i quali: 1° siano svincolati dall'obbligo della milizia, oppure abbiano qualche buona speranza di andarne esenti; 2° Abbiano percorse le scuole elementari della lingua italiana; 3° Presentino commendatizie di vita costumata, e mostrino attitudine al sacerdozio.

  A127000122 

 Si fu allora che cominciò la parte più commovente della funzione, che sollevò in tutto il tempio singulti e pianti, e vinse la stessa serenità dei giovani apostoli, poiché non è virtù il non sentir pietà; che la religione cristiana {129 [129]} non ismorza gli affetti, ma dà il coraggio a superarli, perché non ci trattengano dall'eseguire la volontà di Dio; il missionario che parte reca con sé l'amore alla patria e alla famiglia, ma nobilitato e perfezionato, né ci vuole meno d'un cuore sensibilissimo per rinunziare ai propri comodi, alle più geniali affezioni, alla vita stessa, affine di portare a lontani fratelli il beneficio incomparabile della fede.

  A127000159 

 Fu un grido solo! Il comandante ordinò di fermare la macchina, fu lanciato il salva vita, quattro marinai corsero tosto con una barchetta per salvarlo.

  A127000190 

 Al pari dell'Arcivescovo non rifiniva di chiederci notizie del Santo Padre, dal quale avevamo avuto la bella sorte di esser benedetti prima di partire per la nostra missione, e che egli bramerebbe vivamente di vedere una volta in vita sua; però: Los años, soggiungeva, no lo permiten ni al uno, ni al otro.

  A127000199 

 Noi siamo pronti e diamo volontariamente la vita per la fede, e da loro chiediamo un po' di danaro per sostenerci.

  A127000206 

 Sebastiano, sebbene in età di soli 19 anni, aiutò molto suo padre in quelle navigazioni: dopo la sua morte si mise egli a capo delle navi, e passò la sua vita viaggiando sempre nelle nuove terre d'America, un po' a conto dell'Inghilterra, un po' a conto della Spagna.

  A127000283 

 Sui primi di febbraio, appena fu possibile di approfittare di una parte del Collegio, essi andarono a prendervi stanza e ad incominciarvi lo stesso tenor di vita che tenevano a Torino, salvo, ben inteso, qualche differenza resa necessaria in quei principii.

  A127000311 

 Questo sciallo è per ordinario tutto nero, ed aggiustato com'è, a guisa di calzoni turchi, dà molta grazia alla persona; oltre di che {175 [175]} è comodissimo per andare a cavallo, che è la vita giornaliera di questa gente.

  A127000368 

 La quale indulgenza per modo di suffragio potranno eziandio applicarsi a quelle anime dei fedeli che, unite a Dio in carità, abbiano già emigrato da questa vita.

  A127000395 

 Chi la narrazione restringe in sì angusti confini, col pretesto di edificare i lettori con fatti splendidi e virtuosi, se da una parte corre rischio di corrompere il criterio dei giovinetti, e di creare una schiera di visionarli, che, sprezzando il presente, sognano di tornare a vita le antiche istituzioni romane, dimentica dall'altra il merito più singolare che abbia Roma verso l'umanità.

  A127000421 

 Non potevasi nominare cosa per me più lusinghiera, avendo data tutta la vita mia all'insegnamento.

  A127000426 

 Uomini che consumarono la loro vita sul mare protestano di non aver mai passati momenti più critici e così pericolosi!! Senza l'abilità grandissima del capitano e senza la robustezza del bastimento il più colossale che solchi l'Atlantico, e, noi aggiungiamo, senza un aiuto speciale della S. Vergine Ausiliatrice, saremmo andati perduti.

  A127000435 

 - Riposa in pace, gli dissi, partendo, o caro patriota, noi pregheremo per te colla speranza di raggiungerti un giorno dove, cessando i mali della vita, comincieranno gli eterni godimenti del cielo.

  A127000438 

 Il Santo Padre, che sempre guardò con occhio benevolo questo Istituto pel gran bene che può fare specialmente quando gli ammalati sono in pericolo di vita, volle egli stesso farsi loro protettore.

  A127000439 

 Don Bosco accettò di buon grado la proposta di Sua Santità col nome di visitatore apostolico ad vitam, con pieni poteri, e per mezzo di alcuni sacerdoti salesiani si darà cura di stabilire il voluto noviziato, la vita comune, la cui mercé il novello Istituto potrà conseguire il non mai abbastanza lodato suo scopo, che è di sollevare moralmente e corporalmente la sofferente umanità, massime negli estremi della vita.

  A127000486 

 E come può essere altrimente, quando si ha per protettrice la gran Madre di Dio, Colei che, essendo l'Ausiliatrice del popolo cristiano, in modo speciale venne in aiuto di questa piccola porzione del gregge di Gesù Cristo, a fine di impedire che i seguaci dell'empio e sacrilego Lutero e dell'infame Calvino, riuscissero a farle perdere il dono più prezioso che possa avere un popolo, la fede cattolica? E poiché per celebrare le feste di Maria Santissima in modo che tornino gradite al dolcissimo e materno suo cuore, e valgano assicurarci il suo aiuto, il suo patrocinio sì nei bisogni della vita come nelle angustie di morte, è indispensabile una buona confessione e santa comunione; così grande fu il numero dei fedeli che risposero all'invito loro fatto, accostandosi ai santissimi sacramenti con una divozione e pietà veramente edificante.

  A127000517 

 Si tratta di portare a quegli indigeni i nostri miti costumi, il nostro sapere, la gentile nostra maniera di vivere tra gente che non ha costume, è eslege, è ignorante pur anco delle cose più bisognevoli alla vita; tra un popolo che non avrebbe mai una religione, una letteratura, una coltura da farsi annoverare tra le progredite nazioni del mondo.

  A127000518 

 E chi ci sa dire il numero di chi muore senza poter avere i conforti della religione, privo dello stesso battesimo; o di chi, fatto cristiano nei primi giorni della vita, passa i venti, i trent'anni senza mai più sentire a parlare né di Dio, né dell'anima, né dell'eternità?.

  A127000521 

 Il reverendissimo Vescovo di Mantova, monsignor Pietro Rota, avendo ricevuto le mille lire che un buon cattolico ha promesse a chi scriverà meglio una vita di San Paolo, le ha spedite a noi, per rimetterle poi a chi vincerà il premio.

  A127000551 

 Il 1° di agosto, festa di san Pietro in Vincoli, don Bosco, fondatore dei Salesiani, eleggeva i più valenti della sua Congregazione, parte in Torino, parte in Piemonte od in Liguria, per esaminare i quattordici manoscritti che furono consegnati all'Oratorio di San Francesco di Sales, affine di concorrere ai due premii, l'uno proposto da monsignor Ceccarelli sulla vita di san Pietro, e l'altro da un cattolico per mezzo del Vescovo di Mantova sulla vita di san Paolo.

  A127000552 

 E poiché il nostro Santo Padre porta il bel nome di Gioachino, padre della Vergine benedetta, e la gioventù torinese, guidata dall'ottimo canonico Schiapparelli, ha proposto di solennizzare la festa di questo gran santo, non sarebbe bene che nella ricorrenza di detta festa noi potessimo proporre un concorso per una Vita popolare di S. Gioachino secondo il Vangelo e la tradizione? E oltre S. Gioachino non converrebbe occuparsi e scrivere di Sant'Anna, di cui S. Giovanni Damasceno nella sua orazione della Natività di Maria Vergine esclama: O par beatum loachim et Anna! Vobis omnis creatura obstricta est.

  A127000555 

 Nella chiesa poi eretta in Torino sotto al titolo di Maria Ausiliatrice cresce ogni giorno più concorso dei fedeli, non invano chiedendo sollievo e conforto nei varii bisogni ed afflizioni della vita.

  A127000571 

 Egli ha consacrata l'intiera sua vita ad ammegliorare la sorte delle classi povere, e, dopo aver fondato dal 1841 in qua e in Italia ed in America settanta e più case, destinate a ricoverare i giovani abbandonati (se ne calcola il numero a 30,000), il santo sacerdote una ancora ne aperse nella nostra città nel giorno 2 luglio ultimo, col titolo di Ospizio di San Leone, dal nome del nostro Santo Padre Leone XIII..

  A127000581 

 - Egli confortò i suoi detti con un esempio tratto dalla vita di San Silvestro Papa: «Questo grande e caritatevole Pontefice, così l'eminentissimo Porporato, fece ricercare in Roma e prendere nota di tutti i poveri, degli orfani e miserabili di ogni fatta, e dispose che fossero alimentati e provveduti quotidianamente di quanto abbisognasse alla vita».

  A127000648 

 Ho però piena fiducia che l'Autorità scolastica, riconosciuta la posizione in cui questo Istituto si trova in faccia alla legge ed alla civile società, mi permetterà di poter quanto prima raccogliere i miei allievi, per continuar loro quella educazione, che valga a metterli in grado di vivere la vita dell'onesto cittadino e nel tempo stesso guadagnarsi onesto sostentamento.

  A127000653 

 La Conferenza cominciò colla lettura di un capitolo della vita di San Francesco di Sales, poi si cantò un mottetto, quindi il sacerdote Giovanni Bosco, superiore della Congregazione, espose lo stato delle opere raccomandate alla carità dei cooperatori salesiani.

  A127000657 

 Quindi un instituto, alla foggia dell'Oratorio di San Francesco di Sales in Torino, sarebbe per Roma una vera provvidenza, perché, nel tempo stesso che in opportune scuole si darebbe la conveniente istruzione ad un mezzo migliaio di poveri fanciulli, si porgerebbe loro il mezzo di guadagnarsi onoratamente il pane della vita, mediante l'apprendimento di un'arte e mestiere.

  A127000661 

 Egli visse da cattolico e morì da buon cristiano, munito di tutti i conforti della nostra santa religione, che aveva praticato nel corso della vita.

  A127000661 

 Un trasporto di sangue alla testa lo tolse ieri di vita, dopo tre giorni di malattia, nell'età d'anni 62.

  A127000664 

 La tenera e commovente funzione si esordì con la lettura di un capitolo della vita di San Francesco di Sales, a cui tenne dietro il canto di un mottetto eseguito con molto slancio e sentimento.

  A127000672 

 Oh benedetti i Salesiani, che ridonano l'udito a tanti piccoli sordi! Quei fanciulli che stan sulle piazze intenti al giuoco, quei fanciulli che sulle pubbliche vie altercano, essi raccolgono con affetto di madre, e li conducono alla chiesa e fan lor sentire parole di vita eterna.

  A127000673 

 Oh, benedetti novellamente i Salesiani! I quali, con l'avvezzare ai Sacramenti i fanciulli, li vanno iniziando alla vita dell'anima, comunicando loro il soffio della risurrezione.

  A127000687 

 Dal canto mio non cesserò di unire le povere mie preghiere a quelle dei Salesiani e de giovanetti loro affidati, e domanderò ogni giorno al Signore che si degni di spandere sopra la S.V. e sopra i suoi parenti le più elette benedizioni nella vita presente, e che le conceda un premio distinto nella vita futura, secondo queste sue divine parole: "Io non toglierò la mia misericordia a chi edificherà la Casa al mio nome, e gli stabilirò un trono nel regno sempiterno: Misericordiam meam non auferam ab eo; et stabiliam thronum regni eius usque in sempiternum".

  A127000694 

 Venne quindi a discorrere della necessità, in cui s'è trovato di ampliare l'Ospizio di San Francesco di Sales, innalzando un nuovo tratto di fabbrica accanto alla chiesa di Maria Ausiliatrice, per mettersi in grado di dare ricetto ad un maggior numero di derelitti, insegnar loro un'arte o mestiere, renderli capaci di guadagnarsi un giorno onoratamente il pane della vita, istruirli ed educarli nella religione e nella morale, e così impedire che, o spinti dalla miseria o tratti dalle cattive compagnie, si diano al vizio ed al malfare, e cadano forse nella prigione, ad esservi il disonore della famiglia e l'obbrobrio della patria.

  A127000695 

 Egli terminò il suo dire esortando i suoi cooperatori e le sue cooperatrici a fare la carità mentre sono in vita e non aspettare a farla per dopo la loro morte.

  A127000710 

 Oh! non temete, miei cari, io sono sempre quel desso; sempre quel vostro affezionatissimo amico sino a che Iddio mi lascierà un filo di vita.

  A127000711 

 Dopo di aver ricordate le divine promesse e chi fa del bene ai piccoli; dopo di aver esposti alcuni dei mezzi principali, da potersi facilmente praticare da un cooperatore a prò dei giovanetti, senza punto dover uscire dal seno di sua famiglia o dai confini di sua parrocchia, D. Bosco finì coll'invocare le benedizioni di Dio e della Vergine Ausiliatrice sopra tutti i presenti e le loro famiglie, assicurandoli ad un tempo che egli ed i suoi alunni avrebbero pregato per essi, affinché, dopo il pellegrinaggio di questa vita potessero giungere felicemente al porto dell'eternità.

  A127000716 

 Essi dovranno certamente uniformarsi alla disciplina della Casa, e saranno qui nudriti e vestiti fino a tanto che, o colla scienza acquistata, o con una professione imparata, siano in grado di guadagnarsi altrove il pane della vita.

  A127000725 

 Sono infatti 337 anni dacché quell'empio eresiarca scomparve dalla scena del mondo, e la Chiesa ed il suo Capo visibile, non solamente non sono morti, ma vivono di una vita così rigogliosa, che, per mezzo dei loro prodi missionari, la comunicano ancora a migliaia di popoli, seduti nell'ombra di morte.

  A127000727 

 I nostri genitori ci diedero la vita del corpo, ci guidarono nei primi passi, si sono adoperati per procacciarci un bene transitorio; ma tu negli anni più pericolosi dell'età nostra ci hai conservata o ridonata la vita dell'anima con una saggia educazione; tu con illuminati consigli ci fosti luce nel buio delle giovanili passioni; tu cogli amorevoli incoraggiamenti ci fosti sprone negli ardui sentieri della virtù; tu, in una parola, ci hai fatto quello che siamo, strumenti cioè della misericordia di Dio a vantaggio della religione e della civile società.

  A127000742 

 - In vista di ciò, e in conformità di quanto si va già praticando in alcuni paesi a favore di altri Istituti di beneficenza, io sono venuto nel pensiero di ricorrere alle benestanti e benevole famiglie di questa illustre città, e pregarle, che, invece di lasciare che vada a male e torni disutile questo rifiuto della loro tavola, lo vogliano cedere gratuitamente a benefizio dei poveri orfanelli raccolti ne' miei Istituti, e specialmente a vantaggio delle Missioni di Patagonia, dove i Salesiani con ingenti spese e con pericolo della propria vita stanno ammaestrando ed incivilendo le tribù selvagge, per far loro godere i frutti della Redenzione e del verace progresso.

  A127000745 

 Dovendo stabilire residenze fisse pei missionari nel deserto patagonico, a misura che i selvaggi si riuniscono in colonie o villaggi, egli abbisogna, come ben potete comprendere, di un maggior numero di sacerdoti, di catechisti e di suore, e di molti mezzi materiali che sono indispensabili alla vita sociale ed al culto divino.

  A127000745 

 Poiché quelle tribù, pacificate e convertite alla fede, avendo cominciato a gustare le prime dolcezze della vita cristiana e civile, non possono rassegnarsi a veder solamente di tanto in tanto il missionario che li chiamò alla vita sociale ed alla luce del Vangelo.

  A127000747 

 Noi segneremo il vostro ed il loro nome nei registri del nostro pio Istituto, per ricordarli ogni giorno nelle nostre preghiere, per implorare dal Cielo copiose benedizioni sopra di voi e sopra quelli tutti che ci beneficheranno, sopra le loro famiglie e le opere loro, sicuri che Iddio li segnerà nel libro della vita, nel libro dei predestinati, poiché è sentenza del grande Sant'Agostino, che chi procura efficacemente la salute delle anime, mette al sicuro l'anima propria: Animam salvasti, animam tuam predestinasti.


don bosco-la casa della fortuna.html
  A128000095 

 - Mio padre e mia madre erano mercanti; ma dopo alcuni anni di prosperità fecero male i loro affari e dovettero ritirarsi a condur vita privata.

  A128000138 

 - Cari fanciulli, la vostra presenza mi ricorda i figli di una mia figliuola, che non so più dove dimorino, nemmeno so se siano in vita o già alla tomba.

  A128000168 

 - Prendete, bevete un bicchierino di questo rattafià, e vi darà vita e coraggio.

  A128000188 

 Giunga pur quando che sia per me l'ultima ora di vita, io vado volentieri, alla tomba, perchè ho trovato chi da tanto tempo formava l'oggetto de' miei pensieri, chi poteva readere paghi i miei voti.

  A128000207 

 - Questo fatto è spaventoso, e se voi siete ancora in vita, lo dovete proprio ad una speciale be-nedizion del cielo.

  A128000227 

 Mi mancano le parole, io {65 [65]} spero di vedervi in una vita migliore che non è questa valle di lagrime.

  A128000238 

 - Noi siamo contentissimi di avere con noi due compagni, due parenti che ci aiuteranno a condurre una vita felice.

  A128000242 

 A tutti buona notte, lunga vita e giorni felici


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000008 

 È un purissimo spirito, perciò non ha corpo alcuno; noi non lo possiamo vedere in questa vita, vediamo soltanto le opere sue.

  A129000013 

 Dio ebbe pietà del genere amano e per liberarci dalla schiavitù del demonio ed acquistarci la vita eterna, la seconda persona della SS. Trinità, cioè il Figliuol di Dio, si degnò di {7 [7]} farsi uomo, prendere un corpo ed un'anima, come abbiamo noi, nel seno di Maria Vergine per opera dello Spirito Santo.

  A129000050 

 E obbligato di farli spesso nel corso della vita e specialmente in pericolo di morte.

  A129000059 

 Perciò nella vita e nelle azioni di un Cristiano devonsi trovare la vita e le azioni di Gesù Cristo medesimo.

  A129000071 

 Ogni momento di tua vita è un passo verso l'eternità.

  A129000074 

 Io che sono Cristiano ho forse minor interesse di quello che aveva Davidde di pensare a questi anni eterni? Presto passeranno i giorni di mia vita come passarono per Davidde.

  A129000104 

 La nostra vita dovrebbe essere continuamente occupata a pregare; e poichè le occupazioni del proprio stato ce lo impediscono, impieghiamo almeno un quarto d'ora mattino e sera a fare orazione onde ottenere da Dio le grazie che sono necessarie a salvarci.

  A129000104 

 Ricordiamoci, o cristiani, che noi siamo creati per amare e servire Iddio in questa vita, e con questo mezzo andarlo a godere eternamente in cielo.

  A129000110 

 Credo nello Spirito Santo: la Santa Chiesa Cattolica: la comunione dei Santi: la remissione dei peccati: la risurrezione della carne: la vita eterna.

  A129000126 

 Salve, Regina, mater misericordiae, vita, dulcedo et spes nostra, salve.

  A129000141 

 Leggete per esempio qualche capo del Vangelo, la vita di qualche Santo, l'imitazione di Gesù Cristo, la Filotea di S. Francesco di Sales, apparecchio alla morte o pratica di amar Gesù Cristo di S. Alfonso di Liguori od altri libri simili.

  A129000187 

 Infiammate, o Signore, il cuor mio del vostro santo amore, acciocchè io vi ami e vi serva tutti i giorni della mia vita.

  A129000189 

 Io sono pronto, o Signore, a confessare la fede del Vangelo a costo della mia vita, professando le grandi verità, che ivi sono contenute.

  A129000265 

 Io non posso fare altro, adorabile Salvatore dell'anima mia, che offerirvi tutto me stesso, tutta la mia vita.

  A129000265 

 Sì, io occuperò la mia vita a raccontare le vostre maraviglie, e sino all'ultimo mio respiro io annunzierò all'universo le vostre misericordie.

  A129000270 

 Se voi, egli dice, non mangiate la mia carne e non bevete il mio sangue, non avrete la vita eterna.

  A129000288 

 Intanto, o Vergine Immacolata, io in fede di essere vostro vi consacro per tutta la mia vita gli occhi, le orecchie, la lingua, il cuore e tutto me stesso.

  A129000300 

 Ah Gesù mio! intendo ben di cuore di risarcir vene colla mia vita stessa; vorrei impedire quelle offese, che pur troppo ricevete nella Divina Eucaristia dagli eretici, dagli infedeli, e dai cattivi cristiani.

  A129000327 

 Ah Gesù! vi ringrazio di tanta carità e vi supplico di scancellare la sentenza di eterna morte meritata per le mie colpe, ondo io sia fatto degno di godere l'eterna vita.

  A129000339 

 Ah Gesù! perdonatemi e datemi grazia di non più aggravarvi nel restante di mia vita di nuove colpe, ma bensì di portare sempre la croce di una vera penitenza.

  A129000423 

 Ah Gesù mio! e ben giusto che io spenda per voi il restante di mia vita avendo voi dato la vostra con tanti spasimi per me.

  A129000432 

 Ah Vergine Santissima! pei meriti di Gesù ottenetemi grazia di non più rinnovare in vita mia la cagione della sua morte, ma che egli viva sempre in me colla sua Divina grazia.

  A129000469 

 Nel quinto si contempla come Gesù Cristo giunto sul monte Calvario fu spogliato nudo e confitto in croce con durissimi chiodi, e dopo tre ore di penosissima agonia in presenza dell'afflittissima sua Madre morì per chiuderci l'inferno e per acquistarci la vita eterna.

  A129000473 

 Nel quarto si contempla come la Vergine Immacolata dodici anni dopo la Risurrezione del Nostro Signore passò da questa vita e dagli angioli fu assunta in cielo.

  A129000492 

 Rallegratevi, o speranza dei peccatori, rifugio dei tribolati, pel gran piacere che provate in Paradiso nel vedere che tutti quelli che vi lodano e riveriscono in questo mondo l'Eterno Padre li premierà in questa vita colla sua santa grazia, e nell'immensa sua gloria in cielo.

  A129000498 

 Benignissimo mio Gesù, per l'acerbissima ed ignominiosissima flagellazione e coronazione vostra, per la vostra Croce e Passione amarissima, e per la vostra bontà, umilmente vi prego, che non permettiate, che io improvvisamente muoia, ne mi accada di passare da questa vita all'eternità senza ricevere i Ss. Sacramenti.

  A129000501 

 Siccome voi meritaste di avere Gesù e Maria intorno al vostro letto al punto di morte, e tra le loro braccia dolcemente spiraste l'anima beata, vi prego di volermi difendere dai nemici dell'anima mia in quell'ultimo punto di mia vita, di modo che consolato dalla dolce speranza di volare con voi a possedere l'eterna gloria in Paradiso spiri pronunciando {123 [123]} i Ss. nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria.

  A129000515 

 Quando l'anima mia sull'estremità delle labbra uscirà per sempre da questo mondo e lascerà il mio corpo pallido, livido e senza vita, accettate la distruzione del mio essere, come un omaggio {127 [127]} che io vengo a rendere alla vostra Divina Maestà, ed allora, misericordioso, ecc.

  A129000518 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate che io passando nella giustizia e nella santità tutti i giorni di mia vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore, pei meriti del Nostro Signore Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'Unità dello Spirito Santo.

  A129000524 

 Riconosco, mio Dio, il gran benefizio di avermi fatto nascere Figliuolo della Chiesa cattolica, e vostro seguace, e ve ne ringrazio; ma compite la vostra misericordia col darmi tanto di fede, e di fortezza che mi mantenga sempre a voi fedele, ed imitatore dei martiri, sia pronto a rinunziare ancora alla vita piuttostochè separarmi da Voi e dal vostro Vicario, il Capo visibile della Chiesa il Romano Pontefice.


don bosco-la chiesa cattolica-apostolica-romana.html
  A130000022 

 Chi persevera nel servizio ciel Signore sino al fine della vita, egli sarà salvo.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000020 

 Come si scorge adunque da queste testimonianze vi sono molte cose riguardanti la fede, la vita cristiana, che gli apostoli non scrissero; ma tramandarono a viva voce.

  A131000022 

 Questa Chiesa ha ricevuto da Gesù Cristo l'incarico di conservare incorrotte le verità della fede, predicarle ed insegnarle agli uomini, affinchè essi credendole e predicandole possano ottenere la vita eterna.

  A131000025 

 A questa Chiesa si dà il nome di militante, parola che viene da militare, fare il soldato, e ciò per indicare che quelli i quali appartengono a questa Chiesa devono ancora in questa terra combattere da valorosi soldati contro ai nemici delle anime, che sono il demonio, il mondo, e la carne, e non dimenticarsi mai che la vita del uomo in questa terra è una continua milizia: militia est vita hominis super terram.

  A131000029 

 Ella non potrebbe essere altrimenti, perchè è fondata da Gesù Cristo, autore di ogni santità; sante sono le verità che le furono affidate, e il fine per cui fu stabilita si è di condurre gli uomini alla santità della vita, e per mezzo dei Sacramenti renderli degni di entrare un giorno nel consorzio dei santi in Cielo.

  A131000053 

 {37 [221]} S. Cipriano arriva a dire che uno scismatico desse ben anco la vita per la fede pur non si salverebbe: Occidi talis potest, coronari non potest.

  A131000093 

 - Il nome di padre e di pastore può convenire non solo al Sommo Pontefice, ma ai vescovi, e ai preti, perchè ognuno di {82 [266]} essi colla parola di Dio, e coi Sacramenti qual padre spirituale genera dei figliuoli a Dio, e cogli stessi mezzi li pascola, li mantiene in vita, cioè nella grazia di Dio.

  A131000154 

 L'altezza della medesima significa che colui, il quale la porta, deve tutti i suoi sudditi sopravanzare nella scienza e nella bontà della vita.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000005 

 Esso fu compilato in favore delle giovanette cristiane, ed ho ferma fiducia che, praticando dai vostri teneri anni quanto ivi è contenuto, riporterete frutti abbondanti di vita eterna.

  A132000006 

 Il Cielo vi conceda lunghi anni di vita felice e il santo timor di Dio sia il prezioso tesoro, la grande ricchezza che vi renda felici nel tempo e nella eternità.

  A132000009 

 Quest'anima essendo un puro spirito non può morire col corpo; ma quando questo sarà portato al sepolcro, quella, andrà a {7 [185]} cominciare un'altra vita, che non finirà più.

  A132000014 

 Al contrario la mala vita cominciata in gioventù troppo facilmente continuerà fino alla morte, e vi condurrà inevitabilmente all'inferno.

  A132000014 

 Due sono i luoghi, che nell'altra vita stanno a noi preparati: l'inferno, dove si patisce ogni male: il Paradiso, ove si godono tutti i beni.

  A132000014 

 Ma il Signore vi fa sapere, che se voi comincierete ad esser buone in gioventù, tali sarete nel resto della vita, la quale sarà coronata con una felicità di gloria.

  A132000015 

 Nondimeno la vita di costoro fu una continua pratica di ogni virtù.

  A132000017 

 « Onora tuo padre e tua madre, e avrai lunga vita sopra la terra, » dice il Signore.

  A132000021 

 L'ubbidienza è la via più facile, più sicura, più breve per arrivare alla vita eterna.

  A132000025 

 Quanto bene farete alle anime vostre se, oltre le consuete preghiere del mattino e della sera, impiegherete qualche tempo nella lettura di qualche libro che tratti di cose spirituali, come il libro dell'Imitazione di Gesù Cristo, la Filotea di s. Francesco di Sales, l'apparecchio alla morte di s. Alfonso, la vita di qualche santa come di s. Teresa, s. Caterina da Siena, s. Francesca Romana o di qualsiasi altra che possiate imitare più da vicino.

  A132000045 

 Queste sono le cose principali che voi, giovani cristiane, dovete fuggire nel mondo: sono poche ma bastanti perchè possiate formarvi uno stato di vita virtuosa e cristiana.

  A132000048 

 Il primo laccio che suole il demonio tendere per rovinare l'anima vostra è il presentarvi, come sarà mai possibile che per quaranta, cinquanta o sessant'anni, che vi promette di vita, possiate camminare per la difficile strada della virtù sempre lontane da'piaceri.

  A132000049 

 Quando il demonio vi suggerisce questo, voi rispondetegli: Chi mi assicura, che io giunga fino a quell'età! La mia vita è nelle mani del Signore; può essere che questo giorno sia l'ultimo di mia vita.

  A132000058 

 Procuratevi la vita di lei, leggetela sovente e studiatevi di imitarne le virtù.

  A132000060 

 Egli ti fece sua figliuola col santo battesimo; ti amò e ti ama qual tenero padre, e l'unico fine, per cui ti creò, si è per essere da te amato e servito in questa vita, e con questo mezzo renderti un giorno eternamente felice in Paradiso.

  A132000060 

 Se nel corso della vita avrai ognor presente questo gran fine, quante consolazioni proverai al punto di morte! Al contrario se non attendi a servire Dio, quanti rimorsi proverai alla fine de'tuoi dì, quando conoscerai che le ricchezze, i piaceri, che tu hai cotanto ricercato, ad altro più non servono che ad amareggiare il cuor tuo, e a farti conoscere il danno che questi hanno cagionato all'anima tua.

  A132000066 

 Io poteva lasciarti morire quando eri in peccato; ma ti conservai in vita per non mandarti all'inferno; e tu dimentica di tanti benefizi vuoi servirti di questi miei doni per offendermi? Chi non si sente compreso da rincrescimento per aver fatto ingiuria così enorme a un Dio sì buono e sì benefico verso di noi miserabili sue creature! {38 [216]}.

  A132000068 

 Ringrazialo che ti ha sinora aspettata, e fa in questo punto una ferma risoluzione dicendo: Signore, basta quanto vi offesi; la vita che mi rimane non la voglio più spendere ad offendervi; la spenderò ad amarvi e a piangere i miei peccati.

  A132000069 

 La rottura di una vena, un catarro, un impeto di sangue, una febbre, una piaga, una caduta, un terremoto, un fulmine basta a privarti di vita.

  A132000070 

 Verrà l'ora estrema di tua vita, in cui coricata nel tuo letto vicina a passare all'eternità, assistita da un sacerdote, che ti raccomanderà l'anima, col crocifisso da un canto, dall'altro con una candela accesa, facendo a te corona i parenti, che piangono, ti sentirai la testa addolorata, gli occhi oscurati, la lingua arsa, le fauci chiuse, oppresso il petto, il sangue gelato, la carne consumata, il cuore trafitto.

  A132000074 

 In tali strettezze dove andrai, dove fuggirai! Beata te, o figliuola, se operasti bene in vita tua.

  A132000074 

 Per giudizio intendiamo la sentenza, che il Salvatore darà in fine della nostra vita, con cui sarà fissata la sorte di ciascuno per tutta l'eternità.

  A132000074 

 Quali cose porterai teco? Porterai quel tanto di bene e di male, che operasti in vita tua: referet unusquisque prout gessit, sive bonum, sive malum.

  A132000076 

 - Che ti pare, o giovine cristiana, {44 [222]} di questo esame? Che cosa dice la tua coscienza! Sei ancora a tempo; chiedi perdono a Dio de' tuoi peccati con una sincera promessa di non peccar più; e comincia fin d'oggi una vita di buona cristiana per prepararti un corredo di opere buone pel giorno in cui dovrai comparire davanti al tribunale di Gesù Cristo.

  A132000077 

 Si raccomandera agli Angeli, a' Santi, a Maria Santissima; ed Ella a nome di tutti risponderà: Chiedi ora il mio aiuto? Non mi volesti per madre in vita, adesso non ti voglio più per figlia, non ti conosco più: Nescio vos.

  A132000078 

 Vergine Santissima, aiutatemi voi; proteggetemi in vita ed in morte, e specialmente quando mi presenterò al divin vostro Figlio per essere giudicata.

  A132000082 

 Oh eternità! oh abisso senza fondo! oh mare senza sponda! oh caverna senza uscita! chi non tremerà pensando a te? Oh maledetto peccato! che tremendo supplicio prepari a chi ti commette! Ah! non più, non più peccati in vita mia!.

  A132000083 

 Ah dunque, o giovanetta! ascolta quanto io sono per dirti: Se la coscienza ti rimorde di qualche peccato, va presto a confessarti per cominciare una buona vita; pratica ogni mezzo che ti suggerirà il confessore; se è necessario, fa una confessione generale; prometti di fuggire le occasioni pericolose, di frenare la tua lingua, di star lontana dale {50 [228]} cattive compagne, e se Dio ti chiama anche a lasciare il mondo, arrenditi presto.

  A132000083 

 Oh quante giovanette sul fiore di loro età abbandonarono il mondo, la patria, i parenti, e andarono a confinarsi nelle grotte, ne' deserti, vivendo soltanto a pane ed acqua, anzi talvolta a sole radici d'erba, e tutto questo per evitare l'inferno! E tu che fai? dopo tante volte che ti meritasti l'inferno col peccato, che fai? Mettiti ai piedi del tuo Dio e digli: Signore, eccomi pronta a far quello che volete; non più peccati in vita mia; già troppo vi ho offeso; datemi pure ogni male in questa vita, purchè io possa salvare l'anima mia.

  A132000089 

 Gesù è morto! Quel caro Gesù che nacque bambino in una capanna, quel caro Gesù che per trent'anni visse la vita più povera ed afflitta, quel caro Gesù che tanto si affaticò per ammaestrare il mondo, è morto.

  A132000094 

 Coraggio adunque, o figlia, ti toccherà patire qualche cosa in questo mondo, ma non importa; il premio, che avrai in Paradiso, compenserà infinitamente tutto quello che avrai a patire nella vita presente.

  A132000096 

 Luigi, dopo una vita penitente ed innocente, dopo aver portato all'eroismo la pratica delle virtù cristiane, rendeva in Roma l'anima al Signore il 21 giugno 1591, in età di ventitrè anni.

  A132000100 

 Per questo egli pianse per tutta la vita, e quando se ne confessò la prima volta, svenne appiè del confessore, nè mai poteva ricordarsene senza lacrime.

  A132000104 

 Fate, o cara Madre, che io possa imitare s. Luigi in vita, e dopo {61 [239]} una santa morte essere partecipe di quella felicità, che in compagnia dei beati si gode per tutti i secoli dei secoli.

  A132000104 

 Vi supplico di essere il mio protettore in ogni azione in vita e specialmente in punto di morte, quando avrò maggior bisogno del vostro patrocinio.

  A132000105 

 La vita di s. Luigi è un complesso delle virtù più pure e più sante, cui egli univa le più rigide penitenze.

  A132000107 

 Glorioso san Luigi, intercedetemi un vivo desiderio di far penitenza per cancellare la moltitudine de'miei peccati, e così evitare la disgrazia di doverli poi piangere inutilmente nell'altra vita tra le pene eterne dell'inferno.

  A132000109 

 Essa gradì quel voto per modo, che Luigi non provò mai tentazione contro a questa virtù, ed ebbe la gloria di portare nell'altra vita senza macchia l'innocenza battesimale.

  A132000116 

 Non avendo più altro da offerire a Dio in favore del prossimo, se non la propria vita, questo fece ancora.

  A132000125 

 Appena potè conoscere Iddio, {70 [248]} subito cominciò ad amarlo, le prime parole da lui pronunciate furono i dolci nomi di Gesù e di Maria: le prime inclinazioni furono per la pietà, i primi trattenimenti furono esercizi di sincera divozione; il qual tenore di vita proseguì finchè visse.

  A132000125 

 Dall'età di sette anni fino alla morte sempre tenne una vita virtuosa, una vita angelica, vero modello di santità.

  A132000126 

 Datene a me le primizie; non vogliate dare al demonio i vostri anni più belli, e a me riserbare gli avanzi di una vita peccaminosa.

  A132000126 

 Quanto mai piace al Signore l'essere servito singolarmente in tempo di gioventù! Figlie, egli ci dice, ricordatevi di me nei primi anni di vostra vita.

  A132000127 

 Perchè dunque non consacrare al Signore questo tempo di nostra gioventù, che Egli tanto gradisce? Perchè differire di giorno in giorno ad abbandonare il peccato, e cominciar una vita da fedele cristiano? Tutti quelli, che ora si trovano nell'inferno, avevano volontà di darsi poi una volta a Dio; ma la morte li prevenne, e si sono perduti per sempre.

  A132000129 

 Fuggite l'ozio, che è la cagione funesta di tanto tempo perduto, e cominciate oggi una vita nuova, che piaccia al Signore.

  A132000131 

 Questo tenor di vita col crescere degli anni divenne sempre più perfetto e arrivò ad ottenere il raro privilegio di non essere più distratto nelle sue orazioni.

  A132000135 

 Le cose, che ci possono turbare in punto di morte, sono specialmente i peccati della vita passata e il timore de' castighi divini per l'altra vita.

  A132000135 

 S. Luigi niente di ciò aveva a temere; la sua vita era stata un continuo pensare alla morte, che egli considerava come unico mezzo per finire l'esilio {73 [251]} silio di questo mondo e andare al possesso dei beni celesti.

  A132000135 

 Tanti digiuni, così rigide mortificazioni, le austerità, le continue meditazioni e preghiere, insomma una vita veramente angelica, che aveva tenuto, quali cose gli avranno fatto temere? Egli è perciò che all'avviso di morire cantava il Te Deum, e pieno di allegrezza andava ripetendo: Laetantes imus.

  A132000136 

 Ma badiamo che al punto di morte si raccoglie quello che abbiamo seminato nel corso della vita.

  A132000139 

 La gloria, che gode un'anima in Paradiso, si misura specialmente dall'innocenza della vita, dalla penitenza e dalla carità.

  A132000139 

 Non iscorgesi in tutta la sua vita una colpa, che si possa dire certamente veniale.

  A132000140 

 Coraggio adunque; cominciamo per tempo a lavorare pel Signore; ci tocca di patire qualche cosa in questo mondo; ma i patimenti della vita presente durano poco, e il premio, che ne avremo, durerà in eterno: breve è il patire, eterno il godere.

  A132000140 

 Ecco, giovanette cristiane, a che conduce una vita buona e virtuosa; ad una beata eternità di delizie, ad una gloria incomprensibile, dove contempleremo Iddio a faccia a faccia, lo loderemo, lo benediremo insieme con Maria, cogli Angeli e con tutti i beati per tutti i secoli.

  A132000150 

 Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa Cattolica: la Comunione dei Santi: la remissione de'peccati: la risurrezione della carne: la vita eterna.

  A132000151 

 Dio ti salvi, o Regina, Madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra.

  A132000176 

 Benchè venga a'piedi vostri confidata nella vostra infinita bontà e misericordia, sento tuttavia quanto sia grande la mia miseria pei tanti peccati della mia vita passata; perciò umiliata in ispirito col vostro ministro mi confesso a Dio onnipotente, alla Beata {89 [267]} Maria sempre Vergine, al Beato Michele Arcangelo, al Beato Giovanni Battista, a'santi Apostoli Pietro e Paolo, e a tutti i Santi, perchè molto peccai con pensieri, con parole e con opere, per mia colpa, per mia colpa, per mia grandissima colpa.

  A132000184 

 Datemi grazia e fortezza per fare la vostra divina volontà, fuggire il peccato e tutte le occasioni di peccare, e infiammate il cuor mio del vostro santo Amore, acciocchè io vi ami e vi serva tutti i giorni della mia vita.

  A132000184 

 Io sono pronta, o Signore, a confessare la fede del Vangelo a costo della mia vita professando le grandi verità, che ivi sono contenute.

  A132000209 

 Confermate in me quello che vi siete degnato di operare per vostra misericordia, e datemi grazia di offerirmi a voi in tutti i giorni di mia vita, perchè io sia fatta degna di partecipare alla vostra gloria eternamente in Cielo.

  A132000246 

 Io non posso fare altro, adorabile Salvatore dell'anima mia, che offerirvi tutta me stessa, tutta la mia vita.

  A132000246 

 Sì, io occuperò la mia vita a raccontare le vostre maraviglie, e sino all'ultimo mio respiro io annunzierò all'universo le vostre misericordie.

  A132000266 

 Intanto, o Vergine Immacolata, io in fede di esser vostra vi consacro per tutta la mia vita gli occhi, le orecchie, la lingua, il cuore e tutta me stessa.

  A132000282 

 Ah Gesù mio! intendo ben di cuore di risarcirvene colla mia vita stessa; vorrei impedire quelle offese, che pur troppo ricevete nella Divina Eucaristia dagli eretici, dagl'infedeli e dai cattivi cristiani.

  A132000286 

 Io so che Voi nel santo altare mi state amando con quello stesso amore con cui mi amaste, quando consumaste la vostra vita divina fra tante amarezze sulla croce.

  A132000287 

 Scrivete, o Cuore santissimo, sopra del mio gli affanni così amari, che per tanti anni sopra la terra sopportaste con tanto {126 [304]} amore per me, acciocchè alla lor vista io d'oggi in avanti aneli al patire, o almeno sopporti per amor vostro con pazienza tutte le pene di questa vita.

  A132000290 

 O Cuore tutto pieno e sempre pieno di fiamme di purissimo amore, datemi una vita novella di amore e di grazia.

  A132000295 

 Maria è nostra madre perchè ci ridonò la vita di grazia stataci tolta dalla nostra progenitrice.

  A132000295 

 Ricorriamo sovente a Lei, che è la tesoriera delle grazie; anzi come dice s. Bernardo: Non si concede grazia in terra che non passi prima per le sue ss. mani, perciò invochiamola spesso, preghiamola a stendere il suo manto pietoso sopra di noi, a difenderci dai pericoli, ad assisterci in vita ed in morte.

  A132000304 

 Ad ogni dieci Ave Maria si dice il Gloria Patri e si considera brevemente un punto della vita, della morte o glorificazione di G. C. o della SS. sua Madre.

  A132000315 

 Nel quinto si contempla come Gesù Cristo giunto sul monte Calvario fu spogliato e confitto in croce con durissimi chiodi, e dopo tre ore di penosissima agonia in presenza dell'afflittissima sua Madre morì per chiuderci l'inferno e per acquistarci la vita eterna.

  A132000319 

 Nel quarto si contempla come la Vergine Immacolata circa dodici anni dopo la Risurrezione del nostro Signore passò da questa vita e dagli Angeli fu assunta in Cielo.

  A132000326 

 Carissimi fratelli e sorelle in Gesù Cristo, noi intraprendiamo a meditare divotamente gli acerbissimi dolori, che la B. V. Maria patì nella vita e nella morte del suo amato Figlio, nostro Divin Salvatore.

  A132000349 

 III. O Maria, colomba candidissima, che con penne inargentate spiegaste il volo senza mai posarvi sopra le immondezze che coprivano la faccia della terra; deh! fate che impariamo da Voi a non mai abbandonarci sopra i beni fallaci di questa vita.

  A132000352 

 VI. O Maria, che quale splendidissima aurora spuntaste sull'orizzonte di questa vita, senza nebbia o vapore che ne offuscasse alcun poco il limpidissimo chiarore; deh! non permettete che l'anima nostra giammai riposi nelle tenebre e nell'ombra di morte.

  A132000365 

 V. Pietosissima Madre Maria, che in ogni tempo bramate essere l'aiuto de' Cristiani, assistetemi col vostro potente patrocinio in vita, ma specialmente nel punto della morte, e fate che dopo avervi amata e venerata in vita, io possa venire un giorno a cantare le vostre misericordie in Cielo.

  A132000368 

 Omnipotens et misericors Deus, qui ad defensionem populi Christiani in Beatissima Virgine Maria perpetuum auxilium mirabiliter constituisti, concede propitius, ut tali {151 [329]} praesidio muniti; certantes in vita, victoriam de hoste maligno consequi valeamus in morte.

  A132000381 

 Benignissimo spirito, che tante fatiche spendete per salvare l'anima mia, ottenetemi dal Signore, che nell'estremo della vita l'anima mia da voi difesa possa passare dalle vostre mani nelle amorosissime braccia del mio Gesù.

  A132000391 

 Ah! Gesù, vi ringrazio di tanta carità, e vi supplico di cancellare la sentenza di eterna morte meritata per le mie colpe, onde io sia fatta degna di godere l'eterna vita.

  A132000396 

 Ah Gesù! perdonatemi e datemi grazia di non più aggravarvi nel restante di mia vita di nuove colpe, ma bensì di portare sempre la croce di una vera penitenza.

  A132000445 

 Ah Gesù mio! è ben giusto che io spenda per voi il restante di mia vita, avendo voi {167 [345]} dato la vostra con tanti spasimi per me.

  A132000450 

 Ah Vergine Santissima! per li meriti di Gesù ottenetemi grazia di non più rinnovare in vita mia la cagione della sua morte, ma che egli viva sempre in me colla sua divina grazia.

  A132000461 

 Indirizzatemi dubbiosa e vacillante, reggetemi nella retta via, che conduce all'eterna vita, giacchè voi siete unica speranza di virtù e di vita, i cui frutti non sono altro che frutti di onore e di onestà.

  A132000461 

 Io non cerco altro che di fare perfettamente la volontà del vostro divin Figlio in tutto il tempo della mia vita.

  A132000464 

 Benignissimo Signore Gesù, per l'acerbissima ed ignominiosissima flagellazione e coronazione vostra, per la vostra Croce e passione amarissima e per la vostra bontà umilmente vi prego, che non permettiate, che io improvvisamente muoia, e senza i ss. sacramenti passi da questa vita all'eternità.

  A132000480 

 Quando l'anima mia sull'estremità delle labbra uscirà per sempre da questo mondo e lascierà il mio corpo pallido, freddo e senza vita, accettate la distruzione del mio essere come un omaggio, che io vengo a rendere alla vostra Divina Maestà, ed allora, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me.

  A132000482 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti i giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore per li meriti del nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con voi nell'unità dello Spirito Santo.

  A132000488 

 Siamogli dunque divote in vita, se vogliamo averlo per nostro aiuto in morte.

  A132000492 

 Siccome voi meritaste di avere Gesù e Maria intorno al vostro letto al punto di morte, e tra le loro braccia dolcemente spiraste l'anima beata, vi prego di volermi difendere dai nemici dell'anima mia in quell'ultimo punto di mia vita; di modo che consolata dalla dolce speranza di volare con voi a possedere l'eterna gloria in Paradiso, io spiri pronunziando i SS. nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria.

  A132000726 

 Salve, Regina, Mater misericordiae, vita, dulcedo et spes nostra, salve.

  A132001197 

 R. Cuius vita inclyta cunctas illustrat Ecclesias.

  A132001344 

 R. Domine, quando veneris iudicare terram, ubi me abscondam a vultu irae tuae? Quia peccavi nimis in vita mea.

  A132001346 

 R. Quia peccavi nimis in vita mea.

  A132001387 

 R. Memento mei, Deus, quia ventus est vita mea: * nec aspiciat me visus hominis.

  A132001390 

 R. Hei mihi, Domine, quia peccavi nimis in vita mea.

  A132001475 

 Praecisa est velut a texente vita mea; dum adhuc ordirer, succidit me: de mane usque ad vesperam finies me.

  A132001480 

 Domine, si sic vivitur, et in talibus vita spiritus mei, corripies me, et vivificabis me: ecce in pace amaritudo mea amarissima.

  A132001522 

 Lauda, anima mea, Dominum, laudabo Dominimi in vita mea; * psallam Deo meo quamdiu fuero.

  A132001808 

 Perciò voi, o Protestanti, siete come rami tagliati dall'albero, come membri di un corpo senza capo, come pecore senza pastore, come discepoli senza maestro, separati dal fonte della vita, che è Gesù Cristo.

  A132001827 

 Molti fatti riguardanti a celebri personaggi, che in vita e in punto di morte abbandonarono l'errore per vivere e morire nella Cattolica Religione, si possono leggere in vari autori di storia ecclesiastica e specialmente nell'opera: Storia del giacobinismo dell'abate Baruel ( Miscellanea di filosofi, Parigi 1808).

  A132001828 

 Che niuno mai abbandonò la Cattolica Religione per condurre vita più virtuosa.

  A132001828 

 Per l'opposto sappiamo dalla storia che tutti quelli, i quali l'hanno abbandonata, ciò fecero per abbracciare qualche altra credenza, in cui potessero condurre vita più libera e disordinata.

  A132001845 

 Chi persevera nel servizio del Signore sino alla fine della vita egli sarà salvo ( nel Vangelo ).

  A132001849 

 Chiunque si separa dalla Chiesa Cattolica, sia pur buona la vita di lui, non possederà mai la vita eterna, ma la collera di Dio verrà sopra di lui pel solo delitto di essere separato dall'unità di Gesù Cristo.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000041 

 Caro figlio, ella prese a dirgli, eccoci nell'anno in cui tu devi fare la tua prima comunione; è questa la cosa più importante di tua vita, bisogna che a ciò ti prepari con preghiere le più fervorose, con un'obbedienza più pronta, con una grande puntualità ed attenzione agli uffizi della Chiesa.

  A133000047 

 La povera donna, di cui parliamo, persuasa di questa verità faceva ogni cosa per rendere dolce la vita della famiglia al suo marito; ma quante sollecitudini ella non dovette darsi per procacciargli quanto gli era necessario! Quale economia nel maneggio degli affari, quante privazioni per lei, quante veglie prolungate intorno ad un lavoro ingrato e poco lucroso, e ciò tutto per poter offerire all'indomani a suo marito una minestra ch'ella non poteva più prendere sul franco che egli le rimetteva ciascun giorno!.

  A133000053 

 Io non sono capace di rispondervi, egli diceva, ma è certo che colui il quale va a confessarsi e non promette di cuore di cangiar vita, egli fa una cattiva confessione; chi tace un peccato al confessore non ottiene il perdono dei peccati e aggiunge un sacrilegio alla sua coscienza.

  A133000054 

 Ricordati sempre, o caro Pietro, che la prima comunione è l'alto più importante della vita, cui bisogna prepararsi lungo tempo prima riformando le cattive abitudini e praticando tutte le virtù compatibili colla tua età, come sono l'ubbidienza, la docilità, l'amore al lavoro, l'assiduità al catechismo, il rispetto e la modestia in Chiesa.

  A133000055 

 Abbi cura soprattutto di non tacere alcun peccato in confessione; {20 [294]} bisogna confessarli tutti, pentirsi di tutti e prendere la risoluzione di condurre una vita migliore colla grazia di Dio.

  A133000057 

 Così la buona madre andava preparando il suo ragazzo all'atto più grave e più serio della vita.

  A133000065 

 Colle sue manine coprendosi la faccia si volge verso l'altare, si mette in ginocchio, rinnova l'atto di pentimento, e protesta di voler essere sempre del suo Dio, e a lui servire in tutta la vita.

  A133000071 

 Egli dal suo canto prova in sè una gioia pura che per lo passato non aveva gustato giammai; la vita di famiglia e la felicità di un'anima tranquilla si erano rivelate a lui.

  A133000075 

 Tutto commosso egli va per mettersi a letto; ma quella sera il sonno fugge da lui, il rimorso agita l'anima sua; una buona risoluzione nasce nel suo cuore; pensa alla sua vita passata, {29 [303]} pensa alla felicità che egli pure un tempo godeva, pensa alla tranquillità e felicità del suo Pietro; e intanto una lotta terribile del bene e del male si stabilisce nel suo cuore; e non gli è più possibile di aver pace che rinnovando la risoluzione di passare il giorno di domenica in famiglia.

  A133000081 

 Nel suo cuore egli possedeva Colui che fa la vera felicità e la sola felicità della vita; egli possedeva Iddio.

  A133000084 

 {34 [308]} Di poi per compiacere suo padre e sua madre, pieno del contento che prova colui che compie la più grande azione della vita, accondiscende ai suoi genitori e va seco loro a casa.

  A133000086 

 Io avrei fatta la felicità di una moglie che merita un marito ben diverso da me; avrei abbandonalo l'osteria ed i falsi amici, ed un onesto risparmio sarebbe entrato in casa mia con una vita felice della famiglia.

  A133000086 

 Mio Dio, perdonate ad un miserabile; e poichè foste sì buono per rendere il mio figlio cotanto felice, io spero eziandio che voi non rifiuterete il mio pentimento e la risoluzione che io fo di cominciare una vita {36 [310]} nuova, poichè io voglio essere fortunato come lo è mio figlio, e fare la felicità della mia famiglia.

  A133000086 

 Postosi pertanto ginocchioni con un piccolo crocifisso in mano pronunziò con voce ferma e sonora; io rinunzio per sempre al demonio, alle sue pompe ed alle sue opere, e prometto di consacrarmi a Gesù per tutta la mia vita.

  A133000087 

 Qual gioia indicibile non gustava il medesimo padre, gioia che sperava di conservare per tutta la sua vita!.

  A133000105 

 Certamente se io avessi avuto una moglie come la sua, e che mio figlio avesse avuto la sorte di essere allevato come il suo, io non sarei tanto sgraziato, e non sarei costretto a sollevare la tristezza della vita con una bottiglia.

  A133000111 

 Coraggio, amico, una buona confessione, un fermo proponimento di cangiar vita, ecco il rimedio al vostro tormento.

  A133000122 

 I compagni di Giovanni schiamazzarono qualche tempo sopra di lui per quel suo nuovo tenor di vita; ma presto si stancarono lasciando luogo alla stima, che egli seppe loro inspirare colla sua buona condotta.

  A133000128 

 «Regole di vita stabilite da me Pietro, nel giorno fortunato che ho fatto la mia prima comunione ai 12 aprile del 1845 in età di 11 anni compiuti.

  A133000134 

 5 o Dimanderò con umiltà di cuore a Gesù, quando sarà in me, due grazie particolari, 1 a di poter fuggire sempre i cattivi compagni; 2 a di poter conservare la virtù della modestia fino alla fine della mia vita, come fece S. Luigi.

  A133000203 

 La madre sempre buona e sollecita del bene spirituale di suo figlio più ancora di quanto fosse pel bene temporale della famiglia, la sera precedente alla partenza di Pietro, il condusse in una camera alquanto appartata e prendendo il figlio per mano, Pietro, gli disse, domani tu lascierai la casa paterna, tu lascierai i tuoi genitori; chi sa se ci vedrai ancora in vita.

  A133000206 

 Questa mattina sono andato a fare la mia confessione e la mia comunione e se coll'aiuto di Dio potrò mantenere i proponimenti fatti ed osservare il regime di vita stabilito, sono certo di evitare l'offesa del Signore.

  A133000215 

 Pietro voleva partire, il padre voleva parlare, e non poteva per la grande commozione, ma lo ratteneva per la mano; intanto facendo ogni suo sforzo, avvicinati, disse, o Pietro, e ascolta queste parole, che forse saranno le ultime che udirai da tuo padre: parti consolato, il cielo ti sia propizio, e sia la consolazione del tuo cuore il pensiero, che colle tue fatiche sollevasti e confortasti la vita a tuo padre, colla tua condotta gli salvasti l'anima.

  A133000217 

 Egli è un fatto che la vita militare è piena di pericoli per le anime buone, e sebbene non manchino e superiori e semplici soldati di condotta esemplare, e di coraggio veramente cristiano; tuttavia o per l'ozio che spesso si gode soprattutto in tempo di pace, o per certi libri e giornali irreligiosi che si spargono, per certi discorsi che si fanno, certi luoghi e persone, cui il proprio dovere porta di frequentare, ne conseguita che sia cosa rara trovare chi ritorni dal servizio militare colla santità di vita ed onestà di costumi con cui partì dalla casa paterna.

  A133000235 

 Ricevuta questa lettera Pietro non potè a meno di essere afflitto e quasi per conforto comunicava le sue pene ad alcuni suoi più famigliari amici, i quali al par di lui desideravano di condurre una vita da giovani onesti e morigerati.

  A133000237 

 Lodate, o madre, lodate la Divina Provvidenza, confidiamo sempre in Dio, egli ci ha raccomandato di cercare prima la sua gloria, promettendoci di aggiungere egli stesso quanto ci occorre nella vita.

  A133000248 

 Si, o mio padre, vi ho amato tanto in vita, e vi amo ancora adesso che siete morto: il Signore vi doni il riposo eterno; sì, o mio padre amato, io pregherò tanto Iddio, che vi darà presto il paradiso.

  A133000282 

 Pietro si ricordava sempre della promessa fatta a Dio di essergli fedele, malgrado i cattivi esempi, e i malvagi consigli de' suoi compagni, in molti dei quali, dopo la loro prima e seconda comunione, non apparve alcun miglioramento di vita.

  A133000318 

 Da tutti i tormenti incomparabilmente maggiori dei più acuti dolori di questa vita, liberatele, o Signore.

  A133000339 

 O Agnello di Dio, nel cui benedetto libro della vita i loro nomi stanno scritti, date l'eterno riposo alle anime dei fedeli defunti.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000006 

 Serrano esse ad inspirare in tutti i nostri lettori la più viva fiducia in Maria Ausiliatrice: sieno loro di forte stimolo a fare pronto ricorso a Lei in tutti i loro bisogni, affinchè così, dopo aver provati i dolci effetti della valida sua protezióne in vita, possiamo, come ci fa pregare la Chiesa, sentirli assai più efficacemente in morte col riportare una compiuta vittoria oontro i nemici dell'anima nostra, e così entrare trionfanti nell'eterno gloria: ut talipraesidio muniti certantes in vita, victoriam de hoste maligno consegui valeamus in morte.

  A134000011 

 Scorgendo che i ritrovati dell'arte non avrebbero ormai più potuto salvarmi la vita, io risolvetti di far ricorso a Colei, che viene giustamente chiamata Aiuto dei Cristiani.

  A134000023 

 Che più? Alla sera di quel giorno stesso ella già si divertiva, ed accarezzava i suoi teneri bimbi, ed era mori da ogni pericolo di vita.

  A134000042 

 Questa giovane riconoscendo, che deve la sua vita a Maria Ausiliatrice, desidera di consacrarsi intieramente al servizio di lei e del suo divin Figliuolo Gesù, abbracciando il detto Istituto.

  A134000049 

 Tutte leprove, che l'arte medica potesse suggerire io le ho fatte, ma indarno; sicchè io aveva già perduta la speranza di salvargli la vita.

  A134000052 

 Per forte indigestione essa da sei giorni stava in pericolo di vita, quando temendo di soccombere si raccomandò a questa Madre celeste; promise di far celebrar una messa in cotesta Chiesa, dando a me stesso l'incarico di spedirne la qui unita limosina di L. 5.

  A134000080 

 La lettura delle grazie straordinarie, ricevute da Maria SS, invocata col caro titolo di Aiuto dei Cristiani, e state testè pubblicate nel fascicolo delle Letture Cattoliche del mese corrente, mi fece riflettere ad un dovere di riconoscenza, che m'incombe verso questa gran Madre d'amore, a cui debbo la vita.

  A134000081 

 In somma colui, al quale parecchi mesi di malattia mortale non avevano lasciato che un filo di vita; colui, che pochi minuti prima pareva uno scheletro, ed un'ombra di morte, era stato da Maria subitamente e perfettamente guarito.

  A134000086 

 Una giovine sposa dell'età di circa vent'anni, della parochia di Trescorre Gremasco, venne colta da gravissimo malore, che in breve la ridusse agli estremi della vita senza poter ricevere i Santi Sacramenti.

  A134000090 

 Uno degli associati alle Letture Cattoliche trovavasi ammalato da circa otto mesi per respirazione impedita, che fa-cevagli passare assai miseramente i momenti e le ore, minacciando in un accesso troncare eziandio la vita.

  A134000093 

 Il fanciullo Stardero Francesco del vivente Michele, da Vinovo, travagliato da acuti dolori intestini, era ridotto a grave pericolo della vita.

  A134000098 

 Allora mi ricordai di altri miei amici e compatriotti, che avevano già ottenuti segnalatissimi favori dall'Augusta Regina del Cielo, e mosso dalla propria sventura chiesi la benedizione, pregai, mi accostai ai santi Sacramenti con promessa di vita veramente esemplare, se io,fossi guarito.

  A134000098 

 Nella mia povera condizione dovendo servire altrui per guadagnarmi il pane della vita, avvenne che oltre ai mali corporali mi vidi ridotto alla estrema miseria, non potendo più trovare alcun collocamento o padrone.

  A134000100 

 Ritornato così ad essere uomo come prima io rendo grazie al Creatore, che in certo qual modo mi ridonò la vita ad intercessione di Maria Ausiliatrice, e gliene sarò grato sino all'ultimo dei miei giorni.

  A134000118 

 Se a Maria Ausiliatrice sta a cuore la salute del corpo dei Cristiani, e la liberazione loro dai mali di questa vita, assai più Ella desidera la salute; {65 [513]} dell'anima loro, e la loro preservazione dagli eterni guai.

  A134000119 

 N. N. della città d'Asti aveva passato tutta la vita sua lontano dalle pratiche della Religione.

  A134000134 

 Essa davasi perduta; i segni della morte già apparivano sulla sua faccia, e tutti i circostanti dolenti e mesti andavano ripetendo, che non le rimanevano che poche ore di vita.

  A134000137 

 Fra breve spero di recarmi io stesso costì, per confermare il fatto colla mia presenza, {71 [519]} facendo contemporaneamente in cotesta Chiesa le mie divozioni; giacchè se per una parte debbo a Maria la mia guarigione, per altra parte riconosco che la disgrazia accadutami sul convoglio me la meritai colla mia vita da cattivo cristiano.

  A134000137 

 La vita nostra quaggiù è seminata di pericoli.

  A134000137 

 Non potendo neppur reggere al pensiero di dover essere infelice per tutta la vita, intanto che i dottori stavano aspettando il tempo più propizio alla dolorosa e pur pericolosa operazione, io mi volsi alla Santissima Vergine Ausiliatrice, pregandola che volesse avere pietà di me, risparmiarmi una tanta sventura.

  A134000140 

 Dopo un anno mi si aggiunse un forte e frequente sbocco di sangue, il quale mi ridusse a tale sfinimento, che i medici diedero per disperato il caso, e non mi presagivano che pochi giorni di vita.

  A134000191 

 — D. G. fu colpito da tali vertigini al capo, che lo ridussero al pericolo di vita senza potersi {99 [547]} confessare.

  A134000223 

 — Tempo fa io ottenni da Maria Ausiliatrice una grande grazia, la quale fu di far cambiare sistema di vita al mio figlio maggiore, che per verità, da lupo cangiatosi in agnello, ora è il modello dei giovani.

  A134000231 

 In riconoscenza di un favore sì grande io a Lei consacro la mente, il cuore, le labbra, la penna, la vita tutta, e più non cesserò di pubblicare e cantare le sue glorie sino all'ultimo mio respiro.

  A134000233 

 Accogliete dunque benigna anche le mie preghiere, {110 [558]} o Madre pietosissima, e raccogliendomi all'ombra del vostro patrocinio, assistetemi sempre amorosa in tutti i miei bisogni, liberatemi da tutti i mali, impetratemi tutti i beni in vita ed in morte.

  A134000236 

 Pregate {112 [560]} per me; intercedete per me; ottenetemi dal vostro Gesù un gran pentimento delle mie iniquità, e la grazia di fare una buona confessione, affinchè io possa vivere in pace tutti i giorni di mia vita, terminarli con una santa morte, e così giungere in Cielo a godere con Voi le eterne delizie del mio Dio.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000025 

 Alcuni si mostrarono pronti a sacrificare, ma la maggior parte dissero di volere rimaner fedeli alla loro religione, Costanzo allora biasimò quelli che per conservare la dignità e i beni della vita si mostrarono infedeli a Dio, e disse: Se voi non siete fedeli a Dio, nemmeno sarete fedeli al vostro principe.

  A135000025 

 Il padre lo ammaestrava intorno alla vita onesta ed onorata quale si conviene a chi è destinato a reggere i popoli.

  A135000028 

 Esso parti col figlio per Iork, meta del suo cammino e fine della sua vita.

  A135000044 

 Era già molto avanzato negli anni con una vita impiegata nel bene della Chiesa, e quando s. Marcello (16 gennaio 309) fu condotto al martirio non si trovò persona che per zelo, dottrina e santità fosse di lui più degna di salire al pontificato.

  A135000050 

 I corporali, egli dice, devono essere di puro e bianco lino in memoria della sindone monda in cui fu involto il corpo del Salvatore quando fu deposto dalla croce; ed anche per dinotare la purezza di vita che deve portar con se il sacerdote quando celebra la santa messa, ed il semplice fedele quando si accosta alla santa comunione.

  A135000054 

 Egli per altro potè una sola volta tenere la sacra ordinazione nel mese di dicembre in cui consacrò tredici sacerdoti, tre diaconi, quattordici vescovi che mandò in diversi {42 [214]} luoghi a stabilire nuove sedi, o a sottentrare a quei vescovi che per lo più in quei tempi terminavano la vita col martirio.

  A135000055 

 Abbiamo già esposte le azioni di 31 Pontefici i quali tutti diedero la vita per la fede o per mano di carnefici, oppure oppressi dalle lunghe e dure fatiche sostenute nel propagare, difendere e conservare le verità del vangelo.

  A135000064 

 Qui il Pontefice ebbe a soffrire gravi patimenti finché consumato dagli stenti e dalle fatiche cessò di vivere nel mondo per andare a godere il premio celeste che colla santità della vita, col suo zelo, co' suoi patimenti si era guadagnato.

  A135000070 

 Di più l' imperatore Costantino divenuto padrone di Roma, non solo favorì i cristiani, ma cominciò egli stèsso una vita da buon credente, proibì la persecuzione, richiamò gli esigliati, liberò i carcerati, riparò i danni a coloro che erano stati spogliati.

  A135000099 

 Siccome fu più volte esposto ai pericoli di morte per la fede, cosi e pei patimenti sofferti e per le lunghe e dure fatiche sostenute nell' apostolico ministero dalla storia è chiamato martire, ed è il trentesimo terzo the dopo s. Pietro abbia data la vita per la fede.


don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html
  A136000021 

 - In poche parole, voi farete ogni possibile per fargli parer gradita e lieta la sua vita.

  A136000045 

 Tu perderai ben presto la vita, aggiunse, e così noi saremo liberati da un pericoloso scellerato.

  A136000095 

 - Vi ringrazio, Sconosciuto; che le vostre parole si avverino! Vorrei conoscere da voi stesso il nome dei vostri genitori, il luogo di vostra nascita e quello dove passaste la vostra vita.

  A136000110 

 - Questo riposo deve essere dunque l'ultimo di mia vita? I miei occhi stanno per chiudersi all'eterno sonno? Il mio cuore cesserà di battere prima {46 [70]} che io abbia cessato di dormire, e la mia anima si sveglierà oggi stesso nel cielo?....

  A136000110 

 La nostra esistenza non appartiene a Voi, o Creatore di tutte le cose, nella vita come nella morte, nella veglia come nel sonno? La mano che scorre sulle corde della vita, comprimendole dolcemente, può a sua voglia arrestarne le vibrazioni' e farle risuonare nuovamente.

  A136000131 

 - Sei tu, Bibolo, che l'hai preparata! Parla, miserabile, o mene risponderà la tua vita.

  A136000151 

 ( interponendosi ) - Signore, in ricambio dell'avervi sottratto ad una certa morte, a costui la vita perdonate per {54 [78]} me, pel vostro figliuolo, in questo giorno di trista memoria.

  A136000158 

 - Finora, Sconosciuto, io non vi ho rimeritato e non vi rimeriterò giammai quanto il dovrei, poichè vi debbo colla vita tutto ciò che la rende gradita.

  A136000181 

 - Come mai può farsi tal cosa, mentre che il vostro erede è tuttora in vita?.

  A136000203 

 - E fino a quando dovrò io strascinare questa si miserabile vita? Cinque {64 [88]} anni già sono trascorsi dal mio ritorno in questa casa.

  A136000325 

 Rimanete con noi per ispargere la benedizione su di questa casa, fin tanto che il cielo vi prolungherà la vostra vita.

  A136000387 

 A Odessa al contrario essi vanno a terminar tutti egualmente ad uno stesso serbatoio di cristallo, riempito anticamente dal re Abgaro alla sorgente di vita

  A136000389 

 Un tal giovane non si può forse paragonare ad un gran manipolo, di cui tutte le spighe sono piene e pesanti? il sole li ha portati a maturità, e la rugiada del cielo li ha riempiuti perchè riescano pane per la vita presente e semenza per la vita futura.

  A136000505 

 - Colui che già vi salvò la vita.

  A136000508 

 La mia vita dovrà rivolgersi intieramente ad espiare un tal fallo!...... Procolo, va, corri ad informare nel miglior modo possibile l'imperatore del mio dolore, e chiedine il suo compatimento fino a tanto che risplenda un giorno men lugubre per me.

  A136000530 

 Quindi dopo che avrò compiuti i miei studi ed avrò imparato il vero modo di praticare la virtù ritornerò a riposarmi presso alla tomba di mio cugino per meditare quivi sul merito nascosto, sulle modeste virtù, sulla grazia ignorata, sulla vita umile, e sulla fine ignominiosa di questo glorioso santo!.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000014 

 Protomartire vuol dire primo martire e si chiama con tal nome s. Stefano, perchè dopo Gesù Cristo fu il primo a dare la vita per la fede.

  A137000038 

 Anche i ladroni sanno adoperarlo quando assalgono i passeggeri nelle selve o nello strade deserte, volendo assolutamente o la borsa o la vita.

  A137000051 

 Egli ha formato il corpo del primo uomo, poi gli ha dato la vita e lo spirito, ma ha generato il suo figliuolo in una maniera affatto spirituale, producendolo dal suo proprio essere, come insegnano le nostre divine scritture.

  A137000071 

 Cara Anatolia, tu sei stata la mia amica in passato, io sarò tua compagna fedele per l'avvenire; e ci dovesse costare anche la vita non saremo mai più per separarci.

  A137000075 

 ( V. Oddone e Aldelmo di Sass., vita di S. Anatolia.

  A137000079 

 Il dì seguente, fattala di nuovo condurre {25 [25]} alla sua presenza, le dimandò se aveva pensato di mettere in salvo la vita.

  A137000079 

 La santa rispose: Gesù Cristo è la mia vita e la mia salvezza.

  A137000083 

 Il mio cuore nulla più desidera se non abbandonare questa misera vita, ed andar a godere le vostre infinite misericordie.

  A137000085 

 Mentre molti Cristiani davano con gioia la vita per la fede, Dio per sostenerli nella fede ed accrescere ognora più il numero dei fedeli, operava prodigi senza esempio nei fasti della Chiesa.

  A137000090 

 Di lì a qualche tempo Decio ritornò in Efeso, e fatti cercare quei giovanetti, gli fu risposto che eransi rinchiusi in una grotta del monte Oclon, pronti a perdere {31 [31]} la vita piuttosto che rinnegare Gesù Cristo.

  A137000090 

 Piacque a Dio Onnipotente, dicono gli atti di questo racconto, che il sonno di questi santi giovanetti fosse una nuova maniera di morte, per dimostrare che Dio è padrone della vita; che egli solo può darcela, torta, conservarla finchè vuole, e nel modo che vuole.

  A137000099 

 Nè le comodità della vita, nè le istanze della moglie, nè le preghiere de' suoi figli poterono farlo vacillare.

  A137000111 

 Si vogliono anche indicare le molte virtù, che egli in grado sublime ha praticato nel corso di sua vita, e che mentre ora lo rendono in venerazione presso agli uomini, lo fanno grande e glorioso dinanzi a Dio ( V. Boll.

  A137000114 

 La sua scienza, le sue ricchezze, la sua vita, tutto era impiegato a favore del suo popolo.

  A137000180 

 Molti sgraziatamente erano caduti sotto alla persecuzione di Decio; ora mossi dalla vostra costanza si presentarono anche essi e riparando il loro scandalo confessarono la fede pronti a dar la vita per espiare i loro delitti.».

  A137000190 

 Nel decorso della vita di questo pontefice abbiamo più volte parlato de' suoi scritti, e sebbene molte sue opere siano andate perdute, tuttavia ce ne rimangono a sufficienza per darci una giusta idea del suo coraggio apostolico e della profonda sua dottrina.

  A137000193 

 Una delle ragioni di questo disprezzo pare che derivi da questo, che i protestanti non {97 [97]} possono vantarsi di un solo de' loro correligionari, le cui azioni della vita mortale od i fatti gloriosi operati dopo morte ne abbiano reso le reliquie degne di culto speciale.

  A137000194 

 Noi abbiamo già parlato di tali profanazioni {98 [98]} nella vita di s. Ireneo, vescovo di Lione; ora dobbiamo esporre simile sacrilegio commesso contro alle ceneri di san Cornelio.

  A137000196 

 Io ne ebbi orrore al pensiero che quelle erano state gli organi e gli strumenti, pel cui mezzo lo Spirito Santo aveva fatto molte opere buone e che un giorno sarebbero per rivivere e conseguire la vita eterna.

  A137000201 

 Appena il cadavere toccò le ceneri del santo profeta risorse a nuova vita ( Lib.


don bosco-la repubblica argentina e la patagonia.html
  A138000004 

 Egli pose subito tanto affetto al Direttore di detto Oratorio che più non si staccò da lui e l' ebbe sempre per consigliere costante in tutti i dubbi della vita e guida stabile nelle sue deliberazioni.

  A138000010 

 Noi non possiamo qui estenderci sul racconto degli esempi di virtù che diede in quella città e nei tempi posteriori {XI [299]} della sua vita; ma speriamo che assai più in lungo, quanto prima possano manifestarsi in apposita biografia.

  A138000014 

 Temeva, al cambiar metodo di vita, di averne a soffrire; invece migliorò la sua sanità che era sempre stata gracile.

  A138000016 

 Io ho giudicato di cominciar qui a darne questo breve cenno, intanto che si vanno raccogliendo notizie più copiose sulla vita di lui.

  A138000023 

 Desidero solamente di impiegare gli ultimi giorni di mia vita per questa missione, che mi sembra della maggior gloria di Dio e di vantaggio alle anime.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000037 

 I Sabini poi veneravano la Dea Tellure o Vesta che vuol dire terra, la quale riconoscevano come larga produttrice di tutte le cose necessarie alla vita umana, e in queste guisa gli uomini erano eccitati alla coltura dei campi per motivo di religione.

  A139000042 

 Laddove la religione degli Ebrei frenava l'orgoglio dell'intelletto con dogmi da credersi, e regolava la condotta della vita colle virtù da praticarsi; senza la fede, e senza la morale le cerimonie servivano a nulla.

  A139000042 

 {15 [15]} Tutti erano padroni di credere ciò che volevano e molti negavano una vita avvenire; tutti si abbandonavano alle più brutali passioni, delle quali avevano molti esempi nella vita degli Dei incontinenti, ladri, vendicativi, ingannatori.

  A139000043 

 Discordavano fra loro anche sulla natura di Dio, e sull'esistenza della vita futura: le poche virtù che ostentavano, nascevano da uno spirito d'orgoglio e non dall'amor di Dio e del bene.

  A139000059 

 La vita di Romolo deve ammaestrarci {21 [21]} a non esser superbi e crudeli verso i nostri simili, perchè avvi un Dio giusto che a tempo e luogo rende il meritato castigo: chi di spada ferisce, di spada perisce.

  A139000092 

 Costretti a combattere per salvare la vita propria e quella dei figli e delle mogli in battaglia parevano lioni; e spargendo ovunque lo spavento si fermarono nelle pianure poste tra il Ticino e il fiume Adda occupando la sinistra del Po, dove fondarono la florida città di Milano.

  A139000101 

 Ma ricordatevi che spesso Iddio punisce nella vita presente i figli indisciplinati e la negligenza dei genitori.

  A139000106 

 Intanto cacciato Tarquinio, dichiarato reo di tradimento chiunque ardisse proteggere il ritorno di lui, i Romani decisero di governarsi a repubblica, la quale forma di governo differiva solo dal monarchico in questo, che i re governavano a vita, e nella repubblica erano eletti due magistrati con autorità suprema, la quale poteva conservarsi solamente un anno.

  A139000115 

 Per la qual cosa la scarsezza de' cibi si fece in breve sentire a segno, che un cittadino di nome Muzio, deliberò di sacrificare la propria vita per liberare la patria.

  A139000120 

 Si professavano amici del popolo, ma giunti al potere non badavano che a farsi ricchi ed opprimere il povero popolo, che carico di debiti vedeva i suoi campi, le sue case e la propria vita posta in vendita.

  A139000124 

 «Allora questi conobbero che, mentre essi servivano al ventre, esso dava loro la vita, perciò si riconciliarono.

  A139000125 

 «Simile relazione è tra voi ed il Senato, disse alla plebe; voi siete le membra, egli è il ventre; voi gli dovete somministrare l'alimento, ma questo alimento è quello stesso che dà pure a voi la vita.

  A139000131 

 Bandito da Roma mi offro a te: e se la tua repubblica non vuole servirsi di me, io ti abbandono la mia vita.

  A139000144 

 Però terminala la guerra fuggiva i pubblici applausi e ritornava immediatamente a condur vita privata in seno alla propria famiglia.

  A139000160 

 Il barbiere un giorno disse essere la vita del Re fra le sue mani, e Dionigi lo fece tosto morire per timore che un giorno o l'altro volesse tagliargli la gola radendogli la barba.

  A139000165 

 Dieci anni dopo tentò nuovamente d'impadronirsi di Siracusa, e cacciatone per la seconda volta si riparò a Corinto dove per più anni menò una vita abbietta, abbandonandosi a tutti quei vizi che lo avevano disonorato sul trono.

  A139000165 

 Ma ridotto a terribile miseria, fu costretto di aprire una scuola ed insegnar grammatica ai fanciulletti per campare la vita.

  A139000181 

 Quei miseri non potendo più opporre ai nemici alcuna resistenza, sfiniti dalla fatica, e dalla fame si videro costretti a chiedere per grazia la vita.

  A139000217 

 Amilcare famoso generale Cartaginese, il quale aveva già combattuto da prode contro ai Romani, essendo stato sconfitto in una battaglia navale, fece giurare ad Annibale suo figlio ancor fanciullo di voler essere loro nemico per tutta la vita, promessa che egli non dimenticò mai finchè visse.

  A139000244 

 Esiliato dall'ingrata sua patria, non avendo più sicura la vita, cercò asilo prima presso Antioco re di Siria e nemico dei Romani, e quindi presso Prusia re di Bitinia.

  A139000247 

 Questo grand'uomo dopo aver prestato molti servigi alla patria, passò il resto della vita nell' amore de' suoi cittadini.

  A139000256 

 Viveva in quel tempo in Roma un uomo di vita rigida ed austera di nome Porzio, soprannominato Catone, vale {76 [76]} a dire astuto, nome che assai gli conveniva, perchè passava pel più scaltro degli uomini del suo tempo.

  A139000284 

 Un'irriverenza, un risentimento verso un cittadino Romano costava talvolta la vita ad un Italiano

  A139000307 

 Si narra che il re dei Parti, quando gli fu presentata la testa di Crasso, ordinasse che gli fosse riempiuta la bocca d'oro fuso, dicendo: «conviene saziare dopo morte quest'uomo con quel metallo, di cui fu insaziabile durante la vita.» {90 [90]}.

  A139000312 

 Una moltitudine di malcontenti, quelli stessi a cui Cesare aveva perdonato la vita, tramarono la morte di quel dittatore.

  A139000322 

 Ma la religione, il buon senso, le leggi e gli stessi filosofi pagani, condannarono il suicidio, vale a dire l'uccisione di se stesso, perchè la vita essendoci donata dal Creatore, egli solo n'è il padrone.

  A139000322 

 Pensavano essi di trovare in una volontaria morte un rimedio ai mali della vita.

  A139000337 

 Allora il soldato scoprendosi le cicatrici esclamò: «quando tu eri nel pericolo alla battaglia d'Azio, non ho mandato uno a far le mie veci, ma io stesso ho combattuto per difendere la tua vita.» Arrossì Augusto, assunse egli stesso la difesa dell'accusato con tanto calore, che il medesimo andonne assolto.

  A139000337 

 Un vecchio soldato citato in giudicio correva grave {99 [99]} pericolo della vita, per la qual cosa si recò da Augusto affinchè lo aiutasse.

  A139000343 

 Tuttavia non pensatevi che Augusto fosse amato da tutti; ci sono uomini tanto scellerati da attentare alla vita di quelli medesimi che l'hanno data a loro stessi.

  A139000345 

 Augusto gli fece i più vivi ed i più affettuosi rimproveri della sua perfidia, e conchiuse dicendo: « O Cinna, ti fo grazia della vita una seconda volta, te l'accordai quando eri mio dichiarato nemico, te l'accordo ancora oggi che vuoi renderti traditore e parricida.

  A139000354 

 L'ultimo giorno di sua vita chiesto uno specchio, fecesi acconciare i capelli e sontuosamente vestito si volse ai suoi amici dicendo: non ho fatto bene la mia parte? Risposero di sì.

  A139000360 

 Per darsi in preda ad ogni sorta di stravizi, negli ultimi anni di sua vita, Tiberio ritirossi nell'isola di Capri, dove alfine indebolito dalle sue infami dissolutezze, essendo svenuto, un certo Macrone, abituato ne' delitti, gli gettò un guanciale sulla faccia, e lo soffocò nell'anno 37 dell'era volgare.

  A139000366 

 Così morirono Tiberio e Caligola, principi da tutti maledetti, perchè i malvagi sono temuti in vita, ma odiati dopo morte.

  A139000375 

 A coloro che sopportarono tali tremendi tormenti si diede il nome di Martiri che vuol dire testimoni perchè davano la loro vita per testificare in mezzo ai tormenti la divinità della Religione di Gesù Cristo.

  A139000401 

 Per osservare da vicino quel terribile fuoco, mentre tutta la gente fuggiva, egli si avanzò verso il luogo ove maggiore era il pericolo, ma la sua curiosità gli costò la vita, e rimase soffocato dall'odore del zolfo e dalle ceneri.

  A139000406 

 Tito afflitto per tante calamità, cui i suoi sudditi andarono soggetti, si occupava indefessamente nel ristorare i loro mali; ed avrebbe senza dubbio fatto gran bene se una morte immatura non lo avesse tolto di vita dopo soli due anni di regno.

  A139000428 

 Costoro instruiti nelle verità del Vangelo che insegna a ricorrere a Dio ne' bisogni della vita, in quelle strettezze abbassarono le armi, e postisi ginocchioni innalzarono a Dio fervorose preghiere dirimpetto al nemico che li motteggiava.

  A139000434 

 Vi ho poc'anzi raccontata la vita di quattro imperatori buoni, ora debbo esporvi le azioni di quattro imperatori malvagi, che furono veri flagelli dell'Italia.

  A139000440 

 Intanto Severo giunto al colmo della sua empietà in una spedizione contro ai Britanni lasciò la vita nella città di Jork nell'Inghilterra.

  A139000446 

 Tale fu la vita dei quattro imperatori malvagi, i quali introdussero tali disordini nell'impero, che si può dire aver essi grandissimamente contribuito a precipitarlo sempre più nell'abisso dell'immoralità e del disordine.

  A139000451 

 Confuso Ovinio da tanta generosità, dimandò di ritirarsi e menare una vita del tutto privata, ed Alessandro acconsentì, pago di aver colmato di benefizii un suo nemico.

  A139000463 

 A tale annunzio Filippo corre con un altro esercito, viene alle mani con Decio vicino a Verona, dove perde la vita.

  A139000484 

 Questi martiri avevano alla testa S. Maurizio, lor generale, il quale fino all'ultimo respiro animò i suoi compagni a dare coraggiosamente la vita per la fede di Cristo.

  A139000486 

 Galerio fece tutto quel male che potè alla religione cristiana, obbligò Diocleziano a rinunziare all'impero e darsi a condur vita privata.

  A139000486 

 Si percuoteva da se medesimo, si voltolava per terra, mettendo spaventevoli grida; alfine bramando di terminare una vita così infelice si lasciò morir di fame.

  A139000495 

 Pompeiano generale di Massenzio ne uscì per opporsegli, ma fu pienamente sconfitto e vi perdette la vita.

  A139000503 

 In mezzo a queste opere di beneficenza ebbe anche molti disgusti, poichè la Divina Provvidenza dispone che le dolcezze della vita presente siano sparse di amarezza.

  A139000505 

 Malgrado tante buone qualità, Costantino era tacciato d'indole impetuosa, la qual cosa gli fece commettere azioni di cui fu dolentissimo per tutta la vita.

  A139000515 

 Fin da' fanciullo egli aveva mostrato un umore collerico, superbo, ambizioso, sguardo truce, a segno che s. Gregorio di Nazianzo allorchè lo Aide studente in Atene esclamò: che mostro nutre mai l'impero; guai ai cristiani se costui verrà imperatore! Tanto è vero che una buona o cattiva apparenza è talvolta presagio di una buona o cattiva vita.

  A139000525 

 Malgrado le buone qualità di buon cristiano e di ottimo guerriero egli aveva un difetto assai dannoso, lasciandosi talvolta trasportare a smoderati impeti di collera, vizio che gli costò la vita.

  A139000565 

 Sebbene sia stato nemico dell'eresia, nulladimeno egli condusse una vita molle dandosi alla crapula senza curarsi gran fatto degli affari dell'impero.

  A139000592 

 Aveva passato la sua giovinezza in una vita errante raccogliendo intorno a sè parecchi compagni, ch'egli procurava di affezionarsi conducendoli a ruberie.

  A139000597 

 Allora lo sfortunato Augustolo vedendosi da tutti abbandonato si spogliò della porpora, e il vincitore Odoacre mosso a compassione della sua giovinezza gli lasciò la vita e gli assegnò un luogo sicuro nel regno di Napoli dove potè tranquillamente finire l'inutile vita in una deliziosa casa di campagna sulle spiagge del Mediterraneo.

  A139000601 

 Il suo potere era a vita, e alla morte di lui il Senato ne eleggeva un altro, ed il popolo lo riconosceva.

  A139000636 

 Le principali ricompense militari erano la corona ossidionale aggiudicata a chi avesse liberata una città o un campo assediato, la corona civica concessa a chi avesse salvata la vita di qualche cittadino, la corona murale accordata a chi pel primo fosse giunto sulle mura nemiche nell'occasione di un assalto.

  A139000648 

 Vi fu di poi chi fece il gladiatore per mestiere, o mosso dal guadagno o dal piacere di battersi; quando un gladiatore rimaneva ferito gli spettatori gridavano (habet) è ferito, ed essi erano arbitri della sua vita.

  A139000655 

 La tunica era una veste corta che scendeva fino al ginocchio che serravano alla vita con una cintura quando volevano camminare.

  A139000661 

 Tale era la vita de' romani degenerati.

  A139000685 

 Ma siccome un re che non ha la vera religione, nemmeno può avere la vera moralità, così Teodorico nel fine della sua vita divenne sospettoso e crudele.

  A139000688 

 Teodorico sospettando che Simmaco, addolorato per la morte del genero, potesse tramare contro di lui, lo invitò a venir a Ravenna, dove sotto colore di finti reati lo privò di vita.

  A139000689 

 Ne aveva egli sottoscritto il decreto, quando colto da un flusso di ventre, nel termine di tre giorni e nel dì stesso destinato alla occupazione delle chiese, perde la vita e il regno.

  A139000704 

 Ritornò a Costantinopoli dove finì la vita nell'oblìo.

  A139000717 

 Notate però, che Rosmonda e quei due uffiziali fecero una malvagia azione, perchè essi non erano i padroni della vita del loro Re; perciò con tale uccisione commisero un grave misfatto, che fu pure terribilmente punito dal cielo; imperciocchè non passò molto tempo, che ad uno di quegli uccisori furono cavati gli occhi; Rosmonda e l'altro cooperatore morirono di veleno.

  A139000747 

 Sdegnato per tale opposizione l'imperatore, mandò più e più volte sicarii a Roma incaricati di uccidere Gregorio; ma il popolo, come seppe insidiata la vita di lui, si sollevò ed uccise anche alcuni dei sicarii.

  A139000751 

 L'autorità di questo sovrano bastò perchè il re Longobardo rinunziasse alla sua impresa; se non che Liutprando dovette poco stante rinunziare alla vita.

  A139000751 

 Quindi a poco passò pure da questa vita Leone Isaurico, ch'ebbe per successore Costantino Copremmo suo figliuolo, peggiore del padre.

  A139000757 

 Se si offerivano beni stabili questi si solevano vendere sì per provvedere ai bisogni urgenti, e sì perchè non fossero involati dal governo pagano, il quale non che i beni, ma la vita stessa toglieva ai cristiani.

  A139000759 

 La chiesa adunque ed il suo Capo Supremo fu libera ed indipendente nei primi secoli, ma a costo della vita.

  A139000761 

 Ed il popolo? I romani sempre difesero la persona e la vita di Gregorio, e colle armi respinsero i soldati imperiali.

  A139000792 

 Finita la sacra funzione il Papa si volge al re, gli pone sul capo la corona imperiale gridando ad alta voce: «A Carlo piissimo Augusto, coronato da Dio, grande e pacifico imperatore, vita e vittoria.».

  A139000814 

 Al giorno stabilito sul terminare della messa il Pontefice pigliando in mano il corpo di G. C. e volgendosi al Re con voce alta e distinta gli disse: «principe, se voi siete veramente pentito, e se voi avete ferma risoluzione di non più commettere i delitti per cui foste scomunicato, avvicinatevi pieno di confidenza e ricevete il sacramento della vita eterna: ma se la vostra penitenza non è sincera, non siate così temerario di ricevere il Corpo e il Sangue del vostro Signore, e ricevere così la vostra propria condanna.» Le medesime parole furono indirizzate a tutti quelli che accompagnavano l'imperatore.

  A139000844 

 Sdegnato di ciò Ottone cala nuovamente in Italia, ed assedia Crescenzio nel castello S. Angelo, che dopo ostinata resistenza si arrese sotto promessa che avesse salva la vita.

  A139000858 

 Il maneggio delle armi, l'obbedienza ai loro capi, e la vita austera avevano reso i Normanni forti e valorosi in guerra; la qual cosa loro giovò per procacciarsi molti amici.

  A139000876 

 La venuta dei Normanni, miei cari giovani, si può considerare come 1'ultima invasione dei barbari in questa nostra patria, perciò avvenimenti di altro genere ci prepara la storia; e fra gli altri io voglio raccontarvi la vita di un Papa che fu uno de' più illustri benefattori dell'Italia.

  A139000878 

 Talora avveniva, che uomini rozzi, ignoranti, i quali avevano passata la loro vita nel mestiere delle armi, venissero innalzati alle prime cariche ecclesiastiche con grave scandalo de' cristiani.

  A139000880 

 Fatto adulto conoscendo i molti pericoli che un giovane ben costumato {245 [245]} incontra nel mondo, abbracciò la vita monastica.

  A139000891 

 Ma era ancora in vita il Normanno Guiscardo e fedele alle fatte promesse, come ebbe notizia della calamità, cui era ridotto il Romano Pontefice, si mosse in soccorso di lui, e obbligò l'imperatore a tornare in Germania lasciando l'Italia in disordine.

  A139000892 

 Lo sventurato Enrico anche nella vita presente dovette provare la punizione del Cielo l'antipapa, ossia quel falso papa che aveva egli eletto, finì miserabilmente la vita; tutti i seguaci di Enrico morirono di morte spaventosa; lo stesso Enrico, da tutti abbandonato e dal proprio figlio spogliato dell'impero, dovette campare la vita mendicando, finchè cessò di vivere di morte improvvisa, senza nemmeno avere chi seppellisse il suo cadavere.

  A139000893 

 Anzi un autore tedesco, e quel che è più, protestante, di nome Voit, or sono venticinque anni, pubblicò una vita di questo Papa corredata di tutti i documenti possibili, con cui chiaramente dimostra la ragionevolezza della sua condotta, e non dubita di chiamarlo energico difensore dell'Italia contro all'influenza straniera.

  A139000898 

 Fra i pellegrini coraggiosi che poterono giungere fino al santo Sepolcro, fu un prete francese della diocesi di Amiens, di nome Pietro, soprannominato l' eremita, a motivo della vita solitaria che santamente menava.

  A139000904 

 Quel maraviglioso esercito era composto di parecchie centinaia di migliaia d'uomini, parte de' quali combattevano a piedi, armati di lancie, di spade, di pesanti mazze di ferro, di cui un solo colpo bastava ad accoppare un uomo; altri erano armati di fìonde colle quali scagliavano molto destramente pietre o palle di piombo; alcuni portavano balestre, specie d'archi, che lanciavano a gran distanza acute frecce, la cui ferita spesso era mortale; finalmente la maggior parte dell'esercito era un buon numero di prodi cavalieri, tutti eccellenti per forza, virtù e coraggio, i quali si erano legati a Dio con voto di dare la propria vita per liberare quei santi luoghi dalle mani degl'infedeli.

  A139000948 

 Fu inutile ogni consiglio: la plebaglia scorgendo vana ogni resistenza si ammutinò, e minacciava la vita dei consoli {265 [265]} se persistevano nella difesa.

  A139000969 

 Anticamente un famoso capitano di nome Alessandro {272 [272]} il Grande, volle bagnarsi in questo fiume, e corse gravissimo rischio della vita.

  A139001016 

 Il giovane Corradino giuocava agli scacchi col duca Federico, quando si andò ad annunciare loro la sentenza che li condannava a perdere la vita.

  A139001022 

 In mezzo a quelle terribili stragi un solo francese di nome Guglielmo, governatore di una città, scampò all'eccidio {287 [287]} de' suoi cittadini; esso aveva sempre operato con umanità e giustizia; e per questi suoi meriti salvò la vita a se stesso e alla sua famiglia.

  A139001052 

 Ma l'anno 1336, poco dopo essere venuto dalla Lombardia a Firenze, passò munito de' soccorsi divini, da questa a miglior vita.

  A139001053 

 Giotto era nato contadino, eppure collo studio e colla virtuosa sua condotta si acquistò molti onori in vita ed una fama immortale.

  A139001066 

 Ora che vi ho raccontata la vita del padre della lingua italiana, Dante Allighieri, giudico bene narrarvi alcuni fatti particolari, che nel medesimo tempo accaddero.

  A139001104 

 In fine della vita quando voi apparirete dinanzi al tribunale di Gesù Cristo, che risponderete al principe degli Apostoli, quando dimanderà a voi d'onde venite? Considerate, se in quel momento vi piacerebbe scontrarvi ne' vostri provenzali, o negli apostoli Pietro e Paolo! Oh Iddio concedesse che in questa medesima notte che io vi scrivo, (era la vigilia di S. Pietro) foste presente ai divini uffizi nella Basilica del santo Apostolo, di cui tenete il seggio! Quale dolcezza non sarebbe per noi! quali momenti a voi deliziosi! Non mai di simile ve ne procurerà il vostro soggiorno in Avignone: perocchè non il godimento dei sensibili diletti, ma l'unzione della pietà conduce alla suprema letizia.».

  A139001120 

 Per ciò che riguarda ad Amedeo, dopo vani tentativi obbligato a tornarsene in patria, salì sopra una nave; ma giunto all'isola di Cipro fu sorpreso da grave morbo che lo tolse di vita nella città di Nicosia, capitale di quella isola.

  A139001122 

 Più luminoso fu il regno di Umberto III detto il Santo per la virtù cristiana, che in modo eroico praticò in tutto il corso della sua vita.

  A139001125 

 Di tal tradimento essendosi risentiti vani sovrani d'Europa, e massimamente il papa Alessandro IV, ne ottennero la liberazione, ma egli poco stante mori nel 1259; talchè la tutela di Bonifacio passò a due altri suoi zii, insino a che lo stesso Bonifacio passò ad altra vita nel 1263.

  A139001127 

 Morto Pietro nel 1268, gli succedette Filippo I, che assalito da una pertinace idropisia trasse una misera vita fra molti patimenti e fra le cure de' suoi Stati in Savoia.

  A139001128 

 Passato ad altra vita nel 1343 lasciò lo stato al suo figlio primogenito Amedeo VI, soprannominato conte Verde.

  A139001135 

 Finalmente nell'anno 1383 questo gran guerriero essendo andato con duemila soldati in soccorso di Ludovico per aiutarlo a rappacificar le cose di Napoli, giunto nel paese degli Abruzzi fu colto da grave malore, che {324 [324]} in pochi giorni lo tolse di vita.

  A139001152 

 Nel desiderio di procacciarsi gloria dinanzi a Dio si ritirò nel monastero di Ripaglia vicino a Ginevra, e rinunziando ad ogni umana grandezza si vestì da romito per passare il rimanente de' suoi giorni con sei cavalieri decisi come lui di menar vita solitaria.

  A139001153 

 Pertanto dopo cinque anni di vita romitica, nel desiderio di poter sedare le discordie che agitavano la Chiesa, accettò la carica offerta e fu salutato Papa sotto il nome di Felice V. In seguito a tale elezione gli furono conferiti gli ordini sacri, e celebrò la sua prima messa servita da' suoi proprii figli (1446).

  A139001167 

 Ma per una calunnia impostagli fu messo in prigione ove languì un anno intero, sempre incerto della sua vita.

  A139001183 

 Mentre preparava maggior numero di genti per invadere {340 [340]} l'Italia da tutte parti, Maometto fu colpito da una terribile cancrena che in pochi giorni il tolse di vita nel 1481, in età d'anni cinquantatre.

  A139001188 

 Cosimo trovavasi sul fine della vita, ed i suoi figli l'avevano tutti preceduto nella tomba ad eccezione di uno, il quale era sì gracile ed infermo, che prometteva brevissimo tempo di vita.

  A139001216 

 Sostenne fieri combattimenti, arrischiò la vita fra le burrasche, e si acquistò qualche po' di danaro, cognizione e fama di giovane valorosissimo.

  A139001227 

 I marinai e i volontari spagnuoli che avevano minacciata la vita del condottiero si gettarono a' suoi piedi chiedendogli perdono.

  A139001267 

 Ivi incontrò gravissime difficoltà; e se fosse ancora stato in vita il valoroso Lorenzo de' Medici forse avrebbero avuto la peggio.

  A139001284 

 La vittoria, che si dichiarò alla fine pei Francesi, costò la vita a quindicimila Svizzeri; e gli avanzi del loro esercito guadagnarono a precipizio le loro montagne, senza che i vincitori si dessero briga d'inseguirli, giacchè il loro esercito era pure quasi disfatto.

  A139001289 

 Io giudico di farvi cosa piacevole col raccontarvi la vita di alcuni dei più celebri personaggi che fiorirono nel secolo di Leone X.

  A139001308 

 Il gran Raffaele era giunto all'età migliore della vita umana, quando cadde in grave malattia, che presto fece temere di sè.

  A139001321 

 Francesco I, al vedersi morire attorno i più prodi capitani, si getta in mezzo ai nemici e combatte con intrepidezza, risoluto di lasciare la vita sul campo di battaglia; e combatte sino a tanto che cade nelle mani del nemico.

  A139001327 

 Il sommo Pontefice chiese danaro ai più ricchi cittadini per fare i necessari preparativi, e resistere almeno al primo furore delle masnade forestiere; ma quasi tutti, fossero stolti o perfidi, ricusarono qualsiasi soccorso per provvedere alla salvezza della patria, mentre per essa erano in dovere di dare l'ultimo quattrino ed anche la vita.

  A139001333 

 Carlo V dopo aver passato alcuni anni di vita penitente, morì in quel medesimo monastero, ed ivi stesso fu sepolto.

  A139001362 

 Quest'uomo straordinario fin dalla sua fanciullezza aveva condotta una vita la più pura e la più innocente.

  A139001363 

 Fu allora che si vide qual cosa possa un vero pastore a sollievo degl'infelici! Circondato da una folla di sciagurati che chiedevano per pietà i soccorsi spirituali e temporali, decise di dare la vita pel suo popolo, come aveva fatto il Salvatore, e andò egli stesso nelle case private a servire gli appestati.

  A139001381 

 Bedmar lo chiamò a sè un giorno e gli disse: «Veggo, Renault, che la vita misera che tu meni è indegna di un par tuo.

  A139001389 

 Prima di manifestare il suo secreto al consiglio dei Dieci, si fa promettere che sia risparmiata la vita di venti persone che denunzierà per quanto colpevoli esse possano essere.

  A139001391 

 Giafieri poi vedendosi sgozzare sotto i proprii occhi i compagni, di cui eragli stata promessa la vita, rifiutò {412 [412]} ogni ricompensa, e andò ad unirsi ad alcuni congiurati, alla cui testa combattè finchè fu steso a terra morto da un colpo.

  A139001395 

 Il duca Emanuele Filiberto, l'eroe di S. Quintino, prima di spirare chiamò al letto suo figlio ereditario, cioè che gli doveva succedere nel trono, e gli disse: «Impara, o mio figlio, dalla mia morte, quale esser debba la tua vita.

  A139001405 

 Egli morì lasciando il regno agitato dalla peste e dalla guerra; ma morì consolato di aver impiegata la vita a difendere i suoi Stati, e colla gloria di essersi costantemente adoperato a beneficare i suoi sudditi.

  A139001441 

 Incontrarono gravi ostacoli nella fortezza di Verrua, che sostenne per sei mesi gagliardi attacchi da parte dei nemici: nè si sarebbe arresa se i difensori non rimanevano privi di alimenti per la vita e di munizioni per la guerra, colle mura smantellate e rovinate.

  A139001446 

 Gran parte delle case erano spianate al suolo; molti cittadini avevano lasciata la vita o sotto ai colpi dei nemici o sotto alle rovine delle case; le munizioni da guerra cominciavano a mancare, e la fame già facevasi sentire.

  A139001449 

 Pietro riputando essere quella favorevole occasione di dare la vita pel bene della patria, raccomanda la povera sua famiglia all'uffiziale testimonio della sua generosità e soggiunge: scostatevi e salvatevi, io do la vita, ma spero di salvar la patria.

  A139001456 

 E se il favore accordato ai protestanti eragli stato cagione di lunga guerra, avendo voluto di bel nuovo ingerirsi di troppo in affari ecclesiastici, (quasi che la spada sia giudice competente a spiegare i misteri della fede, non altrimenti che a ribattere gli assalti nemici), tali cose gli cagionarono grandi rimorsi sul finire di sua vita; e solo giudicò di poter avere la pace del cuore, rinunciando la corona a suo figlio Carlo Emanuele, con seguire in ciò l'esempio di alcuni suoi antecessori.

  A139001472 

 Il generale Botta pieno di dispetto si ritirò nella città di Pavia sua patria, dove condusse una vita privata, e morì col rimorso d'essere stato troppo crudele verso i Genovesi.

  A139001478 

 Allo studio accoppiava una vita esemplare e costumata, sicchè abbracciò lo stato ecclesiastico.

  A139001482 

 Ascoltate quanto è varia ed istruttiva la vita di lui.

  A139001482 

 Mangiava appena quel tanto che era necessario per sostentare la vita; non giaceva in letto più di cinque ore, si poneva allo studio di buon mattino e durante il giorno non perdeva mai un momento di tempo.

  A139001486 

 Verso il fine di sua vita sapendo che alcuni tacciavano d'eresia parecchie sue proposizioni, egli con sommissione si rivolse al Sommo Pontefice Benedetto XIV, rimettendosi a lui come a supremo giudice, e quel gran Pontefice lo tranquillò con una lettera per lui onorevolissima.

  A139001490 

 Egli sarebbe degno dell'universale riverenza pel suo ingegno e pel virtuoso operare di cui diede esempi nella lunga sua vita, se le sue opere destinate al teatro, non fossero sparse di tratti pericolosi ed immorali.

  A139001491 

 In punto di morte nell'atto che gli era amministrato {450 [450]} il Viatico, pieno di viva fede, espresse gli affetti del suo cuore coi seguenti versi che furono gli ultimi di sua vita:.

  A139001511 

 Nel cammin di nostra vita.

  A139001554 

 Si era già fatto creare console con altri due colleghi, poi solo console a vita prima ancora di venire la seconda volta in Italia.

  A139001569 

 Accorgendosi poi che si avvicinava il fine della sua vita, volle per tempo munirsi dei conforti della cattolica religione.

  A139001594 

 Insomma in vita e in morte meritò gli onori che si sogliono tributare ai grandi uomini della terra.

  A139001596 

 Nella sola Sicilia si contavano ducentomila cittadini, tutti pronti a tutto spendere e tutto dare anche la vita per effettuare l'ideata repubblica italiana.

  A139001627 

 Io non posso più rendere servigi alla patria, alla cui felicità consacro da diciotto anni la mia vita, rinunzio volontariamente alla corona per deporla sulla fronte di mio figlio.» Era momento solenne! Diritto ed alto dinanzi alla maestà della sventura, Carlo Alberto circondato dai due figli e da' suoi principali ufficiali, i quali tutti tentavano di farlo desistere dal suo proposito, egli restò irremovibile nel voler suo.

  A139001629 

 La cagione della sconfitta di Novara si attribuì principalmente alla colpa del generale Ramorino, il quale, essendo poi stato giudicato in un consiglio di guerra, fu condannato a perdere la vita.

  A139001637 

 Ma quando vide che le vicende politiche prendevano aspetto tenebroso, Rossi tornò alla vita privata finchè la fiducia del Pontefice lo innalzò al grado di presidente per associarlo ai suoi sforzi, e tentare di reprimere il disordine.

  A139001645 

 Ciò non ostante non se ne sgomentò: perocchè fin da quando aveva ceduto all'invito di Pio IX aveva fatto il sacrifizio della propria vita.

  A139001656 

 Vi dico schiettamente, o miei cari, che il conte Rossi avrebbe dovuto esaminare la realtà del pericolo e ritardare di presentarsi alle camere; ma egli fidavasi dei carabinieri e di altri soldati posti per mantenere l'ordine; altronde maneggiando la causa della giustizia era disposto a dare anche la vita per sostenerla.

  A139001661 

 Voi direte: e quegli uomini che furono in tante guise beneficati da Pio IX, queglino stessi cui diede la libertà e la vita, non si sollevarono in aiuto del loro benefattore? Avrebbero dovuto far così; ma in vece {495 [495]} avvenne il contrario.

  A139001663 

 Comunque fosse, venne arrestato prima dell'esecuzione del nero progetto, e incatenato fu condotto a Roma, condannato alla galera a vita.

  A139001665 

 Io amo tanto Pio IX, che se egli mi dimandasse la vite, gli risponderei: santissimo Padre, voi esigete troppo poco, dimandatemi quella della mia consorte, ed ella ci ama abbastanza tutti e due per considerare il giorno della sua morte come il più bel giorno della sua vita.

  A139001665 

 La mia vita, le mie sostanze, tutto sarà per voi, beatissimo padre.

  A139001668 

 Circondato il palazzo del Papa i ribelli erano giunti al punto di voler disarmare la guardia, intimando a quei soldati essere un favore il far loro grazia della vita.

  A139001674 

 Voi potrete, {500 [500]} è vero, trafiggermi con un pugnale: ma con ciò che farete? nient'altro che togliermi due o tre anni di esistenza, giacchè sono vecchio, ne ho settanta due, perciò la mia vita non può più essere che breve.» Alla coraggiosa franchezza di quel santo vecchio, i rivoluzionari si ritirarono confusi.

  A139001676 

 Così il buon Pio IX era spogliato del trono da colui che fra mille spergiuri a' suoi piedi si offeriva pronto a dare le sostanze e la vita pel suo sovrano; colui che alla bontà di Pio IX doveva la libertà e la vita.

  A139001734 

 Il colpo fu giudicato mortale e tra poche ore il principe trovavasi in imminente pericolo della vita.

  A139001734 

 Interrogato se non aveva potuto conoscere l'assassino, rispose: «Quella figura non è parmigiana: sono tre giorni che mi perseguita; l'ho veduto starmi da fronte, di dietro e da lato: ma io gli perdono di cuore; e qualora egli venisse scoperto, non voglio che abbia altro castigo che l'esilio; sia fatta la volontà di Dio: io ricevo la morte in penitenza de' miei peccati.» Udito poscia che non vi era più speranza di vita, convocò intorno al suo letto tutti i signori della corte, co' suoi servi e loro chiese perdono dei dispiaceri e dello scandalo che per avventura avesse loro arrecato.

  A139001735 

 Un principe che muore ferito a tradimento nel fiore della sua giovinezza, e muore perdonando al proprio uccisore è spettacolo che prova quale forza inspiri al cuore umano la nostra santa religione nelle più difficili circostanze della vita.

  A139001741 

 Fu osservato dai periti dell'arte che coloro i quali tenevano vita sregolata erano i primi ad essere colpiti dal male: onde per primo rimedio si raccomandava la sobrietà nel mangiare e nel bere, somma nettezza della persona, de' luoghi di dimora e di riposo.

  A139001741 

 Quindi i medici più dotti consigliavano di tenere una vita morigerata e temperante, e purificare la coscienza coi conforti della religione per acquetare i rimorsi che provano quelli che sono aggravati dalla colpa.

  A139001772 

 E poichè avvi un solo Dio, una sola fede ed una sola religione, uniamoci anche noi in un solo vincolo di fede e di carità per aiutarci ne' bisogni della presente vita; sicchè l'uno dall'altro a vicenda confortati nel corpo e nello spirito possiamo di poi un giorno regnare eternamente con Dio nella patria dei beati in cielo.


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  A140000011 

 Questo è stato ripreso in alcuni storici del secolo andato: e richiedeasi che tali notizie fossero a luogo a luogo infuse nella narrazione stessa e le dessero movimento e pienezza di vita.

  A140000014 

 Perchè avvezza le menti inesperte a giudicare dietro alla parola altrui cose che non possono intendere; perchè a questo modo dà loro una falsa coscienza; perchè non le addestra a modestamente applicare i documenti della storia alla pratica della comune vita.

  A140000052 

 I Sabini poi veneravano la Dea Tellure o Vesta che significa terra, la quale conoscevano come larga produttrice di tutte le cose necessarie alla vita umana, e in questa guisa gli uomini erano eccitati alla coltura dei campi per motivo di religione.

  A140000057 

 Laddove la religione degli Ebrei frenava l'orgoglio dell'intelletto coi dommi da credersi, e regolava la condotta della vita colle virtù da praticarsi: senza la fede e senza la morale le cerimonie non servono a nulla.

  A140000057 

 Tutti erano padroni di credere ciò che loro talentava; molti negavano una vita avvenire; tutti si abbandonavano alle più brutali passioni, di cui avevano molti esempi nella vita dei loro Dei incontinenti, ladri, vendicativi, ingannatori.

  A140000058 

 Discordavano fra loro anche sulla natura di Dio e sull' esistenza della vita futura.

  A140000074 

 La vita di Romolo deve ammaestrarci a non essere superbi e crudeli verso dei nostri simili, perchè avvi un Dio giusto che a tempo e luogo rende il meritato castigo.

  A140000077 

 Era solito di non accettare alcun allievo in iscuola se prima in confidenza non gli faceva una dichiarazione, ossia una specie di confessione delle azioni di tutta la vita.

  A140000077 

 Tale austerità di vita era per altro temperata dal passeggio, dal canto, dal suono, dalla Ginnastica e dalla lettura dei poeti, ossia da una specie di piccolo teatro.

  A140000107 

 Costretti a combattere per salvare la vita propria e quella dei figliuoli e delle mogli, in battaglia parevano lioni.

  A140000115 

 Ma ricordatevi che spesso Iddio punisce nella vita presente i figli indisciplinati e la negligenza dei genitori.

  A140000120 

 Intanto cacciato Tarquinio, dichiarato reo di tradimento chiunque ardisse proteggerne il ritorno, i Romani decisero di governarsi a repubblica, la quale forma di governo differiva solo dalla monarchia in questo, che i re governavano a vita, laddove nella repubblica erano eletti due magistrati con autorità suprema, la quale poteva conservarsi solamente un anno.

  A140000126 

 Per la qual cosa la scarsezza de' cibi si fece in breve sentire a segno, che un cittadino di nome Muzio deliberò di sacrificare la propria vita a salvezza della patria.

  A140000132 

 Si professavano amici del popolo, ma giunti al potere non badavano che a farsi ricchi e ad opprimere il povero popolo il quale carico di debiti vedeva i suoi campi, le sue case e la sua propria vita posta in vendita.

  A140000138 

 Allora queste conobbero che, mentre esse servivano al ventre, da lui ricevevano la vita; perciò tra loro si riconciliarono.

  A140000138 

 Simile relazione è tra di voi ed il Senato: voi siete le membra, egli è il ventre: voi gli dovete somministrare l'alimento; ma questo alimento è quello stesso che dà pure a voi la vita.

  A140000142 

 Bandito da Roma mi offro a te; e se la tua repubblica non vuole servirsi di me, io ti abbandono la mia vita.

  A140000153 

 Nondimeno terminata la guerra fuggiva i pubblici applausi, e ritornava immediatamente alla vita privata in seno alla propria famiglia.

  A140000171 

 Il barbiere un giorno disse la vita del re essere nelle sue mani, e Dionigi il fece tosto morire sul timore che un giorno o l'altro non gli segasse la gola radendogli la barba.

  A140000171 

 Intanto Dionigi agitato da continui rimorsi cagionati dalle persecuzioni contro a' suoi sudditi, che parte aveva uccisi, parte spogliati d' ogni avere, conduceva infelicissima vita.

  A140000175 

 Costui dieci anni dopo tentò nuovamente d'impadronirsi del regno; mi cacciatone per la seconda volta si riparò a Corinto, dove per più anni menò vita abbietta, abbandonandosi a quei vizi che lo avevano disonorato sul trono.

  A140000175 

 Ridotto ad estrema miseria fu costretto di aprire una scuola ed insegnare grammatica ai fanciulletti a fine di campare la vita.

  A140000187 

 Grande numero di cittadini perirono di quel morbo, da cui colto lo stesso Camillo, vi lasciò la vita.

  A140000194 

 I miseri non potendo più opporre al nemico alcuna resistenza, sfiniti dalla fatica e dalla fame, si videro costretti a chiedere per grazia la vita.

  A140000227 

 Ma in battaglia navale essendo stato sconfitto, e non potendo immantinenti vendicare l'onor militare, prese un suo figlio ancora fanciullo, chiamato Annibale, il condusse in un tempio, e dinanzi all' altare degli Dei il fece giurare di voler essere nemico dei Romani per tutta la vita.

  A140000253 

 Esiliato dall'ingrata sua patria, non avendo più sicura la vita, cercò asilo primieramente presso Antioco, re di Siria e nemico de' Romani, e quindi presso Prusia re di Bitinia.

  A140000256 

 Questo grande uomo, dopo avere prestato molti servigi alla patria, passò il resto della vita nell' amore de'suoi concittadini.

  A140000264 

 Viveva in quel tempo in Roma un uomo di vita rigida ed austera, di nome Porzio, soprannominato Catone, vale a dire astuto; nome che assai gli conveniva perchè era tenuto {71 [71]} pel più scaltro degli uomini del suo tempo.

  A140000283 

 Un'irriverenza, un risentimento verso di un cittadino romano costava talvolta la vita ad un italiano

  A140000299 

 Si narra che il re dei Parti, quando gli fu presentata la testa di Crasso, ordinasse che ne fosse riempiuta la bocca d'oro fuso, dicendo: «Conviene saziare dopo morte quest'uomo di quel metallo, di cui fu insaziabile durante la vita.».

  A140000303 

 Una moltitudine di malcontenti, queglino stessi a cui Cesare aveva perdonata la vita, tramarono di uccidere il Dittatore.

  A140000310 

 Ora la religione, il buon senso, le leggi e gli stessi filosofi pagani condannarono il suicidio, vale a dire l'uccisione di se stesso; perchè la vita {86 [86]} essendoci donata dal Creatore, Egli solo ne è padrone; e la cristiana religione reputa un grande eroe colui, che sa reggere al peso delle sventure.

  A140000310 

 Pensavano essi di trovare in una volontaria morte il rimedio ai mali della vita.

  A140000312 

 Contribuì assai a far risplendere la virtù di lui la mala vita di Antonio.

  A140000323 

 Allora il soldato scoprendosi le cicatrici esclamò: «Quando tu eri nel pericolo alla battaglia d'Azio, non mandai uno a fare le mie veci, ma io stesso combattei per difendere la tua vita.» Arrossì Augusto, e prese egli stesso la difesa dell' accusato con tanto calore, che il medesimo andonne assolto.

  A140000323 

 Un vecchio militare citato in giudicio correva grave pericolo della vita; per la qual cosa si recò da Augusto, affinchè lo aiutasse.

  A140000330 

 Ci sono uomini tanto scellerati da attentare alla vita di quelli medesimi, che l'hanno data a loro stessi.

  A140000332 

 Augusto gli fece i più vivi ed affettuosi rimproveri della sua perfidia, e conchiuse dicendo: « O Cinna, ti perdono la vita una seconda volta; te la concedetti quando eri mio {92 [92]} dichiarato nemico, te la concedo ancora oggi, che vuoi renderti traditore e parricida.

  A140000340 

 L'ultimo giorno di sua vita chiese uno specchio, fecesi acconciare i capelli, e, sontuosamente vestito si volse a' suoi amici dicendo: Non ho fatto bene la mia parte? eglino risposero che sì.

  A140000345 

 Por darsi in preda ad ogni sorta di stravizi negli ultimi anni di vita Tiberio ritirossi nell'isola di Capri, dove alfine indebolito dalle sue dissolutezze, cadde in un totale sfinimento di forze.

  A140000352 

 Così morirono Tiberio e Caligola, principi da tutti maledetti, perchè i malvagi sono temuti in vita, ma odiati dopo morte.

  A140000353 

 Quindi sul finire della sua vita a danno di suo figliuolo volle adottare Nerone e stabilirlo successore al trono.

  A140000359 

 A coloro che sopportarono così tremendi supplizi fu dato il nome di Martiri, che vuol dire testimoni, perchè davano la vita per testificare in mezzo ai tormenti la divinità della Religione di Gesù Cristo.

  A140000378 

 Per osservare da vicino quel terribile fuoco, mentre tutta la gente fuggiva, egli si avanzò verso del luogo, ove maggiore era il pericolo; ma la sua curiosità gli costò la vita; che rimase soffocato dall'odore dello zolfo e dalle ceneri.

  A140000382 

 Tito si occupava indefessamente per riparare a tante calamità, cui i suoi sudditi andarono soggetti, ed avrebbe senza dubbio fatto gran bene, se una morte immatura non lo avesse tolto di vita dopo soli due anni di regno.

  A140000401 

 Costoro instruiti nel Vangelo che insegna di ricorrere a Dio nei bisogni della vita, in quelle strettezze abbassarono le armi, e postisi ginocchioni innalzarono a Dio fervorose preghiere dirimpetto al nemico che li motteggiava.

  A140000404 

 Vi ho poc'anzi raccontata la vita di quattro imperatori buoni; ora devo parlarvi di quattro imperatori malvagi, che furono veri flagelli dell' Italia.

  A140000409 

 Migliaia di cristiani finirono la vita fra atroci tormenti; migliaia furono privati d'impieghi, di sostanze e rinchiusi in oscure prigioni; migliaia mandati a confine.

  A140000410 

 Intanto Severo giunto al colmo della empietà in una spedizione contro ai Britanni lasciò la vita nella città di Jork nell'Inghilterra.

  A140000416 

 Questa fu la vita dei quattro imperatori malvagi, i quali con tanti loro misfatti contribuirono grandemente a precipitare sempre più l'impero nell'abisso dell'immoralità e del disordine.

  A140000419 

 Confuso Ovinio da tanta generosità, dimandò di ritirarsi per menare una vita privata, ed Alessandro acconsentì, pago di avere colmo di benefizi un suo nemico.

  A140000430 

 A siffatto annunzio Filippo corse con un altro esercito, e venne alle mani con Decio, vicino a Verona, dove perde la vita.

  A140000440 

 Questo principe, invece di occuparsi del regno, menava la vita nelle dissolutezze e ne' passatempi; perciò i Persiani, i Goti ed altri barbari poterono assalire da varie parti il romano impero.

  A140000448 

 Questi martiri avevano alla testa s. Maurizio loro generale, che fino all'ultimo respiro animò i suoi compagni a dare coraggiosamente la vita per la fede.

  A140000450 

 Galeno fece tutto quel male che potè alla religione cristiana, obbligò Diocleziano a rinunziare all'impero e a condur vita privata.

  A140000450 

 Si percuoteva da se stesso, si voltolava per terra, mettendo spaventevoli grida: da ultimo bramando di terminare una vita così infelice si lasciò morire di fame.

  A140000454 

 Ma la vita e la morte funesta di quei tiranni fece sì, che più bello e più luminoso comparisse l'impero del grande Costantino, per la cui opera il cristianesimo doveva godere di una pace non mai per lo innanzi provata.

  A140000457 

 Pompeiano, generale di Massenzio, ne usci per opporsegli, ma fu pienamente sconfitto, e vi perdette la vita.

  A140000464 

 In mezzo a queste opere di beneficenza il pio monarca ebbe anche molti disgusti, poichè la vita presente è sparsa di molte amarezze.

  A140000466 

 Malgrado tante buone qualità Costantino era tacciato di indole impetuosa, la quale di vero gli fece commettere azioni, di cui fu dolentissimo per tutta la vita.

  A140000475 

 Fin da fanciullo egli lasciava vedere un umore collerico, superbo, ambizioso, ed {129 [129]} uno sguardo truce a segno, che s. Gregorio di Nazianzo, quando scontrassi in lui studente ad Atene, esclamò: Che mostro nutre mai l'impero! guai a' cristiani se costui verrà imperatore! Tanto è vero che una buona o cattiva apparenza è talvolta presagio di una buona o cattiva vita.

  A140000484 

 Questo vizio gli costò la vita; imperciocchè mentre rimproverava alcuni barbari colpevoli di tradimento, si lasciò andare a tale furore, che gli si ruppe una vena, e morì quasi sull'istante.

  A140000519 

 Sebbene sia stato nemico dell'eresia, nulladimeno egli condusse una vita molle, dandosi alla crapula senza curarsi gran fatto degli affari dello stato.

  A140000538 

 Di nazione barbaro, aveva passato la sua giovinezza in una vita errante, raccogliendo intorno a sè parecchi compagni, che si affezionava conducendoli a ruberie.

  A140000541 

 Allora lo sfortunato Augustolo vedendosi da tutti abbandonato si spogliò della porpora, e il vincitore Odoacre mosso a compassione della sua giovinezza gli lasciò la vita, e gli assegnò un luogo sicuro nel mezzodì d'Italia, dove potè tranquillamente finire l'inutile vita in una deliziosa casa di campagna, sulle spiaggie del Mediterraneo.

  A140000543 

 Il suo potere era a vita, e alla morte di lui l'esercito e talvolta il popolo radunato ne eleggevano il successore.

  A140000591 

 RICOMPENSE E ONORIFICENZE MILITARI. - Le principali ricompense militari erano la corona ossidionale o per assedio, aggiudicata a chi avesse liberata una città od un campo assediato; la corona civica, concessa a chi avesse salvata la vita di qualche cittadino; la corona murale, accordata a chi fosse giunto il primo sulle mura nemiche nell'occasione di un assalto.

  A140000604 

 Quando un gladiatore rimaneva ferito, gli spettatori gridavano habet, è ferito, ed essi erano arbitri della sua vita.

  A140000618 

 La tunica era una veste corta che scendeva fino al ginocchio, e serravasi alla vita con una cintura.

  A140000624 

 Questa era la vita dei Romani degenerati.

  A140000639 

 Ma siccome un re che non ha la vera religione, nemmeno può avere la vera moralità, cosi Teodorico sul fine della vita divenne sospettoso e crudele.

  A140000642 

 Teodorico sospettando che Simmaco, addolorato per la morte del genero, potesse tramare contro di lui, lo invitò di venire a Ravenna, dove sotto colore di finti reati lo privò di vita.

  A140000643 

 Ne aveva sottoscritto il decreto, quando colto da un flusso di ventre nel termine di tre giorni e nel dì stesso destinato all'occupazione delle chiese perdette il regno e la vita.

  A140000653 

 Ritornato a Costantinopoli finì la vita oscuro e dimenticato.

  A140000663 

 Notate però che Rosmunda e quei due ufficiali commisero una malvagia azione, come quelli che non erano padroni della vita del loro re; e che con quella uccisione si resero colpevoli di un grave misfatto.

  A140000679 

 L'editto pubblicato nel 644 ci porge una chiara idea della vita civile de' Longobardi prima che si fondessero, per così dire, coi vinti Italiani, ed io colla scorta di tanto documento ve ne darò un cenno, restringendomi al Mundio, alla Meta, alla Faida ed alle Guidrigild.

  A140000689 

 Sdegnato per questa opposizione l' imperatore spedì più e più volte sicari a Roma, incaricati di uccidere Gregorio; ma il popolo come seppe insidiata la vita di lui, si sollevò ed uccise alcuni dei sicari.

  A140000693 

 Di lì a poco passò ancora di questa vita Leone Isaurico, che ebbe per successore Costantino Copronimo suo figliuolo, peggiore del padre.

  A140000693 

 L'autorità di Carlo Martello bastò perchè il re Longobardo rinunziasse alla sua folle impresa; se non che Liutprando dovette poco stante rinunziare eziandio alla vita.

  A140000698 

 Se si offerivano beni stabili, questi si solevano vendere sì per provvedere ai bisogni urgenti, e sì perchè non fossero involati dal governo pagano, il quale non solo i beni, ma la vita istessa toglieva ai cristiani.

  A140000700 

 La Chiesa adunque ed il suo Capo supremo furono liberi ed indipendenti nei primi secoli, ma a costo della vita.

  A140000732 

 Finita la sacra funzione il Papa si volse al re, gli pose sul capo la corona imperiale, gridando ad alta voce: «A Carlo piissimo, Augusto, coronato da Dio, grande e pacifico imperatore, vita e vittoria.» A tali parole il popolo e i sacerdoti franchi e romani, che empievano la chiesa, lo salutarono fra mille applausi col titolo d'imperatore.

  A140000752 

 Al giorno stabilito, sul terminare della messa, il Pontefice pigliando in mano il corpo di Gesù Cristo e volgendosi al re con voce alta e distinta, gli disse: «Principe, se voi siete veramente pentito e avete ferma risoluzione di non più commettere i delitti per cui foste scomunicato, avvicinatevi pieno di confidenza e ricevete il Sacramento della vita eterna.

  A140000758 

 Mentre Carlomagno era ancora in vita aveva scelto alcuni generali, cui aveva affidata, come vi raccontai, la guardia degli stati posti sulla frontiera della Germania e dell'Italia col titolo di marchese, giacchè i paesi di frontiera si chiamano Marche.

  A140000767 

 Sdegnato di ciò Ottone cala nuovamente in Italia e assedia nel castello S. Angelo Crescenzio, che dopo ostinata resistenza si arrese sotto promessa di avere salva la vita.

  A140000772 

 Essi erano uomini forti e valorosi, dati al mestier delle armi, i quali con giuramento si obbligavano di impiegare la loro vita a favore dei deboli e degli innocenti, e a difesa della religione.

  A140000779 

 Il maneggio delle armi, l'obbedienza ai loro capi e la vita austera avevano reso i Normanni forti e valorosi in guerra; la qual cosa loro giovò per procacciarsi molti amici.

  A140000792 

 La venuta dei Normanni si può considerare come l'ultima invasione dei barbari in questa nostra patria; perciò avvenimenti di altro genere ci prepara la storia, e fra questi voglio raccontarvi la vita di un Papa, che fu uno dei più illustri benefattori dell'Italia.

  A140000794 

 Non è a dire, o miei cari, quanto gravi disordini cagionassero nella Chiesa le investiture esercitate dai principi temporali, senza dipendere dall'autorità ecclesiastica! Talora avveniva che uomini rozzi, ignoranti, i quali avevano passata la loro vita nel mestiere delle armi, venissero innalzati alle prime cariche ecclesiastiche a grave scandalo dei cristiani.

  A140000795 

 Fatto adulto, e conosciuti i molti pericoli che un giovine ben costumato incontra nel mondo, abbracciò la vita monastica; ma le sue grandi virtù, la profonda e straordinaria sua sapienza fecero che i papi lo chiamassero dal chiostro per valersene in affari di gran rilievo durante il regno di cinque pontefici.

  A140000802 

 Ma era ancora in vita il normanno Guiscardo; il quale fedele alle date promesse, come ebbe sentore delle calamità, coi era ridotto il romano Pontefice, si mosse in soccorso di Ini, ed obbligò Enrico a tornarsi in Germania, lasciando l'Italia in disordine.

  A140000804 

 Anzi un autore tedesco, e, quel che è più, un protestante di nome Voigt, pubblicò una vita di questo papa, corredata di tutti i documenti possibili, con cui chiaramente dimostra la ragionevolezza della sua condotta, e non dubita di chiamarlo energico difensore dell'Italia contro l'influenza straniera.

  A140000809 

 Fra i pellegrini coraggiosi, che riuscirono di accostarsi al santo Sepolcro, fu un prete francese della diocesi di Amiens di nome Pietro, soprannominato l' Eremita, a motivo della vita solitaria, che piamente menava.

  A140000814 

 La maggior parte poi dell' esercito erano prodi cavalieri, tutti eccellenti per forza, virtù e coraggio, i quali si erano legati a Dio con voto di dare la vita per liberare quei santi luoghi dalle mani degli infedeli.

  A140000848 

 Tornò inutile ogni consiglio: la plebaglia scorgendo vana ogni resistenza, si ammutinò e minacciava la vita dei consoli, se persistevano nella difesa.

  A140000912 

 Il giovane Corradino giuocava agli scacchi col duca Federico, quando si andò loro ad annunciare la sentenza, che li condannava a perdere la vita; e la sentenza fu di presente eseguita.

  A140000917 

 Esso aveva sempre operato con umanità e giustizia, e per questi suoi meriti ebbe salva la vita a se stesso e alla famiglia.

  A140000930 

 Le belle arti, ed in ispecie la pittura, la scultura e l'architettura, che dopo Costantino erano andate in decadimento, cominciarono a ristorarsi in Roma, pigliando vita ed inspirazione dal cristianesimo, servendo ai bisogni del culto religioso.

  A140000940 

 Giotto era nato contadino, e pure collo stadio e colla virtuosa sua condotta si acquistò molti onori in vita ed una fama immortale.

  A140000940 

 Ma l'anno 1336, poco dopo che era tornato dalla Lombardia a Firenze, munito dei soccorsi divini passò da questa a miglior vita nel sessantesimo di sua età.

  A140000949 

 Ora che vi ho raccontata la vita del padre della lingua italiana, Dante Alighieri, giudico bene di narrarvi alcuni latti particolari, che nel medesimo tempo si compierono.

  A140000971 

 Pieno di rincrescimento pel male che sarebbe derivato dai suoi scritti, deliberò di abbandonare lo studio ed il mondo per andarsi a rinchiudere, il rimanente della vita, nella solitudine e nel dolore.

  A140000984 

 In fine della vita, quando voi apparirete dinanzi al tribunale di Gesù Cristo, che risponderete al principe degli Apostoli, quando dimanderà a voi donde venite? Considerate se in quel momento vi piacerebbe scontrarvi nei vostri Provenzali, o negli apostoli Pietro e Paolo! Oh Iddio concedesse che in questa medesima notte che io vi scrivo (ed era la vigilia di s. Pietro) foste presente ai divini uffizi nella Basilica del santo Apostolo, di cui tehete il seggio! Quale dolcezza non sarebbe per noi! Quali momenti a voi deliziosi! Non mai di simile ve ne procurerà il vostro soggiorno in Avignone; perocchè non il godimento dei sensibili diletti, ma l'unzione della pietà conduce alla suprema letizia.» {266 [266]}.

  A140001005 

 Per ciò che riguarda ad Amedeo, vi dirò come, dopo vani tentativi, obbligato a tornarsene in patria, salì sopra una nave; ma giunto in Cipro fu sorpreso {272 [272]} da grave morbo, che lo tolse di vita nella città di Nicosia, capitale di quell'isola.

  A140001006 

 Più luminoso fu il regno di Umberto IO, detto il Santo per le virtù cristiane, che in modo eroico praticò in tutto il corso della vita.

  A140001010 

 Morto Pietro nel 1268, gli succedette Filippo I, che travagliato da una pertinace idropisia, trasse una misera vita fra molti patimenti e fra le cure dei suoi stati in Savoia.

  A140001012 

 Passava Aimone ad altra vita nel 1343, lasciando lo stato al suo primogenito Amedeo VI, soprannominato Conte Verde.

  A140001020 

 Infine l'anno 1383 marciando con due mila soldati in soccorso di Lodovico per rappacificare le cose di Napoli, {277 [277]} giunto nel paese degli Abruzzi fu colto da' grave malore, che in pochi giorni lo tolse di vita.

  A140001036 

 Rinunziò pertanto al trono in favore di suo figliuolo Lodovico, si ritirò nel monastero di Ripaglia vicino a Ginevra, ed abbandonato ogni umana grandezza, si vesti da romito per passare il rimanente dei suoi giorni con sei cavalieri, decisi al par di lui di menar vita solitaria.

  A140001037 

 Pertanto dopo cinque anni di vita romitica, nel desiderio di poter sedare le discordie, che agitavano la Chiesa, accettò la carica offerta, e fu salutato Papa, sotto il nome di Felice V. Dopo questa elezione ricevette gli ordini sacri, e celebrò la sua prima messa servita da' suoi proprii figliuoli (1446).

  A140001051 

 Ma per una calunnia impostagli fu messo in prigione, ove languì un anno intero, sempre incerto della sua vita.

  A140001068 

 Mentre Maometto preparava maggior numero di genti per invadere l'Italia da ogni luogo, fu colpito da una terribile cancrena, che in pochi dì lo tolse di vita nel 1481, in età d'anni cinquantatrè.

  A140001072 

 Cosimo si trovava sul fine della vita (anno 1464), ed i suoi figliuoli l'avevano tutti preceduto nella tomba, ad eccezione di uno si gracile e sì infermo, che prometteva brevissimo tempo di {292 [292]} vita.

  A140001099 

 Ma Colombo era dalla Provvidenza destinato a condizione di vita più grande; e all'età di soli quattordici anni diede prova di essere un bellissimo ingegno.

  A140001100 

 Intanto postosi agli stipendi di un Genovese, celebre capitano di mare, andò con esso lui a combattere contro ai Turchi e contro ai Veneziani; sostenne fieri combattimenti, arrischiò la vita fra le burrasche, si acquistò qualche poco di danaro, e cognizioni e fama di giovine valorosissimo.

  A140001105 

 I marinai e i volontari spagnuoli, che avevano minacciata la vita del condottiere, sì prostrarono a' suoi piedi, chiedendogli perdono.

  A140001134 

 Per andare a Napoli il re di Francia doveva passare per la Toscana, Ivi incontrò gravissime difficoltà, e se fosse ancora stato in vita il valoroso Lorenzo dei Medici, forse avrebbe avuto la pèggio; ma a lui era succeduto suo figliuolo di nome Pietro, il quale atterrito dalle crudeltà che i Francesi esercitavano, diede loro grande somma di danaro, e li fece padroni delle fortezze dello stato.

  A140001141 

 Noi disapproviamo altamente questo furore di popolo, perciocchè niun suddito deve attentare alla vita altrui, ma attendere le pubbliche e legittime autorità che applichino le leggi secondo il bisogno.

  A140001151 

 La vittoria, che si dichiarò alla fine pei Francesi, costò la vita a ben quindicimila Svizzeri: e gli avanzi del loro esercito guadagnarono a precipizio le montagne, senza che i vincitori si dessero briga d'inseguirli; giacchè il loro esercito era altresì quasi disfatto.

  A140001156 

 La protezione dei papi sotto a Leone X toccò il colmo; di che io giudico di fervi cosa piacevole raccontandovi la vita di alcuni de' più celebri personaggi, che fiorirono nel secolo decimosesto.

  A140001172 

 Il gran Raffaele era giunto all'età migliore della vita umana, quando per un disordine cadde in grave malattia.

  A140001187 

 Francesco al vedersi morire attorno i più prodi capitani, si gitta in mezzo ai nemici, e combatte con intrepidezza, risoluto di lasciare la vita sul campo di battaglia, e combatte sino a tanto che cade nelle mani del nemico.

  A140001188 

 Fu dopo questa battaglia che Francesco scrisse a sua madre Luigia di Savoia, cui fra le altre cose diceva: Signora, tutto è perduto, meno l'onore e la vita, che è sana (anno 1525).

  A140001198 

 Quando poi si avvedeva che differivano alquanto l'uno dall'altro nel segnare le ore, esclamava: Devo ora maravigliarmi, se non mai potei accordare tra loro gli uomini, mentre neppure posso regolare nel modo medesimo questi orologi, i quali non sonc altro che macchine? Carlo V, dopo di avere passati alcuni anni di vita penitente, morì in quel medesimo monastero ed ivi stesso fu sepolto.

  A140001228 

 Quest'uomo straordinario fin dalla sua fanciullezza aveva condotta una vita pura ed innocente senza paragone.

  A140001229 

 Allora si vide qual cosa possa un buon pastore a sollievo degli infelici! Circondato da una folla di sciagurati, che chiedevano per pietà i soccorsi spirituali e temporali, deliberò di dare la vita pel suo popolo, come aveva fatto il Salvatore, andando egli stesso nelle case private a servire gli appestati.

  A140001243 

 Bedmar lo ebbe a sè un giorno e gli disse: «Vedo, Renault, la vita misera, che tu meni, essere indegna di un par tuo.

  A140001249 

 Pel che innanzi di manifestare il suo segreto al Consiglio dei Dieci, si fa promettere che sarebbe risparmiata la vita di venti persone, che denunzierà, per quanto colpevoli esse possano essere.

  A140001251 

 Giafieri in vedendosi sgozzare sotto ai propri òcchi i compagni, di cui eragli stata promessa la vita, rifiutò ogni ricompensa, e andò a raggiungere alcuni congiurati, alla cui testa combattè finchè fu steso a terra morto da un colpo.

  A140001253 

 Il duca Emanuele Filiberto, l'eroe di San Quintino, prima di spirare chiamò al letto suo figliuolo ereditario, e gli disse: Impara, o mio figlio, dalla mia morte quale esser debba la tua vita.

  A140001260 

 Il duca stesso morì di quel malore nella città di Sa-vigliano, nel 1639, lasciando il regno stremato dalla peste e dalla guerra; ma morì consolato di avere impiegata la vita a difendere i suoi stati ed a beneficare i suoi sudditi.

  A140001288 

 Il Morosini dopo di essere stato creato Doge, ritornato a combattere nella Grecia, vi perde la vita nell'anno 1694.

  A140001298 

 Daniele Bartoli terminava la sua vita mortale in Roma nel 1685.

  A140001301 

 Ma le sostenute fatiche, alcuni malori, che lo avevano travagliato nella vita e reso sordo, le lunghe missioni, i faticosi viaggi a piedi e le sue penitenze austere avevano consumata affatto.

  A140001310 

 Molte case erano spianate al suolo, molti avevano lasciata la vita o sotto ai colpi dei nemici o sotto alle rovine dei tetti; le munizioni da guerra cominciavano a mancare, e la fame già facevasi sentire.

  A140001313 

 Pietro riputando essere quella favorevole occasione di dare la vita pel bene della patria, raccomanda la povera sua famiglia all' uffiziale testimonio della sua generosità e soggiunge: Scostatevi e salvateci; io do la vita, ma spero di salvare la patria.

  A140001320 

 Quindi se il favore accordato ai protestanti eragli stato cagione di lunga guerra, avendo voluto di bel nuovo ingerirsi in affari ecclesiastici, dovette provare grandi rimorsi sul finire della vita.

  A140001335 

 Il generale Botta pieno di rabbia si ritirò nella città di Pavia sua patria, dove condusse una vita privata e morì col rimorso d'essere stato troppo crudele verso un popolo, da cui aveano tratta origine i suoi antenati.

  A140001338 

 Allo studio accoppiava una vita esemplare e costumata, sicchè abbracciò lo stato ecclesiastico.

  A140001342 

 Ascoltate quanto sia varia ed istruttiva la vita di lui.

  A140001342 

 Mangiava appena quanto era necessario per sostentare la vita, non giaceva in letto più di cinque ore, si poneva allo studio di buon mattino, e durante il giorno non perdeva mai un momento.

  A140001345 

 Verso il fine di sua vita, sapendo che alcuni tacciavano di eresia alcune sue proposizioni, egli con sommessione figliale si rivolse al sommo pontefice Benedetto XIV, rimettendosi a lui come a supremo giudice.

  A140001349 

 Egli sarebbe degno dell' universale riverenza pel suo ingegno e pel virtuoso operare, di cui diede chiari esempi nella lunga sua vita, se le sue opere destinate al teatro non fossero sparse di tratti pericolosi ed immorali.

  A140001350 

 In punto di morte, nell'atto che gli era amministrato il Viatico, pieno di fede, espresse gli affetti del cuore coi seguenti versi, che furono gli ultimi di sua vita:.

  A140001386 

 Si era già fatto creare console con altri due colleghi, poi solo console a vita, prima ancora di venire la seconda volta in Italia.

  A140001405 

 Come si fu accorto che si avvicinava il fine della vita, volle per tempo munirsi dei conforti della cattolica religione.

  A140001407 

 Nella sola Sicilia si contavano dugentomila cittadini pronti a tutto spendere e tutto dare, anche la vita, per effettuare la ideata repubblica italiana (V. Coppi, an.

  A140001413 

 Dopo alcuni anni di vita privata e sconosciuta egli terminava i suoi giorni in una villa situata sui colli di Torino, presso la chiesa di s. Vito l'anno 1857.

  A140001431 

 Io non posso più rendere servigi alla patria, alla cui felicità ho da diciotto anni consacrata la vita; rinunzio volontariamente alla corona per deporla sulla fronte di mio figlio.» Carlo Alberto era circondato dai due suoi figliuoli e dai principali ufficiali, che tutti tentavano di farlo desistere dal suo proposito; ma egli restò irremovibile nel suo volere.

  A140001433 

 Della sconfitta di Novara venne principalmente incolpato il generale Ramorino, il quale, essendo poi stato giudicato in un consiglio di guerra, fu condannato a perdere la vita.

  A140001446 

 Ciò non ostante nulla si sgomento: {415 [415]} perocchè, fin da quando si era arreso all'invito di Pio IX, aveva fatto sacrifizio della propria vita.

  A140001461 

 Voi direte: E quegli uomini, che furono cotanto beneficati da Pio IX, queglino stessi, a cui fu data libertà e vita, non si sollevarono in aiuto del loro benefattore? Avrebbero dovuto fare così; ma avvenne il contrario.

  A140001463 

 Checchè fosse, venne arrestato prima dell'esecuzione di quel nero divisamento, e condotto incatenato a Roma, fu condannato alla galera a vita.

  A140001464 

 Io amo tanto Pio IX, che se egli mi domandasse la vita, gli risponderei: Santissimo Padre, voi esigete troppo poco, dimandatemi quella della mia consorte, ed ella ci ama abbastanza tutti e due per considerare il giorno della sua morte come il più bello della sua vita.

  A140001464 

 La mia vita, le mie sostanze, tutto sarà per voi, beatissimo Padre.

  A140001467 

 Circondato il palazzo del Papa, i rivoltosi volevano disarmare la guardia, e con baldanza gridavano a quei soldati essere un favore il far loro grazia della vita.

  A140001474 

 Così il buon Pio IX era spogliato del trono da colui, che poco prima fra mille spergiuri a'suoi piedi erasi offerto pronto a dare le sostanze e la vita pel suo sovrano; colui che alla bontà di Pio IX doveva la libertà e la vita.

  A140001531 

 Il colpo fu giudicato mortale, e in fatto tra poche ore il principe trovavasi in imminente pericolo della vita.

  A140001531 

 Sia fatta la volontà di Dio; io ricevo la morte in penitenza dei miei peccati.» Udito poscia che non vi era più Speranza di vita, convocò intorno al suo letto tutti, e signori e servi della corte, loro chiese perdono dei dispiaceri e dello scandalo che aveva loro arrecato.

  A140001534 

 Fu osservato dai periti dell'arte, che coloro, i quali tenevano vita sregolata, erano i primi ad essere invasi dal male; onde per primo rimedio si raccomandava la sobrietà nel mangiare e nel bere, una somma nettezza della persona, dei luoghi di dimora e di riposo.

  A140001534 

 Quindi i medici più dotti consigliavano di tenero una vita costumata e temperante, purificando la coscienza coi conforti della religione, che sola acqueta i rimorsi onde sono tormentati quelli che vivono aggravati dalla colpa.

  A140001570 

 La serie dei gravi avvenimenti, che fin qui vi esposi dalla venuta di Napoleone I in Italia, erano così tra loro collegali, che io stimai bene di non interromperli per parlarvi degli uomini celebri, i quali in questo medesimo tempo accrebbero assai la gloria italiana; credo ora di farvi cosa grata tessendovi breve racconto della vita dei principali di essi, secondo l'ordine del tempo in cui vissero.

  A140001571 

 Anzi il Denina consigliò l'Alfieri a darsi con maggiore assiduità allo studio e a tenere una vita più regolata e cristiana.

  A140001573 

 Egli attendeva a compiere un'opera, die doveva servire come di conclusione alla sua storia d'Italia, quando fu colto da una paralisia, che lo tolse di vita in Parigi il 5 dicembre 1813.

  A140001573 

 Il Denina aveva passato 82 anni di vita nello studio e nella fatica.

  A140001579 

 Mentre gli scritti del De-Maistre correvano in ogni parte {448 [448]} di Europa e si traducevano in tutte le lingue, egli giungeva ai sessantott'anni di una vita consumata a favore della patria e della religione.

  A140001604 

 Insomma in vita e dopo morte meritò gli onori che si sogliono tributare ai grandi uomini della terra.

  A140001607 

 Le più celebri di queste opere sono: Le bellezze di Dante; Alcune spiegazioni dei sacri libri; La vita di Gesù Cristo; I fatti degli Apostoli; I fiori di storia ecclesiastica che vengono reputati come preziosi monumenti di eloquenza e di lingua italiana.

  A140001612 

 Questo spirito di carità lo accompagnò negli studi e nel rimanente della vita.

  A140001615 

 Il poeta prendendo a descrivere questo fatto, fìnge che un angelo liberi l'anima di Baswille dall'inferno, perchè negli estremi momenti della vita ottenuto aveva il perdono delle colpe col pentimento; poi, come a fargli scontare le pene del purgatorio, lo guida fino alle porte di Parigi a contemplare il duolo della Francia, i delitti dei ribelli, e in fine il supplizio dello sventurato Luigi XVI. Questo poemetto contiene delle bellezze inarrivabili.

  A140001623 

 Pareva che egli pigliasse miglioramento e già i suoi amici gli promettevano vita e sanità, ma egli rispondeva loro: Poca è la speranza di riavermi, benchè gli amici mi vadano pascendo di belle lusinghe.

  A140001625 

 Egli aveva passata la vita nello studio, e nel fare del bene ad altri; tuttavia negli ultimi momenti sentiva rimorso per alcuni scritti non buoni, che, trasportato dalle vicende dei tempi, aveva pubblicato; e non potendoli, come desiderava, abbruciare, raccomandavasi a' suoi amici che ne facessero disperdere la memoria.

  A140001630 

 La sua vita era costantemente regolare; non usciva mai di casa, se non per andare alla chiesa o alla sua cattedra di professore di lingua, o per qualche opera di carità.

  A140001644 

 Questo pensiero lo turbò: li troverò ancora sulla terra, diceva fra sè, saranno già passati all'altra vita? Partì tosto, e colla massima prestezza andò a raggiungere la famiglia, che da parecchi anni era ritornata a Torino.

  A140001661 

 Nei tempi antichi, cari amici, non esistevano in Piemonte università degli studi; cioè nei nostri paesi non si trovava alcun luogo pubblico dove fossero insegnate le scienze necessarie alla vita sociale.

  A140001663 

 Compose anche in forbito latino eleganti operette, fra cui merita speciale menzione la vita del cav. Priocca; il Commentario sul barone Vernazza e la vita di Valperga Caluso suo precettore.

  A140001663 

 Ma le civili perturbazioni ed i cangiamenti di governo lo risolsero di ritornare alla vita privata.

  A140001664 

 Sentendosi aggravare il male da buon cattolico ricevette i conforti della religione, come spesso fare soleva nel corso della vita.

  A140001667 

 Nel 1817 stampava in Venezia il volgarizzamento del poemetto, del Fracastoro: Sul governo dei cani da caccia; nel 1818 in Padova le memorie sulla vita ed opere di Giuseppe Bartoli; nel 1819 pure in Padova la bella dissertazione sulle cause per le quali ai nostri giorni da pochi dirittamente si adopera la bellissima italiana favella; nel 1820 in Venezia la vita di Alfonso Varano, e in Rovereto dodici sonetti di sacro argomento; nel 1822 in Padova tre vite di Cornelio Nipote con alcune lettere di Plinio il giovane, volgarizzate, lettere che tradotte ed annotate compiutamente stampavansi nel 1830.

  A140001670 

 Le principali opere pubblicate dal Paravia sono due volumi di Lezioni di varia letteratura ed altri due di Storia subalpina; le Lezioni accademiche sulla epigrafìa volgare; le Memorie veneziane, le Piemontesi di letteratura e di storia; due volumi che hanno per titolo: Carlo Alberto e il suo regno; le vite di parecchi uomini illustri, le allocuzioni e i discorsi recitati nei più lieti o luttuosi avvenimenti contemporanei; il volume in cui furono raccolte le iscrizioni italiane ch'egli dettò; quello della Vita e delle opere di Cesare Saluzzo, e parecchie altre prose e poesie.

  A140001672 

 La vita del Paravia ebbe i suoi contrasti, e non fu senza dolori.

  A140001674 

 Colla costanza nello studio e colla onestà di vita si guadagnò l'animo del maestro di modo, che divenne primo fra'suoi discepoli, e poco appresso suo successore.

  A140001674 

 Dietro a tanto esempio, sentendosi la vocazione al sacerdozio, la seguitò e ne compì esattamente i doveri per tutta la vita.

  A140001679 

 L'opera tuttavia principale del Peyron, quella che corona la sua gloria, come coronò la sua vita, si è la dotta traduzione degli otto libri della Guerra del Peloponneso scritti dal greco Tucidide.

  A140001681 

 Anche la madre, rapita all'esempio della nuora Enrichetta, si diede a condurre vita cristiana e tutti e tre divenuti fervorosi cattolici fecero allora ritorno a Milano.

  A140001688 

 Con questo tenore di vita giunse all'estrema vecchiaia; e morì in età di 88 anni il 22 maggio 1873 con tutti i conforti di quella religione, che dalla sua conversione aveva sempre amato.

  A140001696 

 E poichè avvi un solo Dio, una sola fede ed una sola religione, uniamoci anche noi in un solo vincolo di fede e di carità per aiutarci l'un l'altro nei bisogni della presente vita; sicchè l'uno dall'altro a vicenda confortati nel corpo e nell'anima possiamo pervenire un giorno a regnare eternamente con Dio nella patria dei beati in cielo.

  A140001749 

 - Attentato di Greco, Imperatori, Trabucco contro la vita di Napoleone III..

  A140001784 

 - Attentate del polacco Berezowski alla vita dello Czar delle Russie in Parigi.

  A140001850 

 - 16 marzo - Napoleone III, tornato in libertà, si ritira a vita privata a Chislehurst in Inghilterra.

  A140001878 

 - Attentato contro la vita del Re Amedeo a Madrid.


don bosco-letture amene ed edificanti ossia biografie salesiane [1880].html
  A145000004 

 Dio voglia che queste poche pagine sieno seme fecondo che un dì abbia a fruttare a qualche anima la vita eterna! Sarebbero ad usura ripagate le povere nostre fatiche.


don bosco-lotteria di doni diversi a favore dei poveri giovanetti dell-ospizio di s. vincenzo de paoli.html
  A147000001 

 Nell'Ospizio di S. Vincenzo de' Paoli presso la Chiesa, così detta, di S. Gaetano vi sono circa trecento poveri fanciulli a cui si insegna un'arte per guadagnarsi poi il pane della vita, e nel tempo stesso si impartisce quella istruzione che alla loro condizione si addice.


don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html
  A148000015 

 Il nuovo Testamento contiene la vita, la dottrina, i miracoli di G. C. e la fondazione della sua Chiesa.

  A148000105 

 Furono da Dio puniti coll'essere cacciati {11 [59]} dal Paradiso terrestre, assoggettati alle miserie di questa vita ed alla morte.

  A148000108 

 Adamo ed Eva incorsero qualche pena per l'altra vita?.

  A148000147 

 Enoch fu così tolto dal mondo in premio della sua pietà, e per insegnare agli uomini che vi è una ricompensa pei buoni dopo questa vita.

  A148000173 

 Iddio ha punito gli uomini con un castigo sì terribile per dare un esempio a tutti i secoli avvenire del gran rigore con cui egli punisce i trasgressori della sua legge o in questa vita o nell'altra.

  A148000345 

 Davidde predisse che il Messia nascerebbe dalla sua discendenza, e notò più cose riguardanti alla vita, morte e risurrezione del Salvatore.

  A148000514 

 In che cosa G. C. impiegò i tre ultimi anni di sua vita?.

  A148000537 

 Colla santità della vita e colla moltitudine de' miracoli.

  A148000539 

 Ne ha fatto moltissimi: dava la vista ai ciechi, l'udito ai sordi, la loquela ai muti, la sanità agli infermi, la vita ai morti.

  A148000579 

 Gesù Cristo comandò di accostarsi a questo Sacramento e assicurò che coloro i quali si cibano degnamente del suo corpo e del suo sangue avranno la vita eterna.

  A148000701 

 Colla santità della vita e co' miracoli.

  A148000728 

 Che vita tenevano i primitivi Cristiani?.

  A148000809 

 Dal regnante Pio IX ha i suoi antecessori fino a S. Pietro, ella sola ebbe in ogni tempo uomini celebri, che colla santità della vita, coi miracoli e colla dottrina la illustrarono.

  A148000827 

 S. Agostino dice che comunque sia buona la vita di quelli che vivono fuori della Chiesa cattolica pel solo delitto di voler vivere separati da questa Chiesa, non possono sperare salvezza.

  A148000831 

 Noi dobbiamo ringraziare Iddio che ci ha creati nella vera religione, e pregarlo di cuore che ci aiuti a perseverare in essa sino alla fine della vita.

  A148000884 

 Chi ha il timor di Dio onora il padre e la madre, e si glorierà di servire a chi gli ha dato la vita.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000014 

 L'albero della vita, l'arca di Noè, la scala di Giacobbe, il roveto ardente, l'arca dell'alleanza, la torre di Davidde, la fortezza di Gerusalemme, l'orto ben custodito e la fontana sigillata di Salomone, la rosa di Gerico, la stella di Giacobbe, l'aurora mattutina, l'acquedotto di acque limpide, sono alcuni dei molti simboli che la Chiesa Cattolica applica a Maria e con cui si suole spiegare qualche suo celeste privilegio o qualche sua eroica virtù.

  A149000024 

 Ma e per tutte le altre miserie non ci dà forse aiuto la dolcissima Regina del cielo? Il beato Giacomo di Varazze applicando a lei le parole dell'Ecclesiastico: In Jerusalem potestas mea, dice che Maria ci porge il suo aiuto in vita, in morte e dopo morte.

  A149000024 

 Primo ci aiuta in vita; giacchè in questa vita altri sono giusti ed altri peccatori; ora Maria aiuta i giusti perchè conserva in essi la grazia di Dio, perciò si chiama Mater gratiae madre della grazia; aiuta i peccatori, perchè impetra loro la divina misericordia, quindi è detta dulcis parens clementiae.

  A149000024 

 Se noi abbiamo un amico (argomenta questo scrittore) che ci giovi in vita è certamente un bene per noi; ma se è tale {16 [208]} da giovarci anche in punto di morte, è un bene maggiore; che se poi la sua potenza giunge ad aiutarci ancora dopo morte, allora è un bene massimo.

  A149000045 

 Con queste parole lo Spirito Santo per bocca {26 [218]} di Elisabetta esaltò Maria al di sopra di ogni altra fortunata donna, volendo con questo insegnare che Maria era stata benedetta e favorita da Dio eleggendola a recar agli uomini quella benedizione, che perduta in Eva erasi sospirata per quaranta secoli, quella benedizione che togliendo la maledizione doveva confonder la morte e darci la vita sempiterna.

  A149000049 

 » E qui esclama nel trasporto della venerazione: « O Vergine beata, perchè a tutte le generazioni desti la vita, la grazia e la gloria: la vita ai morti, la grazia ai peccatori, la gloria agli infelici.

  A149000052 

 Per trent'anni Gesù aveva menato vita nascosta.

  A149000052 

 Quando poi si accorse che Gesù aveva cominciata la sua vita pubblica, che s. Giovanni nel deserto aveva già cominciato nelle sue prediche a parlare di lui e che Gesù aveva già dei discepoli, allora secondò l'avviamento della grazia con quello stesso spirito di unione a Gesù con cui aveva per trent' anni rispettato il suo nascondimento ed interpose la sua preghiera per sollecitarlo a fare un miracolo e manifestarsi agli uomini.

  A149000066 

 Maria, dice s. Bernardino da Siena, colla sua cooperazione amorosa al ministero della Redenzione ci ha veramente generati sul Calvario alla vita della grazia; nell'ordine della salute tutti siamo nati dai dolori di Maria come dall'amore del Padre Eterno e dai patimenti del suo Figliuolo.

  A149000068 

 Sappiamo dagli scrittori della sua vita quanto zelo essa dimostrasse in tutti i tempi per la salute del mondo e per l'incremento e la gloria di santa Chiesa.

  A149000079 

 Sebbene la santa Vergine Maria siasi in ogni tempo dimostrata aiuto dei cristiani in tutte le necessità della vita, tuttavia sembra che abbia voluto in {49 [241]} modo particolare far palese la sua potenza quando la Chiesa era attaccata nelle verità di fede o dall'eresia o dalle armi nemiche.

  A149000095 

 Senonchè il Damasceno avverso alle umane grandezze amò meglio la vita privata, e finchè visse impiegò il suo ingegno a scrivere e a pubblicare la {58 [250]}potenza dell'augusta Madre del Salvatore

  A149000096 

 Se Dio spesse volte concede grazie straordinarie a chi promuove le glorie dell'augusta sua Genitrice, non di rado però punisce terribilmente anche nella vita presente coloro che sprezzano Lei o le sue immagini.

  A149000140 

 Mercè la protezione della Vergine SS. questa Confraternita si è diffusa rapidamente, sicchè i più grandi personaggi furono solleciti di farvisi inscrivere per assicurarsi l'assistenza di questa grande Regina de' cieli nei pericoli della vita e specialmente in punto di morte.

  A149000140 

 Migliaia di Messe e di Rosari si recitano durante la vita e dopo la morte per quelli che ne sono membri.

  A149000144 

 Di qui pure si ha la ragione per cui ogni regno, ogni città, ogni paese, ogni famiglia ha una chiesa, una cappella, un altare, una immagine, un dipinto o qualche segno che ricorda una grazia concessa a chi fece a lei ricorso nelle necessità della vita.

  A149000158 

 Si riseppe pure come una donna di buona vita tribolata da Dio con gravi afflizioni, nella sua morte avvenuta da un anno indietro, annunziasse che la Vergine SS. in quel luogo voleva riscuotere culto e venerazione, che si sarebbe costrutto un tempio e vi sarebbero accorsi in gran copia i fedeli.

  A149000219 

 Finalmente in fondo del dipinto avvi la città di Torino con altri divoti che ringraziano la S. Vergine dei benefizi ricevuti e la supplicano a continuare a mostrarsi madre di misericordia nei gravi pericoli della presente vita.

  A149000325 

 III, aut Ecclesiam Dei contemnitis? S. Urbano I, eletto nell'anno 226, consacrò in chiesa la casa di santa Cecilia, come scrisse Burius in vita eius.

  A149000338 

 Propaga ancor sua vita,.

  A149000399 

 Beata vita e placida.

  A149000438 

 Fra i giovani che frequentano gli Oratorii, ed anche di altri paesi, se ne incontrano alcuni, i quali o perchè totalmente abbandonati, o perchè poveri o scarsi di beni di {163 [355]} fortuna li attenderebbe un tristo avvenire, se una mano benefica non prendesse di loro cara paterna, ed accoltili, loro non somministrasse quanto è necessario per la vita.

  A149000466 

 In fine mentre vi assicuriamo che rimarrà grata ed incancellabile ne' nostri cuori la memoria di questo bel giorno, unanimi preghiamo la Regina del cielo, a cui è dedicato il novello tempio, che vi ottenga dal Datore di tutti i beni vita lunga e giorni felici.

  A149000469 

 A queste parole io mi sentii nascere a nuova vita, e se non fosse stato di notte sarei subito uscito di camera a pubblicare la grazia ricevuta da Maria SS. Il fatto sta che essa passò la notte tranquilla, ed al mattino seguente comparendo il medico la dichiarò immune da ogni pericolo.

  A149000475 

 Vedendo allora in qual pericolo della vita stesse il giovanetto si manda tosto pel medico.

  A149000477 

 Dice e predica a tutti che la sua vita la deve doppiamente a Dio ed alla potentissima sua Madre, dalla cui valida intercessione ottenne la grazia.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000012 

 Sappiamo infatti dagli scrittori della sua vita quanto zelo essa dimostrasse per la salute del inondo e per l'incremento della Fede.

  A150000044 

 Non la finiremmo più, se dir volessimo la millesima parte delle grazie e dei favori ottenutisi nei tempi andati, mediante l'aiuto di Maria santissima; perciò, facciam punto con dire, che l'Abate Renato Rohrbacher, il quale consumò la sua vita nello studiare e scrivere la storia della Chiesa Cattolica, per cui ebbe campo di conoscere a fondo le vie che tenne e tiene ne' vari tempi lo Spirito Santo per condurre a salvamento le anime, esalava l'ultimo suo respiro 17 gennaio 1856, pronunziando le parole: Auxilium Christianorum! quasi dicesse: «Maria è quella che fu sempre l'aiuto dei Cristiani, Maria è quella {20 [324]} che li aiuterà nella lotta presente; Maria è quella che ci deve aiutare in morte.».

  A150000119 

 Più in là v' è la Samaritana che ascolta le parole di vita che il Nazzareno le porge, scoprendole i misteri delle sue colpe passate.

  A150000131 

 Finalmente in fondo del dipinto avvi la città di Torino con vari divoti che ringraziano la S. Vergine dei benefizi ricevuti e la supplicano a continuare a mostrarsi madre di misericordia nei gravi pericoli della presente vita.

  A150000168 

 Per grave malattia trovandosi all' estremo della vita, perduta ogni speranza ne'mezzi umani, venne dagli amici incoraggiato a fare una novena a Maria Ausiliatrice con promessa di fare qualche dono alla chiesa di Valdocco se guariva.

  A150000182 

 A queste parole io mi sentii nascere a nuova vita, e se non fosse stato di notte sarei subito uscito di camera a pubblicare la grazia ricevuta da Maria SS. Il fatto sta che essa passò la notte tranquilla, ed al {86 [390]} mattino seguente comparendo il medico la dichiarò immune da ogni pericolo.

  A150000190 

 Vedendosi allora in qual pericolo della vita stesse il giovanetto, si manda tosto pel medico.

  A150000192 

 Dice e predica a tutti che la sua vita la deve doppiamente a Dio ed alla potentissima sua Madre, dalla cui valida intercessione ottenne la grazia.

  A150000205 

 Caduto ammalato a quattro anni d'età non mi si dava più speranza di vita e lo piangeva inconsolabilmente come morto.

  A150000220 

 Mia moglie era ammalata da lungo tempo, e malgrado ogni cura dell'arte medica ella trovavasi all'estremo della vita.

  A150000244 

 «Mio figlio, egli disse, venne assalito da una tosse così ostinata che sembrava minacciargli la vita.

  A150000249 

 Da quell'epoca in poi non ho più patito mal di denti, e di questo segnalato benefizio io vado debitore a Maria Ausiliatrice, a cui renderò grazie per tutto il corso di mia vita.

  A150000257 

 Ridotta così all'estremo della vita, i miei parenti, animati da altri fatti che avevano udito a narrare, non isperando più conforto dai mezzi umani, ricorsero all'aiuto del Cielo, alla protezione di Maria Ausiliatrice.

  A150000263 

 Ella assunse le incumbenze ricevute e nel terzo giorno del mio male, nel tempo della celebrazione della s. Messa, io ho incominciato a dar segno di vita coll' esclamare: Oh Maria! Ecco il miracolo.

  A150000263 

 Grazie in tutti i giorni della mia vita!.

  A150000267 

 - Una giovane d' Alba P. T., d' anni 23, da tre anni affetta da mal d'occhi, per cui invano si adoperarono diversi metodi di cura eziandio nell'ospedale oftalmico in Torino, venne sul finire {130 [434]} di marzo ultimo invasa da kerato congiuntivite pustolosa ed ulcerativa da principio non molto grave: in progresso però, circa, alla metà d'aprile, uno fra i molti accessi che vennero ad invadere la cornea interlamellermente, prese vaste proporzioni, ed occupò per il diametro di circa tre millimetri il centro della cornea dell'occhio destro destando atroci dolori nervalgici all'occhio ed al lato destro della faccia e del capo, che or scemando, or aggravandosi, resistettero ribelli a quanti rimedii vennero suggeriti dall'arte, sinchè apertosi esternamente l'accesso, verso il fine di maggio presero a decrescere i dolori locali, anzi nella sera del 29 maggio stesso scomparvero quasi immediatamente, e quei del capo cedettero all'uso del ghiaccio non mai prima adoperato: cessò la fotofobia che fino allora sempre persistette; bel bello andò riparandosi la vasta ulcera comparsa dopo l' apertura dell'ascesso, si dileguò la congiuntivite, e l' inferma è ora, sui {131 [435]} primi giorni di giugno, pressoché rinata ad altra vita.

  A150000268 

 Il 29 maggio ultimo, venerdì, fu chiamato per la povera inferma, spasimante fra' suoi dolori, il sacerdote per confessarla a letto, poiché a suggerimento del medico stava in pericolo della vita, attesa specialmente l' estrema debolezza a cui la sofferente giovane era ridotta.

  A150000276 

 Da oltre un anno io era {135 [439]} travagliata da convulsioni e da sfinimenti così frequenti, che mi ridussero all'estremo della vita.

  A150000279 

 Da lì ad alcuni mesi, quando veduta l'inutilità dei rimedi temporali, si era totalmente affidata alla protezione della SS. Vergine, appunto nell'epoca, che, secondo le previsioni dei medici, doveva aver fine la vita, cominciò sentirsi meglio, e tale miglioramento continuò.

  A150000279 

 Sebbene non fosse costretta a tenere il letto, tuttavia dai dottori e professori di medicina il suo male era giudicato tale da non lasciarle più che alcuni mesi di vita.

  A150000279 

 Stupiti e maravigliati i sullodati professori al vederla tuttora in vita, anzi migliorata, e tanto più all'udire dalla medesima che si trovava libera da quel grave malore, confessarono non potersi tale guarigione attribuirsi a causa naturale.

  A150000288 

 «Non si è mai udito al mondo che nelle sciagure della vita alcuno abbia fatto ricorso all'Augusta Regina del cielo e non sia stato esaudito.» Così il mellifluo dottor s. Bernardo.

  A150000297 

 Il mio Carlo, dopo seria malattia, era a quel punto che chiamasi l' estremo della vita.

  A150000317 

 Egli raccontava spesso questo fatto con gran compiacenza e desiderava che venisse quanto prima pubblicato; ma per ragionevoli motivi si giudicò bene differire quella pubblicazione fino ad ora, che la Divina Provvidenza chiamò all'altra vita il compianto Pastore, che sarà sempre di grata memoria presso ai Castelnovesi e presso a tutti quanti ebbero opportunità di conoscerlo

  A150000318 

 È poi degno di osservazione che fino a tanto che visse godeva sempre assai {154 [458]} quando aveva qualche occasione di parlare della Madonna, incoraggiando tutti a fare con fede ricorso a lei nei bisogni della vita.

  A150000337 

 Io sono una povera fanciulla, la cecità mi rende infelice per tutta la vita.

  A150000380 

 Il 24 maggio dell'anno 1873 nel giorno preciso della solennità di Maria Ausiliatrice, un giovane uffiziale presentavasi al direttore dell'Oratorio e col volto straziato dal dolore e {167 [471]} colle parole tronche dalle lagrime gli esponeva come avesse la moglie in casa ridotta in fin di vita da cruda e lunga malattia; scongiurarlo quanto più poteva e sapeva perché gli volesse ottenere da Dio la grazia che sua moglie risanasse.

  A150000393 

 Ma la Vergine Santissima non si era così presto dimenticata, e dopo alcuni mesi mia sorella ricadeva nella malattia primitiva accompagnata dagli stessi spasimi, dai {174 [478]} medesimi dolori; sicchè il medico ne designò imminente la morte, e segretamente disse che quel giorno dovea essere l'ultimo di vita di mia sorella.

  A150000413 

 Quantunque perdessi il neonato bimbo, tuttavia mi fu per innegabile favore di Maria SS. conservata la vita dell'amata moglie.

  A150000433 

 Spesso il male mi assaliva così crudelmente che mi riduceva agli estremi di vita.

  A150000447 

 Era ali' estremo della vita.

  A150000455 

 In tal penosa situazione fecemi chiamare il giorno 27 novembre ultimo scorso, e nello stesso giorno m' arresi con piacere al di lei invito, e come se già ne prevedesse il buon esito, mi ricevè colla dimostrazione della più viva esultanza, narrommi de' tanti suoi mali preferire la morte ad una tal vita di soverchio pesante per lei.

  A150000481 

 La nostra buona madre giaceva in letto dando a temere di sua vita.

  A150000525 

 Soffriva moltissimo e in pochi giorni i medici lo credettero agli estremi della vita.

  A150000534 

 Finita la messa, partii immantinente, e quando entrai nella stanza dove giaceva a letto, restai colpito da grave timore di sua vita, tanto era grave la malattia; ciò non ostante feci gran violenza alla viva mia sensazione e coraggio a me stesso, mi richiamai in allora alla mente le molte grazie di recente ottenute da Maria Santissima Ausiliatrice a tanti altri infermi, e mi si destò vivissimo desiderio di ricorrere a Lei.

  A150000538 

 Era semimorta, rigettava il più piccolo nutrimento, persino una mezza tazza di caffè la vomitava, dava appena qualche segno di vita.

  A150000538 

 Nella stessa sera che io credeva che la figlia dovesse passar a miglior vita, rinvenne, il giorno dopo si senti meglio, la.

  A150000539 

 Ma che? nell'aprile 1871 la mia figlia peraltra malattia era nuovamente in pericolo di vita, fece il 29 di quel mese una passeggiata fino al giardino, e giunta a casa si preparò per porsi a letto senza speranza di nuovamente alzarsi, perchè aveva uno sfinimento tale che {231 [535]} si credeva più morta che viva.

  A150000548 

 Lucrezia sua moglie era travagliata da febbri perniciose che la portarono all'estremo della vita.

  A150000548 

 Oggi compie la sua promessa {235 [539]} dicendo: Non mi sarei giammai pensato di potermi ancor trovar in vita; è veramente una grazia particolare di Maria Ausiliatrice.

  A150000553 

 Caduto malato un mio figlio trovavasi ridotto in grave pericolo di vita.

  A150000561 

 Finché avrò vita non mi dimenticherò giammai di questa grazia ottenuta da Maria Ausiliatrice.

  A150000573 

 Di modo che non poteva nè dormire nè mangiare, nemmen parlare, chè tutto mi annoiava e mi faceva dare nelle smanie; poichè parevami che tutte le creature venissero contro di me per togliermi di vita.

  A150000584 

 In quell'estremo di vita cominciò novena a Maria, e fra tre giorni fu così migliorata che si poteva dir guarita.

  A150000590 

 Ringraziai infinitamente il Signore e Maria santissima Ausiliatrice di si grande e segnalato benefizio con una fervorosa Comunione; ché ciò mi resterà sempre impresso nella mente mia e nel mio povero cuore per tutti i giorni di mia vita.

  A150000604 

 Ora che sono pienamente ristabilita, il mio primo ringraziamento, dopo Dio, lo rivolgo a chi m'ha salva la vita, cioè a Maria Ausiliatrice.

  A150000633 

 La mia buona maestra vedendomi in tale stato, senza alcuna speranza di vita, mi disse di indirizzarmi alla mia reverenda Superiora, pregandola a volermi ordinare, per merito di santa obbedienza, di pregare Maria santissima Ausiliatrice ad ottenermi la guarigione dicendole così: Maria santissima, se volete acquistarvi gran credito dall'intera nostra Comunità, vedendo che la mia guarigione sia conforme ai voleri divini, e che io non solo non abbia ad abusare dei giorni miei, ma me ne serva a maggior gloria di Dio, mostrate la vostra potenza con sanarmi dalla infermità.

  A150000641 

 Laonde la mamma, acciocchè dia prova di maggior riconoscenza per questa grazia ricevuta, sovente mi dice che io devo eziandio cambiare tenor di vita: cioè che più non mi {278 [582]} adiri e che rattempri la mia focosa indole.

  A150000653 

 Dopo la perdita quasi improvvisa sofferta nel luglio 1866 del mio primo ed unico bambino di mesi 17, bello come un angelo e tutta la delizia della mia vita, io restava immersa nel più profondo cordoglio, il quale, anzichè diminuire per volger di tempo, si faceva sempre più acuto, per essere alimentato dalla quasi certezza che non sarei stata più madre.

  A150000663 

 Teresa Daniele vedova fu Giovanni di Castel-Rosso cadde ammalata di prostrazione, stentato respiro, convulsioni, acuti mali intestini, da cui fu ridotta all'estremo di vita.

  A150000729 

 Rev. l'Arcivescovo di Torino, e con Breve di S. S. Pio IX in data 5 aprile 1870 è canonicamente costituita un' Arciconfraternita di suoi Divoti che si propongono di promuovere le glorie della divina Madre del Salvatore per meritarsi la protezione di lei in vita e particolarmente in punto di morte.

  A150000745 

 Ogni anno nel primo giorno non impedito dopo la festa di Maria` Ausiliatrice si canta una Messa da Requiem con altri particolari suffragi per le anime dei Confratelli defunti in generale e particolarmente per coloro che fossero stati da Dio chiamati alla vita eterna nel corso di quell'anno.

  A150000746 

 Qualora un Confratello od una Consorella cadessero ammalati, oppure a Dio piacesse di chiamarli a miglior vita saranno in modo speciale raccomandati alle preghiere che ogni giorno si fanno all'altare di Maria Ausiliatrice, purchè se ne dia avviso al Direttore della chiesa.


don bosco-massimino.html
  A151000044 

 Quivi si dice che erano ambidue viziosi uno voleva farsi prete, l'altro si fe' monaco; ma dopo rinunciarono a questo stato e si diedero ad una vita scandalosa.

  A151000120 

 Da quanto vi ho letto parmi si debbano dedurre due conseguenze Gesù Cristo Fondò la sua Chiesa, che deve durare sino alla fine del mondo; Capo di questa Chiesa costituì san Pietro, che la doveva governare per tutta la vita.

  A151000134 

 Agostino sul finire del quarto secolo, fra le cose, che gli facevano conoscere la Chiesa di Gesù Cristo, adduce la non mai interrotta serie de' papi da s. Pietro sino a' suoi tempi, e poi continua così: chiunque si separa dalla Chiesa Cattolica, sia pur buona la vita di lui, non possederti mai la vita eterna, ma la collera di Dio verro sopra di lui pel solo delitto di essere separato dall'unità di Gesti Cristo.

  A151000141 

 Avete ciò fatto per vivere più bene o più male? Se per vivere più male non occorreva coprirvi colla maschera di una credenza religiosa, che vi conduce ad una vita cattiva.

  A151000163 

 I medesimi abiti anche sudici sono sempre un tesoro prezioso, perché furono al contatto del corpo di coloro, che colla santità della vita si guadagnarono la gloria celeste.

  A151000163 

 San Pietro poi dava la vista a' ciechi, l'udito ai sordi, la loquela ai muti, la vita ai morti.

  A151000199 

 Ginocchione coi miei fratelli intorno al suo letto recitavamo colla moribonda quelle medesime parole; allora che la madre mia col morente labbro, figlio, mi disse, figlio mio, sii costantemente divoto di Maria in vita, ed Ella sarà il tuo conforto in punto di morte.

  A151000199 

 Madre, le risposi, ve lo prometto e ve lo giuro, che non lascierò mai passare giorno in mia vita, senza innalzare qualche prece alla Vergine Celeste per voi e per me.

  A151000204 

 Prima di partire disse a quel sacerdote queste parole: Voleva rovinare un fanciullo, ma la misericordia di Dio si servì di lui per richiamarmi alla vita cristiana, che aveva incautamente abbandonata per seguire le massime dei protestanti, ed altro peggio.

  A151000204 

 Siccome poi egli erasi sgraziatamente fatto ascrivere ad una società, per cui non aveva più sicura la vita in Roma, così e per evitare i dileggi di alcuni compagni, e per non cader vittima di qualche scellerato risolvette di ritornare in patria.

  A151000234 

 Ma la Vergine Santissima non avea così presto dimenticato, e dopo alcuni mesi mia sorella ricadeva nella malattia primitiva accompagnata dagli stessi spasimi, dai medesimi dolori; sicché il medico ne designò imminente la morte, e segretamente disse che quel giorno dovea esser l' ultimo di vita di mia sorella.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000022 

 Allora il governo della Chiesa passava a sei sacerdoti, i quali vivendo vita comune sotto un superiore, sono incaricati di officiare detta Chiesa e provvedere quanto occorre pel regime spirituale.

  A153000026 

 Quelli che si trovarono presenti lo sorressero alquanto sulle loro braccia, si adoperarono per dargli conforto; ma egli non diede più segno di vita.

  A153000059 

 Per esempio, leggiamo nella Bibbia, che S. Pietro guarì uno storpio, richiamò a vita una defunta, e questo fece in nomine Domini, nel nome del Nostro Signor Gesù Cristo.

  A153000109 

 Di modo che, un cristiano lucrando indulgenza plenaria, si può dire che riacquista l'innocenza battesimale, e se mai il Signore {34 [34]} lo chiamasse in tale stato all'altra vita, senza fermarsi neppure un istante nelle pene del purgatorio, egli se ne vola glorioso ai godimenti de beni celesti.

  A153000118 

 Signor mio, vi prometto e propongo per l'avvenire, di voler prima morire, che offendervi, e propongo, finchè avrò vita, di accostarmi sovente quanto mi è possibile ai SS. Sacramenti.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000009 

 {9 [433]} Ognuno infatti ad altro non pensava, che a secondare le sue sfrenate passioni, i popoli adoravano come Dei uomini siffatti, che in tutta la vita si erano abbandonati ad ogni sorta di vizi, nè rifuggito avevano dai più mostruosi delitti.

  A154000037 

 Il buon giovine udito il pio suggerimento, fece tosto divoto e fiducioso ricorso a N. S. della Pieve, promettendole insieme, che ove ottenesse la sospirata guarigione, s'obbligava a servirla nel suo Santuario per quanto gli fosse rimasto di vita.

  A154000037 

 Premendo al misero di liberarsi da un malore si orribile, chiese ed ottenne di entrare in un ospedale di Genova, dove stette per sette mesi all'incirca sotto assidua cura dei medici; ma visto che per quanti rimedi adoprasse, il male non si rimetteva, uscito dall'ospedale si portò con sua madre a Ponzone per occuparsi in qualche lavoro, e così campare la vita, poichè mancava di tutto.

  A154000038 

 Docile l'inferma a questa esortazione, si rivolse tosto più col cuore, che colle labbra a Lei, che dicono Salute degli infermi, facendo voto, che se una Signora e Madre sì clemente e pia volesse liberarla da {58 [482]}quel male sì ostinato ed acerbo, sarebbe ella andata al suo Santuario per farvi celebrare una Messa di ringraziamento, e pel rimanente di sua vita digiunato avrebbe ogni sabbato in onore suo.

  A154000049 

 E ben con ragione, poichè dopo si repentino e violento cader di tutto e muri in luogo cotanto stretto non potevano, secondo che occorre in simili casi, sperare que' miseri di durarla in vita.

  A154000049 

 Rivolto quindi al suo compagno di sepoltura, che gli stava a fianco, dopo d'averlo eccitato al pentimento de' suoi peccati, e datagli l'assoluzione, lo esortò a raccomandarsi seco a Maria SS., e seco obbligarsi per voto alla recita del Rosario per tutta la vita, se in grazia sua campavano dalla morte imminente.

  A154000053 

 Ma sopratutto avremmo ad ammirare tanti cristiani, che devotissimi in vita di N. S della Pieve, assistiti, difesi, e protetti da questa amorosissima Madre nelle ultime loro agonie, ebbero l'invidiabil sorte di fare la morte preziosissima del giusto, e di volarsene quindi a godere le ineffabili delizie del paradiso.

  A154000055 

 - E noi a parole sì commoventi d'una Madre si addolorata, in vista dei gravissimi oltraggi, che si fanno ogni giorno al suo benedetto {99 [523]} Figliuolo, al pensiero di tanti nostri fratelli che vanno a perdersi miseramente, potremo noi restarcene indifferenti e neghittosi? Come farebbero con una venerata Reina, con una Madre amatissima figliuoli teneri, fedeli vassalli, facciam noi con Maria SS., e diciamole tutti più col cuore, che colle labbra: - Eccoci pronti, o Maria, a perder tutto, anche la vita piuttostochè perdere la fede, la grazia di Dio, e l'anima nostra: eccoci pronti ad impiegare ogni mezzo per tenere saldi nella via del cielo i vacillanti, e ricondurvi quegli infelici, che nel delirio delle loro opinioni, nella degradazione dei loro affetti se ne fossero allontanati.

  A154000055 

 Cristiani tutti, ai quali tocca vedere ogni giorno tanti disordini e tanti scandali, adoperatevi di guadagnare anime a Dio, e colla santità della vostra vita e col fervore delle vostre preghiere, e coll'opportunità delle vostre esortazioni, e con tutti quei modi più acconci, che vi andrà suggerendo di giorno in giorno la carità e lo zelo.

  A154000083 

 O Vergine ammirabile, che foste salutata eziandio benedetta fra tutte le donne, benedicta tu in mulieribus, io seco Voi mi congratulo di tutto cuore per tanta vostra ventura, e Voi degnatevi di benedirmi nell'anima e nel corpo, in vita ed in morte, affinchè mi tocchi un giorno la bella sorte di venire a lodarvi e benedirvi eternamente lassù in cielo.

  A154000098 

 Consideriamo, che Maria in punto di morte fu gloriosa, perchè in vita si era apparecchiata a ben morire, e ciò con una brama ardentissima di vedere Iddio, e starsi unita al suo Figliuolo, e col merito inarrivabile di sua consumata perfezione: e riflettendo quanto sia differente da quella di Maria la nostra condotta nell'apparecchiarci a morire, preghiamola così:.

  A154000101 

 O Vergine ss., che per apparecchiarvi ad una santa morte sospiraste in vita d'unirvi per sempre col vostro Figliuolo Gesù, otteneteci che viviamo fedeli a Gesù fino alla morte.

  A154000124 

 Fortunatissima Vergine Maria, che per puro effetto di veementissimo amor di Dio abbandonaste questa vita mortale, otteneteci che anche in noi si accenda questa viva fiamma d'amore.

  A154000126 

 Fortunatissima Vergine Maria, che morendo di puro amore divino, ci insegnaste quale esser dovrebbe il nostro {123 [547]} affetto verso Dio, impetrateci, che noi, durante la nostra vita, cresciamo ognor più nel divino amore.

  A154000128 

 Fortunatissima Vergine Maria, che lasciando questa vita mortale per puro deliquio di amore, rendeste palese qual fosse quel fuoco, da cui sempre fu acceso il vostro Cuore, deh! fate, che giunti al punto di nostra morte l'ultimo palpito del nostro cuore sia un atto ferventissimo d'amore verso Dio.

  A154000136 

 O illibatissima Signora, che per le vostre rare virtù spandeste dal vostro Corpo defunto profumi odorosi di paradiso, fate che la nostra vita mai non sia di cattivo esempio al prossimo, e sempre gli serva di salutare edificazione.

  A154000144 

 O eccelsa Signora, che dopo morte risuscitaste a nuova vita con tanta gloria e splendore, deh! porgeteci la vostra amorosa mano onde noi possiam risorgere senz'indugio dai nostri vizi, per potere poi a vostra somiglianza risorgere gloriosi nel giorno del finale giudizio.

  A154000146 

 O eccelsa Signora, che foste esaltata collo splendore e colla sottigliezza del vostro Corpo risuscitato per cagione dell'esemplarità ed umiltà di vostra vita mortale, otteneteci che, tolta da noi ogni radice di orgoglio, e di vana stima di noi medesimi, intraprendiamo una vita veramente umile e virtuosa.

  A154000148 

 O eccelsa Signora, per quell'agilità, ed impassibilità che vi rese tanto gloriosa nel vostro Corpo risorto a motivo del singoiar fervore e pazienza, con cui Vi distingueste nella vostra vita mortale, rendeteci forti e pronti a reprimere le nostre cattive inclinazioni e fervorosi e costanti nel divin servizio.


don bosco-notizie storiche sul convento e sul santuario di santa maria delle grazie presso nizza.html
  A155000012 

 Il centuplo Egli ci assicurò in questa vita, ed una corona immarcessibile nell'altra.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000013 

 Or bene Maria è la stella del mare, il conforto del nostro esiglio, la luce che ci rischiara, la via del cielo, è insomma la vita, la dolcezza, la speranza nostra: vita, dulcedo, et spes nostra.

  A156000016 

 All'uscire di colà tu non potrai a meno che esclamare: O Maria, quanto sei potente e quanto {11 [263]} sei buona, quanto mai è vero che tu porti aiuto a chi ti invoca nelle necessità della vita.

  A156000016 

 Per meglio persuaderli di questa verità entra, o lettor mio, in qualche Santuario dedicato a Maria, e tu non tarderai a convincerti, che essa è l' Aiuto dei Cristiani nei bisogni della vita.

  A156000020 

 Comanda poscia ai generali dell'armata cristiana che rimandino dal loro esercito tutta la gente di mala vita, e che esigano dai rimanenti soldati una condotta irreprensibile, ed una tenera divozione a Maria.

  A156000020 

 La storia ci somministra molti esempi onde provare quanto sollecita sia Maria nel portar soccorso ai cristiani nei bisogni della vita.

  A156000027 

 Se vogliamo che Maria ci aiuti nei bisogni della vita, si richiede una sincera volontà, un vivo desiderio di contentarla e compiere tutto quello, che sappiamo tornarle gradito, onorandola specialmente nelle solennità e negli altri giorni a Lei consacrati.

  A156000030 

 Oh! allora Maria ci proteggerà da vera Madre {21 [273]} in questa vita, e ci preparerà in cielo un seggio distinto, perchè sta scritto: quelli che mi onorano avranno la vita eterna: qui elucidant me, vitam aeternam habebunt

  A156000033 

 Caduto ammalato a quattro anni di età, non mi si dava più speranza di vita, e lo piangeva inconsolabilmente come morto.

  A156000044 

 Se Iddio prolegge e premia anche in questa vita i divoti di Maria, non lascia però di punire talvolta anche terribilmente quelli che la disonorano e la bestemmiano.

  A156000052 

 Guai per noi se Gesù avesse detto: «Io vi fo dono del battesimo, vi cancello il peccato originale ed attuale se lo avete, vi costituisco eredi del mio regno; ma pretendo che vi conserviate innocenti sino alla fine della vita.

  A156000053 

 - Nel terzo secolo s. Cipriano raccomanda parimente ai peccatori di confessare i propri delitti mentre sono in vita, mentre la loro confessione può essere ricevuta, mentre può ottenersi la penitenza e il perdono per mezzo dei sacerdoti

  A156000053 

 Nel quinto secolo della Chiesa s. Agostino esorta i fedeli a fare per tempo penitenza dei loro peccati, e ne dà la ragione colle seguenti parole: Perchè se alcuno viene all'estremo della vita non sa se potrà riceverla ancora, ed ignora se potrà ancora a Dio e al sacerdote confessare i suoi peccati

  A156000057 

 In ogni tua confessione pensa che quella potrebbe essere l'ultima della vita.

  A156000057 

 Perciò confessati nel corso della vita come se fossi al punto di morte, cioè dolorosamente e sinceramente, procurando di mettere in pratica i proponimenti che fai nella tua confessione.

  A156000058 

 Nel fare l'esame dà sempre uno sguardo alla vita passata, e qualora {40 [292]} trovassi qualche imbroglio di coscienza o ti venisse qualche timore sulle confessioni già fatte, confidalo tosto al confessore.

  A156000062 

 L'infermo dopo seria malattia era all'estremo della vita.

  A156000072 

 In tutto il corso di sua vita mortale colle parole e coi fatti diede a conoscere come gli uomini siano la delizia del suo cuore: deliciae mene esse cum filiis hominum

  A156000075 

 Promise il paradiso a quelli che lo avessero ricevuto; promise {48 [300]} la vita eterna, una risurrezione gloriosa alla fine del mondo: Io sono il pane disceso dal cielo, diss'egli, chi mangia di mesto pane, che è la mia carne, vivrà in eterno, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno

  A156000098 

 Che cose fa allora? sotto pena di grave castigo gl'impone che mangi almeno una volta di quando in quando, sulla speranza che in seguito gli venga appetito, s'induca a cibarsi più spesso, e così mantengasi in vita.

  A156000111 

 Chi può dire l'onore che queste tributarono a Dio in tanto tempo colle loro adorazioni? Sono mille ottocento e {65 [317]} più anni, dacchè Gesù Cristo apri le porte del cielo, e v'introdusse le anime dei giusti primitivi, e d'allora in poi continuo ogni giorno a raccogliere i buoni che vi trapassano da questa vita.

  A156000113 

 Quindi per questo santo sacrifizio si ottiene la sanità dagli ammalati, dai poveri derelitti gli opportuni soccorsi, da ogni sorta di tribolati l'allontanamento dei mali, da cui è continuamente assalita la vita nostra.

  A156000114 

 Quindi noi faremo cosa molto gradita a Maria se ascoltando sovente la santa Messa ne applicheremo i meriti alle anime purganti, che nella loro vita mortale furono più divote di questa augusta Regina del cielo.

  A156000116 

 Ridotta così all'estremo della vita, ì suoi parenti animati da altri fatti che avevano udito a narrare, e non sperando più conforto dai mezzi umani,.

  A156000119 

 Ella assunse le incumbenze ricevute e nel terzo giorno del mio male nel tempo della celebrazione della s. Messa io ho incominciato a dar segno di vita coll'esclamare: Oh Maria! Ecco il miracolo.

  A156000119 

 Grazie in tutti i giorni della mia vita! {73 [325]}.

  A156000139 

 Ma se Maria protegge i suoi divoti durante la vita, assai più {83 [335]} li protegge allorchè li scorge vicini al gran passo dell'eternità.

  A156000139 

 Questa madre terrena lo assiste di giorno, lo veglia di notte, lo accarezza, cerca in tutti i modi possibili di alleggerirgli il male, e se potesse, morrebbe ella stessa per salvargli la vita.

  A156000139 

 Quindi Ella amorosamente sempre ci assiste in tutte le vicende della vita, ci difende da tanti pericoli dell'anima e del corpo.

  A156000140 

 Le cose che sogliono angustiare un moribondo sono specialmente tre: i peccati della vita passata; gli assalti dei nemici presenti; e l'imminente comparsa al divin tribunale.

  A156000140 

 Non possono affliggerlo i peccati della vita passata, perchè essendo egli stato di Maria sinceramente divoto, li ha confessati, e per la potente sua intercessione ne ha certamente ottenuto l'intiero perdono.

  A156000140 

 Si sono veduti dei grandi peccatori morire così contenti, come se fossero stati in loro vita angeli d'innocenza.

  A156000141 

 Il divoto di Maria, il quale durante la vita fu solito raccomandarsi a Lei, giunto agli estremi si getterà con maggior fiducia nelle sue braccia amorose, come bambino in braccio alla madre.

  A156000143 

 Poco dopo il santo spirava 1'anima sua nelle braccia di Colei, che in vita egli aveva cotanto amata

  A156000144 

 «O padre mio, diceva in morte un divoto di Maria, o padre mio, se sapeste quale contentezza io godo per aver servito ed amato la gran Madre di Dio! Io non saprei spiegare 1'allegrezza che io provo in questo momento.» Perciò, o cristiano, procuriamo di amare questa celeste Benefattrice; raccomandiamoci sovente al suo patrocinio in vita, e poi stiamo sicuri che dolce sarà la nostra morte, seguita poscia da un'eternità beata.

  A156000146 

 {90 [342]} Adolfo, conte di Alsazia, dopo aver passato una parte della sua vita un po'liberamente, illuminato un giorno dalla divina grazia, si convertì, abbandonò il mondo e i suoi piaceri, e si rendette religioso.

  A156000160 

 Rev. l'Arcivescovo di Torino è canonicamente instituita una Associazione di suoi Divoti che si propongono di promuovere le glorie della divina Madre per meritarsi la protezione di Lei in vita e particolarmente in punto di morte.

  A156000177 

 Ogni anno nel primo giorno non impedito dopo la festa di Maria Ausiliatrice si canta una messa da Requiem con altri particolari suffragi per le anime dei Confratelli defunti particolarmente per coloro che fossero stati da Dio chiamati alla vita eterna nel corso di quell'anno.

  A156000178 

 Qualora un Confratello od una consorella cadessero ammalati, oppure a Dio piacesse di chiamarli a miglior vita, saranno in modo speciale raccomandati alle preghiere che ogni giorno si fanno all'altare di Maria Ausiliatrice, purchè se ne dia avviso al Direttore della chiesa.


don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html
  A157000004 

 Civile non è ammogliato, {4 [228]} se ne consola assai, perchè ama la vita di buon garzone, e desidera di vivere senza fastidio.

  A157000057 

 - Or bene la ricompensa si chiama Cielo o una felicità senza fine dopo questa vita, e la punizione si chiama Inferno o un supplizio senza fine.

  A157000063 

 In questa maniera tu convieni che un prete è il migliore dei nostri amici, poichè egli passa la sua vita studiando i mezzi di renderci felici.

  A157000063 

 Perciò vorrei vederti fortunato al presente e nella vita avvenire.

  A157000066 

 Bisognerebbe convenire d'altronde che egli sia stato molto stupido quel prete a propagare una cosa così noiosa per lui, poichè lo obbliga a passare la metà della sua vita ascoltando le miserie del cuore umano, cosa certamente poco piacevole.

  A157000077 

 Ella ti insegnerà a conservare la pace del cuore; ti farà diventare l'amico di Dio, ti preparerà a comparire dinanzi al tuo Giudice al fine della tua vita.

  A157000125 

 Forsechè la legge di Dio non obbliga in ogni tempo, e nella gioventù, e nell'età matura, e nella vecchiaia? Forsechè la legge di Dio cangia secondo l'età della vita?.

  A157000131 

 - Soldato di Dio, tu disprezzi la sua consegna; perchè egli è buono, e non punisce immediatamente, tu gli rispondi: più tardi! Ma chi ti ha promesso questo più tardi? Il nostro amico Luigi diceva come tu, ed un colpo di piede di cavallo l'ha tolto di vita prima che il suo più tardi venisse.

  A157000141 

 - Orsù, è abbastanza fatto, la croce che brilla sul mio petto resterà senza macchia; io non ho mai dato indietro in vita mia, nè comincerò oggi dinanzi ad un nuovo dovere che tu mi hai fatto veder chiaro come li luce del giorno.

  A157000180 

 Se le istanze di quei tali che altre volte, egli chiamava suoi amici, gli fanno montare la senapa al naso, io non sono adunque più un uomo, dice tra se stesso! Forse in tutta mia vita io ebbi più timore d'un archibugio che della mitraglia? E un riso beffardo mi farà paura? Coraggio, la mia decorazione non sarà portata da un codardo.

  A157000181 

 E certamente la compagnia eterna dei rimorsi e del fuoco da una parte, di una felicità senza fine nell'altra meritano al certo di rifletterci due volte, e dovrebbero senza difficoltà esserci di stimolo a soffrire qualsiasi pena della presente vita e superare tutti gli ostacoli che si incontrano nella pratica della legge di Dio, e le stupide ironie di quelli che sono abbastanza vili per abbandonare le fatte promesse.

  A157000184 

 Ecco ciò che vale la scelta d'un amico, non di quelli che vi stanno appresso e vi ascoltano finchè avete danari nella borsa, ma di quelli che voi siete sicuri di trovare fedeli in ogni condizione della vostra vita sia felice sia sventurata, poichè un vero amico deve amare il suo amico e pel presente e per l'avvenire: questa è la vera fratellanza.

  A157000198 

 I due campioni della fede che ora già fanno corona in cielo al Martire dei martiri G. C. ci ottengano quella fede viva che è necessaria per superare i numerosi scogli cui andiamo incontro in questi tristissimi tempi, ci ottenga una divozione sincera alla B. V. come essi ebbero in questa vita, acciocchè come essi possiamo un dì volare a riceverne il premio fra i beati in Cielo.


don bosco-novelle e racconti.html
  A158000001 

 Era poi nostro desiderio di far precedere a vita di lui; ma il lettore la può avere nel fascicolo delle Letture Cattoliche publicato nel mese di dicembre del 1862, o nella Storia d'Italia del Sac. Bosco Giovanni

  A158000003 

 E nella speranza di poter dare una vita intiera di Colui che il mondo Cattolico venera come Sommo Pontefice, e suo Pastore, cominciamo a preparar l' animo dei lettori con alcuni fattarelli divoti e speciali di cui è piena la sua gloriosa vita.

  A158000006 

 « Avete ragione, disse l'ufficiale, così salverei certamente la mia vita, ma l'onor mio sarebbe morto.

  A158000009 

 Un esempio insigne di figliale rispetto leggesi nella vita di Lorenzo Celso, il quale, essendo doge della repubblica di Venezia, e sapendo che il padre suo, qual membro del senato, non avrebbe potuto dispensarsi dal piegare le ginocchia avanti di lui, siccome {8 [400]} era ai senatori prescritto dalla solenne cerimonia, mise sul proprio berretto ducale una croce, affinchè l'umil atto potesse considerarsi fatto dal padre non già verso la persona del figliuolo, ma verso quell'augusto simbolo di religione.

  A158000020 

 Fu inviata una deputazione di senatori romani al console nuovamente eletto, il quale abitava in villa, ove conduceva una vita semplice e affatto rustica.

  A158000031 

 I medici gli fecero intendere che, per allungare i suoi giorni, l'unica strada era una vita sobria, tutta opposta all' antecedente.

  A158000033 

 « La miglior medicina, diceva ancora, è la vita ordinata.

  A158000034 

 Sedea nel letticciuolo, avendo presente Veronica moglie sua poco meno vecchia di lui, e con voce chiara e sonora mi parlava di lasciare la vita con animo gagliardo: e scrisse ad un amico nostro lettere di consiglio e di conforto.

  A158000034 

 « L' ottimo vecchio, racconta un suo amico, sentendosi finire la vita, non riguardava, il gran passaggio con ispavento; ma come avesse dovuto mutarsi da una casa in un'altra.

  A158000039 

 Fanciulli benedetti, il cielo vi dia una vita lunga e onorata! - Fecesi accennare da Tonietto qual era stato il più generoso {28 [420]} di quei fanciulli: egli additò Faustino, e il vecchierello accostatosi a lui, esclamò: - Oh fanciullo benefico! io non posso dimostrarvi la mia gratitudine, che abbracciandovi teneramente, chiamandovi figlio, e pregandovi a condurmi dai vostri genitori, ai quali voglio attestare la vostra gran bontà.

  A158000039 

 Fattosi egli avanti, s'inchinò al maestro e si mise a dire: Signore, voi vedete in me un misero contadino che deve la sua vita alla vostra carità e al bel cuore dei vostri scolari.

  A158000054 

 Immaginatevi un uomo cresciuto nella corte tutto gentile e grazioso; un altro allevato in città senza grande studio di galateo, senza politezza di vita; ed eccovi i due amici di Fronimo.

  A158000055 

 Ma che? da sì bell'inganno ricevette la vita.

  A158000058 

 Io attendo la risurrezione dei morti e la vita dei secoli avvenire.

  A158000058 

 Io credo in un solo Signore Gesù Cristo, Figliuolo unico di Dio, nato dal Padre increato avanti i secoli, Dio di Dio, lume della luce, che non è stato fatto, ma generato consustanzialmente dal Padre per cui tutto fu fatto, che è disceso dai cieli per la salute degli uomini; io credo nello Spirito Santo che è eziandio Signore e dà la vita, che procede dal Padre e dal Figlio.

  A158000094 

 « Mia madre è vecchia ed inferma; io... io sono troppo giovine per sostentare la sua e la mia vita, il nostro padrone, uomo cattivo, ci vuol cacciare domani se non gli paghiamo i quattro scudi, de' quali siamo debitori.

  A158000110 

 « Io non sono un ladro, disse, io mi chiamo Guidi, arrivo da Fano per vedere il nostro santo Padre, il Papa; voi non mi metterete in prigione prima {57 [449]} che l'abbia visto; dopo farete di me ciò che vi piacerà, perchè non avrò più nulla a desiderare per la mia povera vita.

  A158000120 

 - Gli è vero! dopo Dio, è a voi {60 [452]} ch'io debbo la vita e il trono.

  A158000124 

 Nei primi tempi del pontificato di Pio IX, un venerabile sacerdote francese ottenne l'onore di visitarlo; egli fu così commosso dalla vita santa e inspiratrice di Pio IX, che gli cadde ai piedi senza potere articolar parola.


don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico.html
  A159000005 

 Indulgenza Plenaria in articolo di morte purchè facciano sacrifizio della loro vita a Dio accettando quel genere di morte che a lui piacesse inviare.

  A159000031 

 Possono conseguire l' Indulgenza Plenaria in tutti i giorni della Settimana Santa, ed una volta in vita, ed un' altra in punto di morte.


don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html
  A162000005 

 Di più i pastori della Chiesa amanti del bene delle anime, e desiderosi che sempre più i fedeli si unissero a questo divino Agnello permettevano persino che dopo aver partecipato in comune alla mensa celeste ciascuno portasse presso di se questo mistico pane a proprio sostegno e conforto: la qual pratica allora soltanto cessò, quando il fervore nella pietà, e la santità della vita si raffreddarono presso i fedeli.

  A162000006 

 In questi tempi specialmente pare vada via via maggiormente insinuandosi tale freddezza verso questo augustissimo Sacramento, e pare che pochi soltanto più si ricordino dell'amoroso invito che Gesù Cristo medesimo ci fece di accorrere a riceverlo: « Io sono il pane di vita, diss'Egli, chi mangia di questo pane vivrà in eterno.

  A162000006 

 In verità ve lo dico, se voi {13 [265]} non vi nudrite di mia carne, e non vi abbeverate di mio sangue non avrete la vita in voi (S. Gio. VI).

  A162000006 

 La virtù assai più potente della divina sua persona si comunica a noi nella comunione, ci fa dividere i suoi sentimenti e vivere della sua vita.

  A162000006 

 Ora un'unione così stretta con Gesù Cristo {14 [266]} potrebbe non comunicarci qualche cosa di Lui? Noi sappiamo che nel tempo di sua vita mortale una virtù misteriosa usciva dalle sue vestimenta e sanava le infermità di coloro che le toccavano.

  A162000013 

 Per carità non si dimentichi da quelli che si accostano a questo augusto Sacramento, che quel Dio che si va a ricevere, è il Dio della purità, della modestia, della decenza, e perciò si evitino tanti scandali che pur troppo ogni giorno si danno coll'accostarvisi immodestamente vestiti, o sconciamente adorni; e ciò si faccia mostrandoci, 1° con abiti decenti ed onesti, per onorare Gesù Cristo collo stesso ornamento; 2° senza pompa e vanità; perchè essendo Gesù Cristo umiliato in questo Sacramento sotto le specie di pane e di vino sarebbe in certo modo fare insulto alla sua umiliazione ed all'estrema povertà che ha sempre praticata in tutta la vita l'avvicinarci a lui con pompa e vanità.


don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html
  A163000033 

 Cari miei figli, non solamente vi prometto di non manifestarvi ad alcuno, ma vi assicuro, che sono disposto a dare vita e roba per liberarvi da qualsiasi pericolo; e, se mai potessi far tanto, andrei a prendervi nel più profondo dell'inferno per condurvi al paradiso.

  A163000035 

 Il Signore vi doni lunghi giorni e felici, e vi colmi di sue celesti benedizioni nella vita presente e nella futura.

  A163000039 

 Certo Giuliano, che vive e lavora in questa città di Torino, fu protestante, finché, illuminalo da Dio, abbandonò la riforma di Lutero, e ad unico fine di aver maggiori mezzi di condurre una vita virtuosa si fece cattolico.

  A163000139 

 Cadde dal cielo una benefica pioggia, che inaffiando le inaridite campagne fece rinascere nel cuore di tutti la speranza di buona raccolta: e il fecondo germogliare dei campi, delle vigne e dei prati diede coraggio e vita al commercio, agli artigiani ed ai contadini.

  A163000143 

 È appunto per questo motivo che dobbiamo pregare il Signor Iddio, che ci dia più copiosa raccolta; e studiarci di placare l'ira divina con una vita costumata; perchè, diciamolo tra noi, siamo a tempi infelici per la miseria temporale, ma lo siamo assai più per le miserie spirituali.

  A163000151 

 Le miserie e le tribolazioni per le anime buone non sono un castigo, ma piuttosto un mezzo onde preservarsi dalle colpe e procacciarsi merito per l'altra vita; costoro però, vivendo in paesi dove {29 [397]} in gran numero gli uomini sono perversi, devono pur essi essere colti dai divini castighi.

  A163000151 

 Moltissimi altri esempi ci fanno conoscere come il Signore mandò terribili castighi pei peccati degli uomini senza badare a colpevole o ad innocente; colla sola diversità che tali castighi ai colpevoli sono una pena meritata, ai giusti sono occasione di merito per la vita eterna.

  A163000190 

 Scopron essi de'poveri, cui bisognerebbe {37 [405]} assistere? Gli scorticano fino al vivo Cangiano le preghiere in giuramenti, in bestemmie ed in parole di esecrazione contro il santo nome di Dio; fanno tutto ciò con tanta perversità, che oggi il nome di Cristo non è bestemmiato dai Turchi con tanta empietà, come lo è dai riformati; l'umiltà disparve di mezzo ad essi, e non si vede regnare che l'orgoglio, il fasto, l'arroganza; e tutto questo genere di vita essi lo chiamano la pratica del Vangelo!».

  A163000199 

 Menano una vita affatto epicurea e simile a quella delle bestie.

  A163000216 

 Sugli ultimi momenti di vita egli chiamò intorno al letto la famiglia con alcuni amici, e traendo dal cuore profondi sospiri, loro disse più volte: Santificate i giorni festivi, e non lavorate in {42 [410]} essi, perchè il lavoro dei giorni festivi rovina il guadagno di tutta la settimana.

  A163000229 

 Quand'anche si desse il caso, che qualcheduno si facesse ricco con guadagni fatti in detti giorni, non potrà certamente evitare que'terribili castighi che il Signore minaccia ai profanatori de'giorni festivi, e nella vita presente e nella futura.

  A163000379 

 Alla sera, nel silenzio di sua cameruccia, Paolina pensando allo sgraziato Gabriele, si immaginò la grave tristezza e malinconia nella quale dovea essere immerso quell'infelice trovandosi in paese straniero, lontano dai parenti e dagli amici, oppresso da un male che lentamente gli consumava la vita! La virtuosa giovine, ne fu profondamente commossa, e, spinta dal desiderio di esser utile all'anima {84 [452]} di lui; e di recargli anche qualche sollievo temporale, deliberò di andarlo a visitare all'Ospedale.

  A163000391 

 Gabriele era sorpreso in udire le cose che gl'insegnava, così chiare e degne della maestà di Dio e dignità dell'uomo, e a mano a mano che gli parlava, il suo volto si avvicinava al mio, animato da una nuova vita che gli infondevano le verità che gli spiegava.

  A163000396 

 Era mia intenzione di dargli tempo a meditare e riflettere seriamente sopra tuttociò che gli aveva detto, e perché {94 [462]} conoscesse di per se stesso la felice ventura che aveva avuto di conoscere la verità; ma vedendo che le ore erano preziose, e che la sua vita si estingueva lentamente, e già era prossima a spegnersi, e di più la monaca addetta all'ospedale avendomi detto che forse nella notte stessa avrebbe pagato il tributo alla natura, presi la risoluzione di compiere l'opera.

  A163000399 

 Lo aiutai quindi ad un esame di sua vita trascorsa, lo eccitai al dolore, lo confessai, gli diedi l'assoluzione condizionata siccome si pratica in simili circostanze.

  A163000399 

 Mio padre, esclamò, mio padre, oh io credo a tutto ciò che mi avete detto! oh quanto è buono Iddio per me! esso mi ha fatto conoscere la verità, mi {97 [465]} ha accolto per suo figlio, mi ha perdonato i miei peccati; ed io l'amo, e prometto di amarlo sopra tutte le cose, e per tutta la mia vita; vi assicuro che non ebbi mai un momento così bello e così felice in vita mia.


don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html
  A164000201 

 Nell' ultima Domenica di ciascun mese si farà 1' esercizio della buona morte che consiste in una accurata preparazione, per ben confessarsi e comunicarsi, e raggiustare le cose spirituali e temporali, come se ci trovassimo al fine di vita.

  A164000206 

 Lo scopo che si propongono i soci si è di imitare questo Santo nelle virtù compatibili al proprio stato, ed avere la protezione di Lui in vita, e in punto di morte.

  A164000253 

 Nei nove giorni che precedono la festa si canterà in Chiesa l' Iste confessor... o l' Infensus hostis etc., con qualche preghiera ed un sermoncino, o almeno un po' di lettura della vita del Santo, o sopra qualche verità della fede.


don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html
  A165000001 

 Per mancanza di tempo non ho potuto finora appagare questo desiderio, e presentemente volendo stampar il regolamento che finora si è quasi sempre usato tradizionalmente, credo opportuno darne qui un cenno che però sarà come l' indice di un' operetta che vo preparando se Dio mi darà tanto di vita da poterlo terminare, e ciò unicamente per giovare alla difficile arte della giovanile educazione.

  A165000020 

 Anzi certi fanciulli che per molto tempo furono il flagello de' parenti e perfino rifiutati dalle case correzionali, coltivati secondo questi principii, cangiarono indole, carattere, si diedero ad una vita costumata, e presentemente occupano onorati uffizi nella società, divenuti così il sostegno della famiglia, decoro del paese in cui dimorano.

  A165000173 

 Nessuno si rifiuti ai lavori bassi; e ritengano che Dio domanda conto dell' adempimento dei doveri del proprio stato, e non se abbiano coperto un impiego od una carica luminosa: colui che è occupato eziandio nei bassi uffìzi, egli ha la medesima ricompensa in Cielo, che ha colui il quale consuma la sua vita in luminose e pubbliche cariche.

  A165000236 

 Chi trasgredisce questa regola resta considerato come ristabilito, {55 [151]} e dovrà quindi riprendere la vita comune e le ordinarie sue occupazioni.

  A165000293 

 Ricordatevi che la vostra età è la primavera della vita.

  A165000294 

 Gli oziosi in fine della vita proveranno grandissimo rimorso pel tempo perduto.

  A165000321 

 In ogni officina tutti gli operai devono essere sottomessi ed ubbidienti all' assistente ed al Maestro d' arte, come loro Superiori, usando grande attenzione e diligenza nel compiere i loro doveri, ed imparare queir arte con cui dovranno a suo tempo guadagnarsi il pane della vita.

  A165000421 

 Invece si chiamano famigliari, quando versano su argomenti della vita comune.

  A165000422 

 Come nella vita comune parliamo, ora per interrogare o rispondere, ora per pregare o ringraziare, ora per ammonire o riprendere, e quando per consigliare o sconsigliare od augurare, così le lettere famigliari possono essere di domanda, o di risposta, di preghiera, o di ringraziamento, di avviso o di riprensione, di consulta o di consiglio, d' augurio, ecc.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html
  A166000007 

 Tanta è la pace e la tranquillità, che si gode in questa mistica fortezza, che se Dio la facesse conoscere e gustare da chi vive nel secolo, si vedrebbero tutti gli uomini fuggirsene dal mondo e dare la scalata ai chiostri, a fine di penetrare colà e passare i giorni di loro vita.

  A166000008 

 Ognuno deve entrare in religione guidato unicamente dal pensiero di assicurare la sua eterna salvezza; tuttavia possiamo essere anche tranquilli che in questa benedetta fortezza Dio {IX [17]} provvederà a quanto è necessario per la vita temporale.

  A166000010 

 Noi andiamo in cerca di beni spirituali, beni non più soggetti ai furti o alle rapine; vogliamo beni che giovino per la vita futura, a metterci un giorno al possesso dei godimenti del cielo.

  A166000010 

 s. Bernardo ( De bono religionis ) ci fa un {XI [19]} breve, ma chiaro concetto dei beni della vita religiosa con queste parole: Homo vivit purius? cadit rarius, surgit velocius, incedit cautius, irroratur frequentius, quiescit securius, moritur confidentius, purgatur citius, remuneratur copiosius.

  A166000013 

 Chi vive nel secolo voglia o non voglia deve spesso provare le inquietudini e le amarezze, di cui è piena la vita dell'uomo.

  A166000015 

 Colui poi che abbandona il mondo, rinuncia ad ogni soddisfazione terrestre, {XVI [24]} dà vita e sostanze per seguire il divin Maestro, quale ricompensa non avrà in cielo? Inoltre le penitenze sostenute, le preghiere, i Sacramenti, le anime salvate col suo buon esempio e colle sue fatiche, i molti suffragi che continueranno a farsi nella Congregazione lo collocheranno senza dubbio sopra di un maestoso trono di gloria, dove nel cospetto di Dio, qual luminoso sole, risplenderà per tutta l'eternità.

  A166000020 

 Questa ubbidienza però deve essere secondo l'esempio del Salvatore che la praticò nelle cose anchè più difiiciti {XX [28]}, fino alla morte; e qualora tanto volesse la gloria di Dio, dobbiamo noi pure obbedire fino a dar la vita.

  A166000022 

 Coloro peraltro che nel corso del vivere mortale lo abbandonano con atto spontaneo avranno il centuplo nella vita presente, e il premio eterno in futuro.

  A166000025 

 E san Paolo dice chiaramente che i seguaci di Cristo dovunque vadano, qualunque cosa facciano, devono essere contenti degli alimenti strettamente necessari per la vita, e degli abiti con cui coprirsi.

  A166000027 

 Il Salvatore ci assicura che coloro, i quali posseggono questo inestimabile tesoro, anche nella vita mortale, diventano simili agli angeli di Dio.

  A166000039 

 Credo che si possa dire assicurata la salvezza di un religioso, se ogni mese si accosta ai SS. Sacramenti, e aggiusta le partite oli sua coscienza, come dovesse di fatto da questa vita partire per la eternità.

  A166000045 

 In fin di vita, quando ci presenteremo al suo divin tribunale, mirandoci con volto amorevole ci dirà: Tu sei stato fedele in poco ed io ti farò padrone di molto; entra nel gaudio del tuo Signore.

  A166000058 

 Il bisogno di sostenere- la Religione Cattolica si fa gravemente sentire tra i popoli {4 [54]} Cristiani, particolarmente nei villaggi; perciò i soci salesiani si adopereranno con zelo a dettare esercizi spirituali per confermare e indirizzare nella pietà coloro, che, mossi dal desiderio di mutar vita, si recassero ad ascoltarli.

  A166000071 

 Ognuno abbia somma confidenza nel suo superiore; sarà perciò di grande giovamento ai soci il rendere di tratto in tratto conto della vita esteriore ai primari superiori della Congregazione.

  A166000074 

 Tuttavia i membri di questa Congregazione potranno disporre liberamente del dominio, sia per testamento, sia, col permesso però del Rettore maggiore, durante la vita per altro atto pubblico.

  A166000103 

 Passati poi i tre anni, consentendolo il Capitolo, sarà fatta facoltà ad ognuno di rinnovare i suoi voti per un altro triennio, o di farli perpetui, se vorrà legarsi per tutta la vita.

  A166000108 

 Ad insegnare le scienze filosofiche ed ecclesiastiche si scelgono di preferenza quei maestri o soci o esterni, che per probità di vita, per ingegno e dottrina sono maggiormente stimati.

  A166000111 

 La vita attiva, cui tende specialmente questa Congregazione, fa che i suoi membri non possano avere comodità di far molte pratiche di pietà in comune.

  A166000118 

 Quando la divina Provvidenza chiamasse alla vita eterna qualche socio sia laico, sia chierico, sia sacerdote, subito il Direttore di quella casa, in cui il socio abitava, procurerà che si celebrino dieci messe in suffragio dell'anima sua.

  A166000122 

 Niuna cosa adorna di più il religioso che la santità della vita, per cui sia d'esempio agli altri in ogni cosa.

  A166000126 

 Se qualche adulto poi vorrà essere ascritto alla nostra Società e sarà ammesso alla prima prova, innanzi di ogni altra cosa farà alcuni giorni di esercizi spirituali, quindi almeno per qualche mese verrà impiegato nei vari uffizi della Congregazione, tanto che conosca e pratichi quella maniera di vita che desidera abbracciare.

  A166000143 

 Conosco pure che professando queste costituzioni debbo rinunziare a tutte le comodità e a tutte le agiatezze della vita, e ciò unicamente per amore del N. S. G. C., cui intendo consacrare ogni mia parola, ogni mia opera, ogni mio pensiero per tutta la vita.

  A166000147 

 Se fa i voti triennali, risponderà: Sebbene io abbia ferma volontà di passare tutta la mia vita in questa Congregazione, tuttavia per secondare quanto prescrivono le nostre costituzioni per ora fo solamente i voti {45 [95]} triennali, pieno però di fiducia che dopo di essi potrò farli in perpetuo.

  A166000148 

 Se fa i voti perpetui, dirà: Essendo mia l'ernia volontà di consacrarmi per sempre a Dio nella Congregazione di s. Francesco di Sales, intendo di fare i voti perpetui, cioè di obbligarmi con voto ad osservare le costituzioni salesiane per tutta la mia vita.

  A166000149 

 Dio benedica questa vostra beona volontà e vi conceda la grazia di poterla mantenere fedelmente sino alla fine della vita, fino allora quando Gesti Cristo vi darà ampia ricompensa di quanto avete abbandonato o fatto per Lui.

  A166000150 

 Ora mettetevi alla presenza di, Dio e proferite, la formola dei voti di castità, povertà ed ubbidienza secondo le nostre costituzioni, che per l'avvenire saranno regola costante della vostra vita.

  A166000153 

 R. Dio vi aiuti colla sua santa grazia ad essere fedele a questa solenne promessa sino alla fine della vita.

  A166000154 

 Ricordatevi spesso della grande mercede che promette il Divin Salvatore a chi abbandona il mondo per seguire Lui: egli ne riceverà il centuplo nella vita presente e la ricompensa eterna nella futura.

  A166000154 

 Se poi qualche volta l'osservanza delle nostre regole vi tornasse di pena, allora ricordatevi delle parole {47 [97]} dell'apostolo s. Paolo che dice: Sono momentanei i patimenti della vita presente, ma sono eterni i godimenti della vita futura; e che colui il quale patisce con Gesù Cristo sopra la terra, con G. C. sarà un giorno coronato di gloria in Cielo.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html
  A167000005 

 Tanta è la pace e la tranquillità, che si gode in questa mistica fortezza, che se Dio la facesse conoscere e gustare da chi vive nel secolo, si vedrebbero tutti gli uomini fuggirsene dal mondo e dare la scalata ai chiostri, a fine di penetrare colà e passare i giorni di loro vita.

  A167000006 

 Per questo motivo il padre Granata chiamava la elezione dello stato la ruota maestra di tutta la vita.

  A167000006 

 guastata la ruota maestra, è guastato tutto il macchinismo, cosi nell' ordine della nostra salvazione errato lo stato andrà errata tutta la vita, come dice S. Gregorio Nazianzeno; e se noi vogliamo accertare la salute eterna bisogna che cerchiamo di seguire la divina vocazione, dove Dio ci apparecchia speciali aiuti con cui poterci salvare.

  A167000007 

 Alla vocazione succede la giustificazione, cioè la vita eterna.

  A167000007 

 Ma è certo che questo è il punto principale per 1' acquisto della vita eterna.

  A167000008 

 Le chiamate divine a vita più perfetta certamente sono grazie speciali e molto grandi, che Dio non fa a tutti; onde ha molta ragione di sdegnarsi poi con chi le disprezza.

  A167000008 

 Quanto si stima offeso un principe, se chiama un suo vassallo nel suo palazzo a servirlo più da vicino e quegli non ubbidisce! e Dio non se ne risentirà? Comincerà il castigo del disobbediente fin da questa vita mortale, in cui starà sempre inquieto.

  A167000009 

 E notabile la visione eh' ebbe un novizio, il quale (scrive il Pinamonti della vocazione vittoriosa), meditando di uscire dalla religione, Gesù Cristo se gli fece vedere in trono sdegnato, che ordinava scancellarsi il suo nome dal libro della vita, onde atterrito perseverò nella vocazione: Quia vocavi et renuistis... ego quoque in interitu vestro ridebo et subsannabo.

  A167000013 

 E si noti, dice S. Tommaso, che le vocazioni divine a vita più perfetta debbono eseguirsi prontamente: quanto citius.

  A167000013 

 Gran cosa! Gli uomini del secolo, quando si tratta che uno voglia entrare in religione a far vita più perfetta e più sicura dai pericoli del mondo, dicono che per tali risoluzioni vi bisogna molto tempo a deliberarle, per accertarsi che la vocazione venga veramente da Dio e non dal demonio.

  A167000016 

 Sì Signori, in ogni luogo può servire a Dio colui che non è chiamato alla religione; ma non già chi è chiamato e vuol restarsi nel mondo; costui difficilmente farà buona vita e servirà a Dio.

  A167000021 

 Ognuno deve entrare in religione guidato unicamente dal pensiero di assicurare la sua eterna salvezza; tuttavia possiamo essere anche tranquilli che in questa benedetta fortezza Dio provvederà a quanto è necessario per la vita temporale.

  A167000025 

 Noi andiamo in cerca di beni spirituali, beni non più soggetti ai furti o alle rapine; vogliamo beni che giovino per la vita futura, e ci mettano un giorno al possesso dei godimenti del cielo.

  A167000025 

 S. Bernardo ( De bono religionis ) ci fa un breve, ma {15 [213]} chiaro concetto dei beni della vita religiosa con queste parole: Homo vivit purius, cadit rarius, surgit velocius, incedit cautius, irroratur frequentius, quiescit securius, moritur confidentius, purgatur citius, remuneratur copiosius.

  A167000030 

 Chi vive nel secolo, voglia o non voglia, deve spesso provare le inquietudini e le amarezze, di cui è piena la vita dell' uomo.

  A167000033 

 Colui poi che abbandona il mondo, rinuncia ad ogni soddisfazione terrestre, dà vita e sostanze per seguire il divin Maestro, quale ricompensa non avrà in cielo? Inoltre le penitenze sostenute, le preghiere, i Sacramenti, le anime salvate col suo buon esempio e colle sue fatiche, i molti suffragi che continueranno a farsi nella Congregazione lo collocheranno senza dubbio sopra di un maestoso trono di gloria, dove nel cospetto di {18 [216]} Dio, qual luminoso sole, risplenderà per tutta l' eternità.

  A167000040 

 E se nelle varie Religioni si trovano anche dei malcontenti e di coloro cui la vita della comunità riesce di peso, si osservi bene e si vedrà che ciò proviene dalla mancanza d' obbedienza e soggezione della propria volontà.

  A167000040 

 posso accertare in nome del Signore che vivrete in Congregazione una vita {22 [220]} veramente tranquilla e felice.

  A167000054 

 "Ogni mese ognuno scoprirà il suo cuore sommariamente e brevemente al superiore, e con ogni semplicità e fedele confidenza gli aprirà tutti i secreti con la medesima sincerità e candore che un figliuolo mostrerebbe a sua madre le sue graffiature, livori e punture, che le {24 [222]} vespe gli avessero fatto; ed in questo modo ciascuno darà conto non tanto dell' acquisto e progresso loro, quanto delle perdite e mancamenti negli esercizi dell' orazione, delle virtù e della vita spirituale; manifestando parimenti le tentazioni e pene interiori, non solo per consolarsi, ma anche per umiliarsi.

  A167000056 

 più importante; perchè da esso dipende il filo della vita che si ha da tenere.

  A167000060 

 Coloro per altro che nel corso del vivere mortale Io abbandonano con atto spontaneo avranno il centuplo nella vita presente, e il premio eterno in futuro.

  A167000063 

 E san Paolo dice chiaramente che i seguaci di Cristo dovunque vadano, qualunque cosa facciano, devono essere contenti degli alimenti strettamente necessari per la vita, e degli abiti con cui coprirsi.

  A167000065 

 Il Salvatore ci assicura che coloro, i quali posseggono questo inestimabile tesoro, anche nella vita mortale, diventano simili agli angeli di Dio.

  A167000092 

 La confessione che da tutti si farà in detto giorno, se è possibile, sia più accurata del solito, pensando proprio che quella sia l' ultima della vita, e si riceva la s. comunione come se fosse per viatico.

  A167000096 

 Credo che si possa dire assicurata la salvezza di un religioso, se ogni mese si accosta ai SS. Sacramenti, e aggiusta le partite di sua coscienza, come dovesse di fatto da questa vita partire per l' eternità.

  A167000102 

 In fin di vita, quando ci presenteremo al suo divin tribunale, mirandoci con volto amorevole ci dirà: Tu sei stato fedele in poco ed io ti farò padrone di molto; entra nel gaudio del tuo Signore: Quia in pauca fuisti fidelis, supra multa te constituam, intra in gaudium Domini tu i.

  A167000109 

 Se la vita dell' uomo è troppo breve per servire degnamente Iddio, e per riparare al cattivo uso fatto della notte, è cosa deplorabile il voler ancora accorciare il poco tempo che {45 [243]} abbiamo a tal uopo.

  A167000109 

 Se nostro Signore dal Paradiso si è ridotto in questa vita a tale stato di povertà, da non aver dove posar il capo, quanto più dobbiamo noi abbandonare il letto per andare a Lui? 6°.

  A167000118 

 Il bisogno di sostenere la Religione Cattolica si fa gravemente sentire tra i popoli Cristiani, particolarmente nei villaggi; perciò i soci Salesiani si adopereranno con zelo a dettare esercizi spirituali per confermare e indirizzare nella pietà coloro, che, {54 [252]} mossi dal desiderio di mutar vita, si recassero ad ascoltarli.

  A167000131 

 Ognuno abbia somma confidenza nel suo Superiore; sarà perciò di grande giovamento ai soci il rendere di tratto in tratto conto della vita esteriore ai primari Superiori della Congregazione.

  A167000134 

 Tuttavia i membri di questa Congregazione potranno disporre liberamente del dominio, sia per testamento, sia, col permesso però del Rettore maggiore, durante la vita per altro atto pubblico.

  A167000159 

 Perchè alcuno possa essere eletto Rettore maggiore, si richiede che sia vissuto almeno dieci anni in Congregazione, abbia compito trentacinque anni, ed abbia dato non dubbie prove di vita esemplare e di destrezza {65 [263]} e prudenza nello spedire i negozi della Congregazione, ed infine sia professo perpetuo.

  A167000175 

 Egli insieme col maestro dei novizi si darà la massima sollecitudine per far loro conoscere e praticare lo spirito di carità, e lo zelo che deve animare colui, che desidera dedicare interamente la sua vita al bene delle anime.

  A167000209 

 Passati poi i tre anni, consentendolo il Capitolo, sarà fatta facoltà ad ognuno di rinnovare i suoi voti per un altro triennio, o di farli perpetui, se vorrà legarsi per tutta la vita.

  A167000214 

 Ad insegnare le scienze filosofiche ed ecclesiastiche si scelgono di preferenza quei maestri o soci o esterni, che per probità di vita, per ingégno e dottrina sono maggiormente stimati.

  A167000217 

 La vita attiva, cui tende specialmente questa Congregazione, fa che i suoi membri non possano avere comodità di far molte pratiche di pietà in comune.

  A167000224 

 Quando la divina Provvidenza chiamasse alla vita eterna qualche socio sia laico, sia chierico, sia sacerdote, subito il Direttore di quella casa, in cui il socio abitava, procurerà che si celebrino dieci messe in suffragio dell' anima sua.

  A167000228 

 Niuna cosa adorna di più il religioso che la santità della vita, por cui sia d' esempio agli altri in ogni cosa.

  A167000232 

 Se qualche adulto poi vorrà essere ascritto alla nostra Società e sarà ammesso alla prima prova, innanzi di ogni altra cosa farà alcuni giorni di esercizi spirituali, quindi almeno per qualche mese verrà impiegato nei vari uffizi della Congregazione, tanto che conosca e pratichi quella maniera di vita che desidera abbracciare.

  A167000243 

 perpetui, dirà: Essendo mia ferma volontà di consacrarmi per sempre a Dio nella Congregazione di s. Francesco di Sales, intendo di fare i voti perpetui, cioè di obbligarmi cpn voto ad osservare le costituzioni salesiane per tutta la mia vita.

  A167000244 

 Ora mettetevi alla presenza di Dio e proferite la formala dei voti di castità, povertà ed ubbidienza secondo le nostre costituzioni, che per l' avvenire saranno regela costante della vostra vita.

  A167000247 

 Ricordatevi spesso della grande mercede che promette il Divin Salvatore a chi abbandona il mondo per seguire Lui: egli ne riceverà il centuplo nella vita presente e la ricompensa eterna nella futura.

  A167000247 

 Se poi qualche volta l' osservanza delle nostre regole vi tornasse di pena, allora ricordatevi delle parole dell' apostolo s. Paolo che dice: sono momentanei i patimenti della vita presente, ma sono eterni i godimenti della vita futura; e che colui il quale patisce con Gesù Cristo sopra la terra, con G. C. sarà un giorno coronato di gloria in Cielo.


don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A168000050 

 Queste virtù debbono essere molto provate e radicate nelle Figlie di Maria Ausiliatrice, perchè deve andare ih esse di pari passo la vita attiva e contemplativa, ritraendo Marta e Maddalena.

  A168000082 

 La vita delle Figlie di Maria Ausiliatrice dovendo essere un continuo olocausto, mancherebbe al sacrificio il meglio, se vi entrasse la propria volontà, che appunto {32 [322]} col voto di obbedienza si offre alla Maestà Divina.

  A168000089 

 L'osservanza del voto di povertà nell'Istituto di Maria Ausiliatrice consiste essenzialmente nel distacco da ogni bene terreno, il che si praticherà colla vita comune riguardo al vitto e vestito, non riservando nulla a proprio uso, senza speciale permesso, della Superiora.

  A168000123 

 La Carità poi, che ha tenuto unite le Figlie di Maria Ausiliatrice in vita, non dovrà cessare dopo la loro morte.

  A168000171 

 Per quanto tempo intendete emettere i santi voti? {59 [349]} Nov. Sebbene noi abbiamo ferma volontà di passare tutta la nostra vita in questa Congregazione, tuttavia per secondare quanto è stabilito dalle regole intendiamo di obbligarci per tre anni, piene di fiducia, che dopo di essi potremo fare i santi voti in perpetuo.

  A168000174 

 - Vergine Immacolata, potente Aiuto dei cristiani, siate la mia guida, la mia difesa in tutti i pericoli della vita.

  A168000174 

 Conoscendo la debolezza mia, e temendo l'instabilità della mia volontà, mi metto alla vostra presenza, onnipotente e sempiterno Iddio, ed implorando i lumi dello Spirito Santo, l'assistenza della B. V. Maria, e del mio Angelo Custode, prometto a Dio ed a voi, mio Rev. mo Padre ( se è persona delegata {60 [350]} si dirà: A voi che fate le veci del mio Superiore), e faccio voto di povertà, castità ed obbedienza per tre anni ( se i voti sono perpetui dirà: per tutta la mia vita).


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000025 

 I cornicioni della Chiesa e della cupola sono muniti di ringhiere di ferro per assicurare la vita a chi dovesse praticare qualche lavoro nell'alto delle pareti, ed anche per allogare cantori od altre persone nelle maggiori solennità come appunto si praticò nell'ottavario di cui siamo per parlare.

  A173000035 

 - Intenti con pio zelo a promuovere la religione nei fedeli e il bene delle anime coi celesti tesori della Chiesa, a tutti quei fedeli dell'uno e dell'altro sesso, che veramente pentiti e confessati e nutriti della Santa Comunione, religiosamente visiteranno la Chiesa dedicata in Torino a Maria Vergine Immacolata {19 [21]} sotto al titolo di MARIA AUSILIATRICE nel giorno in cui detta Chiesa sarà consacrata, o in uno de' sette giorni immediatamente dopo, da eleggersi a piacimento di ciascuno, e che quivi pregheranno Dio per la concordia fra i principi cristiani, per la estirpazione delle eresie e per la esaltazione di S. Madre Chiesa, in quel giorno dei predetti che ciò faranno, concediamo per la misericordia di Dio la Plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati, la quale potranno applicare per modo di suffragio alle anime di quei fedeli che congiunte a Dio nella carità passarono da questa vita.

  A173000058 

 Per grave malattia trovandosi all'estremo della vita, perduta ogni speranza ne' mezzi umani, venne dagli amici incoraggiato a fare una novena a Maria Ausiliatrice con promessa di fare qualche dono alla Chiesa di Valdocco se guariva.

  A173000075 

 Caduto ammalato a quattro anni d'età non mi si dava più speranza di vita e lo piangeva inconsolabilmente come morto.

  A173000101 

 Mia moglie era ammalata da lungo tempo, e malgrado ogni cura dell'arte medica ella trovavasi all'estremo della vita.

  A173000127 

 Mio figlio, egli disse, venne assalito da una tosse così ostinata che sembrava minacciargli la vita.

  A173000131 

 Da quell'epoca in poi non ho più patito mal di dente, e di questo segnalato benefìzio io vado debitore a Maria Ausiliatrice, a cui renderò grazie per tutto il corso di mia vita.

  A173000142 

 Additò in fine il modo con cui i figli di Maria possono assicurarsi la continuazione dei medesimi benefizi cotanto necessari per la vita presente e per la futura.

  A173000159 

 Sicchè la divozione a Maria è una grande caparra di una vita cristiana, della perseveranza nel bene, di una morte felice.

  A173000161 

 Ridotta così all'estremo della vita, i miei parenti, animati da altri fatti che avevano udito a narrare, non isperando più conforto dai mezzi umani, ricorsero all'aiuto del Cielo, alla protezione di Maria Ausiliatrice.

  A173000167 

 Quando la cosa è quasi condotta a termine giunge {82 [84]} improvvisamente il padre, che scaccia i cattivi compagni, castiga il servo, riprende severamente il figlio, facendogli vedere a quali eccessi conduca la vita disordinata.

  A173000176 

 Una giovane d'Alba P. T., d'anni 23, da tre anni affetta da mal d'occhi, per cui invano si adoperarono diversi metodi di cura eziandio nell'ospedale oftalmico in Torino, venne sul finire di marzo ultimo invasa da kerato congiuntivite pustolosa ed ulcerativa da principio non molto grave: in progresso però, circa alla metà d'aprile, uno fra i molti accessi che vennero {86 [88]} ad invadere la cornea interlamellermente, prese vaste proporzioni, ed occupò per il diametro di circa tre millimetri il centro della cornea dell'occhio destro destando atroci dolori nervalgici all'occhio ed al lato destro della faccia e del capo, che or scemando, or aggravandosi resistettero ribelli a quanti rimedii vennero suggeriti dall'arte, sinchè apertosi esternamente l'accesso verso il fine di maggio presero a decrescere i dolori locali, anzi nella sera del 29 maggio stesso scomparvero quasi immediatamente, e quei del Capo cedettero all'uso del ghiaccio non mai prima adoperato: cessò la fotofobia che fino allora sempre persistette; bel bello andò riparandosi la vasta ulcera comparsa dopo l'apertura dell'ascesso, si dileguò la congiuntivite, e l'inferma è ora, sui primi giorni di giugno, pressochè rinata ad altra vita.

  A173000177 

 Il 29 maggio ultimo, venerdì, fu chiamato per la povera inferma, spasimante fra suoi dolori, il sacerdote per confessarla a letto, poichè a suggerimento del medico stava in pericolo della vita, attesa specialmente l'estrema debolezza a cui la sofferente giovane era ridotta.

  A173000179 

 Nel corso di quest'ottavario ebbe luogo ogni mattina un esercizio di cristiana {89 [91]} pietà per invocare le celesti benedizioni sopra quei benemeriti oblatori che Dio chiamò a miglior vita prima che questa chiesa fosse inaugurata al divin culto.

  A173000179 

 Questa gratitudine, disse, è lodevole in tutti e verso di tutti, ma specialmente verso di coloro che, chiamati da Dio alla vita beata, sospirando dimandano aiuto a quelli che essi nella vita mortale hanno beneficati.

  A173000186 

 Dio vi colmi dei suoi tesori {93 [95]} celesti, o gloriosi oblatori, e vi conceda lunghi anni di vita felice; vi conceda il prezioso dono della perseveranza nel bene, e vi accolga tutti un giorno nella Beata Eternità.

  A173000197 

 E perchè mai tanta ricchezza e magnificenza di riti? E che cosa esprimono, che cosa predicano si svariate e numerose cerimonie? Oh esse sono {101 [103]} tutte rivolte a farci conoscere che il sacro tempio è un monumento materiale importantissimo di nostra Religione, quello che significa insieme la maestà di Dio, e i doveri degli uomini verso di Lui, i misteri e i beneficii di Gesù Cristo, le obbligazioni del cristiano nella vita presente, e le sue speranze in ordine alla beata interminabile vita avvenire.

  A173000201 

 Non una nube di giorno, o una colonna di fuoco durante la notte segni speciali della presenza di Dio nell'antico Tabernacolo, ma lo stesso Gesù Cristo sotto le specie del pane abita nelle nostre chiese e diffonde la luce della soprannatural verità, e il fuoco del santo amore, promulga colla parola dei suoi sacerdoti la sua legge santa ed immacolata, ed irraggia nei cuori dei suoi amici la vita divina dell'istesso suo cuore.

  A173000202 

 Il vescovo infatti, descritte sulla cenere le lettere greche e latine, esprimenti la comunione di tutte le genti cattoliche, asperge coll'acqua benedetta le pareti interiori del tempio, prega e dice: «O Dio che santifichi i luoghi che vogliono dedicarsi al tuo Nome, effondi sopra questa casa di orazione la tua grazia, affinchè tutti quelli che qui t'invocano esperimentino l'effetto della lua misericordia.» Se la fede, la speranza e la carità sono le virtù sovrane in cui è posta la vita soprannaturale, queste si ingenerano e crescono nell'animo del Cristiano per la grazia che precipuamente nel sacro Tempio è impartita, e tale è appunto nella dedicazione il significato della profusione dei sacri olii, con cui le porte, le pareti e l'altare s'inungono, dei cerei che nel circuito interiore del tempio e sulla pietra dell'altare ardono moltiplicati e dell'incenso che in gran copia abbrucia, si svolge in globi vorticosi, e sale in odore di soavità al Signore.

  A173000202 

 Nel tempio a Dio sacro sta continuamente preparato il santo fonte battesimale, e i pargoli concepiti e nati nella iniquità qui rinascono alla vita spirituale e celeste.

  A173000202 

 Qui vengono i parvoli e trovano la sapienza che li istruisce, li illumina, li dirige, qui vengono gli adulti e trovano ancora la sapienza, che col suo latte e col suo vino della verità e del celeste amore li nutre e li avvalora, qui vengono i dubbiosi e i bisognosi di consiglio nelle ardue contingenze della vita, e trovano sempre il Maestro divino che li rinfranca ne' buoni propositi, e segna loro la via che devono battere per iscansare i pericoli, e giugnere alla patria dei Santi, qui vengono i tribolati e gli oppressi e ricevono le più pure consolazioni, gustano un saggio soavissimo di celeste felicità.

  A173000204 

 Felici noi se animati da viva fede, da ferma speranza, da fervida carità ci compiaceremo di abitare nella casa del Signore! Qui faremo tesoro di abbondantissime grazie che ci renderanno esatti nell'adempimento della divina legge, ansiosi di partecipare degnamente ai divini misteri, vittoriosi di tutti i nostri spirituali nemici per tutto il corso della vita mortale, e con questo ci meriteremo di entrare in cielo ad abitare coi Santi, cogli Angeli, con Maria Santissima, ed a vedere, possedere, godere con loro l'Essere {119 [121]} infinitamente perfetto, Dio Uno e Trino, il nostro Creatore, Redentore, Santificatore ed anche il nostro Glorificatore per tutti i secoli dei secoli.

  A173000205 

 Ma ahi! che specialmente a dì nostri il padre della menzogna per abbattere nel popolo cattolico l'edifìzio spirituale, e impedire che desso sorga e si raffermi nell'animo delle crescenti generazioni rompe guerra alla religiosa istruzione, e si sforza di privare in particolar modo i fanciulli e gli adolescenti di questo latte, e di questo pane di eterna vita.

  A173000205 

 Se {121 [123]} mi chiedete, ascoltatori umanissimi, in qual maniera ciò si debba e si possa da voi eseguire, vi rispondo subito: potete e dovete ciò fare col conservare e crescere in voi e ne' prossimi vostri la vita soprannaturale della fede, poichè la fede è il fondamento posto in noi da Gesù Cristo onde vi edifichiamo sopra la nostra salute; e intanto altri edifica sopra la fede, in quanto corrispondendo alla grazia celeste coll'affetto e colle azioni adempie ciò che dalla fede viene insegnato ed imposto.

  A173000210 

 E quali sono questi religiosi doveri, il cui adempimento è per gli adulti condizione indispensabile onde meritare ed ottenere la beatitudine sempiterna? Siffatti doveri sono molti, e tra essi primeggiano la fede soprannaturale, poichè senza fede è impossibile piacere a Dio, l'osservanza dei precetti divini ed ecclesiastici, poichè questi segnano la via unica che guida al cielo, la partecipazione divota dell'augustissima Eucaristia secondo l'oracolo del Salvatore: Se non mangerete la carne del Figliuol dell'uomo non avrete in voi la vita (Io.

  A173000210 

 Ponno disconoscere questa obligazione que' miserabili, i quali sono involti in tanta spirituale tenebria da negare la spiritualità dell'anima umana e la sua immortalità, e persuadersi che l'uomo non è che un bruto, il quale dopo avere compiuto il breve giro della vita tra i dolori e i godimenti del senso, muore e rientra nel nulla.

  A173000210 

 Siccome poi la misura della cognizione delle cattoliche verità, che ciascun cristiano è obbligato di acquistare per salvarsi, varia a seconda dello sviluppo intellettuale dei singoli individui, degli impegni religiosi, domestici, sociali che ciascuno assume, e dell'opportunità di attendervi, consegue che se i fanciulli fin dalla più tenera età devono applicarsi allo studio del catechismo, ciò devono fare con maggiore ampiezza i giovani mano mano che crescono negli anni, prendono parte ai molteplici negozii della vita, e incontrano gli ostacoli e i pericoli che in questo mondo accompagnano sempre la pratica della virtù cristiana; consegue che se debbono imparare le verità della fede e della morale cattolica i giovani rozzi ed illetterati, tanto più devono ciò fare quelli che hanno acquistata la capacità di leggere valendosi di questo mezzo per addentrarsi da vantaggio nello studio della {133 [135]} dottrina religiosa; consegue che fa eletta gioventù dedita alle lettere ed alle scienze dee metterò in cima d'ogni suo studio quello della nostra sacrosanta religione, poichè egli è con questo studio fatto nei debiti modi che essa può e dee rendersi ognor più degna della celeste patria, e abilitarsi a correre vigorosamente la via che alla medesima conduce.

  A173000210 

 Tutto il popolo crede fermissimamente il dogma fondamentale che l'uomo col morire non fa che disciogliersi, separandosi la di lui anima dal corpo a cui era unita, che se il corpo per tale separazione rimane senza vita, vive però sempre l'anima, e che verrà giorno {131 [133]} in cui ricongiungendosi per divina virtù l'anima stessa al suo corpo, l'uomo risorgerà per vivere una vita immortale.

  A173000211 

 Questo dovere principalissimo di attendere allo studio della cristiana religione, ove sia rettamente eseguito, produce si grandi vantaggi anche durante il corso della vita presente, che questi basterebbero da sè soli a dimostrare essere tale {134 [136]} studio sovra ogni altro necessario ed importante.

  A173000212 

 Considerate, riveriti uditori; che nella fanciullezza e nell'adolescenza, che sono gli stadii dell'umano sviluppo, importa assaissimo che le potenze in sul primo loro svolgersi piglino quell'atteggiamento, nel quale consiste l'abito della virtù, poichè gli abiti acquistati in giovinezza, sieno essi buoni, oppure cattivi, difficilmente si cangiano per tutto il corso della vita giusta la sentenza dello Spirito Santo; «il giovane non abbandonerà neppure nella sua vecchiezza la via sulla quale si è incamminato.» Ora l'insegnamento religioso è il mezzo efficacissimo di conservare e crescere nell'animo giovanile tutti gli abiti della cristiana virtù.

  A173000212 

 Felice il giovinetto che comincia la carriera della mortale sua vita illuminato, guidato, sorretto dal cattolico insegnamento! Egli crescerà siccome novella piantagione di oliva nel campo del Signore, e sarà come gentile arboscello piantato lunghesso la sponda del fiume che sorge vigoroso e a tempo opportuno produce abbondanti e saporosi i suoi frutti.

  A173000216 

 Così essendo la cosa, siccome ognuno sa che non basta per andar salvo conoscere le verità religiose, ma bisogna alle verità medesime conformare le opere, e che le accennate verità s'impongono al cristiano quai regole impreteribili della sua condotta; è manifesto che la gioventù cattolica ove non congiungesse allo studio della religione la pratica delle virtù da essa religione volute, non solo non caverebbe alcun vantaggio dal suo studio, ma si ribellerebbe alla grazia che, innalzandola a conoscere le verità della fede, le impone di regolare secondo le medesime gli atti della vita.

  A173000216 

 Così il cristiano corrispondendo alla grazia conserva la giustificazione battesimale e l'aumenta, così non solo ha la fede, ma vive di fede, ha una speranza viva, e possiede la vita della carità, osserva la legge del Salvatore, si purifica, si corrobora, s'impingua secondo lo spirito, e trionfa con Gesù Cristo di tutti i nemici della soprannaturale sua salvezza.

  A173000217 

 Sì, o gran Vergine, impetrate le più ricche benedizioni sul Rev. Fondatore della pia Società dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, il quale diede appunto opera indefessa all'erezione di questo solenne monumenta di religione per accrescere decoro, e dare maggior vita al suo istituto tutto rivolto alla cristiana istruzione, e santa educazione della cattolica gioventù.

  A173000227 

 Da oltre un anno io era travagliata da convulsioni e da sfinimenti così frequenti, che mi ridussero all'estremo della vita.

  A173000230 

 Da lì ad alcuni mesi, quando veduta l'inutilità dei rimedi temporali, si era totalmente affidata alla protezione della SS. Vergine, appunto nell'epoca, che, secondo le previsioni dei medici, doveva aver fine la vita, cominciò sentirsi meglio, e tale miglioramento continuò.

  A173000230 

 Sebbene non fosse costretta a tenere il letto, tuttavia dai dottori e professori in medicina il suo male era giudicato tale da non lasciarle più che alcuni mesi di vita.

  A173000230 

 Stupiti e maravigliati i sullodati professori al vederla tuttora in vita, anzi migliorata, e tanto più all'udire dalla medesima che si trovava libera da quel grave malore, confessarono non potersi tale guarigione attribuire a causa naturale.

  A173000236 

 Non si è mai udito al mondo che nelle sciagure della vita alcuno abbia fatto ricorso all'Augusta Regina del cielo e non sia stato esaudito.

  A173000245 

 Il mio Carlo, dopo seria malattia, era a quel punto che chiamasi l'estremo della {161 [163]} vita.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html
  A174000001 

 Fra queste deve annume [...] i la Società Salesiana lodata nel giorno 23 Lu [...] 1864 con Pontificio Decreto, col quale Sua Santità [...] egnò eziandio concedere che l' attuale Fondatore don Giovanni Bosco rimanesse Superiore Generale sua vita naturale durante.

  A174000010 

 Fra le opere storiche sono assai lodale le recenti: L'Evangelista di Wittemberga, e la Riforma Protestante in Germania pel Sac. G. B. Lemoyne Direttore del Collegio di Lanzo, nonchè la vita di Cristoforo Colombo del Sac. Bonetti.

  A174000052 

 L'umile esponente poi desidera questo favore per impiegare quel po' di vita, che a Dio piacerà concedergli, nel regolare le varie case, e uniformare tutti quelli che ne hanno la Direzione a servirsi de' Privilegi colla massima parsimonia e prudenza; e solamente nei casi in cui chiara appaia la maggior gloria di Dio e il vantaggio delle anime.


don bosco-scelta di laudi sacre.html
  A176000030 

 Tu dai vita al puro affetto:.

  A176000416 

 Che vita mi die? La rendi immortal;.

  A176000426 

 Più presto di vita.

  A176000434 

 Mia vita, mia gioia.

  A176000438 

 Che vita mi dà,.

  A176000442 

 La vita per me:.

  A176000475 

 Nei dover di questa vita,.

  A176000529 

 Ti trovai, mio Dio, mia vita,.

  A176000620 

 Mia speme, mia vita,.

  A176000872 

 Che in vita amasti tanto?.

  A176000997 

 Di Cristo in vita umile:.

  A176001082 

 Tu dammi o vita o morte,.

  A176001183 

 Mia vita vo' cambiar.

  A176001352 

 V'offro il cuor, v'offro mia vita,.


don bosco-severino.html
  A177000001 

 Un giorno fu dai medesimi invitato a raccontar loro con ordine le vicende di sua vita.

  A177000002 

 Poichè vi piace così, loro rispose, io vi esporrò di buon grado i casi strani della mia vita e questo fo volentieri, perchè vi porgerò motivo di venirmi a visitare, e dal canto mio avrò un' occasione di riparare almeno in parte lo scandalo dato; ma più ancora affinchè le mie sciagure servano ad altri d'avviso per evitare gli scogli che conducono alla rovina tanta inesperta gioventù.

  A177000004 

 Vedendo Severino la sua camera piena di gente fe' cenno ad ognuno di sedersi e poi incominciò a raccontare i casi della sua vita coll'ordine che segue.

  A177000005 

 Giacchè cosi vi piace e per questo scopo, o cari amici, vi siete qui raccolti, intraprenderò {5 [5]} l' esposizione delle avventure a cui presi parte nella mia vita.

  A177000006 

 Non avevamo molte sostanze, ma mercè il lavoro e l'industria potevamo procacciarci onoratamente il pane della vita.

  A177000009 

 La sera faceva lo stesso; ma prima che si andasse a letto voleva sempre che fosse fatta un po' di lettura intorno alla vita del santo di quel giorno.

  A177000011 

 Il Salvatore disse: Date ai poveri, e Dio ne darà a voi; ed io provai col fatto che Dio anche nella presente vita dà il centuplo di quanto facciamo per amor suo.

  A177000016 

 Si vive una sola volta, e perciò dobbiamo servirci di questa vita per farri del bene e non per darci all'intemperanza.

  A177000026 

 Una sera recitate colla famiglia le solite preghiere disse: Domani andremo tutti a fare la nostra confessione e la nostra comunione; pregheremo Dio che ci illumini e ci apra una strada per poterci in qualche modo guadagnare il pane della vita.

  A177000030 

 Che se ci toccasse di sostenere gravi privazioni, non importa: noi cristiani sappiamo per fede che i patimenti della vita giovano {22 [22]} efficacemente per giungere all'eterna felicità del cielo.

  A177000042 

 Potè con essi provvedere segala, meliga, castagne con altre cose di maggior necessità, e ciò sembrava dargli novella vita.

  A177000048 

 Aggravandosi ognor più il male, ricevette i conforti di nostra santa cattolica religione colle più edificanti disposizioni; di poi chiamò tutta la famiglia intorno al letto e disse: Miei cari, i mali che mi aggravano mi convincono che non potrò più avere se non pochi giorni di vita.

  A177000048 

 Mi rassegno ai decreti del cielo, e sono pieno di fiducia che le pene della vita mi daranno qualche giovamento per l'eternità.

  A177000052 

 Il prevosto veniva a visitarlo più volte al giorno, ed una sera, fu l'ultima di sua vita, scorgendolo in pericolo di prossima morte, volle vegliarlo nel corso della notte.

  A177000052 

 Non ci vedremo più nella vita presente, ma spero che ci rivedremo nella beata eternità.

  A177000054 

 Trista in vero era la condizione di mia famiglia, ma bisognava prendere qualche risoluzione per provvedere almeno le cose {35 [35]} più necessarie alla vita.

  A177000148 

 Gli evangelisti non sono ministri, ma hanno fatto qualche studio, e dopo aver passata per lo più una parte della loro vita a spargere libri protestanti, quasi in compenso del loro zelo, sono fatti evangelisti, cioè sono incaricati di spiegare il vangelo secondo il loro spirito privato.

  A177000151 

 Io non desisterò, diceva con baldanza, di predicare la cattolica religione fino all'ultimo respiro della vita.

  A177000174 

 Ora ascoltate il testo dell'autore citato: Ottocento anni dopo s. Silvestro, ai tempi di papa Innocenzo II, un certo Pietro Valdo leggendo, o udendo a leggere la sacra scrittura, s'immaginò di rinnovare la vita apostolica.

  A177000189 

 A sì terrible fatto, che era evidentemente una vendetta del cielo, Valdo restò spaventato, e risolvette di abbandonare tutte le sue sostanze per condurre vita povera, penitente e praticare ciò che il Divin Salvatore disse ad un giovane: Se vuoi essere perfetto, va, vendi quanto possedi, donalo ai poveri e seguimi.

  A177000212 

 Io ne ho conosciuti dei centinaia che impiegano sostanze e vita pel bene del prossimo.

  A177000220 

 Un giorno sulla medesima cattedra fecero il sermone due Pastori; uno diceva le opere buone essere necessarie per salvarsi adducendo la massima dei libri sacri che: Fides sine operibus mortua est, la fede senza le opere è morta; l'altro in modo enfatico assicurava che basta la fede per {97 [97]} salvarsi, comunque egli conduca una vita empia e scellerata.

  A177000236 

 Al contrario quegli autori vanno perfettamente d'accordo nello usare i vocaboli divozione, venerazione, ossequio, rispetto con cui i cattolici sogliono esprimere il culto che professano ai santi, alle loro immagini e reliquie, imperocchè come tutti sanno la dottrina della Chiesa è che i santi meritano onore come benefattori dell'umanità e modello di vita cristiana, amici di Dio e nostri benevoli protettori presso di Lui in Cielo.

  A177000253 

 Profondamente commosso dall'ignoranza de' popoli che abitavano su quelle alture e più ancora dagli infortuni che spesso colpivano i viaggiatori nel passare quel monte, spinto da quella carità che soltanto mira al bene e non calcola nè difficoltà nè pericoli, risolse di consacrare la sua {110 [110]} vita e le sue sostanze al dirozzamento di quelle genti.

  A177000258 

 - Esercitare la carità verso il prossimo massime verso i forestieri, andar in cerca di chi cade in pericolo della vita per salvarlo o almeno somministrargli i conforti della religione.

  A177000264 

 Barrì gli tolse l' alta neve che lo copriva, e poi si adagiò sopra la persona come per comunicargli calore e {117 [117]} farlo ritornare a vita.

  A177000264 

 Oh chi può esprimere il dolore di costui quando seppe di aver data la morte a chi gli aveva salvata la vita? Egli ne fu inconsolabile, e per darsi qualche conforto e per pagare una specie di tributo di riconoscenza al suo benefattore fece a sue spese imbalsamare quel corpo, e dispose che fosse collocato in quella magnifica posizione come voi vedete.

  A177000267 

 Quel formidabile conquistatore restò commosso ad udire il tenore di nostra vita, prese molta parte ai nostri bisogni e fece vistose offerte.

  A177000280 

 Calvino capiva la gravità della dimanda, ma la sua vita scostumata non gli permetteva di dire: Osservate quello che faccio.

  A177000280 

 I profeti, gli apostoli confermarono le loro parole colla santità della vita e coi miracoli.

  A177000280 

 L'impostore dimandando che cosa fosse entra in casa, cade in ginocchioni con tutto il suo seguito e prega Dio ad alta voce di voler mostrare la {130 [130]} sua potenza e rendere la vita a quell'uomo: così avrebbe fatto risplendere la sua gloria in faccia di tutto il popolo e attestato che esso, Calvino, era veramente da Dio inviato a riformare la Chiesa.

  A177000284 

 Ma poco dopo Calvino ebbe mezzo di ritornare in Ginevra, dove fu accolto e fatto Papa di Ginevra, come lo {133 [133]} chiama l'autore di sua vita.

  A177000291 

 Chi li ha mandati a formare una nuova religione? Hanno essi operato miracoli? Hanno menato una vita commendevole per virtù e moralità? Niente di questo, perciocchè dalle azioni di essi io scorgeva che la loro vita privata fu veramente biasimevole, e che non diedero mai alcun segno di essere da Dio mandati a riformare la chiesa di Gesù C. Pertanto nei loro insegnamenti ravvisava una credenza inetta a dare pace all'uomo dubbioso.

  A177000294 

 Io adunque giudico il viatico un gran conforto per chi si trova all'estremo della vita.

  A177000297 

 Ma tra loro vi fu uno scellerato, il quale mi spinse ad una malvagia azione che io abbominerò finchè avrò vita.

  A177000299 

 Io era nei ventisette anni e la mia vita era sempre stata onorata ed onesta.

  A177000314 

 Io pensavo che la malattia del mio amico dovesse durare più lungo tempo, ma {148 [148]} nel di seguente mi accorsi che la sua vita era in grave pericolo.

  A177000315 

 - Caro Severino, mi soggiunse, non so se domani sarò ancora in vita: ricordati di dire a mio fratello che gli domando perdono dello scandalo dato; di' anche all'antico nostro Direttore spirituale che fui ingrato; che mi dia l'assoluzione, se può; digli che io sono lo sventurato Paolo Bordis, cui egli ha raccomandato tante volte di non aspettare in punto di morte a fare una buona confessione; che non l'ho ascoltato; adesso vorrei confessarmi, e non posso.

  A177000317 

 - Io non posso più vivere, sarò soffocato dalla tosse, questa notte è l'ultima di mia vita; oh Severino....

  A177000318 

 - Caro Paolo, datti pace, finchè c'è fiato, c' è vita; ma se per disgrazia venisse {149 [149]} a trovarti in patito di morte, dimanda a Dio perdono de' tuoi peccati con tutto il fervore possibile, e prometti di confessarti ai primo momento in cui ti sarà possibile.

  A177000334 

 Il mio male si aggrava ogni di più, ed io corro a grandi passi verso la tomba; i medici non mi danno più speranza nè di guarigione, nè di lunga vita.

  A177000399 

 Ma voi, o Severino, vi gettate in un abisso...... Ricordatevi che vi vogliono far confessare, e che la confessione invece di darvi la vita, vi accelera la morte.

  A177000400 

 Avendo da fare con un Direttore che già conosceva la mia giovinezza, tornò assai facile il manifestargli il resto di mia vita.

  A177000401 

 Temo che questa notte sia l' ultima di mia vita.

  A177000405 

 - Chi sa che questa Madre non ti voglia anche compensare nella vita presente?.

  A177000412 

 - Io mi sento all'estremo della vita, ma se voi mi consigliate a dimandar questa grazia, io lo faccio ben volentieri: ditemi pertanto quello che debbo fare in questa novena se vivo.......

  A177000426 

 Erano trascorsi tre anni in quella vita che io posso chiamare vita di pace e di riparazione; e mi lusingava che fosse per durare assai, ma fu illusione.

  A177000426 

 Il modo di vivere cristiano di mio padre, di sempre cara memoria, ritornò ad essere la vita della rinnovata famiglia; e mia madre assai di buon grado veniva meco alle funzioni parochiali ed ai santi Sacramenti.

  A177000426 

 dove la mia vita anteriore non era per nulla conosciuta.

  A177000426 

 {174 [174]} La stessa mia madre, tristamente ammaestrata dalla esperienza, si risolse a far senno con una vita temperante, morigerata e sinceramente cristiana.

  A177000427 

 Le sue ultime parole furono queste: Severino, Dio ha disposto che ti dessi la vita temporale, ma tu mi dai la vita eterna; te ne ringrazio, spero di raggiungere tuo padre in cielo al possesso di quei beni che non si perderanno mai più.

  A177000429 

 Nello stato in cui mi trovo, miei cari amici, non voglio farmi alcuna illusione, {177 [177]} il miglioramento della malattia non è altro per me che un breve prolungamento di vita.

  A177000430 

 Ora, amici cortesi, dopo aver ascoltate le avventure che hanno travagliata questa povera mia vita, vi prego di voler far meco alcuni riflessi ricavati da vent'anni di esperienza e di studio.

  A177000441 

 Al contrario abbiamo migliaia d'uomini {183 [183]} pii e dotti che dal protestantesimo passarono ai cattolicismo per condurre vita più cristiana, è moltissimi si convertirono in punto di morte per la piena persuasione di meglio assicurare la loro eterna salvezza.

  A177000441 

 Per questo motivo non si legge che alcun cattolico siasi fatto protestante per tener vita migliore; non un cattolico che siasi fatto protestante in punto di morte.

  A177000443 

 Esso mi fu direttore spirituale in tutta la mia giovinezza, egli mi dirige, mi conforta e mi assiste in questi ultimi momenti di vita.

  A177000443 

 Se è possibile si faccia conoscere la mia vita a tutto il mondo affinchè serva ad altri di esempio, e serva anche a me di riparazione allo scandalo dato.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html
  A181000010 

 Egli avrà presto ricevuto il premio della {28 [342]} sua grande operosità e zelo pel bene; zelo che deve animare ciascuno di noi, e che per certo renderà dolci le ultime ore della vita, se avremo la sorte di terminarla in mezzo alle fatiche, come appunto avvenne al nostro caro Piacentino.

  A181000011 

 Beati coloro che impiegarono la loro vita in opere di carità, nel compire i loro doveri, specialmente nel lavorare per la maggior gloria di Dio, a mantenere le promesse con cui ci siamo a Dio consacrati.

  A181000014 

 E perchè sapeva che nessuna virtù è maggiormente cara a Maria quanto la purità, Le fece fin da quell' età un prezioso regalo di questo candido giglio, offrendo a Lei la sua mente, il suo cuore e tutto se stesso, e proponendo risolutamente di non contaminarlo giammai, dovesse andarne la vita stessa.

  A181000014 

 Or chi potrà dubitare non {30 [344]} essere questo il segreto di tutti quei tanti straordinari favori, onde Iddio lo volle premiare anche in questa vita? Chi per poco conosce l' eccellenza di questa virtù, ne' giovani sopratutto, tanto più preziosa, quanto più rara, l' inestimabile pregio, che ha davanti a Dio, e di quali grazie spirituali e temporali ricolmi i suoi fedeli cultori, abbellendone il cuore, nobilitandone la mente ed ornandone assai spesso, come aureola luminosa, la fronte stessa, più non farà maraviglia allo scorgere nel giovanetto Antonio tanta abbondanza di celesti favori, per cui primo nella pietà, era pur sempre il primo anche in qualsivoglia più ardua materia scolastica.

  A181000014 

 Questa grazia segnalata di Maria accese viemaggiormente in petto al nostro Antonio quell' amore e quella divozione che già aveva vivissima verso di Lei, instillata come era in lui, con la vita stessa, e cresciuta quindi nel suo vergine cuore come in proprio terreno.

  A181000016 

 Egli non tralascio mai ni la visita quotidiana al SS. Sacramento ed a Maria SS., nè la recita del Rosario, nè la meditazione, nè altra delle pratiche di pietà così necessarie nella vita ecclesiastica e religiosa.

  A181000018 

 E come promise, così mantenne, con una perseveranza al tutto mirabile, fino al termine di sua vita.

  A181000019 

 Il male, sempre fieramente persistente e lentamente divoratore, ne spegneva la preziosa vita agli 11 d' Aprile del 1876 in Noli Ligure fra il pianto degli ottimi suoi genitori, dolenti di perdere in lui non solo un figlio, ma un modello, un esemplare di virtù.

  A181000019 

 Ringraziò più volte il Signore d' averlo chiamato alla Congregazione Salesiana, e prima che io partissi, mi incaricò di pregare l' amatissimo D. Bosco, a cui ebbe sempre una tenerezza figliale, che, qualora il Signore gli ridonasse la saniti, volesse annoverarlo tra i Missionari, che sarebbero partiti per l' America, dove desiderava ardentemente consacrare tutta la sua vita alla gloria di Dio ed al bene delle anime.

  A181000028 

 L' amore che pose all' oratorio ed a' suoi superiori, la vista del gran campo che al suo zelo offriva la Congregazione Salesiana fecero si, che prima della fine dell' anno, esso era già decisissimo di abbracciare la vita religiosa, ascrivendosi alla nostra Congregazione, per cui inoltrò formale domanda nel Settembre 1874.

  A181000029 

 Così tutta la mia vita, andava esclamando, sarà consacrata al Signore facendo del bene al prossimo! Oh questo anno voglio proprio metter un fondamento di sode virtù! Ben presto se ne andò dal novello suo superiore, il maestro dei Novizi, e sua più grande sollecitudine fu nel pregarlo che lo avvisasse molto e lo correggesse.

  A181000035 

 Appena conobbe l' importanza somma della meditazione pel progresso della vita spirituale, l' abbracciò con tale amore, che più non lasciò di farla neppure nella sua malattia.

  A181000037 

 Oh quante volte non potendo {44 [357]} contenere la piena del cuore andava poi sfogandosi col maestro, indicando il desiderio di dare la vita per salvar anime; il desiderio di patire per amor di Gesù Cristo, più che tutti gli uomini del mondo; il desiderio di slanciarsi tra gli uomini procurando la loro conversione! Fu nella frequente Comunione e nella meditazione, che imparò a vincere talmente se stesso, che i suoi compagni e superiori non trovavano neppure la più piccola cosa da appuntargli! Fu a queste due fonti che attinse quell' amore ai disprezzi, per cui non solo non si offendeva quando era ingiuriato o disprezzato, ma che gli fecero domandare più volte al suo maestro licenza di fare qualche stranezza, per poterne aver dispregio dai compagni....

  A181000040 

 E andava esclamando: Oh potessi un po' dare la vita tra i più acerbi spasimi, per procurare la salute eterna di qualcuno di essi! Oh come volentieri per ciascuno di essi vorrei soffrire tutti i dolori immaginabili! Più volte, quando era già cominciata la sua malattia, domandò il permesso di potere parlar molto con loro, per esortirli {46 [359]} alla virtù.

  A181000041 

 Fin dai primi giorni che era nell' Oratorio, si pose con impegno ad osservare tutte le regole della casa: ma quando fu nella Congregazione, allora questo divenne l' impegno più grande della sua vita.

  A181000041 

 Il nostro Vigliocco conosceva appieno, che la perfezione della vita religiosa consiste nell' obedienza e nell' osservanza esatta delle proprie regole.

  A181000051 

 Con quanti parlava, con volto infiammato, con vibrate espressioni, con accalorate parole dimostrava il gran desiderio di poter dare la vita, per la conversione di quegl' infedeli.

  A181000067 

 {55 [369]} La vita dei preti secolari è troppo piena di pericoli.

  A181000070 

 La sola cosa che ancora lo consolasse in questi ultimi giorni era la tenera divozione, che nutrì sempre in tutta la vita verso Maria Santissima; e Maria la quale già tanto lo aveva protetto nel corso della vita, non era per abbandonarlo in morte; e pare anzi che proprio visibilmente lo consolasse in quegli ultimi momenti, e scegliesse il giorno della sua Natività su questa terra, per far nascere il nostro Giacomo in cielo.

  A181000077 

 Impariamo da questo nostro confratello a nutrire tenera divozione verso la Beata Vergine in vita, se vogliamo essere consolati nella nostra morte; poichè, crediamolo pure, Maria non abbandona in quegli ultimi istanti, chi gli fu divoto in vita.

  A181000077 

 Moriva adunque il nostro caro Giacomo Vigliocco, in età di anni 19 e due mesi circa, dopo una vita tutta condotta nell' amor di Dio, e nella {58 [372]} pratica costante delle virtù cristiane.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html
  A182000003 

 Conoscendo di quanta importanza fosse il passo che stava per fare col vestire le clericali divise, lo si vedeva ad ogni mattina accostarsi alla santa Comunione, onde preparatisi meglio; e lungo il giorno le frequenti e lunghe visite a Gesù Sacramentato, facendogli detestare {26 [360]} sempre più i difetti della vita passata, come diceva esso, lo innamoravano oltre ogni dire del nuovo tenor di vita che era per abbracciare.

  A182000005 

 L'obbedienza alle regole della Congregazione, la puntualità nell'eseguire gli ordini dei superiori e di accorrere al suono del campanello, la premura di fare dei piaceri ai compagni quando era in sua facoltà di farlo e la sua precisione nel compiere i suoi doveri religiosi e scolastici, iniziarono e si può dire che formarono la sua vita da chierico.

  A182000005 

 Questo fu per lui un fulmine: {27 [361]} mi dicano, rispose, che sono un cattivo, un /buono a nulla, un poltrone, è vero, mi merito questi ed altri rimproveri; ma dire che io non ami l'Oratorio e la Congregazione, oh questo non puo nè potrà mai essere; in mia vita non ebbi mai tempi più felici di questi; io non so d'aver mai posto ad altri, più amore che all'Oratorio ed alla Congregazione.

  A182000007 

 Queste cose l'avevano fatto cadere in varii difetti; ma dal momento che fu chierico puossi affermare, che la sua vita fu un continuo sforzo per emendarsi.

  A182000014 

 Intanto arrivava il giorno 6 marzo 1877, il quale doveva essere l'ultimo della sua vita.

  A182000018 

 Può dirsi che compivasi in questo momento il desiderio più dominante di tutta la sua vita, e dall'età di sette anni nessuna cosa con maggior ardore aveva bramato e chiesto al Signore con più calde lagrime.

  A182000019 

 Egli lasciò scritti i pensieri di quella giornata nel modo seguente: "Che farò io mai per ringraziare il Signore di tanto benefizio? Farò così: voglio che non vi abbia un istante in mia vita, che non sia consacrato a Lui; voglio che il mio cuore sia tutto, tutto suo; oh potessi un po' anche avere la fortuna di consacrargli il mio corpo e la mia vita in testimonianza dell'amore che gli porto; potessi un dì morir martire per la fede in qualche remota-regione tra i selvaggi, dov'io tanto bramo d'andar in missione!" Era questo come uno sguardo profetico, il {36 [370]} quale doveva seguirlo nel restante di sua vita, e doveva compiersi, ahi troppo presto! se non proprio con un martirio di sangue, tuttavia con un martirio di pene e di fatiche apostoliche.

  A182000024 

 La sua parola semplice, ma espressiva lasciava ammirazione in chi l'aveva udito, e si faceva augurare una morte lontana, dopo una vita laboriosa e benedetta.

  A182000025 

 E qui a Varazze nuovamente più forte che mai gli si fece sentire l'acceso desiderio di consacrare la sua vita a Dio nelle Missioni; e di fatto non era più lontano il giorno in cui il Signore gli aprirebbe la {39 [373]} anche a questo passo, la quell'anno appunto incominciarono le trattative per una missione Salesiana nell'America del Sud, ed egli fece tante istanze presso il suo superiore che si credette bene il compiacerlo, quantunque l'uffizio che copriva allora di Direttore Spirituale nel predetto collegio di Varazze fosse assai delicato, ed in quello si fosse attirato tanto la stima dei superiori, quanto la benevolenza degli allievi.

  A182000027 

 " Recatosi a Genova per l'imbarco, quivi provò la più forte emozione; poichè, se la separazione da ogni altro luogo e persona è dura per chi tanto si allontana, oh come più dura a noi riesce la separazione dall'amato D. Bosco! Il nostro missionario si trovava forte, perchè sua fortezza era in {40 [374]} Dio, pel cui amore aveva già più volte offerta la sua vita, tuttavia in quell'istante non potè a meno che dare in un forte scoppio di pianto.

  A182000034 

 Ad un suo compagno poi tutto famigliarmente scriveva: "Sarai già prete quando riceverai questa mia? Faccio voti, perchè presto possa offerire l'Incruento Sacrifizio al Santo dei Santi; sì, preparati bene con una santa vita, che quel giorno merita tutto.

  A182000040 

 Egli erasi offerto a Dio, ed avea consacrata la vita per guadagnar anime nelle missioni, e trovandosi in mezzo a bisogni straordinarii, non temeva nè fatica, nè sacrifizi.

  A182000043 

 I medici gli davano solo più che qualche giorno di vita.

  A182000047 

 Credo bene di aggiungere qui un episodio della vita del compianto nostro confratello tal quale ce lo raccontò il Commendator Gazzolo, Console della Repubblica Argentina a Savona, il quale ne fu testimonio oculare.

  A182000049 

 Povero me! dice al fine del Magnificat, non ho proprio potuto prepararmi niente quel po' di predica; ma pure come fare? È necessità: si raccomanda al Signore; monta in pulpito e la dura per una buona ora, commovendo tutto l'uditorio ed animando tutti fermamente ad intraprendere un vero tenore di vita cristiana.

  A182000049 

 È presto detto passare tante ore in confessionale senza muoversi punto: ma chi s'intende del ministero {52 [386]} d'udir le confessioni, sa quanto stanchi, anzi quanto uccida, una simile vita a chi l'esercita per tante ore del giorno! Il confessionale lo stancava immensamente; ma per D. Baccino le fatiche non finivano ancora qui.

  A182000061 

 D. Bodrato, capo della nuova missione, scriveva nei seguenti termini: "D Baccino è sepolto nei confessionali, i quali sono il suo cibo, il suo divertimento, il suo sollievo, il suo centro, la sua vita, il suo tutto.

  A182000071 

 E chi l'avrebbe detto che dopo tre giorni esso fosse già chiamato dal Padrone della vita e della morte a prendere la ricompensa di questa, come di tutte le altre sue fatiche sopportate nel Nome del Signore? Pure è così; e questa doveva essere l'ultima cosa di importanza che si abbia a raccontare di lui.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000002 

 Povero giovane! Senza guida e senza esperienza, privo di risorse, incapace per la tenera età a guadagnarsi il vitto ed il vestito, come farà a campare onestamente la vita? Chi si prenderà cura di lui?.

  A183000008 

 Profondamente radicatosi nella umiltà divenne mansueto, docile e pacifico con tutti, e visse nel resto dei suoi giorni una vita veramente da religioso, degna cioè di colui che, avendo rinunziato al mondo od alle sue massime, s'è eletto il Signore per sua porzione ed eredità per sempre.

  A183000008 

 Quel giorno segnò in lui una vita ognor più buona ed esemplare.

  A183000014 

 La sera {46 [398]} del 20 gennaio 1879 non era più! Era già, come è dolce sperare, colassù in Cielo a godersi il premio meritato colle tante vittorie riportate sulle sue inclinazioni, lasciando a noi tutti un luminoso esempio di verace conversione e di fruttuosa penitenza con una vita veramente operosa ed eminentemente cristiana.

  A183000015 

 Lavoro continuo e pietà soda: ecco in compendio la vita che menò il caro nostro confratello Tonelli Carlo; ecco le doti che debbono ornare la vita di un coadiutore salesiano, per non venir meno alla sua vocazione.

  A183000017 

 Dietro tali ammaestramenti e l'esempio continuo e parlante, che sempre aveva d'innanzi agli occhi, delia vita tutta cristiana dei genitori, cresceva il Pietro buono, docile e pio, senza lasciar menomamente temere di lui una gioventù irrequieta e dissipata.

  A183000019 

 Ed i parenti, benchè a malincuore, dovettero arrendersi o cedere alle vivo e replicate istanze del {48 [400]} figliuolo, il quale, oltremodo contento del consenso dei suoi cari, si accinse con tutto impegno ad eseguire quanto il nuovo stato di vita, e le regole del Collegio richiedevano.

  A183000019 

 In questo frattempo ebbe agio di vedere e considerare quel tenore di vita, quella vicendevole affezione, e più il contegno modesto, pio e divoto di quei giovanetti, la regolarità e frequenza ai Sacramenti, e finì d'invogliarsene siffattamente, che disse: Qui è il mio posto, qui resterò.

  A183000023 

 La sua alta statura, l'aspetto franco, un fare spigliato, un'indole che pareva quasi insofferente delle altrui osservazioni facevano temere che difficilmente si sarebbe adattato all'osservanza delle piccole regole, ed a quella umiltà e soda pietà, che è necessaria specialmente a {50 [402]} chi sul serio vuol cominciare una vita virtuosa e santa.

  A183000027 

 Con queste qualità passava tranquillamente il suo anno di prova e continuamente ringraziava il Signore di averlo a preferenza di molti suoi compagni eletto ad una vita più elevata e santa.

  A183000030 

 Parve per qualche tempo che {52 [404]} le sollecite cure degli amorevoli genitori e l'aria natia infondessero in lui novella vita.

  A183000038 

 Tal vita però riusciva per Luigi troppo faticosa ed {55 [407]} avrebbe potuto danneggiare la sua salute se troppo si fosse protratta; e però il prelodato suo parroco presentollo un giorno al Vescovo di Alessandria, gli raccontò delle belle doti del giovanetto, delle suo buone disposizioni allo studio, del progresso che giù aveva fatto e della fermezza di proposito di cui dava prova col frequentar la scuola con tanto suo disagio.

  A183000041 

 Superate con edificazione e lode le provo del religioso tirocinio, il 26 settembre 1877 omise i voti triennali, e si può dire che nel breve tempo ch'egli passò come cherico menò vita proprio esemplare.

  A183000048 

 Ma qual rischio di perdersi non corre l'inesperta gioventù in mezzo al mondo, specie nelle grandi città, dovo tanti sono gl'incentivi al male, tanti i cattivi esempi, tanti i pericoli e si frequenti le cadute! Il nostro buon Clemente trovò modo di evitare la maggior parte di questi pericoli, menando vita ritirata e quasi solitaria; ed anzi che abbandonarsi a leggerezze puerili, tanto comuni alla sua età, amò meglio ascoltare in silenzio la voce di chi, sottentrato a tenergli le veci di padre, fugli largo di buoni consigli e di saggia direzione.

  A183000055 

 Ma vana speranza! che il male crebbe a dismisura, prevalse spaventoso su quella troppo cagionevole tempra e di lì a poche settimane versava in fin di vita.

  A183000056 

 Ricevette più volte nel corso della malattia i SS. Sacramenti colla più tenera divozione; e finalmente munito di tutti i conforti di Nostra Santa Religione, colla pace del giusto, col sorriso dell'angelo spirava nel bacio del Signore al 1° del mese di maggio andando cosi a cominciar in Paradiso, come fermamente si spera, il mese consecrato a Maria SS. e a cantar inni di lode e di ringraziamento a quella dolce {63 [415]} Madre, da cui tanti favori aveva ottenuto in vita Quanto è preziosa e consolante la morte di coloro, che amano Iddio! Essa è un placido sonno, cui dee succedere, nel destarsi, il bel mattino della beata interminabile eternità; Cum dederit dilectis suis somnum: ecce haereditas Domini.

  A183000063 

 La vita di Collegio che suole in sul principio parer dura alla maggior parte dei giovani, non fu tale pel nostro Trivero, che anzi fin dai primi giorni gli piacque assai; mai non fu udito lagnarsi di cosa alcuna, ma contento passava i suoi giorni sempre in buon'armonia con tutti.

  A183000069 

 La vita virtuosa menata dal nostro caro confratello e la rassegnazione con cui sopportò l'ultima malattia, ne lasciano fondata speranza a credere che ei già sia a possedere quel premio promesso da Gesù Cristo a chi rinunziando alle cose vane di questo mondo, si fa suo vero seguace, e fortunato lui che non badando all'affetto naturale ai parenti non si lasciò lusingare a far ritorno al mondo.

  A183000069 

 Passati {70 [422]} pertanto alcuni mesi in S. Benigno, edificando ognuno colla rassegnaziono alla volontà di Dio, in compagnia di Gesù, che il mattino s'era accostato egli stesso a ricevere, passava a miglior vita il 17 agosto.

  A183000070 

 Il buon Dio prevenne questo amabile giovane colle sue benedizioni; {71 [423]} con essolai si compiacque largheggiare de' suoi doni; ed a sua volta e vi rispose così bene, che in breve si ebbe l'anima ornata di tante grazie e arricchita di tanti meriti da affrettarsi l'acquisto del beato possesso di Dio, per cui la sua vita non fu che un solo e fervido sospiro, un solo e perfetto olocausto.

  A183000070 

 Il chierico Giacomo Delmastro, di cui qui solo n'è dato scrivere succintamente alcuni rapidi cenni biografici, era una di quelle anime veramente eccezionali, che per innato candor d'animo, tenerezza di affetti e santità di costumi paiono emulare quaggiù la vita degli angioli in cielo.

  A183000083 

 Il più spesso che venivagli fatto recavasi, come per cercar sollievo ai travagli della vita, ai piedi dell'altare della parochia e là stemperava il suo cuore in tenerissimi affetti verso Gesù in Sacramento.

  A183000086 

 E così egli anche di qui confermava collo sue esortazioni nella pratica della virtù coloro, che poc'anzi edificava coll'esempio della sua vita.

  A183000087 

 Della vita esteriore ce ne passiamo: diremo tutto accennando che fu minuto, esatto e perfin scrupoloso osservatore di tutte e singole le regole e dei consigli che gli fossero dati.

  A183000088 

 Egli aveva profondamente scolpita nell'anima questo pensiero: I negozianti per un guadagno di pochi soldi, quanti fastidii si prendono, quanti disagi sopportano, a quanti pericoli espongono la stessa vita! Ed io per l'acquisto del paradiso, per guadagnarmi Iddio non soffrirò nulla?.

  A183000089 

 Oh! chi può descrivere l'esultanza di quell' anima santa nell'atto di consecrarsi per tutta la vita al servizio di Dio e del prossimo? Con quanta espansione pronunziò le care parole, che quali funicelle d'oro dovevano unirla per sempre al Signore, oggetto del suo più fervido amore!.

  A183000091 

 In morte si raccoglie quello che si è seminato in vita; e siccome visse a tutte le virtù, cosi le virtù tutte ora gli fanno corteggio nel letto del dolore.

  A183000091 

 Intanto il sordo malore, che non valse ad arrestare nè il clima temperato di S. Benigno, nè il sottile di Lanzo, nè l'aria natia, venne a corrodergli lo stame di sua preziosa esistenza; ed egli a 18 anni e 20 giorni era in fin di vita.

  A183000095 

 Ecco a larghi tratti i fatti più culminanti della vita e della morte del nostro carissimo Delmastro; ecco le note caratteristiche che contraddistinguono la sua bell'anima: uno spirito di operosità e di sacrificio; un ardente amor di Dio e del prossimo; una purità angelica; uno spirito di ubbidienza e di subordinazione, uno spirito di preghiera e di mortificazione, un distacco generoso dal mondo ed un sublime slancio per l'acquisto d'ogni virtù.

  A183000097 

 Gli esempi non ordinari lasciatici da Delmastro Giacomo fecero nascere il desiderio di avere di lui una biografia più diffusa, e si spera di poter in altro tempo, a comune edificazione, pubblicarla; perciò si invita chiunque abbia notizie intorno alla sua vita e virtù a volerle comunicare al superiore.


don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html
  A184000008 

 Questi pochi cenni sul nostro confratello devono insegnarci che la vita santa è dappiù della vita dotta, e che colui il quale non potrà far molto del bene colla sua scienza deve procurare di crescere ogni giorno in virtù, ed allora la predica del buon esempio in lui varrà più che ogni altra predica dettata dall'eloquenza umana.

  A184000013 

 Ad un suo amico intrinseco accennava spesso le persone, dalle quali sperava soccorso, ma ultimava sempre la frase con un sospiro, che non poteva a meno che di commovere chi l'udiva: chi sa di quale mezzo si servirà la divina Provvidenza perchè io giunga alla sospirata mêta!? Ci arriverò io? E poi soggiungeva: non vedi tu le molteplici spese, che tutto giorno van facendo, e in particolare e in società gli uomini in festini, in teatri, in lauti banchetti, in lusso e in molte altre cose al solo fine di divertirsi cogli amici? ebbene, non sarebbe forse buona cosa, che un poco di cotesto danaro speso superfluamente, fosse impiegato anche pel vantaggio della vita futura o per secondare la vocazione dei poveri giovani? E con ciò il poveretto arrestava il suo dire, lasciando travedere dal volto dimesso e malinconico una passione che gli feriva il cuore; come sarebbe d'un povero viandante, che facendo lunga pezza di strada nelle giornate estive, stanco del lungo cammino ed arso dalla sete, non trova fonte o ruscello ove possa dissetare le secche sue labbra, e intanto vede da lungi e fuori della sua strada, in luogo chiuso, limpidi ruscelli e fresche fontane, che copiosi di azzurre acque, scorrono placidamente pel loro declivio.

  A184000013 

 Uno de' suoi primi pensieri fu di cercarsi un confessore fissò, e come seppe che D. Bosco stesso si prestava quotidianamente per questo santo uffizio, subito lo prese per direttore della sua coscienza, e più non lo lasciò fin che il Signore gli concedette vita.

  A184000018 

 Li invitò più volte a rompere i legami che li tenevano uniti al mondo ed a venire nell' Oratorio per consecrarsi intieramente al Signore nella vita religiosa; ed uno venne infatti, sebbene l'altro per varie circostanze, non abbia potuto seguire questo suo desiderio.

  A184000021 

 Così fece, ed il 26 di Settembre dell'anno 1877 fu contato da lui tra i giorni più belli di sua vita.

  A184000021 

 Egli accolse con grande giubilo dell'anima sua la notizia, poichè, diceva, io non cerco altro che di consacrarmi al Signore; e il Signore accetta per certo quello che i superiori stabiliscono; sebbene poi colla bocca io dica che fo voto per tre anni, tuttavia col cuore intendo assolutamente di legarmi a Dio per tutta la vita.

  A184000032 

 Perseveriamo invece fino al fine della vita nella nostra Santa Vocazione, ed allora avremo il premio eterno in cielo.

  A184000035 

 Una vita così penosa ha fatto perdere il coraggio ad altri; ma il giovane Ronchail sempre sorridendo anche nelle giornate più critiche perseverò sino al termine delle scuole ginnasiali.

  A184000039 

 Tutta la vita può dirsi che era stata una preparazione a quel passo; ma i mesi che immediatamente lo procedettero furono, direi, un continuo atto di preparazione.

  A184000040 

 A chi discorreva con lui delle sue occupazioni, che erano molte e gravi, diceva con aria di sentita convinzione: che importa se abbiamo a consumarci fra i disagi e le fatiche? Non son più che quattro giorni di vita.

  A184000054 

 Il giorno dell'Immacolata Concezione scelto a tal funzione fu il più bel giorno di sua vita.

  A184000054 

 Questo atto ben compioto {66 [34]} fu per lui un principio di vita intimamente cristiana.

  A184000056 

 In questi esercizi fece la sua confessione generale di tutta la vita, e con grandi proponimenti pose fondamento d'una vita veramente cristiana ed esemplare.

  A184000057 

 Il fatto si è questo: da quel tempo conobbe la nequizia del mondo, come sia difficile in quello vivere una vita cristiana, e porre in sicuro la salute dell'anima.

  A184000061 

 "Col cominciare di quest'anno, scriveva altra volta al suo Direttore, voglio eziandio cominciare a condur vita un poco meno indegna di quella, che fino ad ora menai, e stabilii il mio punto di partenza, per avanzare poi di grado in grado nell'amore di Gesù e della cara mia madre Maria, verso i quali {70 [38]} pur troppo è vero che il mio cuore è freddissimo.

  A184000071 

 Egli si accontentò subito tenendosi ugualmente legato al Signore per tutta la vita colla sua volontà.

  A184000072 

 Nè in questi ultimi tempi diminuì in lui quella gratitudine che nel corso della sua vita fu sempre un suo distintivo; e ripensando ai gravi bisogni in cui si trovava continuamente l'Oratorio, per le tante spese che arreca il mantenimento di un si gran numero di giovani, e l'erezione di tante case di beneficenza, volle per disposizione testamentaria metterlo a parte de' suoi beni.

  A184000074 

 " Pieno di fiducia nel patrocinio di Maria Ausiliatrice, di cui fu tenerissimo amante in vita spirava nel bacio del Signore il 6 luglio 1878 in età di 18 anni non per anco compiuti.

  A184000075 

 La sua vita, amati confratelli, ci sia sprone ad opere buone, per riparare i trascorsi della gioventù od impariamo ad essere molto divoti di Maria in vita,se vogliamo averla a consolarci nelle ore della nostra agonia.

  A184000076 

 La sua vita fu assai tribolata, la sua virtù dovette passare per molti cimenti; ma l'aiuto della grazia di Dio trionfò così vittoriosamente in lui, che noi possiamo ora averlo a modello di vita esemplare.

  A184000076 

 La vita del nostro buon ch. Salvo Paolo ci conferma una volta più in questa grande verità.

  A184000077 

 Paolo fin dai primi anni ebbe a provare la tribolazione, che fu poi sempre un distintivo della sua vita.

  A184000078 

 Col crescere degli anni, sempre cresceva in lui questa tendenza, e non solo mostrava amore alla religione negli atti esteriori del culto, ma corrispondeva colla vita pura e ben costumata.

  A184000086 

 Si, questa grazia la poneva come la principale; come radice e fonte di tante altre; e suo sforzo fino all'ultimo della vita fu sempre nel corrispondere alla volontà del Signore.

  A184000089 

 Suole il Signore provare con tale tribolazione chi comincia a vivere una vita del tutto regolata e perfetta, a fine di purgare l'anima e rimuoverla da qualsivoglia apparenza di peccato.

  A184000091 

 Egli prediligeva questa virtù in modo speciale, {85 [53]} e credo si possa dire, che la sua vita da questa parte passò assolutamente immacolata.

  A184000094 

 Il conforto che l'invocazione del patrocinio di Maria gli recava in vita, parve in quest'ultima malattia centuplicato.

  A184000094 

 Vada mille volto la vita, ma non l'anima.

  A184000096 

 La vita di questo nostro confratello deve principalmente insegnarci a star fermi nel servizio del Signore malgrado qualunque tribolazione, qualunque tentazione, ed a confidare molto nel patrocinio di Maria SS., che in ogni tribolazione della vita, ma specialmente in punto di morte ha da mostrarsi con noi, siccome ci assicura la Chiesa, potens auxilium in tempore opportuno.


don bosco-societas sancti francisci salesii.html
  A186000031 

 1° Observantia voti paupertatis in hoc praecipue consistit, ut animum ab omnibus terrestribus alienum habeat; quod nos vita quoqueversu communi ad victum et vestimentum consequi curabimus, nec quidpiam, nisi peculiari Superioris permissione, pro nobis retinentes.

  A186000082 

 1° Vita activa, ad quam potissimum haec Congregatio spectat, efficit, ut socii nequeant compluribus pietatis exercitiis simul collecti operam {27 [293]} dare.


don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html
  A187000011 

 La speranza è una virtù infusa da Dio nell'anima nostra colla quale noi desideriamo ed aspettiamo la vita eterna che Dio ha promessa a' suoi servi, e gli aiuti necessarii per ottenerla.

  A187000047 

 Salve, Regina, Mater misericordiae, vita, dulcedo, et spes nostra, salve.

  A187000052 

 Mio Dio, perchè siete onnipotente, misericordiosissimo, e fedelissimo, spero che mi darete la vita eterna, che mi avete promesso pei meriti di G. Cristo, facendo io opere da buon cristiano, come propongo di fare col vostro santo aiuto, il quale spero dalla vostra infinita bontà.


don bosco-storia dell-inquisizione.html
  A188000012 

 Questo eremita liberato che fu, visse in grande perfezione e santità di vita.

  A188000016 

 Trovandosi Stanislao Kostka vicinissimo all' estremo, eccogli tutto improvviso innanzi la beatissima Madre di Dio, e tanto fin d' allora divotamente e teneramente amata da lui, che ne trovo espresso nelle memorie giurate della sua vita in Vienna, che udendo egli cantar nella Chiesa nostra la Salve Regina, tutto s' infocava nell' anima e nel volto, e tutto andava in spirito e in estasi.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000047 

 D. Come passò i tre ultimi anni di sua vita?.

  A189000048 

 R. Il nostro divin Salvatore passati pressoché trent'anni in una vita oscura e ritirata, diede poscia principio alla sua predicazione, che indefessamente continuò per circa tre anni.

  A189000049 

 Universale benefattore dava la vista ai ciechi, l'udito ai sordi, la loquela ai muti, la sanità agli infermi, la vita ai morti; con una parola acquetava le burrasche; cacciava i demoni, e per ben due volte con alcuni pani nutrì più migliaia di persone.

  A189000061 

 Gesù, il quale sebben fatto uomo era sempre Dio onnipotente, con una sola parola tutti gettolli tramortiti a terra; ma egli era anche Dio Salvatore, e aveva risoluto di morir egli solo per dar la vita a tutto il mondo, perciò si consegnò di nuovo nelle mani de' suoi nemici.

  A189000070 

 D. Quale vita tenevano i primi cristiani?.

  A189000074 

 R. Ne trovarono moltissimi, e furono da parte di coloro che più facilmente avrebbero dovuto credere: i principi dei Sacerdoti poco commossi dallo strepito dei loro miracoli, dell'innocenza della loro vita, dalla santità della lor dottrina, li fecero metter in prigione e battere con verghe; ma gli Apostoli pieni di gioia per esser stati giudicati degni di patire qualche cosa pel nome di Gesù Cristo sembravano pigliar nuove forze, e animarsi di nuovo zelo alla vista degli sforzi {35[193]} che faceva l'inferno per arrestare i progressi del Santo Vangelo.

  A189000076 

 Egli è detto protomartire, cioè primo di tutti i fedeli che abbia avuto l'onore di spargere il suo sangue, e dar la vita per Gesù Cristo.

  A189000105 

 Per iscansare il supplizio si trapassò da sè stesso col pugnale la gola, e morì l'anno sessantesimottavo di Gesù Cristo il nove di giugno, il medesimo dì che aveva fatto morir sua madre, in età di 31 anni, dopo averne regnati 13 e e mezzo; mostro di crudeltà, che in sì breve corso di vita trovò modo di fare inorridire del suo nome i tiranni medesimi; il più empio degli uomini, che perciò meritava d' essere il primo persecutore di una religione la più santa.

  A189000133 

 Raccontano che gli sia stato dato un lento veleno dal suo figliuolo Commodo, onde caduto in una malinconia che intimamente {65[223]} l'affliggeva, bramando piuttosto morire, che menare una vita che gli tornava di tanto peso, infelicemente morì di volontaria fame l'anno di Gesù Cristo 180, in età di 59 anni.

  A189000141 

 Poco men violenta fu la persecuzione in Cartagine, dove s. Perpetua e santa Felicita seguite da una moltitudine di altre martiri andarono alla morte con una gioia, che non poteva essere ispirata se non da, quel Dio per amor di cui davan la vita.

  A189000147 

 Da ciò taluni arguiscono che gli errori trovati ne' suoi libri non gli siano imputabili; stantechè egli mostrò fino agli ultimi momenti di vita di voler morire nel grembo di s. Chiesa.

  A189000150 

 R. In quella che i martiri col sacrificio della lor vita attestavano la verità di quella fede per cui morivano, altre maraviglie a Dio non men gloriose si operavano da s. Gregorio detto Taumaturgo, ossia operator di miracoli.

  A189000150 

 Ritornato da Cesarea, dove era andato per far i suoi studi, morti i suoi genitori, egli sprezzando le cariche onorevoli che gli venivano offerte, vendette quanti beni possedeva, e distribuite tutte le sue ricchezze ai poveri, riserbandosi la sola fede nella Provvidenza, si ritirò nella solitudine; risoluto di condur il rimanente di sua vita in una santa oscurità.

  A189000159 

 D. Come ebbe origine la vita eremitica, e chi fu il primo solitario?.

  A189000160 

 Gran parte di loro si rifuggì in fondo alle solitudini della Tebaide d' Egitto, e così {77[235]} il Signore volgendo in bene della Chiesa la malignità stessa de' suoi nemici, diede origine alla vita eremitica, che formò ne' luoghi più incolti interi popoli di santi.

  A189000161 

 Ivi egli conduceva una vita cristianissima; la sua giovinezza, le sue ricchezze, i suoi natali non lo avevano potuto sedurre.

  A189000161 

 Non respirava altro che virtù, ma la sua umiltà facendolo temere di esporsi ai tormenti, si nascose prima in una casa di campagna, dove udendo che suo fratello voleva toglierlo di vita per rapirgli i beni, andò lontano nel deserto (an.

  A189000162 

 Dio non lo fece conoscere che al gran s. Antonio dopo molti anni trascorsi in quel selvaggio ritiro, e solamente poco prima della morte di Paolo, la quale non avvenne che a centotredici anni di sua vita, nell'an.

  A189000168 

 Gli succedette Gallieno, che fu pure tolto di vita; indi tosto furono precipitati dall'alto del Campidoglio il figlio ed il fratello di Gallieno, ultimi avanzi della razza di Valeriano, che rimase così tutta spenta.

  A189000187 

 R. Il principal mezzo di cui Dio si valse per operare un cangiamento sì maraviglioso, è stato il zelo istancabile dei Romani Pontefici, i quali in numero di trentatre che tennero la S. Sede da san Pietro fino a quest'epoca, tutti, neppure uno eccettuato diedero la vita per Gesù Cristo.

  A189000187 

 ° la vita santa dei primi cristiani, e la lor costanza; 2.

  A189000199 

 R. Massimino Erculeo sconfitto da suol nemici fuggi nella città di Tarso, dove non vedendo scampo per sè, risolse d' inghiottir il veleno, che nol tolse di vita, ma solo gli cagionava spasimi ineffabili.

  A189000208 

 Conosciuta la santità di sua vita, e il raro suo ingegno malgrado ogni sua resistenza, con universale applauso del popolo e dei Vescovi della provincia fu innalzato alla sede episcopale di Cartagine nel 249.

  A189000238 

 D. Da chi ebbe origine la vita monastica?.

  A189000239 

 Dopo d' aver praticato un simil tenor di vita per lungo tempo nei deserti della Tebaide, Iddio gli concedette il dono dei miracoli, il che gli tirò una folla sì numerosa di discepoli, che fu d' uopo fabbricar parecchi monasteri a segno che in un solo di essi contavansi fino a 1040 monaci, i quali istruiti ed animati da un tal maestro conducevano una vita che rassomigliava a quella degli angeli, formando così uno spettacolo non men maraviglioso che quello dei martiri.

  A189000239 

 Nato nel 252 da nobili e virtuosi genitori, condusse i suoi primi anni in una vita del tutto morigerata ed esemplare.

  A189000240 

 D. Qual era la vita degli antichi solitarii?.

  A189000241 

 R. La vita solitaria e monastica aveva per iscopo l'osservanza dei consigli evangelici, vale a dire: la povertà, l'obbedienza, la castità perfetta.

  A189000242 

 Digiunavano tutto l'anno eccetto la domenica e il tempo pasquale, e questo austero regime di vita ben lungi dall'indebolire le loro forze, fortificava anzi la loro sanità, e ne faceva venir gran parte ad una estrema e florida vecchiaia.

  A189000242 

 S. Macario egiziano discepolo di s. Antonio, morì in età di 90 anni; altro s. Macario di Nitria anche discepolo di s. Antonio visse sino a 100 anni; e molti altri ancora, i quali mostrano che la vita sobria e penitente

  A189000259 

 I Macedoniani avevano un esteriore grave, la lor vita era austera: sotto tale apparenza di pietà dilatarono la lor dottrina facendosi molti partigiani.

  A189000269 

 Nato esso in Tagaste l'anno 355, passò la sua giovinezza in una vita sregolata.

  A189000272 

 Nato nella Gran Brettagna da oscuri parenti, simulando virtù abbracciò la vita monastica in qualità di laico.

  A189000276 

 R. S. Agostino dopo d'aver scritto tante opere contro gli eretici, guadagnato sì gran numero di scismatici colle sue conferenze, convertito immenso numero di peccatori, confortati chierici, vergini, santi pervenuti alla perfezione per opera di lui, dopo d'aver esercitato contro di sè medesimo ogni rigore di penitenza con una vita faticosa e mortificata, tuttavia dimostrava tanto timore de' giudizi di Dio come se non avesse fatto alcun che di bene.

  A189000292 

 R. Appunto in sul principio di questo secolo, sorse in occidente l'astro più luminoso della vita monastica s. Benedetto da Nurcia nel Ducato di Spoleto in Italia.

  A189000293 

 Alcuni malevoli non potendo patire i rimproveri che la santa vita di Benedetto loro faceva, deliberarono di farlo morire segretamente.

  A189000301 

 Il re {165[323]} stesso tocco dalla santità della lor vita e da' miracoli dimaudò il battesimo, e quasi tutti i suoi sudditi ne seguirono l'esempio, an.

  A189000332 

 Fatto adulto rinunciò alla pingue eredità paterna, e risoluto di farsi santo, abbracciò la vita solitaria.

  A189000333 

 L'Imperatore sfogò la sua rabbia contro i cristiani facendone morir molti, che la Chiesa onora come martiri della santa fede; egli avrebbe del pari trattato il Damasceno il più terribile antagonista degli Iconoclasti, ma vivendo sotto la dominazione de' Maomettani non lo potè mai aver in sua balia, e cosi il Damasceno terminò in pace la sua vita verso il 780.

  A189000343 

 Uomini, donne, e fanciulli, ecclesiastici e laici illustrarono la fede cattolica co' più generosi sacrifizi della lor vita.

  A189000358 

 Chiaro per miracoli in vita e dopo morte, il di lui corpo era ancora incorrotto quattrocento vent'anni appresso la sua morte.

  A189000358 

 D'allora in poi la sua vita fu una continua mortificazione, passando notti intiere in orazione.

  A189000358 

 Sentendosi animato ad una vita rigida ed austera, andò a ritrovare s. Marino uomo insigne per santità, che era Abate d'un monastero presso a Venezia.

  A189000362 

 Fino dalla più verde età erasi fatto un orario con cui partiva tutto il suo tempo tra la preghiera, la lettura de' buoni libri, lo studio delle scienze ecclesiastiche, le visite agli ospedali, e l'istruzione de' poveri; il qual regime tenne durante tutta la vita.

  A189000363 

 Quest'anno fu pure l'ultimo del Ponficato di s. Leone, il quale consumato dalle austere penitenze e dalle molte fatiche, e dalle oppressioni che s'intentavano alla Chiesa, s'accorse essere giunto il fine di sua vita mortale.

  A189000364 

 La sua santità fu attestata per molti miracoli durante la sua vita, e assai più dopo morto alla sua tomba.

  A189000366 

 Dopo molti spergiuri e ricadute, rientrò alla fine in sé stesso, si ritrattò daddovero, e passò gli ultimi ott'anni di sua vita negli esercizii della penitenza, e nella pratica delle buone virtù.

  A189000369 

 Avrebbe passato volontieri tutta la vita in questa pacifica solitudine, ma sparsasi la fama del suo grande ingegno, e della rara abilità, pei grandi affari, fu da Papa Stefano IX {208[366]} costretto sotto pena di scomunica ad accettar la dignità di Cardinale, e di Vescovo d'Ostia.

  A189000369 

 Nullameno tutti questi onori non potevano appagare il cuore di Pietro, il quale abbandonando affatto il mondo, andò a seppellirsi in un romitaggio alle falde dell'Appennino {207[365]} nell'Umbria, ove condusse una vita più angelica che umana.

  A189000377 

 Il primo motore di {214[372]} questa grand'opera fu un semplice prete della Diocesi d'Amiens chiamato Pietro, e soprannominato l'Eremita a motivo della vita solitaria che santamente menava.

  A189000381 

 Passò tutta la sua vita sempre confuso co' poveri agricoltori operando molti miracoli.

  A189000387 

 R. Tutta la vita di questo santo è ripiena di maraviglie.

  A189000389 

 Fu anche un miracolo continuo la sua rigorosa penitenza, che esercitò durante tutta la sua vita, la quale benchè lo rendesse molto di sanità cagionevole, pure non impediva che egli fosse sempre pronto a confessare, predicare, e compir le più difficili legazioni rappacificando i Principi e le nazioni, che si portavano odio mortale.

  A189000398 

 Conobbe da ciò, che Dio lo destinava al riscatto degli schiavi, e per accertarsi vieppiù della volontà divina, si portò da s. Felice di Valois, che menava vita santa nel deserto; il quale alla vista di un nuovo prodigio si unì a s. Giovanni, e andarono ambidue a Roma acciocchè fosse approvato dal Papa un ordine, che avesse per suo scopo particolare {229[387]} il riscatto degli schiavi, e qualora ciò non si potesse col danaro, si facesse colla propria persona.

  A189000399 

 I mali sofferti in questi viaggi, le cure quotidiane nel visitar gli ospedali, sollevar poverelli, le austerità della vita lo fecero alla perfine soccombere in Roma nel 1212.

  A189000413 

 Malgrado la rigidezza di vita, e l'austera penitenza che predicava, e professava, si vide in breve capo di molti discepoli, i quali si unirono insieme nella suddetta Chiesa, che fu la prima casa e la culla dell'ordine di s. Francesco.

  A189000414 

 {240[398]} Continuò poscia a reggere santamente il suo ordine finchè finì sua vita con una morte preziosa negli occhi di Dio ne11226.

  A189000416 

 Vicino a morte fecesi coricar sulla cenere, e chiamati tutti i suoi religiosi, raccomandò loro d'evitar diligentemente la frequenza delle donne, e condur una vita pura e santa, « colla castità, ei soggiunse, e colla povertà sarete grati a Dio e utili alla Chiesa ».

  A189000426 

 Diede ivi segni di gran valore, riportò gloriose vittorie, e avrebbe operato assai più, se i cocentissimi ardori del clima, e le cattive qualità dell'acqua non avessero cagionato una fierissima pestilenza, che tolse di vita la metà dell'armata, e s. Luigi ne fu tocco egli stesso.

  A189000430 

 Ivi parlamentò nella seconda, e terza sessione, ma dopo la quarta, venne sorpreso da una malattia, per cui in breve passò da questa vita alla beata eternità.

  A189000430 

 S. Tommaso d'Aquino suo grande amico, venuto un giorno a visitarlo, lo trovò che scriveva la vita di s. Francesco: « non l'interrompiamo, disse, lasciamo che un santo scriva la vita di un altro santo ».

  A189000434 

 Il giovine contadino innocente e pio rispose: « Io non posso vivere, che lavorando, la mia vita è tra le mani di Dio ».

  A189000442 

 I Beguini e le Beghine (così detti da santa Begga, e da Begnio, che pretendevano imitare) insegnavano gli stessi errori che i Fraticelli, aggiungendovi ancora una vita disonesta e scandalosa.

  A189000442 

 I Fraticelli avevano per capo Pietro di Macerata e Pietro di Fossombrone, i quali sotto pretesto di menare una vita eremitica, seminavano molti errori contro la vera fede; an.

  A189000449 

 Ferma in questo portentoso tenor di vita, si fece religiosa nel terzo ordine delle sorelle di s. Domenico, ove la sua vita divenne una tessitura di maraviglie.

  A189000451 

 Ad istanza di Gregorio XI i Vescovi d'Inghilterra, e soprattutto quello di Cantorberì si opposero coraggiosamente agli imperversanti {267[425]} errori; ma gli eretici fatti baldanzosi, perché favoriti dal re, giunsero fino con barbaro assasinio a toglier la vita al zelante Vescovo di Cantorberì.

  A189000464 

 Maometto fu colpito da un postema contagioso, che cagionandogli acerbissime doglie lo privò di vita nel 1481.

  A189000470 

 R. La vita di s. Francesco da Paola, fu una continua mortificazione, una catena di sante azioni e di miracoli.

  A189000470 

 Una sua sorella non vuol che un suo figliuolo facciasi religioso, muore il fanciullo, gli si fanno i funerali; Francesco lo fa portar a sé, lo chiama a nuova vita, e diviene suo discepolo.

  A189000487 

 Questi mali avrebbero durato di più, se Iddio non avesse tolto di vita chi ne era l'autore.

  A189000492 

 Rottasi una gamba all'assedio di Pamplona ed essendone lentissima la guarigione, chiese qualche romanzo per ingannar la noia; al momento non se ne trovò, e invece di un romanzo gli fu data la vita di Gesù Cristo e dei santi.

  A189000502 

 L'anno 1364 fu assalito da una malattia ulcerosa che gli faceva esalar una puzza insoffribile; tutto smanioso ed arrabbiato invocando i demoni, detestando la sua vita, maledicendo i suoi scritti, comparve davanti a Cristo giudice a render conto di tante anime perdute, e che avevano da perdersi per opera sua.

  A189000507 

 Giunta al fine di sua vita « è tempo, diceva, che io vi veda o mio Dio, dopochè questo desiderio mi ha sì lungamente divorata ».

  A189000507 

 Suo padre che amava i libri di pietà faceva leggere ogni giorno la vita di qualche santo alla presenza di tutta la famiglia.

  A189000511 

 Fattosi religioso nella {313[471]} Compagnia di Gesù desiderava ardentemente di morir martire, ed ottenne la palma del martirio di carità; giacchè sorta in Roma una fierissima peste, Luigi chiese di andar a servire gli appestati, e venne anch'egli colto dallo stesso morbo in guisa, che trasferito al convento in breve fu ridotto all'estremo di sua vita.

  A189000513 

 Restituì la sanità a moltissimi infermi, richiamò a nuova vita un morto.

  A189000518 

 Questo tenor di vita la portò al più alto grado d'amor di Dio, e a famigliari colloquii col suo Angelo Tutelare, e colla Beata Vergine.

  A189000528 

 Quest'uomo poi affatto ammirabile, chiaro per miracoli e virtù, specchio luminoso della Chiesa, splendore della Francia, {328[486]} sostegno delle missioni straniere, ottuagenario passò alla vita beata nel 1660.

  A189000532 

 Impiegati sessant'anni in questo tenor di vita, chiaro pel dono dei miracoli e di profezia, stenuato dai digiuni, dalle vigilie, e dalle continue fatiche, ne andò a ricevere l'eterno guiderdone in cielo l'anno 81 di sua età nel 1710.

  A189000534 

 Menò fin dalla sua fanciullezza una vita pura ed innocente, e spiegò tale attitudine per la scienza e per la virtù, che in età molto giovane fu creato canonico, dottore in teologia, quindi ordinato sacerdote.

  A189000540 

 Negare ogni verità, calunniare qualunque virtù, insegnar tutti gli errori, incoraggiar a qualsiasi delitto, cavillare per rimuover dal cuor dell'uomo la dolce speranza d'una vita futura, insomma ridurlo al grado delle bestie: forma la moderna filosofia.

  A189000542 

 1778 (Lepan e Arel vita di Voltaire).

  A189000545 

 Da questo tempo la vita di Alfonso fu un continuo predicare, confessare, {340[498]} pregare, digiunare e simili.

  A189000547 

 R. Questa terribile persecuzione si mitigò alquanto per la morte di Robespierre e per le incessanti fatiche di Pio VI. Massimiliano Robespierre motore primario di questi mali, mostro infame che dicono essersi cibato di carne umana, e di aver usato a formar calzari le pelli di coloro che faceva trucidare, finì la sua vita con una morte che porta troppo visibili i caratteri della Divina vendetta.

  A189000547 

 È lasciato languire buona pezza fra i più spasimanti dolori in prigione, e sulla pubblica piazza in mezzo agli insulti più pungenti della plebe, e già vicinissimo a passar di vita vien condotto sul palco, e gli è spiccata la testa nel 1794.

  A189000557 

 Il di 14 luglio fu condotto a Valenza, termine del suo viaggio, luogo di sua prigionia, fine della sua vita.

  A189000573 

 R. Napoleone benchè nel tempo delle prosperità siasi mostrato oppressore della cattolica religione, tuttavia colpito da quella man benefica, che non la morte, ma {367[525]} vuol la vita del peccatore, parve che entrando in sè stesso siasi ravveduto.

  A189000578 

 I filosofi schiamazzavano contro l'ignoranza e la timidità del collegio apostolico e degli altri ministri; ma allorchè qua e là dispersi in esilio, o chiusi in prigione, li mirarono si costanti nella fede, che si offrirono pronti a dar la vita in conferma di quelle verità, che prima avevano predicato, il disprezzo si cangiò in istima e {370[528]} venerazione.

  A189000587 

 Passata una parte di sua vita nel mestiere dell'armi, egli si pose in capo di stabilire un nuovo cristianesimo, dichiarando perciò guerra alla monarchia e alla religione.

  A189000587 

 Pensavasi che tutto il mondo {375[533]} dovesse ascriversi alla sua riforma, ma vedendo che le sue fatiche gli cagionavano ovunque persecuzioni, cadde in una tetra malinconia, e nella sua disperazione si tirò un colpo di pistola, per cui ebbe a perdere un occhio; tuttavia non riuscì a togliersi la vita, la quale miseramente fini nel 1825.

  A189000595 

 Quantunque esposto a continui rischi della vita, tuttavia con zelo veramente apostolico s'adoprò per la conversione di quei selvaggi sino al 1837, nel qual tempo fu preso, rinchiuso in una gabbia con al collo una pesante tanga, per cui ebbe a soffrire assai durante tre mesi, finché ne fu tratto e martirizzato nel modo seguente: legategli le mani e i piedi a quattro pali, col capo in mezzo a due stecche piantate nel suolo, cinque carnefici gli stavan d'intorno co' loro taglienti ferri.

  A189000597 

 Giunto al luogo del supplizio s' inginocchiò e orò per alcun tempo, finché sospeso e legato sopra una croce offrì in sacrifizio la propria vita per amore di chi morto era per lui crocifisso, 11 settembre 1840.

  A189000601 

 R. L'anno stesso della conversione del Ratisbona il 30 aprile in odore di santità passò alla vita beata il Cavaliere canonico Cottolengo fondatore della Piccola Casa della divina Provvidenza in Torino.

  A189000605 

 R. Dalla storia ecclesiastica noi dobbiamo imparare primieramente che tutti quelli che si sono ribellati contro la Chiesa, per lo più hanno provato i divini castighi anche nella vita presente con fine funesta e spaventosa.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000031 

 Da ciò apparisce la divina assistenza sopra s. Pietro {13 [13]} nell'atto stesso che esso veniva costituito capo della Chiesa, assistenza che continuò con lui per tutta la vita, e che ne'Romani Pontefici continuerà sino alla fine dei secoli.

  A190000039 

 S. Pietro volendo corrispondere a tanti segni di benevolenza, e mostrare al Divin Salvatore la sua gratitudine aveva ripetutamente dichiarato che era pronto a dare per lui la propria vita.

  A190000048 

 - Era maraviglioso il tenore di vita di que'primi cristiani.

  A190000048 

 Così quegli uomini, che poco prima erano intemperanti, ambiziosi, avari, voluttuosi, appena illuminati dalla verità del vangelo e confortati dalla divina grazia, divenivano umili e mansueti di cuore, casti e mortificati, distaccati dai beni della terra {24 [24]} e pronti a dar la vita pel nome di Gesù Cristo.

  A190000049 

 Ma i capi della sinagoga insensibili ai miracoli, all'innocenza di vita, alla santità della dottrina degli Apostoli e dei loro discepoli mossero contro di loro un'accanita persecuzione.

  A190000051 

 Egli è detto Protomartire, cioè primo de'martiri che abbia dato la vita per amor di Gesù Cristo.

  A190000053 

 {26 [26]} Mentre in pubblico varii adulatori facevano echeggiare le sue lodi e lo proclamavano degno di essere annoverato fra gli Dei, il misero fu sorpreso da acutissime doglie alle viscere che in brevi istanti lo tolsero di vita.

  A190000061 

 Egli per altro volendo, che almeno una gran parte della sua dottrina venisse raccomandata alla parola scritta, per inspirazione divina mosse alcuni degli Apostoli e primi discepoli a mettere in iscritto la sua vita e dottrina, ed i libri scritti da essi presi insieme formano quel volume che noi appelliamo Nuovo Testamento.

  A190000061 

 Tuttavia essi, come si è accennato, non contengono tutti i fatti della vita di Gesù Cristo, nè tutte le verità insegnate da esso: le altre verità non iscritte furono dagli Apostoli insegnate e trasmesse ai loro successori come un sacro deposito che si chiama Tradizione divino - apostolica.

  A190000063 

 - La santità della vita ed i miracoli erano i mezzi principali con cui gli Apostoli solevano confermare la dottrina che predicavano.

  A190000068 

 Quindi chiunque predicasse o professasse il vangelo nei paesi dipendenti {38 [38]} dai Romani si esponeva ad evidente pericolo della vita.

  A190000091 

 Così terminava gloriosamente la vita il quarto pontefice dopo aver governata la Chiesa 9 anni.

  A190000091 

 L'imperatore informato di questi fatti scrisse al governatore del Chersoneso di reprimerli e far ritornare i convertiti all'idolatria: ma que'neocristiani si offerirono pronti a dare coraggiosamente la vita per la fede.

  A190000103 

 Alessandro replicò: «La tua sorte, Aureliano, è molto inferiore a quella dei bruti, perchè essi sono irragionevoli e non venerano le verità della fede perchè non le conoscono; ma l'uomo l'atto ad immagine di Dio, se ricusa conoscere le verità della fede, o se le disprezza e commette offesa contro al Creatore, sconterà la sua colpa non solo colle pene della vita presente, ma colle fiamme eterne dell'inferno.».

  A190000109 

 Io che spero di patire e morire per lui, sono certamente da te tormentato ed ucciso, come lo fu il glorioso Ermete e l'intrepido Quirino, e come lo furono tutti quelli che passarono coraggiosi in mezzo ai tormenti da te adoperati per giungere così alla vita eterna.

  A190000119 

 - Abbi almeno riguardo alla tua età; non tocchi ancora i trent'anni e vuoi già così privarti di vita?.

  A190000124 

 Quindi avanzandosi verso un leone che gli veniva incontro, terminò la sua vita nelle fauci di quel furioso animale, affrettandosi di uscire da questo mondo per giungere più presto al cielo.

  A190000130 

 Il giorno appresso il prefetto, fatti condurre Felicita co'suoi figli al suo tribunale, disse alla madre: «Se a te poco importa la vita, abbi almeno pietà di questi teneri tuoi figli.» A cui ella rispose: «La pietà che mi chiedi sarebbe dannosa crudeltà.» Indi volgendo la parola a'suoi figli e loro additando il cielo, «Guardate lassù, loro disse, là vi aspetta Gesù Cristo co'suoi santi, che a voi hanno aperta la strada.

  A190000130 

 Lo Spirito di Dio, la santa rispondeva, mi rende superiore ad ogni arte, ad ogni seduzione, e finchè vivrò, non mi potrai vincere; che se tu mi togli la vita, la mia vittoria, morendo, sarà ancora più gloriosa.

  A190000135 

 Instruiti essi dal vangelo di ricorrere a Dio nelle necessità della vita, si misero a pregare in faccia al nemico, che vedendoli in atteggiamento divoto come immobili, giudicò quello un momento propizio per appiccare battaglia.

  A190000139 

 Con una vita apparentemente divota acquistò stima presso molti, i quali si lasciarono perciò strascinare ad eccessi di empietà e di libidine.

  A190000139 

 Si nota di una donna che, mossa dalla grazia, fece la confessione dei suoi peccati, e in tutto il tempo della sua vita non cessava di confessare le sue colpe, piangendo e lamentando il male che aveva fatto per inganno di quel mago.

  A190000146 

 Dalla stessa scomunica furono colpiti Valentino e Cerdone, i quali finirono anche miseramente la loro vita.

  A190000156 

 Poco men violenta fu la persecuzione in Cartagine, dove s. Perpetua e s. Felicita seguite da lunga schiera di martiri andarono alla morte con tale gioia quale non poteva essere inspirata se non da quel Dio pel cui amore esse davano la vita.

  A190000164 

 Che dolce, che consolante, che sublime parola è questa di cimiterio dato al luogo ove si seppelliscono coloro che muoiono nella pace di Gesù Cristo! Basta questa sola parola per mettere in chiaro la differenza che passa tra la chiesa del Salvatore, in cui tutto è vita e speranza nella vita, e il paganesimo e il protestantismo in cui tutto è morte.

  A190000164 

 Cimitero viene dal greco e vuol dire dormitorio, e con questo nome i cristiani dimostrarono in guisa sensibilissima la loro fede nella risurrezione universale di tutti i corpi a nuova vita alla fine del mondo.

  A190000177 

 Egli teneva in mano due corone intrecciate di rose e di gigli, delle quali una pose sul capo di Cecilia, l'altra sul capo di Valeriano dicendo: Procurate, o giovani, di conservare queste corone colla purezza del cuore, colla santità della vita.

  A190000184 

 «Orsù, miserabile donzella, non sai che il potere di vita e di morte è dato dagli invincibili nostri principi nelle mie mani? Come osi parlarmi con tanto orgoglio?».

  A190000185 

 Inoltre tu hai detto che i tuoi principi ti hanno dato il potere di vita e di morte.

  A190000185 

 Tu non hai che il potere di morte: tu puoi togliere la vita ai vivi, ma non darla ai morti.

  A190000186 

 «Su via, deponi la tua audacia, sacrifica agli dei e salva la tua vita.

  A190000189 

 Lo aveva pregato che mi desse ancora tre giorni di vita, perchè potessi essere consolata dalla vostra presenza, e raccomandarvi alcune cose.

  A190000192 

 Che se egli ci trova degni di sè e non vuole liberarci, ti assicuriamo che per noi sarà una gloria il dare la vita pel nostro Creatore, ma non ci sottometteremo mai ai tuoi ingiusti comandi.

  A190000196 

 Il santo pontefice diede loro l'apostolica benedizione, e fattosi da tutti il segno della croce, offerirono a Dio la lor vita pregando così:.

  A190000204 

 Fra coloro che in quella persecuzione diedero la vita per la fede si annovera s. Barbara.

  A190000205 

 La persecuzione sarebbe stata assai più lunga se Iddio non avesse tolto di vita chi ne era l'autore.

  A190000207 

 S. Cipriano avendo ricevuto dal clero di Roma la relazione della morte di san Fabiano, rispondendo si esprime così: «Era già corsa voce fra noi, che il glorioso pontefice Fabiano era passato da questa vita, e questa notizia vagava incerta quando ho ricevuta una lettera che mi dà piena contezza della gloriosa sua morte.

  A190000209 

 - Mentre i martiri col sacrifizio della vita in mezzo a tormenti atrocissimi attestavano le verità della fede, altre maraviglie si operavano da altri eroi del cristianesimo colla pratica, della virtù e con prodigi strepitosi.

  A190000209 

 Alla morte de'suoi genitori sprezzando le cariche onorevoli che gli venivano offerte, vendette le molte sue sostanze, e distribuitone il provento ai poveri, colla sola fede nella provvidenza si ritirò nella solitudine per condurre il resto di sua vita in una santa oscurità.

  A190000212 

 Qui conduceva vita molto cristiana; la sua giovinezza, le sue ricchezze, i suoi natali non lo avevano potulo sedurre.

  A190000213 

 Iddio lo fece poscia conoscere al gran s. Antonio dopo molti anni trascorsi da quest'altro solitario in quel selvaggio ritiro, e solamente poco prima della morte di Paolo, la quale avvenne a'centotredici anni di sua vita nel 342.

  A190000214 

 Tuttavia scrisse una bellissima lettera al padre, esortandolo a dar volentieri la vita per la fede senza lasciarsi intimorire od affliggere da cosa alcuna.

  A190000216 

 - Nulladimeno sul finir della vita egli ebbe a patire gravi tribulazioni per causa di certe sue dottrine forse inavvertentemente uscitegli dalla penna nelle sue opere.

  A190000226 

 Così pure s. Tecla fu della martire pei molti ed atroci supplizi patiti per Gesù, benchè non ne morisse, ma terminasse poscia pacificamente la sua vita.

  A190000257 

 Gli succedette Gallieno che fu eziandio tolto di vita.

  A190000259 

 In questa nona persecuzione, fra quelli che diedero la vita per la fede è celebre s. Felice papa.

  A190000274 

 Finalmente non potendo più reggere ad una vita si misera, vi pose fine da se medesimo lasciandosi morir di fame.

  A190000322 

 Tuttavia non cessò mai con lettere, libri, dispute e in tutti i modi dal combattere questi nemici di Gesù C.; finchè ritornato alla sua sede terminava in pace la sua vita l'anno 371, essendo stato vescovo per anni 46.

  A190000324 

 - L'imperatore Costantino, che alla Croce attribuiva meritamente le sue vittorie, desiderava ardentemente di dare speciali segni di venerazione a quella su cui il Salvatore aveva dato la vita per aprirci la porta del cielo.

  A190000328 

 - Il primo e più celebro solitario, come si è detto, fu s. Paolo: ma egli non è riguardato come autore della vita monastica, perchè non ebbe molti seguaci, nè diede una regola fissa per questo genere di vita cristiana: sibbene s. Antonio egiziano è generalmente venerato come fondatore del monachismo.

  A190000329 

 Dopo molti anni di rigidissima vita, Iddio gli concedette il dono de'miracoli.

  A190000329 

 Là cominciò il tenor di vita più austero che si possa ideare.

  A190000330 

 Questi coraggiosi cristiani animati da tanto maestro conducevano una vita simigliante a quella degli angeli, formando così uno spettacolo non meno maraviglioso di quello de'martiri.

  A190000330 

 S. Atanasio ne ha scritta la vita.

  A190000331 

 - La vita solitaria o monastica aveva per iscopo l'osservanza della povertà, dell'obbedienza, della castità nel suo grado più perfetto, e di morire totalmente alle cose del corpo per vivere solo alle cose del cielo.

  A190000331 

 Questa vita austera ben lungi dall'indebolire le forze, fortificava anzi la sanità a segno che molti di loro giungevano ad una decrepita e florida vecchiaia.

  A190000331 

 Vita monastica.

  A190000341 

 I genitori lo mandarono in età assai giovanile a compiere i suoi studi in Atene dove strinse con s. Gregorio Nazianzeno intima amicizia che per essere fondata sulla virtù durò tutta la loro vita.

  A190000349 

 Ivi in compagnia di alcuni solitari menò vita veramente angelica.

  A190000349 

 Mortificazioni, digiuni, vigilie, preghiere, silenzio e ritiratezza occupavano ogni momento di sua vita.

  A190000353 

 Studiò a Roma, percorse le Gallie, venne a Costantinopoli per essere ammaestrato da s. Gregorio Nazianzeno, e poi passò nel deserto di Calcide in Siria, ove menò vita tutta di austerità, studio e preghiere.

  A190000357 

 Nato in Tagaste città d'Africa l'anno 354 passò la giovinezza in una vita sregolata.

  A190000359 

 Nato questi nella Gran Bretagna da oscuri genitori, simulando virtù, abbracciò la vita monastica come laico.

  A190000362 

 Agostino le ripeteva, e quando le sue labbra cessarono di pregare, l'anima di lui era già in seno al Creatore, al possesso di quella felicità per cui aveva impiegata la vita.

  A190000362 

 Finalmente dopo una vita tutta consumata nel sacro ministero, nell'austerità e nelle penitenze giunse al termine de'suoi giorni quando il mondo era assai travagliato da sciagure politiche e religiose.

  A190000362 

 S. Agostino riflettendo ai mali che sovrastavano alle anime a lui affidate, qualora fossero cadute nelle mani de'barbari, pregava Dio di liberare la città da quell'assedio, o almeno dare forza agli abitanti di sopportare con pazienza cristiana quel flagello con le sue triste conseguenze, e ricevere la sua propria vita in espiazione dei peccati suoi e del popolo.

  A190000363 

 Questo gran dottore quando parlava della somma autorità data da Dio alla Chiesa soleva dire: «Io non crederei al Vangelo se a ciò non mi muovesse l'autorità della Chiesa.» Deplorando poi quelli che vivevano fuori della Chiesa cattolica diceva: «Chiunque si separa dalla Chiesa cattolica, sia pur buona la vita di lui, non possederà mai la vita eterna; ma la collera di Dio verrà sopra di lui pel solo delitto di essere separato dall'unità di Gesù C. Questa bontà e probità, che non è sommessa alla Chiesa, è un'ipocrisia sottile e perniciosa.».

  A190000374 

 - La vita monastica cominciata in s. Paolo, primo eremita, promossa, propagata e sottoposta a regole da s. Antonio nella Tebaide, applicata al clero in Italia da s. Eusebio di Vercelli, in Africa da s. Agostino, ricevette in Italia e per tutta Europa occidentale un sistematico ordinamento ed un'estensione maravigliosa per opera di s. Benedetto.

  A190000376 

 Alcuni malevoli non potendo soffrire le sue correzioni ed i rimorsi che sentivano all'aspetto della santa di lui vita, deliberarono di farlo morire segretamente.

  A190000399 

 Fatto adulto, rinunziò alla pingue eredità paterna ed abbracciò la vita monastica.

  A190000400 

 S. Giovanni Damasceno terminò in pace la vita circa il 780.

  A190000401 

 Era giorno di Natale, il Papa celebrava la santa messa, quando ad alta voce disse: «A Carlo piissimo, augusto, coronato da Dio, grande e pacifico Imperatore vita e vittoria.» Tutti gli astanti ad una voce ripeterono tre volte le stesse parole.

  A190000408 

 Uomini, donne e fanciulli, ecclesiastici e laici illustrarono la fede co'più generosi sacrifizi della vita.

  A190000409 

 Mentre questi da un terrazzo pasceva il feroce sguardo sopra la moltitudine de'martiri, che faceva sacrificare, fu colpito da improvviso accidente, che sull'istante lo tolse di vita.

  A190000418 

 La sua vita era una continua mortificazione.

  A190000421 

 Per non perdere briciolo di tempo dividevate tra la preghiera, la lettura dei buoni libri, lo studio, le visite agli ospedali e l'istruzione dei poveri; il qual metodo tenne per tutta la vita.

  A190000422 

 Dopo una serie di spergiuri e di ricadute rientrò finalmente in se stesso, si convertì davvero e {209 [209]} passò gli ultimi otto anni di vita nella penitenza.

  A190000423 

 Avrebbe voluto passare tutta la vita in questa pacifica solitudine; ma papa Stefano IX l'obbligò ad accettare la dignità di cardinale e di vescovo d'Ostia, in questa carica, che tenne sotto il governo di sette pontefici, gli affari più complicati della Chiesa vennero da lui risoluti con felicissimo esito, e tutta la Chiesa, l'Italia specialmente ebbe dal suo infaticabile zelo vantaggi considerevoli.

  A190000423 

 Ma il mondo non era fatto per lui, perciò andò a seppellirsi in un romitaggio alle falde dell'Apennino nell'Umbria dove condusse vita veramente angelica.

  A190000430 

 Facendo il pellegrinaggio di Gerusalemme vivamente si commosse al vedere moschee e stalle fabbricate intorno alla chiesa del s. Sepolcro, e tutti i luoghi santificati dalla nascita, vita, miracoli, predicazione, morte, sepoltura, resurrezione ed ascensione del Salvatore in potere degl'infedeli e profanati in mille guise.

  A190000430 

 Primo autore di questa grand'opera fu un semplice prete della diocesi d'Amiens chiamato Pietro e soprannominato 1'eremita per la vita solitaria che menava.

  A190000433 

 Passò tutta la vita confuso co'poveri agricoltori e morì nel 1130.

  A190000435 

 Furono parimenti condannati gli errori di Pietro di Bruis e di Arnaldo da Brescia, i quali, oltre ad una vita scandalosa,disprezzavano il santo sacrifizio della messa, l'invocazione dei santi, il battesimo dei fanciulli, la tradizione e gli scritti dei santi padri.

  A190000445 

 Ma per vie più accertarsi del voler del cielo si recò da s. Felice di Valois, che menava eziandio vita santa nel deserto.

  A190000446 

 Affranto dai mali sofferti in questi viaggi e dalle austerità della vita Gioanni moriva in Roma nel 1212.

  A190000451 

 Egli fu udito più volte ad esclamare, che non avrebbe mai avuto pace nel regno, se Tommaso non fosse tolto di vita.

  A190000463 

 Non ostante la rigidezza di vita e l'austera penitenza che professava, in breve si vide capo di molti discepoli, tutti animati dal medesimo spirito.

  A190000469 

 Ivi parlò nella seconda e terza sessione; ma dopo la quarta venne sorpreso da una malattia, che in breve lo tolse di vita in età di 53 anni, nel 1274.

  A190000469 

 S. Tommaso d'Aquino, suo grande amico, venuto un giorno a fargli visita, trovollo che scriveva la vita di s. Francesco.

  A190000469 

 «Non s'interrompa, disse, lasciamo che {240 [240]} un santo scriva la vita di un altro santo.» Altra volta questo dottore chiese a s. Bonaventura, da chi avesse imparato quelle ammirabili cose che apparivano ne'suoi scritti.

  A190000471 

 Nel corso di tre giorni lo tennero appeso ora {242 [242]} da'piedi, ora dalla testa, fino a che il povero giovane straziato da si orribili tormenti finì la vita.

  A190000471 

 Un giorno la donna caritatevole che davagli albergo gli disse: «Verner! eccoti al venerdì santo; gli ebrei ti mangieranno.» L'innocente giovanetto rispose: «Io non posso vivere che lavorando, la mia vita è nelle mani del Signore.» Nel giovedi santo si confessò e comunicò, quindi fece ritorno al suo lavoro.

  A190000472 

 Dopo settant'anni di vita austera e penitente menata in un deserto, nel 1294 fu quasi a viva forza tratto fuori e creato papa in luogo di Nicolò IV, morto nel 1292.

  A190000476 

 Questo principe, che aveva già in molte guise perseguitato quel pontefice in vita, non volle nemmeno risparmiarlo al di là della tomba, e cercava d'infamarne il nome.

  A190000480 

 - Altra santa di vita maravigliosa fu s. Catterina da Siena.

  A190000483 

 Ma appena fatti liberi tosto ritornavano a quella città, che pei monumenti religiosi, pei martiri che vi diedero la vita, pei santi che vi fiorirono, e pei miracoli di cui fu sempre mai testimone, a buona ragione acquistò il diritto di essere la capitale del mondo cristiano.

  A190000485 

 Le discordie, le prepotenze continuavano in Roma; la libertà, la stessa vita dei papi e dei cittadini erano in pericolo, perciò il novello pontefice giudicò bene di stabilire la sua dimora in Avignone.

  A190000486 

 Gli abitanti per mettere in salvo la vita e per non morire di fame andavano in paesi stranieri a cercarsi più sicura abitazione.

  A190000489 

 Intanto la elezione cadde sopra l'arcivescovo di Bari, chiamato Bartolomeo Prignano, che {251 [251]} prese il nome di Urbano VI. Ma i nemici della pace promossero disordini, e minacciando la vita al papa e ai cardinali li costrinsero a cercare scampo nella fortezza di Castel s. Angelo e in case private o fuggendo da Roma.

  A190000507 

 Maometto fu colpito da una postema contagiosa che facendogli soffrire acerbissime doglie, lo privò di vita nel 1487.

  A190000512 

 - Sul finire di quel secolo fiorì s. Francesco di Paola, la cui vita fu una serie di maraviglie sia per virtù, sia {262 [262]} per miracoli.

  A190000513 

 Quest'uomo straordinario, non che avere la vita abbreviata dalle penitenze, arrivava sino ai novant'anni.

  A190000513 

 Una sua sorella non vuole che un suo figliuolo facciasi religioso; il fanciullo muore, e Francesco facendoselo portare, lo chiama a nuova vita, e tosto diviene suo fervoroso discepolo.

  A190000531 

 Ma crescendo ognor più gli spasimi detestava la sua passata vita; malediceva la sua dottrina e i suoi scritti.

  A190000536 

 - Oh! ripiglia il magnanimo Tommaso, vuoi dunque che per vent'anni di vita io perda un'eternità di contenti in cielo e mi condanni ad un'eternità di tormenti nell'inferno?».

  A190000545 

 Dopo molte preghiere ho compreso essere volontà del Signore, {276 [276]} che presa questa forma d'abito, aggiustassi me stesso al modello dell'osservanza regolare del vestito e della vita perfetta del serafico padre.».

  A190000545 

 Ma per guardarsi da ogni illusione risolvè di recarsi a noma ad implorare il giudizio del vicario di G. Cristo, che era Clemente VII. «Beatissimo padre, disse al papa, io sono un povero sacerdote dell'ordine dei Frati Minori, a cui per altro niuna altra cosa è maggiormente a cuore che di osservare quella regola, che una volta con voto solenne promisi a Dio, e d'imitare, per quanto valgono le mie deboli forze, la vita del serafico padre che ora è trascurata.

  A190000549 

 Quell'angelico tenore di vita faceva che il giovanetto fosse da tutti segnato col nome di Santo.

  A190000552 

 Non potendo da solo compiere tutte le opere che formavano incessante oggetto della sua carità, {278 [278]} si cercò alcuni zelanti compagni, coi quali cominciò vita comune.

  A190000554 

 Battuto, tormentato ed incarcerato Gaetano perseverò nel tenor di vita intrapreso, fidato solo a Dio, che niuno mai abbandona.

  A190000563 

 Fatto libero in modo così prodigioso corse tosto in una chiesa della Beata Vergine, attaccò alle pareti le catene che tuttora portava in collo, e ritornato a Venezia rinunziò a tutte le dolcezze ed agli agi della vita per guadagnare anime a Dio.

  A190000565 

 D'allora in poi la sua vita divenne un complesso di maraviglie per costanza, zelo ed alti eroici di virtù.

  A190000565 

 Nei luogo ove egli giaceva infermo, non se ne trovò, e invece gli fu data la Vita di Gesù Cristo e de santi.

  A190000566 

 S. Ignazio stabilì sua special dimora in Roma, dove impiegò il rimanente di sua vita nel consolidare la sua instituzione.

  A190000573 

 Rinunziò alla dignità imperiale cogli altri titoli, e con animo di rimediare a'gravi falli commessi ritirossi nella Spagna in un convento di Gironimiani, ove passò il rimanente della vita nel ritiro e negli esercizi della pietà cristiana.

  A190000580 

 Cilici, discipline, mortificazioni di ogni genere, orazioni, contemplazioni, frequenti colloquii con Gesù crocifisso sono le cose che si hanno da ammirare nel corso della sua vita.

  A190000580 

 Non di rado udivasi esclamare: «Mio divino sposo, o ingrandite la capacità del mio cuore, o ponete limite alle vostre grazie.» Godeva tanto ne'patimenti, che spesso ripeteva: «O patire, o morire per voi, mio Gesù; aut pati, aut mori.» Giunta al fine della vita, «è tempo, diceva, che io vi veda, o mio Dio, dopo che questo desiderio mi divorò sì lungamente.» Rendette l'anima a Dio nel 1582.

  A190000580 

 Suo padre amava i libri di pietà, e con bello esempio faceva leggere ogni giorno la vita di qualche santo alla presenza della famiglia.

  A190000586 

 Restituì la sanità a moltissimi infermi; richiamò a nuova vita un morto.

  A190000592 

 Nell'età giovanile professò la milizia e si lasciò miseramente guadagnare dai vizi; ma Dio, che lo chiamava a cose grandi, ebbe pietà di lui e all'età di 25 anni facendogli conoscere lo stato infelice dell'anima sua, Camillo concepì tale orrore al peccato, che nello stesso giorno si andò a confessare e cominciò {299 [299]} una vita penitente che continuò tutto il rimanente del vivere suo.

  A190000596 

 Dopo una vita tutta consumata alla maggior gloria di Dio, riverito da popoli, onorato da principi, amato da sommi pontefici, rispettato dagli stessi eretici, rese a Dio l'anima sua in Lione, nell'abitazione del giardiniere del monastero della Visitazione, ove aveva voluto pigliare albergo.

  A190000598 

 Tuttavia Giansenio non diede alle stampe il suo libro durante la vita e morendo, mentre disponeva che si stampasse, dichiarò di sottometterlo al giudizio della s. Sede; e in punto di morte profferì questa protesta: «Io so, che il papa è successore di s. Pietro e depositario fedele della fede dei padri della Chiesa.

  A190000602 

 Egli soleva raccomandare a tutti la divozione alla Beata Vergine, che fu per lui oggetto di venerazione in tutto il corso della vita.

  A190000603 

 Chiaro per miracoli e virtù, s. Vincenzo passò alla vita beata in età di 80 anni nel 1660

  A190000605 

 Ad una vita pura ed innocente egli univa tale attitudine, amore alla scienza ed alla virtù, che in età molto giovane fu fatto canonico, dottore in {310 [310]} teologia, quindi ordinato sacerdote.

  A190000607 

 La vita di questi novelli apostoli era dare delle missioni, specialmente fra la gente rozza e di campagna.

  A190000607 

 Malgrado l'austero tenor di vita egli pervenne ad una tarda e florida vecchiaia.

  A190000607 

 Rivestito dal suo vescovo d'una rozza tonaca improntata sul petto dell'emblema delle lettere della passione del Salvatore, ritirassi in Castellazzo presso {312 [312]} Alessandria a condur vita penitente.

  A190000609 

 Di qui si scuopre la ragione, perchè l'incauta gioventù si lasci più facilmente sedurre, e come i Liberi Muratori rifiutino i conforti religiosi tanto in vita quanto in morte.

  A190000609 

 Ma di mano in mano che si avanzano a gradi superiori, sono condotti all'ateismo, alla negazione d'ogni religione, dell'anima, dell'eternità, e a riporre ogni loro felicità nei godimenti della vita presente.

  A190000610 

 Chi legge attentamente i loro scritti, conchiude, che negare la verità, denigrare la virtù, incoraggiare al delitto, rimuovere dal cuor dell'uomo la dolce speranza di essere felici nella vita futura forma questa moderna filosofìa.

  A190000611 

 (Anno 1778) Lepan e Avel, vita di Voltaire.

  A190000611 

 - La fine funesta di questi due corifei dell'incredulità è una prova, che talvolta Iddio anche nella vita presente, esercita la sua vendetta sugli empi.

  A190000613 

 Da questo tempo la vita di Alfonso fu un continuo predicare, confessare, pregare, digiunare.

  A190000615 

 Il pontefice Pio VII considerato il gran bene che la compagnia di Gesù aveva fatto e dava a sperare che farebbe, la richiamò in vita e la ristabilì fra gli ordini religiosi coi favori e privilegi che la Chiesa suole concedere, affinchè tali istituzioni possano sussistere e lavorare nel campo evangelico secondo lo scopo per cui furono fondate.

  A190000617 

 - Massimiliano Robespierre, autore primario di que'mali, mostro infame, che dicono essersi cibato di carne umana e {322 [322]} di aver usato calzari fatti con pelle di coloro che faceva trucidare, fini la sua vita con una morte che mostra visibili i segni della divina vendetta.

  A190000622 

 Finalmente il 14 luglio giunse a Valenza, termine del suo viaggio, luogo di sua prigionia, fine della sua vita.

  A190000644 

 Nelle vicinanze di Torino pareva al termine della vita, e gli fu amministrata l'estrema unzione; tuttavia non potè ottenere un istante di riposo.

  A190000670 

 Il pontefice perciò vedendosi tolta l'indipendenza della sua autorità, minacciata la sua vita e quella dei cardinali e di quelli che nelle pubbliche cariche gli si mantenevano fedeli, risolse di fuggire.

  A190000739 

 Impropriamente si chiamano pure agiografi gli scrittori della vita di qualche santo.

  A190000742 

 Agonia (greco, combattimento ), ultimi istanti della vita in cui si lotta colla morte, e si lotta ancora sovente contro gli ultimi assalti del nemico dell'anima.

  A190000925 

 Canonizzazione, decreto con cui il Papa dichiara, che un servo di Dio, passato all'altra vita, è nel novero dei Santi che godono in cielo, e deve essere onorato con culto religioso da tutti i fedeli, sia per le sue virtù eroiche, sia pei miracoli operati.

  A190000952 

 Cenobio (greco, vita comune ), come nei monasteri dei religiosi.

  A190000973 

 Chiostro (latino, claustrum ), casa religiosa dove si conduce vita ritirata, e dove si osserva la clausura, vietando l'ingresso alle donne, se sono religiosi, a tutti, se sono religiose.

  A190001064 

 ivi dimorò gli ultimi anni di sua vita.

  A190001095 

 Esseni, setta illustre per l'austerità della vita, sorta ai tempi di Gesù Cristo.

  A190001106 

 Evangelio (greco, buona nuova ), così chiamasi per eccellenza la dottrina insegnataci da Gesù Cristo, la storia della sua nascita, vita, morte e risurrezione, ed i quattro libri scritti per inspirazione divina, che contengono quella dottrina celeste e questa santa istoria.

  A190001187 

 Inferno (latino, sotterraneo ), luogo di tormenti, dove i malvagi, dopo questa vita, subiscono la pena delle loro colpe in eterno.

  A190001219 

 Leggenda, vita del martire o del santo, così detta, perchè doveva leggersi, legenda erat, nelle lezioni del Mattutino.

  A190001334 

 Natale, con questo nome la Chiesa chiama il giorno in cui ciascuno dei Santi morendo, nacque alla vita beata in cielo.

  A190001337 

 Nazareno, nome dato a Gesù perchè passò la maggior parte di sua vita in Nazaret.

  A190001403 

 Parasceve (greco, preparazione ), presso gli Ebrei era il venerdì di ciascuna settimana, perchè in esso preparavano quanto era necessario alla vita pel seguente giorno di sabato, in cui dovevasi astenere da qualunque sia opera servile.

  A190001477 

 Protomartire, (greco, primo martire ), fu così chiamato s. Stefano, perchè è stato il primo a dare la vita per G. C..

  A190001546 

 Santo, Santità, si dicono santi tutti quei che praticano virtù eroiche e sono come tali dalla Chiesa riconosciuti; dicesi santità la qualità della loro vita.

  A190001608 

 Stilita (greco, Colonna ), nome dato ad alcuni solitari, perchè passarono la loro vita sulla sommità di una colonna nella penitenza, e contemplazione.

  A190001713 

 Viatico (latino, provvigione di viveri per viaggio ), dai cattolici dicesi il Sacramento dell'Eucaristia amministrato agl'infermi in pericolo di morte affinchè Gesù C. poi li assista nel loro viaggio all'altra vita.


don bosco-storia sacra.html
  A191000032 

 Iddio vedendo che dopo il peccato apponevano la colpa l' uno all' altro, pronunziò questa terribile sentenza, prima contro del serpente: «Sarai maledetto fra tutti gli animali, ti striscierai sulla terra, e per tutta la vita ti nutrirai di polvere; ma uno

  A191000038 

 Caino colpito da terrore e da disperazione fuggì dal cospetto d'Iddio e menò il resto della sua vita in preda a più crudeli rimorsi finchè ( come comunemente si crede) la terminò trafitto con un dardo da Lamec suo pronipote, che lo aveva creduto una fiera.

  A191000042 

 Condusse di poi una vita penitente in espiazione del suo peccato, e santamente mori in età di anni 930.

  A191000042 

 Quasi nello stesso tempo Eva terminò la vita dopo avere anch'ella fatto penitenza del suo peccato.

  A191000044 

 Tra' suoi discendenti meritano speciale menzione Enos, che fu de' primi ad onorare il nome del Signore con pubbliche e solenni cerimonie; Enoc il quale ancor vivo fu miracolosamente levato dal consorzio degli uomini; Matusalem il quale ebbe una vita più lunga di tutti gli altri uomini, essendo arrivato fino all'età di 969 anni.

  A191000097 

 Questi pianse quindi amaramente, si pentì della vendita fatta a suo fratello, e nel suo sdegno minacciò di ucciderlo, cosicchè Giacobbe giudicò di non aver sicura la vita nella casa di suo padre

  A191000144 

 Mio padre lo permise a malincuore, perchè egli lo amava più della sua vita; io fui mallevadore per questo figliuolo.

  A191000160 

 Iddio però volle provarlo con fierissime tribolazioni, permettendo al demonio di affliggerlo quanto sapeva, salvo che toglierlo di vita.

  A191000164 

 R. Iddio premiò la costanza del suo servo anche in questa vita.

  A191000171 

 Onde Mosè non trovandosi più sicuro di sua vita, dall'Egitto fuggi nel paese di Madian nell' Arabia.

  A191000212 

 Onora tuo padre é tua madre affinché abbi longa vita sopra la terra.

  A191000268 

 I suoi genitori lo presentarono da fanciullino al sommo Sacerdote Eli, affinchè fosse al Signore consacrato e a lui solo nel tempio servisse durante la vita.

  A191000271 

 In questo mòdo il Signore gastiga i genitori troppo indolenti e abbrevia la vita a' figliuoli indisciplinati.

  A191000289 

 Saulle tese poscia più volte insidie alla vita di Davidde, tal che questi fu costretto di fuggire nel deserto e cercarsi scampo nelle selve.

  A191000304 

 Venuta di ciò notizia a Gioabbo Generale dell' esercito di Davidde, nulla badando al comando fattogli dal Re di risparmiare la vita del suo figlio benchè ribelle, con tre lancie egli corse sul luogo e gliele piantò nel cuore.

  A191000341 

 Alcun tempo dopo il figlio della vedova infermossi gravemente e mori;' di che altamente dolendosi la desolata madre, Elia invocato il nome del Signore lo richiamò a vita.

  A191000341 

 Che cosa mai è impossibile al Signore? Colui che dà la vita, può ridonarla quando si perde.

  A191000347 

 Elia perciò temendo della vita fuggi nel deserto, e stanco dal cammino si addormentò all' ombra di un ginepro.

  A191000370 

 La madre afflittissima piangendo corse ad Eliseo per dargli nuova dell' infausto avvenimento: ed Eliseo per consolarla andò egli stesso alla casa dell'addolorata donna, e fatta orazione al Signore, si stese sul freddo corpo del fanciullo, il quale cominciò a sbadigliare, poscia aprì gli occhi e risorse a vita più florida di prima.

  A191000380 

 Appena quel cadavere toccò le ossa del santo Profeta, subito riebbe la vita.

  A191000385 

 Ordinò un pubblico e generale digiuno e che ognuno lasciasse la mala vita e tutti pregassero il Signore ad avere pietà di loro.

  A191000396 

 Oppresso da molte calamità pregò piangendo il Signore che si degnasse riceverlo presso di se nell' altra vita, e sperando esaudita la stia preghiera, chiamò il suo figliuolo, e dissegli: Mio figlio, ti raccomando di rispettare tua madre e di rammentarti di quanto ella soffri per te.

  A191000398 

 R. Il buon 'fobia non mori allora come credeva; il Signore lo conservò in vita onde fargli godere le più dolci e inaspettate consolazioni per mezzo del proprio figliuolo chiamato anch'esso 'fobia.

  A191000407 

 Perciò Iddio mandogli una grave malattia, da cui presto fu tolto di vita.

  A191000420 

 Esso è il profeta che più di tutti parlò del futuro Messia, e con tanta chiarezza, che leggendo i suoi scritti pare di leggere la vita di Gesù Cristo esposta nel santo Vangelo.

  A191000421 

 Ma avendo il Re pregato di cuore il Signore, gli si presentò di nuovo il santo Profeta annunziandogli che Dio aveva udito le sue orazioni e veduto le sue lagrime, perciò gli donava ancor quindici anni di vita.

  A191000426 

 R. Ezechia liberato da si grandi pericoli passò il restante di sua vita in somma pace.

  A191000432 

 Manasse grato al suo Signore impiega il resto di sua vita nel riparare a' danni che aveva cagionato all'onor Divino, e si mantiene fedele sino alla sua morte avvenuta l'an.

  A191000441 

 Dappoi commise un' imprudenza che gli costò la vita.

  A191000507 

 Il Re accondiscese e quando ebbe lietamente pranzato, disse alla Regina: «Orsù chiedi con libertà quanto ti aggrada, e tutto otterrai.» a Ed ella: «Chieggo, rispose, la vita per me, e pel mio popolo: questo perfido Amano ci ha condannato a fiera morte, a totale sterminio.

  A191000520 

 Alcuni servi di Eliodoro supplicarono Onia a voler intercedere per la vita del padrone presso l' Altissimo.

  A191000520 

 Offeri Onia un sacrifizio al Signore, e mentre pregava, ricomparvero que' medesimi giovani che avevano flagellato Eliodoro, e gli dissero: «rendi grazie ad Onia, giacche il Signore a sua intercessione ti ha donato la vita.

  A191000530 

 Con simile supplizio fu fatto morire il secondo, il quale nell' esalare l' ultimo fiato si volse al Re dicendogli: tu ci togli questa vita, ma ci verrà renduta da quel Dio, per la cui legge la sacrifichiamo.

  A191000533 

 Finalmente la madre, donna veramente forte e degna di eterna memoria, dopo di avere esortato i suoi figli a morire da forti e a dare la vita per quel Dio che loro l' aveva donata, con una morte del pari crudele mescolò il suo sangue con quello de' sette suoi figliuoli.

  A191000533 

 Se la nostra gente non avesse peccato contra Dio, non saremmo caduti in questa sventura; ma spero che Iddio fra poco placato dal mio sangue e da quello de' miei fratelli si riconcilierà col nostro popolo, e a noi dopo una morte fortemente sofferta darà una vita eterna.

  A191000536 

 Molti altri, cui stava a cuore l'onor della religione, seguirono Matatia, il quale presto si trovò capo di un piccolo esercito di valorosi, tutti pronti a dare la vita per la causa del Signore.

  A191000556 

 Avendo egli veduto un elefante più grosso degli altri e con regia armatura, credendo che sopra quello stesse il Re, deliberò di mettere la vita pel suo popolo {148 [148]} e per la religione.

  A191000571 

 Tutto Israele ne fu in grande cordoglio e pianse per molti giorni la morte di chi per la patria e per la religione aveva dato la vita.

  A191000577 

 R. Simone dopo di aver condotto più volte gli Ebrei alla vittoria sia contro di Trifone, come altresì contro al Re di Siria, dopo di aver oltre vent'anni saviamente governato il suo popolo, dovette finire la vita per mezzo di un barbaro assassinio commesso da un suo genero per nome Antioco, il quale ambiva a succedergli.

  A191000579 

 di Matatia, la quale formerà mai sampre l'ammirazione de' buoni, avendo tutti dato la vita per la salvezza della patria e per la gloria del Signore.

  A191000617 

 Ancora fanciullo per esitare i tumulti del secolo si ritirò nel deserto, ove prese a menare una vita affatto angelica.

  A191000626 

 Erode Antipa cadde in sospetto a' Romani, fu deposto dalla sua dignità e mandato in esilio, dove colla rea famiglia fini miseramente la vita.

  A191000642 

 Mentre tutte le nazioni si raduneranno dinanzi a lui, dividerà i buoni dai cattivi, e il Re della gloria dirà a coloro che sono a destra: Venite, o benedetti dal mio Padre, possedete il Regno che vi fu apparecchiato dal principio del mondo.» Dirà poi a coloro che sono alla sinistra: «Lungi da me, o maledetti, andate nel fuoco eterno che fu preparato al demonio ed a'suoi seguaci.» Così costoro piomberanno giù nell' inferno, e i giusti andranno al possesso della vita eterna.

  A191000653 

 » Il padre più non rispose, lo rialzò, e pieno di allegrezza disse a' suoi servidori: presto portate qui la miglior veste, mettetegli l'anello in dito e le scarpe ne' piedi, ammazzate il vitello più grasso, invitate gli amici e facciamo festa, perchè questo mio figlio era morto, ed ora è ritornato a vita, era perduto, e si è ritrovato.

  A191000656 

 Le vergini prudenti figurono coloro che vivono nel mondo, ma pensano a farsi opere buone per l' altra vita, perciò sono ricevute alle nozze dello sposo celeste, che è G. C. Le vergini pazze dinotano quelli, che attaccano smoderatamente il loro cuore alle cose del mondo, e quando avranno da comparire dinanzi a Cristo giudice si trocveranno privi di opere buone e per conseguenza esclusi dal Paradiso.

  A191000658 

 » Abramo rispose, che egli avendo malamente goduto di beni nella vita sua, meritava quelle pene, e che Lazzaro avendo soltanto sofferto patimenti era ben giusto che fosse al possesso di quella gloriai che vi era un {178 [178]} immenso abisso infra di loro, nè potevansi mai più avvicinare.» Allora il ricco: «Deh! almeno concedimi questo favore: mandalo a casa di mio padre a fine partecipi a'miei fratelli l'infelice mia sorte, onde non vengano anch'essi quaggiù a patire questi atroci tormenti.

  A191000698 

 » A quelle parole poco io rimarrò {190 [190]} con voi Pietro soggiunse: «Signore, dove vai? Io ti seguirò in ogni luogo, quand' anche dovessi mettere la mia vita.

  A191000726 

 Ma Gesù era Dio Onnipotente, padrone della vita, e della morte, perciò poteva risorgere quando voleva, e rendere vani tutti gli artifizi degli uomini.

  A191000748 

 Così ascese al cielo Gesù Cristo l' anno 33 di stia vita, quaranta giorni dalla stia risurrezione, l' anno del mondo 4033.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000039 

 Iddio, vedendo che dopo il peccato apponevano la colpa l'uno all'altro, pronunciò questa terribile sentenza, prima contro del serpente dicendo: Sarai maledetto fra tutti gli animali, striscierai sulla terra e per tutta la vita ti nutrirai di polvere; saranno inimicizie tra te e la donna; ma essa ti schiaccerà la testa.

  A192000042 

 Era Questi il Messia, ovvero un Redentore per la cui mediazione tutti gli uomini potessero riacquistare il perduto diritto alla vita eterna.

  A192000044 

 Caino, preso da terrore e da disperazione, fuggì dal cospetto di Dio e menò il resto della sua vita in preda dei più crudeli rimorsi, finche (come comunemente si crede) la terminò trafitto di un dardo da Lameco suo pronipote, che lo aveva creduto una fiera.

  A192000046 

 Condusse poi una vita penitente in espiazione del suo peccato, e santamente morì in età di anni 930.

  A192000047 

 Quasi nello stesso tempo Eva passò di questa vita, dopo aver anch'ella fatta penitenza del suo, peccato.

  A192000048 

 Fra` suoi discendenti meritano special menzione Enos, che fu primo ad' onorare il nome del Signore con pubbliche e solenni cerimonie, vale a dire con culto esterno: Enoc, il quale ancor vivo fu miracolosamente da Dio levato dal consorzio degli uomini; e Matusalem, il quale ebbe una vita più lunga che tutti gli altri uomini, essendo arrivato all'età di 969 anni.

  A192000073 

 Abramo passò il resto della sua vita sempre occupato in opere buone, e perciò sempre benedetto dal Signore.

  A192000079 

 Questi pianse amaramente, si penti della vendita della primogenitura al suo fratello, e nel suo sdegno giunse a minacciargli la morte; così che Giacobbe non aveva più sicura la vita nella casa paterna.

  A192000109 

 Mio padre lo permise a malincuore, perche egli lo ama piú della sua vita.

  A192000117 

 Iddio per altro volle provarlo con {43 [249]} acerbissime tribolazioni, permettendo al demonio di affliggerlo quanto sapeva, salva la vita.

  A192000121 

 anche in questa vita.

  A192000126 

 Mosè non essendo più sicuro della vita nella real corte, dall'Egitto fuggì in Madian paese dell'Arabia.

  A192000158 

 Onora il tuo padre e la tua madre affnciè tu abbia lunga vita sopra la terra.

  A192000174 

 Gli stessi, o forse maggiori castighi, devonsi temere o nella vita presente o nella futura.

  A192000184 

 Ma tre giorni dopo avendo saputo, che il loro paese era vicinissimo, e non volendo mancare al fatto giuramento, risparmiò loro la vita, ma in pena della loro frrde li condannò a vettureggiare acqua e legna secondo il bisogno degli Ebrei.

  A192000194 

 Ma Iddio lo tolse di vita nel modo più umiliante, disponendo venisse ucciso con una pietra, che una donna aveva scagliata dalla cima di alta torre.

  A192000204 

 I suoi genitori lo presentarono ancor fanciullo al Sacerdote Eli, affinchè fosse al Signore consacrato e a Lui solo servisse nel tempio durante la vita.

  A192000206 

 Il Signore anche in questa vita talvolta castiga i genitori indolenti, ed abbrevia la vita ai figliuoli indisciplinati.

  A192000212 

 Isai, di cui si parlò nella vita di Rut, apparteneva.

  A192000218 

 Saulle tese più volte insidie alla vita di Davidde, per modo che questi fu costretto di fuggire nel deserto e cercare scampo nelle selve.

  A192000224 

 Avuto di ciò notizia {81 [287]} Gioabbo, generale dell'esercito di Davidde, nulla badando al comando fattogli dal Re di risparmiare la vita del figlio benchè ribelle, corse sul luogo e gli piantò tre lancia nel cuore.

  A192000243 

 Alcun tempo dopo il figlio di quella vedova infermò gravemente e morì; di che altamente dolendosi la desolata madre, Elia invocò il nome del Signore e lo richiamò a vita.

  A192000243 

 Che cosa è mai impossibile al Signore? Colui il quale dà la vita, può ridonarla quando si perde.

  A192000248 

 Ivi, stanco del cammino e annoiato della vita, si gettò all' ombra di un ginepro e si addormentò.

  A192000253 

 Ogni delitto reca oltraggio alla Giustizia Divina e ci rende meritevoli di gravi castighi, i quali, se Dio non li fa provare nella vita presente, devonsi paventare assai più nella futura.

  A192000260 

 Fatta orazione al Signore, si stese sul freddo corpo del fanciullo, il quale cominciò a sbadigliare, poscia aprì gli occhi e finalmente risorse a vita florida come prima.

  A192000267 

 Appena quel cadavere toccò le ossa del s. Profeta, subito riebbe la vita.

  A192000270 

 A quella minaccia spaventati gli abitanti, riconoscono la loro mala vita.

  A192000275 

 La limosina purga dai peccati, fa trovar misericordia presso Dio e conduce alla vita eterna.

  A192000275 

 Oppresso da molte calamità, Tobia pregò il Signore lo chiamasse all'altra vita.

  A192000276 

 Il buon Tobia non morì allora, come credeva; il Signore lo conservò in vita per fargli godere dolci consolazioni per mezzo del suo figliuolo chiamato anche Tobia.

  A192000281 

 Questa lega gli cagionò grave danno e lo espose al pericolo della vita.

  A192000282 

 Perciò Iddio mandogli una grave malattia, da cui presto fu tolto di vita.

  A192000288 

 Isaia continuò a profetare sotto il regno di Ezechia successore di Acaz, e parlò del- Salvatore con tanta chiarezza, che nei suoi scritti pare di leggere la vita di Gesù Cristo esposta nel Santo Vangelo.

  A192000289 

 Ma avendo il Re'pregato di cuore il Signore, gli si presentò di nuovo il santo Profeta annunziandogli, che Dio aveva ascoltate le sue orazioni e vedute le sue lagrime, perciò gli donava ancora quindici anni di vita.

  A192000292 

 Ezechia, liberato da quei pericoli, passò il restante della vita in somma pace.

  A192000297 

 Non ostante queste buone qualità, egli commise un' imprudenza che gli costò la vita.

  A192000310 

 Così il Signore protegge gli innocenti, e nella vita presente o nella futura fa sempre riuscire l'iniquità, a danno di chi la commette.

  A192000333 

 Ed ella: Chieggo la vita {123 [329]} per me e pet mio popolo.

  A192000334 

 Allora il profeta, per nuovo ordine ricevuto da Dio, avendo chiamato sopra quei corpi lo spirito che,altra volta die all'uomo la vita, quando ci fu fbrmato di terra, tutti in un tratto si levarono in piedi ed apparvero vivi.

  A192000334 

 Così formaronsi corpi perfetti, ai quali mancava,solamente la vita.

  A192000356 

 Alcuni {128 [334]} servi di Eliodoro supplicarono Onia che volesse pregare l'Altissimo per la vita' del loro padrone.

  A192000356 

 Offeri Onia un sacrifizio al Signore, e mentre pregava'ricomparvero quei medesimi giovani, che avevano flagellato Eliodoro, e gli dissero: Rendi grazie ad Onia, giacché il Signore a sua intercessione ti ha donata la vita.

  A192000359 

 Con simile supplizio fa fatto morire il secondo, il quale, esalando l'ultimo fiato, si volse al re dicendogli: Tu ci togli questa vita, ma ne sarà renduta un'altra da quel Dio, per la cui legge la sacrifichiamo.

  A192000361 

 Finalmente la madre, donna forte e degna di eterna memoria, dopo di aver esortato i suoi figli a dare la vita per la legge di quel Dio, che loro l' avea donata, con una morte del pari crudele mescolò il suo sangue a quello de' sette suoi figliuoli.

  A192000361 

 Se la nostra gente, non avesse peccato contro Dio, non saremmo caduti in questa sventura; ma spero che Dio fra poco, placato dal mio sangue e da quello de'rniei fratelli, si riconcilierà col nostro popolo, ed a noi, dopo una morte coraggiosamente sofferta, darà la vita eterna.

  A192000363 

 Era Matatia un sacerdote di vita esemplarissima.

  A192000363 

 Molti altri, cui stava a cuore l'onore della religione, seguirono Matatia, il quale si trovò presto capo di un piccolo esercito di valorosi, tutti pronti a dar la vita per liberare la patria e difendere la religione.

  A192000373 

 Avendo egli veduto un elefante {136 [342]} più grosso degli altri, bello di regia armatura, e credendo sopra quello stesse' il Re, deliberò di dare la vita pel suo popolo e per la Religione.

  A192000381 

 Tuttavia dovette finire la vita per tradimento.

  A192000381 

 la morte di chi per la patria e per la religione aveva dato la vita.

  A192000384 

 Questa fu la fine dell' ultimo superstite della famiglia di Matatia, la quale formerà mai sempre l'ammirazione dei buoni, avendo tutti data la vita per la salvezza della patria e per la gloria della religione.

  A192000384 

 Simone, dopo aver condotto più volte gli Ebrei alla vittoria contro Trifone e il Re' di Siria, dopo avere oltre vent'anni saviamente governato il suo popolo, dovette finire la vita a cagione di un barbaro assassinio commesso da suo genero, per nome Antioco, il quale ambiva succedergli.

  A192000397 

 - Nel progresso di questa Storia noi vedremo come Gesù Cristo abbia passati i tre ultimi anni della sua vita attendendo ali' opera della_ predicazione, operando miracoli numerosissimi; e comò' i Farisei, i Sacerdoti, e gli Anziani del popolo Giudaîeo gli fossero ostinatamente contrari e crudelmente lo perseguitassero.

  A192000400 

 Disse altresì, che darebbe la vita per la salvezza degli uomini.

  A192000405 

 Da questo nome si intitolano i quattro libri dettati dallo Spirito del Signore ai quattro sacri scrittori, che narrarono la vita, la predicazione e la morte di Gesù Cristo.

  A192000410 

 Mosso da divina inspirazione e dalle preghiere dei fedeli, negli ultimi anni di vita scrisse il suo vangelo contro ad alcuni eretici, che negavano la divinità di G. C. Di fatto egli si sofferma di preferenza ad esporre quelle azioni del Salvatore, che lo fanno conoscere per vero Dio.

  A192000418 

 La crudeltà che Erode usò verso gli altri, con la stessa sua famiglia e fino con sè stesso gli tirò addosso l'ira divina e ne provò gli effetti anche nella vita presente.

  A192000421 

 Ancora fanciullo, per evitare i tumulti del secolo, si ritirò nel deserto, ove menò vita angelica.

  A192000426 

 Raccontano accreditati scrittori, che Erode venuto in sospetto ai Romani iii deposto dalla stia dignità e mandato in esiglio, dove colla rea famiglia finì miseramente la vita.

  A192000455 

 Il padre non gli rispose" lo rialzò, e pieno di allegrezza disse a' suoi servitori: Presto portate qui la miglior veste, mettetegli l'anello in dito E le scarpe ne' piedi, uccidete il vitello più grasso, invitate gli amici e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed ora è ritornato a vita, era perduto e si è ritrovato.

  A192000458 

 Il regno de' Cieli significa lo stato presente della Chiesa, e nelle vergini prudenti sono adombrati coloro, che vivendo nel mondo pensano ad adornarsi di virtù per l'altra vita, e perciò saranno ricevuti alle nozze dello sposo celeste, che è G. C. Le vergini stolte denotano quelli i quali attaccano smodatamente il loro cuore alle cose del mondo, e quando avranno a comparire dinanzi a Cristo giudice si troveranno privi di opere buone, e saranno per conseguenza esclusi dal Paradiso.

  A192000460 

 Abramo rispose, che avendo egli malamente goduto de' beni, nella vita sua, si meritava quelle pene e che Lazzaro, avendo soltanto sofferto patimenti, era ben giusto fosse al possesso di quella gloria: che vi stava un immenso abisso fra di loro, nè potevansi mai più avvicinare.

  A192000460 

 Conehiuse Abramo: Se non credono a Mosèè e ai Profeti, nari' presteranno fede neppure a chi risuscitasse da morte a vita.

  A192000470 

 A quelle parole: poco io rimarrò con voi, Pietro soggiunse: Signore, dove vuoi andare? Io ti seguirò in ogni luogo, quando anche dovessi mettere la mia vita.

  A192000490 

 Oltre le tenebre che coprirono tutta la terra, il velo del tempio, ovvero la cortina che separava il grande altare dal resto del tempio, squarciossi; tremò la terra, si spaccarono i macigni, aprironsi i sepolcri, parecchi morti, che da gran tempo giacevano nella tomba, risorsero a nuova vita e si manifestarono a molti.

  A192000492 

 Ma Gesù era Dio onnipotente, padrone della vita e della morte, e perciò poteva risorgere quando volesse e rendere vani tutti gli artifizi degli uomini.

  A192000508 

 Così quegli uomini, che poco prima {197 [403]} vivevano intemperanti, ambiziosi, avari, voluttuosi, non si tosto erano illuminati dalle verità del Vangelo e confortati dalla divina grazia, divenivano umili e mansueti di cuore, casti e mortificati, distaccati dai beni della terra e pronti a dar la vita pel nome Ai Gesù Cristo.

  A192000508 

 Era maraviglioso il tenor di vita di que' primi fedeli.

  A192000508 

 Vita dei primi cristiani.

  A192000510 

 Egli è detto protomartire, cioè primo dei martiri, che abbiano dato la vita per amore di Gesù Cristo.

  A192000563 

 degli stati del re Jabin: Cafarnao non lungi dal lago di Genezaret, celebre pei miracoli e la predicazione del Salvatore; Cana, che ricorda il miracolo dell'acqua cambiata in vino, Betulia, assediata da Oloferne, e liberata da Giuditta; Betsaida, in cui nacquero s. Pietro, s. Andrea e s. Filippo: Nazaret (città dei fiori), in cui dimorava la Ss. Vergine allorquando l'angelo andò ad annunziarle il mistero dell'Incarnazione, ed in cui N. S. visse fino ai 30 anni nascosto nell' umile officina di s. Giuseppe; Nuim, dove Gesù Cristo risuscitò a vita il figliu, lo di una vedova; Tolesnaide o San Giovanni d'Acri che è l'antica Acco dei Sidonii.


don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html
  A193000001 

 Temi più della morte stessa l'offendere l'infinita di lui bontà! questo santo timore ti accompagni in tutta la vita, e questo li custodirà da ogni male, come lo provò con sua grande consolazione la buona Susanna, che fin da figliuolelta fu dai genitori istruita nel santo timore di Dio.

  A193000005 

 Onora, figlia, ama, ubbidisci, ed assisti i tuoi genitori, per mezzo dei quali hai da Dio avuto l'essere e la vita.

  A193000017 

 Avendo questa fin da fanciulla nudrito nel cuore una tenera divozione verso di Gesù appassionato, e di Maria SS. sua dolcissima Madre, ebbe in tutta la sua vita favori singolari da Gesù e da Maria; nella malattia ultima, e vicina a morte fu da Gesù e da Maria con amore soavissimo confortata ed assistita.

  A193000018 

 Rinnova spesso, o figlia, tali promesse ad imitazione di quello che praticavano ne' primi tempi del cristianesimo i buoni figli e figlie della Chiesa, e detesta sempre come crudele, e sempre fuggi dal demonio traditore, e dal mondo malvagio, per vivere sempre unita con Gesù Cristo, che nel Battesimo ti donò nuova vita per mezzo della Passione e Morte sua vivifica.

  A193000027 

 Se tale sarà la tua vita, sì, tu sarai una figlia la più felice su questa terra, e quel che è più importante sarai eternamente beata per una eternità col tuo Dio lassù nel Cielo.

  A193000049 

 Allorchè io vado a prendere riposo, io penso che Gesù Cristo non riposava, che per prendere nuove forze per la gloria del suo celeste Padre: oppure io considero che il mio letto è ben diverso dalla croce sulla quale Egli si distese come un agnello, offerendo a Dio il suo spirito e la sua vita; quindi mi addormento dicendo nel mio cuore le parole di Gesù crocifisso: Mio {14 [500]} Padre, io vi raccomando il mio spirito, e l'anima mia sia nelle vostre mani.

  A193000057 

 Nelle conversazioni, le disse il Parroco, intorno a che cosa trattenete voi le vostre compagne? Io le trattengo, rispose Dorotea, intorno alle medesime cose, di cui mi presi la libertà di esporvi sin'ora: Io loro dico di proporsi Gesù Cristo per modello nelle loro azioni, di ricordarsi nella preghiera, fra i cibi, nel lavoro, e nelle pene di questa vita {16 [502]} come Gesù Cristo medesimo si regolava in tali circostanze, e di unirsi alle sue divine intenzioni.

  A193000063 

 Ecco terminato ancora un altro giorno, e come ho io passato questa parte della mia vita? È dessa forse stata inutile per me? Ho io con tutto lo zelo operato il bene? Nelle mie opere fui guidata dal dovere o allettata dal mio amor {17 [503]} proprio? Ho veramente incominciato questa giornata nel timor di Dio? Mi sono in essa adoperata a servirlo con rendimento di grazie, con preghiera, e con fermo proponimento di consacrarmi come creatura di Dio, alla virtù, e di essere costumata, giusta ed amica di lui?.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000001 

 Con questo pensiero ho deliberato di scrivere la vita di una santa famiglia di martiri, il cui nome è Mario, Marta, Audiface ed Abaco.

  A194000001 

 Se è cosa pregevole esporro la vita di quegli uomini che vissero virtuosamente sopra la terra, deve esserlo assai più per ogni fedel cristiano il conoscere le azioni gloriose di que' valorosi eroi del Cristianesimo, i quali dopo avere in mille guise beneficata la misera umanità, ora ci proteggono dal Cielo e invocano sopra di noi grazie e benedizioni.

  A194000011 

 La religione cristiana che in tempi i più calamitosi ebbe tanti eroi, i quali consacra¬rono ingegno, sostanze e vita per la fede, abbia tra noi fedeli seguaci; che, se non hanno occasione di dare la vita per la fede, almeno siano fedeli osservatori di quello stesso Vangelo che ne' primitivi tempi fu sostenuto col sangue di que' gloriosi eroi, che ora invochiamo e che ci proteggono dal cielo.

  A194000014 

 Tutti credevano che con una visita a quel maraviglioso sepolcro si ottenesse indulgenza plenaria, cioè la remissione di tutta la penitenza che si dovrebbe fare pei peccati commessi nella vita passata.

  A194000026 

 Valentino rispose: «Io non dico altro di costoro se non che li ravviso per uomini miseri, che nella loro vita mortale vissero nelle immondezze; che se tu conoscessi la serie delle loro azioni, vedresti quanto sia stata abbominevole la loro maniera di vivere».

  A194000028 

 Se tu, o principe, seguirai la verità che ti propongo, {16 [72]} accrescerai il tuo impero, saranno spenti i tuoi nemici, sarai in ogni cosa vincitore e godrai un regno glorioso nella vita presente e nella tutura.

  A194000037 

 E poichè tu apristi gli occhi al cieco nato, e richiamasti a nuova vita Lazzaro che già era fetente nel sepolcro, io invoco te che sei il vero lume e il Signore di tutti i principi e di tutta le potestà.

  A194000049 

 Quando furono tutti radunati al luogo stabilito, il Giudice rivolse questo discorso ad Asterio: «O Asterio, abbandona una volta la pazza tua dottrina e promettimi di fare un sacrifizio agli Dei, per impedire che tu non vada a finire la vita tra' tormenti, e insieme con te tutti costoro non abbiano a perire miseramente».

  A194000059 

 A queste parole Claudio assai maravigliato ma con aria di rispetto loro disse: «Se voi appartenete a così alta nobiltà perchè non professate la religione del vostro paese? Perchè abbandonate gli Dei che i vostri parenti hanno sempre adorato, e ciò fate per andare in cerca di morti da sepellire, {28 [84]} e quel che è più venerate un uomo morto che voi dite risuscitato a nuova vita?».

  A194000083 

 Nello stesso tempo si esortavano a vicenda a dare intrepidamente la vita per andare tutti insieme a godere con Gesù Cristo in Cielo.

  A194000084 

 Tuttavia {39 [95]} una ricca matrona romana, di nome Felicita, che impiegava le sue sostanze e la sua vita in opere di carità, trovò modo di rapire alle fiamme quelle venerande reliquie già bruciate per metà e le portò a seppellire in un suo podere.

  A194000090 

 Vengono quindi espressi i nomi di vari santi Pontefici, sacerdoti e di altri martiri tra cui sono Mario, Audiface, Abaco ed ottocento compagni i cui nomi sa solo Iddio... ed altri, i nomi de' quali sono scritti nel libro della vita.

  A194000115 

 Quivi aveva pure la sua cella, e per molti anni vi condusse una vita di mortificazione, e di sublime santità.

  A194000115 

 Quivi datosi a vita romitica più d'altro non si {60 [116]} occupava cho dell'orazione e della penitenza.

  A194000115 

 Si narra nella sua vita, che spinto dal desiderio di vedere in particolar modo venerato l'Arcangelo s. Michele avesse stabilito di costruire a suo onore una Cappella, su quella stessa montagna ove egli aveva dimora.

  A194000116 

 Egli si portò ivi ad abitare, mosso dal desiderio di vita solitaria e da speciale divozione, che sentivasi pei nostri santi, di cui erano allora in Germania recenti i miracoli e la cui fama senza dubbio era passata di Germania anche a quelli della valle di Susa.

  A194000118 

 Il Santuario fu munito di un piccolo campanile, da cui una modesta campana chiamava i fedeli sopra quel sacro colle, ed un povero Eremita passava nell'annesso abituro la solitaria sua vita a guardia del Santuario.

  A194000118 

 La cresciuta divozione ridonò nuova vita al Santuario, e coll'aumentato concorso dei fedeli si accrebbero pure le scarse risorse.

  A194000161 

 Basterebbe far cenno di quanti da molti paesi vengono con frequenza a ringraziare sul luogo questi santi Patroni, dai quali riconoscono d'aver ricevuto chi la sanità, chi la vita.

  A194000162 

 È per primo il fatto di una signora, la quale sorpresa nel corrente anno 1860 da violentissime febbri, dopo inutili tentativi dei medici, vedendo che nulla valeva a sradicarle, anzi minacciata da prossimo pericolo della vita ricorse a s. Abaco fiduciosa, e promise di visitare il suo Santuario sul monte di Caselette.

  A194000167 

 E poi che cosa vogliono indicare tanti altri dipinti, nei quali sono rappresentati ora uno che precipita dall'alto di un fenile, ora un altro dal tetto di una casa, ora un terzo dalla cornice di una chiesa? E qui costui che scampa dalla rovina di {80 [136]} un antico muro che gli precipita addosso, e questi che sepolto sotto una enorme frana di terra n'esce con salva la vita in tanto rischio? E quell'altro che rovesciato il carro si strascina carpone da sotto la catasta delle ammonticchiate legna che gli pesano sopra? E quello che nell'istante di precipitare dal ponte in un torrente, è salvato per ispeciale favore dall'imminente pericolo? E poi là sulla montagna quel cacciatore a cui lo schioppo s'infiamma colla bocca al petto; e quello a cui la pistola scoppia improvvisa fra le mani e per ultimo quel misero, che già travolto dalla corrente delle acque, l'unica sua speranza ripone nella elevata cappella, che dalla montagna gl'inspira fiducia, e gli promette salvezza? Coloro, che appesero questi votivi ricordi, sono altrettanti divoti, i quali riconobbero la loro salvezza dalla protezione dei Patroni di questo Santuario.

  A194000182 

 Ad accrescere lo spirito di religione tra i fedeli e a ravvivare ognora più in essi il desiderio della salute delle anime, coi celesti tesori della Chiesa, mossi da caritatevole affetto a tutti e singoli i Cristiani d'ambo i sessi, i quali veramente pentiti, confessati, e comunicati visiteranno devotamente la chiesa eretta in onore dei santi Mario, Marta, Audiface ed Abaco situata nei fini della parrochia del luogo detto di Caselelte della Diocesi di Torino, nel giorno decimo nono di gennaio, dai primi vespri fino al tramontare del sole di questo giorno in ogni anno, ed ivi pregheranno per la concordia dei Principi Cristiani, per l'estirpazione delle eresie e per l'esaltazione di s. Madre Chiesa, noi concediamo in nome di Dio misericordioso una indulgenza plenaria e remissione di tutti i loro peccati, {86 [142]} da applicarsi anche a quelle anime dei fedeli che in grazia di Dio hanno già fatto passaggio da questa all'altra vita.

  A194000190 

 1° O gloriosi martiri di Gesù Cristo, e specialmente voi, o s. Abaco, che dai più teneri anni consacraste tutto il cuor vostro al Signore; deh! accogliete le nostre suppliche ed otteneteci da Dio la grazia di poter consacrare i nostri cuori al divm servizio, e passare almeno il rimanente di nostra vita nell'osservanza della santa legge del Signore.

  A194000200 

 6 o Gloriosi confessori della fede, che nella speranza dei beni celesti patiste prolungati tormenti, sanguinose flagellazioni ed orrida carrtificina, deh! vi preghiamo, aiutateci dal cielo affinchè noi pure possiamo tollerare con rassegnazione la perdita di ogni bene temporale e qualunque tribolazione che a Dio piaccia mandarci nel corso di nostra vita mortale.

  A194000202 

 7 o O fedeli e forti confessori della fede, che, terminando la vita fra i tormenti e cantando inni di gioia, volaste gloriosi a godere la incomprensibile felicità del cielo; deh! umilmente vi preghiamo ad ottenerci il Divino aiuto affinchè noi pure possiamo superare i.

  A194000202 

 pericoli della presente vita e infine spirare l'anima nostra pronunciando i dolci nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria.

  A194000204 

 8 o O gloriosi e fortunati abitatori del cielo, voi che colla santità della vita, coi patimenti sofferti vi siete guadagnato una felicità che godete da molti secoli e godrete in eterno; deh! aiutateci, affinchè vi possiamo imitare nelle vostre virtù per essere poi un giorno partecipi della medesima vostra gloria in Paradiso.

  A194000206 

 9 o Gloriosi santi martiri che foste dal Signore a noi dati per protettori nei bisogni spirituali e temporali; deh! otteneteci da Dio la grazia di poter corrispondere ai benefizii ricevuti, e così mediante il vostro potente patrocinio possiamo in avvenire tener una vita di buon Cristiano, fere una santa morte e giungere un giorno all'immensa felicità del cielo per ringraziarvi dei benefizii che ci avete fatti e nel tempo stesso benedire e lodare Iddio con voi in eterno.


don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html
  A196000005 

 Ricordatevi sopratutto degli esempi di tutte le virtù che ci ha lasciato Gesù Cristo nella sua vita mortale, e delle maledizioni fulminate contro i figliuoli protervi e disubbidienti: Maledictus qui non honorat patrem suum et matrem.

  A196000023 

 «Dicaris populi vita salusque tui.

  A196000025 

 «Vita e salvezza del tuo popol sia.».


don bosco-unione cristiana.html
  A197000002 

 Fine pertanto di questa Associazione si è di proporre alle persone che vivono nel secolo un tenore di vita; il quale in certo modo si avvicini {1 [403]} a quello di chi vivo di fatto in Congregazione religiosa, e ciò a fine di godere almeno in parte quella pace che invano si cerca nel mondo.

  A197000002 

 Laonde l'Associazione Salesiana si può chiamare una specie di terz'ordine degli antichi con questa diversità, che in quelli si proponeva la perfezione cristiana nell'esercizio della pietà: qui si ha per fine principale la vita attiva specialmente in favore della gioventù pericolante.


don bosco-valentino o la vocazione impedita.html
  A198000002 

 Egli benedice i giovanetti virtuosi nella vita presente e li premia nell'eternità; al contrario maledice gli empi, loro abbrevia la vita, e li punisce nell'altro mondo con un supplizio eterno.

  A198000002 

 Noi riceviamo la vita e il cibo dal Signore, perciò dobbiamo essergli in ogni tempo riconoscenti, ma specialmente quando facciam uso di questi suoi benefizi: cioè quando ci serviamo del cibo per conservare la vita medesima.

  A198000004 

 Toccava appena i dodici anni allora che l'amata genitrice fu colpita da grave malattia che in pochi giorni la privò di vita.

  A198000006 

 Nè mai la dimenticò nelle varie e gravi vicende cui soggiacque nel corso della vita.

  A198000010 

 Valentino acconsenti alla proposta, e andò ad intraprendere un nuovo tenor di vita in collegio.

  A198000013 

 Ciò non ostante continuò nella vita disordinata.

  A198000013 

 Erano scorse poche settimane ed egli non solo non provava più ripugnanza per quel biasimevole tenor di vita, ma cercava con ansietà ogni mezzo di dissipazione.

  A198000013 

 Malgrado per altro quella vita dissipata non poteva mai cacciarsi di mente i ricordi della madre, e provava gravi rimorsi perchè non li metteva in pratica.

  A198000013 

 Non è caso di notare che in quella vita disordinata non pensò più nè a confessarsi nè a comunicarsi.

  A198000013 

 Ora procura di imitare i tuoi compagni più allegri e fa in modo di imitarli nella vita felice.

  A198000013 

 Spaventato a quei pericoli Valentino scrisse a suo padre una lettera in cui lo ragguagliava minutamente dei pericoli dell'anima sua, facendo notare quanto la vita di collegio fosse per lui perniciosa.

  A198000014 

 Di mano in mano che Valentino prendeva {12 [190]} gusto alla vita spregiudicata, come avevagli detto il padre, provava ripugnanza allo studio; sicchè gli ultimi cinque mesi di quell'anno furono affatto perduti.

  A198000033 

 A quelle parole Valentino senti commuoversi il cuore, le lagrime cominciarono a spuntargli sugli occhi, di poi dando in dirotto pianto si strinse al collo d' Osnero dicendo: - Caro {18 [196]} padre, voi sapete di quanto sia debitore a mia madre, e quanto io l' abbia amata in vita; se ella ancora vivesse, io mi lancerei nell'acqua e nel fuoco per ubbidirla, voi volete propormi cosa a lei cara? Mio padre, parlate, dite pure, io sono pronto a fare qualunque sacrifizio che possa tornare a lei gradito.

  A198000043 

 Separato dai {21 [199]} compagni, distolto dalle cattive letture, la frequenza dei buoni condiscepoli, l'emulazione in classe, musica, declamazione, alcune rappresentazioni drammatiche in un teatrino, fecero presto dimenticare la vita dissipata che da circa un anno conduceva.

  A198000049 

 Da quel giorno la vita di lui fu di vera soddisfazione al suo direttore che non perdette più di vista il figliuolo spirituale che aveva acquistato.

  A198000055 

 Da prima incontrava qualche difficoltà per abituarsi alla nuova disciplina, ma riflettendo che quello era il tenore di vita già praticato con sua madre ne {25 [203]} fu assai contento e ne provava continua allegria.

  A198000075 

 Finchè vivrò, {32 [210]} nulla risparmierò per confortare la vostra età, amarvi e rispettarvi e procurarvi una vita felice.

  A198000080 

 Questo Mari era uomo alquanto attempato, il quale aveva passata la vita ne' passatempi e ne' vizi, che solamente la sua età costringeva di abbandonare.

  A198000081 

 Quasi insensibilmente Mari abituò Valentino ai cattivi discorsi, ad ogni lettura perversa, e richiamando alla memoria il buon tempo goduto nel primo anno di collegio si abbandono ad ogni sorta di vizio, anzi dopo sei mesi di vita disordinata {38 [216]} non solamente non faceva più opposizioni a Mari, ma di buon grado lo secondava in ogni suo malvagio volere.

  A198000089 

 L'afflitto padre malgrado la sua cadente età intraprese più volte il viaggio fino a quella città, pregò, avvisò suo figlio, gli raccomandò di ritornare alla religione, alla vita felice che un tempo godeva.

  A198000089 

 Valentino si diede ad una vita disordinata.

  A198000091 

 Questa tua vita ti conduce al disonore, alla miseria, all'infamia, e conduce me anzi tempo alla tomba.

  A198000094 

 Di Valentino erasi soltanto saputo come tradotto da uno ad un altro carcere, la sua causa era giudicata assai grave, la sua stessa vita in pericolo, di poi passarono più anni senza che niuno avesse potuto avere sentore di lui.

  A198000096 

 Finalmente dopo due anni uno fu condannato ai lavori forzati a {47 [225]} vita, io e gli altri tre ad anni quindici della medesima pena.

  A198000097 

 Non so quale sia per essere il futuro mio destino; ma se mai potrò un giorno uscir dal luogo del disonore, correrò immediatamente ai vostri piedi; i vostri consigli saranno la norma delle mie azioni per tutta la vita; anzi ho ferma speranza che nella vostra grande bontà sarete per darmi presso di voi una qualunque siasi occupazione comunque vile, purchè io possa lavorare, far penitenza e salvarmi l'anima.

  A198000098 

 Pregate Dio perchè mi conceda la grazia di poter ancora rivedere l'amato vostro cospetto per essere guidato dai paterni vostri consigli, riparare i miei scandali con una vita cristiana finchè per la grande misericordia del Signore mi sia dato di abbandonare l'esiglio e la valle del pianto per quindi volare in seno al Creatore per lodarlo e benedirlo in eterno.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000002 

 La parola Anacleto, o come dicono altri, Anencleto, significa pieno di grazia, quasi che Iddio volesse indicare col medesimo {3 [447]} nome gli esempi di santità che il suo servo avrebbe fatto risplendere nel corso di sua vita.

  A199000016 

 Dapprima userò le carezze perchè mi facciano a brani, e se ciò non basta le irriterò perchè mi tolgano di vita.

  A199000016 

 Ecco ciò che spero di ricevere in cambio della mia vita.

  A199000019 

 Alcuni proposero di guadagnare il popolo, come altre volle era accaduto, per conservare la vita a quel vecchio venerando.

  A199000049 

 Appena S. Evaristo ebbe terminata la vita fra i tormenti, i fedeli presero il {34 [478]} corpo di lui, e lo portarono a seppellire nel Vaticano presso al corpo di S. Pietro.

  A199000057 

 in vita S. Ilar.

  A199000061 

 Pertanto noi cattolici appoggiati sopra questa pratica che rimonta fino al tempo degli apostoli; appoggiati sopra l'autorità dei santi padri, dei concilii e sopra una moltitudine immensa di favori ottenuti coll'uso dell'acqua santa, siamo solleciti a farne uso nei varii bisogni della vita.

  A199000069 

 Quirino replicò: io mi maraviglio, che tu uomo dotto e prudente creda esservi un' altra vita dopo la presente, mentre dopo la morte fino le ossa scompariscono, e sono ridotte al nulla.

  A199000089 

 Egli stesso, quando era nel mondo e conversava cogli uomini, operò simili maraviglie dando la vista ai ciechi, l'udito ai sordi, la loquela ai muti, e perfino la vita ai morti.

  A199000091 

 Posi in libertà i miei schiavi, donai qualche cosa a tutti, dispensai parecchie altre cose ai poveri, ed al presente non temo che i miei beni siano {53 [497]} confiscati, neppure temo di perdere la vita, anzi riputerò grazia particolare se avrò la bella sorte di essere annoverato fra' martiri di G. Cristo.

  A199000106 

 Quel Signore Iddio che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi, quel Dio che scuote i fulmini e manda i tuoni, che dà la vita e la morte, quel Dio cui servono il sole, la luna, le stelle, la serenità, le nuvole e la pioggia; questo Dio dal regno de' cieli mandò in terra suo figliuolo unico perchè si facesse uomo e cosi cominciasse a nascere colui che non ebbe alcun principio; cioè Dio eterno si facesse uomo e come tale nascesse da una vèrgine.

  A199000107 

 Diede la vista ai ciechi, l'udito ai sordi, la loquela ai muti, raddrizzò gli storpi, cacciò i demoni, guarì ogni genere d'infermita, e die la vita ai morti.

  A199000107 

 Egli morì volontariamente, perchè essendo egli padrone della vita, poteva certamente liberarsi dalla morte.

  A199000109 

 Tutti questi diedero la loro vita per amore di G. Cristo.

  A199000113 

 Alessandro replicò: la tua sorte, Aureliano, è molto {64 [508]} inferiore a quella del cane, perchè egli è irragionevole, e non venera le verità della fede solo perchè non le conosce; che se egli commette qualche errore, lo paga colla vita.

  A199000113 

 Ma l'uomo che è fatto ad immagine di Dio, e che essendo ragionevole conosce le verità della fede e le disprezza, se egli commette grave offesa al suo creatore, la paga non solo colle pene della vita presente, ma ancora colle fiamme eterne dell'inferno.

  A199000119 

 Perciocchè {65 [509]} qual uomo innocente potè fuggire dalle tue mani? Presso di te vivono solamente tranquilli coloro che rinnegarono il nostro Signor G. C. lo poi coll'aiuto divino sono certo di non negare il mio Signore; è cosa indispensabile che io sia da te tormentato ed ucciso, come lo fu il glorioso Ermete, l'intrepido Quirino, e come lo furono tutti quelli che, illuminati da Dio, passarono coraggiosi in mezzo ai tormenti e giunsero alla vita eterna.

  A199000130 

 Abbi almeno riguardo alla tua età; non tocchi ancora i trent'anni, e vuoi già così privarti di vita?.

  A199000137 

 Piglia il mio consiglio, o buon vecchio, abbi riguardo alla tua età, nega che Cristo sia Dio, e sarai mio amico, vivrai tranquillo nelle ricchezze, e non sarai condannato a finire la tua vita nei tormenti.

  A199000138 

 Meglio sarebbe che tu prendessi il consiglio che io sono per darti, e che ti facessi cristiano, e cosi eviteresti un supplicio eterno che nell'altra vita è preparato a te e a tutti quelli che muoiono nella cecità in cui ti trovi.

  A199000143 

 Acciocchè Teodolo fosse atterrito dalla vista di quel supplizio e si risolvesse a sacrificare agli dei, volle che egli stesso fosse presente e vedesse i suoi compagni a consumare la vita fra le fiamme.

  A199000143 

 La qual cosa essendo stata annunziata ad Aureliano, ne fremette di sdegno, e nel suo furore diede ordine che fossero tutti e tre cavati dalla fornace, facendo sull'istante tagliare la testa ad Evenzio e Teodolo; ad Alessandro poi fece cacciar tante punte di ferro per la vita, che in breve egli spirò fra i tormenti.

  A199000146 

 Allora Severina si vestì di cilici, cioè prese un abito che indicava come ella aveva deliberato di passare tutta la sua {74 [518]} vita nella pietà e nella penitenza.

  A199000149 

 La morte del conte Aureliano, che fu cotanto crudele contro s. Alessandro, e contro altri cristiani, vorrei che fosse per {76 [520]} noi una salutare lezione, che ci ammaestrasse come il disprezzo delle cose sante, e dei sacri ministri suole essere da Dio punito con pene temporali anche nella vita presente.

  A199000154 

 Ma nel colmo del suo furore la mano di Dio lo percuote e l'infelice Antioco fra dolori i più atroci termina la sua vita.

  A199000159 

 Che se talvolta Iddio nella sua grande misericordia differisce i suoi castighi, tremiamo per le sciagure assai più grandi che sovrastano ai colpevoli; perchè più Dio aspetta, più terribili sono i castighi, che se non si compiono nella vita presente si compieranno in modo assai più terribile nell'altra.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000010 

 Il suo dire è semplice e pieno di unzione quale si conviene ad un Santo che scrive la vita dei Santi.

  A200000012 

 Ella univa in sè la verità, la libertà, la gravità, la sincerità, la modestia e la santità di vita quale si conviene ad una filosofia divina.

  A200000012 

 Ma dopochè gli Apostoli terminarono la loro vita, sorse una turba di falsi dottori che colla malizia, colla frode e colla empietà, quasichè la Chiesa fosse senza capo, si adoperarono per depravare la dottrina di Gesù Cristo.

  A200000024 

 «Lo spirito di Dio, la Santa rispondeva, mi rende superiore ad ogni arte di seduzione, e finchè avrò vita, non mi potrai vincere; che se tu mi togli la vita, la mia vittoria sarà ancora più gloriosa morendo.».

  A200000025 

 Il giorno appresso il prefetto comparve sul suo tribunale, e fattosi condurre innanzi Felicita co' suoi figliuoli, disse alla madre: «Se a te poco importa la vita, abbi almeno pietà di questi teneri tuoi figli» A cui ella tosto rispose: «La pietà che mi chiedi sarebbe dannosissima crudeltà.» Indi volgendo la parola a' suoi figli, loro additando il cielo: «Guardate lassù, loro disse, là vi aspetta Gesù Cristo co' suoi Santi, che a voi hanno aperta la strada.

  A200000032 

 Lo stesso Duca scrisse la vita di s. Aniceto e la fece stampare in latino ed in italiano.

  A200000032 

 «Se la perfetta intelligenza della scrittura, egli dice, se l'innocenza e la santità della vita, se la gloria del martirio, come tutto il mondo lo confessa, considerate separatamente, bastano per rendere un uomo grande ed immortale, che si deve pensare del merito e della gloria di s. Aniceto, in cui tutte queste gloriose qualità si trovano unite?» {21 [225]}.

  A200000049 

 Ritornava da una gran vittoria riportata sui Marcomanni, ma in mezzo a' suoi trionfi fu assalito da una malattia che in breve lo tolse di vita.

  A200000050 

 Il medesimo Marco riusci ad ingannare una donna molto avvenente; ma alcuni fedeli cristiani {33 [237]} poterono guadagnarla di nuovo al Signore, e quella, fedele alla grazia di Dio, fece la confessione de' suoi peccati, e in tutto il tempo della sua vita non cessava di confessare le sue colpe piangendo e lamentando il male che aveva fatto per inganno di quel mago.» ( Vedi s. Irenio, lib.

  A200000050 

 Poichè egli teneva una vita apparentemente austera e divota, si guadagnò la stima di molti, i quali lusingati dalle sue promesse si lasciarono trascinare a cose le più vergognose.

  A200000055 

 Che se sapessimo che il posto apporta giustizia a chi lo occupa, noi te lo avremmo principalmente raccomandato qual prete della Chiesa, che tale è appunto il suo grado.» Da questa sì calda raccomandazione che gli ecclesiastici e fedeli di Lione fanno di Ireneo al Papa, noi abbiamo motivo di conchiudere che passato a miglior vita s. Frotino, loro vescovo, essi desiderassero s. Ireneo per suo successore nell'episcopato, e lo mandassero a Roma pregando Papa Eleutero ad approvare la loro elezione ed a consacrare egli stesso il nuovo vescovo.

  A200000056 

 Dalla medesima scomunica furono colpiti Valentino e Cerdone, i quali finirono anche miseramente la loro vita.

  A200000056 

 Era invecchiato e la sua vita aveva passato parte da cattolico, parte da eretico e parte da scomunicato, finchè Eleutero lo rigettò definitivamente dalla comunione de' fedeli, con sentenza che non sarebbe stato mai più accolto nella Chiesa, se non avesse ricondotto a pentimento quei Romani che {38 [242]} aveva pervertito.

  A200000056 

 Ma invece di portare al Pontefice anime convertite, portò seco in Chiesa una grossa somma di danaro, che corrisponde circa a venticinque mila lire, che (siccome abbiamo accennato nella vita di s. Aniceto) presentò ad Eleutero in pena del suo peccato.

  A200000062 

 Non si sa precisamente se egli abbia terminato la sua vita fra i tormenti de' persecutori, oppure sia stato martire di carità e di fatiche.

  A200000062 

 Quello che è certo si è che le fatiche ed i patimenti sostenuti per la fede l' hanno fatto annoverare fra i martiri, cioè fra quelli che diedero la loro vita per la fede.

  A200000063 

 Il libro pontificale conchiude la vita di questo Pontefice colle seguenti parole: «Questi, s. Eleutero, tenne tre volte la sacra ordinazione nel mese di dicembre, in cui consacrò dodici sacerdoti, otto diaconi, quindici vescovi chemandò in diversi luoghi.

  A200000065 

 Il primo, s. Vittore, Pontefice grande per santità; il secondo, Severo, celebre imperatore per aver perseguitato i Cristiani; il terzo, Tertulliano, illustre per ingegno, ma che macchiò il fine di sua vita coll' apostasia.

  A200000069 

 Abbiamo osservato nella vita di s. Pio I come egli abbia stabilito che la Pasqua si dovesse celebrare la domenica seguente al plenilunio della {48 [252]} luna di marzo.

  A200000107 

 L'imperatore Severo, dopo diciott'anni di governo venne tolto di vita l'anno 211.

  A200000109 

 Dal dialogo, ovvero dalla conferenza avuta {67 [271]} tra Ottavio e Cecilio, ricaviamo parecchie notizie intorno alla vita che menavano i fedeli affidati alla cura di s. Zefirino, e che esso medesimo praticava ed insegnava al popolo.

  A200000109 

 E siccome un pellegrino che fa viaggio tanto più è felice quanto più è scaricato; così fa meglio il suo viaggio da questa vita verso alla celeste patria colui che si trova leggero e spedito per la sua povertà, che non quello che geme sotto il peso delle ricchezze.

  A200000109 

 Se ogni giorno cresce il numero dei cristiani, ciò deriva dal lodevole genere di vita che teniamo.

  A200000116 

 Egli è dalla Chiesa chiamato martire senza che la storia ci dica se egli abbia terminata la vita nei tormenti o consumata dalle fatiche.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000001 

 Dopo la vita di s. Pietro io intendo di proseguire a raccontare le azioni degli altri sommi Pontefici, che dopo di lui governarono la Chiesa.

  A201000002 

 Queste maniere di parlare dovremo anche usarle noi nel raccontare i fatti che riguardano alla vita dei Papi.

  A201000017 

 Costoro sono come pecore senza pastore, {8 [344]} rami tagliati dall' albero della vita che è Gesù Cristo.

  A201000041 

 Ora che abbiamo spiegato i vari nomi che occorre usare nella storia Ecclesiastica riusciranno molto più facili a capirsi le cose che siamo per raccontare nella vita di s. Lino e degli altri sommi Pontefici.

  A201000054 

 Il nuovo ospite e {27 [363]} coll'esempio di sue virtù e col raccontare la vita di G. C., istruì Onosio nella fede.

  A201000063 

 V. Sandini in vita s. Petri.

  A201000079 

 Egli si trovò presente ai miracoli operati dal Divin Maestro durante la sua vita mortale.

  A201000080 

 Dopo di che in compagnia del santo Apostolo si diedero a predicare il Vangelo tra quelle nazioni infedeli e coronarono la loro vita col martirio.

  A201000081 

 Questi soldati di Gesù Cristo, colle fatiche e colla vita, sostennero l'onore del Re del cielo; dando così luminoso esempio di ciò che deve fare ogni fedel cristiano; cioè essere pronto a qualunque fatica, a qualunque patimento, affinchè il nome di Dio sia da tutti glorificato, ed il suo regno si estenda sopra tutta la terra, siccome diciamo in principio dell'orazione domenicale: venga il regno tuo.

  A201000085 

 S. Pietro negli ultimi anni di sua vita aveva conosciuto il bisogno di ripartire la cura dei fedeli di Roma tra più ministri, affinchè ciascuno avesse cura di quella porzione di gregge che venivagli affidata.

  A201000090 

 V. Burio e Novaes vita di s. Cleto.

  A201000092 

 Ma egli stimava poco lo sterminio del gregge, finchè restava in vita il pastore.

  A201000092 

 {54 [390]} Comandò pertanto che fosse cercato il Pontefice; e fu facile il trovarlo, perciocchè dì e notte egli scorreva nelle case e nelle campagne per amministrare i santi sacramenti ed incoraggire i fedeli a mantenersi fermi nella fede, e dare la vita piuttosto che rinnegare Gesù Cristo.

  A201000093 

 L'allegrezza che egli dimostrò quando fu incatenato e messo in prigione, il vivo desiderio di dare la vita per Gesù Cristo, riempì tutti di stupore.

  A201000102 

 Quando s. Paolo dalle prigioni di Roma scriveva ai cristiani di Filippi, annoverò fra i suoi coadiutori Clemente con altri santi predicatori il cui nome era scritto nel libro della vita.

  A201000106 

 Egli vide i due principi degli apostoli a finire la vita col martirio, la qual cosa contribuì ad infiammare la sua carita, a rafforzare il suo zelo e a rendere immobile la sua fede.

  A201000118 

 La santità della loro vita era un modello per tutti.

  A201000127 

 Un papa illustre per nascita, commendevole per la sua dignità, glorioso pe' suoi meriti, venerabile pe' suoi bianchi capelli e ancor più per la santità della sua vita, discende in quegli orridi sotterranei e si sottomette insieme con una turba di malfattori a scavare la terra, intagliare pietre, e bagnare quelle caverne col sudore della sua fronte, e così impiegare in questo bassissimo lavoro il tempo destinato a guidare per la strada del cielo il gregge di Gesù Cristo.

  A201000130 

 Questi miracoli congiunti alla vita santa di Clemente fecero tal sensazione nell' animo di quei {81 [417]} popoli, che in tutto il paese non restò più nè ebreo, nè eretico, nè pagano che non venisse alla fede.

  A201000131 

 Così s. Lino, s. Cleto e s. Clemente tutti e tre ammaestrati nella fede da s. Pietro, dopo di aver con grande zelo lavorato con lui per la gloria di Dio e per la salute delle anime, gli succedettero l'un dopo l' altro nel governo della Chiesa, lo imitarono nella carità e nel fervore, e finirono tutti e tre la loro vita colla corona del martirio.

  A201000132 

 Cominciamo da s. Mattia di cui abbiamo già detto qualche cosa nella vita di s. Pietro.

  A201000132 

 Prima di terminare il racconto delle azioni dei gloriosi primi predicatori del {82 [418]} Vangelo, credo bene di dare un cenno intorno alla vita e morte di quegli Apostoli di cui non si ebbe occasione di parlare nella vita dei Papi.

  A201000134 

 Egli ebbe a soffrire molti tormenti in tutte le sue faticose missioni, e giunse a sacrificare a Dio il suo sangue e la sua vita ad esempio del suo Divin Maestro.

  A201000135 

 Prima di andar a predicare in altri paesi, egli fu pregato dagli Apostoli e dai Giudei convertiti di lasciar loro una storia ovvero un breve racconto di quelle cose che aveva loro predicato intorno alla vita del Salvatore.

  A201000137 

 Fu pure chiamato s. Matteo il quale appena ebbe invocato il nome di G. C. quel cadavere {85 [421]} si alzò pieno di vita.

  A201000137 

 Ma queste e molte altre maraviglie costarono la vita al santo Apostolo; imperciocchè essendo morto il re s'impadronì del regno un suo fratello, il quale per mantenersi in trono credeva dovere sposare Ifigenia.

  A201000137 

 Questi impiegarono tutti i segreti dell'arte magica; ma la defunta continuava a giacere senza vita.

  A201000139 

 Egli respirava ancora e volevano deporlo dalla croce; ma il coraggioso ministro di Gesù Cristo ben conoscendo restargli pochi momenti di vita, li pregò di lasciargli finire la vita in croce ad esempio del suo Divin Maestro: pochi istanti dopo spirò.

  A201000147 

 S. Andrea fratello di s. Pietro fu il primo degli Apostoli ad essere chiamato a seguire G. G. Molte cose di lui sono già state dette nella vita di s. Pietro.

  A201000161 

 Allora il santo Apostolo dimentico della debolezza propria della sua grande età si mette a corrergli dietro gridando: e perchè mi fuggì, o figliuolo? perchè fuggi dal tuo padre, da un vecchio senz'armi? mio figlio, abbi pietà di me, non temere, avvi ancora speranza di perdono, io mi offro mediatore fra te e Gesù Cristo, darò volentieri la mia vita per te, come Gesù Cristo ha dato la sua per noi.

  A201000163 

 S. Giovanni visse fino all'eta di oltre cento anni, ma la sua vita e la sua medesima vecchiezza furono sempre piene di vivacità e di allegria.

  A201000166 

 Dio volle certamente che questo discepolo prediletto finisse i suoi giorni in pace in premio della sublime santità di sua vita, e del modo più angelico che umano con cui conservò la virtù della purità.

  A201000167 

 Tra le altre cose Iddio rivelò a questo santo Apostolo che tutti coloro, i quali serberanno una vita pura e casta, oltre le speciali benedizioni del cielo nella vita presente, avranno un gran premio riserbato in cielo, dove circondati di gloria incomprensibile canteranno un inno di lode a Dio che niun altro può cantare, e seguiranno il Divino Agnello, cioè la persona del Salvatore, in tutti i suoi passi, facendogli corona gloriosa e godendo quei beni che non finiranno mai più.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000009 

 Noi parliamo volentieri {7 [415]} di questo Santo perche la vita di lui è una serie di fatti curiosi e nel tempo stesso edificanti; tal vita fu scritta da san Valerio testimonio oculare e compagno del Santo

  A202000010 

 Aveva una memoria così prodigiosa che, come dice l'autore di sua vita, trasportando nel suo piccolo corpo una moltitudine di libri e di volumi, che una biblioteca non avrebbe potuto {8 [416]} contenere, tutti li riteneva felicemente a memoria.

  A202000023 

 Abbi fiducia, o figliuol mio, e spera nella bontà di Dio: Egli che aprì gli occhi della tua mente senza che uomo ci avesse parte, può anche cangiare il cuore di tuo padre e renderlo mansueto, e così egli per tuo mezzo impari a conoscere la vita immortale, mentre tu per mezzo di lui riconosci di essere venuto in questa vita mortale.

  A202000042 

 Ma in ogni cosa dipendano sempre dai Sommi {23 [431]} Pontefici, nè mai siano rimproverati e tanto meno accusati da uomini secolari o di mala vita.

  A202000048 

 Per la qual cosa i nostri antecessori colla loro apostolica autorità decretarono che non fossero ammessi come accusatori o testimonii coloro che fossero sospetti, o inimici, {28 [436]} o amanti delle liti, quelli che non godono buona fama, che tengono una vita perversa, o che non hanno o non insegnano la vera fede; tutti costoro non siano ammessi a far l'accusatore o il testimonio avanti ai tribunali.

  A202000049 

 )» Un discorso perverso rovina il cuore, da cui nascono il bene e il male, la vita e la morte e quanto proferisce la lingua che domina ogni cosa.

  A202000061 

 Sforzatevi, o fratelli, di compiere queste opere buone, affinchè possiate godere quivi in terra il frutto del bene operato e mercè la grazia del Signore goderlo in etèrno, {36 [444]} che è quanto dire: dopo la presente vita possiate essere accolti nella patria dei beati.».

  A202000073 

 Sia per evitare i tumulti del mondo, sia per servire Iddio con maggior fervore, egli erasi ritirato in Sardegna e conduceva vita romitica.

  A202000076 

 Da ciò ognuno può argomentare quali siano state la crudeltà esercitate contro ai cristiani, la cui vita esemplare era un continuo rimprovero alla sua barbarie, contro ai cristiani {48 [456]} che dai barbari e dai gentili erano giudicati nemici degli Dei, e per conseguenza nemici del medesimo Imperatore.

  A202000101 

 Che più? Egli chiamò i morti dalle tombe, e tra gli altri, alla presenza di molti richiamò a vita Lazzaro morto da quattro giorni e già fetente nel sepolcro.

  A202000101 

 Colla sua morte distrusse la morte che il demonio aveva cagionato agli uomini; e colla sua risurrezione diede a noi la vita.

  A202000101 

 Ora siccome il figliuolo di Dio dopo la sua morte risorgendo, non sarà più per morire, così noi dopo breve e miserabil vita risorgeremo, e vivremo con lui in eterno.

  A202000112 

 Abbiamo già parlato qualche volta di Origene, ma perchè questo famoso scrittore finì i suoi giorni sotto il Pontificato di san Fabiano, con cui ebbe speciali relazioni, sembra a proposito il dare qui un cenno intorno alla vita di lui.

  A202000113 

 Tuttavia scrisse una bellissima lettera a suo padre, esortandolo a dar volentieri la vita per la fede senza lasciarsi intimorire od affliggere da cosa alcuna.

  A202000119 

 Dedicò gli ultimi anni di sua vita a scrivere i suoi celebratissimi commentarii sulle sacre scritture, non che varie operette, tra le quali una contro Celso.

  A202000128 

 Filippo perdette l'esercito e la vita.

  A202000135 

 Egli è per questo motivo che il nome di S. Fabiano fu dalla Chiesa collocato nella serie di que' beati comprensori, che per la santità della vita e pei favori che si ottenevano da Dio a loro intercessione, furono a preferenza di tanti altri annoverati tra quelli che formano le così dette Litanie de' Santi.

  A202000140 

 S. Marziale predicò il Vangelo in Limoges dove prima del fine di sua vita ebbe la consolazione di vedere abbattuti gli idoli, e la città diventata quasi tutta cristiana.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000005 

 Questi pure finisce la vita sotto al taglio di spada crudele, e S. Clemente gli sottentra nel vicariato di Gesù Cristo.

  A203000006 

 Insomma noi abbiamo già scorsa la vita di sette pontefici che da Gesù Cristo {4 [4]} governarono la Chiesa fino alla morte di Alessandro primo, e finirono tutti col martirio; continueremo ancora e compiremo lo spazio di tre secoli, che si chiamano i tre secoli di persecuzione, ma per la Chiesa secoli di trionfo, e vedremo questi vicarii di Gesù Cristo sempre fermi nel sostenere la fede; zelanti nel propagare il Vangelo; coraggiosi nel dar la vita per la fede.

  A203000018 

 Così la madre e dopo di lei i sette suoi figli, lasciando la vita ne' tormenti, volarono a godere la beata eternità.

  A203000036 

 Eccitiamoci piuttosto a grande venerazione verso le reliquie di quegli eroi della fede che combatterono per la causa del Signore in vita, ed ora ci sono protettori presso Dio in cielo.

  A203000038 

 E se ci troveremo in qualche bisogno spirituale ed anche temporale meniamoci prostrati presso le ceneri di que' santi gloriosi, i quali se furono in vita pieni di zelo per far del bene alla misera umanità, lo sono assai più adesso che la loro carità è perfetta in cielo, e che sono cosi potenti presso Dio.

  A203000039 

 Prima di esporvi le azioni di S. Telesforo voglio parlarvi di un genere di vita a cui appartenne questo pontefice prima della sua elevazione al pontificato.

  A203000039 

 Questo genere di vita è molto antico, e sappiamo dalla storia che i profeti Elia ed Eliseo si erano ritirati sopra un alto monte della Palestina detto Carmelo, dove furono seguiti da molti altri.

  A203000040 

 Per la vita santa che tenevano e pei doni di cui erano da Dio arricchiti, i capi furono detti profeti, e i loro dipendenti figliuoli dei profeti; perchè il superiore era un vero padre spirituale che si adoperava pel loro bene spirituale e temporale, e specialmente per condurli a Dio.

  A203000044 

 Ecco le parole del Pontefice: «Per la qual cosa, o fratelli, sappiate che da noi e da tutti i vescovi in questa santa ed apostolica sede radunati, fu decretato che per le sette settimane che precedono la Pasqua del Signore, tutti i sacri ministri si astengano dal cibarsi di carne, perchè siccome la vita dei sacerdoti deve essere diversa da quella dei laici, così deve esservi differenza nel digiuno.

  A203000044 

 Per queste settimane adunque, tutti i sacri ministri si astengano dalle carni e dai passatempi; e si occupino giorno e notte in preghiere, penitenze e nel cantar lodi al Signore.» V. P. Segero, vita di S. Telesforo.

  A203000047 

 V. Burio, in vita s. Teles.

  A203000063 

 Dalla, più tenera età palesò molta bontà di vita e grande altitudine per le scienze; e suo padre lo mandò a Roma affinchè si perfezionasse nelle scienze e nella religione.

  A203000076 

 Affrettati di conseguire la palma gloriosa degli apostoli, quella palma che ottenne S. Paolo dopo moltissimi patimenti, e che ottenne S. Pietro col dare la vita in croce.

  A203000077 

 Nel rimanente Iddio mi ha fatto conoscere vicino il fine di mia vita.

  A203000086 

 Che più? Alcuni di loro sono vissuti pieni di vita fino ai nostri dì.

  A203000086 

 Questo uomo che alla santità della vita univa il coraggio dei martiri, presentò all'imperatore la sua commovente apologia.

  A203000096 

 Le atroci calunnie, egli diceva, delle quali erano accusati i fedeli, cessarono di farmi impressione, tostocbè considerai il dispregio che essi facevano delle dolcezze della vita e della vita medesima.

  A203000096 

 Qual è mai quell'uomo, io chiedeva a me stesso, o interessato o voluttuoso o abbandonato a qualsivoglia altra passione, il quale non tema la morte, e non si reputi felice di poter con una facile menzogna salvare una vita che il mondo considera come il termine della felicità? Pure i cristiani piuttosto che negar Gesù Cristo corrono con intrepidezza alla morte, e soffrono pazientemente tutto quello che può cagionare maggiore spavento alla natura umana.

  A203000098 

 Allo studio e alla meditazione continua de' sacri libri unì s. Giustino gli esercizi della pietà, menando vita celibe, austera e affatto aliena dalle sollecitudini del secolo; e poichè conosceva la sua conversione da una grazia speciale del Signore, così egli volle dedicarsi tutto al suo divin servizio ed abbracciò lo stato sacerdotale.

  A203000098 

 Egli si riguardava come destinato dalla divina provvidenza a far conoscere la verità ad ogni genere di persone, di pubblicarla senza verun riguardo e difenderla a qualunque costo, anche col pericolo della vita.

  A203000101 

 Per quello che spetta a noi, niuno potrebbe farci alcun vero danno ancorchè ci togliesse la libertà e la vita.

  A203000102 

 A voi tocca adunque di mettere in chiaro la condotta di nostra vita e la nostra dottrina se non per evitare la morte, che pel cristiano non è che un bene, almeno per non essere complici di una colpevole ignoranza che noi avremmo trascurato di illuminare.».

  A203000103 

 Aggiunge, che l'unica speranza dei cristiani era la vita e la felicità eterna che dopo morte aspettavano da G. C. il quale deve giudicare tutti gli uomini.

  A203000103 

 Descrivendo egli la vita che secondo i precetti e gli insegnamenti di Gesù C. tenevano i cristiani, osserva tra le altre cose che non solo essi abborrivano ogni azione estranea che potesse offendere la purità, ma che si guardavano con gran cura da ogni sguardo men che onesto per essere noti a Dio, e soggetti a castigo nel suo giudizio non solo i fatti, ma eziandio i pensieri e gli interni movimenti dell'animo.

  A203000103 

 I cristiani, {67 [67]} egli dice, abbracciano lo stato del matrimonio solamente per averne figliuoli ed aver cura di essi; a chi poi non piace la vita coniugale egli vive in una perpetua continenza.

  A203000106 

 Coloro che credono nella nostra dottrina e promettono di menare una vita conforme alle regole ed ai precetti che essa prescrive, debbono in primo luogo digiunare, pregare e chiedere a Dio perdono dei loro passati disordini.

  A203000106 

 Il motivo poi per cui specialmente ci congreghiamo e santifichiamo il giorno del sole si è perchè questo è il primo giorno nei quale Iddio creò il mondo ed alle tenebre fece succedere la luce, e perchè in esso Gesù Cristo Salvator nostro dalla morte risuscitò alla vita.

  A203000106 

 È chiamato da noi questo alimento Eucaristia di cui niuno può essere partecipe, il quale non creda nella nostra {71 [71]} dottrina, e non sia siato rigenerato e lavato da' suoi peccati in quel celeste lavacro, e che non regoli la sua vita secondo gl' insegnamenti di Cristo.

  A203000109 

 Nè dubitò di riprendere pubblicamente le frodi, e i vizi di costoro, non ostante che sapesse le insidie che tramavano contro la sua vita, e non ignorasse la loro potenza presso l'Imperatore, il quale gli amava, perchè esso pure si gloriava del titolo di filosofo.

  A203000203 

 La vita alto valor,.


don bosco-vita del giovane saccardi ernesto.html
  A204000005 

 Scomparsa la speranza di riacquistare quella preziosa vita, si volse il pensiero a quei rimedii che potessero giovare a prolungarla alquanto, a mitigare la crudezza della tosse, a sostenere le affievolite forze.

  A204000015 

 Salutate tutti i miei parenti, e dite loro che al punto della morte si raccoglie quello che si è seminato nel corso della vita.

  A204000022 

 Consoliamoci a vicenda nella speranza che presto lo rivedremo in una vita migliore.

  A204000023 

 Come ognun vede, in perfetta armonia fu la sua vita colla sua morte, vita per tempo consecrata al servizio di Dio, passata nelle pratiche di pietà e di religione; e morte simile a quella dei santi giovanetti che illustrarono la Chiesa, ed ora risplendono in cielo


don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html
  A205000003 

 I genitori del giovane, di cui intraprendiamo a scrivere la vita, furono Savio Carlo e Brigida di lui consorte, poveri, ma onesti contadini di Castelnuovo d'Asti, paese distante dieci miglia da Torino.

  A205000016 

 Quel giorno fu per lui sempre memorabile e si può chiamare vero principio o piuttosto continuazione di una vita, che {19 [169]} può servire di modello a qualsiasi fedel cristiano.

  A205000021 

 Questi ricordi, che spesso andava ripetendo, furono come la guida delle sue azioni sino alla fine della vita.

  A205000022 

 Siate persuasi, che la prima comunione è l'elemento di tutta la vita; e sarà cosa strana che si trovi alcuno che abbia compiuto bene quel solenne dovere, e non ne sia succeduta una vita buona e virtuosa.

  A205000034 

 Il trovarsi più fanciulli insieme, svestiti e talvolta in luoghi pubblici a bagnarsi, riesce cosa pericolosa {23 [173]} pel corpo, e noi pur troppo in tale stagione dobbiamo tristamente spesse volle lamentare annegamenti di ragazzi e di altre persone che terminano la loro vita affogati nell'acqua; ma il pericolo è assai maggiore per l' anima.

  A205000062 

 Egli continuò colà nel tenor di vita tenuta in Murialdo ed a Castelnuovo, perciò dovrei ripetere le cose che di lui scrissero gli antecedenti suoi maestri; giacchè il signor D. Cugliero

  A205000071 

 Allora lo chiamai da parte, e messici a ragionare dello studio fatto, del tenor di vita fino allora praticato, siamo tosto entrati in piena confidenza egli con me, io con lui.

  A205000088 

 Il suo tenor di vita per qualche tempo fu tutto ordinario.

  A205000089 

 Di qui ebbe cominciamento quell' esemplare tenore di vita, quel continuo progredire di virtù in virtù, quell' esattezza nell'adempimento de' suoi doveri, oltre cui non si può andare.

  A205000096 

 Egli è nel decorso di quest'anno, che la vita di Domenico ci somministra un fatto che ha dell' eroismo, e che è appena credibile in quella giovanile sua età.

  A205000121 

 La smania che egli dimostrava di volersi far santo non derivava dal non tenere una vita veramente da santo, ma ciò diceva, perchè egli voleva far rigide penitenze, passar lunghe ore nella preghiera, le quali cose erangli dal direttore proibite, perchè non compatibili colla sua età e sanità e colle sue occupazioni.

  A205000124 

 Leggeva di preferenza la vita di quei santi che avevano lavorato in modo speciale per la salute delle anime.

  A205000158 

 Nè pensiamoci che egli non comprendesse l'importanza {69 [219]} di quanto faceva e non avesse un tenor di vita cristiana, quale si conviene a chi desidera di far la comunione quotidiana.

  A205000169 

 Ad onore di Maria SS. per ottenere la sua protezione in vita ed in morte.

  A205000172 

 La sua età, la sanità cagionevole, l'innocenza di sua vita l'avrebbero certamente dispensato da ogni sorta di penitenza; ma egli sapeva che difficilmente un giovane può conservare l'innocenza senza la penitenza, e questo pensiero faceva si che la {72 [222]} via dei patimenti per lui sembrava coperta di rose.

  A205000181 

 Tutta la vita di Domenico si può dire essere un esercizio di divozione verso Maria Santissima.

  A205000183 

 Lo scopo era di assicurarsi la protezione della gran Madre di Dio in vita e specialmente in punto di morte.

  A205000184 

 , (segue il nome di altri compagni) per assicurarci in vita ed in morte il patrocinio della Beatissima Vergine Immacolata, e per dedicarci {76 [226]} intieramente al suo santo servizio, nel giorno 8 del mese di giugno, muniti tutti dei Ss. Sacramenti della confessione e comunione, e risoluti di professar verso la Madre nostra una filiale e costante divozione, protestiamo davanti all' altare di Lei e col consenso del nostro Spiritual Direttore, di voler imitare per quanto lo pernotteranno le nostre forze LUIGI COMOLLO

  A205000187 

 A fine poi di assicurarci della perseveranza nel tenor di vita cui intendiamo di obbligarci, sottomettiamo il seguente regolamento al nostro Direttore.

  A205000214 

 E Maria? Benedica essa i nostri sforzi, giacchè l'inspirazione di dar vita a questa pia società fu tutta sua.

  A205000214 

 E se Dio ci concederà grazia e vita per servirlo nel sacerdotal Ministero, noi ci adopreremo con tutte le nostre forze per farlo col massimo zelo, e diffidando di nostre forze, illimitatamente fidando nel divino soccorso, potremo sperare che dopo questa valle di pianto consolati dalla presenza di Maria, raggiungeremo sicuri in quell'ultima ora quel guiderdone eterno, che Iddio tien serbato a chi lo serve in ispirito e verità.

  A205000215 

 Il Direttore dell' Oratorio lesse di fatto il sopra esposto regolamento di vita e dopo di averlo attentamente esaminato, lo approvò colle seguenti condizioni:.

  A205000222 

 Prima di accettare qualcheduno, gli si faccia leggere la vita di Luigi Comollo.

  A205000240 

 Io ti sarò sempre amico, e finchè il {87 [237]} Signore mi lascerà in vita, pregherò pel riposo dell'anima tua.

  A205000255 

 La malattia sembrava leggiera; più volte parve perfettamente vinta, più volte ricadde, finchè quasi inaspettatamente venne all'estremo della vita.

  A205000258 

 Per tutto il tempo che Domenico sopravvisse al suo amico l'ebbe ognor presente nelle pratiche di pietà, e soleva dire, che non poteva andar ad ascoltar la santa messa, od assistere a qualche esercizio divoto senza raccomandare a Dio l'anima di {92 [242]} colui che in vita erasi cotanto adoperato pel suo bene.

  A205000259 

 Finora ho raccontato cose che presentano nulla di straordinario, se non vogliamo chiamare straordinaria una condotta costantemente buona, che si andò sempre perfezionando coll'innocenza della vita, con le opere di penitenza e coll'esercizio della pietà.

  A205000259 

 Per la qual cosa io stimo bene di avvisarne il lettore, che quanto ivi riferisco, ha piena somiglianza con fatti registrati nella Bibbia e nella vita dei santi; riferisco cose che ho vedute cogli occhi miei, assicuro {93 [243]} che scrivo scrupolosamente la verità, rimettendomi però interamente ai riflessi del discreto lettore: eccone il racconto.

  A205000267 

 L'innocenza della vita, l'amor verso Dio, il desiderio delle cose celesti avevano portato la mente di Domenico a tale stato che si poteva dire abitualmente assorto in Dio.

  A205000275 

 Chi ha letto quanto abbiamo fin' ora scritto intorno al giovane Savio Domenico, conoscerà di leggieri che la vita di lui fu una continua preparazione alla morte.

  A205000276 

 Volendo dire che gli restava poco tempo di vita, e che doveva essere sollecito in fare opere buone prima che giungesse la morte.

  A205000277 

 Consiste questo esercizio nel prepararci a fare una confessione e comunione come se fosse l'ultima della vita.

  A205000282 

 - Che mi aiuti a farmi santo, che mi aiuti a fare una santa morte, e che negli ultimi momenti di mia vita mi assista e mi conduca al cielo.

  A205000287 

 L'unica cosa che potrebbe protrargli la vita, si è l'allontanarlo intieramente qualche tempo dallo studio e trattenerlo in occupazioni materiali adattate alle sue forze.

  A205000300 

 - Offrire la sua vita al Signore.

  A205000320 

 Ma non era così, egli era maturo pel cielo; nel breve corso di vita erasì già guadagnata la mercede dei giusti, come se fosse vissuto a molto avanzata età, ed il Signore lo voleva sul fiore degli anni chiamare a se per liberarlo da' pericoli in cui spesso fanno naufragio anche le anime più buone.

  A205000323 

 Ora che egli giudicava essere realmente quella l'ultima comunione della sua vita, chi potrebbe esprimere il fervore, gli slanci di teneri affetti che da quell'innocente cuore uscirono verso l'amato suo Gesù!.

  A205000323 

 Tutte le volte che nel corso della vita si accostava ai santi sacramenti {111 [261]} sembrava sempre un S. Luigi.

  A205000325 

 La sua pazienza fu esemplare in tutti gl'incomodi sofferti nel corso della vita; ma in questa ultima malattia egli apparve un vero modello di santità.

  A205000327 

 Ma egli o fosse mosso da sentimenti di devozione, oppure fosse così inspirato da voce divina che gli parlasse al cuore, fatto sta che contava i giorni e le ore di vita come si calcolano colle operazioni dell' aritmetica, {113 [263]} ed ogni momento era da lui impiegato a prepararsi a comparire dinanzi a Dio.

  A205000329 

 Eravamo al 9 di marzo, quarto di sua malattia, ultimo di sua vita.

  A205000329 

 Quindi si volse al {114 [264]} crocifisso e recitò questi versi che gli erano molto famigliari nel corso della vita.

  A205000334 

 Avviene però talvolta che anime buone dopo una santa vita provino terrore e spavento all'avvicinarsi l'ora della morte.

  A205000334 

 Difatto l'innocenza conservata fino all' ultimo momento di vita, la sua viva fede, le continue preghiere, le lunghe sue penitenze e la vita tutta seminata di tribolazioni gli meritarono certamente tal conforto in punto di morte.

  A205000334 

 Questo accade secondo gli adorabili decreti di Dio, che vuole purgare quelle anime dalle piccole macchie che forse hanno contratto in vita e così assicurare e rendere loro più bella la corona di gloria in cielo.

  A205000334 

 Se in vita sua ha seminato opere buone, egli raccoglierà in quegli ultimi momenti frutti di consolazione; se ha seminato opere cattive, allora raccoglierà desolazione sopra desolazione.

  A205000345 

 La falce della morte mieteva ieri l' altro la vita di uno tra i più virtuosi vostri compagni, del buon giovinetto Domenico Savio.

  A205000345 

 «Non è molto tempo, o giovani carissimi, che parlandovi a caso della caducità della vita umana, vi faceva osservare come la morte non risparmia talvolta anche la vostra florida età, e per esempio vi adduceva, come or sono due anni, in questi medesimi giorni frequentava questa medesima scuola, sedeva qui presente ad ascoltarmi un giovane pieno di vita e di vigore, il quale dopo l'assenza di pochi giorni passava da questa vita dai parenti e dagli amici compianto

  A205000346 

 Egli {122 [272]} non trova espressioni più acconcie a lodare l'amato suo figliuolo che col chiamarlo un altro S. Luigi Gonzaga, sì nella santità della vita come nella beata rassegnazione della morte.

  A205000347 

 A voi mi appello, che gli eravate compagni non solo nella scuola, ma pur anche negli usi domestici della vita, se mai lo avete veduto a far cosa che lo mostrasse dimentico di alcuno de' suoi doveri.

  A205000348 

 O beati quei giovani che a tali concetti s'inspirano! Faranno la loro felicità in questa vita e nell'altra, e beati renderanno i parenti, che li educano, i maestri, che li istruiscono, tutte le persone che si occupano del loro bene.

  A205000348 

 Quante volte io l'osservai con quel suo sguardo rivolto al cielo, al cielo che sì presto doveva essere la sua dimora, raccogliere tutti i suoi sentimenti, e con quell'atto offrirli al Signore ed alla Beatissima sua madre, con quella pienezza di affetti, che appunto richiedono le recitate preghiere! E questi sentimenti, o amatissimi giovani, erano poi quelli, che animavano i suoi pensieri nel compiere ogni suo dovere, erano quelli, che ogni suo atto, ogni sua parola santificavano, che tutta la sua vita interamente dirigevano alla gloria di Dio.

  A205000349 

 Dilettissimi giovani, la vita è un dono preziosissimo, che Iddio ci fece, per darci il mezzo di acquistarci dei meriti pel cielo, {127 [277]} e cosi sarà se tutto quello che noi facciamo è tale, che offerirsi possa a quel supremo Donatore, come appunto faceva il nostro Domenico.

  A205000349 

 Ma che direm noi di quel giovane, che passa tutta intera la vita dimentico affatto del fine a cui Dio lo ha destinato, che mai non trova un momento, in cui pensi a dedicare i suoi affetti al Creatore, che pel suo cuore non dà mai luogo ad alcuna aspirazione che lo sollevi verso il suo Dio? Inoltre che diremo di quel giovane che fa quanto sta in lui per tenere da sè lontani simili sentimenti, o per combatterli e soffocarli, se li sente vicini a penetrare nel suo cuore? Deh riflettete alquanto sulla santa vita e sul santo fine del carissimo vostro compagno sulla invidiabile sorte, di cui possiamo avere fiducia che egli goda; e quindi ritornando col pensiero su di voi stessi esaminate che cosa ancora vi manchi per somigliargli e quali voi essere vorreste, se al par di lui vi trovaste sul punto di dovervi presentare a quel tribunale ove Dio chiederà a tutti stretto conto di ogni più leggiero mancamento.

  A205000351 

 E si raccontano non poche grazie ottenute per le preghiere fatte a Dio dal giovane Savio mentre egli era ancora nella vita mortale.

  A205000351 

 Mentre egli ancora viveva, molti si davano sollecitudine per seguirne i consigli, gli esempì ed imitarne le virtù; molti anche mossi dalla specchiata condotta, dalla santità della vita, dall'innocenza de' suoi costumi, si raccomandavano alle sue preghiere.

  A205000353 

 Altri poi soggiungevano; se non è andato direttamente al Paradiso Domenico Savio che tenne una vita così pura e cosi santa, chi potrà mai dirsi che ci possa andare? Laonde fin d'allora diversi amici e compagni, che ammirarono le sue virtù in vita, studiavano di farselo modello nel bene operare e cominciarono a raccomandarsi a lui come a celeste protettore.

  A205000355 

 Riconosco questa grazia ottenuta da Dio per intercessione di questo mio compagno, mio familiare in vita, mio aiuto e conforto ora che gode la gloria del cielo.

  A205000356 

 Con questo fatto io pongo termine alla vita del giovane Savio, riservandomi a stampare altri fatti quando il tempo farà conoscere che possano tornare a maggior gloria di Dio e vantaggio delle anime.

  A205000356 

 Nella povera sua condizione egli visse una vita la più lieta, virtuosa ed innocente, cui fu {135 [285]} corona una santa morte.

  A205000357 

 A me sembra che questo sia il mezzo più sicuro per vivere giorni felici in mezzo alle afflizioni della vita, in fine della quale vedremo anche noi con calma avvicinarsi il momento della morte.

  A205000357 

 Accostiamoci con frequenza e colle dovute disposizioni a questo bagno di salute nel corso della vita; ma tutte le volte che ci accosteremo al medesimo non manchiamo di volger un pensiero sulle confessioni passate per assicurarci che siano state ben fatte, e se ne scorgiam il bisogno, rimediamo ai difetti che per avventura ci fossero occorsi.

  A205000357 

 E allora colla ilarità sul volto, colla pace nel cuore andremo incontro al nostro Signore Gesù Cristo, che benigno ci accoglierà per giudicarci secondo la sua grande misericordia e condurci siccome spero per me e per te, o lettore, dalle tribolazioni della vita alla beata eternità per lodarlo e benedirlo per tutti i secoli.

  A205000357 

 Ma non manchiamo d'imitare il Savio nella frequenza del Sacramento della confessione che fu il suo sostegno nella pratica costante della virtù, e fu guida sicura che lo condusse ad un termine di vita cotanto glorioso.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000003 

 Callisto aveva già lavorato con grande zelo sotto al Pontificato de' suoi antecessori: più volte aveva esposta la vita ai pericoli, anzi fu più volte sul punto di essere condotto al martirio, ma la divina provvidenza lo aveva riserbato pel governo della Chiesa universale.

  A206000008 

 La premura di rispettare e far rispettare le ceneri de' trapassati nasceva dalla persuasione che ognuno aveva che il corpo è bensì un vaso fragile il quale deve in breve spezzarsi; ma in questo vaso avvi un tesoro prezioso, cioè l' anima umana, che alla morte va al possesso di una sorte {7 [79]} eterna, beata od infelice secondo le opere fatte nella presente vita.

  A206000010 

 La parola cimiterio viene dal greco e vuol dire dormitorio, perchè la morte devesi considerare come un riposo delle {8 [80]} fatiche della vita; ed i nostri cadaveri sono depositati nei cimiteri, come chi piglia sonno, perchè dovremo tutti un giorno risorgere, e l'anima di ciascuno dovrà prendere il corpo che aveva prima della morte.

  A206000029 

 Fra costoro eravi un santo vecchio sacerdote, di nome Calipodio, che aveva consumata la sua vita in opere di carità e di religione.

  A206000048 

 Palmazio rispose: feci questo come insensato; ora ho aperto gli occhi alla verità, e prego di tutto cuore il Signor Gesù Cristo, che mi perdoni i disordini della mia vita passata, perchè ho peccato per ignoranza.

  A206000050 

 Ma egli aveva già conosciuta la vanità delle cose del mondo, perciò fermo nella fede, fece a Dio offerta di se medesimo, e ben lungi dal badare alle mollezze della vita, cominciò a digiunare, a pregare senza interruzione; e non cessava d'invocar la misericordia di Dio scongiurando Gesù Cristo a concedergli spazio di vera penitenza.

  A206000060 

 Ma le forze dell' uomo sono finite, e il Santo Pontefice, sia per la privazione dei cibi e per lo squallore delle carceri, sia pei tormenti, era ridotto presso che all'estremo della vita.

  A206000064 

 V. Anastasio nella vita di lui.

  A206000078 

 Oltre a quanto fu detto di questa chiesa giudichiamo bene di aggiungere ancora alcune cose che servono come di documento a provare quanto abbiamo esposto nella vita di S. Callisto.

  A206000081 

 in vita Greg.

  A206000093 

 Ella ci aiuterà nei pericoli della vita presente, ci assisterà nel maggiore di tutti i pericoli in punto di morte.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000001 

 La santità di vita praticata fin dalla sua giovinezza; lo zelo con cui adempì i doveri di semplice sacerdote; l'aiuto che prestò a tre pontefici che lo precedettero nella sede pontificia, il faticoso pontificato di sette anni appena, ma in tempi difficilissimi; la sua grande carità verso i poveri; la sollecitudine nel convertire i gentili al vangelo e nel soccorrere ed incoraggire i cristiani che pativano per la fede; il coraggio con cui più volte dovette affrontare la rabbia dei persecutori {3 [297]} ed i tormenti dei carnefici, e finalmente il luminoso e doloroso suo martirio sono le doti preziose che adornano e formano la gloria di questo pontefice.

  A207000002 

 Premesse queste osservazioni noi passiamo al racconto della vita di S. Urbano

  A207000004 

 Dio però l'aveva fino allora conservato affinchè impiegasse gli ultimi sei anni di vita nel governo della Chiesa Universale.

  A207000004 

 Onde quando la elezione del successore di s. Callisto cadde sopra di s. Urbano, ognuno godeva perchè tale scelta fosse avvenuta nella persona di un uomo che aveva pressochè consumata la vita nelle fatiche, ne' patimenti, nelle opere {7 [301]} di carità, e cui nulla più mancava che la corona del martirio, siccome ardentemente desiderava.

  A207000026 

 Queste statue, che i malfattori condannati alle miniere estraggono dalle viscere della terra, cerne possono mai essere dei veraci e meritare la confidenza degli uomini? Dimmi, o Tiburzio, trovi tu differenza tra un corpo morto ed uno di tali idoli? Il corpo morto conserva altresì tutti i suoi membri, ma questi membri non danno segno di vita.

  A207000026 

 Similmente un idolo ha pure la forma di uomo, ma non può fare opera alcuna, in lui tutto è morto, anzi un idolo è meno di un cadavere, perchè il cadavere ha già avuto vita, ha avuto gli occhi, le orecchie, la bocca, le mani, i piedi che adempivano il loro ufficio: cose tutte che negli idoli non mai esistettero.

  A207000033 

 Santa Cecilia e Valeriano avevano lasciato che Tiburzio sfogasse i suoi pusillanimi timori, e come ebbe finito, Cecilia disse con calma: avresti ragione, o Tiburzio, di sgomentarti se dopo la presente vita non ve ne fosse un'altra; ma poichè v'ha un'altra vita che non finirà giammai, perchè dobbiamo aver paura delle sofferenze presenti, se con queste possiamo assicurarci l'eterna felicità del cielo?.

  A207000034 

 Era la prima volta che Tiburzio ascoltava dottrine di tal fatta; onde dimandò puerilmente, chi mai fosse andato a vedere le cose dell'altra vita, di poi fosse tornato a raccontarle agli uomini viventi.

  A207000035 

 Gettandosi poi ai pie del fratello e di s. Cecilia, diceva fra le lagrime: Ah se il mio cuore ed il mio pensiero ora rimanessero {26 [320]} affezionati alla vita presente, dovrei contentarmi di perdere la felicità della vita avvenire! Questo non sia mai.

  A207000035 

 Quando poi Cecilia ebbe in breve narrato come il Figliuolo di Dio era egli medesimo venuto dal cielo in terra per farsi Uomo e diventar cosi infallibile maestro degli uomini, ed aveva insegnato la strada che conduce alla vita eterna, e per conferma della sua dottrina aveva operato i più stupendi miracoli; quando fece osservare come egli per la salvezza nostra aveva patito, era morto e risuscitato, ed aveva propagato la sua dottrina per mezzo degli Apostoli, i quali per la fede avevano pur sacrificata la vita; Tiburzio pieno di compunzione si pose a piangere e sospirare.

  A207000037 

 Il s. Pontefice aveva fatto loro osservare che la cristiana religione non promette felicità in questo mondo, ma che le tribolazioni sono la vita dei veri seguaci di G. C.; la loro ricompensa è riservata in Cielo.

  A207000041 

 Ci conceda Iddio di poter imitare la santità della loro vita e seguirne gli esempi.

  A207000048 

 Almacchio: Voi siete i più stolti tra gli uomini: voi abbandonate le cose utili e i piaceri della vita presente e vi dilettate solo delle fatiche e de' patimenti.

  A207000050 

 Gli nomini di buon tempo vedendo i poveri contadini così attenti nelle loro fatiche, li schernivano dicendo: miserabili che siete! perchè consumare cosi la vostra vita? Perchè perdere così il tempo? Perchè annoiarvi in tali lavori? Se siete saggi, venite con noi e state allegri.

  A207000056 

 Il tempo presente è dato agli uomini per seminare: coloro che quaggiù se la passano nell'ozio e ne' piaceri raccoglieranno di poi gemiti e pianti nell'altra vita; ma coloro, che seminano fra i travagli e fra le lacrime, nella vita avvenire raccoglieranno un gaudio che non ha più fine.

  A207000060 

 Noi diamo volentieri il sangue e la vita per la nostra fede.

  A207000062 

 Al contrario i pagani muoiono disperati perchè essi muoiono condannati pei loro delitti e non hanno la speranza della felicità loro preparata nella vita avvenire.

  A207000062 

 Costui preso da maraviglia al vedere quei due nobili giovani che sul fiore dell' età andavano con gioia alla morte come se andassero ad una gran festa, non potè tenersi dal dir loro questo parole: Quale è mai il motivo di questa vostra allegrezza, giacchè i nostri pagani, quando vanno alla morte pei loro delitti, sono pieni di sdegno e di disperazione, mentre voi vi andate con gioia? - Eglino risposero: I cristiani muoiono volentieri per Gesù Cristo, imperciocchè sacrificando la vita presente ad onor di Dio, acquistano una vita beata e gloriosa che non ha più fine.

  A207000064 

 Allora santa Cecilia indirizzò queste parole al suo sposo ed al fratello di lui: Orsù, o soldati di Gesù Cristo, rigettate le opere delle tenebre e rivestitevi delle armi della luce: {37 [331]} voi avete combattuto degnamente, il vostro corso è terminato: avete conservato fede a Gesù Cristo, ed ora andate alla corona di vita eterna, che egli giusto giudice darà a voi e a tutti quelli che con opere buone stanno aspettando la sua venuta.

  A207000064 

 Tutti erano commossi: Valeriàno e Tiburzio non altro desideravano che di compiere presto il sacrifìcio della loro vita.

  A207000068 

 Il dare la vita per Gesù Cristo è come cangiar terra in oro; è la mutazione di un tugurio miserabile con un magnifico palazzo; è l'offerta di cose misere di un momento per comperare cose eterne preziosissime ed immortali.

  A207000068 

 Insomma Gesù Cristo compenserà quanto patiremo per lui con un centuplo nella vita presente e con una felicità eterna nell'altra.

  A207000070 

 Cecilia disse: se voi credete tali cose, io farò venire qua in mia casa un uòmo che vi farà tutti partecipi della vita eterna.

  A207000074 

 Il giudice andava studiando qualche risposta, ma rimanendo ognor più imbrogliato, esclamò: Orsù, infelice donzella, non sai che il potere di vita e di morte è dato dagli invincibili nostri principi nelle mie mani? Come osi parlarmi con tanto orgoglio?.

  A207000077 

 Cecilia replicò: Tu hai detto che i tuoi principi ti hanno dato il potere di vita e di morte.

  A207000077 

 Tu non hai che il potere di morte; tu puoi togliere la vita ai vivi, questo è vero, ma non puoi dare la vita ai morti.

  A207000078 

 Almacchio riprese: Or via, o donzella, deponi la tua audacia e sacrifica agli Dei, e salva la tua vita: ecco qui nel pretorio le statue a cui puoi offerire incenso.

  A207000081 

 Ed ella impiegava gli ultimi avanzi di vita per esortarli ad essere coraggiosi e costanti nella fede.

  A207000082 

 Io lo aveva pregato che mi desse ancora tre giorni di vita, perchè potessi essere consolata dalla vostra presenza, e raccomandarvi alcune cose.

  A207000085 

 Presentemente accanto a questa chiesa avvi un monastero in cui molte sacre vergini servono Gesù Cristo colla santità della vita e coll'esercizio della carità cristiana.

  A207000101 

 Almacchio disse: Sì, sì: appunto ingannati da questa vana speranza del regno de' cieli, Cecilia col suo marito, col suo cognato perdettero tutta la loro gloria; egli è per questa vana speranza che si ridussero a perdere la vita sul fiore della loro età, e morendo diedero a te un immenso tesoro che tu mi devi sull'istante restituire.

  A207000102 

 Urbano si accorse che il discorso del Prefetto generava non piccolo scandalo in quelli che erano presenti: perciò nel trasporto di santo zelo, stolto, gli disse, conosci il tuo Creatore pel cui amore eglino {54 [348]} distribuirono ai poveri tutte le loro sostanze e diedero con gioia la vita.

  A207000114 

 Alle quali cose il sacerdote Giovanni rispose: E questa una evidente menzogna, perciocchè questo nostro caro Padre visse sempre nell' amor di Cristo fin dalla sua gioventù e reputò sempre per sè un guadagno il dare la vita pel santo nome di lui.

  A207000114 

 Molte volte fu tentato e provato per la fede, ma egli, ad imitazione di Gesù Cristo, qual buon Pastore si offrì sempre pronto a dar la sua vita per salvare l'anima delle sue pecorelle.

  A207000119 

 Dopo di aver a lungo parlato della grande felicità che Dio prepara a quelli che soffrono per suo amore nella vita presente si posero a lodare il Signore.

  A207000121 

 Il Papa voleva parlare, ma Andino il prevenne e dando prova di esser già vero cristiano pose da parte ogni rispetto umano e confessò coraggiosamente la fede con queste parole: io sono un infelice, che nella passata mia vita non ho conosciuto il mio Creatore; ora però gli rendo umili grazie, perchè almeno sul finire de' miei giorni mi usò un tratto della sua grande misericordia, e mi condusse alla conoscenza di lui medesimo.

  A207000123 

 Fattili poscia venire davanti al suo tribunale li assalì con questo discorso: Ditemi, o infelici, qual e mai questa vostra pazzia che vi fa desiderare più la morte che la vita? Urbano prontamente rispose: Tu non sai, come sia considerata la morte dai cristiani.

  A207000123 

 Sappi adunque che coloro, i quali patiscono per Gesù Cristo, non muoiono, ma acquistano una vita eterna.

  A207000129 

 Se voi, dissero, per onorare i vostri dei che sono di legno o di pietre, lavorate dalle mani degli uomini, siete cosi coraggiosi da non risparmiare la vostra vita e quella dei vostri più stretti parenti, che cosa non dovremo far noi per amore di Dio vivo e vero da cui siamo stati creati, da cui siamo tuttora conservati ed in mille guise beneficati?.

  A207000140 

 Che se Egli ci trova degni di sè e non vuole liberarci, ti assicuriamo che per noi sarà una gloria il dare la vita pel nostro Creatore, ma non ci sottometteremo mai a' tuoi ingiusti comandi.

  A207000143 

 Diede egli un tale urlo nel pavimento che restò sull' istante senza vita.

  A207000145 

 Fatto quindi il segno della santa Croce, per indicare che morivano per la fede e che univano i loro patimenti alla passione e morte del Salvatore che è re de' martiri, offerirono a Dio la loro vita pregando cosi: O Signore, degnatevi di riceverci secondo le vostre promesse, affinchè possiamo vivere per Voi e da Voi aiutati possiamo giungere al possesso di quella gloria che nel vostro regno si gode per tutti i secoli.

  A207000146 

 Tuttavia i Tribuni Fabiano, Callisto ed Ammonio, quelli stessi che erano andati a visitar il santo Pontefice nella prigione, scelsero il tempo opportuno, andarono a prendere {75 [369]} quei corpi, fecero gran pianto specialmente sopra il cadavere del loro Pastore che per amor delle sue pecore aveva dato la propria vita, e li portarono tutti a seppellire nel Cimitero detto di Pretestato che è una diramazione di quello di S. Callisto lungo la via Appia.

  A207000147 

 Egli aveva tenuto cinque volte la sacra ordinazione nel mese di dicembre, in cui aveva consacrato nove Preti, cinque Diaconi, otto Vescovi, che aveva spedito in varii paesi a stabilire nuove diocesi o a succedere ad altri Vescovi che per lo più in que' tempi terminavano la vita col martirio.

  A207000165 

 I santi risposero: Lo siamo tutti e ti assicuriamo che è meglio riconoscere e {86 [380]} confessare G. C., che è quella strada che conduce alla vita eterna, piuttosto che piegare il capo alle stupide divinità od eseguire gli empi vostri comandi che conducono alla perdizione.

  A207000168 

 Così la santità, la dottrina, il martirio di s. Urbano, che in vita avevano guadagnato tante anime a Gesù Cristo, continuavano dopo morte ad accrescere a lui la gloria celeste ed accrescere eziandio il numero degli eletti che seguendo il suo esempio andavano ad unirsi con lui e col Re de' martiri, che è Gesù Cristo, il quale col Padre e collo Spirito Santo vive e regna per tutti i secoli.

  A207000169 

 Cosi nell'oscurità delle tombe, dove in vita aveva tollerato fame, sete ed innumerabili patimenti per amore di Gesù Cristo, dopo morte egli era glorificato con luminosi tratti della potenza divina in quello stesso luogo ove era stato umiliato ed oppresso.

  A207000169 

 La dottrina e la santità di s. Urbano erano talmente in venerazione durante la sua vita mortale, che appena morto cominciò a farsi gran concorso di fedeli alla tomba di lui.

  A207000175 

 La sua fede fu ricompensata coll'acquisto della loquela che nel corso di sua vita non aveva mai potuto usare.

  A207000176 

 D'allora in poi non andò più soggetto alla malattia che l'aveva travagliato in tutto il corso della vita.

  A207000188 

 Cosi quel giovanetto consacrò il rimanente di sua vita in onore di colui che colla sua intercessione presso Dio gliel' aveva donata.

  A207000188 

 Quel giovanetto non trovava modi sufficienti ad esprimere la sua gratitudine verso colui dal quale conosceva il suo ritorno dalla morte alla vita.

  A207000191 

 Sinceramente pentito dei disordini della vita trascorsa pregava con fede promettendo ravvedimento.

  A207000194 

 I desolati genitori {100 [394]} vedendo il caro figliuolo nel massimo pericolo della vita, lo prendono e colla più grande prestezza lo portano al Santuario, e lo fanno benedire colle reliquie del Santo.

  A207000195 

 Abbiamo veduto, ivi si continua, tre donne oppresse da grave incomodo: la prima aveva un braccio attratto, di cui nulla potevasi servire, le altre due soffrivano pure dolori in un braccio per modo, che non potevano campare la vita perchè inabili al lavoro.

  A207000195 

 Venute queste tre donne alla cappella del Santo, fatta una piccola limosina unitamente ad una fervorosa preghiera, furono tutte e tre guarite della loro infermità; comprese da gratitudine partirono dal Santuario lodando e benedicendo Iddio che aveva dato agli uomini un protettore cosi potente e invitando tutti {101 [395]} a ricorrere a s. Urbano, sicuri di ottenere a sua intercessione quelle grazie spirituali e temporali che ogni giorno ci occorrono ne' varii bisogni della vita.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000002 

 Ed è in vista di tutto ciò, che si è stimato di pubblicare eziandio nelle Letture cattoliche il presente compendio della vita di questa inclita sposa di Gesù Cristo per {4 [278]} così porgere ai nostri lettori il mezzo opportuno di trarne spirituale vantaggio.

  A208000002 

 In primo luogo dal padre Elia di s, Teresa carmelitano, il quale scrisse la vita della Beata pochi anni dopo la morte di Lei: dal padre Anselmo di s. Luigi Gonzaga del medesimo ordine; ed infine ai nostri giorni dal padre Teppa Barnabita: scrittori tutti dotti e pii.

  A208000002 

 Tu insomma, o lettore, troverai nella vita della Beata Maria degli Angeli un perfetto modello di virtù e di santità, tale nondimeno da potersi imitare da ogni cristiano secondo il proprio stato.

  A208000003 

 Una vita virtuosa ci faccia seguaci degli esempi della nostra Beata, e ci renda felici nel tempo e nell' eternità.

  A208000005 

 Imperocché da loro cristianamente allevata ed istruita potè gettare sin dai primi suoi anni salde fondamenta all' edifizio di quella santità che noi avremo da ammirare in Lei nel corso di questa vita.

  A208000006 

 Accordatasi pertanto col detto suo fratellino deliberarono insieme di fuggire nascostamente di casa e andare in qualche deserto a far penitenza, e menar vita santa.

  A208000006 

 Udendo essa sovente a raccontare la vita dei Santi da una buona serva di casa, si accese di un vivo desiderio di imitarne qualcuno.

  A208000009 

 La divota fanciulla rese ella pure le dovute grazie alla sua celeste liberatrice, e in segno di riconoscenza propose di spendere unicamente per Lei e pel suo Gesù quella vita, da Lui ricevuta per la potente di lei intercessione.

  A208000009 

 Perciò la sua vita non tardò ad essere a tutti di esempio e di ammirazione.

  A208000018 

 Maravigliata la contessa della vita cotanto esemplare di sua figlia, ne parlava un di col direttore di lei, il quale le disse queste parole: Mi creda che sua figlia sarà un giorno una gran santa.

  A208000019 

 Con un sì mirabile tenor di vita giungeva la nostra giovarietta all' età di anni dodici, e crescendo ognora più nel suo cuore le ardenti fiamme di essere tutta di Gesù, desiderava di vedersi cadere ai piedi {27 [301]} quelle catene, che in mezzo al mondo ancor la tenevano come imprigionata.

  A208000021 

 Giunta a casa e ristabilitasi in perfetta {29 [303]} salute cominciò il suo primiero tenor di vita.

  A208000022 

 Suo padre dopo una vita menata nell' esercizio di tutte le cristiane virtù, già maturo pel Cielo, andò a ricevere il premio della sua pietà, lasciando inconsolabile la famiglia.

  A208000025 

 Avendo ciò udito la madre, si turbò altamente, e per niun conto voleva che ella abbracciasse si grande austerità di vita.

  A208000025 

 Presala colà un giorno le disse quanto un grande amore materno poteva suggerirle: la sua deliberazione di rendersi carmelitana sembrarle una solenne imprudenza; che impossibile le sarebbe il resistere alle penitenze di un tale instituto; sarebbe certamente caduta ammalata, ed avrebbe lasciata la vita in sul fior dell' età, con dolore e disonore insieme di tutta la famiglia; potersi fare {35 [309]} santa stando in casa propria, come fatto avevano molti prima di lei; essere obbligata ad ubbidire ai suoi maggiori; tenesse a mente che a Dio piace di più l'ubbidienza che il sacrifizio; si togliesse in fine di testa quei tetri pensieri, e pensasse di unirsi in matrimonio con un giovane degno di lei, e del suo casato.

  A208000027 

 Correva veloce a tutti gli atti comuni, di modo che per essere la prima al coro, posto una volta il piede in fallo precipitò da una scala non senza pericolo della vita.

  A208000027 

 Da quel momento ella si riconobbe viemaggiormente obbligata a riguardare non solo come madre, ma come modello di tutta la sua vita la SS. Vergine del Carmelo, e incominciò il suo noviziato con incredibile fervore.

  A208000028 

 {41 [315]} Le rappresenta alla mente le tenerezze della madre abbandonata, e insopportabile il giogo di quella vita penosissima.

  A208000029 

 Anzi si edificante fu la sua vita da riuscire a tutti di esempio e di ammirazione.

  A208000030 

 Si usarono tutti i rimedii che si seppero per restituirla in salute, ma nulla giovava, e già era a tale stato ridotta da fare temere assai della sua vita.

  A208000033 

 Noi le troviamo riferite in una relazione della sua vita, che ella suo malgrado dovette scrivere per ubbidire ai suoi superiori.

  A208000034 

 Risoluzioni fatte da me con proposito di osservarle in tutto il tempo di mia vita coll' aiuto del mio Salvatore Gesù Cristo, per l'intercessione della SS. Vergine, del mio gran Padre s. Giuseppe, della mia serafica madre s. Teresa, e di s. Francesco Saverio mio fedele avvocato, alla presenza dei quali ne propongo ogni più fedele esecuzione.

  A208000040 

 Ciò inteso la Beata, sciolta in dirottissimo pianto cosi gli disse: «Scaricate pure, o mio Dio, i vostri giusti furori sopra di questa peccatrice meritevole di molti inferni; che ben di cuore mi pongo sotto la verga del vostro giusto rigore, sperando nella vostra misericordia, cbe voi mi farete la grazia di castigare le mie colpe in questa vita, e che da quest' ora in poi mi darete forza per non mai più.

  A208000040 

 Tenta il demonio di persuaderla che a nulla giova l' attendere all' eterna salute, poichè egli già la tiene nelle sue mani, da cui niuno mai potrebbe liberarla; che Iddio l' ha già riprovata, e che un segno evidente di sua riprovazione è il toglierle persino il lume per conoscere dove lo ha offeso, e dove no; che perciò meglio sarebbe per lei il togliersi la vita, che sopportare due inferni, e simili.

  A208000043 

 Riguardava ciascuna regola come la principale; e soleva affermare che avrebbe data volentieri la vita piuttostochè trasgredirne anche una sola.

  A208000047 

 Negli ultimi anni di sua vita era sfinita di forze a segno che non potevasi trovare per tempo al coro qualora avesse aspettato il segno della campana; a ciò ella rimediava recandosi qualche momento prima.

  A208000047 

 Si potrebbe la Beata Maria degli Angeli chiamare con ragione l' Ubbidiente per eccellenza, tanto ella amò e praticò questa virtù in tutto il tempo della sua vita.

  A208000049 

 A testimonianza di chi a fondo conosceva la sua vita, ella ebbe la bella sorte di conservare sino alla morte questo bel giglio della verginale purezza.

  A208000049 

 Fu tanta la stima che la nostra Beata fece dell' angelica virtù della purità, che in ogni momento di sua vita fuggi puranco dall' ombra di ciò, che potesse offuscarla.

  A208000050 

 Essendo ancora in vita, molti trovandosi tentati contro questa virtù, non appena facevano a lei ricorso, sentivansi liberati.

  A208000054 

 Nel ristretto di sua vita, che le fu imposto di scrìvere, esagerò tanto i suoi difetti, che se la sua innocenza non fosse stata confermata dai suoi superiori e direttori di spirito, sarebbe facilmente riuscita nel suo intento, di farsi credere una grande peccatrice, mentre al contrario menò di continuo una santissima vita.

  A208000054 

 Quindi quello stimarsi la più grande peccatrice, la più ingrata verso Dio; di qui ancora il suo stupore, che Iddio la sostenesse ancora in vita; quel piangere dirottamente per ogni più piccolo mancamento, fino al punto di costringere talvolta il Signore e la Beata Vergine a venirla a consolare, e assicurar del perdono.

  A208000057 

 Bruciò quanto le era stato imposto di scrivere della sua vita, ed avendola i superiori obbligata a scriverla nuovamente coll' espresso comando di più non bruciare lo scritto, ella ubbidiente più non lo bruciò, ma ne impastò i fogli insieme affinchè leggere non.

  A208000058 

 Imperocché sparsosi l' odore di sua santità molti non solo dalla città di Torino, ma da lontani paesi correvano al monastero di s. Cristina, avidi di parlare {86 [360]} con Maria degli Angeli, e udire da lei parole di vita.

  A208000063 

 Questo divino amore si era talmente insignorito di lei, che l' aveva intieramente trasformata in Dio, sicchè ben poteva dire con s. Paolo che ella più non viveva che colla vita e col cuore di Gesù, suo diletto sposo.

  A208000063 

 Si può veramente dire che la vita della nostra Beata fu una vita di amore verso Dio.

  A208000064 

 Chicchessia venisse da lei, immerso nei peccati, non ne partiva se non risoluto di cambiar vita e costumi, risoluto di amar Dio.

  A208000065 

 La nostra Beata per procacciare la salute di un' anima sola, per l' impedimento anche di un solo peccato mortale, avrebbe incontrato e superati mille ostacoli, abbracciato e sofferte tutte le pene, fatta in pezzi la propria vita.

  A208000068 

 La nostra Beata avrebbe pur desiderato di recarsi colà, a fine di togliersi dall' occasione di quelle tante visite, a cui andava soggetta a Torino, e vivere una vita più tranquilla.

  A208000070 

 Invidiava la bella sorte dei martiri, i quali per amor della fede avevano data la loro vita; e se non fosse stata impedita dalla sua condizione sarebbe volata come un apostolo fra le più barbare nazioni ad illuminarle nella verità della fede, e, qualora avesse fatto d' uopo, versare il suo sangue per amore della Cattolica religione.

  A208000070 

 Tuttavia dovette anch' ella sopportare gagliarde tentazioni contro la fede; ma facendo tosto un atto di viva {105 [379]} fede, si protestava pronta a dar la vita per quelle verità, e cosi vittoriosamente liberavasi da ogni molestia del nemico, e vie più nella fede si confermava.

  A208000074 

 Frequentissima nel riceverlo nella santa Comunione, cogli affetti suoi sfidava i serafini, e confessava che il toglierle questo pane era uno strapparle la vita.

  A208000074 

 Negli ultimi anni di sua vita pregò ed ottenne dalla superiora di potersi ritirare a suo piacimento in un piccolo' coretto, che risguardava al santo Tabernacolo, e quivi come in un paradiso di delizie se ne stava col suo Gesù quasi sempre in estasi, finchè non venisse chiamata altrove dall' ubbidienza.

  A208000076 

 Appena lo seppe Maria degli Angeli, mossa a gran pietà di lui e della sua povera famiglia, senza punto riguardare {123 [397]} alla sua condizione di religiosa, scrisse incontanente al Sovrano, chiedendogli in grazia la vita di quel miserabile.

  A208000077 

 In quel generale abbattimento ricorre a lei ogni qualità di persone, afflitte, sprovvedute, timorose, ed ella alcuni ne rattiene dalla fuga coll' assicurarli di lor salvezza in tanti pericoli, altri ne sostiene in vita coll' alimentarli {124 [398]} in si grande penuria di viveri, taluni eccita pur anche a prestarsi e col consiglio e colla mano in difesa della città, in soccorso degli oppressi concittadini.

  A208000080 

 Sebbene di questi doni alcun che già siasi detto nel corso di questa vita, credo però bene parlarne ora più partitamente, onde conciliar sempre maggior venerazione a questa gran santa, ed {129 [403]} accrescere nei fedeli la fiducia di ottenere dalla sua potente intercessione segnalati favori, purchè a Lei si raccomandino di cuore; e diciamo primieramente del dono di profezia.

  A208000083 

 Allora la sorella riprese: - Dunque il Presidente è spedito? Si, è spedito, rispose Maria, e si prepari per l' altra vita.

  A208000087 

 Il medico di ciò non sospettando da principio, e quindi non curandola come si conveniva a tal malattia, il vaiuolo sviluppò con tanta fierezza non solo all' esterno, ma ancora nell' interno della gola, che la povera giovane ormai più non potendo nè inghiottire, nè respirare, correva grave pericolo della vita.

  A208000089 

 Dal canto suo questa serafina di amore ardeva di vedersi una volta finalmente libera dalla prigione di questo corpo, per andarsi ad unire in Cielo al suo caro Gesù; e questo desiderio le si era di tanto accresciuto in quest' ultimo tempo, che la faceva dare in tali slanci amorosi, da metterla più volte in pericolo della vita, e nella cara necessità di morire di amor di Dio, come la Beatissima Vergine.

  A208000096 

 Domandò poscia a tutte perdono degli scandali dati colle sue mancanze, colle sue tiepidezze, e proruppe in tali atti di umiltà e di dolore della sua vita passala, che le religiose scoppiarono in singhiozzi, in pianto.

  A208000100 

 Di tutto cuore, e con figliale fiducia raccomandossi a questa Vergine potente e pietosa, che ella aveva sempre amato durante la sua vita, e spesso invocata col caro nome di sua dolcissima Madre.

  A208000100 

 Ed oh! come Maria in quegli estremi momenti la venne ad assistere e difendere {160 [434]} dagli sforzi del nemico infernale! La venne a consolare colla dolce speranza di un sicuro paradiso! Provò allora la nostra Beata quanto riesca dolce e consolante in morte, l' essere stata divota di Maria in vita; provò come pei veri divoti di Maria la morte perda il suo terrore, e si converta in placido sonno.

  A208000101 

 Ma ecco già suonata l' ora della sua partenza da questa vita all' eternità.

  A208000115 

 In vista dei tanti miracoli operati in vita e dopo morte per sua intercessione; in vista di sì giusti desideri! dei fedeli, pochi anni' dopo la sua morte, cioè nel 1722 si cominciarono i processi giuridici sulla santità di sua vita, virtù e miracoli, facendo così il primo passo che dar si deve per introdurre poscia la causa della beatificazione presso la Sacra Congregazione dei Riti.

  A208000118 

 Eccoti, o divoto lettore, narrata in breve la vita, la morte e la gloria della Beata Maria degli Angeli.

  A208000119 

 Con queste ed altre utili considerazioni, coll' esempio della beata Maria degli Angeli, intraprendiamo coraggiosi la via della virtù e in questo stesso momento risolviamo di voler cominciare una vita veramente degna di un seguace di Gesù Cristo.

  A208000122 

 Oh amabile Vergine, Beata Maria degli {182 [456]} Angeli, che consecrata a Dio co' santi voti di religione incominciaste una vita di perfezione, e vi esercitaste costante nella pratica delle virtù, deh concedete anche a noi, che fedeli alle promesse del s. Battesimo, ed ai doveri del nostro Stato proseguiamo costanti nel sentiero di santità, vincendo le tentazioni e le insidie de' nostri spirituali nemici, e conseguiamo finalmente la sorte di perseverar fino all' ultimo nella grazia del Signore.

  A208000124 

 O benefica Protettrice de' miseri, mansuetissima Maria degli Angeli, che in ogni giorno di vostra vita mortale vi prendeste a cuore, e consolaste le pene e le tribolazioni d' ogni genere di persone afflitte, deh movetevi anche a compassione delle miserie di noi vostri Divoti; tergete le nostre lagrime, e confortateci in ogni nostra tribolazione, ed otteneteci quelle grazie, e quelle consolazioni che ci abbisognano in questa valle di amarezze e di pianto.

  A208000125 

 O purissima sposa dell' Agnello immacolato, B. Maria degli Angeli che tanto amaste la purità verginale, e la santa onestà, e vi teneste sempre lontana da qualunque più piccola colpa contro queste belle virtù, deh non permettete che i vostri Divoti, in qualunque stato o condizione di vita si trovino, offendano menomamente la loro purezza, e commettano mai alcuna di quelle colpe che tanto macchiano l' onestà dei costumi, e tanto dispiacciono a Gesù ed a Maria.

  A208000128 

 O pazientissima sposa di Cristo; B. Maria degli Angeli, che per tanti anni soffriste con eroica rassegnazione le tribolazioni {185 [459]} più dure, e le pene più strazianti, deh per vostra intercessione ci sia concesso da Dio di sopportare con cristiana sofferenza le amarezze di questa misera vita, e di santificarci nelle afflizioni, onde essere in cielo partecipi di quella corona di gloria, che è da Dio riservata a quelli, che soffrono con pazienza le tribolazioni e le croci.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000012 

 Che che ne sia di queste opinioni, sappiamo questo di certo, che egli di buon ora si ritirò nel deserto e che menò una vita austera nella solitudine, e che non s'allontanò mai da essa, finchè per un'ispirazione dello Spirito Santo fu chiamato a dar principio alla sua missione.

  A209000012 

 Nondimeno fanciullo ancora ei li abbandona per ritirarsi nel deserto e condurvi una vita più austera di quella di Elia e di Eliseo.

  A209000012 

 Pare che egli volle nascondere i suoi disegni agli uomini facendo comparire questo ritiro involontario e forzato, imperocchè se ci teniamo ad una opinione quasi universalmente abbracciata nei primi secoli della Chiesa, si crederà che Erode cercando Gesù Cristo per togliergli la vita, volle pure far morire s. Giovanni, avendo udite le meraviglie operate alla sua nascita, e che per questo, Santa Elisabetta, sua madre, fu obbligata a fuggirsene con lui nel deserto.

  A209000012 

 San Paolino di Nola e s. Girolamo non sono di questo parere, e vogliono che s. Giovanni sia stato allevato nella sua infanzia in mezzo ai suoi parenti, e che abbia imparato da suo padre e dalla lettura dei libri di Mosè la legge di Dio e la vita dei santi Patriarchi, {19 [397]} e che dopo essersi fortificato coll'età, egli lasciò la casa paterna per andare ad imparare nei deserti quello che non poteva insegnargli la società degli uomini.

  A209000013 

 Giovanni nel deserto menò una vita molto austera.

  A209000013 

 Non contento di non bere vino od altra sostanza inebriante, come l' angelo aveva prescritto prima {21 [399]} della sua nascita, si asteneva persino dal pane, alimento il più comune, ed il più essenziale alla vita.

  A209000015 

 E non solo non volevano accorrere a Giovanni per farsi battezzare, ma si scandalizzavano dell'austerità della sua vita, e cercavano di farlo passare come un indemoniato.

  A209000026 

 Questa pessima massima costò la vita a s. Giovanni.

  A209000029 

 Aveva ancor la vita, e questa vita la offeriva, la immolava ogni giorno sull'altare della carità, e sotto la spada dei dolori.

  A209000029 

 Erodiade non dormiva di un buon sonno col suo Erode, mentre s. Giovanni era ancora in vita, temendo sempre che il suo preteso marito, che essa stimava assai leggiero, non fosse preso di compassione e lo lasciasse libero, o che il popolo che lo teneva come un santo non forzasse le prigioni per metterlo in libertà, perciò risolvè di vederne la fine per dare ogni libertà alle sue sfrenate passioni.

  A209000033 

 Egli esortò i suoi discepoli a seguire Gesù che è la via, la verità, la vita.

  A209000033 

 La madre, secondo s. Gerolamo, la pigliò, poi si prese l'orribile divertimento di trafiggergli la lingua coll'ago dei suoi capegli, per vendicarsi della libertà con cui s. Giovanni l' avea rimproverata della biasimevole sua vita.

  A209000035 

 Quel banchetto che doveva essere fonte di vita, porta un editto di morte, la crudeltà si mescola colle delizie, la {50 [428]} voluttà con funerali.

  A209000037 

 La vendetta di Dio che spesso anche nella vita presente cade sopra i colpevoli, non tardò a far sentire i terribili suoi effetti su quelle anime perverse.

  A209000043 

 Passando in tempo di inverno sul ghiaccio di un torrente, e credendo di poter traversare senza pericolo, il ghiaccio le si ruppe sotto i piedi ed ella cadde nell'acqua e ricongiungendosi i pezzi del ghiaccio essa fu presa di mezzo, e si {55 [433]} dimenò lungo tempo in questa trappola, muovendosi come se avesse voluto ballare, quindi il suo collo fu tagliato da due pezzi di ghiaccio che si congiunsero: così la sua vita fu spenta sotto le acque ed il suo capo fu tagliato in vendetta della decollazione del santo precursore fatta a sua richiesta.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000001 

 In un' epoca in cui pare spiegarsi così universale la divozione verso il glorioso padre putativo di Gesù, san Giuseppe, crediamo non tornare discaro ai nostri lettori che venga oggi alla luce un fascicolo intorno alla vita di questo santo.

  A210000002 

 Nè le difficoltà che s'incontrano di trovare negli antichi scritti i fatti particolari della vita di questo santo deve minimamente diminuire verso di lui la nostra stima e venerazione; anzi nello stesso sacro silenzio di cui è circondata la sua vita noi troviamo qualche cosa di misterioso e di grande.

  A210000004 

 Siccome la vera perfezione cristiana consiste nel comparire tanto grandi davanti a Dio quanto più piccoli avanti agli uomini, s. Giusepppe, che passò la sua vita nella più umile oscurità, {4 [284]} si trova in grado di fornire il modello di quelle virtù che sono come il fiore della santità, la santità interiore, cosicchè si può dire benissimo di s. Giuseppe ciò che Davidde scriveva della sacra sposa: Omnis gloria eius filia Regis ab intus (Ps.

  A210000006 

 Bramosi pertanto di porgere ai nostri lettori i principali tratti della vita di s. Giuseppe abbiamo cercato fra le {5 [285]} opere già pubblicate qualcheduna che servisse allo scopo.

  A210000006 

 Noi qui adunque abbiamo raccolto dal Vangelo e da alcuni de' più accreditati autori le principali notizie intorno alla vita di questo santo, con qualche opportuno riflesso dei santi Padri.

  A210000015 

 Egli pianse coloro i quali avevano avuto cura della sua infanzia; ma sopportò questa dura prova colla rassegnazione d'un uomo il quale sa che tutto non {12 [292]} termina con questa vita mortale e che i giusti sono ricompensati in un mondo migliore.

  A210000016 

 Ah! se si sapesse imparare da Giuseppe quest' arte così preziosa di lavorare e di pregare ad un tempo, si farebbe senza fallo un doppio guadagno; si verrebbe così ad assicurare la vita eterna guadagnandosi il pane cotidiano {13 [293]} con assai maggior soddisfazione e profitto!.

  A210000016 

 Colà passò Giuseppe i più begli anni di sua vita tra il lavoro e la preghiera.

  A210000017 

 Le loro principali occupazioni erano lo studio della legge divina e la pratica del lavoro e della carità, e in generale si facevano ammirare per la santità della loro vita.

  A210000046 

 Era assai semplice la vita che menavano codesti sposi privilegiati.

  A210000047 

 Questa vita laboriosa e dolce ad un tempo, durava da circa due mesi, quando giunse l'ora segnata dalla Provvidenza per l'incarnazione del Verbo divino.

  A210000082 

 Tutto al più si poteva sperare di ottener salva la vita.

  A210000090 

 Invano gli promisero l'abbondanza d'ogni cosa necessaria per la vita, Giuseppe fu irremovibile.

  A210000103 

 Il santo Vangelo dopo aver raccontato i principali tratti della vita di Gesù fino all' età di dodici anni, giunto a {69 [349]} questo punto conchiude tutta la vita privata di Gesù fino a trent' anni in queste brevi parole: « Gesù era obbediente a Maria ed a Giuseppe, et erat subditus illis.

  A210000104 

 Gesù voleva dare agli uomini l' esempio dell' obbedienza anche nelle {70 [350]} più piccole circostanze della vita.

  A210000106 

 Compieva la sua vocazione, perchè come gli apostoli erano ministri di Gesù Cristo {71 [351]} conosciuto, Giuseppe era il ministro ed il compagno della sua vita nascosta.

  A210000108 

 Tutta la sua vita non era stata che una serie di atti d'obbedienza alla volontà divina e poco gl'importava della vita, poichè si trattava d'ubbidire a Dio che lo chiamava alla vita beata.

  A210000112 

 Nel contemplare quelle scarne braccia disposte in croce sull' affannoso petto egli ricordava che quelle si erano tante volte aperte per istringerselo al seno quando vagiva in Betlemme, che si erano stancate a portarlo in Egitto, che si erano logorate sul lavoro per mantenergli il pane della vita.

  A210000112 

 Quindi m'immagino che Maria e Gesù nello sparger di paradiso quelle ultime ore di vita di Giuseppe avranno eziandio come sulla tomba dell'amico Lazzaro onorato collo sfogo delle più pure lagrime quello estremo solenne saluto.

  A210000112 

 Vanne lieto, caro custode della mia vita, tu fosti buono e generoso per me, ma vincermi di gratitudine non può nessuno.

  A210000115 

 I funerali del povero operaio furono modesti come modesta era stata tutta la sua vita.

  A210000118 

 Felice di aver l'intiera eternità per compensare il diletto suo padre di tutto quello che egli ha fatto per lui nella vita presente, con uno zelo così ardente, con una fedeltà così inviolabile ed un'umiltà tanto profonda.

  A210000118 

 Il figliuol di Dio che ha scelto Giuseppe per suo padre, per ricompensarne tutti i servigi e dargli in cambio le dimostrazioni del più tenero amore nel tempo della sua vita mortale, non l'ama meno in cielo di quello che lo amasse sopra la terra.

  A210000124 

 È difatto che potrebbe negare Gesù Cristo a Giuseppe, il quale niente negò mai a lui nel tempo della sua vita? Mosè non era nella sua vocazione se non il capo ed il conduttore del popolo d'Israele, eppure si portava con Dio con tanta autorità, che quando lo prega in favore di quel popolo ribelle ed incorreggibile, la sua preghiera sembra farsi comando, il {87 [367]} quale leghi in certo modo le mani alla divina maestà, e la riduca a non poter quasi castigare i colpevoli, finchè egli ne abbia renduto la libertà: Dimitte me, ut irascatur furor meus contro eos et deleam eos.

  A210000125 

 Ma quanto maggior virtù e potenza non avrà la preghiera che Giuseppe volge per noi al sovrano giudice, di cui egli fu guida e padre adottivo? Poichè se egli è vero, come dice s. Bernardo, che Gesù Cristo, il quale è nostro avvocato presso il padre, gli presenta le sacre sue piaghe ed il sangue adorabile che ha sparso per la nostra salute, se Maria, per parte sua presenta all'unico figlio il seno che lo portò e nutrì, non possiamo noi aggiungere che s. Giuseppe mostra al Figlio ed alla Madre le mani le quali hanno tanto affaticato per loro ed i sudori che egli ha sparso per guadagnare il loro vitto sopra la terra? E se Dio padre non può nulla negare al suo figlio diletto quando lo prega per le sue sacre piaghe, nè il {88 [368]} figlio nulla negare alla sua Santissima Madre quando lo scongiura per le viscere che lo hanno portato, non siam noi tenuti a credere che nè il Figlio, nè la Madre divenuta la dispensatrice delle grazie che Gesù Cristo ha meritato non possono nulla negare a s. Giuseppe quando egli li prega per tutto ciò che ha fatto per essi in trent'anni di sua vita?.

  A210000132 

 Egli è principalmente alla nostra ultima ora, allorchè la vita essendo sul punto di lasciarci come un falso amico, l'inferno raddoppierà i suoi sforzi per rapire la nostr' anima nel passaggio all'eternità, egli è in quel momento decisivo per la nostra salute che s. Giuseppe ci assisterà in un modo tutto speciale, qualora siamo fedeli a onorarlo ed a pregarlo in vita.

  A210000147 

 Or bene mentre la divozione a san Giuseppe attirerebbe copiose benedizioni sulle famiglie de' suoi divoti, procurerebbe alla desolata sposa di Gesù Cristo il validissimo patrocinio di un santo, il quale come seppe un giorno serbar illesa la vita di Gesù dalla persecuzione che gli muoveva Erode, saprà bene serbar illesa la fede dei suoi figli dalla persecuzione che le muove l'inferno.

  A210000152 

 Per questo vostro dolore e per questa vostra allegrezza vi preghiamo di consolar ora e negli estremi dolori l'anima nostra coll'allegrezza di una buona vita e di una santa morte somigliante alla vostra, in mezzo di Gesù e di Maria.

  A210000155 

 Per questo vostro dolore e per questa vostra allegrezza vi supplichiamo d'impetrarci, che dopo il cammino di questa vita, ce ne passiamo ad udire le lodi angeliche, ed a godere gli splendori della celeste gloria.

  A210000158 

 Per questo vostro dolore e per questa vostra allegrezza, otteneteci, che, tolto da noi ogni vizio in vita, col nome santissimo di Gesù nel cuore e nella bocca, giubilando spiriamo.

  A210000169 

 O esemplare d'ogni Santità, glorioso s. Giuseppe, smarrito che aveste senza vostra colpa il fanciullo Gesù, {104 [384]} per maggior dolore tre giorni lo cercaste, finchè con sommo giubilo godeste della vostra Vita ritrovata nel tempio fra i dottori.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000001 

 Noi pubblichiamo assai di buon grado la vita di questo gran santo anche per la ragione che più volte abbiamo avuto occasione di servirci de' suoi scritti e accennare alcune sue azioni che hanno relazione diretta colla vita de' Papi.

  A211000001 

 S. Ireneo, nome greco, che significa pacifico, fu uno dei santi che più illustrarono la nostra santa Chiesa cattolica dalla metà del secondo secolo sino al principio del terzo: imperocchè egli la propagò col suo zelo, la difese co' suoi scritti, la adornò colla santità esimia della sua vita, e la arricchì di un nuovo trionfo collo spargimento del suo sangue.

  A211000002 

 Speriamo che esso vorrà colle sue preghiere ottenere a tutti gli ecclesiastici dei tempi nostri una porzione di quello zelo che lo animava e di quella santità ond' egli era adorno, e si degni pure di intercedere presso Dio per tutti i fedeli un vivo attaccamento a quella Chiesa fuori di cui non è salute, e per cui egli impiegò la sua vita e sostenne un glorioso martirio.

  A211000003 

 Il nome di S. Ireneo fu sempre mai celebre nella Chiesa: e benchè sia cosa incerta se immediatamente dopo la sua santa morte alcuno ne abbia scritto la vita, nulladimeno è cosa certissima che i Dottori della Chiesa ne' tempi più antichi scrissero grandi elogi di questo illustre vescovo.

  A211000007 

 Io potrei riferire i sermoni, che egli faceva alla moltitudine, e come egli raccontasse la sua famigliarità e il suo conversare con Giovanni e con gli altri, che avevano veduto il Signore, e come egli era solito narrare quanto egli stesso {54 [150]} aveva udito da lui (Giovanni) intorno al Signore: così pure parroi di poter ricordare siccome egli affermasse tutte le cose, riguardo alla dottrina e ai miracoli del Signore, le quali egli aveva udite da coloro che avevano veduto il Verbo della vita coi loro propri occhi, essere conformi alle Scritture, Imperocche tutte queste cose (che al certo fu una misericordia di Dio verso di me), io allora diligentemente ascoltava; non già scrivendole sulla carta, ma stampandole nel mio cuore; le quali ora per la grazia di Dio sempre rivolgo in mente e schiettamente esprimo.».

  A211000012 

 Ora da questa sì calda raccomandazione che gli ecclesiastici e fedeli di Lione fanno di Ireneo al papa noi abbiamo motivo di conchiudere che passato a miglior vita s. Frotino loro vescovo, essi desiderassero Ireneo per suo successore nell'episcopato e lo mandassero a Roma, pregando papa Eleuterio ad approvare la loro elezione e a consacrare egli stesso il nuovo vescovo.

  A211000033 

 Si ignorano le circostanze del martirio del nostro santo, si ha solo di certo, che nella persecuzione di Severo esso fece sacrifizio della sua vita al Signore per mano del carnefice, come attesta S. Gregorio di Tours, e pare che egli passasse da questo esilio alla gloria del Cielo nell'anno ottantesimo secondo della sua età.

  A211000034 

 Ma quello che è certo, e che reca una gloria immensa alla chiesa di Lione, è che quasi tutti i cristiani di questa città, seguendo l'esempio del loro santo pastore, stettero saldi nella fede, e preferirono di dare la loro vita sotto i colpi del pugnale che li sgozzava, piuttosto che rinnegare o anche solo fingere {75 [171]} di rinnegare Gesù Cristo e la sua Chiesa.

  A211000049 

 ) vuol provare ai Valentiniani, i quali lo negarono, che alla fine del mondo i nostri corpi hanno da risorgere; e per convincerli di questa verità, egli li invita a riflettere non essere possibile che si distruggano {87 [183]} interamente i nostri corpi, i quali durante la vita presente si nudriscono del corpo e sangue del Verbo Dio.

  A211000049 

 «Quando il calice in cui si è versato del vino, e il pane spezzato riceve la parola di Dio (vale a dire si sono pronunziate sopra di essi le parole della consacrazione, le quali sono le stesse profferite dal Figliuolo di Dio sopra del pane e del vino nell'ultima cena), cioè esso vino ed esso pane diventa l'Eucaristia del Corpo e Sangue del Signore, da cui la sostanza della nostra carne riceve sostentamento e incremento: come adunque affermano (gli eretici), la nostra carne, la quale si nodrisce del Sangue e Corpo di Cristo, quasi fosse membro di esso, non essere capace del dono di Dio, cioè della vita eterna?».

  A211000051 

 Soventi volte non avviene egli, che siasi renduta la vita ad uomini morti, per l'efficacia dei digiuni e delle orazioni della Chiesa?» {89 [185]}.

  A211000053 

 Ora dalla vita dell'illustre Vescovo e martire S. Ireneo, abbiamo da imparare in primo luogo, come Iddio in ogni tempo secondo i bisogni abbia provveduto alla sua Chiesa dei pastori dotti, zelanti e coraggiosi, che la propagarono, difesero e illustrarono colla dottrina, colla santità e coll'esercizio del loro ministero.

  A211000055 

 Così a Lione, per la predicazione di s. Ireneo, un numero immenso di idolatri si convertirono alla fede in brevissimo tempo, benchè per abbracciare il Vangelo dovessero rinunciare gli erronei insegnamenti in cui erano stati educati da fanciulli, tirarsi l'odio dei congiunti e degli amici, esporsi al pericolo di perdere le sostanze, la libertà e la vita stessa.


don bosco-vita di s. pancrazio martire.html
  A212000019 

 Il povero contadino, che mai in vita sua era stato testimonio di cose soprannaturali, rimase spaventato; e col cuore pieno di consolazione e nel tempo stesso confuso, si accostò all'orecchio della moglie quasi agonizzante, e fortemente gridò: su via, moglie, tu sei sana, se al glorioso s. Pancrazio martire fai voto... Non potè più oltre parlare l'affannato marito, e la moglie sforzandosi con le tremole labbra di far eco agli ultimi accenti del marito: fate pur volo, rispose.

  A212000031 

 L'aiuto celeste di s. Pancrazio fu provato efficace in tutte le necessità della vita.

  A212000049 

 Corsa precipitosa la madre prende il figlio tra le braccia e con indicibile suo dolore si accorge che le coscie {73 [267]} erano state rotte in quattro parti; e tutta la vita contusa e sfracellata per modo, che il suo fanciullo pareva al punto di tramandare l'ultimo respiro.

  A212000057 

 Per accrescere sempre più la confidenza in s. Pancrazio nei varii bisogni della vita aggiungo ancora qui alcuni prodigiosi avvenimenti.

  A212000060 

 Agli strepiti del figlio corse tostamente la madre, sollevò da terra il figlio languente, ma si accorse che egli era all'estremo della vita, essendogli interamente soffocato il respiro.

  A212000077 

 Questo Pontefice nel desiderio dianimare i fedeli cristiani a ricorrere spesso e con fiducia a s. Pancrazio ne varii bisogni della vita con un decreto dato in Roma il 17 marzo 1778 concedette indulgenza plenaria a tutti quelli che confessati e comunicati in qualsiasi giorno dell'anno visiteranno questa chiesa.

  A212000080 

 Esso è assai recente e rappresenta un cannoniere, che l'anno scorso in Crimea trovandosi in grave pericolo della vita si raccomandò a s. Pancrazio e ne fu salvo.

  A212000082 

 E poichè la divozione a questo Santo è fonte copiosa di tante benedizioni, sarebbe vivamente a desiderarsi che in ogni città o paese gli fosse innalzata una chiesa o almeno qualche altare; in ogni famiglia ci fosse almeno qualche statua o immagine, la quale nei bisogni spirituali e temporali {90 [284]} della presente vita ci rammentasse di ricorrere a quel celeste e fedele amico.

  A212000082 

 Queste sono in compendio le notizie che riguardano la vita e le virtù di s. Pancrazio, le grazie a sua intercessione ottenute, e i miracoli da lui operati.

  A212000089 

 Glorioso s. Pancrazio, voi che dalle folte tenebre dell'idolatria per tratto speciale della misericordia divina foste chiamato alla luce del Vangelo, deh! vi prego, ottenetemi dal Signore la grazia che io possa scoprire le tenebre che oscurano la mente mia, e conosca gli errori della mia trascorsa vita, per detestarli, e corrispondere alla voce di Dio che mi chiama a farne la penitenza.

  A212000092 

 Glorioso s. Pancrazio, voi che appena ricevuto il battesimo siete divenuto fervoroso cristiano, pronto a dar la vita per la fede, ottenetemi dal Signore Iddio, che {92 [286]} io possa mantenere le promesse e le rinunzie battesimali, vivendo da buon cristiano nella fuga del male e nella pratica della virtù, pronto a patire qualunque male piuttosto di commettere qualche azione contraria alla santa legge di Dio.

  A212000098 

 Glorioso s. Pancrazio, voi che per amore di Gesù Cristo avete patito atroci tormenti ed avete dato coraggiosamente la vita, vi prego di ottenermi da Dio il dono della fortezza, onde io sia ognora pronto a patire qualunque male, fosse anche la morte, per professare la fede di Gesù Cristo e vivere fino all'ultimo respiro di mia vita nella santa Cattolica Religione fuori di cui niuno può salvarsi.

  A212000101 

 Glorioso s. Pancrazio, voi che in premio delle vostre virtù, e in ricompensa del sacrifizio che a Dio faceste di vostra vita per la fede, ora godete la gloria del Paradiso, e la godrete per tutta l'eternità, fate che io possa camminare per la strada della virtù in tutto il corso di mia vita, e così possa essere un giorno partecipe della vostra gloria in Paradiso.

  A212000104 

 Fate che io imitando le vostre virtù in vita sia pronto ad abbandonare gli onori, le ricchezze, i piaceri della terra e dare anche la vita per amore di quel Gesù che è morto per l'anima mia.


don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html
  A213000004 

 Questo Pontefice nel desiderio dì animare i fedeli cristiani a ricorrere spesso e con fiducià a s. Pancrazio ne' vari bisogni della vita, con un decreto dato in Roma il 17 marzo 1778, concedette indulgenza plenaria a tutti quelli, che confessati e comunicati in qualsiasi giorno dell'anno visiteranno questa chiesa.

  A213000007 

 Esso è assai recente e rappresenta un cannoniere, che nella guerra di Crimea trovandosi in grave pericolo della vita si raccomandò a san Pancrazio e ne fu salvo.

  A213000011 

 E poiché la divozione a questo Santo è fonte copiosa di tante' benedizioni, sarebbe vivamente a desiderarsi che in ogni città o paese gli fosse innalzata una chiesa o almeno qualche altare; in ogni famiglia ci fosse almeno qualché statua o immagine, la quale nei bisogni spirituali e temporali della presente vita ci rammentasse di ricorrere a quel celeste e fedele amico.

  A213000011 

 Queste sono in compendio le notizie che riguardano la vita e le virtù di s. Pancrazio, {83 [23]} le grazie a sua intercessione ottenute e i miracoli da lui operati.

  A213000015 

 Glorioso s. Pancrazio, voi che dalle tolte tenebre dell'idolatria per tratto speciale della misericordia divina foste chiamato alla luce del Vangelo, deh! vi prego, ottenetemi dal Signore la grazia che io possa scoprire le tenebre che oscurano la mente mia, e conosca gli errori della mia trascorsa vita, per detestarli, e corrispondere alla voce di Dio che mi chiama a farne la penitenza.

  A213000016 

 Glorioso s. Pancrazio, voi che appena ricevuto il battesimo siete divenuto fervoroso cristiano, pronto a dar la vita per la fede, ottenetemi dal Signore Iddio, che io possa mantenere le,promesse e le rinunzie battesimali, vivendo da buon cristiano nella fuga del male, e nella pratica della virtù, pronto a patire qualunque male piuttosto di commettere qualche azione contraria alla santa legge di Dio.

  A213000019 

 Glorioso s. Pancrazio, voi che per amore di Gesù Cristo avete patito atroci tormenti ed avete dato coraggiosamente la vita, vi prego di ottenermi da Dio il dono della fortezza, onde io sia ognora pronto a patire {86 [26]} qualunque male, fosse anche la morte, per professare la fede di Gesù Cristo e vivere fino all'ultimo respiro di mia vita nella santa Cattolica Religione, fuori di cui niuno può salvarsi.

  A213000020 

 in ricompensa del sacrifizio che a Dio faceste di vostra vita per la fede, ora godete la gloria del paradiso, e la godrete per tutta l'eternità, fate che io possa camminare per la strada della virtù in tutto il corso di mia vita, e così possa essere un giorno partecipe della vostra gloria in paradiso.

  A213000022 

 Fate che {87 [27]} io imitando le vostre virtù in vita sia pronto ad abbandonare gli onori, le ricchezze, i piaceri della terra e dare anche la vita per amore di quel Gesù che è morto per l'anima mia.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000001 

 Per questo motivo alla vita di s. Pietro facciamo succedere quella di s. Paolo.

  A214000001 

 È vero che questo apostolo non è da annoverarsi nella serie {3 [169]} dei papi; ma le fatiche straordinarie da lui sostenute per aiutare s. Pietro a propagare il Vangelo, lo zelo, la carità, la dottrina lasciataci ne' sacri libri, ce lo fanno parer degno di essere posto a lato della vita del primo Papa, come forte colonna su cui si appoggia la Chiesa di Gesù Cristo.

  A214000003 

 Il suo Maestro fu un dottore di nome Gamaliele, uomo di gran virtù, di cui abbiamo già parlato nella vita di s. Pietro.

  A214000005 

 Ciò facevano affine di preservarli {5 [171]} dai pericoli che seco porta li oziosità; ed anche per occupare il corpo e lo spirito in qualche cosa che potesse somministrare di che guadagnarsi il pane nelle gravi congiunture della vita: Saulo imparò il mestiere di conciatore di pelli e specialmente a cucir tende.

  A214000008 

 La qual cosa faceva che molti erano indotti a campar la vita colle limosine che i fedeli delle Chiese lontane {7 [173]} loro inviavano.

  A214000021 

 E siccome egli troppo caldamente stringeva gli Ebrei e confondevali in pubblico ed in privato, questi gli si levarono contro risoluti di torgli la vita.

  A214000033 

 I due apostoli vedendosi soffocata la parola in bocca con forte animo ad alla voce esclamarono: «a voi si doveva in primo luogo annunziare la divina parola; ma giacchè volete chiudere dispettosamente le orecchie, e con furore la rigettale, vi rendete indegni dell'eterna vita.

  A214000046 

 Avendo noi inteso che alcuni venuti di qua hanno turbato ed angustiato le vostre coscienze con idee arbitrarie, è sembrato bene a noi qui radunati di scegliere e mandare a voi Paolo e Barnaba, uomini a noi carissimi, che sacrificarono la loro vita pel nome di nostro Signor Gesù Cristo.

  A214000046 

 Noi abbiamo già raccontato nella vita di s. Pietro come Iddio con una maravigliosa rivelazione aveva a questo principe degli Apostoli fatto conoscere che i Gentili venendo alla fede non erano obbligati alla circoncisione, nè alle altre cerimonie della legge di Mosè; tuttavia affinchè la volontà di Dio fosse da tutti conosciuta, e fosse in modo solenne sciolta ogni difficoltà, Pietro radunò un concilio generale che fu il modello di tutti i concili che vennero celebrali ne' tempi avvenire.

  A214000072 

 Gli Epicurei negavano a Dio la creazione del mondo e la Provvidenza, nè ammettevano premio o pena {56 [222]} nell'altra vita, perciò ponevano la beatitudine nei piaceri della terra.

  A214000076 

 Due filosofi di nome Anassagora l'uno, Socrate l'altro, solo per aver lasciato conoscere che non potevano ammettere tante ridicole divinità, dovettero perdere la vita.

  A214000078 

 Nè egli è servito dalle mani dei mortali quasi avesse bisogno di loro; che anzi egli è colui che dà a tutti la vita, il respiro e tutte le cose.

  A214000085 

 Conchiude poi ricordando loro il gran premio che Dio tiene preparato in Cielo per la minima fatica tollerata nella vita presente per amore di lui.

  A214000094 

 Aquila e Priscilla si accorsero che egli aveva un' idea assai confusa dei Misteri della Fede, e chiamandolo a sè lo istruirono meglio nella dottrina, vita, morte e risurrezione di Gesù Cristo.

  A214000099 

 Tanti ne portarono, che, fattone un mucchio sulla piazza, ne fecero un falò alla presenza di tutto il popolo, reputando cosa migliore bruciare quei libri nella vita presente per evitare il fuoco eterno dell'inferno.

  A214000115 

 Si ode un lamento a risuonare per l'assemblea; corrono e trovano il giovane senza vita.

  A214000116 

 Paolo discende subito a basso, e postosi colla persona sopra il cadavere, lo benedice, lo abbraccia e col suo fiato o piuttosto colla viva fede in Dio lo restituisce a nuova vita.

  A214000119 

 Ma nulla di ciò mi spaventa, nè fo la mia vita più preziosa del mio dovere.

  A214000148 

 L'apostolo espose così al vivo le verità della fede, il rigore de giudizi che Dio sarà per fare degli empi nell'altra vita, che Felice spaventato e commosso: basta, disse, per ora.

  A214000150 

 I santi padri riflettono, che non il desiderio della vita, ma il bene della Chiesa, lo inspirò di appellarsi a Roma, dove per divina rivelazione sapeva quanto doveva lavorare per la gloria di Dio e per la salute delle anime.

  A214000163 

 Imperciocchè questa notte mi è apparso l'angelo del Signore e mi disse: non temere, o Paolo, tu devi essere presentato a Cesare; e per tuo riguardo Dio dà la vita a tutti coloro che navigano teco.

  A214000192 

 Questo predicator del Vangelo continuò ad essere fedele compagno di S. Paolo; egli predicò il vangelo nell'Italia, nella Dalmazia, nella Macedonia, e terminò la vita col martirio in Patrasso città dell' Acaja.

  A214000193 

 Due fatti sono specialmente memorabili nella vita di questo santo Apostolo mentre era prigione in Roma.

  A214000197 

 Gli esorta quindi a riceverlo con tutta allegrezza e ad onorare ogni persona di simil merito che ad imitazione di lui sia pronta a dar la propria vita pel servizio di Cristo.

  A214000206 

 Essendo poi stato messo in libertà ritornò a governare la sua chiesa di Colosso, dove finì la vita colla corona del martirio.

  A214000224 

 I Giudei ingannati nella loro aspettazione si misero furiosamente a gridare: egli ha bestemmiato: sia sull'istante precipitato giù e tolto di vita.

  A214000233 

 Lavorarono di comune accordo i due principi degli Apostoli finchè Nerone indispettito per le conversioni che eransi fatte nella sua corte, e più ancora per la morte ignominiosa toccata al mago Simone (come raccontammo nella vita di s. Pietro) ordinò che fossero col massimo rigore ricercati s. Pietro e s. Paolo e condotti nella carcere Mamertina appiè del colle Capitolino.

  A214000236 

 Nel resto nulla più mi rimane a desiderare se non la corona di gloria che il Signore Iddio giusto giudice mi renderà in quel'giorno, quando io consumato il sacrificio di mia vita, mi presenterò a lui.

  A214000244 

 In quei primi tempi era grandissima la sollecitudine dei Cristiani per raccogliere e seppellire i corpi di coloro che davano la vita per la fede.

  A214000254 

 Io son certo che nè la morte nè la vita, nè gli Angeli, nè i principati, nè le virtù, nè il presente, nè l'avvenire, nè alcuna creatura ci potrà separare dall' amore di Dio che è fondato nel nostro Signor G. C. Questo è il carattere del vero cristiano: essere disposto a tutto perdere, a tutto patire piuttosto che dire o fare la minima cosa che sia contraria all' amor di Dio.

  A214000255 

 S. Paolo passò più di 30 anni di sua vita nemico di G. C; ma appena fu dalla sua celeste grazia illuminato, si diede tutto a lui, nè mai più da lui si separò.

  A214000256 

 Cristiano lettore! forse tu che leggi ed io che scrivo, avremo passato una parte della vita nell'offesa del Signore! Ma non perdiamoci di animo: avvi ancora tempo per noi; la misericordia di Dio ci attende.


don bosco-vita di s. policarpo.html
  A215000001 

 Egli è da osservare che nella Chiesa cattolica si onorano col titolo di Padri quegli scrittori i quali vissero nei tempi antichi, si segnalarono per santità di vita, e scrissero libri per difendere o anche solo per ispiegare le dottrine cattoliche.

  A215000002 

 Un certo Pionio {5 [101]} poi fa così zelante dell'onore di S. Policarpo, che ne scrisse in lingua greca la vita, la quale giunse sino a noi.

  A215000004 

 Pionio soggiugne, che S. Policarpo stesso gli era apparso e gli aveva rivelato, essere sua intenzione, che la sua vita scritta da Socrate, e che era caduta in dimenticanza, fosse richiamata in memoria; e che Pionio dalle cose rivelategli in quell' apparizione, potè esaminare la verità di quanto Socrate aveva scritto.

  A215000008 

 Il gran pensiero dell'eterna vita gli stava sempre fisso nella mente; e non cessava mai dal riflettere, che noi siamo fatti per l'eternità, e che siamo quaggiù solo per qualche tempo, e come pellegrini, mentre la nostra patria è la Gerusalemme celeste.

  A215000017 

 breve tempo appresso, dopo aver lungamente governato la chiesa {18 [114]} di Smirne, fu chiamato a ricevere il premio delle sue fatiche: ma prima che passasse da questa all'altra vita, il Signore lo consolò col rivelargli che Policarpo gli succederebbe nella carica.

  A215000027 

 Dalle quali parole del nostro Redentore vedesi chiaro come s. Policarpo menava vita povera assai, mentre era ricco di meriti, ed era come nel crogiuolo della tribolazione, per parte degli idolatri e degli eretici, che lo perseguitavano a morte.

  A215000027 

 Sii fedele sino alla morte, ed io ti darò la corona della vita».

  A215000041 

 Adunque avendo le mani legate dietro il dorso, quasi egli fosse qualche insigne montone scelto tra un numeroso gregge, per essere offerto in olocausto accettevole, alzati gli occhi al cielo, pregò cosi: Signore Iddio onnipotente, Padre del tuo diletto e benedetto figlio Gesù Cristo, per mezzo di cui noi abbiamo ricevuto la cognizione di te, Dio degli angeli e delle podestà, e di tutte le creature, e d'ogni classe di giùsti, i quali vivono nel tuo cospetto; io ti benedico, perchè in questo giorno e in questa ora tu mi fai degno di avere parte nel numero de' tuoi martiri, nel calice di Cristo, nella risurrezione della {39 [135]} vita eterna; del corpo e dell'anima, nell' incorruzione dello Spirito Santo; tra i quali martiri fa che noi siamo oggi ricevuti al tuo cospetto quel ostia pingue ed accettevole, siccome tu, Dio pero, e scevro d' ogni menzogna, hai disposto, hai predetto e adempito.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000004 

 Che diremo poi di quanto leggiamo nel Vangelo? Quivi una stella annunzia la nascita del Salvatore; una schiera di Angeli ne dà festevole annunzio ai pastori; l'acqua si cangia in vino; con poco di pane si nutrono abbondantemente più mila uomini; i sordi acquistano l'udito; i ciechi la vista; i muti la parola; i lebbrosi sono mondati; malattie dall'arte umana insanabili {V [393]} instantaneamente guarite; uomini morti da quattro giorni e già incadaveriti e puzzolenti, e che pur risorgono a nuova vita, parlano, camminano.

  A216000008 

 La Storia Ecclesiastica parla di questo santo come di un grande luminare del secolo IV. La vita ne fu scritta da Sulpizio Severo scrittore contemporaneo e che visse insieme col santo

  A216000008 

 La vita di san Martino è un vero modello di virtù, carita e perfezione cristiana, tessuta di una serie di fatti i più curiosi e piacevoli.

  A216000018 

 No, rispose Martino con tranquillo sembiante, non ebbi mai timore alcuno ne' pericoli maggiori, neppure presentemente pavento di combattere e dare la vita per l'imperatore: che se volete attribuire a viltà la mia condotta, vi dirò che son pronto ad andar domani al cominciar del combattere incontro ai nemici innanzi alle prime file senza armi di sorta, munito del solo segno della santa croce: con quest'arma sola mi metterò dentro alle più folte squadre dei barbari.».

  A216000019 

 È vero che Iddio avrebbe potuto altrimenti salvare là vita del suo servo in mezzo a migliaia di spade e di lancie nemiche, nondimeno fu più conforme alle soavi disposizioni della divina Provvidenza il liberarlo col mezzo di simile accordo senza uccisioni e senza strage.

  A216000023 

 Le sue parole fortificate dalla grazia di Dio commossero quell'animo in guisa che deliberò di mutar costume e mettersi a seguire Gesù Cristo per guadagnarsi la vita eterna.

  A216000023 

 Una cosa però mi duole in questo momento, ed è di veder che ti rendi indegno dei divini favori colla vita che fai.

  A216000024 

 Il Signore che vuole la conversione e non la morte del peccatore compiè l'opera sua; quel ladrone lasciò i suoi compagni, abbracciò la vita religiosa, e fu egli medesimo che raccontò quanto era avvenuto tra lui e Martino, quando nel trapassar le Alpi cadde tra le mani degli assassini.

  A216000030 

 Allora egli giudicò meglio di fermarsi in un ritiro vicino alla città di Milano dove cominciò a condurre vita austera e penitente, adoperandosi, nel tempo stesso a sostenere la fede cattolica, e combattere gli errori degli ariani.

  A216000031 

 Ma la vita de' veri servi di Dio è un tessuto di tribolazioni: perciò anche quivi insorsero persecuzioni contro a Martino.

  A216000034 

 Fin qui la vita di s. Martino fu piena di contrasti e di tribulazioni; ma poichè Dio promette a suoi servi fedeli copiose benedizioni anche nella presente vita, così la Divina Provvidenza in mezzo ai travagli andava preparando a Martino giorni più lieti e più tranquilli.

  A216000036 

 Ciò noi vediamo perfettamente compirsi nella vita di s. Martino.

  A216000036 

 La sua santità fu confermata per mezzo dei miracoli che cominciò ad operare in gran numero, come appunto riferiscono unanimi gli scrittori della vita di san Martino.

  A216000037 

 Mentre Martino per motivo del divin servizio era da tre giorni lontano da casa, quel suo discepolo fu assalito da una febbre violenta, e contro ad ogni aspettazione fu tolto di vita senza che potesse ricevere il battesimo.

  A216000039 

 Come l'anima sua fu separata dal corpo si presentò al tribunale del Giudice supremo, ed era stata condannata ad una spaventevole prigione: ma avendo due angeli detto quell'anima essere appunto quella per cui pregava Martino, egli (il divin Giudice) comandò loro di rimetterla a ravvivare il corpo, e farne un presente al servo di Dio, per cui, con suo contento, videsi tornare in vita.

  A216000041 

 Colà ravvivando la fede, e invocando il nome di Gesù gli ottenne di ritornare in vita.

  A216000041 

 Mosso a compassione ricerca quale ne sia la causa, e gli fu risposto che un servo di quel signore con un laccio si era tolta la vita.

  A216000045 

 Egli asserisce come il nostro Santo soleva accogliere amorosamente e con cortesia i suoi ospiti offrendo alle anime un soave cibo di spirituali ragionamenti, esortandoli {35 [423]} con affetti ad evitare e fuggire i piaceri della vita presente ed a lasciare i pericolosi impacci del secolo, a seguire le pedate del Salvatore ed avviarli per l'arduo sentiero che guida al cielo.

  A216000051 

 La storia {37 [425]} lo chiama l'Apostolo della Francia e ben con ragione, perciocchè egli impiegò la intera sua vita confutando le superstizioni dei gentili, distruggendo i loro idoli, convertendo in chiese del vero Dio quei luoghi dove rendevasi a quelle divinità un culto nefando.

  A216000059 

 La prima volta fu nell'anno 379, quando andò a Milano ove risiedeva l'imperatore Valentiniano I per intercedere la grazia ad alcuni, che correano pericolo di perdere le sostanze e la vita.

  A216000062 

 S. Martino che era tutto carità non voleva che si venisse a questa strage, e andò a presentarsi all'imperatore medesimo dimandando perdono pei primi, e facendo vive istanze che non si mandassero in Ispagna gli uffiziali destinati contro ai Priscillianisti, perchè, egli diceva, {47 [435]} sotto a tale pretesto saranno eziandio perseguitati que' buoni cattolici, che menano vita penitente, come se appartenessero a quella setta, ed anche perchè la Chiesa di Gesù Cristo desidera e procura la conversione degli eretici e non la loro morte.

  A216000062 

 Spagne parecchi uffiziali, acciocchè privassero di vita gli eretici Priscillianisti, così detti da Priscilliano loro capo

  A216000063 

 Massimo protestò di non avere accettato l'impero se non perchè vi era stato sforzato dall'esercito; che le sue fortunate imprese parevano manifestare la volontà di Dio, e che di tutti i suoi nemici neppure uno era stato ucciso ad eccezione di quelli che avevano perduta la vita in battaglia.

  A216000063 

 Sebbene Martino fosse accolto con grande onore da Massimo, nondimeno egli mostrò grandissima ripugnanza a comunicare nei sacri misteri con quel principe, e ricusò anche di assidersi alla sua mensa, dicendo con zelo apostolico che non poteva mangiare con un uomo che aveva spogliato un imperatore de' suoi stati ed aveva privato un altro di vita.

  A216000066 

 Considerino che a Martino già settuagenario serve una sol volta in vita non «una vedova, non una donna sfacciata, «ma una pia regina maritata per cui {50 [438]} «prega lo stesso suo marito.

  A216000068 

 S. Martino combattuto per una parte dalla delicatezza della sua coscienza, e per l'altra dalla carità che lo stimolava a salvar la vita a tante persone, infine si lasciò vincere da questa ed intervenne alla consacrazione di Felice.

  A216000069 

 Questa si può dire l'unica colpa che egli abbia commesso in vita sua, e che egli pianse amaramente.

  A216000070 

 Costui da giovanetto era stato ricevuto nel monastero di s. Martino ed aveva menato una vita molto edificante.

  A216000071 

 Ma come spesso avviene che coloro i quali sono di bassa condizione facilmente si lasciano guadagnare dalla superbia quando sono innalzati a qualche onorifica dignità; così quel sacerdote insuperbitosi cominciò a raffreddarsi nelle pratiche di pietà ed a poco a poco si diede ad una vita mondana.

  A216000081 

 Spesso fu esposto al pericolo di perdere la vita; ma egli non si risparmiò mai in alcun rischio.

  A216000084 

 Per la qual cosa fu pieno di contentezza, perchè ogni sua azione, ogni parola era stata rivolta a quell'ultimo giorno di vita; anzi verso il finire de' suoi giorni pareva impaziente di essere sciolto dai lacci del corpo per unirsi a Gesù e così ricevere quel gran premio che il Salvatore ha promesso a quelli che lo amano e lo servono in vita.

  A216000085 

 Egli aveva passato tutta la vita nella virtù, nella carità e nella penitenza.

  A216000085 

 L'ora della morte per le anime giuste non è spavento, ma consolazione; e certamente {63 [451]} chi ha amato e servito Iddio nella vita non può far a meno che esser pieno di fiducia nelle divine promesse ed aspettarsi l'eterna ricompensa dopo la morte.

  A216000085 

 Laonde essendo insorta una controversia fra gli ecclesiastici di una città di sua Diocesi detta Condes, egli deliberò di trasferirvisi in persona per acquetarli, stimando non poter meglio finire la sua vita, che lasciando tutte le sue chiese in buona pace.

  A216000089 

 Il nemico del genere umano che negli ultimi istanti fa ogni sforzo per guadagnare le anime, non tralasciò di presentarsi anche a Martino per fare l'ultimo sforzo e provare se mai avesse potuto riportare qualche vantaggio in morte contro a colui che era stato il suo flagello in vita.

  A216000091 

 «Oh uomo inestimabile, termina Sulpizio Severo la vita del santo, «uomo nè abbattuto dalla fatica, nè vinto «dalla morte: si confronti il suo trionfo {68 [456]} «con quello dei più illustri eroi del secolo e si vedrà quanto sia incomparabilmente maggiore quel di s. Martino.

  A216000103 

 Quell'angelo, egli diceva, {73 [461]} che mi liberò da tutti i mali, a cui sono stato esposto nella mia vita, benedica ora questi fanciulli: Angelus qui eruit me de cunctis malis, benedicat pueris istis.

  A216000111 

 Appena quel cadavere toccò le reliquie di Eliseo, subito il cadavere tornò in vita e si pose immediatamente a camminare.

  A216000147 

 E nelle note che questo ministro fa a Sulpizio Severo, dice, aver cominciato da questo fatto della vita di san Martino il dogma cattolico sul Purgatorio; di cui, dicono essi, non si fa cenno nella Bibbia, neppure nei primitivi tempi della Chiesa.

  A216000150 

 «Se qualcheduno dice che per la grazia «della giustificazione la colpa e la pena «eterna sono talmente rimesse ai penitenti, «che loro non rimane più alcuna pena temporale a soffrire o in questa vita o nell'altra nel Purgatorio, prima d'entrar nel «Regno de' Cieli, sia scomunicato.».

  A216000158 

 Dalle quali parole noi siamo fatti certi, che, ci sono peccati che si possono perdonare nell'altra vita, il che non potendo aver luogo nell'Inferno dove le pene sono eterne, deve necessariamente farsi, dove le pene sono temporali, cioè nel Purgatorio.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000001 

 - Io penso, diceva tra me, non trovarsi tanta malignità {3 [295]} nell'uomo ragionevole da essere avverso a coloro che hanno fatto ai popoli tanto bene spirituale e temporale; che hanno tenuto una vita santa e la più laboriosa; che furono sempre venerati da tutti i buoni e in tutti i tempi e che spesso per promuovere la gloria di Dio e il vantaggio del prossimo difesero la religione e la propria autorità col loro sangue.

  A217000001 

 Mezzo molto efficace mi sembrò la conoscenza dei fatti che riguardano la vita di quei supremi pastori stabiliti a fare le veci di G. C. sopra la terra e a guidare le nostre anime per la via del Cielo.

  A217000004 

 E di questi pure faremo seguire la vita a quella del primo Pontefice S. Pietro.

  A217000011 

 VITA DI S. PIETRO APOSTOLO

  A217000032 

 Gesù vedendosi abbandonato quasi da tutti si rivolse agli Apostoli, e disse: Vedete come molti se ne vanno? Volete forse andarvene anche voi? A questa improvvisa interrogazione ognuno si tacque: solamente Pietro come capo e a nome di tutti rispose: Signore, a chi mai noi andremo? voi avele parole di vita eterna, noi abbiamo creduto e conosciuto che voi siete Cristo figliuolo di Dio.

  A217000033 

 In parecchie occasioni il Divin Salvatore aveva fatto conoscere che aveva disegni particolari sopra la persona di san Pietro; ma non si era ancora spiegato così chiaramente, come noi siamo per vedere nel fatto seguente, che si può dire il più memorabile della vita di S. Pietro.

  A217000047 

 Essendo Gesù venuto in una parte della Palestina detta terra de' Geraseni gli si fece innanzi un principe della sinagoga per nome Giairo, pregandolo che volesse restituire la vita ad una sua figlia unica {34 [326]} di 12 anni morta poc'anzi.

  A217000055 

 Giunta la sera di quella notte, che era l'ultima della vita mortale del Salvatore, volendo egli istituire il Sacramento dell'Eucaristia {40 [332]} premise un fatto che dimostra la purezza d'anima con cui ogni cristiano si deve accostare a questo sacramento del divino amore e nel tempo stesso serve a frenare la superbia degli uomini fino alla fine del mondo.

  A217000070 

 Questa occhiata di {50 [342]} Cristo, fu un atto muto, ma un colpo di grazia che a guisa di strale acutissimo lo andò a ferire nel cuore, non per dargli la morte ma per restituirgli la vita.

  A217000071 

 Di questa caduta Pietro ne portò rimorso tutta la vita e si può dire che da quell'ora fino alla morte non fece che piangere il suo peccato facendone aspra penitenza.

  A217000083 

 E siccome Gesù sapeva che stava molto a cuore a Pietro di glorificare il suo divin Maestro, volle predirgli il genere di supplizio con cui avrebbe terminata la sua vita.

  A217000099 

 Questi adunque è Gesù Nazareno, che Iddio ha risuscitato da morte, di che noi siamo {69 [361]} testimonii; si noi l'abbiamo veduto tornato a vita, l'abbiamo toccato, e abbiamo mangiato con lui.

  A217000106 

 Voi dunque aveste l'ardire di negare il Santo ed il Giusto, e faceste istanza che fosse liberato da morte Barabba ladro ed omicida, e rinnegando il Giusto, il Santo e l'Autor della vita, lo faceste morire.

  A217000107 

 Egli parlava del Redentore, di quel Gesù, figliuolo di Dio, discendente da Abramo, quel Gesù che Dio risuscitò da morte, e che a noi comanda di predicarvi la sua parola prima che la predichiamo ad ogni altro popolo, portandovi per mezzo nostro la promessa benedizione, acciocchè vi convertiate de' vostri peccati ed abbiate la vita eterna.».

  A217000111 

 Se in questo giorno veniamo accusati e ci formano un processo per un'opera ben fatta, quale è la guarigione di quell'infermo, sappiate tutti, e lo sappia tutto il popolo d'Israele, che costui, il quale vedete qui alla vostra presenza sano e salvo, ha ottenuto la sanita nel nome del nostro Signore Gesù Nazareno; quel medesimo che voi metteste in croce, e che Iddio ha fatto risorgere da morte a vita.

  A217000121 

 Giova sperare che un sì terribile castigo temporale avrà contribuito a far loro risparmiare il castigo eterno nell'altra vita.

  A217000124 

 La moltitudine dei miracoli unitamente alla santa vita di quei primi cristiani faceva che ogni grado, età e condizione di persone corressero in folla per chiedere il Battesimo, e così assicurare la loro eterna salvezza.

  A217000124 

 Ma Iddio per dimostrare eziandio questa volta che sono vani i progetti degli uomini, quando sono contrarii ai voleri del cielo, e che Egli può fare quel che vuole e quando lo vuole, mandò in quella notte medesima un angelo che, aperte le porte della prigione, li cavò fuori dicendo loro: «In nome di Dio andate e con sicurezza predicate nel tempio {86 [378]} in presenza del popolo le parole di vita eterna.

  A217000128 

 Quivi Pietro ripetè quello che altre volte aveva detto intorno alla vita, passione e morte del Salvatore; conchiudendo sempre che loro era impossibile di tacere quelle cose che secondo gli ordini ricevuti da Dio dovevano predicare.

  A217000141 

 L'Apostolo accettò l'invito, andò alla tomba del giovane, e in presenza di molto popolo fece una preghiera e in nome di Gesù Cristo lo richiamò a vita

  A217000141 

 Sappi però che egli morì in croce di sua volontà, perchè colla sua morte voleva dare la vita a tutti {97 [389]} gli uomini facendo pace fra il suo Eterno Padre e il genere umano.

  A217000145 

 S. Paolo stette in Gerusalemme col principe degli Apostoli quindici giorni, il qual tempo bastò per lui, giacchè oltre alle rivelazioni avute da Gesù Cristo, aveva passato la sua vita nello studio delle scritture e dopo la sua conversione erasi indefessamente occupato nella meditazione e nella predicazione della parola di Dio.

  A217000147 

 Chi sono mai questi santi? I cristiani dei primi tempi per la vita virtuosa e mortificata che tenevano erano chiamati santi, e con tal nome dovrebbero potersi chiamare i cristiani d'oggidì che al pari di quelli sono chiamati alla santità.

  A217000164 

 Mentre la parola di Dio predicata con santo zelo dagli Apostoli, e da' discepoli produceva frutti di vita eterna fra gli Ebrei e fra i Gentili, la Giudea era governata da Erode Agrippa nipote di Erode il Grande.

  A217000172 

 Pietro non giudicandosi più sicuro della vita in Gerusalemme, disse a quei discepoli, andate e riferite queste cose a Giacomo (il Minore, vescovo di Gerusalemme) ed agli altri fratelli, e liberateli dalla pena in cui si trovano per conto mio.

  A217000175 

 Essi devono grandemente temere la mano di Dio, che severamente punisce anche nella presente vita coloro, che disprezzano la religione o nelle cose sacre o nella persona de' suoi ministri.

  A217000179 

 Pilato ne mandò relazione all'imperatore Tiberio, il quale commosso al leggere la santa vita, e la morte gloriosa del Salvatore, aveva divisato di annoverarlo fra gli Dei Romani.

  A217000180 

 Eusebio vescovo di Cesarea dice che i ragionamenti di Pietro erano così robusti, e s'insinuavano con tanta dolcezza negli animi degli uditori, che diveniva padrone dei loro a affetti e tutti rimanevano come incantati dalle parole di vita che gli uscivano dalla bocca e non si saziavano di ascoltarlo.

  A217000193 

 Avendo noi inteso che alcuni venuti di qua hanno turbato ed angustiato le vostre coscienze con idee arbitrarie, è sembrato bene a noi qui radunati, di scegliere e mandare a voi Paolo e Barnaba, uomini a noi carissimi, che la loro vita sacrificarono ed esposero a pericolo pel nome di Nostro Signor Gesù Cristo.

  A217000200 

 E poichè vantava la scienza di guarire le infermità, allungare la vita, risuscitare i morti, cose tutte che egli vedeva farsi da s. Pietro, avvenne, che fu invitato a far altrettanto.

  A217000200 

 I suoi genitori, essendone inconsolabili, furono consigliati di ricorrere a s. Pietro perchè venisse a richiamarlo a vita.

  A217000201 

 Giunsero ambidue nel tempo stesso alla casa del defunto; s. Pietro acconsentì di buon grado che egli facesse le sue prove per dare la vita al morto, perciocchè sapeva, che solo Iddio può operar miracoli, nè mai alcuno potè vantarsi di averne operati fuori della religione cattolica, perciò tornare inutili tutti gli sforzi dell'empio Simone.

  A217000201 

 Tuttavia pieno di boria e spinto dallo spirito maligno egli accettò pazzamente la prova, e persuaso di vincere propose la seguente condizione: se Pietro fa egli risuscitare il morto, io sarò condannato a morte; ma se io darò vita a questo cadavere, Pietro la paghi colla testa.

  A217000202 

 Si accostò esso al feretro del defunto, e invocando il demonio e operando mille altri incantesimi, parve ad alcuni che quel freddo cadavere desse qualche segno di vita.

  A217000203 

 Comandate a Simone che si scosti dal letto, e tosto vedrete svanire dal morto ogni speranza di vita.

  A217000203 

 Non è vero che ei muova il capo o dia segno di vita, è la vostra fantasia che vi fa pensare così.

  A217000204 

 Dopo breve orazione rivolto al cadavere disse ad alla voce: Giovane, alzati su, Gesù Signore ti dà la vita e la sanità.

  A217000206 

 Rimaneva ora che il Mago fosse condannato a morte, e già una turba di popolo era pronta ad opprimerlo sotto un nembo di pietre, se l'Apostolo, mosso a pietà di lui, non avesse dimandato che fosse lasciato in vita, dicendo essere per lui castigo assai grande la vergogna che aveva provato.

  A217000211 

 L'infelice Simone avrebbe certamente dovuto perdere la vita, se s. Pietro non avesse invocato Dio a favore di lui.

  A217000211 

 Portato in una casa vicina sopravvisse ancora qualche giorno finchè oppresso dal dolore e dalla vergogna, si appigliò al disperato partito di togliersi quei miseri avanzi di vita, e gettandosi giù da una finestra si diede così disperatamente la morte

  A217000214 

 Ma seguitando i fedeli a pregarlo di far ciò pel bene della Chiesa di Dio, cioè cercare di conservarsi in vita per istruire i fedeli, confermare nella fede i credenti e guadagnare anime a Cristo, infine accondiscese e stabilì di partire.

  A217000216 

 Niuno ebbe più alcun dubbio, che Pietro in breve sarebbe stato incarcerato ed avrebbe glorificato il Signore col dare per lui la vita.

  A217000218 

 Per risolverli poi a tenersi fermi nella virtù, mette loro in vista i premii che il Salvatore tien preparati nel regno eterno del Cielo, ed all'incontro richiama loro i terribili castighi coi quali suole Iddio punire i peccatori bene spesso in questa vita, ma infallibilmente nell'altra colla pena eterna del fuoco.

  A217000235 

 E ciò fu da Dio voluto affinchè gli uomini comprendano come Iddio nella sua onnipotenza prende l'uomo il più abbietto in faccia al mondo per collocarlo sul trono glorioso a governare il suo popolo; comprendano eziandio quanto egli onori anche nella presente vita i suoi servi fedeli, e {162 [454]} si facciano così una qualche idea della gloria immensa riservata in cielo a chi vive e muore nel suo divino servizio.

  A217000240 

 E poichè esso ha le chiavi del regno de' Cieli preghiamolo ad esserci protettore nei presenti bisogni, e così nell'ultimo giorno di nostra vita egli si degni di aprirci la porta della beata eternità.


don bosco-vita di san pietro [3a edizione].html
  A218000001 

 Nell'intraprendere la terza edizione della vita del Principe degli Apostoli stimo bene di notare alcune cose che potranno dar lume al benevolo lettore.

  A218000001 

 Siccome io intendeva di dare in certo modo un popolare trattatello di religione nella vita di questo Santo, così ho giudicato opportuno di tralasciare le citazioni che non sembrassero assolutamente necessarie, e ciò unicamente per non ingombrare la mente dei leggitori colle troppo frequenti citazioni.

  A218000003 

 Gaetano Moroni in parecchi articoli del suo Dizionario di erudizione ecclesiastica, i Bollandisti al giorno 18 gennaio, 22 febbraio, 29 giugno, 1° agosto sono autori che hanno raccolto le cose e somministrato le più importanti notizie riguardanti alla vita di s. Pietro.

  A218000015 

 La nostra religione è soprannaturale e divina, perciò si trovano in essa certe verità così sublimi, che l'uomo nella vita presente, dopo molte fatiche, appena può giungere a comprederne piccolissima parte.

  A218000016 

 Non diamoci per altro alcuna pena se non comprendiamo queste verità; anzi dobbiamo rallegrarci perchè è segno che Iddio ci riserbò cose grandi nell'altra vita; cose, che, come dice s. Paolo, l'orecchio non mai udì, l'occhio non vide mai, la lingua non può esprimere, nè la mente umana può immaginare.

  A218000016 

 Queste cose nella vita presente non comprendiamo; ma Dio assicura che ci stanno preparate nell'altra vita.

  A218000019 

 Preghiamo i due Principi degli Apostoli Pietro e Paolo che ci ottengano da Dio il dono della fortezza; e come essi impiegarono la loro vita e sparsero tutto il loro sangue per la fede, così noi possiamo mostrarci ognor veri seguaci di Gesù Cristo e costanti nelle pratiche di nostra santa cattolica religione fino all'ultimo respiro della vita.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000026 

 Quando s. Cornelio fu mandato in esilio a Civitavecchia, volle condurre seco un uomo, che col coraggio, colla scienza e colla santità della vita, lo potesse coadiuvare.

  A220000044 

 Ma al flagello della peste in molti paesi del Romano impero si aggiunse quello della fame e della guerra; così coloro i quali erano stati risparmiati dal morbo morivano di fame o finivano la vita in mezzo ai disastri della guerra.

  A220000046 

 Esso La le maniche larghe e non legate per dinotare che i sacri ministri devono sempre avere le mani aperte per soccorrere i bisognosi, consolare gli afflitti, ed essere sempre pronti a predicare la parola di Dio e difendere la fede in mezzo a qualsiasi pericolo a costo anche della vita.

  A220000055 

 Egli aveva imparato dal divin maestro che quanto sono grandi i patimenti della vita presente, altrettanto, anzi mille volte più grande è il premio che Dio dà in compenso nell'altra vita.

  A220000056 

 Disposte così le cose temporali della Chiesa, Lucio nulla più desiderava se non coronare la sua vita colla gloria del martirio, e così col proprio sangue sigillare le verità che aveva costantemente predicato.

  A220000062 

 Intanto Gallo e Volusiano, autori della persecuzione contro ai cristiani, e della morte del Pontefice s. Lucio, non tardarono a provare gli effetti dell'ira divina, che sovente anche nella vita presente vendica {38 [184]} gli oltraggi fatti a' suoi sacri ministri.

  A220000064 

 Noi abbiamo già parlato di questo santo nella vita di s. Cornelio e poco fa in quella di s. Lucio; qui daremo soltanto un breve cenno delle azioni che precedettero la sua elevazione al pontificato.

  A220000067 

 Prima di esporre alcuni fatti della vita di s. Stefano, è bene che noi richiamiamo alla memoria le parole del divin Salvatore, con cui stabili s. Pietro, e nella persona di s. Pietro stabilì supremi pastori della Chiesa tutti i Sommi Pontefici di lui successori.

  A220000070 

 Con questa finzione salvavano la vita e le sostanze.

  A220000084 

 Egli temeva i pericoli del mondo, e nel desiderio di vivere una vita lontana dai tumulti ed evitare le ricerche dei persecutori, passava i suoi giorni nella solitudine delle catacombe.

  A220000085 

 Ciascheduno adunque tolga la sua croce e segua nostro Signor Gesù Cristo che ci disse: colui che ama l'anima sua sacrifichi la vita presente per amor mio, e così guadagnerà la vita eterna.

  A220000088 

 I parenti solleciti pei loro figliuoli li andavano cercando, e giunsero in quel momento che il nostro Santo li instruiva intorno al tremendo giudizio che Dio sarà per faro di noi in fine della vita.

  A220000092 

 Paolina si oppose tosto dicendo essere meglio godere la gloria del mondo, che a' suoi occhi sembrava più grande della gloria celeste, che non si può conseguire se non con tanti pericoli della vita presente.

  A220000095 

 Il Pontefice, volendo vie meglio assicurarsi delle disposizioni dei novelli convertiti, disse: si compiano le solite formalità; siano interrogati intorno alle verità della fede, e si faccia loro notare a quali pericoli {60 [206]} espongano le loro sostanze e la loro vita abbracciando la religione cristiana.

  A220000121 

 Allora egli li sottopose a molti e prolungati tormenti, nei quali Paolina, Marcello ed Eusebio lasciarono la vita.

  A220000131 

 Adria rispose: Non è così; noi predichiamo unicamente Gesù Gristo, che si degnò di liberarci dall'errore, nè conduciamo alcuno alla morte, ma facciamo quanto possiamo per dare a tutti la vita.

  A220000135 

 Un sacerdote di nome Bono sì alzò dal mezzo dell'adunanza e a nome di tutti parlò cosi: Noi seguiremo il vostro consiglio, o beatissimo Padre, e desideriamo di abbandonare ogni terrena facoltà, e dare il sangue e la vita per glorificare il nome del Signor nostro Gesù Cristo.

  A220000138 

 Di poi si pose ad ammaestrare tutta quella santa adunanza intorno alle cose della vita eterna, facendo specialmente notare il premio grande che il Signore tiene in cielo preparato a chi persevera nel suo servizio fino alla morte.

  A220000153 

 Benchè Nemesio sapesse che si andava in cerca di lui, tuttavia, risoluto di affrontare ogni pericolo e di dare anche la vita per la fede, girava per quelle vaste catacombe e per la città, affine di portare soccorso a que' cristiani che avesse trovato in bisogno.

  A220000158 

 Nemesio fu commosso al sentirsi ricordare i falli della sua vita passata nell'errore onde colle lacrime agli occhi rispose: Pur troppo, o Valeriano, in passato ho avuto la disgrazia di sprezzare la verità e fare spargere il sangue degli innocenti cristiani.

  A220000159 

 Valeriano frenò ancora il suo sdegno e con voce calma ripigliò: Io so quali sono le opere tue, e so pure che colle tue magiche parole (voleva dire colle tue preghiere) hai tolto di vita il console Massimo; e so pure, soggiunse in tuono minaccioso, che sotto al pretesto di promuovere la religione cristiana fai ogni sforzo per recar danno a noi e mettere sossopra la nostra repubblica.

  A220000190 

 Tertuilino rispose: Se ricerchi le sostanze del mio padrone, non potrai più averle, perciocchè egli morendo per Gesù Cristo se le portò con lui al cielo nella vita eterna.

  A220000191 

 Valeriano disse: Dunque le sostanze del tuo padrone danno la vita eterna? {94 [240]}.

  A220000192 

 Tertullino rispose: Sì, le ricchezze della vita presente sono date da Dio, il quale è assoluto padrone delle sostanze e della vita degli uomini; e chi impiega per suo amore!e sostanze date da lui si guadagna la vita eterna ed un regno che non ha più fine.

  A220000196 

 Egli però soffriva tutto con volto allegro e diceva: Fate pure, o miserabili, fate quello che volete fare, fatelo presto, porche con questo incendio temporale voi mi {95 [241]} liberate dal fuoco eterno dell'inferno e mi aiutate a compiere il sacrifizio che io desidero di fare a Gesù Cristo, e cosi giungere più presto alla vita eterna.

  A220000199 

 Tertullino sempre con calma rispose: Se tu sapessi il pregio della vita eterna, non ti daresti tanta cura della vita presente, che passata nel culto dei demonii, terminerà conducendo al fuoco eterno tutti gli adoratori dei medesimi.

  A220000203 

 Non altro più io desidero che morire per lui: sì per lui dare la vita presente per guadagnarmi la eterna felicità che non ha più fine.

  A220000214 

 Giunto al luogo stabilito, qual buon pastore continuò ad instruire colle parole di vita eterna coloro che lo avevano accompagnato.

  A220000218 

 Gli autori di sua vita ci assicurano che egli lavorò molto per la fede, operò una moltitudine di luminosi miracoli, e finì le sue fatiche apostoliche con un glorioso martirio.

  A220000222 

 Rufina rispose: La schiavitù di cui parli è una schiavitù temporale che mi libererà dalla schiavitù eterna del demonio; e le catene che ora mi stringono mi libereranno dalle catene con cui sono in eterno legati i reprobi nell'altra vita.

  A220000224 

 Mi prometti però una cosa dubbiosa dicendo che io posso passare una vita felice col mio sposo, poichè nè io, nè tu sappiamo se domani saremo ancora in vita.

  A220000224 

 Questa è quella vita eterna che insegnò il nostro Maestro Gesù Cristo.

  A220000224 

 Rufina rispose: Questo tuo parlare è migliore del primo, perchè dicendo restarmi ancora qualche tempo, dimostri di credere essere incerta la vita dell'uomo; io pertanto abbraccio quella vita che deve durare in eterno e non lascia alcuna incertezza in chi se ne renderà degno.

  A220000232 

 Furono onorevolmente seppelliti e sulla loro tomba fu edificata una specie di chiesetta dove cominciarono a venire i fedeli ad invocare la protezione di coloro che avevano data la vita per Gesù Cristo in terra, e che allora erano già e lo saranno in eterno sue dilette spose in cielo.

  A220000237 

 Queste guarigioni straordinarie non ci devono recar maraviglia mentre ci consta dalla Bibbia che s. Pietro, primo Pontefice dopo Gesù Cristo, eziandio nella sua vita mortale col semplice contatto dell'ombra sua guariva tutti quelli che non potevano avvicinarsi alla sua persona.

  A220000242 

 Allora tutti gli astanti ringraziano di cuore Iddio, il quale mentre rende gloriosi i suoi santi nella immensa felicità del cielo, concede segnalati favori a chi invoca il loro patrocinio nelle varie necessità della vita.


don bosco-vita infelice di un novello apostata.html
  A221000008 

 È troppo giusto quello che voi dite; ma i Cattolici debbono rinunziare ai piaceri, ai divertimenti, menar una vita mortificata, penosa, molesta....

  A221000016 

 Ripeto, che mi rincresce assoggettarmi alle penitenze, umiliazioni e malinconie dei cattolici; la lor vita è troppo aliena dal mondo; non godono veruna allegrezza; ad essi la Chiesa prescrive troppe cose; io non ho più il coraggio di far una vita così miserabile.

  A221000017 

 Che dite voi mai? vita miserabile quella dei buoni cattolici cristiani? Fu ella veramente tale la vostra, quando voi eravate buon cattolico?.

  A221000018 

 Insomma ho cambiato totalmente sistema di vita, la quale, se non è contenta, è però tale, che non mi posso indurre a cambiarla per ritornare a certe pratiche religiose, le quali non fanno più per me.

  A221000019 

 Ma ditemi di grazia; e quei compagni, co'quali voi vi divertivate così onestamente allora, hanno forse fatto tutti il passo, che faceste voi da una vita così lodevole e virtuosa ad una sì irreligiosa e viziosa?.

  A221000025 

 Quante contraddizioni proferite voi mai stasera! Un momento dite, che la vita degli antichi vostri buoni amici era da voi invidiata; ed un altro momento dite, che il loro è un vivere malinconico e tristo.

  A221000042 

 E che riputazione godo io mai presentemente? 0 per dir meglio, non l'ho io perduta intieramente? È come dunque potrò avere il coraggio di cambiare sentimenti e vita, e così farmi molleggiare dai compagni che ancor mi restano? {36 [216]}.





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